GLI AVVENIMENTI CHE PRECEDONO LO STATO ASSOLUTO FRANCESE – Prof. E. Staltari

I presupposti • Dal 1550 al 1650 circa…

• Calo brusco delle temperature d’inverno e in primavera i fiumi straripavano inondando coltivazioni => calo importante della produzione => carestie => pestilenze

• Guerre di religione

Le processioni delle Rogazioni

Le processioni delle Rogazioni minori si

svolgevano per tre mattine consecutive, nei giorni

antecedenti la festa dell'Ascensione […]. Il punto

di partenza era sempre la chiesa parrocchiale, ma ogni

giorno veniva seguito un percorso differente, che giungeva fino ad […] un

luogo significativo del territorio della parrocchia

(spesso segnalato da un […] capitello), in mezzo ai

campi. […] Il sacerdote […] recitava le invocazioni delle

litanie: A fulgure et tempestate, a peste, fame

et bello, […] [e] la popolazione rispondeva Libera nos Domine. […]

[it.wikipedia.org/wiki/Rogazioni]

Le guerre di religione e

Caterina de’ Medici

Caterina

• Quando Giovanni Calvino fondò il protestantesimo calvinista in Francia un numero consistente di famiglie divennero protestanti con il nome di UGONOTTI

• La famiglia regnante era cattolica e la regina Caterina de’ Medici (nipote di Clemente VII), cattolica, ebbe tutti figli che morirono in giovane età.

• Priva di eredi che continuassero la dinastia di Valois, molti principi tedeschi cercarono di prendere il potere. Per rendere possibile questo passaggio cercarono di far cadere il regno francese in un caos approfittando delle guerre di religione che fermentavano.

Enrico di Guisa e

Enrico di Borbone

Enrico di Guisa

cattolico

• Dal 1559 al 1598 vi furono guerre di religione tra il duca Enrico di Guisa (cattolico) ed Enrico di Borbone, (Ugonotto).

• Questo scatenò una guerra che ebbe il suo culmine con la Strage di San Bartolomeo nel 1572.

• Gli Ugonotti, giunti a Parigi per festeggiare il matrimonio di Enrico di Borbone e Margherita, figlia di Caterina de’ Medici (matrimonio voluto da Caterina nel tentativo di riconciliare cattolici e protestanti), furono raccolti in piazza e uccisi.

Enrico di Borbone

protestante

• Questo inasprì ultreriormente la lotta tra cattolici e protestanti. • Nel 1598 gli avvenimnto si concludeso con l’Editto di Nantes

• riconosceva agli Ugonotti la tolleranza e una serie di città fortificate ne caso gli Ugonotti fossero attaccati dai Cattolici, città protestanti all’interno di uno stato cattolico.

• Enrico di Borbone si convertì al cattolicesimo per placare questa guerra.

Luigi XIII e Richelieu

Luigi XIII

• Forte crisi ecoomica derivante dalle guerre di religione • 1610, dopo la morte di Enrico IV di Borbone, subentra il figlio Luigi XIII a soli

9 anni, affidato al CARDINALE RICHELIEU che: • Annientò la potenza militare degli Ugonotti; conquistò ad una ad una tutte le

fortezze dei protestanti e le smaltellò; • Abbattere il potere delle aristocrazie feudali anche con violenza; • Scopo: dare gloria alla monarchia vincendo battaglie e acquisendo nuovi

territori territori attraverso guerre di religione (Guerra dei Trent’anni)

La Guerra dei Trent’anni

• In Boemia si sviluppa l’ERESIA HUSSITA. Nel 1618 gli Asburgo proibirono di costruire luoghi di culto agli Hussiti e inviarono a Praga amministratori cattolici. Questo provocò la ribellione dei Boemi che gettarono dalla finestra i luogotenenti1 dell’imperatore Federico (Defenestrazione di Praga, maggio 1618) che segna convenzionalmente l’inizio della guerra.

L'Eresia Hussita sostiene: · libertà per i preti di predicare le Sacre Scritture in lingua locale. · comunione eucaristica data sia agli adulti che ai bambini. · espropriazione dei beni ecclesiastici; povertà del clero. · pene temporali per i peccati mortali commessi da membri del clero.

• La guerra che durò dal 1618 e il 1648 inizialmente contrappose gli eserciti cattolici e quelli protestanti poi si trasformò in una guerra di predominio tra la cattolica Francia e la cattolica Spagna e segnò la rovina della Germania in quanto si combatté nelle campagne feudali tedesche con la conseguente rovina dei campi e dei contadini tedeschi.

