Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni... · THOMAS HOBBES E LA RIVOLUZIONE...

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Storia delle istituzioni politiche Corso di laurea triennale in filosofia a.a. 2012-2013 Lezione quarta THOMAS HOBBES E LA RIVOLUZIONE POLITICA IN INGHILTERRA

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Storia delle istituzioni politiche

Corso di laurea triennale in filosofia

a.a. 2012-2013

Lezione quarta

THOMAS HOBBES E LA RIVOLUZIONE POLITICA IN INGHILTERRA

Thomas Hobbes Leviatano, o la materia, la forma e il potere di uno Stato ecclesiastico e civile, Parigi 1651

Thomas Hobbes 1588-1679 (dipinto di John Michael Wright, XVII secolo, National Portrait Gallery)

Hobbes, Leviatano

Struttura: Prima parte – L’uomo [I. Il senso; II. L’immaginazione; III. La successione o la serie delle

immaginazioni; IV. Il discorso; V. La ragione e la scienza; VII. Le origini interne dei movimenti volontari, comunemente

chiamati passioni e le forme di discorso in cui si esprimono; VII. Le conclusioni o risoluzioni del discorso; VIII. Le virtù

comunemente dette intellettuali e i corrispondenti difetti opposti; IX. I diversi oggetti di conoscenza; X. Il potere, il pregio, la dignità, l’onore e la capacità; XI. La differenza dei costumi; XII. La religione; XIII. La condizione naturale dell’umanità riguardo alla sua felicità e alla sua miseria;

XIV. La prima e la seconda legge naturale e i contratti; XV. Le altre leggi di natura; XVI. Persone, autori e cose impersonate].

Hobbes, Leviatano

Struttura: Seconda parte – Lo Stato [XVII. Cause, generazione e definizione di ‘Stato’; XVIII. I diritti dei

sovrani per istituzione; XIX. Le diverse specie dello Stato per istituzione. La successione al potere sovrano; XX. Dominio paterno e dominio dispotico; XXI. La libertà dei sudditi; XXII. Sistemi soggetti, politici e privati; XXIII. I pubblici ministri del potere sovrano; XXIV. Alimentazione e progenie dello Stato; XXV. Il consiglio; XXVI. Le leggi civili; XXVII. Crimini, scusanti e attenuanti; XXVIII. Punizioni e ricompense; XXIX. Le cose che indeboliscono lo Stato, o che ne favoriscono la dissoluzione; XXX. Funzione del rappresentante sovrano; XXXI. Il regno di Dio per natura].

Hobbes, Leviatano

Struttura:

Terza parte – Lo Stato cristiano

capitoli XXXII – XLIII

Quarta parte – Il regno delle tenebre

Capitoli XLIV - XLVII

Hobbes, Leviatano

Capitoli:

XIII

XIV

XV

XVII

XVIII

XXI

XXVI

Hobbes, Leviatano / 1

Capitolo XIII - Uguaglianza degli uomini nello stato di natura - Ostilità, aggressività, conflittualità degli uomini nello stato di natura - Tre cause di contesa: competizione, diffidenza, gloria - La condizione di guerra nello stato di natura - Il fattore tempo - Precarietà della pace - Inopportunità di una valutazione morale - Nozione di peccato e di colpa - Irretroattività della legge - Condizione di esistenza e di pensabilità della giustizia: la società il potere comune - Condizione di esistenza e di pensabilità della proprietà - Lo stimolo a uscire dalla situazione di guerra: passioni: timore della morte, desiderio di una vita comoda ragione: leggi di natura

Hobbes, Leviatano / 2

Capitolo XIV

- Differenza fra DIRITTO DI NATURA (jus naturale) e LEGGE DI NATURA (lex naturalis)

DIRITTO di natura → in senso soggettivo = libertà = assenza di impedimenti

LEGGE naturale → in senso oggettivo = precetto generale scoperta dalla ragione = limite, obbligo

Hobbes, Leviatano / 3

Capitolo XIV-XV

PRIMA legge di natura: cercare la pace e conseguirla

SECONDA legge di natura: essere disposti a rinunciare al proprio diritto naturale, se altri fanno altrettanto

TERZA legge di natura: adempiere i patti sottoscritti

La GIUSTIZIA e l’INGIUSTIZIA sorgono dal patto

La legge naturale non è sufficiente ad assicurare l’osservanza dei patti, quindi la giustizia

E’ necessario un POTERE COMUNE che costringa gli uomini a rispettare i patti

Hobbes, Leviatano / 4

Capitolo XVII

Istituzione di un POTERE COMUNE attraverso la cessione da parte di tutti i contraenti del patto del loro potere individuale

Il potere comune è il LEVIATANO = sovrano per istituzione

Hobbes, Leviatano / 5

Capitolo XVIII

Sovrano per istituzione:

