La7aCairoconascoltirecord Classifica 12 3 4 5 6 7 Media ... · Ma chi è il pubblico de La7? Il...

1
Il consuntivo degli ascolti Audience media Share % Diff. % CANALI I canali più visti in prima serata nel I trimestre 2013 e diff. % rispetto al I trimestre 2012 6.064.044 0 10 5 15 20 25 3,32 4.691.619 -7,36 2.383.602 -6,51 2.044.556 -7,98 2.027.388 -17,71 1.604.016 46,54 1.564.984 -16,59 20,84 16,12 8,19 7,03 6,97 5,51 5,38 Classifica 1 2 3 4 5 6 7 Fonte: elaborazioni Studio Frasi su dati Auditel-Nielsen TAM

Transcript of La7aCairoconascoltirecord Classifica 12 3 4 5 6 7 Media ... · Ma chi è il pubblico de La7? Il...

40 Impresa & territori Il Sole 24 OreGiovedì 25 Aprile 2013 - N. 112

GIORNALISMOAlfestivaldiPerugiainternet e SavianoL’impattodi Internetsuimodi incui la politicacomunica,costruisce ilconsensoe formalarappresentanza.Cominciaconuno dei temicaldideldibattitodegli ultimimesi ilFestival internazionale digiornalismodiPerugia,arrivatoalla VIIedizioneedinprogrammadaoggi sinoal28aprile.All’incontroparteciperàanche lospeechwriterdel presidenteamericano,KevinBleyer,mentrenon cisarà ilsindacodiFirenze MatteoRenzi. In agendaquasi 200eventicon400speaker percapiredoveval’informazionemondiale,traRussia,Siria eCuba,conlabloggerYoani Sanchezchesièbattuta acolpidipostcontro il regimediFidelCastro.Nella cittadinaumbraarriveranno lagiornalistadelGuardianEmilyBell e il canadeseMathewIngram, perl’editoriaonlinee HarperReed, l’esperto informaticochehacondotto lacampagnaelettorale diBarackObama suInternet.Rinnovata lacollaborazioneconla ColumbiaJournalismReview.Macisarà anchetantaItalia, idirettoridiquotidianiEzioMauro,MarioCalabresi,RobertoNapoletano.Sipotranno poiascoltareBernardo Valli,BeppeServegnini, MarcoTravaglioeFiorenzaSarzanini.Poivolti tvcomeLilliGrubere LuisellaCostamagna,RiccardoIacona,oltre aLuciaAnnunziata.Mentre il 27aprile, alle21, il teatroMorlacchiospiteràRobertoSaviano.

Andrea BiondiMILANO

«In questi mesi abbiamo di-mostratocheunpercorsovirtuo-so di crescita degli ascolti e dicontenimentodeicostièpossibi-le». Il nuovo azionista in arrivo,quell’UrbanoCairochegiàgesti-scelaconcessionariadipubblici-tàperlarete,«sitroveràun’emit-tente che è all’interno di un per-corsoavviato.E lebasiperconti-nuare ci sono tutte». Difficileper Marco Ghigliani, ammini-stratore delegato di La7 dalloscorsodicembre, non dirsi sod-disfatto, al Sole 24 Ore, delleperformance della rete nellaprima parte dell’anno.

LascorsasettimanaLa7harag-giuntoilmigliorrisultatodisem-preconil6% disharemedia.E seguardiamoaidatiAuditeldelpri-mo trimestre dell’anno, con 1,6milioni di spettatori medi in pri-ma serata la rete ex TIMedia hamesso a segno un incrementodel 46,5% rispetto allo stesso pe-riododelloscorsoanno,riuscen-doasorpassareRete4.

