Sviluppo mercati turistici internazionali · Imprenditrice con oltre 18 anni di esperienza in...
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Sviluppo mercati turistici internazionaliProject – Work Sviluppo mercati turistici internazionali
a cura di Rosanna Capitani
Rosanna Capitani
Imprenditrice con oltre 18 anni di esperienza in ambito turistico, nautico, e di altri settori di eccellenza del Made in Italy.
Tour operator e consulente per la promozione per soggetti pubblici e privati
Esperta di organizzazione eventi e attività promozionali e di business networking
Responsabile commerciale per eventi e clienti privati
PROGRAMMA
▶ PROJECT WORK – BUSINESS PLAN
▶ IDEA
▶ PIANO DI MARKETING PER L'NTERNAZIONALIZZAZIONE
▶ PIANO FINANZIARIO
▶ PIANO DI AZIONE
TUTTO RIFERITO AI VOSTRI SPECIFICI PROGETTI
Il Business Plan
Che cosa è?
▶ E’ un documento che sintetizza i contenuti e le caratteristiche di un progetto imprenditoriale (business idea).
A cosa serve ?
▶ Per la pianificazione e gestione aziendale che per la comunicazione esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori. ( definizione fonte. wikipedia)
INTERNAZIONALIZZAZIONE, DALLA TEORIA ALLA PRATICA
COMINCIAMO DALLE IDEE
DESCRIVERE LA VOSTRA IDEA PROGETTUALE E' FONDAMENTALE PER CHIARIRVI LE IDEE ● SU QUELLO CHE VOLETE REALMENTE REALIZZARE● SUI VARI ELEMENTI CHE POTREBBERO CARATTERIZZARE IL PROGETTO● SULLA MODALITA' DI RAPPRESENTAZIONE DELLA VOSTRA STESSA IDEA
(ELEVATOR PITCH, BUSINESS PLAN, formule che richiedono un'ottima padronanza della nostra materia, ovvero la nostra idea)
POTENDO COSI' PIANIFICARE MEGLIO LE ATTIVITA' SUCCESSIVE
INTERNAZIONALIZZAZIONE, DALLA TEORIA ALLA PRATICA
COMINCIAMO DALLE IDEE
Descrivere l'idea che vi piacerebbe realizzare con un progetto per l'internazionalizzazione legato ad un territorio, alle sue risorse culturali e ambientali e ai servizi turistici presenti...o assenti.
Descrizione idea, max 2500 caratteri
Business plan per internazionalizzazione 3 step
step 1 : ANALISI
▶ Chi siamo
▶ La ricerca e la priorità dei mercati – paesi strategici
▶ Azioni di marketing
▶ Le risorse economiche finanziarie
▶ Piano operativo
▶ Organizzazione (attribuzione delle competenze)
PIANO DI MARKETING PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE – ANALISI DELLA
DOMANDA
ANALISI DELLA DOMANDA
A chi può rivolgersi la nostra idea?
Che caratteristiche ha il nostro target?
Dati demografici, reddituali, Paesi di provenienza, livello scolarizzazione, ecc
MERCATI
Dove trovi SCHEDE PAESE e INFORMAZIONI:
▶ www.ice.gov.it/
▶ www.enit.it/it/studi/focus-paese.html
▶ www.assocamerestero.it
▶ www.mercatiaconfronto.it/
▶ www.mondimpresa.it
▶ www.worldpass.camcom.it/
▶ www.infomercatiesteri.it
▶ www.schedeexport.it
▶ www.ontit.it/
MERCATI
IN BASE A QUALI CRITERI SCEGLIAMO UN MERCATO SPECIFICO PER LA NOSTRA AZIONE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE?
