Specimen Alla prova con la prova Cl1 - GE il Capitello

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specimen PRESENTAZIONE Con l’ordinanza ministeriale n°172 del 4 dicembre 2020 è stata introdotta nella scuola primaria una valu- tazione formativa di tipo descrittivo che permette di conoscere meglio alunni/e e di aiutarli a migliorare in modo più efficace. La valutazione formativa in itinere ha lo scopo di monitorare il percorso di bam- bini/e: non si valuta l’alunno/a, ma il suo percorso d’apprendimento. L’azione valutativa è complessa e proprio per supportare il lavoro degli insegnanti proponiamo il quaderno Alla prova con la prova , che raccoglie prove di verifica e valutazione, e una guida per l’insegnante per arrivare al giudizio de- scrittivo collegato a uno dei quattro livelli di apprendimento. Cristina Berti ALLA PROVA CON LA PROVA ITALIANO SCHEDE PER LA NUOVA VALUTAZIONE 1 1 GUIDA

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PRESENTAZIONECon l’ordinanza ministeriale n°172 del 4 dicembre 2020 è stata introdotta nella scuola primaria una valu-tazione formativa di tipo descrittivo che permette di conoscere meglio alunni/e e di aiutarli a migliorare in modo più effi cace. La valutazione formativa in itinere ha lo scopo di monitorare il percorso di bam-bini/e: non si valuta l’alunno/a, ma il suo percorso d’apprendimento. L’azione valutativa è complessa e proprio per supportare il lavoro degli insegnanti proponiamo il quaderno Alla prova con la prova, che raccoglie prove di verifi ca e valutazione, e una guida per l’insegnante per arrivare al giudizio de-scrittivo collegato a uno dei quattro livelli di apprendimento.

Cristina Berti

ALLA PROVA CON LA PROVA

ITALIANOSCHEDE PER LA NUOVA VALUTAZIONE

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GUIDA

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LA NUOVA VALUTAZIONE: dare valore alle competenze CHE COSA TROVA L'INSEGNANTE DENTRO IL QUADERNO? Gli strumenti per fare il BILANCIO degli apprendimenti, delle diffi coltà e dei progressi, da costruire insieme all’alunno a partire dalle attività didattiche e dalle prove di verifi ca che si propongono in itinere, già presenti nei volumi del Gruppo editoriale il capitello e fi nalizzate a raccogliere le informazioni su ciò che è stato appreso e su come è stato appreso, cioè attraverso una valutazione formativa, descrittiva.

QUALI PROVE USARE? Nella prima parte si propongono delle PROVE DI VERIFICA:- in situazione nota con risorse interne (fornite dall’insegnante) e/o esterne (recuperate dall’alunno): si

tratta di una modalità di compito già conosciuta dalla classe;- in situazione non nota con risorse interne (fornite dall’insegnante) e/o esterne (recuperate dall’alun-

no): si tratta di una modalità di compito aperta a più soluzioni e non conosciuta.

Nella seconda parte si propone, invece, una PROVA DI VALUTAZIONE AUTENTICA.Questo tipo di prova prevede la soluzione di una situazione-problema, recuperando le conoscenze, le abilità, le capacità personali in possesso dell’alunno/a o reperendone di nuove.

MA CHE COSA SI VERIFICA? Le prove di verifi ca sono fi nalizzate a verifi care l’acquisizione di un OBIET-TIVO di apprendimento rappresentativo della disciplina ITALIANO.La prova di valutazione autentica vuole valutare il sapere agito, cioè il livello di padronanza della com-petenza (il traguardo).

PERCHÉ VERIFICARE E VALUTARE? Per avere un “fermo immagine” dell’apprendimento, per comunica-re, condividere con alunni/e e i genitori e dare valore a ciò che l’alunno/a impara e come impara.

COME CORREGGERE LE PROVE? Per ciascuna prova di verifi ca è disponibile per l’insegnante una guida alla valutazione attraverso domande per osservare l’autonomia e la continuità dell’apprendimento, tracce per correggere, formulare i giudizi descrittivi e restituire un feedback all’alunno al fi ne di aiutarlo a migliorarsi, e griglie per la documentazione del percorso di apprendimento.

