Statistica per la valutazione dei servizi turistici Barbara Baldazzi – A.A. 2012-2013...
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Statistica per la valutazione dei servizi turistici
Barbara Baldazzi – A.A. [email protected]
Modello Herity
HERITY, nome che è l'unione delle due parole inglesi Heritage e Quality, è una Organizzazione mondiale per la Certificazione di Qualità della Gestione del Patrimonio Culturale.
HERITY è presente in Italia e anche in altri Paesi, come la Spagna, il Brasile, il Portogallo, la Svezia, il Regno Unito, la Lituania, la Repubblica Ceca, la Francia, la Turchia, gli Emirati Arabi
Partendo da criteri scientificamente accettati ma in modo facilmente comprensibile, HERITY:
1) fornisce al pubblico una informazione che permette di decidere di visitare o meno un bene culturale;
2) incoraggia i proprietari e i gestori dei beni a valorizzare e conservare meglio il patrimonio di cui sono responsabili.
Modello Herity
All'entrata di ogni museo, monumento, sito all'aperto, biblioteca, archivio, pubblico o privato aperto al pubblico, il simbolo HERITY, simile a un bersaglio, indica chiaramente e preliminarmente al visitatore per l'anno in corso il livello raggiunto da 1 a 5 relativamente ai 4 criteri seguenti:
a) percezione del valore culturale (RILEVANZA);b) stato di mantenimento e restauro
(CONSERVAZIONE);c) informazione trasmessa al visitatore
(COMUNICAZIONE);d) qualità dell'accoglienza (SERVIZI).
Idea L'idea di HERITY nasce nel 1994 su iniziativa del DRI e dalla
constatazione dell'esigenza che occorre amministrare al meglio i beni culturali, nei quali risiede la memoria collettiva dell'Umanità e la storia di ogni essere umano o sua aggregazione nel tempo.
Importanza strategica del patrimonio culturale dal punto di vista dello sviluppo economico e del raggiungimento di una comprensione reciproca fra i popoli; in altre parole le condizioni per la pace
I bersagli colpiti in caso di conflitto sono proprio i segni della cultura e della storia di un popolo o di un gruppo umano
Il risultato di Herity è un bersaglio per colpire la percezione del visitatore e dell'addetto ai lavori, stimolandoli a prestare attenzione alle condizioni del bene culturale da essi condotto o visitato, e ricordando loro che tali condizioni dipendono anche dal proprio comportamento.
Villa Torlonia – Casina delle civette
Planetario e museo astronomico
HerityGES HERITY - sistema di Certificazione della Qualità della Gestione del Patrimonio Culturale È condiviso a livello internazionaleDescrive il livello raggiunto da beni culturali aperti al pubblico come musei, monumenti, chiese, castelli, palazzi storici, ville, parchi, resti archeologici, biblioteche, archivi, itinerari, reti tematiche Rilevanza: valore attribuito al sitoConservazione: migliore gestione del sito nell’ottica della conservazione per le generazioni futureComunicazione: efficacia nella comunicazione per la conoscenza del sitoServizi: presenza di servizi offerti
Herity - metodologia
Le 4 dimensioni sono analizzate da 3 soggetti:Esperti valutatori che svolgono delle visite al sito da certificareGestori del sito che autovalutano il loro bene culturaleVisitatori che rispondono ad un questionario di Customer SatisfactionIl punteggio da dare va da 1 (minimo) a 5 (massimo)
Il bersaglio finale è media ponderata della valutazione dei tre soggetti
http://www.herity.it/
Herity – punti di forza e risultati il bersaglio HERITY, essendo visivo, è facilmente
riconoscibile a livello internazionale; la classificazione HERITY è rivista periodicamente
(certificazione dura 3 anni) e non "fissa" e immutabile il conseguimento della certificazione HERITY provoca
competitività in un settore fino ad oggi «indistinto» (Aumento della promozione dei luoghi)
il sistema di valutazione permette una informazione indipendente sul modello di analoghe norme internazionali di altro settore. È una valutazione esterna (esperti e visitatori)
la classificazione HERITY consente di poter pianificare operazioni di spesa per migliorare il sito
Kansei Engineering Creata in Giappone nel 1970, la metodologia
ingegneristica Kansei «ha lo scopo di progettare e sviluppare prodotti e servizi che soddisfano i sentimenti emotivi, psicologici e le esigenze dei clienti»
L’espressione Kansei è difficile da tradurre; è composta da due segni il “Kan” e il “Sei” che combinati danno l’idea di sensazione ed emozione soggettiva.
Il Kansei è l’impressione che ciascuno riceve da un certo prodotto, da un ambiente o da una situazione usando tutti i sensi. I progettisti che lavorano con il Kansei Engineering cercano di tradurre il Kansei soggettivo degli utenti in soluzioni di progettazione ed in concrete caratteristiche di prodotto.
Kansei Engineering Nasce nel 1970 grazie al professore Mitsuo Nagamachi,
dell’università di Hiroshima: “una tecnologia consumer-oriented per la progettazione e lo sviluppo di prodotti in grado di trasferire sensazioni ed emozioni – Kansei – dei clienti in caratteristiche fisiche concrete in termini di design”.
