Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge...

12
Periodico dell’associazione Artigianato Trevigiano - CASARTIGIANI - Numero 4 - Settembre 2014 Tariffa R.O.C. (ex tab.B): "Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/ 02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCBTV" anno XVIII- n. 4/ 2014. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCBTV" anno XVII° ALL’INTERNO: ALL’INTERNO: TASI: NUOVE SCADENZE TASI: NUOVE SCADENZE DA V ENEZIA ENEZIA : : REFERENDUM SEPARAZIONE REFERENDUM SEPARAZIONE MESTRE VENEZIA MESTRE VENEZIA L’E L’E DITORIALE DITORIALE RILANCIARE I CONSUMI DELLE FAMIGLIE… RILANCIARE I CONSUMI DELLE FAMIGLIE… …PER RILANCIARE LE IMPRESE …PER RILANCIARE LE IMPRESE DI F RANCO RANCO S TORER TORER* LE ZONE LE ZONE D’OMBRA D’OMBRA I MILLE GIORNI DEL GOVERNO I MILLE GIORNI DEL GOVERNO RENZI (RIFORME) RENZI (RIFORME) EXPO 2015: SOSTEGNO EXPO 2015: SOSTEGNO IMPRENDITORIA FEMMINILE IMPRENDITORIA FEMMINILE Già in tempi non sospetti avevamo eviden- ziato l’inutilità dell’aumento di 80 euro in busta paga per tutti coloro che presentano redditi da lavoro dipendente sotto i 26 mila euro annui. A parte l’iniquità del provvedi- mento che esclude pensionati e imprese individuali (tutti gli artigiani che faticano sempre più in questo momento), il provve- dimento ha semplicemente contribuito ha tagliare i trasferimenti ai Comuni, senza alleggerire le famiglie. Resta tuttavia il fatto che se non si rilanciano i consumi in- terni non c’è prospettiva per le nostre pic- cole imprese. L’esport, che in settori come l’arredo dove conta ancora il made in Italy è in sostanziale incremento, non basta a ri- sollevare i dati sull’ occupazione e a ridare ossigeno ai por- tafogli delle famiglie trevigiane. I dati ISTAT dell’ultimo semestre, parlano chiaro e riconfermano il trend iniziato due anni fa: se nel corso del 2013 in Veneto il pil era diminuito dell’1,6% (a fronte dell’1,9% a livello nazionale) nell’ultimo anno sono sta- te perse ulteriori 18mila e 600 posizioni di lavoro in Veneto e solo a Treviso 4 mila e 500. L’effetto dirompente di questi dati è stato alleggerito grazie il largo impiego de- gli ammortizzatori sociali, ma ciò non basta a restituire fiducia sul futuro alle famiglie. Dal sondaggio Istat emerge che la condizio- ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata nel 44,3% dei casi, nel 17,3% è peggiorata sensibilmente ri- spetto allo stesso semestre del 2013. Prosegue pag. 2 *Presidente Regionale Casartigiani

Transcript of Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge...

Page 1: Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata

Periodico dell’associazione Artigianato Trevigiano - CASARTIGIANI - Numero 4 - Settembre 2014 Tariffa R.O.C. (ex tab.B): "Poste Italiane s.p.a. — Spedizione in Abbonamento Postale — D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1,

DCBTV" anno XVIII- n. 4/ 2014. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCBTV" anno XVII°

ALL’INTERNO: ALL’INTERNO:

TASI: NUOVE SCADENZETASI: NUOVE SCADENZE

DDAA VVENEZIAENEZIA: : REFERENDUM SEPARAZIONE REFERENDUM SEPARAZIONE

MESTRE VENEZIAMESTRE VENEZIA

L’EL’EDITORIALEDITORIALE

RILANCIARE I CONSUMI DELLE FAMIGLIE…RILANCIARE I CONSUMI DELLE FAMIGLIE…

…PER RILANCIARE LE IMPRESE …PER RILANCIARE LE IMPRESE DDII FFRANCORANCO SSTORERTORER**

LE ZONE LE ZONE

D’OMBRAD’OMBRA

I MILLE GIORNI DEL GOVERNO I MILLE GIORNI DEL GOVERNO

RENZI (RIFORME)RENZI (RIFORME) EXPO 2015: SOSTEGNO EXPO 2015: SOSTEGNO

IMPRENDITORIA FEMMINILEIMPRENDITORIA FEMMINILE

Già in tempi non sospetti avevamo eviden-ziato l’inutilità dell’aumento di 80 euro in busta paga per tutti coloro che presentano redditi da lavoro dipendente sotto i 26 mila euro annui. A parte l’iniquità del provvedi-mento che esclude pensionati e imprese individuali (tutti gli artigiani che faticano sempre più in questo momento), il provve-dimento ha semplicemente contribuito ha tagliare i trasferimenti ai Comuni, senza alleggerire le famiglie. Resta tuttavia il fatto che se non si rilanciano i consumi in-terni non c’è prospettiva per le nostre pic-cole imprese. L’esport, che in settori come l’arredo dove conta ancora il made in Italy è in sostanziale incremento, non basta a ri-sollevare i dati sull’ occupazione e a ridare ossigeno ai por-tafogli delle famiglie trevigiane.

