Sulla strada – Rassegna stampa 1 - 2 novembre 2014 La ... · precedono in questa triste lista...

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Sulla strada – Rassegna stampa 1 - 2 novembre 2014 La nuova movida archivia le stragi del sabato sera In un decennio vittime ridotte del 60 per cento. I viaggi a caccia di discoteche nelle campagne sono fuori moda. E funzionano i controlli e le leggi anti alcol di Pierangelo Sapegno 01.11.2014 - Se anche i numeri raccontano la storia di una società, quelli delle stragi del sabato sera illuminano epoche che sembrano appartenere a mondi diversi. Eppure non ci sono neanche dieci anni fra quelle colline di croci con le lenzuola bianche stese sull’asfalto e questi paesaggi svuotati della modernità, questi malinconici ossari spersi nel fruscio infinito del web e della sua vita apparente. Il fatto è che se l’anno Duemila ci portava un elenco di 917 vittime sulle strade delle discoteche, nel 2012 ne restano 363, che sono, come sottolinea con enfasi Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, l’Associazione degli amici della Polizia Stradale, «una rivoluzione, una vera e propria rivoluzione, 554 in meno e 60,4 per cento in meno». E quest’anno sembrano destinati a scendere ancora, visto che nei primi sei mesi i morti del sabato sera sono stati 81, concentrati soprattutto fra Lombardia, Sicilia e Campania, che precedono in questa triste lista nera proprio le grandi regioni storiche del divertimentificio, l’Emilia e il Veneto. Il nuovo modello di movida ormai concentrato nelle aree urbane, recuperate dall’abbandono delle civiltà delle fabbriche, ha cambiato anche la geografia del Paese, come se nel suo fluttuare immaginifico dentro la rete stesse già cominciando a disegnare un mondo diverso. Viaggiando nei luoghi dimenticati delle nostri notti, dove i giovani andavano a morire correndo come pazzi sulle stradine perdute nella campagna, oggi resta questo panorama svuotato di edifici in disuso, scheletri di lamiere e capannoni con le luci spente, cimiteri di reliquie cancellati dalle comunità virtuali e dal popolo dei social network che non hanno più bisogno di correre in luoghi definiti per ritrovarsi. Bastano il web e una birra nel cuore delle città. Anche se, sostiene Biserni con la stessa decisione, «i meriti maggiori di questi numeri sono delle nuove leggi e di un più intenso utilizzo dell’etilometro». Altre cifre, a conforto di quel che dice: i controlli di polizia e carabinieri con l’etilometro sono stati nel 2007 duecentomila, e sei anni dopo, nel 2013, sono quasi decuplicati, superando abbondantemente la soglia del milione e ottocentomila. «E a questi si devono aggiungere quelli fatti dalla polizia locale, che sono in aumento e divenuti molto più severi da quando le sanzioni amministrative permettono ai comuni di pagarsi le spese». Adesso, spiega ancora Biserni, le norme sono molto più rigide, ritirano la patente, confiscano l’auto, perché tutto è cambiato con la legge 120 del 2010. Nel suo ufficio di Forlì campeggia sulla parete il manifesto con lo slogan dell’associazione: «E’ meglio un figlio senza patente che una patente senza figlio». Perché noi, alza la voce quasi commosso, «siamo stati gli unici a crederci in questa battaglia».

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Sulla strada – Rassegna stampa 1 - 2 novembre 2014 La nuova movida archivia le stragi del sabato sera In un decennio vittime ridotte del 60 per cento. I viaggi a caccia di discoteche nelle campagne sono fuori moda. E funzionano i controlli e le leggi anti alcol di Pierangelo Sapegno

01.11.2014 - Se anche i numeri raccontano la storia di una società, quelli delle stragi del sabato sera illuminano epoche che sembrano appartenere a mondi diversi. Eppure non ci sono neanche dieci anni fra quelle colline di croci con le lenzuola bianche stese sull’asfalto e questi paesaggi svuotati della modernità, questi malinconici ossari spersi nel fruscio infinito del web e della sua vita apparente. Il fatto è che se l’anno Duemila ci portava un elenco di 917 vittime sulle strade delle discoteche, nel 2012 ne restano 363, che sono, come sottolinea con enfasi Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, l’Associazione degli amici della Polizia Stradale, «una rivoluzione, una vera e propria rivoluzione, 554 in meno e 60,4 per cento in meno». E quest’anno sembrano destinati a scendere ancora, visto che nei primi sei mesi i morti del sabato sera sono stati 81, concentrati soprattutto fra Lombardia, Sicilia e Campania, che precedono in questa triste lista nera proprio le grandi regioni storiche del divertimentificio, l’Emilia e il Veneto. Il nuovo modello di movida ormai concentrato nelle aree urbane, recuperate dall’abbandono delle civiltà delle fabbriche, ha cambiato anche la geografia del Paese, come se nel suo fluttuare immaginifico dentro la rete stesse già cominciando a disegnare un mondo diverso. Viaggiando nei luoghi dimenticati delle nostri notti, dove i giovani andavano a morire correndo come pazzi sulle stradine perdute nella campagna, oggi resta questo panorama svuotato di edifici in disuso, scheletri di lamiere e capannoni con le luci spente, cimiteri di reliquie cancellati dalle comunità virtuali e dal popolo dei social network che non hanno più bisogno di correre in luoghi definiti per ritrovarsi. Bastano il web e una birra nel cuore delle città. Anche se, sostiene Biserni con la stessa decisione, «i meriti maggiori di questi numeri sono delle nuove leggi e di un più intenso utilizzo dell’etilometro». Altre cifre, a conforto di quel che dice: i controlli di polizia e carabinieri con l’etilometro sono stati nel 2007 duecentomila, e sei anni dopo, nel 2013, sono quasi decuplicati, superando abbondantemente la soglia del milione e ottocentomila. «E a questi si devono aggiungere quelli fatti dalla polizia locale, che sono in aumento e divenuti molto più severi da quando le sanzioni amministrative permettono ai comuni di pagarsi le spese». Adesso, spiega ancora Biserni, le norme sono molto più rigide, ritirano la patente, confiscano l’auto, perché tutto è cambiato con la legge 120 del 2010. Nel suo ufficio di Forlì campeggia sulla parete il manifesto con lo slogan dell’associazione: «E’ meglio un figlio senza patente che una patente senza figlio». Perché noi, alza la voce quasi commosso, «siamo stati gli unici a crederci in questa battaglia».

La verità è che è un mondo che è cambiato all’improvviso. Era appena il 2009 quando ad Andria il Comune assegnava tutto il lotto numero 126 del cimitero ai caduti del sabato sera. E due anni prima, nel 2007, i vescovi dell’Emilia Romagna avevano urlato un appello disperato «all’intera nazione» perché reagisse contro questa «ecatombe». E nello stesso periodo, il comune di Buccinasco, Milano, aveva addirittura deciso di riempire gli incroci con le carcasse delle macchine distrutte e cartelli come «Scegli la vita». Il filosofo Umberto Galimberti spiegava che «nei giovani c’è un desiderio di confrontarsi con la morte». E il sociologo Sabino Acquaviva diceva che c’era una componente di suicidio nelle stragi del sabato sera: «Il problema è di una società che sta morendo e di una che nasce, e i giovani sono a metà del guado». Se oggi sappiamo che la società vecchia non è morta, certo è bastato poco perché fosse molto diversa anche da come ce la immaginavamo. E i giovani non corrono più, ma stanno fermi, come emarginati, a guardarla sfilare nel silenzioso e infinito mare del mondo virtuale. Forse è un modo di morire anche questo. Fonte della notizia: lastampa.it PRIMO PIANO Tragico schianto: due morti e quattro feriti. Due bambini portati con l'elicottero a Firenze, una ha 14 anni ed è grave Le vittime erano i due conducenti: uno di Subbiano e l'altro di Ceciliano, avevano rispettivamente 52 e 37 anni. L'altro bambino ferito ha 4 anni AREZZO, 2 novembre 2014 - Un altro tragico schianto sulle strade. In un incidente a Marcena, sulla dritta che collega il capoluogo al Casentino, sono morte due persone. Sul posto in corso in questo momento i rilievi e i soccorsi. Perché ci sono anche quattro feriti, tra cui due bambini che sono stati portati in elicottero all'ospedale Meyer di Firenze. Si allunga la striscia cha in due mesi ha moltiplicato gli incidenti mortali sul territorio. I bambini portati al Meyer sono un bambino di 4 anni e una bambina di 14: soprattutto la seconda risulta molto grave. A perdere la vita sono stati i guidatori dei due mezzi, con ogni probabilità i babbi dei due ragazzi. Le vittime sono Luigi Giusti, 52 anni di Subbiano, e Fabio Sandroni, 37 anni di Ceciliano. Giusti viaggiava insieme alla moglie e ai due figli: la donna è grave al San Donato, dove è ricoverato anche il figlioletto di 8 anni, che non è in pericolo di vita. Più grave la sorella, che ne ha 14 ed è stata portata a Firenze. Nell'altra macchina insieme a Sandroni c'era anche un bambino di 4 anni, anche lui portato al Meyer ma le cui condizioni destano meno preoccupazioni. Fonte della notizia: lanazione.it NOTIZIE DALLA STRADA Strage di Sassano, la rabbia di mamma Lina: "Perchè Paciello non è in carcere?" Tanta amerezza viene espressa in una lettera - riportata da Ondanews - dalla madre di Nicola e Luigi Femminella. Parole di fuoco anche contro Caritas e forze dell'ordine 02.11.2014 - E’ una lettera amara quella che la signora Lina, madre di Nicola e Luigi Femminella, due dei quattro ragazzi travolti a Sassano da un’auto condotta dal 22enne Gianni Paciello, scrive, nel giorno della commemorazione dei defunti, al giudice che si sta occupando della strage di Sassano e che ha condotto recentemente agli domiciliari colui che ha ucciso i suoi figli. “Cara giudice – si legge nella missiva pubblica da Ondanews – lei sa che da un mese non sono più rientrati a casa Giovanni e Nicola? Che Maria e Michele non hanno più potuto riabbracciare Daniele? E sa che Pina non ha più il suo Luigi? Lei sa quanto dolore quella persona ha provocato? Vorrei sapere da lei, perché chi ha causato questa strage deve usufruire dei benefici di un confortevole appartamento a pochi passi da me. Ebbene si, cara dottoressa, dopo l’uscita dall’ospedale di quel soggetto anziché sbatterlo in carcere è stato portato in una comoda casa in attesa di processo. Perché non è in carcere? Le voglio ricordare che i miei figli sono sotto terra e lì staranno per sempre”. La mamma di Nicola e Giovanni racconta un episodio che si è verificato proprio qualche giorno fa davanti la struttura dove risiedeva Gianni Paciello: “Io da mamma logorata e distrutta dal dolore ho portato le gigantografie con l’immagine dei miei figli, quelle che abbiamo utilizzato per il trigesimo e per la fiaccolata in loro

