Storia della FIAT 1945-1968 a cura di Marco Maffioletti · PDF fileStoria della FIAT 1945-1968...

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Storia della FIAT 1945-1968 a cura di Marco Maffioletti 1 Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo 1899 1902 1903 1904 1905 11 luglio: la Fabbrica Italiana Automobili Torino è fondata da un gruppo di torinesi: nobili (Biscaretti di Ruffia, Bricherasio di Cacherano, Goria Gat- ti, Ferrero di Ventimiglia, Renaud di Faliçon), la Banca di Sconto e Sete, uomini d'affari (Pietro Fenoglio, Criana Mayneri, Luigi Damevino, Ludovico Scarfiotti), la Società Elettrotecnica Italiana, imprenditori (Lanza, Ceirano, Kuster, Eugenio Negri, Giovanni Rey), un imprenditore in possesso di vasti beni fondiari: Giovanni Agnelli Dietro il parco del Valentino a Torino, in via Dante Alighieri, vengono co- struite le prime officine di 12.000 m² e presi una cinquantina di operai della Ceirano marzo: dopo anni di incertezze sul tipo di produzione (montaggio di auto francesi, modelli raffinati o progettazione e produzione di auto «di massa»?), Agnelli viene eletto amministratore delegato e spinge affinché la produ- zione venga razionalizzata e limitata ad alcuni modelli standard e alla portata di un numero maggiore di clienti settembre: accolta dal Consiglio di Amministrazione la proposta di Agnelli di quotare il titolo FIAT alla Borsa di Torino novembre: Giovanni Giolitti è eletto Presi- dente del Consiglio; inizia un periodo di ri- forme liberali e di sviluppo economico e della grande industria (idroelettrica e side- rurgica), di accumulazione capitalistica Dante Ferraris (vicepresidente FIAT) eletto sindaco a Torino fino 1909: infrastrutture per le industrie, fondazione del Politecnico, edilizia popolare sviluppo dei traffici e delle comunicazioni, aumento della liquidità, crescita impetuosa di industrie e servizi Chiusura politico-ideo- logica delle nazioni, con- tro una globalizzazione crescente degli scambi dicembre: FIAT possiedi il 50% della Riv (cuscinetti a sfera) luglio: FIAT crea una società per la gestione di un cantiere navale a La Spe- zia per la costruzione di motori marini e imbarcazioni

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Storia della FIAT 1945-1968 a cura di Marco Maffioletti

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Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo

1899

1902

1903

1904

1905

11 luglio: la Fabbrica Italiana Automobili Torino è fondata da un gruppo di torinesi: nobili (Biscaretti di Ruffia, Bricherasio di Cacherano, Goria Gat-ti, Ferrero di Ventimiglia, Renaud di Faliçon), la Banca di Sconto e Sete, uomini d'affari (Pietro Fenoglio, Criana Mayneri, Luigi Damevino, Ludovico Scarfiotti), la Società Elettrotecnica Italiana, imprenditori (Lanza, Ceirano, Kuster, Eugenio Negri, Giovanni Rey), un imprenditore in possesso di vasti beni fondiari: Giovanni Agnelli

Dietro il parco del Valentino a Torino, in via Dante Alighieri, vengono co-struite le prime officine di 12.000 m² e presi una cinquantina di operai della Ceiranomarzo: dopo anni di incertezze sul tipo di produzione (montaggio di auto francesi, modelli raffinati o progettazione e produzione di auto «di massa»?), Agnelli viene eletto amministratore delegato e spinge affinché la produ-zione venga razionalizzata e limitata ad alcuni modelli standard e alla portata di un numero maggiore di clienti

settembre: accolta dal Consiglio di Amministrazione la proposta di Agnelli di quotare il titolo FIAT alla Borsa di Torino

novembre: Giovanni Giolitti è eletto Presi-dente del Consiglio; inizia un periodo di ri-forme liberali e di sviluppo economico e della grande industria (idroelettrica e side-rurgica), di accumulazione capitalistica

Dante Ferraris (vicepresidente FIAT) eletto sindaco a Torino fino 1909: infrastrutture per le industrie, fondazione del Politecnico, edilizia popolare

sviluppo dei traffici e delle comunicazioni, aumento della liquidità, crescita impetuosa di industrie e servizi

Chiusura politico-ideo-logica delle nazioni, con-tro una globalizzazione crescente degli scambi

dicembre: FIAT possiedi il 50% della Riv (cuscinetti a sfera)luglio: FIAT crea una società per la gestione di un cantiere navale a La Spe-zia per la costruzione di motori marini e imbarcazioni

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1906

1908

1909

1910

marzo: Agnelli è azionista maggioritario della FIATAprile: Agnelli va per la prima volta negli USA e visit la Ford

Fine giugno: in Borsa, le azioni FIAT passano da 100 a 2.000 lireOttobre-dicembre: le azioni precipitano a 17 lireCause crack borsistico: l'impresa automobilistica è in grande espansione ed ha bisogno di capitali, che gli vengono prestati con fiducia, ma l'offerta di auto è più alta della domanda effettiva (solo 1 auto ogni 6.200 abitanti)

Nasce la Lega industriale, promossa tra gli altri da Agnelli

Dopo anni di ampliamento della produzio-ne e degli investimenti, di accumulazione capitalistica e di speculazione finanziaria, una crisi di liquidità investe la debole struttura industriale e finanziaria italiana

Alla FIAT lavorano 2.400 operai

marzo: due fondatori (Biscaretti e Ferrero) lasciano il Consiglio d'ammini-strazioneAprile: «La Stampa» accusa ripetutamente i dirigenti FIAT di speculazioneGiugno: Agnelli e Scarfiotti denunciati per «illecita coalizione, aggiotaggio e alterazione dei bilanci sociali» per la crisi finanziaria del 1906Luglio: blocco investimenti e acquisti dopo le dimissioni di Scarfiotti e Agnelli (che però si dimette solo dal posto di amministratore delegato e non di presidente)luglio: Ferraris (vicepresidente FIAT) e Toepliz (Banca Commerciale) con-cedono ad Agnelli le deleghe necessarie affinché si inizi una razionalizza-zione generale della struttura e dei processi della FIAT sul mdello Ford:- riduzione tempi e costi di produzione;- concentrazione della produzione in un luogo e sua suddivisione in tre se-zioni (telai; parti meccaniche; altre parti);- standardizzazione dei modelli;- creazione di una rete di filiali di vendita e distribuzione dipendenti dalla FIAT;- ripartizione delle responsabilità gestionali (commerciale; studi e progetti; produzione; amministrazione)

