Spinarello - Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga · te, ed è proprio questo il...

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Descrizion

e percorsi

Itinerario dei piccoli comuni - Percorso TE1

Lunghezza: Km 31,2

Dislivello: max 605 m

t

Comuni interessati:

Bussi sul Tirino, Castiglione a Casauria, Pescosansonesco, Corvara, Pietranico, Brittoli, Capestrano.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza del-

l’incrocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a destra e si prosegue in direzione del cim

itero. Superato quest’ultimo si sale per

Fonte Canale e quindi per Roccatagliata (alt. 979 mt). Superata la sbarra che delim

ita l’accesso si prosegue in direzione di Colle Soda. Da qui

seguendo il tracciato del metano si scende verso il com

une di Castiglione a Casauria. Seguendo invece il tracciato carrabile si scende a C.se

Pampanucci. Subito prim

a dell’abitato si prende a sinistra risalendo per un breve tratto e si svolta a destra. Dopo l’attraversam

ento della

strada asfaltata costeggiando il serbatoio dell’acquedotto, si prosegue in direzione di Colle Morrone e Colle S. Francesco. Giunti a Fonte Fred-

da, luogo idoneo per una sosta in quanto l’area è stata attrezzata dal comune di Pescosansonesco, si discende per la carrareccia che porta al

paese fi no a incrociare un sentiero sulla sinistra che porta a Colle Tobino. Alla fi ne di una ripida salita il sentiero tracciato termina, è necessario

attraversare un ampio prato, costeggiandolo. Superato il prato, si riprende il sentiero e si prosegue in direzione di Forca di Penne. All’altezza di

Loc. Cerrone prendendo a destra si prosegue per Pietranico e Brittoli.

Giunti a Forca di Penne, tipico borgo rurale con un’accogliente agriturismo, si prosegue per la strada asfaltata in direzione di O

fena. Da Croce

di Forca si scende a Capo d’Acqua. Da qui, costeggiando il Fiume Tirino sulla sinistra, si torna al Centro Visite di Bussi.

Ambiente

Il percorso si snoda nella parte meridionale del Parco N

azionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’am

biente è assai diversifi cato e varia a

seconda delle fasce altitudinali. Le specie arboree principali sono il leccio, la roverella, il carpino e il pino d’aleppo. Verso gli ottocento metri

è presente il faggio. Oltre alle specie arboree troviamo anche am

pie aree coltivate e prati-pascolo. Salendo da Bussi la visuale spazia sulla

splendida Valle del Tirino percorsa dal fi ume om

onimo, superato il valico, all’altezza di Colle Soda, si presenta un paesaggio m

ozzafi ato e si

può amm

irare l’intera Provincia di Pescara, dalla zona montana a quella collinare, fi no al m

are.

Fauna Considerato che gli am

bienti sono vari, si passa infatti, dalla zona umida dei fi um

i Tirino (alt. 300 mt), Aterno e Pescara, alla zona m

ontana tra

Forca di Penne (alt. 918) e Roccatagliata (alt. 979 mt), le specie anim

ali presenti sono diverse: troviamo l’aquila reale, che nidifi ca nelle vicine

gole di Tremonti, il lanario, il falco pellegrino, il lupo, il capriolo, il cervo, l’istrice e tantissim

e altre specie di mam

miferi e di uccelli. N

el periodo

invernale, nelle zone umide, diverse sono le specie di uccelli che vi svernano (m

origlioni, morette, fi schioni, aironi cenerini, ecc.).

Itinerario delle acque - Percorso E

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 173 m

t

Comuni interessati:

Bussi, Popoli, Vittorito, Raiano, Corfi nio.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza dell’in-

crocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a sinistra e si prosegue, seguendo la strada carrabile, fi no al laghetto di Capo d’Acqua.

Si costeggia il laghetto in direzione di Capestrano, sulla destra si incrocia il tracciato dell’ippovia del Gran Sasso, a sinistra si prosegue, costeg-

giando il Tirino, per le Sorgenti di Presciano. Da qui si giunge presso il Centro Ippico Il Casolare e si prosegue per Bussi. Dall’abitato di Bussi si

prosegue per località Somm

a, si scende verso l’Azienda Agricola Valle Reale, dove è possibile eff ettuare una breve sosta per degustare i vini

prodotti, costeggiando il Colle di Capo Pescara si prosegue per Vittorito. Giunti presso il circolo Ippico I Cavalieri dell’Antera, dove è possibile

rinfrescare i cavalli, si scende verso la Riserva delle Gole di S. Venanzio. Attraversato il fi ume Aterno si prende la carrareccia in direzione di

Corfi nio. Dalla Riserva, invece, proseguendo per il centro abitato del comune di Raiano ed attraversandolo, ci si può im

mettere nell’ippovia del

Parco Velino-Sirente. Scendendo di nuovo nella Valle del fi ume Aterno, si prosegue per la vecchia Stazione di Corfi nio. Seguendo il cavalcavia

dell’autostrada si scende verso Capo Canale e si torna quindi in direzione di Popoli costeggiando in gran parte il fi ume Sagittario. D

opo la

confl uenza con il fi ume Aterno, si prosegue in direzione dell’abitato di Popoli; attraversato il paese, costeggiando il fi um

e Pescara, si arriva alla

stazione di Bussi e quindi si torna al centro visite del Parco del Gran Sasso.

Ambiente

Il percorso si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno. L’ambiente è quello tipico delle zone um

ide. A tratti troviamo zone boscose di

natura ripariale.

FaunaOltre all’avifauna tipica delle zone um

ide (germani, gallinelle, tuff etti, diverse specie di passeriform

i), le acque sono ricche di specie ittiche.

Vivono in questi fi umi specie di particolare interesse naturalistico, le principali sono: il ceppo autoctono della trota fario, la lam

petra planeri,

lo spinarello, la rovella.

Itinerario del lupo - Percorso TE2

Lunghezza: Km 24,6

Dislivello: max 654 m

t

Comuni interessati:

Popoli, Corfi nio.

Da località Santo Padre nel comune di Popoli, si sale per un tratto di asfalto in direzione dell’Azienda del Corpo Forestale dello Stato. All’altezza

della sbarra che delimita l’accesso all’azienda, si prende a destra e si prosegue fi no alla Cappella del Beato M

ariano nei pressi del laghetto della

Rocca. Si prende la carrareccia che porta alla Fossa e dopo circa 20 mt si prende a sinistra. Il sentiero sale in m

ezzo al bosco fi no a raggiungere

la carrareccia che scende verso il centro visita del lupo. Costeggiando i recinti della fauna, si prosegue nel bosco in direzione del Castello di

Popoli. Superato il castello si torna in direzione del Centro Visite del Lupo. All’altezza dell’estremità del fosso di S. Anna si prende a destra e si

scende verso il centro abitato di Popoli.

Ambiente

Il percorso si snoda nella parte occidentale del Parco Nazionale della M

ajella. L’ambiente va da quello tipico della vegetazione m

editerranea, ai

prati pascolo, ai boschi di faggio. Il panorama spazia dal m

onte Morrone, alla Valle dell’Aterno fi no ai m

onti del Sirente e del Gran Sasso.

FaunaL’area è il regno del lupo. A volte è possibile im

battersi anche nelle tracce dell’orso. Diverse sono le specie di uccelli che frequentano e si

riproducono nella zona.

Palestra dell’Endurance - Percorso E

L’Endurance o Maratona Equestre

L’endurance aff onda le sue radici negli Stati Uniti d’Am

erica; si tratta di una disciplina molto im

pegnativa, una sorta di maratona a cavallo, che

trae origine dalle sfi de tra i pony express del Far West. H

a lo scopo di evidenziare la velocità e la resistenza dei cavalli allo sforzo prolungato.

Questo sport è detto anche “ fondo”; si pratica durante quasi tutto l’anno, ad eccezione dei m

esi in cui il tempo non lo perm

ette, ed è proprio

questo il periodo in cui inizia la preparazione atletica del cavallo, in modo costante e graduale.

I percorsi sono prevalentemente caratterizzati da m

ontagne, colline, campagne, centri urbani. Peculiarità di questo sport sono i controlli che

le equipe veterinarie svolgono ai cavalli, prima durante e dopo la gara.

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 195 m

t

Il tracciato si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno e segue l’itenerario del percorso delle acque. Attraversa due riserve regionali: la

riserva delle Sorgenti del Pescara e la riserva delle Gole di S. Venanzio, costeggia cinque fi umi: il Pescara, il Tirino, l’Aterno, il Sagittario e il S.

Calisto ed interessa tre sorgenti: del fi ume Pescara, del fi um

e Tirino, del fi ume S. Calisto.

Le strade sono tutte carrabili e non asfaltate. Brevi tratti di asfalto si trovano lungo il tratto che costeggia il fi ume Tirino, negli attraversam

enti

stradali e nei centri abitati di Bussi e di Popoli. Solo dei brevi tratti sono sentieri, tutti percorribili nella massim

a sicurezza. Il percorso può

essere eff ettuato anche su due tracciati distinti, ognuno di circa 22-25 Km di lunghezza.

Centri di equ

itazione

Il Casolare

Via L’Aquila - CAPESTRANO (AQ) - Tel. 0862.954480

CONI - FISEAnno 1 a affi liazione: 2000 Codice affi liazione: 2413365 Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottam

ente dall’anno 2000 alla FISE.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 20 box in m

uratura, di

dimensioni 3 x 3 m

t dotati di illuminazione ed acqua potabile; 10 paddock con capannina di dim

ensioni 6 x 10 mt, anch’essi dotati di servizi;

2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 1 selleria; 1 rettangolo di dim

ensioni regolamentari 30 x 60 m

t in sabbia; piccolo

locale living confortevole utilizzato come club-house riservato ai soci; servizi igienici con accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio

interno alla struttura. Struttura agrituristica annessa con ristorante tipico e camere per 15 posti letto.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; team endurance; passeggiate a cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settim

anali nei

parchi e riserve regionali; pensione, addestramento, cura e allenam

ento dei cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8

cavalli; servizio navetta; tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di prim

o livello, animatori pony di prim

o livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un m

aniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentemente per l’endurance, ai m

ezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestram

ento vengono utilizzate metodologie di dom

a dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: il centro è ubicato a Capestrano (AQ) a pochi chilom

etri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e M

onti della Laga,

Sirente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di m

edia collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali dom

estici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

I Cavalieri dell’Antera

Statale 5, Via per Popoli 27 - 67030 Vittorito (AQ) - Tel. e fax 0864.727309

[email protected]

CONI - FISEAnno 1 a affi liazione: 1999 Codice affi liazione: 2413071 Partita IVA: 01551370666

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottam

ente dall’anno 1999 alla FISE ed iscritta nel registro delle società

sportive nazionali del CONI - L. 289/2002.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 17 box in m

uratura di

dimensioni 3 x 3 m

t dotati di illuminazione ed acqua potabile; 15 paddock con capannina di dim

ensioni 6 x 6 mt ed 8 di dim

ensioni 6 x 20 mt,

anch’essi dotati di servizi; 2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 2 sellerie; 1 rettangolo di dim

ensioni regolamentari

20 x 40 mt costituiti con pali tondi con angoli stondati com

e stabilito dalla legge 626 per la sicurezza nei luoghi pubblici; 1 tondino da adde-

stramento; piccolo locale living confortevole utilizzato com

e club-house con annesso piccolo servizio bar riservato ai soci; servizi igienici con

accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; scuola pony; team endurance; riabilitazione equestre con personale specializzato; passeggiate a

cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settimanali nei parchi e riserve regionali; pensione, addestram

ento, cura e allenamento dei

cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8 cavalli; servizio navetta, tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva

FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di prim

o livello, animatori pony di prim

o livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un m

aniscalco di scuderia.

CAVALLI: Nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentem

ente per l’endurance, ai mezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestram

ento vengono utilizzate metodologie di dom

a dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a Vittorito (AQ) a pochi chilom

etri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e M

onti della Laga, Si-

rente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di m

edia collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali dom

estici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

Il Casale delle Querce

C.da Casali, 85- 65010 NOCCIAN

O (PE) - Tel. e fax 085.847625

ilcasale@inw

ind.it - http://xoomer.alice.it/ilcasale

ANTE - CONI - FISEAnno 1 a affi liazione ANTE: 1995 Anno 1 a affi liazione FISE: 1999 Codice affi liazione FISE: 134734 Cod. Fiscale: 91033110684

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottam

ente dall’anno 1999 alla FISE al n. 134734, iscritta nel registro delle

società sportive nazionali del CONI - L. 289/2002 al n. 53788 e costituita com

e CAS (Centro di Avviamento allo Sport).

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 16 box in m

uratura di

dimensioni 3 x 3 m

t dotati di illuminazione ed acqua potabile; 8 paddock con capannina; 1 paddock pascolo per lo stazionam

ento di cavalli di

mq 10.000; 1 club house con selleria; 1 cam

po in sabbia illuminato di dim

ensioni regolamentari 20 x 60 m

t con parco ostacoli, 1 campo 20 x

40 mt, percorsi cross-country, percorsi in cam

pagna per allenamento; servizi igienici con doccia; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: discipline olimpiche (Salto Ostacoli, D

ressage, Completo) e non olim

piche (Endurance, Cross Country, Trec), attività ludico

addestrativa pony (Pony Games, Carosello, Gim

kana, Gimkana Cross), trekking a cavallo, scuola di equitazione, scuola pony; team

endurance.

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, un tecnico di equitazione di campagna di secondo livello ed un tecni-

co di equitazione di campagna di terzo livello, anim

atori pony di primo e secondo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un m

aniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, Anglo Arabo, Sella Italiano, Ponies ecc. Il tipo di monta praticato è quello inglese.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a N

occiano (PE) a pochi chilometri dai parchi nazionali M

ajella e Gran Sasso e Monti della Laga,

raggiungibili facilmente a cavallo. La zona è di m

edia collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli esterni.

Maggiori inform

azioni sul sito internet http://xoomer.alice.it/ilcasale

Da visitare

Castello Cantelmo - Popoli

I ruderi del Castello Cantelmo sono circondati da una pittoresca pineta alle pendici del m

onte Morrone, non lontano dalle sorgenti del fi um

e

Pescara. La costruzione rientra nella tipologia dei castelli-recinto. Esso fu edifi cato, a controllo dei territori circostanti, tra il 1000 ed il 1015

per volere del vescovo valvense Tidolfo, ma im

portanti interventi di trasformazione vennero eff ettuati verso la fi ne del XV secolo ad opera dei

conti Cantelmo, feudatari per nom

ina di Carlo d’Angiò, dal 1269 fi no al XVII secolo. Essi modifi carono il fortilizio per la difesa delle artiglierie e

per le proprie esigenze abitative, dal mom

ento che questa fu la loro dimora fi no al 1480, quando si trasferirono nel Palazzo D

ucale di Popoli.

Il forte era circondato da una doppia cinta di mura e da un fossato.

Eremo di S. Venanzio - Raiano

Incastrato tra le due sponde rocciose del fi ume Aterno nei pressi del paese di Raiano, sorge l’erem

o di San Venanzio.

La chiesa, meta ancora oggi di frequenti pellegrinaggi, è dedicata al giovane Venanzio; egli si convertì al Cristianesim

o e decise di ritirarsi in

queste remote lande con il m

aestro Porfi rio, ma nel 259 fu arrestato e m

artirizzato a Camerino, sua città d’origine, dopo aver appreso della

morte del padre. Al culto di questo Santo m

artire, ancora oggi molto sentito dai fedeli che qui accorrono un pò da tutto l’Abruzzo, si lega

un’antica tradizione che vuole riconoscere in alcuni segni impressi nella roccia le im

pronte stesse del Santo.

In una perfetta simbiosi tra la religiosità popolare ed il contesto naturale, la festa di San Venanzio, celebrata il 18 m

aggio, si radica nei cosid-

detti patronati delle pietre, dell’acqua e della vegetazione. Ripercorrendo le orme della vita di San Venanzio e ripetendo un tipico rituale detto

“della pietra”, i pellegrini si sdraiano su quella che si crede sia l’impronta del corpo lasciata dal Santo, detta letto di San Venanzio, e prendono

poi posto sul sedile di Santa Rina per ottenere la guarigione da vari mali fi sici.

San Pietro ad Oratorium - Valle del Tirino

L’esistenza del Monastero di S. Pietro ad O

ratorium nella valle di Trite è attestata nel placito del 779 inserito nel Chronicon Vulturnense.

Secondo l’iscrizione riportata sull’architrave del portale principale della Chiesa essa fu fondata da Desiderio, Re dei Longobardi, nel 756.

Tuttavia le fonti scritte, e in particolar modo il Chronicon Vulturnense redatto dal m

onaco Giovanni nel XII secolo, documentano l’esistenza

della chiesa già nel 752, anno in cui fu confermata da Papa Stefano II ai m

onaci del Monastero benedettino di S. Vincenzo al Volturno, di cui

S. Pietro era pertinenza. Probabilmente D

esiderio aveva concesso dei possedimenti al M

onastero di S. Vincenzo al Volturno nella Valle di Trite

e aveva partecipato all’ampliam

ento della cella di S. Pietro ad Oratorium

, ma non ne era stato certam

ente il fondatore. L’impianto ecclesiale

di S. Pietro ad Oratorium

non conserva tracce delle strutture murarie originarie riferibili al VIII secolo, poiché, com

e è attestato dall’iscrizione

riportata sull’architrave sovrastante il portale principale, ”A REGE DESIDERIO FUN

DATA MILLEN

O CENTEN

O RENOVATA”, esso aveva subito dei

rifacimenti nel corso del 1100 che riguardarono probabilm

ente la decorazione stilistica della chiesa ispirata a quella di S. Liberatore a Majella

più che il rifacimento strutturale dell’im

pianto stesso. L’interno conserva il maestoso ciborio duecentesco e, nella parte absidale, un aff resco

dallo stile bizantineggiante raffi gurante Cristo in trono con i ventiquattro evangelisti. La facciata della chiesa custodisce il celebre “quadrato

magico” contenete la scritta “SATOR AREPO TEN

ET OPERA ROTAS”.

Castello “Duchi di Cantelmo” - Bussi sul Tirino

Castello risalente al XVI secolo che presenta una pianta rettangolare con corpi di fabbrica racchiusi attorno un elegante cortile, munito a nord

di un’alta torre quadrilatera con beccatelli. L’ingresso è segnato da un caratteristico portale e all’interno è possibile amm

irare ancora oggi

oggetti d’arredo d’epoca, tele, camini e m

olto altro ancora.

S. Maria di Cartignano - Bussi sul Tirino

La chiesa dalle caratteristiche romaniche, com

posta da tre navate con arcate a tutto sesto, su cui restano interessanti sculture simboliche, è

ormai in rovina. Gli aff reschi, eseguiti nella zona absidale da Arm

anino da Modena nel 1237, sono conservati nel M

useo Nazionale dell’Aquila.

Le pitture staccate sono conservate nel Museo del Castello aquilano. Santa M

aria di Cartignano, il cui primo docum

ento conosciuto riporta

al 1021, fu cella di Montecassino, grancia di San Liberatore a M

ajella, appartenne ai Celestini e seguì la complessa storia feudale di Bussi cui

primi e più im

portanti signori restano i Cantelmo che anche qui posero una lapide dei pedaggi.

Santuario “Beato Nunzio Sulprizio” - PescosansonescoN

ato da un’umile fam

iglia nel 1817 e restato orfano di entrambi i genitori, N

unzio fu allevato prima dalla nonna m

aterna, poi da uno zio che,

nonostante la gracile costituzione del nipote, volle avviarlo al duro mestiere di fabbro ferraio, nella bottega-offi cina che l’uom

o teneva aperta

a Pescosansonesco. A causa delle privazioni e dei maltrattam

enti il ragazzo, che si era ferito a una caviglia, si amm

alò di carie ossea, tanto che

ben presto una piaga inguaribile gli ricoprì il piede. Si narra che Nunzio si recasse a lavare la ferita presso la fontana di Riparossa, senza trovare

però il conforto dei paesani che, anzi, lo scacciavano nel timore che infettasse l’acqua. Accolto infi ne da uno zio, m

ilitare a Napoli, ricevette

le cure di un colonnello medico di stanza al M

astio Angioino dove passò, sopportando atroci soff erenze fi siche, gli ultimi giorni della vita. I

napoletani, tra cui si era sparsa la voce della cristiana ed esemplare rassegnazione con cui il giovane accettava la m

alattia e della profonda

devozione che riservava alla Madonna, già alla sua m

orte, avvenuta il 5 maggio 1836, lo considerarono Santo. Ancora prim

a che la Chiesa nel

1963 lo dichiarasse venerabile, Pescosansonesco aveva eretto un santuario presso la fonte miracolosa di Riparossa per conservarvi solenne-

mente le Reliquie. Il Beato N

unzio Sulprizio, giovane operaio laico, è considerato il protettore degli invalidi e delle vittime del lavoro ed il suo

santuario è tra i più celebri e frequentati della Valle del Pescara.

Riserva Naturale Regionale “Gole di San Venanzio”L’area protetta, gestita dal com

une di Raiano in collaborazione con l’associazione ambientalista Legam

biente, ha una superfi cie complessiva

di 1107 ettari e ricade nel settore di interconnessione faunistica tra il Parco Nazionale della M

ajella ed il Parco Regionale del Sirente-Velino.

La riserva naturale, rientrante in larga parte con l’omonim

o sito di interesse comunitario, ospita un patrim

onio di biodiversità di primaria im

-

portanza con habitat e specie ritenute prioritarie a livello europeo per la conservazione della natura. Il paesaggio vegetale è caratterizzato da

una notevole varietà di ambienti e com

prende aspetti di elevato valore fl ogistico e fi togeografi co. La profonda e stretta gola, incisa dal fi ume

Aterno tra i monti M

entino ed Urano, rappresenta un’am

biente perfettamente conservato nella sua integrità prim

ordiale dove, le strapiom-

banti pareti calcaree costituiscono l’habitat ideale per l’aquila reale, il falco lanario, il falco pellegrino e il gracchio corallino. L’uscita del fi ume

Aterno dalle gole, contraddistinta dallo spettacolare Eremo di S. Venanzio, segna il passaggio alla fertile e verdeggiante pianura alluvionale

caratterizzata da terreni coltivi e da zone boscose di natura ripariale.

Riserva Naturale Regionale “Sorgenti del Pescara”Le “Sorgenti del Pescara” rappresentano una delle riserve storiche abruzzesi, istituita nel 1986 (L.R. n. 57/1986); questa com

prende una vasta

area sorgentifera di circa 50 ettari, più una fascia di rispetto di 86 ettari, per un totale di 136 ettari di zona protetta. Il cuore della riserva è

rappresentato da un limpido e cristallino specchio d’acqua di eccezionale colpo d’occhio e rara bellezza che si form

a all’improvviso da più di

60 piccole e grandi polle di acqua.

Queste acque, provenienti in prevalenza dall’altopiano di Cam

po Imperatore, perm

eano la roccia calcarea e percorrono un tragitto sotterraneo

di circa 30 giorni fi no ad arrivare a Popoli, dove affi orano in superfi cie grazie alla presenza di un terreno imperm

eabile rappresentato dalle

formazioni argillose-m

arnose di fondovalle. Questa grande quantità d’acqua, circa 7.000 litri/secondo, form

a il fi ume Pescara che dopo qual-

che chilometro confl uisce nel fi um

e Aterno per dare vita al fi ume Aterno-Pescara.

La riserva comprende anche altri am

bienti di particolare pregio che contornano lo specchio d’acqua come: il bosco ripariale e l’am

biente di

macchia m

editerranea di Colle Pescara.

La limpidezza dello specchio lacustre, form

ato da acque lente, fa si che il processo fotosintetico si possa sviluppare fi no a 5 metri di profondità

dando vita ad una rigogliosa vegetazione somm

ersa. Le sponde circostanti sono occupate da un fi tto canneto che insieme allo specchio d’ac-

qua costituisce l’elemento paesaggistico principale. La presenza del rilievo di Capo Pescara costituito da rocce calcaree e form

anti un ambiente

con caratteristiche di aridità, arricchisce notevolmente la biodiversità dell’intera zona. Piante, insetti, uccelli e anfi bi, piccoli m

amm

iferi sono

i veri padroni dell’area.

Valle del TirinoAl centro dell’Abruzzo, tra la provincia di L’Aquila e la provincia di Pescara, nel territorio ricom

presso tra i comuni di O

fena, Capestrano e Bussi

sul Tirino troviamo la valle del Tirino, solcata dall’om

onimo fi um

e. Inserita sul versante sud-orientale del Gran Sasso ad un’altitudine di 350

mt circa, la valle form

a, tra i comuni di O

fena e Capestrano, un ampia conca generata da una depressione di origine tettonica al cui interno si

sono accumulati nel quaternario antico sedim

enti di ambiente lacustre di notevole spessore. Più a sud questa subisce un restringim

ento fi no

a collegarsi, nei pressi di Bussi Offi cine, alla gola di Trem

onti.

Nel 1995 gran parte della valle è stata ricom

pressa nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e M

onti della Laga (vedi carta allegata).

Successivamente con il program

ma di protezione “N

atura 2000” è stata ulteriormente tutelata facendo rientrare il sito delle sorgenti e del

primo tratto del Tirino nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS).

L’aspetto più particolare della Valle è rappresentato dal fi ume Tirino, defi nito uno dei fi um

i più belli d’Europa per via delle sue limpide e fresche

acque e per via della lussureggiante vegetazione riparia. Questo prende vita da tre sorgenti principali: Capodacqua, il Lago e Presciano che si

trovano a bassa quota (Il Lago 337 m.s.l.m

.; Presciano 329 m.s.l.m

.; Capo d’Acqua 373 m.s.l.m

). Il nome Tirino deriva dal Greco “Tritano” che

signifi ca appunto triplice sorgente. Le sorgenti si trovano in località Capestrano il cui nome, secondo alcuni, deriva da “Caput trium

amnium

ovvero a capo di tre sorgenti.

Oltre alle bellezze naturalistiche, nella valle troviamo diversi elem

enti di interesse storico ed artistico come la zona archeologica di Capestrano,

dove è stato rinvenuto nel 1934 il famoso “Guerriero di Capestrano”; il borgo di Capestrano e Bussi con diversi elem

enti cinquecenteschi (Ca-

stello Piccolomini, Castello di Cantelm

o...); le importanti chiese di San Pietro ad O

ratorium e della M

adonna di Cartignano; ecc...

Equiseto

Folaga

La Provincia di Pescara e la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) in collaborazione con la

Provincia dell’Aquila, con la Comunità Montana Peligna e con il CFS Uffi cio Territoriale per la Biodiversità di Pescara, insieme ad altri comuni intendono promuovere le attività equestri in

campagna e in particolare il turismo equestre e le attività sportive della maratona equestre e del

trekking. Tali attività permettono una particolare – a volte non diversamente realizzabile – frui-

zione delle bellezze naturali, artistiche, culinarie e folkloristiche del territorio, con un approccio

singolare ed aff ascinante, totalmente rispettoso dell’ambiente.

Con le strutture federali presenti sul territorio si dispongono delle risorse tecniche, delle cavalcatu-

re, delle attrezzature e dell’esperienza necessarie che sono in grado di svolgere al meglio l’attività

turistica e sportiva.

L’Abruzzo, ed in particolare i territori interessati dal progetto, hanno una evidente vocazione turi-

stica e sportiva che merita di essere valorizzata, anche per le ricadute di ordine economico che ne

possono derivare in vista di una sempre maggiore caratterizzazione come Regione Verde d’Euro-pa. Il territorio interessato si presta a cogliere gli obiettivi indicati, ed è particolarmente adatto alla

realizzazione di un percorso di allenamento per la disciplina dell’Endurance, facilmente utilizzabile

anche per le attività di trekking e di turismo equestre.

Centro Visita del Lupo - PopoliN

ato negli anni ’80 il Centro Visita del Lupo è di proprietà del CFS (Corpo Forestale dello Stato); si trova a Popoli (PE) all’interno dell’ex Azienda Pilota di M

onte Corvo (attuale Uffi cio Territoriale per la Biodiversità). Ricadente all’interno del Parco N

azionale della Majella, la struttura è

inserita in un contesto paesaggistico molto suggestivo sovrastato dalla catena del M

orrone. Il Centro nacque per soccorrere il canis lupus (lupo appenninico) quando era in forte pericolo di estinzione tanto che su tutto il territorio na-zionale si stim

avano poco più di cento esemplari. Da questa situazione dram

matica nacque il progetto “Banca Genetica del Lupo” che aveva

come obiettivo principale quello di assicurare il m

antenimento di un gruppo di individui per poter essere rilasciato in caso di crolli inattesi

della popolazione selvatica. Attualmente la funzione delle aree faunistiche è quella di curare ed ospitare gli anim

ali feriti e rinvenuti in natura, condurre ricerche scientifi che e creare una “Cultura del lupo”, perché solo la sua conoscenza vera e profonda può garantire la conservazione di questa specie. Da alcuni anni il Centro è gestito dalla Cooperativa Il Bosso che vi svolge visite guidate ed attività di educazione am

bientale. O

gni visita guidata è di circa tre ore; si parte dal Centro Visita del lupo per poi proseguire nel percorso didattico “Dalle Prede ai Predatori”. In quest’ultim

o è possibile amm

irare diverse aree faunistiche: quella degli ungulati (cervo, capriolo, cinghiale, daino e mufl one), quella dei lupi

(lupo appenninico e lupo artico) e infi ne le voliere del centro recupero rapaci.

Centro Visite Fiume Tirino e Punto Inform

ativo per l’equiturismo

Moderna struttura situata all’interno del centro abitato, realizzata dalla provincia di Pescara e dal Parco N

azionale del Gran Sasso e Monti della

Laga. Qui vengono fornite ai cittadini e ai visitatori le inform

azioni necessarie per poter fruire a pieno delle bellezze della valle del Tirino. Una

parte importante della struttura è riservata al Centro di Educazione Am

bientale, dove grazie ad esperti è possibile svolgere attività didattiche, pratiche e sperim

entali legate alla natura e all’ambiente.

Dal Centro Visita partono tutte le attività di canoa, mountain bike ed escursionistiche che vengono svolte nella Valle del Tirino.

Informazioni

Agriturismi, Alberghi, Bed & Breakfast.

