Sussidio della Domenica di Pentecoste - Don Giovanni Papini · Cercando se stessi, Angela Maria la...

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Sussidio della Domenica di Pentecoste don Giovanni PapinI Blog: www.dongiovannipapini.it «La Chiesa ha sempre venerato le divine Scritture come ha fatto per il corpo stesso del Signore, non mancando mai, soprattutto nella sacra liturgia, di nutrirsi del pane di vita dalla mensa sia della parola di Dio sia del corpo di Cristo, e di porgerlo ai fedeli» (Dei Verbum, 21)

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Page 1: Sussidio della Domenica di Pentecoste - Don Giovanni Papini · Cercando se stessi, Angela Maria la Sala Batà, L’Uomo Edizioni, p. 18-19. 2 Cfr. Figlio del Concilio, Roberto Fiorini,

Sussidio della Domenica di Pentecoste

don Giovanni PapinI

Blog wwwdongiovannipapiniit

laquoLa Chiesa ha sempre venerato le divine Scritture come ha fatto per il corpo stesso del Signore non

mancando mai soprattutto nella sacra liturgia di nutrirsi del pane di vita dalla mensa sia della parola di

Dio sia del corpo di Cristo e di porgerlo ai fedeliraquo (Dei Verbum 21)

Per chi volesse avere un colloquio con me o celebrare il Sacramento della Riconciliazione

- sono presente nella chiesa di S Michele a Pescia ogni venerdigrave mattina ore 9-11

- egrave possibile telefonare inviare un sms o lasciare un messaggio in segreteria ai seguenti

numeri 3395349560 e 057247357 Vi richiamerograve per fissare un appuntamento

- oppure potete inviare una mail a papinidongiovannigmailcom

Se ritenete che persone che conoscete avrebbero piacere di ricevere questo sussidio

- inviatemi la richiesta per mail o per sms

- Potete trovare i sussidi delle domeniche dellrsquointero anno liturgico (anno A) allrsquointerno

del blog wwwdongiovannipapiniit

Prossimamente ci saragrave una riedizione del libro ldquoI colori dellrsquoanimardquo

- Sono disponibili ancora delle copie Ersquo possibile farne richiesta per mail ognuno potragrave

venire a ritirare le copie direttamente presso la mia abitazione via Libero Andreotti 15

ndash 51017 Pescia (Pt) oppure (con spese di trasporto a carico del destinatario) penserograve

personalmente ad inviarle

don Giovanni

Indice

Brani della Liturgia della Parola p 4

Riflessione sui Vangeli

(con lrsquoapporto delle riflessioni di autori vari) p 5

Prega la Parola giorno per giorno p 8 (Brani della Liturgia della Parola durante la settimana)

Brani della Liturgia della Parola

Prima lettura At 21-11

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste si trovavano tutti insieme nello stesso luogo Venne allrsquoimprovviso dal cielo un fragore quasi un vento che si abbatte impetuoso e riempigrave tutta la casa dove stavano Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che egrave sotto il cielo A quel rumore la folla si radunograve e rimase turbata percheacute ciascuno li udiva parlare nella propria lingua Erano stupiti e fuori di seacute per la meraviglia dicevano laquoTutti costoro che parlano non sono forse Galilei E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa Siamo Parti Medi Elamigraveti abitanti della Mesopotamia della Giudea e della Cappadogravecia del Ponto e dellrsquoAsia della Frigia e della Panfigravelia dellrsquoEgitto e delle parti della Libia vicino a Cirene Romani qui residenti Giudei e proseacuteliti Cretesi e Arabi e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dioraquo

Seconda lettura Gal 516-25 Fratelli camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne queste cose si oppongono a vicenda siccheacute voi non fate quello che vorreste Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito non siete sotto la Legge Del resto sono ben note le opere della carne fornicazione impuritagrave dissolutezza idolatria stregonerie inimicizie discordia gelosia dissensi divisioni fazioni invidie ubriachezze orge e cose del genere Riguardo a queste cose vi preavviso come giagrave ho detto chi le compie non erediteragrave il regno di Dio Il frutto dello Spirito invece egrave amore gioia pace magnanimitagrave benevolenza bontagrave fedeltagrave mitezza dominio di seacute contro queste cose non crsquoegrave Legge Quelli che sono di Cristo Gesugrave hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri Perciograve se viviamo dello Spirito camminiamo anche secondo lo Spirito

VangeloGv 1526-27 1612-15 In quel tempo Gesugrave disse ai suoi discepoli laquoQuando verragrave il Paragraveclito che io vi manderograve dal Padre lo Spirito della veritagrave che procede dal Padre egli daragrave testimonianza di me e anche voi date testimonianza percheacute siete con me fin dal principio Molte cose ho ancora da dirvi ma per il momento non siete capaci di portarne il peso Quando verragrave lui lo Spirito della veritagrave vi guideragrave a tutta la veritagrave percheacute non parleragrave da se stesso ma diragrave tutto ciograve che avragrave udito e vi annunceragrave le cose future Egli mi glorificheragrave percheacute prenderagrave da quel che egrave mio e ve lo annunceragrave Tutto quello che il Padre possiede egrave mio per questo ho detto che prenderagrave da quel che egrave mio e ve lo annunceragraveraquo

5

Riflessione

ldquoCiascuno li udiva parlare nella propria linguardquo la vita nello Spirito egrave un passaggio ldquodallrsquoIo al noirdquo dalla conoscenza intellettuale della veritagrave al fare la veritagrave percheacute lo Spirito non egrave immaterialitagrave egrave concretezza ha a che fare con lrsquoidea di relazione La vita nello Spirito egrave la caduta della relazione egocentrica dove la persona presuppone che la conoscenza dellrsquoaltro derivi automaticamente dalla conoscenza che ha di se stessa per questo motivo dopo pochi minuti che parliamo con qualcuno diciamo ldquoIo ho giagrave capito che persona egraverdquo rdquosenza permetterle di comprendere cosa significa veramente essere se stessi ndash che vuol dire scoprire la vera natura umana e poi saperla esprimere e realizzare - che cosa vuol dire effettivamente libertagrave e

spontaneitagraverdquo1 senza sapere che noi esistiamo veramente nella ldquoveritagraverdquo nel manifestarci allrsquointerno della

relazione e lo facciamo attraverso la ldquotestimonianzardquo della complessitagrave della nostra vita interiore sensazioni emozioni sentimenti impulsi desideri immaginazione pensieri intuizioni attraverso cui io manifesto la veritagrave di ciograve che sono e permetto ad altri di esprimere la veritagrave di se stessi liberando il proprio Io e non creando quegli schemi e condizionamenti propri delle persone ben adattate in un sistema sociale

ldquoMolte cose ho ancora da dirvi ma per il momento non siete capaci di portarne il pesordquo noi pensiamo di essere una societagrave che comunica a causa della diffusione delle comunicazioni di massa e di poter sostenere qualunque confronto ma in realtagrave queste sono spesso relazioni a senso unico dove con un clic del mouse possiamo includere o escludere una persona da un gruppo racchiudendola dentro schemi di carattere collettivo Il silenzio dovrebbe precedere la nostra parola che ha sovraccaricato la Parola di Dio ldquodi tutti gli usi che gli uomini ne fanno fattohellip ma proprio per questo non dobbiamo rinunciare ad essa ad un silenzio che non egrave reticenza una comunicazione che non egrave verbale ma che avviene nel cammino comune Ersquo spazio lasciato allrsquoaltro e alla forza della vita vissuta da qui possono nascere interrogazioni a cui puograve seguire la parola disvelanterdquo2 In realtagrave siamo come ldquoimmobilizzati in una rigida struttura di eccessiva autonomia e di separativitagrave dalla quale emerge il senso di individualismo e di poterehellip non permettiamo allrsquoaltro di rivelarsi

nella propria differenza (di ldquoparlare nella propria linguardquo) e diventiamo autoaffermativi egocentrici e chiusihellip questo egrave un pericolo prodotto dalla passivitagrave della coscienzardquo3 ed il potere qualunque esso sia chiede lrsquooscuramento della coscienza personale non desidera un Io che pensa sente immagina desidera e vuole soprattutto vuole In realtagrave la societagrave non egrave la somma delle individualitagrave ma egrave fondata su una relazione fra soggetti che ldquopoicheacute passa per lrsquoInfinito non aboliragrave lrsquoaltrohellip il volto che interpella e non puograve essere assorbito nella mia identitagrave4rdquo

