Serie D - Girone A: Ottava giornata di campionato a Val della Torre

Lo Spring Team ospita a Val della Torre il Sermig

nell'ottava giornata di campionato di Serie D. Nelgirone A i biancoverdi comandano una classifica peròmolto “corta” con 16 punti e due lunghezze di vantag-gio sul Fiano Plus e il Sant'Ambrogio. Un punto die-tro il Salus, pronto ad approfittare – come le altre – diun eventuale passo falso dello Spring Team. Il Sermigdal canto suo ha raccolto finora 6 punti, frutto dellevittorie ottenute contro il Calcio a 5 Grosso (8-6) el'Arc en Ciel Cafasse (11-2). Non male i numeri cheriguardano l'attacco del Sermig, in gol per 39 voltenelle precedenti sei partite disputate (una giornata èstata però rinviata), contro le 47 volte dello SpringTeam. Diversi invece i numeri riguardanti la difesa: ibiancoverdi sono la seconda difesa del proprio girone,con 20 reti subite (ha fatto meglio solo il Fiano Pluscon 19) contro le 36 subite dal Sermig. Stasera le duecompagini si confronteranno e questi numeri potranno trovare conferme o smentite dopo 60 minuti di gioco.

Per�questa�sfida,�lo�Spring�Team�ha�convocato�12�giocatori:

Portieri: Scapaticci e Perrotta.Centrali: Liuni e Barone.Laterali: Bruno, Bresciani, Bianco, Bartalesi, Ceschi, F. Mussino, Demartino.Pivot: Mola.

Classifica�marcatori�interna:

Mola 13 gol; Racca 9 gol; Bartalesi 6 gol; Liuni 5 gol; Franchini 4 gol; Crotti 3gol; Bruno e Pezzoli 2 gol; Glielmi, F. Mussino e Scapaticci 1 gol.

La�classifica:�

Spring Team 16 p.ti; Fiano Plus e Sant'Ambrogio 14 p.ti; Salus 13 p.ti; Unione SilenziosiTorinesi 10 p.ti; Real Park 9 p.ti; Bardonecchia 7 p.ti; Valtournenche e Sermig 6 p.ti; Arc enCiel Cafasse, Calcio a 5 Grosso PGM Central Park 3 p.ti.

SPRING TEAM C5 - SERMIG

Lunedì 28 novembre 2011- Numero 13 - Anno I - Curato da Andrea Scappazzoni

Stampato da All Media Comunicazione - Corso Siracusa 152, Torino

Le�altre�gare�dell’ottava�giornata�del�Girone�A:

Arc En El Ciel Cafasse C5 - Bardonecchia

PMG Central Park Ca5 - Fiano Plus

Salus C5 - Calcio a 5 Grosso

Unione Silenziosi Torinesi - Real Park

Valtournenche - Nuova A.C. Sant'Ambrogio

Bresciani: «E’ancora presto per dire chi possiamo essere»Il�laterale�biancoverde:�«Sento�grande�fiducia.�Speriamo�di�continuare�a�crescere�così»

Serietà e impegnosono caratteristiche

che descrivono al me-glio Alessandro Bre-

sciani. Laterale dotatodi buona tecnica e intel-ligenza tattica che, dopola retrocessione patital'anno scorso, ha sceltodi rimanere in questogruppo in cerca di ri-scatto.

Alessandro, lo Spring

Team è in testa alla

classifica. Te l'aspet-

tavi?

“Si, mi aspettavo chesaremmo ripartiti allagrande. Ovviamentedobbiamo ancora incon-

trare molte squadre di cui non conosciamo il va-lore, ma se alla fine del girone d'andata saremoancora li, allora vorrà dire che avremmo imboccatola giusta strada”.

La retrocessione dello scorso anno sembra

aver lasciato solo grandi motivazioni.

“Lo penso anch'io. Dentro ognuno di noi è rimastal'insoddisfazione per un risultato sportivo beffardo:e questo ci spinge a dare il massimo in ogni partitadi questa stagione”.

Il tuo avvio di stagione è stato convincente e

l'allenatore ti considera uno dei punti fermi

della lista dei convocati. Come stai?

“Io mi sento molto in forma e maggiore è la fiduciache sento, maggiori sono le mie possibilità di dareil massimo: speriamo di continuare a crescere”.

Dove pensi di dover migliorare ancora, indivi-

dualmente?

