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Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

nella ULSS n.1 Belluno

Dati del sistema di sorveglianza Passi 2010-2013 Lo stato nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare, l’eccesso di peso, favorendo l’insorgenza o l’aggravamento di patologie preesistenti , riduce la durata della vita e ne peggiora la qualità.

In Italia, come nella gran parte dei Paesi a medio ed alto reddito, l’eccesso ponderale è uno dei principali fattori che sostengono l’aumento delle malattie croniche non trasmissibili. Per questo, si compiono molti sforzi per monitorare l’andamento dell’eccesso ponderale nei bambini, negli adulti e nella terza età.

Le persone vengono classificate in 4 categorie in base al valore dell’indice di massa corporea (Body Mass Index o BMI) , calcolato dividendo il peso in Kg per la statura in metri elevata al quadrato: sottopeso (BMI<18,5), normopeso (BMI 18,5-24,9), soprappeso (BMI 25,0-29,9), obese (BMI ≥30).

Ad alcuni alimenti è riconosciuto un ruolo protettivo: è ormai evidente per esempio la protezione rispetto alle neoplasie associata all’elevato consumo di frutta e verdura. Per questo motivo ne viene consigliato il consumo tutti i giorni: l’adesione alle raccomandazioni internazionali prevede il consumo di almeno 5 porzioni.

Qual è lo stato nutrizionale della popolazione?

• Nella ULSS n.1 Belluno il 4% delle persone intervistate, nel periodo 2010-2013 risulta sottopeso, il 59% normopeso, il 28% soprappeso e il 10% obeso.

• Complessivamente si stima che il 38% della popolazione presenti un eccesso ponderale.

Eccesso ponderale ULSS 1 Belluno Passi 2010-2013

4%

59%

28%

10%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Sottopeso Normopeso Sovrappeso Obeso

Quante e quali persone sono in eccesso ponderale?

• L’eccesso ponderale è più frequente:

- con il crescere dell’età

- negli uomini (48vs28)

- nelle persone con basso livello di Istruzione

Non si sono rilevate differenze significative rispetto alle condizioni economiche.

Popolazione in eccesso ponderale ASL 1 – PASSI 2007-2010

Sovrappeso Obesi

Totale 28 10

Uomini 35 13 nei due sessi

Donne 21 7 18-34 11 3 35-49 27 6 nelle classi di età 50-69 38 17 Nessuna/elementare 35 24 Media inferiore 32 13 Media superiore 25 7

nei diversi livelli di istruzione

Laurea 23 3 Molte difficoltà 25 18 Qualche difficoltà 31 11

nelle diverse situazioni economiche

Nessuna difficoltà 26 9

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• Nel pool di Asl, nel periodo 2010-2013, la percentuale di persone in eccesso ponderale è del 42%.

• Si osservano differenze statisticamente significative nel confronto tra regioni, con un chiaro gradiente nord-sud, a sfavore delle regioni meridionali. La P.A. di Bolzano (33,36%) presenta la percentuale significativamente più bassa di persone in eccesso ponderale, mentre in Campania (48,63%) si registra quella più alta.

• Nella Regione Veneto il valore è del 40,18%.

Eccesso ponderale Prevalenza per regione di residenza (Passi 2010-201 3)

Pool di Asl: 41,8%

Come considerano il proprio peso, le persone interv istate?

Percezione della propria situazione nutrizionale

ULSS.1 Belluno – PASSI 2010-2013

10

61

9084

38

61

82

0

20

40

60

80

100

Sotto/normopeso

Sovrappeso Obeso

%

Peso troppo alto Peso più o meno giustoPeso troppo basso

• La percezione che la persona ha del proprio peso è un aspetto importante da considerare in quanto condiziona un eventuale cambiamento nel proprio stile di vita.

• La percezione del proprio peso non sempre coincide con il BMI calcolato sulla base di peso ed altezza riferiti dagli stessi intervistati: nella ULSS n.1 Belluno si osserva un’alta coincidenza tra percezione del proprio peso e BMI negli obesi (90%) e nei normopeso (84%); tra le persone in sovrappeso invece ben il 38% ritiene il proprio peso giusto e l’1% troppo basso.

