“STAR BENE A SCUOLA” - icadegasperi.it integrazione a.s... · didattica, di utilizzo,...

II I.C. “A. De Gasperi” Aci Sant’Antonio – PTOF – INTEGRAZIONEa.s.2017-2018 e-mail [email protected]

sito web www.icadegasperi.gov.it

PIANO OFFERTA

FORMATIVA

anni scolastici 2016/2019

Integrazione a.s. 2017-18

“STAR BENE A SCUOLA”

La scuola deve porre le basi del percorso formativo dei bambini e degli adolescenti sapendo che esso proseguirà in tutte le fasi successive della vita. In tal modo deve fornire le chiavi per apprendere ad apprendere, per costruire e per trasformare le mappe dei saperi...”

Dalle Indicazioni Nazionali 2012

PTOF deliberato dal Collegio dei Docenti il 17/10/2017 approvato dal Consiglio di Istituto il 18 /10/2017

II ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. DE GASPERI”

Via N. Maugeri, 4 ACI SANT’ANTONIO - CT

mailto:[email protected]

http://www.icadegasperi.gov.it/

II I.C. “A. De Gasperi” Aci Sant’Antonio – PTOF – INTEGRAZIONE a.s.2017-2018 e-mail [email protected]


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Struttura del P.O.F.

PREMESSA

Pag. 4

PRIORITA’ TRAGUARDI ED OBIETTIVI (a.s. 2016/2019) PRIORITA’ TRAGUARDI ED OBIETTIVI (integrazione a.s. 2017/2018) (PDM E RAV)

PARTE I: IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE Capitolo 1 - Memoria e storia: il territorio e la sua popolazione

- L’ambiente - L’economia - Le risorse strutturali e culturali

Capitolo 2 - Memoria e storia: la scuola - Carta d’identità della scuola - Localizzazione

Capitolo 3 - Bisogni formativi e scelte educative - Il sistema delle relazioni - L’alleanza educativa: scuola, famiglia, agenzie - Le esigenze del contesto sociale - Le scelte educative

Capitolo 4 - La popolazione scolastica

Pag. 10

PARTE II: LE FINALITÀ DELLA SCUOLA Capitolo 1 - La Vision e la Mission - Principi e finalità - Principi e finalità generali dell’azione educativa - Obiettivi generali del processo formativo - La nostra Bussola Pedagogica - Gli Indicatori di Qualità Copitolo 2 – Lo scenario socio-culturale - Le otto competenze chiave - Le otto competenze chiave di cittadinanza

- Le finalità della scuola dell’infanzia - Le finalità della scuola primaria - Le finalità della scuola secondaria di I grado

Pag. 17

PARTE III: LE NOSTRE RISORSE Capitolo 1 – Caratteristiche strutturali degli edifici Capitolo 2 – Attrezzature e sussidi Capitolo 3 – Le risorse economiche Capitolo 4 – Risorse umane e professionali

Pag. 33

PARTE IV: L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE Capitolo 1 – I dati della scuola Capitolo 2 – Il Funzionigramma Capitolo 3 – L’organizzazione oraria

Pag. 48




3

PARTE V: IL CURRICOLO Capitolo 1 – Ripartizione delle discipline Capitolo 2 – La progettazione curricolare verticale Capitolo 3 – Le scelte metodologiche Capitolo 4 – Le iniziative e l’integrazione

- Coordinamento attività alunni con BES - Protocollo di accoglienza per l’integrazione

Capitolo 5 – Osservatorio Integrato d’Area Capitolo 6 – Le attività formative

- Sinossi delle attività formative - Attività PON –POR – FESR - Schede sintetiche dei progetti

Capitolo 7 – Viaggi d’istruzione e visite guidate

Pag. 63

PARTE VI: GESTIONE DELL’ORGANICO Capitolo 1 – Organico A.S. 2016/2017

Pag. 134

PARTE VII: LA SICUREZZA Capitolo 1 –Sicurezza a scuola - Premessa – mansioni - Comportamenti - obblighi normativi – soggetti coinvolti - Percorso educativo-didattico sulla sicurezza

Pag. 136

PARTE VIII: LA FORMAZIONE E LA VALUTAZIONE Capitolo 1 – Piano di formazione e aggiornamento del personale e piano triennale di intervento dell’animatore digitale Capitolo 2 - La valutazione

Pag. 141




4

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, predisposto ai sensi della Legge 13 luglio 2015, n. 107 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, è da intendersi non solo quale documento con cui l’istituzione dichiara all’esterno la propria identità, ma programma in sè completo e coerente di strutturazione fondamentale del curricolo, di attività, di logistica organizzativa, di impostazione metodologico-didattica, di utilizzo, promozione e valorizzazione delle risorse umane, con cui la scuola intende perseguire gli obiettivi dichiarati. Questo fondamentale documento, elaborato dal Collegio dei Docenti, seguendo gli atti di indirizzo del Dirigente Scolastico, è uno strumento flessibile, aperto e strategico in grado di garantire continuità nei processi, di consolidare la memoria storica, di creare un patrimonio culturale accessibile a tutti, di aprire alla trasparenza e al confronto con l’esterno, di valorizzare la valutazione e l’autovalutazione dell’azione formativa e organizzativa. Il filo conduttore del presente piano è garanzia della “qualità” del servizio nelle e tra le classi

dell’Istituto con l’obiettivo dello “star bene a scuola”, della conoscenza e del rispetto delle regole

e delle autorità e dell’acquisizione di un metodo personale di studio e di lavoro.

Nell’elaborazione del POFT viene data priorità: ai traguardi e agli obiettivi individuati nel rapporto di autovalutazione RAV, presente sul portale

Scuola in Chiaro del MIUR.

ai traguardi di apprendimento e di competenze attesi e fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012;

alle esigenze del contesto territoriale;

alle istanze particolari dell’utenza della scuola.

Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 costituiscono parte integrante del Piano. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

innalzare gli esiti degli alunni nelle singole classi e per classi parallele

ridurre la variabilità tra le classi

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

aumentare il numero di alunni nelle fasce di livello più alte

ottenere una maggiore omogeneità di risultati tra classi parallele

PREMESSA

Priorità, traguardi ed obiettivi a.s. 2016-2019




5

Per il raggiungimento delle priorità e dei traguardi sarà potenziato il coordinamento nei singoli dipartimenti e tra i dipartimenti, saranno strutturate attività, prove di recupero e di potenziamento e si favorirà maggiormente il confronto tra docenti sulle strategie didattiche. Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO

Curricolo, progettazione e valutazione

Concordare prove comuni tra le classi ponte (infanzia, primaria, secondaria I grado) da effettuarsi in uscita e in ingresso.

Realizzare prove d'istituto comuni per classi parallele: prove d'ingresso, intermedie e finali. Verifica e confronto dei risultati

Progettare percorsi di recupero e potenziamento, per gruppi omogenei e per classi parallele al termine di unità d'apprendimento significative.

Programmare incontri periodici tra docenti per classi parallele e dipartimenti, per confrontarsi sulle strategie didattiche e metodologiche.

Ambiente di apprendimento Generalizzare le pratiche di didattica innovativa attraverso: problem solving, didattica modulare, CLIL, didattica capovolta, (flipped learning)….

Inclusione e differenziazione

Incrementare percorsi di didattica laboratoriale

Continuita' e orientamento Avviare azioni per monitorare i risultati a distanza.

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Utilizzare le competenze dei docenti anche in funzione di tutoraggio e sostegno ai colleghi.

Promuovere corsi di formazione e aggiornamento sulla didattica innovativa

Gli obiettivi di processo indicati, da acquisire per il raggiungimento delle priorità strategiche prefissate, favoriscono una maggiore collaborazione tra docenti nella progettazione didattica, migliorano il processo di analisi e valutazione delle competenze degli allievi, consentono di individuare criteri di valutazione omogenei e condivisi. Per la realizzazione di un Piano che sia reale strumento di lavoro, in grado di canalizzare l’uso e la valorizzazione delle risorse umane e strutturali e di dare un senso ed una direzione chiara all’attività dei singoli e dell’istituzione nel suo complesso, saranno fondamentali il coinvolgimento e la collaborazione delle risorse umane di cui dispone l’istituto, la motivazione, il clima relazionale ed il benessere organizzativo, la consapevolezza delle scelte operate e delle motivazioni di fondo, la partecipazione attiva e costante, la trasparenza, l’assunzione di un modello operativo che spinga al miglioramento continuo di tutti i processi di cui si compone l’attività della scuola, chiamando in causa tutti e ciascuno, quali espressione della vera professionalità che va oltre l’esecuzione di compiti ordinari, ancorché fondamentali, e sa fare la differenza.




6

La consegna del Piano Triennale dell’Offerta Formativa alla famiglie degli alunni e al territorio esplicita l’impegno istituzionale e sociale della nostra scuola e si pone come servizio, dialogo e collaborazione con le forze presenti in tutta la comunità.

- PdM

Il Piano di Miglioramento è lo strumento di cui la scuola si avvale per programmare le azioni

necessarie al raggiungimento delle priorità e dei traguardi individuati nel RAV, attraverso gli

obiettivi di processo che rappresentano la dichiarazione operativa delle attività da realizzare. E’ in

correlazione con le attività, i progetti curricolari ed extracurricolari e gli obiettivi previsti nel PTOF,

essendone parte integrante e viene attuato attraverso azioni progettuali che, per essere efficaci,

coinvolgono l'intera comunità scolastica.

Le azioni di miglioramento saranno oggetto di monitoraggio, di revisione e messa a punto al fine di

raggiungere i traguardi definiti dall'istituto.

L’effettiva e completa implementazione ed in particolare l’efficacia dello stesso è subordinata

all’assegnazione dell’organico dell’autonomia e alle risorse umane e finanziarie necessarie per la

sua realizzazione.

Individuazione delle priorità

MOTIVAZIONE DELLE PRIORITA’: Premesso che dall'autovalutazione e dall'analisi delle priorità

oggetto di valutazione del PdM a.s. 2016-17 sono emersi risultati positivi, la scuola intende

comunque potenziare maggiormente gli esiti degli alunni nelle discipline di italiano e matematica e

pur restando ferme le priorità dell’a.s. precedente, ritiene utile privilegiare le competenze di

cittadinanza relative alla civile convivenza, indispensabili per la realizzazione e lo sviluppo

personale, per la cittadinanza e l’inclusione sociale.

III: - ESITI DEGLI STUDENTI - SEZIONE DEL RAV

Tabella 1

ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLE PRIORITA’ DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

Risultati scolastici

1-Innalzamento degli esiti degli alunni nelle singole classi e per classi parallele

Aumentare il numero di alunni nelle fasce di livello più alte nelle discipline di italiano e matematica.

Competenze chiave e di cittadinanza

2-Acquisizione delle norme di convivenza civile attraverso la cui interiorizzazione è possibile

Prendere coscienza dell'appartenenza ad una comunità nella quale

Priorità, traguardi ed obiettivi Integrazione a.s. 2017-2018




7

formare cittadini consapevoli e responsabili.

partecipare attivamente e consapevolezza dei propri diritti e doveri.

La scelta di queste priorità, emerse dal RAV aggiornato al 30 giugno 2017, deriva dalla necessità

della scuola di voler ulteriormente migliorare la preparazione degli alunni nelle discipline in

particolare di italiano e di matematica con voto superiore a 7 e nello stesso tempo innalzare i livelli

degli alunni delle fasce più basse. La riduzione della variabilità fra le classi punto n. 2 di priorità

RAV – PdM a.s. 15/16 è stata raggiunta, si è continuato a monitorare e ad attivare tutte le misure

pianificate nei dipartimenti e si è ritenuto focalizzare nel RAV, per l’anno scolastico 2016/2017,

come punto 2, le competenze di cittadinanza, essenziali in quanto di carattere trasversale a tutte

le discipline. Gli obiettivi regionali, emanati con prot. N. 22615 del 11/08/2017, ben si integrano

con quanto già previsto nel Nostro P. di M; essi stabiliscono:

1. Obiettivo 1- la riduzione del fenomeno della varianza fra classi della medesima Istituzione

scolastica negli esiti degli apprendimenti rilevati nelle prove standardizzate nazionali in

ITALIANO E MATEMATICA.

2. Obiettivo 2- la riduzione del tasso di dispersione scolastica (evasione, abbandono,

bocciature e frequenza irregolare) per tutte le istituzioni, con particolare riferimento a

quelle situate in aree a rischio.

IV - OBIETTIVI DI PROCESSO- SEZIONE DEL RAV

RELAZIONE TRA GLI OBIETTIVI DI PROCESSO E LE PRIORITA’: Gli obiettivi di processo indicati, da

acquisire per il raggiungimento delle priorità strategiche prefissate, favoriscono una maggiore

collaborazione tra docenti nella progettazione didattica, migliorano il processo di analisi e

valutazione delle competenze degli allievi, consentono di individuare criteri di valutazione

omogenei e condivisi.

Tabella 2

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI

PROCESSO

Priorità

1

Innalzamento degli

esiti degli alunni

nelle singole classi

e per classi

parallele

2

Acquisizione delle

norme di convivenza

civile attraverso la

cui interiorizzazione

è possibile formare

cittadini consapevoli




8

e responsabili.

Curricolo, progettazione e valutazione

Concordare prove comuni tra le classi ponte (infanzia, primaria, secondaria I grado) da effettuarsi in uscita e in ingresso.

x x

Realizzare prove d'istituto comuni per classi parallele: prove d'ingresso, intermedie e finali. Verifica e confronto dei risultati

x x

Progettare percorsi di recupero e potenziamento, per gruppi omogenei e per classi parallele al termine di unità d'apprendimento significative.

x x

Progettare attività e percorsi finalizzati all'acquisizione degli obiettivi di convivenza civile.

x x

Ambiente di apprendimento Generalizzare le pratiche di didattica innovativa attraverso: problem solving, didattica modulare, CLIL, didattica capovolta, (flipped learning)….

x x

Inclusione e differenziazione Incrementare percorsi di didattica laboratoriale

x x

Continuità e orientamento Avviare azioni per monitorare i risultati a distanza.

x x

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Utilizzare le competenze dei docenti anche in funzione di tutoraggio e sostegno ai colleghi.

x x

Promuovere corsi di formazione e aggiornamento sulla didattica innovativa

x X




9

Programmare incontri periodici tra docenti per classi parallele e dipartimenti, per confrontarsi sulle strategie didattiche e metodologiche

x x

L’Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico, il RAV e il Piano di Miglioramento integrati a.s. 2017/2018 sono pubblicati sul sito della scuola.




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PARTE I

IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE

Capitolo primo

Caratteristiche del territorio

Il territorio di Aci Sant’ Antonio presenta le seguenti caratteristiche: Altitudine: 302 m. s.l.m. Superficie: 14 Km.² Abitanti: 17. 474 Densità: 1.225 ab/Kmq Frazioni: Lavina, Lavinaio, Monterosso Etneo, Santa Maria La Stella Comuni contigui: Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Acireale, Viagrande, Zafferana Etnea Santo patrono: Sant’ Antonio Abate Nome abitanti: santantonesi Aci Sant’ Antonio è raggiungibile dall’ autostrada A 18 Me-CT ( uscita Acireale) o dalla tangenziale EST di Catania ( uscita San Gregorio-paesi etnei). Il Comune di Aci Sant’ Antonio è posto tra il mare e l’Etna, con un grande patrimonio che scaturisce dall’arte della civiltà rurale. Esso è considerato la capitale del carretto siciliano e all’ arte del carretto sono dediti artisti e artigiani con le loro maestrie e le raffinate elaborazioni pittoriche che raffigurano leggende e miti.

Memoria e storia: il territorio e la sua popolazione




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Nei carretti vengono raffigurate scene appartenenti alla tradizione cavalleresca, anche se si possono trovare temi mitologici e religiosi: Carlo Magno, Orlando, Rinaldo, i Vespri siciliani, Sant’ Alfio e i suoi fratelli, San Giorgio cavaliere, Sant’ Agata e S. Rosalia. Nel paese sono presenti pregevoli chiese, palazzi nobiliari e “corti” che richiamano l’ architettura rurale del ‘700. Sono presenti antichi vigneti che producono vino scuro e corposo. Nel centro urbano del paese è presente la Piazza Maggiore, su cui si incrociano gli assi principali, sulla piazza si affaccia la monumentale chiesa Madre, la cui costruzione risale al 1693. L’ edificio esalta la sua massa architettonica nella decorosa concezione barocca del maestoso prospetto principale opera dell’ architetto Carmelo Battagli di Catania.

L’ambiente

Aci Sant’Antonio è un Comune di antica origine che ha mantenuto nel tempo le sue

caratteristiche. Le recenti modificazioni urbanistiche nelle zone periferiche, non alterano ancora la sua costituzione di paese distinto dalla città di Catania. Nelle zone più interne resistono ancora case povere di origine contadina. Ciò fa sì che la realtà sociale del paese si presenti in maniera variegata e comprenda al suo interno delle fasce rurali ancora immerse nella situazione economica e culturale dei tempi passati. Accanto a queste, si evidenziano fasce di popolazione più evolute, aperte ai cambiamenti ed inserite in contesti professionali aperti all’artigianato, all’imprenditoria e alla piccola industria a livello familiare.

L’economia

L’artigianato si manifesta in particolare con la presenza di botteghe di fabbri, falegnami e di lavorazione della pietra lavica, particolarmente rinomata è la tradizionale attività di costruzione dei “carretti siciliani”, per cui Aci Sant’Antonio è conosciuta in tutta Italia. Le attività commerciali, negli ultimi anni, hanno conosciuto un certo incremento specie per quanto riguarda i prodotti per l’agricoltura, per l’edilizia e per il fabbisogno quotidiano. Sono presenti sul territorio piccole e medie industrie.

Le risorse strutturali e culturali

Le risorse culturali della città sono rappresentate da due gruppi bandistici e tre filodrammatiche, che valorizzano il patrimonio culturale, folkloristico e le tradizioni locali. C’è anche una corale polifonica, e una struttura a carattere religioso, l’Oasi. Un importante centro di aggregazione giovanile nel tempo dell’extra-scuola è costituito dall’Oratorio Salesiano; vi è anche una ricca Biblioteca Comunale a servizio dell’utenza.




12

Sia ad Aci Sant’Antonio che a S.M. La Stella esistono alcune polisportive. Anche a Lavinaio esistono strutture sportive, ma qui si rileva carenza di centri di aggregazione per i giovani.

Capitolo secondo

Carta d’ identità della scuola Il secondo Istituto Comprensivo “A. De Gasperi” nasce nell’ anno 2012/2013 in seguito alla razionalizzazione e dimensionamento rete scolastica del territorio (circ.28/2011 ass.reg. Istruzione e form. Profess.) e prende il nome dalla storica Scuola Secondaria di I Grado che è anche sede della Direzione e degli uffici di segreteria. I plessi sono localizzati sia ad Aci Sant’Antonio (plesso sede centrale, plesso Circonvallazione), sia nelle frazioni di Lavina, Lavinaio e Monterosso Etneo.

Localizzazione

- Il plesso Centrale sito in Via T. N. Maugeri n° 4, accoglie 8 classi di scuola secondaria di primo

grado (tempo normale e prolungato). - Il plesso Circonvallazione sito in Via A. Moro, accoglie n°4 sezioni di scuola dell’infanzia e 12

classi di scuola primaria.

- Il plesso di Lavinaio sito in Via F. Pulvirenti n° 3, accoglie una sezione di scuola dell’infanzia.

- Il plesso di Lavinaio sito in Via M. Rapisardi n° 2, accoglie 5 classi di scuola primaria. - Il plesso di Lavinaio sito in Piazza Lavinaio n° 8, accoglie 2 classi di scuola secondaria di primo

grado. - Il plesso di Lavina sito in Via Lavina, accoglie una sezione di scuola dell’infanzia.

- Il plesso di Monterosso Etneo sito in Via L. Da Vinci n° 1, accoglie una sezione di scuola

dell’infanzia.

Memoria e storia: La scuola




13

Capitolo terzo

Il sistema delle relazioni

L’Istituzione si pone in diretta e fattiva collaborazione con il Comune e con le altre agenzie formative del territorio, compreso il privato sociale, per la formazione, per la socializzazione, per la prevenzione del disagio socio-culturale e per l’educazione alla salute. Specifici Protocolli e convenzioni sono posti in essere al fine di garantire le necessarie collaborazioni, anche per implementare le possibilità offerte per l’utenza. La scuola interagisce con la realtà sociale in cui è calata l’utenza e collabora nel dare risposte adeguate a quest’ultima: si può tranquillamente affermare che tutti i progetti didattici assunti dalla scuola rispondono ai bisogni specifici della realtà territoriale di Aci Sant’Antonio, alle attese dei genitori, ad una elevata qualità dell’istruzione e della formazione, che la scuola si è impegnata a realizzare. Per quanto riguarda i rapporti con l’amministrazione locale, gli alunni usufruiscono di una serie di servizi quali l’utilizzo dei pullmini comunali per le visite in orario scolastico, il trasporto quotidiano casa–scuola e viceversa e il buono pasto per i ragazzi del tempo prolungato, con contributo da parte delle famiglie. Inoltre già da due anni gli alunni della primaria e secondaria partecipano al progetto “Con parole cangianti e nessuna scrittura” in collaborazione con la Biblioteca comunale, al fine di promuovere e sostenere la passione per la lettura.

