Talent Management
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Talent Management – Seminario Interaziendale – 3° modulo - 2002 2
I “PERCHÈ” STRATEGICI DEL TALENT MANAGEMENT
LE MIGLIORI ORGANIZZAZIONI SONO QUELLE CHE GESTISCONO I LE MIGLIORI ORGANIZZAZIONI SONO QUELLE CHE GESTISCONO I
TALENTI COME VERA RISORSA STRATEGICA E FONTE PRIMARIA DI TALENTI COME VERA RISORSA STRATEGICA E FONTE PRIMARIA DI
VANTAGGIO COMPETITIVOVANTAGGIO COMPETITIVO
I RISULTATI DELLA I RISULTATI DELLA PEOPLE STRATEGYPEOPLE STRATEGY EVIDENZIANO UN EVIDENZIANO UN
“ROVESCIAMENTO” DELLA LOGICA TRADIZIONALE:“ROVESCIAMENTO” DELLA LOGICA TRADIZIONALE:
Forte aumento DOMANDA “shortage” OFFERTA
LA PREVISIONE FUTURALA PREVISIONE FUTURA
DA FABBISOGNO DI RISORSE UMANE
TALENTINECESSARI
A TALENTICHE HO /INDIVIDUO
CREAZIONE OPPORTUNITA’ DI BUSINESS E ORG.NE “AD HOC”
Talent Management – Seminario Interaziendale – 3° modulo - 2002 3
QUANDO DIVENTA VITALE
Quando l’Azienda e l’H.R. si confrontano con problemi di:
Aree di azione e processi fortemente connotati da conoscenze tecniche
cambiamento rapido delle fonti di vantaggio competitivo nello scenario di riferimento
strategia competitiva molto orientata alla “Differenziazione” / “Innovazione”, fortemente dipendente da risorse di talento
figure professionali e mercato del lavoro altamente competitivo
risorse e professionalità ad alto valore aggiunto e bassa sostituibilità
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L’EVOLUZIONE DEL TALENT MANAGEMENTDIMENSIONE PIANIFICAZIONE RIMPIAZZI PIANIFICAZIONE DI CARRIERA TALENT MANAGEMENT
SCOPO Gestione del rischio “Staffing” strategico e sviluppo Sviluppo
POPOLAZIONI TARGET I ruoli di vertice Il pool di “alti potenziali” Ad ampio spettro organizzativo
ASSESSMENT (RILEVAZIONE)
Potenziale e prestazione relativi alle posizioni Competenze di Leadership Tutte le capacità e risultati
interessati
OUTPUT Piani di rimpiazzo per posizioni critiche
Sviluppo e piani di successione per gli alti potenziali
Sistema di sviluppo e valorizzazione pienamente integrato con business
SENTIERI DI CARRIERA Lineari, prevalentemente interni alla funzione
Interfunzionali con parziale mobilità geografica e divisionale
In base alle opportunità: interfunzionali, geografici, inter-business / divisioni
IMPLEMENTAZIONE Review annuale Review annuale con piani di sviluppo
Attività continua, allineata con gli altri processi H.R.
OWNER DEL PROCESSO Managers a livello Executive’s Corporate
Condivisa fra persone, H.R., Specialists, Leader e Vertice aziendale
MODELLO DI COINVOLGIMENTO Conformità a ruolo Accettazione Coinvolgimento diretto
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TALENTO (*) Capacità intellettuale non comune, associata a genialità o estro vivace
TALENTO Antica moneta in circolazione in Grecia e Palestina ai tempi di Gesù
TALENTUOSO Ingegnoso, virtuoso
(*) Fonte: Devoto Oli – Vocabolario della Lingua Italiana
… MA CHE COS’E’ IL TALENTO?… MA CHE COS’E’ IL TALENTO?
