Stadio GialloRosso
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Transcript of Stadio GialloRosso
L'erba del Ceravolo: sembra un prato selvaggio (e questo è il rettangolo di gioco)
Peggio di così non si può
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NEWS | COMMENTI | INTERVISTE | CRONACA | CLASSIFICHE
di Andrea Celia Magno
Ancora un’altra settimana tribolata è
trascorsa nei paraggi del Ceravolo, so-
lo parzialmente addolcita dall’ennesi-
ma prova di carattere dimostrata con-
tro i cugini del Cosenza, incapaci di in-
fliggere al Catanzaro più povero della
sua storia quella sonora sconfitta che
sognano da tempo. Alla fine, un’elimi-
nazione ai rigori piuttosto immeritata,
alla luce di quanto fatto vedere nell’ar-
co dei 120 minuti, ma che non fa male
per aver ben più che salvato l’onore. A
far male, però, sono le continue vicissi-
tudini della squadra e della società. La
settimana era iniziata con la "fuga" di
Franco Quartaroli da Catanzaro, per-
ché piccato (così dicono) per la legitti-
ma e, per una volta sensata, richiesta
da parte dei soci, e quindi anche delle
istituzioni tramite Tribuna Gianna, di
mettere subito sul piatto 350 mila euro
per pagare gli stipendi di agosto e set-
tembre ai tesserati e scongiurare i pos-
sibili due punti di penalizzazione che
arriveranno dopo il 15 novembre se
non dovesse essere versata quella
somma. Una mossa sensata, per sag-
giare la reale consistenza economica
del papabile acquirente e garantire alla
società un minimo di respiro. Perché la
promessa di Quartaroli di portare 4 o 5
giocatori non appena avesse acquisito
la maggioranza dell’FC è una promes-
sa che, almeno in prima battuta, non
serve. Il futuro acquirente, se davvero
ci sarà qualcuno realmente intenziona-
to, prima di rinforzare la squadra con
altri giocatori, dovrà poter garantire
uno svolgimento dell’attività agonistica
quanto meno dignitoso. E questo si-
gnifica cominciare con la cura del man-
to erboso del Ceravolo, che somiglia
sempre più a un campo d’erbacce,
consentire il giusto numero del perso-
nale che fa da contorno alla squadra
(magazzinieri, massaggiatori, etc.), tro-
vare l’accordo con l’istituzione comu-
nale per avere, finalmente, un campo
d’allenamento. Ci vogliono soldi, certo.
Ma le nozze con i fichi secchi, come
sta dimostrando questo FC votato
all’immagine, come molto avventata-
mente ha affermato il presidente in
pectore del Cda Maurizio Ferrara alla
presentazione di Ze Maria e Malù, non
si possono fare se non al prezzo di gra-
vi ricadute sul piano dell’immagine, e
dell’orgoglio. Intanto, in città, si atten-
de il rilancio di Quartaroli, che sembra
sia nuovamente tornato alla carica per
concludere l’affare. Avrà trovato i soldi
per concludere l’operazione e dare
garanzie ai soci e alle istituzioni, o si
renderà protagonista di un altro bluff,
come un giocatore di poker nemmeno
troppo bravo? Altrimenti si aprono le
porte della messa in liquidazione della
società, antipasto del fallimento e, a
meno che non spunti qualcuno che
possa acquisire il titolo sportivo in Tri-
bunale e possa pagare la gran parte
dei debiti (perché anche con il fallimen-
to le pendenze con fornitori e giocatori
vanno saldate), della fine del calcio a
Catanzaro, non prima di aver cercato
di concludere il campionato sotto am-
ministrazione controllata. Oggi c’è
Avellino - Catanzaro al Partenio: una
gara ricca di ricordi e che vive dei segni
lasciati dai grandi calciatori del passa-
to che hanno indossato due gloriose
maglie del sud. Quanto di più lontanto,
adesso, visto che non ci si aspetta un
gol di Ranieri, ma una penalizzazione
che dalla prossima settimana toglierà
alla squadra giallorossa dai 2 ai 3 punti.
StadioGiallorosso: Edizione di Qui- Reg. Tr. Cz - Nr. 135 del 30-12-2002
•Anno 2 Nr. 42• Ottobre 2010
www.stadiogiallorosso.it
Direttore Responsabile: Giuseppe Gangale
Catanzaro invantaggio al 20’del primo tempocon il goldi capitanGiampà
Rimontatrapanesenella ripresa:all’88’ decisivol’errore delladifesa giallorossa
In queste oreQuartarolistarebbe ancoracercando diacquisire ilpacchetto dimaggioranzadell’FC
Campionato Berretti
» pagg. 2 e 3
» pagg. 4 e 5
Catanzaro - Trapani 1-2
Fotocronaca della partita
FC: vendita o liquidazione?
