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Rodica Zafiu SUI PRESTITI RECENTI DALL'INGLESE: CONDIZIONAMENTI MORFOLOGICI E SCELTE CULTURALI 1. Sul fenomeno attuale del massiccio influsso inglese sul romcno si sono gia elaborati studi pertinenti e comprensivi, nientrc un ricco materiale e stato raccolto in dizionari di parole nuove (ad esempio in DCR,). Approfitterei dell'esistenza di ottime descrizioni della situazione (Avram 1997, Stoichitoiu-Ichim 2001. Constantinescu, Popovici, $tefanescu 2002 ecc.) per fissare come punto di interesse due problem! di natura piuttosto teorica: a) il rapport o tra fattori puramente linguistic! (soprattutto condizionamenti gram- maticali) e decisioni cultural!; la complementarita o il conflitto tra quest! element! nel tipo specifico di contatto linguistico; b) la misura in cui rinflusso inglese attuale sul romeno port! o no modifiche significative su ambedue i piani: ncgli atteggiamenti cultural! verso i prestiti - e nel sistema morfologico della lingua. Provcro a suggerire due linee di coni'ron- to che giustificherebbero 1'interessc di questo tema per un dibattito su Romania e Romania: un paragonc con il modo in cui altrc lingue romanze. soprattutto 1'italiano, hanno ricevuto 1'influsso inglese moderno - e un paragone tra 1'integrazione nel romeno degli anglicismi recent!, rispetto airadattamento ben documentato dei prestiti romanzi. in quclla fase che e stata chiamata occidentalizzazione romanza del romcno (Niculescu 1978). Per la lingua e la cultura rorncna, il problema e vecchio nella misura in cui ripropo- ne il tema dell"'ospitalita" linguistica (cl'r. la voce redatta da M. Avram, in Sala 2001, non- che Avram 1993) - ed e nuovo poiche si tratta di un primo contatto di tale ampiezza con YOccidente non-romanzo: cio che potrcbbe produrre rivalutazioni c reinterpretazioni di precedenti affermazioni sul fenomeno della modernizzazione. Per il confronto tra le lingue, utilizzero, come recente e utile strumcnto, i tre volumi coordinati da M. Gorlach. rispettivamente un dizionario di anglicismi europei (Gorlach 2001), una raccolta di studi suirinflusso dcll'inglese in Europa e una bibliografia analitica (Gorlach 2002a, b). 2. Riassumo i dati esscnziali deU'argomento: Pinflusso inglese, ridotto nel passato, prodot- to soprattutto grazie alia mediazione francese o tedesca, in campi strcttamente tecnici o - con circolazione piu grandc - in musica, sport, divertimento, si e trasformato, dopo il 1989, in un'influenza massiccia, in un'ondata di prestiti (comune a tutta 1'Europa dell'Est) soste- nuta da necessita tecnichc, dalla moda e dal bisogno di prcstigio; i nuovi campi esscnziali sono adesso I'mformatica, le finanze. la tecnica, mcntrc continuano a mantencrsi present! lo sport e lo spettacolo. Una sempre piu diffusa conoscenza dell'inglese e le connotazioni di modernita rendono molto calzante e facile la comparazione con la situazione nell'Europa Occidentale dopo la seconda guerra mondialc. L'inglese penetra a piu livclli

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Rodica Zafiu

SUI PRESTITI RECENTI DALL'INGLESE:CONDIZIONAMENTI MORFOLOGICI

E SCELTE CULTURALI

1. Sul fenomeno attuale del massiccio influsso inglese sul romcno si sono gia elaboratistudi pertinenti e comprensivi, nientrc un ricco materiale e stato raccolto in dizionari diparole nuove (ad esempio in DCR,). Approfitterei dell'esistenza di ottime descrizionidella situazione (Avram 1997, Stoichitoiu-Ichim 2001. Constantinescu, Popovici,$tefanescu 2002 ecc.) per fissare come punto di interesse due problem! di natura piuttostoteorica: a) il rapport o tra fattori puramente linguistic! (soprattutto condizionamenti gram-maticali) e decisioni cultural!; la complementarita o il conflitto tra quest! element! nel tipospecifico di contatto linguistico; b) la misura in cui rinflusso inglese attuale sul romenoport! o no modifiche significative su ambedue i piani: ncgli atteggiamenti cultural! verso iprestiti - e nel sistema morfologico della lingua. Provcro a suggerire due linee di coni'ron-to che giustificherebbero 1'interessc di questo tema per un dibattito su Romania eRomania: un paragonc con il modo in cui altrc lingue romanze. soprattutto 1'italiano,hanno ricevuto 1'influsso inglese moderno - e un paragone tra 1'integrazione nel romenodegli anglicismi recent!, rispetto airadattamento ben documentato dei prestiti romanzi. inquclla fase che e stata chiamata occidentalizzazione romanza del romcno (Niculescu1978). Per la lingua e la cultura rorncna, il problema e vecchio nella misura in cui ripropo-ne il tema dell"'ospitalita" linguistica (cl'r. la voce redatta da M. Avram, in Sala 2001, non-che Avram 1993) - ed e nuovo poiche si tratta di un primo contatto di tale ampiezza conYOccidente non-romanzo: cio che potrcbbe produrre rivalutazioni c reinterpretazioni diprecedenti affermazioni sul fenomeno della modernizzazione.

Per il confronto tra le lingue, utilizzero, come recente e utile strumcnto, i tre volumicoordinati da M. Gorlach. rispettivamente un dizionario di anglicismi europei (Gorlach2001), una raccolta di studi suirinflusso dcll'inglese in Europa e una bibliografia analitica(Gorlach 2002a, b).

