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Natanti Dall’open al fast cruiser I grandi open oceanici hanno ispirato diversi progettisti. SVN mette a confronto i tre modelli di serie più attuali di Gianfranco Malfatti

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Natanti performanti

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Natanti

Dall’open al fast cruiserI grandi open oceanici hanno ispirato diversi progettisti. SVN mette a confronto i tre modelli di serie più attuali

di Gianfranco Malfatti

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Il mercato delle barche a vela riflette due gran-di tipologie di velisti: da una parte gli amanti della comodità e della crociera pura e dall’al-tra chi, pur amando stare comodo, è disposto

a sacrificare un po’ di spazio in cambio di una barca veloce in grado di dare delle soddisfazio-ni sotto vela.Questi ultimi, sono coloro che si rivolgono al mondo dei “performance”, le barche disegnate e realizzate pensando alle prestazioni. Presta-zioni, a volte, finalizzate alle regate, ma spesso fini a se stesse, infatti, ci sono sempre più velisti, che pur non facendo regate, vogliono godere del piacere di avere e portare un’imbarcazione in grado di sfruttare il vento.SVN ha studiato questa particolare fascia di mercato, concentrandosi su tre modelli che ol-tre a poter fregiarsi dell’appellativo “performan-ce”, possono aggiungere quello, molto ambito in questo periodo, di “natante”. I modelli che pos-sono beneficiare di queste due proprietà e che oscillano sul limite dei dieci metri, sono pochi, ma tutti con caratteristiche interessanti. Oltre a quelli da noi selezionati, l’Azuree 33, il First 30 e il Sun Fast 3200, che esamineremo in queste pagine, c’è il Comet 31, che sta riscuotendo un buon successo, l’Elan 310 e il nuovo Cobra 33. Barche meno consociute da noi, come l’A31 del cantiere francese Archambault e, infine, le bar-che che vedremo nella prossima stagione. E’ di

I grandi openNelle immagini, Groupama, uno dei Volvo 70 che

meglio rappresenta le caratteristiche degli open oceanici

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questi giorni l’annuncio della prossima uscita del l’XP 33 della X-Yacht che, dopo anni, torna nella fascia sotto i dieci metri.Le tre barche che andremo ad analizzare hanno in comune, oltre alle caratteristiche già citate, il fat-to di derivare tutti e tre dall’esperienza degli open oceanici. Non sono natanti in diretta concorrenza tra di loro poichè rappresentano tre diversi modi di interpretare il fast cruiser. I tre scafi sono realizzati con filosofie diverse e differenti sistemi di costru-zione. E’ proprio questa loro diversità che ha de-terminato la nostra scelta.

Azuree 33E’ stata presentata al salone di Genova 2010 e il suo disegno ripercorre le linee guida già tracciate

EricssonNella foto in basso, Ericsson 4, disegnato da Juan Kouyoumdjian

Il disegno degli open VOR

Chiglia basculante

Il baglio massimo arriva sino a poppa Spigolo in carena

Carena molto larga e piatta

Due timoni

Non c’è materiale in ar-chivio inerente a questa barca

Prova in mareP

Video prova

Comet 31

Elan 310

Cobra 33Prova in mareP

Video prova

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dal modello più grande, l’Azuree 40. L’autore del progetto è Giovanni Ceccarelli che si è cimentato nella difficile impresa di fare di un open 40 una bar-ca adatta sia alla regata che alla crociera. L’impresa è riuscita. La barca è molto bella e estre-mamente innovativa. Veloce, divertente, in grado di sfruttare ogni più piccola refola di vento, ha degli interni degni di una barca molto più grande, ma for-se, per la crociera è un po’ troppo nervosa. Sicura-mente è un mezzo che richiede l’attenzione dello skipper quando viaggia a vela. È molto veloce e se il vento rinforza, non è una barca che può portare un velista non esperto, d’altronde, però, lo stesso discorso vale un po’ per tutti i fast cruiser. Per ovvia-re a questa limitazione, il cantiere, ha realizzato una versione cruiser, con un peso maggiore e una mi-

Azuree 33Disegnata da Ceccarelli, è ispirata agli open 40,

ma con interni da barca da crociera pura, spaziosi e ben disegnati

Azuree 33L.f.t. m 9,99

L.galleggiamento m 9,70

L.scafo m 9,72

Larx m 3,65

Pescaggio m 2,10

Dislocamento kg 5.150

Cabine 2

Bagni 1

Acqua lt 160

Sup.Vel. mq 72

Prezzo (escl. iva)

Euro 102.900

Link alla prova in marecon video

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nore superficie velica, in modo da rendere la barca più gestibile.Al momento, sul mercato, non c’è un 33 piedi con la volumetria interna dell’Azurree 33, volumetria ot-tenuta, grazie all’importante larghezza dell’imbar-cazione che si mantiene invariata sino a poppa. Questa è di 3,65 metri, ovvero la stessa di un Elan 380 o di un Grand Soleil 37 BC.