COME COLLEGARE GLI ESITI DELLE PROVE AL LIVELLO DI APPRENDIMENTO? Gli esiti delle prove e le osservazioni permettono all’insegnante di fare un bilancio degli apprendimenti e arrivare al livello di apprendimento. Lo schema illustrato mostra nel dettaglio in che modo verifi care le dimensioni che de-fi niscono il livello di apprendimento.

LIVELLO DI ACQUISIZIONE

DELL’OBIETTIVO D’APPRENDIMENTO

L’alunno/a: porta a termine situazione nota/non nota (lo si può verifi care con la singola prova)

impara con continuità(lo si può verifi care con osservazioni, griglie, diario di bordo)

lavora in autonomia(lo si può verifi care con osservazioni, griglie, diario di bordo)

usa risorse interne/esterne(lo si può verifi care con la singola prova)

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COM’È FATTA UNA PROVA DI VERIFICA? Ecco un esempio relativo a una prova di classe prima, che mette in evidenza la struttura della prova e la guida di valutazione per l’insegnante.

PRIMA DELLA PROVAQual è l’obiettivo d’apprendimento?

Che cosa mi aspetto che impari? Quale conoscenze? Quali abilità?

TITOLO IL DETTATO FANTASMA

CONSEGNA Leggi e scrivi la parola che compare alla lavagna. Attenzione perché sparisce in fretta!

DURANTE LA PROVAOSSERVAZIONE

Riesce a svolgere l’attività in situazione nota e/o non nota?

È autonomo/a? Impara con continuità?

ATTIVITÀ CERVO – FUNGHI – CINEMA – GELATO - GIRASOLE - FORMICHE - GIRANDOLA - CIVETTA - NOCE - MAGHI

DOPO LA PROVAVALUTAZIONE

Formulazione del giudizio descrittivoDare un feedback esplicativo, affi nché l’alunno capisca cosa sa fare bene, che

cosa migliorare e come.

COME MI VALUTO?Scrivere parole con CE CI GE GI CHE CHI GHE GHI è stato:

CHE COSA DICE L’INSEGNANTE?Hai scritto tutte le parole presentate in modo corretto e da sola.Sai scrivere con i suoni dolci e duri di C e G. Obiettivo raggiunto.

PER OGNI PROVA C’È UNA GRIGLIA PER VALUTARLA? Questo è solo un esempio!Alunno/a: Beatrice M. Classe: 1AObiettivo d’apprendimento: scrivere in modo autonomo parole con i suoni dolci e duri di C e G.

data tipologia della situazione

risorse usate autonomia continuità giudizio descrittivo

livello *

nota non nota

fornite recuperate sì no costante discontinua feedback

24/1 X X X X Hai scritto tutte le parole presentate in modo corretto e da solo. Sai scrivere con i suoni dolci e duri di C e G. Hai raggiunto l’obiettivo!

AVANZATO

20/3 Xgioco del robot

X X non del tutto

X Hai rispettato la consegna ma hai dimenticato qualche letterina. Rileggi le parole e trova gli errori, sono 2. Ce la fai!

INTERMEDIO

BASEPRIMA ACQUISIZIONE

*Associare il livello di apprendimento all’obiettivo verifi cato non equivale a fare una sommatoria degli esiti delle prove, ma a fare un bilancio degli apprendimenti.

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COM’È FATTA UNA PROVA DI VALUTAZIONE? Sembra una mappa, un percorso! Perché?Lo scopo di questa prova è valutare il sapere agito in una situazione problematica, comporta una maggiore autonomia e intraprendenza: l’alunno/a, per risolvere il problema-compito, deve scegliere e recuperare conoscenze e abilità apprese. Prevede più step o attività e ognuna vuole verifi care un obiet-tivo d’apprendimento specifi co.È una prova da progettare e pianifi care su più giorni.

Sono proprio…

Indizi e percorsiUna cartolina inaspettata

Riordinare fonemi e grafemi

Mi piace … e a te?

Scrivere in autonomia

Il problema e la soluzione

Pensare in modo critico e scrivere in autonomia

Foto e ringraziamenti

Riordinare le parole per formare la frase

CodingLeggere e

comprendere

UN PERSONAGGIO

MISTERIOSO CHIEDE AIUTO.

CHI È? PERCHÉ?

Ciao La

ura,

qui è bel

lissimo!

