Anno V, n. 3, Dicembre 2009bimestrale d’informazioneOrgano uffi ciale della FitComitato regionale Friuli Venezia Giulia

Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Per il mancato recapito si prega di restituire la copia c/o Udine CPO, con nostro impegno a pagare la relativa tassa. Eurotennis g.c.

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FESTA DEL TENNISSALA CIVICA BERGAMASGRADISCA D’ISONZO2 DICEMBRE 2009

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infoTennisDICEMBRE2009

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GLI ARGOMENTIUn anno da mettere in cornice pag. 4Alberto De Meo pag. 5Riccardo Bonadio pag. 8Carlotta Orlando pag. 9Elena Bertoia pag. 10Udine a tutto campo pag. 12Importanti eventi nell’Isola del Sole pag. 14Vocazione internazionale di Pordenone pag. 16Gaja e Triestino sugli scudi pag. 17

Bimestrale d’informazione tennistica regionaleOrgano uffi ciale del Comitato Fit FvgRegistrazione Tribunale di Udine n. 25dell’11 maggio 2005Direttore responsabile, Ugo MassaEditore: Comitato regionale Fit FvgPresidente: Antonio De BenedittisSegretaria di redazione: Adriana Orioli, via dei Macelli 5 Trieste, Tel. e Fax 040 899 08 238Hanno collaborato: Rosanna Acierno, Antonio De Benedittis, Mauro Degano, Roberta Rosin Marangon, Stefano Picech, Fausto Serafi niStampa: la Tipografi ca srl, via Julia, 27 Basaldella di Campoformido (Udine)

Pubblico delle grandi occasioni alla festa del Tennis Regionale tenutasi il 2 dicembre alla Sala Bergamas di Gradisca d’Isonzo a di-mostrazione del clima d’armonia che si re-

spira in Friuli Venezia Giulia. Oltre agli atleti, alle socie-tà ed ai dirigenti premiati era presente il gotha del mondo politico e sportivo del Friuli Venezia Giulia. In testa l’as-sessore regionale Elio De Anna, il consigliere regionale Piero Tononi, il presidente e vicepresidente del Coni Re-gionale, incarnati da Emilio Felluga e Giuliano Gemo e il sindaco della cittadina isontina, Franco Tommasini. Tut-te presenze di spessore a testimonianza della considera-zione che il nostro movimento sta riscuotendo da un po’d’anni a questa parte. Anno da mettere in cornice, quello appena concluso, in virtù della crescita dei parametri di vitalità, qua-li il numero dei tesserati agonisti, l’aumento delle squadre e degli iscritti ai tornei indivi-duali. Indici positivi che si concretizzano con il consistente aumento degli incassi, al-locati al di sopra della media nazionale. Tut-to ciò si è verifi cato grazie all’impegno deidirigenti di società e federali, attenti a rece-pire ed applicare le tre grandi riforme vara-te dal Consiglio federale presieduto da An-gelo Binaghi, relativamente a: classifi che,

campionati e tornei. Il Comitato regionale oltre ai compi-ti istituzionali ha impiegato molte risorse allo sviluppo dell’attività giovanile, agendo sia sotto il profi lo tecnico sia nel campo della promozione e propaganda. Attività che hanno visto il culmine nei diversi raduni, gare ami-chevoli con regioni e stati limitrofi e, grazie all’interessa-mento del consigliere federale Gianni Milan, con l’asse-gnazione nel nostro territorio delle fasi di qualifi cazione della Coppa d’Inverno e della Coppa Mario Bellardinelli. Dal punto di vista organizzativo, oltre ai tradizionali Campionati regionali per le varie categorie, abbiamo ri-proposto i Campionati Assoluti e la Cà D’ORO FIT Fvg Cup, importante appuntamento invernale di quarta cate-

goria che nel corso degli anni ha costante-mente incrementato il numero delle squa-dre iscritte. Il settore della comunicazione è visibilmente migliorato. Il nuovo sito e la rivista infoTennis hanno permesso di ren-dere più veloce ed esaustivo il contatto tra le società ed il Comitato regionale. Con l’auspicio che tutto questo concreto dina-mismo rappresenti solamente il punto di partenza verso obiettivi sempre più ambi-ziosi, auguro a tutti gli interpreti del no-stro movimento tennistico ed alle loro fa-miglie un prospero 2010.