1) ANALISI DOMANDA E SCHEDE PAESE
2) INDIVIDUAZIONE DI ELEMENTI STRATEGICI NEL PAESE DI RIFERIMENTO
3) MANCANZA DI AZIONI NEGLI ULTIMI 5 ANNI DA PARTE DI COMPETITORS E ISTITUZIONI
4) POSSIBILITA' DI FARE AFFIDAMENTO SU UNA RETE DI CONTATTI DI RILIEVO
La valutazione da fare per quanto riguarda la DOMANDA riguarda:
- chi sono i nostri clienti: età, provenienza, ecc
- gusti e interessi
- elementi specifici rispetto al prodotto o il servizio in riferimento al quale svolgiamo
l'indagine (abitudini di acquisto, tempi di acquisto, ecc)
- MOTIVAZIONE ALL'ACQUISTO
MERCATI – la nostra potenziale domanda
Riflettete sui target di riferimento per il vostro progetto e descrivete, per iscritto, le caratteristiche principali in termini di:
- provenienza geografica
- elementi anagrafici (etò, sesso, ecc)
- elementi sociali (educazione, reddito)
- interessi specifici
TARGET - SEGMENTAZIONE
PIANO DI MARKETING PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE –
ANALISI DELL'OFFERTA
CHI SONO I NOSTRI CONCORRENTI?
PRODOTTI, SERVIZI O DESTINAZIONI? O TUTTI E TRE GLI ELMENTI?
QUALI SONO LE AZIONI DI SUCCESSO INTRAPRESE?
QUALI I PRODOTTI/SERVIZI IN PARTICOLARE HANNO CONQUISTATO IL MERCATO DI RIFERIMENTO?
- chi sono i nostri competitor?
- come si sono posizionati sul mercato?
- per quali elementi sono in concorrenza diretta e per quali in concorrenza
indiretta con noi?
- punti di forza, punti di debolezza del ns. prodotto o servizio nei loro confronti
- valutazione delle strategie da loro utilizzate
PIANO DI MARKETING PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE –
ANALISI DELL'OFFERTA
PIANO DI MARKETING PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE –
ANALISI DELL'OFFERTA
SENZA DIMENTICARE LA RILEVANZA GEOGRAFICA DI OGNI ASPETTO DI CUI SOPRA
IL COMPETITOR PUO' ESSERE INTERNO, A LIVELLO LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE
OPPURE ESTERNO, SU DESTINAZIONE ESTERA
DESCRIVERE PER SOMMI CAPI LA CONCORRENZA RISPETTO AL VOSTRO PROGETTO
PIANO DI MARKETING PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE –
LEVE DI MARKETING
LAVORIAMO CON LO SCHEMA CLASSICO, INDIVIDUANDO
PRODOTTO
PREZZO
DISTRIBUZIONE (PLACEMENT)
PROMOZIONE
MARKETING MIX
Customer Value
Costo per il cliente
Convenienza
Comunicazione
La svolta più significativa si è verificata nel 1993, quando le 4P di McCarthy sono state confutate dalle 4C di Lauterborn.
Consumer models. Sostituito il “prodotto”. Questo non viene pensato in base alle esigenze di produzione dell’azienda, ma viene progettato in risposta a un bisogno del cliente, alla sua mappa mentale, al suo modo di vedere il mondo.
Cost. Prende il posto del prezzo. Il concetto di costo è più complesso perché procede su un ragionamento circa il potere di acquisto del target di riferimento. Almeno all’apparenza, il profitto fa spazio all’accessibilità.
Communication. La promozione diventa comunicazione, in un contesto nel quale si tende, nei limiti del possibile, a stabilire un rapporto con la clientela. Non si somministra il messaggio ma si dialoga.
Convenience. Sostituisce la distribuzione (o Piazza) e consiste nel rendere più facile l’accesso al prodotto da parte della clientela. E’ un punto molto importante, soprattutto nell’era digitale. Si tratta di raggiungere il cliente nei posti, fisici e non, che frequenta.
4 P …..che oggi possono essere anche 4C
PIANO DI MARKETING PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE –
LEVE DI MARKETING
DOBBIAMO DECIDERE SU QUALI ELEMENTI PUNTARE, DOPO AVER ANALIZZATO LE POTENZIALITA' DI CIASCUNA LEVA RISPETTO AGLI OBIETTIVI DEL NOSTRO PROGETTO
FATE UN'IPOTESI DI MARKETING MIX ESPONENDO LE MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE
MARKETING MIX
Non vi viene un dubbio?
PRODOTTO???????????????????????
Il prodotto
Conosci il tuo prodotto?