                                                                                                               1 Un luogotenente è colui che fa le veci temporaneamente di una carica politica o militare o esercita in loro nome il potere su un determinato luogo (https://it.wikipedia.org/wiki/Luogotenente)

Mazzarino…

LUIGI XIV E LO STATO ASSOLUTO

Morto Luigi XIII salì al potere Luigi XIV a 5 anni e venne affidato al cardinale Mazzarino. Alla morte di Mazzarino Luigi XIV aveva 23 anni. Egli cambiò radicalmente la struttura dello stato creando uno stato assoluto. Non nominò un successore di Mazzarino ma:

4 ministri • nomina 4 consigli con 4 ministri che rispondano direttamente a lui, eseguendo alla lettera i suoi ordini

nobili • i nobili…

• vengono privati dei loro poteri politici • dà loro alte pensioni ed incarichi onorifici • dovevano trasferirsi a corte (Reggia di Versailles, a15 Km da Parigi) • Crea una corte di cortigiani interamente dipendenti

Ugonotti • Elimina gli Ugonotti • Li esclude dalle professioni più redditizie • Revocò l’Editto di Nantes (tolleranza verso la religione di ciascuno)

finanze • Provvede a creare fonti di denaro. • Fa controllare i documenti in base ai quali alcuni nobili non dovevano

pagare le tasse e scopre che molti sono falsi. • Controlla gli esattori attraverso i suoi funzionari => non possono più

intascare somme non dovute • Potenzia la ricchezza della borghesia con cariche pubbliche (giudici, notai)

così entrano a far parte della nobiltà (di toga), che poteva essere trasmessa ai discendenti [crea concorrenza ai nobili “di spada]

• Chiede forti prestiti alla Chiesa, che non restituirà mai • Crea monopoli di stato su molti prodotti (tra cui sale, carte da giuco,

tabacco) • Incrementa le colonie in America, soprattutto in Canada

esercito e marina

• Potenzia l’esercito e la marina, in grado ormai di competere con le flotte inglesi e olandesi

STATI GENERALI

• Cessa di convocare gli Stati generali, azzerando il potere del Parlamento

Gli Stati Generali erano un'assemblea attraverso cui il re di Francia si consultava con clero, nobiltà e borghesia.

Stato assoluto

• Crea uno STATO ASSOLUTO: • L. IV sostiene che il suo potere deriva direttamente da Dio => è sopra

ogni legge (legibus solutus, cioè sciolto da ogni vincolo di legge) • chiamato Re Sole, perché nessuna stella poteva brillare più di lui [e perché

da lui dipende la vita sulla Terra] => i ministri sono semplici esecutori • Coprì d’oro i nobili (nobiltà di spada), ma li svuotò dei loro poteri

Stato moderno

• Crea uno STATO MODERNO: elimina la frammentazione del potere dei nobili feudatari.

 Reggia di Versailles  

LUIGI XIV E LA PIRAMIDE SOCIALE

   

LO STATO PARLAMENTARE INGLESE – Prof. E. Staltari

Situazione religiosa

• In Inghilterra convivono tre gruppi religiosi • Anglicani (Atto di Supremazia di Enrico VIII, cioè

l’atto per cui egli divenne anche capo della Chiesa anglicana)

• I Puritani (i Calvinisti inglesi) • I Cattolici fedeli al Papa, anche detti Papisti

Edoardo VI

• Alla morte di Enrico VIII sale al potere Edoardo VI (incoronato a 10 anni e morto a 15), puritano, e per questo concesse maggior libertà religiosa.

Maria la Sanguinaria

• Salì al potere la sorellastra Maria, figlia di Caterina d’Aragona, la moglie da cui Enrico VIII non aveva potuto divorziare per sposare Anna Bolena. Era cattolica. Iniziò l apersecuzione dei Puritani e tentò di riportare la Chiesa Anglicana al Cattolicesimo. Maria (la sanguinaria) sposò poi Filippo D’Asburgo, figlio di Carlo V ed erede del trono di Spagna.

3. Elisabetta I

• Morta Maria il trono passò all’ultima figlia di Enrico VIII, Elisabetta I Tudor, sorellastra di Maria e figlia di Anna Bolena: carattere autoriataio, si impegnò per risolvere la questione religiosa

• Conferma l’obbedienza alla Chiesa anglicana, molto simile all’organizzazione della Chiesa Cattolica, ma senza il papa.

• => tollera il puritanesimo, ma perseguita il cattolicesimo • perseguita però i puritani estermisti che avrebbero voluto

modificare il libro delle preghiere anglicano per farlo assomigliare più ad un rito protestante che cattolico.

La Camera dei Lord e dei

comuni

• In Inghilterra esistevano due camere: • La camera dei Lord: comprendeva l’aristocrazia dei laici e dei vescovi • La camera dei comuni: la borghesia. Erano fondamentali per controllare le

spese della corona e mantenere le tasse basse.

Cosa fece Elisabetta?

• Con Elisabetta aumenta loro numero dei componenti per adeguare il Parlamento ai tempi.

• Cerca di controllare il traffico transoceanico • Affida a dei corsari il compito di depredare le navi degli spagnoli e spartisce il

ricavato con loro. In caso venissero catturati, lei non rispondeva delle loro azioni. In questo modo riempie le casse

• Organizza la flotta con galeoni più piccoli e facilmente manovrabili • Affida le navi a ex corsari o pescatori con esperienza

La Spagna di Filippo II e

l’Inghilterra di Elisabetta

Tudor

• Filippo, re di Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda e colonie americane, marito e vedovo di Maria la Sanguinaria, cercò di unirsi in matrimonio con Elisabetta.