A Poughkeepsie (NY) nasce la Fiat Motor Company, fabbrica consociata ma autonomamarzo: il bilancio sociale segna un attivo di un milione di lire e di entrare in-teramente in possesso della Fiat San Giorgio (grandi motori per navi sotto-marini, omnibus, autocarri, aviazione)

Dalla francese Darraq, nasce la Alfa

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1911

1912

1913

1914

≈ 3.000 operai in FIAT

Agnelli va negli USA e osserva il successo della Ford T

a Torino 28.000 addetti alle costruzioni meccaniche, 6.500 nell'industria dell'auto

Nasce il Consorzio delle fabbriche di au-tomobili, sindacato padronale di settore vo-luto da FIAT per la gestione collettiva dei contratti

inizia la produzione della FIAT «Tipo zero», dal costo «competitivo» di 7.000 £, quando un impiegato riceve al massimo 2.000£ annue...

FIAT completa l'acquisizione di FIAT sagn Giorgio (grandi motori)

Espansione delle officine da 50.000 a 130.000 m²

21 giugno: dopo tre mesi di sciopero degli operai, al quale il Consorzio fab-briche automobili e la Lega Industriale volevano rispondere con la serrata delle fabbriche, Agnelli riprende le trattative con la FIOM, che ottenne così il diritto dei lavoratori alla rappresentanza e il riconoscimento della con-trattazione collettiva (55 ore e mezzo, dal lunedì al sabato mattino)

5 luglio 1913: la Corte d'appello assolve Agnelli e Scarfiotti dalle accuse sulla crisi del 1906 «per inesistenza del reato» e mancanza di prove sufficienti

Aprile-giugno: Giolitti non agisce contro gli operai in sciopero e si schiera contro la Lega industriale

Ottobre: 3 dei cinque collegi dell'ammini-strazione torinese sono a maggioranza so-cialista

≈ 4.000 operai e 400 impiegati in FIAT

Allo scoppio della guerra, FIAT esporta in numerosi paesi d'Europa, tra i quali Inghilterra, Germania e Russia: il Governo Salandra concede un'ampiaderoga al divieto di esportazione di auto e altro materiale poten-zialmente bellico.Nella fabbrica di NY viene sospesa la produzione e FIAT la utilizza per ac-quistare acciaio, oli minerali e petrolio

Ottobre: Agnelli ottiene la consessione per la produzione in FIAT di una mitragliatrice da guerra

Giugno 1914: elezioni amministrative; a Torino entra in Comune una pattuglia di industriali, volti a frenare i socialisti

Dante Ferraris eletto a capo della Lega in-dustriale

L'Italia si dichiara neutrale

agosto: scoppia la pri-ma Guerra Mondiale

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1915

1916

1917

FIAT e consociate iniziano la produzione di guerra (autocarri, autoambu-lanze, motori per sommergibili e per aeroplani (Cantieri San Giorgio), fotoelettriche, armi, proiettili, granate …)

gennaio: FIAT crea consorzio per l'acqusito di carbone e combustibile

Settembre 1914-maggio 1915: il Governo ordina alla FIAT la stragrande maggioranza dei veicoli militari necessari alla guerra

Giugno: Agnelli inizia le trattative per l'acquisto di un terreno nel sobborgo del Lingotto, un investimento dei sovraprofitti di guerra non tassato grazie a una deroga alla legge

Fine anno: ordine di 6.000 camion e pezzi di ricambio per la Russia, dove si progetta un impianto FIAT

Le imprese italiane iniziano a soffrire la mancanza di materie prime e di capitali

24 maggio: l'Italia dichiara guerra al-l'Austria

Luglio : negli stabilimenti ausiliari (produ-zione di guerra) come la FIAT, la discipli-na è assicurata dall'Esercito

Settembre : ai responsabili civili della pro-duzione di guerra è data completa auto-nomia nell'organizzazione della produ-zione e della distribuzione

gennaio: nuovo contratto con la FIOM: paga maggiorata ma turni massa-cranti (fino a 10 ore di straordinari su una settimana di 55 ore lavorative)

Febbraio: ordine di 4.700 camion per l'Armée Française

Nonostante i grandi reinvestimenti di capitali, i dirigenti si spartiscono 3.300.000£Alla FIAT lavorano 23-25.000 operai

Dopo la caduta del regime zarista, Agnelli denuncia la preparazione di una rivoluzione operaia nelle officine FIAT

Agosto: due rappresentanti bolscevichi del governo russo incontrano Agnelli e confermano gli ordinativi del precedente governo

ottobre: l'Esercito si ritira dopo la disfatta di Caporetto

23-27 febbraio: manife-stazioni a Pietrogrado e caduta del regime zaristaOttobre: i bolscevichi prendono il potere in Russia

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1918

1919

Inizia la collaborazione di Agnelli con lo spregiudicato finanziere Riccardo Gualino

giugno: il cconsiglio d'amministrazione concede ad Agnelli i capitali per l'ac-quisto del Gruppo Piemontese (mettallurgia e grossa meccanica): sono ormai gettate le basi di un'organizzazione industriale a ciclo verticale o ciclo chiuso (la FIAT produce le auto dalle prime lavorazioni al prodotto finito)

Pubblicazione di Federazione europea o Lega delle nazioni? Di Giovanni Agnelli e Attilio Cabiati, contro il nazionalismo e per un'Europa federale fondata sui principi del liberalismo economico

marzo: pace di Brest-Li-tovsk

Dal 1911 (guerra di Libia) al 1918, la FIAT aveva aumentato il fatturato di 14 volte

Al Lingotto viene costruita una fonderia e installati macchinari moderni e trasporti meccanizzati

febbraio: accordo nazionale per le 8 ore la-vorative

Aprile: nasce la Confederazione Genearale dell'industria (Confindustria), sindacato degli imprenditori

Luglio: Nitti Presidente del consiglio, Dan-te Ferraris Ministro dell'Industria

Settembre: nascono i Consigli di Fabbri-ca (rappresentanti dei lavoratori con com-piti anche organizzativi) e gli operai mol-tiplicano le proteste sull'onda della Ri-voluzione Russa, delle aspettative socia-liste dei reduci di guerra e dei lavoratori che avevano accettato il rigore della produzione bellica