2. Riassumo i dati esscnziali deU'argomento: Pinflusso inglese, ridotto nel passato, prodot-to soprattutto grazie alia mediazione francese o tedesca, in campi strcttamente tecnici o -con circolazione piu grandc - in musica, sport, divertimento, si e trasformato, dopo il 1989,in un'influenza massiccia, in un'ondata di prestiti (comune a tutta 1'Europa dell'Est) soste-nuta da necessita tecnichc, dalla moda e dal bisogno di prcstigio; i nuovi campi esscnzialisono adesso I'mformatica, le finanze. la tecnica, mcntrc continuano a mantencrsi present!lo sport e lo spettacolo. Una sempre piu diffusa conoscenza dell'inglese e le connotazionidi modernita rendono molto calzante e facile la comparazione con la situazionenell'Europa Occidentale dopo la seconda guerra mondialc. L'inglese penetra a piu livclli

Rodica Zafnt

stilistici: neilc lingue di specialita, nella lingua dei giornali. nel registro standard e anchenello stile colloquiale.

3. La formula generale deH'adattamento in rorneno mi sembra seguire - per gli anglicismirecenti - tre tempi o ritmi diversi: 1'adattamento fonetico e limit ato e involontario: I'adat-tamento grafico viene scrupolosamente evitalo (iranne negli usi scherzosi); i'adattamentomorfologico e rapido e generale. Anzi. parlare di gradi e fasi di adattamento morfologicopuo essere un abuso per quanto riguarda il romeno. visto che Tintegrazione morfologica eirrilevante. poiche inevitabile. La situazione si presenta ov\riamente diversa da quella iia-liana, in cui sono similmente ridotti e evitati non solo Tadattamento fonetico e grafico, maanche quello morfologico.

In genere. I 'adattamento fonetico e delerminato in parte da condizionamenti linguisti-ci, in parte da opzioni cultural!; mentre I'adattamento grafico rappresenta - in lingue conalfabeto latino - 1'esito di una scelta interamente culturale. Per Titaliano e una decisioneculturale anche la modifica morfologica. mentre le tendenze del romeno dimostrano che-anche se ridotta - 1'esistenza della flessione nominale ha ancora dellc conseguenze moltoimportant nel complesso del sistema grammaticale. Cosi, mentre nell'italiano di oggi lamaggior parle degli anglicismi piu recenti sono accolti come invariabili, in romeno si notala tendenza a formarne con facilita estrema il plurale (ad es.. nella terminologia informa-tica - hackeri, linkuri), di adattarli dal punto di vista morfologico ben prima di sottoporlia un eventuale adattamento fonetico oppure ortografico.

Se I'uso attuale degli anglicismi in romeno puo creare un'imprcssione di caos, di inde-cisione e variabilita, questa immagine e prodotta soprattutto dal piano grafico. mentre iltraltamento morfologico e (come provero a dimostrare in seguito) sorprendentementeregolare e altamente prevedibile.

La cosiddetta ospitalita e ovviamente un fatto culturale - determinato dalla tendenzaad accettare le parole straniere - ma dipende anche dalla necessila e dalla possibilita diintegrarle.

A livello culturale, la tendenza piu forte del romeno attuale e quella di ricevere facil-mente element! stranieri e di creare nel lessico differenze piuttosto che associazionisemantiche e eollegamenti. La pratica attuale del prestito spontaneo - che e anche un'ecodi pratiche non-teorizzate del passato - contrasta con un ' i n t e r a i radi / ione cul iura le otto-centesca di motivazione e integrazione del prestito: per Paul lorgovici. Heliade Radulescue altri. il prestito (da fonti latino-romanze) era particolarmente apprezzato se disponevadella possibilita di integrare famiglie lessicali, di collegare il termine nuovo a radici esi- Istenti nella lingua. II desiderio di motivazione trovava un Hmite nella poca simpatia peril .calco, certamente utilizzato, ma in maniera piuttosto inconscia. Le soluzioni puriste di eviltare i prestiti con 1'aiuto dei calchi (Thomas 1991 , 70) non hanno goduto di successo nellastoria del romeno come lingua di cultura (nelle teorizzazioni veniva evitato o sconsiglialonon solo il calco di struttura. ma anche quello semantico). Tn genere. non sono utilizzatilegami lessicali che potrebbero creare motivazioni.

Per quanto riguarda Tinflusso recente dell'inglese. la tendenxa dei parlanti (colti, manon-linguisti) e di non legare i prestiti alia loro lontana famiglia latino-romanza. EppureBnegli anni 70 Al. Graur alludeva a una "lingua internazionale"' prodotta dall'avvicina- Imento graduale di quelie esistenti, grazie ai termini internazionali, e nota\ a che questa lin-

Sui prestiti recent! dall'inglese: condizionamenti morfologici e scelte cullurali

gua (utopica) sarebbe comunque a base lalina, visti per esempio i prefissoidi scientific!: 1'i-dea che tanti anglicismi continuino a trasmettere un'eredita lessicale latina1 , e che in que-sto modo 1'influsso inglese possa continuare a rafforzare la latinita del romeno. si ripctequaiche voita anchc oggi. ottimisticamente. Si tratla pero di un risultato oggettivo e di unaconcezione estremamente limitata all'ambito filologico. piuttosto lontana dalle intenzionio dalle intuizioni dei parlanti.

Due esempi mi sembrano abbastanza significativi per questa situazione: uno e il trat-tamento della parola inglese site, attualmente molto diffusa. in piu lingue, nella sua acce-zionc informatica. In italiano. il nuovo significato e stato semplicemente trasferito aliaparola gia esistente, sito. In romeno, la situazione lessicale era abbastanza simile: esistevala parola sil (sit,-uri s.n.. cfr. DEX 1996), ma con uno statuto di termine tecnico (archeolo-gico).poco frequcnte. L'uso dell'inglese site [sail] ha prodotto quindi una certa oscillazio-ne: tra la conservazione della forma fonetica e grafica inglese (accettando implicitamenteuna non-corrispondenza. anomala per il romeno, tra forma scritta e pronuncia) e 1'adatta-menio totale, interpretabile come calco semantico: la variazione (piu evidente nell'aspet-to orale deila lingua) e testimoniata anche da esempi scritti come in (la) e (Ib):

(la) -"ci pot accesa site-til" (MB 342. 2002, 1)(Ib) -"siiul furnizeaza informatii" (RL 2156. 1997, 5)2

In questo momcnto, la battaglia sembra vinta dalla forma site [salt]; si sa pero che intale tipo di evoluzioni le previsioni sono piu che rischiose\ Nei dibattiti pubblici - non spe-cialistici - uno dei principal! argomenti a favorc della conservazione della forma she estato appunto ia necessita di differenziare: di conservare a sit il suo senso e il suo campospecifico e di avere una parola di versa per un significato diverso.