I dati ISTAT dell’ultimo semestre, parlano chiaro e riconfermano il trend iniziato due anni fa: se nel corso del 2013 in Veneto il pil era diminuito dell’1,6% (a fronte dell’1,9% a livello nazionale) nell’ultimo anno sono sta-te perse ulteriori 18mila e 600 posizioni di lavoro in Veneto e solo a Treviso 4 mila e 500. L’effetto dirompente di questi dati è stato alleggerito grazie il largo impiego de-gli ammortizzatori sociali, ma ciò non basta a restituire fiducia sul futuro alle famiglie. Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata nel

44,3% dei casi, nel 17,3% è peggiorata sensibilmente ri-spetto allo stesso semestre del 2013. Prosegue pag. 2

*Presidente Regionale Casartigiani

Page 2: Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata

Riforma Governo Renzi

PA.TRE.VE: la città metropolitana

2

AREA METROPOLITANA: QUALE PRIOPRITA’ AREA METROPOLITANA: QUALE PRIOPRITA’ CASARTIGIANI CHIEDE SINERGIE PER RISOLVERE CASARTIGIANI CHIEDE SINERGIE PER RISOLVERE

L’ASSE DEI TRASPORTIL’ASSE DEI TRASPORTI

La locandina dell’incontro svolto il 22 settembreLa locandina dell’incontro svolto il 22 settembre

…. C'è chi non ce la fa ad arrivare a fine mese, chi ce la fa perché sta logorando i risparmi di una vita. I pochi investi-tori, considerati anche gli aumenti dei depositi bancari, o investono in Bot a tassi poco al di sopra dello 0%. Meno lavoro significa meno tasse, meno contributi versati all’inps, meno soldi per i servizi locali.” LA PROPOSTA: “Gli 80 euro del Governo Renzi, sono uno specchietto per le allodole che non serve a rilanciare i con-sumi.- conclude Storer- Ci vuole coraggio per invertire questa tendenza rigorista imposta dall’Europa, agevolare l’uscita dal lavoro di molti anziani bloccati dalla Fornero per investire nei giovani, attraverso azioni che possano alleggerire la pressione fiscale su assunzioni di over 35 e disoccupati. Urge, senza se e senza ma, una politica fiscale che imponga limiti agli enti locali per una fiscalità complessiva non superiore al 40%. Ci saremmo aspettati una ri-forma giudiziaria ch riguardasse non solo i fatti delle stanze del potere, ma anche le realtà delle imprese, accor-ciando i tempi per il recupero dei crediti da parte delle PMI verso enti e privati. Non possiamo continuare nella rigi-dità imposta dalle regole UE che ci causa disoccupazione e mancanza di competitività nei confronti dei nuovi Paesi Ue, dove il costo del lavoro è dimezzato.

L’Italia, se vuole agire in questo semestre con piena dignità nello scacchiere europeo, deve necessariamente parti-re dalle famiglie, rilanciando la domanda interna. Se diminuiscono i redditi delle famiglie, calano anche le entrate per lo Sato. Ma di questo, forse, i nostri Ministri non se ne sono nemmeno accorti.

Di Franco Storer

DALLA PRIMA PAGINA….DALLA PRIMA PAGINA….

“Serve sinergia per risolvere e sviluppare l’asse dei trasporti,

che soprattutto a Treviso risulta insufficiente per il trasporto su ruota delle nostre PMI.” Salvatore D’aliberti, approfondi-sce il tema della città metropolitana, in occasione del conve-gno che si è svolto lunedì 22 settembre alle ore 18.30 presso il centro congressi dell'hotel "Le Terrazze" di Villorba, pro-mosso dalle associazioni imprenditoriali e datoriali della pro-vincia di Treviso. Tra i presenti: i rappresentanti di tutte le associazioni di categoria e i docenti: Paolo Feltrin (università di Trieste), Giuseppe Piperata (Iuav), Giancarlo Corò (Ca’ Fo-scari). La città metropolitana in Italia, come previsto dalla Costitu-zione e attuato dalla legge Delrio, è un ente locale con un suo organo di governo, competenze, personale, bilancio. Nelle intenzioni della legge 56/2014 le Città Metropolitane sono enti con poteri e competenze ampi, finalizzati allo sviluppo del loro territorio. In Veneto esiste un ente “Città Metropoli-tana” coincidente con il territorio della provincia di Venezia. “Visto che anche la normativa ci supporta– prosegue D’Aliberti– non è più tempo di esitare. all’interno del proget-to della PATREVE sarebbe bellissimo pensare alla metropoli-tana di superficie, ma per le nostre imprese è fondamentale sciogliere i collegamenti con Venezia e il suo asse autostrada-le: l’imperativo è completare il Terraglio est e risolvere le congestioni veicolate verso Treviso, capoluogo.”

Page 3: Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata

Riforma Governo Renzi

OBBLIGATORIETA’ DEL POS: LE LINEE D’OMBRA OBBLIGATORIETA’ DEL POS: LE LINEE D’OMBRA L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE HA PRESENTATO L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE HA PRESENTATO

IN X COMMISSIONE PARLAMENTARE LE PROPOSTEIN X COMMISSIONE PARLAMENTARE LE PROPOSTE

PER MIGLIORARE LA NORMA PER MIGLIORARE LA NORMA

L’11 settembre Casartigiani ha presentato un suo docu-

mento sull’obbligatorietà dell’uso di POS, carte di credito e assegni elettronici durante un’audizione in X Commis-sione della Camera dei Deputati. Per Casartigiani, questa riforma voluta fortemente dal Governo Renzi, presenta zone d’ombra. Da un canto confermiamo la convinzione che la modernizzazione dei sistemi di pagamento mediante l'incremento e la diffu-sione dell'utilizzo della moneta elettronica sia un obietti-vo pienamente condivisibile, in quanto rappresenta uno degli strumenti più importanti per aumentare l'efficienza del Sistema Produttivo Italiano;dall’altro questa normati-va, risulta fortemente caratterizzata da un forte e diffuso squilibrio fra costi e benefici a carico delle imprese. In sintesi: alla lotta all'evasione fiscale e all’esemplificazione del pagamento si è frapposta l’insostenibilità dei costi, con aumenti esponenziali delle spese per dotare ogni collaboratore o dipendente di un singolo POS. Nello specifico durante l’audizione in Commissione, Ca-sartigiani ha evidenziato ed evidenziato alcuni correttivi: 1. Innalzamento dell'importo minimo, oltre il quale si

applica l'obbligo di accettare pagamenti elettronici portandolo ad € 50,00;