- sostenuto dal patto

- designato dalla maggioranza

- rappresentante di tutti i contraenti

- così autorizzato ad agire dai contraenti, che riconoscono le sue azioni come se fossero le proprie → in modo tale che tutti i contraenti siano AUTORI delle azioni di cui il sovrano e’ l’ATTORE

- impersonalità del concetto di Stato

- irresponsabilità del sovrano, attore ma non autore

Hobbes, Leviatano / 6

Capitolo XVIII

Sovrano per istituzione:

- prescrive le regole / compresa la detemrinazione della proprietà e le LEGGI CIVILI

- SUPERIORITA’ del sovrano: confuta l’argomento comunitario, sulla base dell’identità dei tutti e del sovrano

- Le cattive azioni del sovrano sono sempre meno gravi del rischio di ricadere nello stato di natura, che si corre quando il potere comune venga meno

Hobbes, Leviatano / 7

Capitolo XXI

- La LIBERTA’ naturale è necessaria

- La LIBERTA’ DEI SUDDITI è residuale rispetto alle CATENE ARTIFICIALI create dalle leggi / la libertà dipende dal silenzio della legge

- Il sovrano ha potere di vita o di morte sui sudditi, quando sia in pericolo la sua sussistenza

- Il suddito ha diritto di autodifesa quando sia a rischio la sua vita

Hobbes, Leviatano / 8

Capitolo XXVI

- La LEGGE è comando rivolto a chi è obbligato a obbedire

- Def di LEGGE CIVILE

- LEGISLATORE è solo il sovrano, per conto dello stato impersonale

- Il sovrano non è soggetto alle leggi civili

- La legge è tale per VOLONTA’ del sovrano, non per consuetudine, né per legge di natura

Hobbes, Leviathan / 9

Cap. XIII – Della condizione natura e dell’umanità per quanto concerne la sua felicità e la sua miseria

«La natura ha fatto gli uomini così uguali nelle facoltà del corpo e della mente che, sebbene si trovi talvolta un uomo manifestamente più forte fisicamente o di mente più pronta di un altro, pure, quando si calcola tutto insieme, la differenza tra uomini e uomo non è così considerevole, che un uomo possa di conseguenza reclamare per sé qualche beneficio che un altro non possa pretendere, tanto quanto lui».

Trad. it. G. Micheli, Firenze, La Nuova Italia, 1987, p. 117

Hobbes, Leviathan / 10

Cap. XIV – Della prima e seconda legge naturale e dei contratti

«Il DIRITTO DI NATURA, che gli scrittori comunemente

chiamano jus naturale, è la libertà che OGNI UOMO ha di usare il suo potere, come egli vuole, per la preservazione della propria natura, vale a dire della propria vita, e per conseguenza, di fare qualunque cosa nel suo giudizio e nella sua ragione egli concepirà essere il mezzo più atto a ciò».

Trad. it. G. Micheli, Firenze, La Nuova Italia, 1987, p. 117

Hobbes, Leviatano / RIEPILOGO

STATO DI NATURA →

→ UOMINI individualmente intesi, soggetti di DIRITTO NATURALE in senso soggettivo → libertà, potenza →

→ Originaria condizione di guerra, causata dalle passioni naturali degli uomini →

→ RAZIONALITA’, fondata nella LEGGE NATURALE, stimola ricerca di un rimedio allo stato conflittuale, con il fine della conservazione della vita →

→ STATO CIVILE nasce da un atto di volontà degli individui / fine dello Stato è la conservazione della vita degli uomini e il superamento della condizione di guerra.

Hobbes, Leviatano / RIEP. 2

STATO CIVILE nasce da un atto di volontà degli individui / fine dello Stato è la conservazione della vita degli uomini e il superamento della condizione di guerra →

In che cosa si esplica questo atto di volontà? → In un PATTO di ciascun individuo con tutti gli altri, affinché

ciascuno ceda tutto il potere e la forza che ha su se stesso a un terzo, escluso il solo diritto all’autodifesa in pericolo di vita →

→ questo terzo è il SOVRANO [assemblea (→ repubblica) o persona fisica (→ monarchia)] →

→ il sovrano non è soggetto ad alcun tipo di vincolo; il suo mandato non è revocabile per alcuna ragione →

→ si tratta di un SOVRANO ASSOLUTO

Hobbes, Leviatano / RIEP. 3

La SOVRANITA’: - non è revocabile, non è vincolata, non è responsabile verso i sudditi in

alcun modo - poiché i sudditi sono parte del sovrano non possono contestarne gli

atti o sottrarsi ai loro effetti / il patto implica la piena accettazione dell’agire del sovrano

Implica: - facoltà di censura della parola e dello scritto - facoltà di emanare norme sulla proprietà privata e quindi disponibilità

della proprietà dei singoli - esercizio della giustizia - facoltà di decisione sulla ‘politica estera’ - nomina di tutti i ministri e loro subordinati

Hobbes, Leviatano / RIEP. 4

Dottrina politica:

- razionalista

- individualista

- volontaristica

- contrattualistica

- assolutista