Sorveglianza sanitaria e primo soccorso in edilizia 1.

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Sorveglianza sanitaria e primo soccorso in edilizia 1

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Sorveglianza sanitaria e primo soccorso in edilizia

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INFORTUNI MORTALI1° POSTO1° POSTO

MALATTIE PROFESSIONALI RICONOSCIUTE2° POSTO2° POSTO

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MORTALITÀ PER INFORTUNI MESOTELIOMA PLEURICO PATOLOGIA CRONICO-DEGENERATIVA DELL’APPARATO LOCOMOTORE DERMATITI DA CONTATTO

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SORDITÀ DA RUMORE

BRONCOPNEUMOPATIE CRONICHE E ASMA PROFESSIONALE

DERMATITI DA CONTATTO

PATOLOGIA DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI, DA POSTURA E DA MOVIMENTI RIPETITIVI

PATOLOGIA DA STRUMENTI VIBRANTI

PATOLOGIA TUMORALE (MESOTELIOMI, EPITELIOMI)

PRINCIPALI MALATTIE PROFESSIONALIIN EDILIZIA

PRINCIPALI MALATTIE PROFESSIONALIIN EDILIZIA

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POLVERI SCLEROGENE: possono causare gravi ed irreversibili malattie polmonari anche quando l’esposizione sia cessata

SILICE Rischio maggiore per i lavori in galleria

Silicosi e Silico/TBC Perforazione ad umido con sistemi aspiranti

SOSTANZA LAVORAZIONE POSSIBILI EFFETTI SULLA SALUTE

PREVENZIONE TECNICA

AMIANTO Opere di rimozione Opere di demolizione

Asbestosi Vedere “Sostanze Cancerogene”

POLVERI MISTE (polveri di silicati)

Alto contenuto di silice libera (>5%) Modesto contenuto di silice libera (15%) Basso contenuto di silice libera (<1%)

Broncopneumopatia cronica ostruttiva

Maschere antipolvere

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SOSTANZA LAVORAZIONE POSSIBILI EFFETTI SULLA SALUTE

PREVENZIONE TECNICA

AMIANTO Opere di rimozione Opere di demolizione

Mesotelioma Pleurico Cancro Polmonare Mesotelioma Peritoneale Asbestosi

Aspirazione e ricambio dell’aria con filtri assoluti Indumenti mono-uso Respiratori personali con casco aerato Locali di decontaminazione

OLII MINERALI

Disarmo dei casseri (possono contenere IPA, PCB e NITROSAMMINE)

Dermatiti Neoplasie Cutanee Neoplasie Polmonari

Vietarne l’uso Quando per ragioni di sveltimento del disarmo si devono utilizzare comunque: - Vietare l’uso degli olii esausti - Usare olii privi di PCB, nitrosammine e a basso contenuto di IPA Maschere con filtro P2 Guanti di gomma

BITUMI E CATRAME

Asfaltatura strade Imperm. coperture

Congiuntiviti Neoplasie Cutanee Neoplasie Polmonari

Respiratori personali con casco aerato Maschere con filtro P2

POLVERI DI LEGNO

Carpenteria in legno Posa pavimenti in legno

Tumori Naso-Sinusali Asma Bronchiale

Sistemi di aspirazione Mascherina antipolvere

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SOSTANZAPRODOTTO

LAVORAZIONEPOSSIBILI EFFETTI

SULLA SALUTEPREVENZIONE TECNICA

FUMI DI SALDATURA

Lavori di carpenteria in ferro Lavori per impianti idraulici

Congiuntiviti Irritazione prime vie respiratorie BPCO

Luoghi ben ventilati Aspiraz. localizzata D.P.I. (lenti attiniche, casco, grembiuli, guanti, maschere per gas tossici o nocivi)

VERNICIIMPREGNANTI

SIGILLANTI/PRIMERSMASTICI

COLLANTI/ADESIVIMALTA PER FUGHE

Rischio per presenza di: Solventi (benzolo, stirolo, xilolo, toluolo, aldeide formica, eteri, chetoni) Diluenti (acetone, alcool, nitrodiluente) Resine (poliuretaniche, epossidiche) Pigmenti (cromati, metalli di piombo, cadmio e zinco)