Camminare ldquosecondo lo Spiritordquo vuol dire disporci ad essere guidati ldquoalla veritagrave tutta interardquo (Gv 1613) riconoscere il volto dellrsquoaltro come fine lrsquounico accesso per il quale posso arrivare a Dio e il modo con il quale noi parliamo del rapporto fra Vangelo e vita non puograve essere ldquoirrilevanterdquo proponendo unrsquoetica dellrsquoamore che non tiene conto dellrsquoetica della giustizia percheacute ldquoun amore senza giustizia non egrave nemmeno amore ma violenza nonostante ogni nostra intenzione di interioritagravehellip il volto dellrsquoaltro ldquocomandardquo la risposta di responsabilitagrave etica nei suoi confronti a cui non posso sottrarmihellip aprendomi ad un nuovo modo

di concepire la comunitagrave degli uomini5 Come lo Spirito dagrave ldquotestimonianzardquo di Gesugrave del rapporto che ha con se stesso con gli altri e con lrsquoambiente perciograve anche della sua ldquocoscienza socialerdquo cosigrave ci spinge a chiederci qual egrave la vera motivazione dei nostri atti delle scelte degli atteggiamenti nella vita percheacute ldquoCristo non chiama a una religione ma alla vitahellip soltanto nel pieno essere-in-questo-mondo della vita si impara a crederehellip La vita come spazio e tempo nel quale avviene lrsquoapprendimento della fede Lrsquoitinerario della fede egrave decisivo rispetto al risultatohellip si impara a credere solo nel pieno essere-aldiquagrave della vitahellip quando si egrave completamente rinunciato a fare qualcosa di se stessi ndash un santo un peccatore pentito o un uomo di chiesa

1 Cfr Cercando se stessi Angela Maria la Sala Batagrave LrsquoUomo Edizioni p 18-19

2 Cfr Figlio del Concilio Roberto Fiorini Ed Paoline p 171

3 ID pp 71-72

4 P Cfr La filosofia del dialogo AAVV Cittadella Editrice p 175

5 Cfr La filosofia del dialogo AAVV Cittadella Editrice p 184187

6

un giusto o un ingiustohelliprdquo6 percheacute il mondo di Dio comincia in questo mondo e chi fugge la terra non trova Dio Senza la corporeitagrave di Gesugrave la Parola perde la sua forza ldquoil cristianesimo diventa pura dottrina puro moralismo e questione di intelletto ma gli mancano la carne ed il sangue le quali disturbano lrsquoarmonia

intellettualerdquo7 Drsquoaltronde Gesugrave dice ldquoil regno di Dio egrave in mezzo a voirdquo (Lc 1721) egrave al centro della nostra vita e

chiede a coloro che hanno scelto di annunciarlo di farlo ldquoaldiquagrave non aldilagrave del limite della morterdquo8 Con la Pentecoste termina il periodo pasquale la risurrezione ci fa entrare per sempre nel rapporto tra il parlare e lrsquoagire di Dio allrsquointerno degli avvenimenti della Storia della Salvezza insegnandoci guidati dallo Spirito Santo a comprendere i fatti della nostra storia personale quelli della comunitagrave umana e ad

agire conseguentemente scoprendo negli avvenimenti il ldquopeccato del mondordquo (Gv 844) il suo spirito menzognero che si contrappone allo Spirito come veritagrave Ersquo Gesugrave a prometterci questo Spirito della veritagrave

(Gv 1417) che ldquoprocede dal Padrerdquo e permette di far penetrare nelle coscienze il suo messaggio (Gv 1426) Lo spirito faragrave tutto questo allrsquointerno delle nostre comunitagrave alle quali chiede di continuare la testimonianza stessa dei discepoli e ciograve saragrave possibile se non verragrave separato il Gesugrave terreno dal Gesugrave risuscitato9 se non saragrave fatto mancare alla cittagrave il Vangelo

6 Cfr Figlio del Concilio Roberto Fiorini Ed Paoline p 86167

7 Cfr Gesugrave di Nazareth Joseph Ratzinger Ed Rizzoli p 284

8 ID p 172

9 Cfr Il Vangelo di Giovanni J Mateos J Barreto Cittadella Editrice p 638

7

Prega la Parola giorno per giorno

Qui di seguito ti riporto i brani della Liturgia della Parola di tutta la settimana Se vuoi puoi trovarli

giorno per giorno sul sito wwwchiesait

Domenica 24 DOMENICA DI PENTECOSTE At 21-11 Sal 103 Gal 516-21 Gv 1526-27 1612-15

Lunedigrave 25 Sir 1720-28 Sal 31 Mc 1017-27

Martedigrave 26 San Filippo Neri (MEMORIA-bianco)

Sir 351-15 Sal 49 Mc 1028-31

Mercoledigrave 27 Sir 361-25-613-19 Sal 78 Mc 1032-45

Giovedigrave 28 Sir 4215-26 Sal 32 Mc 1046-52

Venerdigrave 29 Sir 4419-13 Sal 149 Mc 1111-25

Sabato 30 Sir 5117-27 Sal 18 Mc 1127-33

Domenica 31 DOMENICA DELLA SS TRINITArsquo Dt 432-3439-40 Sal 32 Rm 814-17 Mt 2816-20

Page 2: Sussidio della Domenica di Pentecoste - Don Giovanni Papini · Cercando se stessi, Angela Maria la Sala Batà, L’Uomo Edizioni, p. 18-19. 2 Cfr. Figlio del Concilio, Roberto Fiorini,

Per chi volesse avere un colloquio con me o celebrare il Sacramento della Riconciliazione

- sono presente nella chiesa di S Michele a Pescia ogni venerdigrave mattina ore 9-11

- egrave possibile telefonare inviare un sms o lasciare un messaggio in segreteria ai seguenti

numeri 3395349560 e 057247357 Vi richiamerograve per fissare un appuntamento

- oppure potete inviare una mail a papinidongiovannigmailcom

Se ritenete che persone che conoscete avrebbero piacere di ricevere questo sussidio

- inviatemi la richiesta per mail o per sms

- Potete trovare i sussidi delle domeniche dellrsquointero anno liturgico (anno A) allrsquointerno

del blog wwwdongiovannipapiniit

Prossimamente ci saragrave una riedizione del libro ldquoI colori dellrsquoanimardquo

- Sono disponibili ancora delle copie Ersquo possibile farne richiesta per mail ognuno potragrave

venire a ritirare le copie direttamente presso la mia abitazione via Libero Andreotti 15

ndash 51017 Pescia (Pt) oppure (con spese di trasporto a carico del destinatario) penserograve

personalmente ad inviarle

don Giovanni

Indice

Brani della Liturgia della Parola p 4

Riflessione sui Vangeli

(con lrsquoapporto delle riflessioni di autori vari) p 5

Prega la Parola giorno per giorno p 8 (Brani della Liturgia della Parola durante la settimana)