II secondo esempio e il caso ben noto deirabbreviazione. corrente oggi in romeno - CV("Rugam telefonati sau trimiteti CV"; "Dcpunere CV luni-vineri". Lib 3634, 2002); nono-stante la trasparenza del leganie con il sintagma curriculum vitae. la sigla viene pronun-ciata all'inglese [si-'vi].

4. Per quanto riguarda 1'aspetto fonetico, il romeno colto - come altre lingue di culturaeuropee. incluse quelle romanze - adatta in maniera non voluta e minimale i prestiti recen-ti dall'inglese: i parlant i provano a riprodurre la pronuncia d'originc. con l i m i t i creati dalloro grado di istruzione linguistica. di conoscenza dell'inglese e dalle abitudini fonetiche diogni lingua. I fonemi inglesi vengono trasposli in quelli piu simili del romeno (t alveolare> t dentale. A > a o e); 1'opposizione di lunghezza e abolita, cosi come i gradi di apertura.

Al livello del sistema, 1'influsso inglese sul romcno significa 1'introduzione di dittonehinuovi. pero soltanto nella pronuncia piu ricercata (wi, JB, ea). e soprattutto - nella pronun-cia standard - la netta crescita di frequenza di sequenze del tipo dittongo discendente

Cfr. Graur 1972: 181-2: "Daca astazi engleza se raspindeste pe tot globul. ea vehiculeaza prctutindeniuti vocabular in cea mai mare partt; de origine latina".Nelle citazioni che riporto da periodic! attuali e da pagine web. qui t; in seguito. i corsivi che sottoli-neano gli anglicismi sono miei.Cfr. Rodica Zafiu, Situl, saitul. in "Romania literara", nr. 20. 2001. p. 4. Cfr. anchc Id.. Bodyguard, in"Luceafarul". nr. 20. 1994. p. 4.

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seguito da consonante (ajm, ajt, ejt, ejk, awn, awm) e dittongo ascendcnte preccduto daconsonante (pju).

La tendenza a non sacrificare la pronuncia originaria alle abitudini linguistiche (e alsistema) del romeno non e per nienlc diversa da quella che ha prcsieduto. ncl passato,all'adozione dei prestiti latino-romanzi. II romeno colto ha accettato neH'Ottocenio distri-huzioni e sequenze di suoni assent! ncll'uso popolare: la vocale e- in posizione iniziale,gruppi consonantici complessi (puna, astni) ecc. L'atteggiamento ideologico rimane lostcsso. anchc se Tautorita storica e culturale del latino viene sostituita dall'autorita imme-diata e pragmatica dell'inglese4.

5. La forma grafica del prestito c quindi tendcnzialmcnte quella originale; essa qualchevolta corrisponde alia pronuncia in un modo regolare, lipico per il sistema ortograficoromeno, ma nella maggior parte dei casi crea il problema della differenza tra scrittura epronuncia. contraddicendo i principi dell'ortografia fonetica (o meglio fonemalica). Lesoluzioni classiche (modifica della pronuncia vs. modifica dclla grafia) sembrano ugual-mente esclusc nella fase attuale dell'influsso garantito dal prcstigio culturale. L'unicaliberta appare nella dccisione di segnalare o no I'irregolarita, e nella maniera in cui talesegnalazione viene realizzata.

Si e notato che la tendenza attuale di conservare il distacco tra gral'ia e pronuncia haprodotto (non solo in romeno) ritorni ad alcune grafie etimologiche che sembravanoabbandonate: si ripropongono, per esempio. le forme scrittc leader o speaker invece dilider, spicher (accettate da tempo e registrate nei dizionari. cfr. DEX 1975):

(2a) - "lideml pietei auto" (EZ 3105. 2002, 14)(2b)-"/eaderu/bandulur (Ad 6.12.1995, ap.Stoichitoiu-Ichim2001)5

(3a) - "spichi'rul Parlamentului. Pelru Lucinschi" (RL 2030.1996, 3)(3b) - "speakcr-ul Camerei Rcprezentantilor din Congresul american" (RL 2083. 1997, 4).

Si deve comunque ricordare che Portografia romena ha conosciuto momenti di ecces-so nella trascrizione fonematica dei prestiti: se alia meta delTOttocento forme del generesi spiegano per il ricordo molto vicino della scrittura con caratteri cirillici (che rifletteva ine-vitabilmente la pronuncia delle parole straniere). alia meta del Novecento il motivo prin-cipale e il populismo politico. Anche dopo gli anni '50. gli specialist! romeni hanno talvol-ta esagerato nel sopravvalutare la velocita di adattamento dei prestiti daH'inglcse: accan-to a forme che si sono imposte, come aisberg, gem, meci, miring, hoi, serif (< ingl. iceberg,jam, match, meeting, hall, sheriff: alcune dovute alia mediazione francese)h. i dizionari

Sarehbe invece interessante scoprire le ragioni cultural!, socio-linguisliche e strutiurali per le quali 1'in-flusso francese ha finito per imporre nella pronuncia solo pochi contest) comenenti suoni nuovi (tra lepoche eccezioni conservate possiamo citare h/eu. mentre i suoni specifici di safer (< chauffeur), birou(< bureau) sono stall semplificati.II ritorno alia forma di base potrebbe essere incoraggiaio da nuovi prestiti appartcnenti alia stessafamiglia lessicale. come, in questo caso. leadership: "America abandoneaza leadership-ul" (RL 1526,1995.8).II proccsso di adattamento grafico e da comparare con quello che riguarda le parole di chiara originefrancese: antet, bej, mov ecc. (< fr. en-reie, beige, mauve).