Hotel Le Sorgenti - Via Galilei - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9871031 - Fax. (+

39) 085.9875049

Hotel Tre Monti - Via Tiburtina Valeria, 1 - Popoli (PE) - Tel. (+

39) 085.9875059

Residenze Turistiche-Alberghiere Integrasys - Via Beato Nunzio Sulprizio, 6 - Popoli (PE) - Tel. (+

39) 085.9871119 - 347.0447980 -

335.1275993 - ww

w.residenzeintegrasys.com

- amelia74@

virgilio.it

B&B Il Minotauro - Via Ricasso, 75/B - Vittorito (AQ) - Tel. 0864.727574

Affi ttacamere Centro Storico - Via Palazzo, 3 - Raiano (AQ) - Tel. (+

39) 0864.726574

Hotel Terme di Raiano - SS 5, km

4 - Tel. (+39) 0864.7212 - term

e@term

ediraiano.it

ll Fortino - Loc. Forca di Penne - Via Toro, 1 - Tel. 085.986636 - 0862.954179 - Capestrano (AQ)Agriturism

o “Capo d’acqua” - Loc. Capo d’Acqua - Capestrano (AQ) - Tel. 328.9624982Il Guerriero - Capestrano (AQ) - Tel. 0862.954480Aufi nium

- Via S.Rocco, 4 - Ofena (AQ) - Tel 0862.956022 - Ricovero cavalli

Sapori di Campagna - Loc. Colonia Frasca - O

fena (AQ) - Tel. 0862.954253

Agriturismo L’Aperegina - C.da Pretara, 1 - Corvara (PE) - Tel. 085.8889351

B&B La Baronata - Pescosansonesco (PE) - Tel. e fax 085.8889125Albergo Ristorante Riparossa - Pescosansonesco (PE) - Tel. 085.8889377Ostello - Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Num

eri UtiliParco Nazionale della M

ajella - Sede legale: Guardiagrele (CH) - Sede operativa: Cam

po di Giove (AQ) - Tel. 0864.40851 - Fax 0864.4085350

info@parcom

ajella.it - ww

w.parcom

ajella.it

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - Polo am

m.: via del Convento, Assergi (AQ) - Tel. 0862.60521 - Fax 0862.606675

[email protected] - w

ww

.gransassolagapark.it/

Riserva Naturale Gole di San Venanzio - Viale del Tratturo, 3 - Raiano - Tel. 0864.726058 - [email protected]

Riserva Naturale delle Sorgenti del Pescara - Popoli - Tel. 085.9870510 - 328.9870653Centro Visite del Lupo - Popoli - Loc. Im

pianezza - Il Bosso Tel. 085.9808009

C.E.A. Il Bosso c/o Centro Visite Fiume Tirino a Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Escursioni in canoa sul fi ume Tirino, m

ountain-bike, escursionismo, trekking, centro visite del lupo, servizio di prenotazioni per alloggio.

PROVINCIA DI PESCARASportello inform

ativo Provincia Stazione Marittim

a Pescara - Apertura: giugno/settembre - Tel. 085.4503034

Assessorato al Turismo - Piazza Italia, 30 - Tel. 085.37241 - w

ww

.turismo.provincia.pescara.it

Contatto - [email protected]

Settore Aff ari Culturali, Biblioteca, Turismo e Politiche Sociali: paolo.cam

[email protected]

Servizio Attività Culturali, Turismo, Sport e Tem

po Libero: turismo@

provincia.pescara.it

UFFICI DI INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA

IAT Aeroporto - c/o Aeroporto d’Abruzzo Pescara - Via Tiburtina km. 229,100 - Pescara - Tel. 085.4322123 - Fax 085.4322120

IAT Caramanico Term

e - Via Fonte Grande, 3 - Caramanico Term

e (PE) - Tel. 085.922202 - 9290209 - Fax 085.922202

IAT Montesilvano - Viale Europa, 73/4 - M

ontesilvano (PE) - Tel. 085.4458859 - 4483095 - Fax 085.4455340

IAT Pro Loco di Pescara - Piazza della Repubblica ex Silos - Pescara - Tel. 085.4225462 - Fax 085.4225462IAT Roccam

orice - Via De H

oratiis - Roccamorice (PE) - Tel. 085.852614 - Fax 085.852614

COMUNE DI BUSSI SUL TIRINO (PE)

Municipio - Tel. 085.9809931

Guardia medica - Tel. 085.980308

COMUNE DI CORVARA (PE)

Farmacia Balzelli Ludovico Anna M

aria - Contrada Vicenne, 1 - Corvara - Tel. 085.8889310M

unicipio - Via C. Da Vicenne - Corvara - Tel. 085.8889104 - Fax 085.8889104COM

UNE DI PESCOSANSONESCO (PE)Farm

acia Tiberio Rosaria - Via S. Rocco, 1 Pescosansonesco - Tel. 085.8889144M

unicipio - Via Municipio, 1 - Pescosansonesco - Tel. 085.8889135 - Fax 085.8889776

COMUNE DI POPOLI (PE)

Farmacia Dr. Sim

oncelli - C.so Gramsci - Popoli - Tel. 085.98254 - ORARIO invernale: 8.30/13.00 - 15.30/19.30

Farmacia Dr. Violante - C.so Gram

sci 8 - Popoli - Tel. 085.98244 - ORARIO: inv. 9.00/13.00 - 16.30/19.30 - est. 8.45/12.45 - 16.00/20.00

Guardia Medica - Popoli - Tel. 085.980308

Ospedale - Centralino - Popoli - Tel. 085.98981Carabinieri - Popoli - Tel. 085.98213Corpo Forestale dello Stato - Contrada Giardino, 65 - Popoli - Tel. 085.9871109 - 085.98420 - 085.986883 - cs.popolibis@

corpoforestale.it

Gruppo Antincendi Boschivo - Tel. 085.9879024

COMUNE DI RAIANO (AQ)

Comune - Centralino uffi cio - Piazzale Sant’ O

nofrio, 10 - Raiano - Tel. 0864.726871

Farmacia Dr. Pasquali - Largo dell’orologio, 7 - Raiano - Tel. 0864.72324

Guardia Medica - Via Valle M

adonna, 15 - Pratola Peligna - Tel. 0864.274010

COMUNE DI VITTORITO (AQ)

Farmacia Di Pasquale Giovina - Via San Sebastiano, 66 - Vittorito - Tel. 0864.727459

Municipio - Via Rom

a, 4 - Vittorito - Tel 0864.727100 - Fax 0864.727366 - [email protected]

Guardia medica - Circ. Pratola Peligna - Via Valle M

adonna, 15 - Vittorito - Tel. 0864.274010

Elaborazione dei tracciati su GIS: Dott. Filom

ena Spagnoli (Cooperativa IL BOSSO) e Dott. Stefano D

e Ritis (Provincia di Pescara)

Faggio

Gufo Reale

Capriolo

Lupo

Sorgenti del PescaraSorgenti del Pescara

Fiume Tirino

CervoFium

e Tirino

Airone cenerino

Provincia diPescara

Provincia diL’Aquila

Parco Nazionaledel Gran Sasso eMonti della Laga

Corpo Forestaledello Stato

Comunità MontanaPeligna

Comune diBrittoli

Comune diBussi sul Tirino

Comune diCapestrano

Comune diCastiglione a Casauria

Comune diCorfi nio

Comune diCorvara

Comune diPescosansonesco

Comune diPopoli

Comune diRaiano

Comune diVittorito

Parco NazionaleGran Sassoe M.ti della Laga

Parco Nazionale

dellaMajella

Parco Nazionale

D'Abruzzo Lazio e Molise

PESCARA

TERAMO

L'AQUILACHIETI

Bussisul Tirino

PopoliA24

A24

A25

A25

A14

A14

ROMA

ANCONA

BARI

Parco RegionaleSirente - Velino

Abruzzo

Italia

Spinarello

www.diprinziocomunicazione.it

Descrizione percorsi

Itinerario dei piccoli comuni - Percorso TE1

Lunghezza: Km 31,2

Dislivello: max 605 mt

Comuni interessati:Bussi sul Tirino, Castiglione a Casauria, Pescosansonesco, Corvara, Pietranico, Brittoli, Capestrano.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza del-

l’incrocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a destra e si prosegue in direzione del cimitero. Superato quest’ultimo si sale per

Fonte Canale e quindi per Roccatagliata (alt. 979 mt). Superata la sbarra che delimita l’accesso si prosegue in direzione di Colle Soda. Da qui

seguendo il tracciato del metano si scende verso il comune di Castiglione a Casauria. Seguendo invece il tracciato carrabile si scende a C.se

Pampanucci. Subito prima dell’abitato si prende a sinistra risalendo per un breve tratto e si svolta a destra. Dopo l’attraversamento della

strada asfaltata costeggiando il serbatoio dell’acquedotto, si prosegue in direzione di Colle Morrone e Colle S. Francesco. Giunti a Fonte Fred-

da, luogo idoneo per una sosta in quanto l’area è stata attrezzata dal comune di Pescosansonesco, si discende per la carrareccia che porta al

paese fi no a incrociare un sentiero sulla sinistra che porta a Colle Tobino. Alla fi ne di una ripida salita il sentiero tracciato termina, è necessario

attraversare un ampio prato, costeggiandolo. Superato il prato, si riprende il sentiero e si prosegue in direzione di Forca di Penne. All’altezza di

Loc. Cerrone prendendo a destra si prosegue per Pietranico e Brittoli.

Giunti a Forca di Penne, tipico borgo rurale con un’accogliente agriturismo, si prosegue per la strada asfaltata in direzione di Ofena. Da Croce

di Forca si scende a Capo d’Acqua. Da qui, costeggiando il Fiume Tirino sulla sinistra, si torna al Centro Visite di Bussi.

AmbienteIl percorso si snoda nella parte meridionale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’ambiente è assai diversifi cato e varia a

seconda delle fasce altitudinali. Le specie arboree principali sono il leccio, la roverella, il carpino e il pino d’aleppo. Verso gli ottocento metri

è presente il faggio. Oltre alle specie arboree troviamo anche ampie aree coltivate e prati-pascolo. Salendo da Bussi la visuale spazia sulla

splendida Valle del Tirino percorsa dal fi ume omonimo, superato il valico, all’altezza di Colle Soda, si presenta un paesaggio mozzafi ato e si

può ammirare l’intera Provincia di Pescara, dalla zona montana a quella collinare, fi no al mare.

Fauna Considerato che gli ambienti sono vari, si passa infatti, dalla zona umida dei fi umi Tirino (alt. 300 mt), Aterno e Pescara, alla zona montana tra

Forca di Penne (alt. 918) e Roccatagliata (alt. 979 mt), le specie animali presenti sono diverse: troviamo l’aquila reale, che nidifi ca nelle vicine

gole di Tremonti, il lanario, il falco pellegrino, il lupo, il capriolo, il cervo, l’istrice e tantissime altre specie di mammiferi e di uccelli. Nel periodo

invernale, nelle zone umide, diverse sono le specie di uccelli che vi svernano (moriglioni, morette, fi schioni, aironi cenerini, ecc.).

Itinerario delle acque - Percorso E

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 173 mt

Comuni interessati:Bussi, Popoli, Vittorito, Raiano, Corfi nio.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza dell’in-

crocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a sinistra e si prosegue, seguendo la strada carrabile, fi no al laghetto di Capo d’Acqua.

Si costeggia il laghetto in direzione di Capestrano, sulla destra si incrocia il tracciato dell’ippovia del Gran Sasso, a sinistra si prosegue, costeg-

giando il Tirino, per le Sorgenti di Presciano. Da qui si giunge presso il Centro Ippico Il Casolare e si prosegue per Bussi. Dall’abitato di Bussi si

prosegue per località Somma, si scende verso l’Azienda Agricola Valle Reale, dove è possibile eff ettuare una breve sosta per degustare i vini

prodotti, costeggiando il Colle di Capo Pescara si prosegue per Vittorito. Giunti presso il circolo Ippico I Cavalieri dell’Antera, dove è possibile

rinfrescare i cavalli, si scende verso la Riserva delle Gole di S. Venanzio. Attraversato il fi ume Aterno si prende la carrareccia in direzione di

Corfi nio. Dalla Riserva, invece, proseguendo per il centro abitato del comune di Raiano ed attraversandolo, ci si può immettere nell’ippovia del

Parco Velino-Sirente. Scendendo di nuovo nella Valle del fi ume Aterno, si prosegue per la vecchia Stazione di Corfi nio. Seguendo il cavalcavia

dell’autostrada si scende verso Capo Canale e si torna quindi in direzione di Popoli costeggiando in gran parte il fi ume Sagittario. Dopo la

confl uenza con il fi ume Aterno, si prosegue in direzione dell’abitato di Popoli; attraversato il paese, costeggiando il fi ume Pescara, si arriva alla

stazione di Bussi e quindi si torna al centro visite del Parco del Gran Sasso.

AmbienteIl percorso si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno. L’ambiente è quello tipico delle zone umide. A tratti troviamo zone boscose di

natura ripariale.

FaunaOltre all’avifauna tipica delle zone umide (germani, gallinelle, tuff etti, diverse specie di passeriformi), le acque sono ricche di specie ittiche.

Vivono in questi fi umi specie di particolare interesse naturalistico, le principali sono: il ceppo autoctono della trota fario, la lampetra planeri,

lo spinarello, la rovella.

Itinerario del lupo - Percorso TE2

Lunghezza: Km 24,6

Dislivello: max 654 mt

Comuni interessati:Popoli, Corfi nio.

Da località Santo Padre nel comune di Popoli, si sale per un tratto di asfalto in direzione dell’Azienda del Corpo Forestale dello Stato. All’altezza

della sbarra che delimita l’accesso all’azienda, si prende a destra e si prosegue fi no alla Cappella del Beato Mariano nei pressi del laghetto della

Rocca. Si prende la carrareccia che porta alla Fossa e dopo circa 20 mt si prende a sinistra. Il sentiero sale in mezzo al bosco fi no a raggiungere

la carrareccia che scende verso il centro visita del lupo. Costeggiando i recinti della fauna, si prosegue nel bosco in direzione del Castello di

Popoli. Superato il castello si torna in direzione del Centro Visite del Lupo. All’altezza dell’estremità del fosso di S. Anna si prende a destra e si

scende verso il centro abitato di Popoli.

AmbienteIl percorso si snoda nella parte occidentale del Parco Nazionale della Majella. L’ambiente va da quello tipico della vegetazione mediterranea, ai

prati pascolo, ai boschi di faggio. Il panorama spazia dal monte Morrone, alla Valle dell’Aterno fi no ai monti del Sirente e del Gran Sasso.

FaunaL’area è il regno del lupo. A volte è possibile imbattersi anche nelle tracce dell’orso. Diverse sono le specie di uccelli che frequentano e si

riproducono nella zona.

Palestra dell’Endurance - Percorso E

L’Endurance o Maratona EquestreL’endurance aff onda le sue radici negli Stati Uniti d’America; si tratta di una disciplina molto impegnativa, una sorta di maratona a cavallo, che

trae origine dalle sfi de tra i pony express del Far West. Ha lo scopo di evidenziare la velocità e la resistenza dei cavalli allo sforzo prolungato.

Questo sport è detto anche “ fondo”; si pratica durante quasi tutto l’anno, ad eccezione dei mesi in cui il tempo non lo permette, ed è proprio

questo il periodo in cui inizia la preparazione atletica del cavallo, in modo costante e graduale.

I percorsi sono prevalentemente caratterizzati da montagne, colline, campagne, centri urbani. Peculiarità di questo sport sono i controlli che

le equipe veterinarie svolgono ai cavalli, prima durante e dopo la gara.

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 195 mt

Il tracciato si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno e segue l’itenerario del percorso delle acque. Attraversa due riserve regionali: la

riserva delle Sorgenti del Pescara e la riserva delle Gole di S. Venanzio, costeggia cinque fi umi: il Pescara, il Tirino, l’Aterno, il Sagittario e il S.

Calisto ed interessa tre sorgenti: del fi ume Pescara, del fi ume Tirino, del fi ume S. Calisto.

Le strade sono tutte carrabili e non asfaltate. Brevi tratti di asfalto si trovano lungo il tratto che costeggia il fi ume Tirino, negli attraversamenti

stradali e nei centri abitati di Bussi e di Popoli. Solo dei brevi tratti sono sentieri, tutti percorribili nella massima sicurezza. Il percorso può

essere eff ettuato anche su due tracciati distinti, ognuno di circa 22-25 Km di lunghezza.

Centri di equitazione

Il Casolare

Via L’Aquila - CAPESTRANO (AQ) - Tel. 0862.954480

CONI - FISEAnno 1a affi liazione: 2000

Codice affi liazione: 2413365

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottamente dall’anno 2000 alla FISE.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 20 box in muratura, di

dimensioni 3 x 3 mt dotati di illuminazione ed acqua potabile; 10 paddock con capannina di dimensioni 6 x 10 mt, anch’essi dotati di servizi;

2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 1 selleria; 1 rettangolo di dimensioni regolamentari 30 x 60 mt in sabbia; piccolo

locale living confortevole utilizzato come club-house riservato ai soci; servizi igienici con accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio

interno alla struttura. Struttura agrituristica annessa con ristorante tipico e camere per 15 posti letto.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; team endurance; passeggiate a cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settimanali nei

parchi e riserve regionali; pensione, addestramento, cura e allenamento dei cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8

cavalli; servizio navetta; tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di primo livello, animatori pony di primo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un maniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentemente per l’endurance, ai mezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestramento vengono utilizzate metodologie di doma dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: il centro è ubicato a Capestrano (AQ) a pochi chilometri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e Monti della Laga,

Sirente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di media collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali domestici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

I Cavalieri dell’Antera

Statale 5, Via per Popoli 27 - 67030 Vittorito (AQ) - Tel. e fax 0864.727309

[email protected]

CONI - FISEAnno 1a affi liazione: 1999

Codice affi liazione: 2413071

Partita IVA: 01551370666

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottamente dall’anno 1999 alla FISE ed iscritta nel registro delle società

sportive nazionali del CONI - L. 289/2002.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 17 box in muratura di

dimensioni 3 x 3 mt dotati di illuminazione ed acqua potabile; 15 paddock con capannina di dimensioni 6 x 6 mt ed 8 di dimensioni 6 x 20 mt,

anch’essi dotati di servizi; 2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 2 sellerie; 1 rettangolo di dimensioni regolamentari

20 x 40 mt costituiti con pali tondi con angoli stondati come stabilito dalla legge 626 per la sicurezza nei luoghi pubblici; 1 tondino da adde-

stramento; piccolo locale living confortevole utilizzato come club-house con annesso piccolo servizio bar riservato ai soci; servizi igienici con

accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; scuola pony; team endurance; riabilitazione equestre con personale specializzato; passeggiate a

cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settimanali nei parchi e riserve regionali; pensione, addestramento, cura e allenamento dei

cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8 cavalli; servizio navetta, tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva

FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di primo livello, animatori pony di primo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un maniscalco di scuderia.

CAVALLI: Nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentemente per l’endurance, ai mezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestramento vengono utilizzate metodologie di doma dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a Vittorito (AQ) a pochi chilometri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e Monti della Laga, Si-

rente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di media collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali domestici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

Il Casale delle Querce

C.da Casali, 85- 65010 NOCCIANO (PE) - Tel. e fax 085.847625

[email protected] - http://xoomer.alice.it/ilcasale

ANTE - CONI - FISEAnno 1a affi liazione ANTE: 1995

Anno 1a affi liazione FISE: 1999

Codice affi liazione FISE: 134734

Cod. Fiscale: 91033110684

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottamente dall’anno 1999 alla FISE al n. 134734, iscritta nel registro delle

società sportive nazionali del CONI - L. 289/2002 al n. 53788 e costituita come CAS (Centro di Avviamento allo Sport).

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 16 box in muratura di

dimensioni 3 x 3 mt dotati di illuminazione ed acqua potabile; 8 paddock con capannina; 1 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli di

mq 10.000; 1 club house con selleria; 1 campo in sabbia illuminato di dimensioni regolamentari 20 x 60 mt con parco ostacoli, 1 campo 20 x

40 mt, percorsi cross-country, percorsi in campagna per allenamento; servizi igienici con doccia; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: discipline olimpiche (Salto Ostacoli, Dressage, Completo) e non olimpiche (Endurance, Cross Country, Trec), attività ludico

addestrativa pony (Pony Games, Carosello, Gimkana, Gimkana Cross), trekking a cavallo, scuola di equitazione, scuola pony; team endurance.

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, un tecnico di equitazione di campagna di secondo livello ed un tecni-

co di equitazione di campagna di terzo livello, animatori pony di primo e secondo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un maniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, Anglo Arabo, Sella Italiano, Ponies ecc. Il tipo di monta praticato è quello inglese.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a Nocciano (PE) a pochi chilometri dai parchi nazionali Majella e Gran Sasso e Monti della Laga,

raggiungibili facilmente a cavallo. La zona è di media collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli esterni.

Maggiori informazioni sul sito internet http://xoomer.alice.it/ilcasale

Da visitare

Castello Cantelmo - PopoliI ruderi del Castello Cantelmo sono circondati da una pittoresca pineta alle pendici del monte Morrone, non lontano dalle sorgenti del fi ume

Pescara. La costruzione rientra nella tipologia dei castelli-recinto. Esso fu edifi cato, a controllo dei territori circostanti, tra il 1000 ed il 1015

per volere del vescovo valvense Tidolfo, ma importanti interventi di trasformazione vennero eff ettuati verso la fi ne del XV secolo ad opera dei

conti Cantelmo, feudatari per nomina di Carlo d’Angiò, dal 1269 fi no al XVII secolo. Essi modifi carono il fortilizio per la difesa delle artiglierie e

per le proprie esigenze abitative, dal momento che questa fu la loro dimora fi no al 1480, quando si trasferirono nel Palazzo Ducale di Popoli.

Il forte era circondato da una doppia cinta di mura e da un fossato.

Eremo di S. Venanzio - RaianoIncastrato tra le due sponde rocciose del fi ume Aterno nei pressi del paese di Raiano, sorge l’eremo di San Venanzio.

La chiesa, meta ancora oggi di frequenti pellegrinaggi, è dedicata al giovane Venanzio; egli si convertì al Cristianesimo e decise di ritirarsi in

queste remote lande con il maestro Porfi rio, ma nel 259 fu arrestato e martirizzato a Camerino, sua città d’origine, dopo aver appreso della

morte del padre. Al culto di questo Santo martire, ancora oggi molto sentito dai fedeli che qui accorrono un pò da tutto l’Abruzzo, si lega

un’antica tradizione che vuole riconoscere in alcuni segni impressi nella roccia le impronte stesse del Santo.

In una perfetta simbiosi tra la religiosità popolare ed il contesto naturale, la festa di San Venanzio, celebrata il 18 maggio, si radica nei cosid-

detti patronati delle pietre, dell’acqua e della vegetazione. Ripercorrendo le orme della vita di San Venanzio e ripetendo un tipico rituale detto

“della pietra”, i pellegrini si sdraiano su quella che si crede sia l’impronta del corpo lasciata dal Santo, detta letto di San Venanzio, e prendono

poi posto sul sedile di Santa Rina per ottenere la guarigione da vari mali fi sici.

San Pietro ad Oratorium - Valle del TirinoL’esistenza del Monastero di S. Pietro ad Oratorium nella valle di Trite è attestata nel placito del 779 inserito nel Chronicon Vulturnense.

Secondo l’iscrizione riportata sull’architrave del portale principale della Chiesa essa fu fondata da Desiderio, Re dei Longobardi, nel 756.

Tuttavia le fonti scritte, e in particolar modo il Chronicon Vulturnense redatto dal monaco Giovanni nel XII secolo, documentano l’esistenza

della chiesa già nel 752, anno in cui fu confermata da Papa Stefano II ai monaci del Monastero benedettino di S. Vincenzo al Volturno, di cui

S. Pietro era pertinenza. Probabilmente Desiderio aveva concesso dei possedimenti al Monastero di S. Vincenzo al Volturno nella Valle di Trite

e aveva partecipato all’ampliamento della cella di S. Pietro ad Oratorium, ma non ne era stato certamente il fondatore. L’impianto ecclesiale

di S. Pietro ad Oratorium non conserva tracce delle strutture murarie originarie riferibili al VIII secolo, poiché, come è attestato dall’iscrizione

riportata sull’architrave sovrastante il portale principale, ”A REGE DESIDERIO FUNDATA MILLENO CENTENO RENOVATA”, esso aveva subito dei

rifacimenti nel corso del 1100 che riguardarono probabilmente la decorazione stilistica della chiesa ispirata a quella di S. Liberatore a Majella

più che il rifacimento strutturale dell’impianto stesso. L’interno conserva il maestoso ciborio duecentesco e, nella parte absidale, un aff resco

dallo stile bizantineggiante raffi gurante Cristo in trono con i ventiquattro evangelisti. La facciata della chiesa custodisce il celebre “quadrato

magico” contenete la scritta “SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS”.

Castello “Duchi di Cantelmo” - Bussi sul TirinoCastello risalente al XVI secolo che presenta una pianta rettangolare con corpi di fabbrica racchiusi attorno un elegante cortile, munito a nord

di un’alta torre quadrilatera con beccatelli. L’ingresso è segnato da un caratteristico portale e all’interno è possibile ammirare ancora oggi

oggetti d’arredo d’epoca, tele, camini e molto altro ancora.

S. Maria di Cartignano - Bussi sul TirinoLa chiesa dalle caratteristiche romaniche, composta da tre navate con arcate a tutto sesto, su cui restano interessanti sculture simboliche, è

ormai in rovina. Gli aff reschi, eseguiti nella zona absidale da Armanino da Modena nel 1237, sono conservati nel Museo Nazionale dell’Aquila.

Le pitture staccate sono conservate nel Museo del Castello aquilano. Santa Maria di Cartignano, il cui primo documento conosciuto riporta

al 1021, fu cella di Montecassino, grancia di San Liberatore a Majella, appartenne ai Celestini e seguì la complessa storia feudale di Bussi cui

primi e più importanti signori restano i Cantelmo che anche qui posero una lapide dei pedaggi.

Santuario “Beato Nunzio Sulprizio” - PescosansonescoNato da un’umile famiglia nel 1817 e restato orfano di entrambi i genitori, Nunzio fu allevato prima dalla nonna materna, poi da uno zio che,

nonostante la gracile costituzione del nipote, volle avviarlo al duro mestiere di fabbro ferraio, nella bottega-offi cina che l’uomo teneva aperta

a Pescosansonesco. A causa delle privazioni e dei maltrattamenti il ragazzo, che si era ferito a una caviglia, si ammalò di carie ossea, tanto che

ben presto una piaga inguaribile gli ricoprì il piede. Si narra che Nunzio si recasse a lavare la ferita presso la fontana di Riparossa, senza trovare

però il conforto dei paesani che, anzi, lo scacciavano nel timore che infettasse l’acqua. Accolto infi ne da uno zio, militare a Napoli, ricevette

le cure di un colonnello medico di stanza al Mastio Angioino dove passò, sopportando atroci soff erenze fi siche, gli ultimi giorni della vita. I

napoletani, tra cui si era sparsa la voce della cristiana ed esemplare rassegnazione con cui il giovane accettava la malattia e della profonda

devozione che riservava alla Madonna, già alla sua morte, avvenuta il 5 maggio 1836, lo considerarono Santo. Ancora prima che la Chiesa nel

1963 lo dichiarasse venerabile, Pescosansonesco aveva eretto un santuario presso la fonte miracolosa di Riparossa per conservarvi solenne-

mente le Reliquie. Il Beato Nunzio Sulprizio, giovane operaio laico, è considerato il protettore degli invalidi e delle vittime del lavoro ed il suo

santuario è tra i più celebri e frequentati della Valle del Pescara.

Riserva Naturale Regionale “Gole di San Venanzio”L’area protetta, gestita dal comune di Raiano in collaborazione con l’associazione ambientalista Legambiente, ha una superfi cie complessiva

di 1107 ettari e ricade nel settore di interconnessione faunistica tra il Parco Nazionale della Majella ed il Parco Regionale del Sirente-Velino.

La riserva naturale, rientrante in larga parte con l’omonimo sito di interesse comunitario, ospita un patrimonio di biodiversità di primaria im-

portanza con habitat e specie ritenute prioritarie a livello europeo per la conservazione della natura. Il paesaggio vegetale è caratterizzato da

una notevole varietà di ambienti e comprende aspetti di elevato valore fl ogistico e fi togeografi co. La profonda e stretta gola, incisa dal fi ume

Aterno tra i monti Mentino ed Urano, rappresenta un’ambiente perfettamente conservato nella sua integrità primordiale dove, le strapiom-

banti pareti calcaree costituiscono l’habitat ideale per l’aquila reale, il falco lanario, il falco pellegrino e il gracchio corallino. L’uscita del fi ume

Aterno dalle gole, contraddistinta dallo spettacolare Eremo di S. Venanzio, segna il passaggio alla fertile e verdeggiante pianura alluvionale

caratterizzata da terreni coltivi e da zone boscose di natura ripariale.

Riserva Naturale Regionale “Sorgenti del Pescara”Le “Sorgenti del Pescara” rappresentano una delle riserve storiche abruzzesi, istituita nel 1986 (L.R. n. 57/1986); questa comprende una vasta

area sorgentifera di circa 50 ettari, più una fascia di rispetto di 86 ettari, per un totale di 136 ettari di zona protetta. Il cuore della riserva è

rappresentato da un limpido e cristallino specchio d’acqua di eccezionale colpo d’occhio e rara bellezza che si forma all’improvviso da più di

60 piccole e grandi polle di acqua.

Queste acque, provenienti in prevalenza dall’altopiano di Campo Imperatore, permeano la roccia calcarea e percorrono un tragitto sotterraneo

di circa 30 giorni fi no ad arrivare a Popoli, dove affi orano in superfi cie grazie alla presenza di un terreno impermeabile rappresentato dalle

formazioni argillose-marnose di fondovalle. Questa grande quantità d’acqua, circa 7.000 litri/secondo, forma il fi ume Pescara che dopo qual-

che chilometro confl uisce nel fi ume Aterno per dare vita al fi ume Aterno-Pescara.

La riserva comprende anche altri ambienti di particolare pregio che contornano lo specchio d’acqua come: il bosco ripariale e l’ambiente di

macchia mediterranea di Colle Pescara.

La limpidezza dello specchio lacustre, formato da acque lente, fa si che il processo fotosintetico si possa sviluppare fi no a 5 metri di profondità

dando vita ad una rigogliosa vegetazione sommersa. Le sponde circostanti sono occupate da un fi tto canneto che insieme allo specchio d’ac-

qua costituisce l’elemento paesaggistico principale. La presenza del rilievo di Capo Pescara costituito da rocce calcaree e formanti un ambiente

con caratteristiche di aridità, arricchisce notevolmente la biodiversità dell’intera zona. Piante, insetti, uccelli e anfi bi, piccoli mammiferi sono

i veri padroni dell’area.

Valle del TirinoAl centro dell’Abruzzo, tra la provincia di L’Aquila e la provincia di Pescara, nel territorio ricompresso tra i comuni di Ofena, Capestrano e Bussi

sul Tirino troviamo la valle del Tirino, solcata dall’omonimo fi ume. Inserita sul versante sud-orientale del Gran Sasso ad un’altitudine di 350

mt circa, la valle forma, tra i comuni di Ofena e Capestrano, un ampia conca generata da una depressione di origine tettonica al cui interno si

sono accumulati nel quaternario antico sedimenti di ambiente lacustre di notevole spessore. Più a sud questa subisce un restringimento fi no

a collegarsi, nei pressi di Bussi Offi cine, alla gola di Tremonti.

Nel 1995 gran parte della valle è stata ricompressa nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (vedi carta allegata).

Successivamente con il programma di protezione “Natura 2000” è stata ulteriormente tutelata facendo rientrare il sito delle sorgenti e del

primo tratto del Tirino nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS).

L’aspetto più particolare della Valle è rappresentato dal fi ume Tirino, defi nito uno dei fi umi più belli d’Europa per via delle sue limpide e fresche

acque e per via della lussureggiante vegetazione riparia. Questo prende vita da tre sorgenti principali: Capodacqua, il Lago e Presciano che si

trovano a bassa quota (Il Lago 337 m.s.l.m.; Presciano 329 m.s.l.m.; Capo d’Acqua 373 m.s.l.m). Il nome Tirino deriva dal Greco “Tritano” che

signifi ca appunto triplice sorgente. Le sorgenti si trovano in località Capestrano il cui nome, secondo alcuni, deriva da “Caput trium amnium”

ovvero a capo di tre sorgenti.