2. Previsione di sgravi anche sotto forma di credito di imposte;

3. Esclusione totale dal Provvedimento dei settori di atti-vità a basso margine di redditività e le imprese di nuo-va costituzione per i primi tre anni di attività;

4. Previsione di commissioni interbancarie fisse e quantificate in misura ridotta per i settori caratterizzati da scontrino medio basso quali bar, impianti di istitu-zione di carburante, rivendite di tabacchi ed esercenti del TPL non di linea; 5. Abbattimento dei costi di gestione, attraverso ac-cordi promossi dai Ministeri competenti, con il Sistema Bancario e le Associazioni Imprenditoriali; 6. Incremento della trasparenza delle diverse proposte commerciali delle Banche, anche attraverso la pubbli-cazione dei valori delle commissioni interbancarie del-le diverse Banche e sviluppando un indice sintetico di costo che consenta agli operatori una facile compara-zione delle diverse offerte; 7. Possibilità per le imprese di beneficiare delle econo-mie di scala derivanti dall'aumento complessivo dei volumi transatti attraverso i POS: creando uan inver-sione di rotta tra l'incremento dei volumi e la riduzio-ne delle commissioni bancarie 8. Previsione di una forma di semplificazione nei con-trolli amministrativi e fiscali per le imprese che siano in grado di garantire la tracciabilità piena delle operazioni mediante la registrazione dei flussi di transazioni a mezzo di strumenti elettronici allorché la stessa sia riferibile ad una quota superiore al 50% del volume complessivo di affari.

La Commissione si è riservata, in esito alle ulteriori Audi-zioni, di votare sia in ordine alle due risoluzioni, sia in or-dine alle integrazioni delle stesse in riferimento alle pro-poste di emendamenti avanzate.

3

Ripartono anche quest’anno i corsi di formazione per le imprese. Tre i corsi previsti:

- inglese base con insegnante madrelingua: per chi conosce poco o nulla della lingua - inglese intermedio con insegnante madrelingua dedicato a chi ha già una conoscenza base della lingua - alfabetizzazione informatica per chi vuole districarsi nel mondo della posta elettronica, dei social network e del le

possibilità offerte dal commercio elettronico.

Le iscrizioni sono aperte fino al 21 settembre per Imprenditori e loro dipendenti. Per presentare la domanda di iscri-zione possono rivolgersi alla sede di Treviso Via Siora Andriana del Vescovo [email protected] Tel. 0422/421446 - Fax 0422/421016. Iscrizioni aperte fino al raggiungimento del tetto di partecipanti.

AL VIA I CORSI DI FORMAZIONE PER LE IMPRESEAL VIA I CORSI DI FORMAZIONE PER LE IMPRESE

Page 4: Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata

Imprenditoria femminile

4

EXPO 2015: AL FIANCO DELLE DONNE EXPO 2015: AL FIANCO DELLE DONNE NUOVO CONCORSO “WOMEN FOR EXPO”: NUOVO CONCORSO “WOMEN FOR EXPO”:

DESTINATO A PROGETTI DI SVILUPPO DESTINATO A PROGETTI DI SVILUPPO

SOCIALE SOCIALE

Expo 2015 Spa ha lanciato il concorso Women for Expo

(WE), in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, aperto a tutte le imprese femminili in via di costituzione o di nuo-va costituzione. Padiglione Italia intende declinare questo progetto inter-nazionale attraverso due concorsi, entrambi rivolti e de-dicati al mondo femminile ed alla valorizzazione delle proposte e delle iniziative pensate dalle donne e per le donne, tutti in tema di empowerment femminile come motore di sviluppo sociale. Ai primi due progetti imprenditoriali individuati, a giudi-zio insindacabile della Commissione di valutazione, verrà assegnato un premio in denaro, a fondo perduto, del valore di 40.000,00 euro per il primo classificato e di 30.000,00 Euro per il secondo classificato. Inoltre, al migliore progetto imprenditoriale proposto dai partecipanti con età inferiore a 35 anni, verrà asse-gnato un premio in denaro, a fondo perduto, di 10.000,00 € (“Premio Vivaio”). WE è un network di don-ne di tutto il mondo, che agiscono insieme sui temi dell'alimentazione e delle sue molteplici declinazioni.

Dato il tema dell’Expo 2015, “Women for Expo intende raggiungere e coinvolgere il maggior numero possibile di donne che abitano i Paesi di Expo Milano 2015: scrit-trici, artiste, scienziate, imprenditrici, esponenti della società civile e persone comuni di ogni lingua, cultura e continente. la finalità e l'invito sono ad esprimersi con progetti anche sul tema del cibo, non solo coltivandolo e cucinandolo, ma anche influenzando e determinando quale futuro costruire per le prossime generazioni in termini di sostenibilità. Per questo Women for Expo raccoglierà tutte le espe-rienze, i pensieri e le ricette delle donne sul tema del cibo e metterà in rete i progetti e le iniziative femminili nell'ambito di Expo Milano 2015. Le candidature possono essere presentate in forma singola o associata e dovranno essere inviate entro il 31 ottobre 2014 tramite l’apposito formulario online. Per ulteriori informazioni è possibile visionare il sito: http://www.cliclavoro.gov.it/Clicomunica/News/2014/Pagine/We-Progetti-delle-donne-concorso-per-imprese-femminili.aspx

Pensione di Anzianità - Pensione di vecchiaia - Pensione di invalidità - Pensione di inabilità - Pensioni sociali - Infortuni sul lavoro Pensione di reversibilità - Successioni -

Domanda di disoccupazione - Domande di pensione estere - Pensioni estere – Domande di maternità - Domande di malattia professionale.

Verifica della propria posizione contributiva - Calcolo della pensione – Ricorsi su domande Inps/ Inail respinte - Richiesta assegni famigliari

Recupero regolarizzazioni contributive maternità e servizio militare.