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Sui prestiti rccenti dall'inglcse: condizionamenli morfologici e sceltc cullurali

(DEX, DOOM. DN,) hanno registrato grafie mai diffuse, evitate dall'iiso colto: baipas,brocar, cocker, hailaifecc. In realta. le forme corrispondenti si usano sempre con I'orto-grafia inglese (by-pass, brocker, cocker, high-life); la grande frequenza nell'uso non condu-ce automaticarnente aH'adattamento grafico, cosi come dimostrano le forme correnti com-puter pronunciato [kom'pjutar]7. service ['servisj. L'effetto "ilarita" dell'ortografia t'oneti-ca degli anglicismi si ritrova in piu linguc; pagine e riviste umoristiche. testi in gergo gio-vanile e stile colloquiale lo usano (cs. 4-8), senza rischiare di imporlo percio come norma:

(4}-"sutcIe de homiest au cucerit deja Parcul Perilling" (AC 37,1999,6)(5) - "ucenic la «badigarzi»" (HZ 2049, 1999, 1)(6) - "grila de tocsoisti c earn completa" (AC 43, 1998, 3)(7) - ''in urma vizionarii $otihti dlui Dicu" (AC 44,1992, 4)(H) - "directory] I.C., numbar oan in import-exporlul plelariei pe plaiul mioritic" (AC 45,1992.3).

Un aspetto interessante dell'ortografia romena e il riflesso dell'interpretazione morfo-logica nell'uso del trattino. La funzione del t ra t t ino accettata dalle norme - di scpararedesinenze e articoli dalle parole-base percepite come non perfettamente adattale - e inrealta assolutamentc soggettiva. Non esistono e non possono esistere norme chiarc pertale uso del trattino. che non riflette in questi casi nessuna differenza fonetica e nessungrado diverso di coesione morfologica. Di solito la prcsenza del segno indichcrebbe la dif-ferenza tra 1'adattamento morfologico normale e 1'assenza deH'adattamento ortografico;sarebbe dunque un segnale per richiedere la chiave di una lettura anomala. PurtroppoI'uso non e mai rigorosamente controllato, ma determinate piutloslo dal sentimento perso-nale del parlante sulla stranezza di una certa parola. Negli cscmpi (9-11) si vedono oscilla-zioni per le stesse parole; in (1 la). (12a), (13a) si pud notarc che parole assolutamente inte-grabili dal punto di vista del rapporto tra 1'ortografia e la pronuncia - hit, star, card - sonoscritte con il trattino, mentre altre parole che possono creare problem! reali di lettura - in(12b). (13b): jogging, talk-show - riccvono direttamente Particolo posposto, scnza trattino:

(9a) -"summit-ul administratiei locale taranistc" (RL2175, 1997,3)(9b) - "summitul de la Denver" (RL 2174. 1997, 4)(10a) - "Tot le mai uil i lung la laptop-ul altuia?" (EZ 2268.1999. 7)(lOb) -"Laplopul din generatia Pentium 2 a ajuns si in Romania" (EZ 1937, 1998.8)(Ha)-"penLru a le include in hit-it! «Makc it happen»" (EZ 658.1994, 1)(lib) - "him! proletar «Macarale rid in soarc, argintii»" (Cuv 20, 1992, 6)(12a) - "Numele star-utui: Andrcea Lory" (EM 48.1992, 21)(12b) - "o pasionata a joggingultii" (EZ 507.1994, 6)(13a)-"accepts la plataacestecard-uri"(EZ 1750, 1998, 12){13b)-"cel mai bun realizalor de talk-showuri din tara" (RL 2064.1997, 1).

II problcma principale e dunque la contraddizione tra I'adattamento morfologico e ilnon-adattamento ortografico, che si riflette in modalita scritturali ibride. Una parola ingle-

La scelta della l inguista T, Slama Cazacu di scrivere compiuter (affermata per esempio ncl volumePsiholingvistica - o stiintci a comunicarii, Bucuresti. All. 1999) rimane isolata e non trova seguaci.

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Rodica Zafiu

se composta, articolata con Farticolo determinativo, puo apparire scritta in romeno inpiii modi diversi; la norma pud stabilire al massimo 1'uso del trattino interno e 1'even-tuale conservazione della grafia inglese, mcnlre il trattino come indice morfoiogico sicombina liberamente con le varie situazioni; gli escmpi (15a-c) illustrano alcuni dei casielencati in (14):

(14) - weekcnd-ul / wcck-cnd-ul / week-endul / weekendul / weekendu' / uichendul ccc.(i5a) - '"in ceea ce privestc week-end-ul...'" (Ad 388,1991, 6)(15h) - "am avul weekendu asta liber" (www.freegb.net)(15c) - ''petrecindu-si uichendul lol in cimpul muncii" (AC 37,1998, 3).

Osserviamo che questa contraddizione separa il romeno dalle altre lingue romanze nelIrat tamcnto degli anglicismi e che, all'interno del sistema linguistico romeno, essa mette indiscussionc la coerenza della scrittura su base fonematica's. Ncgli esempi riprodotti infra(16-19) si puo vedere la maniera attuale - molto diffusa nel linguaggio giornalistico - diutilizzare gli anglicismi scnza marcarli in qualche modo nel testo, anche se la loro pronun-cia e diversa da quella prevista dalle regolc ortografiche del romeno:

(16) - "piesa va fi cintata live in premiera" (Lib 3631. 2002,15)(17)-"tescoate bodyguardul afara" (EZ 3105.2002, 12)(18) -"O calugarita catoliea din Germania sc da cu skateboardul prin manastire" (HZ 1150,1996,1}(19)-" lol idealer i i rom3ni"(EZ 3105.2002. 14)(20) - "Doi out-sideri si-au impart it premiile tu rneu lu i de lenis" (Lib 2201. 1997, 13).

