Tassa sui rifiuti nel Comune di Centola - Il Paese che Vorrei
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TASSA SUI RIFIUTI: IN 23 ANNI 16 MILIARDI DELLE VECCHIE
LIRE EVASE. TUTTI SAPEVANO. PERCHE’ HANNO TACIUTO?
La nota del Sindaco del 28/09/1989, circa 23 anni fa, parla chiaro. Egli sapeva.
Centola, 19 febbraio 2012
CHE VORREIIL PAESE
CEN
TO
LA - P
ALI
NURO - F
ORIA - SAN SEVERINO - S
AN N
ICO
LA
Il Paeseche vorrei
Per la rinascita e lo sviluppo del comune di Centola
Segue dietro
LA TASSA NON PAGATA IN 23 ANNI DAGLI EVASORI TOTALI CARICATA SUI CONTRIBUENTI REGISTRATI NEI RUOLI DEL COMUNE.
S i profila l’inizio di una campagna elettorale che con-
centrerà, quasi sicuramente, tutta la sua attenzione su
tributi e servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti
solidi urbani. Si cercherà di far recitare “mea culpa” ai
cittadini, mentre coloro che hanno amministrato, i veri
responsabili, cercheranno di autoassolversi.
Infatti, essi sostengono già: “la colpa è dei cittadini ed
operatori”. Già da qualche tempo è iniziato, attraverso
manifesti, uno scontro che pone al centro del dibattito
politico-elettorale tributi, raccolta e smaltimento dei ri-
fiuti. Data la grave situazione del momento, per sgom-
brare il campo da ogni equivoco, teniamo a precisare che
pagare i tributi è un dovere morale e civile. Coloro i
quali, in questi ultimi anni, si sono resi morosi, crediamo
che sappiano bene i rischi a cui vanno incontro. Non cre-
diamo che faccia piacere a nessuno vedersi arrivare un
probabile pignoramento dei propri beni. Se tale omissio-
ne è avvenuta cerchiamo di capirne le cause.
Il gravame fiscale nazionale che si è abbattuto sui citta-
dini, il peso della contribuzione locale, la carenza di po-
litiche locali idonee, soprattutto per il settore turistico e
occupazionale, hanno determinato la carenza di reddito
per imprese e famiglie, giovani in primo luogo.
Le amministrazioni comunali, oltre a qualche iniziativa,
sporadica e sconnessa dal nostro contesto turistico, pro-
mossa in procinto delle elezioni amministrative, non so-
no stati in grado di mettere in campo un progetto organi-
co per riavviare la ripresa del nostro turismo. Quindi è
inutile speculare politicamente su argomenti che investo-
no una buona parte della nostra comunità. Non sarebbe
stato meglio mirare alla risoluzione del problema? Orga-
nizzare la gogna, per meri scopi elettorali, potrebbe rap-
presentare un boomerang, soprattutto per chi spera di fare
campagna elettorale e vincere le elezioni su tali argomen-
ti. Ma, quasi sicuramente il problema rifiuti sarà l’arma
che verrà sfoderata, dai nostri politicanti, per giustificare
fallimenti politici e carenze mostrate durante la loro ge-
stione amministrativa del comune. Detto ciò, non vo-
gliamo assolverci o assolvere qualcuno. Però dei chia-
rimenti vanno fatti: il moroso è colui che è regolarmen-
te registrato nell’anagrafe tributaria del comune,
l’evasore, invece, è colui che è completamente sconosciu-
to e non registrato in tale elenco. Il debito del moroso è
esigibile in qualunque momento e non è soggetto a pre-
scrizione, mentre, il debito dell’evasore totale, dopo
cinque anni si prescrive. Quindi il comune non riscuoterà
mai i tributi non versati dall’evasore totale.
Gli amministratori che si sono alternati alla guida del
nostro comune (l’attuale sindaco per circa 16 anni e il
precedente per 15) hanno sempre saputo della consisten-
te evasione della tassa sui rifiuti.
Infatti, la comunicazione del 1989 che il Sindaco Spe-
ranza indirizzava ai cittadini ( da noi riportata in prima
pagina) datata 28/09/1989, recita così: “ l’evasione della
tassa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani è di oltre
il 50%. Circa l’80% dei non residenti non paga la tas-
sa”.
Egli, dunque, conosceva bene il problema evasione tri-
buti perché già aveva ricoperto: la carica di assessore
(1975 e 1976), la carica di Sindaco nel 1981, 1982, 1983
e 1984, poi ancora nel 1989, 1990, 1991 e 1992. Dopo
una “breve pausa” di 15 anni di opposizione, ancora
Sindaco nel 2007, 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012: Eh
mò basta! E come mai il problema evasione rifiuti non è
stato sollevato nei lunghi anni di opposizione? E solo
oggi si improvvisa in una sorta di Robin Hood (al contra-
rio) poco credibile? In procinto di una campagna elettora-
le?
In quegli anni, l’attenzione di certi politicanti era più
rivolta a stilare ricorsi, per far eludere la tassa sui rifiuti,
anziché a farla pagare. Nei primi anni del periodo oscu-
rantista del Sindacato di Stanziola D’Angelo Giovan-
ni , tra il 2003/2004, da una verifica sui ruoli della tassa
rifiuti solidi urbani pare che venne alla luce un’evasione
il cui ammontare era di circa 700.000.000
(settecentomilioni) delle vecchie lire. Volendo fare un
calcolo approssimativo (per difetto) in 23 anni potrebbe
essere stata evasa tassa per circa 16 miliardi delle vecchie
lire. Nel frattempo, però, i nostri amministratori hanno
apportato aumenti annui fino al 40% del tributo previsto
su detto servizio. Da ciò potremmo desumere che la tassa
evasa è stata caricata interamente sul contribuente regi-
strato presso l’anagrafe tributaria del nostro comune. E’
stata fatta gravare su cittadini ed imprese. E’ stata fatta
gravare non solo su coloro in regola con i pagamenti, ma
anche sui cittadini morosi, che (presto o tardi) dovranno
pagare. Il Sindaco è stato molto chiaro: già nel 1989
l’80% dei non residenti non pagava la tassa sui rifiuti. Ma
che cosa è stato fatto in 23 anni per farla pagare?
Nel frattempo, probabilmente, molti di quegli evasori a
cui fa riferimento il Sindaco, sono proprio coloro che
hanno fittato i loro appartamenti senza alcun controllo.
Come si vede emergono delle precise responsabilità, di
entrambi gli schieramenti politici.
Crediamo che per i nostri politicanti sia arrivata l’ora di
mettersi da parte, per evitare che vengano perpetrati ulte-
riori danni alla nostra collettività. E’ arrivato il momento
di voltare definitivamente pagina. Apriamo la strada al
nuovo e facciamo largo ai giovani.
Attenzione: il nuovo regolamento sulla tassa dei rifiuti e ICI approvato ultimamente dalla giunta comunale
è una manovra che danneggia cittadini, commercianti e operatori e favorisce unicamente le grosse lobby
Con il prossimo volantino faremo chiarezza sul grosso inganno organizzato ai danni della nostra collettività.