Sp ISRA pag 10 - Amazon Web...

6
Viaggi su misura: una scommessa vincente Aumenta la richiesta di viaggi individuali, malgrado i tour di gruppo si confermino zocco- lo duro dell’offerta. DA PAGINA 12 El Al investe sul network italiano La compagnia aerea poten- zia le frequenze da Roma e Milano in vista della stagio- ne invernale 2010. A PAGINA 15 10 SPECIALE a cura di: ALBERTO CASPANI Israele - viaggi religiosi Giro d’affari viaggi religiosi in Italia 5 mld Turisti Israele gen-apr 2010 1,063 mln Obiettivo arrivi Israele 2012 4 mln 23 giugno 2010 Numeri Prima del dove, il come. Se dieci anni fa la priorità di ogni viaggiatore consisteva nell’individuare una meta “altra”, oggi è il modo stesso di viaggiare ad essere messo in discussione. E’ questa la principale conclusio- ne cui è pervenuto l’ultimo summit del Josp Festival, l’evento fieristico più importante consacrato ai viaggi religiosi. Un segmento che, in Italia, muove un giro d’affari di oltre 5 miliardi di euro all’anno, solo per quanto riguarda la voce dei pellegrinaggi cristiani (che attingono ad un bacino di 150 mila fedeli). «Gradualmente si è passati da un turismo con finalità di svago e di stacco dalla routine – riportano gli atti del- l’edizione del 14 gennaio scorso – ad una situazione dove è assente un paradigma dominante e condiviso, accentuando dunque la spaccatura fra turista in cerca di sicurezze e viaggiatori in cerca d’inquietudine. Dati sta- tistici confermano fra l’altro che circa il 30% del totale dei turisti mondiali (circa un miliardo) intraprende un viaggio proprio per motivazioni culturali e religiose, ricercando semplicità, autenticità, esperienze in cui sia sempre la persona al centro dell’attenzione. Caratteristiche che, nel tempo, hanno trasformato i viag- gi religiosi in un’occasione di partenza destagionalizza- ta, capace di sottrarsi alle anguste logiche del mercato turistico, dando vita ad una politica dei prezzi indipen- dente e “a misura d’uomo”». Se in termini di pellegrinaggi Israele resta il polo di rife- rimento, è altrettanto vero che il mondo del turismo sta cercando d’intercettare una fascia di clientela più tra- sversale, che va dal viaggiatore mistico all’appassionato di storia delle religioni. La diretta conseguenza è che l’approccio stesso ad Israele sta mutando volto, ponendo l’accento su risorse archeologiche, ambienti naturali estremi, luoghi legati a tradizioni spirituali di matrice più mediorientale, nel ten- tativo di recuperare un concetto di “sacro” gestibile al di fuori dei canali ecclesiastici. Parallelamente acquistano maggior valore siti “spirituali” facilmente raggiungibili attraverso estensioni in altri Paesi del Medio Oriente, ma mettendo in gioco anche altre aree dell’intero globo ter- reste. «Al di là dell’episodico incidente della nave di volonta- ri turchi diretti a Gaza – hanno reso noto Tzvi Lotan e Mariagrazia Falcone, rispettivamente direttore e press & pr director dell’ufficio nazionale israeliano del turismo in Italia – l’intento di Israele è di porre l’accento anche sul concetto di convivenza armonica dei popoli e delle culture». Israele - viaggi religiosi

Transcript of Sp ISRA pag 10 - Amazon Web...

Page 1: Sp ISRA pag 10 - Amazon Web Servicesuploads.travelquotidiano.com.s3-website.eu-west-2.amazonaws.com/...A PAGINA 15 10 SPECIALE a cura di: ALBERTO CASPANI Israele - viaggi religiosi

Viaggi su misura:una scommessavincente

Aumenta la richiesta di viaggi individuali, malgrado i tour digruppo si confermino zocco-lo duro dell’offerta.

DA PAGINA 12

El Al investesul networkitaliano

La compagnia aerea poten-zia le frequenze da Roma eMilano in vista della stagio-ne invernale 2010.