Ovviamente, nei casi in cui la forma della parola e modificata dalla prescnza delle desi-ncnze - come in (19,20) - o delFarticolo posposto (17, 18, 19). e scmbra dunque assimila-ta dal punto di vista morfoiogico, il rischio di lettura erronea (cioe applicando le corri-spondenze fonema-grafema deH'ortografia romena) e piii grande9. Uargomento - anchese non riguarda solo i casi di parole flcsse - richicdc eomunque un'analisi della situazionemorfologica dei prestiti.

6. Nella morfologia, Pessenziale e che un unico fat to slrutturale - 1'esistenza deirarticoloposposto - puo avcre conseguenze estremamente importanti nell'adattamento dcgli angli-cismi. L'aggiunta dell'articolo posposto, con comporiamenlo di affisso, e assolutamente Inecessaria in romeno per assicurare la flessione e dunque I'uso sintattico del nome. La sua I

L'allontanamento dal pnncipio tonetico puro si produce gia a causa di alcune concession! etimologiche(en, tatte pronunciate [jew. 'jeste]), alle quali si aggiungono alcune grafie diventatc etimologiche coltempo (fiica ['fica], cincisprezece f'tXinsprezetJe]), i nomi stranieri, alcuni prestiti non piii recenti (pure,bleu, computer, service [pju're. b!0, kom'pjutar, vservis|) - e sopratlulto i nuovi prestiti.Negli esempi seguenti, la confusione vicne aumentata dal doppio uso e valore del trattino, come indicedella formazione e separatore dei formanti nei composti e come indice di lettura non-romena: "pro-motorul postrcvolutionar a I inventici i si science-ficlion-ului romanesti" RL 1116.1993,3):"dna LR.vic-tim& smp-tease-ului ministerial" (RL 1079,1993, 16):"ministrului M.ii plac yes-man-ii" (RL 1198,1994,3); "nu sunt sparring-partner-ii arabilor" (RL 1169, 1994, 16).

Sui presliti recent! dall'inglese: condizionamenti morfologici e scelte cultural!

presenza inevitable produce un effetto generale di permissivita nell'alterazione dell'inte-grita della parola straniera.

La maggior parte dei prestiti dall'inglese - in tutte le linguc europee - sono nomi. Ede proprio nella classe del nome che si manifesta la piii chiara differenza di trat tamento dciprestiti tra il romeno c le altre lingue romanze: in romeno sono escluse, per condiziona-mento morfologico, tanto Pinvariabilila dei nomi (scelta prel'erenziale nell 'italiano collo),quanto la conservazione delle desinenze del pluralc inglese (opzione 1'requcnte in france-se e spagnolo). 11 nome inglese riceve invece, di norma. 1'articolo posposto e le desinenzedi plurale specifiche del sistema morl'ologico romeno:

(21) Nome accompagnato dall 'articolo determinativo (forma di nominativo-accusativo):-"board-ul FMI decide soarta memorandumului cu Romania" (RL 2149,1997. l);"a fost datpublicitatii designul logoului" (RL 2092, 1997. 9)(22) Nome accompagnalo dall'articolo determinative (forma di gcnitivo-dativo)10:-"serialele adviser-uhii presidential" (Oriz 41.1991. ]):"este in lumea business-u!ui,se ocupade afaceri" (EZ 658. 1994, 7)(23) Nome con desinen/.e di pluralc:-"trci globetrotter/ vor sa ajunga in America" (RL 1186, 1994, 9}; "'Ilrgul de «joh-nri»" (Cot244,1994,3)(24) Nome con desincnzc di plurale e articolo determinative (forma di nominativo-accusativo):-"Dealer-ii social-democratici" (Excl M 7. L994,2);"costumele de bme.body-urile'" (RL 1873,1996,15)(25) Nome con desinenze di plurale e articolo determinative (forma di genitivo-dativo):-"contract de acceptarc la plata a card-urilor" (EZ 1750,1998,12); "la comandaparty-urilor"(Lib 3631. 2002.15).

Alcuni studi romeni (Bota 1978) parlano di un difficile adattamento morfologico delleparole inglcsi, che sarebbe peraltro posteriore a quello fonclico e/o ortografico. Questainterpretazionc mi sembra un tipico errore dovuto alia confusionc dei piani: le difficolta diregistrare nelle convenzioni dello scritto il comportamento morfologico sono reali, ma nonhanno a che vedere con il comportamento stesso, con un'inlegrazione morfologica (cfr.Stoichitoiu-Ichim 2001), che e invece assolutamente rapida e molto regolarc.

1 nomi inglesi possono rimancre invariabili in romeno solo se citati o utilizzati comeetichetta categorizzante; mentre nel loro uso piii specifico, per designare entita individua-ls, devono essere necessariamente adattati. In romeno la tendenza ad imporre desinenzespecifiche per il plurale e contrastata soltanto da artifici stilistici colti, utilizzati intenzio-nalmente per evitare 1'uso del nome con 1'articolo determinative: per esempio, con 1'aiutodi un aggettivo anteposto che riceve 1'articolo e permette al nome di apparire nclla suaforma non-articolata, conservando un pluralc inglese ("Drum bun micilor globe-trotters1.",RL 192,1990. 2). Strategic del gcncre rimangono pero relalivamcnte rare rispetto all'usospontanco dei nomi, integrati in piena variola nella struttura sintattica della frase.

L'artioolo posposto forma un corpo fonetico con il nome al singolare e richiede la pre-senza delle desinenze al plurale: desinenze e articolo entrano cosi a far parte dell 'unita

Gli csempi (22.25) contengono solo nomi al genitive, caso piCi frequente ncll'uso.

