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Verbale del Comitato di Indirizzo del corso di Laurea in Educatore Professionale, riunione del 11 aprile 15.30 presso Aula 16 Asse didattico di Medicina-Monserrato. I componenti del Comitato di Indirizzo sono: Prof. Mauro Carta (Coordinatore della Classe delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione) Dott.ssa Gioia Mura (Responsabile del Corso di Laurea in Educazione Professionale) Dott.ssa Anna Maria Pisano (Coordinatore Attività Professionalizzante) Dott.ssa Maria Gabriella Serra (Rappresentante specifico profilo EP _ ANEP) Sig.ra Deborah Aru (studentessa) Sono inoltre stati invitati: Dott. Giuseppe Doneddu (Direttore Centro Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, Azienda Brotzu di Cagliari); Dott. Amat Di San Filippo (Divisione Geriatria, e Centro Alzheimer-disturbi della Memoria, PO SS. Trinità di Cagliari); Dott.ssa Silvia Manconi (Responsabile UO Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza, ATS di Cagliari); Dott.ssa Maria Francesca Marchei (UO Neuropsichiatria Infantile Territoriale, Decimo); Dott.ssa Elisabetta Mossa (Responsabile tirocini Anffas Onlus di Cagliari): Dott. Massimo Diana (Direttore SC SerD 2 di Cagliari): Prof. Alessandro Zuddas (Responsabile Neuropsichiatria Infantile, PO San Michele) Dott.ssa Elisabetta Caschili (CTR) Dott.ssa Elisabetta Pili (CTR) Dott.ssa Angelica Dessì (Referente per la Qualità del CdS) Sono presenti all’incontro: Dott.ssa Gioia Mura (Responsabile del Corso di Laurea in Educazione Professionale) Dott.ssa Anna Maria Pisano (Coordinatore Attività Professionalizzante) Dott.ssa Maria Gabriella Serra (Rappresentante specifico profilo EP _ ANEP) Sig.ra Deborah Aru (studentessa) Funge da segretario verbalizzante la Sig.ra Deborah Aru.

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Verbale del Comitato di Indirizzo del corso di Laurea in Educatore Professionale, riunione del 11 aprile 15.30 presso Aula 16 Asse didattico di Medicina-Monserrato.

I componenti del Comitato di Indirizzo sono:

Prof. Mauro Carta (Coordinatore della Classe delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione)

Dott.ssa Gioia Mura (Responsabile del Corso di Laurea in Educazione Professionale)

Dott.ssa Anna Maria Pisano (Coordinatore Attività Professionalizzante)

Dott.ssa Maria Gabriella Serra (Rappresentante specifico profilo EP _ ANEP)

Sig.ra Deborah Aru (studentessa)

Sono inoltre stati invitati:

Dott. Giuseppe Doneddu (Direttore Centro Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, Azienda Brotzu

di Cagliari);

Dott. Amat Di San Filippo (Divisione Geriatria, e Centro Alzheimer-disturbi della Memoria, PO

SS. Trinità di Cagliari);

Dott.ssa Silvia Manconi (Responsabile UO Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza,

ATS di Cagliari);

Dott.ssa Maria Francesca Marchei (UO Neuropsichiatria Infantile Territoriale, Decimo);

Dott.ssa Elisabetta Mossa (Responsabile tirocini Anffas Onlus di Cagliari):

Dott. Massimo Diana (Direttore SC SerD 2 di Cagliari):

Prof. Alessandro Zuddas (Responsabile Neuropsichiatria Infantile, PO San Michele)

Dott.ssa Elisabetta Caschili (CTR)

Dott.ssa Elisabetta Pili (CTR)

Dott.ssa Angelica Dessì (Referente per la Qualità del CdS)

Sono presenti all’incontro:

Dott.ssa Gioia Mura (Responsabile del Corso di Laurea in Educazione Professionale)

Dott.ssa Anna Maria Pisano (Coordinatore Attività Professionalizzante)

Dott.ssa Maria Gabriella Serra (Rappresentante specifico profilo EP _ ANEP)

Sig.ra Deborah Aru (studentessa)

Funge da segretario verbalizzante la Sig.ra Deborah Aru.

