Strategia distributiva crossmediale del prodotto televisivo. Il caso Telecom Italia Media - La7

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La strategia distributiva crossmediale. Antecedenti e conseguenti per l’impresa televisiva commerciale. Il caso Telecom Italia Media – La7 Relatore: Professore Miguel Salerno Tania Bolsi – n. matricola 11-988-607 Master in Gestione dei Media Università della Svizzera Italiana Scienze della Comunicazione Immagine crossmedialità – simbolo – schermi e social

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La rete televisiva italiana La7 (Telecom Italia Media) adotta tutte le piattaforme digitali per distribuire il prodotto televisivo. Si analizzano motivi e conseguenza dell'adozione della strategia distributiva crossmediale mettendone in risalto l'aspetto del business televisivo.

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La strategia distributiva crossmediale.Antecedenti e conseguenti per l’impresa televisiva commerciale.

Il caso Telecom Italia Media – La7

Relatore: Professore Miguel Salerno Tania Bolsi – n. matricola 11-988-607

Master in Gestione dei Media

Università della Svizzera ItalianaScienze della Comunicazione

Immagine crossmedialità – simbolo – schermi e social

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Obiettivi di ricerca

• Indagare le strategie d'offerta crossmediale del contenuto televisivo di TI Media – La7;

• Inquadrare il fenomeno della CROSSMEDIALITÀ e delle sue implicazioni per l’impresa televisiva TI Media – La7.

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La7 oggi?

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Roadmap

Conclusioni

Obiettivi

Strategie

Antecedenti

CriticitàRisultat

i

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Carta d’identità

Denominazione: La7 S.r.l. conLa7 e La7dPaese: Italia e SvizzeraSede Legale e operativa: Roma Holding: Telecom Italia Media S.p. a., Cairo Communication S.p.a. (2013)EBITDA 2013: 3,7 milioni € (Fonte: consolidato Cairo Communication S.p.a. 2013)

Struttura Azionaria: Società privata - La7 S.r.l. - 100% controllata da Cairo Communication S.p.a. (agosto 2013);

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Storia

1974Tele Monte

Carlo

2001Acquisizione

24 giugno 2001

2010

2013 Acquisizion

e

2009La7.tv e La7.it

2012

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Posizionamento

Target: uomo, maturo, alto-istruito, status sociale elevato, culturalmente sofisticato.

POPOLAZIONETOT. ASCOLTOMASCHI

Fonte: TV Brand, Mattiacci A., Militi A., 2011 P. 152

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Tv Brand

Unique Viewing Proposition: “raccontare al pubblico l’attualità e la realtà attraverso i tratti della libertà, dell’approfondimento, del pluralismo delle voci e della competenza e professionalità dei giornalisti e dei volti della rete riconosciuti come tali”.

(Graziano Ferrari, Direttore Marketing La7)

LIBERTÀ

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Brand Identity - Palinsesto

Informazione e approfondimento

Infotainment/intrattenimento

SportGeneralismo specializzato

Offerta qualità

Accessibilità

gratuita

Coerenza al target

Coerenza alla promessa di

visione

Risposta ai bisogni del target

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Antecedenti della crossmedialità

Perché La7 ha intrapreso questa strada?

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TV multi-piattaforma

TV

WEB TV

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Mercato Televisivo post switch-off

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Fonte: National Archives and Records / Evert F. Baumgardner. Http://it.ibtimes.com.

Consumo televisivo tradizionale

PERSONALIZZAZIONE LIMITATA

CONSUMO DOMESTICO

UNICO SCHERMO TELEVISIVO

TEMPO DEL PALINSESTO

FRUIZIONE COLLETTIVA

FRUIZIONE LINEARE

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Consumo televisivo crossmediale

SCHERMI DI FRUIZIONE

MY TIME/ON DEMAND

PERSONALIZZAZIONE

FRAMMENTAZIONE

CONSUMO MULTI-PLACE

PARTECIPAZIONE (SOCIAL TV)

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Consumo televisivo online e mobile

12% DA PERSONAL COMPUTER/SETTIMANA

OTTOBRE 2012: 83% DELLA POPOLAZIONE ONLINE GUARDA

VIDEO DA MOBILE

27% DA TV CONNESSA/SETTIMANA

Fonte: Ofcom, 2013. The Consumer Experience of 2012.