▶ classificazione
▶ Segmentazione
▶ contesto internazionale, nazionale, regionale, locale
IL NOSTRO PRODOTTO
Descriviamo gli aspetti relativi al prodotto/servizio evidenziandone le peculiarità, le prerogative, gli elementi di attrazione per i target di riferimento
Prodotto o servizio? Prodotti o Servizi?
Aspetti da definire
Aspetti da migliorare
Aspetti da eliminare
PREZZO
Come ci posizioniamo sul mercato?
Come definiamo il giusto prezzo?
Quali possibilità di lavorare sulle variazioni di prezzo ci sono?
Tariffe FIT
Tariffe gruppi
Tariffe rack
Tariffe commissionabili
PROMOZIONE
▶Comunicazione – online e offline▶Eventi promozionali e fiere di settore▶ Incontri B2B
COMUNICAZIONE
ONLINE
OFFLINE
QUALI STRUMENTI VORRESTE ATTIVARE?
IDEE
BRIEF
STRUMENTI SPECIFICI
MEDIA PLANNING
CONTROLLO COSTI
COMUNICAZIONE
IPOTESI PIANO DI COMUNICAZIONE PER IL NOSTRO PROGETTO
● TEMPI● STRUMENTI● CLAIM
PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI
▶ Per aggiornare la propria conoscenza
▶ Per fare networking
▶ Confrontarsi con altri operatori del settore
▶ Raccogliere informazioni
▶ Analisi della concorrenza
PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI
IL BUDGET :
Nel Business Plan e nel Marketing Plan devono essere identificate le necessità di partecipazione ad una o più fiere
▶ Fissare le risorse economiche a disposizione
▶ Aprire un piano finanziario con riportate tutte le voci di spesa
▶ Giustificare eventuali costi aggiuntivi
PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI
SELEZIONIAMO LE FIERE PIU' ADATTE AI NOSTRI OBIETTIVI
▶ A chi si rivolge? VERIFICA TARGET – eventuale ampliamento target
▶ Risultati delle passate edizioni
▶ Rilevanza della fiera per cui si prevede la partecipazione di soggetti
influenti/stake holders
PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI
DIAMO UN'OCCHIATA AL CALENDARIO INTERNAZIONALE DELLE FIERE E FACCIAMO UN'IPOTESI SULLE POSSIBILI PARTECIPAZIONI
http://www.federturismo.it/it/i-servizi/fiere-e-borse-del-turismo.html
TENENDO CONTO DEL FATTO CHE TOSCANA PROMOZIONE TURISTICA PREVEDE TARIFFE AGEVOLATE PER LA PARTECIPAZIONE AD ALCUNE FIERE ED EVENTI B2B
http://www.toscanapromozione.it/eventi
PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI
ELABORIAMO IPOTESI CALENDARIO ED EVENTI BTB-NETWORKING
IN BASE AGLI OBIETTIVI DEL NOSTRO PROGETTO
ATTIVITA’ DI PROMOZIONE
Workshop incontri B2B - Come prepararsi?
Gli incontri programmati secondo un agenda di appuntamenti sulla base delle informazioni che avete fornito, sono brevi, per permettere di averne molti in poco tempo. Hanno però una durata sufficiente per sondare la possibilità di una collaborazione.
WORKSHOP INCONTRI B2B
COME PRESENTARSI ?:
▶ Chi sei ?
▶ Qual è la storia della tua impresa?
▶ Cosa promuovi? Quali servizi offri ?
▶ Cosa cerchi di sviluppare per il tuo business?
▶ Quali relazioni/collaborazioni offri ai tour operators?
WORKSHOP INCONTRI B2B
COME FUNZIONA ?:
▶ Gli incontri , programmati su turni in successione, hanno una durata media di 15/20 minuti
▶ Il tempo a disposizione è volutamente ristretto per permettere a tutti di poter incontrare tutti i tour operator invitati.
▶ I contatti più interessanti possono essere approfonditi nei momenti liberi di networking.
▶ Perché tutto funzioni al meglio, occorre arrivare puntuali all’orario di registrazione e rispettare la durata degli appuntamenti, senza prolungarli oltre il tempo stabilito per non farre attendere i vostri successivi interlocutori.