First 30Il First 30 è, tra i modelli presi in considerazione, il più piccolo. Questo ha lo stesso rapporto tra lar-ghezza e lunghezza al galleggiamento dell’Azuree 33 (38%) ma, a differenza di questo, essendo più corto di quasi due piedi e di concezione più spor-tiva, ha la barra, invece che il timone a ruota. Barra

First 30L.f.t. m 9,81

L.galleggiamento m 8,39

L.scafo m 9,52

Larx m 3,20

Pescaggio m 1,50/1,90

Dislocamento kg 3.750

Zavorra Kg 1.090

Cabine 2

Bagni 1

Acqua lt 160

Sup.Vel. mq 62,91

Prezzo (escl. iva)

Euro 73.500

Link alla prova in marecon video

First 30E’ una barca da regata con interni molto rifiniti.

Disegnata da Juan Kouyoumdjian, sta riscuotendo un buon successo nei campi da regata

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che comanda due timoni appesi esternamente allo specchio di poppa in puro stile “open”.In rapporto alla sua lunghezza al galleggiamento, è una barca molto larga con una carena piuttosto piatta, molto adatta alle lunghe planate. La bolina viene affrontata con successo grazie allo spigolo di carena e a una prua molto sottile. Il disegno è fir-mato da Juan Kouyoumdjian, il progettista spagno-lo specializzato in barche per grandi regate come la Volvo Ocean Race, per la quale ha disegnato i due Ericsson e i due Abn Amro. Juan ha collabora-to per l’ottimizzazione del progetto con il navigatore Michel Desjoyeaux, il risultato è una barca molto sportiva adatta all’armatore che vuole essere com-petitivo.Meno nervosa del Sun Fast 3200, realizzato dai cu-gini della Jeanneau, il First 30 è una barca che ol-

SunFast 3200L.f.t. m 10,10

L.galleggiamento m 8,55

L.scafo m 9,78

Larx m 3,48

Pescaggio m 1,90

Dislocamento kg 3,400

Zavorra Kg 1.300

Cabine 2

Bagni 1

Acqua lt 80

Sup.Vel. mq 60

Prezzo (escl. iva)

Euro 79.500

Sun Fast 3200E’ un racer puro ispirato agli open 40 e studiato

per la navigazione in solitario. Sta ottendo degli ot-timi successi sui campi da regata di tutto il mondo

Link alla prova in marecon video

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tre a pensare alle regate, crede fortemente nel suo ruolo di barca da crociera veloce e offre all’armatore la comodità sufficiente a poter passare le vacanze estive a bordo con una certa comodità.

Sun Fast 3200Disegnata da Daniel Andrieu, ha segnato nel 2008, il ritorno della serie Sun Fast. La serie Sun Fast era stata abbandonata qualche anno prima perché considerata, dal cantiere, poco interessante sotto il pun-to di vista dei numeri. Con il Sun Fast 3200, c’è un ritorno, ma un ritorno episodico, perché non è intenzione della Jeanneau continuare nella serie. Il 3200, infatti, è in-teso come dimostrazione di quanto il can-tiere sia capace di fare, un po’ un modello portabandiera. Il risultato è ottimo, almeno a giudicare dal palmares della barca che continua a vincere sui campi di regata di tutto il mondo.Tra i modelli da noi analizzati, il Sun Fast 3200, è sicuramente il più sportivo. In que-sto natante lo spazio lasciato alla crociera è del tutto marginale, infatti, i suoi interni sono molto spartani e sicuramente non adatti a comode crociere familiari, cosa che invece si può avere sul First 30 e sull’A-zuree 33. Tra i tre, il Sun Fast 3200 è quello che ha il rapporto zavorra su dislocamento, più alto. Qui, il peso in chiglia, rappresen-ta il 38% del totale contro il 29% degli altri due modelli. Un rapporto alto per un pia-no velico, di contro più contenuto: 60 metri quadri, contro i 72 dell’Azuree e i 63 del più

piccolo First 30.