A PAGINA 15

10

SP

EC

IAL

Ea

cura

di:

AL

BE

RT

O C

AS

PAN

I

Israele - viaggi religiosi

Giro d’affari viaggi religiosiin Italia

5 mld €

Turisti Israelegen-apr 2010

1,063 mln

Obiettivo arriviIsraele 2012

4 mln

23 giugno 2010

Num

eri

Prima del dove, il come. Se dieci anni fa la priorità diogni viaggiatore consisteva nell’individuare una meta“altra”, oggi è il modo stesso di viaggiare ad esseremesso in discussione. E’ questa la principale conclusio-ne cui è pervenuto l’ultimo summit del Josp Festival,l’evento fieristico più importante consacrato ai viaggireligiosi. Un segmento che, in Italia, muove un girod’affari di oltre 5 miliardi di euro all’anno, solo perquanto riguarda la voce dei pellegrinaggi cristiani (cheattingono ad un bacino di 150 mila fedeli). «Gradualmente si è passati da un turismo con finalità disvago e di stacco dalla routine – riportano gli atti del-l’edizione del 14 gennaio scorso – ad una situazionedove è assente un paradigma dominante e condiviso,accentuando dunque la spaccatura fra turista in cerca disicurezze e viaggiatori in cerca d’inquietudine. Dati sta-tistici confermano fra l’altro che circa il 30% del totaledei turisti mondiali (circa un miliardo) intraprende unviaggio proprio per motivazioni culturali e religiose,ricercando semplicità, autenticità, esperienze in cui siasempre la persona al centro dell’attenzione.Caratteristiche che, nel tempo, hanno trasformato i viag-gi religiosi in un’occasione di partenza destagionalizza-ta, capace di sottrarsi alle anguste logiche del mercatoturistico, dando vita ad una politica dei prezzi indipen-dente e “a misura d’uomo”».Se in termini di pellegrinaggi Israele resta il polo di rife-rimento, è altrettanto vero che il mondo del turismo stacercando d’intercettare una fascia di clientela più tra-sversale, che va dal viaggiatore mistico all’appassionatodi storia delle religioni. La diretta conseguenza è che l’approccio stesso adIsraele sta mutando volto, ponendo l’accento su risorsearcheologiche, ambienti naturali estremi, luoghi legati atradizioni spirituali di matrice più mediorientale, nel ten-tativo di recuperare un concetto di “sacro” gestibile al difuori dei canali ecclesiastici. Parallelamente acquistanomaggior valore siti “spirituali” facilmente raggiungibiliattraverso estensioni in altri Paesi del Medio Oriente, mamettendo in gioco anche altre aree dell’intero globo ter-reste. «Al di là dell’episodico incidente della nave di volonta-ri turchi diretti a Gaza – hanno reso noto Tzvi Lotan eMariagrazia Falcone, rispettivamente direttore epress & pr director dell’ufficio nazionale israelianodel turismo in Italia – l’intento di Israele è di porrel’accento anche sul concetto di convivenza armonica deipopoli e delle culture».

Israele - viaggi religiosi

Page 2: Sp ISRA pag 10 - Amazon Web Servicesuploads.travelquotidiano.com.s3-website.eu-west-2.amazonaws.com/...A PAGINA 15 10 SPECIALE a cura di: ALBERTO CASPANI Israele - viaggi religiosi

11

«L’esempio più insigne è forse la città di Haifa,dove continuano ad abitare insieme seguaci disei differenti religioni, ma non va trascurataneppure l’esigenza di recuperare la propria di-mensione interiore, ricorrendo a lunghi itine-rari a piedi o in bicicletta in Galilea, così comenei deserti del Sud, sulla base di ritrovamentiarcheologici legati alle culture più diverse. Nona caso stiamo assistendo ad un ritorno più de-ciso dei viaggi individuali, ispirati alle figureanacoretiche del passato o a tradizioni religiosealternative (ad esempio i circuiti bizantini, perriscoprire il cristianesimo d’Oriente, oppurequelli per individuare i retaggi ebraici nel cultocristiano). Quest’impostazione sembra essereperfettamente in linea con la domanda di mer-cato: solo ad aprile sono stati più di 317 mila ituristi arrivati in Israele, cioè il 26% in più ri-spetto al corrispettivo periodo dello scorsoanno, portando ad un milione 63 mila turisti iltotale dei primi quattro mesi (+44% sul 2009 e+13% sul 2008, anno record d’Isreale)».Il segmento dei viaggi spirituali potrà quindicontribuire al raggiungimento dei 4 milioni diarrivi complessivi entro il 2012, e può vantarein Israele la miglior piattaforma d’innovazionedell’offerta: si passa dal recupero conservativodei reperti religiosi attraverso le attività delCentro per la formazione “Città di Roma” adAkko, all’esplorazione in bicicletta del GospelTrail in Galilea, dalla partecipazione al Festivaldella luce di Gerusalemme (in programma agiugno) ai Giochi atletici dedicati a GiovanniPaolo II, per arrivare al sorprendente Nazareth