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1920

1921

agosto: a causa della riconversione, della costruzione degli impianti al Lin-gotto e dell'ostruzionismo operaio (scioperi a scacchiera nei reparti, in modo che la produzione fosse inceppata ma non interrotta), la produzione FIAT scende di 2/3 e Agnelli decide di chiudere le fabbriche

Settembre: Agnelli propone al sindacato di trasformare FIAT in una coope-rativa e di ritirarsi dalla dirigenza. Dopo un mese di discussioni, i sindacati, la Lega nazionale delle cooperative, le organizzazione operai e il Partito sociali-sta affermano di non essere in grado di assumere la gestione di FIAT e di al-tri stabilimenti

Ottobre: Vittorio Valletta (recente azionista FIAT) appoggia Agnelli nel Consiglio di Amministrazione

Novembre: Agnelli riconfermato amministratore delegato e presidente con pieni poteri; Riccardo Gualino diviene vicepresidente; Valletta direttore amministrativo centrale

1° dicembre: Agnelli e Gualino acquistano un terzo de «La Stampa»

marzo: dato che le rivendicazioni degli ope-rai non sono più di ordine sindacale ed economico, ma politiche, Agnelli e Confin-dustria si schierano apertamente contro i Consigli di fabbrica e propongono la serra-ta degli stabilienti dal 1° aprile

29 marzo-23 aprile: sciopero di 120.000 la-voratori torinesi, divisi però tra sindacato, socialisti e ordinovisti (futuri comunisti guidati da Antonio Gramsci)24 aprile: accordo favorevole agli industriali30-31 agosto: occupazione delle fabbriche milanesi e torinesiSettembre: il Presidente del Consiglio Gio-litti sigla con la CgdL un accordo per l'isti-tuzione di una commissione per un proget-to di legge sul «controllo tecnico delle aziende» da parte dei lavoratori

Istituita la Scuola Allievi FIAT

marzo: a causa della crisi dovuta alla riconversione industriale e agli scioperi, FIAT licenzia 2.600 operai, riduce il lavoro a 32 ore settimanali, obbli-ga i lavoratori a sottoscrivere un regolamento che impedisce la «sabo-tazione» dell'organizzazione del lavoro decisa dai dirigenti

Luglio: Agnelli fa pressione sul governo per l'adozione di misure di prote-zione doganale della FIAT, l'esenzione delle imposte sui materiali importati, l'acquisto di veicoli da parte dello Stato, 30 milioni da parte della Banca d'Ita-lia

Giugno-luglio: in seguito alla scarsa mag-gioranza ottenuta alle elezioni, Giolitti si dimette e lascia il posto a Bonomi

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1922

1923

1922-1926: Agnelli acquista la totale padronanza finanziaria sulla FIAT e aumenta le sue partecipazioni a imprese industriali diverse (cantieri navali, armamenti, filati, vetro e siderurgia)

13 ottobre: il direttivo della Confindustria chiede a Giolitti di ritornare al Governo per evitare i fascisti, dei quali appoggia il piano economico ma avversa l'illiberalità: impossibile per mancato appoggio del Par-tito Popolare e dei Socialisti.18 ottobre: Confindustria chiede a Musso-lini una soluzione non rivoluzionaria

Completati gli impianti idroelettrici FIAT al Moncenisio

18 marzo: Agnelli nominato senatore a vita nonostante i conflitti con gli squadristi torinesi. Invito a Mussolini a una visita del LingottoGiugno: Agnelli rinnova l'iscrizione al Partito liberale

22 maggio: inaugurazione dello stabilimento del Lingotto (solo alla se-zione siderurgica lavorano 3.500 operai) alla presenza del Re25 ottobre: Mussolini è accolto al Lingotto da pochi operai in silenzio e da un Agnelli sprezzante

Novembre: esplicito rifiuto di Agnelli dei sindacati e del corporativismo in-tegrale fascista

Confindustria rinnova la propria fiducia a Mussolini ma non al fascismo, e alcuni in-dustriali con a capo Agnelli fondano la As-sociazione Liberale Democratica

1924-1925

Agnelli accoglie alcune richieste fasciste ma rifiuta tutti i tentativi del gover-no o del partito di prendere anche parzialmente il controllo della FIAT

31.350 dipendenti FIAT (35 contando le aziende controllate dal Gruppo), 28.000 operai; bilancio migliore della storia della FIAT; 52.000 vetture annue (81% nazionale), ma in Italia ancora un'auto ogni 335 abitanti e FIAT esporta 30.000 auto (57% produzione)

Giugno 1924: omicidio Matteotti

3 gennaio 1925: discorso alle Camere di Mussolini che assume la responsabilità del-l'omicidio Matteotti e dà avvio al Regime fascista

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1926

1927

1928

1929

1930

La razionalizzazione produttiva al Lingotto è avanzata ma non ancora completata: priva della catena di montaggio, 900 ore per produrre una vet-tura contro le 158 della Ford

La FIAT entra in possesso di altre fabbriche di aeronautica, cantieri navali, grandi motori, e della Sip (telefonia)

Luglio: Banca Morgan di NY presta 10 milioni di dollari a FIAT

Dicembre: licenziamenti massicci di operai (da 28.000 a 20.000 in un anno) e decurtazione del 10% dei salari a causa della politica deflattiva del governo

politica deflattiva del Regime e stabilizza-zione della lira a «quota 90» (1Sterlina=90Lire), una rivalutazione del 30% che riduce l'esportazione

Febbraio: Gualino lascia la vicepresidenza a causa dei problemi finanziari

Luglio: nasce l'Istituto finanziario italiano (Ifi) per coordinare le aziende della FIAT e consolidare il controllo di Agnelli (30% delle azioni)

30 Novembre: Andrea Torre, voluto da Agnelli alla direzione de «La Stam-pa», afferma nel primo editoriale di voler collaborare e anche criticaregennaio: Agnelli nomina Valletta direttore generale della FIAT

FIAT richiede e ottiene dal governo un'esenzione ai tassi doganali per i ma-teriali da importazione