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Ordine del giorno

Il Comitato di Indirizzo affronta i temi previsti dall’Ordine del Giorno incentrando l’analisi

e discussione su:

1. Piano degli Studi (articolazione del Piano, modifiche proposte rispetto al precedente

Piano, motivazioni della modifica);

2. Corrispondenza del Piano degli Studi con gli obiettivi di apprendimento attesi;

3. Caratteristiche della Prova Finale in relazione all’individuazione/condivisone dei

criteri di valutazione della prova;

4. Aspetti concernenti il tirocinio professionalizzante (organizzazione, criticità e

prospettive)

5. Varie ed eventuali esigenze ed informazioni concernenti il Mondo del Lavoro.

Allegati alla convocazione:

1) Piano degli Studi AA 2017-2018

2) Descrittori di Dublino e Metodi di accertamento

3) Tabella delle Corrispondenze- descrittori/metodi di accertamento/ Piano degli Studi

4) Prova Finale

5) Regolamenti di Tirocinio I, II e III anno

Alle ore 15.30 la Dott.ssa Gioia Mura, Responsabile del Corso di Laurea, apre la riunione

dando il benvenuto ai componenti del Comitato e facendo una sintesi sul ruolo e sulle

funzioni del Comitato stesso.

Il Comitato è l'organo costituito da rappresentanti del corsi di studi e dai rappresentanti

del mondo del lavoro con il compito di favorire l'incontro tra domanda e offerta formativa

misurando e adeguando i curricula alle concrete esigenze culturali e produttive del

territorio; costituisce inoltre sottocommissione del comitato di Indirizzo di Facoltà.

Il Comitato si riunirà periodicamente, almeno una volta all'anno in fase di attivazione del

corso e di revisione dell’ordinamento.

Il Comitato di Indirizzo identifica gli sbocchi professionali e occupazionali previsti per i

laureati e i fabbisogni formativi, in termini di risultati di apprendimento, espressi dalle

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organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle

professioni, con particolare riferimento a quelle del contesto socio-economico e produttivo

di riferimento del CdS verificando la coerenza tra quanto programmato dal CdS e quanto

richiesto dal Mondo del Lavoro (MdL).

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Si apre la discussione.

La dott.ssa Mura illustra le motivazioni alla base della riattivazione del CdS in Educazione

Professionale presso l’Università degli Studi di Cagliari. Si tratta di un Corso che prepara, con

profilo altamente caratterizzato, alla professione di Educatore Professionale. La prima

attivazione di tale Corso è avvenuta nell’AA 2015/16, e ha esercitato interesse e attrattività,

con 25 iscritti su 25 posti disponibili. Si ritiene che, considerato che precedenti corsi di studio

per Educatore Professionale sono stati chiusi nel 1996, vi sia attualmente la necessità di

implementare un CdS che garantisca un’adeguata preparazione nelle discipline di base e

caratterizzanti di questa professione, e che fornisca agli studenti la possibilità di effettuare

tirocini formativi presso le principali Aziende e strutture dove operano Educatori Professionali.

La Dott.ssa Serra conferma l’interesse del MdL, e sottolinea come la figura dell’Educatore

Professionale sia particolarmente importante in Sardegna, dove per molti anni non c’è stata

una formazione universitaria specifica, a fronte dell’alto tasso di occupabilità degli operatori

formatisi prima del 1996 (che risultano essere 200, pressoché tutti impiegati).

La Dott.ssa Pisano ricorda l’importanza di una preparazione professionalizzante che tenga

conto delle molteplici possibilità lavorative dell’Educatore Professionale. Pertanto, l’offerta

delle sedi di tirocinio accreditate è stata aumentata, rispettando i criteri di qualità nella scelta

delle sedi e degli operatori responsabili e tutor di tirocinio nelle sedi stesse.