L’alleanza educativa: scuola, famiglia, agenzie

Nell’attuale società caratterizzata da frammentarietà e situazioni di emergenza educativa è

necessario che gli adulti che, all’interno di una comunità rivestono un ruolo educativo, in particolare i genitori e gli operatori scolastici, ritrovino un’unità di intenti e una condivisione di valori e strategie, pur nella diversità dei ruoli. E’ importante quindi che scuola e famiglia si parlino, si confrontino, concordino una proposta educativa chiara e coerente che trasmetta ai ragazzi valori quali il rispetto della persona, della vita, dell’ambiente, l’impegno nello studio e nel lavoro, la solidarietà, il senso della legalità. L’alleanza educativa tra scuola e famiglia deve dare luogo a un progetto condiviso che coinvolga l’intero territorio, accogliendo e valorizzando i contributi di altre agenzie educative e promuovendo con esse processi comuni di dialogo e di confronto.

Bisogni formativi e scelte educative




14

In questo contesto assume particolare importanza la stesura di un Patto Educativo di corresponsabilità, che sia espressione di un progetto condiviso da famiglia e scuola, di un impegno comune volto al bene dei ragazzi. Tale documento, attraverso una definizione chiara, puntuale e condivisa di diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, studenti, famiglie, crea le condizioni per un dialogo rispettoso, costruttivo e non episodico basato sulla fiducia reciproca e per la realizzazione di progetti educativi comuni sempre più validi ed efficaci. Il Patto di corresponsabilità è pubblicato sul sito della scuola.

Le esigenze del contesto sociale Dall’analisi del contesto e dalle trasformazioni sociali e culturali del territorio si è messo in evidenza che: - Il territorio ha poche strutture sociali e culturali e quindi ha poche occasioni di aggregazione sociale; - L’unica palestra del territorio è localizzata nella scuola della sede centrale. Ciò comporta che la scuola si apra al territorio nelle ore antimeridiane e non scolastiche concedendo l’uso della palestra anche ad associazioni sportive del luogo, previa convenzione con il Comune. - Il livello socio-culturale dell’utenza è eterogeneo ed esprime bisogni formativi diversificati. Infatti accanto ad una fascia di utenza di livello medio che segue la vita scolastica e si interessa ai processi di apprendimento dei propri figli coesiste la presenza di alunni in situazione di disagio e a rischio dispersione scolastica (con percentuali differenti sia nelle diversi sedi che nei diversi ordini di scuola primaria e secondaria). Nella scuola sono iscritti anche alunni stranieri per i quali è necessario vengono attivati interventi già programmati nel protocollo di accoglienza per un inserimento positivo e costruttivo degli stessi.

Le scelte educative

L’impegno prioritario della scuola e dei suoi operatori è una puntuale e documentata progettazione educativo - didattica che definisce l’identità progettuale e culturale dell’Istituto con riferimento alle Indicazioni Nazionali del 2012 per il curricolo e ai traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria e della scuola secondaria. La costruzione del curricolo è un processo aperto alla ricerca e all’innovazione e si articola attraverso i campi d’esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola primaria e secondaria di i grado. La carenza di strutture culturali aggreganti come centri sportivi e associazioni culturali impone all’Istituzione Scolastica l’apertura della scuola anche in orario pomeridiano con attività extrascolastiche, quali attività sportive, progetti extracurricolari che offrano agli alunni un ventaglio di opportunità, sotto forma di attività laboratoriali, con percorsi formativi impegnati sia sul versante della lotta alla dispersione scolastica, atti a sensibilizzare i genitori e gli alunni sull’importanza della formazione culturale e percorsi formativi che valorizzano le eccellenze. Tale




15

opera, rivolta fin dall’ingresso nella scuola dell’infanzia, comporta impiego di notevoli risorse materiali e professionali. Questi dati oggettivi della realtà ambientale, inducono i docenti a lavorare sempre più per ampliare l’offerta formativa e per instaurare rapporti significativi con i genitori. In tale prospettiva, viene confermata anche per quest’anno la settimana corta con 5 giorni di lezione e il sabato libero. Inoltre In questo contesto, ben si inserisce il nostro Istituto con le proposte di attività di Tempo Prolungato per la Scuola Secondaria nella sede centrale (36 ore compreso il tempo mensa).

Capitolo quarto

Nel corrente anno scolastico 2017/2018, alla data del 09 ottobre 2017 sono iscritti n° 670 alunni distribuiti su 34 classi.

L’istituto scolastico è composto dalle seguenti sedi, ivi compresa la sede principale:

SCUOLA DELL’INFANZIA : C.M. Comune Indirizzo sezioni alunni

CTAA8AS02D ACI SANT’ANTONIO

PLESSO CIRCONVALLAZIONE n° 4 n° 92

CTAA8AS03E ACI SANT’ANTONIO

PLESSO LAVINA Via Lavina n° 1 n° 23

CTAA8AS04G LAVINAIO PLESSO LAVINAIO Via F. Pulvirenti, n° 3 n° 1 n° 20

CTAA8AS01C MONTEROSSO MONTEROSSO Via L. Da Vinci, n° 1 n° 1 n° 13

Totale sezioni

7

Totale alunni

148

SCUOLA PRIMARIA

: C.M. Comune Indirizzo classi alunni

CTEE8AS01N ACI SANT’ANTONIO

PLESSO CIRCONVALLAZIONE n° 12 n° 228

CTEE8AS02P LAVINAIO LAVINAIO Via M. Rapisardi, n° 2 n° 5 n° 96

Totale Totale

La popolazione scolastica




16

classi 17

alunni 324

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

: C.M. Comune Indirizzo classi alunni

CTMM8AS01L ACI SANT’ANTONIO

SEDE CENTRALE Via N. Maugeri, n° 4 n° 8 n° 161

CTMM8AS01L LAVINAIO LAVINAIO Piazza Lavinaio, n° 8 n° 2 n° 37

Totale classi

10

Totale alunni

198




17

PARTE II

Le finalità della scuola




18

Capitolo primo

La Vision, è la ragion d’essere dell’organizzazione, una guida che consente alla scuola di tracciare la rotta e di dare un senso alle azioni di ciascuno. Essa costituisce l’idea formativa ispiratrice del P.O.F. In coerenza con le Indicazioni Nazionali … Il nostro traguardo è quello di mirare a una scuola di QUALITA’ che, attraverso un ambiente di apprendimento costruito su benessere, stimoli all’apprendimento, nuove metodologie e strategie, progetti che rispondano ai bisogni formativi di ciascuno, accoglienza, integrazione e inclusione, possa formare giovani generazioni e futuri cittadini europei, protagonisti di “un personale progetto di vita” e in grado di partecipare consapevolmente al miglioramento della situazione sociale in cui vive e alla costruzione di collettività più ampie in modo attivo e responsabile.

La Mission è il cammino, la strada, le tappe che la scuola vuole intraprendere per andare verso quell’orizzonte definito dalla Vision. una scuola coerente con la nostra Vision è …

La Vision

La Mission




19

Garantire a tutti gli alunni il successo nella scuola dell’inclusione che accoglie, integra, valorizza le diversità individuali, sociali, culturali, per

una cittadinanza “unitaria e plurale a un tempo”

Il piano triennale dell'Offerta Formativa fa riferimento alla carta dei servizi della

scuola ispirata agli artt. 3, 33 e 34 della "Costituzione Italiana".

PRINCIPI FONDAMENTALI

Uguaglianza - Imparzialità

Nell'erogazione del servizio scolastico, in ottemperanza all'art.3 della Costituzione Italiana,

nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua,

religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali. Per garantire questo principio di

uguaglianza la scuola si propone di:

o Analizzare le condizioni socio-culturali e ambientali, attraverso un'attenta diagnosi

del territorio.

o Adottare criteri collegiali di equità nell'assegnazione degli alunni alle sezioni ed alle

classi. Per la formazione delle sezioni, ove sia possibile l'omogeneità per età e

l'equilibrio numerico tra maschi e femmine. Per la formazione delle classi rispettare

dove sia possibile l'equilibrio numerico tra maschi e femmine e l'eterogeneità

attraverso la costituzione di "fasce di livello" che possano favorire il massimo grado

di socializzazione tra sessi e di integrazione culturale tra alunni di religione, lingua,

razza, etnia diversa.

Principi e finalità

PREMESSA




20

o Garantire la piena offerta formativa rispettante il principio del diritto allo studio,

offrendo pari opportunità educative attraverso strategie di decondizionamento e

attraverso un insegnamento individualizzato.

o Progettare curricula di educazione interculturale ispirati al principio di cooperazione

basato non solo sulla tolleranza, ma anche sull'arricchimento reciproco, sulla

valorizzazione della diversità, elementi che concorrono alla crescita ed alla

formazione degli alunni.

o Stipulare convenzioni con U.S.L. ed Enti Locali per garantire l'assistenza medico-

psico-pedagogica ad alunni in difficoltà ed assistenza igienico-sanitaria ai portatori

di handicap.

o Provvedere ad eliminare le barriere architettoniche per gli alunni portatori di

handicap fisico.

o Sostenere le situazioni di difficoltà e di disagio, per prevenire il fenomeno della

dispersione scolastica.

o Orientare ad un apprendimento educativo che sia efficace durante tutto l’arco

della vita.

o Curare la prima alfabetizzazione degli alunni stranieri.

o Garantire l’acquisizione delle competenze chiave e dei livelli essenziali delle

prestazioni.

o Garantire opportunità di eccellenza per tutti gli alunni.

o Mantenere un atteggiamento imparziale ed equo nei confronti di tutti gli alunni al

fine di creare un clima disteso e sereno.

Regolarità

I soggetti del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità.

La scuola attraverso tutte le sue componenti garantisce la regolarità e la continuità del servizio e

delle attività educative, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione

delle disposizioni normative in materia. Come previsto nel codice di comportamento dei

dipendenti delle pubbliche amministrazioni, il personale si impegna a garantire il buon

funzionamento del servizio ispirandosi a principi di imparzialità e buon andamento.

Per garantire la regolarità del servizio la Scuola si propone di:

o Assicurare l'osservanza dell'orario di entrata e di uscita di tutti gli operatori

scolastici secondo le modalità stabilite dal REGOLAMENTO DI ISTITUTO.




21

o Vigilare sull'incolumità degli alunni in rapporto all'orario di lavoro ed ai compiti

degli operatori scolastici.

o Informare le famiglie, per tempo regolamentato, su modalità e tempi di eventuali

agitazioni sindacali, attraverso comunicazioni scritte affisse alle bacheche dei plessi

e/o avvisi su diario personale di ogni alunno.

o Assicurare i servizi minimi essenziali di custodia e vigilanza dei minori in caso di

sciopero specie in presenza di soggetti non autonomi per età o condizione

psicofisica.

o Favorire, attraverso un'adeguata organizzazione, la partecipazione democratica e la

responsabilizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci.

Accoglienza e integrazione

La scuola si impegna, con opportuni atteggiamenti ed adeguate azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l'accoglienza, l'inserimento, l'integrazione degli alunni con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità, nonché a favorire l’accoglienza dei genitori ed il loro coinvolgimento nel processo di formazione. Sono elaborati dai docenti progetti d'accoglienza per favorire e migliorare l'inserimento e la permanenza degli alunni a scuola. La scuola promuove iniziative di conoscenza / accoglienza per i bambini provenienti dalla scuola dell’infanzia, nella fase di passaggio alla scuola primaria; nelle classi quinte, della scuola primaria, promuove iniziative di continuità nella fase di passaggio alla scuola secondaria di 1° grado e nelle classi terze, della secondaria di 1° grado, iniziative di orientamento per la scelta della scuola superiore. Sono previste, in tutti gli ordini di scuola, assemblee dei genitori al fine di renderli consapevoli delle problematiche scolastiche e sensibili ad un'interazione con i docenti. Per i genitori sono organizzati incontri di presentazione della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado e viene consegnata copia della sintesi del Piano dell’offerta formativa. Inoltre la scuola programma almeno tre “Open day” durante l’anno scolastico per coinvolgere direttamente le famiglie alle attività scolastiche. Nelle prime settimane di scuola i genitori delle sezioni/classi iniziali sono invitati ad un incontro con i docenti allo scopo di facilitare la conoscenza reciproca e ricevere le prime informazioni. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dell'alunno. Pertanto la scuola si impegna a:

o Manifestare atteggiamenti di disponibilità, apertura al dialogo, fiducia e

collaborazione nei confronti dei genitori e degli alunni.

o Favorire un interscambio diretto di interessi comuni attraverso assemblee e/o sul

diario personale degli alunni.




22

o Garantire l'inserimento e l'integrazione di tutti gli alunni e in particolare di quelli

stranieri ed extracomunitari, dei portatori di handicap e dei bambini di religione

diversa, attraverso l'uso del fascicolo personale, di questionari per la conoscenza

socio-culturale ed ambientale al fine di redigere una adeguata programmazione

educativo-didattica nel rispetto dei diritti dell'uomo.

o Proporre iniziative di aggiornamento (compatibilmente con la disponibilità delle

risorse finanziarie della scuola) .

o L’integrazione nel gruppo classe avviene gradualmente nella scuola dell’infanzia

mediante la gradualità degli inserimenti.

Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza

Per garantire il diritto di scelta, l'obbligo scolastico e la frequenza degli alunni la Scuola si

propone di esplicare tutte le attività che rientrano nella propria sfera di competenza

secondo le forme ed i limiti previsti dalla normativa vigente.

o I genitori hanno la facoltà di scegliere tra le Istituzioni che erogano il servizio

scolastico. La Scuola si impegna ad accogliere tutte le domande di iscrizione fino ad

esaurimento dei posti disponibili sulla base dei criteri adottati nel Regolamento

d'Istituto.

o I docenti vigileranno costantemente sull'assolvimento nell'obbligo scolastico e sulla

regolare frequenza degli alunni. In caso di numerose assenze, ingiustificate,

saltuarie o prolungate, gli Insegnanti inoltreranno, tramite gli Uffici Amministrativi

di Direzione, cartoline di richiamo.

Scuola dell’infanzia:

Le iscrizioni nei vari plessi vengono accolte compatibilmente con le risorse strutturali disponibili e

con le risorse umane assegnate. In caso di eccedenza di domande, qualora il genitore non accolga

altra sede eventualmente disponibile, le richieste vengono graduate tenendo conto di criteri

stabiliti dal Consiglio di Istituto. L’iscrizione alla scuola dell’infanzia impegna i genitori a

considerare l’importanza educativa ad una frequenza costante; in caso di assenza dell’alunno è

auspicabile una comunicazione all’insegnante. Un mese di assenza ingiustificata comporterà il

depennamento d’ufficio dalla lista degli iscritti.




23

Scuola dell’obbligo:

L’obbligo scolastico, il proseguimento degli studi e la regolarità della frequenza vengono assicurati

con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica da parte di

tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo funzionale ed organico.

Nell’ambito delle attività di Orientamento la scuola aiuta gli studenti:

- ad acquisire consapevolezza delle proprie capacità

- a scegliere il percorso di studi più idoneo al termine del primo ciclo di istruzione.

Partecipazione, efficienza, trasparenza

Istituzioni, personale, genitori, alunni sono protagonisti e responsabili dell’attuazione della carta

attraverso una gestione partecipata della scuola nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti.

I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del

servizio.

L’istituzione scolastica garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione

completa e trasparente.

L’attività scolastica ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri

di efficienza, di efficacia, di flessibilità, nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività

didattica e dell’offerta formativa in genere.

Pertanto la scuola si impegna a:

- favorire tutte le attività che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale,

sociale e civile, anche attraverso l'utilizzo dei locali e delle attrezzature per finalità di istruzione,

formazione ed educazione di tutti i soggetti del territorio.

- collaborare e cooperare con i tutti soggetti impegnati per lo sviluppo socio-economico, culturale e

civile del territorio.

Libertà di insegnamento e aggiornamento del personale

Nel rispetto delle norme costituzionali, ai Docenti è garantita la libertà d'insegnamento intesa come autonomia didattica e come libera espressione culturale del Docente. Tale libertà contribuisce a garantire la formazione della personalità dell'alunno nel rispetto degli obiettivi formativi generali e specifici. L'aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico. Si effettuano forme di aggiornamento e autoaggiornamento secondo le modalità previste dal C.C.N.L e dalla legge 107 del 13 luglio 2015.

La Carta dei Servizi è pubblicata sul sito della scuola




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Per far fronte alle esigenze emerse dall’analisi del contesto, la nostra scuola, per garantire ad ogni alunno lo sviluppo di tutte le sue potenzialità, nonché della capacità di orientarsi nel mondo in cui vive, elabora il proprio progetto culturale basandolo su due principi fondamentali:

Assicurare l’uguaglianza delle opportunità educative allo scopo di annullare le diversità di sesso, etnia, religione e condizioni psico-pedagogiche e socio-economiche;

Rispettare ritmi e modalità di apprendimento di ciascuno per sviluppare al meglio le sue potenzialità e le intelligenze multiple.

Ed orienta la propria azione educativa al perseguimento delle seguenti finalità:

1. riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale, consapevole (in proporzione all’età) della loro interdipendenza e integrazione nell’unità che ne costituisce il fondamento;

2. abituarsi a riflettere, con spirito critico, sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione;

3. avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali, alla luce di parametri derivati dai grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile;

4. essere in grado di orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili; 5. essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto

personale alla realizzazione di una società migliore; 6. avere consapevolezza, sia pure adeguata all’età, delle proprie capacità e riuscire, sulla base di esse,

a immaginare e progettare il proprio futuro, predisponendosi a gettare le basi con appropriate assunzioni di responsabilità. Per il raggiungimento di tali finalità, i docenti fissano i seguenti obiettivi formativi:

Valorizzare l’esperienza del discente Fornire all’alunno le opportunità formative necessarie per pervenire all’acquisizione

del concetto di “capacità” come valore Educare al rispetto e alla valorizzazione della diversità dovuta a condizioni socio-

economiche, psico-fisiche, religiose, linguistiche ed etniche Ampliare l’orizzonte culturale e sociale dell’alunno al di là della propria realtà, verso

una dimensione europea, in uno spirito di comprensione e cooperazione Curare il passaggio degli alunni tra i vari ordini di scuola per assicurare un percorso

formativo graduale e unitario Obiettivi, principi e finalità trovano la loro esplicitazione nella progettazione d’Istituto.

Principi e finalità generali dell’azione educativa



sito web www.icadegaspei.gov

OBIETTIVI GENERALI DEL

PROCESSO FORMATIVO

OBIETTIVI FORMATIVI

TRASVERSALI

Valorizzare

l’esperienza

dell’alunno

Stare bene

con se stessi

accettando

la propria

corporeità

come

valore

Favorire il

passaggio

dall’esperienza

al mondo della

conoscenza

Prendere

coscienza della

diversità delle

persone e delle

culture

nell’ottica

della

integrazione

Praticare

l’impegno

personale e

la

solidarietà

sociale

LIVELLO EMOTIVO LIVELLO

COGNITIVO

LIVELLO

RELAZIONALE

Riconoscere

ed

esprimere

desideri e

sentimenti

Conoscere gli

elementi

fondamentali

della

comunicazione

per

padroneggiare

i diversi tipi di

linguaggio

Riconoscere

il mondo

dell’altro e

relazionarsi

con esso in

modo

adeguato



sito web www.icadegasperi.gov,it

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Attuazione dei principi garantiti dalla Costituzione

Centralità della persona

Accoglienza e integrazione, nel rispetto delle diversità, degli alunni di nazionalità straniera presenti nell’istituto

Luogo di inclusione per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Unitarietà del processo formativo nell’ottica di un curricolo verticale

Condivisione di scelte educative con le famiglie

Interazione con gli E.E.L.L. e gli altri soggetti istituzionali presenti nel territorio per la promozione e l’attuazione di iniziative sinergiche

Uguaglianza e imparzialità

Diritti e doveri degli alunni

Attenzione alla sicurezza

Verso una scuola…

Dinamica, in continua evoluzione, capace di leggere i cambiamenti della società in cui è inserita

Critica, in grado di attivare processi di analisi e autoanalisi al fine di orientare le azioni nell’ ottica del miglioramento continuo

In grado di promuovere e consolidare le competenze culturali basilari e irrinunciabili tese a sviluppare progressivamente, nel corso della vita, le competenze-chiave europee per l’apprendimento permanente.