ricordo lo scorso 28 ottobre, davanti alla struttura della Caritas (dove si trovava Gianni ndr). Perché se ci può stare lui ci possono stare anche i miei adorati figli. Mi chiedo se questa è legge o meglio esiste la legge? Ho dovuto togliere le foto di Giovanni e Nicola perché mi hanno detto che avrei creato disagio a quel ragazzo. A colui che ha ucciso i miei figli. E se non le avessi spostate, quelle gigantografie sarebbe intervenuto un carroattrezzi per rimuoverle. Ordine Pubblico mi è stato riferito. Questa è giustizia?”. Ma la signora Lina esprime la sua rabbia anche nei confronti dei responsabili della Caritas diocesana: “Vorrei sapere perchè c’è stato tanto impegno nel proteggere questa persona quando i miei figli, dei bravi ragazzi sono stati messi sotto terra proprio da lui. Qual è la colpa di Giovanni e Nicola? Essersi trovati davanti al New Club 2000, il loro bar. I miei figli sono sotto terra. Grazie per averlo messo al sicuro a poca distanza da casa mia. Mentre i miei figli ora sono al cimitero, lui non può farsi la prigione”. Parole di amarezza anche nei confronti delle forze dell’ordine: “Per tutte le volte in cui mio marito ha segnalato ragazzi alla guida di macchine potenti che correvano ad alta velocità, proprio alla rotonda di Silla, la loro risposta è stata “Cosa possiamo fare?”. Di qui l’appello finale al giudice: “Voglio giustizia, ma giustizia vera per i miei figli, ma anche per Luigi e Daniele che erano ragazzi semplici, dolci e buoni. Più che ragazzi d’oro“. Fonte della notizia: salernotoday.it Il bilancio da incubo di Halloween: ragazzini in coma etilico, giovane ustionato al volto I pronto soccorso di tutta la Toscana tirano le somme. Polemiche e un'inchiesta a Firenze per un mega-alcol tour FIRENZE, 2 novembre 2014 - Tanti ubriachi che hanno sfiorato il coma etilico e una persona gravemente ustionata al volto: non è buono il bilancio del dopo Halloween. Dopo la festa della notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre i pronto soccorso della Toscana fanno un bilancio definitivo. Non propriamente lusinghiero per i giovanissimi che hanno alzato il gomito molto più del lecito. E così Arezzo conta almeno dieci ragazzini che hanno sfiorato il coma etilico dopo un abuso smodato di alcol per festeggiare la notte dei mostri e delle streghe. Incidente grave a Massa, dove un ragazzo si è acceso una sigaretta. Era travestito con una lunga barba finta, barba che ha preso fuoco: ustioni gravi al volto, tanto che è stato necessario il ricovero al reparto grandi ustionati di Pisa. Infine è polemica a Firenze: anche qui decine di ubriachi per un alcol tour destinato esclusivamente a ragazzi americani. Settecento in tutto che hanno percorso in lungo e largo i locali del centro. E' scattata un'inchiesta. Fonte della notizia: lanazione.it Auto blu, tanto rumore per nulla. Taglio irrisorio: vale appena il 3% I sindacati: è cambiato solo il colore politico di chi le utilizza di Silvia Mastrantonio ROMA, 2 novembre 2014 - «Auto blu: fatto». L’ormai ex commissario per la spending review Cottarelli ha spuntato la voce sull’elenco degli impegni presi e rispettati. La riduzione delle auto di rappresentanza, prevista da un decreto e poi da una norma esecutiva, è nella fase applicativa e il ministro per la Pubblica amministrazione Marianna Madia aveva chiosato già nei mesi scorsi: «Tutti a piedi al Cdm». Cosa che non è avvenuta, e, secondo i rappresentanti delle diverse sigle sindacali di polizia, il mutamento, se c’è stato, è stato impercettibile mentre le vendite su eBay sono state un flop. Sul sito del ministero sono riportate le rilevazioni del Formez. Il titolo è: «Nel primo trimestre 2014 risparmiati altri 22,7 milioni di euro». Come? Con la vendita delle auto blu (con le aste su ebay) e con la diminuzione delle vetture in carico alla Pa. In particolare, dice il Formez, le auto blu (vetture di rappresentanza guidate da un autista) sono passate dalle 6.340 unità del 1° gennaio alle 6.136 unità del 1° aprile. Il parco auto, stimato complessivamente, è sceso da 56.123 a 54.938 vetture (-2,1%) delle quali 204 auto blu (-3,2%). In questo trend si distinguono, dice sempre il Formez, le amministrazioni centrali rispetto a quelle locali. La diminuzione, nel primo caso è stata del 7,7%, nel secondo dell’1,7%. Proprio in coda tra i meno virtuosi, il Mezzogiorno con il top della Sicilia che conta 800 auto blu, ovvero il 17,5% del totale di queste vetture in possesso degli enti locali.

Seguono la Campania con 497, la Lombardia con 485 e la Puglia con 359. Ma pure c’è chi avanza dubbi sull’operato dei ministeri che, norme alla mano, oggi non possono disporre di più di 5 auto blu per funzionari e sottosegretari. I dati del Formez parlano di 1.255 dismissioni, cioè vetture che non sono più nella disponibilità dell’ente e di queste 212 sono le odiatissime auto blu (pari al 16,9% del totale). Le cifre ufficiali mettono in evidenza abitudini dure a morire. Anche se il governo sta studiando incentivi e sanzioni per quanti si mostrano esageratamente riottosi. «Se un cambiamento c’è stato – concordano i sindacati – è nella rimodulazione». Perché, anche in questo settore esiste lo spoil system. «Adesso vanno molto i renziani», accusa Franco Maccari del Coisp. Magari una macchina è stata tolta ad un leghista per essere assegnata a un esponente di un altro partito. Trancia Giorgio Innocenzi, segretario del Consap: «Tanto rumore per nulla, davvero appare un’operazione di facciata». «Anche l’asta su ebay è stata un bluff, di quelle auto è andata venduta solo una minima parte». E qui è Oronzo Cosi, segretario del Siulp, ad affondare: «Le poche auto vendute non sono mai state ritirate. Ossia, le offerte sono state fatte, le aste chiuse ma i soldi non si sono visti e gli acquirenti neanche. Per fare una valutazione complessiva occorre attendere però ancora qualche mese». «Il vero potere forte del nostro Paese – sottolinea Gianni Tonelli, segretario del Sap – è la burocrazia che riesce a non far mutare mai le cose». Per Tonelli la vendita su eBay è stata quasi una boutade «perché non esiste più la verità ma solo la virtualità. Vorrei che le cose si facessero sul serio e non solo a colpi di social network». «Nulla è cambiato, ma l’assegnazione dei poliziotti ai servizi di protezione delle personalità ora si sente di più perché gli organici sono calati», nota Maccari. Rispetto a dieci anni fa ci sono 18mila poliziotti in meno. Fonte della notizia: quotidiano.net Paralizzato dopo un incidente in moto fa causa al Comune: risarcimento da 1,5 milioni Guido Corsini ha vinto la battaglia contro il Comune di Arzago, che aveva chiuso la strada su cui viaggiava l'avvocato con una sbarra senza però segnalarla a dovere di Piergiorgio Ruggeri RIVOLTA D'ADDA, 2 novembre 2014 - Non camminerà più Guido Corsini, avvocato con studio a Rivolta d’Adda. Ma almeno ha vinto la sua battaglia contro il Comune di Arzago, ottenendo un risarcimento per il drammatico incidente del quale è stato, suo malgrado, protagonista, di poco più di 1.5 milioni di euro. Il sinistro che lo ha costretto su una sedia a rotelle fu causato da una sbarra posta a interdizione di una strada che mette in collegamento Arzago con Vailate, ostacolo sistemato al confine dei due paesi, per pochi metri in territorio bergamasco. I due sindaci si erano trovati d’accordo nel chiudere la via per osteggiare il mercato del sesso lì, vicino alla Rivoltana, luogo ideale per convegni mercenari. Tuttavia la decisione era sfuggita a parecchia gente che contro quella sbarra poco visibile ci finiva con preoccupante frequenza. Due settimane prima del sinistro di Corsini era capitato a un altro professionista, il quale aveva fatto presente proprio al Comune di Arzago che con il sole dell’alba che puntava dritto negli occhi la sbarra non si vedeva. Ma nessuno aveva mosso un dito. E quel 31 maggio del 2011 era successo l’incidente. Drammatico. L'avvocato Corsini viaggiava in moto per raggiungere Vailate, dove doveva presenziare per un sfratto. Aveva scelto quella strada perché poco trafficata, ma aveva trovato la sbarra. Dopo l’urto e la caduta al suolo era stato lo stesso Corsini a chiamare i soccorsi, prima di perdere i sensi a causa di una imponente emorragia interna. Aveva entrambe le gambe spezzate e lesioni alla colonna vertebrale. I primi soccorsi avevano chiamato l’eliambulanza che, grazie a un trasporto veloce al Niguarda, aveva dato la possibilità ai medici di salvare la vita del professionista. Una lunga degenza con riabilitazione, l’affetto di moglie e tre figli, la lenta ripresa. «Non mi sono accorto della sbarra — ricorda l’avvocato — perché il sole che sorge arriva proprio negli occhi e non dà la possibilità di vedere bene, specie un ostacolo così sottile e mal segnalato». Quindi, la causa contro il comune di Arzago, nella persona del sindaco, e una richiesta iniziale di oltre due milioni di euro. Una trattativa tra il suo avvocato, il legale Carolina Valsecchi e l’accordo sulla cifra di 1.5 milioni di euro con l’assicurazione, senza bisogno dell’intervento del giudice hanno chiuso la vicenda. Fonte della notizia: ilgiorno.it

Guida ubriaco da Ancona a Senigallia, quando lo fermano crede di essere a Roma A finire denunciato un giovane studente universitario di 21 anni, originario di Camerino. Successivamente interrogato, ha dichiarato di non ricordare nulla dopo la serata trascorsa in discoteca 01.11.2014 - Quando è stato sottoposto a controllo dalla Polizia ha chiesto come mai si trovasse "a Roma". Il grave episodio ha visto per protagonista un giovane studente universitario 21enne, originario di Camerino. I FATTI. Nelle prime ore del mattino sono giunte al Commissariato varie richieste di intervento da alcuni residenti di un quartiere del centro di Senigallia che lamentavano il fatto che qualcuno continuasse a suonare i campanelli dei citofoni. Un equipaggio della Squadra Volante, giunto subito sul posto, ha rintracciato il giovane descritto come il responsabile, privo di sensi e riverso sullo sterzo dell’auto. Svegliatosi, il ragazzo ha cominciato a parlare in modo privo di senso e a chiedere come mai si trovasse a “Roma”. Dalle frasi e dal comportamento i poliziotti hanno subito capito che il giovane fosse sotto l’effetto di sostanze alcoliche, sospetto confermato dall’alcooltest, che ha dato un tasso di poco inferiore a 2,00 g\l. L’universitario è stato portato in Commissariato per gli ulteriori accertamenti e denunciato per guida in stato di ebbrezza per la fattispecie più grave, che prevede l’arresto da 6 mesi ad 1 anno, l’ammenda da 1500 a 6mila euro nonché la sospensione della patente da 1 a 2 anni. L’autoveicolo è stato sottoposto a sequestro. Ma non è tutto: il giovane, una volta riavutosi, ha dichiarato agli agenti di essere stato in discoteca ad Ancona almeno fino alle tre del mattino, ma di non ricordare nulla di quanto accaduto dopo e neppure del viaggio compiuto, alla guida del veicolo, da Ancona fino a Senigallia dove, dopo varie ore, è stato trovato con un tasso alcolemico ancora molto elevato. Una situazione che ha messo in potenziale pericolo non solo il ragazzo stesso, ma anche quanti hanno incrociato il suo percorso. Fonte della notizia: anconatoday.it Provoca un incidente e scappa Inflitto 1 anno 30.10.2014 - Un anno di reclusione. È la pena inflitta nei giorni scorsi in tribunale dal giudice Maria Trenti al cittadino serbo Radovance Jovic, 40 anni, residente a Isola in via Rasella. L'imputato, difeso dall'avv. Roberto Busa, doveva rispondere di guida in stato di ebbrezza, lesioni e omissione di soccorso, ma è stato ritenuto responsabile solo di quest'ultimo reato. Il giudice gli ha anche sospeso la patente per un anno e mezzo. I fatti contestati risalgono al 20 ottobre 2007 ed avvennero a Villaverla. In base a quanto emerso, quella sera l'imputato era alla guida di un autocarro ed era ubriaco. Nonostante fosse buio, non aveva moderato la velocità ed aveva investito 2 dei 7 pedoni camminavano a margine della carreggiata; aveva ferito le ivoriane Benedicte Wadja Grace, 25 anni, e Pascali Krou Dazo Gwladys, 20, di Villaverla; la prima se l'era cavata con 2 giorni di prognosi; la seconda aveva subito lesioni guarite in un mese. Ma Jovic non si era fermato, allontanandosi senza prestare soccorso ai feriti, salvo essere rintracciato in un secondo momento. Fonte della notizia: ilgiornaledivicenza.it SCRIVONO DI NOI Blitz anti-droga sui pullman: scoperti studenti con hashish e marijuana La polizia ha controllato i mezzi provenienti da Osimo, Castelfidardo, Loreto, Civitanova Marche, Monte San Giusto OSIMO (ANCONA), 2 novembre 2014 - Agenti della polizia di Osimo, assieme a due unità cinofile della Questura di Ancona, hanno proceduto, nello scorso week end, in concomitanza con la festa di Halloween, a controlli antidroga su numerosi pullman di linea riservati al trasporto degli studenti diretti negli istituti delle scuole superiori. In particolare sono stati controllati una decina di pullman e centinaia di studenti provenienti da Osimo, Castelfidardo, Loreto, Civitanova Marche, Monte San Giusto. L’operazione antidroga, iniziata nella mattinata di venerdì, ha visto impiegate tre pattuglie di polizia di Osimo e due unità cinofile con i cani antidroga Eston e Walli (un pastore tedesco ed un labrador). Nel corso delle operazioni sono