Il punto sulla condizione del movimento tennisticoin Friuli Venezia Giulia

UN ANNO DA METTERE IN CORNICEAumentati i tesserati agonisti, le squadre iscritte nei vari campionati, i partecipanti a tornei individuali e l’attività giovanile

“Promozione

& propagandanel settore giovanile,

per arrivare alla scoperta dei talenti sportivi

“

di Antonio De Benedittis

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Franco Tommasini,sindaco di GradiscaEmilio Felluga,presidente del Coni Fvg;Elio De Anna, assessore allo Sport Regione Fvg; Antonio De Benedittis,presidente Fit Fvg

Giuliano Gemo (Coni) premia il Ct Grignano

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Dal 1970 la famiglia PERIC è titolare della trattoria Kapriol, im-mersa nel verde del Carso isontino. Nel 2000 Sandro e sua moglie hanno rinnovato il locale rendendolo più accogliente e spazioso, adatto per battesimi, comunioni, ect...La clientela potrà degustare cucina tradizionale e ricette CARSO-LINE e di stagione ma sempre con un unico obiettivo, la qualità indiscussa della carne. Le pietanze sono accompagnate con otti-mi vini del Collio e del Carso.

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Antonio De Benedittis e Paola Cigui

Francesco Franzin e Alessia Puggiotto

Cesare Mesce e Riccardo Bonadio

Elio De Anna con Nicoletta Furlan

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POKER DI DIAMANTIHa il sapore di un autentico primato, senza alcun precedente in Regione! Ap-partengono alla nostra terra, sono cresciuti nei nostri circoli, si sono abbeverati alla fonte didattica dei nostri maestri. Sono le quattro formidabili racchette rac-chiuse in un biennio prezioso: l’ineguagliabile classe 1993, tallonata dalla classe 1994. Tre di loro hanno già donato cuore e mente al vessillo tricolore indossando le casacche azzurre, mentre il quarto ostenta uno scudetto nazionale fresco di sartoria. Prima che i campi della vita e quelli dello sport li vedano maturare anche al di fuori del nostro territorio, rivediamo le tappe principali della loro giovane esistenza tennistica al traguardo “intermedio” del 2009, sperando che in futuro la loro notorietà possa infrangere i confi ni nazionali.

Pagine a cura di Fausto Serafi ni

ALBERTO DE MEO

Anni quindici. E’ di Cervignano il più “piccolo” componente del forte quar-tetto ed ha ancora un anno a disposi-zione per migliorare il suo palmares azzurro. Si è appuntato varie volte lo scudetto regionale nelle categorie un-der ed è sempre stato considerato un punto inamovibile nelle nostre rap-presentative giovanili. Tesserato con la società Libera, allievo di Maurizio Tositti, si mette in luce occupando un posto di tutto riguardo nella vetrina nazionale della Coppa Lambertenghi, vale a dire il Campionato italiano under 12. Dalla conquista di quella semifi nale il suo nome vola tra i gli addetti ai lavori e atterra nel taccu-ino dei tecnici federali. Tennista dal gioco molto apprezzato fi n dal re-sponsabile tecnico nazionale Renzo Furlan, convince per le sue capacità stilistiche anche “Italian king coach”, al secolo Riccardo Piatti. La Federa-zione lo convoca nei tornei indivi-duali più selettivi d’Europa, gli fa

saggiare l’arena francese di Annecy opposto ai migliori tredicenni d’Eu-ropa, nella Coppa delle Nazioni “Les Petit Princes”. L’anno dopo, mamma Fit, lo chiama a far parte del terzetto