Roilica Zafiu

fonetica del nome. In piii, alcune desinenze del plurale producono alternanze consonanti-chc e/o vocalichc regolari nel romeno. Tutte questc modifiche morfologiche interdipen-denti (alternanze, desinenze, articolo) enirano in conflitlo con il desidcrio - di tipo cultu-rale - di prcservare Tintegrita della forma lessicale inglese. Lc modalita scritturali ihriderappresenlano tentativi di conciliare le due tendenze contraddittorie.

La desinenza del plurale maschile -/ si aggiunge a nomi inglesi integrati come sostanti-vi rnaschili - designeri, globetrotted, killeri, leaden, manageri, rockeri, hackeri. sponsor/, fani-, anche regolarizzando in maniera analogica nomi con plurale inglese specifico (soprat-tutto i composti con man: tenismani, congresmani)11. Le alternanze consonantiche si rea-lizzano inevitabilrnente:

(26) sff} - bos / bosi; "«hosilor» noslri dc la KR.F. nu pare sa le fie prea bine" (EM 6,1992,29)(27) t/| - racket / racked: "Politia romana a anihi la t mai multe grupuri dc «racketi»~' (EZ 719,1994,2)(28) d/z - body-guard / body-guarzi: "Ccnlrul dc perfectionare organizeaza cursuri intensivede Bodyguarzi" (RL 1430. 1994. 10).

La difficolta di conciliare la preservazione ortografica (la forma inglese) c 1'alternanzafonetica a valore morfologico si riflette in incertezze e oscillazioni di scrittura. Nel caso diboss, accanto alia trascrizione adattata, che permette la notazione fedele delle alternanzee dell'associazione con I'articolo (bos - bosul // bosi - bosii, cfr. 1'esempio 26), troviamoanche tentativi di manlenere la grafia inglese e di occultare nella forma scritta le alter-nanze:

(29a) - "esti in contact cu «bosiii»" (RL 2013. 1996, 8)(29b) - "o reactic foarte dura din partea boss-ttor show-business-ului american'" (EZ 507,1994, 6).

A un livello tipologico piu generale, esiste un legame tra I'articolo posposto e 1'attri-buzione di un plurale non-inglese agli anglicismi. Infatti.gli anglicismi ricevono desinenzedi plurale non-inglese in lingue a vcra flessione (russo, polacco, cfr. Maximova 2002, 204,Mariczak-Wohlfeld 2002: 223) o ad articolo posposto (romeno). In norvegese. il legamearticolo posposto-plurale native sembra non funzionare; la spiegazione potrebbe essere lapossibilita di utilizzare nomi senza articolo, di cui approfittano appunto i prestiti piu recen-ti (Graedler 2002, 70).

Un mezzo morfologico molto simile (desinenza di plurale -/, sostitutiva in ilaliano,aggiuntiva o sostitutiva in romeno: vocalica, semivocalica o devocalizzata) riccve nelle duelingue usi diversi. L'italiano, con minori condizionamenti morfologici, ha una possibilita discelta, manil'estata a livello sociolinguistico: la lingua colta preserva la forma del prestito.mantenendo il nome come invariabile, mentre la lingua popolare, dialettale, pud attribui-re una desinenza (il fenomeno ha gia lasciato tracce nella lingua, in parole adattate dal

Varianti come congresmem possono essere interpretatc o come forme ibride clie marcano tanlo il plu-rale inglese quanlo quello romeno, o come trascrizioni di una pronuncia adattata. oppurc come formeregolari/zate che contcngono anche un'allernanza vocalica (a/e) possibile nella flessione nominaleronicna (tipo: Italian - italieni).

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Sui prestiti rcccnti dalFinglesc: condizionamenti morfologici e sceltc cultural!

pun to di vista morfologico, come dollaro - dollari). In romeno. la strutlura morfologicalascia in questo caso meno spazio alle scelte culturali. Comunque, si potrehhe dire cherinl'lusso inglese, anziche indcholire la flessione romena, ne dimostra, almeno per ora, laVitalita.

Un punlo sensihile deiradattamenlo morfologico e rattribuzione del genere gramma-ticalc ai sostantivi. In romeno, questa attribuzionc c determinata essenziaimente dallaforma del nome, piu precisamente dalla struttura fonematica della sua finale. II fatto puoessere intcrpretato come una conseguenza dell'articolo posposto, che richicde per aggiun-gersi la presenza di alcune terminazioni tipiche. In generale, 1'articolo femminilc non si col-loca mai dopo una finale consonantica: risulta che un nome comune inglcse a finale con-sonantica non puo diventare femminile in romeno.

Questa regola e dimostrata dall'inventario attuale dei nomi comuni romcni, da adatta-menti dei presliti nel passato. ma anche sempliccmente daH'altribuzione for male del gene-re ad alcuni nomi propri (di citta: in romeno Roma e nome femminile, mentre Berlin, Parisecc. sono riconosciuti come neutri, come dimostrano la collocazione degli articoli e 1'ac-cordo aggetlivale), nomi commerciali (per csempio i nomi di automobili: Dacia e femmi-nile, Mercedes neutro). II fatto che la maggior parte dei nomi inglesi prcsentino finale con-sonantica ere a scri problemi di adattamento. Eccezione fatta per i casi di trasposizionemorfologica (suffisso femminilc aggiunto. come -a, ad es. lidera - "Lidera pacalitilor de la«Caritas»". RL 1288, 1994, 1; "Romania este lidera incontestabila a topului consumatori-lor dc energie", RL 2092, 1997, 8; bodyguard^ - "bodyguarda dlui N. a fost taiata de pelista", RL 2082.1997, 3;fana, plfane - "invitat de mai multe fane\ EZ 2403,2000, 16; out-sidera, pi. out-sidere - "'out-siderele grupei noastre in preliminariilc CM", EZ 2316. 2000,11;o -ita.mfanita -"am slahil 14 kilograme, asa ca sper sa-mi creasca cota prinlre/an^e",EZ 2481, 2000. 12; "estc o «fanita» a echipei Rapid", EZ magazin, 8, 2000, 1; oppure suf-fisso tradotto, come -ion > -iunc, -ie, -re) o dei rari casi in cui nomi di varie origin! hannoin inglcse finale vocalica (ad es. bazooka), i nomi inglesi non diventano in romeno nomifemminili . La tendenza crea differenze evident! rispetlo alle altre l ingue romanze, cheusano di piu 1'altribuzione semantica e non formale del genere grammaticale. La parola (e)mai! viene adaltata in italiano come femminile, per analogia con il nome femminile lette-ra, mentre in romeno diventa nome neutro, in ragione dclla sua forma:

(30) - "Pentru orice nclamurire dati un mail la administratorul listei" (www.timisoara.net);"faxuri si e-mail-nri" (EZ 1918. 1998, 16).