PRESSO TUTTE LE NOSTRE SEDI (riferimenti pag.11)

A Cura di Valeria Zagolin

Page 5: Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata

Formazione & Pensionati

Artigianato Trevigiano ha stretto una convenzione con l’Assicurazione Unipol Sai, in favore di tutti i suoi associati,

che prevede particolari condizioni agevolate nella stipula di contratti RC auto. La convenzione è valida anche per i dipendenti e per i familiari inseriti nello stato di famiglia. Unica eccezione: non possono accedere alla convenzione solo coloro che nel corso degli ultimi tre anni abbiano inviato lettera di disdetta da parte di Fondiaria Sai. Queste le possibilità di agevolazioni:

5

GITA DEI PENSIONATI A SAPPADAGITA DEI PENSIONATI A SAPPADA

Nemmeno la pioggia e le temperature invernali,

hanno fermato i pensionati di Casartigiani, che il 4 settembre hanno visitato Sappada e le sue bel-lissime cime. A causa della pioggia battente, ma soprattutto le temperature che hanno toccato solo i 4 gradi, il gruppo ha dovuto rinunciare alla visita del rifugio Sappada 2000, ma hanno degu-stato i prodotti tipici della zona, a base di spetzle allo speck, bocconcini di capriolo e polenta e strudel. I pensionati sono riusciti comunque a visitare le “Cascatelle”.

ASSICURAZIONI AGEVOLATE PER I PENSIONATIASSICURAZIONI AGEVOLATE PER I PENSIONATI NUOVA CONVENZIONE PER GLI ASSOCIATI DI NUOVA CONVENZIONE PER GLI ASSOCIATI DI

ARTIGIANATO TREVIGIANO CON UNIPOLSAIARTIGIANATO TREVIGIANO CON UNIPOLSAI

- Attestato Completo (senza NA/ND) ed esente da sinistri 15%

- Attestato con non più di 3 NA/ND ed esente da sinistri; - Attestato completo con al massimo un sinistro

10%

AUTOVETTURE

AUTOCARRI - Attestato Completo (senza NA/ND) ed esente da sinistri 10%

- Attestato con non più di 3 NA/ND ed esente da sinistri; - Attestato completo con al massimo un sinistro

5%

La convenzione è valida per polizze sottoscritte unicamente nelle agenzie Unipolsai di: Conegliano: Via Verdi, 11a-Tel. 0438 418916 Pieve di Soligo: Pzza Vittorio Emanuele II num. 15 - Tel. 043882859 Oderzo: Pzza Europa, 14 - Tel. 0422717743

RINNOVATO IL C.D.A. I.N.I.A.PA. VENETORINNOVATO IL C.D.A. I.N.I.A.PA. VENETO

L’Ente di Formazione

Veneto della Federazio-ne Regionale Casartigia-ni ha provveduto nei giorni scorsi al rinnovo delle cariche per avve-nuta scadenza del pre-cedente mandato. Cambio al vertice dell’ente. Il nuovo presi-dente è Katia Balasso (in foto) di Verona.

Componenti del CDA: Franco Storer (regionale), Alessandro Dall’Antonia (Conegliano), Beppino Menegaldo (Jesolo), Nicola Doina Grassetto (Padova).

Page 6: Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata

6

Per la quinta volta i cittadini del Comune di Venezia so-

no chiamati a dare il proprio parere sul quesito referen-dario"Venezia e Mestre due Comuni separati?" Certo, questa non è la formula giuridica corretta, ma l'as-sunto lo è. Per la quinta volta...finora ha sempre vinto il NO, ma con il passare degli anni, la proporzione si è ero-sa. La prima volta, per citare un esempio, gli abitanti di Marghera hanno risposto in maniera bulgara. La vera Venezia di terraferma, allora, non era Mestre, bensì Mar-ghera. Per le strade, al mercato, si respirava venezianità di modi,d i lessico, dello stare insieme. Questo è valso anche per l'altro lembo di terra lontana dai fasti del Canal Grande: Malcontenta. Piccolissima lingua estrema della città dei Dogi. Il suo confinare con Mira, terrificava gli abitanti, che già si sentivano destinati a diventare "di campagna". Valanghe di NO anche da Favaro e Campal-to. Il cuore faceva da argine ad un definitivo distacco dal-la SERENISSIMA. I più, per 2 referendum, non vollero nemmeno pensare di veder scritto sulla propria carta di identità la drammatica realtà: Mestre! Poi vennero due referendum che vissero nel tempo del leghismo rampante. Votare per la separazione voleva dire, nel sentire popolare, essere leghista; aggettivo da sempre rifiutato dalla Città che si è vista strappare il pro-prio simbolo, per trasferirlo su misere bandiere di plasti-ca che sventolavano a settembre. Bandiere portate da "quei che sta de a del Ponte". Comunque, nel tempo, il NO raccoglieva adesioni sempre più stiracchiate.

Se ne erano andati quelli che venivano da Santa Marta, da Cannaregio e dalla Gneca… Nuove le-ve di giovani nativi me-strini cominciavano a porsi domande. Nel frattempo Cavallino-Treporti sosteneva lo stesso percorso. Aveva ottenuto la separazione e lentamente, ma molto seria-mente, metteva a frutto il proprio progetto. Adesso è lì a dimostrare che si può fare. Ora siamo tutti smaliziati. A Venezia c'è il Commissario, perché hanno arrestato il Sindaco. In Regione sedie vuote segnano la drammatici-tà del momento. Non c'è più una città vivibile. Siamo sommersi da 30milioni di invasori, chiamati turisti. La città langue...le hanno rubato l'anima per far SCHEI. Nonostante la legge sulla Città Metropolitana, ci sono buone probabilità che il referendum si svolga. Come reagirà la popolazione?Parteciperà? Voterà con il cuore o con la disperazione?Può essere reale porsi come ca-poluogo di Regione con 56mila abitanti? Può Mestre trovare una sua strada dignitosa?Il Commissario Zappa-lorto non sa che fare. Chiede lumi ai Partiti e Movimen-ti...Comunque la si pensi, se per 5 volte si propone un quesito, vuol dire che qualche cosa non funziona. Il re-ferendum e' uno strumento in mano ai cittadini, per tanto va espletato, indipendentemente dal condividere o meno il Quesito.