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“CHE COS’È” IL TALENT MANAGEMENT
TALENTO INDIVIDUALE
TALENT TEAM
TALENT MANAGEMENT
ECCELLENZA DURATURA
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“CHE COS’È” IL TALENT MANAGEMENTLe parole-chiave del nostro “VOCABOLARIO”
TALENTO Persona con qualità “speciali”, capace di dare un vantaggio competitivo particolare e duraturo all’azienda, grazie alla propria eccellenza individuale e la propria integrazione nella cultura e nel team aziendale.Il talento (inteso anche come “capacità-qualità” in sé), ha bisogno di essere:
individuato (precocemente)messo alla prova e sviluppatomodellato e ispirato alla cultura aziendaleintegrato e socializzato nel team, nella comunità professionale
TALENTTEAM Squadra competitiva e vincente grazie alla capacità
di integrare in un’organizzazione di gioco collettivo un’insieme di persone, competenze e Talenti diversi
TALENTMANAGEMENT
Processo pianificato-sistematico e gestito in prima persona dal Vertice e dai Manager di Linea, finalizzato a diventare eccellenti nel business attraverso i Talenti che l’Azienda riesce ad attrarre, mettere a frutto e sviluppare, trattenere ed integrare nel team e nella cultura aziendale
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TALENT MANAGEMENT: COSA INTENDIAMO
È un processo :
INTEGRATO CON
L’ORGANIZZAZIONE
GUIDATO DA UNA STRATEGIA
SPECIFICA
GENERATORE DI VALORE
porta ad identificare e a valorizzare al massimo
grado i talenti in relazione alla visione strategica
la strategia di gestione è specifica per ogni
organizzazione
genera valore insieme per i talenti e per
l’organizzazione
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TALENT MANAGEMENT: COSA INTENDIAMO segue…
È un processo che :
RICHIEDE SEGMENTAZIONE
RICHIEDE DIFFERENZIAZIONE
E FOCALIZZAZIONE
RICHIEDE COMMITMENT
porta a segmentare le risorse in base al loro
valore attuale e potenziale per l’Azienda
porta a differenziare/focalizzare le azioni/leve di
acquisizione/ricompensa/sviluppo verso i talenti
(crea motivazione, etc.) senza togliere tensione
agli altri
è importante un commitment forte da parte del
management, che si deve tradurre in
“sensibilità” e “capacità” di gestire e valorizzare
Talenti
Talent Management – Seminario Interaziendale – 3° modulo - 2002 10
L’APPROCCIO AL TALENT MANAGEMENT ORIENTATO ALLA GENERAZIONE DI VALORE PER LE PERSONE E PER L’ORGANIZZAZIONE
IDEE-CHIAVE:
“ESTRARRE” valore dai Talenti, non solo “dare valore” ($, ecc.)
DARE VALORE attraverso un mix di leve “TANGIBILI E INTANGIBILI” (non solo monetarie), per trattenere i Talenti
motivare le persone di talento SENZA DEMOTIVARE GLI ALTRI (“good performer”, detentori di conoscenze “critiche”, ecc.)
INTEGRARE i Talenti nell’ambito della “Comunità” professionale e
manageriale
“Modellare” il Talento e svilupparlo
Costruire L’ORGANIZZAZIONE “ATTORNO AI TALENTI” per
favorirne la massima espressione
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GLI SCOPI DI GENERAZIONE DI VALORE PER E ATTRAVERSO I TALENTI
Attrarre le risorse “migliori” (=che meglio si sposano con la nostra business strategy), attraverso un’offerta complessiva di sviluppo e rewarding differenziante, personalizzata e “unica” rispetto ai concorrenti.
Impiegare e “tirar fuori” dalle persone di talento il massimo delle capacità che possiedono, attraverso il loro utilizzo in ruoli e responsabilità-chiave, progetti, incarichi ed esperienze in ruoli, aree di business e mercato diverse, che consentano loro di impegnarsi in sfide al più alto livello, e di trasformare più velocemente in “competenze” il loro talento naturale.
Impiegare e corresponsabilizzare i talenti (e i loro capi, coach, mentor) in percorsi di sviluppo accelerati, che integrano “sfide” e responsabilità on the job, sentieri di carriera e percorsi di formazione e apprendimento realizzati al massimo livello di confronto all’interno dell’azienda e a livello internazionale, con l’obiettivo di tradurre più velocemente il talento in competenze e capacità eccellenti e determinanti per il business.
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….GLI SCOPI DI GENERAZIONE DI VALORE PER E ATTRAVERSO I TALENTI
Esercitare un’azione “educativa” e di orientamento del talento, attraverso il ruolo di “coach del capo”, l’intervento diretto del vertice aziendale e di figure di “mentor”, volto a comunicare i valori di fondo della culturale aziendale.
Trasmettere “passione ed entusiasmo”, ispirare e volgere l’espressione del talento verso le finalità e i valori di business più alti dell’Azienda.
Individuare il profilo di bisogni, motivazioni e aspirazioni più profondo e complessivo del Talento, e differenziare-personalizzare conseguentemente le leve di riconoscimento tangibili e intangibili (incentivi, benefit, ecc.) e le azioni di sviluppo (opportunità e sfide professionali, ecc.) al fine di ottenere il massimo di coinvolgimento e di investimento personale e professionale nel “progetto” aziendale (in un’ottica quindi di integrazione e fidelizzazione di ampio respiro).
