Task Force Edilizia Scolastica Puglia EDILIZIA …...EDILIZIA SCOLASTICA NUOVO PIANO TRIENNALE...
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EDILIZIA SCOLASTICANUOVO PIANO TRIENNALE 2018-2020
Agenzia per la coesione territorialeTask Force Edilizia Scolastica Puglia
Bari, 14 maggio 2018
RICOGNIZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE E DA REALIZZARSI, DI PROPRIA COMPETENZA (edifici scolastici, palestre, poli dell’infanzia)
AGGIORNAMENTO ANAGRAFE REGIONALE DELL’EDILIZIA SCOLASTICA E RICHIESTA INSERIMENTO EDIFICI MANCANTI(richiesta inserimento edifici mancanti o da realizzarsi, aggiornamento schede edificio, planimetrie, georeferenziazioni, certificati)
VERIFICA DEL POSSESSO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ (collaudo statico, certificato prevenzione incendi/SCIA, conformità totale impianti, idoneità igienico-sanitaria, accessibilità, ecc.)
VERIFICA STRUTTURALE DELL’EDIFICIO SCOLASTICO (valutazione dell’indice di rischio sismico α risultante come da verifica di vulnerabilità sismica effettuata, o secondo l’allegato A della Protezione Civile)
REDAZIONE PROPOSTA PROGETTUALE(finalizzata a raggiungere la piena agibilità e funzionalità dell’edificio ai sensi della normativa vigente).
ATTIVITÀ PRELIMINARE
ATTIVITÀ PRELIMINARE
In caso in cui una proposta progettuale preveda lavorazioni attribuibili a più tipologie di interventi, si considera appartenente alla categoria di livello superiore, sulla quale viene calcolato il contributo economico massimo.
(✓ ¹) per edifici non adeguati sismicamente
INDICE DI RISCHI0POSSESSO AGIBILITÀ
adeguamento / miglioramento sismico agibilitànuove
costruzionialtro
α < 0,60 α > 0,60 a.1) a.2) a.3) a.4) a.5) a.6) B c.1) c.2) D
✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
✓ ¹ ✓ ✓ ✓ ✓
✓ ¹ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
✓ ✓
✓ ✓ ✓ ✓
NUOVO EDIFICIO SCOLASTICO ✓
TIPOLOGIE PROPOSTE PROGETTUALI AMMESSE
ATTIVITÀ PRELIMINARE
IR=Scag,c/Sdag,d
CAPACITÀ / DOMANDA
TABELLE PRESENTI NELL’ALLEGATO A CALCOLO SPETTRI DI RISPOSTA
In relazione all’epoca di costruzione dell’edificio, della tipologia costruttiva, e, se progettato con norme sismiche,
della zona sismica.
Valutazione dell’indice di rischio sismico secondo l’allegato A
Può essere usato il programma (file excel)
«Spettri di risposta» predisposto dal
L’ALLEGATO A NON FORNISCE ALCUNA INDICAZIONE CIRCA L’IDONEITÀ SISMICA DELL’EDIFICIO SCOLASTICO
ATTIVITÀ PRELIMINARE
CARATTERISTICHE DEI MATERIALI
CRITICITÀ STRUTTURALI
I valori effettivi dell'indice di rischio possono essere determinati solamente attraverso analisi effettuate ai sensi delle NTC vigenti.
Nel caso di valutazione dell’indice di rischio mediante l’Allegato A, anche se IR > 0,60, si invitano gli enti a
predisporre proposte progettuali di tipo «A»
Valutazione dell’indice di rischio sismico secondo l’allegato A
L’Allegato A ha solamente lo scopo di dare la possibilità di partecipare all’Avviso anche senza una prova di vulnerabilità
sismica effettuata sull’edificio scolastico.