Trasparenza - Corresponsabilità - Flessibilità

Ricerca-azione

Piano formazione docente

Integrazione con il territorio

Analisi e autovalutazione d’istituto

Adesioni a reti di scuole

Convenzioni, accordi e collaborazioni con agenzie formative del territorio, con Enti e Università

La nostra Bussola Pedagogica

Gli Indicatori di Qualità


http://www.icadegasperi.gov,it/



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Capitolo secondo

Gli ultimi decenni sono stati segnati da grandi scoperte scientifiche e tecnologiche e da una straordinaria esplosione delle conoscenze. Per i ragazzi di oggi esistono molteplici e diversificate opportunità di apprendimento e di socializzazione e certamente la scuola non può sperare di controllarle tutte. Tuttavia, proprio oggi, i giovani hanno sempre più bisogno di “andare a scuola” per acquisire la capacità di collegare e integrare quella tempesta di informazioni in cui sono immersi. La sfida della complessità può essere vinta solo grazie ad una scuola che filtra e interconnette le esperienze eterogenee, frammentarie, e a volte squilibrate, che i discenti vivono quotidianamente; ad una scuola che riesce ad instillare negli alunni la curiosità intellettuale, il desiderio di apprendere. Come afferma Delors “l’educazione si colloca al centro dello sviluppo sia della persona sia della comunità; il suo compito è consentire a ciascuno di sviluppare pienamente i propri talenti e realizzare le proprie potenzialità creative” .[Delors, 1996] L’azione educativa della scuola può quindi essere sintetizzata nei 4 pilastri definiti dal Rapporto all’Unesco della Commissione Internazionale sull’Educazione per il Ventunesimo secolo come i fondamenti dell’educazione. Imparare a conoscere: di fronte al flusso di informazioni che invadono le nostre vite la scuola non può dare risposte di tipo quantitativo, ma qualitativo, fornendo punti di riferimento e strumenti di comprensione. Imparare a fare: non si tratta tanto di acquisire abilità specifiche, quanto di sviluppare competenze che consentano all’individuo di affrontare una varietà di situazioni e di saper lavorare con gli altri. Imparare a vivere insieme: è un elemento cruciale in una società multietnica come quella attuale.. Non significa evitare i conflitti ma imparare a risolverli in modo pacifico e costruttivo. Imparare ad essere: l’educazione deve contribuire ad uno sviluppo globale dell’individuo: spirito e corpo, intelligenza, senso estetico, responsabilità, valori spirituali. Nel raggiungimento di tali mete educative la scuola deve porre particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, disabilità, o svantaggio, evitando che le differenze individuali si trasformino in disuguaglianza.

Lo scenario socio-culturale





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Le competenze chiave individuate dall'Unione Europea corrispondono alle competenze "di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione" (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente", 2006). Vengono individuate in riferimento a otto ambiti:

1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. Competenza digitale; 5. Imparare ad imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. Consapevolezza ed espressione culturale.

In Italia tali competenze sono state richiamate nell'ambito del Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione" che ha individuato le otto competenze chiave di cittadinanza (richiamate nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012) che ogni cittadino dovrebbe possedere dopo aver assolto il dovere all'istruzione.

• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Le otto competenze chiave

Le otto competenze chiave di cittadinanza





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• Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto di educazione; concorre allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento. La scuola dell’infanzia si pone i seguenti obiettivi generali del processo formativo e si caratterizza per i seguenti tratti educativi:

Maturazione dell’identità: ha lo scopo di favorire una vita relazionale più aperta ed il progressivo affinamento delle potenzialità cognitive e comunicative dei bambini promuovendo il rafforzamento della sicurezza, la motivazione al passaggio dalla curiosità alla

Le finalità della scuola dell’Infanzia





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ricerca, la capacità di vivere in modo equilibrato e positivo i propri stati affettivi, il riconoscimento dell’identità personale ed altrui.

Conquista dell’autonomia: mediante un’opera di continua a proficua collaborazione con le famiglie punta a sviluppare nel bambino la capacità di orientarsi e di esprimersi in maniera personale e di compiere scelte, la disponibilità all’interazione costruttiva con gli altri, la capacità di cogliere il senso e le conseguenze delle proprie azioni.

Sviluppo delle competenze: attraverso il consolidamento delle capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche ed intellettive del bambino, la scuola dell’infanzia impegna quest’ultimo nelle prime forme di lettura delle esperienze personali, di esplorazione e di scoperta intenzionale ed organizzata della realtà di vita.

Educazione al senso di cittadinanza: la scuola dell’infanzia è chiamata a promuovere lo sviluppo del senso di cittadinanza, conducendo i bambini a scoprire gli altri, i loro bisogni ed i loro punti di vista, gestire i contrasti attraverso regole condivise, riconoscere i diritti e i doveri di ciascuno.

La scuola primaria accoglie gli alunni dai 6 ai 10 anni di età ed ha il compito di promuovere lo sviluppo della personalità di ciascun alunno, di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, di fare apprendere i mezzi espressivi, di porre le basi per l’utilizzo di metodologie scientifiche, di valorizzare le capacità relazionali e di educare ai principi fondamentali della convivenza civile. La scuola primaria, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, si pone i seguenti obiettivi generali del processo formativo:

Alfabetizzazione culturale e sociale: la scuola primaria, attraverso occasioni ed ambienti adatti all’apprendimento, avvia gli alunni all’acquisizione dei saperi, dei linguaggi culturali di base e degli strumenti di pensiero necessari per apprendere e selezionare le informazioni garantendocosì agli stessi un’ alfabetizzazione culturale e sociale intesa come primo esercizio dei diritti costituzionali.

Potenziamento delle dimensioni cognitive: la scuola primaria favorisce e promuove negli alunni lo sviluppo di un efficace metodo di studio attraverso il passaggio dal mondo delle categorie empiriche al mondo interpretato alla luce di categorie critiche e formali presenti nelle discipline di studio.

Sviluppo dell’autonomia: promuove negli alunni la capacità di elaborare metodi e categorie fondamentali nell’orientamento degli itinerari personali, favorisce l’autonomia di pensiero degli alunni, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi.

Sviluppo del senso di cittadinanza: attraverso un continuo confronto interpersonale, gli alunni della scuola primaria vengono avviati a valorizzare la diversità delle persone e delle culture intese sempre come risorse, a praticare l’impegno e la solidarietà sociale sperimentando in prima persona l’importanza dell’impegno personale e del lavoro di gruppo attivo e solidale richiesti dalla convivenza civile in prospettiva locale, nazionale, europea e mondiale.

Le finalità della scuola Primaria





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Traguardi per lo sviluppo delle competenze Al termine della scuola primaria vengono individuati i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Tali traguardi indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno.

La Scuola Secondaria di I grado accoglie allievi nel periodo della pre-adolescenza, ne prosegue l’orientamento educativo, eleva il livello di educazione e di istruzione personale, accresce la capacità di partecipazione e di contributo ai valori della cultura e della civiltà e costituisce la premessa indispensabile per l’ulteriore impegno nel secondo ciclo di istruzione e di formazione. La scuola secondaria di 1° grado si pone i seguenti obiettivi generali del processo formativo e si caratterizza per i seguenti tratti educativi:

Scuola dell’educazione integrale della persona: promuove processi formativi e si adopera per creare, attraverso le conoscenze e le abilità, occasioni dirette a sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni.

Scuola che colloca nel mondo aiuta lo studente ad acquisire un’immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale per permettere alle generazioni di affrontare in modo più consapevole e responsabile le scelte future.

Scuola orientativa mira all’orientamento di ciascuno, favorisce l’iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale per permettergli di definire e di conquistare la propria identità e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale.

Scuola dell’identità assolve il compito di accompagnare il preadolescente nella sua maturazione globale fino alle soglie dell’adolescenza.

Scuola della motivazione e del significato è impegnata a radicare conoscenze ed abilità disciplinari ed interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno, utilizzando modalità ricche di senso.

Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi: legge i bisogni e i disagi dei preadolescenti e interviene attraverso il coinvolgimento delle famiglie, di personale competente e dei soggetti educativi extrascuola quali gli enti locali, le formazioni sociali, la società civile presente sul territorio.

La nostra scuola si propone di essere:

Le finalità della scuola Secondaria di I Grado





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Un centro dove studenti, famiglie e tutto il personale, nella ricchezza delle relazioni, costruiscono insieme un ambiente positivo, attento ai bisogni di ognuno.

Un centro di cultura capace di fondere e integrare, in un percorso unitario di conoscenze e di approfondimento, la varietà delle proposte educative offerte dagli Enti locali, dalla famiglia e dalle varie agenzie culturali.

Un luogo dove il progetto educativo risponde a criteri di affidabilità e responsabilità, dove la formazione della personalità e delle competenze cognitive si realizzano nella possibilità di vivere relazioni serene con coetanei ed adulti, in maniera armonica, nel rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.

Una scuola che educa alla convivenza civile e al rispetto delle regole

Traguardi per lo sviluppo delle competenze Al termine della scuola secondaria di I grado vengono individuati i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Tali traguardi indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno.





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PARTE III

Le nostre risorse





Capitolo primo

PLESSO CENTRALE Scuola Secondaria

di I Grado

Il plesso è ubicato su due livelli. Vi si trovano tredici aule, l’aula per il sostegno, il laboratorio linguistico, la palestra, la sala mensa, la biblioteca, l’aula magna, il laboratorio di artistica, la sala multimediale e l’aula di musica. Il plesso è dotato delle seguenti risorse strutturali e materiali: Spazi attrezzati

Aula multimediale

Aula per il sostegno

Laboratorio di artistica

Laboratorio di cucina

Aula linguistica

Aula di musica

Palestra

Biblioteca

Sala mensa Durante lo scorso anno nel plesso sono stati effettuati lavori sulla sicurezza e in questa occasione è stato tutto ritinteggiato; tutte le aule di scuola secondaria sono fornite di LIM

Sede della Presidenza e degli Uffici di Segreteria

Caratteristiche strutturali degli edifici




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PLESSO CIRCONVALLAZIONE

Il plesso è articolato su due piani. Il PIANO TERRA accoglie quattro aule per la scuola dell’infanzia e un’aula per la scuola primaria, l’aula teatro e l’aula multimediale. Il PRIMO PIANO accoglie nove aule per la scuola primaria e un’aula per il sostegno. Il plesso è dotato delle seguenti risorse strutturali e materiali: Spazi attrezzati

Aula multimediale

Aula per il sostegno

Aula teatro

Spazio esterno Il plesso è stato ritinteggiato con il progetto Scuole Belle. Le classi di scuola primaria del plesso sono momentaneamente funzionanti presso la Sede Centrale, le sezioni di scuola dell’infanzia funzionano presso l’ ex asilo nido comunale.

Scuola dell’Infanzia e Primaria





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PLESSO DI LAVINAIO

Il plesso di Lavinaio sito in Via F. Pulvirenti è sede di una sezione di scuola dell’infanzia. E’ ubicato al piano rialzato di un edificio condominiale. Accoglie due aule: una grande in cui gli alunni svolgono le attività e un’altra più piccola. Il plesso è dotato delle seguenti risorse strutturali e materiali: Spazi attrezzati

Aula laboratorio

Scuola dell’Infanzia





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PLESSO DI LAVINAIO

Il plesso di Lavinaio sito in Via Rapisardi è dislocato su un unico livello (piano terra) ed accoglie cinque aule e una piccola aula multimediale. Il plesso è dotato delle seguenti risorse strutturali e materiali: Spazi attrezzati

Aula multimediale

Spazio esterno Il plesso è stato ritinteggiato con il progetto Scuole Belle. Lo scorso anno sono stati effettuati lavori di ampliamento dei servizi igienici a carico del Comune.

Scuola Primaria





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PLESSO DI LAVINAIO

Il plesso è ubicato presso i locali della parrocchia S. M. Salette. Accoglie un grande androne su cui si aprono tre aule, la biblioteca, l’aula multimediale, il laboratorio di cucina. All’esterno dell’edificio vi è un cortile e gli alunni hanno possibilità di accesso ai prospicienti campi da tennis di proprietà della parrocchia dove svolgono attività motoria all’aperto. Il plesso è dotato delle seguenti risorse strumentali e materiali:

Spazi attrezzati

Aula multimediale

Laboratorio di cucina

Biblioteca

LIM Il plesso è stato tutto ritinteggiato.

Scuola Secondaria di I Grado





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PLESSO DI LAVINA

Il plesso è dislocato su due piani. Il piano terra accoglie tre aule di cui una per la scuola dell’infanzia e due per la primaria e un’aula multimediale. Il secondo piano accoglie tre aule per la scuola primaria. Il plesso è dotato delle seguenti risorse strumentali e materiali: Spazi attrezzati

Aula multimediale

Spazio esterno Già dall’a.s 2016/2017 la sede è stata traslocata provvisoriamente in via Lavina n. 270.






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PLESSO DI MONTEROSSO

ETNEO

Il plesso di Monterosso è sede di una sezione di scuola dell’infanzia. Accoglie un ingresso e due aule di cui una attrezzata per attività ludiche. Il plesso è dotato delle seguenti risorse strumentali e materiali: Spazi attrezzati

Spazio esterno per le attività ludiche Il plesso è stato recentemente ritinteggiato.






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Capitolo secondo

La scuola dispone di:

- sale multimediali attrezzate di computer in rete - aule con LIM - televisori - fotocopiatrici - libri e DVD - attrezzi ginnici - aula magna con videoproiettore - laboratori polifunzionali con sussidi per alunni diversamente abili

N.B. A partire da quest’anno tutti i plessi saranno dotati di linea ADSL

Capitolo terzo

Le risorse economiche dell'Istituto Comprensivo sono formate da:

- Economie anni precedenti - Budget dotazione ordinaria della Regione Sicilia - Fondo offerta formativa - Finanziamento L. 440/97 - Progetti contenuti nel Piano dell'Offerta Formativa - Finanziamenti progetti europei - Formazione del personale - Integrazione alunni portatori di handicap - Diritto allo studio - Contributi di privati (Enti - Ditte - Famiglie)

Attrezzature e sussidi

Le risorse economiche





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Capitolo quarto

DIRIGENTE SCOLASTICO

DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA

DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA

DOCENTI DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTI DI SOSTEGNO

DOCENTI DI POTENZIAMENTO

FUNZIONI STRUMENTALI

I E II COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILI PLESSI

DIRETTORE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

COLLABORATORI SCOLASTICI

ASSISTENTI IGIENICO – SANITARI

RISORSE UMANE E PROFESSIONALI





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RESPONSABILI DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE E PREVENZIONE

RESPONSABILI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

R.S.U.

ESPERTI ESTERNI

DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Silvana Di Bella

I COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Carmela De Luca

II COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Ins. Maria Giunta

DIRETTORE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI

Dott. Rosario Bertino

DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA COGNOME NOME

1. FISICHELLA ROSA

2. MAUGERI ROSARIA (religione t.d. ore 10,30)

3. NASTASI GRAZIA

4. RIZZA ADRIANA

5. SAPIENZA CRISTINA

6. SCALIA GIUSEPPA

7. SCAVO GIUSEPPA

8. SPANO’ MONICA (sostegno)

9. TORREGROSSA DEBORA





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DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA

COGNOME NOME

1. APRILE MARIA CATENA

2. BASILE GIUSEPPA

3. BONACCORSO MARIA CATERINA

4. CAFFO RITA

5. CARUSO ROSA RITA

6. CRISTALDI LUCINDA

7. ERRICHIELLO LUIGIA

8. FISCHETTI GIUSEPPA

9. GAMBARDELLA STEFANIA

10. GIUNTA MARIA

11. GRASSO ANNA MARIA

12. GRASSO MARIA

13. GUARNOTTA MARIA TERESA

14. MAURO MARIA GRAZIA

15. MESSINA GIOVANNA

16. MILAZZO CONCETTA

17. MONTELEONE MARIA FRANCESCA

18. RIGGIO MARIA IGEA NATALIA

19. SERRATORE CONCETTA

20. SIMON DANIELA

21. SORBELLO GRAZIA

22. TOSCANO MARIA ALFIA

23. ZAPPALA’ MARIA

LINGUA INGLESE

1. CRISTALDI GIUSEPPINA RELIGIONE

1. FISICHELLA GIUSEPPA VENERA

2. GRASSO LUISA (t.d. ore 4)

3. TROVATO GIACOMO (t.d. ore 6)

4. SCALIA SEBASTIANA (t.d. ore 2) INS. SOSTEGNO

1. BONACCORSO AGATELLA

2. LEONE ESTER ELISABETTA

3. PATERNICO’ MARILENA

4. PERDICHIZZI GIUSEPPINA

5. PUGLISI MARIA GRAZIA VITA (t.d.)

6. PULVIRENTI SERAFINA





45

DOCENTI DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

COGNOME NOME

1. ALOISI

VALERIA CONCETTA

2. BATTIATO ROSARIA

3. BONUOMO MARIA CONCETTA

4. BOTTINO MARGHERITA MARIA DOMENICA

5. CAVALLARO SEBASTIANO

6. CIAURELLA GIOVANNI

7. COLANGELO STEFANO

8. DE LUCA CARMELA

9. DE VIGNANI CLAUDIA

10. DI BLASI GIUSEPPE MARIA ALESSANDRO (t.d. ore 2)

11. FINOCCHIARO NICOLINA MARIA

12. FIORINI AGATA

13. GALATA’ FILIPPO

14. GAROZZO MARIA IOSE’

15. LIZZIO VENERA

16. MAZZOLI SEBASTIANA

17. MESSINA DANIELA GRAZIA

18. MONACO GRAZIA

19. MOSCHELLA EMANUELA

20. PENNISI CATERINA

21. PLATANIA MARINA

22 SALERNO PATRIZIA

23. SANTANGELO MARIA GRAZIA

24. TOMASELLO CONCETTA

25. VALERIO VINCENZA

26. Doc. da assegnare sostegno 9 ore (t.d.)





46

DSGA

DOTT. ROSARIO BERTINO

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

1. BOTTINO

DANIELA VENERA

2. COSTARELLI

NATALIA

3. COSTARELLI

ROSARIA

4. DI BARTOLO ROSALBA

COLLABORATORI SCOLASTICI

1. DI GIOVANNI

ROSARIA

2. CALI’ MARILENA (t.d.)

3. CASERTA

DANIELA (t.d.)

4. FRACCAVENTO

SALVATRICE

5. MACCARRONE

SEBASTIANA

6. PIRRONNITTO ANGELA

7. RACITI ANGELA

8. RAZZA

ANNA MARIA

9. SCUDERI

VENERA

10. SPOTO

ORAZIA

11. VALASTRO

MARIA GRAZIA





47

RESPONSABILI DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE E PREVENZIONE

Prof. Galatà Filippo

RESPONSABILI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

Prof. Cavallaro Sebastiano

R.S.U.