Brani della Liturgia della Parola

Prima lettura At 21-11

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste si trovavano tutti insieme nello stesso luogo Venne allrsquoimprovviso dal cielo un fragore quasi un vento che si abbatte impetuoso e riempigrave tutta la casa dove stavano Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che egrave sotto il cielo A quel rumore la folla si radunograve e rimase turbata percheacute ciascuno li udiva parlare nella propria lingua Erano stupiti e fuori di seacute per la meraviglia dicevano laquoTutti costoro che parlano non sono forse Galilei E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa Siamo Parti Medi Elamigraveti abitanti della Mesopotamia della Giudea e della Cappadogravecia del Ponto e dellrsquoAsia della Frigia e della Panfigravelia dellrsquoEgitto e delle parti della Libia vicino a Cirene Romani qui residenti Giudei e proseacuteliti Cretesi e Arabi e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dioraquo

Seconda lettura Gal 516-25 Fratelli camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne queste cose si oppongono a vicenda siccheacute voi non fate quello che vorreste Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito non siete sotto la Legge Del resto sono ben note le opere della carne fornicazione impuritagrave dissolutezza idolatria stregonerie inimicizie discordia gelosia dissensi divisioni fazioni invidie ubriachezze orge e cose del genere Riguardo a queste cose vi preavviso come giagrave ho detto chi le compie non erediteragrave il regno di Dio Il frutto dello Spirito invece egrave amore gioia pace magnanimitagrave benevolenza bontagrave fedeltagrave mitezza dominio di seacute contro queste cose non crsquoegrave Legge Quelli che sono di Cristo Gesugrave hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri Perciograve se viviamo dello Spirito camminiamo anche secondo lo Spirito

VangeloGv 1526-27 1612-15 In quel tempo Gesugrave disse ai suoi discepoli laquoQuando verragrave il Paragraveclito che io vi manderograve dal Padre lo Spirito della veritagrave che procede dal Padre egli daragrave testimonianza di me e anche voi date testimonianza percheacute siete con me fin dal principio Molte cose ho ancora da dirvi ma per il momento non siete capaci di portarne il peso Quando verragrave lui lo Spirito della veritagrave vi guideragrave a tutta la veritagrave percheacute non parleragrave da se stesso ma diragrave tutto ciograve che avragrave udito e vi annunceragrave le cose future Egli mi glorificheragrave percheacute prenderagrave da quel che egrave mio e ve lo annunceragrave Tutto quello che il Padre possiede egrave mio per questo ho detto che prenderagrave da quel che egrave mio e ve lo annunceragraveraquo

5

Riflessione

ldquoCiascuno li udiva parlare nella propria linguardquo la vita nello Spirito egrave un passaggio ldquodallrsquoIo al noirdquo dalla conoscenza intellettuale della veritagrave al fare la veritagrave percheacute lo Spirito non egrave immaterialitagrave egrave concretezza ha a che fare con lrsquoidea di relazione La vita nello Spirito egrave la caduta della relazione egocentrica dove la persona presuppone che la conoscenza dellrsquoaltro derivi automaticamente dalla conoscenza che ha di se stessa per questo motivo dopo pochi minuti che parliamo con qualcuno diciamo ldquoIo ho giagrave capito che persona egraverdquo rdquosenza permetterle di comprendere cosa significa veramente essere se stessi ndash che vuol dire scoprire la vera natura umana e poi saperla esprimere e realizzare - che cosa vuol dire effettivamente libertagrave e

spontaneitagraverdquo1 senza sapere che noi esistiamo veramente nella ldquoveritagraverdquo nel manifestarci allrsquointerno della

relazione e lo facciamo attraverso la ldquotestimonianzardquo della complessitagrave della nostra vita interiore sensazioni emozioni sentimenti impulsi desideri immaginazione pensieri intuizioni attraverso cui io manifesto la veritagrave di ciograve che sono e permetto ad altri di esprimere la veritagrave di se stessi liberando il proprio Io e non creando quegli schemi e condizionamenti propri delle persone ben adattate in un sistema sociale

ldquoMolte cose ho ancora da dirvi ma per il momento non siete capaci di portarne il pesordquo noi pensiamo di essere una societagrave che comunica a causa della diffusione delle comunicazioni di massa e di poter sostenere qualunque confronto ma in realtagrave queste sono spesso relazioni a senso unico dove con un clic del mouse possiamo includere o escludere una persona da un gruppo racchiudendola dentro schemi di carattere collettivo Il silenzio dovrebbe precedere la nostra parola che ha sovraccaricato la Parola di Dio ldquodi tutti gli usi che gli uomini ne fanno fattohellip ma proprio per questo non dobbiamo rinunciare ad essa ad un silenzio che non egrave reticenza una comunicazione che non egrave verbale ma che avviene nel cammino comune Ersquo spazio lasciato allrsquoaltro e alla forza della vita vissuta da qui possono nascere interrogazioni a cui puograve seguire la parola disvelanterdquo2 In realtagrave siamo come ldquoimmobilizzati in una rigida struttura di eccessiva autonomia e di separativitagrave dalla quale emerge il senso di individualismo e di poterehellip non permettiamo allrsquoaltro di rivelarsi

nella propria differenza (di ldquoparlare nella propria linguardquo) e diventiamo autoaffermativi egocentrici e chiusihellip questo egrave un pericolo prodotto dalla passivitagrave della coscienzardquo3 ed il potere qualunque esso sia chiede lrsquooscuramento della coscienza personale non desidera un Io che pensa sente immagina desidera e vuole soprattutto vuole In realtagrave la societagrave non egrave la somma delle individualitagrave ma egrave fondata su una relazione fra soggetti che ldquopoicheacute passa per lrsquoInfinito non aboliragrave lrsquoaltrohellip il volto che interpella e non puograve essere assorbito nella mia identitagrave4rdquo

Camminare ldquosecondo lo Spiritordquo vuol dire disporci ad essere guidati ldquoalla veritagrave tutta interardquo (Gv 1613) riconoscere il volto dellrsquoaltro come fine lrsquounico accesso per il quale posso arrivare a Dio e il modo con il quale noi parliamo del rapporto fra Vangelo e vita non puograve essere ldquoirrilevanterdquo proponendo unrsquoetica dellrsquoamore che non tiene conto dellrsquoetica della giustizia percheacute ldquoun amore senza giustizia non egrave nemmeno amore ma violenza nonostante ogni nostra intenzione di interioritagravehellip il volto dellrsquoaltro ldquocomandardquo la risposta di responsabilitagrave etica nei suoi confronti a cui non posso sottrarmihellip aprendomi ad un nuovo modo

di concepire la comunitagrave degli uomini5 Come lo Spirito dagrave ldquotestimonianzardquo di Gesugrave del rapporto che ha con se stesso con gli altri e con lrsquoambiente perciograve anche della sua ldquocoscienza socialerdquo cosigrave ci spinge a chiederci qual egrave la vera motivazione dei nostri atti delle scelte degli atteggiamenti nella vita percheacute ldquoCristo non chiama a una religione ma alla vitahellip soltanto nel pieno essere-in-questo-mondo della vita si impara a crederehellip La vita come spazio e tempo nel quale avviene lrsquoapprendimento della fede Lrsquoitinerario della fede egrave decisivo rispetto al risultatohellip si impara a credere solo nel pieno essere-aldiquagrave della vitahellip quando si egrave completamente rinunciato a fare qualcosa di se stessi ndash un santo un peccatore pentito o un uomo di chiesa