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Quante persone mangiano almeno 5 porzioni di frutta e verdura al

giorno “five a day ”

Nella ULSS n.1 Belluno 1 il 48% degli intervistati ha dichiarato di mangiare frutta e

verdura almeno una volta al giorno: il 38% ha riferito di mangiare 3-4 porzioni al giorno e

solo il 12% le 5 porzioni raccomandate.

Numero di porzioni di frutta e verdura consumate al giorno

ULSS 1 Belluno - PASSI 2010-2013

2

48

38

12

0

20

40

60

0 porzioni 1-2 porzioni 3-4 porzioni 5 o piùporzioni

%

Consumo di frutta e verdura ASL 1 – PASSI 2007-2010

Adesione al five a day %

Totale 13

Uomini 10 nei due sessi Donne 15 18-34 6 35-49 12

nelle classi di età

50-69 17 Nessuna/elementare

19

Media inferiore 16 Media superiore 9

nei diversi livelli di istruzione

Laurea 11 Molte difficoltà 20 Qualche difficoltà 10

nelle diverse situazioni economiche Nessuna difficoltà 13

Sotto/normopeso 11 Sovrappeso 14

nei diversi stati nutrizionali

Obeso 15

• L’abitudine a consumare 5 o più porzioni di frutta e verdura al giorno è più diffusa:

-nelle persone sopra ai 50 anni -nelle donne (15%)

• Non emergono differenze legate all’istruzione,

alla condizione economica e allo stato nutrizionale.

• Nella Regione Veneto nel periodo 2010-2013 , la percentuale di persone intervistate che aderisce al “five a day” è del 13%.

• Tra le Asl partecipanti al sistema Passi a livello nazionale, aderisce al “five a day” il 10% del campione.

10

13

0 20 40 60 80 100

POOL ASLPASSI 2010-

2013

VENETOPASSI 2010-

2013

%

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Quante persone sovappese/obese ricevono consigli di perdere peso dagli operatori sanitari e con quale effetto?

• Nella ULSS n.1 Belluno il 55% delle persone in eccesso ponderale ha riferito di aver ricevuto il consiglio di perdere peso da parte di un medico o di un altro operatore sanitario; in particolare hanno riferito questo consiglio il 46% delle persone in soprappeso e il 76% delle persone obese.

• A livello nazionale, nel periodo 2010-2013, il 52% degli intervistati in sovrappeso o obesi riferisce di aver avuto il consiglio di effettuare una dieta per perdere peso (in particolare il 43% delle persone in sovrappeso e il 77% degli obesi),

Persone in eccesso ponderale che hanno ricevuto il consiglio di fare una dieta

Pool di Asl 52% Passi 2010-2013

* In Lombardia non tutte le Asl hanno partecipato alla

rilevazione.

• La proporzione di persone in ecceso ponderale

che seguono una dieta, sulla base delle risposte alle interviste, nel periodo 2010-2013 è del 18% ed è più alta:

� nelle donne (24% vs il 15% degli uomini

� negli obesi (24% vs 17% dei sovrappeso

� tra coloro che hanno avuto ricevuto il consiglio da parte di un operatore sanitario (28% vs 10%)

� nelle persone in sovrappeso (escluso

� gli obesi) che percepiscono il proprio

� peso come troppo alto (23%vs il 9% che ritengono il proprio peso “giusto”

Attuazione della dieta in rapporto a percezione de l proprio peso

e ai consigli degli operatori sanitari tra le perso ne in eccesso ponderale.

ULSS n.1 Belluno - PASSI 2010-2013

2328

9 10

0

10

20

30

40

corretta percezionedel proprio peso*

consiglio

%

Si No

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Quante persone sovappese/obese ricevono consigli di fare attività fisica dagli operatori sanitari ?

• Nella ULSS n.1 Belluno 1 il 23% delle persone in eccesso ponderale è sedentario (22% nei soprappeso/ e 27% negli obesi).