Prof. Cavallaro Sebastiano Ins. Caffo Rita

Sig. ra Razza Anna Maria

FUNZIONI STRUMENTALI AREA DOCENTE

area 1: coordinamento POF attività extra curricolari e rapporti con le famiglie

Ins. Mauro Maria Grazia

area 2: coordinamento e supporto alla gestione della documentazione e delle attività per gli alunni diversamente abili

Ins. Perdichizzi Giuseppina

area 3: coordinamento monitoraggio dispersione ed orientamento

Prof.ssa Santangelo Maria Grazia

area 4: innovazione tecnologica

Ins. Leone Ester Elisabetta

area 5: visite guidate e viaggi d’istruzione scuola primaria

Ins. Bonaccorso Maria Caterina

area 6: visite guidate e viaggi d’istruzione scuola secondaria

Prof.ssa Aloisi Valeria Concetta





PARTE IV

L’organizzazione e la gestione




49

Capitolo primo

INFORMAZIONI GENERAL

I dati della scuola

ORDINE E GRADO DI SCUOLA: II ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DENOMINAZIONE: “ALCIDE DE GASPERI” CODICE FISCALE: 81002250876 CODICE MECCANOGRAFICO: CTIC8AS00G VIA: Tenente Nicola Maugeri, n° 4 C.A.P. 95025 CITTA’: ACI SANT’ANTONIO PROV. CATANIA DISTRETTO 19 TEL. 095 7022373 - FAX 095 7891212

E MAIL: [email protected] PEC: [email protected] SITO WEB: www.icadegasperi.gov.it .




http://www.icadegasperi.gov/



50

IL DIRIGENTE SCOLASTICO: prof.ssa Silvana Di Bella riceve:

martedì e giovedì dalle ore 12.00 alle ore 13.00

Il DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI: dott. Rosario Bertino riceve:

martedì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.30

LA SEGRETERIA E’ APERTA AL PUBBLICO NEI GIORNI:

martedì dalle ore 10,O0 alle 12,30 giovedì dalle ore 16,00 alle ore 17,30 venerdì dalle ore 10,30 alle ore 12,30

LA SEGRETERIA E’ APERTA AI DOCENTI NEI GIORNI:

martedì e venerdì dalle ore 10,30 alle ore 12,30

I GENITORI DEGLI ALLIEVI VENGONO RICEVUTI DAI DOCENTI SECONDO IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI PREVISTO NEL PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’

Orari di ricevimento





Capitolo secondo o

Area organizzativa

n. 2 Responsabili della gestione organizzativa d’Istituto: De Luca Carmela (I collaboratore) Giunta Maria (II collaboratore) - funzioni vicarie in assenza del dirigente - assenze alunni - assenze e sostituzioni personale - adattamenti orari

n. 8 Responsabili della gestione organizzativa di plesso: - assenze alunni - assenze e sostituzioni personale - adattamenti orari - relazioni con le famiglie

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

Plesso Circonvallazione Nastasi Grazia Lavinaio Torregrossa Debora Lavina Sapienza Cristina Monterosso Fisichella Rosa

Plesso Circonvallazione Giunta Maria Lavinaio Caruso Rosa Rita

Plesso Centrale De Luca Carmela Lavinaio Bottino Margherita

n. 6 Funzioni Strumentali *

AREA DOCENTE

area 1: coordinamento POF attività extra curricolari e rapporti con le famiglie

Ins. Mauro Maria Grazia

area 2: coordinamento e supporto alla gestione della documentazione e delle attività per gli alunni diversamente abili

Ins. Perdichizzi Giuseppina

area 3: coordinamento monitoraggio dispersione orientamento

Prof.ssa Santangelo Maria Grazia

area 4: innovazione tecnologica

Ins. Leone Ester Elisabetta

area 5/6: visite guidate e viaggi d’istruzione primaria e secondaria

Ins. Bonaccorso Caterina – Prof.ssa Aloisi Valeria

IL FUNZIONIGRAMMA




52

Comitato di valutazione Componente docente Ins.ti: Monteleone M. Francesca, Santangelo M. Grazia, Bonuomo M. Concetta Componente genitori D’Agata Simona, Monaco Membro esterno Dott.ssa De Vincenzo Nunziatina

Responsabile sicurezza Prof. Galatà Filippo R.L.S. Sig Cavallaro Sebastiano RSU Prof. Cavallaro Sebastiano Ins. Caffo Rita C.S. Sig.ra Razza Anna Maria

Trattamento dei dati dell’istituto D.S. prof.ssa Silvana Di Bella Responsabile: dott. Rosario Bertino

Organo di garanzia Dirigente Scolastico Componente docente Prof. Cavallaro Sebastiano Membro supplente Prof.ssa Santangelo M. Grazia Componente genitori

Coco Cettina Membro supplente D’Agata Simona

Area didattica

n. 6 Coordinatori dei consigli di intersezione e interclasse e n. 6 segretari

n. 1 coordinatore consiglio di intersezione n. 1 segretario

ins. Grazia Nastasi ins. Torregorssa Debora

n. 5 coordinatori consigli di interclasse n. 5 segretari

classi I Monteleone M. Francesca Perdichizzi Giuseppa

classi II Grasso Maria Errichiello Luigia

classi III Messina Giovanna Paternicò Marilena

classi IV Gambardella Stefania Mauro Maria Grazia

classi V Riggio Maria Igea Natalia Milazzo M. Concetta

n. 17 coordinatori di classe e registro elettronico scuola primaria

PLESSO CIRCONVALLAZIONE PLESSO LAVINAIO

1° A Fischetti Giuseppa 1° A Caruso Rosa Rita

1° B Monteleone M. Francesca 2° A Cristaldi Lucinda

2° A Grasso Maria 3° A Zappalà Maria

2° B Errichiello Luigia 4° A Gambardella Stefania

2° C Toscano Maria 5° A Serratore Concetta

3° A Messina Giovanna

3° B Caffo Rita (coord. di classe) Leone Ester Elisabetta (coord. registro elettronico)

4° A Giunta Maria

4° B Mauro M. Grazia

5° A Basile Giuseppa

5° B Riggio M. Igea Natalia

5° C Guarnotta M. Teresa





53

n.10 coordinatori di classe

CLASSI COORDINATORI/SEGRETARI

1^ A PROF.ssa MONACO GRAZIA

2^ A PROF. CIAURELLA GIOVANNI

3^ A PROF.ssa ALOISI VALERIA

1^ B PROF.ssa SANTANGELO MARIA GRAZIA

2^ B PROF.ssa FINOCCHIARO M. NICOLINA

1^ C PROF.ssa BONUOMO M. CONCETTA

2^ C PROF.ssa BATTIATO ROSARIA

1^E PROF.ssa GAROZZO M. JOSE’

3^E PROF.ssa BOTTINO MARGHERITA

3^ M PROF.ssa VALERIO VINCENZA

infanzia - primaria - secondaria

n. 4 Responsabili dei dipartimenti Aloisi Valeria, Valerio Vincenza, Perdichizzi Guseppina, Finocchiaro Maria Nicolina n. 1 Animatore digitale De Luca Carmela

Area didattica (commissioni)

n. 1 Commissione Orari docenti: Bonuomo M. Concetta, Giunta Maria, Fisichella Giuseppa. n. 1 Commissione POF docenti: Bottino Margherita, De Vignani Claudia, Nastasi Grazia, Scavo Giuseppa; inoltre come membri di diritto: coordinatore F.S. area 1, tutte le F. S., collaboratori del D.S., referenti di progetto se convocati. n. 1 Commissione elaborazione Progettazione d’Istituto docenti: Aloisi Valeria, Finocchiaro Nicolina, Bottino Margherita Maria Domenica, Valerio Vincenza, Bonaccorso Caterina, Cristaldi Giuseppina, Nastasi Grazia, Sapienza Cristina n. 1 Commissione revisione Documento di Valutazione docenti: Aloisi Valeria Concetta, Finocchiaro Maria Nicolina, Valerio Vincenza, Guarnotta Maria Teresa, Monteleone Maria Francesca





54

Area didattica

Area progetti curricolari (referenti e docenti partecipanti ai

progetti)

PROGETTI VERTICALI

DOCENTI REFERENTI

ACCOGLIENZA ED. ALLA SALUTE ALIMENTAZIONE TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO ATT. ALT. ALLA RELIGIONE CATT. LEGALITA’ PARI OPPORTUNITA’ I RAGAZZI DELLA DE GASPERI RACCONTANO ACI S. ANTONIO IL GIORNO DELLA MEMORIA SCUOLA AMICA (UNICEF) A SPASSO CON LA STORIA: Percorsi storico naturalistici nel territorio delle Aci e della Sicilia

Aloisi Valeria

CONTINUITA’ BIMED: STAFFETTA DI SCRITTURA CREATIVA PAROLE AL PARCO

Bottino Margherita

GIORNALE D’ISITUTO Bottino Margherita (secondaria) Leone Ester (primaria)

FESTA DEL LIBRO

Santangelo Maria Grazia

ORTO SCOLASTICO

Valerio Vincenza

CORO D’ISTITUTO “InCanto”

Simon Daniela (primaria)

CREART progetto manipolativo – creativo

Perdichizzi Giuseppina

PROGETTI PONTE

DOCENTI REFERENTI

PISCINA


GIOCHI D’AUTUNNO (BOCCONI) (primaria – secondaria)

Valerio Vincenza

ACI SANT’ANTONIO: La citta’ del Bottino Margherita





55

carretto siciliano

SPORT A SCUOLA: MINIBASKET E MINIVOLLEY

Esperto esterno

INFANZIA

DOCENTI REFERENTI

ACCOGLIENZA Sapienza Cristina

PRIMARIA

DOCENTI REFERENTI

LABORATORIO CREATIVO Mauro Maria Grazia

PROGETTO CLIL classi terze Cristaldi Giuseppina

PROGETTO CLIL classi quarte Gambardella Stefania

SECONDARIA

DOCENTI REFERENTI

TEMPO PROLUNGATO Aloisi Valeria

ORTO SCOLASTICO

Valerio Vincenza

ORIENTAMENTO

Santangelo Maria Grazia

LE SCIENZE IN LABORATORIO

Bonuomo Maria Concetta

MATEMATICA CON EXCEL

Bonuomo Maria Concetta

MATEMATICA RICREATIVA Valerio Vincenza

ATTIVITA’ SPORTIVA CAMPIONATI STUDENTESCHI

Esperto esterno

STORIE INTORNO AL FUOCO – Miti e leggende degli Indiani d’America

Bottino Margherita

SPETTATORI CONSAPEVOLI CINEFORUM

Finocchiaro M. Nicolina

CARNEVALE IN FESTA Moschella Emanuela

CIAK: SPOT SOCIALE E TG

Aloisi Valeria

COMMUNITY RELATIONS (NAS SIGONELLA)

De Luca Carmela

REPUBBLICA@SCUOLA

Finocchiaro M. Nicolina

POTENZIAMENTO LINGUA ITALIANA Colangelo Stefano





56

Area progetti extracurricolari (referenti e docenti partecipanti ai

progetti) SCUOLA DELL’INFANZIA

DOCENTI

PLAY TIME Referente: Sapienza Cristina Torregrossa Debora

SCUOLA PRIMARIA

DOCENTI

ORA SO FARE (recupero e potenziamento di italiano e matematica per le classi quinte dell’Istituto in vista delle prove INVALSI)

Referente italiano: Fisichella Giuseppa Riggio Maria Igea Natalia Referente matematica: Riggio Maria Igea Natalia Fisichella Giuseppa

POTENZIAMENTO

Sorbello Grazia Fischetti Giuseppa Aprile Maria Catena

HAPPY ENGLISH Referente: Cristaldi Giuseppina Riggio Maria Igea Natalia

MINIVOLLEY (classi terze dell’Istituto) Istruttore FIPAV

PROGETTO SCACCHI (con esperto esterno)

Referente: Leone Ester Elisabetta

TIRO CON L’ARCO Esperto esterno

CORO D’ISTITUTO “INCANTO Referente: Simon Daniela Grasso Maria

GIORNALE D’ISTITUTO: “L’editoria dei piccoli”


SCUOLA SECONDARIA

DOCENTI

NOI E IL LIBRO - PERCORSI SU MISURA (recupero e potenziamento italiano, matematica e inglese per le classi terze dell’Istituto in vista delle prove INVALSI)

Referente italiano: Finocchiaro M. Nicolina Santangelo Maria Grazia Referente matematica: Bonuomo Maria Concetta Referente inglese: De Luca Carmela

VAMOS A PRATICAR!

Referente: De Luca Carmela

GIOCO – SPORT: Pallavolo

Istruttore FIPAV

TIRO CON L’ARCO

Esperto esterno





57

GIORNALE D’ISTITUTO: “Ufficio redazione”

Referente: Bottino Margherita

PROGETTO SCACCHI (con esperto esterno)


RESPONSABILI LABORATORI Laboratorio Multimediale Ins. Leone Ester Elisabetta (Centrale)

Palestra Prof.ssa Tomasello Concetta

Biblioteca Prof.ssa Lizzio Vera - Leone Ester (FS)

Laboratorio di Arte Prof.ssa Moschella Emanuela

Area qualità (Commissioni)

n. 2 Responsabili Invalsi prof.ssa Bonuomo Maria Concetta (scuola secondaria) Ins. Mauro Maria Grazia (scuola primaria) n. 1 commissione NIV docenti: Aloisi Valeria, Bonuomo M. Concetta, De Luca Carmela, Valerio Vincenza, Mauro M. Grazia, Nastasi Grazia, Spanò Monica, Giunta Maria. n. 1 commissione per il PdM docenti: Aloisi Valeria, Finocchiaro Nicolina, Perdichizzi Giuseppina, Valerio Vincenza.

Area ATA DSGA n. 4 personale amministrativo n. 11 personale ausiliario

Area sicurezza

Addetti alla SICUREZZA ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs: n. 81/’08 a.s. 2014-2015

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Prof. Galatà Filippo Con il compito di:

- collaborare con il DS per valutare i rischi - individuare ed elaborare delle misure, anche procedurali, di prevenzione e

protezione - proporre programmi di informazione e formazione - partecipare alle consultazioni periodiche in materia di tutela della salute e sicurezza

sul lavoro riunione periodica

- fornire informazioni ai lavoratori

RESPONSABILI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA: Con il compito di controllare:

- vie e porte di esodo - segnaletica di sicurezza - manutenzione degli impianti tecnologici - coadiuvano il Dirigente Scolastico e il Responsabile servizio prevenzione e protezione

( R.S.P.P.) in caso di emergenza e negli adempimenti previsti dalla normativa - sono addetti delegati nei punti di raccolta - ricevono disposizioni dall’ RSPP. -

PLESSO CENTRALE VIA

MAUGERI

Prof. Cavallaro Sebastiano-Aloisi Valeria

PLESSO LAVINAIO sc. Sec. 1 grado Prof. ssa - Garozzo Maria Josè

PLESSO LAVINAIO sc. Primaria Ins. Caruso Rosa Rita, Zappalà Maria

PLESSO LAVINA sc. inf. Ins. Sapienza Cristina





58

PLESSO MONTEROSSO sc.

Inf.

Ins. Fisichella Rosa

PLESSO LAVINAIO sc. Inf.. Ins. Torregrossa Debora


sc. inf. Ins. Nastasi Grazia


sc. Primaria

Ins. Mauro Maria Grazia,

Ins. Guarnotta Maria Teresa, Leone Ester Elisabetta

ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO

Con l’incarico di attuare interventi di Primo Soccorso, ai sensi art. 18 comma 1 lettera b) del

D.Lgs. 81/’08 e successive modifiche e di controllo carico e scarico Cassette di primo soccorso.

PLESSO CENTRALE VIA MAUGERI Coll. Scol.: (Razza Anna Maria, Scuderi Venera)

Docenti: Pennisi Caterina,

Finocchiaro Maria Nicolina, Tomasello Concetta.

PLESSO LAVINAIO sc. Sec. 1 grado Coll. Scol.: (Maccarrone Sebastiana)

Docente: Bottino Margherita

PLESSO LAVINAIO sc. Primaria Coll. Scol.: (Fiaccavento Salvatrice)

Docente: Caruso Rosa, Bonaccorso Caterina

PLESSO LAVINA sc. inf. Coll. Scol.:. (Pirronitto Angela)

Docente: Sapienza Cristina

PLESSO MONTEROSSO sc. inf. Coll. Scol.:. (Di Giovanni Rosaria)

Docente: Fisichella Rosa

PLESSO LAVINAIO sc. Inf. Coll. Scol.:. (Spoto Orazia)

Docente: Torregrossa Debora


sc. inf.

Coll. Scol.: (Valastro Maria Grazia, Raciti Angela)

Docente:. Nastasi Grazia,


sc. Primaria vial N. Maugeri

Doc. Mauro Maria Grazia,

Coll. Scol.:. (Caserta Dniela, Calì Marilena)

ADDETTI ALL’ANTINCENDIO ED EMERGENZA:

Con il compito di controllare gli impianti degli idranti ed estintori, attuano le misure di

emergenza antincendio previste –art. 18 comma 1 lettera b del D.Lgs 81/’08, indossano gli

indumenti protettivi antincendio, ricevono informazioni dalla RSPP, osservano le indicazioni

dell’ RSPP. PLESSO CENTRALE VIA MAUGERI Coll. Scol.:, Razza Anna Maria, Scuderi Venera

PLESSO LAVINAIO sc. Sec. 1 grado Coll. Scol: Maccarrone Sebastiana

PLESSO LAVINAIO sc. Primaria Coll. Scol.: Fiaccavento Salvatrice

PLESSO LAVINA Coll. Scol Pirronitto Angela, Doc. Sapienza Crisitina

PLESSO MONTEROSSO Coll. Scol: Di Giovanni Rosaria, Doc.Fisichella Rosa

PLESSO LAVINAIO sc. Inf. Coll. Scol: Spoto Orazia

PLESSO CIRCONVALLAZIONE sc. Inf. Coll. Scol:. Valastro Maria Grazia, Raciti Angela

Docenti: Nastasi Grazia


sc. Primaria vial N. Maugeri

Coll. Scol.:. Caserta Dniela, Calì Marilena





59

Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) Prof. Cavallaro Sebastiano - Personale alle postazioni di centralino: collaboratori scolastici in servizio nei plessi - Personale incaricato del controllo quotidiano della praticabilità delle uscite di sicurezza e

dei percorsi di esodo: collaboratori scolastici in servizio nei plessi

Area comunicazione

Responsabile del procedimento: D.S. prof.ssa Silvana Di Bella n. 2 Responsabili sito web area didattica: ins. F.S. Ester Elisabetta Leone area amministrativa: sig.ra Rosalba Di Bartolo sig.ra Bottino Daniela

N. 1 SPORTELLO SCUOLA: ORIENTAMENTO ED ASCOLTO PSICOLOGICO

(con esperto esterno)

SPAZIO GENITORI: progetti dedicati - incontri e dibattiti su tematiche di interesse generale.

* DEFINIZIONE AREE E COMPITI DELLE FUNZIONI STRUMENTALI

F. S. 1 – Coordinamento POF, attività extracurricolari e rapporti con le famiglie

Stesura e coordinamento attività del POF, in collaborazione con la commissione POF

Monitoraggio attività del POF (progetti curricolari ed extracurricolari)

Collaborazione e supporto con tutti i referenti e i coordinatori di commissione

Collaborazione con tutte le FS

Collaborazione con l’ufficio di segreteria e presidenza

F. S. 2 – Coordinamento e supporto alla gestione della documentazione e delle attività per gli alunni diversamente abili





60

Coordinamento e supporto alla gestione della documentazione e delle attività per gli alunni

diversamente abili e con BES

Sostegno agli insegnanti con alunni in difficoltà

Contatti con EE.LL/servizi sociali/….

Raccordo con la commissione POF



F. S. 3 – Coordinamento monitoraggio dispersione e orientamento

Coordinamento e monitoraggio per la dispersione per la prevenzione

Coordinamento e monitoraggio: esiti scrutini alunni in classe prima della scuola secondaria di I grado e in classe I della scuola secondaria di II grado

Coordinamento con le scuole di grado superiore per le attività di orientamento

Contatti con EE.LL/servizi sociali/….



F. S. 4 – Innovazione tecnologica

Cura sito web della scuola area didattica

Responsabile del laboratorio multimediale nel plesso di servizio

Sostegno e supporto ai docenti nel settore tecnologico/didattico

Collaborazione con la FS area 1 per la stesura del POF

Collaborazione con la commissione POF






61


F. S. 5/6 – Visite guidate e viaggi di istruzione

Collaborazione con la commissione POF



Gestione delle uscite didattiche, visite guidate, viaggi d’istruzione, spettacoli teatrali

Collaborazione e raccordo con gli uffici degli enti preposti all’area d’interesse

Raccordo con le agenzie scelte dalla scuola

Revisione del regolamento Visite guidate e Viaggi d’istruzione





62

Capitolo terzo

Il nostro tempo scuola si articola in cinque giorni settimanali dal lunedì al venerdì:

SCUOLA ORE DI INSEGNAMENTO FUNZIONAMENTO

Scuola dell’infanzia

25 dal lunedì al venerdì

ore 8,15 -13,15

Scuola primaria

27 lunedì – 8.00 -13.00;

dal martedì al venerdì:

8.00-13.30

Scuola secondaria di

I grado:

TEMPO NORMALE

30

8.00 -14,00

TEMPO PROLUNGATO

36

lunedì e mercoledì

8.00-17.00

Mensa 14.00 -15.00

martedì –giovedì- venerdì

8.00-14.00

L’organizzazione oraria





63

PARTE V

Il curricolo





64

Capitolo primo

RIPARTIZIONE DELLE DISCIPLINE

Scuola primaria





65

Il Progetto attività alternativa alla religione cattolica è pubblicato sul sito della scuola

DISCIPLINE

CLASSI PRIME NUMERO ORE

CLASSI SECONDE NUMERO ORE

CLASSI TERZE NUMERO ORE

CLASSI QUARTE NUMERO ORE

CLASSI QUINTE NUMERO ORE

ITALIANO

6/8 6/7 6/7 6/7 6/7

MATEMATICA

5/6 5/6 5/6 5/6 5/6

SCIENZE

2 2 2 2 2

STORIA

2 2 2 2 2

GEOGRAFIA

1/2 1/2 1/2 1/2 1/2

ARTE E IMMAGINE

1/2 1 1 1 1

MUSICA

1 1 1 1 1

TECNOLOGIA

1 1 1 1 1

EDUCAZIONE FISICA

2 2 2 2 2

INGLESE

1 2 3 3 3

RELIGIONE/ ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALLA R.C.

2 2 2 2 2





66

Scuola secondaria

DISCIPLINE

RIPARTIZIONE ORARIA TEMPO NORMALE

1^

2^

3^

LINGUA ITALIANA-STORIA-GEOGRAFIA

9

9

9

MATEMATICA-SCIENZE 6 6 6

INGLESE 3 3 3

FRANCESE 2 2 2

TECNOLOGIA 2 2 2

ARTE E IMMAGINE 2 2 2

MUSICA 2 2 2

EDUCAZIONE FISICA 2 2 2

RELIGIONE/ ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALLA R.C.