• Lei cercò di temporeggiare nel tentativo di potenziare la flotta inglese senza dover temere di avere come nemica la potente Spagna, che per altro era cattolica.

• Filippo però si trovò costretto ad attaccare l’Inghilterra quando: • Maria Stuarda venne decapitata: amica di Filippo e cugina di Elisabetta,

era regina di Scozia. Avrebbe ereditato il trono d’Inghilterra se Elisabetta fosse morta senza figli. Accusata di aver ucciso il marito, fuggì dalla Scozia e fu ospitata (e tenuta di fatto prigioniera per vent’anni) da Elisabetta. Successivamente venne accusata di ordire congiure contro i Tudor e venne decapitata

• Scoprì che i corsari erano agli ordini di Elisabett • L’invicibile armata Spagnola attaccò la flotta Inglese e inaspettatamente perse • Alla sua morte Elisabetta era colei che era riuscita a rendere la flotta inglese

invincibile e al tempo stesso aveva reso l’Inghilterra molto ricca.

Giacomo I

Guglielmo d’Orange

• Alla morte di Elisabetta la corona passò a Giacomo I Stuart, figlio di Maria Stuart, ex regina di Scozia decapitata che unì l’Inghilterra alla Scozia e all’Irlanda

• Tentò di ristabilire il cristianesimo e limitare il potere del Parlamento inglese • Il figlio di Giacomo, Carlo I, provocò una guerra di religione e civile contro la

borghesia, rappresentata da Cromwell. Questo portò alla decapitazione di Carlo I • La prepotenza di Cromwell fece sì che venisse cacciato ed il trono tornasse

inizialmente agli Stuart e successivamente a Guglielmo d’Orange, principe protestante Olandese a patto che firmasse la Legge fondamentale (la Costituzione). Questo passaggio dagli Stuart ai d’Orange venne chiamato La gloriosa Rivoluzione perché avvenuta senza spargimento di sangue.

Bill of Rights • La Bill of Rights, o carta dei diritti, definiva i poteri del re e del Parlamento • => stato parlamentare o costituzionale • libertà politiche e civili inglesi

Modelli politici del ‘600 a confronto (di Andrea Leorato)

MONARCHI ASSOLUTA DI LUIGI IV

• Sovrano assoluto • Potere viene da Dio • Supremo giudice, legislatore e amministratore

dello stato controlla tutto: la sua parola è legge • sciolto dalle leggi, da doveri verso i suoi sudditi • Scelse direttamente i ministri (semplici

esecutori) • Governò senza consultare gli Stati Generali

(Parlamento) • Coprì d’oro i nobili (nobiltà di spada), ma li

svuotò dei loro poteri • Perseguitò gli Ugonotti (protestanti francesi) • Potenziò l’esercito (380.000) e la flotta: guerre

di conquista • Aumentò le entrate dello stato.

L’INGHILTERRA E LA MONARCHIA COSTITUZIONALE PURA

• Il re nomina direttamente il primo ministro • i ministri che rispondono soltanto a lui del proprio

operato e non al parlamento • INGHILTERRA dopo la Gloriosa rivoluzione del 1688 che

insediò sul trono Guglielmo d'Orange, (Guglielmo III d’ Inghilterra).

• Oggi quella che si avvicina di più è il principato di Monaco.

• L’evoluzione della M. costit. Pura è… • Monarchia parlamentare:

• la nomina del primo ministro è affidata formalmente al re, ma di fatto è indicato dalle forze politiche di maggioranza del parlamento al quale spetta dare la fiducia al governo.

• L'erede della forma di governo monarchico costituzionale pura è la repubblica presidenziale.

La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947. Leggendo questi articoli, quali sono le evidenti differenze nell’organizzazione dello Stato italiano rispetto all’organizzazione dello stato di Luigi XIV? Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità (il potere decisionale) appartiene al popolo […]. Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. […] Art. 19. Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume. Art. 48. Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Art. 85. Il Presidente della Repubblica è eletto per sette anni.

Alcuni estratti del Bill of Rights I Lords […] e i Comuni dichiarano: • Che il preteso potere di sospendere le leggi, o

l'esecuzione delle leggi, per autorità regia, senza il consenso del Parlamento, è illegale.

• Che il preteso potere di dispensare dalle leggi, o dall'esecuzione delle leggi, per autorità regia […] è illegale.

• Che imporre tributi in favore o ad uso della Corone […] senza l'approvazione del Parlamento […] è illegale.

• Che riunire e mantenere nel Regno in tempo di pace un esercito stabile, se non vi è il consenso del Parlamento, è contro la legge.

• Che i sudditi Protestanti possono tenere armi per la loro difesa adeguate alla loro condizione e permesse dalla legge.

• Che l'elezione dei membri del Parlamento deve essere libera.

• Che la libertà di parola e di discussione o di stampa in Parlamento non deve essere impedita o contestata in nessuna corte o luogo fuori del Parlamento.

• Che non devono essere richieste eccessive cauzioni, né ammende eccessive, né inflitte pene crudeli […].