Febbraio: Andrea Torre lascia la direzione de «La Stampa» perché Agnelli non è fascista e non vuole un giornale fascista

giovedì nero di Wall Street

dopo anni di scontro con il sindacato fascista, applicazione del sistema di cronometraggio Bédaux al Lingotto, interamente organizzato sulla base della lavorazione a catena

La crisi comincia ad affacciarsi in Italia con una forte contrazione dei consumi e degli investimenti

novembre: dopo anni di penetrazione di case americane e europee nella produzione di auto in Italia, decreto di Mussolini: «l'industria automobilistica è basilare per la difesa nazionale»

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1931

1932

1934

1935

gennaio: dei 27.000 dipendenti FIAT solo 6.000 lavorano a tempo pieno, la produzione scende da 35 a 18 mila vetture

La FIAT si attiva nella produzione aeronautica e ferroviaria a sostegno di quella automobiblistica in crisi nera. Dalla Russia perviene un ordine di cu-scinetti alla RIV per un milione di dollari. FIAT si aggiudica la costruzione di un impianto di fabbricazione di cuscinetti a sfera e a rulli a MoscaEsce la 508, l'auto più economica sul mercato italiano (9.900£, quando un impiegato di banca guadagna 900-1.000£ al mese e un operaio specializzato 400£): 12.000 unità vendute di cui 10.000 in Italia

giugno: in un'intervista all'americana United Press, Agnelli critica la politi-ca economica fascista e propone una riduzione delle ore lavorative a parità di salario per riassorbire la disoccupazione (chiara assonanza con Ford e Keynes)

Ottobre: dopo alcuni scontri verbali tra Mussolini e Agnelli, il Duce visita il Lingotto per il Decennale fascista e richiede ad Agnelli di prendere la tessera del Partito

nasce l'Istituto per la Ricostruzione In-dustriale (IRI): lo Stato salva le banche (Commerciale, Credito Italiano, Banco di Roma) e le imprese (Alfa Romeo, Ansaldo, Ilva, Sip) in crisi

FIAT installa in Francia la Simca (Société Industrielle de mécanique et carosserie) con lo scopo di insidiare Peugeot, Citroën e Renault

Ottobre: Agnelli viaggia negli USA per la terza volta e visita la fabbrica Ford di River RougeAppena tornato in Italia, Agnelli acquista grandi appezzamenti di terreni nel-la zona di Mirafiori

Maggio: tra gli arrestati del gruppo torinese di Giustizia e Libertà vi sono in-tellettuali che frequentano casa Agnelli (Mila, Pavese, Monti)

14 luglio: muore Edoardo Agnelli, figlio di Giovanni

Ottobre: FIAT raccoglie 14.000 operai e entro la fine dell'anno spedisce 4.500 veicoli in Africa

3 ottobre: il Regime decide di invadere l'E-tiopia nonosante la mancanza di mezzi mi-litari

Embargo della Società delle Nazioni sulla armi e materiali strategici

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1940

Febbraio: reinvestendo i profitti di guerra, FIAT acquista 1 milione di etta-ri nella zona di Mirafiori

Maggio: alla fine della guerra FIAT ha raddoppiato il fatturato (+850 milioni di lire) e i dipendenti sono passati da 20 a 50.000La Società delle Nazioni riapre le frontiere all'Italia e FIAT riprende le esportazioni a gran regime

Giugno: esce la 500, detta Topolino (8.900 £)

nonostante Mussolini sia per il decentramento industriale, inizia la costru-zione diegli stabilimenti di Mirafiori: spazi, aria libera, radio, refettori, arma-dietti, docce … oltre alle officine gli ingegneri avevano pensato a tutto il ne-cessario per formare un'armonica comunità industriale

Decreti governativi dispongono che L'Iri è un ente permanente e un'imposta straordi-naria sul patrimonio e il capitale

giugno: licenziamento di 1.000 operai; 5.000 su 46.000 a rischio

Agosto: Agnelli e Valletta richiedono la riduzione delle tasse sulle auto al governo, che risponde inadeguatamente

Febbraio: Agnelli nomina Valletta secondo amministratore delegato

15 maggio: Mussolini inaugura Mirafiori davanti a una folla indifferen-te di operai

autunno: FIAT firma un accordo con il governo francese per la fornitura di 2.00 autocarri. Accordo con il governo italiano per 5.840 veicoli. Motori di aviazione, velivoli, veicoli e carri armati per mezzo mondo

1° settembre: l'esercito tedesco invade la Polo-nia

9 giugno: a Roma, Valletta assicura produzione militare della FIAT ma ri-chiede militarizzazione dei dipendenti

10 giugno: Mussolini fa entrare l'Italia in guerra

1941-1942

FIAT procede i una produzione massiccia di materiale bellico

18-19 novembre 1942: Torino bombardata a tappeto dagli anglo-ameri-cani: colpita la FIAT e numerose aziende subfornitrici distrutte o si-nistrate, materiale inutilizzabile e malcontento tra operai

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1943

1944

1945

23 febbraio: Agnelli si dimette da amministratore delegato; Gianni Agnelli (figlio di Edoardo) entra nel Consiglio d'amministrazione

Marzo e agosto: numerosi scioperi a Torino

8 settembre: dopo l'annuncio dell'armistizio firmato da Badoglio con gli Al-leati, Agnelli lascia a Valletta la completa responsabilità sulla FIATMirafiori e «La Stampa» requisiti dall'esercito tedesco

Novembre e dicembre: nonostante le mi-naccie tedesche, diversi scioperi a Milano e Torino

i tedeschi richiedono sempre più forniture militari alla FIAT, Valletta accetta ma non acquista il materiale necessario alla produzione (ridotta Di due volte e mezzo)

Valletta sostiene logisticamente ed economicamente gli antifascisti ed è in contatto con Servizi Segreti Alleati

Febbraio-marzo: numerosi scioperi in FIAT16 giugno: operai conoscono progetto tedesco di decentramento della FIAT sul Garda e scioperano: agitazione si estende ad altre aziende torinesi23 giugno: prefetto ordina serrata e l'aviazione alleata bombarda i re-parti che dovevano essere trasferiti sul Garda

Novembre: per evitare che i tedeschi minino Mirafiori, Valletta fa riavviare le lavorazioni

nei primi mesi, Valletta e Agnelli consegnano 55 milioni di lire al Comitato di Liberazione Nazionale