stati individuati 7 studenti (il più piccolo di 15 anni, il più grande 19) con sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana, opportunamente segnalati alla Prefettura di Ancona. Quattro di essi risultati minorenni sono stati deferiti anche alla Procura Minorile di Ancona ed affidati ai rispettivi genitori opportunamente convocati sul posto. Ulteriore dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana, alcuni spinelli già confezionati nonchè materiale per l’assunzione sono stati segnalati abbandonati sui pullman dai cani antidroga nel corso delle ispezioni degli automezzi. Tutta la droga e il relativo materiale sono stati recuperati e sequestrati dagli agenti della Squadra Anticrimine di Osimo che svolgeranno indagini mirate per individuarne i possessori ed il cui esito sarà riferito alla Procura della Repubblica di Ancona. Quasi mezzo etto di droga suddivisa in dosi è stata sequestrata nel corso delle operazioni esperite in questo fine settimana. Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it Halloween, controlli straordinari: 200 persone identificate, tre arresti e 7 denunce Nel corso del servizio, sono state complessivamente controllate 200 persone, 80 mezzi e 8 esercizi commerciali di cui 3 discoteche. 01.11.2014 - E' di tre arresti e sette denunce il bilancio dei controlli straordinari del territorio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Rimini in occasione di quella che è stata ribattezzata come la "notte di Halloween". Dalle 20 di venerdì sera sino alle prime luci dell'alba di sabato, i militari, suddivisi in squadre ad “hoc” in uniforme e anche in abiti civili, hanno controllato le zone della città maggiormente interessate ai festeggiamenti: il centro storico, il lungomare, le maggiori arterie stradali, tra cui la Statale 16, e le discoteche presenti sul territorio. FURTO - In particolare, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato due marocchini, un 34 enne e un 20 enne, già noti alle forze dell'ordine e senza fissa dimora, sorpresi, con la collaborazione del personale addetto alla sicurezza, subito dopo aver infranto il vetro posteriore di un’auto parcheggiata davanti ad un noto locale notturno del Lungomare ed aver rubato dall’interno una borsa contenente documenti e oggetti personali. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Il giudice dopo il rito di convalida ha fissato il processo al 25 novembre, disponendo nei confronti dei due l’obbligo della presentazione di tre volte al giorno alla polizia giudiziaria. MINACCE - I Carabinieri di Viserba hanno arrestato un riminese di 38 anni, mentre minacciava la madre con un coltello lungo 30 centimetri, a causa della smodata assunzione di sostanze alcoliche. L’uomo ha poi aggredito e minacciato gli operanti intervenuti sul posto con l’arma, fino a quando non veniva definitivamente bloccato e arrestato senza ulteriori conseguenze. Dopo il rito di convalida, è stato trasferito al Reparto Psichiatrico dell’Ospedale di Rimini dove si trova piantonato a disposizione della magistratura. DROGA - I Carabinieri dell’Aliquota Operativa, in attività in borghese, hanno denunciato per spaccio un marchigiano 20 enne, sorpreso a cedere a un coetaneo nei pressi di una discoteca una dose di hashish da 2 grammi. Nei guai anche un 40enne tunisino, inottemperante al foglio di via obbligatorio. Inoltre è stato segnalato come assuntore dopo esser stato trovato con un grammo di eroina. Segnalato anche un ragazzo 19 enne. STRADA - Sono state denunciate anche tre prostitute, due ungheresi e un’italiana, inottemperanti alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno invece denunciato due automobilisti sorpresi alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0.80 grammi per litro, procedendo amministrativamente a carico di un conducente con un tasso inferiore a 0.80 Nel corso del servizio, sono state complessivamente controllate 200 persone, 80 mezzi e 8 esercizi commerciali di cui 3 discoteche. Fonte della notizia: riminitoday.it Halloween, tanti ubriachi al volante raffica di controlli: "strage" di patenti PORTOGRUARO 01.11.2014 - Strage di patenti la notte di Halloween. A finire nella rete dei carabinieri di Portogruaro soprattutto come una ventenne con un tasso alcolemico di 2 grammi per litro, in pratica il quadruplo del limite consentito per legge e un suo coetaneo sorpreso a

guidare senza aver mai conseguito la patente. Fin dal pomeriggio della giornata di Halloween, e per tutta la notte, carabinieri e polizia locale hanno intensificato controlli specie fuori dalle discoteche. Controllati anche i pullman diretti alle discoteche dove è stata trovata della marijuana. Fonte della notizia: ilgazzettino.it Gaifana. controlli su strada dell'Arma: 4 giovani denunciati per droga Il fatto è avvenuto ieri seria - 31 ottobre - quando i militari hanno fermato un'auto con a bordo 4 ventenni. Trovate dosi coca, marijuana e hascisc. Denunciati a piede libero 01.11.2014 - Sono stati trovati in possesso di dosi cocaina, marijuana e hascisc che non erano solo per uso personale ma erano pronti per essere immessi sul mercato in occasione della festa di Halloween. Nella rete dei controlli dei carabinieri sono finiti 4 giovani stranieri - due albanesi, un marocchino e un tunisino, con età comprese fra i 20 e i 25 anni - fermati durante un posto di blocco lungo la strada Flaminia, all'altezza di Gaifana. Al momento del controllo - secondo quanto riferito dai militari - hanno provato a disfarsi dello stupefacente in loro possesso consistente in cocaina, marijuana e hascisc, ed a fuggire, ma sono stati bloccati. Fonte della notizia: perugiatoday.it Con moto rubate al Ducati Challenge: tre denunciati e 55 bolidi sequestrati 31.10.2014 - La polizia, nell'ambito delle attività volte a contrastare i reati contro il patrimonio ed in particolare i furti, la ricettazione e il riciclaggio di motoveicoli, ha denunciato all'autorità giudiziaria i componenti di una banda che trafficava motoveicoli rubati e contraffatti, soprattutto del marchio Ducati, utilizzati anche nel mondo della corse, in particolare nel Ducati Desmo Challenge per un giro di affari stimato intorno a 2 milioni di euro. Sono stati sequestrati 55 motoveicoli di marca Ducati provento di furto o clonati. Fonte della notizia: ilmattino.it L'Halloween "sbagliato": ubriachi alla guida, droga nel Portogruarese In occasione dei festeggiamenti, i carabinieri hanno intensificato i controlli: 7 denunce per guida in stato d'ebbrezza, due per stupefacenti 31.10.2014 - Venerdì notte, locali e discoteche si dono riempiti in occasione dei festeggiamenti di Halloween, divenuti ormai tradizione pure in Italia. Ma, come ogni festa, il giorno dopo si fa la conta anche degli eccessi. UBRIACHI AL VOLANTE. Nel Portogruarese, i carabinieri hanno intensificato i controlli a partire dal pomeriggio. A Lugugnana di Portogruaro, ad un ventenne tunisino, residente ad Udine, è stata sequestrata l’autovettura perché sorpreso alla guida senza patente. Ad una coetanea, neopatentata di Tavagnacco, è stata invece ritirata la licenza di guida per guida in stato di ebbrezza. La ragazza è risultata positiva all'alcoltest con un tasso pari a 2 g/l, quattro volte il limite consentito. Stessa sorte è toccata ad un 26enne bosniaco di Prata, fermato con un tasso di 1g/l, ad un uomo di Udine, con un tasso di 0,9 g/l , ad un quarantenne di Gruaro con 1,3 g/l, ad un 27enne di San Donà di Piave con tasso di 1,80 g/l, ad un automobilista di Spilimbergo con 1,10 g/l e ad un ventenne di Portogruaro con tasso 0,92 g/l. DROGA. Nelle vicinanze di alcuni noti locali da ballo è stato denunciato un rumeno di 24 anni, residente ad Udine, trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana, come pure un minore che sorpreso con addosso circa 3 grammi della stessa sostanza. Infine, i controlli eseguiti su due pullman diretti verso le discoteche della zona hanno permesso il rinvenimento di altri 8 grammi circa di marijuana e 2 di cocaina. Nel corso della nottata, nonostante il traffico fosse alquanto sostenuto non si sono registrati, nel territorio, incidenti stradali con feriti. All’attività, coordinata dalla compagnia di Portogruaro, hanno contribuito anche la polizia locale di Portogruaro e Cinto Caomaggiore.