Fonte: ComScore Video Metrix 2012

2012 RADDOPPIA % DI FRUITORI DI CONTENUTI TELEVISIVI DA MOBILE

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Fruizione multi-tasking

SECOND SCREEN - FRAMMENTAZIONE

SECOND SCREEN – INTERAZIONE

APP SECOND SCREEN E SOCIAL TV

RICERCA INFO ONLINE, ATTIVITÀ VIA WEB ETC

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Mercato Pubblicitario

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Crescita dell’Online Advertising

CRISI ECONOMICA CONTRAE GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI

Medium TV2012: - 15,3%

Internet:2012: +5,3%

Fonte: Nielsen Media Research 2013

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Strategia distributiva crossmediale

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Obiettivi della crossmedialità

Tentativo di crescita economica raggiungendo un profitto dalla distribuzione del contenuto televisivo attraverso tutte le nuove piattaforme digitali a quelle televisive.

COMMERCIALI STRATEGICI

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“Consumatore prima di tutto!”

«Non puoi semplicemente chiedere ai consumatori cosa vogliono e poi

provare a darglielo. Non appena l’avrai costruito, loro vorranno qualcosa di

nuovo». Steve Jobs

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Strategia d’innovazione editoriale

2010 20131974 - 2007

La7.tvCatch up TV

La7.itInternet TV La7 On demand

Tv Bollino Gold

Catch up TV

La7 - Invasioni

TGLA7Crozza nel Paese delle Meraviglie

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Offerta editoriale crossmediale

ACCESSIBILITÀ

RICAVI

“Guarda quando e dove vuoi quello di cui parlerai, riderai, discuterai. Anche domani. Con La7 la tua TV è qui e ora”. Fonte: www.la7.it

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Direttive per sviluppi editoriali futuri

Interattività

Diversificazione Contenuti Web-

onlyProgrammi transmediali

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Quali cambiamenti per La7?

“Come gestite la maggiore complessità

che ne deriva?”

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1. Cambiamento organizzativo

Collaborazione fra i due repartiGestione efficiente dei processi

Ottimizzazione costiVantaggi su più livelli

DIREZIONE DI RETE

REPARTO DI BROADCASTING

REPARTO MULTIMEDIA

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2. Cambiamento gestionale

• Nuovi sistemi di gestione del flusso di distribuzione del prodotto televisivo sui vari canali e in modo coordinato;

• Sistema di contenimento dei costi operativi;

• Investimenti: - Personale; - Struttura produttiva.

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3. Cambiamento di processo

Acquisto Produzione Programmazione Distribuzione

Prodotti Web-only

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4. Business model crossmediale?

• Principalmente Business model Advertising-based: formati pubblicitari nel prodotto audiovisivo digitale;

• Business dei contenuti a pagamento:- Tentativo fallito- Fees

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La nuova Audience digitale

“Quali risultati in termini di ascolti ha ottenuto il prodotto audiovisivo su ogni nuova piattaforma digitale dove viene distribuito?”

A: “Impossibile nettizzare i contatti…”B: “Alcuni dati sono proiezioni…”

Misurazione dell’Audience online e via mobile è imprecisa e incompleta.PROBLEMA di affidabilità e di incompletezza dei dati.

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Cosa succede all’Audience?

Total Audience Crossmediale

Catch up Tv

App Mobile

Internet Tv

Social NetworkSocial TV

Tv Bollino Gold

Catch up TV

?

Audience TV

+

+

+

+

?

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Audience televisiva aumenta

Crescita Audience totale del prodotto

Fidelizzazione al TV brand in chiave crossmediale

Crescita del consumo online e mobile in modo correlato alla

crescita Audience televisiva

Nessuna cannibalizzazio

ne ascolti televisivi

Appeal contenuto

traina ascolti su tutte le

piattaforme

Coerenza UVP e identità della

rete livello crossmediale

Diversificazione Audience per

età

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E i ricavi pubblicitari?

Ricavi da distribuzione sulle nuove piattaforme digitali limitati

Catch up Tv

App Mobile

Internet Tv

Social NetworkSocial TV

Tv Bollino Gold

Catch up TV

? + +

+

?