Art. 3
Tipologie di proposte progettuali ed interventi ammissibili
TIPOLOGIA DI PROPOSTA PROGETTUALE “A”
interventi di sostituzione edilizia, con demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, privi di vincolo di interesse culturale, nel caso in cui l’intervento di adeguamento sismico e
finalizzato ad ottenere il certificato di agibilità non sia conveniente
a.1)
interventi di sostituzione edilizia, per delocalizzazionenello stesso lotto o in altro sito, di edifici esistenti,
privi di vincolo di interesse culturale, posizionati in zone a rischio idrogeologico molto elevato (R4) ed elevato (R3)
a.2)
interventi di adeguamento sismicoa.3)
interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione persostituzione degli edifici esistenti nel caso in cui l’adeguamento sismiconon sia conveniente, ovvero di miglioramento sismico.
Art. 3
Tipologie di proposte progettuali ed interventi ammissibili
TIPOLOGIA DI PROPOSTA PROGETTUALE “A”interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione persostituzione degli edifici esistenti nel caso in cui l’adeguamento sismiconon sia conveniente, ovvero di miglioramento sismico.
interventi di miglioramento sismico, con un indice di rischio minimo α post operam ≥ 0,60 e con un delta minimo ≥ + 0,20 α
a.6)
interventi di adeguamento sismico, per edifici di proprietà pubblica con destinazione post operam ad uso scolastico,
per sostituzione di edifici scolastici in cui l’adeguamento sismico non sia conveniente
a.4)
interventi di miglioramento sismico, con un indice di rischio
minimo α post operam ≥ 0,60 e con un delta minimo ≥ + 0,20 α, nel caso in cui l’edificio non sia adeguabile in ragione
di vincolo di interesse culturale
a.5)
Art. 3
Tipologie di proposte progettuali ed interventi ammissibili
TIPOLOGIA DI PROPOSTA PROGETTUALE “A”
Si intendono interventi di adeguamento/miglioramento sismico «a.3), a.4), a.5), a.6)» quelli in cui i lavori strutturali,
comprese le opere strettamente correlate, rappresentano non meno del 50 % dell’importo dei lavori complessivo.
In caso di sostituzione edilizia o di rifunzionalizzazione di un immobile esistente «a.1), a.2), a.4)» dovrà essere prevista la demolizione dell’edificio scolastico attualmente in uso.
A IMPORTO TOTALE LAVORI EUROA.1 Importo totale lavori
A.1-A opere strutturali, comprese le demolizioni correlate
A.1-B opere di finitura strettamente conseguenti a quelle strutturali
A.1-C opere di adeguamento impianto antincendio
A.1-D altre opere di adeguamento igienico-funzionale finalizzate all’agibilità
A.1-E lavorazioni diverse da quelle precedenti
A.2 Oneri della sicurezza
TOTALE LAVORI (A)
> 50%
< 50%
Art. 3
Tipologie di proposte progettuali ed interventi ammissibili
TIPOLOGIA DI PROPOSTA PROGETTUALE “B”interventi finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità, direttiall’eliminazione dei rischi, all’adeguamento degli impianti tecnologiciesistenti e alla sicurezza antincendio, alle norme igienico sanitarie ed inmateria di abbattimento delle barriere architettoniche.
TIPOLOGIA DI PROPOSTA PROGETTUALE “C”ampliamenti per edifici esistenti in possesso del certificato di agibilitàe/o nuove costruzioni.
ampliamenti, per soddisfare specifiche esigenze scolastichec.1)
nuove costruzioni, per soddisfare specifiche esigenze scolastichec.2)
TIPOLOGIA DI PROPOSTA PROGETTUALE “D”ogni altro intervento diverso da quelli di cui alle precedenti lettere “A”,“B”, “C” purché l’ente certifichi che l’edificio sia adeguato alle normativevigenti, sia già in possesso del certificato di agibilità, e i dati e documenticomprovanti quanto indicato siano stati caricati sul portale dell’ARES.
Art. 3
Tipologie di proposte progettuali ed interventi ammissibili
In caso di proposte progettuali che costituiscono il completamento di un progetto unitario già approvato e parzialmente realizzato, o in corso di
realizzazione, ai fini della classificazione, vanno considerati gli interventi previsti nella proposta oggetto di candidatura.