1 1 1

APPROFONDIMENTO MAT. LETTERARIE

1

1

1





67

DISCIPLINE

RIPARTIZIONE ORARIA CLASSI

TEMPO PROLUNGATO

2°N

2°M

3°M

LINGUA IT. - STORIA - GEOGR. - APPR. – CITT.

8+2+2 ORE + 1 ora tempo mensa

MATEMATICA/SCIENZE 8 ORE +1 ora tempo mensa

INGLESE

3

FRANCESE

2

TECNOLOGIA

2

ARTE E IMMAGINE

2

MUSICA

2

EDUCAZIONE FISICA 2

RELIGIONE/

ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALLA R.C.

1

Il Progetto “Attività alternativa alla religione cattolica” è pubblicato sul sito della scuola





68

Capitolo secondo

La progettazione curricolare annuale viene elaborata dai docenti, i quali con chiarezza, precisione, consapevolezza, esplicitano le varie fasi del processo educativo stabilendo gli obiettivi da raggiungere relativamente a tutte le discipline di studio.

Tale programmazione tiene conto degli indicatori ministeriali (Indicazioni 2012) ma anche delle reali condizioni sociali, culturali, ambientali in cui opera la scuola, nonché delle risorse disponibili

Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Esso ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e per la costruzione dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si sviluppano le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.

FINALITA’

Promuovere il pieno sviluppo della persona

Promuovere apprendimenti significativi

Garantire il successo formativo

COME REALIZZARLE

Rimuovere ogni ostacolo alla frequenza

Curare l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità

Prevenire l’evasione dell’obbligo scolastico

Contrastare la dispersione

La progettazione curricolare verticale

PREMESSA





69

COMPETENZE TRASVERSALI di ISTITUTO

Lavorare con e per gli altri

Comprendere i linguaggi verbali e non verbali

Saper ascoltare

Comprendere testi

Raccogliere, interpretare ed elaborare dati

Problem solving

Acquisire un metodo di studio I dipartimenti Nell’ottica di fornire agli studenti pari opportunità e di avere strumenti di verifica e valutazione condivisi, e al fine di realizzare il piano di miglioramento, i docenti all’interno dei tre dipartimenti (linguistico, logico matematico e trasversale alle discipline) strutturano prove di valutazione comuni per classi parallele, in tre momenti fondamentali dell’anno scolastico: in ingresso, al termine del primo quadrimestre e alla fine dell’anno. Ciò fornisce al corpo docente anche un valido strumento di analisi e monitoraggio degli apprendimenti.

I criteri condivisi Al fine di favorire il passaggio da un ordine di scuola all’altro, i docenti si impegnano nella scelta di criteri di valutazione condivisi, pur nel rispetto dell’identità di ogni ordine di scuola. Il lavoro del team all’interno dei dipartimenti disciplinari è prioritariamente volto alla progettazione di percorsi e strumenti condivisi. Viene data particolare attenzione ad uniformare i criteri di valutazione negli anni ponte infanzia/primaria - primaria/secondaria al fine di creare univocità valutativa nel passaggio dell’alunno da un ordine di scuola a quello successivo.





70

La formazione delle classi Per una eterogenea ed equilibrata formazione delle classi, i docenti di scuola dell’infanzia compilano a termine dell’anno scolastico un apposito modello sul profilo di ogni bambino, mentre i docenti delle classi quinte compilano il modello preposto per la certificazione delle competenze. Nella formazione delle classi si terrà conto dei criteri definiti dal Consiglio d’Istituto.

La progettazione curricolare è pubblicata sul sito della scuola

Capitolo terzo

La metodologia si fonda sulla centralità dell’alunno che diviene il protagonista del proprio percorso di apprendimento. L’ambiente di apprendimento sarà di tipo cooperativo e laboratoriale perché offre la possibilità a ciascuno di costruire il proprio percorso di apprendimento in un clima in cui ognuno è libero di manifestare le proprie idee, i propri sentimenti, i propri punti di vista, di apportare il proprio contributo nella costruzione collettiva dei saperi. Tale metodologia si basa sull’esperienza come processo che vede coinvolta la persona nella sua interezza, globalità, nei suoi modi di essere, di comportarsi e relazionarsi con gli altri. I suoi punti di forza sono la metacognizione, il problem solving, l’interdisciplinarietà, il lavoro di gruppo sui quali l’alunno costruisce e sperimenta l’importanza dell’impegno proprio e altrui per la riuscita e il mantenimento di obiettivi comuni. In tale percorso di crescita un ruolo fondamentale è dato dall’intervento dei docenti che in qualità di facilitatori e mediatori dell’apprendimento valorizzeranno le diversità di natura emotiva, affettiva, relazionali e cognitive emergenti nei rapporti interpersonali e su di queste agiranno per indirizzarle verso una collaborazione positiva, nell’ottica dell’aiuto reciproco e del superamento di ostacoli di varia natura che potrebbero registrarsi nel corso dello svolgimento delle attività. La figura dell’animatore digitale avrà il compito di divulgare e diffondere nuove metodologie e strategie d’insegnamento all’avanguardia.

Le scelte metodologiche

PREMESSA





71

I contenuti scolastici verranno rivisitati nell’ottica di un apprendimento fondato su processi di conoscenza formali che si intersecano in un gioco pluridisciplinare fatto di essenzialità e nuclei fondanti e si arricchiscono del confronto dialogico offrendo agli alunni gli strumenti del sapere, del saper fare, dell’agire con i quali poter essere attori nelle trasformazioni sociali e culturali dell’epoca nella quale si vive. Le competenze che si promuoveranno saranno di tipo trasversale, metacognitive, relazionali.

Capitolo quarto Nella nostra scuola è iscritto a frequentare un congruo numero di alunni in difficoltà, sia per handicap da disabilità, che per ritardi causati o da grave svantaggio socio-culturale e/o da turbe nella sfera affettivo-relazionale. Al fine di costruire una “cultura dell’integrazione” che abbia come obiettivo primario il porre attenzione al bambino nell’interezza di tutto il suo potenziale e non solo al suo handicap o disagio, ci si propone di realizzare iniziative didattiche educative che prevedono:

L’osservazione sistematica dei percorsi formativi degli allievi tramite la somministrazione di prove oggettive in ingresso, in itinere e finali;

L’uso di mezzi multimediali in dotazione della Scuola ; L’utilizzo delle attività di laboratorio; La collaborazione attiva con Enti e Agenzie, presenti nel territorio per una “presa in carico”

globale del soggetto in difficoltà.

Al fine di realizzare una migliore integrazione degli alunni in difficoltà, come previsto dai Decreti Delegati (D.D.517/77) e dalla legge Quadro 104/90, si darà grande risalto all’utilizzazione di tutte

Le iniziative per l’integrazione

PREMESSA

Coordinamento attività alunni con BES

PREMESSA





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le risorse, presenti nel territorio e non, necessarie al raggiungimento dell’obiettivo e a coordinare le insegnanti di sostegno e curricolari interessate. In quest’ottica assume una connotazione particolare il ruolo dell’insegnante di sostegno, il quale, in ossequio a quanto suggerito dall’attuale dibattito culturale e dalle più recenti normative, metterà a disposizione le proprie competenze per avviare il superamento della dualità alunno con handicap/insegnante per garantire un reale supporto all’intera classe nell’adozione di strategie e metodologie integrative. In questa prospettiva si redigerà annualmente il Piano Annuale per l’Inclusione.

Il Piano annuale per l’inclusione e il Regolamento GLI sono pubblicati sul sito della scuola

Una scuola di tutti e di ciascuno

La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile. Essa consolida le pratiche inclusive nei confronti di bambini e ragazzi di cittadinanza non italiana promuovendone la piena integrazione e diventa occasione di promozione umana poiché mette in sinergia competenze e risorse per la costruzione di un sapere collettivo a cui ogni essere umano possa partecipare e contribuire In quest’ottica s’inquadra il diritto allo studio per i minori stranieri che, come quelli italiani, sono innanzitutto persone e, in quanto tali, titolari di diritti e doveri che prescindono dalla loro origine nazionale. La scuola assume un ruolo fondamentale poiché è luogo di incontro privilegiato tra le famiglie immigrate e i valori della società che le accoglie e per i figli degli immigrati essa costituisce il canale fondamentale di inserimento nella società di arrivo.

Il Protocollo di accoglienza e integrazione per gli alunni stranieri è pubblicato sul sito della scuola

Protocollo di accoglienza e integrazione degli alunni stranieri

PREMESSA





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Capitolo quinto

PREVENZIONE E RECUPERO DEL DISAGIO MINORILE E

DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA

Preso atto della necessità di un’offerta formativa che risponda efficacemente ed efficientemente alle richieste rilevate in seno all’utenza, si sono attenzionati alcuni aspetti che, alla luce delle recenti indicazioni pedagogiche e normative non possono essere sottovalutati da chi predispone un piano di attività e opportunità di crescita e formazione:

- l’intero sistema educativo deve confrontarsi con il fenomeno della dispersione scolastica nell’ottica della prevenzione, poiché esso non solo riconduce alla dimensione quantitativa dell’insuccesso scolastico che si concretizza con bocciature, ripetenze, abbandoni; ma, diviene nel contempo indice dell’inefficacia dell’azione educativa promossa dalla scuola;

- della necessità di far convergere le differenti forme di sapere che ciascun individuo realizza nell’ambito dei tre diversi contesti di apprendimento (formale, informale, non formale) allo scopo di una loro rilettura nell’ottica della “significatività” e in una prospettiva di unificazione e unitarietà dei saperi;

- la necessità di promuovere un processo di formazione che consenta agli alunni di far propri strumenti di pensiero “flessibili” che lo rendano parte attiva di una società sempre più complessa;

- di valorizzare, nell’ambito dei processi di insegnamento-apprendimento, i momenti di socializzazione e umanizzazione che sembrano frantumarsi sempre di più in relazione alla complessità dell’organismo sociale e produttivo;

- di promuovere una formazione in chiave orientativa che, abbandoni la frammentazione delle discipline, costruisca un curricolo fatto di interrelazioni e garantisca un’alfabetizzazione dalla qualità elevata;

Sulla scorta di tali “input”, il Collegio condivide e fa propria la necessità di attivarsi per elaborare un percorso di promozione della motivazione all’apprendimento e di prevenzione della disaffezione dei giovani nei confronti della scuola nell’ottica della crescita personale.

Osservatorio Integrato d’Area

PREMESSA





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Capitolo sesto

Quest’area del PTOF comprende tutte le attività formative proposte agli alunni tanto in orario scolastico con obbligo di frequenza che extrascolastico, senza obbligo di frequenza, che contribuiscono alla realizzazione di un sistema formativo integrato tra scuola e territorio e che scaturiscono dalla necessità di offrire ai nostri alunni migliori e maggiori opportunità formative, nel rispetto del diverso potenziale di ciascuno. Alla metodica del laboratorio è attribuita un’alta valenza formativa, in quanto palestra per l’esercizio individuale e nello stesso tempo cooperativo, finalizzato:

al miglioramento delle competenze culturali

al potenziamento delle dinamiche affettive e socio-relazionali

all’uso dei linguaggi diversificati

allo sviluppo delle abilità progettuali

all’approccio alle nuove tecnologie

Nel nostro Istituto, per scelta del DS, le attività scolastiche vengono avviate a settembre con un progetto accoglienza che quest’anno, per sensibilizzare ulteriormente gli alunni alla tutela dell’ambiente, sarà il progetto “Non bruciAMO i boschi”. Il tema è molto attuale ed è stato scelto anche come argomento da trattare nello svolgimento delle attività alternative alla religione cattolica con il progetto “Ambiente amico”. I progetti “Educazione alimentare” ed “Educazione alla

Le attività formative

PREMESSA

Sinossi delle attività formative

PREMESSA





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salute”, che il nostro Istituto porta avanti da anni, ed il progetto “Orto scolastico” mirano a far acquisire agli alunni i fondamentali principi di una sana e corretta dieta alimentare, a prevenire i comportamenti di dipendenza, a sensibilizzare gli alunni alla cura della propria salute attraverso una corretta alimentazione ed educano alla cura e al rispetto dell’ambiente per favorire uno sviluppo sostenibile. Particolare attenzione viene data al tema della legalità e dei diritti umani con i progetti ”Scuola amica UNICEF, “Percorsi di cittadinanza attiva” e “Ciak: Spot sociale e TG” attraverso i quali si mira a promuovere negli alunni il senso della legalità, l’educazione alle pari opportunità ed a prevenire la violenza di genere anche con l’acquisizione di una consapevolezza critica delle modalità relazionali emergenti nell’età adolescenziale e con lo sviluppo delle capacità di collaborazione, comunicazione e dialogo all’interno delle esperienze scolastiche. Allo scopo di sviluppare e consolidare una nuova coscienza democratica finalizzata alla lotta dei comportamenti devianti e una buona autonomia di giudizio e di spirito critico verrà realizzato anche il progetto “Festa di primavera, 21 marzo… per non dimenticare le vittime della mafia”. In quest’ottica ben si inseriscono i progetti “Il giorno della memoria” e “Storie intorno al fuoco” attraverso i quali si fa prendere coscienza di due delle più grandi ingiustizie perpetrate dall’uomo che si sono trasformate in genocidi: quello degli Ebrei e quello degli Indiani d’America. Il recupero della storia, delle tradizioni, dell’arte, della religiosità, della natura e dei luoghi significativi del proprio territorio sono i temi trattati nei progetti “I ragazzi dell’Alcide De Gasperi raccontano Aci Sant’Antonio”, “Aci Sant’Antonio: la città del carretto siciliano” e “A spasso con la storia: percorsi storico - naturalistici nel territorio delle Aci e della Sicilia”, attraverso i quali si vuol rendere consapevoli gli alunni dell’importanza della tutela della memoria storica. I progetti “Accoglienza” e “Continuità”, oltre a stimolare la creazione di un clima collaborativo e di fiducia all’interno delle classi in modo da costruire gruppi in cui siano valorizzate le diversità, le risorse e le energie di ciascun alunno, garantiscono la continuità del processo educativo tra scuola primaria e secondaria. Sempre in quest’ottica, il progetto “Orientamento” mira ad un buon inserimento negli Istituti Superiori del territorio degli alunni uscenti dalla scuola secondaria di primo grado. Il potenziamento della lingua italiana sarà quest’anno particolarmente privilegiato con il progetto in rete “Parole al Parco”: una “full immersion” di una settimana dal 23 al 27 ottobre 2017 durante la quale la nostra scuola ospiterà gli esperti del progetto BiMed i quali organizzeranno per i ragazzi laboratori creativi innovativi e coinvolgenti che saranno realizzati in ambienti non convenzionali: il parco comunale del nostro paese, il museo del carretto siciliano e la biblioteca comunale in un’ottica di coinvolgimento totale del territorio inteso come abitanti (alunni, genitori, insegnanti) e luoghi di aggregazione che possono diventare sede informale di diffusione del sapere. Il potenziamento della lingua italiana viene curato ancora attraverso progetti di eccellenza quali “Festa del libro” e “Staffetta di scrittura creativa - Bimed” ed attraverso progetti curricolari ed extracurricolari che suscitano negli alunni curiosità ed interesse in quanto diversi della didattica tradizionale o per i temi trattati o per l’approccio utilizzato: “Spettatori consapevoli” accosta gli alunni al linguaggio cinematografico; “Repubblica@Scuola” è un progetto in cui gli alunni si esercitano nella scrittura di articoli partendo dai Contest presentati dal giornale, nella scrittura di didascalie e giochi linguistici ed hanno l’opportunità di conoscere le opinioni di importanti scrittori e giornalisti e modo di leggere il giornale e inviare foto e disegni realizzati da loro stessi; allo stesso modo “Giornale d’Istituto – L’editoria dei piccoli (scuola primaria) Ufficio redazione (scuola secondaria)” è un progetto in cui gli alunni scrivono articoli riguardanti le attività dell’Istituto e quindi si accostano alla conoscenza della struttura di un giornale. Infine i progetti “Ora so fare” e “Noi e il libro” sono progetti extracurricolari mirati al recupero degli alunni in difficoltà, al potenziamento delle eccellenze ed alla preparazione ad affrontare le prove INVALSI. Anche l’ambito matematico – scientifico viene curato con progetti di eccellenza come “Giochi d’autunno” realizzato in





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collaborazione con l’Università Bocconi e con altri progetti che stuzzicano la curiosità e l’interesse degli alunni attraverso la novità dei temi trattati. “Le scienze in laboratorio” è un progetto che permette ai ragazzi di conoscere il proprio territorio: orografia, geologia, flora e fauna dell’Etna con l’utilizzo del metodo scientifico: osservazione di fatti, fenomeni ed ambienti; individuazione di problemi e di ipotesi per la loro risoluzione; ideazione, progettazione e realizzazione di esperimenti per verificare le ipotesi formulate; comunicazione dei risultati; i progetti “Matematica con Excel” e “Matematica ricreativa” rappresentano un modo alternativo di proporre questa disciplina, più concreto, stimolante e divertente. Non mancano neanche in quest’ambito i progetti dedicati al recupero, al potenziamento ed alla preparazione alle prove INVALSI con i progetti “Matelandia” e “Percorsi su misura”. Lo sport viene altresì valorizzato con progetti di minibasket, minivolley e calcio che vengono realizzati con istruttori FIPAV e con la partecipazione ai campionati studenteschi. Inoltre il nostro Istituto propone il “Progetto scacchi” che viene svolto da un esperto esterno e che si conclude ogni anno con dei tornei a cui i ragazzi partecipano con grande entusiasmo e sana competizione e, da quest’anno, il progetto extracurricolare “Tiro con l’arco” affidato ad un esperto esterno affiliato alla FITARCO, offrirà diffusione e conoscenza della disciplina del tiro con l’arco fra alunni e genitori anche allo scopo di superare eventuali pregiudizi sulla pericolosità di questo gioco. Un’altra novità di quest’anno a questo riguardo è il progetto curricolare di nuoto riservato agli alunni con bisogni educativi speciali. L’insegnamento della lingua inglese viene potenziato sin dalla scuola dell’infanzia con il progetto extracurricolare “Playtime” e prosegue alla scuola primaria con il progetto “Happy English”, e con i progetti CLIL di scienze: “The age of dinosaurs” e The ancient Egyptians”. Alla scuola secondaria gli alunni hanno la possibilità di accostarsi allo spagnolo con il progetto “Vamos a praticar”. Musica ed arte sono protagoniste infine dei progetti curricolari ed extracurricolari: “Coro InCanto”, “Creart”, “Carnevale in festa” e “Laboratorio creativo”.

I progetti finanziati dalla Comunità Europea che verranno proposti nel il prossimo triennio, costituiranno occasione per il rafforzamento dell’offerta formativa, potenziando l’intervento nell’acquisizione delle competenze informatiche, matematiche, scientifiche e linguistiche.

AUTORIZZAZIONE progetto PON: “Star bene a scuola”

10.1.1A-FSEPON-SI-2017-334 -AOODGEFID 28618 del 13/07/2017

Attività PON – POR - FESR

PREMESSA





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PROGETTI CURRICOLARI VERTICALI E PONTE Scuola dell’infanzia - primaria - secondaria

SECONDO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ALCIDE DE GASPERI “ PIANO OFFERTA FORMATIVA - ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Schede sintetiche dei progetti

PREMESSA





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PROGETTO CURRICOLARE

Denominazione progetto

“Accoglienza – Non bruciAMO i boschi” Responsabile progetto

Prof.ssa Aloisi Valeria Destinatari: Tutti gli alunni dell’Istituto Finalità del progetto

Facilitare un progressivo adattamento alla realtà scolastica, attraverso l'esplorazione di uno spazio accogliente, sereno e stimolante per una positiva socializzazione (alunni di nuova iscrizione)

Rinnovare e consolidare il senso di appartenenza alla comunità scolastica (alunni già frequentanti)

Rinnovare e consolidare il senso di appartenenza al territorio e la cura dell’ambiente.

Tempi Mese di settembre 2017

Metodologia Vivere la scuola come un ambiente favorevole creando un clima positivo tra

insegnanti e alunni e sviluppando la capacità di cooperazione; instaurare rapporti

relazionali positivi sia tra pari sia con le figure adulte; condividere le proprie

emozioni con i compagni.