in gara per la Winter Cup under 14, facendolo scendere in campo nelle qualifi cazioni di Correggio e nella fase fi nale, andata in onda a Pruho-nice nell’immediata periferia di Pra-ga. A livello continentale vanta la fi nale di Velp, in Olanda dove manca il titolo alla fi ne di una sfortunata battaglia di tre set contro Kokorev, atleta russo già ben avviato nell’Itf Junior. Sempre nel circuito Tennis Europe sono da ricordare la semifi -nale di Maribor ed i quarti raggiunti nei due tornei giocati a Monaco di Baviera e a Renningen. La battente messe di risultati positivi, sostenu-ta per buona parte del 2009, gli vale un balzo in classifi ca sfondando la porta dei seconda con un balzo da 3.3 a 2.8. E’ recente la chiamata al raduno di Tirrenia, dove ha anco-ra avuto modo di confrontarsi con la crema dei migliori under 16 del-lo Stivale, ultima convocazione che potrebbe preludere ad una sua orgo-gliosa apparizione, in veste azzurra, anche nell’orticello vicino a casa.

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infoTennisDICEMBRE 2009

RICCARDO BONADIO

Anni sedici. Azzanese che ha svilup-pato gran parte della sua formazione nel complesso di Fiume Veneto. Fi-nisce la stagione sventolando le in-segne del Tc Grado, anche se i suoi recenti allenamenti mostrano un ventaglio variegato di soluzioni: se-dute ginniche e tennistiche all’Acca-demia di Cordenons, bollenti scambi con Massimo Bosa, opportuni ripassi didattici con il padre Marco. Testimoni delle sue ondivaghe pre-stazioni passate, si scriveva che per le sue giocate verrebbe voglia di sep-pellirlo di fi ori, ma talvolta verrebbe voglia solo di seppellirlo. Riccardo è giocatore provvisto di potenza devastante ed ha anche il dono di possedere una mano ben

educata, ma per fare un salto verso scenari più gratifi canti ha dovuto impegnarsi nel migliorare la lucidità tattica, fi ssando basi caratteriali più consistenti. Così il ragazzo ha inco-minciato a diventare lo spauracchio di molti terza categoria ed è riuscito a mettere in fi la ben dieci seconda categoria, facendo sempre più spesso la sua apparizione nella zona nobile dei tabelloni fi nali degli Open. Splendide imprese che hanno avuto riscontro immediato sulla sua classi-fi ca, catapultandolo da 3.2 a 2.6. Per dare un’idea del valore di questa classifica, ove non fosse sufficiente evidenziare il valore un giovane di 16 anni già in seconda categoria e alloggiato nel gruppo sei, è giusto annotare che in Italia solamente tre suoi coetanei possono vantare

un ranking migliore. Nel circuito Tennis Europe è andato in finale a Kranj ed ha raggiunto i quarti a Maribor. Nel 2009 ha incominciato a met-tere il naso anche nelle qualifica-zioni dei tornei che valgono punti Atp: due Futures e un Challenger. Nell’immediato futuro, priorità alla decisa scalata al ranking Itf degli juniores, dentro il circuito che pre-mia i migliori spalancando le porte dei Grand Slams giovanili. L’im-presa più bella dell’anno è stata la conquista del titolo italiano di cate-goria nella gara di doppio, dove ben ritemprato dall’aria fine in arrivo dalle prime colline dell’Appennino Reggiano, in coppia con il vicenti-no Marco Tamiozzo, ha sovvertito tutti i pronostici della vigilia.

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infoinfoTennisTennisooDICEMBRE2009E2009

CARLOTTA ORLANDO

Anni sedici. La ragazza cresciuta interamente sui campi della società Gaja di Padriciano, il fl uido turbo-diesel alimentato a volontà e sudore ha cambiato marcia due anni fa ir-rompendo sul palcoscenico nazionale,

ma senza dimenticarsi di pennellare buoni risultati anche oltre frontiera. Carlotta, dopo una collana di affer-mazioni contro le migliori coetanee d’Europa si presentava 15enne al Campionato nazionale under 16 e da outsider del seeding, sconvolgeva tecnici e teste di serie guadagnando la fi nale, sfi orando l’apoteosi dopo tre set di lotta. Con l’invidiabile attesta-to di vice campionessa di categoria arriva anche la considerazione dei tecnici e l’invito a partecipare ai ra-duni elitari, per poi essere chiamata a difendere il gonfalone azzurro nella manifestazione estiva Helvetie Cup, giocata sui campi di Trani. L’esordio della rappresentativa italiana non è tra i più fortunati, ma la caparbia triestina risponde alla grande alla fi -ducia del capitano del team, fi rman-do due pulite vittorie nei singolari di sua competenza. In campo continen-tale, nel circuito Tennis Europe, con-quista la fi nale a Monaco di Baviera e si inserisce autorevolmente tra le juniores dell’Itf, dove si impadroni-sce della semifi nale nel Radenska Open di Maribor, turno che bissa a Oberentfelden nel Swiss Junior Tour; la fruttifera ispirazione di gioco vie-