Le particolarità dell’Azuree 33 Di questo modello, come abbiamo già detto, ce ne sono due versioni, una cruiser e una fast cruiser. La seconda, la più aggressiva, differisce notevol-mente dalla prima per manifattura, armamento, e prezzo. Il layout fast cruiser ha un piano velico più grande di 5 metri quadri e 750 kg di peso in meno nel la-minato, risparmio ottenuto stratificando un 50% di stuoie di vetro e un 50% di stuoie in carbonio. Il fast cruiser non ha il paterazzo di poppa, sostituito da un intelligente sistema di regolazione dello strallo di prua e da due volanti di poppa, nel caso si voglia armare una randa square top.Nel disegno, gli elementi che si notano di più sono: a) lo spigolo di carena molto accentuato e che nella prova in mare, fortunatamente svolta con un buon

Gli open 60Nella fotografia, l’Open 60 Foncia in navigazione.

Si noti la caratteristica forma a cuneo

Azuree 33Poppa larga con

spigoli decisi. Carena tonda che risale poco verso

poppa. Timoni ben distanziati.

Non c’è paterazzo

First 30Poppa larga con

spigoli decisi. Carena piatta nella parte centrale che

risale decisamente verso poppa.

Timoni distanti.Non c’è paterazzo

SunFast 3200Poppa larga con

spigoli meno decisi rispetto agli

altri due modelli. I timoni sono più

ravicinati

Viste da poppa

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vento, si è rivelato efficiente nello stabilizzare la barca sbandata e favorire la bolina b) la lunghezza al galleggiamento che è pari alla lunghezza dello scafo.

Le particolarità del First 30Sicuramente, la particolarità più evidente di questo modello, sono i suoi timoni appesi a poppa, questi sono stati tema di lunghe discussioni, tra chi li ap-prezza perché facili da riparare in caso di incidenti e chi li teme perché facili da danneggiare in fase di manovra in porto. Sempre a poppa troviamo la lunga rotaia del trasto che corre sul coronamento della barca, cosa che vedremo anche sul Sun Fast 3200. Così posizionata la rotaia, permette di ave-re un paranco di scotta di randa con una leva più lunga e quindi, più facile da regolare e gestire. An-che il First 30, come l’Azuree, non ha il paterazzo di poppa. La costruzione è meno sofisticata di quella degli altri due modelli, si tratta di uno startificato pieno rinforzato con un controstampo strutturale.Particolare e molto apprezzata, la disposizione dell’autogonfiabile, collocato nel gavone di sinistra

I rapportiAzuree 33 First 30 Sun Fast 3200

zavorra su peso totale

29%zavorra su peso totale

29%zavorra su peso totale

38%larghezza su

l.galleggiamento

38%

larghezza su l.galleggiamento

38%

larghezza su l.galleggiamento

41%

Per solitariTra i tre modelli di queste pagine, il Sun Fast

3200, è l’unico studiato appositamente per navigazioni in solitario. La disposizione della

sua attrezzatura di coperta permette alla barca di essere condotta da una sola persona

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in pozzetto. Questo ha il fondo al livello del calpestio e il coperchio si apre portando con se le murate delle panche del pozzet-to, dando la possibilità di estrarre molto facilmente il mezzo di salvataggio. Un’at-tenzione da marinaio, molto apprezzata dai più esperti.

Le particolarità del Sun Fast 3200A differenza degli altri due modelli, il Sun Fast 3200 ha il tradizionale paterazzo di poppa e come il First, ha la rotaia sul coro-namento, ma a differenza del modello del-la Beneteau che lo ha livellato, quello del Sun Fast, è concavo. Dei tre modelli, que-sto è il più leggero (3.400 kg). Seguendo la logica degli open oceanici il baglio rimane invariato da mezza nave sino a poppa. Le diagonali non sono particolarmente tese e sul mascone ha del volume. Tra i tre mo-delli, il Sun Fast è quello con il rapporto larghezza su lunghezza al galleggiamento più elevato: la larghezza è il 41% del gal-leggiamento.La cosa che lo caratterizza maggiormente, è la spartanità degli interni. Qui tutto ciò che non è necessario e che abbia un po’ di peso, è stato eliminato, a rimanere è solo l’essenziale per una crociera comoda, ma spartana.