Village: una ricostruzione del villaggio di Gesùcon tanto di figuranti d’epoca ed insegnamentodelle famose parabole, fra donne intente a tes-sere la lana e uomini impegnati ad arare icampi.In sostanza il nuovo turismo “sacro” riesce afar leva su un approccio storico più variegato,ma anche su forme di fruibilità adatte ad un tar-get di visitatori in cerca di nuovi modi di rela-zionarsi alla propria intimità. Che sia attraversoil confronto sportivo, le sfide estreme o la remi-nescenza storica, le vie del ritorno a sé sono pursempre infinite.

TANTI GLI SPUNTI DI INTERESSE CHE TRAINANO UN SEGMENTO DI MERCATO VIVACE LUNGO TUTTO L’ARCO DELL’ANNO

Cultura e spiritualità

Speciale Israele - viaggi religiosi

23 giugno 2010Quotidiano

www . t r a v e l q u o t i d i a n o . c om

“L’intentodi Israele è

di porre l’accentoanche sul concetto

di convivenzaarmonica

dei popoli e delleculture”Tzvi Lotan

Qumran

www.easyisrael.it [email protected]

Per un turismo culturale, laico, moderno

Arrivi in Israeleaprile 2010

317.000

Incrementosu aprile 2009

+26%

Page 3: Sp ISRA pag 10 - Amazon Web Servicesuploads.travelquotidiano.com.s3-website.eu-west-2.amazonaws.com/...A PAGINA 15 10 SPECIALE a cura di: ALBERTO CASPANI Israele - viaggi religiosi

Speciale Israele - viaggi religiosi

23 giugno 2010Quotidiano

www . t r a v e l q u o t i d i a n o . c om

12

Pellegrinaggi sì, ma non solo. L’esigenzadi spiritualità del visitatore contempora-neo non riesce più a riconoscersi solo inpercorsi di gruppo già tracciati, ma oggievolve verso forme alternative individua-lizzate.«Se il fedele tende a vivere i luoghi santialla stregua di un collezionista, se non ad-dirittura con spirito feticista - chiarisceEliseo Rusconi, presidente di RusconiViaggi - ora è la ricerca del soprannaturalea ritrascrivere il rapporto uomo/ambiente.Non ci si accontenta cioè di spuntare unelenco di città, chiese o basiliche, nellaconsapevolezza che il proprio credo si raf-forzerà solo se si sarà riusciti a “toccarecon mano” quanto le generazioni prece-denti hanno riconosciuto degno di nota; sipreferisce piuttosto “vivere” un’espe-rienza d’avvicinamento diretto al divino.Non a caso una delle richieste che stannoincontrando maggior successo è il ritiromeditativo nel deserto, magari per duegiorni, durante i quali si cerca isolamentodal bombardamento mediatico».Persino chi non osa spingersi in habitatcosì estremi, desidera però ritagliarsi spazipersonali all’interno degli itinerari reli-giosi classici, sfruttando il tempo liberosuccessivo alla via crucis di Gerusalemmeo alla visita dei santuari israeliani, per riti-rarsi in sé.

Uscire dallo schema del pellegrinaggioconsiderato “classico” non significa dun-que stemperare il proprio slancio reli-gioso, ma offrire all’individuo una possi-bilità in più di riscoprire la misticità delterritorio al di là delle stratificazioni stori-che, riuscendo dunque a esercitare unforte appeal anche nei confronti di quellafascia di visitatori che tende a prediligerei viaggi indviduali.

