Taglio e Punzonamento Nelle Piastre in CA - Giuseppe Ruggeri
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Ing. Massimo Morelli
Strutture: sistemi di indagine e metodi di consolidamento
− Le indagini sulle murature
MARTINETTI PIATTI SEMPLICI ASTM C1196
La prova viene condotta procedendo all’asportazione
di un giunto di malta tramite la realizzazione di un
taglio perfettamente orizzontale effettuato con una
sega opportuna.
In corrispondenza di tale zona vengono
posizionati le basi di misura al fine di rilevare
l’entità dei cedimenti, verificatesi nella prima fase di
assestamento a causa del rilascio delle tensioni
provocato dalla chiusura del taglio, rispetto ai valori
rilevati prima dell’asportazione del giunto di malta.
Nel taglio operato si inserisce un martinetto il
quale viene collegato al circuito oleodinamico.
La pressione all’interno del martinetto, viene,
quindi, gradualmente incrementata (mediante una
pompa a mandata collegata al circuito oleodinamico
del martinetto) in modo da annullare le
deformazioni ed i cedimenti misurati e
ripristinare, di conseguenza, la situazione iniziale.
.
E’ finalizzata alla
valutazione dei carichi
effettivamente gravanti sul
paramento murario preso
in esame.
Principio di misura Caratteristiche
metrologiche tipiche Scopo
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
Rilievi, monitoraggi, ispezioni, elaborazione dati, certificazioni e prove sperimentali di
prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
MARTINETTI PIATTI DOPPI ASTM C1197
Principio di misura Caratteristiche metrologiche
tipiche Scopo
La prova dovrà essere condotta procedendo ad
effettuare 2 tagli orizzontali paralleli distanti tra
loro circa cm. 50-60 installando le 4 coppie di
basi di misura in corrispondenza dei tagli per
rilevare l’entità dei parametri ricercati. I martinetti
sono posizionati in modo da delimitare un
campione significativo di muratura, e vengono
collegati ad un circuito oleodinamico per la messa
in pressione del sistema, al fine di eseguire una
prova di compressione monoassiale in direzione
normale al piano di posa senza procedere
all’asportazione del campione. Le misure di
pressione, eseguite ad intervalli regolari di un bar,
sono effettuate con un manometro digitale con
fondo scala 100 bar e risoluzione 0,01 bar.
Stima della resistenza a
compressione della
muratura ed un quadro
deformativo del setto
murario in modo da
ricavare il modulo di
elasticità.
Martinetto piatto: Dimensioni
350x260x4mm
Pompa manuale con
manometro di precisione:
Pressione massima 70 bar
Fondo scala 100bar
Risoluzione 0,01bar
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
Rilievi, monitoraggi, ispezioni, elaborazione dati, certificazioni e prove sperimentali di
prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
LETTURE ESEGUITE
Ora Pressione Lett. 1 Lett. 2 Lett. 3 Lett. 4 Lett. 5 Lett. 6
[bar] [mm*10-1] [mm*10-1] [mm*10-1] [mm*10-1] [mm*10-1] [mm*10-1]
9:54
Zero iniziale
70,65 54,59 53,78 44,51 60,89 38,20
9:58 71,09 54,85 53,58 44,51 60,89 38,20
10:02 70,65 54,60 53,50 44,45 60,89 37,74
10:05 70,65 54,60 53,45 44,45 60,85 37,70
10:07 70,65 54,60 53,45 44,45 60,85 37,68
ESECUZIONE 1° TAGLIO
11:00 0,0 70,00 53,67 53,07 44,63 61,36 37,97
11:03 2,0 70,52 54,49 53,38 44,38 60,57 37,47
11:07 2,5 70,65 54,85 53,64 44,35 60,41 37,34
s = Km * KA * p
e = Dl / l0
Km coefficiente determinato sperimentalmente, che dipende dalla tipologia del martinetto
KA = Aj / Ac con: Aj = area dei martinetti utilizzati; AC = area del taglio.
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
Rilievi, monitoraggi, ispezioni, elaborazione dati, certificazioni e prove sperimentali di
prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
y = 773,81x - 0,0709
0,00
0,20
0,40
0,60
0,80
1,00
1,20
Ten
sion
i [N
/mm
2]
Deformazioni unitarie [e]
0,00
0,20
0,40
0,60
0,80
1,00
1,20
1,40
1,60
1,80
2,00T
ensi
on
i [N
/mm
2]
Deformazioni unitarie [e]
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
Principio di misura Caratteristiche metrologiche
tipiche Scopo
La prova si realizza provocando uno slittamento
orizzontale di un elemento di laterizio o pietra,
opportunamente isolato lateralmente dal resto della
struttura, per mezzo di uno o più martinetti di
adeguata portanza.