1 Cfr Cercando se stessi Angela Maria la Sala Batagrave LrsquoUomo Edizioni p 18-19

2 Cfr Figlio del Concilio Roberto Fiorini Ed Paoline p 171

3 ID pp 71-72

4 P Cfr La filosofia del dialogo AAVV Cittadella Editrice p 175

5 Cfr La filosofia del dialogo AAVV Cittadella Editrice p 184187

6

un giusto o un ingiustohelliprdquo6 percheacute il mondo di Dio comincia in questo mondo e chi fugge la terra non trova Dio Senza la corporeitagrave di Gesugrave la Parola perde la sua forza ldquoil cristianesimo diventa pura dottrina puro moralismo e questione di intelletto ma gli mancano la carne ed il sangue le quali disturbano lrsquoarmonia

intellettualerdquo7 Drsquoaltronde Gesugrave dice ldquoil regno di Dio egrave in mezzo a voirdquo (Lc 1721) egrave al centro della nostra vita e

chiede a coloro che hanno scelto di annunciarlo di farlo ldquoaldiquagrave non aldilagrave del limite della morterdquo8 Con la Pentecoste termina il periodo pasquale la risurrezione ci fa entrare per sempre nel rapporto tra il parlare e lrsquoagire di Dio allrsquointerno degli avvenimenti della Storia della Salvezza insegnandoci guidati dallo Spirito Santo a comprendere i fatti della nostra storia personale quelli della comunitagrave umana e ad

agire conseguentemente scoprendo negli avvenimenti il ldquopeccato del mondordquo (Gv 844) il suo spirito menzognero che si contrappone allo Spirito come veritagrave Ersquo Gesugrave a prometterci questo Spirito della veritagrave

(Gv 1417) che ldquoprocede dal Padrerdquo e permette di far penetrare nelle coscienze il suo messaggio (Gv 1426) Lo spirito faragrave tutto questo allrsquointerno delle nostre comunitagrave alle quali chiede di continuare la testimonianza stessa dei discepoli e ciograve saragrave possibile se non verragrave separato il Gesugrave terreno dal Gesugrave risuscitato9 se non saragrave fatto mancare alla cittagrave il Vangelo

6 Cfr Figlio del Concilio Roberto Fiorini Ed Paoline p 86167

7 Cfr Gesugrave di Nazareth Joseph Ratzinger Ed Rizzoli p 284

8 ID p 172

9 Cfr Il Vangelo di Giovanni J Mateos J Barreto Cittadella Editrice p 638

7

Prega la Parola giorno per giorno

Qui di seguito ti riporto i brani della Liturgia della Parola di tutta la settimana Se vuoi puoi trovarli

giorno per giorno sul sito wwwchiesait

Domenica 24 DOMENICA DI PENTECOSTE At 21-11 Sal 103 Gal 516-21 Gv 1526-27 1612-15

Lunedigrave 25 Sir 1720-28 Sal 31 Mc 1017-27

Martedigrave 26 San Filippo Neri (MEMORIA-bianco)

Sir 351-15 Sal 49 Mc 1028-31

Mercoledigrave 27 Sir 361-25-613-19 Sal 78 Mc 1032-45

Giovedigrave 28 Sir 4215-26 Sal 32 Mc 1046-52

Venerdigrave 29 Sir 4419-13 Sal 149 Mc 1111-25

Sabato 30 Sir 5117-27 Sal 18 Mc 1127-33

Domenica 31 DOMENICA DELLA SS TRINITArsquo Dt 432-3439-40 Sal 32 Rm 814-17 Mt 2816-20

Page 3: Sussidio della Domenica di Pentecoste - Don Giovanni Papini · Cercando se stessi, Angela Maria la Sala Batà, L’Uomo Edizioni, p. 18-19. 2 Cfr. Figlio del Concilio, Roberto Fiorini,

Indice

Brani della Liturgia della Parola p 4

Riflessione sui Vangeli

(con lrsquoapporto delle riflessioni di autori vari) p 5

Prega la Parola giorno per giorno p 8 (Brani della Liturgia della Parola durante la settimana)

Brani della Liturgia della Parola

Prima lettura At 21-11

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste si trovavano tutti insieme nello stesso luogo Venne allrsquoimprovviso dal cielo un fragore quasi un vento che si abbatte impetuoso e riempigrave tutta la casa dove stavano Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che egrave sotto il cielo A quel rumore la folla si radunograve e rimase turbata percheacute ciascuno li udiva parlare nella propria lingua Erano stupiti e fuori di seacute per la meraviglia dicevano laquoTutti costoro che parlano non sono forse Galilei E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa Siamo Parti Medi Elamigraveti abitanti della Mesopotamia della Giudea e della Cappadogravecia del Ponto e dellrsquoAsia della Frigia e della Panfigravelia dellrsquoEgitto e delle parti della Libia vicino a Cirene Romani qui residenti Giudei e proseacuteliti Cretesi e Arabi e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dioraquo

Seconda lettura Gal 516-25 Fratelli camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne queste cose si oppongono a vicenda siccheacute voi non fate quello che vorreste Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito non siete sotto la Legge Del resto sono ben note le opere della carne fornicazione impuritagrave dissolutezza idolatria stregonerie inimicizie discordia gelosia dissensi divisioni fazioni invidie ubriachezze orge e cose del genere Riguardo a queste cose vi preavviso come giagrave ho detto chi le compie non erediteragrave il regno di Dio Il frutto dello Spirito invece egrave amore gioia pace magnanimitagrave benevolenza bontagrave fedeltagrave mitezza dominio di seacute contro queste cose non crsquoegrave Legge Quelli che sono di Cristo Gesugrave hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri Perciograve se viviamo dello Spirito camminiamo anche secondo lo Spirito

VangeloGv 1526-27 1612-15 In quel tempo Gesugrave disse ai suoi discepoli laquoQuando verragrave il Paragraveclito che io vi manderograve dal Padre lo Spirito della veritagrave che procede dal Padre egli daragrave testimonianza di me e anche voi date testimonianza percheacute siete con me fin dal principio Molte cose ho ancora da dirvi ma per il momento non siete capaci di portarne il peso Quando verragrave lui lo Spirito della veritagrave vi guideragrave a tutta la veritagrave percheacute non parleragrave da se stesso ma diragrave tutto ciograve che avragrave udito e vi annunceragrave le cose future Egli mi glorificheragrave percheacute prenderagrave da quel che egrave mio e ve lo annunceragrave Tutto quello che il Padre possiede egrave mio per questo ho detto che prenderagrave da quel che egrave mio e ve lo annunceragraveraquo