?

?

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2. Risultati economici – criticità

Imprecisione e arretratezza dei metodi di misurazione dell’Audience: sperimentazioni;

• Audience delle nuove piattaforme digitali limitata e rilevata in modo parziale e impreciso;

• Sistemi e strategie ad hoc per contenere • costi di sviluppo e di gestione, MA

contrazione delle risorse da investire.

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3. Risultati economici – nuove esigenze

• Misurazione Audience sulle nuove piattaformedigitali;

• Ottenimento investimenti pubblicitari dagliinserzionisti nel prodotto offerto sulle piattaformedigitali;

• Investimenti per sviluppare e gestire la nuova offerta e operatività come impresa crossmediale.

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Profitto esclusivo dalla distribuzione digitale?

“Qual è il contributo della strategia crossmediale nel bilancio finanziario?”

“Il Break even da attività digitali non è ancora stato raggiunto”….

MA “Prevediamo di raggiungerlo presto.”E“Sappiamo come raggiungerlo”.

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Strategia efficace?

• Nel 2013 La7 si trova nell’area di perdita di gestione;

• Profitto dalla distribuzione esclusivamente attraverso le nuove piattaforme digitali non ancora raggiunto;

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Questioni aperte – possibilità future (fattori

esterni)1) Crescita consumo televisivo online e via mobile; 2) Crescita investimenti nei nuovi formati dell’Online Advertising, Mobile Advertising, Product Placement, Branded Content etc…;

3) Sviluppo metodologie di misurazione delle nuove forme di consumo digitale;

4) Superamento disparità di costo dei contatti televisivi e nuovi contatti digitali;

5) Uscita dalla crisi economica – contrazione generalizzata investimenti pubblicitari aziende.

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Questioni aperte – possibilità future (fattori

esterni)

Queste diverse possibilità fanno riconoscere che ancora il mercato non è maturo per dare i risultati auspicati da La7.

Non resta che continuare a perseverare sulla strada della distribuzione crossmediale del prodotto per validare

EFFICACIA della strategia!

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Conclusione 2Dalla personale analisi del caso…

1) La strategia nasce come adattamento ai trend e cambiamenti del mercato;

2) La strategia crossmediale è soggetta a incessante evoluzione e flessibilità;

3) Necessario tempo prima di vedere risultati economici importanti;

4) La7 nel 2013 ha già ottenuto risultati positivi (Audience e ricavi).

Strategia come unico tentativo per crescere economicamente in futuro, MA il tempo di porre le

basi è ORA!

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Questioni aperte – possibilità future (fattori

interni)1) Investimenti potrebbero restituire risultati auspicati;

2) Vendita Total Audience Crossmediale - campagne Advertising crossmediale da offrire agli investitori.

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Conclusione 31) Punti di forza della strategia:- Focalizzazione sullo spettatore e trend di consumo televisivo;- Anticipatore;- Apertura all’innovazione che traspare dai manager viene

trasposta nella definizione e resa operativa della strategia;- Sperimentazione negli anni di piattaforme e modelli di business;- Restare focalizzati sul mercato e continuare a investire;- Prontezza a virare in caso di insuccessi e flessibilità strategia;

2) Aspetti gestionali:- Contenimento costi di gestione;- Investimenti;- Incremento risorse;

3) Vantaggi intero modello de La7:- Costruzione modello distributivo con forte coerenza all’identità della rete;- Offerta di un prodotto televisivo di qualità in modalità crossmediale;- Considerare la tecnologia come asse di crescita economica; - Innovazione globale: organizzativa, editoriale, processi operativi.

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“Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più

intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti.”

(Charles Darwin)

La7 si adatta al cambiamento tecnologico

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Conclusione 4In qualità di ricercatore…

• Indagare la strategia crossmediale è delicato e critico;

• Problematicità: - Reticenza condivisione dati quantitativi estrategia;- Percezione di incertezza e poca chiarezza operativa generale nelle voci dei manager;- Percorso di ricerca tortuoso;

• Periodo travagliato per La7;• La ricerca non dovrà esaurirsi qui.

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Grazie dell’attenzione