Quando

torno

andiamo

a

mangiar

e la

pizza

Claudia

Per Laura Ro

ssi

Via Roma 36

10100 TORINO

Alla prova con la prova 1aitaliano

NOME: ....................................................................................................................... DATA: ..............................italiano 1a

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GUIDA

ALLA VALUTAZIONE

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Guida alla valutazione della prova LEGGO LE VOCALI PRIMA DELLA PROVA : scegliere la prova in base all’obiettivo

SU QUALE TRAGUARDO DI COMPETENZA SI LAVORA? Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le infor-mazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguati agli scopi.

QUALE OBIETTIVO SI VUOLE VERIFICARE?Leggere per decifrare le vocali sia dal punto vista grafi co (grafemi) sia fonico (fonemi).L’insegnante si aspetta che l’alunno/a riconosca grafemi e fonemi delle vocali (conoscenza) e che li sap-pia associare (abilità).

QUAL È L’ATTIVITÀ?L’insegnante introduce la prova motivando il contesto: “Volete fare un viaggio nel mondo magico delle vocali? Allora colorate come indicato la mongolfi era e partiamo!

CHE TIPO DI PROVA È? Si tratta di una prova in situazione nota da svolgere utilizzando risorse interne, cioè fornite dall’inse-gnante.L’alunno/a deve:• associare grafemi e fonemi delle vocali• leggere le vocali

La prova è nota, perché questo tipo di modalità è conosciuto dagli alunni, è già stata loro presentato/a durante l’apprendimento della lettoscrittura. Le risorse sono date dall’insegnante nella consegna, l’alun-no/a deve usarle per eseguire il compito.

DURANTE LA PROVA : osservare come l’alunno/a apprende

QUALI SONO LE DOMANDE PER CONDURRE L’OSSERVAZIONE?L’alunno/a riconosce i singoli grafemi e fonemi delle vocali?L’alunno/a associa grafemi e fonemi delle vocali?L’alunno/a lavora in autonomia? Chiede aiuto all’insegnante o ad un compagno?L’alunno/a mantiene l’attenzione sul compito in modo continuo e costante o discontinuo?

DOPO LA PROVA : valutare in modo formativo

QUALE GIUDIZIO FORMATIVO RESTITUIRE ALL’ALUNNO/A? L’insegnante invita alunni/e a completare la propria autovalutazione.L’insegnante formula il giudizio descrittivo per dare un feedback formativo. Legge il giudizio al bambi-no/a e archivia la prova in un cartellina al fi ne di condividerla con alunni e genitori.

*Hai capito la consegna, hai collegato i colori alle vocali in modo corretto e autonomo. Hai prestato molta attenzione a ciò che hai fatto: l’ho visto, perché hai riletto tutto. Sai riconoscere le vocali e le sai leggere da solo/a.

*Hai capito la consegna e hai collegato i colori alle vocali in modo corretto con l’aiuto di un compagno. La-vorare in coppia ti aiuta a stare anche più attento/a. Sai riconoscere le vocali e le sai leggere.

*Hai capito la consegna e hai collegato soltanto alcuni colori alle vocali, poi hai continuato a lavorare con l’aiuto della maestra, anche per stare più attento/a. Prova a rileggere adesso da solo/a, sarà tutto più chiaro.

*Hai lavorato e letto con l’aiuto della maestra. Piano piano ce la farai da solo/a!

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Guida alla valutazione della prova LEGGO LE VOCALI PRIMA DELLA PROVA : scegliere la prova in base all’obiettivo

SU QUALE TRAGUARDO DI COMPETENZA SI LAVORA? Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le infor-mazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguati agli scopi.

QUALE OBIETTIVO SI VUOLE VERIFICARE? Leggere per decifrare le vocali sia dal punto vista grafi co (grafemi) sia fonico (fonemi).L’insegnante si aspetta che l’alunno/a riconosca i grafemi delle vocali (conoscenza) e sappia decifrare i grafemi delle vocali associandoli al fonema corretto (abilità).

QUAL È L’ATTIVITÀ?L’insegnante introduce la prova motivando il contesto: “Eccoci nel mondo delle vocali! Quanti amici! Ma che cosa dicono, voi li capite? Leggete bene: alcuni dicono la stessa parolina, ma c’è qualcuno che dice qualcosa di diverso. Chi è? Che cosa dice?