5

Riflessione

ldquoCiascuno li udiva parlare nella propria linguardquo la vita nello Spirito egrave un passaggio ldquodallrsquoIo al noirdquo dalla conoscenza intellettuale della veritagrave al fare la veritagrave percheacute lo Spirito non egrave immaterialitagrave egrave concretezza ha a che fare con lrsquoidea di relazione La vita nello Spirito egrave la caduta della relazione egocentrica dove la persona presuppone che la conoscenza dellrsquoaltro derivi automaticamente dalla conoscenza che ha di se stessa per questo motivo dopo pochi minuti che parliamo con qualcuno diciamo ldquoIo ho giagrave capito che persona egraverdquo rdquosenza permetterle di comprendere cosa significa veramente essere se stessi ndash che vuol dire scoprire la vera natura umana e poi saperla esprimere e realizzare - che cosa vuol dire effettivamente libertagrave e

spontaneitagraverdquo1 senza sapere che noi esistiamo veramente nella ldquoveritagraverdquo nel manifestarci allrsquointerno della

relazione e lo facciamo attraverso la ldquotestimonianzardquo della complessitagrave della nostra vita interiore sensazioni emozioni sentimenti impulsi desideri immaginazione pensieri intuizioni attraverso cui io manifesto la veritagrave di ciograve che sono e permetto ad altri di esprimere la veritagrave di se stessi liberando il proprio Io e non creando quegli schemi e condizionamenti propri delle persone ben adattate in un sistema sociale

ldquoMolte cose ho ancora da dirvi ma per il momento non siete capaci di portarne il pesordquo noi pensiamo di essere una societagrave che comunica a causa della diffusione delle comunicazioni di massa e di poter sostenere qualunque confronto ma in realtagrave queste sono spesso relazioni a senso unico dove con un clic del mouse possiamo includere o escludere una persona da un gruppo racchiudendola dentro schemi di carattere collettivo Il silenzio dovrebbe precedere la nostra parola che ha sovraccaricato la Parola di Dio ldquodi tutti gli usi che gli uomini ne fanno fattohellip ma proprio per questo non dobbiamo rinunciare ad essa ad un silenzio che non egrave reticenza una comunicazione che non egrave verbale ma che avviene nel cammino comune Ersquo spazio lasciato allrsquoaltro e alla forza della vita vissuta da qui possono nascere interrogazioni a cui puograve seguire la parola disvelanterdquo2 In realtagrave siamo come ldquoimmobilizzati in una rigida struttura di eccessiva autonomia e di separativitagrave dalla quale emerge il senso di individualismo e di poterehellip non permettiamo allrsquoaltro di rivelarsi

nella propria differenza (di ldquoparlare nella propria linguardquo) e diventiamo autoaffermativi egocentrici e chiusihellip questo egrave un pericolo prodotto dalla passivitagrave della coscienzardquo3 ed il potere qualunque esso sia chiede lrsquooscuramento della coscienza personale non desidera un Io che pensa sente immagina desidera e vuole soprattutto vuole In realtagrave la societagrave non egrave la somma delle individualitagrave ma egrave fondata su una relazione fra soggetti che ldquopoicheacute passa per lrsquoInfinito non aboliragrave lrsquoaltrohellip il volto che interpella e non puograve essere assorbito nella mia identitagrave4rdquo

Camminare ldquosecondo lo Spiritordquo vuol dire disporci ad essere guidati ldquoalla veritagrave tutta interardquo (Gv 1613) riconoscere il volto dellrsquoaltro come fine lrsquounico accesso per il quale posso arrivare a Dio e il modo con il quale noi parliamo del rapporto fra Vangelo e vita non puograve essere ldquoirrilevanterdquo proponendo unrsquoetica dellrsquoamore che non tiene conto dellrsquoetica della giustizia percheacute ldquoun amore senza giustizia non egrave nemmeno amore ma violenza nonostante ogni nostra intenzione di interioritagravehellip il volto dellrsquoaltro ldquocomandardquo la risposta di responsabilitagrave etica nei suoi confronti a cui non posso sottrarmihellip aprendomi ad un nuovo modo

di concepire la comunitagrave degli uomini5 Come lo Spirito dagrave ldquotestimonianzardquo di Gesugrave del rapporto che ha con se stesso con gli altri e con lrsquoambiente perciograve anche della sua ldquocoscienza socialerdquo cosigrave ci spinge a chiederci qual egrave la vera motivazione dei nostri atti delle scelte degli atteggiamenti nella vita percheacute ldquoCristo non chiama a una religione ma alla vitahellip soltanto nel pieno essere-in-questo-mondo della vita si impara a crederehellip La vita come spazio e tempo nel quale avviene lrsquoapprendimento della fede Lrsquoitinerario della fede egrave decisivo rispetto al risultatohellip si impara a credere solo nel pieno essere-aldiquagrave della vitahellip quando si egrave completamente rinunciato a fare qualcosa di se stessi ndash un santo un peccatore pentito o un uomo di chiesa

1 Cfr Cercando se stessi Angela Maria la Sala Batagrave LrsquoUomo Edizioni p 18-19

2 Cfr Figlio del Concilio Roberto Fiorini Ed Paoline p 171

3 ID pp 71-72

4 P Cfr La filosofia del dialogo AAVV Cittadella Editrice p 175

5 Cfr La filosofia del dialogo AAVV Cittadella Editrice p 184187

6

un giusto o un ingiustohelliprdquo6 percheacute il mondo di Dio comincia in questo mondo e chi fugge la terra non trova Dio Senza la corporeitagrave di Gesugrave la Parola perde la sua forza ldquoil cristianesimo diventa pura dottrina puro moralismo e questione di intelletto ma gli mancano la carne ed il sangue le quali disturbano lrsquoarmonia

intellettualerdquo7 Drsquoaltronde Gesugrave dice ldquoil regno di Dio egrave in mezzo a voirdquo (Lc 1721) egrave al centro della nostra vita e

chiede a coloro che hanno scelto di annunciarlo di farlo ldquoaldiquagrave non aldilagrave del limite della morterdquo8 Con la Pentecoste termina il periodo pasquale la risurrezione ci fa entrare per sempre nel rapporto tra il parlare e lrsquoagire di Dio allrsquointerno degli avvenimenti della Storia della Salvezza insegnandoci guidati dallo Spirito Santo a comprendere i fatti della nostra storia personale quelli della comunitagrave umana e ad

agire conseguentemente scoprendo negli avvenimenti il ldquopeccato del mondordquo (Gv 844) il suo spirito menzognero che si contrappone allo Spirito come veritagrave Ersquo Gesugrave a prometterci questo Spirito della veritagrave

(Gv 1417) che ldquoprocede dal Padrerdquo e permette di far penetrare nelle coscienze il suo messaggio (Gv 1426) Lo spirito faragrave tutto questo allrsquointerno delle nostre comunitagrave alle quali chiede di continuare la testimonianza stessa dei discepoli e ciograve saragrave possibile se non verragrave separato il Gesugrave terreno dal Gesugrave risuscitato9 se non saragrave fatto mancare alla cittagrave il Vangelo

6 Cfr Figlio del Concilio Roberto Fiorini Ed Paoline p 86167

7 Cfr Gesugrave di Nazareth Joseph Ratzinger Ed Rizzoli p 284

8 ID p 172

9 Cfr Il Vangelo di Giovanni J Mateos J Barreto Cittadella Editrice p 638

7

Prega la Parola giorno per giorno

Qui di seguito ti riporto i brani della Liturgia della Parola di tutta la settimana Se vuoi puoi trovarli

giorno per giorno sul sito wwwchiesait

Domenica 24 DOMENICA DI PENTECOSTE At 21-11 Sal 103 Gal 516-21 Gv 1526-27 1612-15

Lunedigrave 25 Sir 1720-28 Sal 31 Mc 1017-27

Martedigrave 26 San Filippo Neri (MEMORIA-bianco)

Sir 351-15 Sal 49 Mc 1028-31

Mercoledigrave 27 Sir 361-25-613-19 Sal 78 Mc 1032-45

Giovedigrave 28 Sir 4215-26 Sal 32 Mc 1046-52

Venerdigrave 29 Sir 4419-13 Sal 149 Mc 1111-25

Sabato 30 Sir 5117-27 Sal 18 Mc 1127-33

Domenica 31 DOMENICA DELLA SS TRINITArsquo Dt 432-3439-40 Sal 32 Rm 814-17 Mt 2816-20