Fonte della notizia: veneziatoday.it Controlli stradali del sabato sera, i risultati della polizia locale di Ventimiglia Il bilancio è sicuramente positivo: solo nell’ultimo sabato sera sono stati controllati oltre trenta veicoli fra autovetture e motocicli. 31.10.2014 - Controlli in notturna da parte della Polizia Locale durante tutti i sabato sera, nelle ore della movida ventimigliese. Gli agenti del Comando hanno effettuato sabato scorso una serie di posti di controllo stradale in alcuni punti della città, Largo Torino snodo in entrata ed uscita da e per il centro cittadino, ma anche nella periferia est, in Corso Genova. Si tratta di attività di controllo del territorio con particolare attenzione alla sicurezza stradale, che a seguito degli indirizzi emanati dalla nuova Amministrazione cittadina, vengono effettuate settimanalmente tutti i sabati sera e proseguiranno anche in vista delle festività di novembre e quindi di quelle natalizie. Il bilancio è sicuramente positivo: solo nell’ultimo sabato sera sono stati controllati oltre trenta veicoli fra autovetture e motocicli. Sono stati impiegati anche l’etilometro e droga-test monouso per accertare preventivamente se il conducente avesse assunto alcool o sostanze stupefacenti. Nel corso di questi controlli del sabato sera, nel mese di ottobre, sono state elevate contravvenzioni per omessa revisione del veicolo, mancato impiego dei mezzi di ritenzione (cinture) e ovviamente per guida in stato di ebrezza, cui hanno fatto seguito le segnalazioni per la decurtazione dei punti patente. In particolare, un conducente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebrezza, veniva infatti rilevato a suo carico un tasso alcoolico di 2,16 millilitri per litro, vale a dire superiore di quattro volte al limite di tolleranza previsto dalla legge. Fonte della notizia: sanremonews.it I vigili stanano gli automobilisti che barano POLIZIA LOCALE ROVIGO In aumento il numero di documenti falsi o contraffatti. Proseguono i controlli sulla strada da parte degli agenti L’ultimo episodio risale a qualche giorno fa: ebbene sì, c’è chi ancora fa il furbetto girando con documenti falsi o contraffatti. Per questo la polizia locale di Rovigo sta proseguendo con i controlli sulla strada ROVIGO 31.10.2014 - Continuano i controlli sulla strada da parte della polizia locale di Rovigo, a garanzia di una maggiore sicurezza per la comunità. I sequestri di documenti non autentici, sono in aumento. Dal comando di polizia locale informano che in questi ultimi mesi, durante i controlli giornalieri sono stati accertati 10 casi di circolazione con documenti falsi o contraffatti (carte di circolazione o contrassegni di assicurazione), o di utilizzo di documenti falsi, non solo da parte di cittadini italiani, ma anche da parte di cittadini stranieri. L’ultimo caso risale a qualche giorno fa quando una pattuglia di agenti, durante un controllo di polizia stradale ha fermato, in via Balzan, un’autovettura con targa straniera, di nazionalità ucraina così come la conducente, residente in città da diversi anni. Visti i documenti di circolazione esibiti, gli agenti si sono subito resi conto della loro non autenticità. La specializzazione nell’analisi dei documenti, del personale della polizia locale, ha fatto emergere difformità rispetto agli originali, sia della carta verde (confermata non originale dall’Uci Ufficio centrale italiano) relativa alla copertura assicurativa, che della carta di circolazione. Gli agenti hanno quindi sequestrato entrambi i documenti e il veicolo, fatto recuperare dal carro attrezzi del deposito autorizzato. Il conducente è stato denunciato a piede libero. Fonte della notizia: rovigooggi.it SALVATAGGI Ariano Irpino. Detenuto tenta di impiccarsi, agente taglia corda e lo salva 01.11.2014 - «Intorno alle 10.30 di questa mattina nella terza sezione del carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, un detenuto 25enne di Salerno, ha tentato di suicidarsi mediante impiccagione. Il tempestivo intervento dell'agente di polizia penitenziaria in servizio di sorveglianza, che ha sollevato il corpo e tagliato la corda, ha consentito di salvare la vita al

giovane detenuto che da circa 15 giorni era stato trasferito ad Ariano dalla casa di reclusione di Eboli. Il detenuto è stato prontamente ricoverato nell'infermeria del carcere per valutare le sue condizioni fisiche». Ne dà notizia il segretario generale della Uilpa Penitenziari, Eugenio Sarno. Il detenuto ha tentato di impiccarsi alle sbarre della cella ma l'intervento dell'agente, che ha sollevato il corpo del detenuto e tagliato la corda ricavata da un lenzuolo, ha evitato il peggio. Il direttore del carcere di Ariano Irpino, Gianfranco Marcello, ha confermato che l'episodio è accaduto stamattina intorno alle 10.30 e che il detenuto, che era stato trasferito quindici giorni fa ad Ariano Irpino dalla casa circondariale di Eboli, non ha subito alcuna conseguenza ma è stato comunque precauzionalmente trasferito nell'infermeria del carcere. Il direttore Marcello ha anche spiegato che il detenuto era sottoposto a cure e terapie psichiche, seguito da uno psichiatra e uno psicologo. Fonte della notizia: ilmattino.it Benevento. Brucia la casa, coppia si rifugia sul balcone: salvata dai carabinieri 31.10.2014 - Una coppia di anziani, rifugiatasi sul balcone di casa in seguito ad un incendio sviluppatosi in cucina, è stata messa in salvo dai carabinieri. È quanto accaduto ad una 80enne e ad un 78enne a Solopaca, in provincia di Benevento. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Telese Terme che hanno provveduto a domare le fiamme e a mettere in sicurezza lo stabile. Gli anziani hanno riportato varie ustioni e sono stati ricoverati negli ospedali di Benevento: l'uomo nell'ospedale civile Rummo, la donna nel Fatebenefratelli. Sono sotto osservazione dei medici. Sono in corso da parte dei militari gli accertamenti per risalire alle cause che hanno innescato l'incendio. Fonte della notizia: ilmattino.it NO COMMENT… Multe false per avere soldi: preso decano dei vigili POGGIOMARINO 01.11.2014 - Lo ha tradito il gps, l'antifurto capace di rilevare la posizione dell'automobile: era installato sull'automobile che lui aveva deciso di multare per rappresaglia, perché il suo proprietario non voleva dargli 50 euro. E così Giuseppe Salvati, 58enne vigile urbano di Poggiomarino, è stato spedito agli arresti domiciliari con l'accusa di falso ideologico e concussione: aveva, infatti, sanzionato la vettura senza che ce ne fossero le condizioni, al solo scopo di intimidire il proprietario. Quell'automobile, una Smart, era stata del vigile fino a poche settimane prima: lui l'aveva venduta ad un cittadino di Poggiomarino, di nazionalità marocchina, pattuendo la cifra di 1100 euro. I primi 1000 euro erano stati pagati, gli altri 100 tardavano ad arrivare. Salvati li ha chiesti più volte, il marocchino si decide a dargliene 50. Restano altri 50 euro e a quel punto l'agente, sovrintendete capo alla polizia municipale di Poggiomarino, passa alle minacce: «Se non mi dai i soldi ti becchi una multa». Detto fatto: qualche giorno dopo arriva una multa per divieto di sosta. La Smart, secondo il verbale firmato dallo stesso Salvati, era parcheggiata all'incrocio tra via Roma e via Vittorio Emanuele, dove, appunto, non poteva stare. 84 euro da pagare subito: la punizione per aver tardato a versarne 50. Ma il vigile non aveva fatto i conti con l'antifurto satellitare: è grazie all'apparecchio, infatti, che il marocchino riesce a dimostrare che quel giorno la sua Smart era rimasta a parcheggiata a casa e non stava nel luogo dell'infrazione. Presenta un ricorso in Prefettura, lo vince e, seppure involontariamente, dà la stura ad una indagine dei carabinieri. I militari diretti a Poggiomarino dal maresciallo Andrea Manzo ricostruiscono tutta la vicenda, fanno le verifiche del caso e presentano una dettagliata informativa alla procura di Torre Annunziata. Ieri, il pronunciamento del gip Elena Conte: per Salvati scattano gli arresti, da scontare nella sua abitazione di Poggiomarino. Avrà modo di spiegare le sue ragioni allo stesso gip nel corso dell'interrogatorio di garanzia, che si terrà nei prossimi giorni. Intanto a Poggiomarino la notizia dell'arresto del vigile si è diffusa rapidamente, suscitando un certo scalpore nell'opinione pubblica. Giuseppe Salvati era già stato coinvolto, nel passato, in una vicenda giudiziaria: era tra i proprietari di un locale che fu chiuso dopo una serie di controlli da parte delle forze dell'ordine. Per quella vicenda fu anche sospeso dal servizio ma, dopo aver chiarito tutto, era tornato ad esercitare la sua funzione di vigile urbano, col grado di sovrintendente

capo. Giuseppe Salvati, peraltro, è uno dei decani del comando dei agenti di polizia locale di Poggiomarino: ha quasi raggiunto l'età della pensione ed ha all'attivo molti anni di attività. Naturalmente adesso Salvati avrà modo di spiegare le sue ragioni nel corso del processo che si terrà dinanzi ai giudici del tribunale di Torre Annunziata. Intanto resta ai domiciliari, disposti dal gip perché, come si legge nell'ordinanza «c'è il potenziale pericolo che il Salvati possa contattare la vittima per indurla a modificare la versione dei fatti, sfruttando la situazione di timore nella quale attualmente versa». Fonte della notizia: ilmattino.it PIRATERIA STRADALE Manfredonia, investe e uccide un 68enne In fuga pirata della strada MANFREDONIA (FOGGIA) 02.11.2014 - Gli agenti del commissariato di Manfredonia sono alla ricerca del conducente di un'auto che nelle notte tra venerdì e sabato scorsi ha investito un'anziano, Saverio Greco, di 68 anni, di Manfredonia, che è morto ieri nella Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia) per le gravi ferite riportate alla testa. I poliziotti hanno anche lanciato un appello all'investitore perchè si costituisca. L'investimento è avvenuto in viale 1 Maggio a Manfredonia. Secondo le immagini di un filmato acquisito dagli agenti, alle 23,44 di venerdì scorso un'auto, con due persone a bordo, nel fare retromarcia, ha investito Grieco il quale, cadendo a terra, ha battuto violentemente la testa. Invece di prestare soccorso l'investitore è fuggito facendo perdere le tracce. I poliziotti sono arrivati sul luogo dell'incidente dopo una telefonata anonima. Sul posto è intervenuto anche personale del 118 che ha trasportato l'anziano all'ospedale di San Giovanni Rotondo, ma l'anziano non ce l'ha fatta. La polizia indaga per le ipotesi di reato di omicidio colposo e omissione di soccorso. Fonte della notizia: lagazzettadelmezzogiorno.it Resana, con il Suv distrugge una casa e scappa a piedi Verso le 22 di sabato una Bmw X6 è uscita di strada finendo contro ad un muro di un'abitazione, facendo crollare il primo piano RESANA (TREVISO) 02.11.2014 - Con la sua auto si è schiantato nella notte contro le mura di un'abitazione in località San Marco di Resana in via Montegrappa. L'incidente, secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine giunte prontamente sul posto dopo alcune chiamate dei residenti, è avvenuto intorno alle 22 di sabato. Nel tremendo schianto la porzione d'angolo dell'abitazione è crollata. Per fortuna l'edificio era disabitato. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco per il recupero del mezzo e la messa in sicurezza dell'abitazione che è stata transennata. L'autovettura, una Bmw X6, è stata ritrovata in bilico sulle macerie dell'immobile e ancora con le luci accese, ma del guidatore nessuna traccia. Probabilmente, in preda allo choc o per la paura di possibili sanzioni, il proprietario è fuggito prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. Fonte della notizia: today.it Causa un incidente e scappa: ragazza di 28 anni denunciata La giovane il 5 ottobre aveva provocato uno schianto a Pederobba. I carabinieri si sono rivolti alla casa madre della Mercedes PEDEROBBA 01.11.2014 - Ha tagliato la strada a un’auto provocando un incidente. Due le persone che erano rimaste ferite. Ma lei, che si trovava al volante di una Mercedes, subito dopo lo schianto aveva premuto l’acceleratore facendo perdere le proprie tracce. Le indagini dei carabinieri hanno però permesso di rintracciare quel pirata della strada fuggito pochi istanti dopo l’incidente. Si tratta di F.M., una ragazza di 28 anni residente a Pederobba, rintracciata dai militari e denunciata per fuga in caso di incidente stradale con feriti e omissione di soccorso e lesioni personali colpose gravi plurime. Era il 5 ottobre scorso, all’una di notte, quando una pattuglia dell’aliquota radiomobile dei carabinieri era intervenuta lungo la Feltrina, a Pederobba, per uno schianto con feriti. Sul posto si trovavano, però, solo i tre occupanti di una