Risorse umane

Tutti i docenti dei tre ordini di scuola - volontari del WWF

Sede del progetto: Tutti i plessi dell’Istituto Prodotto finale: Ricerche – Elaborati




“Educazione alla salute / Educazione alimentare” Responsabile progetto

Prof.ssa Aloisi Valeria Destinatari:





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Tutti gli alunni ed i docenti dell’Istituto

Finalità del progetto

Comprendere l’importanza della prevenzione delle malattie

Comprendere l’importanza dell’igiene personale

Comprendere l’importanza di una corretta alimentazione (patologie socio- alimentari: obesità, anoressia, bulimia)

Sensibilizzare le famiglie sull’importanza del ruolo genitoriale nell’alimentazione dei propri figli, curando sia l’aspetto nutrizionale che affettivo

Promuovere la trasversalità dell’educazione alimentare

Acquisire comportamenti sostenibili al fine di salvaguardare l’ambiente

Promuovere la conoscenza degli alimenti per favorire un acquisto consapevole e critico (lettura di etichette, tabelle nutrizionali e messaggi pubblicitari)

Tempi

Intero anno scolastico 2017/2018 Metodologia

Verranno organizzati incontri con esperti del settore, attività laboratoriali, incontri

con i genitori

Risorse umane

Docenti – Esperti – Medici Sede del progetto: Tutti i plessi dell’Istituto

Prodotto finale: Elaborati grafici e digitali – Giornata Mondiale dell’alimentazione








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“Tecniche di primo soccorso”

Responsabile progetto

Prof.ssa Aloisi Valeria Destinatari: Tutti gli alunni dell’Istituto Finalità del progetto

Favorire l’acquisizione di competenze base di primo soccorso.

Tempi


Gli alunni saranno convolti in azioni di riflessione, pratica e verifica sull’argomento in

oggetto.

Risorse umane: Docenti dell’Istituto Sede del progetto: Tutti i plessi dell’Istituto




Attività alternativa alla religione cattolica: “Ambiente amico””


Prof.ssa Aloisi Valeria





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Destinatari: Tutti gli alunni dell’Istituto che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione cattolica


Sviluppare l’autostima per consolidare la capacità per vivere nuove esperienze in un

contesto sociale-ambientale allargato; sviluppare la capacità nell’esplorare la realtà e

interiorizzare le regole della vita quotidiana per assumere comportamenti sempre più

responsabili.

Favorire atteggiamenti e comportamenti etici rispettosi delle diversità, della ‘’cosa

pubblica’’ della natura in tutte le sue forme, valorizzare i sani stili di vita e la tutela

dell’ambiente in cui si vive.

Tempi

Intero anno scolastico 2017/2018

Metodologia

Partire dal vissuto del bambino, dalle sue intuizioni e previsioni sulle “leggi” che regolano la natura

e l'ambiente circostante; creare motivazioni ed aspettative sulle quali ragionare; ascoltare

democraticamente le opinioni di ogni bambino del gruppo. Stimolare l'osservazione e la

sperimentazione attraverso esperienze dirette in un approccio multisensoriale in attività di

gruppo; la capacità di fare domande, riflettere, negoziare significati; favorire la capacità di

formulare ipotesi per risolvere problemi. Sviluppare la capacità di rappresentare, confrontare,

verificare le ipotesi iniziali con le realtà scoperte; stimolare la meta cognizione riflettendo sulle

modalità di soluzione dei problemi; tradurre i dati dell'esperienza in elementi simbolici ed in tracce

personali dei percorsi compiuti. Fare ricorso ad esperienze mediate attraverso l'ausilio di libri,

illustrazioni, video, strumenti tecnologici a disposizione delle scuole, testimonianze dirette;

favorire lo sviluppo delle competenze, dell'autonomia, dell'identità e della cittadinanza in un

contesto di collaborazione, di rispetto dell'altro, di norme comportamentali condivise

Risorse umane

Docenti dei tre ordini di scuola

Sede del progetto: Tutti i plessi dell’Istituto

Prodotto finale: realizzazione di cartelloni ed elaborati

SECONDO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ALCIDE DE GASPERI “ PIANO OFFERTA FORMATIVA- ANNO SCOLASTICO 2017/2018



Legalità: “Percorsi di cittadinanza attivi”



Destinatari

Genitori ed alunni delle classi quinte





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Sviluppare il senso della legalità; promuovere comportamenti solidali e tolleranti

Acquisire consapevolezza critica delle modalità relazionali emergenti nell’età

adolescenziale; sviluppare le capacità di collaborazione, comunicazione e dialogo

all’interno degli impegni e delle esperienze scolastiche

Educare alle pari opportunità

Educare alla prevenzione della violenza di genere.

Tempi

Anno scolastico 2017/2018

Metodologia

Vivere la scuola come un ambiente favorevole creando un clima positivo tra insegnanti e alunni,

accettando norme di convivenza democratica ed instaurare rapporti relazionali positivi sia tra pari

sia con le figure adulte; sviluppare capacità di cooperazione. Riflettere sulle tappe fondamentali

che hanno condotto all’acquisizione dei diritti; organizzare incontri con esperti e volontari di

associazioni che conducono campagne sui diritti umani, visite guidate a luoghi significativi, a

mostre ed eventi

Risorse umane

Tutti i docenti dei tre ordini di scuola - Esponenti di associazioni che tutelano i diritti umani


Prodotto finale: incontri con esperti sul tema dei Diritti Umani.

21 marzo, giornata mondiale contro il razzismo

21 marzo giornata in ricordo delle vittime della mafia

27 gennaio giornata della memoria

14 maggio, giornata in ricordo della strage di Capaci

23 maggio, partecipazione alla manifestazione in ricordo di Giovanni Falcone a Palermo.

Realizzazione di uno spot sulla legalità



Denominazione progetto “I ragazzi della De Gasperi raccontano Aci Sant’Antonio”





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Destinatari: Tutti gli alunni dell’Istituto


Recuperare la storia, le tradizioni, l’arte e la religiosità del proprio territorio

Tempi Intero anno scolastico 2017/2018 Metodologia

Ricerche, interviste, indagini, documenti fotografici

Risorse umane Tutti i docenti dei tre ordini di scuola


Prodotto finale: Realizzazione di un libro illustrato (formato cartaceo e digitale)




“Il giorno della memoria”





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Sensibilizzare gli alunni attraverso il ricordo della Shoah

Tempi Dal mese di ottobre al mese di gennaio dell’anno scolastico 2017/2018 Metodologia

Lavori di gruppo

Risorse umane Tutti i docenti dei tre ordini di scuola


Prodotto finale: Realizzazione di cartelloni – Manifestazione in occasione del Giorno della memoria: “Ricordando la Shoah”




“Scuola amica - Unicef” Responsabile progetto





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Valorizzare l’esperienza dell’alunno

Stare bene con se stessi accettando la propria corporeità come valore;

riconoscere il mondo dell’altro e relazionarsi con esso in modo adeguato

Favorire il passaggio dall’esperienza al mondo della conoscenza

Prendere coscienza della diversità delle persone e delle culture nell’ottica

della integrazione

Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale

Riconoscere ed esprimere desideri e sentimenti

Conoscere gli elementi fondamentali della comunicazione per padroneggiare i

diversi tipi di linguaggio

Tempi


Verranno attuate attività laboratoriali e lavori di gruppo sulle principali tematiche

inerenti alcuni articoli della dichiarazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Risorse umane Docenti dell’Istituto


Prodotto finale: Elaborati grafici e digitali




“A spasso con la storia: percorsi storico – naturalistici nel territorio delle Aci e Sicilia”





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Ins. Aloisi Valeria

Destinatari Tutti gli alunni dell’Istituto


Scoprire la realtà alla quale si è legati emotivamente

Acquisire una conoscenza più approfondita e dettagliata dei “tesori” del

proprio territorio

Conoscere, le tradizioni, l’arte, la cultura

Tempi Intero anno scolastico 2017/2018

Metodologia

Lavori di ricerca, interviste, incontri con esperti, visite guidate nel territorio

Risorse umane Docenti dei tre ordini di scuola, esperti esterni nel settore

Sede del progetto: Tutti i plessi dell’Istituto Prodotto finale: Elaborati grafici e digitali

SECONDO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ALCIDE DE GASPERI “

PIANO OFFERTA FORMATIVA - ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROGETTO CURRICOLARE






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“Continuità”


Prof.ssa Bottino Margherita Maria Domenica Destinatari

Tutti gli alunni dell’Istituto Finalità del progetto

Garantire un processo di crescita unitario, organico e completo; prevenire il disagio e l'insuccesso scolastico


Metodologia Incontri periodici fra docenti; azioni di coordinamento interno; organizzazione delle

attività per gli open - day, laboratori, progetti comuni

Risorse umane

Docenti della scuola Sede del progetto: Sede centrale - Plesso di Lavinaio (scuola secondaria)

Prodotto finale: Testi scritti, disegni, cartelloni, lavori manuali, canti







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“Staffetta di scrittura creativa - BiMed”


Prof.ssa Bottino Margherita Domenica Destinatari: Tutti gli alunni dell’Istituto Finalità del progetto

Motivare alla scrittura

Migliorare la competenza linguistica

Sviluppare capacità relazionali e comunicative

Tempi


Brainstorming – Lavori di gruppo – Apprendimento autonomo e cooperativo

Risorse umane

Docenti: Bottino Margherita, Leone Ester Elisabetta Personale ATA

Sede del progetto: Tutti i plessi dell’Istituto Prodotto finale: Realizzazione di un capitolo di un libro








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“Parole al parco”


Prof.ssa Bottino Margherita Domenica Destinatari: Alunni delle classi quinte di scuola primaria ed alunni di secondaria di primo grado dell’Istituto; alunni di scuole in rete


Stimolare il piacere dello scrivere

Tempi

Dal 23 al 27 ottobre 2017

Metodologia

Laboratori ludici di scrittura

Risorse umane

Formatori BiMed; docenti della scuola

Sede del progetto: Parco Comunale di Aci Sant’Antonio Prodotto finale: Testi scritti e con disegni







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“Giornale d’Istituto”

Responsabile progetto Prof.ssa Bottino Margherita Domenica (scuola secondaria) Ins. Leone Ester (scuola primaria) Destinatari: Tutti gli alunni dell’Istituto Finalità del progetto

Promuovere l’immagine della scuola

Favorire le relazioni con il territorio

Rendere visibili le attività della scuola

Cooperare per raggiungere un obiettivo comune

Conoscere ed utilizzare le tecnologie informatiche Tempi


Metodologia

Lezioni frontali - Lavori di gruppo - Attività laboratoriali - Interviste

Risorse umane

Tutti i docenti dell’Istituto

Sede del progetto: Tutti i plessi dell’Istituto Prodotto finale: Giornale d’Istituto






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“Festa del libro” Responsabile progetto

Prof.ssa Santangelo Maria Grazia Destinatari

Alunni delle classi terze e quarte di scuola primaria; alunni di scuola secondaria

Finalità del progetto Promuovere negli alunni il piacere della lettura Tempi

Anno scolastico 2017/2018 Metodologia

Ascolto e lettura individuale del libro – Realizzazione di schede informative e

catalogazione per genere, titolo, autore, casa editrice – Lettura critica del testo e

dibattito – Schede sulla comprensione ed illustrazione grafica.

Risorse umane Tutti i docenti Esperti: autori dei libri letti e critici letterari Sede del progetto: Tutti i plessi dell’Istituto

Prodotto finale: Partecipazione alla festa del libro (Scuola organizzatrice C.D. Zafferana); cartelloni, produzioni, incontri con gli autori







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“Coro d’Istituto: InCanto” Responsabile progetto

Ins. Mazzoli Sebastiana (scuola secondaria) – Simon Daniela (scuola primaria)

Destinatari: Alunni delle classi seconde di scuola primaria; alunni di scuola secondaria


Allargare e diffondere la pratica musicale a un numero maggiore di allievi dell’Istituto della primaria e secondaria di primo grado

Favorire l’aggregazione e sociale basata sullo scambio e la condivisione della musica, valorizzandone le diverse provenienze e specificità

Favorire l’aspetto relazionale e il rispetto dell’altro attuando le regole sociali del coro

Sviluppare un senso formativo ed educativo, legato alla realizzazione di uno spettacolo

Essere a conoscenza del giusto utilizzo della voce come espressione musicale


Metodologia

Lezioni di canto

Risorse umane Docenti: Simon Daniela, Grasso Maria

Sede del progetto: Plesso centrale







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“CreArt”



Destinatari Alunni diversamente abili


Favorire la crescita della motivazione negli alunni, grazie al coinvolgimento di tutti i canali espressivi a loro più congeniali;

Sperimentare modalità di lavoro laboratoriale e di cooperazione, da parte di tutti gli allievi coinvolti;

Favorire la crescita dell’autostima che viene comunemente mortificata dal confronto con i compagni “normodotati”, nel corso delle attività curricolari di classe;

Acquisire e/o potenziare modalità e strategie comunicativo-relazionali Acquisire conoscenze e metodologie attraverso il fare;

Rafforzare competenze linguistiche: verbali e non verbali

Acquisire e utilizzare altre forme espressive (pittura, manipolazione ecc..)

Potenziare l’ascolto, il tatto, la manualità fine e globale, la spazialità


Metodologia

La metodologia del progetto prevede il coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte e il potenziamento della motivazione al lavoro di gruppo. Si adotterà la metodologia ludica attraverso attività di manipolazione, di potenziamento di manualità fine e globale, di interazione con altri alunni per motivare gli allievi al compito, alla precisione e al rispetto delle regole

Risorse umane

Docenti di sostegno - Personale ATA

Sede del progetto: Aule, laboratori Prodotto finale: Realizzazioni di semplici manufatti





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Denominazione progetto “Giochi d’Autunno 2017” UNIVERSITA’ BOCCONI Responsabile progetto

Prof.ssa Valerio Vincenza Destinatari: C1 alunni di prima e seconda (scuola secondaria)

C2 alunni di terza (scuola secondaria)

CE alunni di quarta e quinta (scuola primaria) Finalità del progetto

Potenziare le capacità logico - matematiche

Tempi Mesi di ottobre - novembre 2017

Metodologia

Risolvere problemi di logica - matematica anche con giochi matematici

Risorse umane Docenti di matematica

Sede del progetto: Plesso centrale Plesso Lavinaio (scuola primaria e secondaria)

Prodotto finale: Partecipazione ai “Giochi d’autunno” proposti dall’Università Bocconi di Milano - Premiazione






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Denominazione progetto “Aci Sant’Antonio: la città del carretto siciliano” (Rosso… come lava del vulcano in un tramonto siciliano) Responsabile progetto

Prof.ssa Bottino Margherita Maria Domenica

Destinatari: Alunni delle classi 4 e 5 scuola primaria; scuola secondaria primo grado Finalità del progetto

Comprendere il perché Aci Sant’Antonio è denominata “La Città del

Carretto Siciliano”

Rendere consapevoli gli alunni dell’importanza della tutela della memoria

storica

Tempi


Ricerca e analisi di materiale – Lavori di gruppo – Incontri formativi con esperti –

Visita al Museo del Carretto di Aci Sant’Antonio – Visita a botteghe di pittori

santantonesi

Risorse umane: Esperti esterni nel settore - Docenti della scuola

Sede del progetto: Plesso Centrale - Plesso Lavinaio Prodotto finale: Disegni tematici, cartelloni, testi scritti






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“Sport a scuola: minibasket, minivolley, calcio” Responsabile progetto

Esperto esterno – Ins. Giunta Maria, Monteleone Maria Francesca Destinatari: Alunni delle classi terze, quarte e quinte


Collaborazione fra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado nella

prospettiva della continuità

Conoscenza degli sport: minibasket, minivolley e calcio

Tempi


Metodologia Le attività, dalle più semplici alle più complesse, presenteranno momenti di

insegnamento collettivo e individualizzato, utilizzando il metodo della gradualità

dell’impegno, della libera esplorazione e della scoperta guidata al fine di condurre i

ragazzi alla soluzione dei problemi.

Risorse umane Esperti esterni e docenti delle classi interessate

Sede del progetto: Palestra plesso centrale/campetto polivalente

PROGETTI CURRICOLARI INFANZIA





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Denominazione progetto “Accoglienza”

Responsabile progetto Ins. Sapienza Cristina

Destinatari: Alunni di scuola dell’infanzia


Accettare il distacco dalla famiglia ed approcciarsi al nuovo ambiente

Avviare positive relazioni con adulti e coetanei

Muoversi con sicurezza nello spazio

Usare crescente autonomia: spazio, strumenti e materiali

Tempi Primo periodo dell’anno scolastico

Metodologia Creare un ambiente sereno, gioioso e stimolante, mediante giochi atti alla

conoscenza dei nomi dei compagni e alla familiarizzazione degli spazi interni ed

esterni; canti, filastrocche, disegni liberi e a tema, manipolazioni di materiali amorfo

e attività grafico - pittoriche

Risorse umane: Docenti di scuola dell’infanzia Sede del progetto: Tutti i plessi di scuola dell’infanzia

PROGETTI CURRICOLARI PRIMARIA





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“Laboratorio creativo” Responsabile progetto

Ins. Mauro Maria Grazia Destinatari

Tutti gli alunni della scuola primaria


Accrescere nell’alunno la fantasia e la creatività e sviluppare le capacità espressive

Realizzare disegni, manufatti ed elaborati grafici, pittorici ed espressivi in occasioni specifiche (festività, open day, conclusione di progetti curricolari)


Metodologia

Trattazione dell’argomento, lavori singoli e di gruppo Risorse umane:

Tutti i docenti di scuola primaria Sede del progetto: Tutti i plessi

Prodotto finale: Presentazione degli elaborati prodotti dagli alunni





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Denominazione progetto Progetto CLIL “The age of dinosaurs”

Responsabile progetto Ins. Cristaldi Giuseppina

Destinatari

Alunni delle classi terze dell’Istituto Finalità del progetto

Promuovere, in L2, il linguaggio della comunicazione quotidiana e il linguaggio della terminologia scientifica.

Saper utilizzare concetti chiave e applicarli in contesti diversi.

Riconoscere, identificare e classificare alcuni dinosauri, riconoscere eventi

storici e fonti; saper formulare ipotesi.

Iniziare un percorso di autovalutazione e di valutazione tra pari

(self and peer assessment)

Tempi

Nove ore nei mesi di marzo e di aprile 2018 Metodologia

Per la realizzazione di questo progetto si utilizzerà la metodologia “CLIL”, con lo scopo di accrescere: lo sviluppo del pensiero critico, la condivisione di idee e conoscenze, la comunicazione interculturale, la fluidità (fluency) della L2. Si utilizzeranno le seguenti tecniche ed attività: brainstorming, mind maps, videos, pair or group work, cooperative learning, vocabulary reinforcement/redudancy, listen and complete, read and label, read and match exercises, mime activities, learning by doing, fill in the gaps, assement grids and rubrics. Si farà uso di linguaggio specifico e di frasi chiave Risorse umane

Docenti: Cristaldi Giuseppina - Collaboratori scolastici

Sede del progetto: Plesso Centrale e plesso di Lavinaio PRODOTTO FINALE: Realizzazione di un poster fotografico e di un video





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Progetto CLIL: “The ancient Egyptians” Responsabile progetto

Ins. Gambardella Stefania Destinatari

Alunni delle classi quarte dell’Istituto


Promuovere, in L2, il linguaggio della comunicazione quotidiana ed il

linguaggio della terminologia storica.

Saper utilizzare concetti chiave ed applicarli in contesti diversi.

Riconoscere, identificare e classificare eventi storici e fonti.

Iniziare un percorso di autovalutazione e di valutazione tra pari (self and peer

assessment).

Tempi

Nove ore nei mesi di gennaio e febbraio 2018 Metodologia

Per la realizzazione di questo progetto si utilizzerà la metodologia “CLIL”, con lo scopo di accrescere: lo sviluppo del pensiero critico, la condivisione di idee e conoscenze, la comunicazione interculturale, la fluidità (fluency) della L2. Si utilizzeranno le seguenti tecniche ed attività: brainstorming, graffiti, mind maps, videos, T.P.R.activities, pair or group work, cooperative learning, vocabulary reinforcement/redudancy, listen and complete, read and label, read and match exercises, roleplay activity, fill in the gaps, assement grids and rubrics. Si farà uso di linguaggio specifico e di frasi chiave con riflessioni grammaticali Risorse umane

Docenti: Gambardella Stefania, Mauro Maria Grazia, Cristaldi Giuseppina. Collaboratori scolastici. Sede del progetto: Plesso Centrale e plesso di Lavinaio

PRODOTTO FINALE: Realizzazione di un poster fotografico e di un video





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PROGETTI CURRICOLARI SECONDARIA



Denominazione progetto “Tempo prolungato”

Responsabile progetto Ins. Aloisi Valeria

Destinatari

Alunni frequentanti il tempo prolungato Finalità del progetto

Coordinamento sezioni a tempo prolungato e realizzazione del progetto “Io protagonista: il mio territorio, la mia identità

Tempi


Metodologia Preparazione, lavoro sul campo, riflessione, sistemazione ed espressione,

valutazione; conoscere il proprio territorio e la sua storia; conoscere l’ambiente

naturale, l’arte il folclore e la tradizione, gli aspetti culturali, sociali ed economici del

territorio

Risorse umane Docenti del tempo prolungato

Sede del progetto: Plesso centrale Prodotto finale: Realizzazione di elaborati grafici





102




“Orto scolastico”

Responsabile progetto Prof.ssa Valerio Vincenza

Destinatari Alunni di scuola secondaria primo grado


Sensibilizzare gli alunni alla cura della propria salute attraverso una corretta

alimentazione

Promuovere il senso di responsabilità degli alunni attraverso l’accudimento

dell’orto coinvolgendo nel progetto le famiglie

Educare alla cura e al rispetto dell’ambiente per favorire uno sviluppo

sostenibile

Saper classificare, descrivere, riconoscere e mettere in relazione semi, piante, fiori, frutti

Tempi


Metodo scientifico, didattica laboratoriale, learning by doing, cooperative learning;

messa a dimora di alcuni ortaggi e di alcune piante officinali della macchia

mediterranea; osservazioni sistematiche sulla crescita delle piante

Risorse umane Docenti scuola secondaria primo grado

Sede del progetto: Plesso Centrale Prodotto finale: Orto coltivato dagli alunni





103



Denominazione progetto “Orientamento”


Prof.ssa Santangelo Maria Grazia Destinatari

Genitori ed alunni delle classi terze Finalità del progetto

Acquisizione di una piena consapevolezza del percorso da intraprendere

Tempi

Dal mese di ottobre al mese di febbraio 2017/2018 Metodologia

Incontri con i rappresentanti degli Istituti Superiori del territorio – Visite di alunni di

Istituti Superiori del territorio – Partecipazione a progetti proposti dagli Istituti

Superiori ed inserimento nelle classi prime delle scuole in oggetto –

Somministrazione di test e questionari

Risorse umane

Docenti di classe - Psicologi del centro ERIS - Docenti degli Istituti Superiori - Alunni tutor frequentanti gli Istituti Superiori

Sede del progetto: Sede centrale - Plesso Lavinaio (scuola secondaria) - Istituti Superiori del territorio





104



Denominazione progetto “Le scienze in laboratorio”

Responsabile progetto Prof.ssa Bonuomo Maria Concetta

Destinatari Alunni di tutte le classi


Dare l’opportunità agli alunni di conoscere e comprendere la realtà che li circonda

Guidare gli alunni nel viaggio affascinante delle scienze sperimentali, attraverso l’analisi e l’osservazione dei fenomeni.