Disturbi S.N.C. (cefalea, vertigini, ecc.) Sensibilizzazione cutanea e respiratoria (isocianati, cromo, cobalto)

Luoghi ben ventilati Aspirazione localizzata Maschere con filtro a carbone attivo

MALTE/CEMENTI Presenza di sali di cromo e di cobalto

Eczema del muratore Guanti in crosta con sottoguanti in cotone Creme barriera

LANA DI ROCCIALANA DI VETRO

Dispersione più elevata nelle operazioni di taglio e nelle demolizioni

Irritazioni cutanee da contatto, con prurito Irritazione prime vie aeree

Guanti Maschere con filtro P3

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Si tratta dell’esposizione a microrganismi quali virus, batteri, ecc. che possano infettare e provocare danni alle persone esposte- Il rischio biologico nei cantieri edili è rappresentato soprattutto dalla presenza nel terriccio o sul materiale sporco della Spora Tetanica che, penetrando nell’organismo, può provocare il tetano, una grave malattia anche mortale. La semplice vaccinazione con i dovuti richiami (ogni 10 anni) è sufficiente per evitare il rischio. In base alla legge 292/63 per i lavoratori edili tale vaccinazione è obbligatoria.

- Le condizioni climatiche del lavoro all’aperto possono concorrere all’insorgenza di malattie infettive sia nei mesi invernali, per il freddo e l’umidità, sia nei mesi estivi per l’esposizione a calore eccessivo. La prevenzione si attua soprattutto facendo uso di un vestiario idoneo e con una buona organizzazione del lavoro alternando, quando le condizioni climatiche sono sfavorevoli (troppo freddo o troppo caldo), i lavori faticosi con periodi di riposo.

RISCHI BIOLOGICI

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VACCINAZIONI

ANTITETANICA- obbligatoria per tuttiANTIEPATITE “A” e ANTILEPTOSPIROSI- per

lavoratori impiegati in lavori nei canali o fogneANTIEPATITE “B”- per il personale addetto al

primo soccorso

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La seconda causa più frequente di malattia professionale nei lavoratori edili sono le dermatiti da contatto. Il meccanismo può essere di tipo irritativo oppure allergico (in questo caso oltre al potere sensibilizzante della sostanza risulta determinante anche la predisposizione individuale del lavoratore). La Dermatite irritativa è in genere causata da agenti chimici e il danno sulla cute avviene con meccanismo diretto e nella sede di contatto. Le sostanze acide ed alcaline sono quelle più spesso implicate in questa malattia professionale. La Dermatite allergica da contatto (DAC) può essere causata da metalli, quali cromo, cobalto, nichel (molto comuni in edilizia, in quanto questi metalli sono presenti sotto forma di sali nel cemento), oppure da materie plastiche (es.: resine epossidiche). Altre sostanze quali gli oli minerali esercitano l’azione dannosa con altri meccanismi (hanno potere cheratogeno) e possono indurre la formazione di acne e comedoni.

SOSTANZE NOCIVE PER CONTATTO

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La prevenzione per queste patologie cutanee si basa principalmente sull’uso costante di guanti adatti o di creme barriera per evitare il contatto con gli agenti in causa. E’ importante evitare di tenere a lungo a contatto con la pelle stracci o indumenti sporchi e lavarsi accuratamente le mani utilizzando acqua e sapone oppure le apposite paste lavamani (mai solventi).

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SORVEGLIANZA SANITARIAArt.2 comma 1 lettera m del D. Lgs. 81/08

insieme degli atti medici

finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori,in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa

Visite mediche specialistiche in medicina del lavoro

Questionari cliniciEsami strumentali

Indagini di laboratorioIndagini diagnostiche

Consulenze specialistiche

Compatibilità tra condizioni di salute e compiti lavorativi

Effetti precoci sulla salute correlati all’esposizione professionale

Verifica delle misure di prevenzione dei rischi 14

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Articolo 41 - Sorveglianza sanitaria• La sorveglianza sanitaria comprende:• a) visita medica preventiva;• b) visita medica periodica. La periodicità di tali accertamenti, qualora non

prevista dalla relativa normativa, viene stabilita, di norma, in una volta l’anno.