ne travasata anche nella gara di dop-pio, afferrando il titolo in coppia con la padovana Chiara Mendo. Fermo l’obiettivo di scalare la classifi ca eu-ropea delle under 18, parte benissimo nella nuova stagione ed è subito pro-tagonista di un’altra arrampicata in Croazia, dove riesce a siglare un’al-tra semifi nale nell’appuntamento della capitale: lo Junior Zagreb Open. Non ci solo orizzonti esteri nel menù tornei dell’Orlando che rinnova le sfi de anche nelle gare più importanti dello Stivale, occhieggiando le com-petizioni Futures e prefi gurandosi anche una classifi ca Wta. Per ora, chiude un anno soddisfacente ed il suo ranking nazionale la conforta al meglio facendola accomodare tra le racchette che nella seconda categoria compongono il quinto gruppo. Non male per una ragazza che sulle spalle porta il peso di solo 16 primavere!

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ELENA BERTOIAAnni sedici. A sentirla par-lare di tennis e delle sue at-tese viene il sospetto che l’amato sport sia l’unico alimento con cui si nutra. I n c om i nc i a g i o v a n i s s i -ma a rotolar-si nella terra rossa di casa m e t t e n d o s i in luce come una delle più forti decenni d’Italia. Atle-ta di talento,

già dispone di un nutrito ventaglio d’esperienze tenni-stiche nazionali ed internazionali con il barometro dei risultati che continua ad accarezzare la tacca dei pro-gressi. Per la sanvitese due bagliori autunnali: la semifi -nale del prestigioso torneo Open di Correggio e la fi nale raggiunta nei Campionati italiani delle sedicenni dove, a due punti, ma proprio due, dalla massima gloria, su-bisce il disperato ritorno della milanese Francesca Pal-migiano, giocatrice rampante capace di dare un dispia-cere anche all’amica Carlotta. Davvero considerevoli le vicende da under che l’hanno sempre vista protagonista nelle gare tricolori: quarti a 12 anni al Tc Milano, fi na-le a 14 al Tc Cervia e ancora fi nalista a 16 al Tc Riga-monti di Brescia. Ovviamente, di pari passo correvano le convocazioni nelle rappresentative nazionali giovani-li e gli accompagnamenti dei tecnici federali nei tornei più esclusivi, percorrendo le strade d’Olanda, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, senza contare le presenze gui-date nelle competizioni italiane di Tennis Europe e altre affermazioni individuali ottenute in Slovenia. Risultati e soddisfazioni collettori di sistematici allenamenti, di preparazione fi sica e tattica (Accademia Cordenons) e so-

prattutto di un grande trasporto per il tennis, unito ad un notevole spirito di sacrifi cio. La carriera di Elena oggi è arrivata ad un bivio: continuare a cercare allori nel mondo degli juniores e dei tornei Open, rincorrendo un buon ranking internazionale da under 18 e perfezionan-do la classifi ca nazionale, oppure dedicarsi alla diffi cile scalata dell’universo Pro? La stagione in archivio sembra evidenziare chiari intendimenti che supportano il per-corso dei tornei Futures (monte premi da 10.000 a 75.000 dollari), primi appuntamenti forieri di punti validi per le classifi che mondiali Wta. Su queste gare la ragazza vanta un primato di precocità in regione con ben 22 tor-nei di singolare già consumati sui campi d’Europa negli ultimi due anni d’attività e con la gemma dei quarti rag-giunti nel 10.000 $ di Jesi, partendo dalle qualifi cazioni.

