Spettacolo di Natale - 2A di Peri (VR) - A.S. 2016/2017
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LA FORTUNA
All’età di sessantatré anniera certo di godere la sua vita nel benessere.La sua vita gli sembravauna corsa che si ripeteva.Ma, dopotutto,lui aveva il lusso.
LIDIA
IL NECESSARIO
Un giorno aveva dormito malissimo.Tuttavia aveva il necessario per la salute.
VANESSA
L’ABBONDANZA
Questa storia ha come teatrol’abbondanza.Avvocati consunti e logorisempre in abito grigioun po’ stazzonato.Mal di denti e cattiva digestione.
REBECCA
EVENTO-BOMBA
- Dorme!- Non è possibile!- Hai visto bene?- Certo che sì!- Oddio: non sarà morto?- Starà male!- Che facciamo?Era un evento stupefacentearrivato come una bombaa turbare l’inizio di giornata.
SAMUELE
LA CURA
- Non è possibile!- Oddio, starà male!- E non è la prima volta!Era stato come assistere a una bomba.Non era comprensibile.- Come facciamo?- Come la gestiamo?Sorpresa!Quel mattino alle 7:30,si risolse la gestione.Non morì, per precisione.
DARO
NORMALITÀ
Alle 8:15 varie operazioni,era anziano,in pantofole.Alle 15:15 imboccava di nuovole scale per tornarea casa a mangiare.
NICOLE
AVERE I DENTI
In uno studiolavorava il farmacista cheaveva il poteredi infliggerele punturespiacevolissime:vittorie contro il mal di denti.
GIULIA
SFORTUNE
Aveva un tumore al fegato,solo tre cugini,suo zio defunto.
GIOIA
QUANTO VALE LA VITA?
Quanto vale la vitanegli ultimi giorni?Non capisco…Non disponeva più della mia totale fiducia.
IRENE
SPERARE IN UN SORRISO
Era a faccia a terradopo giorni dormiti malissimo,disturbi di stomaco e mal di testa.C’era solo da sperare in un sorriso.
THOMAS
I MEDICI
Là, la vita è una sciagura.Aspettano medici,una sala operatoria,la più raffinata forma di felicità. Stai male. Lo sai?Lo so.
SILVIA
VITA FIOCA
La vitaè la luce dell’albao luce fioca?Era pallidae si sentiva male,ma sorrise.
WIDAD
POVERO MENDICANTE
Quell’uomo insaccato in un cappotto sudiciocapelli incrostatie occhi febbrili:quante volte l’avevo visto.Provavo fastidio, detestavo la gente cheesibendo silenziosamente insensibilità verso il prossimoera frettolosa.Camminava con passo affrettatosospeso tra paura e speranza.Si dirigeva al riparo in qualche suo rifugioper evitare un freddo umido.
LUCA
MESCHINITÀ E MISERIA
Meschinità e miseria.I passanti sfilavanoilludendosi di non dover poi pagare pegno.Il mendicante aveva costruitol’entusiastica teoriagrazie al sogno.Si ritrovò nel cimitero monumentale.
NOHAILA
MIRACOLI
La mendicante imboccòla via per l’aldilà.Dinanzi a Diomiracolosamentes’era alzata dalla sedia a rotelle.
NASIM
SENZA RIFUGIO
Quell’uomo dal terrore si svegliò,sudicio e con occhi gonfi.Erano le cinque,luce non filtrava.Era un sogno.Neppure un rifugio.
SOFIA
UN SOGNO
Miracolosamente sognòil mendicanteinondato di soleuna sedia a rotelle.
SABRINE
POVERTÀ
Tasche chenon contengono denaroper pagare.Non tutti i peccatipotranno essere perdonatinel Giudizio finale.
NICOLETA
HO BISOGNO DI VOI
Per la strada,addoloratoper il bisogno, infelice,riprese a tendere la mano ai passanti,capaci di commiserazioneo di un sorriso.
SABRINA
LA FAME
Il mendicante con bisogno di curanel vano affannarsi del mondo,riscopriva piaceri terreni dellatavola, del vino grazie a unabanconota da cinque euro.Fortuna vuole unamodesta carità quotidiana.
NOEMI
QUEL MATTINO
La salute è come una voceche trasmette emozioni.Quella luce di felicità.La vita stessa.
DENISE