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IL NOSTRO APPROCCIO AL TALENT MANAGEMENTSistema di ricompensa e sviluppo
APPROCCIO: Orientato al Valore (i $ non sono la sola leva)
STRATEGIA: Creazione di VALORE PERCEPITO bilanciando:
i riconoscimenti monetari tangibili (non demotivanti)
il valore dell’esperienza e dello sviluppo (motivante e sfidante)
come sono gestito“RUOLO SFIDANTE”
$: FISSOMIX FISSO/VARIABILEALTRI BENEFIT
PROSPETTIVE DI SVILUPPO:
Opportunità visibili e sfidanti di crescita professionale e di sviluppo di carriera
il valore di lavorare in questa Azienda
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TALENT MANAGEMENT: Visione d’assieme del processo di introduzione
IL RUOLO DEL TALENTO:
profilo talenti e visione business
Dove vuoi andareVISION
eTALENTI RICHIESTI
PROCESSO DI GESTIONE
STRATEGIA DI CAMBIAMENTO
• Continuità• Miglioramento• “Rottura”
• Come differenziare/ focalizzare• Come non demotivare gli altri
COME IMPLEMENTARECome attivare
il Talent Management e facilitare il cambiamento
Quanto sai differenziare/ focalizzare oggi le varie leve (recruitment / rewarding / formazione…)
ANALISI CULTURA / SENSIBILITÀ AL TALENT
MANAGEMENT
AUDIT/DIAGNOSI POLITICHE E SISTEMI DI TALENT MANAGEMENT
Come i managers vedono :• lo sviluppo del business• lo sviluppo di risorse /
potenzialità vs business
Dove sei oggiCome gestiamo oggi i
Talenti
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PEOPLE STRATEGYPEOPLE
STRATEGY
IL RUOLO DEL TALENTO: profilo talenti e visione del business
PROFILO TALENTIPROFILO TALENTI
PROFILO PROFILO GENERICOGENERICO
PORTAFOGLIO DI PORTAFOGLIO DI PROFILIPROFILI
““PEOPLE PEOPLE DRIVEN”DRIVEN”
PROFILO PROFILO FOCALIZZATOFOCALIZZATO(Manageriale – (Manageriale – “commerciale”)“commerciale”)
ContinuitàContinuitàContinuitàContinuità
AmplificazionAmplificazionee
AmplificazionAmplificazionee
SpintaSpintaSpintaSpinta
PosizionamenPosizionamentoto
PosizionamenPosizionamentoto
LOGICA DI GESTIONELOGICA DI GESTIONE
INDETERMINATA(“Nascita spontanea”)
FOCUS IMPELLENTE E SELETTIVO SUGLI
“STRONG CONTRIBUTOR”
SEGMENTAZIONE E POSIZIONAMENTO OFFERTA
VERSO MIX DI TALENTI RICHIESTO DA BUSINESS E AREE DI MERCATO DIVERSE
SVILUPPO E CREAZIONE OPPORTUNITA’ DI
BUSINESS IN BASE “AI TALENTI CHE POSSIEDO”
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LA CHIAVE DI ATTIVAZIONE DEI TALENTI “PER IMMAGINI”: Continuità
GESTIONE – MANTENIMENTODELLA FORMULA DI BUSINESS
L’Azienda non ha propriamente L’Azienda non ha propriamente “BISOGNO” di Talenti“BISOGNO” di Talenti
Le persone di Talento emergono per Le persone di Talento emergono per selezione spontanea e “cooptazione” selezione spontanea e “cooptazione” del Verticedel Vertice
Talent Management – Seminario Interaziendale – 3° modulo - 2002 17
LA CHIAVE DI ATTIVAZIONE DI TALENTI “PER IMMAGINI”: Spinta
PERSONE
AZIENDA
CRESCITA E SUCCESSO CRESCITA E SUCCESSO INSIEMEINSIEME
UN UNICO “MODELLO UN UNICO “MODELLO VINCENTE”VINCENTE”
““PUSH AND DRIVE”PUSH AND DRIVE”
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Amplificazione
OPPORTUNITÀ
ESPANSIONE
Lo sviluppo del business coincide con lo sviluppo delle potenzialità creative delle risorse
Si crea un ambiente che favorisce l’innovazione e la sperimentazione
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TALENT MANAGEMENT: il processo di introduzione
Le FASI FONDAMENTALI in OTTICA di MISURA del VALORE GENERATO per le PERSONE e per
l’AZIENDA:
Definizione del profilo dei Talenti in base al business e alla PEOPLE STRATEGY, e scelta delle “logiche di Talent Management” richieste