PROPOSTA PROGETTUALE
INTERVENTI REALIZZATI
PROGETTO UNITARIO
Ai fini della classificazione si considerano solamente gli
interventi previsti nella proposta progettuale
Art. 3
Tipologie di proposte progettuali ed interventi ammissibili
Per le proposte progettuali di cui alle lettere a.1), a.2), a.4) e c.2), devono prevedere obbligatoriamente la realizzazione o rifunzionalizzazione di
ambienti idonei all’espletamento del servizio mensa. Tale obbligo non si applica alle scuole secondarie di primo e di secondo grado.
SERVIZIO MENSAPOLO DELL'INFANZIA ✓
INFANZIA ✓
PRIMARIA ✓
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SECONDARIA DI SECONDO GRADO
(✓) servizio obbligatorio per nuove costruzioni o per rifunzionalizzazione di edifici esistenti
Art. 3
Tipologie di proposte progettuali ed interventi ammissibili
Per le nuove costruzioni dovranno essere rispettati gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica previsti dal D.M. del 18.12.1975 e dal D.I. “Adozione delle linee guida contenenti indirizzi progettuali di riferimento
per la costruzione di nuove scuole”, e dovrà essere adottato il modello “1+4 spazi educativi per la scuola del Terzo millennio”.
SCUOLE NUOVE
Art. 4
Proposte progettuali non ammissibili e requisiti di ammissibilità
Riguardanti edifici esistenti ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2, per i quali l’ente non si sia impegnato ad effettuare la verifica di vulnerabilità sismica entro i termini previsti dall’art. 20-bis,
comma 4, del 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 aprile 2017.
In cui gli importi previsti per la sistemazione a verde e l’arredo urbano delle aree di pertinenza rappresentano più del 40% dell’importo totale.
Già destinatarie di altri finanziamenti con la sola eccezione del completamento di un progetto unico approvato e in parte realizzato.
PROPOSTE PROGETTUALI NON AMMISSIBILI
Non finalizzate a raggiungere la piena agibilità e funzionalità dell’edificio ai sensi della normativa vigente
Per le quali, alla data di scadenza dell’Avviso pubblico, siano state avviate le procedure di gara per la realizzazione dei lavori.
Art. 4
Proposte progettuali non ammissibili e requisiti di ammissibilità
La proposta progettuale deve essere conforme agli strumenti di pianificazione urbanistica ed essere in possesso di tutte le
autorizzazioni necessarie in relazione al livello di progettazione.
REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
Livello di progettazionea. progetti di fattibilità tecnico economica;b. progetti definitivi;c. progetti esecutivi.
In caso di proposte progettuali di adeguamento/miglioramento sismico candidate con un livello di progettazione definitivo o esecutivo non
corredate da una verifica di vulnerabilità sismica effettuata in LC2, in fase di valutazione sarà attribuito comunque il punteggio relativo al
progetto di fattibilità tecnica ed economica.
Art. 9Dotazione finanziaria dei piani annuali e ripartizione delle risorse
FINANZIABILITÀ DELLE PROPOSTE PROGETTUALI
Potranno in ogni caso essere finanziate nei singoli piani annuali 2018-2019-2020, proposte progettuali:
corredate di verifica di vulnerabilità sismica condotta sulla base di un livello di conoscenza dell’edificio almeno pari a LC2
redatte con un livello di progettazione almeno definitivo
per proposte di tipo «A», la progettazione deve essere redatta sulla base della suddetta verifica di vulnerabilità sismica
L’importo finanziato non è cumulabile con qualsiasi altro finanziamento concesso per lo stesso progetto che abbia avuto esito favorevole.
Art. 6
Valutazione delle proposte progettuali
Il piano regionale triennale dell’edilizia scolastica sarà costituito da 4 sub-graduatorie ognuna relativa ad una tipologia di proposta
progettuale (“A”, “B”, “C”, “D”).
A
B
C
D
GRADUATORIA
LE SUB-GRADUATORIE SARANNO ORDINATE IN SUCCESSIONE DALLA TIPOLOGIA “A” ALLA TIPOLOGIA “D”.
In caso di parità di punteggio1. proposta progettuale presentata dall’ente con il maggior
numero di edifici scolastici censiti nell’ARES;2. proposta progettuale interessante una maggiore popolazione
scolastica, riferita all’anno scolastico 2017/2018.