Quando non è possibile raggiungere la rottura, per
evidente scorrimento a livello di strato di malta,
vengono comunque registrati in tempo reale gli stati
deformativi massimi raggiunti sotto l’effetto di un azione
applicata con il criterio dei carichi ciclici crescenti e
decrescenti (in modo che il valore massimo
corrisponda comunque ad una tensione tangenziale
resistente superiore ai limiti attesi per una muratura di
equivalenti caratteristiche) ed i residui a carico nullo.
Dalla forza di resistenza a taglio rilevata si può
ottenere un valore della resistenza ultima
sperimentale pari a:
su = Tu / (2*a*b)
Dove:
Tu = forza di resistenza (ultima) a taglio
a = larghezza dell’elemento indagato
b = lunghezza dell’elemento indagato
a * b = sezione resistente dell’elemento indagato
Pistone oleodinamico
Consente di determinare
la tensione sperimentale
ultima di taglio (su)
della muratura sotto
carichi di esercizio reali.
PROVA DI SCORRIMENTO
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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= Ft / (2*a*b+a*c) dove: Ft = forza di resistenza (ultima) a taglio; a, b, c = lunghezza, altezza e larghezza dell’elemento indagato
0
20
40
60
80
100
120
140
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450
Press
ion
e [
ba
r]
Tempo [s]
a
b c
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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PROVA DI COMPRESSIONE DIAGONALE ASTM E519/E519m-10
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
F
l = 1,00 m
h =
1,0
0 m
45°
PROSPETTO LATO INTERNO
F F
0,50 m
T T
SEZIONE =
=
=
= L
ato
in
tern
o
La
to E
stern
o
T T
F
45°
PROSPETTO LATO ESTERNO
T T
l = 1,00 m
h =
1,0
0 m
h =
1,0
0 m
CALCOLO DELLA TENSIONE DI TAGLIO ()
La tensione di taglio si determina con la seguente relazione:
dove:
F = carico applicato (di rottura)
An = area resistente della porzione di muratura in prova, data dalla relazione:
con:
l, h = dimensioni della porzione di muratura in prova
s = spessore della porzione di muratura in prova
n = 1 = percentuale ipotizzata dell'area lorda resistente della porzione di muratura in prova
An = l + h
2 x s x n
= 0,707 x F
An
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prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
PROVE PENETROMETRICHE SULLE MALTE
Attorno a ciascuna zona di misura vengono eseguiti quindici fori ciechi
ottenendo in questo modo quindici misure grezze di valori di energia
spesi nelle perforazioni; tali misure vengono elaborate statisticamente
ricavandone un valore medio pesato che mediante correlazione ci
fornisce la stima del valore della resistenza a compressione della malta
nella zona indagata.
La correlazione tra lavoro di perforazione e resistenza a compressione
delle malte è stata ricavata da una accurata sperimentazione (condotta
dal Prof. Gucci dell’Istituto di Scienza delle Costruzioni della Facoltà di
Ingegneria dell’Università di Pisa) su provini di malte confezionate con
differenti tipi di leganti ed inerti di varie granulometrie le cui resistenze
erano note ed ottenute da prove di schiacciamento su provini cubici.
La profondità del foro cieco deve essere la minima in grado di consentire
una buona sensibilità, in modo da rendere piccoli gli errori dovuti a
possibili variazioni delle proprietà meccaniche della malta con la
profondità e da minimizzare l’influenza dell’attrito tra la punta e la
superficie laterale della cavità.
È stata così scelta una profondità di 5 mm.
Tali prove consentono di
effettuare una stima indiretta
della resistenza a compressione
della malta in sito mediante
correlazione con i valori di
energia spesa per l’esecuzione
di un piccolo foro cieco.
Principio di misura Scopo
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
ACCETTABILITÀ DELLE LETTURE
Le indagini penetrometriche permettono di stimare la resistenza a compressione della malta.
Per ogni zona di cui si vuole stimare la resistenza viene rilevato un gruppo di 15 letture.
Il gruppo di letture è considerato accettabile se almeno 5 letture sono comprese tra (m-1/4 m) e
(m+1/4 m) dove m è la media delle letture del gruppo.
Se il gruppo di letture è accettabile si calcola la media dei sei valori centrali, mC.
Se il gruppo di letture non è accettabile, deve essere scartato.
STIMA DELLA RESISTENZA A COMPRESSIONE DELLA MALTA
Se la media delle lettue centrali mC < 460 unità (1 unità = 0,006 J) la resistenza a compressione della
malta fm, è:
se 460 < mC < 486 unità (1 unità = 0,006 J) la resistenza a compressione della malta fm, è:
se mC < 486 unità (1 unità = 0,006 J) la resistenza a compressione della malta fm, è:
(mc + 22)
134 fm =
< fm < (mc - 267)
53
(mc - 3)
117
< fm < (mc - 267)
53
(mc - 3)
117
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
Rilievi, monitoraggi, ispezioni, elaborazione dati, certificazioni e prove sperimentali di
prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
ZONA P6 - PIANO TERRA
LETTURA
(l)
N.
