T 8 Venerdì 1 Aprile 2016 Eventi - sportvicenza.it · loro frutti, Maurizio Viscidi a mio avviso...

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quotidiano 8 Venerdì 1 Aprile 2016 qu è professionalità e specializzazione Via Pomaroli, 105 - CALDOGNO Tel. 347.0347332 - Seguici su SPECIALIZZATI IN CUCINA VENETO TOSCANA Ampia sala per apericena Giardino esterno Sala giochi per bambini di Fiorella & Manuel Mattia Rigon TINTEGGIATURE INTERNE ED ESTERNE PITTORE - DECORATORE GRASSELLO - INTONACHINO - MARMORINI Via Donizzetti, 31 Caldogno Cell: 338 6307514 Cell: 348 3222590 Caldogno in festa lancia l'Under 19 azzurra agli Europei in Germania Grande cornice di pubblico per la partita conclusiva della fase Elite Dopo sei anni l'Italia ritrova la qualificazione alle finali Alla nazionale di Vanoli basta il pareggio per 2-2 con la Turchia Eventi Il Veneto si conferma portafortuna per i colori della nazionale che ottiene il visto per i prossimi campionati europei in Germania Una grande Italia, capace di qua- lificarsi – dopo 6 anni dall'ultima volta – alla fase finale dell'Europeo Under 19, e un grande pubblico, che ha spinto gli azzurrini a questo importantissimo risultato e dimostrato, ancora una volta, uno straordinario attaccamento alla maglia azzurra. E' quanto si è visto mercoledì pomeriggio a Caldogno, dove gli azzurrini Under 19 hanno raggiungo l'o- biettivo pareggiando (con qualche brivido nel finale) contro i pari quota della Turchia. Ma al di là del risultato, è la risposta del territorio vicentino ad aver ancora una volta stupito, con una grande presenza e un grande impegno da parte di tutti, dagli organizzatori fino ai volontari che hanno permesso che tutto funzionasse al meglio per ospitare il torneo. Una grande giornata di sport e anche di sen- so patriottico, con un momento emozionante prima della partita, quando il pubblico ha iniziato a cantare spontaneamente l'inno, seguito anche dai calciatori in campo, superando così l'imba- razzo che si era creato in tribuna per un piccolo errore tecnico. Il modo migliore per dare la carica alla squadra, che ha risposto alla grande raggiungendo una fantastica qualificazione. VANOLI: “Momento da sogno. Grazie a pubblico e organiz- zazione” - Mister, un grandissimo risultato? “Ho sempre sognato questo mo- mento perché secondo me la qualificazione con l'Under 19 è molto difficile e con i ragazzi ci siamo impegnati tanto per raggiun- gerla. Sapevamo di incontrare una squadra che ci avrebbe dato filo da torcere, soprattutto sul piano dell’esperienza perché molti di loro giocano nel massimo campionato, ma ce l'abbiamo fatta. Adesso siamo tra le migliori 8, da sei anni non succedeva. Ora andiamo avanti, il prossimo obiettivo è la qualificazione ai mondiali. - Un'accoglienza importante da Caldogno e dal territorio veneto e vicentino? “Voglio rin- graziare tutti, in particolare il pubblico che ci ha sempre sostenuti e l’organizza- zione locale che è stata impeccabile”. SACCHI: “Premiati per il coraggio e la volontà. Questi ragazzi meritano più spazio” - Mister, a vedere l'under 19, ma anche le altre selezioni, si nota molto chiaramente una mano “sacchiana”: 4-4-2, gioco in velocità e in verticale, difesa alta... ha lasciato una bella eredità. “Mah, questo non posso saperlo (sorride). L'importante è che oggi i ragazzi abbiano dato il meglio in quella che è stata una partita difficile. Forse gli azzurrini sono stati meno brillanti del solito, ma alla fine sono stati premiati per il loro coraggio e la loro volontà. E' un peccato che non trovino più spazio nelle rispettive società, ma in Ita- lia i giova- ni faticano a trovarlo, purtroppo, in qualun- que ambi- to”. VISCIDI: “Un risul- tato straor- dinario” - Maurizio Viscidi, responsabile scouting Club Italia e vice coor- dinatore delle nazionali giovanili, la qualificazione è un motivo di orgoglio per tutto lo staff? “Finora è un'annata eccezionale, è l'ennesimo risultato straordinario. Abbiamo qualificato Under 19 e 17 alla fase finale dell'Europeo ed è la prima volta che accade. E' un grande soddisfazione e stiamo raccogliendo i frutti di un duro lavoro. Puntavo molto su questa squadra, tanto da aver spinto per organizzare la fase Elite qui in Italia, perché sapevo che potevamo qualificarci. Per questo ringrazio la Federazione e enorme” - Alessandro Dal Canto, allenatore dell'Under 17, a Caldogno oramai mancate solo voi dell'Under 17. “E' vero, poi siamo passati tutti di qui (ride). E' un luogo dove la nazionale si è sempre trovata bene con le selezioni giovanili, il pubblico è sempre numeroso e caloroso, quindi ben venga”. - Quattro selezioni - Nazionale maggiore, Under 21, Under 19 e la sua Under 17 – alle fasi finali: non accadeva da tempo? “E' un'enorme soddisfazione, per il calcio