Febbraio: Valletta sostiene la decisione di socializzazione della FIAT voluta da Mussolini, sapendo che si sarebbe potuta poi invalidare per via giuridica

Aprile: si valuta che la famiglia Agnelli ha offerto 100 milioni alla Resistenza e la FIAT 500 milioni in mezzi e materiali

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Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo

1945

1946

Valletta, Agnelli e Camerana sono sottoposti al processo di epurazione e sol-levati dalle responsabilità in FIAT; inglesi e americani sostengono i dirigenti e spingono affinché Valletta torni a dirigere;la FIAT è sequestrata e affidata al Consiglio di Gestione commissariale, dopo che Togliatti si è espresso contro la nazionalizzazione (=burocratizzazione/militarizzazione) e non trova sostegno la proposta de-mocristiana per la cogestione. Perdite mensili tra i 100 e i 200 miliardi;Comunque, da dietro le quinte è sempre Valletta che dirige la gestione com-missariale, anche con il sostegno di un Togliatti che punta alle «riforme di struttura» in nome di una «democrazia progressiva», frutto dell'alleanza ope-rai-ceti medi

16 dicembre: Giovanni Agnelli muore e tre giorni dopo viene riabilitato dall'Alta Corte di Giustizia

10 dicembre: dopo le dimissioni di Par-ri, Alcide De Gasperi presidente del Consiglio che promette la sicurezza, l'ordine e la disciplina necessari per ri-cevere i prestiti americani, indispensabili per la ricostruzione

Partecipazioni FIAT nella Concord di Cordoba (argentina)

23 Febbraio: dopo aver rifiutato per principio la cogestione con il Consiglio di gestione o con una rappresentanza operaia nel Consiglio di amministra-zione, e con il sostegno del Governo, Valletta con il proprio staff direttivo è pienamente reintegrato nei suoi poteri e al CdG viene lasciato solo un ruolo consultivo

6 aprile: Valletta in Commissione ministeriale afferma che industria auto può fare da battistrada allo sviluppo industriale purché si limiti alle piccole cilin-drate VS Gallo (Alfa Romeo) che per l'Italia pronostica un futuro di «artigia-nato organizzato»

8 luglio: Valletta presidente della FIAT

Dopo un prestito di 10 milioni di $ della Bank of America, FIAT si ingaggia in compagnie attive nell'aeronautica, raffinazione, nucleare

8 febbraio: sciolto l'Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo; il controllo sulle pratiche di epurazione passa alla presidenza di Consiglio

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Storia della FIAT 1945-1968 a cura di Marco Maffioletti

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Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo

1947

7 marzo: Valletta negli USA su richiesta di De Gasperi per crediti per l'acqui-sto di beni di prima necessità e affidamento finanziario ai piani di ricostru-zione industriale del Governo; richiesta di crediti per FIAT; accordi tecnici FIAT con Chrysler

Nonostante l'appoggio almeno implicito a De Gasperi e a Confindustria, Valletta sostiene che la soluzione alla crisi sia «produrre di più e meglio, a co-sti economici che reggano ai prezzi internazionali», con buona volontà, com-petenza e prontezza d'azione, «fino all'entusiasmo del dovere, fino allo spirito di sacrificio»

8 gennaio: durante il viaggio in USA, De Gasperi ottiene un assegno di 50 mi-lioni di $ per la collaborazione offerta dall'Italia alle truppe USA e un prestito di 100 milioni di $ della Import-Export Bank

11 gennaio: i socialdemocratici di Sara-gat si staccano dal PSI e riceveranno sempre l'appoggio di Valletta

22 aprile: Confindustria invia un piano industriale al Governo «opposto» a quel-lo del comunista Rodolfo Morandi, per il quale gli USA temevano un'eccessiva ingerenza statale-dirigistica negli affari privati: sblocco licenziamenti, blocco sa-lari, riduzione lavori pubblici inutili, sva-lutazione del 20%

31 maggio: dopo avere inutilmente pro-posto ai partiti di sinistra di far entrare il «partito» dei capitalisti, De Gasperi forma un governo monocolore e il Di-partimento di Stato USA scongela la prima tranche di aiuti

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Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo

1948

1949

1950

1951

FIAT prosegue la riparazione e l'ammodernamento degli impianti.

Valletta e il consiglio d'amministrazione insistono con FIOM, comunisti, CdG affinché sia ristabilita la disciplina e l'autorità incontrastata del datore di lavoro

18 aprile: profonda sconfitta della sini-stra; dissoluzione del Partito d'Azione

Settembre: nasce la CISL, costola catto-lica e democristiana della CGIL, più propensa alla contrattazione decentrata e a livello aziendale, nonché alla colla-borazione con i datori di lavoro in nome dell'unità e della pacesociale

2 febbraio: trattato decennale di amicizia e commercio Ita-lia-USA

20 marzo: Marshall annuncia l'anticipata attuazione del-l'ERP per l'Italia in vista delle elezioni politiche in aprile; tra il 1949 e il '51, 30,9 milioni di $ (12% del totale) vanno alla FIAT

FIAT produce 75.000 auto, 12% in più del '37

Febbraio-maggio: non collaborazione degli operai=sciopero di un'ora/giorno a scacchiera

Giugno: nasce la Seat (partecipazione di maggioranza Fiat e produzione di modelli Fiat su licenza)

Agosto: Valletta mette al bando il Consiglio di Gestione per attività an-ticollaborative a danno dell'azienda e dei lavoratori e … ottiene dal-l'Erp un prestito di 14 milioni di $

65.000 dipendentiValletta avvia una serie di opere sociali per i lavoratori FIAT

Stabilimento di montaggio in Sudafrica

Maggio: dopo mesi di limitazione dell'azione operaia, Valletta allontana il di-rigente comunista Santhià

Gennaio 1950: 6° governo De Gasperi: sostegno delle opere pubbliche nei Co-muni; riforma agraria; Cassa del Mezzo-giorno

nasce Officina Stella Rossa, il reparto di confino per comunisti e iscritti a Fiom

Giugno: alle elezioni amministrative di Torino, la sinistra soffre una sconfitta inattesa

aprile: nasce la CECA (Co-munità Europea Carbone e Acciaio)

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Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo

1952

1953

10 marzo: Valletta riferisce che, in seguito alla «formazione di squadre co-muniste per attivare disordini nell'interno degli stabilimenti», aveva licenziato in tronco i capi del movimento con bando di proscrizione che impediva loro di essere assunti altrove. Valletta propone un piano industriale fordista: l'incremento della pro-duttività e dell'occupazione avrebbe aumentato il potere d'acquisto dei ceti popolari, quindi i consumi di beni come anche le auto, chiu-dendo così il cerchio dell'industria nella società

Valletta viaggia negli USA e incontra il neo-presidente Eisenhower e ottiene un ordine per 70 aeri da caccia

La Signora Luce (ambasciatrice USA in Italia)moglie di Henry, proprietario di Time, Life, Fortune) mette però il bastone tra le ruote della FIAT perché, nonostante le lotte di Valletta contro i comunisti in fabbrica, la ritiene una fabbrica ancora troppo rossa: blocco degli ordini da USA

Iniziano le trattative con Vanoni (Finanza) e Campilli (Industria) per l'apertu-ra di uno stabilimento nella regione di Napoli. Dopo trattative interminabili e spinte di parlamentari e amministratori per l'assunzione di amici e parenti, dopo due anni 1.000 dipendenti lavorano a Poggioreale «in mancanza delle condizioni propizie all'industrializzazione» (infrastrutture, cultura sociale e istruzione professionale)

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Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo

1954

1955

Nel complesso FIAT conta 70.000 dipendenti con un capitale sociale di 57 miliardi di £, 176.000 vetture prodotte

Messa in cantiere di un impianto per vetture e autocarri a Belgrado (Zavodi Crvena Zastava)

Valletta scrive a Eisenhower, va a colloquio con la Luce, si fa intervistare dal NY Times, ottiene l'appoggio di Scelba e Taviani, ma il blocco delle com-messe USA persiste

Luglio: elezioni per le commissioni interne: FIOM 60%

Ottobre: Valletta sostiene il progetto di propaganda anti-comunista di Edoardo Sogno

FAIT, ENI e Banca Commerciale for-mano la società finanziaria per la co-struzione dell'Autostrada del Sole

19 agosto: morte improvvisa di Alcide De Gasperi

25 gennaio: Valletta afferma che in Aeritalia e Grandi motori saranno assunti operai ed impiegati ritenuti «sufficientemente scelti» per sostituire 950 di-pendenti «sospetti» d'essere comunisti o attivisti FIOM, quindi licen-ziati.Valletta inoltra all'ambasciatrice Luce un dossier sulle «purghe» in FIAT, sull'aumento dei sorveglianti (1200!), il sostegno dei «Sindacati liberi»: l'am-ministrazione USA stabilisce una clausola: alle elezioni di marzo FIOM deve essere perdente. ↓29 marzo: all'elezione delle Commissioni interne, FIOM-CGIL passa dal 63,2 al 36,7%, perde la metà dei seggi e la maggioranza ↓21 aprile: Export-Import Bank conferma prestito di 6 milioni di $USA confermano ordine di 70 caccia, che negli anni seguenti diverranno 220 +Marzo: presentata la FIAT 600, la prima vettura a portata degli operai che la costruivano grazie a1. transfert et utilizzo sempre più massiccio di macchine2. incontrastato potere decisionale della direzione

Valletta, Leopoldo Pirelli e Edoardo Bianchi finanziano la nascita dell'Auto-bianchi

La Commissione parlamentare d'inchie-sta sulle condizioni dei lavoratori (Ru-binacci, DC) rileva che presso FIAT le condizioni normative e salariali erano migliori che altrove → Valletta teneva infatti che, tramite un ricco sistema di Welfare d'impresa, questa acquisisse l'adesione dei lavoratori alle proprie ragioni e finalità, in modo che razio-nalità economica e identità di grup-po si fondessero (operaio=produttore razionale)

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Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo

1956

1957

1958

380 operai comunisti o socialisti licenziati

1948-1956: +21% di dipendenti, +96,5% i salari reali, +475% la produ-zione di autoveicoli, +291% il valore della produzione, +263% il fattu-rato e, +1.365% l'utile

Valletta e Adriano Olivetti fondano l'Istituto Postuniversitario per lo Studio dell’Organizzazione Aziendale (formazione di manager)

maggio: il ministro delle Finanze Vano-ni fa approvare in Parlamento la legge per la realizzazione da parte dell'Iri del-l'Autostrada del Sole

130 operai comunisti o socialisti licenziati

80.000 dipendenti e 300.000 vetture

FIAT occupa il 90% del mercato automobilistico e il 45% di autocarri e autobus, costituendo il 2,5% del reddito nazionale e il 35% del pro-dotto netto dell'industria meccanica

Luglio: presentazione della nuova 500: 420.000£ (10 volte il salario di un operaio di prima categoria)

Cominciano ad essere tangibili i risultati positivi delle operazioni industriali di FIAT (Valletta), ENI-Agip (Mattei) e Finsider (Sinigaglia), le cui produ-zioni sono complementari e, perciò, sempre più integrate

25 marzo: f, d, i, b, nl, l fir-mano i trattati istitutivi della CEE e dell'Euroatom, che porteranno alla graduale can-cellazione dei dazi doganali (45%-50%) che in Italia proteggevano la FIAT

1954-1958: circa 2.000 attivisti e simpatizzanti di sinistra allontanati da FIAT; controllo poliziesco e segreto delle inclinazioni dei nuovi assunti

Aprile: nasce il Sindacato italiano dell'Auto «Liberi lavoratori», che porta la contrattazione dal livello nazionale a quello aziendale e vince immediatamen-te le elezioni per le Commissioni interne

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Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo

1959

1960

1961

1962

Gianni Agnelli (1921-2003), l' «Avvocato», diventa presidente dell'Ifi, la holding finanziaria della famiglia creata nel1927 dal nonno Giovanni. In que-sta attività sarà guidato da - Enrico Cuccia, direttore della più importante Banca finanziaria italiana, Mediobanca, che lavorava a limitare la presenza dello stato nell'economia e quindi a consolidare il patrimonio industriale e finanziario della famiglia Agnelli (11% dell'industria italiana!)- André Mayer, direttore della Lazard Brothers

90.000 dipendenti, 2.000 auto al giorno e 10% della produzione industriale italiana: dirigenti vogliono raddoppiare la produzione tramite1. l'automazione progressiva2. l'appiattimento delle mansioni e delle qualifiche operaie