IL SEGMENTO STA VIVENDO UNA FASE DI PROFONDA TRASFORMAZIONE. CRESCE IL TAILOR MADE

Un target in evoluzione

Rusconi Viaggi

Oggi si preferisce vivereun’esperienza individuale e diretta con i luoghi della fede

La Chiesa del Santo Sepolcro

Orto del Getsemani

Page 4: Sp ISRA pag 10 - Amazon Web Servicesuploads.travelquotidiano.com.s3-website.eu-west-2.amazonaws.com/...A PAGINA 15 10 SPECIALE a cura di: ALBERTO CASPANI Israele - viaggi religiosi

Speciale Israele - viaggi religiosi

13

Sempre a detta di Rusconi Viaggi, gruppicome il Rotary non domandano più di riper-correre gli itinerari cristiani classici, ma op-tano per percorsi che spieghino il perchédella cristianità in Medio Oriente, aprendosial dialogo con culture diverse e cercando dicapire quali siano gli elementi di continuitàe discontinuità con esse. L’operatore ri-sponde a queste richieste per esempio con ilprogramma “Incontro di civiltà”, attraversocui diventa indispensabile spingersi oltre iconfini stessi di Israele, inglobando esten-sioni in Siria, in Libano o in Egitto. Rusconigarantisce da sempre servizi di ottima qua-lità; l’efficienza è assicurata anche dalla par-tnership con Eurofly, grazie alla quale sonopreviste tariffe speciali per la programma-zione sulla Terra Santa con i voli Meridianafly da Malpensa, Verona e Roma per TelAviv. «Tutte le nostre proposte, oltre alle vi-site e alle celebrazioni liturgiche intendonopromuovere anche alcuni incontri significa-tivi e di testimonianza» conclude Rusconi.«Anche se può suonare paradossale - ag-giunge Claudio Silva, responsabile pro-dotto di Easy Israel - il turismo religioso sista in un certo senso un po’ “laicizzando”,perché antepone un senso d’indagine storicache esce dai limiti confessionali, per recupe-rarne piuttosto la genealogia. Lo si nota an-che dal fatto che la formula di viaggio pre-ferita è ormai diventata da alcuni anni a que-sta parte il fly&drive, capace d’interpretaremeglio gli interessi individuali, di garantirelibertà di scelta, senza tuttavia rinunciarealle mete classiche della Galilea o dell’areadel mar Morto (dove fra l’altro siamo i solia far pernottare in loco, anziché proporre la

destinazione come estensione da Gerusa-lemme). I programmi di visita odierni sonomolto più ricchi a livello di contenuti, per-ché offrono scorci sulla storia dei templariad Acco o dei romani a Cesarea, si apronoagli influssi esseni a Qumran o alla filosofiacomunitaria dei kibbutz, sviluppando divolta in volta uno di questi temi con mag-gior decisione, nel caso di un secondo oterzo viaggio in Israele. Non dimentichiamoinfatti che questa destinazione è talmentericca e sorprendente, che vanta un altissimotasso di repeater».

CONTINUA A PAGINA 14

GLI ITINERARI FLY&DRIVE BEN SI SPOSANO ANCHE ALLA VISITA INDIVIDUALE DELLE LOCALITÀ TRADIZIONALI

Easy Israel

Il turismo religioso sta cambiando connotazione e cresce il fly&drive

23 giugno 2010Quotidiano

www . t r a v e l q u o t i d i a n o . c om

Cesarea

La Via Dolorosa a Gerusalemme

L’antica sinagoga di Cafarnao

Page 5: Sp ISRA pag 10 - Amazon Web Servicesuploads.travelquotidiano.com.s3-website.eu-west-2.amazonaws.com/...A PAGINA 15 10 SPECIALE a cura di: ALBERTO CASPANI Israele - viaggi religiosi