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Se ne parlassimo come di un’azienda potremmo dire che il settore tennistico,

nella provincia di Udine, ha avuto nel 2009 un consistente fatturato. Evidenti i segni di ripresa, rispetto l’anno precedente, e molto fruttife-ri gli investimenti fatti nel settore giovanile, con lo svolgimento di tre importanti manifestazioni a ca-rattere nazionale: Coppa d’Inverno disputata a Tolmezzo, qualifi cazio-ni nazionali della Coppa Belardi-nelli ed il Nike Junior Tour che si sono tenuti presso il Tennis Città di Udine. Oltre a queste manifesta-zioni i vari circoli della provincia hanno ospitato otto tornei riserva-

ti a giocatori under, tre tornei ri-servati esclusivamente a giocatori under 10 ed i campionati regionali under 13-14-16 organizzati dall TC Flumignano. Ed ancora, per i più piccoli, la Coppa Orsini per rappre-sentative provinciali Under 10-11 che nella prima fase interprovin-ciale ha visto la nostra provincia riappropriarsi agevolmente del pri-mato in Regione. Udine ha organiz-zato inoltre la fase di competenza della serie D2 femminile e D3 ma-schile ed ha rilanciato, con risul-tati lusinghieri, i campionati pro-vinciali a squadre che hanno fatto registrare la partecipazione di 82 compagini. Nelle gare individuali hanno giostrato 160 atleti, nelle varie categorie. Passando alle al-tre attività, ricordiamo che in pro-vincia sono stati organizzati due tornei per veterani, dei quali uno del Circuito nazionale Gran Prix. Inoltre si sono disputati 6 tornei di 4^ categoria maschile, 2 femminili, tre tornei di 3^ categoria limitata, ed un torneo Open maschile. Il Tc Morena ha ospitato i Campionati Regionali di 3^ maschile e femmi-

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nile. Ma, sopra questo panorama svetta l’Atomat Tc Udinese, che nella massima serie nazionale maschile ha fatto infervorare gli animi, nel complesso indoor di Tolmezzo, guadagnandosi meritatamente la per-manenza in serie A1. Altro vertice agonistico è la conquista del titolo italiano nella categoria Lady 50,

grazie a Daniela Padoani, portacolori della società Libera. Le prospettive per il 2010, a breve: inaugu-razione della stagione agonistica, dal 12 al 14 feb-braio, con la società Tennis Città di Udine che ospita uno dei quattro raggruppamenti di qualifi cazione europea, per squadre nazionali maschili under 16.

Con la fi nale del “1° Tor-neo della Fortezza” si è conclusa la stagione

agonistica estiva nella pro-vincia di Gorizia. Da poco è iniziata la stagione invernale con la disputa degli incontri del campionato indoor a squa-

dre “Cà’ D’ORO Cup”, circuito dove sono presenti molte squa-dre appartenenti agli affi liati della provincia. Tutte società che in questo momento stanno stilando i loro bilanci sportivi di fi ne anno per poterli pre-sentare ai soci. Incontri du-

rante i quali vengono anche premiati gli atleti che meglio hanno rappresentato il circolo nelle competizioni agonisti-che non dimenticando di se-gnalare i vincitori delle gare sociali. Alla presenza degli organi federali regionali e del

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Settore arbitrale, le società tennisti-che si sono riunite in assemblea per ascoltare il Delegato provinciale e per tracciare il bilancio di un anno di attività. Attività sostanzialmen-te positiva che collima con il trend di crescita di questi ultimi anni del movimento regionale. Le squa-dre impegnate nelle varie categorie come Zaccarelli negli over 35, Cam-pagnuzza negli under 12 femminile e 14 maschile e Ronchi negli over 60 maschile, dopo aver vinto il ti-tolo di campione regionale, insieme alla C maschile di Grado hanno vi-sto spalancarsi i tabelloni nazionali.