VALORE DELLA
LETTURA
(l)
MEDIA DEI
VALORI
(m)
ACCETTABILITÀ (m - 1/4 m) < l < (m +1/4 m) STIMA DELLA
RESISTENZA ALLA
COMPRESSIONE (fm) VALORI
ACCETTABILI VALORI NON ACCETTABILI
[1=0,006 J] [1=0,006 J] [1=0,006 J] [1=0,006 J] [N/mm2]
1 36 90,87
36
2 42 42 0,85
3 44 44
4 54 54
5 61 61
6 82 82
7 97 97
8 98 98
9 102 102
10 111 111
11 115 115
12 117 117
13 120 120
14 134 134
15 150 150
TOTALE VALORI
ACCETTABILI 5
V
A
L
O
R
I
C
E
N
T
R
A
L
I
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prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
METODO DARMSTADT
Tale metodo consente di stimare il valore della resistenza caratteristica a compressione della muratura tramite
i valori ottenuti dalla prove di punzonamento sulla malta e di compressione su laterizio/pietra eseguite in
laboratorio.
Dai valori di resistenza al doppio punzonamento della malta, ottenute da prove eseguite in laboratorio e
seguendo le procedure raccolte nello studio "Di Leo - Sulla valutazione delle proprietà meccaniche di solidi
murari costituenti gli edifici esistenti - INARCOS n.502/settembre 1989" è possibile calcolare la resistenza a
compressione della malta attraverso la seguente formula:
fm = 0,56 (fm,s)1,20
Dove
fm,s = resistenza al punzonamento derivata dalla prova di laboratorio
Dai valori di resistenza a compressione ultima dei laterizi/pietre vengono seguite le procedure descritte nel
TESTO UNICO D.M. del 14 Gennaio 2008, tramite le quali, è possibile calcolare la resistenza caratteristica a
compressione del laterizio/pietra attraverso le seguenti formule:
fbk = fbm/1,20 per i laterizi
fbk = 0,75*fbm per le pietre
essendo:
fbm = s resistenza a compressione del provino di laterizio/pietra naturale
Il valore della resistenza caratteristica a compressione della muratura fk può essere dedotto dalla
caratteristica a compressione degli elementi fbk e dalla classe di appartenenza della malta tramite le Tabelle
11.10.V e 11.10.VI del D.M. del 14 gennaio 2008 “Norme Tecniche per le Costruzioni” rispettivamente per
laterizi e per elementi naturali.
Principio di misura
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
Rilievi, monitoraggi, ispezioni, elaborazione dati, certificazioni e prove sperimentali di
prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
RISULTATI DELLE PROVE DI PUNZONAMENTO SU MALTA
(VEDI CERTIFICATO PRESENTE NELL'ALLEGATO A)
Sigla di contrassegno MALTA
N. Campioni dm fm,s fm,s media fm
(mm) (N/mm2) (N/mm2) (N/mm2)
1 M1A 13 11,26
8,08 6,9
2 M1B 12 4,58
3 M1C 13 8,41
dm = Spessore del provino di malta
fm,s = Resistenza al punzonamento del provino di malta
fm = Resistenza a compressione del provino di malta
RISULTATI DELLE PROVE DI COMPRESSIONE SU LATERIZIO
(VEDI CERTIFICATO PRESENTE NELL'ALLEGATO A)
Sigla di contrassegno LATERIZIO
N. Campioni fbi fbm media fbk
(N/mm2) (N/mm2) (N/mm2)
1 M1A 23,2
22,3 18,6
2 M1B 19,0
3 M1C 24,8
fbm = Resistenza a compressione del provino di laterizio
fbk = Resistenza caratteristica a compressione del provino di laterizio
STIMA DELLA RESISTENZA CARATTERISTICA A COMPRESSIONE DELLA MURATURA
Interpolando i dati ottenuti con i risultati riportati nella Tabella 11.10.V del TESTO UNICO D.M. del 14 gennaio
2008 si ottiene una resistenza caratteristica a compressione della muratura pari a circa:
fk = 5,41 N/mm2
STIMA DEL MODULO ELASTICO NORMALE SECANTE DELLA MURATURA
Come riportato nel Paragrafo 11.10.3.4 del TESTO UNICO D.M. del 14 gennaio 2008 si può assumere la relazione:
E = fk*1000, quindi il modulo elastico normale secante risulta essere per la muratura in oggetto pari a: E = 5410
N/mm2
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Principio di misura Caratteristiche metrologiche tipiche Scopo
La tecnica, MINIMAMENTE INVASIVA,
consiste nel praticare dei piccoli fori con
trapano a basso numero di giri (per non
indurre vibrazioni eccessive) ed introdurvi
all’interno lo strumento, costituito da una
sonda snodabile con fibra ottica e da una luce
per l’illuminazione della cavità. Nella parte
terminale della sonda è presente una
telecamera per la documentazione
dell’indagine che permette di scattare foto
corrispondenti alle varie porzioni del foro
analizzate e alle anomalie rilevate
Struttura in lega di magnesio
resistente agli urti
Sonda flessibile resistente alle
abrasioni
Diametro sonda: 6,0mm
Lunghezza sonda: 3,50m
Monitor LCD ad alta risoluzione
Ispezione di zone
non visibili tramite
un’invasività
minima dovuta al
solo foro di
ispezione
INDAGINI ENDOSCOPICHE
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
Rilievi, monitoraggi, ispezioni, elaborazione dati, certificazioni e prove sperimentali di
prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
Rilievi, monitoraggi, ispezioni, elaborazione dati, certificazioni e prove sperimentali di
prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
Tale tecnica fa uso delle onde meccaniche,
prodotte da un martello strumentato, che
attraversando il mezzo da indagare vengono
ricevute da un trasduttore piezoelettrico.