Ottobre 20102 StadioGiallorosso Stadio GialloRosso
Stadio GialloRosso
EDITOREMediatag Spa : Divisione EditoriaSede Legale: 88040 Marcellinara (CZ)Loc. Serramonda- Registro Operatori delle Comunicazione: nr.11629
DIRETTORE RESPONSABILEGiuseppe Gangale
REPORTER
Andrea Celia Magno
www.stadiogiallorosso.it
DIREZIONE AMMINISTRATIVASede Legale: 88040 Marcellinara (CZ)Loc. Serramonda
POSTA [email protected]@stadiogiallorosso.it
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Edizione di Qui - Reg. Tr. Cz - Nr. 135 del 30-12-2002
DIFFUSIONE E ABBONAMENTI
AMMINISTRATORE ETRATTAMENTO DATI
Carmela Valente
PUBBLICITA'Mediatag Spa : Divisione pubblicitàLoc. Serramonda 88040 Marcellinara (CZ)Tel: 0961.996802Fax: [email protected]
Mediatag Spa
Sembra quasi una
maledizione, quella
del Ceravolo, per la
Berretti di Franco Cit-
tadino, ancora una
volta sconfitta fra le
mura "amiche", e an-
cora una volta dopo
una buona presta-
zione offerta fuori
casa, sette giorni fa a
Nocera Inferiore. Una
sconfitta che va a
sommarsi con le altre
due subite preceden-
temente contro Sor-
rento e Avellino, ma
che a differenza che
contro gli irpini, è im-
meritata. Il Catanzaro
viene schierato da
mister Cittadino con
il 4-2-3-1, composto
da Cristofaro fra i pali
(Mosca, causa in-
fluenza dell’ultimo minuto per Scerbo,
è stato aggregato alla prima squadra);
Cavallaro, De Nisi, Liotti e Cavalcante
in difesa; Critelli e Levato in mediana;
Martorano, Carrozza e Bove sulla tre-
quarti; Giampà, con la fascia di capita-
no al braccio, punta avanzata. Il
Trapani, che prima di questa partita
aveva due punti in più del Catanzaro (7
contro 5), ha risposto con un 4-4-2
classico. Pronti, via e il Catanzaro co-
mincia con una discreta pressione in
attacco per cercare la via della rete. Il
primo pericolo, però, lo crea il Trapani
in contropiede, all’11’ con Verardo che
dalla sinistra entra in area, ma tira alto
una volta arrivato a tu per tu con Cri-
stofaro. I giallorossi rispondono al 17’,
con un cross dalla sinistra di Cavalcan-
te che non viene bloccato dal portiere
ospite Giunta, rischiando di favorire gli
avanti di casa: Conigliaro, difensore
centrale amaranto, libera in corner evi-
tando ulteriori problemi. Tre minuti do-
po, a suggello della supremazia territo-
riale del Catanzaro, Giampà firma il gol
dell’1 a 0, lesto a ribattere in rete una
corta respinta dell’estremo trapanese
uscito in presa bassa per chiudere su
Carrozza, entrato in area dalla destra.
Dopo il gol, il Trapani cerca progressi-
vamente di alzare il proprio baricentro,
rinunciando ad agire solo di rimessa e
provando a far gioco, soprattutto sulle
fasce e soprattutto sulla sinistra. Alla
mezz’ora, il pericolo si fa concreto
nell’area del Catanzaro: Cristofaro
esce a vuoto su una punizione dalla
destra su cui cerca la deviazione il cen-
travanti trapanese Scarantino, ma De
Nisi riesce a salvare sulla linea. 5’ dopo
ancora Scarantino ci prova con un dia-
gonale da dentro l’area di rigore, ma il
pallone termina a lato. Il Catanzaro
prova invece ad alleggerire con qual-
che contropiede e con un tiro dal limite
di Critelli, che stoppa di petto su una
sponda area e tira di prima intenzione,
alzando troppo la mira. Nell’ultimo mi-
nuto del primo tempo il Trapani ha due
nitide palle gol: prima un cross da sini-
stra viene deviato di testada Verardo e
Liotti è bravo a liberare; poi con
Scarantino che approfitta di un liscio
dello stesso Liotti sulla trequarti giallo-
rossa e arriva al limite dell’area da dove
scaglia un diagonale che sfiora il palo
alla destra di Cristofaro, graziando il
Catanzaro. Nella ripresa, la prima
azione da gol è sempre del Trapani,
che perviene al pareggio al 48’: Cristo-
faro para su Scarantino, ma deve ar-
rendersi al tap in di Verardo. Riequili-
brata nel risultato, la gara diventa an-
che più equilibrata sul piano del gioco,
con le due squadre che cominciano ad
affrontarsi prevalentemente a metà
campo, senza particolari affondi. Citta-
dino modifica qualcosa facendo entra-
re Bronzi al posto di Cavalcante e fa-
cendo scalare Liotti sulla fascia sini-