italiano è un risultato importatissimo, otte- nuto grazie al lavoro di ogni componente del settore giovanile. Abbiamo linee guida che stanno dando i loro frutti, Maurizio Viscidi a mio avviso sta facendo un ottimo lavoro per coordinare tutto, speriamo che i risultati continuino ad essere quelli di adesso”. PITTON: “Grande risposta dal territo- rio vicentino” - Patrick Pitton, consigliere regionale Figc, il Veneto, e in particolare il vicentino, è ormai una terra “azzurra” “Sicuramente, grazie alle società e ai dirigenti che sanno come organizzare questi eventi, anche oggi ne vediamo il risultato. Mille persone per vedere l'Under 19 sono una grande risposta, la conferma di quanto visto con l'Under 18 qui a Caldogno, ma anche con la nazio- nale femminile a Vi- cenza e Bassano. E' un motivo di orgoglio anche per il comitato regionale”. - In futuro vedremo di nuovo una delle nazionali? “Da parte nostra sia- mo sempre pronti chi ha permesso l'organizzazione di questo evento: il fattore campo ci ha aiutato”. BOTTARO: “Organizzazione eccezionale ed eccellente” - Giorgio Bottaro, responsabile organizzativo delle Nazionali, un'ospitalità rara da parte di Padova, Vicenza e Caldogno per questa fase Elite. “E' stato sicuramente un percorso eccezionale ed eccellente. Siamo stati accolti e ci siamo sentiti come se fossimo a casa, le socie- tà sportive coinvolte sono state fantastiche, così come chi ha gestito i campi d'allenamento. Ma la cosa più importante è stata la risposta del pubblico: si è sentito l'attaccamento alla maglia azzurra e a questi ragazzi” - Ne è stata dimostrazione an- che quanto successo al momento dell'inno nazionale. “E' stato bellissimo, il modo in cui spontaneamente il pubblico e i giocatori hanno iniziato a cantarlo è stato veramente emozionante” DALCANTO: “Quattro selezioni alle fasi finali, una soddisfazione a ospitare ogni selezione. Oltre all'aspetto tecnico e al risultato, mi fa piacere vedere come le persone sentano l'attaccamento a questa maglia. La federazione sta lavorando bene perché non porta solamente una partita, ma coinvolge società e pubblico in un “contorno” ancora più importante”. FACCIN: “Questo è il futuro dell'Italia” - Presidente, per la terza volta una nazionale a Caldogno. Prima la Under 21, poi l'Under 18, ora l'Under 19....la prossima sarà la nazionale maggiore? “La speranza (sorri- de) è sempre che ci sia sempre qualcosa di migliore. L'impor- tante è che tutto abbia funzionato, noi da da parte nostra possiamo solo dare il nostro piccolo contributo, in questo caso per la qualificazione. Fa piacere ospitare le giovani leve azzure, sono il futuro dell'I- talia. Tutto è andato molto bene, il pub- blico ha risposto, per noi è un'enorme soddisfazione”. PASQUALIN: “Giornata di sport e di festa indimenticabile” - Avvocato, una grande risposta da parte di Caldogno e del ter- ritorio vicentino. “Direi che è stata una giornata im- preziosita, oltre che dal risultato, anche da quanto avvenuto a inizio partita, con un grandissimo senso patriottico da parte del pubblico. Una giorna- ta di sport e di festa indimenticabile per Caldogno e per tutti i presenti". - Compresi anche questi ragazzi che hanno conquistato la qualificazione. “Certo, e devo dire che vederli così com- petitivi aumenta il rammarico di constastare come il calcio giova- nile sia troppe volte avvilito da un'esterofilia dilagante. Si deve fare qualcosa, magari imponendo l'utilizzo di un certo numero di italiani in campo per far sì che possano fare più esperienza in prima squadra” BEDIN: "La nazionale porta un calcio moderno" Valter Bedin. responsabile scuola calcio CRV: "La nazionale è molto esigente su tutti gli aspetti, Loro curano ogni particolare. Poi per quel che mi riguarda io organizzo l'attività collaterale ai loro impegni, perciò l'incontro con le scuole e quello con i tecnici. Questa volta a Padova abbiamo avuto la fortuna di avere tutto lo staff della nazionale, da Vanoli, Viscidi e tutti gli altri e per i 60 tecnici presenti è stato un momento molto formativo". - Questi incontri che cosa lasciano al nostro calcio dilettantistico? "A livello tecnico ci propongono idee di calcio moderno ed all'a- vanguardia che vedi solitamente anche nelle loro partite. Con la Turchia, l'Italia forse era stanca ma solitamente il calcio degli azzurri è un calcio moderno". - Vi aspettate questo ritorno in Veneto? "Si, perchè tutto lo staff era sta- to particolarmente colpito sia con l'under 18 che con la 21 ed in particolare nell'allenamento fatto qui a Caldogno. Pertanto lo staff azzurro si sentiva di dover ringraziare Caldogno e Vicenza per quello che era stato fatto ed ha portato qui una competizione ufficiale". Enzo Voci Claudio Pasqualin Maurizio Viscidi e Arrigo Sacchi Ferdinando Faccin