I tornei di 4^ categoria, pressoché uniformemente hanno visto la partecipazione di oltre un centi-

naio di persone, mentre quelli di ca-tegoria maggiore si sono distinti per caratura degli iscritti. Da segnalare anche l’appuntamento annuale con il torneo internazionale femminile “Città di Grado” con “title sponsor” Eurocos Costruzioni di Monfalcone. Il torneo è stato inserito nelle cin-quanta manifestazioni top in regio-ne e godrà dell’apporto, anche eco-nomico, della regione Friuli Venezia Giulia anche per i prossimi anni. Un buon segnale per i dirigenti del club isolano da anni impegnati nel con-solidamento della manifestazione e che anche nei momenti bui hanno continuato a credere nel progetto. Gli stessi dirigenti sono stati grati-fi cati dall’assegnazione dei Campio-nati Assoluti, autentica passerella di

tennis di qualità, ben onorata dalla crema tennistica del territorio. Per quanto riguarda il settore femminile sono particolarmente da menzionare le due ragazze che hanno conquista-to il titolo regionale: Federica Col-mari del CT Zaccarelli, campiones-sa di 3^ categoria, approdata anche ai quarti del tabellone nazionale, e “Miss sorriso” Eleonora Cecchinato del Campagnuzza, reginetta tra le dodicenni. Si spera che l’anno nuovo sia foriero di buoni eventi e risulta-ti agonistici motivanti per gli atleti e le squadre della nostra provincia. Un augurio che si estende anche a tutte le società ed agli uffi ciali di gara che con il loro appassiona-to apporto fi gurano quale garan-zia dell’indispensabile continuità.

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Fine anno, è tem-po di bilanci. La stagione tenni-

stica della provincia di Pordenone si è aperta, come di consuetudine, con il tor-neo giovanile U10/12/14 tenutosi all’Eurospor-ting di Cordenons. Nel cuore dell’inverno, il Tc Maniago ha nuovamente ospitato il raggruppamen-to A delle qualifi cazioni europee under 16 femmi-nili a squadre. Tre giorni di sfi de di alto livello per identifi care le due squadre da spedire al tabellone fi nale di Ronchin. Nell’anno vari club della provincia hanno ospitato gare dedicate alle giovani pro-messe della racchetta: il clou dell’attività giovanile nazionale si è avuto a Cordenons dal 7 al 13 settembre, in occasione della disputa dei Campionati Individuali under 14 maschili. Sotto la guida del giudice arbitro Mirco Lucchese la manifestazione ha “incoronato” il lombardo Filippo Baldi, 13enne che nel giro di un anno ha guadagnato ben cinque titoli nazionali, spazzando via avversari dai 12 ai 14 anni. La prima gara tradizionalmente dedicata alla 4^ categoria si è tenuta a Casarsa della Delizia. A seguire, i tennisti hanno incrociato le racchette al Tc Caneva, allo Sporting Porcia, al Tc.Azzano X e al Tc Linus. Due date tradizionali hanno segnato poi i mesi di agosto e di settembre: i campionati provinciali di singolare maschile e femminile, di-sputati al Tc Fontanafredda e i campionati di doppio, svoltisi al Tc Maniago. Saliamo di categoria: cinque i tornei di terza che

si sono disputati sui campi della provincia naonense, scanden-do i mesi di giugno, luglio, settembre e ottobre. Due i tornei dedicati ai veterani: allo Sporting Porcia, a fi ne luglio, con l’Over 45 maschile e la tradizionale tappa nazionale del Grand Prix Veterani al Tc Pordenone, con tabelloni dedicati agli over 35 agli over 70 maschili e alle lady 50. Come al solito ricco di partecipanti e di pubblico anche l’unico torneo Open svoltosi in provincia, al Tc Caneva. Evento di risonanza internaziona-le il Challenger Atp, con montepremi da € 85.000, svoltosi all’Eurosporting di Cordenons. Sotto il sole ferragostano i giocatori hanno dato spettacolo e incantato il pubblico con performance elevate, ma anche con qualche comportamento irruente e talvolta poco sportivo. Dicevamo, tempo di bilanci. Come succede da qualche anno, le considerazioni sui tornei e le altre attività tennistiche della provincia risultano decisa-mente positive, soprattutto per la ragguardevole partecipazio-ne di giocatori. Notevole è stato anche quest’anno l’impegno di tutti coloro che a diverso titolo hanno partecipato alla buona riuscita della stagione: in primis i giocatori, quindi i circoli.