MESTRE & VENEZIA: COMUNI SEPARATI?MESTRE & VENEZIA: COMUNI SEPARATI? di Giuliana Longo ArtigianatoVeneziano –Casartigiani

ARTIGIANI CASARTIGIANI

VENEZIA -ASSOCIAZIONE

ARTIGIANATO VENEZIANO

San Marco 5530

30100 Venez ia (VE)

Tel 041-5229359

Fax 041 5225480

art ig ianato.ve1@virgi l io. i t

Il tram a Porto MargheraIl tram a Porto Marghera

Page 7: Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata

VICENZA: NASCE UNA NUOVA ASSOCIAZIONE COLLEGATA AL-VICENZA: NASCE UNA NUOVA ASSOCIAZIONE COLLEGATA AL-

LA CASARTIGIANI VENETOLA CASARTIGIANI VENETO

Si è costituita a Vicenza una seconda Associazione di imprenditori collegata alla Federazio-

ne Regionale Casartigiani del Veneto .A.I.L.A. (Associazione Imprese Lavoro Autonomo) si affiancherà alla Associazione AINE già esistente nella provincia, per creare in futuro un co-ordinamento Provinciale tra le Associazioni collegate alla Federazione Regionale. Presiden-te della nuova Associazione è Stefano Sinigaglia e la sede provvisoria è in Contrà San Fau-

stino Vicenza, per essere trasferita ai primi dell’anno in una sede più adeguata alle esi genze degli associati.

Dalla Provincia

7

Indubbiamente in questi ultimi

mesi, grazie all’attivismo del Go-verno ed alle proposte avanzate dalle parti sociali, dalle istituzio-ni finanziarie, dagli esperti, è stata messa molta carne al fuoco per tentare di risolvere la crisi dell’economia italiana, per risol-levare il Paese e rilanciare lo svi-luppo. L’elenco è lungo: Riforma del Senato, riforma elettorale e della giustizia civile, “Sblocca Italia”, politiche di sostegno al credito, riforma del mercato del lavoro, riforma della scuola, alleggerimento della burocrazia, lotta alla corru-zione, in attesa dei 300 miliardi di investimenti infrastrut-turali (piano Junker), per i quali è impegnata l’Europa. Il problema è che questo insieme di interventi articolato e ambizioso deve essere trasferito nell’economia reale, al più presto. Urge trovare sintesi applicative, altrimenti se resta carne sul fuoco rischia di bruciare. Il dibattito sui parametri cui deve attestarsi la spesa pubblica è un tema importante ma tutte le scelte devono essere vincolate all’esigenza di far ripartire il Paese. Il parametro fonda-mentale è infatti il ruolo dell’artigianato e delle piccole e medie imprese che devono essere messe nelle condizioni di esprimere le loro potenzialità. Come ha ricordato di recente anche l’Organizzazione mondiale dell’economia le piccole imprese italiane sono la colonna portante dell’economia, quelle di media dimensione sono più pro-duttive delle concorrenti francesi, britanniche, e perfino tedesche e spingono le esportazioni. Ma la politica italia-na non ha realizzato strumenti mirati su misura per so-stenerle, come si fa invece in tutto il mondo, dagli Usa al Regno Unito, dalla Germania fino al Giappone.

In Italia è ormai univer-salmente noto che il peso fiscale è tra i più alti tra i Paesi dell’Eurozona, e non solo. Non disponiamo di strutture bancarie ad hoc per le piccole im-prese che continuano a lesinare il credito, e molte attività finiscono con l’abbandonare il

mercato. Non ci sono scelte e risorse per favorire il passaggio ge-nerazionale, privilegiando innanzitutto il livello fiscale. Inoltre vi è il caso del pagamento dei debiti della Pubbli-ca amministrazione: in Germania, con la crisi, sono stati ridotti a quindici giorni. Questo significa liberare le im-prese dalla necessità di attingere al credito, dare ossige-no, certezze, stimolare gli investimenti. Sono solo degli esempi. Ma il problema è che ogni sforzo deve essere attuato per creare un ambiente adatto per le PMI, che hanno bisogno di strumenti non solo per combattere le situazioni di emergenza, ma anche per irrobustirsi e cre-scere, per dare il loro contributo a livello occupazionale, a livello di crescita di tutto il Paese. Lo ribadiamo ancora una volta: questa è la direzione da prendere. Occuparsi dell’economia reale, favorire il rafforzamento, la qualifi-cazione e la nascita di nuove imprese: il Paese, la nostra Provincia, il Veneto devono diventare luoghi di start up permanenti in cui, grazie a formule imprenditoriali inno-vative, idee creative e tecnologie digitali, si possano svi-luppare nuove opportunità produttive capaci di compe-tere e di primeggiare nei mercati.

A cura dell’Ufficio stampa di Alpe Adria Imprese

di Pierluigi Zambon Pres. Alpe Adria Imprese– Casartigiani

TOGLIERE LA CARNE DAL FUOCOTOGLIERE LA CARNE DAL FUOCO

ARTIGIANI CASARTIGIANI

VENEZIA -ASSOCIAZIONE

ARTIGIANATO VENEZIANO

San Marco 5530

30100 Venez ia (VE)

Tel 041-5229359

Fax 041 5225480

art ig ianato.ve1@virgi l io. i t

Page 8: Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata

Approfondimento normativo:

8

IL DECRETO COMPETITIVITA’ CONVERTITO IN LEGGEIL DECRETO COMPETITIVITA’ CONVERTITO IN LEGGE

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale num. 192/2014 è stato convertito nella Legge n. 116/2014 il cd. “Decreto

competitività” (DL 91/2014). Con la conversione, sono state apportate alcune variazioni al testo originario, sia per quanto riguarda le agevolazioni che in tema di diritto societario.