Page 4: Sussidio della Domenica di Pentecoste - Don Giovanni Papini · Cercando se stessi, Angela Maria la Sala Batà, L’Uomo Edizioni, p. 18-19. 2 Cfr. Figlio del Concilio, Roberto Fiorini,

Brani della Liturgia della Parola

Prima lettura At 21-11

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste si trovavano tutti insieme nello stesso luogo Venne allrsquoimprovviso dal cielo un fragore quasi un vento che si abbatte impetuoso e riempigrave tutta la casa dove stavano Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che egrave sotto il cielo A quel rumore la folla si radunograve e rimase turbata percheacute ciascuno li udiva parlare nella propria lingua Erano stupiti e fuori di seacute per la meraviglia dicevano laquoTutti costoro che parlano non sono forse Galilei E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa Siamo Parti Medi Elamigraveti abitanti della Mesopotamia della Giudea e della Cappadogravecia del Ponto e dellrsquoAsia della Frigia e della Panfigravelia dellrsquoEgitto e delle parti della Libia vicino a Cirene Romani qui residenti Giudei e proseacuteliti Cretesi e Arabi e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dioraquo

Seconda lettura Gal 516-25 Fratelli camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne queste cose si oppongono a vicenda siccheacute voi non fate quello che vorreste Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito non siete sotto la Legge Del resto sono ben note le opere della carne fornicazione impuritagrave dissolutezza idolatria stregonerie inimicizie discordia gelosia dissensi divisioni fazioni invidie ubriachezze orge e cose del genere Riguardo a queste cose vi preavviso come giagrave ho detto chi le compie non erediteragrave il regno di Dio Il frutto dello Spirito invece egrave amore gioia pace magnanimitagrave benevolenza bontagrave fedeltagrave mitezza dominio di seacute contro queste cose non crsquoegrave Legge Quelli che sono di Cristo Gesugrave hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri Perciograve se viviamo dello Spirito camminiamo anche secondo lo Spirito

VangeloGv 1526-27 1612-15 In quel tempo Gesugrave disse ai suoi discepoli laquoQuando verragrave il Paragraveclito che io vi manderograve dal Padre lo Spirito della veritagrave che procede dal Padre egli daragrave testimonianza di me e anche voi date testimonianza percheacute siete con me fin dal principio Molte cose ho ancora da dirvi ma per il momento non siete capaci di portarne il peso Quando verragrave lui lo Spirito della veritagrave vi guideragrave a tutta la veritagrave percheacute non parleragrave da se stesso ma diragrave tutto ciograve che avragrave udito e vi annunceragrave le cose future Egli mi glorificheragrave percheacute prenderagrave da quel che egrave mio e ve lo annunceragrave Tutto quello che il Padre possiede egrave mio per questo ho detto che prenderagrave da quel che egrave mio e ve lo annunceragraveraquo

5

Riflessione

ldquoCiascuno li udiva parlare nella propria linguardquo la vita nello Spirito egrave un passaggio ldquodallrsquoIo al noirdquo dalla conoscenza intellettuale della veritagrave al fare la veritagrave percheacute lo Spirito non egrave immaterialitagrave egrave concretezza ha a che fare con lrsquoidea di relazione La vita nello Spirito egrave la caduta della relazione egocentrica dove la persona presuppone che la conoscenza dellrsquoaltro derivi automaticamente dalla conoscenza che ha di se stessa per questo motivo dopo pochi minuti che parliamo con qualcuno diciamo ldquoIo ho giagrave capito che persona egraverdquo rdquosenza permetterle di comprendere cosa significa veramente essere se stessi ndash che vuol dire scoprire la vera natura umana e poi saperla esprimere e realizzare - che cosa vuol dire effettivamente libertagrave e

spontaneitagraverdquo1 senza sapere che noi esistiamo veramente nella ldquoveritagraverdquo nel manifestarci allrsquointerno della

relazione e lo facciamo attraverso la ldquotestimonianzardquo della complessitagrave della nostra vita interiore sensazioni emozioni sentimenti impulsi desideri immaginazione pensieri intuizioni attraverso cui io manifesto la veritagrave di ciograve che sono e permetto ad altri di esprimere la veritagrave di se stessi liberando il proprio Io e non creando quegli schemi e condizionamenti propri delle persone ben adattate in un sistema sociale

ldquoMolte cose ho ancora da dirvi ma per il momento non siete capaci di portarne il pesordquo noi pensiamo di essere una societagrave che comunica a causa della diffusione delle comunicazioni di massa e di poter sostenere qualunque confronto ma in realtagrave queste sono spesso relazioni a senso unico dove con un clic del mouse possiamo includere o escludere una persona da un gruppo racchiudendola dentro schemi di carattere collettivo Il silenzio dovrebbe precedere la nostra parola che ha sovraccaricato la Parola di Dio ldquodi tutti gli usi che gli uomini ne fanno fattohellip ma proprio per questo non dobbiamo rinunciare ad essa ad un silenzio che non egrave reticenza una comunicazione che non egrave verbale ma che avviene nel cammino comune Ersquo spazio lasciato allrsquoaltro e alla forza della vita vissuta da qui possono nascere interrogazioni a cui puograve seguire la parola disvelanterdquo2 In realtagrave siamo come ldquoimmobilizzati in una rigida struttura di eccessiva autonomia e di separativitagrave dalla quale emerge il senso di individualismo e di poterehellip non permettiamo allrsquoaltro di rivelarsi

nella propria differenza (di ldquoparlare nella propria linguardquo) e diventiamo autoaffermativi egocentrici e chiusihellip questo egrave un pericolo prodotto dalla passivitagrave della coscienzardquo3 ed il potere qualunque esso sia chiede lrsquooscuramento della coscienza personale non desidera un Io che pensa sente immagina desidera e vuole soprattutto vuole In realtagrave la societagrave non egrave la somma delle individualitagrave ma egrave fondata su una relazione fra soggetti che ldquopoicheacute passa per lrsquoInfinito non aboliragrave lrsquoaltrohellip il volto che interpella e non puograve essere assorbito nella mia identitagrave4rdquo

Camminare ldquosecondo lo Spiritordquo vuol dire disporci ad essere guidati ldquoalla veritagrave tutta interardquo (Gv 1613) riconoscere il volto dellrsquoaltro come fine lrsquounico accesso per il quale posso arrivare a Dio e il modo con il quale noi parliamo del rapporto fra Vangelo e vita non puograve essere ldquoirrilevanterdquo proponendo unrsquoetica dellrsquoamore che non tiene conto dellrsquoetica della giustizia percheacute ldquoun amore senza giustizia non egrave nemmeno amore ma violenza nonostante ogni nostra intenzione di interioritagravehellip il volto dellrsquoaltro ldquocomandardquo la risposta di responsabilitagrave etica nei suoi confronti a cui non posso sottrarmihellip aprendomi ad un nuovo modo

di concepire la comunitagrave degli uomini5 Come lo Spirito dagrave ldquotestimonianzardquo di Gesugrave del rapporto che ha con se stesso con gli altri e con lrsquoambiente perciograve anche della sua ldquocoscienza socialerdquo cosigrave ci spinge a chiederci qual egrave la vera motivazione dei nostri atti delle scelte degli atteggiamenti nella vita percheacute ldquoCristo non chiama a una religione ma alla vitahellip soltanto nel pieno essere-in-questo-mondo della vita si impara a crederehellip La vita come spazio e tempo nel quale avviene lrsquoapprendimento della fede Lrsquoitinerario della fede egrave decisivo rispetto al risultatohellip si impara a credere solo nel pieno essere-aldiquagrave della vitahellip quando si egrave completamente rinunciato a fare qualcosa di se stessi ndash un santo un peccatore pentito o un uomo di chiesa