Insomma Urbano Cairo – cheper un milione di euro diventeràil nuovo proprietario di La 7 Srl(La 7 e La 7d) che passerà di ma-no ricapitalizzata, fino ad avereuna posizione finanziaria nettapositivanon inferiorea88milio-ni – si troverà a gestire una mac-china che, quantomeno sugliascolti, è in carreggiata. Il clo-sing definitivo dell’operazionedovrebbe avvenire nelle prossi-mesettimane(conogniprobabi-litàentro maggio). Il rendez vouspubblico annuale di fine giugno-inizio luglio – cui ha sempre par-tecipato anche Urbano Cairo inqualità di concessionario –quest’anno sarà quindi partico-larmente interessante. E, in fon-do,quelloincuicadrà ilclosingèanche il momento migliore persubentrare alla guida della rete,con la possibilità di impostare ilpalinsestoautunnale.

Attenzione però ai facili entu-

siasmi. La «patata bollente», co-me l’ha definita lo stessoCairo, èpur sempre una tv che ha personegli ultimi dieci anni in media100milioniaesercizio.«La7–re-plicaGhigliani–operainuncon-testo competitivo e di mercatooggettivamente difficile. Ma èuna rete con una forte identitàeditoriale,chehasaputocostruir-si un profilo molto preciso: nellescelte di prodotto come nella ri-cerca dell’efficienza del proces-so produttivo, con un palinsestoche dalle 6 del mattino alle 2 dinotteècompostoperoltre il 50%da programmi in diretta». E piùdelle altre emittenti si sta dedi-cando all’informazione. Unascelta premiante in un momentocome questo con grandi eventi –il Conclave, l’elezione del presi-dentedellaRepubblica–chesiin-treccianoalraccontoquotidianodellacrisieconomica epolitica.

Da qui uno dei punti di forza:l’essersi posta come rete "allnews", con flessibilità nelle mo-difiche just in time del palinsestoe con all’interno – a differenza dialtri canali all news – personaggiriconosciuti e riconoscibili, daEnricoMentanaaMicheleSanto-roaCorradoFormiglieLilliGru-ber, per citarne alcuni. «È unasquadra di grandi firme, di gran-di personalità – aggiunge l’ad diLa7–cuivienericonosciutaauto-nomia editoriale e il supporto diunastrutturacompostadaperso-necompetentieappassionate».

Il tutto, però, di pari passo conunasceltaeditorialechiara:«Ab-biamo realizzato un’opera di ra-zionalizzazione del palinsestorafforzando la nostra offerta nelprime time, con una presenzamoltoefficacealmattinoeneces-sariamente con una linea più"conservativa" nel day time»,concludeGhigliani.Laverasfidaoraè il saltodi qualità. Il che vor-rà però dire investimenti. Qui lapallapassaaUrbanoCairo.

@An_Bion

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO

La visione e la strategia «so-no comuni». Ma oltre a questoc’è«un’improntageograficacom-plementare, con un vantaggiocompetitivo di una rete globale»chesfrutteràalmeglio«l’amplia-mento della gamma diprodotti eservizi». Giulio Malegori, presi-denteeCeodiAegisMediainIta-lia,dal2010,guardaconfiduciaalnuovo corso per il gruppo AegisMedia acquisito dalla giappone-se Dentsu a marzo e che propriodal deal troverà «nuova linfa perguadagnare posizioni, anche sulmercatoitaliano».

Con il takeover per 3,6 miliar-di di euro Aegis è diventata uffi-cialmente una sussidiaria posse-dutaal100percento.«Continue-rà però a operare con il proprionome in più di cento Paesi e conoltre 33mila impiegati», aggiun-ge Malegori confermando che«nelprossimofuturolesedi,lere-ti e i brandrimarranno inalterati,coninostriteamimpegnatiafor-nire ai clienti i migliori servizi dimarketing,digitali,per ibrandeimedia,insiemeasoluzionigloba-li integrateespecializzate».