Audit e diagnosi degli attuali processi-strumenti- cultura di Talent Management e misura degli “INDICATORI DI PERFORMANCE” (VALORE GENERATO)
Talent Management – Seminario Interaziendale – 3° modulo - 2002 20
TALENT MANAGEMENT: il processo di introduzione - segue…
ANALISI DELLE RESISTENZE AL CAMBIAMENTO (organizzative, culturali, gestionali, ecc.) E “FACILITAZIONE” DEL CAMBIAMENTO
MISURAZIONE DEI RISULTATI
FOLLOW-UP E MIGLIORAMENTO CONTINIO DEL PROCESSO
ANALISI DELLE RESISTENZE AL CAMBIAMENTO (organizzative, culturali, gestionali, ecc.) E “FACILITAZIONE” DEL CAMBIAMENTO
MISURAZIONE DEI RISULTATI
FOLLOW-UP E MIGLIORAMENTO CONTINIO DEL PROCESSO
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Il processo di gestione: la DOPPIA SEGMENTAZIONE
““Pacchetti” di premi e sviluppo Pacchetti” di premi e sviluppo differenziati e “assicurati” differenziati e “assicurati”
dall’approdo al livello di carrieradall’approdo al livello di carriera
TOP MANAGER & SCIENTIST
TOP MANAGER & SCIENTIST
mix di leve tangibili ($) e intangibili mix di leve tangibili ($) e intangibili altamente personalizzato sul profilo altamente personalizzato sul profilo di motivazioni, competenze, di motivazioni, competenze, potenzialitàpotenzialitàentrata in “CLUB” ESCLUSIVI:entrata in “CLUB” ESCLUSIVI:
ManagerialeManageriale ProfessionaleProfessionale High young potentialHigh young potential
MANAGER CON MANAGER CON ESPERIENZAESPERIENZA
PROFESSIONISTI PROFESSIONISTI INDIVIDUALIINDIVIDUALI
Talent Management – Seminario Interaziendale – 3° modulo - 2002 22
TALENT RETENTION: Come segmentare e focalizzare sui diversi target
TARGETTARGET PROFILO DI VALOREPROFILO DI VALOREMIX DI LEVE PERSONALIZZATOMIX DI LEVE PERSONALIZZATO
Talenti manageriali
in ruoli-chiave strategici, già oggi o nel breve termine
“risorse chiave”
Carriera più veloce e internazionaleIncentivi di lungo termine Assegnazione incarichi e progetti strategiciPacchetti ”ad hoc” di retentionInserimento nel “CLUB” dei Talenti managerialiProgrammi di formazione internazionale in “Scuole Manageriali” di eccellenza“Visibilità” all’interno e all’esterno dell’Azienda
Talent Management – Seminario Interaziendale – 3° modulo - 2002 23
TALENT RETENTION: Come segmentare e focalizzare sui diversi target
TARGETTARGET PROFILO DI VALOREPROFILO DI VALOREMIX DI LEVE PERSONALIZZATOMIX DI LEVE PERSONALIZZATO
Talenti professionali
detentori / sviluppatori di core know-how
“Dirigenti con esperienza
“Retention bonus”Assegnazione a progetti tecnologici innovativiPacchetti “ad hoc” di retention in chiave professionaleInserimento nel “CLUB dei Talenti professionali”Visibilità interna e nella Comunità professionaleOpportunità di apprendimento e confronto in Seminari e Forum internazionali “cutting edge”
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TALENT RETENTION: Come segmentare e focalizzare sui diversi target
TARGETTARGET PROFILO DI VALOREPROFILO DI VALOREMIX DI LEVE PERSONALIZZATOMIX DI LEVE PERSONALIZZATO
Giovani Talenti professionali e manageriali emergenti
“Giovani talenti
“RICONOSCERE IL POTENZIALE
carriera più rapida rewarding più elevato e
veloce della media PREMI PERSONALIZZATI “ad hoc” budget “offside policy” rewarding
(fixed and variable pay) (gestione al di fuori della politica retributiva “normale”)
benefit tangibili e intangibili personalizzatiAssegnazione e rotazione
rapida su ruoli-chiave, task e progetti “sfidanti”Esperienze “ampie”: internazionali, interfunzionali, multi-businessOpportunità di formazione e confronto professionale al massimo livello