Anche in qucsto caso, la morfologia del romeno non offre spazio per Topzione eultu-rale. In piu, in questa zona della grammatica il massiccio influsso inglese puo avere effet-tivamente conseguenze (almeno quantitative) sul sistema, in quanto rafforza la presenzadi nomi non-femminili in un lessico dove questi hanno la maggioranza. Resta pero unacategoria problcmatica: quella dei nomi comuni con significato femminile "naturale", poi-ch$ designano esseri sessuati o profession! tipicamente femminili: miss, cover-girl, girl-friend, top-model, baby-sitter ecc. La contraddizione Ira forma e senso si manifesta in unuso instabile o difcttivo di tali nomi: i quali possono essere util izzati senza articolo, posso-no ricevere I'articolo indeterminativo femminile singolare o (31), c anche determinant!

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Rodica Zafiu

aggettivali in forma femminile, ma non 1'articolo determinative I'emminile -a. Di conse-guenza, non si usano in contest! che richiederebbero la forma con articolo determinativo,oppurc ricevono un articolo di lipo maschilc-neutro (32). Le stesse incertezze si ritrovanonell'uso delle desinenze e degli articoli detcrminativi per il plurale (33):

(31) - "a miss trebuic sa fie mai feminina'" (www.formula-as.ro/377)(32) -"Vrci sa devii covergirl-ul lunii iunie? Trimitc-nc dalele talc si o poza!" (www. limisoa-ra. net)(33) - "opt miss-uri vor partidpa Impreuna la un turneu de prezentare dc moda" (RL 1260.1994. 16).

L'attribuzione semantica del genere si realizza invece senza problemi aH'intcrno dellaclasse con finale consonantica e con semantica non-femminile. In questa categoria di nomi,e I'opposizionc animato (sessuato maschile) / non-animato a decidere sull'assegnazioncdel genere maschile o neutro. Con poche eccezioni, determinate dall'analogia semanticacon altre parole12, i relativamente pochi nomi di esseri o profession! maschili entrano ncllacategoria dei nomi maschili (tideri, broken, dealer!, sponsori, fani, bosi, congresmanl), men-tre la maggioranza dci prestiti, che sono nomi di oggetti o di astrazioni, rafforzano il neu-tro (carduri, best-seller-uri, computere ccc.).

Anche in queslo caso 1'influsso inglese con term a una caratteristica del sistema nomi-nale romeno; in el'fctti, il passaggio dal neutro al maschile, che era scmbrato ad un certopunto una tendenza moderna (soprattutto ncl linguaggio scientifico) (cfr. Graur 1968) none stato conferrnato.

La selezionc della desincnza di plurale conosce nclla categoria dei nomi ncutri la libe-ra scelta tra -e e -uri. I prestiti recent i dall'inglese mostrano una chiara preferenza per ladesinenza -uri (boom-uri, hobby-uri, job-tin, lobby-uri, show-uri, week-end-uri), mentre -esembra sclezionata soltanto dai nomi neutri con la terminazione -er o -(t)or (computere,postere, monitoare). La tendenza di assegnarc al plurale neutro dei prestiti recent! la desi-nenza -uri (che evita qualsiasi alternanza consonantica o vocalica) e stata gia descritta(Brancus 1978). c gli anglicismi la confermano pienamcnte (Pana Dindelegan 1999). Lascelta, anche se libcra da condizionamenti formali o sernantici. rimane puramentc inorfo-logica e non-intenzionale.

Torniamo nel campo delle decisions cultural! solo nel caso del cosiddctto "plurale tau-tologico". che si incontra in piii lingue che hanno una morfologia nominale ben diversa daquella dcll'lnglese (russo, bulgaro, cfr. Gorlach 2002). L'utilizzazione del nome con cumu-lo di morfemi del plurale (quello della lingua d'origine + quello della lingua in cui si e rea-lizzato il prestito) si manifesta soprattutto ncl caso dei nomi che appaiono piu spesso alplurale che non al singolare. Siccome 1'uso cumulative) sembra il risultato dell'ignoranzalinguistica, la tendenza culturale e di sconsigliarlo e di ironizzarlo. In romeno, accanto algruppo al qualc ho gia accennato, dei compost! in -man, con plurale apparentemente tau-tologico -meni (tenismem), esistono forme accettate dall'uso (sticksuri: da stick, pi. inglese

Per esempio hoc-dog, maschile con pi. hot-dogi, probabllmente per analogia con il s.m. carnal. -//'; oanche il piurale m. blugi o gin$i, da blue-jeans, per analogia con il p\. pantaloni. Cfr. Stoichitoiu-Ichim

Sui prcstiti recenti dall'inglese: condizionamenti morfologici e sceltc cultural!

in -5, pi. romeno -uri} e forme recenti molto frcqucnti. ma controverse ed evilale da moltiparlanti (linksuri, pi. di link).