SEGUE DA PAGINA 13In netta crescita sono infatti le domande perprogrammi specialistici e indipendenti (ifly&drive costituiscono oggi il 60% delle ri-chieste di Easy Israel), con possibilità diusufruire della “park card”, una comoda tes-sera che al costo di 35 euro offre la possibi-lità di entrare gratuitamente in qualunquesito archeologico o parco naturale conven-zionato in Israele. Si tratta di viaggi chesono strutturati su risorse di alta qualità siain termini ricettivi sia di formazione del per-sonale, tanto che le tariffe oscillano fra imille 300 e i mille 800 euro per pacchettisettimanali. Cifre, dunque, in linea con unaredditività di mercato comune ad altre desti-nazioni, grazie alle quali programmareIsraele non diviene solo un’operazione com-mercialmente valida, ma anche uno stru-mento di miglior conoscenza del territorio edelle sue sfaccettature più complesse: sipensi a quanti scelgono il Paese per ricata-pultarsi all’epoca antica o dell’Esodo riper-correndone le strade esclusivamente a piedi,per capirne le influenze a partire dalle stradedel vino o delle spezie. La stessa Opera Romana Pellegrinaggi stainnovando con decisione la propria offerta,puntando su nuove forme d’approccio allaTerra Santa: si pensi ad esempio al successodell’iniziativa “Pellegrini di pace con cuoresportivo”: la maratona intitolata a GiovanniPaolo II che unisce Betlemme a Gerusa-lemme, attraverso un percorso non competi-tivo di 10 chilometri che può prevedere dai5 agli 8 giorni di permanenza. Secondo Orp,infatti, il binomio pellegrinaggio-sport è unaformula vincente per favorire il dialogo tra ipopoli e apre strade ad una possibilità nuovaper coloro che abitano la Terra Santa.Un’occasione di dialogo e di incontro affin-ché si creino le condizioni per sviluppare unatteggiamento costruttivo che non finiscacon la manifestazione o il semplice pellegri-naggio, ma si faccia strada nel tempo e aiuticoncretamente le comunità locali. Durantel’ultima edizione di aprile, ad esempio, lacorsa, il nuoto, la pallavolo e il ciclismosono stati in realtà la chiave di avvicina-mento per una conferenza internazionale fraautorità religiose, politiche e dello sport ditre Paesi (Italia, Israele e Palestina), voltaalla sottoscrizione di una carta dei valoridello sport e del turismo come strumento dipace. «Nonostante la difficile situazione econo-mica e la conseguente ripercussione nel set-tore del turismo in genere - osserva poi Ric-cardo Bertoli, direttore generale di Brevi-vet - il comparto che riguarda il turismo cul-turale-religioso, o più propriamente quellodei pellegrinaggi, riesce a mantenersi sem-pre stabile o in crescita. I viaggi dello spiritosono infatti slegati dalle tradizionali dinami-che di mercato e, alla loro base, hanno esi-genze molto più forti e radicate nella con-vinzione dell’individuo. I progetti vengonosempre realizzati grazie a un rapporto diamicizia e di fiducia con i corrispondentiche da anni lavorano con noi. Il rispettodelle professionalità ci porta così a essere

considerati partner privilegiato da molti pic-coli e grandi operatori nel settore, che spa-ziano dalle agenzie di viaggio fino ai risto-ranti, o agli alberghi. Fondamentale è poi lapresenza interdiocesana che, grazie ai nu-merosi uffici di pellegrinaggio, ogni annoriesce ad avvalersi in fase di promozione an-che dell’aiuto diretto dei vescovi. Non pos-siamo infine sorvolare sulla collaborazionecon Meridiana Fly per i voli speciali verso laTerra Santa, che permettono di mantenereun servizio continuativo da febbraio a di-cembre».Il lavoro che da alcuni mesi sta impegnandogli uffici di Brevivet in Italia e all'estero, mache in realtà continua da anni, si orienta inparticolare su un duplice binario: da un latola sicurezza, la garanzia dei servizi e la curadei dettagli per itinerari ormai assodati invirtù del loro interesse culturale e religioso;dall'altro la ricerca di nuove mete dettate daprogetti che si allineino agli orientamentidella Chiesa.«Che il mercato “religioso” sia in fermento- conclude Nadia Terlingo, product mana-ger Israele per Turisanda - si deduce so-prattutto dalle richieste specifiche formulatedalla clientela stessa. Tre anni fa, ad esem-pio, una coppia aveva fatto richiesta di unitinerario che consentisse di mettere a con-fronto le tre principali confessioni religiose,dando così lo spunto per lanciare il nostroprogramma “Incontro tra popoli e religioni”:un itinerario di 7 notti che, a partire da unabase di mille 180 euro (volo escluso), offreuna visione molto trasversale del Paese. Siinteragisce cioè con comunità ebraico-pale-stinesi nei pressi di Betlemme, si organiz-zano incontri con rabbini, venendo avviatiallo studio della cabala o dialogando conesponenti Bahai, senza trascurare la possibi-lità di conoscere direttamente lo stile di vitatradizionale dei kibbutz. Naturalmenteviaggi così specifici fanno leva ancora supiccole nicchie (sono circa il 5% della pro-grammazione totale), ma è significativo ilfatto che le richieste stiano aumentando dipari passo alla nuova politica di promozionedi Israele. Anzi, spesso i clienti si dimo-strano più preparati degli agenti di viaggiostessi, che ancora faticano a uscire dal bino-mio pellegrinaggio classico o viaggio sto-rico. Corriamo dunque il rischio di non riu-scire a intercettare questa nuova domanda,che mira a fondere interessi culturali conanelito metafisico, semplicemente perché ilcliente non trova un interlocutore preparatoe, al contempo, non crede che l’operatore siain grado di elaborare richieste di comples-sità simile. Non a caso scopriamo spesso chesono proprio i clienti a chiamare diretta-mente monasteri o comunità, mettendo inpiedi con grandi difficoltà itinerari da noitranquillamente pianificabili, o limitandosi aweek-end culturali solo a Gerusalemme. Lepotenzialità di questo settore sono in realtàmolto più grandi di quanto ancora si sup-ponga».