Individuata la zona da indagare, la si suddivide
secondo una griglia di punti di cui viene rilevata
la geometria.
L’insieme delle misurazioni lungo questi raggi
ideali costituirà un sistema di equazioni, la cui
risoluzione fornirà le velocità di propagazione
nelle singole celle del reticolo di misura.
Ultrasuono: N. 4 Convertitori a 16 bit
Frequenza di acquisizione
Da 2KHz a 1.25MHz
Trasduttori di tipo piezoelettrico
Software:Risoluzione iterativa
mediante algoritmi SIRT dei dati di
propagazione sonica.
Diagnosi della muratura,
morfologia della sezione,
individuazione di vuoti, difetti o
lesioni.
Controllo delle caratteristiche
della muratura dopo interventi
di consolidamento.
Principio di misura Caratteristiche metrologiche tipiche Scopo
TOMOGRAFIA SONICA
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
TOMOGRAFIA SONICA
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33
1 c
m
30 c
m
10
0 c
m
SEZ. A
SEZ. B
SEZ. C
100 c
m
90 c
m
SEZ. D
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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PROVA ASSORBIMENTO
F1 F2 F3
F6 F7 F8
F4 F5
50 cm 50 cm
70 cm
50 cm
50 cm
170 cm
25 cm 50 cm 25 cm
quota di
calpestio
Porzione di muratura
interessata dalla prova
di assorbimento di
miscela legante
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
PROVE VIBRAZIONALI SU TIRANTI Le prove vengono eseguite per determinare lo stato di sollecitazione di tiranti metallici mediante prove di tipo vibrazionale che si
basano sulla “teoria delle corde vibranti” secondo la quale è possibile collegare matematicamente la tensione di trazione (T) al
numero n delle vibrazioni al secondo (n). Indicando con:
T = tensione di trazione;
S = superficie della sezione;
s = tensione;
r = densità del materiale;
g = peso specifico del materiale di cui è costituito il tirante;
l = lunghezza del tirante (misurata tra i ritegni terminali);
g = accelerazione di gravità;
n = numero di vibrazioni al secondo,
si ha:
n = 1 / (2*l) * (s/r)
che opportunamente elaborata fornisce:
T = 4 * S * r * n2 * l2
Misurata la frequenza e nota la geometria e le caratteristiche del materiale, è dunque possibile calcolare la tensione di trazione (T)
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
INDAGINE TERMOGRAFICA
Principio di misura Caratteristiche metrologiche tipiche Scopo
Utilizza la proprietà fisica secondo la quale
un corpo sottoposto a riscaldamento
emette una radiazione elettromagnetica
(nella banda infrossa) proporzionale alla
temperatura del corpo stesso.
La camera termografica, mediante una
matrice di elementi sensibili, è in grado di
captare l’emissione infrarossa proveniente
da un corpo e di associare ad essa un
valore di temperatura su una mappa
sovrapponibile all’immagine del corpo.
Sensibilità di 50 mk a 30°C
Risoluzione IR 320X240 pixels
Differenze di temperature
comprese nell’intervallo di
temperatura dell’oggetto da
-20°C a +350°C.
Individuazione di anomalie
nell'emissione energetica dei
corpi e quindi di anomalie
termiche
La disomogeneità della
distribuzione della temperatura
è utilizzata per l’individuazione
di zone con irregolarità
termiche dovute a possibili
difetti (fessurazione, distacchi,
umidità) della struttura in
esame.
.
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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prodotti da costruzione, strutture, terreni e materiali in sito ed in laboratorio
EXPERIMENTATIONS S.r.l.
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