CHE TIPO DI PROVA È? Si tratta di una prova in situazione non nota da svolgere utilizzando risorse interne, cioè fornite dall’in-segnante.L’alunno/a deve:• associare grafemi a fonemi• leggere le parole-vocali

• riconoscere le parole-vocali uguali• individuare la parola-vocale intruso (IO)

La prova è non nota, perché è una situazione-problematica: per risolverla non serve solo che l’alunno/a vada ad esclusione, ma deve ragionare per trovare l’intruso.

DURANTE LA PROVA : osservare come l’alunno/a apprendeQUALI SONO LE DOMANDE PER CONDURRE L’OSSERVAZIONE?L’alunno/a associa grafemi e fonemi delle vocali?L’alunno/a riconosce parole-vocali uguali?L’alunno/a discrimina grafemi e fonemi delle vocali e individua la parola intrusa?L’alunno/a lavora in autonomia? Chiede aiuto all’insegnante o a un compagno/a?L’alunno/a mantiene l’attenzione sul compito in modo continuo e costante o discontinuo?

DOPO LA PROVA : valutare in modo formativo L’insegnante invita alunni/e a completare la propria autovalutazione.L’insegnante formula il giudizio descrittivo per dare un feedback formativo. Legge il giudizio al bambi-no/a e archivia la prova in un cartellina al fi ne di condividerla con alunni e genitori.

*Hai capito la consegna, hai collegato le parole-vocali e hai individuato la parola intrusa ragionando sulle parole in modo autonomo e con molta attenzione. Sai riconoscere le vocali e le sai leggere.

*Hai capito la consegna, hai collegato le parole-vocali e hai individuato la parola intrusa con un po’ di aiuto da parte del tuo compagno che ti ha invitato a stare più attento/a. Sai riconoscere le vocali e le sai leggere.

*Hai capito la consegna, hai letto tutte le parole-vocali e collegato da solo/a la parola-vocale EI. Poi hai continuato a collegare con l’aiuto della maestra. Sai leggere le vocali, ma non devi avere fretta di fi nire. La prossima volta ci pensi un po’ di più e farai da solo/a.

*Hai letto con l’aiuto della maestra. Piano piano ce la farai da solo/a!

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Guida alla valutazione della prova SCRIVO LE VOCALI PRIMA DELLA PROVA : scegliere la prova in base all’obiettivo

SU QUALE TRAGUARDO DI COMPETENZA SI LAVORA? Scrive testi corretti nell’ortografi a, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrit-tura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

QUALE OBIETTIVO SI VUOLE VERIFICARE? Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. L’insegnante si aspetta che l’alunno/a riconosca fonemi e grafemi delle vocali (contenuto-conoscenza) e che associ il fonema al grafema corretto(abilità).

QUAL È L’ATTIVITÀ?L’insegnante introduce la prova motivando il contesto: “I nostri amici del mondo delle vocali, sono cu-riosi di sapere se anche voi sapete scrivere con le vocali e per questo hanno lasciato un compito per voi. Facciamo vedere ai nostri amici che anche voi sapete scrivere con le vocali? Allora partiamo, io vi leggo il comando e voi con attenzione svolgete il compito.

CHE TIPO DI PROVA È? Si tratta di una prova in situazione nota da svolgere utilizzando risorse interne, cioè fornite dall’inse-gnante.L’alunno/a deve:• riconoscere il segno grafi co delle vocali e completarlo• scrivere la vocale iniziale e fi nale di una parola disegnata La prova è nota, perché è presentata con una modalità che l’alunno/a ritrova sul libro del metodo.

DURANTE LA PROVA : osservare come l’alunno/a apprendeQUALI SONO LE DOMANDE PER CONDURRE L’OSSERVAZIONE?L’alunno/a riconosce i singoli grafemi e fonemi delle vocali? Ha capacità percettivo-visiva?L’alunno/a associa grafemi e fonemi delle vocali? Ha capacità percettivo-uditiva e discriminatoria?L’alunno/a lavora in autonomia? Chiede aiuto all’insegnante o ad un compagno?L’alunno/a mantiene l’attenzione sul compito in modo continuo e costante o discontinuo?