1 Cfr Cercando se stessi Angela Maria la Sala Batagrave LrsquoUomo Edizioni p 18-19

2 Cfr Figlio del Concilio Roberto Fiorini Ed Paoline p 171

3 ID pp 71-72

4 P Cfr La filosofia del dialogo AAVV Cittadella Editrice p 175

5 Cfr La filosofia del dialogo AAVV Cittadella Editrice p 184187

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un giusto o un ingiustohelliprdquo6 percheacute il mondo di Dio comincia in questo mondo e chi fugge la terra non trova Dio Senza la corporeitagrave di Gesugrave la Parola perde la sua forza ldquoil cristianesimo diventa pura dottrina puro moralismo e questione di intelletto ma gli mancano la carne ed il sangue le quali disturbano lrsquoarmonia

intellettualerdquo7 Drsquoaltronde Gesugrave dice ldquoil regno di Dio egrave in mezzo a voirdquo (Lc 1721) egrave al centro della nostra vita e

chiede a coloro che hanno scelto di annunciarlo di farlo ldquoaldiquagrave non aldilagrave del limite della morterdquo8 Con la Pentecoste termina il periodo pasquale la risurrezione ci fa entrare per sempre nel rapporto tra il parlare e lrsquoagire di Dio allrsquointerno degli avvenimenti della Storia della Salvezza insegnandoci guidati dallo Spirito Santo a comprendere i fatti della nostra storia personale quelli della comunitagrave umana e ad

agire conseguentemente scoprendo negli avvenimenti il ldquopeccato del mondordquo (Gv 844) il suo spirito menzognero che si contrappone allo Spirito come veritagrave Ersquo Gesugrave a prometterci questo Spirito della veritagrave

(Gv 1417) che ldquoprocede dal Padrerdquo e permette di far penetrare nelle coscienze il suo messaggio (Gv 1426) Lo spirito faragrave tutto questo allrsquointerno delle nostre comunitagrave alle quali chiede di continuare la testimonianza stessa dei discepoli e ciograve saragrave possibile se non verragrave separato il Gesugrave terreno dal Gesugrave risuscitato9 se non saragrave fatto mancare alla cittagrave il Vangelo

6 Cfr Figlio del Concilio Roberto Fiorini Ed Paoline p 86167

7 Cfr Gesugrave di Nazareth Joseph Ratzinger Ed Rizzoli p 284

8 ID p 172

9 Cfr Il Vangelo di Giovanni J Mateos J Barreto Cittadella Editrice p 638

7

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Domenica 24 DOMENICA DI PENTECOSTE At 21-11 Sal 103 Gal 516-21 Gv 1526-27 1612-15

Lunedigrave 25 Sir 1720-28 Sal 31 Mc 1017-27

Martedigrave 26 San Filippo Neri (MEMORIA-bianco)

Sir 351-15 Sal 49 Mc 1028-31

Mercoledigrave 27 Sir 361-25-613-19 Sal 78 Mc 1032-45

Giovedigrave 28 Sir 4215-26 Sal 32 Mc 1046-52

Venerdigrave 29 Sir 4419-13 Sal 149 Mc 1111-25

Sabato 30 Sir 5117-27 Sal 18 Mc 1127-33

Domenica 31 DOMENICA DELLA SS TRINITArsquo Dt 432-3439-40 Sal 32 Rm 814-17 Mt 2816-20

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Riflessione

ldquoCiascuno li udiva parlare nella propria linguardquo la vita nello Spirito egrave un passaggio ldquodallrsquoIo al noirdquo dalla conoscenza intellettuale della veritagrave al fare la veritagrave percheacute lo Spirito non egrave immaterialitagrave egrave concretezza ha a che fare con lrsquoidea di relazione La vita nello Spirito egrave la caduta della relazione egocentrica dove la persona presuppone che la conoscenza dellrsquoaltro derivi automaticamente dalla conoscenza che ha di se stessa per questo motivo dopo pochi minuti che parliamo con qualcuno diciamo ldquoIo ho giagrave capito che persona egraverdquo rdquosenza permetterle di comprendere cosa significa veramente essere se stessi ndash che vuol dire scoprire la vera natura umana e poi saperla esprimere e realizzare - che cosa vuol dire effettivamente libertagrave e

spontaneitagraverdquo1 senza sapere che noi esistiamo veramente nella ldquoveritagraverdquo nel manifestarci allrsquointerno della

relazione e lo facciamo attraverso la ldquotestimonianzardquo della complessitagrave della nostra vita interiore sensazioni emozioni sentimenti impulsi desideri immaginazione pensieri intuizioni attraverso cui io manifesto la veritagrave di ciograve che sono e permetto ad altri di esprimere la veritagrave di se stessi liberando il proprio Io e non creando quegli schemi e condizionamenti propri delle persone ben adattate in un sistema sociale

ldquoMolte cose ho ancora da dirvi ma per il momento non siete capaci di portarne il pesordquo noi pensiamo di essere una societagrave che comunica a causa della diffusione delle comunicazioni di massa e di poter sostenere qualunque confronto ma in realtagrave queste sono spesso relazioni a senso unico dove con un clic del mouse possiamo includere o escludere una persona da un gruppo racchiudendola dentro schemi di carattere collettivo Il silenzio dovrebbe precedere la nostra parola che ha sovraccaricato la Parola di Dio ldquodi tutti gli usi che gli uomini ne fanno fattohellip ma proprio per questo non dobbiamo rinunciare ad essa ad un silenzio che non egrave reticenza una comunicazione che non egrave verbale ma che avviene nel cammino comune Ersquo spazio lasciato allrsquoaltro e alla forza della vita vissuta da qui possono nascere interrogazioni a cui puograve seguire la parola disvelanterdquo2 In realtagrave siamo come ldquoimmobilizzati in una rigida struttura di eccessiva autonomia e di separativitagrave dalla quale emerge il senso di individualismo e di poterehellip non permettiamo allrsquoaltro di rivelarsi

nella propria differenza (di ldquoparlare nella propria linguardquo) e diventiamo autoaffermativi egocentrici e chiusihellip questo egrave un pericolo prodotto dalla passivitagrave della coscienzardquo3 ed il potere qualunque esso sia chiede lrsquooscuramento della coscienza personale non desidera un Io che pensa sente immagina desidera e vuole soprattutto vuole In realtagrave la societagrave non egrave la somma delle individualitagrave ma egrave fondata su una relazione fra soggetti che ldquopoicheacute passa per lrsquoInfinito non aboliragrave lrsquoaltrohellip il volto che interpella e non puograve essere assorbito nella mia identitagrave4rdquo

Camminare ldquosecondo lo Spiritordquo vuol dire disporci ad essere guidati ldquoalla veritagrave tutta interardquo (Gv 1613) riconoscere il volto dellrsquoaltro come fine lrsquounico accesso per il quale posso arrivare a Dio e il modo con il quale noi parliamo del rapporto fra Vangelo e vita non puograve essere ldquoirrilevanterdquo proponendo unrsquoetica dellrsquoamore che non tiene conto dellrsquoetica della giustizia percheacute ldquoun amore senza giustizia non egrave nemmeno amore ma violenza nonostante ogni nostra intenzione di interioritagravehellip il volto dellrsquoaltro ldquocomandardquo la risposta di responsabilitagrave etica nei suoi confronti a cui non posso sottrarmihellip aprendomi ad un nuovo modo

di concepire la comunitagrave degli uomini5 Come lo Spirito dagrave ldquotestimonianzardquo di Gesugrave del rapporto che ha con se stesso con gli altri e con lrsquoambiente perciograve anche della sua ldquocoscienza socialerdquo cosigrave ci spinge a chiederci qual egrave la vera motivazione dei nostri atti delle scelte degli atteggiamenti nella vita percheacute ldquoCristo non chiama a una religione ma alla vitahellip soltanto nel pieno essere-in-questo-mondo della vita si impara a crederehellip La vita come spazio e tempo nel quale avviene lrsquoapprendimento della fede Lrsquoitinerario della fede egrave decisivo rispetto al risultatohellip si impara a credere solo nel pieno essere-aldiquagrave della vitahellip quando si egrave completamente rinunciato a fare qualcosa di se stessi ndash un santo un peccatore pentito o un uomo di chiesa