stra. Quindi, al 60’, sostituisce il già
ammonito Levato con Ianni e passa al
4-4-2, con Bove a far coppia centrale
insieme a Critelli, Martorano a destra e
Carrozza a sinistra, Giampà e Ianni in
attacco. Una soluzione utile per prova-
re a giocare con un punto di riferimento
in avanti su cui Giampà possa girare in-
torno. In effetti il Catanzaro riesce ad
avanzare con più continuità, ma occa-
sioni da gol ne crea, comunque, poc-
he, anche a causa dei tanti errori com-
messi dai ragazzi in giallorosso in fase
d’appoggio. Solo al 66’ un cross dalla
sinistra di Liotti rischia di beffare
l’estremo trapanese, attento a deviare
in corner. Sugli sviluppi del quale Car-
rozza riceve al centro dell’area, ma tiraACM
alto il pallone buono
per il nuovo vantaggio
capitatgli sul destro. Il
Trapani risponde in
contropiede al 75’,
quando un’uscita in-
certa di Cristofaro risc-
hia di favorire la ribat-
tuta degli avanti sici-
liani. Due minuti dopo
Critelli riceve al limite
dell’area da Ianni, ma il
diagonale rasoterra si
spegne a lato. Negli ul-
timi dieci minuti il Ca-
tanzaro prova a pre-
mere per raggiungere
la prima vittoria
casalinga, ma il gol ar-
riva invece per gli ospi-
ti, che approfittano con
Sassano di una difesa
di casa troppo alta e
disattenta: l’ala destra
amaranto taglia su un
lancio da metà campo, arriva al limite
dell’area e batte Cristofaro con un pre-
ciso e pregevole pallonetto. Il 2 a 1 sa
di beffa per un Catanzaro che non
meritava la sconfitta, ma che paga
l’ennesima disattenzione difensiva do-
po le amnesie mostrate contro l’Avelli-
no. L’unico tentativo di raggiungere il 2
a 2, nel recupero, è un tiro da fuori area
di Critelli che termina ampiamente a la-
to. Al Catanzaro manca un attaccante
che possa far salire la squadra, si pro-
ponga in area e riesca a trasformare in
rete o in occasioni da gol dettando i
passaggi in avanti. Contro il Trapani,
oltre a un po’ di fortuna, è mancato
proprio questo.
Fra sette giorni il riscatto partirà da Mi-
lazzo, in trasferta, dove finora i giallo-
rossi sono riusciti ad esprimere al meg-
lio il proprio potenziale.
StadioGiallorosso
Berretti: Catanzaro-Trapani 1-2
ABBONATI A STADIOGIALLOROSSO
Per informazioni telefonare allo 0961.996802 ( attendere e comporre il 4)
La formazione titolare della Berretti
Ottobre 2010
L'estremo trapanese blocca e vanifica la possibile deviazione aerea di De Nisi
Stadio GialloRosso [email protected] 3StadioGiallorosso
Sconfitta immeritataInutile il gol di Giampà. Il Trapani vince grazie a una disattenzione a 2’ dalla fine
StadioGiallorosso
Catanzaro-Trapani 1-2
Giampà ha svariato su tutto il fornte offensivo
Critelli Cristofaro
Stadio ComunaleNicola Ceravolo
Sabato 30/10/10 ore 15:00Catanzaro
Catanzaro (4-2-3-1):1 Cristofaro, 2 Cavallaro, 3Cavalcante (52’ Bronzi), 4 De Ni-si, 5 Liotti, 6 Levato (60’ Ianni), 7Martorano (81’ Tozzo), 8 Critelli,9 Carrozza, 10 Bove, 11 Giampà(C). A disposizione. 12 Nania, 13Bronzi, 14, Gatto, 15 Tassoni, 16Perri, 17 Tozzo, 18 Ianni. Allena-tore: Franco Cittadino.
Trapani (4-4-2):1 Giunta, 2 Turturici, 3 Saverino(78’ Sercia R.), 4 Alletto (C), 5Conigliaro, 6 Vitale, 7 Sassano, 8Grimaldi (16’ Cangelosi), 9Scarantino, 10 Bono (72’ Marti-nez), 11 Verardo. A disposizione.12 Diasaro, 13 Martinez, 14 Can-gelosi, 15 Pellegrino, 16 Corso,17 Sercia R, 18 Sercia G. Allena-tore: Mariano Gabriele.
Arbitro: sig. Cavaliere di Paola.
Marcatori: 20’ Giampà (Cz); 48’Verardo, 88’ Sassano (Tp).
Ammonizioni: Cangelosi (Tp);Levato, Ianni, Giampà e Martora-no (Cz).
Calci d’angolo: 4 a 4.
Recupero: 0’ nel I tempo; 3’ nelII tempo.
Note: Giornata nuvolosa. Terre-no di gioco in cattive condizioni.Spettatori: 50 circa.
Giampà sepolto dai compagni dopo il gol
Ottobre 2010
Martorano
Giampà
L'affondo di Carrozza da cui è scaturito il gol di Giampà
Cavallaro
Cavallaro e Martorano in chiusura su un avversario
4Stadio GialloRosso [email protected] StadioGiallorosso
F
O
T
O
StadioGiallorosso
Ianni, contrastato in area di rigore
Tozzo
L'ultimo tentativo, da fuori, di Critelli
Liotti
Bove
Ottobre 2010
Stadio GialloRosso StadioGiallorosso 5
C
R
O
N
A
C
A
StadioGiallorosso