Art. 6
Valutazione delle proposte progettuali
TIPOLOGIA DI PROPOSTA PROGETTUALE “A”Fino a € 5.000.000 e comunque non deve eccedere i valori riportati:
Tipologia proposte progettualiEdifici
scolasticiPalestre
scolastiche
Tipologia a.1) e a.2) – sostituzione edilizia 1.500 € / mq ¹ 250 € / mc ¹
Tipologia a.3) e a.4) – adeguamento sismico 1.100 € / mq 190 € / mc
Tipologia a.5) e a.6) – miglioramento sismico 900 € / mq 150 € / mc
MASSIMO CONTRIBUTO CONCEDIBILE
TIPOLOGIA DI PROPOSTA PROGETTUALE “B”Fino a € 1.500.000 e comunque non deve eccedere i valori riportati:
Tipologia proposte progettualiEdifici
scolasticiPalestre
scolastiche
Tipologia «B» – ottenimento agibilità 450 € / mq 75 € / mc
( ¹ ) il valore è comprensivo del costo di demolizione
Art. 6
Valutazione delle proposte progettuali
TIPOLOGIA DI PROPOSTA PROGETTUALE “C”Fino a € 5.000.000 e comunque non deve eccedere i valori riportati:
Tipologia proposte progettualiEdifici
scolasticiPalestre
scolastiche
Tipologia c.1) – ampliamento 1.200 € / mq 200 € / mc
Tipologia c.2) – nuova costruzione 1.200 € / mq 200 € / mc
MASSIMO CONTRIBUTO CONCEDIBILE
TIPOLOGIA DI PROPOSTA PROGETTUALE “D”Fino a € 1.500.000 e comunque non deve eccedere i valori riportati:
Tipologia proposte progettualiEdifici
scolasticiPalestre
scolastiche
Tipologia «D» – altri interventi 450 € / mq 75 € / mc
Art. 6
Valutazione delle proposte progettuali
MASSIMO CONTRIBUTO CONCEDIBILE
CALCOLO DEL VALORE PARAMETRICO
EDIFICIO SCOLASTICO
CASO 1SUPERFICIE
UTILE LORDA
SI DEFINISCE «SUPERFICIE UTILE LORDA» LA SOMMA DELLE SUPERFICI DI TUTTI I PIANI FUORI TERRA, SEMINTERRATI ED INTERRATI, COMPRENSIVE DI TUTTI GLI ELEMENTI INTERNI ALL’INVOLUCRO EDILIZIO MISURATI AL PERIMETRO ESTERNO.
PALESTRA SCOLASTICA
CASO 2
VOLUME
SI DEFINISCE «VOLUME» DELL'EDIFICIO LA CUBATURA RICAVATA MOLTIPLICANDO LA SUPERFICIE UTILE LORDA COMPLESSIVA PER L’ALTEZZA INTERNA NETTA.
Art. 6
Valutazione delle proposte progettuali
MASSIMO CONTRIBUTO CONCEDIBILE
CALCOLO DEL VALORE PARAMETRICO
EDIFICIO SCOLASTICO
CASO 3SUPERFICIE
UTILE LORDA
PALESTRA SCOLASTICA VOLUME
NEL CASO IN CUI UN CODICE EDIFICIO COMPRENDA SIA UN EDIFICIO SCOLASTICO CHE UNA PALESTRA, NEL CALCOLO DEL MASSIMO CONTRIBUTO CONCEDIBILE SI
CONSIDERA SIA LA SUPERFICIE UTILE LORDA (per la quota parte relativa all’edificio scolastico) CHE IL VOLUME (per la quota parte relativa alla palestra).
In caso di proposte progettuali riguardanti nuove costruzioni, i valori di superficie utile lorda e volume sono quelli desumibili dal progetto.
In caso di interventi di demolizione/ricostruzione, i valori di superficie utile lorda e volume sono riferiti alla nuova costruzione.