Oltre alle bellezze naturalistiche, nella valle troviamo diversi elementi di interesse storico ed artistico come la zona archeologica di Capestrano,

dove è stato rinvenuto nel 1934 il famoso “Guerriero di Capestrano”; il borgo di Capestrano e Bussi con diversi elementi cinquecenteschi (Ca-

stello Piccolomini, Castello di Cantelmo...); le importanti chiese di San Pietro ad Oratorium e della Madonna di Cartignano; ecc...

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Centro Visita del Lupo - PopoliNato negli anni ’80 il Centro Visita del Lupo è di proprietà del CFS (Corpo Forestale dello Stato); si trova a Popoli (PE) all’interno dell’ex Azienda Pilota di Monte Corvo (attuale Uffi cio Territoriale per la Biodiversità). Ricadente all’interno del Parco Nazionale della Majella, la struttura è inserita in un contesto paesaggistico molto suggestivo sovrastato dalla catena del Morrone. Il Centro nacque per soccorrere il canis lupus (lupo appenninico) quando era in forte pericolo di estinzione tanto che su tutto il territorio na-zionale si stimavano poco più di cento esemplari. Da questa situazione drammatica nacque il progetto “Banca Genetica del Lupo” che aveva come obiettivo principale quello di assicurare il mantenimento di un gruppo di individui per poter essere rilasciato in caso di crolli inattesi della popolazione selvatica. Attualmente la funzione delle aree faunistiche è quella di curare ed ospitare gli animali feriti e rinvenuti in natura, condurre ricerche scientifi che e creare una “Cultura del lupo”, perché solo la sua conoscenza vera e profonda può garantire la conservazione di questa specie. Da alcuni anni il Centro è gestito dalla Cooperativa Il Bosso che vi svolge visite guidate ed attività di educazione ambientale. Ogni visita guidata è di circa tre ore; si parte dal Centro Visita del lupo per poi proseguire nel percorso didattico “Dalle Prede ai Predatori”. In quest’ultimo è possibile ammirare diverse aree faunistiche: quella degli ungulati (cervo, capriolo, cinghiale, daino e mufl one), quella dei lupi (lupo appenninico e lupo artico) e infi ne le voliere del centro recupero rapaci.

Centro Visite Fiume Tirino e Punto Informativo per l’equiturismoModerna struttura situata all’interno del centro abitato, realizzata dalla provincia di Pescara e dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Qui vengono fornite ai cittadini e ai visitatori le informazioni necessarie per poter fruire a pieno delle bellezze della valle del Tirino. Una parte importante della struttura è riservata al Centro di Educazione Ambientale, dove grazie ad esperti è possibile svolgere attività didattiche, pratiche e sperimentali legate alla natura e all’ambiente.Dal Centro Visita partono tutte le attività di canoa, mountain bike ed escursionistiche che vengono svolte nella Valle del Tirino.

Informazioni

Agriturismi, Alberghi, Bed & Breakfast.Hotel Le Sorgenti - Via Galilei - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9871031 - Fax. (+39) 085.9875049

Hotel Tre Monti - Via Tiburtina Valeria, 1 - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9875059

Residenze Turistiche-Alberghiere Integrasys - Via Beato Nunzio Sulprizio, 6 - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9871119 - 347.0447980 -

335.1275993 - www.residenzeintegrasys.com - [email protected]

B&B Il Minotauro - Via Ricasso, 75/B - Vittorito (AQ) - Tel. 0864.727574

Affi ttacamere Centro Storico - Via Palazzo, 3 - Raiano (AQ) - Tel. (+39) 0864.726574

Hotel Terme di Raiano - SS 5, km 4 - Tel. (+39) 0864.7212 - [email protected]

ll Fortino - Loc. Forca di Penne - Via Toro, 1 - Tel. 085.986636 - 0862.954179 - Capestrano (AQ)

Agriturismo “Capo d’acqua” - Loc. Capo d’Acqua - Capestrano (AQ) - Tel. 328.9624982

Il Guerriero - Capestrano (AQ) - Tel. 0862.954480

Aufi nium - Via S.Rocco, 4 - Ofena (AQ) - Tel 0862.956022 - Ricovero cavalli

Sapori di Campagna - Loc. Colonia Frasca - Ofena (AQ) - Tel. 0862.954253

Agriturismo L’Aperegina - C.da Pretara, 1 - Corvara (PE) - Tel. 085.8889351

B&B La Baronata - Pescosansonesco (PE) - Tel. e fax 085.8889125

Albergo Ristorante Riparossa - Pescosansonesco (PE) - Tel. 085.8889377

Ostello - Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Numeri UtiliParco Nazionale della Majella - Sede legale: Guardiagrele (CH) - Sede operativa: Campo di Giove (AQ) - Tel. 0864.40851 - Fax 0864.4085350

[email protected] - www.parcomajella.it

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - Polo amm.: via del Convento, Assergi (AQ) - Tel. 0862.60521 - Fax 0862.606675

[email protected] - www.gransassolagapark.it/

Riserva Naturale Gole di San Venanzio - Viale del Tratturo, 3 - Raiano - Tel. 0864.726058 - [email protected]

Riserva Naturale delle Sorgenti del Pescara - Popoli - Tel. 085.9870510 - 328.9870653

Centro Visite del Lupo - Popoli - Loc. Impianezza - Il Bosso Tel. 085.9808009

C.E.A. Il Bosso c/o Centro Visite Fiume Tirino a Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Escursioni in canoa sul fi ume Tirino, mountain-bike, escursionismo, trekking, centro visite del lupo, servizio di prenotazioni per alloggio.

PROVINCIA DI PESCARASportello informativo Provincia Stazione Marittima Pescara - Apertura: giugno/settembre - Tel. 085.4503034

Assessorato al Turismo - Piazza Italia, 30 - Tel. 085.37241 - www.turismo.provincia.pescara.it

Contatto - [email protected]

Settore Aff ari Culturali, Biblioteca, Turismo e Politiche Sociali: [email protected]

Servizio Attività Culturali, Turismo, Sport e Tempo Libero: [email protected]

UFFICI DI INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICAIAT Aeroporto - c/o Aeroporto d’Abruzzo Pescara - Via Tiburtina km. 229,100 - Pescara - Tel. 085.4322123 - Fax 085.4322120

IAT Caramanico Terme - Via Fonte Grande, 3 - Caramanico Terme (PE) - Tel. 085.922202 - 9290209 - Fax 085.922202

IAT Montesilvano - Viale Europa, 73/4 - Montesilvano (PE) - Tel. 085.4458859 - 4483095 - Fax 085.4455340

IAT Pro Loco di Pescara - Piazza della Repubblica ex Silos - Pescara - Tel. 085.4225462 - Fax 085.4225462

IAT Roccamorice - Via De Horatiis - Roccamorice (PE) - Tel. 085.852614 - Fax 085.852614

COMUNE DI BUSSI SUL TIRINO (PE)Municipio - Tel. 085.9809931

Guardia medica - Tel. 085.980308

COMUNE DI CORVARA (PE)Farmacia Balzelli Ludovico Anna Maria - Contrada Vicenne, 1 - Corvara - Tel. 085.8889310

Municipio - Via C. Da Vicenne - Corvara - Tel. 085.8889104 - Fax 085.8889104

COMUNE DI PESCOSANSONESCO (PE)Farmacia Tiberio Rosaria - Via S. Rocco, 1 Pescosansonesco - Tel. 085.8889144

Municipio - Via Municipio, 1 - Pescosansonesco - Tel. 085.8889135 - Fax 085.8889776

COMUNE DI POPOLI (PE)Farmacia Dr. Simoncelli - C.so Gramsci - Popoli - Tel. 085.98254 - ORARIO invernale: 8.30/13.00 - 15.30/19.30

Farmacia Dr. Violante - C.so Gramsci 8 - Popoli - Tel. 085.98244 - ORARIO: inv. 9.00/13.00 - 16.30/19.30 - est. 8.45/12.45 - 16.00/20.00

Guardia Medica - Popoli - Tel. 085.980308

Ospedale - Centralino - Popoli - Tel. 085.98981

Carabinieri - Popoli - Tel. 085.98213

Corpo Forestale dello Stato - Contrada Giardino, 65 - Popoli - Tel. 085.9871109 - 085.98420 - 085.986883 - [email protected]

Gruppo Antincendi Boschivo - Tel. 085.9879024

COMUNE DI RAIANO (AQ)Comune - Centralino uffi cio - Piazzale Sant’ Onofrio, 10 - Raiano - Tel. 0864.726871

Farmacia Dr. Pasquali - Largo dell’orologio, 7 - Raiano - Tel. 0864.72324

Guardia Medica - Via Valle Madonna, 15 - Pratola Peligna - Tel. 0864.274010

COMUNE DI VITTORITO (AQ)Farmacia Di Pasquale Giovina - Via San Sebastiano, 66 - Vittorito - Tel. 0864.727459

Municipio - Via Roma, 4 - Vittorito - Tel 0864.727100 - Fax 0864.727366 - [email protected]

Guardia medica - Circ. Pratola Peligna - Via Valle Madonna, 15 - Vittorito - Tel. 0864.274010

Elaborazione dei tracciati su GIS: Dott. Filomena Spagnoli (Cooperativa IL BOSSO) e Dott. Stefano De Ritis (Provincia di Pescara)

Faggio

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Capriolo

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Sorgenti del Pescara Sorgenti del Pescara

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Descrizione percorsi

Itinerario dei piccoli comuni - Percorso TE1

Lunghezza: Km 31,2

Dislivello: max 605 mt

Comuni interessati:Bussi sul Tirino, Castiglione a Casauria, Pescosansonesco, Corvara, Pietranico, Brittoli, Capestrano.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza del-

l’incrocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a destra e si prosegue in direzione del cimitero. Superato quest’ultimo si sale per

Fonte Canale e quindi per Roccatagliata (alt. 979 mt). Superata la sbarra che delimita l’accesso si prosegue in direzione di Colle Soda. Da qui

seguendo il tracciato del metano si scende verso il comune di Castiglione a Casauria. Seguendo invece il tracciato carrabile si scende a C.se

Pampanucci. Subito prima dell’abitato si prende a sinistra risalendo per un breve tratto e si svolta a destra. Dopo l’attraversamento della

strada asfaltata costeggiando il serbatoio dell’acquedotto, si prosegue in direzione di Colle Morrone e Colle S. Francesco. Giunti a Fonte Fred-

da, luogo idoneo per una sosta in quanto l’area è stata attrezzata dal comune di Pescosansonesco, si discende per la carrareccia che porta al

paese fi no a incrociare un sentiero sulla sinistra che porta a Colle Tobino. Alla fi ne di una ripida salita il sentiero tracciato termina, è necessario

attraversare un ampio prato, costeggiandolo. Superato il prato, si riprende il sentiero e si prosegue in direzione di Forca di Penne. All’altezza di

Loc. Cerrone prendendo a destra si prosegue per Pietranico e Brittoli.

Giunti a Forca di Penne, tipico borgo rurale con un’accogliente agriturismo, si prosegue per la strada asfaltata in direzione di Ofena. Da Croce

di Forca si scende a Capo d’Acqua. Da qui, costeggiando il Fiume Tirino sulla sinistra, si torna al Centro Visite di Bussi.

AmbienteIl percorso si snoda nella parte meridionale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’ambiente è assai diversifi cato e varia a

seconda delle fasce altitudinali. Le specie arboree principali sono il leccio, la roverella, il carpino e il pino d’aleppo. Verso gli ottocento metri

è presente il faggio. Oltre alle specie arboree troviamo anche ampie aree coltivate e prati-pascolo. Salendo da Bussi la visuale spazia sulla

splendida Valle del Tirino percorsa dal fi ume omonimo, superato il valico, all’altezza di Colle Soda, si presenta un paesaggio mozzafi ato e si

può ammirare l’intera Provincia di Pescara, dalla zona montana a quella collinare, fi no al mare.

Fauna Considerato che gli ambienti sono vari, si passa infatti, dalla zona umida dei fi umi Tirino (alt. 300 mt), Aterno e Pescara, alla zona montana tra

Forca di Penne (alt. 918) e Roccatagliata (alt. 979 mt), le specie animali presenti sono diverse: troviamo l’aquila reale, che nidifi ca nelle vicine

gole di Tremonti, il lanario, il falco pellegrino, il lupo, il capriolo, il cervo, l’istrice e tantissime altre specie di mammiferi e di uccelli. Nel periodo

invernale, nelle zone umide, diverse sono le specie di uccelli che vi svernano (moriglioni, morette, fi schioni, aironi cenerini, ecc.).

Itinerario delle acque - Percorso E

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 173 mt

Comuni interessati:Bussi, Popoli, Vittorito, Raiano, Corfi nio.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza dell’in-

crocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a sinistra e si prosegue, seguendo la strada carrabile, fi no al laghetto di Capo d’Acqua.

Si costeggia il laghetto in direzione di Capestrano, sulla destra si incrocia il tracciato dell’ippovia del Gran Sasso, a sinistra si prosegue, costeg-

giando il Tirino, per le Sorgenti di Presciano. Da qui si giunge presso il Centro Ippico Il Casolare e si prosegue per Bussi. Dall’abitato di Bussi si

prosegue per località Somma, si scende verso l’Azienda Agricola Valle Reale, dove è possibile eff ettuare una breve sosta per degustare i vini

prodotti, costeggiando il Colle di Capo Pescara si prosegue per Vittorito. Giunti presso il circolo Ippico I Cavalieri dell’Antera, dove è possibile

rinfrescare i cavalli, si scende verso la Riserva delle Gole di S. Venanzio. Attraversato il fi ume Aterno si prende la carrareccia in direzione di

Corfi nio. Dalla Riserva, invece, proseguendo per il centro abitato del comune di Raiano ed attraversandolo, ci si può immettere nell’ippovia del

Parco Velino-Sirente. Scendendo di nuovo nella Valle del fi ume Aterno, si prosegue per la vecchia Stazione di Corfi nio. Seguendo il cavalcavia

dell’autostrada si scende verso Capo Canale e si torna quindi in direzione di Popoli costeggiando in gran parte il fi ume Sagittario. Dopo la

confl uenza con il fi ume Aterno, si prosegue in direzione dell’abitato di Popoli; attraversato il paese, costeggiando il fi ume Pescara, si arriva alla

stazione di Bussi e quindi si torna al centro visite del Parco del Gran Sasso.

AmbienteIl percorso si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno. L’ambiente è quello tipico delle zone umide. A tratti troviamo zone boscose di

natura ripariale.

FaunaOltre all’avifauna tipica delle zone umide (germani, gallinelle, tuff etti, diverse specie di passeriformi), le acque sono ricche di specie ittiche.

Vivono in questi fi umi specie di particolare interesse naturalistico, le principali sono: il ceppo autoctono della trota fario, la lampetra planeri,

lo spinarello, la rovella.

Itinerario del lupo - Percorso TE2

Lunghezza: Km 24,6

Dislivello: max 654 mt

Comuni interessati:Popoli, Corfi nio.

Da località Santo Padre nel comune di Popoli, si sale per un tratto di asfalto in direzione dell’Azienda del Corpo Forestale dello Stato. All’altezza

della sbarra che delimita l’accesso all’azienda, si prende a destra e si prosegue fi no alla Cappella del Beato Mariano nei pressi del laghetto della

Rocca. Si prende la carrareccia che porta alla Fossa e dopo circa 20 mt si prende a sinistra. Il sentiero sale in mezzo al bosco fi no a raggiungere

la carrareccia che scende verso il centro visita del lupo. Costeggiando i recinti della fauna, si prosegue nel bosco in direzione del Castello di

Popoli. Superato il castello si torna in direzione del Centro Visite del Lupo. All’altezza dell’estremità del fosso di S. Anna si prende a destra e si

scende verso il centro abitato di Popoli.

AmbienteIl percorso si snoda nella parte occidentale del Parco Nazionale della Majella. L’ambiente va da quello tipico della vegetazione mediterranea, ai

prati pascolo, ai boschi di faggio. Il panorama spazia dal monte Morrone, alla Valle dell’Aterno fi no ai monti del Sirente e del Gran Sasso.

FaunaL’area è il regno del lupo. A volte è possibile imbattersi anche nelle tracce dell’orso. Diverse sono le specie di uccelli che frequentano e si

riproducono nella zona.

Palestra dell’Endurance - Percorso E

L’Endurance o Maratona EquestreL’endurance aff onda le sue radici negli Stati Uniti d’America; si tratta di una disciplina molto impegnativa, una sorta di maratona a cavallo, che

trae origine dalle sfi de tra i pony express del Far West. Ha lo scopo di evidenziare la velocità e la resistenza dei cavalli allo sforzo prolungato.

Questo sport è detto anche “ fondo”; si pratica durante quasi tutto l’anno, ad eccezione dei mesi in cui il tempo non lo permette, ed è proprio

questo il periodo in cui inizia la preparazione atletica del cavallo, in modo costante e graduale.

I percorsi sono prevalentemente caratterizzati da montagne, colline, campagne, centri urbani. Peculiarità di questo sport sono i controlli che

le equipe veterinarie svolgono ai cavalli, prima durante e dopo la gara.

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 195 mt

Il tracciato si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno e segue l’itenerario del percorso delle acque. Attraversa due riserve regionali: la

riserva delle Sorgenti del Pescara e la riserva delle Gole di S. Venanzio, costeggia cinque fi umi: il Pescara, il Tirino, l’Aterno, il Sagittario e il S.

Calisto ed interessa tre sorgenti: del fi ume Pescara, del fi ume Tirino, del fi ume S. Calisto.

Le strade sono tutte carrabili e non asfaltate. Brevi tratti di asfalto si trovano lungo il tratto che costeggia il fi ume Tirino, negli attraversamenti

stradali e nei centri abitati di Bussi e di Popoli. Solo dei brevi tratti sono sentieri, tutti percorribili nella massima sicurezza. Il percorso può

essere eff ettuato anche su due tracciati distinti, ognuno di circa 22-25 Km di lunghezza.

Centri di equitazione

Il Casolare

Via L’Aquila - CAPESTRANO (AQ) - Tel. 0862.954480

CONI - FISEAnno 1a affi liazione: 2000

Codice affi liazione: 2413365

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottamente dall’anno 2000 alla FISE.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 20 box in muratura, di

dimensioni 3 x 3 mt dotati di illuminazione ed acqua potabile; 10 paddock con capannina di dimensioni 6 x 10 mt, anch’essi dotati di servizi;

2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 1 selleria; 1 rettangolo di dimensioni regolamentari 30 x 60 mt in sabbia; piccolo

locale living confortevole utilizzato come club-house riservato ai soci; servizi igienici con accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio

interno alla struttura. Struttura agrituristica annessa con ristorante tipico e camere per 15 posti letto.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; team endurance; passeggiate a cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settimanali nei

parchi e riserve regionali; pensione, addestramento, cura e allenamento dei cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8

cavalli; servizio navetta; tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di primo livello, animatori pony di primo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un maniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentemente per l’endurance, ai mezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestramento vengono utilizzate metodologie di doma dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: il centro è ubicato a Capestrano (AQ) a pochi chilometri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e Monti della Laga,

Sirente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di media collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali domestici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

I Cavalieri dell’Antera

Statale 5, Via per Popoli 27 - 67030 Vittorito (AQ) - Tel. e fax 0864.727309

[email protected]

CONI - FISEAnno 1a affi liazione: 1999

Codice affi liazione: 2413071

Partita IVA: 01551370666

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottamente dall’anno 1999 alla FISE ed iscritta nel registro delle società

sportive nazionali del CONI - L. 289/2002.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 17 box in muratura di

dimensioni 3 x 3 mt dotati di illuminazione ed acqua potabile; 15 paddock con capannina di dimensioni 6 x 6 mt ed 8 di dimensioni 6 x 20 mt,

anch’essi dotati di servizi; 2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 2 sellerie; 1 rettangolo di dimensioni regolamentari

20 x 40 mt costituiti con pali tondi con angoli stondati come stabilito dalla legge 626 per la sicurezza nei luoghi pubblici; 1 tondino da adde-

stramento; piccolo locale living confortevole utilizzato come club-house con annesso piccolo servizio bar riservato ai soci; servizi igienici con

accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; scuola pony; team endurance; riabilitazione equestre con personale specializzato; passeggiate a

cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settimanali nei parchi e riserve regionali; pensione, addestramento, cura e allenamento dei

cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8 cavalli; servizio navetta, tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva

FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di primo livello, animatori pony di primo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un maniscalco di scuderia.

CAVALLI: Nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentemente per l’endurance, ai mezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestramento vengono utilizzate metodologie di doma dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a Vittorito (AQ) a pochi chilometri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e Monti della Laga, Si-

rente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di media collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali domestici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

Il Casale delle Querce

C.da Casali, 85- 65010 NOCCIANO (PE) - Tel. e fax 085.847625

[email protected] - http://xoomer.alice.it/ilcasale

ANTE - CONI - FISEAnno 1a affi liazione ANTE: 1995

Anno 1a affi liazione FISE: 1999

Codice affi liazione FISE: 134734

Cod. Fiscale: 91033110684

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottamente dall’anno 1999 alla FISE al n. 134734, iscritta nel registro delle

società sportive nazionali del CONI - L. 289/2002 al n. 53788 e costituita come CAS (Centro di Avviamento allo Sport).

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 16 box in muratura di

dimensioni 3 x 3 mt dotati di illuminazione ed acqua potabile; 8 paddock con capannina; 1 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli di

mq 10.000; 1 club house con selleria; 1 campo in sabbia illuminato di dimensioni regolamentari 20 x 60 mt con parco ostacoli, 1 campo 20 x

40 mt, percorsi cross-country, percorsi in campagna per allenamento; servizi igienici con doccia; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: discipline olimpiche (Salto Ostacoli, Dressage, Completo) e non olimpiche (Endurance, Cross Country, Trec), attività ludico

addestrativa pony (Pony Games, Carosello, Gimkana, Gimkana Cross), trekking a cavallo, scuola di equitazione, scuola pony; team endurance.

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, un tecnico di equitazione di campagna di secondo livello ed un tecni-

co di equitazione di campagna di terzo livello, animatori pony di primo e secondo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un maniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, Anglo Arabo, Sella Italiano, Ponies ecc. Il tipo di monta praticato è quello inglese.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a Nocciano (PE) a pochi chilometri dai parchi nazionali Majella e Gran Sasso e Monti della Laga,

raggiungibili facilmente a cavallo. La zona è di media collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli esterni.

Maggiori informazioni sul sito internet http://xoomer.alice.it/ilcasale

Da visitare

Castello Cantelmo - PopoliI ruderi del Castello Cantelmo sono circondati da una pittoresca pineta alle pendici del monte Morrone, non lontano dalle sorgenti del fi ume

Pescara. La costruzione rientra nella tipologia dei castelli-recinto. Esso fu edifi cato, a controllo dei territori circostanti, tra il 1000 ed il 1015

per volere del vescovo valvense Tidolfo, ma importanti interventi di trasformazione vennero eff ettuati verso la fi ne del XV secolo ad opera dei

conti Cantelmo, feudatari per nomina di Carlo d’Angiò, dal 1269 fi no al XVII secolo. Essi modifi carono il fortilizio per la difesa delle artiglierie e

per le proprie esigenze abitative, dal momento che questa fu la loro dimora fi no al 1480, quando si trasferirono nel Palazzo Ducale di Popoli.

Il forte era circondato da una doppia cinta di mura e da un fossato.

Eremo di S. Venanzio - RaianoIncastrato tra le due sponde rocciose del fi ume Aterno nei pressi del paese di Raiano, sorge l’eremo di San Venanzio.

La chiesa, meta ancora oggi di frequenti pellegrinaggi, è dedicata al giovane Venanzio; egli si convertì al Cristianesimo e decise di ritirarsi in

queste remote lande con il maestro Porfi rio, ma nel 259 fu arrestato e martirizzato a Camerino, sua città d’origine, dopo aver appreso della

morte del padre. Al culto di questo Santo martire, ancora oggi molto sentito dai fedeli che qui accorrono un pò da tutto l’Abruzzo, si lega

un’antica tradizione che vuole riconoscere in alcuni segni impressi nella roccia le impronte stesse del Santo.

In una perfetta simbiosi tra la religiosità popolare ed il contesto naturale, la festa di San Venanzio, celebrata il 18 maggio, si radica nei cosid-

detti patronati delle pietre, dell’acqua e della vegetazione. Ripercorrendo le orme della vita di San Venanzio e ripetendo un tipico rituale detto

“della pietra”, i pellegrini si sdraiano su quella che si crede sia l’impronta del corpo lasciata dal Santo, detta letto di San Venanzio, e prendono

poi posto sul sedile di Santa Rina per ottenere la guarigione da vari mali fi sici.

San Pietro ad Oratorium - Valle del TirinoL’esistenza del Monastero di S. Pietro ad Oratorium nella valle di Trite è attestata nel placito del 779 inserito nel Chronicon Vulturnense.

Secondo l’iscrizione riportata sull’architrave del portale principale della Chiesa essa fu fondata da Desiderio, Re dei Longobardi, nel 756.

Tuttavia le fonti scritte, e in particolar modo il Chronicon Vulturnense redatto dal monaco Giovanni nel XII secolo, documentano l’esistenza

della chiesa già nel 752, anno in cui fu confermata da Papa Stefano II ai monaci del Monastero benedettino di S. Vincenzo al Volturno, di cui

S. Pietro era pertinenza. Probabilmente Desiderio aveva concesso dei possedimenti al Monastero di S. Vincenzo al Volturno nella Valle di Trite

e aveva partecipato all’ampliamento della cella di S. Pietro ad Oratorium, ma non ne era stato certamente il fondatore. L’impianto ecclesiale

di S. Pietro ad Oratorium non conserva tracce delle strutture murarie originarie riferibili al VIII secolo, poiché, come è attestato dall’iscrizione

riportata sull’architrave sovrastante il portale principale, ”A REGE DESIDERIO FUNDATA MILLENO CENTENO RENOVATA”, esso aveva subito dei

rifacimenti nel corso del 1100 che riguardarono probabilmente la decorazione stilistica della chiesa ispirata a quella di S. Liberatore a Majella

più che il rifacimento strutturale dell’impianto stesso. L’interno conserva il maestoso ciborio duecentesco e, nella parte absidale, un aff resco

dallo stile bizantineggiante raffi gurante Cristo in trono con i ventiquattro evangelisti. La facciata della chiesa custodisce il celebre “quadrato

magico” contenete la scritta “SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS”.

Castello “Duchi di Cantelmo” - Bussi sul TirinoCastello risalente al XVI secolo che presenta una pianta rettangolare con corpi di fabbrica racchiusi attorno un elegante cortile, munito a nord

di un’alta torre quadrilatera con beccatelli. L’ingresso è segnato da un caratteristico portale e all’interno è possibile ammirare ancora oggi

oggetti d’arredo d’epoca, tele, camini e molto altro ancora.

S. Maria di Cartignano - Bussi sul TirinoLa chiesa dalle caratteristiche romaniche, composta da tre navate con arcate a tutto sesto, su cui restano interessanti sculture simboliche, è

ormai in rovina. Gli aff reschi, eseguiti nella zona absidale da Armanino da Modena nel 1237, sono conservati nel Museo Nazionale dell’Aquila.

Le pitture staccate sono conservate nel Museo del Castello aquilano. Santa Maria di Cartignano, il cui primo documento conosciuto riporta

al 1021, fu cella di Montecassino, grancia di San Liberatore a Majella, appartenne ai Celestini e seguì la complessa storia feudale di Bussi cui

primi e più importanti signori restano i Cantelmo che anche qui posero una lapide dei pedaggi.

Santuario “Beato Nunzio Sulprizio” - PescosansonescoNato da un’umile famiglia nel 1817 e restato orfano di entrambi i genitori, Nunzio fu allevato prima dalla nonna materna, poi da uno zio che,

nonostante la gracile costituzione del nipote, volle avviarlo al duro mestiere di fabbro ferraio, nella bottega-offi cina che l’uomo teneva aperta

a Pescosansonesco. A causa delle privazioni e dei maltrattamenti il ragazzo, che si era ferito a una caviglia, si ammalò di carie ossea, tanto che

ben presto una piaga inguaribile gli ricoprì il piede. Si narra che Nunzio si recasse a lavare la ferita presso la fontana di Riparossa, senza trovare

però il conforto dei paesani che, anzi, lo scacciavano nel timore che infettasse l’acqua. Accolto infi ne da uno zio, militare a Napoli, ricevette

le cure di un colonnello medico di stanza al Mastio Angioino dove passò, sopportando atroci soff erenze fi siche, gli ultimi giorni della vita. I

napoletani, tra cui si era sparsa la voce della cristiana ed esemplare rassegnazione con cui il giovane accettava la malattia e della profonda

devozione che riservava alla Madonna, già alla sua morte, avvenuta il 5 maggio 1836, lo considerarono Santo. Ancora prima che la Chiesa nel

1963 lo dichiarasse venerabile, Pescosansonesco aveva eretto un santuario presso la fonte miracolosa di Riparossa per conservarvi solenne-

mente le Reliquie. Il Beato Nunzio Sulprizio, giovane operaio laico, è considerato il protettore degli invalidi e delle vittime del lavoro ed il suo

santuario è tra i più celebri e frequentati della Valle del Pescara.

Riserva Naturale Regionale “Gole di San Venanzio”L’area protetta, gestita dal comune di Raiano in collaborazione con l’associazione ambientalista Legambiente, ha una superfi cie complessiva

di 1107 ettari e ricade nel settore di interconnessione faunistica tra il Parco Nazionale della Majella ed il Parco Regionale del Sirente-Velino.

La riserva naturale, rientrante in larga parte con l’omonimo sito di interesse comunitario, ospita un patrimonio di biodiversità di primaria im-

portanza con habitat e specie ritenute prioritarie a livello europeo per la conservazione della natura. Il paesaggio vegetale è caratterizzato da

una notevole varietà di ambienti e comprende aspetti di elevato valore fl ogistico e fi togeografi co. La profonda e stretta gola, incisa dal fi ume

Aterno tra i monti Mentino ed Urano, rappresenta un’ambiente perfettamente conservato nella sua integrità primordiale dove, le strapiom-

banti pareti calcaree costituiscono l’habitat ideale per l’aquila reale, il falco lanario, il falco pellegrino e il gracchio corallino. L’uscita del fi ume

Aterno dalle gole, contraddistinta dallo spettacolare Eremo di S. Venanzio, segna il passaggio alla fertile e verdeggiante pianura alluvionale

caratterizzata da terreni coltivi e da zone boscose di natura ripariale.

Riserva Naturale Regionale “Sorgenti del Pescara”Le “Sorgenti del Pescara” rappresentano una delle riserve storiche abruzzesi, istituita nel 1986 (L.R. n. 57/1986); questa comprende una vasta

area sorgentifera di circa 50 ettari, più una fascia di rispetto di 86 ettari, per un totale di 136 ettari di zona protetta. Il cuore della riserva è

rappresentato da un limpido e cristallino specchio d’acqua di eccezionale colpo d’occhio e rara bellezza che si forma all’improvviso da più di

60 piccole e grandi polle di acqua.

Queste acque, provenienti in prevalenza dall’altopiano di Campo Imperatore, permeano la roccia calcarea e percorrono un tragitto sotterraneo

di circa 30 giorni fi no ad arrivare a Popoli, dove affi orano in superfi cie grazie alla presenza di un terreno impermeabile rappresentato dalle

formazioni argillose-marnose di fondovalle. Questa grande quantità d’acqua, circa 7.000 litri/secondo, forma il fi ume Pescara che dopo qual-

che chilometro confl uisce nel fi ume Aterno per dare vita al fi ume Aterno-Pescara.