DOPO LA PROVA : valutare in modo formativo L’insegnante invita alunni/e a completare la propria autovalutazione.L’insegnante formula il giudizio descrittivo per dare un feedback formativo. Legge il giudizio al bambi-no e archivia la prova in un cartellina al fi ne di condividerla con alunni e genitori.

*Hai capito la consegna, hai completato i segni grafi ci e hai riconosciuto la vocale iniziale e fi nale. Hai lavo-rato in modo autonomo e attento. Sai scrivere le vocali.

*Hai capito la consegna, hai completato i segni grafi ci delle vocali e hai riconosciuto la vocale iniziale delle parole disegnate; hai chiesto aiuto a un compagno/a per scrivere la vocale fi nale. Va bene lo stesso, perché hai completato il tuo lavoro con attenzione.

*Hai chiesto aiuto alla maestra per capire che cosa dovevi fare e per scrivere la vocale iniziale e fi nale di due paroline. Prova a rileggere adesso da solo/a con più attenzione, sarà chiaro ciò che hai fatto.

*Hai lavorato con l’aiuto della maestra, ma hai portato a termine il tuo lavoro. Hai scritto le vocali!

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Guida alla valutazione della prova SCRIVO LE VOCALI PRIMA DELLA PROVA : scegliere la prova in base all’obiettivo

SU QUALE TRAGUARDO DI COMPETENZA SI LAVORA? Scrive testi corretti nell’ortografi a, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrit-tura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

QUALE OBIETTIVO SI VUOLE VERIFICARE? Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. L’insegnante si aspetta che l’alunno/a riconosca fonemi e grafemi delle vocali (contenuto-conoscenza) e che associ il fonema al grafema corretto (abilità).

QUAL È L’ATTIVITÀ?L’insegnante introduce la prova motivando il contesto: “I nostri amici del mondo delle vocali vi vogliono mettere alla prova. Hanno lasciato questo compito per voi: dovete scrivere le vocali, ma in modo un po’ strano, con dei materiali. Adesso io vi metterò sul banco un materiale alla volta e voi realizzate la vocale, poi la scrivete grande, media, piccola e piccolissima!Per esempio, vi consegno tre pennarelli ciascuno. Quale vocale si può costruire? La A! Avete capito!

CHE TIPO DI PROVA È? Si tratta di una prova in situazione non nota da svolgere utilizzando risorse interne, cioè fornite dall’in-segnante.L’alunno/a deve:• capire quale segno grafi co delle vocali poter realizzare con il materiale messo a disposizione• scrivere in dimensioni diverse la vocale realizzata La prova è non nota, perché l’alunno/a non ha mai svolto prima questa tipologia di prova.

DURANTE LA PROVA : osservare come l’alunno/a apprendeQUALI SONO LE DOMANDE PER CONDURRE L’OSSERVAZIONE? L’alunno/a si orienta con il materiale messo a disposizione? L’alunno/a sperimenta il materiale?Com’è il tratto grafi co? Deciso, chiaro, incerto, sottile …L’alunno/a lavora in autonomia? Chiede aiuto all’insegnante o a un compagno?L’alunno/a mantiene l’attenzione sul compito in modo continuo e costante o discontinuo?

DOPO LA PROVA : valutare in modo formativo L’insegnante invita alunni/e a completare la propria autovalutazione.L’insegnante formula il giudizio descrittivo per dare un feedback formativo. Legge il giudizio al bambi-no e archivia la prova in un cartellina al fi ne di condividerla con alunni e genitori.

*Hai usato i materiali nel modo atteso per realizzare e scrivere le vocali; hai un segno grafi co deciso, chiaro e sai rispettare le dimensioni per scrivere le vocali. Sei autonomo/a e attento/a.

*Hai usato i materiali nel modo atteso, chiedendo conferma alla maestra se tutto andava bene; puoi essere più deciso/a, ce la fai bene da solo/a. Il segno grafi co è abbastanza chiaro.

*Hai chiesto aiuto alla maestra per capire quale vocale realizzare con i bastoncini di gelato e con il didò/pongo, ma hai scritto tutte le vocali; il segno grafi co è un po’ incerto; non temere, ce la farai. Concentrato/a!

*Hai lavorato con l’aiuto della maestra, ma hai portato a termine il tuo lavoro. Hai realizzato e scritto le vocali!

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