32 auto ogni 1.000 abitanti (73 in D, 98 in UK, 111 in F)

107.000 dipendenti → raddoppio di MirafioriLa maggior parte dei nuovi operai sono figli di piccoli proprietari del Sud, che hanno il diploma di media inferiore e non gradiscono le mansioni ripeti-tive e semplici imposte dalla catena di montaggio, ma allo stesso tempo non posseggono la cultura industriale torinese e quindi non fanno riferimento né al PCI né alla FIOM o agli altri sindacati

84.000 persone immigrano a Torino, che ospita 1 milione e mezzo di abi-tanti, contro i 600 mila del 1950

15 maggio: Valletta incontra JF Kennedy con l'interprete Franklin Delano Roosevelt jr (che curava gli affari e la diplomazia di FIAT in USA) ed ottiene l'appoggio incondizionato alla costruzione di una fabbrica di automobili in URSS11 giugno: Valletta incontra a Mosca Krusev e Kossighin (Gosplan),che gli chiedono la costruzione di una fabbrica di trattori e la formazione di tecnici e manager russi a Torino

13-23 giugno: ≈80% dei lavoratori scioperano a Mirafiori26-27 giugno: la direzione chiude Mirafiori6 luglio: scontri tra manifestanti e polizia: più di 1.000 arrestati, quasi tutti giovani immigrati meridionaliOttobre: nuovo contratto firmato da tutti i sindacati, che permette maggiore capacità sindacale di contrattazione e d'intervento sui tempi e le retribuzioni

in un anno le importazioni di auto dal-l'estero è triplicato

Si fa consistente l'idea di «un'apertura a sinistra» della DC: il timore per la na-zionalizzazione di alcuni comparti indu-striali d'interesse pubblico e della pro-grammazione economica statale di stampo socialista porta alla fuga di capi-tali all'estero, alla speculazione finanzia-ria e all'inflazione strisciante

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19

Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo

1963

1964

1965

aprile: alle elezioni perdono voti la DC (a favore della sua destra, il Partito Li-berale) e il PSI (a favore della sua sini-stra, il PCI)

Marzo: calo del 35% delle vendite e riduzione della settimana a Mirafiori da 48 a 44 oreUmberto Agnelli entra nel Consiglio d'amministrazione

Ottobre: a qualche giorno dalla destituzione, Kruscev conferma i progetti per cui la FIAT produrrà in Russia non trattori ma automobili

febbraio: primo governo organico di centro-sinistra, presieduta da Aldo Moro. Tra i primi provvedimenti (anti-congiunturali) alcuni pesano sull'indu-stria automobilistica

Marzo: FIAT, Imi, Mediobanca, Pirelli e Banca Centrale acquistano il 35% delle azioni dell'Olivetti apparentemente in crisi di liquidità

giugno: Valletta nuovamente a Mosca, ottiene un contratto per costruzione impianto fabbricazione 1.500-2.000 vetture giornaliere, trasferimento com-petenze tecniche in URSS, assistenza nell'organizzazione di rete di stazioni di servizio e per le parti di ricambio

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Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo

1966

1967

Inizia la costruzione della fabbrica di Rivalta, che ospiterà 20.000 dipendentiFIAT acquista la totalità della azioni di Weber (carburatori) e Magneti Ma-relli

Aprile: dietro richiesta di Valletta- Gaudenzio Bono amministratore delegato unico e direttore generale- Gianni Agnelli presidente. Agnelli dirà che Valletta era: «Superattivo, concreto, conoscitore di uomini, autocrate, si circondava di tecnici che fosse-ro anche yes-men. Non contavano niente nelle decisioni generali.». Nel primo discorso da Presidente, Agnelli fa riferimento all'eredità di Kennedy, in-tesa come gusto per la sfida e forte senso del futuro, nonché d'apertura al dialogo fra le parti sociali in nome di comuni obiettivi di sviluppo economico e di evoluzione sociale

4 maggio: grazie alla rete di diplomazia intrattenuta da Valletta (il Presidente Saragat, il Ministro degli Esteri Fanfani, diplomatici, politici e tecnici italiani, russi e americani) accordo definitivo per la fabbrica in Russia, a Togliat-tigrad

Dicembre: Agnelli crea la Fondazione Giovanni Agnelli per la promozione di studi e ricerche in economia e scienze sociali, in relazione ai problemi della modernizzazione. Presidente Jean Monnet

settembre: iniziano le trattative FIAT-Citroën, in quanto la casa francese ver-sava in condizioni economiche disastrose (tecnologia avanzata ma costosa, produzione non razionalizzata). FIAT arriverà a controllare il 49% di Ci-troën, nonostante l'opposizione immediata di De Gaulle

luglio: Moro sostiene il progetto (più politico che industriale)di stabilimento dell'Alfa Romeo nel Mezzogiorno, l'Al-fasud. Agnelli e Bono rendono la FIAT disponibile a costruire nel Mezzogiorno purché non si perseguisse nel progetto dell'Iri (industria statale) che rischiava di fallire di fronte alla potenza monopoli-stica di FIAT

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Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo

1968

50.000 operai solo a Mirafiori: solo il 2% è iscritto a FIOM o CISL e solo 18 membri della commissione interna

gennaio: Umberto lascia la presidenza della Simca Industries (Fiat France) e raggiunge il fratello per operare una profonda ristrutturazione della struttura FIAT caratterizzata da:- scala gerarchica accentrata e di tipo militare (ogni decisione deve essere controfirmata dall'ad)- gerontocrazia: direttori ottantenni, viceresponsabili settantenni, ecc. ↓Gli Agnelli riducono l'età dei dirigenti e ristrutturano la dirigenza secondo il principio dell'autonomia divisionale in nome di una maggiore razionalità globale e maggiore responsabilità individuale, ma si scontrano contro la cultura produttivistica degli anziani collaboratori di Valletta

Settembre: iniziano i lavori di costruzione dello stabilimento Sicilfiat a Termini Imerese

luglio: soppresse definitiva-mente le tariffe doganali nel Mercato Comune Europeo

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Anno Eventi in FIAT Eventi in Italia Eventi nel mondo