▶ Negli eventuali turni in cui siete liberi, rispettate la privacy e preparatevi per il prossimo appuntamento.
WORKSHOP INCONTRI B2B
SIMULAZIONE
PRESENTATEVI
PRESENTATE LA VOSTRA AZIENDA/IL VOSTRO PROGETTO
LAVORATE PER PORTARE A CASA UN BIGLIETTO DA VISITA CHE POTREBBE RISULTARE PREZIOSO
WORKSHOP INCONTRI B2B
COSA FARE DOPO L’INIZIATIVA: IL FOLLOW-UP
▶ I 15/20 minuti di ogni incontro sono fondamentali per il successo della vostra presenza all’iniziativa.
▶ E’ altrettanto importante quello che deciderete di fare nei giorni che seguono l’evento.
▶ Il workshop vi permette di instaurare un contatto durante gli incontri con i tour operator , ed è per questo che è necessario mantenere alto il livello di attenzione dei vostri interlocutori, anche se non diventeranno immediatamente vostri clienti o partners.
▶ Ricontattate subito i partecipanti che vi sembrano più interessanti ! Altrimenti il rischio è di mettere tutti i biglietti da visita in un cassetto e di dimenticare chi e perché era davvero interessato !
STRUMENTI FOLLOW UP
INVIO EMAIL DI RINGRAZIAMENTO E RINNOVO CONTATTI
TELEFONATA DI RINGRAZIAMENTO
INVIO OFFERTA RICHIESTA EVENTUALMENTE DURANTE L'INCOTRO
STRUMENTI COMUNICAZIONE
OFFLINE: BIGLIETTI DA VISITA – BROCHURES – FLYERS – BOOK
STAMPA TRADIZIONALE DI SETTORE
ONLINE: SITO WEB – NEWSLETTERS – SOCIAL MEDIA – WEB MARKETING
WEBZINE
DISTRIBUZIONE – PLACEMENT
QUALI SONO I NOSTRI CANALI DI VENDITA?
- VOGLIAMO LAVORARE DIRETTAMENTE CON IL TURISTA?
- CI RIVOLGIAMO A TOUR OPERATORS, WEDDING PLANNERS, AGENZIE DI EVENTI?
QUAL E' LA NOSTRA STRATEGIA?
LA VOSTRA ANALISI DELLA DOMANDA – DEFINIZIONE TARGET
RICETTIVITA'REDDITO MEDIOELEVATO - ALTO
CULTURA MEDIO ALTA
PROVENIENZA: F
ESUKNL
PAESI SCANDINAVI USA
DB
TIPOLOGIA TURISTI:DONNE>40 ANNI
MANAGER-DETOXCOPPIE SINGOLI
ASS. CULTURALI20-80 ANNI
INTERESSI:ARTE
CULTURA NATURA
GASTRONOMIAPUCCINI
ROMANTICISMOESPERIENZE AUTENTICHE
LA VOSTRA ANALISI DELLA DOMANDA – DEFINIZIONE TARGET
SERVIZI-EVENTI
REDDITO MEDIO – MEDIO ALTO
CULTURA MEDIO ALTA
PROVENIENZA: F
ESUKNL
PAESI SCANDINAVI USA
BD
EX JUGOSLAVIA GIAPPONE
TIPOLOGIA TURISTI:PENSIONATI
GIOVANIFAMIGLIE
MANAGER-DETOXCOPPIE SINGOLI
INTERESSI:ARTE
CULTURA NATURA
GASTRONOMIAPUCCINI
LA VOSTRA ANALISI DELLA CONCORRENZA
SERVIZI
TOUR OPERATOR ITA O ESTERIORGANIZZATORI ECENTI
WEDDING PLANNERS
PRODOTTI
DIMORE GIA' AVVIATE NEL SETTORE
STRUTTURE RICETTIVECON SERVIZI ESCLUSIVI/ATTREZZATURE
ALBERGHI CON RISTORANTE
TERRITORI
ROMACOSTIERA AMALFITANA PENISOLA SORRENTINA
CAPRI VENETOPUGLIA SPAGNA
UKGRECIA
CAPACITA' – MERCATO – VANTAGGIO COMPETITIVO