BONUS ACQUISTO BENI STRUMENTALI Resta confermato l’incentivo a favore dei titolari di reddito d'impresa (ditte individuali, società di persone, società di capitali, cooperative) che effettuano investimenti: in beni strumentali “nuovi” compresi nella divisione 28 della ta-bella ATECO 2007 (macchinari e impianti, esclusi gli immobili), destinati a strutture produttive ubicate in Italia nel pe-riodo compreso dal 25/06/2014 (entrata in vigore del DL) e fino al 30/06/2015. Sono esclusi i singoli investimenti di importo unitario maggiore di €.10.000. DIRETTI INTERESSATI: spetta ai soli soggetti titolari di reddito d’impresa, compresi coloro che hanno iniziato l’attività: - da meno di 5 anni alla data del 25/06/2014, anche se con durata dell’attività inferiore a 5 anni; - dal 26/06/2014. In particolare, il bonus, sotto forma di credito d'imposta:

SABATINI-BIS - ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA PMI (ART. 18) La norma prevede che i suddetti finanziamenti possano essere assistiti dal Fondo di garanzia PMI (art. 2, c. 100,

MISURA

AGEVOLAZIONE

spetta nella misura del 15% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti realizzati nei 5 periodi di imposta precedenti (2009-2013 per gli investimenti 2014), con facoltà di e-scludere dal calcolo il periodo in cui l'investimento è stato maggiore. IMPRESE CON MENO DI 5 ANNI: si assume la media degli investimenti realizzati nei periodi d'imposta precedenti a quello al 25/06/2014 o a quello successivo, con la facoltà di escludere dal calcolo della media il periodo in cui l’investimento è stato maggiore.

DETERMINAZIONE

AGEVOLAZIONE

va ripartito in 3 quote annuali di pari importo, la cui prima quota è utilizzabile dal 1° gennaio del 2° periodo d'imposta successivo a quello in cui è stato effettuato l'investimento (per gli investimenti del 2014 la prima quota potrebbe essere utilizzata dal 01/01/2016)

UTILIZZO

DEL CREDITO

è utilizzabile esclusivamente in compensazione con F24, non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile IRAP, non rileva ai fini del rapporto di cui agli artt. 61 e 109, comma 5 del TUIR. va indicato nella dichiarazione relativa al periodo di riconoscimento del bonus e nelle dichiarazioni relative ai periodi successivi nei quali il credito è utilizzato

CAUSE DI

DECADENZA

viene revocato in caso di: - cessione a terzi o destinazione dei beni agevolati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa prima del 2° periodo d’imposta successivo all’acquisto - trasferimento dei beni agevolati, entro il 31/12 del 4° anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, in strutture produttive fuori del territorio italiano, anche se appartenenti al beneficiario dell’agevolazione

DISPOSIZIONI IN GENERALE

BENI AGEVOLATI

riconosce alle PMI la possibilità di accedere a contributi in conto interessi a fronte di finanzia-menti stipulati per l’acquisto (anche mediante operazioni di leasing finanziario) di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, non-ché per gli investimenti in hardware, in software e in tecnologie digitali.

IL CONTRIBUTO

IN CONTO INTERESSI

Il contributo c/interessi è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75% su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali costanti e della durata di cinque anni, di importo corrispondente al finanziamento. E’ stata pubblicata sul sito del MISE una guida alla trasmissione della richiesta di erogazione.

CARATTERISTICHE

FINANZIAMENTO

Per ciascuna impresa beneficiaria, il finanziamento deve: essere deliberato da una banca o da un intermediario finanziario a copertura degli investi-menti agevolabili; avere una durata massima di 5 anni dalla data di stipula del contratto; avere un valore non inferiore a €.20.000 e non superiore a 2 milioni di euro (anche se frazio-nato in più iniziative di acquisto).

Page 9: Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata

I “Mille Giorni” del Governo Renzi

9

MODIFICHE IN MATERIA DI IVA CONTRIBUTO PER IL RECUPERO PNEUMATICI FUORI USO: (art.228 co.2 DLgs.152/06), quale parte integrante del corrispettivo di vendita: va assoggettato ad IVA, va riportato nelle fatture in modo “chiaro e distinto”.

ESENZIONE IVA PER SERVIZIO POSTALE UNIVERSALE: E’ stata oggetto di modifica la disciplina del servizio po-stale universale; in particolare, sono escluse dall’esenzione IVA (art. 10 co. 1 n. 16) del DPR 633/72) le presta-zioni di servizi e le cessioni di beni accessorie, le cui condizioni siano state negoziate individualmente.

SOCIETA’ COOPERATIVE DI CONSUMO E LORO CONSORZI: per le cooperative di consumo a mutualità non pre-valente, l’art. 17-bis, in sede di conversione:fissa al 23% (in luogo del 30%) la quota di utili di cui all’art. 1 co. 464, L. 311/2004. lascia invariata la limitazione dell’art. 6 del DL. 63/2002, secondo cui l’art. 12 della L. 904/77 non si applica alla quota (10%) di utili netti annuali destinati alla riserva minima obbligatoria.

Le disposizioni si applicano dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 20/08/2014. Inoltre, il Mise, con un decreto attuativo di prossima emanazione, dovrà stabilire le misure alle quali le cooperative di consumo con più di 100.000 soci dovranno adeguarsi (entro il 31/12/2015) al fine di migliorare i livelli di coinvolgimento dei soci nelle de-cisioni della società.

MODIFICHE IN MATERIA SOCIETARIA (Art. 20) Il decreto “competitività” ha introdotto importanti novità in materia di capitale sociale di Spa e di controlli nelle Srl; in particolare ha: In sede di conversione, il “nuovo” art. 20 comma 8 stabilisce che la sopravvenuta insussistenza dell’obbligo di nomina (dell’organo di controllo o del revisore legale) correlato all’entità minima del capitale sociale “costituisce giusta causa di revoca”. La modifica si riflette anche nel caso delle COOPERATIVE, stante il richiamo al citato art. 2477 contenuto nell’art. 2543, C.c.