Speciale Israele - viaggi religiosi

14

L’ANDAMENTO DEGLI ITINERARI DELLO SPIRITO NON SEGUE LE DINAMICHE DEL TURISMO CLASSICO

Brevivet

I viaggi dellospirito hanno una tendenza diversa rispettoall’andamentodel turismo in generale

Turisanda

Il mercato deiviaggi religiosi è infermento; cerchiamodi coglierne le potenzialità

Nazareth, basilica dell’Annunciazione

Orto del Getsemani

Interno del S. Sepolcro

Chiesa della Natività,Betlemme

La porta di Damasco a Gerusalemme

23 giugno 2010Quotidiano

www . t r a v e l q u o t i d i a n o . c om

Gerusalemme

Page 6: Sp ISRA pag 10 - Amazon Web Servicesuploads.travelquotidiano.com.s3-website.eu-west-2.amazonaws.com/...A PAGINA 15 10 SPECIALE a cura di: ALBERTO CASPANI Israele - viaggi religiosi

15

Focus sull’offerta di alcuni tour operatorOperatore Qualche “plus” di rilievo

ANTICHI SPLENDORIwww.antichisplendori.it

Top: il tour “Tra passato e futuro” non è un semplice itinerario per Israele, ma un’immersione nella sua storia, nelle religioni, in una na-tura dagli echi mistici. Attraverso il deserto o fra le acque rigenerative mar Morto, si viene condotti lungo un percorso che ha come ar-rivo semplicemente il proprio sé più intimo. Otto giorni a partire da 1.450 euro.

FRANCOROSSOwww.francorosso.it

Top: da Amman a Gerusalemme e Tiberiade: non solo luoghi biblici e Terra Santa, ma un Paese dove le religioni si fanno costume, ospi-talità e paradosso storico. Il tour in minibus/autopullman dura 8 giorni e 7 notti: 2 ad Amman, 2 a Tiberiade e 3 a Gerusalemme. Guidalocale parlante italiano ed 8 pasti inclusi. A partire da 1.860 euro.

AURATOURSwww.auratours.it

Top: dalla visione mistica del monte degli Ulivi ai misteri esseni di Qumran, via via sino ai siti degli Zeloti e agli enigmatici crateri deldeserto del Negev: un viaggio intimo nel cuore più insolito d’Israele, della durata di sei giorni, al prezzo di 1.110 euro. Fra le chicche,anche un omaggio luogo di sepoltura del pionieristico presidente David Ben Gurion e di sua moglie Paula.

GEAWAYwww.geaway.it

Top: nove giorni per dirigersi “verso Zion”, attraversando da Eilat il Negev, sulle orme dell’esodo: tappe al parco di Timna, dove sonoancora conservate testimonianze egizie, accanto alle colonne di Salomone e ad antichissime pitture rupestri sacre. Si prosegue poi perla cascata di En Avdat, che ricorda l’acqua donata da Dio per salvare Agar ed Ismaele, passando per la fortezza di Masada e i miracolidi Tiberiade. Prezzi su richiesta.

IOTwww.iot.it

Top: dapprima l’atmosfera fuori dal tempo del kibbutz Mashabbe Sade, quindi le cantine di Sde Boker, per finire nella zona del monteSodoma. Non mancano i paesaggi surreali del mar Morto e il cosmopolitismo di Gerusalemme, ma l’itinerario “tra mare e deserto” di 8giorni è soprattutto un viaggio di dialogo fra popoli e culture. A partire da 1.500 euro.