Art. 6
Valutazione delle proposte progettuali
MASSIMO CONTRIBUTO CONCEDIBILE
Il contributo è concesso a copertura delle spese ammissibili e può eventualmente essere integrato, costituendone la quota di
cofinanziamento, con risorse aggiuntive a carico dell’ente proponente, compresi eventuali agevolazioni ottenute con il conto termico, o con il ricorso
all’istituto del credito sportivo.
PIANO FINANZIARIO DELL’INTERVENTO
VOCE DESCRIZIONE IMPORTO
1 FINANZIAMENTO RICHIESTO NETTO2 QUOTA ENTE PROPONENTE
3 ALTRE RISORSE DI FINANZIAMENTO
3 bis GSE – CONTO TERMICO; CREDITO SPORTIVO
4 COSTO TOTALE DELL’INTERVENTO
4 = 1 + 2 + 3 + 3 𝑏𝑖𝑠
Art. 6
Valutazione delle proposte progettuali
AGGIORNAMENTI ANNUALI 2019-2020
Il piano regionale triennale dell’edilizia scolastica sarà soggetto ad aggiornamenti nel corso del 2019 e del 2020.
V.2.1 - Livello di progettazione
V.2.2 - Livello di conoscenza della prova di vulnerabilità sismica effettuata
S.1 - Attuazione del Protocollo ITACA PUGLIA 2017
R.2- Indice di rischio sismico α ante operam dell’edificio oggetto di intervento, in caso di verifica di vulnerabilità sismica effettuata successivamente alla candidatura
Art. 7
Criteri di valutazione delle proposte progettuali
La formazione delle sub-graduatorie delle proposte progettuali avverrà sulla base dei punteggi relativi ai seguenti indicatori.
INDICATORIadeguamento / miglioramento sismico agibilità
nuove costruzioni
altro
a.1) a.2) a.3) a.4) a.5) a.6) B c.1) c.2) D
P.1 - Tipologia di proposta progettuale ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
V.1.1 - Qualità architettonica e tecnica del progetto ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
V.1.2 - Dismissione di edifici scolastici ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
V.1.3 - Espletamento del servizio mensa ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
V.1.4 - Completamento lavori ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
V.1.5 - Concorsi di idee e/o progettazione ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
V.1.6 - Attività di progettazione partecipata ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
V.2.1 - Livello di progettazione ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
V.2.2 - Livello di conoscenza prova di vulnerabilità sismica ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
Art. 7
Criteri di valutazione delle proposte progettuali
INDICATORIadeguamento / miglioramento sismico agibilità
nuove costruzioni
altro
a.1) a.2) a.3) a.4) a.5) a.6) B c.1) c.2) D
V.3.1 - Dispersione scolastica ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
V.4.1 - Cofinanziamento ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
V.5.1 - Popolazione scolastica ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
V.6.1 - Tipologia di lavorazione ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
V.6.2 - Edificio parzialmente/totalmente inagibile ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
S.1 - Attuazione del Protocollo ITACA PUGLIA 2017 ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
R.1 - Zona simica ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
R.2 - Indice di rischio sismico α ante operam ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
R.3 - Indice di rischio idrogeologico ✓
La formazione delle sub-graduatorie delle proposte progettuali avverrà sulla base dei punteggi relativi ai seguenti indicatori.
Art. 7
Criteri di valutazione delle proposte progettuali
L’attribuzione dei punteggi relativi ad ogni indicatore avverrà automaticamente sulla base di quanto dichiarato in sede di candidatura.