“Sicuramente la mia pecca è la finalizzazione. In-fatti devo migliorare sopratutto sotto porta, cer-cando di essere più decisivo e incisivo in alcunimomenti cruciali della gara”.

Dove deve crescere invece la squadra?

“Soprattutto in fiducia nei propri mezzi, secondome. E questo campionato può aiutare molto inquesto senso. Altra cosa poi è tenere alta la con-

centrazione dal primo all'ultimo minuto di ogni par-tita”.

Il sistema di gioco dello Spring Team è diverso

dall'anno scorso.

“Sì il sistema di gioco di quest'anno è molto inte-ressante e richiede molto impegno per essere ap-plicato al meglio. Penso comunque che ognuno dinoi stia dando il massimo per mettere in atto le in-dicazioni dell'allenatore”.

Bartalesi è uno dei nuovi arrivi di questa sta-

gione ed è uno dei più positii. In parte è merito

tuo se è qui: cosa ci puoi dire di lui?

“Jacopo lo conosco da quando eravamo piccoli egiocavamo al campetto insieme. Da sempre èstato uno dei ragazzi più bravi e 'ambiti': non acaso tutti lo volevano nella loro squadra. Passatiun po' di anni ho fatto la stessa cosa io: sono statomolto felice quando ha scelto di venire a giocarecon noi”.

Obiettivi personali e di squadra?

“Per me è quello di essere sempre più determi-nante in ogni partita. Per la squadra, senza dubbio,la vittoria del campionato”.

Da buon appassionato di poker, avrai sicura-

mente un asso nella manica per le prossime

partite: quando vedremo un gol con il fantoma-

tico "girello"?

“Il gol con il 'girello' lo tengo per una grande occa-sione. Posso tuttavia tranquillizzare i fan di questogeniale colpo, che ne vedranno uno prima di finestagione: è una promessa!”.

Vuoi aggiungere qualcosa, in conclusione?

“Chiudo, ringraziando tutte le persone che ognigiorno si impegnano e lavorano per tutto quelloche è lo Spring Team in campo e fuori”.

Alessandro Bresciani in palleggio

Alessandro Bresciani in allenamento

Lorenzo Barone: «Lo Spring Team è il mio secondo amore»Il�centrale:�«La�C2�è�l’unico�obiettivo�possibile.�E�ora�aspetto�il�ritorno�in�campo�di�Pezzoli»

Tre anni di Spring Team e non sentirli. LorenzoBarone da quando ha dato fiducia alla società

e ai valori biancoverdi non ha mai cambiato strada.Il centrale è rimasto fedele alla causa, anche afronte di momenti difficili, confermandosi uno deipunti di riferimento per lo spogliatoio.

Lorenzo, ti chiediamo subito un giudizio sul

campionato che sta disputando lo Spring

Team.

“E' un ottimo campionato: con cinque vittorie ed unpareggio abbiamo accumulato un buon bottino. Almomento siamo primi in classifica, ma il campio-nato è ancora lungo, senza dimenticare che do-vremo affrontare ancora molti scontri diretti”.

Un giudizio sull'attuale tuo stato di forma.

“Ad oggi non sono sicuramente in piena forma e idiversi infortuni subiti da un anno a questa partenon mi hanno aiutato. Spero di poter tornare il gio-catore di un tempo, nel più breve tempo possibile”.

Cosa ti aspetti da questa stagione, per te e per

la squadra?

“Credo che tutta la squadra abbia come unicoobiettivo la promozione in C2, dato che lo scorsoanno siamo retrocessi dopo una stagione trava-gliata. Penso non meritassimo il risultato ottenuto:spero quindi di poter dare il mio contributo affinchéla squadra possa mantenere l’attuale posizione inclassifica. E soprattutto spero di non infortunarmiun'altra volta”.

Quando si potrà capire dove può arrivare que-

sta squadra e perché?

“Spesso si dice che bisogna aspettare la fine delcampionato per capire dove può arrivare unasquadra, anche se secondo me, dopo l’ultima par-tita di febbraio (gara in casa del Real Park), si ca-pirà realmente se saremo in grado di ambire allavittoria del campionato. Attualmente non abbiamoancora disputato partite all’aperto e credo che sa-ranno proprio queste il nostro banco di prova, datoche in passato abbiamo notato che sulle superfici

sintetiche il nostro gioco ne può risentire”.

Cosa è cambiato dalla scorsa stagione, cate-

goria a parte?