Si pone quindi l’attenzione all’esperenziale dei clienti, considerando che i «prosumer» possono avere concreta capacità d’influenza
Si tratta di una produzione industriale con un approccio “umano”: è stato utilizzato prevalentemente dall’industria automobilistica ed ora sta lentamente inserendosi in altri settori
Rivincita del ruolo dell’utenza finale - dialogo bidirezionale con i propri brand preferiti.
Kansei Engineering Il Kansei Engineering permette di comprendere il bisogno dei
consumatori su una base psicologica, analizzato poi con mezzi statistici e, successivamente, bisogna riuscire a trasferire i dati analizzati nella progettazione e nel design del prodotto
Integra ricerche psicologiche e neurologiche per comprendere le reazioni estetiche e soggettive del consumatore
Consente di creare un vocabolario comune che facilita la collaborazione tra specialisti di ambiti differenti – la costruzione di un senso comune.
L’obiettivo è capire i bisogni emotivi dell’utente per predisporre un prodotto che riflette ciò che il consumatore desidera
Traduce i sentimenti del consumatore in caratteristiche effettive di prodotto
Metodologia Individuare il dominio del fenomeno Raccolta delle parole che individuano il dominio Selezione delle parole a più alto impatto per il
consumatore – vari metodi: esperi, Kano model, ecc
Selezione delle parole Kansei Selezione delle caratteristiche del prodotto Selezione di quelle più importanti Creazione di un questionario da sottoporre ai
consumatori tramite connessione tra parole Kansei e caratteristiche del prodotto
KANSEI EVALUATION ON MUSEUMWEBSITE DESIGNS (HSIEH, CHEN, SHIEH)
Ricerca su 5 siti web museali. Louvre - The Metropolitan Museum of Art - The
British Museum - The State Hermitage Museum - National Palace Museum
Obiettivo: migliorare i siti web museali e dare dei riferimenti ai web designer per la progettazione di siti che provochino dell’emozione nell’utente. Un buon sito web museale deve essere "attraente alla prima visione e abbastanza interessante per promuovere di ripetere la visita"
Trenta partecipanti
KANSEI EVALUATION ON MUSEUMWEBSITE DESIGNS (HSIEH, CHEN, SHIEH)
1. Raccolta di aggettivi espressivi che descrivono il design del sito web. In primo luogo, sono stati raccolti 36 aggettivi attraverso riviste di web design.
2. Successivamente 9 studenti laureati hanno selezionato l'appropriato set di 11 aggettivi (attraverso gruppi di discussione) – in pratica il set di aggettivi di partenza è stato ridotto riunendo gli aggettivi simili
KANSEI EVALUATION ON MUSEUMWEBSITE DESIGNS (HSIEH, CHEN, SHIEH)
Internazionale Professionale Formale Elegante Ricco Vibrante Moderno Conciso Creativo Conservatore (l’unico considerato relativamente
negativo) Brillante
Per fornire ai partecipanti l'esperienza reale del sito web del museo, è stato chiesto loro di visionare le homepage dei siti e navigare all’interno.
È stato proposto un questionario con domande in forma di scala di Likert dove valutare il sito web in base a cinque sezioni,- La scala di Likert va da «assolutamente d’accordo» a «assolutamente in disaccordo» a 5 punteggi
Sono state incluse domande strutturali su sesso, età, istruzione
KANSEI EVALUATION ON MUSEUMWEBSITE DESIGNS (HSIEH, CHEN, SHIEH)
Risultati Louvre - elegante e professionale The Metropolitan Museum of Art - moderno e conciso British Museum - ricco The State Hermitage Museum - convenzionale National Palace Museum - internazionale e creativo
CREATIVITA’1.National Palace Museum 2.The British Museum3.The Metropolitan Museum of Art 4.Louvre 5.The State Hermitage Museum
ELEGANZA1.Louvre 2.The Metropolitan Museum of Art 3.National Palace Museum4.British Museum5.The State Hermitage Museum
EVALUATION OF ATTRACTIVENESS FACTORS OFTAIWAN LANTERN FESTIVAL (Tseng, Li Tan, Ma, MinYuan)
Obiettivo: scoprire quali sono i sentimenti di attrazione del Festival delle Lanterne di Taiwan, con particolare enfasi agli su cosa riporta lo spettatore una seconda volta al Festival
In primo luogo, 16 partecipanti alla seconda esperienza valutano i fattori di attrattività in tre momenti: le ragioni originali, i sentimenti astratti e gli oggetti concreti per scegliere il Festival.
Successivamente 500 questionari sono stati somministrati durante il Festival (267 individui erano già stati al Festival)
EVALUATION OF ATTRACTIVENESS FACTORS OFTAIWAN LANTERN FESTIVAL (Tseng, Li Tan, Ma, MinYuan)
Ragioni originali: 1)l'atmosfera del festival 2)fuochi d'artificio 3)Mostra delle lanterne4)Dintorni 5)Musica dal vivo,
Sentimenti astratti: 1)romantico 2)magnifico, 3)speciale 4)originale 5)vivere l'atmosfera
Oggetti concreti: 1)Luce2)un'immagine diversa3)Il caratteristico disegno dei fuochi d'artificio 4)La degustazione dei prodotti locali5)La live show band