• Il 39% delle persone in eccesso ponderale ha riferito di aver ricevuto il consiglio di fare attività fisica da parte di un medico o di un altro operatore sanitario; in particolare hanno ricevuto questo consiglio il 35% delle persone in sovrappeso e il 49% di quelle obese.

• A livello nazionale nel periodo 2010-2013, la percentuale di persone intervistate, in eccesso ponderale, che ha riferito di aver ricevuto il consiglio di fare attività fisica da parte di un medico o di altro operatore sanitario è il 38% (34% in sovrappeso, 48%obesi).

% di persone in eccesso ponderale che hanno ricevut o il consiglio di fare attività fisica.

39

38

0 20 40 60 80 100

ULSS n. 1PASSI 2010-

2013

POOL PASSI2010-2013

%

Quante persone hanno cambiato peso nell’ultimo anno ?

• Nella ULSS n.1 Belluno 1 il 17% degli intervistati ha riferito di essere aumentato almeno 2 kg di peso nell’ultimo anno.

• La proporzione di persone che sono aumentate di peso nell’ultimo anno è più elevata:

� nelle fascie d’età di 35-49 anni (17%) e 50-69 anni (18%)

� nelle persone in eccesso ponderale (24% obesi e 20% soprappeso vs 14% normopeso)

• nelle donne (21%) rispetto agli uomini (14%)

Cambiamenti ponderali negli ultimi 12 mesi

ASL 1 - PASSI 2007-2010

0

20

40

60

80

perso +2Kg stabile aumentato +2Kg

%

sotto/normopeso sovrappeso obeso

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Conclusioni e raccomandazioni

In letteratura è ampiamente documentata una sottostima nel rilevare la prevalenza dell’eccesso

ponderale attraverso indagini telefoniche analoghe a quelle condotte nel sistema di Sorveglianza

PASSI; nonostante questa verosimile sottostima, nella ULSS 1 quasi una persona adulta su due

presenta un eccesso ponderale.

Una particolare attenzione nei programmi preventivi va posta, oltre alle persone obese, alle

persone in sovrappeso. In questa fascia di popolazione emerge infatti una sottostima del rischio

per la salute legato al proprio peso: meno di una persona su due percepisce il proprio peso come

“troppo alto”, la maggior parte giudica la propria alimentazione in senso positivo e quasi una

persona su quattro è aumentata di peso nell’ultimo anno.

La dieta per ridurre o controllare il peso è praticata solo dal 18% delle persone in eccesso

ponderale, mentre è più diffusa la pratica di un’attività fisica moderata (76%).

La maggior parte delle persone consuma giornalmente frutta e verdura: circa la metà ne assume

oltre 3 porzioni, ma solo una piccola quota assume le 5 porzioni al giorno raccomandate per

un’efficace prevenzione delle neoplasie.

I risultati indicano la necessità di interventi multisettoriali per promuovere un’alimentazione corretta

accompagnata da un'attività fisica svolta in maniera costante e regolare; per aumentare l’efficacia

degli interventi appare fondamentale l'approccio multidisciplinare, nel quale la Sanità Pubblica

gioca un ruolo importante nel promuovere alleanze e integrazioni.

Rilevante risulta inoltre il consiglio ed il sostegno del Medico di Medicina Generale, spesso il primo

operatore a confrontarsi con il problema legato al peso del proprio assistito.

Che cos’è il sistema di sorveglianza PASSI?

PASSI (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia) è un sistema di sorveglianza della popolazione adulta. L’obiettivo è stimare la frequenza e l’evoluzione dei fattori di rischio per la salute, legati ai comportamenti individuali, oltre alla diffusione delle misure di prevenzione. Tutte le 21 Regioni o Province Autonome hanno aderito al progetto. Un campione di residenti di età compresa tra 18 e 69 anni viene estratto con metodo casuale dagli elenchi delle anagrafi sanitarie. Personale delle Asl, specificamente formato, effettua interviste telefoniche (circa 25 al mese per Asl) con un questionario standardizzato. I dati vengono poi trasmessi in forma anonima via internet e registrati in un archivio unico nazionale. Per maggiori informazioni, visita il sito www.epicentro.iss.it/passi