La riserva comprende anche altri ambienti di particolare pregio che contornano lo specchio d’acqua come: il bosco ripariale e l’ambiente di

macchia mediterranea di Colle Pescara.

La limpidezza dello specchio lacustre, formato da acque lente, fa si che il processo fotosintetico si possa sviluppare fi no a 5 metri di profondità

dando vita ad una rigogliosa vegetazione sommersa. Le sponde circostanti sono occupate da un fi tto canneto che insieme allo specchio d’ac-

qua costituisce l’elemento paesaggistico principale. La presenza del rilievo di Capo Pescara costituito da rocce calcaree e formanti un ambiente

con caratteristiche di aridità, arricchisce notevolmente la biodiversità dell’intera zona. Piante, insetti, uccelli e anfi bi, piccoli mammiferi sono

i veri padroni dell’area.

Valle del TirinoAl centro dell’Abruzzo, tra la provincia di L’Aquila e la provincia di Pescara, nel territorio ricompresso tra i comuni di Ofena, Capestrano e Bussi

sul Tirino troviamo la valle del Tirino, solcata dall’omonimo fi ume. Inserita sul versante sud-orientale del Gran Sasso ad un’altitudine di 350

mt circa, la valle forma, tra i comuni di Ofena e Capestrano, un ampia conca generata da una depressione di origine tettonica al cui interno si

sono accumulati nel quaternario antico sedimenti di ambiente lacustre di notevole spessore. Più a sud questa subisce un restringimento fi no

a collegarsi, nei pressi di Bussi Offi cine, alla gola di Tremonti.

Nel 1995 gran parte della valle è stata ricompressa nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (vedi carta allegata).

Successivamente con il programma di protezione “Natura 2000” è stata ulteriormente tutelata facendo rientrare il sito delle sorgenti e del

primo tratto del Tirino nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS).

L’aspetto più particolare della Valle è rappresentato dal fi ume Tirino, defi nito uno dei fi umi più belli d’Europa per via delle sue limpide e fresche

acque e per via della lussureggiante vegetazione riparia. Questo prende vita da tre sorgenti principali: Capodacqua, il Lago e Presciano che si

trovano a bassa quota (Il Lago 337 m.s.l.m.; Presciano 329 m.s.l.m.; Capo d’Acqua 373 m.s.l.m). Il nome Tirino deriva dal Greco “Tritano” che

signifi ca appunto triplice sorgente. Le sorgenti si trovano in località Capestrano il cui nome, secondo alcuni, deriva da “Caput trium amnium”

ovvero a capo di tre sorgenti.

Oltre alle bellezze naturalistiche, nella valle troviamo diversi elementi di interesse storico ed artistico come la zona archeologica di Capestrano,

dove è stato rinvenuto nel 1934 il famoso “Guerriero di Capestrano”; il borgo di Capestrano e Bussi con diversi elementi cinquecenteschi (Ca-

stello Piccolomini, Castello di Cantelmo...); le importanti chiese di San Pietro ad Oratorium e della Madonna di Cartignano; ecc...

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Centro Visita del Lupo - PopoliNato negli anni ’80 il Centro Visita del Lupo è di proprietà del CFS (Corpo Forestale dello Stato); si trova a Popoli (PE) all’interno dell’ex Azienda Pilota di Monte Corvo (attuale Uffi cio Territoriale per la Biodiversità). Ricadente all’interno del Parco Nazionale della Majella, la struttura è inserita in un contesto paesaggistico molto suggestivo sovrastato dalla catena del Morrone. Il Centro nacque per soccorrere il canis lupus (lupo appenninico) quando era in forte pericolo di estinzione tanto che su tutto il territorio na-zionale si stimavano poco più di cento esemplari. Da questa situazione drammatica nacque il progetto “Banca Genetica del Lupo” che aveva come obiettivo principale quello di assicurare il mantenimento di un gruppo di individui per poter essere rilasciato in caso di crolli inattesi della popolazione selvatica. Attualmente la funzione delle aree faunistiche è quella di curare ed ospitare gli animali feriti e rinvenuti in natura, condurre ricerche scientifi che e creare una “Cultura del lupo”, perché solo la sua conoscenza vera e profonda può garantire la conservazione di questa specie. Da alcuni anni il Centro è gestito dalla Cooperativa Il Bosso che vi svolge visite guidate ed attività di educazione ambientale. Ogni visita guidata è di circa tre ore; si parte dal Centro Visita del lupo per poi proseguire nel percorso didattico “Dalle Prede ai Predatori”. In quest’ultimo è possibile ammirare diverse aree faunistiche: quella degli ungulati (cervo, capriolo, cinghiale, daino e mufl one), quella dei lupi (lupo appenninico e lupo artico) e infi ne le voliere del centro recupero rapaci.

Centro Visite Fiume Tirino e Punto Informativo per l’equiturismoModerna struttura situata all’interno del centro abitato, realizzata dalla provincia di Pescara e dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Qui vengono fornite ai cittadini e ai visitatori le informazioni necessarie per poter fruire a pieno delle bellezze della valle del Tirino. Una parte importante della struttura è riservata al Centro di Educazione Ambientale, dove grazie ad esperti è possibile svolgere attività didattiche, pratiche e sperimentali legate alla natura e all’ambiente.Dal Centro Visita partono tutte le attività di canoa, mountain bike ed escursionistiche che vengono svolte nella Valle del Tirino.

Informazioni

Agriturismi, Alberghi, Bed & Breakfast.Hotel Le Sorgenti - Via Galilei - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9871031 - Fax. (+39) 085.9875049

Hotel Tre Monti - Via Tiburtina Valeria, 1 - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9875059

Residenze Turistiche-Alberghiere Integrasys - Via Beato Nunzio Sulprizio, 6 - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9871119 - 347.0447980 -

335.1275993 - www.residenzeintegrasys.com - [email protected]

B&B Il Minotauro - Via Ricasso, 75/B - Vittorito (AQ) - Tel. 0864.727574

Affi ttacamere Centro Storico - Via Palazzo, 3 - Raiano (AQ) - Tel. (+39) 0864.726574

Hotel Terme di Raiano - SS 5, km 4 - Tel. (+39) 0864.7212 - [email protected]

ll Fortino - Loc. Forca di Penne - Via Toro, 1 - Tel. 085.986636 - 0862.954179 - Capestrano (AQ)

Agriturismo “Capo d’acqua” - Loc. Capo d’Acqua - Capestrano (AQ) - Tel. 328.9624982

Il Guerriero - Capestrano (AQ) - Tel. 0862.954480

Aufi nium - Via S.Rocco, 4 - Ofena (AQ) - Tel 0862.956022 - Ricovero cavalli

Sapori di Campagna - Loc. Colonia Frasca - Ofena (AQ) - Tel. 0862.954253

Agriturismo L’Aperegina - C.da Pretara, 1 - Corvara (PE) - Tel. 085.8889351

B&B La Baronata - Pescosansonesco (PE) - Tel. e fax 085.8889125

Albergo Ristorante Riparossa - Pescosansonesco (PE) - Tel. 085.8889377

Ostello - Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Numeri UtiliParco Nazionale della Majella - Sede legale: Guardiagrele (CH) - Sede operativa: Campo di Giove (AQ) - Tel. 0864.40851 - Fax 0864.4085350

[email protected] - www.parcomajella.it

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - Polo amm.: via del Convento, Assergi (AQ) - Tel. 0862.60521 - Fax 0862.606675

[email protected] - www.gransassolagapark.it/

Riserva Naturale Gole di San Venanzio - Viale del Tratturo, 3 - Raiano - Tel. 0864.726058 - [email protected]

Riserva Naturale delle Sorgenti del Pescara - Popoli - Tel. 085.9870510 - 328.9870653

Centro Visite del Lupo - Popoli - Loc. Impianezza - Il Bosso Tel. 085.9808009

C.E.A. Il Bosso c/o Centro Visite Fiume Tirino a Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Escursioni in canoa sul fi ume Tirino, mountain-bike, escursionismo, trekking, centro visite del lupo, servizio di prenotazioni per alloggio.

PROVINCIA DI PESCARASportello informativo Provincia Stazione Marittima Pescara - Apertura: giugno/settembre - Tel. 085.4503034

Assessorato al Turismo - Piazza Italia, 30 - Tel. 085.37241 - www.turismo.provincia.pescara.it

Contatto - [email protected]

Settore Aff ari Culturali, Biblioteca, Turismo e Politiche Sociali: [email protected]

Servizio Attività Culturali, Turismo, Sport e Tempo Libero: [email protected]

UFFICI DI INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICAIAT Aeroporto - c/o Aeroporto d’Abruzzo Pescara - Via Tiburtina km. 229,100 - Pescara - Tel. 085.4322123 - Fax 085.4322120

IAT Caramanico Terme - Via Fonte Grande, 3 - Caramanico Terme (PE) - Tel. 085.922202 - 9290209 - Fax 085.922202

IAT Montesilvano - Viale Europa, 73/4 - Montesilvano (PE) - Tel. 085.4458859 - 4483095 - Fax 085.4455340

IAT Pro Loco di Pescara - Piazza della Repubblica ex Silos - Pescara - Tel. 085.4225462 - Fax 085.4225462

IAT Roccamorice - Via De Horatiis - Roccamorice (PE) - Tel. 085.852614 - Fax 085.852614

COMUNE DI BUSSI SUL TIRINO (PE)Municipio - Tel. 085.9809931

Guardia medica - Tel. 085.980308

COMUNE DI CORVARA (PE)Farmacia Balzelli Ludovico Anna Maria - Contrada Vicenne, 1 - Corvara - Tel. 085.8889310

Municipio - Via C. Da Vicenne - Corvara - Tel. 085.8889104 - Fax 085.8889104

COMUNE DI PESCOSANSONESCO (PE)Farmacia Tiberio Rosaria - Via S. Rocco, 1 Pescosansonesco - Tel. 085.8889144

Municipio - Via Municipio, 1 - Pescosansonesco - Tel. 085.8889135 - Fax 085.8889776

COMUNE DI POPOLI (PE)Farmacia Dr. Simoncelli - C.so Gramsci - Popoli - Tel. 085.98254 - ORARIO invernale: 8.30/13.00 - 15.30/19.30

Farmacia Dr. Violante - C.so Gramsci 8 - Popoli - Tel. 085.98244 - ORARIO: inv. 9.00/13.00 - 16.30/19.30 - est. 8.45/12.45 - 16.00/20.00

Guardia Medica - Popoli - Tel. 085.980308

Ospedale - Centralino - Popoli - Tel. 085.98981

Carabinieri - Popoli - Tel. 085.98213

Corpo Forestale dello Stato - Contrada Giardino, 65 - Popoli - Tel. 085.9871109 - 085.98420 - 085.986883 - [email protected]

Gruppo Antincendi Boschivo - Tel. 085.9879024

COMUNE DI RAIANO (AQ)Comune - Centralino uffi cio - Piazzale Sant’ Onofrio, 10 - Raiano - Tel. 0864.726871

Farmacia Dr. Pasquali - Largo dell’orologio, 7 - Raiano - Tel. 0864.72324

Guardia Medica - Via Valle Madonna, 15 - Pratola Peligna - Tel. 0864.274010

COMUNE DI VITTORITO (AQ)Farmacia Di Pasquale Giovina - Via San Sebastiano, 66 - Vittorito - Tel. 0864.727459

Municipio - Via Roma, 4 - Vittorito - Tel 0864.727100 - Fax 0864.727366 - [email protected]

Guardia medica - Circ. Pratola Peligna - Via Valle Madonna, 15 - Vittorito - Tel. 0864.274010

Elaborazione dei tracciati su GIS: Dott. Filomena Spagnoli (Cooperativa IL BOSSO) e Dott. Stefano De Ritis (Provincia di Pescara)

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Descrizione percorsi

Itinerario dei piccoli comuni - Percorso TE1

Lunghezza: Km 31,2

Dislivello: max 605 mt

Comuni interessati:Bussi sul Tirino, Castiglione a Casauria, Pescosansonesco, Corvara, Pietranico, Brittoli, Capestrano.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza del-

l’incrocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a destra e si prosegue in direzione del cimitero. Superato quest’ultimo si sale per

Fonte Canale e quindi per Roccatagliata (alt. 979 mt). Superata la sbarra che delimita l’accesso si prosegue in direzione di Colle Soda. Da qui

seguendo il tracciato del metano si scende verso il comune di Castiglione a Casauria. Seguendo invece il tracciato carrabile si scende a C.se

Pampanucci. Subito prima dell’abitato si prende a sinistra risalendo per un breve tratto e si svolta a destra. Dopo l’attraversamento della

strada asfaltata costeggiando il serbatoio dell’acquedotto, si prosegue in direzione di Colle Morrone e Colle S. Francesco. Giunti a Fonte Fred-

da, luogo idoneo per una sosta in quanto l’area è stata attrezzata dal comune di Pescosansonesco, si discende per la carrareccia che porta al

paese fi no a incrociare un sentiero sulla sinistra che porta a Colle Tobino. Alla fi ne di una ripida salita il sentiero tracciato termina, è necessario

attraversare un ampio prato, costeggiandolo. Superato il prato, si riprende il sentiero e si prosegue in direzione di Forca di Penne. All’altezza di

Loc. Cerrone prendendo a destra si prosegue per Pietranico e Brittoli.

Giunti a Forca di Penne, tipico borgo rurale con un’accogliente agriturismo, si prosegue per la strada asfaltata in direzione di Ofena. Da Croce

di Forca si scende a Capo d’Acqua. Da qui, costeggiando il Fiume Tirino sulla sinistra, si torna al Centro Visite di Bussi.

AmbienteIl percorso si snoda nella parte meridionale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’ambiente è assai diversifi cato e varia a

seconda delle fasce altitudinali. Le specie arboree principali sono il leccio, la roverella, il carpino e il pino d’aleppo. Verso gli ottocento metri

è presente il faggio. Oltre alle specie arboree troviamo anche ampie aree coltivate e prati-pascolo. Salendo da Bussi la visuale spazia sulla

splendida Valle del Tirino percorsa dal fi ume omonimo, superato il valico, all’altezza di Colle Soda, si presenta un paesaggio mozzafi ato e si

può ammirare l’intera Provincia di Pescara, dalla zona montana a quella collinare, fi no al mare.

Fauna Considerato che gli ambienti sono vari, si passa infatti, dalla zona umida dei fi umi Tirino (alt. 300 mt), Aterno e Pescara, alla zona montana tra

Forca di Penne (alt. 918) e Roccatagliata (alt. 979 mt), le specie animali presenti sono diverse: troviamo l’aquila reale, che nidifi ca nelle vicine

gole di Tremonti, il lanario, il falco pellegrino, il lupo, il capriolo, il cervo, l’istrice e tantissime altre specie di mammiferi e di uccelli. Nel periodo

invernale, nelle zone umide, diverse sono le specie di uccelli che vi svernano (moriglioni, morette, fi schioni, aironi cenerini, ecc.).

Itinerario delle acque - Percorso E

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 173 mt

Comuni interessati:Bussi, Popoli, Vittorito, Raiano, Corfi nio.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza dell’in-

crocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a sinistra e si prosegue, seguendo la strada carrabile, fi no al laghetto di Capo d’Acqua.

Si costeggia il laghetto in direzione di Capestrano, sulla destra si incrocia il tracciato dell’ippovia del Gran Sasso, a sinistra si prosegue, costeg-

giando il Tirino, per le Sorgenti di Presciano. Da qui si giunge presso il Centro Ippico Il Casolare e si prosegue per Bussi. Dall’abitato di Bussi si

prosegue per località Somma, si scende verso l’Azienda Agricola Valle Reale, dove è possibile eff ettuare una breve sosta per degustare i vini

prodotti, costeggiando il Colle di Capo Pescara si prosegue per Vittorito. Giunti presso il circolo Ippico I Cavalieri dell’Antera, dove è possibile

rinfrescare i cavalli, si scende verso la Riserva delle Gole di S. Venanzio. Attraversato il fi ume Aterno si prende la carrareccia in direzione di

Corfi nio. Dalla Riserva, invece, proseguendo per il centro abitato del comune di Raiano ed attraversandolo, ci si può immettere nell’ippovia del

Parco Velino-Sirente. Scendendo di nuovo nella Valle del fi ume Aterno, si prosegue per la vecchia Stazione di Corfi nio. Seguendo il cavalcavia

dell’autostrada si scende verso Capo Canale e si torna quindi in direzione di Popoli costeggiando in gran parte il fi ume Sagittario. Dopo la

confl uenza con il fi ume Aterno, si prosegue in direzione dell’abitato di Popoli; attraversato il paese, costeggiando il fi ume Pescara, si arriva alla

stazione di Bussi e quindi si torna al centro visite del Parco del Gran Sasso.

AmbienteIl percorso si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno. L’ambiente è quello tipico delle zone umide. A tratti troviamo zone boscose di

natura ripariale.

FaunaOltre all’avifauna tipica delle zone umide (germani, gallinelle, tuff etti, diverse specie di passeriformi), le acque sono ricche di specie ittiche.

Vivono in questi fi umi specie di particolare interesse naturalistico, le principali sono: il ceppo autoctono della trota fario, la lampetra planeri,

lo spinarello, la rovella.

Itinerario del lupo - Percorso TE2

Lunghezza: Km 24,6

Dislivello: max 654 mt

Comuni interessati:Popoli, Corfi nio.

Da località Santo Padre nel comune di Popoli, si sale per un tratto di asfalto in direzione dell’Azienda del Corpo Forestale dello Stato. All’altezza

della sbarra che delimita l’accesso all’azienda, si prende a destra e si prosegue fi no alla Cappella del Beato Mariano nei pressi del laghetto della

Rocca. Si prende la carrareccia che porta alla Fossa e dopo circa 20 mt si prende a sinistra. Il sentiero sale in mezzo al bosco fi no a raggiungere

la carrareccia che scende verso il centro visita del lupo. Costeggiando i recinti della fauna, si prosegue nel bosco in direzione del Castello di

Popoli. Superato il castello si torna in direzione del Centro Visite del Lupo. All’altezza dell’estremità del fosso di S. Anna si prende a destra e si

scende verso il centro abitato di Popoli.

AmbienteIl percorso si snoda nella parte occidentale del Parco Nazionale della Majella. L’ambiente va da quello tipico della vegetazione mediterranea, ai

prati pascolo, ai boschi di faggio. Il panorama spazia dal monte Morrone, alla Valle dell’Aterno fi no ai monti del Sirente e del Gran Sasso.

FaunaL’area è il regno del lupo. A volte è possibile imbattersi anche nelle tracce dell’orso. Diverse sono le specie di uccelli che frequentano e si

riproducono nella zona.

Palestra dell’Endurance - Percorso E

L’Endurance o Maratona EquestreL’endurance aff onda le sue radici negli Stati Uniti d’America; si tratta di una disciplina molto impegnativa, una sorta di maratona a cavallo, che

trae origine dalle sfi de tra i pony express del Far West. Ha lo scopo di evidenziare la velocità e la resistenza dei cavalli allo sforzo prolungato.

Questo sport è detto anche “ fondo”; si pratica durante quasi tutto l’anno, ad eccezione dei mesi in cui il tempo non lo permette, ed è proprio

questo il periodo in cui inizia la preparazione atletica del cavallo, in modo costante e graduale.

I percorsi sono prevalentemente caratterizzati da montagne, colline, campagne, centri urbani. Peculiarità di questo sport sono i controlli che

le equipe veterinarie svolgono ai cavalli, prima durante e dopo la gara.

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 195 mt

Il tracciato si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno e segue l’itenerario del percorso delle acque. Attraversa due riserve regionali: la

riserva delle Sorgenti del Pescara e la riserva delle Gole di S. Venanzio, costeggia cinque fi umi: il Pescara, il Tirino, l’Aterno, il Sagittario e il S.

Calisto ed interessa tre sorgenti: del fi ume Pescara, del fi ume Tirino, del fi ume S. Calisto.

Le strade sono tutte carrabili e non asfaltate. Brevi tratti di asfalto si trovano lungo il tratto che costeggia il fi ume Tirino, negli attraversamenti

stradali e nei centri abitati di Bussi e di Popoli. Solo dei brevi tratti sono sentieri, tutti percorribili nella massima sicurezza. Il percorso può

essere eff ettuato anche su due tracciati distinti, ognuno di circa 22-25 Km di lunghezza.

Centri di equitazione

Il Casolare

Via L’Aquila - CAPESTRANO (AQ) - Tel. 0862.954480

CONI - FISEAnno 1a affi liazione: 2000

Codice affi liazione: 2413365

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottamente dall’anno 2000 alla FISE.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 20 box in muratura, di

dimensioni 3 x 3 mt dotati di illuminazione ed acqua potabile; 10 paddock con capannina di dimensioni 6 x 10 mt, anch’essi dotati di servizi;

2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 1 selleria; 1 rettangolo di dimensioni regolamentari 30 x 60 mt in sabbia; piccolo

locale living confortevole utilizzato come club-house riservato ai soci; servizi igienici con accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio

interno alla struttura. Struttura agrituristica annessa con ristorante tipico e camere per 15 posti letto.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; team endurance; passeggiate a cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settimanali nei

parchi e riserve regionali; pensione, addestramento, cura e allenamento dei cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8

cavalli; servizio navetta; tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di primo livello, animatori pony di primo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un maniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentemente per l’endurance, ai mezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestramento vengono utilizzate metodologie di doma dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: il centro è ubicato a Capestrano (AQ) a pochi chilometri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e Monti della Laga,

Sirente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di media collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali domestici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

I Cavalieri dell’Antera

Statale 5, Via per Popoli 27 - 67030 Vittorito (AQ) - Tel. e fax 0864.727309

[email protected]

CONI - FISEAnno 1a affi liazione: 1999

Codice affi liazione: 2413071

Partita IVA: 01551370666

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottamente dall’anno 1999 alla FISE ed iscritta nel registro delle società

sportive nazionali del CONI - L. 289/2002.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 17 box in muratura di

dimensioni 3 x 3 mt dotati di illuminazione ed acqua potabile; 15 paddock con capannina di dimensioni 6 x 6 mt ed 8 di dimensioni 6 x 20 mt,

anch’essi dotati di servizi; 2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 2 sellerie; 1 rettangolo di dimensioni regolamentari

20 x 40 mt costituiti con pali tondi con angoli stondati come stabilito dalla legge 626 per la sicurezza nei luoghi pubblici; 1 tondino da adde-

stramento; piccolo locale living confortevole utilizzato come club-house con annesso piccolo servizio bar riservato ai soci; servizi igienici con

accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; scuola pony; team endurance; riabilitazione equestre con personale specializzato; passeggiate a

cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settimanali nei parchi e riserve regionali; pensione, addestramento, cura e allenamento dei

cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8 cavalli; servizio navetta, tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva

FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di primo livello, animatori pony di primo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un maniscalco di scuderia.

CAVALLI: Nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentemente per l’endurance, ai mezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestramento vengono utilizzate metodologie di doma dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a Vittorito (AQ) a pochi chilometri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e Monti della Laga, Si-

rente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di media collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali domestici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

Il Casale delle Querce

C.da Casali, 85- 65010 NOCCIANO (PE) - Tel. e fax 085.847625

[email protected] - http://xoomer.alice.it/ilcasale

ANTE - CONI - FISEAnno 1a affi liazione ANTE: 1995

Anno 1a affi liazione FISE: 1999

Codice affi liazione FISE: 134734

Cod. Fiscale: 91033110684

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottamente dall’anno 1999 alla FISE al n. 134734, iscritta nel registro delle

società sportive nazionali del CONI - L. 289/2002 al n. 53788 e costituita come CAS (Centro di Avviamento allo Sport).

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 16 box in muratura di

dimensioni 3 x 3 mt dotati di illuminazione ed acqua potabile; 8 paddock con capannina; 1 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli di

mq 10.000; 1 club house con selleria; 1 campo in sabbia illuminato di dimensioni regolamentari 20 x 60 mt con parco ostacoli, 1 campo 20 x

40 mt, percorsi cross-country, percorsi in campagna per allenamento; servizi igienici con doccia; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: discipline olimpiche (Salto Ostacoli, Dressage, Completo) e non olimpiche (Endurance, Cross Country, Trec), attività ludico

addestrativa pony (Pony Games, Carosello, Gimkana, Gimkana Cross), trekking a cavallo, scuola di equitazione, scuola pony; team endurance.

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, un tecnico di equitazione di campagna di secondo livello ed un tecni-

co di equitazione di campagna di terzo livello, animatori pony di primo e secondo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un maniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, Anglo Arabo, Sella Italiano, Ponies ecc. Il tipo di monta praticato è quello inglese.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a Nocciano (PE) a pochi chilometri dai parchi nazionali Majella e Gran Sasso e Monti della Laga,

raggiungibili facilmente a cavallo. La zona è di media collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli esterni.

Maggiori informazioni sul sito internet http://xoomer.alice.it/ilcasale

Da visitare

Castello Cantelmo - PopoliI ruderi del Castello Cantelmo sono circondati da una pittoresca pineta alle pendici del monte Morrone, non lontano dalle sorgenti del fi ume

Pescara. La costruzione rientra nella tipologia dei castelli-recinto. Esso fu edifi cato, a controllo dei territori circostanti, tra il 1000 ed il 1015

per volere del vescovo valvense Tidolfo, ma importanti interventi di trasformazione vennero eff ettuati verso la fi ne del XV secolo ad opera dei

conti Cantelmo, feudatari per nomina di Carlo d’Angiò, dal 1269 fi no al XVII secolo. Essi modifi carono il fortilizio per la difesa delle artiglierie e

per le proprie esigenze abitative, dal momento che questa fu la loro dimora fi no al 1480, quando si trasferirono nel Palazzo Ducale di Popoli.

Il forte era circondato da una doppia cinta di mura e da un fossato.

Eremo di S. Venanzio - RaianoIncastrato tra le due sponde rocciose del fi ume Aterno nei pressi del paese di Raiano, sorge l’eremo di San Venanzio.

La chiesa, meta ancora oggi di frequenti pellegrinaggi, è dedicata al giovane Venanzio; egli si convertì al Cristianesimo e decise di ritirarsi in

queste remote lande con il maestro Porfi rio, ma nel 259 fu arrestato e martirizzato a Camerino, sua città d’origine, dopo aver appreso della

morte del padre. Al culto di questo Santo martire, ancora oggi molto sentito dai fedeli che qui accorrono un pò da tutto l’Abruzzo, si lega

un’antica tradizione che vuole riconoscere in alcuni segni impressi nella roccia le impronte stesse del Santo.

In una perfetta simbiosi tra la religiosità popolare ed il contesto naturale, la festa di San Venanzio, celebrata il 18 maggio, si radica nei cosid-

detti patronati delle pietre, dell’acqua e della vegetazione. Ripercorrendo le orme della vita di San Venanzio e ripetendo un tipico rituale detto

“della pietra”, i pellegrini si sdraiano su quella che si crede sia l’impronta del corpo lasciata dal Santo, detta letto di San Venanzio, e prendono

poi posto sul sedile di Santa Rina per ottenere la guarigione da vari mali fi sici.

San Pietro ad Oratorium - Valle del TirinoL’esistenza del Monastero di S. Pietro ad Oratorium nella valle di Trite è attestata nel placito del 779 inserito nel Chronicon Vulturnense.

Secondo l’iscrizione riportata sull’architrave del portale principale della Chiesa essa fu fondata da Desiderio, Re dei Longobardi, nel 756.

Tuttavia le fonti scritte, e in particolar modo il Chronicon Vulturnense redatto dal monaco Giovanni nel XII secolo, documentano l’esistenza

della chiesa già nel 752, anno in cui fu confermata da Papa Stefano II ai monaci del Monastero benedettino di S. Vincenzo al Volturno, di cui

S. Pietro era pertinenza. Probabilmente Desiderio aveva concesso dei possedimenti al Monastero di S. Vincenzo al Volturno nella Valle di Trite

e aveva partecipato all’ampliamento della cella di S. Pietro ad Oratorium, ma non ne era stato certamente il fondatore. L’impianto ecclesiale

di S. Pietro ad Oratorium non conserva tracce delle strutture murarie originarie riferibili al VIII secolo, poiché, come è attestato dall’iscrizione

riportata sull’architrave sovrastante il portale principale, ”A REGE DESIDERIO FUNDATA MILLENO CENTENO RENOVATA”, esso aveva subito dei

rifacimenti nel corso del 1100 che riguardarono probabilmente la decorazione stilistica della chiesa ispirata a quella di S. Liberatore a Majella

più che il rifacimento strutturale dell’impianto stesso. L’interno conserva il maestoso ciborio duecentesco e, nella parte absidale, un aff resco

dallo stile bizantineggiante raffi gurante Cristo in trono con i ventiquattro evangelisti. La facciata della chiesa custodisce il celebre “quadrato

magico” contenete la scritta “SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS”.

Castello “Duchi di Cantelmo” - Bussi sul TirinoCastello risalente al XVI secolo che presenta una pianta rettangolare con corpi di fabbrica racchiusi attorno un elegante cortile, munito a nord

di un’alta torre quadrilatera con beccatelli. L’ingresso è segnato da un caratteristico portale e all’interno è possibile ammirare ancora oggi

oggetti d’arredo d’epoca, tele, camini e molto altro ancora.

S. Maria di Cartignano - Bussi sul TirinoLa chiesa dalle caratteristiche romaniche, composta da tre navate con arcate a tutto sesto, su cui restano interessanti sculture simboliche, è

ormai in rovina. Gli aff reschi, eseguiti nella zona absidale da Armanino da Modena nel 1237, sono conservati nel Museo Nazionale dell’Aquila.

Le pitture staccate sono conservate nel Museo del Castello aquilano. Santa Maria di Cartignano, il cui primo documento conosciuto riporta

al 1021, fu cella di Montecassino, grancia di San Liberatore a Majella, appartenne ai Celestini e seguì la complessa storia feudale di Bussi cui

primi e più importanti signori restano i Cantelmo che anche qui posero una lapide dei pedaggi.

Santuario “Beato Nunzio Sulprizio” - PescosansonescoNato da un’umile famiglia nel 1817 e restato orfano di entrambi i genitori, Nunzio fu allevato prima dalla nonna materna, poi da uno zio che,

nonostante la gracile costituzione del nipote, volle avviarlo al duro mestiere di fabbro ferraio, nella bottega-offi cina che l’uomo teneva aperta

a Pescosansonesco. A causa delle privazioni e dei maltrattamenti il ragazzo, che si era ferito a una caviglia, si ammalò di carie ossea, tanto che

ben presto una piaga inguaribile gli ricoprì il piede. Si narra che Nunzio si recasse a lavare la ferita presso la fontana di Riparossa, senza trovare

però il conforto dei paesani che, anzi, lo scacciavano nel timore che infettasse l’acqua. Accolto infi ne da uno zio, militare a Napoli, ricevette

le cure di un colonnello medico di stanza al Mastio Angioino dove passò, sopportando atroci soff erenze fi siche, gli ultimi giorni della vita. I

napoletani, tra cui si era sparsa la voce della cristiana ed esemplare rassegnazione con cui il giovane accettava la malattia e della profonda

devozione che riservava alla Madonna, già alla sua morte, avvenuta il 5 maggio 1836, lo considerarono Santo. Ancora prima che la Chiesa nel

1963 lo dichiarasse venerabile, Pescosansonesco aveva eretto un santuario presso la fonte miracolosa di Riparossa per conservarvi solenne-

mente le Reliquie. Il Beato Nunzio Sulprizio, giovane operaio laico, è considerato il protettore degli invalidi e delle vittime del lavoro ed il suo

santuario è tra i più celebri e frequentati della Valle del Pescara.