“Rispetto alla scorsa stagione, la squadra ha ac-colto degli ottimi innesti, mentre il resto del gruppoè cresciuto sia tecnicamente che tatticamente. Nelcomplesso si può dire che disponiamo di una rosamolto competitiva ed ora starà a noi dimostrare ilnostro valore sul campo”.

In cosa deve migliorare la squadra ancora?

“A livello di gioco sarebbe bello se iniziassimo adentrare in partita fin da subito. Spesso riusciamoad esprimere il meglio di noi solo a partire dalla se-conda frazione di gioco e questo potrebbe danneg-giarci nel prosieguo del campionato. Inoltre saràimportante non commette l’errore di sottovalutarele squadre che affronteremo, soprattutto quelle conpochi punti in classifica”.

Su cosa sta lavorando l'allenatore con voi?

Lorenzo Barone in azione

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Per la sfida tra Spring Team Calcio a 5 e Sermig, in programma alle ore 21.30di lunedì 28 novembre, il C.R.A. Piemonte-Valle d'Aosta ha designato come

direttore di gara il signor Vincenzo Bevilacqua della sezione di Nichelino (TO).

Questo arbitro è alla sua “prima” con lo Spring Team.

“Best gol 2011” by Spazio 5: votate Jacopo Bartalesi!Il�laterale�biancoverde�è�tra�i�candidati�alla�vittoria:�scelto�il�suo�primo�gol�contro�il�Salus�C5

Lo Spring Team è ancora protagonista. Questavolta grazie a Jacopo Bartalesi, che è stato

scelto dalla redazione di Spazio 5 per il sondaggiodel miglior gol della stagione. Per votare il lateralebiancoverde, tutti i tifosi dello Spring Team devonodigitare l’indirizzo Internet www.spazio5.it/son-

daggi_vota.php?idsondaggio=25 inserendo lapropria mail e selezionando il nome del nostro gio-catore. Non si tratta di un atto di fede: il gol di Ja-copo è davvero di rara bellezza. Votatelo allora!

Inoltre, non perdetevi l’appuntamento con Spazio

5, che ringraziamo per l’impegno che mette quoti-dianamente per dare il maggiore risalto possibilea questo sport. L’appuntamento con la trasmis-sione televisiva dedicata al calcio a 5 è per le ore20.25 di ogni domenica su Rete Canavese. Ospitiin studio e servizi sulle gare della settimana, dallaSerie B alla Serie D: è il modo migliore per appro-fondire il proprio interesse e le proprie conoscenzesul mondo del calcio a 5. Non mancate!

L'arbitro: il CRA ha scelto Lorenzo Bevilacqua di NichelinoPer�il�direttore�di�gara,�quella�di�stasera�è�la�prima�assoluta�con�lo�Spring�Team�C5

“Il mister sta cercando di dare una nuova improntaal nostro gioco e soprattutto di insegnarci nuovi si-stemi di gioco, in modo da poter modificare l’as-setto tattico a seconda dell'andamento dellapartita. Lui vorrebbe più movimento e maggiore ra-pidità da parte di tutti quanti: in questo, evidente-mente, dobbiamo migliorare”.

A quando un gol, magari decisivo?

“Questo è un tasto dolente. Non mi era mai suc-cesso di segnare così poco o, peggio, di rimaneredel tutto a secco. Spero di potermi sbloccare ilprimo possibile, anche perché dal punto di vistapsicologico ne avrei veramente bisogno”.

E' il terzo anno di Spring Team per te. E' amore

vero allora...

“Diciamo che è un onore poter giocare in questasocietà, con la 'S' maiuscola, oltre che poter re-stare all’interno di un gruppo fantastico come que-

sto e che, prima di tutto, è un gruppo di amici. Du-rante la mia breve e piccola carriera sportiva hogiocato in diverse squadre, ma non ho mai trovatoun tale affiatamento nello spogliatoio. Questo sicu-ramente è un punto di forza di una squadra da cuidifficilmente potrò separarmi. In ogni caso, sì, pos-siamo dire che lo Spring Team è il mio secondoamore!”.

C'è qualcosa che vuoi aggiungere, in conclu-

sione?

“Come ho detto più volte, vorrei ringraziare il no-stro calorosissimo pubblico, sperando che que-st’anno la nostra squadra possa regalare loroqualche soddisfazione dopo la deludente scorsaannata. Infine, mi auguro di rivedere presto Si-mone Pezzoli agli allenamenti. E' da moltissimotempo che è lontano dal campo per un infortunio:la squadra ha bisogno delle sue giocate e dei suoigol”.