STUDIO ARCHEOMETRICO DI CAMPIONI DI OPUS SIGNINUM DA DECORAZIONI PAVIMENTALI ROMANE SITUATE NEL...
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STUDIO ARCHEOMETRICO DI CAMPIONI DI OPUS STUDIO ARCHEOMETRICO DI CAMPIONI DI OPUS SIGNINUM DA DECORAZIONI PAVIMENTALI ROMANE SIGNINUM DA DECORAZIONI PAVIMENTALI ROMANE
SITUATE NEL CENTRO STORICO DI VERONA – SITUATE NEL CENTRO STORICO DI VERONA – 2929Si NMR e Si NMR e 2727AL NMR DELLE MATRICI GEOPOLIMERICHEAL NMR DELLE MATRICI GEOPOLIMERICHE
Federica Fenzi, Sergio Tamburini CNR-ICIS, Padova
Emanuela Callone, Sandra Dirè, Univ. Trento, Laboratorio NMR Stato SolidoDip. di Ingegneria dei Materiali e Tecnologie Industriali
Giuliana Cavalieri Manasse, Soprintendenza per i Beni Archeologici del VenetoSettore Territorio Sede di Padova – Nucleo di Verona
C.N.R. Istituto di Chimica Inorganica e delle Superfici., C.so Stati Uniti 4, 35127 Padova, ITALY
Quinta Giornata di Studio. Gruppo di Lavoro «Geopolimeri»Materiali Geopolimerici per i Beni Culturali
21 marzo 2012
IntroduzioneL’intonaco utilizzato dai Romani per il rivestimento
di cisterne e bacini idrici, e anche per la realizzazione di pavimentazioni ovvero l’Opus
Signinum, si forma in seguito ad una reazione di geopolimerizzazione ed è uno dei più antichi
materiali geopolimerici prodotti dall’uomo. “Cocciopesto”: cocci finemente macinati + calce
spenta = reazione di geopolimerizzazione + lento processo di carbonatazione
Figura 2. Schema della tessitura di un Opus Signinum, costitutito da una matrice fine e dagli aggregati ceramici visibili ad occhio nudo
Particolare di Opus Signinum con tessere e losanghe lapidee bianche e nere, dal sito di S. Cosimo 3 (centro storico di Verona)
Scopo: Studio archeometrico di una campionatura scelta di reperti provenienti da pavimentazioni di epoca romana del centro storico di Verona - caratterizzazione del materiale di partenza (cocci finemente macinati) e della matrice calcica, in particolare della frazione allumino-silicatica geopolimerica.
Primo sito – Piazzetta Nogara
Campione 1 (ambiente G): OS1 matrice; OS2 e OS3 aggregati ceramici (cocci);
Campione 2 (ambiente L, primo livello): OS4 matrice; OS5 e OS6 aggregati ceramici (cocci);
Campionatura
Secondo sito – S.Cosma-3
-Campione 1 (matrice friabile rosa, preparazione dell’Opus Sectile): OS7 matrice; OS8, OS9 e OS10 aggregati ceramici (cocci);
Risultati preliminariCaratterizzazione: spettroscopia
MAS-NMR 29Si della matrice geopolimerica
OS1 OS4 OS7
δ (ppm)
Rel. amount %
δ (ppm)
Rel. amoun
t %δ
(ppm)
Rel. amount %
Hypotheticalstructural unit
-71.0 12,5 Q1 [CaSiO4]
-78.1 6,9 Q2 [Ca3Si2O7]
-83.7 11,4 Q4(4Al)
-86.0 16,6 Q4(3Al)
-95.0 92,9 -95.1 56,1 -95.2 57,0 Q4(2Al)
-101.5 4,2Q3(0Al) o metacaol.
crist.
-106.7 1,5 -106.7 7,3 -106.3 6,2 Q4(1Al)
-113.6 5,6 -116.3 11,8 -111.3 8,1 Q4(0Al)
Analisi elementare ESEM-EDS espressa come % in atomi
OS1 OS4 OS7
Si/Al 2.9 Si/Al 2.3 Si/Al 2.5
Ca 42 Ca 77.4 Ca 27.7
29Si solid state NMR of the samples. Peaks marked with * are spinning sidebands
27Al: Presenza di 2 picchi a 60.0 e 8.0 ppm attribuibili rispettivamente a siti tetraedrici Al(IV) e ottaedrici Al(VI). Spalla destra del picco principale (campione OS1) attribuita a risonanza di specie Al(V) oppure ad Al(IV) in reticolo molto distorto [4].
Risultati Preliminari
Analisi semiquantitativa per i tre campioni esaminati:
OS1 Al(IV):Al(VI) = 84:16, OS4 Al(IV):Al(VI) = 89:11, OS7 Al(IV):Al(VI) = 87:13.
Caratterizzazione spettroscopia MAS-
NMR 27Al della matrice geopolimerica
Analisi elementare ESEM-EDS espressa come % in atomi
OS1 OS4 OS7
Si/Al 2.9 Si/Al 2.3 Si/Al 2.5
Ca 42 Ca 77.4 Ca 27.7
Conclusioni: BUON GRADO DI TRASFORMAZIONE DELLA COMPONENTE METACAOLINITICA – BASSA % DI Al(VI)
Indagini in corso: studio MAS-NMR degli aggregati ceramici e sua comparazione con quello delle rispettive matrici geopolimeriche - valutazione sul grado di polimerizzazione/reattività di questi ultimi – valutazioni sulla struttura polimerica dell’Opus Signinum prodotto.
ConclusioniIndagini da effettuare:diffrattometria - XRD a polveri per l’individuazione dei
minerali contenuti nell’impasto ceramico;Studio petrografico della sezione sottile -
caratterizzazione dell’impasto ceramico degli aggregati utilizzati (matrice argillosa, smagranti, minerali refrattari)
analisi chimiche quantitative ICP-MS la quantificazione degli elementi in ultratraccia ed in particolare delle terre rare e degli isotopi del Pb (studio comparato sulla provenienza dell’argilla impiegata);
Prospettive: estendere lo studio ad altri reperti di cocciopesto proveneienti dal centro
storico di Verona- pavimenti ed intonaci per opere idriche (geopolimeri impermeabili!!!).
Bibliografia • Davidovits J. and Davidivits F., (1999),
Archaeological Analogues and long-term stability of geopolimeric materials. Results from the European research project Geocistem, Geopolymers ’99 Proceedings, 283-295.
• Davidovits J., (1994), Geopolymers: man-made rock geosynthesis and the resulting development of very early high strength cement, J. Mater. Educ., 16, 91-137.
• E. Prudhomme et al., J. Non –Cryst. Solids, 2011, 357, 3637-3647
• M.R. Wang, et al , Mater. Letters, 2010, 64, 2551-2554.
• G. Engelhardt and D. Micheal, 1987, High Resolution solid State NMR of silicates and Zeolites, Chichester, John Wiley &Sons.
• F. Zibouche et al., Appl.Clay Sci., 2009, 43, 453-458.
• M. Magi et al., J. Phys. Chem. , 1984, 88, 1518.