Riserva Naturale Regionale “Gole di San Venanzio”L’area protetta, gestita dal comune di Raiano in collaborazione con l’associazione ambientalista Legambiente, ha una superfi cie complessiva

di 1107 ettari e ricade nel settore di interconnessione faunistica tra il Parco Nazionale della Majella ed il Parco Regionale del Sirente-Velino.

La riserva naturale, rientrante in larga parte con l’omonimo sito di interesse comunitario, ospita un patrimonio di biodiversità di primaria im-

portanza con habitat e specie ritenute prioritarie a livello europeo per la conservazione della natura. Il paesaggio vegetale è caratterizzato da

una notevole varietà di ambienti e comprende aspetti di elevato valore fl ogistico e fi togeografi co. La profonda e stretta gola, incisa dal fi ume

Aterno tra i monti Mentino ed Urano, rappresenta un’ambiente perfettamente conservato nella sua integrità primordiale dove, le strapiom-

banti pareti calcaree costituiscono l’habitat ideale per l’aquila reale, il falco lanario, il falco pellegrino e il gracchio corallino. L’uscita del fi ume

Aterno dalle gole, contraddistinta dallo spettacolare Eremo di S. Venanzio, segna il passaggio alla fertile e verdeggiante pianura alluvionale

caratterizzata da terreni coltivi e da zone boscose di natura ripariale.

Riserva Naturale Regionale “Sorgenti del Pescara”Le “Sorgenti del Pescara” rappresentano una delle riserve storiche abruzzesi, istituita nel 1986 (L.R. n. 57/1986); questa comprende una vasta

area sorgentifera di circa 50 ettari, più una fascia di rispetto di 86 ettari, per un totale di 136 ettari di zona protetta. Il cuore della riserva è

rappresentato da un limpido e cristallino specchio d’acqua di eccezionale colpo d’occhio e rara bellezza che si forma all’improvviso da più di

60 piccole e grandi polle di acqua.

Queste acque, provenienti in prevalenza dall’altopiano di Campo Imperatore, permeano la roccia calcarea e percorrono un tragitto sotterraneo

di circa 30 giorni fi no ad arrivare a Popoli, dove affi orano in superfi cie grazie alla presenza di un terreno impermeabile rappresentato dalle

formazioni argillose-marnose di fondovalle. Questa grande quantità d’acqua, circa 7.000 litri/secondo, forma il fi ume Pescara che dopo qual-

che chilometro confl uisce nel fi ume Aterno per dare vita al fi ume Aterno-Pescara.

La riserva comprende anche altri ambienti di particolare pregio che contornano lo specchio d’acqua come: il bosco ripariale e l’ambiente di

macchia mediterranea di Colle Pescara.

La limpidezza dello specchio lacustre, formato da acque lente, fa si che il processo fotosintetico si possa sviluppare fi no a 5 metri di profondità

dando vita ad una rigogliosa vegetazione sommersa. Le sponde circostanti sono occupate da un fi tto canneto che insieme allo specchio d’ac-

qua costituisce l’elemento paesaggistico principale. La presenza del rilievo di Capo Pescara costituito da rocce calcaree e formanti un ambiente

con caratteristiche di aridità, arricchisce notevolmente la biodiversità dell’intera zona. Piante, insetti, uccelli e anfi bi, piccoli mammiferi sono

i veri padroni dell’area.

Valle del TirinoAl centro dell’Abruzzo, tra la provincia di L’Aquila e la provincia di Pescara, nel territorio ricompresso tra i comuni di Ofena, Capestrano e Bussi

sul Tirino troviamo la valle del Tirino, solcata dall’omonimo fi ume. Inserita sul versante sud-orientale del Gran Sasso ad un’altitudine di 350

mt circa, la valle forma, tra i comuni di Ofena e Capestrano, un ampia conca generata da una depressione di origine tettonica al cui interno si

sono accumulati nel quaternario antico sedimenti di ambiente lacustre di notevole spessore. Più a sud questa subisce un restringimento fi no

a collegarsi, nei pressi di Bussi Offi cine, alla gola di Tremonti.

Nel 1995 gran parte della valle è stata ricompressa nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (vedi carta allegata).

Successivamente con il programma di protezione “Natura 2000” è stata ulteriormente tutelata facendo rientrare il sito delle sorgenti e del

primo tratto del Tirino nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS).

L’aspetto più particolare della Valle è rappresentato dal fi ume Tirino, defi nito uno dei fi umi più belli d’Europa per via delle sue limpide e fresche

acque e per via della lussureggiante vegetazione riparia. Questo prende vita da tre sorgenti principali: Capodacqua, il Lago e Presciano che si

trovano a bassa quota (Il Lago 337 m.s.l.m.; Presciano 329 m.s.l.m.; Capo d’Acqua 373 m.s.l.m). Il nome Tirino deriva dal Greco “Tritano” che

signifi ca appunto triplice sorgente. Le sorgenti si trovano in località Capestrano il cui nome, secondo alcuni, deriva da “Caput trium amnium”

ovvero a capo di tre sorgenti.

Oltre alle bellezze naturalistiche, nella valle troviamo diversi elementi di interesse storico ed artistico come la zona archeologica di Capestrano,

dove è stato rinvenuto nel 1934 il famoso “Guerriero di Capestrano”; il borgo di Capestrano e Bussi con diversi elementi cinquecenteschi (Ca-

stello Piccolomini, Castello di Cantelmo...); le importanti chiese di San Pietro ad Oratorium e della Madonna di Cartignano; ecc...

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Centro Visita del Lupo - PopoliNato negli anni ’80 il Centro Visita del Lupo è di proprietà del CFS (Corpo Forestale dello Stato); si trova a Popoli (PE) all’interno dell’ex Azienda Pilota di Monte Corvo (attuale Uffi cio Territoriale per la Biodiversità). Ricadente all’interno del Parco Nazionale della Majella, la struttura è inserita in un contesto paesaggistico molto suggestivo sovrastato dalla catena del Morrone. Il Centro nacque per soccorrere il canis lupus (lupo appenninico) quando era in forte pericolo di estinzione tanto che su tutto il territorio na-zionale si stimavano poco più di cento esemplari. Da questa situazione drammatica nacque il progetto “Banca Genetica del Lupo” che aveva come obiettivo principale quello di assicurare il mantenimento di un gruppo di individui per poter essere rilasciato in caso di crolli inattesi della popolazione selvatica. Attualmente la funzione delle aree faunistiche è quella di curare ed ospitare gli animali feriti e rinvenuti in natura, condurre ricerche scientifi che e creare una “Cultura del lupo”, perché solo la sua conoscenza vera e profonda può garantire la conservazione di questa specie. Da alcuni anni il Centro è gestito dalla Cooperativa Il Bosso che vi svolge visite guidate ed attività di educazione ambientale. Ogni visita guidata è di circa tre ore; si parte dal Centro Visita del lupo per poi proseguire nel percorso didattico “Dalle Prede ai Predatori”. In quest’ultimo è possibile ammirare diverse aree faunistiche: quella degli ungulati (cervo, capriolo, cinghiale, daino e mufl one), quella dei lupi (lupo appenninico e lupo artico) e infi ne le voliere del centro recupero rapaci.

Centro Visite Fiume Tirino e Punto Informativo per l’equiturismoModerna struttura situata all’interno del centro abitato, realizzata dalla provincia di Pescara e dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Qui vengono fornite ai cittadini e ai visitatori le informazioni necessarie per poter fruire a pieno delle bellezze della valle del Tirino. Una parte importante della struttura è riservata al Centro di Educazione Ambientale, dove grazie ad esperti è possibile svolgere attività didattiche, pratiche e sperimentali legate alla natura e all’ambiente.Dal Centro Visita partono tutte le attività di canoa, mountain bike ed escursionistiche che vengono svolte nella Valle del Tirino.

Informazioni

Agriturismi, Alberghi, Bed & Breakfast.Hotel Le Sorgenti - Via Galilei - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9871031 - Fax. (+39) 085.9875049

Hotel Tre Monti - Via Tiburtina Valeria, 1 - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9875059

Residenze Turistiche-Alberghiere Integrasys - Via Beato Nunzio Sulprizio, 6 - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9871119 - 347.0447980 -

335.1275993 - www.residenzeintegrasys.com - [email protected]

B&B Il Minotauro - Via Ricasso, 75/B - Vittorito (AQ) - Tel. 0864.727574

Affi ttacamere Centro Storico - Via Palazzo, 3 - Raiano (AQ) - Tel. (+39) 0864.726574

Hotel Terme di Raiano - SS 5, km 4 - Tel. (+39) 0864.7212 - [email protected]

ll Fortino - Loc. Forca di Penne - Via Toro, 1 - Tel. 085.986636 - 0862.954179 - Capestrano (AQ)

Agriturismo “Capo d’acqua” - Loc. Capo d’Acqua - Capestrano (AQ) - Tel. 328.9624982

Il Guerriero - Capestrano (AQ) - Tel. 0862.954480

Aufi nium - Via S.Rocco, 4 - Ofena (AQ) - Tel 0862.956022 - Ricovero cavalli

Sapori di Campagna - Loc. Colonia Frasca - Ofena (AQ) - Tel. 0862.954253

Agriturismo L’Aperegina - C.da Pretara, 1 - Corvara (PE) - Tel. 085.8889351

B&B La Baronata - Pescosansonesco (PE) - Tel. e fax 085.8889125

Albergo Ristorante Riparossa - Pescosansonesco (PE) - Tel. 085.8889377

Ostello - Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Numeri UtiliParco Nazionale della Majella - Sede legale: Guardiagrele (CH) - Sede operativa: Campo di Giove (AQ) - Tel. 0864.40851 - Fax 0864.4085350

[email protected] - www.parcomajella.it

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - Polo amm.: via del Convento, Assergi (AQ) - Tel. 0862.60521 - Fax 0862.606675

[email protected] - www.gransassolagapark.it/

Riserva Naturale Gole di San Venanzio - Viale del Tratturo, 3 - Raiano - Tel. 0864.726058 - [email protected]

Riserva Naturale delle Sorgenti del Pescara - Popoli - Tel. 085.9870510 - 328.9870653

Centro Visite del Lupo - Popoli - Loc. Impianezza - Il Bosso Tel. 085.9808009

C.E.A. Il Bosso c/o Centro Visite Fiume Tirino a Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Escursioni in canoa sul fi ume Tirino, mountain-bike, escursionismo, trekking, centro visite del lupo, servizio di prenotazioni per alloggio.

PROVINCIA DI PESCARASportello informativo Provincia Stazione Marittima Pescara - Apertura: giugno/settembre - Tel. 085.4503034

Assessorato al Turismo - Piazza Italia, 30 - Tel. 085.37241 - www.turismo.provincia.pescara.it

Contatto - [email protected]

Settore Aff ari Culturali, Biblioteca, Turismo e Politiche Sociali: [email protected]

Servizio Attività Culturali, Turismo, Sport e Tempo Libero: [email protected]

UFFICI DI INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICAIAT Aeroporto - c/o Aeroporto d’Abruzzo Pescara - Via Tiburtina km. 229,100 - Pescara - Tel. 085.4322123 - Fax 085.4322120

IAT Caramanico Terme - Via Fonte Grande, 3 - Caramanico Terme (PE) - Tel. 085.922202 - 9290209 - Fax 085.922202

IAT Montesilvano - Viale Europa, 73/4 - Montesilvano (PE) - Tel. 085.4458859 - 4483095 - Fax 085.4455340

IAT Pro Loco di Pescara - Piazza della Repubblica ex Silos - Pescara - Tel. 085.4225462 - Fax 085.4225462

IAT Roccamorice - Via De Horatiis - Roccamorice (PE) - Tel. 085.852614 - Fax 085.852614

COMUNE DI BUSSI SUL TIRINO (PE)Municipio - Tel. 085.9809931

Guardia medica - Tel. 085.980308

COMUNE DI CORVARA (PE)Farmacia Balzelli Ludovico Anna Maria - Contrada Vicenne, 1 - Corvara - Tel. 085.8889310

Municipio - Via C. Da Vicenne - Corvara - Tel. 085.8889104 - Fax 085.8889104

COMUNE DI PESCOSANSONESCO (PE)Farmacia Tiberio Rosaria - Via S. Rocco, 1 Pescosansonesco - Tel. 085.8889144

Municipio - Via Municipio, 1 - Pescosansonesco - Tel. 085.8889135 - Fax 085.8889776

COMUNE DI POPOLI (PE)Farmacia Dr. Simoncelli - C.so Gramsci - Popoli - Tel. 085.98254 - ORARIO invernale: 8.30/13.00 - 15.30/19.30

Farmacia Dr. Violante - C.so Gramsci 8 - Popoli - Tel. 085.98244 - ORARIO: inv. 9.00/13.00 - 16.30/19.30 - est. 8.45/12.45 - 16.00/20.00

Guardia Medica - Popoli - Tel. 085.980308

Ospedale - Centralino - Popoli - Tel. 085.98981

Carabinieri - Popoli - Tel. 085.98213

Corpo Forestale dello Stato - Contrada Giardino, 65 - Popoli - Tel. 085.9871109 - 085.98420 - 085.986883 - [email protected]

Gruppo Antincendi Boschivo - Tel. 085.9879024

COMUNE DI RAIANO (AQ)Comune - Centralino uffi cio - Piazzale Sant’ Onofrio, 10 - Raiano - Tel. 0864.726871

Farmacia Dr. Pasquali - Largo dell’orologio, 7 - Raiano - Tel. 0864.72324

Guardia Medica - Via Valle Madonna, 15 - Pratola Peligna - Tel. 0864.274010

COMUNE DI VITTORITO (AQ)Farmacia Di Pasquale Giovina - Via San Sebastiano, 66 - Vittorito - Tel. 0864.727459

Municipio - Via Roma, 4 - Vittorito - Tel 0864.727100 - Fax 0864.727366 - [email protected]

Guardia medica - Circ. Pratola Peligna - Via Valle Madonna, 15 - Vittorito - Tel. 0864.274010

Elaborazione dei tracciati su GIS: Dott. Filomena Spagnoli (Cooperativa IL BOSSO) e Dott. Stefano De Ritis (Provincia di Pescara)

Faggio

Gufo Reale

Capriolo

Lupo

Sorgenti del Pescara Sorgenti del Pescara

Fiume Tirino Cervo Fiume Tirino

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Descrizione percorsi

Itinerario dei piccoli comuni - Percorso TE1

Lunghezza: Km 31,2

Dislivello: max 605 mt

Comuni interessati:Bussi sul Tirino, Castiglione a Casauria, Pescosansonesco, Corvara, Pietranico, Brittoli, Capestrano.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza del-

l’incrocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a destra e si prosegue in direzione del cimitero. Superato quest’ultimo si sale per

Fonte Canale e quindi per Roccatagliata (alt. 979 mt). Superata la sbarra che delimita l’accesso si prosegue in direzione di Colle Soda. Da qui

seguendo il tracciato del metano si scende verso il comune di Castiglione a Casauria. Seguendo invece il tracciato carrabile si scende a C.se

Pampanucci. Subito prima dell’abitato si prende a sinistra risalendo per un breve tratto e si svolta a destra. Dopo l’attraversamento della

strada asfaltata costeggiando il serbatoio dell’acquedotto, si prosegue in direzione di Colle Morrone e Colle S. Francesco. Giunti a Fonte Fred-

da, luogo idoneo per una sosta in quanto l’area è stata attrezzata dal comune di Pescosansonesco, si discende per la carrareccia che porta al

paese fi no a incrociare un sentiero sulla sinistra che porta a Colle Tobino. Alla fi ne di una ripida salita il sentiero tracciato termina, è necessario

attraversare un ampio prato, costeggiandolo. Superato il prato, si riprende il sentiero e si prosegue in direzione di Forca di Penne. All’altezza di

Loc. Cerrone prendendo a destra si prosegue per Pietranico e Brittoli.

Giunti a Forca di Penne, tipico borgo rurale con un’accogliente agriturismo, si prosegue per la strada asfaltata in direzione di Ofena. Da Croce

di Forca si scende a Capo d’Acqua. Da qui, costeggiando il Fiume Tirino sulla sinistra, si torna al Centro Visite di Bussi.

AmbienteIl percorso si snoda nella parte meridionale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’ambiente è assai diversifi cato e varia a

seconda delle fasce altitudinali. Le specie arboree principali sono il leccio, la roverella, il carpino e il pino d’aleppo. Verso gli ottocento metri

è presente il faggio. Oltre alle specie arboree troviamo anche ampie aree coltivate e prati-pascolo. Salendo da Bussi la visuale spazia sulla

splendida Valle del Tirino percorsa dal fi ume omonimo, superato il valico, all’altezza di Colle Soda, si presenta un paesaggio mozzafi ato e si

può ammirare l’intera Provincia di Pescara, dalla zona montana a quella collinare, fi no al mare.

Fauna Considerato che gli ambienti sono vari, si passa infatti, dalla zona umida dei fi umi Tirino (alt. 300 mt), Aterno e Pescara, alla zona montana tra

Forca di Penne (alt. 918) e Roccatagliata (alt. 979 mt), le specie animali presenti sono diverse: troviamo l’aquila reale, che nidifi ca nelle vicine

gole di Tremonti, il lanario, il falco pellegrino, il lupo, il capriolo, il cervo, l’istrice e tantissime altre specie di mammiferi e di uccelli. Nel periodo

invernale, nelle zone umide, diverse sono le specie di uccelli che vi svernano (moriglioni, morette, fi schioni, aironi cenerini, ecc.).

Itinerario delle acque - Percorso E

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 173 mt

Comuni interessati:Bussi, Popoli, Vittorito, Raiano, Corfi nio.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza dell’in-

crocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a sinistra e si prosegue, seguendo la strada carrabile, fi no al laghetto di Capo d’Acqua.

Si costeggia il laghetto in direzione di Capestrano, sulla destra si incrocia il tracciato dell’ippovia del Gran Sasso, a sinistra si prosegue, costeg-

giando il Tirino, per le Sorgenti di Presciano. Da qui si giunge presso il Centro Ippico Il Casolare e si prosegue per Bussi. Dall’abitato di Bussi si

prosegue per località Somma, si scende verso l’Azienda Agricola Valle Reale, dove è possibile eff ettuare una breve sosta per degustare i vini

prodotti, costeggiando il Colle di Capo Pescara si prosegue per Vittorito. Giunti presso il circolo Ippico I Cavalieri dell’Antera, dove è possibile

rinfrescare i cavalli, si scende verso la Riserva delle Gole di S. Venanzio. Attraversato il fi ume Aterno si prende la carrareccia in direzione di

Corfi nio. Dalla Riserva, invece, proseguendo per il centro abitato del comune di Raiano ed attraversandolo, ci si può immettere nell’ippovia del

Parco Velino-Sirente. Scendendo di nuovo nella Valle del fi ume Aterno, si prosegue per la vecchia Stazione di Corfi nio. Seguendo il cavalcavia

dell’autostrada si scende verso Capo Canale e si torna quindi in direzione di Popoli costeggiando in gran parte il fi ume Sagittario. Dopo la

confl uenza con il fi ume Aterno, si prosegue in direzione dell’abitato di Popoli; attraversato il paese, costeggiando il fi ume Pescara, si arriva alla

stazione di Bussi e quindi si torna al centro visite del Parco del Gran Sasso.

AmbienteIl percorso si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno. L’ambiente è quello tipico delle zone umide. A tratti troviamo zone boscose di

natura ripariale.

FaunaOltre all’avifauna tipica delle zone umide (germani, gallinelle, tuff etti, diverse specie di passeriformi), le acque sono ricche di specie ittiche.

Vivono in questi fi umi specie di particolare interesse naturalistico, le principali sono: il ceppo autoctono della trota fario, la lampetra planeri,

lo spinarello, la rovella.

Itinerario del lupo - Percorso TE2

Lunghezza: Km 24,6

Dislivello: max 654 mt

Comuni interessati:Popoli, Corfi nio.

Da località Santo Padre nel comune di Popoli, si sale per un tratto di asfalto in direzione dell’Azienda del Corpo Forestale dello Stato. All’altezza

della sbarra che delimita l’accesso all’azienda, si prende a destra e si prosegue fi no alla Cappella del Beato Mariano nei pressi del laghetto della

Rocca. Si prende la carrareccia che porta alla Fossa e dopo circa 20 mt si prende a sinistra. Il sentiero sale in mezzo al bosco fi no a raggiungere

la carrareccia che scende verso il centro visita del lupo. Costeggiando i recinti della fauna, si prosegue nel bosco in direzione del Castello di

Popoli. Superato il castello si torna in direzione del Centro Visite del Lupo. All’altezza dell’estremità del fosso di S. Anna si prende a destra e si

scende verso il centro abitato di Popoli.

AmbienteIl percorso si snoda nella parte occidentale del Parco Nazionale della Majella. L’ambiente va da quello tipico della vegetazione mediterranea, ai

prati pascolo, ai boschi di faggio. Il panorama spazia dal monte Morrone, alla Valle dell’Aterno fi no ai monti del Sirente e del Gran Sasso.

FaunaL’area è il regno del lupo. A volte è possibile imbattersi anche nelle tracce dell’orso. Diverse sono le specie di uccelli che frequentano e si

riproducono nella zona.

Palestra dell’Endurance - Percorso E

L’Endurance o Maratona EquestreL’endurance aff onda le sue radici negli Stati Uniti d’America; si tratta di una disciplina molto impegnativa, una sorta di maratona a cavallo, che

trae origine dalle sfi de tra i pony express del Far West. Ha lo scopo di evidenziare la velocità e la resistenza dei cavalli allo sforzo prolungato.

Questo sport è detto anche “ fondo”; si pratica durante quasi tutto l’anno, ad eccezione dei mesi in cui il tempo non lo permette, ed è proprio

questo il periodo in cui inizia la preparazione atletica del cavallo, in modo costante e graduale.

I percorsi sono prevalentemente caratterizzati da montagne, colline, campagne, centri urbani. Peculiarità di questo sport sono i controlli che

le equipe veterinarie svolgono ai cavalli, prima durante e dopo la gara.

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 195 mt

Il tracciato si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno e segue l’itenerario del percorso delle acque. Attraversa due riserve regionali: la

riserva delle Sorgenti del Pescara e la riserva delle Gole di S. Venanzio, costeggia cinque fi umi: il Pescara, il Tirino, l’Aterno, il Sagittario e il S.

Calisto ed interessa tre sorgenti: del fi ume Pescara, del fi ume Tirino, del fi ume S. Calisto.

Le strade sono tutte carrabili e non asfaltate. Brevi tratti di asfalto si trovano lungo il tratto che costeggia il fi ume Tirino, negli attraversamenti

stradali e nei centri abitati di Bussi e di Popoli. Solo dei brevi tratti sono sentieri, tutti percorribili nella massima sicurezza. Il percorso può

essere eff ettuato anche su due tracciati distinti, ognuno di circa 22-25 Km di lunghezza.

Centri di equitazione

Il Casolare

Via L’Aquila - CAPESTRANO (AQ) - Tel. 0862.954480

CONI - FISEAnno 1a affi liazione: 2000

Codice affi liazione: 2413365

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottamente dall’anno 2000 alla FISE.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 20 box in muratura, di

dimensioni 3 x 3 mt dotati di illuminazione ed acqua potabile; 10 paddock con capannina di dimensioni 6 x 10 mt, anch’essi dotati di servizi;

2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 1 selleria; 1 rettangolo di dimensioni regolamentari 30 x 60 mt in sabbia; piccolo

locale living confortevole utilizzato come club-house riservato ai soci; servizi igienici con accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio

interno alla struttura. Struttura agrituristica annessa con ristorante tipico e camere per 15 posti letto.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; team endurance; passeggiate a cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settimanali nei

parchi e riserve regionali; pensione, addestramento, cura e allenamento dei cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8

cavalli; servizio navetta; tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di primo livello, animatori pony di primo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un maniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentemente per l’endurance, ai mezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestramento vengono utilizzate metodologie di doma dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: il centro è ubicato a Capestrano (AQ) a pochi chilometri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e Monti della Laga,

Sirente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di media collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali domestici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

I Cavalieri dell’Antera

Statale 5, Via per Popoli 27 - 67030 Vittorito (AQ) - Tel. e fax 0864.727309

[email protected]

CONI - FISEAnno 1a affi liazione: 1999

Codice affi liazione: 2413071

Partita IVA: 01551370666

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottamente dall’anno 1999 alla FISE ed iscritta nel registro delle società

sportive nazionali del CONI - L. 289/2002.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 17 box in muratura di

dimensioni 3 x 3 mt dotati di illuminazione ed acqua potabile; 15 paddock con capannina di dimensioni 6 x 6 mt ed 8 di dimensioni 6 x 20 mt,

anch’essi dotati di servizi; 2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 2 sellerie; 1 rettangolo di dimensioni regolamentari

20 x 40 mt costituiti con pali tondi con angoli stondati come stabilito dalla legge 626 per la sicurezza nei luoghi pubblici; 1 tondino da adde-

stramento; piccolo locale living confortevole utilizzato come club-house con annesso piccolo servizio bar riservato ai soci; servizi igienici con

accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; scuola pony; team endurance; riabilitazione equestre con personale specializzato; passeggiate a

cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settimanali nei parchi e riserve regionali; pensione, addestramento, cura e allenamento dei

cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8 cavalli; servizio navetta, tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva

FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di primo livello, animatori pony di primo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un maniscalco di scuderia.

CAVALLI: Nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentemente per l’endurance, ai mezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestramento vengono utilizzate metodologie di doma dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a Vittorito (AQ) a pochi chilometri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e Monti della Laga, Si-

rente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di media collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali domestici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

Il Casale delle Querce

C.da Casali, 85- 65010 NOCCIANO (PE) - Tel. e fax 085.847625

[email protected] - http://xoomer.alice.it/ilcasale

ANTE - CONI - FISEAnno 1a affi liazione ANTE: 1995

Anno 1a affi liazione FISE: 1999

Codice affi liazione FISE: 134734

Cod. Fiscale: 91033110684

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottamente dall’anno 1999 alla FISE al n. 134734, iscritta nel registro delle

società sportive nazionali del CONI - L. 289/2002 al n. 53788 e costituita come CAS (Centro di Avviamento allo Sport).

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 16 box in muratura di

dimensioni 3 x 3 mt dotati di illuminazione ed acqua potabile; 8 paddock con capannina; 1 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli di

mq 10.000; 1 club house con selleria; 1 campo in sabbia illuminato di dimensioni regolamentari 20 x 60 mt con parco ostacoli, 1 campo 20 x

40 mt, percorsi cross-country, percorsi in campagna per allenamento; servizi igienici con doccia; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: discipline olimpiche (Salto Ostacoli, Dressage, Completo) e non olimpiche (Endurance, Cross Country, Trec), attività ludico

addestrativa pony (Pony Games, Carosello, Gimkana, Gimkana Cross), trekking a cavallo, scuola di equitazione, scuola pony; team endurance.

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, un tecnico di equitazione di campagna di secondo livello ed un tecni-

co di equitazione di campagna di terzo livello, animatori pony di primo e secondo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un maniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, Anglo Arabo, Sella Italiano, Ponies ecc. Il tipo di monta praticato è quello inglese.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a Nocciano (PE) a pochi chilometri dai parchi nazionali Majella e Gran Sasso e Monti della Laga,

raggiungibili facilmente a cavallo. La zona è di media collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli esterni.

Maggiori informazioni sul sito internet http://xoomer.alice.it/ilcasale

Da visitare

Castello Cantelmo - PopoliI ruderi del Castello Cantelmo sono circondati da una pittoresca pineta alle pendici del monte Morrone, non lontano dalle sorgenti del fi ume

Pescara. La costruzione rientra nella tipologia dei castelli-recinto. Esso fu edifi cato, a controllo dei territori circostanti, tra il 1000 ed il 1015

per volere del vescovo valvense Tidolfo, ma importanti interventi di trasformazione vennero eff ettuati verso la fi ne del XV secolo ad opera dei

conti Cantelmo, feudatari per nomina di Carlo d’Angiò, dal 1269 fi no al XVII secolo. Essi modifi carono il fortilizio per la difesa delle artiglierie e

per le proprie esigenze abitative, dal momento che questa fu la loro dimora fi no al 1480, quando si trasferirono nel Palazzo Ducale di Popoli.

Il forte era circondato da una doppia cinta di mura e da un fossato.

Eremo di S. Venanzio - RaianoIncastrato tra le due sponde rocciose del fi ume Aterno nei pressi del paese di Raiano, sorge l’eremo di San Venanzio.

La chiesa, meta ancora oggi di frequenti pellegrinaggi, è dedicata al giovane Venanzio; egli si convertì al Cristianesimo e decise di ritirarsi in

queste remote lande con il maestro Porfi rio, ma nel 259 fu arrestato e martirizzato a Camerino, sua città d’origine, dopo aver appreso della

morte del padre. Al culto di questo Santo martire, ancora oggi molto sentito dai fedeli che qui accorrono un pò da tutto l’Abruzzo, si lega

un’antica tradizione che vuole riconoscere in alcuni segni impressi nella roccia le impronte stesse del Santo.

In una perfetta simbiosi tra la religiosità popolare ed il contesto naturale, la festa di San Venanzio, celebrata il 18 maggio, si radica nei cosid-

detti patronati delle pietre, dell’acqua e della vegetazione. Ripercorrendo le orme della vita di San Venanzio e ripetendo un tipico rituale detto

“della pietra”, i pellegrini si sdraiano su quella che si crede sia l’impronta del corpo lasciata dal Santo, detta letto di San Venanzio, e prendono

poi posto sul sedile di Santa Rina per ottenere la guarigione da vari mali fi sici.

San Pietro ad Oratorium - Valle del TirinoL’esistenza del Monastero di S. Pietro ad Oratorium nella valle di Trite è attestata nel placito del 779 inserito nel Chronicon Vulturnense.

Secondo l’iscrizione riportata sull’architrave del portale principale della Chiesa essa fu fondata da Desiderio, Re dei Longobardi, nel 756.

Tuttavia le fonti scritte, e in particolar modo il Chronicon Vulturnense redatto dal monaco Giovanni nel XII secolo, documentano l’esistenza

della chiesa già nel 752, anno in cui fu confermata da Papa Stefano II ai monaci del Monastero benedettino di S. Vincenzo al Volturno, di cui

S. Pietro era pertinenza. Probabilmente Desiderio aveva concesso dei possedimenti al Monastero di S. Vincenzo al Volturno nella Valle di Trite

e aveva partecipato all’ampliamento della cella di S. Pietro ad Oratorium, ma non ne era stato certamente il fondatore. L’impianto ecclesiale

di S. Pietro ad Oratorium non conserva tracce delle strutture murarie originarie riferibili al VIII secolo, poiché, come è attestato dall’iscrizione

riportata sull’architrave sovrastante il portale principale, ”A REGE DESIDERIO FUNDATA MILLENO CENTENO RENOVATA”, esso aveva subito dei

rifacimenti nel corso del 1100 che riguardarono probabilmente la decorazione stilistica della chiesa ispirata a quella di S. Liberatore a Majella

più che il rifacimento strutturale dell’impianto stesso. L’interno conserva il maestoso ciborio duecentesco e, nella parte absidale, un aff resco

dallo stile bizantineggiante raffi gurante Cristo in trono con i ventiquattro evangelisti. La facciata della chiesa custodisce il celebre “quadrato

magico” contenete la scritta “SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS”.