• c) visita medica su richiesta del lavoratore, qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute;

• d) visita medica in occasione del cambio della mansione;• e) visita medica alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dalla

normativa vigente;• e-bis) visita medica preventiva in fase preassuntiva; • e-ter) visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza

per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione.

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SORVEGLIANZA SANITARIAArt.41 comma 2 del D. Lgs. 81/08

Accertamenti medici preventivi e periodici

Accertamenti medici su richiesta del lavoratore (dopo prolungato periodo di assenza dovuto a malattia comune, malattia professionale, infortunio sul lavoro o grave incidente)

Accertamenti medici alla cessazione del rapporto di lavoro

Accertamenti medici in occasione del cambio di mansione

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SORVEGLIANZA SANITARIAArt.2 comma 1 lettera m del D. Lgs. 81/08

per accertare stati di gravidanza

per verificare stati di sieropositività per HIV

che espongano a rischi (radiografie o esami invasivi) se non esiste precisa indicazione clinica

NON deve includere accertamenti sanitari:

finalizzati a verificare il possesso di particolari requisiti e non correlati ai rischi cui il lavoratore è esposto

su richiesta del datore di lavoro per controllare l’idoneità fisica o le assenze per infermità del lavoratore

problemi alcol-correlati

assunzione sostanze psicotrope e stupefacenti

Esclusi:

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GIUDIZIO DI IDONEITÀArt.41 comma 6 del D. Lgs. 81/08

Idoneità

Idoneità parziale, temporanea o permanente

Inidoneità, temporanea o permanente

Avverso il giudizio del medico competente è ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla data di comunicazione del giudizio medesimo, all’organo di vigilanza territorialmente competente (art. 41, comma 9).

con prescrizioni

con limitazioni

il medico competente informa per iscritto il datore di lavoro e il lavoratore (art.41, comma 8)

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SOPRALLUOGO IN AZIENDAArt. 25, comma 1, lettera l) del D.Lgs 81/08

Il medico competente visita gli ambienti di lavoro almeno una volta all’anno o con cadenza diversa in base alla valutazione dei rischi

L’indicazione di una periodicità diversa deve essere comunicata al datore di lavoro e annotata nel documento di valutazione dei rischi

Nei cantieri temporanei o mobili può essere sostituito o integrato con la visione dei piani di sicurezza per i cantieri cui la durata presunta dei lavori è inferiore ai 200 giorni lavorativi ed il medico abbia già effettuato sopralluogo in altri cantieri aventi caratteristiche analoghe e gestiti dalla stessa impresa (art 104 comma 2)

Non è previsto l’obbligo di sopralluogo congiunto con il responsabile del servizio di prevenzione

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VERIFICA DI ASSENZA DI ASSUNZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE D.Lgs.81/08, PROVVEDIMENTO CONFERENZA STATO REGIONI 30 Ottobre 2007

Visite specialistiche in medicina del lavoro con anamnesi mirata

Test di screening su urina

Verifica positiva: giudizio di inidoneità temporanea alla mansione

Invio ai SERT

n) addetti alla guida di macchine di movimentazione terra e

merci.

S.S. finalizzata alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti (art.41, comma 4)

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VERIFICA DI ASSENZA USO DI ALCOOLD.Lgs.81/08, Legge 125 del 30 marzo 2001 Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le

Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano - Provvedimento 16 marzo 2006 -

MANSIONI A RISCHIO10) lavoratori addetti ai comparti della edilizia e delle costruzioni e tutte le mansioni che prevedonoattività in quota, oltre i due metri di altezza; 14) tutte le mansioni che si svolgono in cave e miniere.

Test alcolimetrico effettuato dal medico competente o dal medico dell’Organo di Vigilanza

Se test positivo: invio ai SERT

SUL LAVORATORE CON SOSPETTA

INTOSSICAZIONE ALCOLICA ACUTA

SEGNALATO DALL’AZIENDA

DIVIETO di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche

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