V.1.1 - Qualità architettonica e tecnica del progetto❑ solidità e completezza di esposizione nelle motivazioni tecniche poste a base
dell’intervento proposto
❑ accuratezza e completezza degli studi ed indagini a base della soluzione progettuale prescelta
❑ capacità della proposta progettuale di soddisfare la domanda attuale ed incrementare l’attrattività della scuola
❑ individuazione delle soluzioni tecniche in grado di ridurre i costi operativi di gestione e le attività di manutenzione future
❑ adeguamento degli interventi alle tecnologie più avanzate, innovatività e trasferibilità della proposta progettuale
❑ fruibilità e funzionalità degli ambienti scolastici
… a meno del seguente …
… max 12 punti …
Art. 8
Spese ammissibili e non ammissibili
LAVORI ✓
ONERI per la SICUREZZA ✓
LAVORI in ECONOMIA ✓
RILIEVI, ACCERTAMENTI, INDAGINI ✓
ALLACCIAMENTI ✓
IMPREVISTI ✓
ACQUISIZIONE AREE o IMMOBILI
ACCANTONAMENTO ✓
SPESE TECNICHE ✓
SUPPORTO, VERIFICA e VALIDAZIONE ✓
COMMISSIONI GIUDICATRICI ✓
PUBBLICITÀ ✓
ACCERTAMENTI di LABORATORIO ✓
IVA e CASSA ✓
SPESE per RILASCIO VISTI e PARERI ✓
ACQUISTO di BENI e FORNITURE
Sono ammissibili spese tecniche per incarichi esterni affidati in data
successiva al 10/04/2015.
Gli imprevisti sono ammessi nella misura
massima del 5% dell’importo dei lavori.
I lavori in economica sono riferiti a lavori previsti in
progetto ed esclusi dall’appalto.
Non sono ammissibili spese per aggiornamenti progettuali relativi all’ultimo livello di progettazione approvato ed oggetto di candidatura.
Art. 9Dotazione finanziaria dei piani annuali e ripartizione delle risorse
La programmazione nazionale 2018-2020 è già finanziata con un impegno dello Stato di 1,7 MLD, stanziato dalla
Legge di Bilancio 2016, che potrà finanziare opere per 1,3 miliardi di euro, da ripartire su base regionale.
Per il finanziamento dei singoli piani annuali sono destinate le risorse di cui al cap. 7106 del bilancio
di previsione del MIUR.
Le risorse assegnate alla Regione Puglia ammonteranno presumibilmente
tra 90 - 100 milioni di euro.
Art. 9Dotazione finanziaria dei piani annuali e ripartizione delle risorse
RIPARTIZIONE RISORSE
CITTÀ METROPOLITANA ED AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI
DALLA QUOTA DESTINATA ALLE CITTÀ METROPOLITANA ED AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI, SARANNO FINANZIATI NEI SINGOLI PIANI ANNUALI 2018-2019-
2020, PRIORITARIAMENTE UN INTERVENTO PER AMMINISTRAZIONE.
Al fine di consentire un ottimale utilizzo delle risorse e di non lasciare interventi parzialmente finanziati, potranno essere attuate delle
compensazioni fra categorie di riparto a favore della proposta progettuale candidata dalla città metropolitana o dalle Province.
1 PROPOSTA PROGETTUALE PER AMMINISTRAZIONE
Art. 9Dotazione finanziaria dei piani annuali e ripartizione delle risorse
RIPARTIZIONE RISORSE
AMMINISTRAZIONI COMUNALI
1 PROPOSTA PROGETTUALE FINO A 15 EDIFICI
2 PROPOSTE PROGETTUALI DA 16 A 45 EDIFICI
3 PROPOSTE PROGETTUALI OLTRE 45 EDIFICI
DALLA QUOTA DESTINATA ALLE AMMINISTRAZIONE COMUNALI, SARANNO FINANZIATI NEI SINGOLI PIANI ANNUALI 2018-2019-2020, PRIORITARIAMENTE
UN NUMERO DI INTERVENTI PER AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN RELAZIONE AL NUMERO DI EDIFICI SCOLASTICI DI PROPRIA COMPETENZA.
Task Force Edilizia Scolastica
Istituita nel maggio 2014 dall’Agenzia per la Coesione Territoriale in collaborazione con la Struttura di missione per l’edilizia scolastica, la Task Force Edilizia Scolastica (TFES) ha il compito di fornire supporto all’attuazione di interventi finanziati in questo settore.
Al fine di prestare assistenza tecnica per la partecipazione all’avviso pubblico, nonché per la compilazione e
l’aggiornamento dell’ARES, saranno svolti sopralluoghi presso gli enti locali che ne faranno richiesta.
“Supportare gli Enti attuatori e presidiare gli interventi sul territorio”
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Ing. Nicola PotenzaReferente Interregionale Basilicata - Puglia
Task Force Edilizia Scolastica