Il numero uno della secondacentrale media in Italia per inve-stimentigestiti(900milionidieu-ro)vedenelknowhowdelcolos-so giapponese (3 miliardi di rica-vi nel 2011) un punto importanteperlasuadiffusionenelPaesedelSol Levante«in cui sul fronte delmobile, sono avanti anni luce.L’integrazionepotràdarcirisulta-ti»,precisaMalegoricheaffrontaanche il tema Assocom, con l’as-sociazione italiana delle agenziedi comunicazione alle prese conleturbolenze(elefughe)perl’ad-dio del presidente Massimo Co-sta.«Stiamoavedere–diceMale-gori –. Ma non saremo noi a farfranarel’associazione».

Tornandoall’operazioneDen-tsu, per assicurare continuità estabilità è stata creata una nuovaunitàstrategicaeununicoconsi-gliodiamministrazioneper iduebusiness: il Dentsu Aegis

Network a Londra. Ma tutti inetwork (Carat, iProspect, Iso-bar,Posterscope,Vizeum)conti-nueranno a operare nel gruppoDentsu sotto l’ombrello Aegis. Ilprimodrivesaràl’accrescimentodellecompetenzedigitali.

In questo quadro però, anchein assenza di conferme, è facileprevedere un’entrata di Dentsunelmercatoitalianodellapubbli-citàconpropriomarchio.Unpro-posito che potrebbe attirare so-prattutto chi ambisce a copriremeglio l’Asia, ma che si scontraconunquadrocalantenelnostroPaese. Però, afferma Malegori«c’è un mondo che cresce e unoche resta fermo. Internet è l’uni-co settore che cresce del 9%, ilnondigitalevasottodel16».

Per quest’anno il mercato inItalia «dovrebbe chiudere conuna flessione vicina al 10%»,piuttosto che con il -5% di cui siparla. Ma questo, precisa Male-gori,nonfermeràipianidiAegisdi sviluppo del digitale «e nellafinalizzazione di un programmadiacquisizionidistruttureinno-vativee talenti».

A. Bio.© RIPRODUZIONE RISERVATA

di Francesco Siliato

L’ANALISI

Lino TerlizziPrimadiBaselworld,ilsa-

lone di Basilea che catalizzal’attenzione a livello mondia-le, sono arrivate cifre almenoinparte incoraggiantiper l’in-dustria elvetica degli orologi.Il valore delle esportazionisvizzere ha infatti ritrovato inmarzo il segno positivo, regi-strando una seppur leggeracrescita: +0,6% rispetto allostesso mese del 2012 a 1,7 mi-liardi di franchi (circa 1,4 mi-liardi di euro). Nel primo tri-mestre 2013, l’export di orolo-gi rossocrociati è salito del2,4%rispettoaunannoprima,arrivando a 4,73 miliardi difranchi (poco meno di 3,9 mi-liardidieuro).

Dopo un balzo del 10,8% ingennaio si era verificata perl’exportunaflessionedel2,5%in febbraio. Ora il lieve rialzodi marzo. Il passo dell’exportnon è ora quello di un 2012 nelcomplessodarecord,«mai li-velli raggiunti restano moltoelevati», ha affermato laFédération de l’industrie hor-logère suisse. Occorre tenereconto che il primo trimestredi quest’anno aveva tre giornilavorativi in meno rispetto al2012, di cui due riguardavanomarzo. Ma tra gennaio e mar-zosièfattasentireancheladi-scesadelleesportazioniversoHongKong(-9,1%a910milio-ni di franchi) e Cina (-25,6% a323milioni). Inaumentoinve-ce le forniture al Giappone(+6,4%a233milioni)eaSinga-pore(+1,9%a254milioni).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Emanuele ScarciLegriffe, ildesignel’enoga-

stronomiaunaricettaoriginalee che attiverà un mega investi-mento di 170 milioni. In con-temporanea con l’Expo 2015 aLocateTriulzi, alleportedelca-poluogolombardo,aprirà l’out-letScaloMilanosu300milame-triquadratieperlacui realizza-zione (l’acquisto dei terreni)azionistiebanchehannogiàim-pegnato 35 milioni. L’iniziativaè di Promos, azienda specializ-zata nello sviluppo di grandiprogetti immobiliari commer-ciali, e di Locate District che facapo per il 67% al gruppo bre-sciano Lonati, per il 20% a Car-lo Maffioli e per il resto alla fi-duciaria Nomen.