1 Cfr Cercando se stessi Angela Maria la Sala Batagrave LrsquoUomo Edizioni p 18-19

2 Cfr Figlio del Concilio Roberto Fiorini Ed Paoline p 171

3 ID pp 71-72

4 P Cfr La filosofia del dialogo AAVV Cittadella Editrice p 175

5 Cfr La filosofia del dialogo AAVV Cittadella Editrice p 184187

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un giusto o un ingiustohelliprdquo6 percheacute il mondo di Dio comincia in questo mondo e chi fugge la terra non trova Dio Senza la corporeitagrave di Gesugrave la Parola perde la sua forza ldquoil cristianesimo diventa pura dottrina puro moralismo e questione di intelletto ma gli mancano la carne ed il sangue le quali disturbano lrsquoarmonia

intellettualerdquo7 Drsquoaltronde Gesugrave dice ldquoil regno di Dio egrave in mezzo a voirdquo (Lc 1721) egrave al centro della nostra vita e

chiede a coloro che hanno scelto di annunciarlo di farlo ldquoaldiquagrave non aldilagrave del limite della morterdquo8 Con la Pentecoste termina il periodo pasquale la risurrezione ci fa entrare per sempre nel rapporto tra il parlare e lrsquoagire di Dio allrsquointerno degli avvenimenti della Storia della Salvezza insegnandoci guidati dallo Spirito Santo a comprendere i fatti della nostra storia personale quelli della comunitagrave umana e ad

agire conseguentemente scoprendo negli avvenimenti il ldquopeccato del mondordquo (Gv 844) il suo spirito menzognero che si contrappone allo Spirito come veritagrave Ersquo Gesugrave a prometterci questo Spirito della veritagrave

(Gv 1417) che ldquoprocede dal Padrerdquo e permette di far penetrare nelle coscienze il suo messaggio (Gv 1426) Lo spirito faragrave tutto questo allrsquointerno delle nostre comunitagrave alle quali chiede di continuare la testimonianza stessa dei discepoli e ciograve saragrave possibile se non verragrave separato il Gesugrave terreno dal Gesugrave risuscitato9 se non saragrave fatto mancare alla cittagrave il Vangelo

6 Cfr Figlio del Concilio Roberto Fiorini Ed Paoline p 86167

7 Cfr Gesugrave di Nazareth Joseph Ratzinger Ed Rizzoli p 284

8 ID p 172

9 Cfr Il Vangelo di Giovanni J Mateos J Barreto Cittadella Editrice p 638

7

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Domenica 24 DOMENICA DI PENTECOSTE At 21-11 Sal 103 Gal 516-21 Gv 1526-27 1612-15

Lunedigrave 25 Sir 1720-28 Sal 31 Mc 1017-27

Martedigrave 26 San Filippo Neri (MEMORIA-bianco)

Sir 351-15 Sal 49 Mc 1028-31

Mercoledigrave 27 Sir 361-25-613-19 Sal 78 Mc 1032-45

Giovedigrave 28 Sir 4215-26 Sal 32 Mc 1046-52

Venerdigrave 29 Sir 4419-13 Sal 149 Mc 1111-25

Sabato 30 Sir 5117-27 Sal 18 Mc 1127-33

Domenica 31 DOMENICA DELLA SS TRINITArsquo Dt 432-3439-40 Sal 32 Rm 814-17 Mt 2816-20

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un giusto o un ingiustohelliprdquo6 percheacute il mondo di Dio comincia in questo mondo e chi fugge la terra non trova Dio Senza la corporeitagrave di Gesugrave la Parola perde la sua forza ldquoil cristianesimo diventa pura dottrina puro moralismo e questione di intelletto ma gli mancano la carne ed il sangue le quali disturbano lrsquoarmonia

intellettualerdquo7 Drsquoaltronde Gesugrave dice ldquoil regno di Dio egrave in mezzo a voirdquo (Lc 1721) egrave al centro della nostra vita e

chiede a coloro che hanno scelto di annunciarlo di farlo ldquoaldiquagrave non aldilagrave del limite della morterdquo8 Con la Pentecoste termina il periodo pasquale la risurrezione ci fa entrare per sempre nel rapporto tra il parlare e lrsquoagire di Dio allrsquointerno degli avvenimenti della Storia della Salvezza insegnandoci guidati dallo Spirito Santo a comprendere i fatti della nostra storia personale quelli della comunitagrave umana e ad

agire conseguentemente scoprendo negli avvenimenti il ldquopeccato del mondordquo (Gv 844) il suo spirito menzognero che si contrappone allo Spirito come veritagrave Ersquo Gesugrave a prometterci questo Spirito della veritagrave

(Gv 1417) che ldquoprocede dal Padrerdquo e permette di far penetrare nelle coscienze il suo messaggio (Gv 1426) Lo spirito faragrave tutto questo allrsquointerno delle nostre comunitagrave alle quali chiede di continuare la testimonianza stessa dei discepoli e ciograve saragrave possibile se non verragrave separato il Gesugrave terreno dal Gesugrave risuscitato9 se non saragrave fatto mancare alla cittagrave il Vangelo

6 Cfr Figlio del Concilio Roberto Fiorini Ed Paoline p 86167

7 Cfr Gesugrave di Nazareth Joseph Ratzinger Ed Rizzoli p 284

8 ID p 172

9 Cfr Il Vangelo di Giovanni J Mateos J Barreto Cittadella Editrice p 638

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Lunedigrave 25 Sir 1720-28 Sal 31 Mc 1017-27

Martedigrave 26 San Filippo Neri (MEMORIA-bianco)

Sir 351-15 Sal 49 Mc 1028-31

Mercoledigrave 27 Sir 361-25-613-19 Sal 78 Mc 1032-45

Giovedigrave 28 Sir 4215-26 Sal 32 Mc 1046-52

Venerdigrave 29 Sir 4419-13 Sal 149 Mc 1111-25

Sabato 30 Sir 5117-27 Sal 18 Mc 1127-33

Domenica 31 DOMENICA DELLA SS TRINITArsquo Dt 432-3439-40 Sal 32 Rm 814-17 Mt 2816-20

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Domenica 24 DOMENICA DI PENTECOSTE At 21-11 Sal 103 Gal 516-21 Gv 1526-27 1612-15

Lunedigrave 25 Sir 1720-28 Sal 31 Mc 1017-27

Martedigrave 26 San Filippo Neri (MEMORIA-bianco)

Sir 351-15 Sal 49 Mc 1028-31

Mercoledigrave 27 Sir 361-25-613-19 Sal 78 Mc 1032-45

Giovedigrave 28 Sir 4215-26 Sal 32 Mc 1046-52

Venerdigrave 29 Sir 4419-13 Sal 149 Mc 1111-25

Sabato 30 Sir 5117-27 Sal 18 Mc 1127-33

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