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quotidiano 8 Venerdì 1 Aprile 2016SPORTquotidianoSPORTquotidiano

è professionalità

e specializzazione

Via Pomaroli, 105 - CALDOGNOTel. 347.0347332 - Seguici su

SPECIALIZZATIIN CUCINA

VENETOTOSCANA

Ampia sala per apericenaGiardino esterno

Sala giochi per bambini

di Fiorella & Manuel

SPECIALIZZATI

di Fiorella & Manuel

Mattia Rigon

TINTEGGIATURE INTERNE ED ESTERNEPITTORE - DECORATORE

GRASSELLO - INTONACHINO - MARMORINI

Via Donizzetti, 31 CaldognoCell: 338 6307514 Cell: 348 3222590

Caldogno in festa lancial'Under 19 azzurraagli Europei in GermaniaGrande cornice di pubblico per la partita conclusiva della fase EliteDopo sei anni l'Italia ritrova la qualificazione alle finali

Alla nazionale di Vanoli basta il pareggio per 2-2 con la Turchia

Eventi Il Veneto si conferma portafortuna per i colori della nazionaleche ottiene il visto per i prossimi campionati europei in Germania

Una grande Italia, capace di qua-lifi carsi – dopo 6 anni dall'ultima volta – alla fase fi nale dell'Europeo Under 19, e un grande pubblico, che ha spinto gli azzurrini a questo importantissimo risultato e dimostrato, ancora una volta, uno straordinario attaccamento alla maglia azzurra. E' quanto si è visto mercoledì pomeriggio a Caldogno, dove gli azzurrini Under 19 hanno raggiungo l'o-biettivo pareggiando (con qualche brivido nel fi nale) contro i pari quota della Turchia. Ma al di là del risultato, è la risposta del territorio vicentino ad aver ancora una volta stupito, con una grande presenza e un grande impegno da parte di tutti, dagli organizzatori fi no ai volontari che hanno permesso che tutto funzionasse al meglio per ospitare il torneo. Una grande giornata di sport e anche di sen-so patriottico, con un momento emozionante prima della partita, quando il pubblico ha iniziato a cantare spontaneamente l'inno, seguito anche dai calciatori in campo, superando così l'imba-razzo che si era creato in tribuna per un piccolo errore tecnico. Il modo migliore per dare la carica alla squadra, che ha risposto alla grande raggiungendo una fantastica qualifi cazione.