TRASFORMAZIONE SOCIETA’ DI PERSONE IN SOCIETA’ DI CAPITALI: viene confermato che in caso trasformazio-ne progressiva il capitale della società risultante dalla trasformazione Che continua ad essere determinato sul-la base dei “valori attuali” degli elementi dell'attivo e del passivo (cioè a valori economici) va determinato con, una relazione di stima redatta da un esperto nominato dal Tribunale (art. 2343 C.C.) E con la documentazione prevista in caso di conferimento di beni in natura o crediti (art. 2343-ter C.C.), senza quindi l’intervento dell’esperto del Tribunale.

RIVALUTAZIONE REDDITO DOMINICALE AGRARIO: l’art. 1 co. 512 della L.228/12 ha disposto, per il triennio 2013-2015, la rivalutazione: del 15%, per i redditi dominicale e agrario , del 5%, per i redditi derivanti da terre-ni agricoli, nonché da quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e IAP iscritti nella previ-denza agricola. Detta norma è stata ora modificata e la rivalutazione è fissata nelle seguenti misure:

Per i terreni non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti / IAP la rivalutazione: è confermata nella misura del 5% per i periodi di impo-sta 2013 e 2014 è incrementata al 10% per l’anno 2015. Tale disposizione va considerata ai fini della determinazione dell’acconto IRPEF 2015-2016.

ABROGAZIONE DETERMINAZIONE FORFETTARIA TERRENO INCOLTO: Con l’abrogazione dell’art. 31 c. 1 TUIR, in caso di mancata coltivazione del terreno per un’intera annata, non è più ammesso determinare il reddito dominicale in via “forfetteria”.

a) previsto la possibilità di costituire una Spa con un capitale sociale minimo ridotto a €. 50.000

b) abrogato il 2° comma dell’art. 2477 c.c. che imponeva la nomina dell’organo di controllo o del reviso-re nelle Srl con capitale sociale non inferiore a quello minimo stabilito per le Spa. Il revisore permane solo se: - per 2 esercizi consecutivi supera 2 dei 3 limiti previsti dall’art. 2435-bis, ossia le soglie il cui supera-mento comporta la redazione del bilancio in forma “ordinaria” (ossia totale dell’attivo dello Stato patri-moniale pari a 4.400.000 euro, ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 8.800.000 euro, dipendenti occupati in media durante l’esercizio pari a 50 unità). - la società è tenuta alla redazione del bilancio consolidato - la società controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti (art. 2477 co. 3 c.c.).

2013/2014 2015 2016

15% 30% 7%

Page 10: Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata

Approfondimento normativo

10

Sono previste nuove scadenze Tasi 2014, programmate nel prossimo autunno. Ecco quali sono.

A giugno c’è stato il primo appuntamento con la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili comunali introdotta da quest’anno con la IUC (Imposta Unica Comunale), insieme all’Imu e alla Tari, la nuova tassa rifiuti. Un vero e proprio caos si è crea-to poiché molti Comuni non hanno rispettato la scadenza di maggio per adottare e pubblicare sul sito del Dipartimen-to delle Finanze, le delibere con le aliquote Tasi sulla prima e sulla seconda casa. Così in extremis il Governo ha deciso che i Comuni ritardatari possono approvare le delibere entro il 10 settembre 2014 per chiedere il pagamento della prima rata il 16 ottobre. Il Parlamento infatti ha dato via libera alla conversione in legge del decreto Irpef, il DL 66/2014 che introduce una serie di novità tra cui nuove scadenze tasi. Nuove scadenze Tasi 2014 In particolare si prevede che il versamento della prima rata della tassa sui servizi indivisibili comunali, nei comuni ritar-datari, è rinviata al 16 ottobre, ‘’sulla base delle deliberazioni concernenti le aliquote e detrazioni’’ pubblicati nel sito del Dipartimento delle Finanze, entro il 18 settembre. I comuni sono quindi tenuti a inviare le deliberazioni con le ali-quote per la prima e la seconda casa, esclusivamente in via telematica, entro il 10 settembre. Quei comuni che entro il 10 settembre 2014 non provvederanno a pubblicare le aliquote sul sito del Dipartimento delle finanze, chiederanno il versamento della tassa in un’unica soluzione entro il 16 dicembre, applicando l’aliquota di base dell’1 per mille rispet-tando, comunque, il limite previsto dalla legge di stabilità 2014. Quindi le date da ricordare per le prossime scadenze Tasi sono:

16 ottobre 2014: pagamento prima rata comuni in ritardo a maggio 16 dicembre 2014:pagamento un’unica soluzione senza delibera 2014

Contattate i nostri uffici che, su richiesta degli interessati, sono a Vostra disposizione per il calcolo e la produzione del modello F24, utili per il pagamento dell’imposta entro i nuovi termini.

Dal prossimo 1 ottobre gli F24 cartacei diventeranno una rarità, in quanto, l’articolo 11 del Decreto Legge

n.66 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2014) prevede nuove regole per i versamenti eseguiti a mezzo F24 da parte di contribuenti privati (cioè non titolari di partita Iva). In particolare:

se il saldo finale del mod.f24, per effetto di compensazioni, è di importo pari a zero: si dovrà utilizzare e-sclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline); se si effettua una compensazione e il saldo finale è di importo positivo oppure se l’importo da pagare è superiore a 1.000 Euro senza compensazioni: si dovrà utilizzare esclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o i servizi telematici messi a disposizione dagli intermediari della riscossione con-venzionati con l’Agenzia delle Entrate cioè Banche, Poste italiane o agenti della riscossione (servizi di home banking o Cbi).