Scalo Milano, situato sull’ex-area Saiwa, conterrà, nella pri-ma fase di sviluppo, 200 negozisu una superficie commercialedi oltre 40mila metri quadrati eraggiungerà, a regime, i 60milamq. L’avvio dei lavori è pro-grammato nel secondo seme-stre2013e,aregime,darà lavoroa un migliaio di persone. «ScaloMilano–osservaFilippoMaffio-li, direttore marketing di Pro-mos – nasce per essere un polodistributivoalserviziodelleim-prese,uncontestonelqualepre-

sentare l’eccellenza del propriooperatoevenderedirettamentealmercato finale».

I promotori giocano una car-ta pesantissima: la vicinanza aMilano, praticamente a ridossodellatangenziale,esipotràarri-vare in treno o in auto in pochiminuti.Mentre l’outletdiSerra-valle Scrivia di McArthurGlendista circa 100 chilometri e il

Franciacorta Village 86. Inoltrenel raggio di 20 minuti d’auto diScalo Milano c’è un bacino di540milaconsumatori.

Scalo Milano però è un puzz-le con ancora molte tessere dacollocareneiprossimidueanni.Compresa quella che non saràunverooutlet,forsetroppovici-no al centro della moda milane-se.«Ilprezzo–sostieneMaffioli– non è un fattore di successo,tuttavia i listini saranno fissatidalle aziende che valuteranno

anchel’aspettodellaconvenien-za».Eiltermine"outlet"nelcla-im di Scalo Milano? «È stataun’iniziativa di comunicazione–concludeilmanager–mainse-guitopotremmodecideredide-pennarlo». Quali le griffe? «Ab-biamo le lettere d’intenti di notistilisti – racconta Carlo Maffio-li,presidentediLocatedistrict–che si trasformeranno in con-tratti quanto prima». Tempi diritorno dell’investimento? «Al-menodiecianni–diceEttoreLo-nati,presidentedelgruppo–manon ci spaventa. Siamo leadermondiali nel meccanotessilecalzetteriero.Manonnascondoche per questo mega investi-mento abbiamo bisogno dellebanche».Quanto?«Stiamotrat-tando–precisaMassimoBarbie-ri,direttorefinanziariodellaLo-nati – con un pool di banche ita-liane ed estere. Si spera che il60% dell’investimento sia co-pertodallebanche.35milioniin-tanto sono stati già investiti perl’acquisto dei terreni, di cui 20prestati dal Credito Bergama-sco». Il fatto è che bisognerà fi-nanziare anche 24 milioni di Iva«che solo in seguito – concludeBarbieri – potremo recuperarecongliaffitti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Stili &Tendenze

Media

Chiara BeghelliBASILEA. Dal nostro inviato

Sotto le fenditure metalli-che del nuovo padiglione 1 fir-matoHerzog&deMeuroneco-stato430milionidifranchi,cir-ca348milionidieuro, ivisitato-ri asiatici della nuova edizionedi Baselworld si muovono in-siemeammirandoilsimboloar-chitettonico di quello cheRené Kamm, Ceo del MchGroup, organizzatore della fie-ra di orologeria e gioielleriapiu’ importante del mondo, hadefinito «una nuova era»,aprendo la manifestazione chedurerà fino al 2 maggio.