VANOLI: “Momento da sogno. Grazie a pubblico e organiz-zazione”- Mister, un grandissimo risultato?“Ho sempre sognato questo mo-mento perché secondo me la qualifi cazione con l'Under 19 è molto diffi cile e con i ragazzi ci siamo impegnati tanto per raggiun-gerla. Sapevamo di incontrare una squadra che ci avrebbe dato fi lo da torcere, soprattutto sul piano dell’esperienza perché molti di loro giocano nel massimo campionato, ma ce l'abbiamo fatta. Adesso siamo tra le migliori 8, da sei anni non succedeva. Ora andiamo avanti, il prossimo obiettivo è la qualifi cazione ai mondiali.- Un'accoglienza importante da Caldogno e dal territorio veneto e vicentino?

“Voglio rin-graziare tutti, in particolare il pubblico che ci ha sempre sostenuti e l’organizza-zione locale che è stata impeccabile”.

S A C C H I : “Premiati per il coraggio e la volontà. Questi ragazzi meritano più spazio”- Mister, a vedere l'under 19, ma anche le altre selezioni, si nota molto chiaramente una mano “sacchiana”: 4-4-2, gioco in velocità e in verticale, difesa alta... ha lasciato una bella eredità.“Mah, questo non posso saperlo (sorride). L'importante è che oggi i ragazzi abbiano dato il meglio in quella che è stata una partita diffi cile. Forse gli azzurrini sono stati meno brillanti del solito, ma alla fi ne sono stati premiati per il loro coraggio e la loro volontà. E' un peccato che non trovino più spazio nelle rispettive società,

ma in Ita-lia i giova-ni faticano a trovarlo, purtroppo, in qualun-que ambi-to”.

VISCIDI: “Un risul-tato straor-

dinario”- Maurizio Viscidi, responsabile scouting Club Italia e vice coor-dinatore delle nazionali giovanili,la qualifi cazione è un motivo di orgoglio per tutto lo staff?“Finora è un'annata eccezionale, è l'ennesimo risultato straordinario. Abbiamo qualifi cato Under 19 e 17 alla fase fi nale dell'Europeo ed è la prima volta che accade. E' un grande soddisfazione e stiamo raccogliendo i frutti di un duro lavoro. Puntavo molto su questa squadra, tanto da aver spinto per organizzare la fase Elite qui in Italia, perché sapevo che potevamo qualifi carci. Per questo ringrazio la Federazione e

enorme”- Alessandro Dal Canto, allenatore dell'Under 17, a Caldogno oramai mancate solo voi dell'Under 17.“E' vero, poi siamo passati tutti di qui (ride). E' un luogo dove la nazionale si è sempre trovata bene con le selezioni giovanili, il pubblico è sempre numeroso e caloroso, quindi ben venga”.- Quattro selezioni - Nazionale maggiore, Under 21, Under 19 e la sua Under 17 – alle fasi fi nali: non accadeva da tempo?“E' un'enorme soddisfazione, per il calcio italiano è un risultato importatissimo, otte-nuto grazie al lavoro di ogni componente del settore giovanile. Abbiamo linee guida che stanno dando i loro frutti, Maurizio Viscidi a mio avviso sta facendo un ottimo lavoro per coordinare tutto, speriamo che i risultati continuino ad essere quelli di adesso”.

PITTON: “Grande risposta dal territo-rio vicentino”- Patrick Pitton, consigliere regionale Figc, il Veneto, e in particolare il vicentino, è ormai una terra “azzurra”“Sicuramente, grazie alle società e ai dirigenti che sanno come organizzare questi eventi, anche oggi ne vediamo il risultato. Mille persone per vedere l'Under 19 sono una grande risposta, la conferma di quanto visto con l'Under 18 qui a Caldogno, ma anche con la nazio-nale femminile a Vi-cenza e Bassano. E' un motivo di orgoglio anche per il comitato regionale”.- In futuro vedremo di nuovo una delle nazionali?“Da parte nostra sia-mo sempre pronti

chi ha permesso l'organizzazione di questo evento: il fattore campo ci ha aiutato”.