1969

1970

30 marzo: sciopero generale dei lavoratori di Mirafiori, spontaneo e autono-mo dagli strumenti «classici» della contrattazione sindacale2 luglio: in previsione delle 10.000 nuove assunzioni (60.000 operai! 118.000 dipendenti nell'area torinese!)e dato il grave disagio sociale a Torino, Agnelli espone al sindaco un piano edilizio per i lavoratori e i progetti di stabilimenti FIAT nel Sud

2 settembre: con le manifestazioni autonome e violente dei lavoratori al-l'interno di Mirafiori, inizia l'Autunno caldo3 dicembre: nessuna macchina esce dagli stabilimenti21 dicembre: FIAT firma il contratto stilato dai sindacati senza apportarvi modifiche importanti: dopo aver perso 2 milioni di ore di lavoro, FIAT si prepara a un aumento del costo del lavoro del 40% in 3 anni [Castrono-vo scrive anche 20% e 30% …]

28 ottobre: in seguito alle spinte della base operaia per un maggiore potere nella gestione della produzione e del la-voro (autogestione), CGIL, CISL e UIL si riuniscono e richiedono aumento salariale identico per tutti i lavoratori, equiparazione normativa tra operai e impiegati, settimana di 40 ore e limita-zioni per il lavoro straordinario, possibi-lità di intervenire nella gestione dei tempi e dei carichi di lavoro

gennaio: FIAT acquista la Lancia e i suoi debiti (73 miliardi £)

Aprile: piano d'investimento nel Sud per un totale di 19.000 posti- autovetture a Cassino (Lazio) e Termoli (Molise)- gruppi meccanici a Sulmona (Abruzzo)- macchine per scavi a Lecce- meccanica a Bari - componenti avio a BrindisiDispositivi elettrici e elettronici a Vasto (Calabria)

19 aprile: esce la prima Zigulì dalla Volszkij Automobilinij Zavod di Togliat-tigradImpianti di componentistica FIAT in costruzione a Bielsko-Biala, + e Tychy (Polonia)

In Italia 167 vetture ogni 1.000 abitanti: negli anni '60 crescita delle automobili del 8-9%; previsione del 2-3% per gli anni '70

Si fa sempre più evidente la debolezza dei dirigenti politici di fronte ai sindacati e ai movimenti extra-parlamentari che identificano nella grande industria fordista la realizzazione del capitali-smo che contestano, creando così un solido ponte tra i problemi politici e quelli del lavoro

maggio: il Parlamento converte in legge lo Statuto dei lavoratori

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1971

1972

1973

20 luglio: Umberto presenta il piano di decentramento direttivo, responsabi-lizzazione del personale, politica collaborativa con i sindacati in nome di una politica industriale moderna e di una depoliticizzazione del mon-do del lavoro

5 agosto: nuovo accordo con i sindacati: FIAT riconosce i Consigli di fab-brica e i delegati sindacali di reparto. FIAT accetta le condizioni perché sta studiando nuove tecnologie per l'automazione, che avrebbe reso il la-voro sulla linea meno pesante e, quindi, ridotto la carica di fatica e rabbia che alimentava le proteste sindacali

Settembre: diventa di pubblico dominio la schedatura politica di 350.000 persone dal 1953

Dicembre: Umberto Agnelli amministratore delegato unicoassenteismo al 14%, perdite per 150 miliardi

Nasce la Società editoriale finanziaria, 88% dell'Ifi di Agnelli, il 12% del co-gnato Caracciolo, editore de L'Espresso, fortemente critico della Dc

agosto: piano d'austerità sulla TV e l'au-to

In seguito alle innovazioni ottenute dai sindacati, FIAT spinge verso l'auto-mazione, allarga i tempi di montaggio, sperimenta il montaggio a isole

Marzo: alla fine delle contrattazioni sindacali, a Mirafiori gli gruppi di operai bloccano merci e persone in ingresso e in uscita, in nome dell'egualitarismo globale e della conflittualità permanente, anche all'interno della fab-brica

maggio: gli Agnelli acquistano il Corriere della Sera con Moratti per evitare che altri industriali e politici conservatori ne prendessero il possesso

Novembre-dicembre: ondata di scioperi, Brigate rosse rapiscono il direttore del personale di FIAT Auto (Ettore Amerio), la sinistra extra-parlamentare contesta e non riconosce i sindacati

Aprile: Federmeccanica accetta le con-dizioni poste dai sindacati: salari uguali e inquadramento unico per operai e im-piegati, controllo sulle condizioni da parte dei delegati

Luglio: decreto legge per arrestare l'in-flazione, impedisce alle imprese auto-mobilistiche di aumentare i prezzi

28 settembre: Enrico Berlinguer (PCI) lancia il compromesso storico

Novembre: nuove misure d'austerità colpiscono le imprese del settore auto-mobilistico

6 ottobre: scoppia la guerra tra Israele e Egitto: i paesi arabi, considerando l'Occi-dente un sostenitore d'Israele, bloccano la produzione di pe-trolio: «shock petrolifero»

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1974

1975197619771978197919801981

Febbraio: a causa dell'avversione di Fanfani (Dc) per la rivista, gli Agnelli sono costretti a vendere L'Espresso

Marzo: per evitare che Cefis (Montedison) ampliasse eccessivamente il pro-prio potere sulla politica e l'economia, Gianni Agnelli vende la quota del Corriere della Sera a Rizzoli e diviene presidente della Confindustria, una posizione dalla quale richiese la collaborazione tra grande industria e sin-dacato per spingere il governo a una seria e coerente politica industria-le contro le rendite di posizione e la speculazione

marzo: di fronte a una situazione conflittuale insostenibile, FIAT sigla un contratto che costa 100 miliardi di soli aumenti delle retribuzioni: con il blocco dei prezzi, le vendite in ribasso costante, l'ostilità del Governo, la FIAT non può più realizzare i progetti di stabilimenti nel Sud

Settembre: Umberto Agnelli incontra privatamente Luciano Lama (CGIL) per discutere di democrazia industriale e per trovare una soluzione ai pro-blemi sociali che deve essere presa da industria, sindacato e PCI: partecipa-zione del sindacato e dei lavoratori alla politica dell'impresa, del terri-torio e della nazione

2 ottobre: 65.000 operai in cassa integrazione con 300.000 vetture inven-dute e 1.800 miliardi di debiti a breve termine

28 maggio: strage terroristica «nera» in Piazza della Loggia a Brescia

4 agosto: strage terroristica «nera» del treno Italicus

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