Maarenderequellodi ieriunun giorno “storico” è stata an-che la notizia del passaggio diun celebre marchio dell’orolo-geria svizzera in mani cinesi: ilgruppo China Haidian, infatti,ha acquistato il 100% di Corum,

manifattura nota per i modelliiconici come l’Admiral’s Cup,per71,6milioni dieuro.L’obiet-tivo del gruppo cinese, ha spie-gato una nota, è «ancorarsiall’alta orologeria svizzera, rin-forzandoalcontempoaltreatti-vità» e permettendo a Corumdi «aprire nuove prospettive disviluppo».

Un evento che riflette anchele parole di Jacques J. Duchê-ne, presidente del comitatoespositori, per il quale «negliultimi15anniil settoredell’oro-logeriaedellagioielleriahaco-nosciutounprocessodiconso-lidamento mai sperimentatoprima, che si è riflesso anchesugli obiettivi della produzio-ne e della distribuzione chehanno subito una radicale tra-sformazione. È senz’altro unfatto positivo individuare icambiamenti e adattarsi a essi;

ma ancora meglio è anticiparei bisogni per essere in grado didare una risposta immediata».

Neppure le oscillazionidell’export hanno reso nervosiimarchichea Basilea presenta-no le loro novità, anche se aesporre sono in 1.460 contro i1.815dell’anno scorso.Si respirafiducia, piuttosto, soprattuttofra chi produce orologi prezio-sissimi, che tengono il mercatoafrontediuncalodiquellidifa-scia media. Anche per questoBaselworld ha puntato con for-za su questo nuovo padiglione,doveglistanddeimarchigloba-li e internazionali sono enormie sfarzosi: da Bulgari, dispostosu tre piani, le vetrine sono fir-mateMarcoPivaeesisteunave-racabinadiregiachecontrolla iriflessidellalucesullenovitàco-me il Bvlgari Bvlgari Catene.Breitling, invece, accoglie gliospiti con uno stupefacente ac-quario sospeso, dove nuotanoanche sei squaletti. E si sono vi-steanchestarcomeFelixBaum-gartner, che ha raccontato lasuaimpresanellostanddiZeni-th, creatore dell’orologio che èprecitatoconlui dallospazio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FIRENZEStefano Ricci conl’Archivio di StatoAccordotra StefanoRicciel’Archiviodi StatodiFirenzeper il restaurodiunprimo lottodi 12volumichesaranno

successivamentesottopostiaoperadidigitalizzazione.Lasceltadeivolumisi è basata sulleaffinità traquanto StefanoRicciproducee lastoriadiFirenze.Perquestosonostati individuatiquellidell’Artedella seta,dell’Artedella lanaedell’Universitàde’Linaioli(nella foto) piùbisognosidiun interventoche saràrealizzatonell’ArchiviodiStatodaartigianifiorentini.Unprogetto cherafforza l’impegnodell’aziendainiziato conl’acquistodell’Anticosetificiofiorentino

Il consuntivo degli ascolti

Orologi. Fino al 2 maggio 1.460 espositori alla fiera più importante del settore

Baselworld inaugurauno stand da 348 milioni

TRA I FINALISTI

AP

La7stavivendounmomentoparticolarmente favorevo-le della propria storia. Tra i

risultati di singole trasmissionisono insuperati gli 8,7 milioni dispettatori che hanno seguito lapuntata di Servizio Pubblico cheospitò Silvio Berlusconi. Anchenella media dell’anno sinora tra-scorso Servizio Pubblico con 3,8milioni di spettatori (share16,1%) è lapiù vista delle trasmis-sioni di La7, seguita da CrozzanelPaesedellemeraviglie,cheve-de3,2milionidipersonesintoniz-zarsi sulle imitazioni del comicogenovese (share 11,1%). Il Tg del-la sera chiude il podio dei pro-grammi più visti con due milionidi audience medio ed una quota