Peugeot 206 in pessime condizioni a causa dell’urto. I testimoni avevano riferito che la conducente di una Mercedes classe A o B di colore bianco, dopo aver tagliato la strada al loro veicolo non si era fermata. Le indagini, al momento, non potevano contare su molti elementi utili per individuare l’auto pirata, ma è stata decisiva l’intuizione di un carabiniere che analizzando i pezzi dei cocci di lamiera rimasti sul luogo dell’incidente ha fatto richiesta alla casa madre della Mercedes chiedendo precisamente chi e dove avesse fatto richieste di sostituzione di quei pezzi. L’intuizione è stata determinante perché si è potuto accertare che in un’officina di Follina, ben distante dal luogo di residente della ragazza, era in riparazione la Mercedes classe B bianca. Il gestore dell’officina, ha dichiarato di aver recuperato dalla Merceder dei cocci di lamiera appartenenti verosimilmente alla carrozzeria di una Peugeot 2016. È così che l’intestataria del veicolo, 28 anni, che fino a quel momento non era andata a costituirsi, è stata denunciata. Per lei anche una denuncia per lesioni in quanto due degli occupanti della Peugeot erano rimasti feriti. Sottoposti ad accertamenti all’ospedale, erano stati dimessi con prognosi di due e trenta giorni. Fonte della notizia: trevisotoday.it Diano Marina. Travolge una vespa e scappa. Denunciato per omissione di soccorso e fuga un 60enne. La vittima al pronto soccorso Operazione lampo della Polizia Municipale. “Ho perso la testa” ha detto l’uomo agli agenti per giustificare la fuga. Denunciato per omissione di soccorso e fuga, gli verrà anche sequestrata l’auto. La vittima è in osservazione presso l’Ospedale di Imperia 31.10.2014 - Gli agenti del Comando di Polizia Municipale di Diano Marina hanno denunciato un 60enne, M.M., residente a Diano Marina per omissione di soccorso e fuga dopo che l’uomo, a bordo della sua auto, un’Alfa 147, aveva tagliato la strada a una Vespa condotta da un 57enne, P.F., e si era dato alla fuga. La vittima, che ha fatto un volo di diversi metri dopo il violento impatto, è stata soccorso da un’ambulanza della Croce Rossa di Diano Marina e da un’automedica del 118. Trasportata la pronto soccorso dell’Ospedale di Imperia, le sue condizioni non sono gravi. Attualmente è ancora in osservazione. Come, detto, dopo l’incidente gli agenti della Polizia Municipale si sono messi immediatamente sulle tracce del fuggitivo e, dopo essere risaliti all’identità dell’uomo grazie alle informazioni, anche se parziali, sulla targa dell’Alfa 147, sono piombati a casa del 60enne. Mentre era in corso il blitz, però, il 60enne si è presentato spontaneamente al Comando di Polizia Municipale. “Ho perso la testa” ha detto agli agenti per giustificare la fuga. All’uomo, denunciato per omissione di soccorso e fuga, verrà anche sequestrata l’auto. Fonte della notizia: imperiapost.it San Giuliano Terme, investe un pedone sulle strisce e scappa: caccia al pirata della strada La vittima dell'investimento è un geometra che stava attraversando la strada nel pieno centro del paese. Un'auto non si è fermata e lo ha travolto, provocandogli la frattura dello zigomo. Il pedone ha presentato denuncia 31.10.2014 - Un investimento che poteva trasformarsi nell'ennesima tragedia per mano di un pirata della strada. E' successo l'altra sera a San Giuliano Terme nei pressi di Piazza Italia, nel pieno centro del paese. Un geometra 41enne stava attraversando sulle strisce pedonali quando un'auto non si è fermata e lo ha investito. Un volo di alcuni metri, ma per fortuna l'uomo non ha mai perso conoscenza anche se dovrà subire un intervento chirurgico per una frattura allo zigomo. Intanto però, dopo la denuncia ai Carabinieri, è partita la caccia all'automobilista che, nonostante il forte impatto, ha preferito fuggire, lasciando il pedone a terra. Fonte della notizia: pisatoday.it Investe una signora a Chioggia e fugge, caccia al pirata della strada

La donna sarebbe stata travolta da un mezzo pesante, forse un furgone. L'incidente venerdì mattina in strada Madonna Marina a Sottomarina 31.10.2014 - All'improvviso finisce a terra. Non è chiaro se perché urtata da quel furgone che poi è scappato o a causa di una improvvisa perdita di equilibrio. Fatto sta che verso le 11.30 di venerdì il mezzo da lavoro, descritto come con una cabina di guida rossa e un cassone aperto dietro, stava percorrendo strada Madonna Marina a Sottomarina. Di punto in bianco, di fronte a lui, è caduta una donna. Una ciclista di 63 anni residente sempre a Sottomarina. Terribile la dinamica: il conducente del mezzo pesante, descritto come giovane e con un cappello in testa, avrebbe sormontato il corpo della sventurata, per poi abbozzare una frenata. Appare quindi inverosimile l'ipotesi che l'automobilista possa non essersi accorto di nulla. Fatto sta che pochi istanti dopo lo schianto il furgone è sparito all'orizzonte, anche se la sua "latitanza" appare molto difficile. Ai lati del cassone il nome di una ditta, mentre l'abitacolo di colore rosso permette di restringere il cerchio delle ricerche. Fatto sta che fino alle 17 di venerdì ancora l'investitore non era stato trovato. Lo aspetta una denuncia per omissione di soccorso. Attraverso due telecamere di sicurezza di una pizzeria e un negozio gli uomini della polizia municipale sono riusciti a selezionare alcuni frame del passaggio del mezzo pesante. Purtroppo però le immagini sono molto sgranate, quindi serviranno ulteriori indagini per cercare di estrapolare eventuali elementi utili, come una porzione di targa. Anche perché gli occhi elettronici puntavano sui rispettivi ingressi degli esercizi, immortalando il passaggio del veicolo incriminato solo di striscio. Sul posto dell'incidente si sono precipitati gli uomini della polizia municipale, con l'obiettivo non solo di ricostruire la dinamica dell'accaduto (non una operazione semplice, vista la complessità degli eventi), ma anche di raccogliere testimonianze fondamentali che possano concorrere a dare un volto e un nome al pirata. In appoggio anche una squadra dei vigili del fuoco, che hanno aiutato a mettere in sicurezza l'area. La donna, rimasta a terra, è stata trasportata in elicottero all'ospedale Dell'Angelo di Mestre: le sue condizioni sarebbero gravi, ma ci sarebbe ottimismo. Si trova in prognosi riservata a causa dei traumi (soprattutto a un braccio) riportati nell'incidente. Una volta arrivata al pronto soccorso respirava in maniera autonoma, ma nel pomeriggio, dopo che le erano state riscontrate diverse fratture, è stata sottoposta a un intervento chirurgico. "Questo incidente costituisce uno spunto per capire l'importanza dell'installazione di telecamere di sorveglianza nei nodi strategici della viabilità cittadina - dichiara il comandante della polizia municipale, Michele Tiozzo - da qualche incrocio principale quel furgone è transitato. In questo momento avremmo con ogni probabilità già la sua targa". Fonte della notizia: veneziatoday.it VIOLENZA STRADALE Diverbio in strada: aggredito a colpi di casco, è in fin di vita Dramma nella notte di Halloween in Darsena: il 35enne è ricoverato a Livorno VIAREGGIO, 1 novembre 2014 - E' ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Livorno un uomo di 35 anni, di Massarosa (Lucca), che nella notte di Halloween e' stato colpito con pugni, e poi con un casco almeno da un'altra persona. L'episodio e' avvenuto intorno alle 2 nella zona della Darsena di Viareggio. Secondo una ricostruzione l'uomo era a bordo di un'auto e sembra che abbia avuto un diverbio con un gruppo di giovani in sella a uno scooter, forse per un diverbio stradale. Dalle parole si e' passati ai fatti e il 35enne e' stato colpito con violenza tanto da riportare un grave trauma cranico. Portato in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale Versilia, poi, vista la gravita' dei traumi, e' stato trasferito a Livorno. Indagini della polizia. Fonte della notizia: lanazione.it Montesilvano, dopo una lite investe connazionale con l'auto: arrestato Un 34enne senegalese è stato arrestato per tentato omicidio la notte scorsa a Montesilvano, in via Ariosto. Dopo un litigio con un connazionale, lo ha investito con l'auto causandogli fratture e contusioni

31.10.2014 - E' accusato di tentato omicidio il senegalese di 34 anni arrestato ieri notte a Montesilvano, in via Ariosto. L'uomo, a seguito di una lite per futili motivi con un connazionale, prima lo ha colpito alla mano e poi lo ha travolto con la sua auto, una Fiat Punto. La vittima ha riportato fratture e contusioni ed è stato soccorso dal 118. Il 34enne ha tentato la fuga a piedi ma è stato rintracciato dai carabinieri ed arrestato. Non aveva mai conseguito la patente ed era clandestino. L'auto è stata sequestrata. Fonte della notizia: ilpescara.it CONTROMANO 94enne guida per dieci chilometri contromano: strage sfiorata sulla superstrada 31.10.2014 - A 94 anni si è messo alla guida della sua Peugeot 206 per raggiungere il centro commerciale Leclerc di Cavallino. Ma partito da Surbo, il suo paese, ha sbagliato ad immettersi sulla superstrada Lecce-Maglie: ha preso la corsia Nord invece di quella Sud. Ed in pratica si è fatto più di dieci chilometri contromano. Decine le telefonate arrivate al 113 della polizia ed al 112 dei carabinieri. Sono intervenute tre pattuglie delle Volanti per rallentare il traffico in direzione di Lecce e, fortunatamente, non ci sono stati incidenti. L'anziano è stato fermato da alcuni automobilisti all'ingresso (ossia, all'uscita) del centro commerciale. Ora rischia il ritiro della patente. Fonte della notizia: ilmattino.it INCIDENTI STRADALI Faenza, drammatico schianto nella notte in via Redipuglia: muore 15enne Due 18enni invece sono riusciti a cavarsela con lievi lesioni. Soccorsi dai sanitari del "118", che hanno operato con un'ambulanza e l'auto col medico a bordo, sono stati trasportati all'ospedale per accertamenti 02.11.2014 - Sciagura stradale nel cuore della nottata tra sabato e domenica a Faenza. Un ragazzino di 15 anni, L.F. di Santa Lucia delle Spianate, ha perso la vita in un terribile incidente, verificatosi intorno all'1.30 lungo via Redipuglia. La dinamica della tragedia è al vaglio agli agenti della Polizia Stradale, che hanno proceduto ai rilievi di legge. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la vettura, una Peugeot "106" con tre persone a bordo, stava percorrendo l'arteria in direzione Imola, quando è improvvisamente sbandata, finendo contro un cordolo. Nell'impatto è decollata, fermandosi ruote all'aria. Per uno degli occupanti della vettura non c'è stato nulla da fare, morendo sul colpo. Due 18enni invece sono riusciti a cavarsela con lievi lesioni. Soccorsi dai sanitari del "118", che hanno operato con un'ambulanza e l'auto col medico a bordo, sono stati trasportati all'ospedale per accertamenti. Ai Vigili del Fuoco il triste compito di estrarre dalle lamiere il cadavere della vittima. Fonte della notizia: ravennatoday.it Giovane novarese perde la vita in un incidente stradale La vittima è un 28enne di Cavallirio, Matteo Lamolinara. Lo schianto mortale, nella notte tra venerdì e sabato a Borgosesia, in provincia di Vercelli 02.11.2014 - Un giovane di Cavallirio ha perso la vita in un incidente in Valsesia. La vittima è Matteo Lamolinara, 28 anni, molto conosciuto nel Novarese, anche grazie alla sua passione per la musica. Lo schianto mortale è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato a Borgosesia, in provincia di Vercelli, lungo la provinciale 77. Il giovane musicista era al volante della sua auto, quando, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, è andato a schiantarsi contro il pilone del ponte della ferrovia, lungo la strada che collega Valduggia e Borgosesia. Nessun altro veicolo è stato coinvolto. Inutili i soccorsi del 118, intervenuti sul posto insieme alla polizia stradale. Per il 28enne, purtroppo, non c'è stato nulla da fare: è morto poco dopo il violento urto. Fonte della notizia: novaratoday.it