Castello “Duchi di Cantelmo” - Bussi sul TirinoCastello risalente al XVI secolo che presenta una pianta rettangolare con corpi di fabbrica racchiusi attorno un elegante cortile, munito a nord

di un’alta torre quadrilatera con beccatelli. L’ingresso è segnato da un caratteristico portale e all’interno è possibile ammirare ancora oggi

oggetti d’arredo d’epoca, tele, camini e molto altro ancora.

S. Maria di Cartignano - Bussi sul TirinoLa chiesa dalle caratteristiche romaniche, composta da tre navate con arcate a tutto sesto, su cui restano interessanti sculture simboliche, è

ormai in rovina. Gli aff reschi, eseguiti nella zona absidale da Armanino da Modena nel 1237, sono conservati nel Museo Nazionale dell’Aquila.

Le pitture staccate sono conservate nel Museo del Castello aquilano. Santa Maria di Cartignano, il cui primo documento conosciuto riporta

al 1021, fu cella di Montecassino, grancia di San Liberatore a Majella, appartenne ai Celestini e seguì la complessa storia feudale di Bussi cui

primi e più importanti signori restano i Cantelmo che anche qui posero una lapide dei pedaggi.

Santuario “Beato Nunzio Sulprizio” - PescosansonescoNato da un’umile famiglia nel 1817 e restato orfano di entrambi i genitori, Nunzio fu allevato prima dalla nonna materna, poi da uno zio che,

nonostante la gracile costituzione del nipote, volle avviarlo al duro mestiere di fabbro ferraio, nella bottega-offi cina che l’uomo teneva aperta

a Pescosansonesco. A causa delle privazioni e dei maltrattamenti il ragazzo, che si era ferito a una caviglia, si ammalò di carie ossea, tanto che

ben presto una piaga inguaribile gli ricoprì il piede. Si narra che Nunzio si recasse a lavare la ferita presso la fontana di Riparossa, senza trovare

però il conforto dei paesani che, anzi, lo scacciavano nel timore che infettasse l’acqua. Accolto infi ne da uno zio, militare a Napoli, ricevette

le cure di un colonnello medico di stanza al Mastio Angioino dove passò, sopportando atroci soff erenze fi siche, gli ultimi giorni della vita. I

napoletani, tra cui si era sparsa la voce della cristiana ed esemplare rassegnazione con cui il giovane accettava la malattia e della profonda

devozione che riservava alla Madonna, già alla sua morte, avvenuta il 5 maggio 1836, lo considerarono Santo. Ancora prima che la Chiesa nel

1963 lo dichiarasse venerabile, Pescosansonesco aveva eretto un santuario presso la fonte miracolosa di Riparossa per conservarvi solenne-

mente le Reliquie. Il Beato Nunzio Sulprizio, giovane operaio laico, è considerato il protettore degli invalidi e delle vittime del lavoro ed il suo

santuario è tra i più celebri e frequentati della Valle del Pescara.

Riserva Naturale Regionale “Gole di San Venanzio”L’area protetta, gestita dal comune di Raiano in collaborazione con l’associazione ambientalista Legambiente, ha una superfi cie complessiva

di 1107 ettari e ricade nel settore di interconnessione faunistica tra il Parco Nazionale della Majella ed il Parco Regionale del Sirente-Velino.

La riserva naturale, rientrante in larga parte con l’omonimo sito di interesse comunitario, ospita un patrimonio di biodiversità di primaria im-

portanza con habitat e specie ritenute prioritarie a livello europeo per la conservazione della natura. Il paesaggio vegetale è caratterizzato da

una notevole varietà di ambienti e comprende aspetti di elevato valore fl ogistico e fi togeografi co. La profonda e stretta gola, incisa dal fi ume

Aterno tra i monti Mentino ed Urano, rappresenta un’ambiente perfettamente conservato nella sua integrità primordiale dove, le strapiom-

banti pareti calcaree costituiscono l’habitat ideale per l’aquila reale, il falco lanario, il falco pellegrino e il gracchio corallino. L’uscita del fi ume

Aterno dalle gole, contraddistinta dallo spettacolare Eremo di S. Venanzio, segna il passaggio alla fertile e verdeggiante pianura alluvionale

caratterizzata da terreni coltivi e da zone boscose di natura ripariale.

Riserva Naturale Regionale “Sorgenti del Pescara”Le “Sorgenti del Pescara” rappresentano una delle riserve storiche abruzzesi, istituita nel 1986 (L.R. n. 57/1986); questa comprende una vasta

area sorgentifera di circa 50 ettari, più una fascia di rispetto di 86 ettari, per un totale di 136 ettari di zona protetta. Il cuore della riserva è

rappresentato da un limpido e cristallino specchio d’acqua di eccezionale colpo d’occhio e rara bellezza che si forma all’improvviso da più di

60 piccole e grandi polle di acqua.

Queste acque, provenienti in prevalenza dall’altopiano di Campo Imperatore, permeano la roccia calcarea e percorrono un tragitto sotterraneo

di circa 30 giorni fi no ad arrivare a Popoli, dove affi orano in superfi cie grazie alla presenza di un terreno impermeabile rappresentato dalle

formazioni argillose-marnose di fondovalle. Questa grande quantità d’acqua, circa 7.000 litri/secondo, forma il fi ume Pescara che dopo qual-

che chilometro confl uisce nel fi ume Aterno per dare vita al fi ume Aterno-Pescara.

La riserva comprende anche altri ambienti di particolare pregio che contornano lo specchio d’acqua come: il bosco ripariale e l’ambiente di

macchia mediterranea di Colle Pescara.

La limpidezza dello specchio lacustre, formato da acque lente, fa si che il processo fotosintetico si possa sviluppare fi no a 5 metri di profondità

dando vita ad una rigogliosa vegetazione sommersa. Le sponde circostanti sono occupate da un fi tto canneto che insieme allo specchio d’ac-

qua costituisce l’elemento paesaggistico principale. La presenza del rilievo di Capo Pescara costituito da rocce calcaree e formanti un ambiente

con caratteristiche di aridità, arricchisce notevolmente la biodiversità dell’intera zona. Piante, insetti, uccelli e anfi bi, piccoli mammiferi sono

i veri padroni dell’area.

Valle del TirinoAl centro dell’Abruzzo, tra la provincia di L’Aquila e la provincia di Pescara, nel territorio ricompresso tra i comuni di Ofena, Capestrano e Bussi

sul Tirino troviamo la valle del Tirino, solcata dall’omonimo fi ume. Inserita sul versante sud-orientale del Gran Sasso ad un’altitudine di 350

mt circa, la valle forma, tra i comuni di Ofena e Capestrano, un ampia conca generata da una depressione di origine tettonica al cui interno si

sono accumulati nel quaternario antico sedimenti di ambiente lacustre di notevole spessore. Più a sud questa subisce un restringimento fi no

a collegarsi, nei pressi di Bussi Offi cine, alla gola di Tremonti.

Nel 1995 gran parte della valle è stata ricompressa nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (vedi carta allegata).

Successivamente con il programma di protezione “Natura 2000” è stata ulteriormente tutelata facendo rientrare il sito delle sorgenti e del

primo tratto del Tirino nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS).

L’aspetto più particolare della Valle è rappresentato dal fi ume Tirino, defi nito uno dei fi umi più belli d’Europa per via delle sue limpide e fresche

acque e per via della lussureggiante vegetazione riparia. Questo prende vita da tre sorgenti principali: Capodacqua, il Lago e Presciano che si

trovano a bassa quota (Il Lago 337 m.s.l.m.; Presciano 329 m.s.l.m.; Capo d’Acqua 373 m.s.l.m). Il nome Tirino deriva dal Greco “Tritano” che

signifi ca appunto triplice sorgente. Le sorgenti si trovano in località Capestrano il cui nome, secondo alcuni, deriva da “Caput trium amnium”

ovvero a capo di tre sorgenti.

Oltre alle bellezze naturalistiche, nella valle troviamo diversi elementi di interesse storico ed artistico come la zona archeologica di Capestrano,

dove è stato rinvenuto nel 1934 il famoso “Guerriero di Capestrano”; il borgo di Capestrano e Bussi con diversi elementi cinquecenteschi (Ca-

stello Piccolomini, Castello di Cantelmo...); le importanti chiese di San Pietro ad Oratorium e della Madonna di Cartignano; ecc...

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Centro Visita del Lupo - PopoliNato negli anni ’80 il Centro Visita del Lupo è di proprietà del CFS (Corpo Forestale dello Stato); si trova a Popoli (PE) all’interno dell’ex Azienda Pilota di Monte Corvo (attuale Uffi cio Territoriale per la Biodiversità). Ricadente all’interno del Parco Nazionale della Majella, la struttura è inserita in un contesto paesaggistico molto suggestivo sovrastato dalla catena del Morrone. Il Centro nacque per soccorrere il canis lupus (lupo appenninico) quando era in forte pericolo di estinzione tanto che su tutto il territorio na-zionale si stimavano poco più di cento esemplari. Da questa situazione drammatica nacque il progetto “Banca Genetica del Lupo” che aveva come obiettivo principale quello di assicurare il mantenimento di un gruppo di individui per poter essere rilasciato in caso di crolli inattesi della popolazione selvatica. Attualmente la funzione delle aree faunistiche è quella di curare ed ospitare gli animali feriti e rinvenuti in natura, condurre ricerche scientifi che e creare una “Cultura del lupo”, perché solo la sua conoscenza vera e profonda può garantire la conservazione di questa specie. Da alcuni anni il Centro è gestito dalla Cooperativa Il Bosso che vi svolge visite guidate ed attività di educazione ambientale. Ogni visita guidata è di circa tre ore; si parte dal Centro Visita del lupo per poi proseguire nel percorso didattico “Dalle Prede ai Predatori”. In quest’ultimo è possibile ammirare diverse aree faunistiche: quella degli ungulati (cervo, capriolo, cinghiale, daino e mufl one), quella dei lupi (lupo appenninico e lupo artico) e infi ne le voliere del centro recupero rapaci.

Centro Visite Fiume Tirino e Punto Informativo per l’equiturismoModerna struttura situata all’interno del centro abitato, realizzata dalla provincia di Pescara e dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Qui vengono fornite ai cittadini e ai visitatori le informazioni necessarie per poter fruire a pieno delle bellezze della valle del Tirino. Una parte importante della struttura è riservata al Centro di Educazione Ambientale, dove grazie ad esperti è possibile svolgere attività didattiche, pratiche e sperimentali legate alla natura e all’ambiente.Dal Centro Visita partono tutte le attività di canoa, mountain bike ed escursionistiche che vengono svolte nella Valle del Tirino.

Informazioni

Agriturismi, Alberghi, Bed & Breakfast.Hotel Le Sorgenti - Via Galilei - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9871031 - Fax. (+39) 085.9875049

Hotel Tre Monti - Via Tiburtina Valeria, 1 - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9875059

Residenze Turistiche-Alberghiere Integrasys - Via Beato Nunzio Sulprizio, 6 - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9871119 - 347.0447980 -

335.1275993 - www.residenzeintegrasys.com - [email protected]

B&B Il Minotauro - Via Ricasso, 75/B - Vittorito (AQ) - Tel. 0864.727574

Affi ttacamere Centro Storico - Via Palazzo, 3 - Raiano (AQ) - Tel. (+39) 0864.726574

Hotel Terme di Raiano - SS 5, km 4 - Tel. (+39) 0864.7212 - [email protected]

ll Fortino - Loc. Forca di Penne - Via Toro, 1 - Tel. 085.986636 - 0862.954179 - Capestrano (AQ)

Agriturismo “Capo d’acqua” - Loc. Capo d’Acqua - Capestrano (AQ) - Tel. 328.9624982

Il Guerriero - Capestrano (AQ) - Tel. 0862.954480

Aufi nium - Via S.Rocco, 4 - Ofena (AQ) - Tel 0862.956022 - Ricovero cavalli

Sapori di Campagna - Loc. Colonia Frasca - Ofena (AQ) - Tel. 0862.954253

Agriturismo L’Aperegina - C.da Pretara, 1 - Corvara (PE) - Tel. 085.8889351

B&B La Baronata - Pescosansonesco (PE) - Tel. e fax 085.8889125

Albergo Ristorante Riparossa - Pescosansonesco (PE) - Tel. 085.8889377

Ostello - Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Numeri UtiliParco Nazionale della Majella - Sede legale: Guardiagrele (CH) - Sede operativa: Campo di Giove (AQ) - Tel. 0864.40851 - Fax 0864.4085350

[email protected] - www.parcomajella.it

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - Polo amm.: via del Convento, Assergi (AQ) - Tel. 0862.60521 - Fax 0862.606675

[email protected] - www.gransassolagapark.it/

Riserva Naturale Gole di San Venanzio - Viale del Tratturo, 3 - Raiano - Tel. 0864.726058 - [email protected]

Riserva Naturale delle Sorgenti del Pescara - Popoli - Tel. 085.9870510 - 328.9870653

Centro Visite del Lupo - Popoli - Loc. Impianezza - Il Bosso Tel. 085.9808009

C.E.A. Il Bosso c/o Centro Visite Fiume Tirino a Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Escursioni in canoa sul fi ume Tirino, mountain-bike, escursionismo, trekking, centro visite del lupo, servizio di prenotazioni per alloggio.

PROVINCIA DI PESCARASportello informativo Provincia Stazione Marittima Pescara - Apertura: giugno/settembre - Tel. 085.4503034

Assessorato al Turismo - Piazza Italia, 30 - Tel. 085.37241 - www.turismo.provincia.pescara.it

Contatto - [email protected]

Settore Aff ari Culturali, Biblioteca, Turismo e Politiche Sociali: [email protected]

Servizio Attività Culturali, Turismo, Sport e Tempo Libero: [email protected]

UFFICI DI INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICAIAT Aeroporto - c/o Aeroporto d’Abruzzo Pescara - Via Tiburtina km. 229,100 - Pescara - Tel. 085.4322123 - Fax 085.4322120

IAT Caramanico Terme - Via Fonte Grande, 3 - Caramanico Terme (PE) - Tel. 085.922202 - 9290209 - Fax 085.922202

IAT Montesilvano - Viale Europa, 73/4 - Montesilvano (PE) - Tel. 085.4458859 - 4483095 - Fax 085.4455340

IAT Pro Loco di Pescara - Piazza della Repubblica ex Silos - Pescara - Tel. 085.4225462 - Fax 085.4225462

IAT Roccamorice - Via De Horatiis - Roccamorice (PE) - Tel. 085.852614 - Fax 085.852614

COMUNE DI BUSSI SUL TIRINO (PE)Municipio - Tel. 085.9809931

Guardia medica - Tel. 085.980308

COMUNE DI CORVARA (PE)Farmacia Balzelli Ludovico Anna Maria - Contrada Vicenne, 1 - Corvara - Tel. 085.8889310

Municipio - Via C. Da Vicenne - Corvara - Tel. 085.8889104 - Fax 085.8889104

COMUNE DI PESCOSANSONESCO (PE)Farmacia Tiberio Rosaria - Via S. Rocco, 1 Pescosansonesco - Tel. 085.8889144

Municipio - Via Municipio, 1 - Pescosansonesco - Tel. 085.8889135 - Fax 085.8889776

COMUNE DI POPOLI (PE)Farmacia Dr. Simoncelli - C.so Gramsci - Popoli - Tel. 085.98254 - ORARIO invernale: 8.30/13.00 - 15.30/19.30

Farmacia Dr. Violante - C.so Gramsci 8 - Popoli - Tel. 085.98244 - ORARIO: inv. 9.00/13.00 - 16.30/19.30 - est. 8.45/12.45 - 16.00/20.00

Guardia Medica - Popoli - Tel. 085.980308

Ospedale - Centralino - Popoli - Tel. 085.98981

Carabinieri - Popoli - Tel. 085.98213

Corpo Forestale dello Stato - Contrada Giardino, 65 - Popoli - Tel. 085.9871109 - 085.98420 - 085.986883 - [email protected]

Gruppo Antincendi Boschivo - Tel. 085.9879024

COMUNE DI RAIANO (AQ)Comune - Centralino uffi cio - Piazzale Sant’ Onofrio, 10 - Raiano - Tel. 0864.726871

Farmacia Dr. Pasquali - Largo dell’orologio, 7 - Raiano - Tel. 0864.72324

Guardia Medica - Via Valle Madonna, 15 - Pratola Peligna - Tel. 0864.274010

COMUNE DI VITTORITO (AQ)Farmacia Di Pasquale Giovina - Via San Sebastiano, 66 - Vittorito - Tel. 0864.727459

Municipio - Via Roma, 4 - Vittorito - Tel 0864.727100 - Fax 0864.727366 - [email protected]

Guardia medica - Circ. Pratola Peligna - Via Valle Madonna, 15 - Vittorito - Tel. 0864.274010

Elaborazione dei tracciati su GIS: Dott. Filomena Spagnoli (Cooperativa IL BOSSO) e Dott. Stefano De Ritis (Provincia di Pescara)

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Descrizion

e percorsi

Itinerario dei piccoli comuni - Percorso TE1

Lunghezza: Km 31,2

Dislivello: max 605 m

t

Comuni interessati:

Bussi sul Tirino, Castiglione a Casauria, Pescosansonesco, Corvara, Pietranico, Brittoli, Capestrano.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza del-

l’incrocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a destra e si prosegue in direzione del cim

itero. Superato quest’ultimo si sale per

Fonte Canale e quindi per Roccatagliata (alt. 979 mt). Superata la sbarra che delim

ita l’accesso si prosegue in direzione di Colle Soda. Da qui

seguendo il tracciato del metano si scende verso il com

une di Castiglione a Casauria. Seguendo invece il tracciato carrabile si scende a C.se

Pampanucci. Subito prim

a dell’abitato si prende a sinistra risalendo per un breve tratto e si svolta a destra. Dopo l’attraversam

ento della

strada asfaltata costeggiando il serbatoio dell’acquedotto, si prosegue in direzione di Colle Morrone e Colle S. Francesco. Giunti a Fonte Fred-

da, luogo idoneo per una sosta in quanto l’area è stata attrezzata dal comune di Pescosansonesco, si discende per la carrareccia che porta al

paese fi no a incrociare un sentiero sulla sinistra che porta a Colle Tobino. Alla fi ne di una ripida salita il sentiero tracciato termina, è necessario

attraversare un ampio prato, costeggiandolo. Superato il prato, si riprende il sentiero e si prosegue in direzione di Forca di Penne. All’altezza di

Loc. Cerrone prendendo a destra si prosegue per Pietranico e Brittoli.

Giunti a Forca di Penne, tipico borgo rurale con un’accogliente agriturismo, si prosegue per la strada asfaltata in direzione di O

fena. Da Croce

di Forca si scende a Capo d’Acqua. Da qui, costeggiando il Fiume Tirino sulla sinistra, si torna al Centro Visite di Bussi.

Ambiente

Il percorso si snoda nella parte meridionale del Parco N

azionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’am

biente è assai diversifi cato e varia a

seconda delle fasce altitudinali. Le specie arboree principali sono il leccio, la roverella, il carpino e il pino d’aleppo. Verso gli ottocento metri

è presente il faggio. Oltre alle specie arboree troviamo anche am

pie aree coltivate e prati-pascolo. Salendo da Bussi la visuale spazia sulla

splendida Valle del Tirino percorsa dal fi ume om

onimo, superato il valico, all’altezza di Colle Soda, si presenta un paesaggio m

ozzafi ato e si

può amm

irare l’intera Provincia di Pescara, dalla zona montana a quella collinare, fi no al m

are.

Fauna Considerato che gli am

bienti sono vari, si passa infatti, dalla zona umida dei fi um

i Tirino (alt. 300 mt), Aterno e Pescara, alla zona m

ontana tra

Forca di Penne (alt. 918) e Roccatagliata (alt. 979 mt), le specie anim

ali presenti sono diverse: troviamo l’aquila reale, che nidifi ca nelle vicine

gole di Tremonti, il lanario, il falco pellegrino, il lupo, il capriolo, il cervo, l’istrice e tantissim

e altre specie di mam

miferi e di uccelli. N

el periodo

invernale, nelle zone umide, diverse sono le specie di uccelli che vi svernano (m

origlioni, morette, fi schioni, aironi cenerini, ecc.).

Itinerario delle acque - Percorso E

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 173 m

t

Comuni interessati:

Bussi, Popoli, Vittorito, Raiano, Corfi nio.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza dell’in-

crocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a sinistra e si prosegue, seguendo la strada carrabile, fi no al laghetto di Capo d’Acqua.

Si costeggia il laghetto in direzione di Capestrano, sulla destra si incrocia il tracciato dell’ippovia del Gran Sasso, a sinistra si prosegue, costeg-

giando il Tirino, per le Sorgenti di Presciano. Da qui si giunge presso il Centro Ippico Il Casolare e si prosegue per Bussi. Dall’abitato di Bussi si

prosegue per località Somm

a, si scende verso l’Azienda Agricola Valle Reale, dove è possibile eff ettuare una breve sosta per degustare i vini

prodotti, costeggiando il Colle di Capo Pescara si prosegue per Vittorito. Giunti presso il circolo Ippico I Cavalieri dell’Antera, dove è possibile

rinfrescare i cavalli, si scende verso la Riserva delle Gole di S. Venanzio. Attraversato il fi ume Aterno si prende la carrareccia in direzione di

Corfi nio. Dalla Riserva, invece, proseguendo per il centro abitato del comune di Raiano ed attraversandolo, ci si può im

mettere nell’ippovia del

Parco Velino-Sirente. Scendendo di nuovo nella Valle del fi ume Aterno, si prosegue per la vecchia Stazione di Corfi nio. Seguendo il cavalcavia

dell’autostrada si scende verso Capo Canale e si torna quindi in direzione di Popoli costeggiando in gran parte il fi ume Sagittario. D

opo la

confl uenza con il fi ume Aterno, si prosegue in direzione dell’abitato di Popoli; attraversato il paese, costeggiando il fi um

e Pescara, si arriva alla

stazione di Bussi e quindi si torna al centro visite del Parco del Gran Sasso.

Ambiente

Il percorso si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno. L’ambiente è quello tipico delle zone um

ide. A tratti troviamo zone boscose di

natura ripariale.

FaunaOltre all’avifauna tipica delle zone um

ide (germani, gallinelle, tuff etti, diverse specie di passeriform

i), le acque sono ricche di specie ittiche.

Vivono in questi fi umi specie di particolare interesse naturalistico, le principali sono: il ceppo autoctono della trota fario, la lam

petra planeri,

lo spinarello, la rovella.

Itinerario del lupo - Percorso TE2

Lunghezza: Km 24,6

Dislivello: max 654 m

t

Comuni interessati:

Popoli, Corfi nio.

Da località Santo Padre nel comune di Popoli, si sale per un tratto di asfalto in direzione dell’Azienda del Corpo Forestale dello Stato. All’altezza

della sbarra che delimita l’accesso all’azienda, si prende a destra e si prosegue fi no alla Cappella del Beato M

ariano nei pressi del laghetto della

Rocca. Si prende la carrareccia che porta alla Fossa e dopo circa 20 mt si prende a sinistra. Il sentiero sale in m

ezzo al bosco fi no a raggiungere

la carrareccia che scende verso il centro visita del lupo. Costeggiando i recinti della fauna, si prosegue nel bosco in direzione del Castello di

Popoli. Superato il castello si torna in direzione del Centro Visite del Lupo. All’altezza dell’estremità del fosso di S. Anna si prende a destra e si

scende verso il centro abitato di Popoli.

Ambiente

Il percorso si snoda nella parte occidentale del Parco Nazionale della M

ajella. L’ambiente va da quello tipico della vegetazione m

editerranea, ai

prati pascolo, ai boschi di faggio. Il panorama spazia dal m

onte Morrone, alla Valle dell’Aterno fi no ai m

onti del Sirente e del Gran Sasso.

FaunaL’area è il regno del lupo. A volte è possibile im

battersi anche nelle tracce dell’orso. Diverse sono le specie di uccelli che frequentano e si

riproducono nella zona.

Palestra dell’Endurance - Percorso E

L’Endurance o Maratona Equestre

L’endurance aff onda le sue radici negli Stati Uniti d’Am

erica; si tratta di una disciplina molto im

pegnativa, una sorta di maratona a cavallo, che

trae origine dalle sfi de tra i pony express del Far West. H

a lo scopo di evidenziare la velocità e la resistenza dei cavalli allo sforzo prolungato.

Questo sport è detto anche “ fondo”; si pratica durante quasi tutto l’anno, ad eccezione dei m

esi in cui il tempo non lo perm

ette, ed è proprio

questo il periodo in cui inizia la preparazione atletica del cavallo, in modo costante e graduale.

I percorsi sono prevalentemente caratterizzati da m

ontagne, colline, campagne, centri urbani. Peculiarità di questo sport sono i controlli che

le equipe veterinarie svolgono ai cavalli, prima durante e dopo la gara.

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 195 m

t

Il tracciato si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno e segue l’itenerario del percorso delle acque. Attraversa due riserve regionali: la

riserva delle Sorgenti del Pescara e la riserva delle Gole di S. Venanzio, costeggia cinque fi umi: il Pescara, il Tirino, l’Aterno, il Sagittario e il S.

Calisto ed interessa tre sorgenti: del fi ume Pescara, del fi um

e Tirino, del fi ume S. Calisto.

Le strade sono tutte carrabili e non asfaltate. Brevi tratti di asfalto si trovano lungo il tratto che costeggia il fi ume Tirino, negli attraversam

enti

stradali e nei centri abitati di Bussi e di Popoli. Solo dei brevi tratti sono sentieri, tutti percorribili nella massim

a sicurezza. Il percorso può

essere eff ettuato anche su due tracciati distinti, ognuno di circa 22-25 Km di lunghezza.

Centri di equ

itazione

Il Casolare

Via L’Aquila - CAPESTRANO (AQ) - Tel. 0862.954480

CONI - FISEAnno 1 a affi liazione: 2000 Codice affi liazione: 2413365 Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottam

ente dall’anno 2000 alla FISE.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 20 box in m

uratura, di

dimensioni 3 x 3 m

t dotati di illuminazione ed acqua potabile; 10 paddock con capannina di dim

ensioni 6 x 10 mt, anch’essi dotati di servizi;

2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 1 selleria; 1 rettangolo di dim

ensioni regolamentari 30 x 60 m

t in sabbia; piccolo

locale living confortevole utilizzato come club-house riservato ai soci; servizi igienici con accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio

interno alla struttura. Struttura agrituristica annessa con ristorante tipico e camere per 15 posti letto.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; team endurance; passeggiate a cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settim

anali nei

parchi e riserve regionali; pensione, addestramento, cura e allenam

ento dei cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8

cavalli; servizio navetta; tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di prim

o livello, animatori pony di prim

o livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un m

aniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentemente per l’endurance, ai m

ezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestram

ento vengono utilizzate metodologie di dom

a dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: il centro è ubicato a Capestrano (AQ) a pochi chilom

etri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e M

onti della Laga,

Sirente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di m

edia collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali dom

estici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

I Cavalieri dell’Antera

Statale 5, Via per Popoli 27 - 67030 Vittorito (AQ) - Tel. e fax 0864.727309

[email protected]

CONI - FISEAnno 1 a affi liazione: 1999 Codice affi liazione: 2413071 Partita IVA: 01551370666

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottam

ente dall’anno 1999 alla FISE ed iscritta nel registro delle società

sportive nazionali del CONI - L. 289/2002.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 17 box in m

uratura di

dimensioni 3 x 3 m

t dotati di illuminazione ed acqua potabile; 15 paddock con capannina di dim

ensioni 6 x 6 mt ed 8 di dim

ensioni 6 x 20 mt,

anch’essi dotati di servizi; 2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 2 sellerie; 1 rettangolo di dim

ensioni regolamentari

20 x 40 mt costituiti con pali tondi con angoli stondati com

e stabilito dalla legge 626 per la sicurezza nei luoghi pubblici; 1 tondino da adde-

stramento; piccolo locale living confortevole utilizzato com

e club-house con annesso piccolo servizio bar riservato ai soci; servizi igienici con

accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; scuola pony; team endurance; riabilitazione equestre con personale specializzato; passeggiate a

cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settimanali nei parchi e riserve regionali; pensione, addestram

ento, cura e allenamento dei

cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8 cavalli; servizio navetta, tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva

FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di prim

o livello, animatori pony di prim

o livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un m

aniscalco di scuderia.

CAVALLI: Nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentem

ente per l’endurance, ai mezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestram

ento vengono utilizzate metodologie di dom

a dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a Vittorito (AQ) a pochi chilom

etri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e M

onti della Laga, Si-

rente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di m

edia collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali dom

estici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

Il Casale delle Querce

C.da Casali, 85- 65010 NOCCIAN

O (PE) - Tel. e fax 085.847625

ilcasale@inw

ind.it - http://xoomer.alice.it/ilcasale

ANTE - CONI - FISEAnno 1 a affi liazione ANTE: 1995 Anno 1 a affi liazione FISE: 1999 Codice affi liazione FISE: 134734 Cod. Fiscale: 91033110684

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottam

ente dall’anno 1999 alla FISE al n. 134734, iscritta nel registro delle

società sportive nazionali del CONI - L. 289/2002 al n. 53788 e costituita com

e CAS (Centro di Avviamento allo Sport).

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 16 box in m

uratura di

dimensioni 3 x 3 m

t dotati di illuminazione ed acqua potabile; 8 paddock con capannina; 1 paddock pascolo per lo stazionam

ento di cavalli di

mq 10.000; 1 club house con selleria; 1 cam

po in sabbia illuminato di dim

ensioni regolamentari 20 x 60 m

t con parco ostacoli, 1 campo 20 x

40 mt, percorsi cross-country, percorsi in cam

pagna per allenamento; servizi igienici con doccia; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: discipline olimpiche (Salto Ostacoli, D

ressage, Completo) e non olim

piche (Endurance, Cross Country, Trec), attività ludico

addestrativa pony (Pony Games, Carosello, Gim

kana, Gimkana Cross), trekking a cavallo, scuola di equitazione, scuola pony; team

endurance.

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, un tecnico di equitazione di campagna di secondo livello ed un tecni-

co di equitazione di campagna di terzo livello, anim

atori pony di primo e secondo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un m

aniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, Anglo Arabo, Sella Italiano, Ponies ecc. Il tipo di monta praticato è quello inglese.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a N

occiano (PE) a pochi chilometri dai parchi nazionali M

ajella e Gran Sasso e Monti della Laga,

raggiungibili facilmente a cavallo. La zona è di m

edia collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli esterni.

Maggiori inform

azioni sul sito internet http://xoomer.alice.it/ilcasale

Da visitare

Castello Cantelmo - Popoli

I ruderi del Castello Cantelmo sono circondati da una pittoresca pineta alle pendici del m

onte Morrone, non lontano dalle sorgenti del fi um

e

Pescara. La costruzione rientra nella tipologia dei castelli-recinto. Esso fu edifi cato, a controllo dei territori circostanti, tra il 1000 ed il 1015

per volere del vescovo valvense Tidolfo, ma im

portanti interventi di trasformazione vennero eff ettuati verso la fi ne del XV secolo ad opera dei

conti Cantelmo, feudatari per nom

ina di Carlo d’Angiò, dal 1269 fi no al XVII secolo. Essi modifi carono il fortilizio per la difesa delle artiglierie e

per le proprie esigenze abitative, dal mom

ento che questa fu la loro dimora fi no al 1480, quando si trasferirono nel Palazzo D

ucale di Popoli.