d’ascoltodel7,8 per cento.Ma chi è il pubblico de La7? Il

primo risultato che l’analisi met-teinevidenzaèlafinedellostere-otipochevedeledonnedediteal-le fiction e disattente ai fatti. Ilpubblico della rete è infatti com-postopiùdadonne(audienceme-dia 834mila) che da uomini (au-dience media 740mila). Nessunasorpresa invece riguardo alla fa-scia d’età più affezionata al gene-ree alla rete:gliover 65produco-no una quota d’ascolto dell’8%,valore ben superiore alla mediadel 5,6 percento. Ma aprodurre ilvalore di share più alto sono lepersone che hanno frequentatol’Università:laloroquotad’ascol-to è del 12,5 per cento. E laureati elaureate sono protagonisti di unincrementodel46%nelconfron-

to tra il primo trimestre 2013 e lostessoperiododel 2012.

Non tutti i laureati sono bene-stanti e non tutti i benestanti so-nolaureati;nonèquindiscontatoche siano gli appartenenti allaclassecuiAuditelassegnaladop-pia A (A economica ed A socia-le).Aognimodo,sullapopolazio-ne italiana gli AA pesano il 18,5%;su La7 la doppia A vale il 28% deltotale ascolto. Quasi del tutto in-differente alla rete è la Basilicata(share 1,3%); poco interessata laPuglia(3,1%)La7trovailsuopub-blico d’elezione in Liguria, Mar-che,Toscana,Friuli-VeneziaGiu-lia e raggiunge le vette più eleva-te in Emilia-Romagna e in Valled’Aosta, entrambe con quoted’ascoltosuperiorial9percento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tv che piace a donne e laureati

Moda ed enogastronomia. Il rendering di Scalo Milano di Locate Triulzi, alle porte del capoluogo lombardo

Audience media

Share %

Diff. %

CANALI

I canali più visti in prima serata nel I trimestre 2013 e diff. % rispetto al I trimestre 2012

6.064.044

0

10

5

15

20

25

3,32

4.691.619

-7,36

2.383.602

-6,51

2.044.556

-7,98

2.027.388

-17,71

1.604.016

46,54

1.564.984

-16,59

20,8416,12

8,19 7,03 6,97 5,51 5,38

Classifica 1 2 3 4 5 6 7

Fonte: elaborazioni Studio Frasi su dati Auditel-Nielsen TAM

Televisione. In attesa del closing l’emittente la scorsa settimana ha raggiunto il 6% di share media

La7 a Cairo con ascolti recordL’ad Ghigliani: «Avviato un percorso virtuoso su costi e risultati»

Orologi protagonisti. La giornata inaugurale dell’edizione 2013 di Baselworld nel nuovo padiglione

Pubblicità. I vantaggi della nuova realtà

Aegis, con Detsuofferta completa

Retail. Un investimento da 170 milioni a Locate Triulzi

Per l’Expo 2015 pronto l’outletScalo Milano sulla ex Saiwa

EXPORT

A marzotorna la crescita(ma lieve)

NEGOZI ONLINEIl software «taglia»l’ordine su misuraSichiamano"fitfinders"isoftwarepertrovarelatagliaperfettaneinegozionline.MessiapuntodaFits.meeTrueFit,accontentanoiclientichecercanoilsumisura,fannodecollaregliordinieriduconoitempieicostidieventualiresi

www.moda24.ilsole24ore.com

Firmata Herzog& de Meuronla nuova sededell’esposizione

ILcorreperiltitolodell’anno. IlmensiledelSole24Ore«IL»ètrai5finalistidelpremioFerrari«LaCopertinadell’anno»2012.Ilmagazineènellarosaconilnumero39del1˚marzo2012daltitolo«Lanotiziadellamiamorteèfortementeesagerata».

ILPROGETTONellaprima fase di sviluppoil sito ospiterà 200 negozi.L’avvio dei lavori previstodopo giugnocon mille addetti a regime

1,4miliardiExport a marzo 2013Valore in euro delle esportazionisvizzere di orologi (+0,6%)