Permettere agli alunni di verificare sperimentalmente quanto appreso attraverso prove pratiche da realizzare con materiali di facile reperimento.

Tempi


Metodo deduttivo - induttivo; ricerca - azione; lezioni sperimentali: osservazione interpretazione, raccolta dati, sintesi

Risorse umane Docenti di matematica

Sede del progetto: Plesso centrale Prodotto finale: Sviluppare negli alunni, futuri cittadini, un approccio scientifico nell’analisi e nella risoluzione di problemi per promuovere quindi scelte e atteggiamenti responsabili. Realizzazione di un quaderno operativo





105



Denominazione progetto “Matematica con Excel”


Prof.ssa Bonuomo Maria Concetta Destinatari

Alunni di tutte le classi Finalità del progetto

Lavorare concretamente in modo operativo per rendere così più semplice ed

intuitiva la comprensione dei vari concetti

Rappresentare i grafici in modo semplice.


Metodologia Problem solving; cooperative learning; lavoro concreto ed operativo che coinvolge

gli alunni e rappresenta un utile strumento anche per i DSA

Risorse umane

Docenti di matematica

Sede del progetto: Plesso Centrale Prodotto finale: La discussione, lo scambio di idee, le opinioni, i suggerimenti tra i vari gruppi, favoriscono un clima didattico attivo e collaborativo





106



Denominazione progetto “Matematica ricreativa”


Prof.ssa Valerio Vincenza Destinatari

Alunni classe terza M Finalità del progetto

Potenziare le competenze logico – matematiche

Potenziare la capacità di trovare percorsi diversi per la soluzione di uno stesso problema

Approfondire la conoscenza dei contenuti disciplinari per migliorare l’uso di termini, simboli e linguaggi specifici

Migliorare il metodo di lavoro.


Metodologia

Didattica laboratoriale, learning by doing, cooperative learning, individualizzazione,

problem solving

Risorse umane Docente: Valerio Vincenza

Sede del progetto: Plesso Centrale Prodotto finale: Quaderno operativo degli alunni, power point (lavoro di gruppo)





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“Storie attorno al fuoco. Miti e leggende degli Indiani d’America” Responsabile progetto

Prof.ssa Bottino Margherita Maria Domenica

Destinatari Alunni della classe terza del plesso di Lavinaio Finalità del progetto

Far comprendere come il più grande genocidio della storia dell’umanità

avvenne in America: 100 milioni di Nativi vennero trucidati e persero per

sempre la loro Terra Madre.

Tempi Primo quadrimestre a.s. 2017/2018

Metodologia Lettura di testi tematici sull’argomento – Lettura di miti, leggende, canti e preghiere – Approfondimenti Risorse umane

Docente Bottino Margherita Domenica; docenti della scuola

Sede del progetto: Plesso di Lavinaio

Prodotto finale: Cartelloni, disegni, testi scritti.





108



Denominazione progetto “Spettatori consapevoli” – Cineforum


Prof.ssa Finocchiaro Nicolina Maria Destinatari

Alunni delle classi seconde dell’Istituto


Permettere agli alunni di passare da una partecipazione puramente estetica

ad una comprensione etica di un prodotto filmico.


Metodologia Verranno presentati alcuni film inerenti ad alcuni argomenti trattati durante il corso dell’anno scolastico. Particolare attenzione verrà posto al passaggio “dal libro al film”, per comprendere il percorso che intercorre tra un’opera letteraria e la sua rappresentazione filmica. Risorse umane

Docenti di lettere delle classi seconde Personale ATA

Sede del progetto: Plesso centrale Prodotto finale: Realizzazione di elaborati scritti, cartelloni, presentazioni in power point





109



Denominazione progetto “Carnevale in festa“

Responsabile progetto Prof.ssa Moschella

Destinatari Alunni delle classi prime e seconde di scuola secondaria di I grado


Affinare la tecnica della cartapesta per gli aspetti legati alla tecnologia e alla creatività

Tempi

Mesi di gennaio e febbraio 2018 Metodologia

Parte teorica di introduzione alla tecnica e parte pratica per realizzare i manufatti Risorse umane

Prof.ssa Platania; docenti di arte e tecnologia; eventuale supporto di altri docenti in compresenza (sostegno, ecc.)

Sede del progetto: Locali della sede centrale (aule e laboratorio artistico)

Prodotto finale: Sfilata e premiazione delle maschere realizzate





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“Ciak: spot sociale e TG” Responsabile progetto

Prof. ssa Aloisi Valeria

Destinatari Alunni delle classi terze


Sviluppare il senso della legalità per promuovere la partecipazione attiva e costruttiva nella propria comunità di appartenenza

Consolidare una nuova coscienza democratica finalizzata alla lotta dei comportamenti devianti

Favorire lo sviluppo di autonomia di giudizio e di spirito critico

Sviluppare competenze comunicative ed espressive

Sensibilizzare all’accoglienza dell’altro


Metodologia

Progettazione di percorsi; realizzazione di laboratori nelle classi che, attraverso

attività diversificate e complementari, portino alla realizzazione di uno spot sociale

sul tema della legalità

Risorse umane

Docenti delle classi interessate

Sede del progetto: Plesso Centrale Prodotto finale: Video sul tema della legalità





111




“Community relations” Responsabile progetto

Prof.ssa De Luca Carmela



Creare una rete di attività finalizzate all’incontro e alla conoscenza dei marines e della realtà della base militare di Sigonella;

Praticare la lingua inglese in un contesto significativo;

Strutturare un articolo sugli usi e costumi della popolazione americana: intervista ai marines


Metodologia

Laboratorio linguistico centrato sull’attività del dialogo

Risorse umane Docenti: De Luca Carmela - Battiato Rosaria

Sede del progetto: Plesso centrale/ Lavinaio





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“La Repubblica@scuola”- Il giornale web con gli studenti Responsabile progetto

Prof.ssa Finocchiaro Maria Nicolina

Destinatari Alunni delle classi seconda B e seconda C della scuola secondaria


Consentire agli alunni di potenziare la lingua italiana utilizzando supporti informatici e software di videoscrittura


Metodologia

Ricerca di notizie, stesura di un elaborato (articolo) in formato digitale.

Risorse umane Docenti: Finocchiaro Maria Nicolina, Pennisi Caterina Docenti di lettere e di sostegno Sede del progetto: Plesso centrale

Prodotto finale: Gli articoli realizzati verranno inviati a Repubblica@scuola





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Denominazione progetto “21 marzo festa di primavera… per non dimenticare le vittime della mafia”


Prof.ssa Finocchiaro Maria Nicolina Destinatari

Alunni delle classi II A – II B – II C Finalità del progetto

Promuovere negli alunni il rispetto delle norme e della legalità

Tempi Mese di marzo 2018

Metodologia

Ricerca di notizie sulle vittime della mafia: riflessioni, discussioni e confronti di idee

Risorse umane Docenti: Finocchiaro Maria Nicolina, Pennisi Caterina, Monaco Grazia, Mazzoli Sebastiana; docenti di lettere, di sostegno e di musica Sede del progetto: Plesso centrale

Prodotto finale: Manifestazione sull’argomento trattato





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PROGETTI EXTRACURRICOLARI INFANZIA




“Playtime” Responsabile progetto

Ins. Sapienza Cristina Destinatari

Alunni di scuola dell’infanzia all’ultimo anno di frequenza


Avviare alla scoperta delle sonorità della lingua inglese

Acquisire un lessico relativo al mondo dell’infanzia

Comprensioni di semplici strutture linguistiche

Tempi

Dal mese di gennaio al mese di marzo 2018 Metodologia

Ascolto di canzoni e filastrocche gestuali; dialoghi; giochi di gruppo e di imitazione;

attività grafiche e pittoriche

Risorse umane

Docenti: Sapienza Cristina, Torregrossa Debora Personale ATA

Sede del progetto: Plesso di Lavina Prodotto finale: Realizzazione di cartelloni e schede





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PROGETTI EXTRACURRICOLARI PRIMARIA


PROGETTO EXTRACURRICOLARE

Denominazione progetto:

Ora so fare (potenziamento di lingua italiana)

Responsabile progetto: Ins. Fisichella Giuseppa Venera

Destinatari Alunni delle classi quinte di scuola primaria dell’Istituto


Potenziamento di italiano

Abituare gli alunni ad affrontare le prove INVALSI di italiano

Tempi

N° 20 ore nei mesi di marzo e di aprile 2018 Metodologia

Le attività graduali e guidate mireranno a far acquisire una maggiore confidenza e padronanza con il linguaggio utilizzato dalle consegne

Risorse umane

Docenti: Fisichella Giuseppa Venera, Riggio Maria Igea Natalia Personale ATA Sede del progetto: Plesso Centrale

Prodotto finale: Simulazione di Test





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PIANO OFFERTA FORMATIVA - ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROGETTO EXTRACURRICOLARE


“Matelandia” (potenziamento di matematica)

Responsabile progetto: Ins. Riggio Maria Igea Natalia

Destinatari

Alunni delle classi quinte di scuola primaria dell’Istituto Finalità del progetto

Potenziamento di matematica

Abituare gli alunni ad affrontare le prove INVALSI di matematica

Tempi

N° 20 ore nei mesi di marzo e di aprile 2018

Metodologia Verranno proposte attività graduali e guidate che mireranno a far attivare ed applicare procedimenti, tecniche e strategie necessarie per sostenere le prove nazionali

Risorse umane

Docenti: Riggio Maria Igea Natalia, Fisichella Giuseppa Venera Personale ATA

Sede del progetto: Plesso Centrale Prodotto finale: Simulazione di Test





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Denominazione progetto: “Potenziamento” Responsabile progetto:

Ins. Sorbello Grazia

Destinatari Alunni di tutte le classi di scuola primaria


Stimolare gli alunni ad una maggiore motivazione allo studio

Offrire l’opportunità agli alunni di recuperare abilità di tipo disciplinare.

Innalzare il tasso di successo scolastico.

Tempi Dal mese di novembre 2017 al mese di aprile 2018

Metodologia

Premesso che la lingua italiana e la matematica concorrono entrambe alla costruzione del pensiero, è di fondamentale importanza far sì che gli alunni “apprendano a pensare” e pertanto saranno utilissimi strumenti come:canzoni, filastrocche, poesie, vignette, racconti, storie; uso di puzzle e giochi vari; giochi di gruppo; attività normali con l’uso di materiali autentici; uso di messaggi visivo-sonori per supportare la comprensione e la produzione; attività guidate per potenziare la comprensione di situazioni problematiche; schede strutturate per livelli di difficoltà Risorse umane

Docenti: Sorbello Grazia, Fischetti Giuseppa, Aprile Maria Catena Personale ATA Sede del progetto:

Plesso Centrale





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Denominazione progetto: “Happy English” Responsabile progetto:

Ins. Cristaldi Giuseppina Destinatari: Alunni delle classi quinte dell’Istituto

Finalità del progetto:

Potenziamento delle quattro abilità di base della lingua inglese attraverso

attività propedeutiche finalizzate al superamento del test INVALSI

Tempi: N° 20 ore dal mese di marzo al mese di aprile 2018

Metodologia:

Approccio funzionale comunicativo con attivazione di strategie e tecniche glottodidattiche che prevedano un uso contestualizzato della L2 .Particolare attenzione sarà riservata alle attività di listening, reading comprehension and use of language. Saranno proposte le seguenti tipologie di quesito: cross, choose, match, complete, true or false, answer, gap-filling

Risorse umane:

Docenti: Cristaldi Giuseppina, Riggio Maria Igea Natalia Personale ATA

Sede del progetto: Plesso Centrale Prodotto finale: Simulazione di test





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“Minivolley” Responsabile progetto

Esperto esterno FIPAV



Consolidare ed affinare gli schemi motori di base

Concorrere allo sviluppo di comportamenti relazionali basati sul rispetto delle regole

Avviare alla pratica sportiva della Pallavolo Tempi

Anno scolastico 2017/2018 Metodologia

Le attività, dalle più semplici alle più complesse, presenteranno momenti di insegnamento collettivo e individualizzato, utilizzando il metodo della gradualità dell’impegno, della libera esplorazione e della scoperta guidata al fine di condurre i ragazzi alla soluzione dei problemi.

Risorse umane: Esperto esterno Personale ATA Sede del progetto: Palestra plesso centrale

Prodotto finale: Partecipazione a gare, partite e tornei interni





120



Denominazione progetto “Scacchi a scuola”

Responsabile progetto Ins. Leone Ester Elisabetta

Destinatari

Alunni delle classi terze, quarte e quinte Finalità del progetto

Sviluppo delle capacità logiche

Formazione della coscienza sociale e del rispetto delle regole

Accrescimento della correttezza e del rispetto dell’avversario

Controllo dell’aggressività attraverso l’accettazione della sconfitta

Tempi Dal mese di gennaio al mese di marzo 2018

Metodologia

Alfabetizzazione, analisi di posizioni semplici, drammatizzazione di partite famose, principi basilari di strategia, partite in simultanea

Risorse umane

Esperto esterno - Ins. Leone Ester Elisabetta Personale ATA

Sede del progetto: Plesso Centrale Prodotto finale: Gare e tornei interni e regionali di scacchi. Manifestazione “Scacchi viventi”





121


PROGETTO EXTRACURRICOLARE

Denominazione progetto “Tiro con l’arco”


Sig. Rosario D’Amico (esperto esterno associazione “Freccia di fuoco” affiliata alla FITARCO)

Destinatari Alunni delle classi quinte


Diffusione e conoscenza della disciplina del tiro con l’arco fra alunni e genitori allo scopo di superare eventuali pregiudizi sulla pericolosità di questo gioco

Sviluppo delle abilità motorie necessarie all’esercizio del tiro con l’arco inteso come sport

Tempi

Dal mese di novembre 2017 Metodologia

La metodologia usata mirerà all’individualizzazione dell’insegnamento della disciplina in relazione ad esperienza, personalità, ritmi di apprendimento e capacità di ciascun alunno

Risorse umane Esperto esterno Personale ATA Sede del progetto: Palestra del Plesso Centrale

Prodotto finale: Gare e tornei interni. Partecipazione degli alunni meritevoli alle





122

varie fasi (provinciali, regionali e nazionali) del “Trofeo Pinocchio” per l’anno 2018


PROGETTO EXTRACURRICOLARE Denominazione progetto “Coro InCanto”

Responsabile progetto Ins. Simon Daniela

Destinatari Alunni delle classi seconde di scuola primaria, alunni di scuola secondaria


Favorire l’aggregazione sociale basata sullo scambio e la condivisione della musica, valorizzandone le diverse provenienze e specificità

Favorire l’aspetto relazionale e il rispetto dell’altro attuando le regole sociali del coro

Sviluppare un senso formativo ed educativo, legato alla realizzazione di uno spettacolo

Essere a conoscenza del giusto utilizzo della voce come espressione musicale


Metodologia Ascolto di brani musicali, prove di canto corale, prove a sezioni

Risorse umane: Docenti: Simon Daniela, Grasso Maria


PRODOTTO FINALE: Concerti e partecipazione a manifestazioni canore





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PROGETTO EXTRACURRICOLARE Denominazione progetto “Giornale d’Istituto – L’editoria dei piccoli”


Ins. Leone Ester Elisabetta Destinatari

Alunni delle classi quinte Finalità del progetto

Promuovere l’immagine della scuola, favorire le relazioni con il territorio, rendere visibili le attività della scuola


Indurre gli alunni a: individuare informazioni e notizie; elaborare testi, schemi riassuntivi e disegni relativi ad esperienze didattiche e culturali; conoscere la struttura di un giornale; selezionare informazioni e notizie,

Conoscere ed utilizzare le tecnologie informatiche

Tempi Anno scolastico 2017/2018

Metodologia

Lezioni frontali – lavori di gruppo – attività laboratoriali – interviste Risorse umane:

Docenti: Leone Ester Elisabetta, tutti i docenti dell’Istituto Personale ATA

Sede del progetto: Plesso centrale Prodotto finale: Giornalino d’Istituto





124

PROGETTI EXTRACURRICOLARI SECONDARIA



Denominazione progetto “Noi e il libro”

Responsabile progetto Prof. ssa Finocchiaro Maria Nicolina

Destinatari

Alunni delle classi seconde e terze Finalità del progetto

Potenziamento della lingua italiana e della lingua inglese per consentire agli alunni un approccio positivo alle prove INVALSI

Tempi Secondo quadrimestre a.s. 2017/2018

Metodologia

Simulazione prove INVALSI Risorse umane:

Docenti: Finocchiaro Maria Nicolina, Santangelo Maria Grazia, De Luca Carmela Personale ATA

Sede del progetto: Plesso centrale Prodotto finale: Testi scritti





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Denominazione progetto “Percorsi su misura”

Responsabile progetto Prof.ssa Bonuomo Maria Concetta

Destinatari

Alunni delle classi terze Finalità del progetto

Potenziare le competenze logico-matematiche

Potenziare la capacità e la disponibilità ad usare modelli matematici (pensiero logico spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici)

Potenziare le abilità per affrontare le prove INVALSI di matematica

Tempi

Secondo quadrimestre a.s. 2017/2018 Metodologia

Learning by doing, cooperative learning, individualizzazione, problem solving

Risorse umane: Docenti: Bonuomo Maria Concetta; docenti di matematica Personale ATA Sede del progetto: Plesso centrale

Prodotto finale: Quaderno operativo degli alunni





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“Vamos a praticar!” Corso di lingua spagnola

Responsabile progetto:

Prof.ssa De Luca Carmela

Destinatari

Alunni delle classi prime e seconde dell’Istituto

Finalità del progetto:

Lo spagnolo è una delle lingue ufficiali più utilizzate nella comunicazione internazionale ed è la terza nei rapporti di politica internazionale, economici e culturali, oltre ad essere la lingua madre di circa 350 milioni di persone, e lingua ufficiale in 21 paesi. Attualmente, circa 100 milioni di persone parlano lo spagnolo come seconda lingua. L’Europa, divenuta crocevia delle moderne migrazioni, è ormai un continente multirazziale e multietnico, colmo di innumerevoli diversità antropologiche, tali da rendere necessario progettare e realizzare un sistema formativo di ampio respiro ed aperto alla cooperazione educativa. In questo contesto l’apprendimento delle lingue straniere rappresenta una risorsa insostituibile non solo per la comunicazione, ma anche per il potenziamento e lo sviluppo di una coscienza multiculturale ed aperta alla tolleranza. La valorizzazione delle diversità deve rappresentare la base di partenza per un sistema pedagogico che ha a cuore la formazione di persone complete nella loro complessità. A tal fine, un positivo approccio alla diversità, si esplicita anche attraverso l’apprendimento di una o più lingue straniere, quali ad esempio lo spagnolo, da considerarsi non solo come strumento comunicativo, ma anche come mezzo di conoscenza ed apertura a valori di altre culture.