Azuree 33Gli interni dell’Azu-

ree sono originali e danno l’idea di come questa sia

una barca da cro-ciera veloce

First 30Interni curati e ben

rifiniti contraddi-stinguono il First 30, che pur rima-nendo una barca

da regata, offre stile e confort per la

crociera

SunFast 3200Nel rispetto dello

spirito della barca che è sopratutto una macchina per lunghe

e veloci navigazioni gli interni di que-

sta sono pratici ed essenziali

Gli interni

Un gavone intelligenteIl gavone dedicato all’autogonfiabile sul First 30, rende, in caso di bisogno, mol-to semplice estrarre e lanciare il mezzo

di salvataggio fuori bordo

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Gli interniVolendo analizzare gli interni dei tre modelli risul-tano essere sorprendenti quelli dell’Azuree 33. Qui lo spazio e il design, sono veramente fuori dal co-mune. La Sirena Marine, il cantiere costruttore con base in Turchia, per molti anni ha realizzato alcune imbarcazioni del Gruppo Azimut, il maggior produt-tore di superyacht a motore nel mondo, e l’influen-za dello stile di queste è palese negli interni del 33. Tuttavia, i volumi e la disposizione degli interni sono stati fatti mantenendo le caratteristiche delle barche a vela classiche. Innovativa la porta doppia della cabina di prua, oggi ripresa anche dal Dufour 335 di Umberto Felci, e le luci sotto i mobili, ripro-poste quest’anno dalla Jeanneau su alcuni nuovi modelli. Qualche problema, invece, lo troviamo nella realizzazione, che mostra alcune lacune nelle finiture meno visibili. Problemi di messa a punto, assenti completamente nel First 30, che gode della grande esperienza del cantiere. Questo presenta interni più tradizionali, che per essere quelli di un fast cruiser, sono particolarmente curati. Indubbia-mente la differenza di spazio tra l’Azuree 33 e il First 30, è notevole, ma si deve considerare che in fondo si tratta di due barche appartenenti a fasce di grandezza diverse, il primo è un 33 piedi e il se-condo un 30. Chi, invece, come già detto, non si è curato molto degli interni, è la Jeanneau con il suo Sun Fast 3200. Questi sono stati disegnati e realiz-zati all’insegna della spartanità. Le due cabine di poppa, non hanno porte, gli armadi sono realizzati con scatole di tela da vela apribili grazie a delle zip. I tientibene, sono due cime che corrono lungo il cieletto. Il 3200 ben rappresenta la tipologia di barca a vela pensata solo per la regata e in questo caso, per la regata d’altura in solitario.

I progettistiGiovanni CeccarelliAzuree 33Conosciuto al grande pubblico soprattutto per due disegni di Coppa America, +39 e Mascalzone Latino, ma il suo portafolio di progetti di successo, è molto più vasto. Specializzato in barche da regata, Cecca-

relli, è il classico creativo dal quale ci si può sempre aspettare la novità. www.ceccarelliyachtdesign.com

Juan KouyoumdjianFirst 30Conosciuto in particolare per i progetti di Abn Amro e Ericsson 3 e 4, gli open 70 della Volvo Ocean Race. Personaggio ecclettico e polivalente, passa con facilità dalla barca da regata a quella da crociera per finire con le tavole da surf.

www.juanyachtdesign.com/

Daniel Andrieu Sun Fast 3200Cinquantanove anni, con lo studio che fa base alla Rochelle, è un creativo votato alla regata. Sua la firma del Jod 35, monotipo da regata del cantiere Jeanneau adottato fino al 1999 nel Giro di Francia a vela.

Andrieu è versatile e capace di realizzare ottimi progetti anche nel campo della crociera. www.andrieudesign.com

La cucinaDalla disposi-

zione e rifinitura della cucina è

facile determi-nare di che gra-

do di comodità è dotata la barca.

In alto, la cucina del First 30, essenziale,

ma molto ben rifinita.

Sotto, la cucina dell’Azuree 33 dotata di ogni

confort

PraticaL’aggettivo che

più si addice alla cucina del Sun Fast 3200

è praticità. Questa è

essenziale sia nello spazio

che nelle fini-ture, e risulta essere molto

pratica