Uadattamento morfologico dei verbi presenta im'interessante diversita stilislica esocio-culturale, ne l la misura in cui si realizza nel romeno standard e tecnico prevalenle-mentecon il sui'fisso -a.deilaprima coniugazione, con similitudini in tut to il mondo roman-zo (rom. a chata < ingl. to chat, a scana < to scan, a accesa < to access, a printa < to print, aposta < to post: "sv pot printa si foarte spectaculoase poze color", www.emag.ro; "pentru aputea posta mcsaje in aceasta sectiune te invitam sa devii si tu membra a comunitatii",www.121 .ro); nel linguaggio colloquiale e gergale, appaiono pero anche sulTissi concorren-ti -i, -ui, -di, della quarla coniugazione (nella quale si sono riunite nei secoli eredila latinae influenze non-latine, soprattutto slave): il risultato sono formazioni scherzose e gergalicome: a chatui, a dickdi, a hackui, a spikari, a bipdi ("din cind in cind mai si chatuiesc unpic", EZ 2774, 2001,14: "pot spikari in limba lor materna". MB, 342, 2002,16; "un post decontrol care-ti bipaie bagajul", 22,42,1997,16).

Non mi soffcrmero ulteriormente su altri fenomeni significativi deirinflusso inglese,per esempio su un certo ampliamento della categoria degli aggettivi invariabili ("fratiiGheorghiu sint cu adevarat «rccw/»", EZ 2466, 2000, 3; "o emisiune live a TelcviziuniiRomane", RL 2020,1996,1; "asistenfa tehnica «on-road»". EZ 3105, 2002, 14; "un televi-zor color second-hand", EZ 658, 1994. 4) e in genere delle forme invariabili e di quelle astrultura analitica.

Si possono ricordare anche i process! di derivazione lessicale, con I'associazione spes-so scherzosa, ma che nondimeno confermano la profonda intcgrazione dei prestiti, tra iltermine recente e il suffisso antico e specifico (rap + -draie: "e mai mult repdraie in piesanoastra",EZ 3105,2002,11).

7. In genere, gli aspetti stilistici sono quelli a piena determinazione culturalc; su questopiano, i condizionamenti morfologici sono integral! e - per cosi dire - utilizzati per dimo-strare la facilita e I'ampie/za deH'adattamento. Testi con intenti spesso parodistici sonocostruiti attraverso un accumulo di anglicismi:

(34) - "poza o vei pulea incarca dupa ct; ai tacul click pe linkul din emailul de confirmare"(www.timisoara.net)(35) - "daca n-ar fi existat e-mail-ul, nu s-ar fi poveslit love story~ur (RL 2766,1999. 20)(36) - "capodopera hitchcockiana cu excelent 'plot', cxcclcnta 'chemistry' intre Donat siMannheim, excelent "tj«J'."{www.acasatv.ro)(37) - "da plictisit din scrollu' dc la mouse cilind posturi pe forum" (ib.)(38) - "nu poci cu copy ^ipcislu"' (forum, Internet).

L'effetto stilistico e ampliato da affrcttate trascrizioni fonematiche (non ancora accet-tate dall'uso), con la registrazione del normale trattamento morfologico (desinenze, arti-colo) e con 1'assimilazione stilistica nei registri dell'oralita colloquiale (per esempio, indi-cando la sparizione nel parlato dell'articolo -/).

8. Siamo ancora lontani dal fornire risposte complete alle molteplici domande formulateall'inizio di questo lavoro. Per una migliore comprensione deH"argomento sarebberonecessarie anche un'analisi della politica linguistica, delle decisioni dell'Accademia

Rodica Zafiu

Romana c delle reazioni che essc provocano13; un'investigazione sugli atteggiamenti cul-tural! e sulla valutazione dell'influsso inglese da parte dei parlanti; un'attenta registrazio-ne delle oscillazioni nell'uso ecc. II matcriale finora raccolto dimostra comunquc una fortetendenza all'assimilazione dei prestiti, dovuta tanto ad un atteggiamento culturale tradi-zionale (che ha permesso 1'integrazione successiva in romeno di varie influcnze legate aicontest! cultural! e storici del momento - slava, turca, greca, latino-romanza) quanto a unamorfologia che imponc radattamento rapido. L'appartenenza dei prestiti a una lingua diun'altra famiglia linguistica (genealogicamente non-romanza) non scmbra crcare prohlemircali (non li ha creati. ncl passato, nemmcno il contatto con lo slavo, il grcco, 1'ungherese, ilturco ecc.); 1'ospitalita generica sembra un atteggiamento piii radicato nella pratica linguisti-ca della slessa "solidarieta romanza", invenzionc culturale del Settecento e deirOttocenlo.Effetti notevoli sulla struttura grammaticale non sembrano molto vicini: per ora, sono piut-tosto le vecchie tendcnze della flessione romena a dcterminare la fortuna dci prestili. Lanovita sta soprattutto nel rispetto per Pintegrita della forma originaria, che entra in conflit-to con la tendenza all'assimilazione; un conflitto i cui risultati sono ancora impossibili da pre-vcdere.

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Seche), Bucuresti. Editura Acadcmiei, 1975: (coord.; Ion Coteanu, Lucretia Mares),Bucuresti. Univers EncicSopedic, 1996

DOOM = Dicfionarul ortografic, orioepic si morfologic al limbii romdne. Bucuresti, EdituraAcademiei. 1982

EM - Expres magazinExcl M ~ Exclusiv magazinEZ = Evenimentul zileiLib = LibertateaMB = Moniton.il de BucureytiOriz = OrizontRL = Romania libera

13 Recentemenfe (ottohre-novemhre 2002}, dibattiti pubblici intorno a una proposta di legge per la "pro-te7ionc della lingua romena" ("Lcgea Prutcanu") hanno portato sulla stampa romena e in Internet ungrande numcro di prese di posizione rispctlo airinflusso inglese attuale. Contro la tendenza della legge,la maggior parte degli intervcnli hanno manifestalo preferen/a per la moderniz/azione lessicalc e per1'apertura al prestito. ironizzando sugli atteggiamenti contrari. considerati puristi c arcaizzanti.

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Sui presliti rccenti dall'mglese: condizionamenti morfologici e sceltc cultural!

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