Napoli, incidente nella notte: uomo travolto e ucciso da automobilista ubriaco La vittima, 34 anni, era a bordo del suo scooter quando è stata centrata in pieno dalla Smart. L'automobilista era senza patente e sotto l'effetto di alcol 02.11.2014 - Incidente mortale questa notte in via Guantai ad Orsolona ai Camaldoli dove un cittadino rumeno è stato travolto e ucciso da un italiano che, pur essendo privo di patente (il documento gli era già stato ritirato) si è messo ubriaco alla guida di una Smart. Mihai Gabriel Catalin, 34 anni, transitava in via Guantai ad Orsolone a bordo di un motociclo, quando è stato investito dalla Smart guidata da Angelo De Stasio. All'uscita di una curva l'auto ha invaso la corsia opposta travolgendo il romeno che è stato catapultato prima sul parabrezza del veicolo e poi sul muro perimetrale. L'uomo è morto sul colpo e i sanitari a bordo dell'ambulanza del 118 arrivata sul posto non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. I veicoli sono stati sequestrati per ordine del magistrato dalla sezione infortunistica stradale comandata dal capitano Ciro Colimoro. De Stasio è risultato ubriaco come l'altra persona a bordo della Smart. All'uomo era già stata ritirata la patente. Fonte della notizia: ilmattino.it Incidente mortale in motocicletta, perde la vita un 45enne Si tratta di Luca Del Mestre, uscito di strada in un tratto tra Tavagnacco e Reana del Rojale 02.11.2014 - Il 45enne Luca Del Mestre, residente ad Adegliacco, è morto ieri sera in un incidente stradale. L’uomo stava guidando la propria motocicletta quando è finito nel fosso opposto alla carreggiata che percorreva. L’incidente è avvenuto sulla provinciale numero 38, fra Ribis di Reana del Rojale e Tavagnacco. Le cause del sinistro sono ancora al vaglio della Polizia stradale di Udine, giunta sul posto per i rilievi. Secondo le prime indicazioni trapelate l’uomo si poteva trovare già da un po’ disteso nel fossato quando, attorno alle 19, un privato che transitava su quella strada se n’è accorto e ha telefonato al 118. Fonte della notizia: udinetoday.it Anzio, alla guida "ubriaco e drogato" uccide ciclista Il fatto è accaduto in via Cipriani intorno alle due di notte. L'autista, un pregiudicato di 43 anni, è stato denunciato per omicidio colposo ANZIO (ROMA) 02.11.2014 - La scorsa notte, intorno alle 2, in via Cipriani, un ciclista è stato travolto e ucciso da una Smart. Alla guida dell’auto c’era un 43enne, italiano, con precedenti penali che è stato denunciato per omidicio colposo. Secondo quanto si apprende l’uomo, risultato positivo ai test sul consumo di alcol e droga, si sarebbe fermato a prestare soccorso ma invano. Fonte della notizia: today.it Di Negro, incidente nella notte: 51enne in coma Un genovese di 51 anni è ricoverato in rianimazione all'ospedale Galliera dopo un incidente avvenuto nella notte in via Milano, a Di Negro. L'uomo attualmente è in coma 02.11.2014 - Grave incidente nella notte a Di Negro. Un genovese di 51 anni ha perso il controllo della sua auto e si è schiantato contro un palo in via Milano. Sul posto sono intervenute ambulanze e carabinieri per i rilievi di rito. L'uomo è stato trasferito al Galliera in condizioni gravi e si trova attualmente ricoverato in rianimazione, in coma. Secondo una prima ricostruzione, l'incidente sarebbe avvenuto in maniera autonoma e non sarebbero coinvolte altre auto. Fonte della notizia: genovatoday.it

Tragedia a Capri nella notte di Halloween: schianto con la moto, muore 19enne di Anna Maria Boniello CAPRI 01.11.2014 - La notte di Halloween funestata da un tragico sinistro stradale sull'isola di Capri. Un giovane di 19 anni di Anacapri, Antonio Esposito, ha perso la vita a seguito di uno schianto con la moto. L'incidente è avvenuto nel cuore della notte sul viale De Tommaso, la strada che taglia il dcentro storico di Anacapri. Il 19enne in sella al suo dueruote avrebbe perso il controllo finendo violentemente contro un albero. Inutili i soccorsi. Il ragazzo è deceduto durante il trasporto in ospedale. Rilievi e indagini sul tragico incidente sono in corso da parte degli agenti del commissariato di polizia di Capri. Fonte della notizia: ilmattino.it Piomba con l’auto nel canale e muore a 28 anni La vittima è Enrico Chieregato di San Bellino. L’incidente è avvenuto a Pincara di Laura Cestari PINCARA (ROVIGO), 1 novembre 2014 - Incidente mortale ieri a Roncala, frazione di Pincara. Ha perso la vita Enrico Chieregato, 28 anni, di San Bellino. Il giovane, a bordo di una Bmw di colore nero, ha perso il controllo dell’auto nei pressi dell’azienda Ferigato ed è finito in un canale morendo affogato. La vettura si è inabissata nel canale che costeggia la strada. Ad accorgersi di quello che era sucesso un giovane che stava percorrendo in motorino il medesimo tragitto. Erano circa le 18, quando si è accorto che c’erano delle strisciate sull’asfalto. Il ragazzo ha gettato lo sguardo verso il canale ed ha notato i fanali accesi della macchina che puntavano verso l’alto. Da qui l’allarme che è stato dato proprio dai Ferigato che abitano a pochi metri dall’azienda. Sul posto il nucleo dei vigili del fuoco di Rovigo ed i carabinieri di Fiesso Umbertiano e di Castelmassa. Con loro il maresciallo Raffaele Vitale. I militari hanno effettuato i rilievi dell’incidente. L’automobile è stata trainata fino al campo, che si trova a pochi metri dall’abitazione dei proprietari dell’azienda agricola. La vettura è stata perquisita. Pare siano stati trovati, all’interno dell’abitacolo della Bmw, anche documenti che non appartengono al conducente. Chieregato abitava in via Arginello, a San Bellino. Il corpo del giovane è stato riconosciuto da uno dei militari ai quali sono state fornite anche le generalità del testimone. Nel frattempo i vigili del fuoco hanno continuato a scandagliare il canale nel quale il conducente ha perso la vita. Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it Schianto a Tagliacozzo, muore ragazzo dopo la festa di Halloween. Altri due feriti TAGLIACOZZO 01.11.2014 - Dopo una serata torna a casa con gli amici e si schianta con l'auto. Così è morto Emiliano Di Marcello, giovane di Tagliacozzo che era a bordo con gli amici sulla sua Punto Abarth. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti. L'auto percorreva la Tiburtina quando, nei pressi dell'ospedale, si è scontrata contro un palo e dopo un testa coda, si è addossata su una recinzione. Per il giovane non c'è stato nulla da fare ed è morto sul colpo. I due amici sono stati trasferiti all'ospedale di Avezzano e per uno la situazione è grave in quanto ricoverato in rianimazione. Sul posto sono iontervenuti i carabinieri di Tagliacozzo e di vigili del fuoco per cercare di capire la dinamica dell'incidente. Fonte della notizia: ilmessaggero.it Terni, tragedia della strada, donna muore investita da un'auto 01.11.2014 - Tragedia a Terni, dove all'alba una donna di 66 anni è stata investita e uccisa dalla Golf guidata da un 24enne. L'incidente è avvenuto appunto alle prime luci dell'alba. Il guidatore si è fermato. Sono stati chiamati i soccorsi ma ormai non c'era più niente da fare. La donna sembra lavorasse come assistente agli anziani e stava tornando a casa. Fonte della notizia: lanazione.it

Finisce con l’auto nel fosso e si schianta contro l’albero: muore 82enne Osimo, tragico incidente in via del Molino OSIMO (ANCONA), 1 novembre 2014 – Finisce nel fosso e si schianta contro un albero, perde la vita 82enne alla guida di un’auto elettrica. E’ accaduto poco dopo le 17 in via del Molino contrada San Filippo, al confine tra Santa Maria Nuova ed Osimo. Stava percorrendo via del Molino quando, forse per un malore, ha perso il controllo della vettura ed è andato a schiantarsi contro un albero. Sul posto il 118 e i vigili del fuoco di Jesi e di Osimo che hanno estratto l’uomo, oramai privo di vita dalle lamiere. Sul posto per i rilievi la polizia Stradale. Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it Travolto e ucciso da un Suv mentre attraversava la strada Tragedia in zona Mazzini: Renato Degli Esposti, 85 anni, è stato travolto in via Protti di Enrico Barbetti BOLOGNA, 1 novembre 2014 - Un pensionato di 85 anni, Renato Degli Esposti, è morto ieri sera per le conseguenze di un incidente avvenuto nel pomeriggio in zona Mazzini. L’anziano, residente in città, è stato investito mentre attraversava la strada in via Protti, nei pressi dell’incrocio con via Pietro Di Mattiolo. Il fatto, la cui ricostruzione è affidata ai rilievi del reparto infortunistica della polizia municipale, è avvenuto attorno alle 16.45. Secondo i primi accertamenti l’auto, un Suv Land Rover, percorreva via Di Mattiolo e, giunta all’incrocio, avrebbe svoltato a sinistra per immettersi in via Protti. Nella manovra ha investito in pieno il pensionato, che camminava in strada, forse per attraversare, ed è rimasto incastrato sotto il veicolo. «Per tirarlo fuori – racconta un residente – hanno sollevato l’auto con il cric». Sono stati i soccorritori del 118, con l’aiuto di alcuni passanti e dello stesso automobilista, a tirare fuori il ferito, ancora cosciente. «Io mi sono affacciata perché sentivo gridare – racconta una donna che abita a pochi metri dal punto in cui è avvenuta la tragedia –. Tutto il corpo dell’uomo era sotto quella grossa macchina, potevo vedere soltanto la testa, vicinissima a una ruota». L’incrocio fra le due vie non è regolato da un semaforo e sul luogo dell’incidente non c’è un attraversamento pedonale. Trasportato d’urgenza al Maggiore in gravi condizioni, Renato Degli Esposti è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. Il conducente della vettura, un 55enne residente a Bologna, è rimasto illeso ed è stato sottoposto al test alcolemico. Il pm di turno, Morena Plazzi, ha disposto il sequestro del veicolo per eventuali ulteriori accertamenti. Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it Incidente a catena: un morto e quattro in Rianimazione 01.11.2014 - Uno schianto terribile, che ha provocato una vittima, causato un altro incidente e fatto finire in Rianimazione quattro persone. E' quello che è successo questa mattina intorno alle 7 sulla via Emilia, poco prima di Parola. Una Golf ha sbandato, è finita fuori strada e si è schiantata contro un albero. Un 30enne di origine marocchine è morto sul colpo, mentre il conducente e un altro amico 30enne sono stati ricoverati in Rianimazione a Parma e a Vaio. Nell'urto violentissimo, dalla vettura si è staccato un pneumatico, che è volato addosso ad un'altra auto, una Punto su cui viaggiava una famiglia formata da padre, madre e figlio La donna, 50 anni, è ricoverata in Rianimazione a Vaio, mentre il marito, 53 anni, è in Rianimazione a Parma. Ferite lievi per il figlio, 18 anni. Sul posto la polizia stradale di Fornovo e i carabinieri di Fidenza. La via Emilia è rimasta chiusa dalle 7 per alcune ore per permettere i soccorsi e la rimozione dei veicoli. Fonte della notizia: gazzettadiparma.it Incidente stradale all'Addaura, grave un ragazzo di 14 anni Si trova in condizioni disperate un ragazzo che la scorsa notte è rimasto coinvolto in uno scontro sul lungomare Cristoforo Colombo. I medici a causa delle gravi condizioni si sono riservati la prognosi