Speciale Israele - viaggi religiosi

KUONIwww.kuoni.it

Top: “Israele, il deserto che vive” è un tour d’atmosfera estratto dal catalogo Discovery, che in otto giorno consente di apprezzare tuttele sfaccettature del piccolo Paese mediorientale: dai luoghi santi di Gerusalemme ai wadi del Negev, con un occhio di riguardo agliaspetti astronomici e paleontologici. A partire da 1.745 euro.

MISTRALwww.qualitygroup.it

Top: tour completo tra Galilea e Giudea, tra siti archeologici e luoghi santi della cristianità, con focus particolare su Gerusalemme, doveil cammino ebraico s’infrange nel dramma della Shoa e del memoriale Yad Vashem. Sette giorni a partire da 1.545 euro.

BEST TOURSwww.besttours.it

Top: un Bestweek-end a Gerusalemme può essere sufficiente per riscoprire lati dimenticati delle proprie origini: vicino al palazzo diErode il mondo arabo ed ebraico si guardano ogni giorno in faccia, mentre al Cenacolo si respira ancora la fatale tensione dell’UltimaCena, ben diversa da quella dei piccoli caffè presso la Porta di Damasco, dove ogni differenza etnica e culturale sembra stemperarsi difronte al piacere della convivialità. Tre notti al Grand Court Hotel a partire da 760 euro.

DUOMO VIAGGIwww.duomoviaggi.it

Top: si snoda da Betlemme a Gerusalemme passando per Nazareth il pellegrinaggio “Ripercorrere la terra di Gesù meditando il suo Van-gelo”. L’itinerario base di otto giorni in pullman prevede tappe ed escursioni a Hebron, Cafarnao, Gerico, sul mar Morto, a Qumran. Apartire da 1.120 euro.

23 giugno 2010Quotidiano

www . t r a v e l q u o t i d i a n o . c om

Non occorre essere angeli per volare in Israele. Grazie all’impegnodi El Al Italia, l’andamento delle vendite rispetto al 2009 è oggiquanto mai positivo, visto che le attuali prenotazioni lasciano pre-sagire un’annata in crescendo, dopo le lievi titubanze del primoquadrimestre (ma dai risultati pur sempre superiori al corrispettivoperiodo dell’anno scorso).«In termini di percentuale – spiega Paul Dell’Isola, sales manager ElAl Italia - possiamo affermare che il nostro fatturato si suddivide in

un 55% di turismo leisure, individuale edetnico, mentre il 45% fa riferimento alturismo religioso o di gruppo. Un trend

completamente diverso se confrontatocon quello passato, ad esempio di dieci

anni fa, dove la percentuale del turismo digruppo rappresentava porzioni decisamente

superiori.«Merito indubbiamente della qualità dei nostriservizi e dei prodotti offerti : dalla disponibilità

di frequenze settimanali dall’Italia per Israeleall’ottimo rapporto tra prezzo e qualità,

senza contare la sicurezza assoluta offerta». Per quanto riguarda l’operativo invernale El Al ha annunciato unagrande novità per la prossima stagione: il numero di frequenze set-timanali dall’Italia per Tel Aviv passerà passa dagli otto ai dieci volisu Milano (sei voli con partenza la mattina e quattro voli il pome-riggio), mentre da otto a nove su Roma (sei la mattina e tre il po-meriggio). Resta confermata invece la programmazione estiva con22 frequenze settimanali dall’Italia (11 da Roma e 11 da Milano perTel Aviv). Inoltre si intende ampliare lo schedule da Tel Aviv per Ei-lat, con l’intento di migliorare il pordotto leisure. «Gli obiettivi a breve-medio termine rimangono gli stessi di quellidichiarati all’inizio del 2010 - conclude Dell’Isola –, ovvero pro-muovere un prodotto sempre all’altezza delle aspettative dei nostriclienti, puntando su qualità, affidabilità, cortesia e puntualità. Eccoperché abbiamo esteso la nostra tariffa “Best Deal” fino al pros-simo 22 agosto, sia sulla tratta Roma-Tel Aviv (a partire da 358 eurotutto compreso) sia sulla rotta Milano-Tel Aviv (a partire da 395euro tutto compreso), mentre abbiamo portato al 33% lo scontoper i bambini fino ai 12 anni non compiuti, relativamente a tutte lenostre tariffe aeree dall’Italia per Israele (escluse le promozioni)».

La compagnia aumentale frequenze da Milano e Roma

El Al potenziala capacitàper l’inverno