Corso di laurea triennale in filosofia a.a. 2016-2017 - UniBG Storia Istituzioni 16 17... · Corso...

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Storia delle istituzioni e delle idee politiche Corso di laurea triennale in filosofia a.a. 2016-2017 Thomas HOBBES Leviatano

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Storia delle istituzioni e delle

idee politiche

Corso di laurea triennale in filosofia

a.a. 2016-2017

Thomas HOBBES

Leviatano

Thomas Hobbes

Leviatano, o la

materia, la forma e il

potere di uno Stato

ecclesiastico e civile,Parigi 1651

Thomas Hobbes 1588-1679(dipinto di John Michael Wright, XVII

secolo, National Portrait Gallery)

Riferimenti

La critica di Hobbes all’aristotelismo accademico(cfr. Pacchi in edizione Laterza del Leviatano, 2010, p. XXIII)

La rivoluzione inglese

1640 – Carlo I Stuart è costretto a convocare il Parlamento d’Inghilterra dopo 11 anni per chiedere aiuti finanziari per reprimere una rivolta dei calvinisti scozzesi (presbiteriani). Il Parlamento pone delle condizioni impegnative. Il re rifiuta e scioglie l’assemblea [SHORT PARLIAMENT]La riconvoca per lo stesso motivo dopo alcuni mesi, accettando le condizioni poste dalla Camera dei Comuni. Il Parlamento resta insediato e assume poteri sovrani in condivisione con il re [LONG PARLIAMENT]

1642 - Il re tenta di arrestare i capi della Camera dei Comuni. Inizia la guerra civile. Oliver Cromwell, deputato della Camera dei Comuni, organizza l’esercito rivoluzionario.

1644 – Sconfitta delle truppe realiste.1645 – Carlo I viene catturato. 1647 – Una parte dell’esercito rivoluzionario esprime idee politiche

radicali.1649 – Il re è processato per alto tradimento da una commissione

nominata dal Parlamento e condannato a morte. Viene instaurata la repubblica (Commonwealth).

1653 – Documento costituzionale: Instrument of Government. Cromwellassume il titolo di Lord Protettore.

La rivoluzione inglese

1658 – Morte di Cromwell. Successione del figlio Riccardo1660 – RESTAURAZIONE. Un Parlamento autoconvocato [Convention

Parliament] richiama in Inghilterra il figlio di Carlo I, cioè Carlo II, che sale al trono sottoscrivendo un impegno a convocare periodicamente il Parlamento e a consultarlo sulle questioni politiche di rilievo;

1685 – Carlo II muore senza eredi legittimi; gli succede il fratello Giacomo II. Il Parlamento da tempo aveva cercato di far escludere Giacomo dalla successione perché cattolico ma Carlo si era sempre opposto;

1688 – Nasce un figlio maschio a Giacomo II, primo nella linea di successione e cattolico. I whigs (fautori della sovranità del Parlamento) e una parte dei tories si rivolgono alla figlia primogenita del re, Maria, e al marito di lei, governatore militare delle Province Unite, Guglielmo III d’Orange-Nassau. In novembre Guglielmo e Maria sbarcano con una flotta sul suolo inglese con il pretesto di voler assicurare i diritti di successione di Maria; Giacomo II fugge; un Parlamento autoconvocato elabora un Bill of Rights, un disegno di legge sui diritti del parlamento stesso e dei sudditi inglesi; in esso si dichiara fra l’altro che il re ha abdicato e che il trono è vacante.

1689 – Guglielmo e Maria salgono al trono sottoscrivendo il Bill of Rights, che diventa norma fondamentale della nuova Monarchia costituzionale inglese, insieme al Triennal Act e all’Act of Settlement (norma che disciplina la successione in linea esclusivamente anglicana).

Hobbes, Leviatano, 1651

Struttura:Prima parte – L’uomo[I. Il senso; II. L’immaginazione; III. La successione o la serie delle

immaginazioni; IV. Il discorso; V. La ragione e la scienza;VI. Le origini interne dei movimenti volontari, comunemente chiamati passioni e le forme di discorso in cui si esprimono;VII. Le conclusioni o risoluzioni del discorso; VIII. Le virtù comunemente dette intellettuali e i corrispondenti difetti opposti; IX. I diversi oggetti di conoscenza; X. Il potere, il pregio, la dignità, l’onore e la capacità; XI. La differenza dei costumi; XII. La religione; XIII. La condizione naturale dell’umanità riguardo alla sua felicità e alla sua miseria;XIV. La prima e la seconda legge naturale e i contratti; XV. Le altre leggi di natura; XVI. Persone, autori e cose impersonate].