In pratica nel caso si utilizzi un codice tributo a compensazione (anche parziale in F24) non si potrà più pagare allo sportello e non si potranno più pagare allo sportello F24 di importo superiore a 1.000 euro.

Ricordiamo che queste novità impattano su tutti pagamenti da effettuare a mezzo F24 dal prossimo mese di ottobre e che quindi bisognerà monitorare il corretto pagamento delle scadenze; per i contribuenti non dotati di partita Iva nor-malmente si riducono a poche tipologie di versamenti: contributi INPS e pagamenti dovuti a titolo di IMU e TASI.

Riepilogo delle nuove opzioni di pagamento: Versamenti oltre mille euro: servizi telematici dell’Agenzia (F24 web, F24 online e F24 cumulativo), Home Ban

king, servizi di pagamento online di Poste italiane. Versamenti sotto i mille euro: servizi telematici dell’Agenzia (F24 web, F24 online e F24 cumulativo), Home Ban-

king, servizi di pagamento online di Poste italiane, F24 cartaceo.

TASI 2014: ECCO LE PROSSIME SCADENZE TASI 2014: ECCO LE PROSSIME SCADENZE Di Daniele Zottin

F24 TELEMATICI: ATTENZIONE ALLE NUOVE REGOLE F24 TELEMATICI: ATTENZIONE ALLE NUOVE REGOLE

IN VIGORE DA OTTOBREIN VIGORE DA OTTOBRE

Page 11: Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata

Associazione di Treviso

TREVISO

Via siora Andriana d. V., 16/a

tel 0422/421446 fax 0422/421016

email: [email protected]

Paese

Via Olimpia 8/B

tel 0422/450066

fax 0422/450066

Preganziol

Via Terraglio, 224

tel 0422/633470

fax 0422/633470

Silea

Via Treviso, 61/5

tel 0422/361402

fax 0422/361402

Montebelluna

C.so Mazzini, 136 (c/o S.E.D.)

tel. 0423/601251

Fax 0423/303023

Spresiano

Piazza Rigo, 50

tel 0422/722174

fax 0422/722174

Sistema Associativo

ARTIGIANATO TREVIGIANO CASARTIGIANI TREVISO Via Siora Andriana, del Vescovo 16/a

www.casartigiani.treviso.it.

Associazione di Conegliano

Conegliano Via S. Giuseppe, 21/G tel 0438/411655 fax 0438/35924 email: [email protected]

www.artigianato.tv.it.

Godega di S.Urbano Via Don F. Benedetti, 18 tel 0438/388380 fax 0438/388418

Gaiarine Via A. Moro, 1/a tel 0434/758710 fax 0434/758710

Ponte della Priula Via IV Novembre, 42/b tel 0438/445244 fax 0438/445111

Associazione A.C.S.A.T. Roncade

Roncade

Via Piave,1/a

tel. 0422/842303

fax 0422/841582

email: [email protected]

Associazione di Pieve di Soligo

Pieve di Soligo

Via Sernaglia, 78/2

tel 0438/980810

fax 0438/980828

email:[email protected]

Associazione di Castelfranco

Castelfranco Veneto

Via dei Pini, 10

tel. 0423/494133

fax 0423/498030

email:[email protected]

Associazione A.A.I. Oderzo

Oderzo Motta di Livenza

Via degli Alpini, 15 Via Riviera Scarpa, 51/E tel. 0422-815544 tel. 0422-815544 fax 0422-710484 fax 0422-861640 [email protected]

Essere Impresa

Periodico di economia e società organo di Artigianato Trevigiano Casartigiani Treviso. Reg. presso Tribunale di

Treviso num. 916, Reg.stampa del 30.10.93 Iscrizione R.O.C. n.10858

Numero 4– settembre 2014. Finito di stampare 20 settembre 2014

Direttore Editoriale: Giuliato Zenone Vicedirettore: Samantha Cipolla

Comitato di redazione: Piergiovanni Maschietto, Franco Storer, Salvatore D’Aliberti, Giuseppe Bordignon, Fabio

De Martin, Daniele Zottin, Flavio Cupido.

Direzione e Redazione: Treviso Via Siora Andriana, 16/c tel. 0422/421446 fax 0422/421016

Stampa : L'Artegrafica s.n.c. - Casale sul Sile Via Nuova Trevigiana, 58 tel.0422/822754

Realizzato ed edito dal Centro Servizi per l’Artigianato

Page 12: Tariffa R.O.C. (ex tab.B): Poste Italiane s.p.a ... settembre(1… · Dal sondaggio Istat emerge che la condizio-ne delle famiglie Trevigiane e Venete nel primo semestre 2014 è peggiorata

SHOWROOM

Visita Il nostro showroom (oltre 2.000 mq)

con ampia scelta di prodotti per

l’arredo bagno e rivestimenti.

Personale qualificato e uno staff di archi-

tetti e di arredatori saranno a disposizio-

ne per trovare le soluzioni migliori e i

prezzi più competitivi.

L’azienda fornisce:

Arredo Bagno, Sanitari e Rubinetterie,

Pavimenti e Rivestimenti, Condiziona-

mento, Riscaldamento a Pavimento,

Materiali Idrotermici, Impianti di Geo-

termia, Pompe di Calore, Ricambi

d’aria.

G.A.I.V.I. Cooperativa

Via Feltrina, 70 – 31038 Castagnole di Paese (TV) - Supporto Clienti: 0422 450 501.

Mail: [email protected] - www.gaivi.it GAIVI IDROCOMPONENTS Srl

Via San Michele, 47– 31032 Casale sul Sile (TV) - Tel. 0422 – 784111- Mail: [email protected]

SEDE di FELTRE (BL) : Via Dante Alighieri, 24 – Tel. 0439 310261 Mail: [email protected]

SEDE di SAN VENDEMMIANO (TV): Via Garibaldi, 104 - Tel 0439 310261 -

Mail: [email protected]