01.11.2014 - Si trova in condizioni disperate un ragazzo di 14 anni che la scorsa notte è rimasto coinvolto in un incidente stradale nel lungomare Cristoforo Colombo. Sullo scontro, avvenuto poco dopo la mezzanotte, stanno adesso indagando gli uomini dell'Infortunistica stradale. Due giovani in sella a un ciclomotore Honda Sh si sono scontrati - per cause ancora da accertare - contro una Toyota Yaris che viaggiava nella stessa direzione. L'incidente è avvenuto all'altezza del civico 468. "Non è stato uno scontro frontale - spiegano infatti dall'Infortunistica -. I due ragazzi coinvolti sono tutti e due minorenni. Ad avere le conseguenze peggiori è stato il conducente". Sul posto sono intervenuti subito gli operatori del 118, che hanno trasportato il ragazzo (F.S. le sue iniziali) a Villa Sofia. I medici a causa delle gravi condizioni si sono riservati la prognosi. L'altro giovane che è rimasto coinvolto nell'impatto non è in gravi condizioni. Fonte della notizia: palermotoday.it Incidente all'alba sulla Postumia a Paese, quattro persone ferite Uno schianto frontale, un impatto tremendo. Incidenti nella nottata di sabato anche a Quindo di Treviso e a Gorgo al Monticano PAESE 01.11.2014 - Frontale all’alba, quattro feriti. Poteva finire in tragedia l’incidente che si è verificato sabato mattina all’alba lungo la Postumia, all’altezza di Paese, di fronte all’autodemolizione Minello. Quattro persone sono rimaste ferite e sono state trasportate all’ospedale più vicino per tutti gli accertamenti del caso. Erano passati pochi minuti alle 7 quando due auto si sono scontrate frontalmente per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine. Subito sul posto, allertati dagli altri automobilisti, si sono precipitati i soccorsi e i vigili del fuoco, che alle 8.30 si stavano ancora occupando della rimessa in sicurezza della carreggiata. Non è stato l’unico incidente della notte tra venerdì e sabato. Una nottata piuttosto movimentata tra le feste di Halloween, le bravate dei ragazzini. Come ad esempio il lancio di petardi che ha causato incendi ad alberi e cassonetti. La nottata non è stata tranquilla nemmeno lungo le strade. Alle 6.10 a Quindo di Treviso, in via Castellana Vecchia, un’auto è uscita di strada per cause ancora da chiarire. La conducente, rimasta incastrata tra le lamiere, è stata estratta dalla squadra di pompieri intervenuta. Ferite lievi per lei, che se la caverà presto, ma ingenti i danni che ha provocato con lo schianto a una recinzione e alla cartellonistica stradale. Intorno alle 7.24, poi, su segnalazione dei carabinieri i vigili del fuoco sono intervenuti a Gorgo al Monticano, in località Boschetto, dove nel fiume è stata notata la cappotta di un furgone immerso nell’acqua. Al momento, però, non ci sono ulteriori notizie. Potrebbe trattarsi di un mezzo incidentato, ma non è chiaro se il conducente fosse all’interno. Fonte della notizia: trevisotoday.it Sbanda e si schianta contro la spalletta di un ponte: era ubriaco fradicio L'auto a quel punto è diventata incontrollabile e il conducente non ha potuto fare nulla per evitare lo schianto contro la spalletta di un ponticello in cemento 01.11.2014 - E' l'alcol all'origine di un incidente stradale verificatosi nella nottata tra venerdì e sabato a Pescaccia. Erano circa le 4.30 quando un forlivese di 41 anni, al volante di un "Ford C-Max", mentre stava percorrendo via Ossi, ha perso il controllo del mezzo, finendo nel fossato che costeggia la carreggiata. L'auto a quel punto è diventata incontrollabile e il conducente non ha potuto fare nulla per evitare lo schianto contro la spalletta di un ponticello in cemento. Nell'urto la vettura ha riportato danni ingenti. Nonostante la violenza dell'impatto, il 41enne non ha riportato conseguenze fisiche. Sul posto sono intervenuti gli agenti della PolStrada di Forlì, distaccamento di Rocca San Casciano, che hanno provveduto ai rilievi di legge. Sottoposto al test dell'etilometro, l'automobilista è risultato avere un tasso di 2,27 grammi per litro, ovvero oltre quattro volte il limite fissato in 0,50. Inevitabile la denuncia per guida in stato d'ebbrezza, il ritiro della patente e la decurtazione della stessa di 10 punti. L'uomo è risultato recidivo: già in passato era stato sorpreso ebbro al volante. Non è l'unica patente per guida in stato d'ebbrezza ritirata nel cuore della notte. Circa un'ora prima dell'incidente, la

PolStrada aveva fermato un via Valzania un 37enne bolognese alla guida di un "Opel Frontera". Dagli accertamenti è risultato un tasso superiore a 0,80 grammi per litro, ragion per la quale è scattata anche la denuncia. Inoltre gli agenti hanno sorpreso due automobilisti al volante di un mezzo non revisionato: per entrambi una multa di 168 euro. Fonte della notizia: forlytoday.it Incidente in via Martiri della Libertà: 500 cappottata e ragazza ferita 8.38 - Alcol test negativo. Sul posto Polizia, 118 e Vigili del Fuoco 01.11.2014 - Questa mattina, alle 5, il personale della Squadra Volante della Questura è intervenuto in via Martiri della Libertà dove si era da poco verificato un incidete: una Fiat 500 si era rovesciata su un fianco poco prima di piazzetta Scorcola, danneggiando anche alcuni paletti del marciapiede. A bordo dell'auto c'era una ragazza che è stata soccorsa da agli operatori del 118 intervenuti: per lei solo ferite lievi. La conducente è stata anche sottoposta all'alcol test che ha dato esito negativo. Al momento non è nota la dinamica dell'incidente. Fonte della notizia: triesteprima.it Marano. Auto sfonda parapetto e precipita nella scarpata: illesi mamma e bambino di Ferdinando Bocchetti 01.11.2014 - Rocambolesco incidente in via Marano-Pianura. Una Renault scenic, proveniente da Pianura e diretta a Marano, si è schiantata contro un parapetto in cemento ed è poi precipitata in una scarpata. L'incidente è avvenuto stamani, intorno alle 11. Un volo di cinque metri, con l'auto che si è capovolta dopo esser atterrata sul terreno, ma fortunatamente senza conseguenze per la donna che era al volante dell'autovettura e per il piccolo che l'accompagnava. Per loro soltanto qualche contusione e lievi escoriazioni. Sul posto sono giunti i mezzi del pronto soccorso. Mamma e figlio sono stati accompagnati in ospedale per ulteriori accertamenti. Fonte della notizia: ilmattino.it Lecco, un sabato di incidenti stradali Giornata impegnativa per la Squadra volanti di Lecco e per i mezzi di soccorso: fin dalla prime ore del mattino quattro interventi per incidenti stradali. 01.11.2014 - Quattro incidenti nell'arco della giornata hanno richiesto l'intervento del 118 e della Polizia stradale di Lecco. Una giornata, quindi, di lavoro impegnativo, se non fosse che -a ben riflettere- questi ritmi sono "routine" per le forze dell'ordine e per i soccorritori: una telefonata, scatta l'allarme e immediato avviene l'intervento sul luogo dell'incidente. Il primo incidente è avvenuto stamattina a Garlate. Mancava poco alle 6, quando una donna di 39 anni è andata a sbattere con l'auto contro un ostacolo. E' stata portata subito all'ospedale, con codice verde. Poco prima di mezzogiorno, a Osnago, lungo la statale 342, in uno scontro tra auto e moto è rimasto coinvolto un uomo di 66 anni che è stato soccorso dalla CRI Olgiate Molgora e trasportato all'ospedale di Merate. Erano passate di poco le 13, quando in via Padre Domenico Mazzucconi a Lecco, in un incidente stradale due uomini, rispettivamente di 48 e 59 anni, sono caduti dalla moto, richiedendo così l'intervento della CRI Lecco. Analogo incidente è avvenuto intorno alle 15, a Civate, lungo la ss639:la Croce Verde di Bosisio Parini ha soccorso una donna di 49 anni, portandolo quindi per i dovuti accertamenti all'ospedale di Lecco. Sui luoghi degli incidenti, per le dovute verifiche delle dinamiche, è stata operativa la Polizia stradale di Lecco. Fonte della notizia: leccotoday.it Incidente stradale a Capodichino: cade dallo scooter e riporta ferite multiple

Secondo quanto riferito da testimoni presenti sul posto a causare l'incidente potrebbero essere stati alcuni arbusti secchi da tempo abbandonati sulla carreggiata 01.11.2014 - Un uomo è rimasto ferito in seguito ad un incidente avvenuto mentre percorreva l'Asse mediano con il suo scooter, all'altezza dell'uscita di via Ulderico Masoni a Capodichino. Secondo quanto riferito da testimoni presenti sul posto a causare l'incidente potrebbero essere stati alcuni arbusti secchi da tempo abbandonati sulla carreggiata, anche se secondo altre testimonianze gli stessi sarebbero stati già rimossi nei giorni scorsi in seguito ad un grave incidente. L'uomo coinvolto nell'incidente è stato subito trasportato da un passante con mezzi privati all'ospedale San Giovanni Bosco, dove gli sono state riscontrate ferite multiple. "Da tempo abbiamo denunciato la presenza dei pericolosi arbusti sulla carreggiata -ha riferito a NapoliToday- Alfredo di Domenico - ma è rimasta inascoltata, con queste gravi conseguenze". Fonte della notizia: napolitoday Osnago: scontro auto-moto sulla 342 dir, centauro ferito. La circolazione bloccata 01.11.2014 - Incidente stradale poco prima delle ore 12 a Osnago, sulla statale 342 dir. A seguito dell'urto tra una vettura e una motocicletta, ad avere la peggio è stato un 66enne centauro che viaggiava in direzione Milano insieme ad alcuni amici, diretti, secondo quanto appreso sul posto, ad un raduno di moto d'epoca. All'altezza della svolta dell'autolavaggio è però avvenuto l'impatto con una Bmw berlina, che pare stesse immettendosi sull'arteria dalla rotonda. Lo scontro con la due ruote, marca Gilera, è stato inevitabile, con il 66enne caduto violentemente sull'asfalto. Immediata è scattata la chiamata ai soccorsi. Sul posto si sono portati un'ambulanza e un'automedica, con i sanitari che hanno subito prestato i primi soccorsi al ferito, trasportandolo poi in codice giallo in pronto soccorso del Mandic per essere sottoposto agli accertamenti del caso. Il timore è che l'uomo possa aver riportato la frattura degli arti inferiori. Completamente in tilt la circolazione stradale, bloccata sino all'altezza della Decathlon. I rilievi del sinistro sono affidati ai carabinieri della Compagnia di Merate. Spetterà a loro stabilire con esattezza la dinamica dell'incidente, attribuendo eventuali responsabilità. Fonte della notizia: merateonline.it Incidente mortale in autostrada a Mantova Un'auto si è ribaltata e il conducente è morto sul colpo. Il dramma è avvenuto lungo l'A22, chiuso il tratto tra Mantova nord e Mantova sud di Giulio Cisamolo MANTOVA, 31 ottobre 2014 - Un incidente mortale si è verificato nel tardo pomeriggio sull’autostrada A22, tra i caselli di Mantova sud e nord, in direzione Verona. Un’auto, per cause ancora da chiarire, ha eseguito una carambola rovesciandosi sulla corsia. Il conducente, secondo quanto trapelato sino ad ora unica persone a bordo nel veicolo, sarebbe morto sul colpo. Coinvolto nell’incidente anche un autoarticolato carico di pallet, ferito l’autista. Sul posto Polizia stradale e Vigili del fuoco, con due ambulanze e un'automedica. Il tratto autostradale tra i due caselli è stato chiuso al traffico. Fonte della notizia: ilgiorno.it Schianto sull'A1 allo svincolo di Santa Maria Capua Vetere, 18enne di Salerno in prognosi riservata La giovane aveva appena preso la patente, la sua autovettura si è ribaltata SANTA MARIA CAPUA VETERE 31.10.2014 - Una ragazza di 18 anni, appena patentata, si è schiantata in autostrada contro un'altra vettura e la sua automobile si è ribaltata. E' successo ieri sera, intorno alle ore 21, sull'A1 nei pressi dello svincolo stradale di Santa Maria Capua Vetere. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della Stradale Caserta Nord. La giovane, residente in provincia di Salerno, è stata trasferita d'urgenza presso l'ospedale di Caserta: è in prognosi riservata e le sue condizioni sono gravi.