Tempi

A.S. 2017/2018

Metodologia

L’approccio comunicativo sarà alla base del corso, in quanto strategia essenziale ai fini di un apprendimento rapido e sistematico. Saranno proposte metodologie e strategie di apprendimento linguistico finalizzate all’acquisizione di competenze di tipo comunicativo; a tal proposito saranno utilizzati brani contenenti brevi dialoghi, ciascuno dei quali presenterà una particolare funzione,





127

con attività ad essa relazionata. L’apprendimento della lingua sarà inoltre perseguito attraverso un sistematico monitoraggio dello standard di apprendimento raggiunto dagli alunni, nonché attraverso interventi di rinforzo linguistico individualizzati. Le attività di rinforzo e consolidamento linguistico saranno ulteriormente potenziate attraverso l’approccio multimediale

Risorse umane

Docente: De Luca Carmela Personale ATA



PROGETTO EXTRACURRICOLARE Denominazione progetto “GIOCO SPORT: Pallavolo”

Responsabile progetto Esperto FIPAV

Destinatari Alunni delle classi prime, seconde e terze


Consolidare ed affinare gli schemi motori di base

Concorrere allo sviluppo di comportamenti relazionali basati sul rispetto delle regole

Avviare alla pratica sportiva della Pallavolo Tempi


Metodologia Le attività, dalle più semplici alle più complesse, presenteranno momenti di insegnamento collettivo e individualizzato, utilizzando il metodo della gradualità dell’impegno, della libera esplorazione e della scoperta guidata al fine di condurre i ragazzi alla soluzione dei problemi

Risorse umane:

Docente: esperto esterno FIPAV Personale ATA

Sede del progetto: Palestra plesso centrale Prodotto finale: Manifestazione finale





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PROGETTO EXTRACURRICOLARE Denominazione progetto “Tiro con l’arco”

Responsabile progetto Sig. Rosario D’Amico (esperto esterno associazione “Freccia di fuoco” affiliata alla FITARCO) Destinatari

Alunni di tutte le classi


Diffusione e conoscenza della disciplina del tiro con l’arco fra alunni e genitori allo scopo di superare eventuali pregiudizi sulla pericolosità di questo gioco

Sviluppo delle abilità motorie necessarie all’esercizio del tiro con l’arco inteso come sport

Tempi Dal mese di novembre 2017

Metodologia

La metodologia usata mirerà all’individualizzazione dell’insegnamento della disciplina in relazione ad esperienza, personalità, ritmi di apprendimento e capacità di ciascun alunno Risorse umane

Esperto esterno





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Personale ATA

Sede del progetto: Palestra del plesso centrale

Prodotto finale: Gare e tornei interni. Partecipazione degli alunni meritevoli alle varie fasi (provinciali, regionali e nazionali) del “Trofeo Pinocchio” per l’anno 2018


PROGETTO EXTRACURRICOLARE Denominazione progetto

“Giornale d’Istituto - Ufficio redazione”

Responsabile progetto Prof.ssa Bottino Margherita Maria Domenica

Destinatari Alunni di tutte le classi


Promuovere l’immagine della scuola, favorire le relazioni con il territorio, rendere visibili le attività della scuola


Indurre gli alunni a: individuare informazioni e notizie; elaborare testi, schemi riassuntivi e disegni relativi ad esperienze didattiche e culturali; conoscere la struttura di un giornale; selezionare informazioni e notizie,

Conoscere ed utilizzare le tecnologie informatiche

Tempi


Metodologia Lezioni frontali - lavori di gruppo - attività laboratoriali - interviste

Risorse umane: Docenti: Bottino Margherita, tutti i docenti dell’Istituto Personale ATA





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Sede del progetto: Plesso Centrale

Prodotto finale: Giornalino d’Istituto




“Scacchi a scuola” Responsabile progetto

Ins. Leone Ester Elisabetta Destinatari

Alunni delle classi prime, seconde e terze


Sviluppo delle capacità logiche

Formazione della coscienza sociale e del rispetto delle regole

Accrescimento della correttezza e del rispetto dell’avversario

Controllo dell’aggressività attraverso l’accettazione della sconfitta Tempi

Dal mese di gennaio al mese di marzo 2017 Metodologia

Alfabetizzazione – analisi di posizioni semplici – drammatizzazione di partite famose – principi basilari di strategia – partite in simultanea Risorse umane:

Docente Leone Ester Elisabetta, docenti delle classi Personale ATA

Sede del progetto: Plesso Centrale

Prodotto finale: Gare e tornei interni di scacchi - Manifestazione “Scacchi viventi”





131

Durante l’anno scolastico l’Istituto parteciperà ad eventuali iniziative socio-culturali, a concorsi e progetti locali e/o nazionali, europei ed internazionali coerenti con la Mission del nostro POF, pertanto in itinere potranno essere individuate ulteriori figure di riferimento

Capitolo settimo

Viaggi d’istruzione e visite guidate - Spettacoli teatrali e

cinematografici

Le visite guidate e i viaggi d’istruzione sono considerati parte integrante del PTOF, vengono effettuati in

orario sia curricolare che extra-curricolare, e completano o approfondiscono il percorso educativo-didattico

intrapreso dalla classe attraverso la scelta di mete che collegano l’esperienza scolastica all’ambiente

esterno nei suoi aspetti fisici, paesaggistici, umani, culturali e produttivi. Inoltre gli alunni parteciperanno a

importanti spettacoli teatrali e cinematografici.

La programmazione di quanto sopra specificato viene annualmente deliberata dagli organi collegiali

preposti.

Il regolamento viaggi d’istruzione è pubblicato sul sito della scuola.

Viaggi d’istruzione e visite guidate





132

SCUOLA DELL’INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA

CLASSI VISITE GUIDATE

Mezza giornata VIAGGI D’ISTRUZIONE 1 giorno

PRIME Fattoria didattica

Presepi di S. M. La Stella

SECONDE Fattoria didattica

Presepi di Giarre

TERZE

Museo della civiltà contadina/Casa delle farfalle

Presepi di Giarre

QUARTE

Museo della lava Viagrande

Acquario di Giarre

Siracusa

QUINTE Giornale “La Sicilia”

Acquario di Giarre

Siracusa

CLASSI SPETTACOLI

Tutte le SEZIONI DELL’ INFANZIA

ASSOCIAZIONE CULTURALE “LA CASA DI CRETA” “MUSICARTEMOZIONI MARIA FUX” LA FATA DEL RITMO

SCUOLA PRIMARIA 1^ -2^

Centro studi artistico Aci Bonaccorsi “Pinocchio all’opera

SCUOLA PRIMARIA classi 3^ - 4^ -5^

TEATRO AMBASCIATORI “Il libro della giungla”

SCUOLA SECONDARIA

CLASSI VISITE GUIDATE Mezza giornata

VIAGGI D’ISTRUZIONE

1 giorno


3 giorni


5 giorni

PRIME Fossa dell’acqua

Sentiero natura delle “Chiazzette”

Museo di zoologia

Siracusa





133

con l’AST

SECONDE Barocco Acireale

Carabinieri di Acireale

Catania con bus di linea

Escursione sull’Etna

La Sicilia Occidentale

TERZE Mostra della fisica e delle scienze (Industriale di Acireale)

Antica ferrovia

Azienda del territorio

Catania con bus di linea

Palermo (probabilmente due giorni)

Friuli

CLASSI SPETTACOLI

CLASSI 1^ Aci Bonaccorsi “GianBurrasca”

CLASSI 2^ Teatro Ambasciatori “I promessi sposi” musical

CLASSI 3^ Aci Bonaccorsi “La vera storia del bandito Giuliano” Teatro Ambasciatori “I promessi sposi” musical

Le insegnanti si riservano di modificare il suddetto programma in relazione alle situazioni che si presenteranno durante l’anno scolastico.





134

PARTE VI

GESTIONE DELL’ORGANICO

Capitolo primo

Organico a.s. 2017/2018 Il dirigente scolastico, nella gestione degli organici, tiene conto di diverse variabili: il contesto di dislocazione dei diversi plessi scolastici, le competenze dei singoli docenti, i bisogni dell’utenza, tenendo sempre presente la necessità di garantire, per quanto possibile, stabilità e continuità di docenza sulle classi e specifiche competenze per la gestione dei processi. L’organico assegnato per l’a.s. 2017/18 è il seguente: Ordine scuola Organico di diritto Organico di fatto Organico di

potenziamento

Infanzia n.° 8 posti n.° 8 posti + 10,30h+ 12,30h t.d.

/

Primaria n° 30 posti n° 30 + 12h t.d. n° 2

Secondaria 1° grado n° 21 posti n° 21 posti + 18,00h sostegno + da 9h

n° 1

A.T.A. DSGA n° 1 posto n° 1 posto /





135

Assistenti Amm. n° 4 posti n° 4 posti /

Collab. Scolastici n° 11 posti n° 11 /

Organico potenziato L’organico aggiuntivo è determinato dalle esigenze della scuola relativamente ai seguenti campi di potenziamento ed agli obiettivi formativi, scelti dal collegio dei docenti (Legge 107 del 13 luglio 2015, comma 7).

Campi di potenziamento prioritari scelti:

1. Potenziamento linguistico

2. Potenziamento scientifico

3. Potenziamento artistico e musicale

4. Potenziamento umanistico socio economico e per la legalità

5. Potenziamento laboratoriale

6. Potenziamento motorio

Per tale motivazione si richiede un contingente di almeno quattro docenti, due per la scuola

primaria e due per la scuola secondaria, che saranno così impegnati:

- per un terzo circa delle ore di servizio in attività di progetti extracurricolari,

- per un terzo in attività di potenziamento e recupero delle discipline all’interno delle classi

- per un terzo in attività di supplenze dei colleghi assenti.

Organico di potenziamento assegnato per l’a.s 2017/18

n. 2 docenti scuola primaria

n. 1 docente scuola secondaria di Arte





136

PARTE VII

La sicurezza





137

Capitolo primo

INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA IN AMBITO SCOLASTICO PREMESSA II tema della sicurezza, per le sue rilevanti concezioni, è oggetto di attenzione e considerazione da parte della nostra scuola. Il nostro scopo è quello di promuovere una “cultura della prevenzione” finalizzata a: Garantire la conoscenza a tutti gli operatori scolastici sulle tematiche relative alle disposizioni

del D.Lgs. 626/94 e 242/96.

Garantire la diffusione della programmazione della prevenzione e la sua collocazione all'interno

delle normali attività didattiche e non.

Garantire la massima sicurezza negli ambienti di lavoro

Garantire la diffusione e divulgazione delle misure e procedure di emergenza da attuare in caso

di: primo soccorso, antincendio e terremoto.

MANSIONI

Il Dirigente Scolastico insieme al Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione, si attivano per concretizzare gli adempimenti normativi previsti.

I Docenti organizzano un programma didattico mirato alla conoscenza delle fonti di pericolo presenti a scuola, a casa e nel territorio e alla corretta modalità di evacuazione dall’edificio scolastico in caso di calamità naturale.

Il Personale Ausiliario si adopera al fine di rendere possibile l’evacuazione. Il Responsabile della Sicurezza insieme agli addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione

(uno per ogni plesso scolastico), stabilisce il calendario delle prove di evacuazione che si attuano a mesi alterni durante tutto l’anno scolastico, due delle quali eseguite senza preavviso per i docenti e per gli alunni.

Ogni Plesso è fornito di un Albo per la Sicurezza contenente tutte le informazioni utili per chiunque entri nell’edificio scolastico.

Sicurezza a scuola





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COMPORTAMENTI

In caso di calamità naturali, gli alunni, dopo l’evacuazione dell’istituto, saranno condotti nelle

apposite aree di raccolta e lì sosteranno fino all’ordine del Comandante della Polizia Municipale, quale responsabile comunale della Protezione Civile. Sarà possibile ai genitori prelevare i propri figli dopo aver apposto la firma su apposito registro fornito dall’insegnante. Nonni, zii e parenti in genere dovranno fornire un documento d’identità.

A nulla serve intasare le linee telefoniche. I telefoni servono solo per eventuali telefonate di emergenza. In situazioni di emergenza o di pericolo è fondamentale evitare il panico. OBBLIGHI NORMATIVI:

ADEMPIMENTI PROCEDURALI E AZIONI DI INTERVENTO,

Designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione

Designazione degli addetti al servizio di prevenzione e protezione, dei lavoratori incaricati delle

misure di prevenzione incendi e di pronto soccorso.

Organizzazione dei necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo

soccorso, lotta antincendio e gestione dell'emergenza

Adozione delle misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell'evacuazione degli alunni e

dei lavoratori.

Richiesta dell'osservanza da parte dei lavoratori e degli alunni delle procedure tecniche in caso di

evacuazione immediata dall'edificio

Organizzazione di prove di evacuazione a mesi alterni, con l'intervento e la vigilanza della Polizia

Municipale

Informazione capillare del piano di evacuazione dell'istituto ad alunni ed operatori della scuola

Diffusione delle procedure di emergenza in termini di comportamenti corretti ed appropriati

Diffusione della modulistica relativa agli incarichi di responsabilità.

Aggiorna annualmente la descrizione degli edifici e delle loro modifiche contenute nel documento

di valutazione dei rischi

Segnalazione di carenze strutturali agli organi di competenza

Riunioni periodiche di informazione e aggiornamento.

Programmazione di incontri di informazione e formazione dei lavoratori.





139

SOGGETTI COINVOLTI

Tutti gli operatori scolastici: insegnanti, personale ATA, alunni, genitori, Ente Comune, associazioni

di volontariato di protezione Civile, dipartimento di protezione civile distaccamento di Catania. Ed

ancora, Datore di lavoro, responsabile del Servizio di protezione e prevenzione, Addetti alla

sicurezza, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, addetti al servizio antincendio, addetti al

servizio di primo soccorso.





140

DURATA:

ANNO SCOLASTICO IN CORSO

OBIETTIVI:

☺ SENSIBILIZZARE GLI OPERATORI SCOLASTICI SULLE TEMATICHE RELATIVE ALLA SICUREZZA E ALLA PREVENZIONE DAI RISCHI

☺ GARANTIRE LA CONOSCENZA A TUTTI GLI OPERATORI SCOLASTICI DELLE DISPOSIZIONI DEL D.LGS.626/94 E 242/96

☺ GARANTIRE LA DIFFUSIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DELLA PREVENZIONE E LA SUA COLLOCAZIONE ALL’INTERNO DELLE NORMALI ATTIVITà DIDATTICHE E NON

☺ GARANTIRE LA MASSIMA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

☺ GARANTIRE LA DIFFUSIONE E DIVULGAZIONE DELLE MISURE E PROCEDURE DI EMERGENZA DA ATTUARE IN CASO DI:PRIMO SOCCORSO, ANTINCENDIO E TERREMOTO.

BENI E SERVIZI: ☺ MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

CLASSI COINVOLTE:

TUTTE

SOGGETTI COINVOLTI

☺ TUTTI GLI OPERATORI SCOLASTICI (insegnanti,personale ATA, alunni, Datore di lavoro, responsabile del servizio di protezione e prevenzione, addetti alla sicurezza, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza,addetti al servizio antincendio,addetti al servizio di primo soccorso.

☺ GENITORI ☺ ENTE COMUNE

SICUREZZA





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PARTE VIII

La formazione La valutazione

Capitolo primo

LE MOTIVAZIONI

Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 25 marzo 2013, nr. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. (Articolo 124, legge 107 luglio 2015).

Piano di formazione e aggiornamento del personale e Piano triennale di intervento dell’animatore

digitale





142

Il piano di Formazione e Aggiornamento rappresenta un supporto utile al raggiungimento di obiettivi trasversali attinenti la qualità delle risorse umane ed è pertanto un’azione tendente a migliorare il clima nell’organizzazione, per creare condizioni favorevoli al raggiungimento degli obiettivi del POF oltre che al tentativo di dare corpo ad attività di confronto, di ricerca e sperimentazione previste dall’Autonomia. La legge 107 / 2015 nella prospettiva di una piena attuazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, richiede ad ogni scuola di elaborare un piano dell'offerta formativa (riferito agli anni scolastici 2016 -2017, 2017-18, 2018-19), che contenga tutte le scelte curricolari di organizzazione, di gestione delle risorse umane, ivi compresa la progettazione delle azioni formative per il personale in servizio. Riguardo alla formazione degli insegnanti, che il comma 124 definisce come “obbligatoria, permanente e strutturale”, il nostro Istituto ha messo a punto un Piano di formazione dei docenti coerente con la Mission e la Vision della scuola con il Piano dell’offerta formativa, con gli esiti del Rav e con il Piano di Miglioramento ad esso collegato e tenendo conto anche delle proposte di formazione dei singoli docenti. Il piano che la nostra scuola ha sviluppato, in coerenza con il piano di miglioramento di cui al DPR 80/13 (e quindi al RAV) ma anche con il Piano Nazionale per la Formazione emanato dal MIUR prevede una formazione nella misura minima di 25h annuali (per una misura minima triennale complessiva di 75h) che ciascun docente dovrà certificare ai sensi della normativa vigente identificati. Il personale ATA farà formazione sullo sviluppo delle competenze professionali in riferimento all’alfabetizzazione informatica, alla dematerializzazione e alle dinamiche comunicative e relazionali nei servizi di supporto alla didattica.

Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (azione #28), verrà proposto dall’animatore digitale il piano triennale di intervento dell’animatore digitale. Nel corso dell’a.s. 2017/2018 il nostro Istituto sarà sede e scuola pilota dei seguenti corsi di

formazione – aggiornamento: - “APPRENDERE DIVERSAMENTE: IL METODO GATE” - “DIDATTICA PER COMPETENZE” - “PITHAGORA’S THEME”

Il Piano di formazione e aggiornamento e il piano digitale saranno pubblicati sul sito della scuola





143

Capitolo secondo

VALUTAZIONE DEL SERVIZIO OFFERTO DALL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

1. VERIFICA DEL PROCESSO INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO

In una scuola dell’autonomia che voglia migliorare la qualità del servizio scolastico, i momenti della verifica e della valutazione diventano di grande rilevanza per monitorare la coerenza tra finalità, obiettivi e risultati conseguiti a livello educativo e sociale. Vengono, in tal modo, individuate le variabili che intervengono nel processo di insegnamento-apprendimento e strutturati interventi che tengano sotto controllo il funzionamento dei processi in atto per garantire chiarezza, congruenza e unitarietà. Nello specifico, si prevedono momenti di controllo all’inizio dell’anno scolastico per la valutazione diagnostica allo scopo di accertare le competenze in ingresso e momenti di controllo periodici attraverso la valutazione formativa allo scopo di monitorare il processo d’insegnamento-apprendimento e quindi di apportare eventuali modifiche nell’ambito del percorso formativo previsto per ogni singolo alunno nell’ottica della personalizzazione.

2. VERIFICA PROCESSO DI QUALITA’ Il nuovo modello autonomistico della scuola trova nel sistema di valutazione una delle sue fasi più importanti; difatti, alle maggiori responsabilità e alle svariate scelte che l’autonomia gestionale offre, corrisponde la necessità di misurarne e renderne trasparenti i risultati conseguiti e il gradimento del servizio fornito a livello amministrativo, didattico e organizzativo. In tale ottica:

Si riflette sulla dimensione della qualità del servizio offerto dall’Ist. Scolastica Ci si arricchisce in termini diacronici (su più anni scolastici) e sincronici (tra più scuole) Si elaborano dati in modo scientifico su più aspetti del sistema per individuarne i punti

deboli e migliorarli Si perviene nel tempo ad un insieme di fattori di qualità, indicatori, modalità di rilevazione

e interpretazione dei dati in maniera sempre più efficace.

La valutazione

PREMESSA





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La valutazione d’istituto si compie all’interno degli organi collegiali sui progetti deliberati dal consiglio stesso e attuati nel coso dell’anno scolastico.

Negli incontri di dipartimento i docenti programmano in itinere prove strutturate di verifica per classi parallele.

Sono previsti inoltre monitoraggi di gradimento del servizio della scuola e dei progetti extracurricolari svolti.

VERIFICA

PROCESSO DI QUALITA’

VERIFICA E VALUTAZIONE

Attività didattica curricolare ed extracurricolare

Qualità tecnica, relazionale, ambientale, organizzativa

Immagine

mediante

ELABORAZIONE, DISTRIBUZIONE, SOMMINISTRAZIONE STRUMENTI D’INDAGINE

RACCOLTA, TABULAZIONE E LETTURA DEI DATI EMERSI INDIVIDUAZIONE ASPETTI CRITICI SOCIALIZZAZIONE RISULTATI INDIVIDUAZIONE AZIONI DI MIGLIORAMENTO IMPLEMENTAZIONE PROGETTO MIGLIORAMENTO

TEMPI

Nel corso

dell’intero anno

scolastico





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Verifica esterna

LE PROVE INVALSI

Le classi coinvolte nelle prove invalsi saranno le classi II e V della scuola primaria e le classi III della scuola secondaria.

Annualmente si terrà conto dei risultati delle prove anche per eventuali integrazioni al piano di miglioramento.





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“STAR BENE A SCUOLA” - icadegasperi.it integrazione a.s... · didattica, di utilizzo,...

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