Hobbes, Leviatano

Struttura:Seconda parte – Lo Stato[XVII. Cause, generazione e definizione di ‘Stato’; XVIII. I diritti dei

sovrani per istituzione; XIX. Le diverse specie dello Stato per istituzione. La successione al potere sovrano; XX. Dominio paterno e dominio dispotico; XXI. La libertà dei sudditi; XXII. Sistemi soggetti, politici e privati; XXIII. I pubblici ministri del potere sovrano; XXIV. Alimentazione e progenie dello Stato; XXV. Il consiglio; XXVI. Le leggi civili; XXVII. Crimini, scusanti e attenuanti; XXVIII. Punizioni e ricompense; XXIX. Le cose che indeboliscono lo Stato, o che ne favoriscono la dissoluzione; XXX. Funzione del rappresentante sovrano; XXXI. Il regno di Dio per natura].

Hobbes, Leviatano

Struttura:

Terza parte – Lo Stato cristiano

capitoli XXXII – XLIII

Quarta parte – Il regno delle tenebre

Capitoli XLIV - XLVII

Hobbes, Leviatano

Capitoli:

XIII

XIV

XV

XVII

XVIII

XXI

XXVI

Hobbes, Leviatano / 1

Capitolo XIII- Uguaglianza degli uomini nello stato di natura- Ostilità, aggressività, conflittualità degli uomini nello stato di natura- Tre cause di contesa: competizione, diffidenza, gloria- La condizione di guerra nello stato di natura- Il fattore tempo- Precarietà della pace- Inopportunità di una valutazione morale- Nozione di peccato e di colpa- Irretroattività della legge- Condizione di esistenza e di pensabilità della giustizia:

la societàil potere comune

- Condizione di esistenza e di pensabilità della proprietà- Lo stimolo a uscire dalla situazione di guerra:

passioni: timore della morte, desiderio di una vita comodaragione: leggi di natura

Hobbes, Leviatano / 2

Capitolo XIV

- Differenza fra DIRITTO DI NATURA (jus naturale) e LEGGE DI NATURA (lex naturalis)

DIRITTO di natura → in senso soggettivo = libertà = assenza di impedimenti

LEGGE naturale → in senso oggettivo = precetto generale scoperto dalla ragione = limite, obbligo

Hobbes, Leviatano / 3

Capitolo XIV-XV

PRIMA legge di natura: cercare la pace e conseguirla

SECONDA legge di natura: essere disposti a rinunciare al proprio diritto naturale, se altri fanno altrettanto

TERZA legge di natura: adempiere i patti sottoscritti

La GIUSTIZIA e l’INGIUSTIZIA sorgono dal patto

La legge naturale non è sufficiente ad assicurare l’osservanza dei patti, quindi la giustizia

E’ necessario un POTERE COMUNE che costringa gli uomini a rispettare i patti

Le leggi di natura [Parte I, Cap. XV]

4. Essere grati per i favori ricevuti (gratitudine)5. Adattarsi gli uni agli altri (compiacenza)6. Perdonare (perdono)7. Vendicare i torti solo per assicurare il bene futuro8. Non offendere9. Non essere superbi (riconoscere l’altro come uguale)10. Non pretendere privilegi11. Non fare differenze (imparzialità, equità)12. Non abusare delle cose comuni13. Il possesso sia determinato dalla sorte14. Il diritto del primogenito prevale (primogenitura)15. I mediatori di pace devono essere salvaguardati (salvacondotto)16. Ci si deve sottomettere alla decisione di un arbitro imparziale liberamente scelto dalle parti17. Nessuno può essere giudice di se stesso (terzietà del giudice)18. Il giudice deve essere imparziale (imparzialità)19. In giudizio ricorrere alla testimonianza di un terzo per decidere fra due parti equivalenti (testimonianza)

Hobbes, Leviatano / 4

Capitolo XVII

Istituzione di un POTERE COMUNE attraverso la cessione da parte di tutti i contraenti del patto del loro potere individuale

Il potere comune è il LEVIATANO = sovrano per istituzione

Hobbes, Leviatano / 5

Capitolo XVIII

Sovrano per istituzione:

- sostenuto dal patto

- designato dalla maggioranza

- rappresentante di tutti i contraenti

- così autorizzato ad agire dai contraenti, che riconoscono le sue azioni come se fossero le proprie → in modo tale che tutti i contraenti siano AUTORI delle azioni di cui il sovrano e’ l’ATTORE

- impersonalità del concetto di Stato

- irresponsabilità del sovrano, attore ma non autore

Hobbes, Leviatano / 6

Capitolo XVIII

Sovrano per istituzione:

- prescrive le regole / compresa la determinazione della proprietà e le LEGGI CIVILI

- SUPERIORITA’ del sovrano: confuta l’argomento comunitario, sulla base dell’identità dei tutti e del sovrano

- Le cattive azioni del sovrano sono sempre meno gravi del rischio di ricadere nello stato di natura, che si corre quando il potere comune venga meno