Fonte della notizia: ilmattino.it INCIDENTI A FORZE DI POLIZIA Incidente sull’autostrada A28: due poliziotti travolti da un’auto impazzita L’incidente è avvenuto alle 5 sull’autostrada A28 in direzione Pordenone, al confine tra Veneto e Friuli. L’investitrice rischia il ritiro della patente VENEZIA 01.11.2014 - E' di due poliziotti feriti, per fortuna non gravemente, il bilancio di un incidente stradale avvenuto ieri mattina sull'autostrada A28, al chilometro 7 della carreggiata Nord verso Pordenone, al confine tra i comuni di Cinto e Sesto al Reghena, proprio in prossimità del cartello stradale verde che indica il cambio di regione, il passaggio cioè tra il Veneto e il Friuli. Gli agenti, in servizio alla Stradale di Pordenone, si trovavano fermi a lato della strada per rilevare un precedente incidente, che aveva riguardato una Peugeot con 4 ragazzi di origine marocchina residenti a Pordenone, tutti di età compresa tra i 20 e i 22 anni. I poliziotti sono starti travolti, così come la loro macchina di servizio, una Skoda Fabia acquistata in leasing da Autovie Venete e prestata al comando di Polizia stradale, da una Daihatsu impazzita, alla cui guida si trovava una donna di 31 anni,C.C., ufficialmente residente a Porcia, ma domiciliata nell'ultimo periodo a Cinto Caomaggiore. I due agenti feriti, due uomini, sono stati trasferiti in ambulanza all'ospedale civile di San Vito al Tagliamento, dove sono stati medicati. Fonte della notizia: nuovavenezia.gelocal.it ESTERI Nepal, tra le 10 vittime di un incidente stradale una donna russa 01.11.2014 - Dieci persone, tra cui una donna russa, sono morte e 30 sono rimaste ferite in un incidente stradale in Nepal. Sull’autostrada nel distretto Makwanpur è avvenuto uno scontro frontale di due pullman. Non è ancora chiara la causa dell'incidente. Secondo la versione preliminare, il conducente di uno dei pullman ha superato la velocità consentita e ha perso il controllo del veicolo. Poco dopo l'accaduto ha abbandonato il luogo dell’incidente. Ora tutti i feriti sono ricoverati in ospedale. Alcuni di loro sono in condizioni critiche. Fonte della notizia: italian.ruvr.ru MORTI VERDI Celano, incidente col trattore: morto ragazzo di 18 anni Il giovane è rimasto incastrato con le gambe sotto una fresa agganciata a un mezzo agricolo: stava aiutando il padre nei lavori CELANO 01.11.2014 - Tragedia in campagna, intorno alle 11,30 di venerdì, in un terreno lungo via Tiburtina. Un ragazzo di 18 anni, Sandro Contestabile, è morto dopo essere finito sotto una fresa che era stata agganciata a un trattore. Il giovane stava aiutando il padre nei lavori. Inutile il trasporto in gravi condizioni all'ospedale San Salvatore dell'Aquila con l'elicottero. L’area dell’incidente agricolo è stata sequestrata dai carabinieri. Fonte della notizia: today.it Carrè, si schianta contro un trattore: è grave L'incidente è avvenuto alle 8.20, lungo via Ca' Magra. Un 38enne di Thiene è finito addosso al mezzo agricolo, tra l'altro senza assicurazione, che stava svoltando. E' stato trasportato all'ospedale di Santorso in codice giallo, con varie fratture 31.10.2014 - E' in gravi condizioni il centauro che venerdì mattina è finito contro un trattore, venerdì mattina, poco dopo le 8. Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, il motociclo Triumph 600 condotto da T.M. di anni 43 residente a Thiene, percorreva via Ca' Magra con direzione Carrè quando dopo la semicurva a sinistra, per cause in corso di accertamento, si

schiantava contro il trattore condotto da M.Z. di anni 38 residente a Thiene, il quale era in svolta a sinistra per entrare in un terreno privato. Interveniva Suem 118 il quale trasportava il conducente del motociclo all' Ospedale Civile di Santorso in codice giallo ove gli venivano riscontrate varie fratture di cui una al torace. Inoltre veniva accertato che il trattore agricolo risultava sprovvisto di copertura assicurativa pertanto veniva contestato al conducente l'art. 193 del codice della strada che prevede il sequestro del mezzo. Rilievi a cura di una pattuglia della polizia locale Nordest Vicentino. Fonte della notizia: vicenzatoday.it SBIRRI PIKKIATI Alla guida senza assicurazione, aggredisce i carabinieri durante controllo Arrestato a Norma un uomo di 39 anni che, sorpreso alla volante della sua auto senza copertura assicurativa, si scaglia contro i militari per impedire il sequestro della vettura 02.11.2014 - Sorpreso alla guida della sua vettura senza assicurazione ha aggredito i carabinieri. I fatti nella serata di ieri sera a Norma dove i militari della locale stazione hanno arrestato un uomo di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine. Fermato per un controllo, l’uomo è stato trovato alla guida della sua auto senza la copertura assicurativa; durante gli accertamenti e per evitare il sequestro del mezzo, si è scagliato contro i carabinieri inveendo contro di loro e colpendoli, tanto da causargli delle contusioni giudicate guaribili in sei giorni. L’auto è stata sequestrata e affidata in custodia giudiziaria ad una ditta specializzata, l’uomo arrestato ora dovrà rispondere dei reati di lesione persone, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e guida senza copertura assicurativa. Fonte della notizia: latinatoday.it Cittanova (Rc): la Polizia arresta un giovane per violenza e minaccia a pubblico ufficiale 01.11.2014 - Nella serata di ieri, in Cittanova, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza di reato, G. F., classe 1979, in quanto ritenuto responsabile dei reati di resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. In particolare, intorno alle ore 00.20 della precorsa notte, un equipaggio in servizio di Volante si recava in un locale di quel centro, ove era in corso una festa per i festeggiamenti di halloween, per segnalazione al 113 di persona molesta in stato di ebbrezza alcolica. Sul posto gli operatori della volante effettivamente constatavano la presenza del giovane, il quale si opponeva violentemente al controllo sferrando calci e pugni agli operatori intervenuti e procurando a uno di loro lesioni. All’esito del giudizio direttissimo, tenutosi nella mattinata odierna, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto effettuato in flagranza di reato. Fonte della notizia: strill.it Controllo straordinario del territorio a Sciacca, diverse sanzioni e un arresto Alessio Giunta è stato rinchiuso in carcere per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. I poliziotti sono stati inoltre impegnati al controllo di esercizi commerciali e posto di blocco 01.11.2014 - I poliziotti del Commissariato di Sciacca, unitamente al personale del Reparto prevenzione crimine “Sicilia Occidentale” di Palermo, nel corso dei servizi di controllo straordinario del territorio connessi al “Piano d’Azione – Modello Trinacria”, hanno arrestato in flagranza di reato Alessio Giunta, 25 anni, di Sciacca, ritenuto responsabile del reato di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Sciacca a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Nell’ambito dell’attività di prevenzione pianificata dal Questore di Agrigento, Mario Finocchiaro, nella giornata di ieri, inoltre, sono stati effettuati due servizi di controllo del territorio. Nella fascia oraria 13/19, gli agenti del Commissariato saccense, unitamente al personale della

Polizia stradale e del Reparto prevenzione crimine “Sicilia Occidentale” di Palermo, hanno conseguito i seguenti risultati: persone denunciate 1 per guida senza patente; persone identificate 189; veicoli controllati 124; Posti di controllo 19; contravvenzioni al Codice della strada 24; controllo persone sottoposte a misure 21; veicoli sequestrati 1; documenti ritirati 2. Nella fascia oraria 19/01, il personale del Commissariato di Sciacca, della Questura di Agrigento, (Upgsp, Anticrimine e Squadra polizia amministrativa) unitamente agli agenti della Polizia stradale e della Polizia Locale, hanno conseguito i seguenti risultati: persone identificate 128; veicoli controllati 87; posti di controllo 6; contravvenzioni al Codice della strada 60; controllo persone sottoposte a misure 8; documenti ritirati 1; esercizi pubblici controllati 6; sanzioni amministrative 3 Fonte della notizia: agrigentonotizie.it Arrestato con 1kg di hashish in borsa Era destinato ai party di Halloween La droga era in uno zainetto di cui lo spacciatore ha tentato di disfarsi. Il cittadino magrebino di 31 anni è accusato anche di resistenza al pubblico ufficiale CASIER (Treviso) 31.10.2014 - Un chilogrammo di hashish, presumibilmente destinato a compratori coinvolti in varie feste del trevigiano dedicate ad Halloween, in uno zainetto di cui il proprietario ha inutilmente cercato di disfarsi. È quanto ha potuto sequestrare la polizia di Treviso al termine di un inseguimento di un cittadino magrebino di 31 anni, a Casier, alla fine arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, residente in Lombardia, è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale per il tentativo di liberarsi dalla stretta degli agenti al momento della cattura. Fonte della notizia: corrieredelveneto.corriere.it AH AH AH AH AH!!!!! "Carabinieri, aiuto: una prostituta mi ha chiuso in auto ed è scappata" L'uomo aveva spiegato alla prostituta di non avere i soldi, cento euro, per pagare la prestazione sessuale. Così lei, su tutte le furie, lo ha chiuso in auto ed è fuggita PALERMO 30.10.2014 - Di certo non era il finale che si aspettava. Nè l'incontro che probabilmente aveva progettato. Un uomo è stato sequestrato per tre ore in auto dopo un rapporto sessuale con una prostituta. "Autrice" del sequestro, naturalmente, la donna, su tutte le furie perché il cliente non aveva con sé i soldi per pagare la prestazione. Così l'uomo è rimasto bloccato nella sua macchina per circa tre ore in zona via Lincol, a Palermo. Almeno fino all'arrivo di carabinieri e vigili del fuoco. Da quanto raccontato dalla stessa vittima, non senza un po' di imbarazzo, la prostituta aveva deciso di chiuderlo in auto, dopo che lui si era rifiutato di pagare la prestazione sessuale, cento euro, perché senza soldi. Quindi, dopo una discussione parecchio "calda", la donna ha impugnato le chiavi appese nel quadro elettrico, è scesa dal mezzo e dall'esterno ha chiuso l'auto, inserendo anche l'allarme. Lo sfortunato cliente è rimasto di fatto intrappolato all'interno del suo abitacolo: ha provato in tutti i modi a uscire, ma dopo vari tentativi andati a vuoto, ha deciso - tre ore dopo - di avvertire i carabinieri. Alla fine, per "liberare" l'uomo, sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco. Fonte della notizia: today.it