PORDENONEA VOCAZIONE INTERNAZIONALETC MANIAGO Winter CupEUROTENNIS CORDENONSAtp Challenger, Campionati Italiani U13

Filippo Baldi, campione italiano under 14

Eurotennis Cordenons Atp Challanger

la provincia più piccola della Regione ed anche la più vecchia, quella di Trieste. Eppure, l’attivi-tà tennistica è ad alto tasso percentuale, riferito

a territorio e ad abitanti. Fiorente è stato l’impegno di tutti i circoli, nel 2009. Ma, di particolare evi-denza quello del Gaja: guadagna la serie B nazio-nale maschile, dopo aver vinto il titolo regionale di serie C. Nel contempo, le sue ragazze ottengono il passaggio alla serie A2. Nelle categorie mino-ri a squadre, il Gaja si laurea campione regionale under 14 femminile. Risultati di spicco anche con le individualità: Nicoletta Furlan, campionessa re-gionale under 13; Alessia Puggiotto vince lo stesso titolo per le under 11. Per inciso, dopo aver scon-fi tto la sorella gemella Nicole. Infi ne, i gioielli di famiglia. La straripante Carlotta Orlando entra di prepotenza nella squadra azzurra e Paola Cigui ve-leggia sui mari avventurosi della Wta. Per il tennis internazionale, il Tc Triestino si pone all’attenzio-ne con il Futures maschile da 10.000 $ e con il torneo under 12 del circuito Tennis Europe. Tutto questo, senza elencare gli ottimi risultati ottenuti anche nelle serie minori: dalla D3 alla D2, dalla D2 alla D1, sia in campo femminile, sia in quello maschile. Sempre in ambito di campionati a squa-dre, va menzionata la vittoria regionale nell’over 55 del Circolo Ferriera di Servola e dell’under 16 maschile del Tc Borgolauro. Infi ne, va menzionato il Tc Grignano che ha primeggiato nella serie D1 maschile. Passando invece ai risultati individuali, troviamo un’altra giovanissima atleta triestina che si è laureata campionessa regionale under 14: Erika Sardoc, della Polisportiva San Marco. Tra i vetera-ni si sono distinti: nell’over 55, Luigi Coletta del Circolo Ferriera di Servola e nell’over 65, Fulvio Cressi del Tc Triestino. Ottima presenza di atleti del capoluogo giuliano pure nel Master regionale TTK e nel Saranno Famosi che ha visto vittoriosi tre ragazzi di Trieste su sei: Tito Nicolò nell’un-der 10, Grison Gianluca nell’under 12 e Furlan Nicoletta nell’under 14. Un altro tesserato triestino particolare si è fatto largo nella famiglia tennistica: l’arbitro di sedia Daniele Morossi che in ottobre ha superato l’esame di secondo livello, tenutosi nel

A Trieste spiccano le attività carsoline.In evidenza anche il settore Uffi ciali di Gara

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lontano Kazakistan. È stato promosso Itf White Badge Mai nessun uffi ciale di gara aveva raggiunto tale grado nella nostra Regione. Alcune manifestazioni triestine hanno confermato eccellenti risultati an-che nel settore organizzativo. Il circuito di 3^ categoria, con il successivo Master, ed altri numerosi appuntamenti, hanno fatto sì che il numero degli eventi agoni-stici, in provincia, superasse quello dello scorso anno e di pari passo anche quello dei partecipanti. I Campionati provinciali del mese di settembre si sono distinti per numeri e risultati lusinghieri: il torneo di 4^ categoria maschile ha avuto la parte-cipazione di 68 racchette e si è concluso con la vittoria dell’under 16 Di Lenarda del Tc Triestino, mentre nel femminile è emersa la 14enne Erika Sardoc. A propo-sito di Luca Di Lenarda da citare i suoi felicissimi accoppiamenti, con Davide Zacchigna e Volen Guertchev. I tre stu-denti, del liceo Oberdan, hanno vinto il Campionato studentesco nazionale.

Squadra di serie C del Gaja

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DICEMBRE 2009

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