Hobbes, Leviatano / 7

Capitolo XXI

- La LIBERTA’ naturale è necessaria

- La LIBERTA’ DEI SUDDITI è residuale rispetto alle CATENE ARTIFICIALI create dalle leggi / la libertà dipende dal silenzio della legge

- Il sovrano ha potere di vita o di morte sui sudditi, quando sia in pericolo la sua sussistenza

- Il suddito ha diritto di autodifesa quando sia a rischio la sua vita

Hobbes, Leviatano / 8

Capitolo XXVI

- La LEGGE è comando rivolto a chi è obbligato a obbedire

- Def di LEGGE CIVILE

- LEGISLATORE è solo il sovrano, per conto dello stato impersonale

- Il sovrano non è soggetto alle leggi civili

- La legge è tale per VOLONTA’ del sovrano, non per consuetudine, né per legge di natura

Hobbes, Leviathan / 9

Cap. XIII – Della condizione naturale e dell’umanità per quantoconcerne la sua felicità e la sua miseria

«La natura ha fatto gli uomini così uguali nelle facoltà del corpo edella mente che, sebbene si trovi talvolta un uomomanifestamente più forte fisicamente o di mente più pronta diun altro, pure, quando si calcola tutto insieme, la differenzatra uomini e uomo non è così considerevole, che un uomopossa di conseguenza reclamare per sé qualche beneficio cheun altro non possa pretendere, tanto quanto lui».

Trad. it. G. Micheli, Firenze, La Nuova Italia, 1987, p. 117

Hobbes, Leviathan / 10

Cap. XIV – Della prima e seconda legge naturale e deicontratti

«Il DIRITTO DI NATURA, che gli scrittori comunementechiamano jus naturale, è la libertà che OGNI UOMOha di usare il suo potere, come egli vuole, per lapreservazione della propria natura, vale a dire dellapropria vita, e per conseguenza, di fare qualunquecosa nel suo giudizio e nella sua ragione egliconcepirà essere il mezzo più atto a ciò».

Trad. it. G. Micheli, Firenze, La Nuova Italia, 1987, p. 117

Thomas Hobbes, Leviathan (1651)

OBIEZIONE ALLA TEORIA MONARCOMACA DEL DOPPIOPATTO

«E siccome alcuni, a giustificazione della lorodisobbedienza al sovrano, accampano un nuovopatto fatto non con gli uomini, ma con Dio [va dettoche] anche questo è ingiusto; poiché non c’è alcunpatto con Dio se non per la mediazione di qualcunoche rappresenti la Persona di Dio, cosa che non fanessuno all’infuori del luogotenente di Dio, che al disotto di Dio detiene la sovranità».

Brano da P. P. Portinaro (a cura di), Stato, Roma-Bari, Laterza, 2004, p. 24

Hobbes, Leviatano / RIEPILOGO

STATO DI NATURA →

→ UOMINI individualmente intesi, soggetti di DIRITTO NATURALE in senso soggettivo → libertà, potenza →

→ Originaria condizione di guerra, causata dalle passioni naturali degli uomini →

→ RAZIONALITA’, fondata nella LEGGE NATURALE, stimola ricerca di un rimedio allo stato conflittuale, con il fine della conservazione della vita →

→ STATO CIVILE nasce da un atto di volontà degli individui / fine dello Stato è la conservazione della vita degli uomini e il superamento della condizione di guerra.

Hobbes, Leviatano / RIEP. 2

STATO CIVILE nasce da un atto di volontà degli individui / fine dello Stato è la conservazione della vita degli uomini e il superamento della condizione di guerra →

In che cosa si esplica questo atto di volontà? →In un PATTO di ciascun individuo con tutti gli altri, affinché

ciascuno ceda tutto il potere e la forza che ha su se stesso a un terzo, escluso il solo diritto all’autodifesa in pericolo di vita →

→ questo terzo è il SOVRANO [assemblea (→ repubblica) o persona fisica (→ monarchia)] →

→ il sovrano non è soggetto ad alcun tipo di vincolo; il suo mandato non è revocabile per alcuna ragione →

→ si tratta di un SOVRANO ASSOLUTO

Hobbes, Leviatano / RIEP. 3

La SOVRANITA’:- non è revocabile, non è vincolata, non è responsabile verso i sudditi in

alcun modo- poiché i sudditi sono parte del sovrano non possono contestarne gli

atti o sottrarsi ai loro effetti / il patto comporta la piena accettazione dell’agire del sovrano

Implica:- facoltà di censura della parola e dello scritto- facoltà di emanare norme sulla proprietà privata e quindi disponibilità

della proprietà dei singoli- esercizio della giustizia- facoltà di decisione sulla ‘politica estera’- nomina di tutti i ministri e loro subordinati

Hobbes, Leviatano / RIEP. 4

Dottrina politica:

- razionalista

- individualista

- volontaristica

- contrattualistica

- assolutista