Il forte era circondato da una doppia cinta di mura e da un fossato.

Eremo di S. Venanzio - Raiano

Incastrato tra le due sponde rocciose del fi ume Aterno nei pressi del paese di Raiano, sorge l’erem

o di San Venanzio.

La chiesa, meta ancora oggi di frequenti pellegrinaggi, è dedicata al giovane Venanzio; egli si convertì al Cristianesim

o e decise di ritirarsi in

queste remote lande con il m

aestro Porfi rio, ma nel 259 fu arrestato e m

artirizzato a Camerino, sua città d’origine, dopo aver appreso della

morte del padre. Al culto di questo Santo m

artire, ancora oggi molto sentito dai fedeli che qui accorrono un pò da tutto l’Abruzzo, si lega

un’antica tradizione che vuole riconoscere in alcuni segni impressi nella roccia le im

pronte stesse del Santo.

In una perfetta simbiosi tra la religiosità popolare ed il contesto naturale, la festa di San Venanzio, celebrata il 18 m

aggio, si radica nei cosid-

detti patronati delle pietre, dell’acqua e della vegetazione. Ripercorrendo le orme della vita di San Venanzio e ripetendo un tipico rituale detto

“della pietra”, i pellegrini si sdraiano su quella che si crede sia l’impronta del corpo lasciata dal Santo, detta letto di San Venanzio, e prendono

poi posto sul sedile di Santa Rina per ottenere la guarigione da vari mali fi sici.

San Pietro ad Oratorium - Valle del Tirino

L’esistenza del Monastero di S. Pietro ad O

ratorium nella valle di Trite è attestata nel placito del 779 inserito nel Chronicon Vulturnense.

Secondo l’iscrizione riportata sull’architrave del portale principale della Chiesa essa fu fondata da Desiderio, Re dei Longobardi, nel 756.

Tuttavia le fonti scritte, e in particolar modo il Chronicon Vulturnense redatto dal m

onaco Giovanni nel XII secolo, documentano l’esistenza

della chiesa già nel 752, anno in cui fu confermata da Papa Stefano II ai m

onaci del Monastero benedettino di S. Vincenzo al Volturno, di cui

S. Pietro era pertinenza. Probabilmente D

esiderio aveva concesso dei possedimenti al M

onastero di S. Vincenzo al Volturno nella Valle di Trite

e aveva partecipato all’ampliam

ento della cella di S. Pietro ad Oratorium

, ma non ne era stato certam

ente il fondatore. L’impianto ecclesiale

di S. Pietro ad Oratorium

non conserva tracce delle strutture murarie originarie riferibili al VIII secolo, poiché, com

e è attestato dall’iscrizione

riportata sull’architrave sovrastante il portale principale, ”A REGE DESIDERIO FUN

DATA MILLEN

O CENTEN

O RENOVATA”, esso aveva subito dei

rifacimenti nel corso del 1100 che riguardarono probabilm

ente la decorazione stilistica della chiesa ispirata a quella di S. Liberatore a Majella

più che il rifacimento strutturale dell’im

pianto stesso. L’interno conserva il maestoso ciborio duecentesco e, nella parte absidale, un aff resco

dallo stile bizantineggiante raffi gurante Cristo in trono con i ventiquattro evangelisti. La facciata della chiesa custodisce il celebre “quadrato

magico” contenete la scritta “SATOR AREPO TEN

ET OPERA ROTAS”.

Castello “Duchi di Cantelmo” - Bussi sul Tirino

Castello risalente al XVI secolo che presenta una pianta rettangolare con corpi di fabbrica racchiusi attorno un elegante cortile, munito a nord

di un’alta torre quadrilatera con beccatelli. L’ingresso è segnato da un caratteristico portale e all’interno è possibile amm

irare ancora oggi

oggetti d’arredo d’epoca, tele, camini e m

olto altro ancora.

S. Maria di Cartignano - Bussi sul Tirino

La chiesa dalle caratteristiche romaniche, com

posta da tre navate con arcate a tutto sesto, su cui restano interessanti sculture simboliche, è

ormai in rovina. Gli aff reschi, eseguiti nella zona absidale da Arm

anino da Modena nel 1237, sono conservati nel M

useo Nazionale dell’Aquila.

Le pitture staccate sono conservate nel Museo del Castello aquilano. Santa M

aria di Cartignano, il cui primo docum

ento conosciuto riporta

al 1021, fu cella di Montecassino, grancia di San Liberatore a M

ajella, appartenne ai Celestini e seguì la complessa storia feudale di Bussi cui

primi e più im

portanti signori restano i Cantelmo che anche qui posero una lapide dei pedaggi.

Santuario “Beato Nunzio Sulprizio” - PescosansonescoN

ato da un’umile fam

iglia nel 1817 e restato orfano di entrambi i genitori, N

unzio fu allevato prima dalla nonna m

aterna, poi da uno zio che,

nonostante la gracile costituzione del nipote, volle avviarlo al duro mestiere di fabbro ferraio, nella bottega-offi cina che l’uom

o teneva aperta

a Pescosansonesco. A causa delle privazioni e dei maltrattam

enti il ragazzo, che si era ferito a una caviglia, si amm

alò di carie ossea, tanto che

ben presto una piaga inguaribile gli ricoprì il piede. Si narra che Nunzio si recasse a lavare la ferita presso la fontana di Riparossa, senza trovare

però il conforto dei paesani che, anzi, lo scacciavano nel timore che infettasse l’acqua. Accolto infi ne da uno zio, m

ilitare a Napoli, ricevette

le cure di un colonnello medico di stanza al M

astio Angioino dove passò, sopportando atroci soff erenze fi siche, gli ultimi giorni della vita. I

napoletani, tra cui si era sparsa la voce della cristiana ed esemplare rassegnazione con cui il giovane accettava la m

alattia e della profonda

devozione che riservava alla Madonna, già alla sua m

orte, avvenuta il 5 maggio 1836, lo considerarono Santo. Ancora prim

a che la Chiesa nel

1963 lo dichiarasse venerabile, Pescosansonesco aveva eretto un santuario presso la fonte miracolosa di Riparossa per conservarvi solenne-

mente le Reliquie. Il Beato N

unzio Sulprizio, giovane operaio laico, è considerato il protettore degli invalidi e delle vittime del lavoro ed il suo

santuario è tra i più celebri e frequentati della Valle del Pescara.

Riserva Naturale Regionale “Gole di San Venanzio”L’area protetta, gestita dal com

une di Raiano in collaborazione con l’associazione ambientalista Legam

biente, ha una superfi cie complessiva

di 1107 ettari e ricade nel settore di interconnessione faunistica tra il Parco Nazionale della M

ajella ed il Parco Regionale del Sirente-Velino.

La riserva naturale, rientrante in larga parte con l’omonim

o sito di interesse comunitario, ospita un patrim

onio di biodiversità di primaria im

-

portanza con habitat e specie ritenute prioritarie a livello europeo per la conservazione della natura. Il paesaggio vegetale è caratterizzato da

una notevole varietà di ambienti e com

prende aspetti di elevato valore fl ogistico e fi togeografi co. La profonda e stretta gola, incisa dal fi ume

Aterno tra i monti M

entino ed Urano, rappresenta un’am

biente perfettamente conservato nella sua integrità prim

ordiale dove, le strapiom-

banti pareti calcaree costituiscono l’habitat ideale per l’aquila reale, il falco lanario, il falco pellegrino e il gracchio corallino. L’uscita del fi ume

Aterno dalle gole, contraddistinta dallo spettacolare Eremo di S. Venanzio, segna il passaggio alla fertile e verdeggiante pianura alluvionale

caratterizzata da terreni coltivi e da zone boscose di natura ripariale.

Riserva Naturale Regionale “Sorgenti del Pescara”Le “Sorgenti del Pescara” rappresentano una delle riserve storiche abruzzesi, istituita nel 1986 (L.R. n. 57/1986); questa com

prende una vasta

area sorgentifera di circa 50 ettari, più una fascia di rispetto di 86 ettari, per un totale di 136 ettari di zona protetta. Il cuore della riserva è

rappresentato da un limpido e cristallino specchio d’acqua di eccezionale colpo d’occhio e rara bellezza che si form

a all’improvviso da più di

60 piccole e grandi polle di acqua.

Queste acque, provenienti in prevalenza dall’altopiano di Cam

po Imperatore, perm

eano la roccia calcarea e percorrono un tragitto sotterraneo

di circa 30 giorni fi no ad arrivare a Popoli, dove affi orano in superfi cie grazie alla presenza di un terreno imperm

eabile rappresentato dalle

formazioni argillose-m

arnose di fondovalle. Questa grande quantità d’acqua, circa 7.000 litri/secondo, form

a il fi ume Pescara che dopo qual-

che chilometro confl uisce nel fi um

e Aterno per dare vita al fi ume Aterno-Pescara.

La riserva comprende anche altri am

bienti di particolare pregio che contornano lo specchio d’acqua come: il bosco ripariale e l’am

biente di

macchia m

editerranea di Colle Pescara.

La limpidezza dello specchio lacustre, form

ato da acque lente, fa si che il processo fotosintetico si possa sviluppare fi no a 5 metri di profondità

dando vita ad una rigogliosa vegetazione somm

ersa. Le sponde circostanti sono occupate da un fi tto canneto che insieme allo specchio d’ac-

qua costituisce l’elemento paesaggistico principale. La presenza del rilievo di Capo Pescara costituito da rocce calcaree e form

anti un ambiente

con caratteristiche di aridità, arricchisce notevolmente la biodiversità dell’intera zona. Piante, insetti, uccelli e anfi bi, piccoli m

amm

iferi sono

i veri padroni dell’area.

Valle del TirinoAl centro dell’Abruzzo, tra la provincia di L’Aquila e la provincia di Pescara, nel territorio ricom

presso tra i comuni di O

fena, Capestrano e Bussi

sul Tirino troviamo la valle del Tirino, solcata dall’om

onimo fi um

e. Inserita sul versante sud-orientale del Gran Sasso ad un’altitudine di 350

mt circa, la valle form

a, tra i comuni di O

fena e Capestrano, un ampia conca generata da una depressione di origine tettonica al cui interno si

sono accumulati nel quaternario antico sedim

enti di ambiente lacustre di notevole spessore. Più a sud questa subisce un restringim

ento fi no

a collegarsi, nei pressi di Bussi Offi cine, alla gola di Trem

onti.

Nel 1995 gran parte della valle è stata ricom

pressa nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e M

onti della Laga (vedi carta allegata).

Successivamente con il program

ma di protezione “N

atura 2000” è stata ulteriormente tutelata facendo rientrare il sito delle sorgenti e del

primo tratto del Tirino nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS).

L’aspetto più particolare della Valle è rappresentato dal fi ume Tirino, defi nito uno dei fi um

i più belli d’Europa per via delle sue limpide e fresche

acque e per via della lussureggiante vegetazione riparia. Questo prende vita da tre sorgenti principali: Capodacqua, il Lago e Presciano che si

trovano a bassa quota (Il Lago 337 m.s.l.m

.; Presciano 329 m.s.l.m

.; Capo d’Acqua 373 m.s.l.m

). Il nome Tirino deriva dal Greco “Tritano” che

signifi ca appunto triplice sorgente. Le sorgenti si trovano in località Capestrano il cui nome, secondo alcuni, deriva da “Caput trium

amnium

ovvero a capo di tre sorgenti.

Oltre alle bellezze naturalistiche, nella valle troviamo diversi elem

enti di interesse storico ed artistico come la zona archeologica di Capestrano,

dove è stato rinvenuto nel 1934 il famoso “Guerriero di Capestrano”; il borgo di Capestrano e Bussi con diversi elem

enti cinquecenteschi (Ca-

stello Piccolomini, Castello di Cantelm

o...); le importanti chiese di San Pietro ad O

ratorium e della M

adonna di Cartignano; ecc...

Equiseto

Folaga

La Provincia di Pescara e la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) in collaborazione con la

Provincia dell’Aquila, con la Comunità Montana Peligna e con il CFS Uffi cio Territoriale per la Biodiversità di Pescara, insieme ad altri comuni intendono promuovere le attività equestri in

campagna e in particolare il turismo equestre e le attività sportive della maratona equestre e del

trekking. Tali attività permettono una particolare – a volte non diversamente realizzabile – frui-

zione delle bellezze naturali, artistiche, culinarie e folkloristiche del territorio, con un approccio

singolare ed aff ascinante, totalmente rispettoso dell’ambiente.

Con le strutture federali presenti sul territorio si dispongono delle risorse tecniche, delle cavalcatu-

re, delle attrezzature e dell’esperienza necessarie che sono in grado di svolgere al meglio l’attività

turistica e sportiva.

L’Abruzzo, ed in particolare i territori interessati dal progetto, hanno una evidente vocazione turi-

stica e sportiva che merita di essere valorizzata, anche per le ricadute di ordine economico che ne

possono derivare in vista di una sempre maggiore caratterizzazione come Regione Verde d’Euro-pa. Il territorio interessato si presta a cogliere gli obiettivi indicati, ed è particolarmente adatto alla

realizzazione di un percorso di allenamento per la disciplina dell’Endurance, facilmente utilizzabile

anche per le attività di trekking e di turismo equestre.

Centro Visita del Lupo - PopoliN

ato negli anni ’80 il Centro Visita del Lupo è di proprietà del CFS (Corpo Forestale dello Stato); si trova a Popoli (PE) all’interno dell’ex Azienda Pilota di M

onte Corvo (attuale Uffi cio Territoriale per la Biodiversità). Ricadente all’interno del Parco N

azionale della Majella, la struttura è

inserita in un contesto paesaggistico molto suggestivo sovrastato dalla catena del M

orrone. Il Centro nacque per soccorrere il canis lupus (lupo appenninico) quando era in forte pericolo di estinzione tanto che su tutto il territorio na-zionale si stim

avano poco più di cento esemplari. Da questa situazione dram

matica nacque il progetto “Banca Genetica del Lupo” che aveva

come obiettivo principale quello di assicurare il m

antenimento di un gruppo di individui per poter essere rilasciato in caso di crolli inattesi

della popolazione selvatica. Attualmente la funzione delle aree faunistiche è quella di curare ed ospitare gli anim

ali feriti e rinvenuti in natura, condurre ricerche scientifi che e creare una “Cultura del lupo”, perché solo la sua conoscenza vera e profonda può garantire la conservazione di questa specie. Da alcuni anni il Centro è gestito dalla Cooperativa Il Bosso che vi svolge visite guidate ed attività di educazione am

bientale. O

gni visita guidata è di circa tre ore; si parte dal Centro Visita del lupo per poi proseguire nel percorso didattico “Dalle Prede ai Predatori”. In quest’ultim

o è possibile amm

irare diverse aree faunistiche: quella degli ungulati (cervo, capriolo, cinghiale, daino e mufl one), quella dei lupi

(lupo appenninico e lupo artico) e infi ne le voliere del centro recupero rapaci.

Centro Visite Fiume Tirino e Punto Inform

ativo per l’equiturismo

Moderna struttura situata all’interno del centro abitato, realizzata dalla provincia di Pescara e dal Parco N

azionale del Gran Sasso e Monti della

Laga. Qui vengono fornite ai cittadini e ai visitatori le inform

azioni necessarie per poter fruire a pieno delle bellezze della valle del Tirino. Una

parte importante della struttura è riservata al Centro di Educazione Am

bientale, dove grazie ad esperti è possibile svolgere attività didattiche, pratiche e sperim

entali legate alla natura e all’ambiente.

Dal Centro Visita partono tutte le attività di canoa, mountain bike ed escursionistiche che vengono svolte nella Valle del Tirino.

Informazioni

Agriturismi, Alberghi, Bed & Breakfast.

Hotel Le Sorgenti - Via Galilei - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9871031 - Fax. (+

39) 085.9875049

Hotel Tre Monti - Via Tiburtina Valeria, 1 - Popoli (PE) - Tel. (+

39) 085.9875059

Residenze Turistiche-Alberghiere Integrasys - Via Beato Nunzio Sulprizio, 6 - Popoli (PE) - Tel. (+

39) 085.9871119 - 347.0447980 -

335.1275993 - ww

w.residenzeintegrasys.com

- amelia74@

virgilio.it

B&B Il Minotauro - Via Ricasso, 75/B - Vittorito (AQ) - Tel. 0864.727574

Affi ttacamere Centro Storico - Via Palazzo, 3 - Raiano (AQ) - Tel. (+

39) 0864.726574

Hotel Terme di Raiano - SS 5, km

4 - Tel. (+39) 0864.7212 - term

e@term

ediraiano.it

ll Fortino - Loc. Forca di Penne - Via Toro, 1 - Tel. 085.986636 - 0862.954179 - Capestrano (AQ)Agriturism

o “Capo d’acqua” - Loc. Capo d’Acqua - Capestrano (AQ) - Tel. 328.9624982Il Guerriero - Capestrano (AQ) - Tel. 0862.954480Aufi nium

- Via S.Rocco, 4 - Ofena (AQ) - Tel 0862.956022 - Ricovero cavalli

Sapori di Campagna - Loc. Colonia Frasca - O

fena (AQ) - Tel. 0862.954253

Agriturismo L’Aperegina - C.da Pretara, 1 - Corvara (PE) - Tel. 085.8889351

B&B La Baronata - Pescosansonesco (PE) - Tel. e fax 085.8889125Albergo Ristorante Riparossa - Pescosansonesco (PE) - Tel. 085.8889377Ostello - Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Num

eri UtiliParco Nazionale della M

ajella - Sede legale: Guardiagrele (CH) - Sede operativa: Cam

po di Giove (AQ) - Tel. 0864.40851 - Fax 0864.4085350

info@parcom

ajella.it - ww

w.parcom

ajella.it

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - Polo am

m.: via del Convento, Assergi (AQ) - Tel. 0862.60521 - Fax 0862.606675

[email protected] - w

ww

.gransassolagapark.it/

Riserva Naturale Gole di San Venanzio - Viale del Tratturo, 3 - Raiano - Tel. 0864.726058 - [email protected]

Riserva Naturale delle Sorgenti del Pescara - Popoli - Tel. 085.9870510 - 328.9870653Centro Visite del Lupo - Popoli - Loc. Im

pianezza - Il Bosso Tel. 085.9808009

C.E.A. Il Bosso c/o Centro Visite Fiume Tirino a Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Escursioni in canoa sul fi ume Tirino, m

ountain-bike, escursionismo, trekking, centro visite del lupo, servizio di prenotazioni per alloggio.

PROVINCIA DI PESCARASportello inform

ativo Provincia Stazione Marittim

a Pescara - Apertura: giugno/settembre - Tel. 085.4503034

Assessorato al Turismo - Piazza Italia, 30 - Tel. 085.37241 - w

ww

.turismo.provincia.pescara.it

Contatto - [email protected]

Settore Aff ari Culturali, Biblioteca, Turismo e Politiche Sociali: paolo.cam

[email protected]

Servizio Attività Culturali, Turismo, Sport e Tem

po Libero: turismo@

provincia.pescara.it

UFFICI DI INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA

IAT Aeroporto - c/o Aeroporto d’Abruzzo Pescara - Via Tiburtina km. 229,100 - Pescara - Tel. 085.4322123 - Fax 085.4322120

IAT Caramanico Term

e - Via Fonte Grande, 3 - Caramanico Term

e (PE) - Tel. 085.922202 - 9290209 - Fax 085.922202

IAT Montesilvano - Viale Europa, 73/4 - M

ontesilvano (PE) - Tel. 085.4458859 - 4483095 - Fax 085.4455340

IAT Pro Loco di Pescara - Piazza della Repubblica ex Silos - Pescara - Tel. 085.4225462 - Fax 085.4225462IAT Roccam

orice - Via De H

oratiis - Roccamorice (PE) - Tel. 085.852614 - Fax 085.852614

COMUNE DI BUSSI SUL TIRINO (PE)

Municipio - Tel. 085.9809931

Guardia medica - Tel. 085.980308

COMUNE DI CORVARA (PE)

Farmacia Balzelli Ludovico Anna M

aria - Contrada Vicenne, 1 - Corvara - Tel. 085.8889310M

unicipio - Via C. Da Vicenne - Corvara - Tel. 085.8889104 - Fax 085.8889104COM

UNE DI PESCOSANSONESCO (PE)Farm

acia Tiberio Rosaria - Via S. Rocco, 1 Pescosansonesco - Tel. 085.8889144M

unicipio - Via Municipio, 1 - Pescosansonesco - Tel. 085.8889135 - Fax 085.8889776

COMUNE DI POPOLI (PE)

Farmacia Dr. Sim

oncelli - C.so Gramsci - Popoli - Tel. 085.98254 - ORARIO invernale: 8.30/13.00 - 15.30/19.30

Farmacia Dr. Violante - C.so Gram

sci 8 - Popoli - Tel. 085.98244 - ORARIO: inv. 9.00/13.00 - 16.30/19.30 - est. 8.45/12.45 - 16.00/20.00

Guardia Medica - Popoli - Tel. 085.980308

Ospedale - Centralino - Popoli - Tel. 085.98981Carabinieri - Popoli - Tel. 085.98213Corpo Forestale dello Stato - Contrada Giardino, 65 - Popoli - Tel. 085.9871109 - 085.98420 - 085.986883 - cs.popolibis@

corpoforestale.it

Gruppo Antincendi Boschivo - Tel. 085.9879024

COMUNE DI RAIANO (AQ)

Comune - Centralino uffi cio - Piazzale Sant’ O

nofrio, 10 - Raiano - Tel. 0864.726871

Farmacia Dr. Pasquali - Largo dell’orologio, 7 - Raiano - Tel. 0864.72324

Guardia Medica - Via Valle M

adonna, 15 - Pratola Peligna - Tel. 0864.274010

COMUNE DI VITTORITO (AQ)

Farmacia Di Pasquale Giovina - Via San Sebastiano, 66 - Vittorito - Tel. 0864.727459

Municipio - Via Rom

a, 4 - Vittorito - Tel 0864.727100 - Fax 0864.727366 - [email protected]

Guardia medica - Circ. Pratola Peligna - Via Valle M

adonna, 15 - Vittorito - Tel. 0864.274010

Elaborazione dei tracciati su GIS: Dott. Filom

ena Spagnoli (Cooperativa IL BOSSO) e Dott. Stefano D

e Ritis (Provincia di Pescara)

Faggio

Gufo Reale

Capriolo

Lupo

Sorgenti del PescaraSorgenti del Pescara

Fiume Tirino

CervoFium

e Tirino

Airone cenerino

Provincia diPescara

Provincia diL’Aquila

Parco Nazionaledel Gran Sasso eMonti della Laga

Corpo Forestaledello Stato

Comunità MontanaPeligna

Comune diBrittoli

Comune diBussi sul Tirino

Comune diCapestrano

Comune diCastiglione a Casauria

Comune diCorfi nio

Comune diCorvara

Comune diPescosansonesco

Comune diPopoli

Comune diRaiano

Comune diVittorito

Parco NazionaleGran Sassoe M.ti della Laga

Parco Nazionale

dellaMajella

Parco Nazionale

D'Abruzzo Lazio e Molise

PESCARA

TERAMO

L'AQUILACHIETI

Bussisul Tirino

PopoliA24

A24

A25

A25

A14

A14

ROMA

ANCONA

BARI

Parco RegionaleSirente - Velino

Abruzzo

Italia

Spinarello

www.diprinziocomunicazione.it

Descrizion

e percorsi

Itinerario dei piccoli comuni - Percorso TE1

Lunghezza: Km 31,2

Dislivello: max 605 m

t

Comuni interessati:

Bussi sul Tirino, Castiglione a Casauria, Pescosansonesco, Corvara, Pietranico, Brittoli, Capestrano.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza del-

l’incrocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a destra e si prosegue in direzione del cim

itero. Superato quest’ultimo si sale per

Fonte Canale e quindi per Roccatagliata (alt. 979 mt). Superata la sbarra che delim

ita l’accesso si prosegue in direzione di Colle Soda. Da qui

seguendo il tracciato del metano si scende verso il com

une di Castiglione a Casauria. Seguendo invece il tracciato carrabile si scende a C.se

Pampanucci. Subito prim

a dell’abitato si prende a sinistra risalendo per un breve tratto e si svolta a destra. Dopo l’attraversam

ento della

strada asfaltata costeggiando il serbatoio dell’acquedotto, si prosegue in direzione di Colle Morrone e Colle S. Francesco. Giunti a Fonte Fred-

da, luogo idoneo per una sosta in quanto l’area è stata attrezzata dal comune di Pescosansonesco, si discende per la carrareccia che porta al

paese fi no a incrociare un sentiero sulla sinistra che porta a Colle Tobino. Alla fi ne di una ripida salita il sentiero tracciato termina, è necessario

attraversare un ampio prato, costeggiandolo. Superato il prato, si riprende il sentiero e si prosegue in direzione di Forca di Penne. All’altezza di

Loc. Cerrone prendendo a destra si prosegue per Pietranico e Brittoli.

Giunti a Forca di Penne, tipico borgo rurale con un’accogliente agriturismo, si prosegue per la strada asfaltata in direzione di O

fena. Da Croce

di Forca si scende a Capo d’Acqua. Da qui, costeggiando il Fiume Tirino sulla sinistra, si torna al Centro Visite di Bussi.

Ambiente

Il percorso si snoda nella parte meridionale del Parco N

azionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’am

biente è assai diversifi cato e varia a

seconda delle fasce altitudinali. Le specie arboree principali sono il leccio, la roverella, il carpino e il pino d’aleppo. Verso gli ottocento metri

è presente il faggio. Oltre alle specie arboree troviamo anche am

pie aree coltivate e prati-pascolo. Salendo da Bussi la visuale spazia sulla

splendida Valle del Tirino percorsa dal fi ume om

onimo, superato il valico, all’altezza di Colle Soda, si presenta un paesaggio m

ozzafi ato e si

può amm

irare l’intera Provincia di Pescara, dalla zona montana a quella collinare, fi no al m

are.

Fauna Considerato che gli am

bienti sono vari, si passa infatti, dalla zona umida dei fi um

i Tirino (alt. 300 mt), Aterno e Pescara, alla zona m

ontana tra

Forca di Penne (alt. 918) e Roccatagliata (alt. 979 mt), le specie anim

ali presenti sono diverse: troviamo l’aquila reale, che nidifi ca nelle vicine

gole di Tremonti, il lanario, il falco pellegrino, il lupo, il capriolo, il cervo, l’istrice e tantissim

e altre specie di mam

miferi e di uccelli. N

el periodo

invernale, nelle zone umide, diverse sono le specie di uccelli che vi svernano (m

origlioni, morette, fi schioni, aironi cenerini, ecc.).

Itinerario delle acque - Percorso E

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 173 m

t

Comuni interessati:

Bussi, Popoli, Vittorito, Raiano, Corfi nio.

Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di “strada dei ripetitori”), all’altezza dell’in-

crocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a sinistra e si prosegue, seguendo la strada carrabile, fi no al laghetto di Capo d’Acqua.

Si costeggia il laghetto in direzione di Capestrano, sulla destra si incrocia il tracciato dell’ippovia del Gran Sasso, a sinistra si prosegue, costeg-

giando il Tirino, per le Sorgenti di Presciano. Da qui si giunge presso il Centro Ippico Il Casolare e si prosegue per Bussi. Dall’abitato di Bussi si

prosegue per località Somm

a, si scende verso l’Azienda Agricola Valle Reale, dove è possibile eff ettuare una breve sosta per degustare i vini

prodotti, costeggiando il Colle di Capo Pescara si prosegue per Vittorito. Giunti presso il circolo Ippico I Cavalieri dell’Antera, dove è possibile

rinfrescare i cavalli, si scende verso la Riserva delle Gole di S. Venanzio. Attraversato il fi ume Aterno si prende la carrareccia in direzione di

Corfi nio. Dalla Riserva, invece, proseguendo per il centro abitato del comune di Raiano ed attraversandolo, ci si può im

mettere nell’ippovia del

Parco Velino-Sirente. Scendendo di nuovo nella Valle del fi ume Aterno, si prosegue per la vecchia Stazione di Corfi nio. Seguendo il cavalcavia

dell’autostrada si scende verso Capo Canale e si torna quindi in direzione di Popoli costeggiando in gran parte il fi ume Sagittario. D

opo la

confl uenza con il fi ume Aterno, si prosegue in direzione dell’abitato di Popoli; attraversato il paese, costeggiando il fi um

e Pescara, si arriva alla

stazione di Bussi e quindi si torna al centro visite del Parco del Gran Sasso.

Ambiente

Il percorso si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno. L’ambiente è quello tipico delle zone um

ide. A tratti troviamo zone boscose di

natura ripariale.

FaunaOltre all’avifauna tipica delle zone um

ide (germani, gallinelle, tuff etti, diverse specie di passeriform

i), le acque sono ricche di specie ittiche.

Vivono in questi fi umi specie di particolare interesse naturalistico, le principali sono: il ceppo autoctono della trota fario, la lam

petra planeri,

lo spinarello, la rovella.

Itinerario del lupo - Percorso TE2

Lunghezza: Km 24,6

Dislivello: max 654 m

t

Comuni interessati:

Popoli, Corfi nio.

Da località Santo Padre nel comune di Popoli, si sale per un tratto di asfalto in direzione dell’Azienda del Corpo Forestale dello Stato. All’altezza

della sbarra che delimita l’accesso all’azienda, si prende a destra e si prosegue fi no alla Cappella del Beato M

ariano nei pressi del laghetto della

Rocca. Si prende la carrareccia che porta alla Fossa e dopo circa 20 mt si prende a sinistra. Il sentiero sale in m

ezzo al bosco fi no a raggiungere

la carrareccia che scende verso il centro visita del lupo. Costeggiando i recinti della fauna, si prosegue nel bosco in direzione del Castello di

Popoli. Superato il castello si torna in direzione del Centro Visite del Lupo. All’altezza dell’estremità del fosso di S. Anna si prende a destra e si

scende verso il centro abitato di Popoli.

Ambiente

Il percorso si snoda nella parte occidentale del Parco Nazionale della M

ajella. L’ambiente va da quello tipico della vegetazione m

editerranea, ai

prati pascolo, ai boschi di faggio. Il panorama spazia dal m

onte Morrone, alla Valle dell’Aterno fi no ai m

onti del Sirente e del Gran Sasso.

FaunaL’area è il regno del lupo. A volte è possibile im

battersi anche nelle tracce dell’orso. Diverse sono le specie di uccelli che frequentano e si

riproducono nella zona.

Palestra dell’Endurance - Percorso E

L’Endurance o Maratona Equestre

L’endurance aff onda le sue radici negli Stati Uniti d’Am

erica; si tratta di una disciplina molto im

pegnativa, una sorta di maratona a cavallo, che

trae origine dalle sfi de tra i pony express del Far West. H

a lo scopo di evidenziare la velocità e la resistenza dei cavalli allo sforzo prolungato.

Questo sport è detto anche “ fondo”; si pratica durante quasi tutto l’anno, ad eccezione dei m

esi in cui il tempo non lo perm

ette, ed è proprio

questo il periodo in cui inizia la preparazione atletica del cavallo, in modo costante e graduale.

I percorsi sono prevalentemente caratterizzati da m

ontagne, colline, campagne, centri urbani. Peculiarità di questo sport sono i controlli che

le equipe veterinarie svolgono ai cavalli, prima durante e dopo la gara.

Lunghezza: Km 86,1

Dislivello: max 195 m

t

Il tracciato si snoda tra la Valle del Tirino e la Valle dell’Aterno e segue l’itenerario del percorso delle acque. Attraversa due riserve regionali: la

riserva delle Sorgenti del Pescara e la riserva delle Gole di S. Venanzio, costeggia cinque fi umi: il Pescara, il Tirino, l’Aterno, il Sagittario e il S.