BOTTARO: “Organizzazione eccezionale ed eccellente”- Giorgio Bottaro, responsabile organizzativo delle Nazionali, un'ospitalità rara da parte di Padova, Vicenza e Caldogno per questa fase Elite.“E' stato sicuramente un percorso eccezionale ed eccellente. Siamo stati accolti e ci siamo sentiti come se fossimo a casa, le socie-tà sportive coinvolte sono state fantastiche, così come chi ha gestito i campi d'allenamento. Ma la cosa più importante è stata la risposta del pubblico: si è sentito l'attaccamento alla maglia azzurra e a questi ragazzi”- Ne è stata dimostrazione an-che quanto successo al momento dell'inno nazionale.“E' stato bellissimo, il modo in cui spontaneamente il pubblico e i giocatori hanno iniziato a cantarlo è stato veramente emozionante”DAL CANTO: “Quattro selezioni alle fasi fi nali, una soddisfazione

a ospitare ogni selezione. Oltre all'aspetto tecnico e al risultato, mi fa piacere vedere come le persone sentano l'attaccamento a questa maglia. La federazione sta lavorando bene perché non porta solamente una partita, ma coinvolge società e pubblico in un “contorno” ancora più importante”.

FACCIN: “Questo è il futuro dell'Italia”- Presidente, per la terza volta una nazionale a Caldogno. Prima la Under 21, poi l'Under 18, ora l'Under 19....la prossima sarà la

nazionale maggiore?“La speranza (sorri-de) è sempre che ci sia sempre qualcosa di migliore. L'impor-tante è che tutto abbia funzionato, noi da da parte nostra possiamo solo dare il nostro piccolo contributo, in questo caso per la qualifi cazione. Fa piacere ospitare le giovani leve azzure, sono il futuro dell'I-talia. Tutto è andato molto bene, il pub-blico ha risposto, per

noi è un'enorme soddisfazione”.

PASQUALIN: “Giornata di sport e di festa indimenticabile”- Avvocato, una grande risposta da parte di Caldogno e del ter-ritorio vicentino.“Direi che è stata una giornata im-

preziosita, oltre che dal risultato, anche da quanto avvenuto a inizio partita, con un grandissimo senso patriottico da parte del pubblico. Una giorna-ta di sport e di festa indimenticabile per Caldogno e per tutti i presenti".- Compresi anche questi ragazzi che hanno conquistato la qualifi cazione.“Certo, e devo dire che vederli così com-

petitivi aumenta il rammarico di constastare come il calcio giova-nile sia troppe volte avvilito da un'esterofi lia dilagante. Si deve fare qualcosa, magari imponendo l'utilizzo di un certo numero di italiani in campo per far sì che possano fare più esperienza in prima squadra”

BEDIN: "La nazionale porta un calcio moderno"Valter Bedin. responsabile scuola calcio CRV: "La nazionale è molto esigente su tutti gli aspetti, Loro curano ogni particolare. Poi per quel che mi riguarda io organizzo l'attività collaterale ai loro impegni, perciò l'incontro con le scuole e quello con i tecnici. Questa volta a Padova abbiamo avuto la fortuna di avere tutto lo staff della nazionale, da Vanoli, Viscidi e tutti gli altri e per i 60 tecnici presenti è stato un momento molto formativo".- Questi incontri che cosa lasciano al nostro calcio dilettantistico?"A livello tecnico ci propongono idee di calcio moderno ed all'a-vanguardia che vedi solitamente anche nelle loro partite. Con la Turchia, l'Italia forse era stanca ma solitamente il calcio degli azzurri è un calcio moderno".- Vi aspettate questo ritorno in Veneto?"Si, perchè tutto lo staff era sta-to particolarmente colpito sia con l'under 18 che con la 21 ed in particolare nell'allenamento fatto qui a Caldogno. Pertanto lo staff azzurro si sentiva di dover ringraziare Caldogno e Vicenza per quello che era stato fatto ed ha portato qui una competizione uffi ciale".

Enzo Voci

Claudio Pasqualin

Maurizio Viscidi e Arrigo Sacchi

Ferdinando Faccin