Calisto ed interessa tre sorgenti: del fi ume Pescara, del fi um

e Tirino, del fi ume S. Calisto.

Le strade sono tutte carrabili e non asfaltate. Brevi tratti di asfalto si trovano lungo il tratto che costeggia il fi ume Tirino, negli attraversam

enti

stradali e nei centri abitati di Bussi e di Popoli. Solo dei brevi tratti sono sentieri, tutti percorribili nella massim

a sicurezza. Il percorso può

essere eff ettuato anche su due tracciati distinti, ognuno di circa 22-25 Km di lunghezza.

Centri di equ

itazione

Il Casolare

Via L’Aquila - CAPESTRANO (AQ) - Tel. 0862.954480

CONI - FISEAnno 1 a affi liazione: 2000 Codice affi liazione: 2413365 Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottam

ente dall’anno 2000 alla FISE.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 20 box in m

uratura, di

dimensioni 3 x 3 m

t dotati di illuminazione ed acqua potabile; 10 paddock con capannina di dim

ensioni 6 x 10 mt, anch’essi dotati di servizi;

2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 1 selleria; 1 rettangolo di dim

ensioni regolamentari 30 x 60 m

t in sabbia; piccolo

locale living confortevole utilizzato come club-house riservato ai soci; servizi igienici con accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio

interno alla struttura. Struttura agrituristica annessa con ristorante tipico e camere per 15 posti letto.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; team endurance; passeggiate a cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settim

anali nei

parchi e riserve regionali; pensione, addestramento, cura e allenam

ento dei cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8

cavalli; servizio navetta; tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di prim

o livello, animatori pony di prim

o livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un m

aniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentemente per l’endurance, ai m

ezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestram

ento vengono utilizzate metodologie di dom

a dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: il centro è ubicato a Capestrano (AQ) a pochi chilom

etri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e M

onti della Laga,

Sirente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di m

edia collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali dom

estici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

I Cavalieri dell’Antera

Statale 5, Via per Popoli 27 - 67030 Vittorito (AQ) - Tel. e fax 0864.727309

[email protected]

CONI - FISEAnno 1 a affi liazione: 1999 Codice affi liazione: 2413071 Partita IVA: 01551370666

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottam

ente dall’anno 1999 alla FISE ed iscritta nel registro delle società

sportive nazionali del CONI - L. 289/2002.

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 17 box in m

uratura di

dimensioni 3 x 3 m

t dotati di illuminazione ed acqua potabile; 15 paddock con capannina di dim

ensioni 6 x 6 mt ed 8 di dim

ensioni 6 x 20 mt,

anch’essi dotati di servizi; 2 paddock pascolo per lo stazionamento di cavalli in branco; 2 sellerie; 1 rettangolo di dim

ensioni regolamentari

20 x 40 mt costituiti con pali tondi con angoli stondati com

e stabilito dalla legge 626 per la sicurezza nei luoghi pubblici; 1 tondino da adde-

stramento; piccolo locale living confortevole utilizzato com

e club-house con annesso piccolo servizio bar riservato ai soci; servizi igienici con

accesso alle persone disabili; spogliatoio; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: scuola di equitazione; scuola pony; team endurance; riabilitazione equestre con personale specializzato; passeggiate a

cavallo; trekking e viaggi a cavallo giornalieri e/o settimanali nei parchi e riserve regionali; pensione, addestram

ento, cura e allenamento dei

cavalli; trasporto cavalli con trailer 2 posti o in van trasporto 8 cavalli; servizio navetta, tutti gli iscritti sono coperti da assicurazione sportiva

FISE (convenzione con Assicurazioni Generali).

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, due tecnici di equitazione di campagna di secondo livello ed un

tecnico di equitazione di campagna di prim

o livello, animatori pony di prim

o livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un m

aniscalco di scuderia.

CAVALLI: Nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, dai Purosangue Arabi, utilizzati prevalentem

ente per l’endurance, ai mezzosangue

utilizzati per trekking e viaggi a cavallo, inoltre sono presenti vari pony utilizzati nella scuola di equitazione. Il tipo di monta praticata è quella

inglese, mentre per l’addestram

ento vengono utilizzate metodologie di dom

a dolce.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a Vittorito (AQ) a pochi chilom

etri dai parchi naturali: Majella, Gran Sasso e M

onti della Laga, Si-

rente-Velino, Parco Nazionale d’Abruzzo. La zona è di m

edia collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli o altri

animali dom

estici per coloro che volessero visitare il nostro territorio.

Il Casale delle Querce

C.da Casali, 85- 65010 NOCCIAN

O (PE) - Tel. e fax 085.847625

ilcasale@inw

ind.it - http://xoomer.alice.it/ilcasale

ANTE - CONI - FISEAnno 1 a affi liazione ANTE: 1995 Anno 1 a affi liazione FISE: 1999 Codice affi liazione FISE: 134734 Cod. Fiscale: 91033110684

Scheda tecnicaTIPO DI ASSOCIAZIONE: A.S.D. senza scopo di lucro affi liata ininterrottam

ente dall’anno 1999 alla FISE al n. 134734, iscritta nel registro delle

società sportive nazionali del CONI - L. 289/2002 al n. 53788 e costituita com

e CAS (Centro di Avviamento allo Sport).

STRUTTURA: l’associazione sportiva ha disponibilità giuridica esclusiva degli impianti. La struttura è costituita da 16 box in m

uratura di

dimensioni 3 x 3 m

t dotati di illuminazione ed acqua potabile; 8 paddock con capannina; 1 paddock pascolo per lo stazionam

ento di cavalli di

mq 10.000; 1 club house con selleria; 1 cam

po in sabbia illuminato di dim

ensioni regolamentari 20 x 60 m

t con parco ostacoli, 1 campo 20 x

40 mt, percorsi cross-country, percorsi in cam

pagna per allenamento; servizi igienici con doccia; parcheggio interno alla struttura.

ATTIVITÀ SVOLTE: discipline olimpiche (Salto Ostacoli, D

ressage, Completo) e non olim

piche (Endurance, Cross Country, Trec), attività ludico

addestrativa pony (Pony Games, Carosello, Gim

kana, Gimkana Cross), trekking a cavallo, scuola di equitazione, scuola pony; team

endurance.

QUADRI TECNICI: all’interno della struttura opera personale qualifi cato, un tecnico di equitazione di campagna di secondo livello ed un tecni-

co di equitazione di campagna di terzo livello, anim

atori pony di primo e secondo livello. La cura quotidiana dei cavalli è affi data ad un groom

specializzato sempre presente presso le scuderie. I cavalli vengono seguiti da un veterinario ed un m

aniscalco di scuderia.

CAVALLI: nel centro si trovano varie tipologie di cavalli, Anglo Arabo, Sella Italiano, Ponies ecc. Il tipo di monta praticato è quello inglese.

ALTRE INFORMAZIONI: Il centro è ubicato a N

occiano (PE) a pochi chilometri dai parchi nazionali M

ajella e Gran Sasso e Monti della Laga,

raggiungibili facilmente a cavallo. La zona è di m

edia collina e di particolare interesse naturalistico. È possibile accogliere cavalli esterni.

Maggiori inform

azioni sul sito internet http://xoomer.alice.it/ilcasale

Da visitare

Castello Cantelmo - Popoli

I ruderi del Castello Cantelmo sono circondati da una pittoresca pineta alle pendici del m

onte Morrone, non lontano dalle sorgenti del fi um

e

Pescara. La costruzione rientra nella tipologia dei castelli-recinto. Esso fu edifi cato, a controllo dei territori circostanti, tra il 1000 ed il 1015

per volere del vescovo valvense Tidolfo, ma im

portanti interventi di trasformazione vennero eff ettuati verso la fi ne del XV secolo ad opera dei

conti Cantelmo, feudatari per nom

ina di Carlo d’Angiò, dal 1269 fi no al XVII secolo. Essi modifi carono il fortilizio per la difesa delle artiglierie e

per le proprie esigenze abitative, dal mom

ento che questa fu la loro dimora fi no al 1480, quando si trasferirono nel Palazzo D

ucale di Popoli.

Il forte era circondato da una doppia cinta di mura e da un fossato.

Eremo di S. Venanzio - Raiano

Incastrato tra le due sponde rocciose del fi ume Aterno nei pressi del paese di Raiano, sorge l’erem

o di San Venanzio.

La chiesa, meta ancora oggi di frequenti pellegrinaggi, è dedicata al giovane Venanzio; egli si convertì al Cristianesim

o e decise di ritirarsi in

queste remote lande con il m

aestro Porfi rio, ma nel 259 fu arrestato e m

artirizzato a Camerino, sua città d’origine, dopo aver appreso della

morte del padre. Al culto di questo Santo m

artire, ancora oggi molto sentito dai fedeli che qui accorrono un pò da tutto l’Abruzzo, si lega

un’antica tradizione che vuole riconoscere in alcuni segni impressi nella roccia le im

pronte stesse del Santo.

In una perfetta simbiosi tra la religiosità popolare ed il contesto naturale, la festa di San Venanzio, celebrata il 18 m

aggio, si radica nei cosid-

detti patronati delle pietre, dell’acqua e della vegetazione. Ripercorrendo le orme della vita di San Venanzio e ripetendo un tipico rituale detto

“della pietra”, i pellegrini si sdraiano su quella che si crede sia l’impronta del corpo lasciata dal Santo, detta letto di San Venanzio, e prendono

poi posto sul sedile di Santa Rina per ottenere la guarigione da vari mali fi sici.

San Pietro ad Oratorium - Valle del Tirino

L’esistenza del Monastero di S. Pietro ad O

ratorium nella valle di Trite è attestata nel placito del 779 inserito nel Chronicon Vulturnense.

Secondo l’iscrizione riportata sull’architrave del portale principale della Chiesa essa fu fondata da Desiderio, Re dei Longobardi, nel 756.

Tuttavia le fonti scritte, e in particolar modo il Chronicon Vulturnense redatto dal m

onaco Giovanni nel XII secolo, documentano l’esistenza

della chiesa già nel 752, anno in cui fu confermata da Papa Stefano II ai m

onaci del Monastero benedettino di S. Vincenzo al Volturno, di cui

S. Pietro era pertinenza. Probabilmente D

esiderio aveva concesso dei possedimenti al M

onastero di S. Vincenzo al Volturno nella Valle di Trite

e aveva partecipato all’ampliam

ento della cella di S. Pietro ad Oratorium

, ma non ne era stato certam

ente il fondatore. L’impianto ecclesiale

di S. Pietro ad Oratorium

non conserva tracce delle strutture murarie originarie riferibili al VIII secolo, poiché, com

e è attestato dall’iscrizione

riportata sull’architrave sovrastante il portale principale, ”A REGE DESIDERIO FUN

DATA MILLEN

O CENTEN

O RENOVATA”, esso aveva subito dei

rifacimenti nel corso del 1100 che riguardarono probabilm

ente la decorazione stilistica della chiesa ispirata a quella di S. Liberatore a Majella

più che il rifacimento strutturale dell’im

pianto stesso. L’interno conserva il maestoso ciborio duecentesco e, nella parte absidale, un aff resco

dallo stile bizantineggiante raffi gurante Cristo in trono con i ventiquattro evangelisti. La facciata della chiesa custodisce il celebre “quadrato

magico” contenete la scritta “SATOR AREPO TEN

ET OPERA ROTAS”.

Castello “Duchi di Cantelmo” - Bussi sul Tirino

Castello risalente al XVI secolo che presenta una pianta rettangolare con corpi di fabbrica racchiusi attorno un elegante cortile, munito a nord

di un’alta torre quadrilatera con beccatelli. L’ingresso è segnato da un caratteristico portale e all’interno è possibile amm

irare ancora oggi

oggetti d’arredo d’epoca, tele, camini e m

olto altro ancora.

S. Maria di Cartignano - Bussi sul Tirino

La chiesa dalle caratteristiche romaniche, com

posta da tre navate con arcate a tutto sesto, su cui restano interessanti sculture simboliche, è

ormai in rovina. Gli aff reschi, eseguiti nella zona absidale da Arm

anino da Modena nel 1237, sono conservati nel M

useo Nazionale dell’Aquila.

Le pitture staccate sono conservate nel Museo del Castello aquilano. Santa M

aria di Cartignano, il cui primo docum

ento conosciuto riporta

al 1021, fu cella di Montecassino, grancia di San Liberatore a M

ajella, appartenne ai Celestini e seguì la complessa storia feudale di Bussi cui

primi e più im

portanti signori restano i Cantelmo che anche qui posero una lapide dei pedaggi.

Santuario “Beato Nunzio Sulprizio” - PescosansonescoN

ato da un’umile fam

iglia nel 1817 e restato orfano di entrambi i genitori, N

unzio fu allevato prima dalla nonna m

aterna, poi da uno zio che,

nonostante la gracile costituzione del nipote, volle avviarlo al duro mestiere di fabbro ferraio, nella bottega-offi cina che l’uom

o teneva aperta

a Pescosansonesco. A causa delle privazioni e dei maltrattam

enti il ragazzo, che si era ferito a una caviglia, si amm

alò di carie ossea, tanto che

ben presto una piaga inguaribile gli ricoprì il piede. Si narra che Nunzio si recasse a lavare la ferita presso la fontana di Riparossa, senza trovare

però il conforto dei paesani che, anzi, lo scacciavano nel timore che infettasse l’acqua. Accolto infi ne da uno zio, m

ilitare a Napoli, ricevette

le cure di un colonnello medico di stanza al M

astio Angioino dove passò, sopportando atroci soff erenze fi siche, gli ultimi giorni della vita. I

napoletani, tra cui si era sparsa la voce della cristiana ed esemplare rassegnazione con cui il giovane accettava la m

alattia e della profonda

devozione che riservava alla Madonna, già alla sua m

orte, avvenuta il 5 maggio 1836, lo considerarono Santo. Ancora prim

a che la Chiesa nel

1963 lo dichiarasse venerabile, Pescosansonesco aveva eretto un santuario presso la fonte miracolosa di Riparossa per conservarvi solenne-

mente le Reliquie. Il Beato N

unzio Sulprizio, giovane operaio laico, è considerato il protettore degli invalidi e delle vittime del lavoro ed il suo

santuario è tra i più celebri e frequentati della Valle del Pescara.

Riserva Naturale Regionale “Gole di San Venanzio”L’area protetta, gestita dal com

une di Raiano in collaborazione con l’associazione ambientalista Legam

biente, ha una superfi cie complessiva

di 1107 ettari e ricade nel settore di interconnessione faunistica tra il Parco Nazionale della M

ajella ed il Parco Regionale del Sirente-Velino.

La riserva naturale, rientrante in larga parte con l’omonim

o sito di interesse comunitario, ospita un patrim

onio di biodiversità di primaria im

-

portanza con habitat e specie ritenute prioritarie a livello europeo per la conservazione della natura. Il paesaggio vegetale è caratterizzato da

una notevole varietà di ambienti e com

prende aspetti di elevato valore fl ogistico e fi togeografi co. La profonda e stretta gola, incisa dal fi ume

Aterno tra i monti M

entino ed Urano, rappresenta un’am

biente perfettamente conservato nella sua integrità prim

ordiale dove, le strapiom-

banti pareti calcaree costituiscono l’habitat ideale per l’aquila reale, il falco lanario, il falco pellegrino e il gracchio corallino. L’uscita del fi ume

Aterno dalle gole, contraddistinta dallo spettacolare Eremo di S. Venanzio, segna il passaggio alla fertile e verdeggiante pianura alluvionale

caratterizzata da terreni coltivi e da zone boscose di natura ripariale.

Riserva Naturale Regionale “Sorgenti del Pescara”Le “Sorgenti del Pescara” rappresentano una delle riserve storiche abruzzesi, istituita nel 1986 (L.R. n. 57/1986); questa com

prende una vasta

area sorgentifera di circa 50 ettari, più una fascia di rispetto di 86 ettari, per un totale di 136 ettari di zona protetta. Il cuore della riserva è

rappresentato da un limpido e cristallino specchio d’acqua di eccezionale colpo d’occhio e rara bellezza che si form

a all’improvviso da più di

60 piccole e grandi polle di acqua.

Queste acque, provenienti in prevalenza dall’altopiano di Cam

po Imperatore, perm

eano la roccia calcarea e percorrono un tragitto sotterraneo

di circa 30 giorni fi no ad arrivare a Popoli, dove affi orano in superfi cie grazie alla presenza di un terreno imperm

eabile rappresentato dalle

formazioni argillose-m

arnose di fondovalle. Questa grande quantità d’acqua, circa 7.000 litri/secondo, form

a il fi ume Pescara che dopo qual-

che chilometro confl uisce nel fi um

e Aterno per dare vita al fi ume Aterno-Pescara.

La riserva comprende anche altri am

bienti di particolare pregio che contornano lo specchio d’acqua come: il bosco ripariale e l’am

biente di

macchia m

editerranea di Colle Pescara.

La limpidezza dello specchio lacustre, form

ato da acque lente, fa si che il processo fotosintetico si possa sviluppare fi no a 5 metri di profondità

dando vita ad una rigogliosa vegetazione somm

ersa. Le sponde circostanti sono occupate da un fi tto canneto che insieme allo specchio d’ac-

qua costituisce l’elemento paesaggistico principale. La presenza del rilievo di Capo Pescara costituito da rocce calcaree e form

anti un ambiente

con caratteristiche di aridità, arricchisce notevolmente la biodiversità dell’intera zona. Piante, insetti, uccelli e anfi bi, piccoli m

amm

iferi sono

i veri padroni dell’area.

Valle del TirinoAl centro dell’Abruzzo, tra la provincia di L’Aquila e la provincia di Pescara, nel territorio ricom

presso tra i comuni di O

fena, Capestrano e Bussi

sul Tirino troviamo la valle del Tirino, solcata dall’om

onimo fi um

e. Inserita sul versante sud-orientale del Gran Sasso ad un’altitudine di 350

mt circa, la valle form

a, tra i comuni di O

fena e Capestrano, un ampia conca generata da una depressione di origine tettonica al cui interno si

sono accumulati nel quaternario antico sedim

enti di ambiente lacustre di notevole spessore. Più a sud questa subisce un restringim

ento fi no

a collegarsi, nei pressi di Bussi Offi cine, alla gola di Trem

onti.

Nel 1995 gran parte della valle è stata ricom

pressa nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e M

onti della Laga (vedi carta allegata).

Successivamente con il program

ma di protezione “N

atura 2000” è stata ulteriormente tutelata facendo rientrare il sito delle sorgenti e del

primo tratto del Tirino nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS).

L’aspetto più particolare della Valle è rappresentato dal fi ume Tirino, defi nito uno dei fi um

i più belli d’Europa per via delle sue limpide e fresche

acque e per via della lussureggiante vegetazione riparia. Questo prende vita da tre sorgenti principali: Capodacqua, il Lago e Presciano che si

trovano a bassa quota (Il Lago 337 m.s.l.m

.; Presciano 329 m.s.l.m

.; Capo d’Acqua 373 m.s.l.m

). Il nome Tirino deriva dal Greco “Tritano” che

signifi ca appunto triplice sorgente. Le sorgenti si trovano in località Capestrano il cui nome, secondo alcuni, deriva da “Caput trium

amnium

ovvero a capo di tre sorgenti.

Oltre alle bellezze naturalistiche, nella valle troviamo diversi elem

enti di interesse storico ed artistico come la zona archeologica di Capestrano,

dove è stato rinvenuto nel 1934 il famoso “Guerriero di Capestrano”; il borgo di Capestrano e Bussi con diversi elem

enti cinquecenteschi (Ca-

stello Piccolomini, Castello di Cantelm

o...); le importanti chiese di San Pietro ad O

ratorium e della M

adonna di Cartignano; ecc...

Equiseto

Folaga

La Provincia di Pescara e la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) in collaborazione con la

Provincia dell’Aquila, con la Comunità Montana Peligna e con il CFS Uffi cio Territoriale per la Biodiversità di Pescara, insieme ad altri comuni intendono promuovere le attività equestri in

campagna e in particolare il turismo equestre e le attività sportive della maratona equestre e del

trekking. Tali attività permettono una particolare – a volte non diversamente realizzabile – frui-

zione delle bellezze naturali, artistiche, culinarie e folkloristiche del territorio, con un approccio

singolare ed aff ascinante, totalmente rispettoso dell’ambiente.

Con le strutture federali presenti sul territorio si dispongono delle risorse tecniche, delle cavalcatu-

re, delle attrezzature e dell’esperienza necessarie che sono in grado di svolgere al meglio l’attività

turistica e sportiva.

L’Abruzzo, ed in particolare i territori interessati dal progetto, hanno una evidente vocazione turi-

stica e sportiva che merita di essere valorizzata, anche per le ricadute di ordine economico che ne

possono derivare in vista di una sempre maggiore caratterizzazione come Regione Verde d’Euro-pa. Il territorio interessato si presta a cogliere gli obiettivi indicati, ed è particolarmente adatto alla

realizzazione di un percorso di allenamento per la disciplina dell’Endurance, facilmente utilizzabile

anche per le attività di trekking e di turismo equestre.

Centro Visita del Lupo - PopoliN

ato negli anni ’80 il Centro Visita del Lupo è di proprietà del CFS (Corpo Forestale dello Stato); si trova a Popoli (PE) all’interno dell’ex Azienda Pilota di M

onte Corvo (attuale Uffi cio Territoriale per la Biodiversità). Ricadente all’interno del Parco N

azionale della Majella, la struttura è

inserita in un contesto paesaggistico molto suggestivo sovrastato dalla catena del M

orrone. Il Centro nacque per soccorrere il canis lupus (lupo appenninico) quando era in forte pericolo di estinzione tanto che su tutto il territorio na-zionale si stim

avano poco più di cento esemplari. Da questa situazione dram

matica nacque il progetto “Banca Genetica del Lupo” che aveva

come obiettivo principale quello di assicurare il m

antenimento di un gruppo di individui per poter essere rilasciato in caso di crolli inattesi

della popolazione selvatica. Attualmente la funzione delle aree faunistiche è quella di curare ed ospitare gli anim

ali feriti e rinvenuti in natura, condurre ricerche scientifi che e creare una “Cultura del lupo”, perché solo la sua conoscenza vera e profonda può garantire la conservazione di questa specie. Da alcuni anni il Centro è gestito dalla Cooperativa Il Bosso che vi svolge visite guidate ed attività di educazione am

bientale. O

gni visita guidata è di circa tre ore; si parte dal Centro Visita del lupo per poi proseguire nel percorso didattico “Dalle Prede ai Predatori”. In quest’ultim

o è possibile amm

irare diverse aree faunistiche: quella degli ungulati (cervo, capriolo, cinghiale, daino e mufl one), quella dei lupi

(lupo appenninico e lupo artico) e infi ne le voliere del centro recupero rapaci.

Centro Visite Fiume Tirino e Punto Inform

ativo per l’equiturismo

Moderna struttura situata all’interno del centro abitato, realizzata dalla provincia di Pescara e dal Parco N

azionale del Gran Sasso e Monti della

Laga. Qui vengono fornite ai cittadini e ai visitatori le inform

azioni necessarie per poter fruire a pieno delle bellezze della valle del Tirino. Una

parte importante della struttura è riservata al Centro di Educazione Am

bientale, dove grazie ad esperti è possibile svolgere attività didattiche, pratiche e sperim

entali legate alla natura e all’ambiente.

Dal Centro Visita partono tutte le attività di canoa, mountain bike ed escursionistiche che vengono svolte nella Valle del Tirino.

Informazioni

Agriturismi, Alberghi, Bed & Breakfast.

Hotel Le Sorgenti - Via Galilei - Popoli (PE) - Tel. (+39) 085.9871031 - Fax. (+

39) 085.9875049

Hotel Tre Monti - Via Tiburtina Valeria, 1 - Popoli (PE) - Tel. (+

39) 085.9875059

Residenze Turistiche-Alberghiere Integrasys - Via Beato Nunzio Sulprizio, 6 - Popoli (PE) - Tel. (+

39) 085.9871119 - 347.0447980 -

335.1275993 - ww

w.residenzeintegrasys.com

- amelia74@

virgilio.it

B&B Il Minotauro - Via Ricasso, 75/B - Vittorito (AQ) - Tel. 0864.727574

Affi ttacamere Centro Storico - Via Palazzo, 3 - Raiano (AQ) - Tel. (+

39) 0864.726574

Hotel Terme di Raiano - SS 5, km

4 - Tel. (+39) 0864.7212 - term

e@term

ediraiano.it

ll Fortino - Loc. Forca di Penne - Via Toro, 1 - Tel. 085.986636 - 0862.954179 - Capestrano (AQ)Agriturism

o “Capo d’acqua” - Loc. Capo d’Acqua - Capestrano (AQ) - Tel. 328.9624982Il Guerriero - Capestrano (AQ) - Tel. 0862.954480Aufi nium

- Via S.Rocco, 4 - Ofena (AQ) - Tel 0862.956022 - Ricovero cavalli

Sapori di Campagna - Loc. Colonia Frasca - O

fena (AQ) - Tel. 0862.954253

Agriturismo L’Aperegina - C.da Pretara, 1 - Corvara (PE) - Tel. 085.8889351

B&B La Baronata - Pescosansonesco (PE) - Tel. e fax 085.8889125Albergo Ristorante Riparossa - Pescosansonesco (PE) - Tel. 085.8889377Ostello - Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Num

eri UtiliParco Nazionale della M

ajella - Sede legale: Guardiagrele (CH) - Sede operativa: Cam

po di Giove (AQ) - Tel. 0864.40851 - Fax 0864.4085350

info@parcom

ajella.it - ww

w.parcom

ajella.it

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - Polo am

m.: via del Convento, Assergi (AQ) - Tel. 0862.60521 - Fax 0862.606675

[email protected] - w

ww

.gransassolagapark.it/

Riserva Naturale Gole di San Venanzio - Viale del Tratturo, 3 - Raiano - Tel. 0864.726058 - [email protected]

Riserva Naturale delle Sorgenti del Pescara - Popoli - Tel. 085.9870510 - 328.9870653Centro Visite del Lupo - Popoli - Loc. Im

pianezza - Il Bosso Tel. 085.9808009

C.E.A. Il Bosso c/o Centro Visite Fiume Tirino a Bussi sul Tirino (PE) - Tel. 085.9808009

Escursioni in canoa sul fi ume Tirino, m

ountain-bike, escursionismo, trekking, centro visite del lupo, servizio di prenotazioni per alloggio.

PROVINCIA DI PESCARASportello inform

ativo Provincia Stazione Marittim

a Pescara - Apertura: giugno/settembre - Tel. 085.4503034

Assessorato al Turismo - Piazza Italia, 30 - Tel. 085.37241 - w

ww

.turismo.provincia.pescara.it

Contatto - [email protected]

Settore Aff ari Culturali, Biblioteca, Turismo e Politiche Sociali: paolo.cam

[email protected]

Servizio Attività Culturali, Turismo, Sport e Tem

po Libero: turismo@

provincia.pescara.it

UFFICI DI INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA

IAT Aeroporto - c/o Aeroporto d’Abruzzo Pescara - Via Tiburtina km. 229,100 - Pescara - Tel. 085.4322123 - Fax 085.4322120

IAT Caramanico Term

e - Via Fonte Grande, 3 - Caramanico Term

e (PE) - Tel. 085.922202 - 9290209 - Fax 085.922202

IAT Montesilvano - Viale Europa, 73/4 - M

ontesilvano (PE) - Tel. 085.4458859 - 4483095 - Fax 085.4455340

IAT Pro Loco di Pescara - Piazza della Repubblica ex Silos - Pescara - Tel. 085.4225462 - Fax 085.4225462IAT Roccam

orice - Via De H

oratiis - Roccamorice (PE) - Tel. 085.852614 - Fax 085.852614

COMUNE DI BUSSI SUL TIRINO (PE)

Municipio - Tel. 085.9809931

Guardia medica - Tel. 085.980308

COMUNE DI CORVARA (PE)

Farmacia Balzelli Ludovico Anna M

aria - Contrada Vicenne, 1 - Corvara - Tel. 085.8889310M

unicipio - Via C. Da Vicenne - Corvara - Tel. 085.8889104 - Fax 085.8889104COM

UNE DI PESCOSANSONESCO (PE)Farm

acia Tiberio Rosaria - Via S. Rocco, 1 Pescosansonesco - Tel. 085.8889144M

unicipio - Via Municipio, 1 - Pescosansonesco - Tel. 085.8889135 - Fax 085.8889776

COMUNE DI POPOLI (PE)

Farmacia Dr. Sim

oncelli - C.so Gramsci - Popoli - Tel. 085.98254 - ORARIO invernale: 8.30/13.00 - 15.30/19.30

Farmacia Dr. Violante - C.so Gram

sci 8 - Popoli - Tel. 085.98244 - ORARIO: inv. 9.00/13.00 - 16.30/19.30 - est. 8.45/12.45 - 16.00/20.00

Guardia Medica - Popoli - Tel. 085.980308

Ospedale - Centralino - Popoli - Tel. 085.98981Carabinieri - Popoli - Tel. 085.98213Corpo Forestale dello Stato - Contrada Giardino, 65 - Popoli - Tel. 085.9871109 - 085.98420 - 085.986883 - cs.popolibis@

corpoforestale.it

Gruppo Antincendi Boschivo - Tel. 085.9879024

COMUNE DI RAIANO (AQ)

Comune - Centralino uffi cio - Piazzale Sant’ O

nofrio, 10 - Raiano - Tel. 0864.726871

Farmacia Dr. Pasquali - Largo dell’orologio, 7 - Raiano - Tel. 0864.72324

Guardia Medica - Via Valle M

adonna, 15 - Pratola Peligna - Tel. 0864.274010

COMUNE DI VITTORITO (AQ)

Farmacia Di Pasquale Giovina - Via San Sebastiano, 66 - Vittorito - Tel. 0864.727459

Municipio - Via Rom

a, 4 - Vittorito - Tel 0864.727100 - Fax 0864.727366 - [email protected]

Guardia medica - Circ. Pratola Peligna - Via Valle M

adonna, 15 - Vittorito - Tel. 0864.274010

Elaborazione dei tracciati su GIS: Dott. Filom

ena Spagnoli (Cooperativa IL BOSSO) e Dott. Stefano D

e Ritis (Provincia di Pescara)

Faggio

Gufo Reale

Capriolo

Lupo

Sorgenti del PescaraSorgenti del Pescara

Fiume Tirino

CervoFium

e Tirino

Airone cenerino

Provincia diPescara

Provincia diL’Aquila

Parco Nazionaledel Gran Sasso eMonti della Laga

Corpo Forestaledello Stato

Comunità MontanaPeligna

Comune diBrittoli

Comune diBussi sul Tirino

Comune diCapestrano

Comune diCastiglione a Casauria

Comune diCorfi nio

Comune diCorvara

Comune diPescosansonesco

Comune diPopoli

Comune diRaiano

Comune diVittorito

Parco NazionaleGran Sassoe M.ti della Laga

Parco Nazionale

dellaMajella

Parco Nazionale

D'Abruzzo Lazio e Molise

PESCARA

TERAMO

L'AQUILACHIETI

Bussisul Tirino

PopoliA24

A24

A25

A25

A14

A14

ROMA

ANCONA

BARI

Parco RegionaleSirente - Velino

Abruzzo

Italia

Spinarello

www.diprinziocomunicazione.it