1) In merito al primo punto all’o.d.g., vengono approvate le modifiche apportate al

precedente Piano degli Studi (come da allegato 1). In particolare, viene condivisa la

nuova articolazione del Piano che vede l’accorpamento di alcune materie con Corsi

di Laurea della stessa Classe delle Lauree in Professioni Sanitarie della

Riabilitazione, e l’inserimento del “Seminario su Accoglienza e Concetti Generali

della Riabilitazione”, modifiche entrambe ritenute specificatamente rispondenti agli

obiettivi del CdL. Si approva inoltre l’inserimento dell’insegnamento “Psicologia

Generale”, pur se a seguito della sostituzione con “Didattica e Pedagogia Speciale”,

insegnamento quest’ultimo ritenuto anch’esso caratterizzante della futura

professione: a questo proposito la Dott.ssa Maria Gabriella Serra propone di

ampliare l’offerta degli insegnamenti dell’area pedagogica, di modo da fornire una

formazione più specifica anche con riguardo all’ambito del Disagio Sociale.

2) Viene verificata la corrispondenza del Piano degli Studi con gli obiettivi di

apprendimento attesi stabiliti attraverso i Descrittori di Dublino (allegato 2),

corrispondenza accertata ancor più a seguito delle modifiche apportate al Piano degli

Studi sopra descritte (vedi punto 1).

3) Per quanto riguarda le caratteristiche della Prova Finale, in relazione

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all’individuazione/condivisone dei criteri di valutazione della prova stessa, vengono

condivisi i criteri di valutazione individuati (come da allegato 3). Viene inoltre

evidenziato come, a ulteriore preparazione per la Prova Finale, sia stato previsto il

seminario di progettazione “Intervento Educativo”.

4) Riguardo infine agli aspetti concernenti il tirocinio professionalizzante, vengono

proposti e condivisi i Regolamenti di Tirocinio per i tre anni di corso (allegati 4a, 4b e

4c) recentemente elaborati e approvati dal Consiglio di Classe. La discussione viene

incentrata sul valore che il tirocinio riveste all’interno del percorso formativo del CdL e

si sottolinea l’importanza di ampliare le prospettive professionali future: a questo

proposito vengono valutate nuove opportunità di tirocinio.

La riunione si chiude alle ore

17:00.

Allegati al verbale:

1) Piano degli studi AA 2017-2018

2) Tabella di Corrispondenza del Piano degli Studi con gli obiettivi di apprendimento

attesi

3) Prova Finale

4) Regolamenti di Tirocinio I, II e III anno

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Educazione Professionale Piano degli studi AA 2017/2018

1 di 2

PIANO DEGLI STUDI AA 2017/2018 ALLEGATO 1

Codice Accorp A SEM CODICE_AD CODICE UD Corso integrato

Denominazione Insegnamento SSD Ore Crediti Tipo Crediti Ambito

LOG

1

1

MC/0578

ANATOMIA UMANA E NEUROANATOMIA

ANATOMIA UMANA E NEUROANATOMIA

BIO/16

24

3

A

Scienze Biomediche

LOG_FIS 1 1 40/334 40/290/1 COMPETENZE DI BASE BIOCHIMICA BIO/10 16 2 A Scienze Biomediche

LOG_FIS 1 1 40/334 40/290/7 COMPETENZE DI BASE BIOLOGIA APPLICATA BIO/13 16 2 A Scienze Biomediche

LOG_FIS 1 1 40/334 40/289/3 COMPETENZE DI BASE ISTOLOGIA BIO/17 16 2 A Scienze Biomediche

LOG_FIS 1 1 MC/0579 40/290/2 FISICA E STATISTICA FISICA FIS/07 16 2 A Scienze Propedeutiche

LOG_FIS 1 1 MC/0579 40/290/5 FISICA E STATISTICA STATISTICA MED/01 24 3 A Scienze Propedeutiche

1 1 INFORMATICA INFORMATICA INF/01 16 2 A Scienze Propedeutiche

1 1 INGLESE LIVELLO A1 INGLESE LIVELLO A1 L-LIN/12 50 2 E per la conoscenza di almeno una lingua straniera

1 1 INGLESE LIVELLO A2 1 INGLESE LIVELLO A2 1 NN 50 2 F Ulteriori attività formative

LOG_FIS

1

1

MC/0580

SEMINARIO SU ACCOGLIENZA E CONCETTI

GENERALI DELLA RIABILITAZIONE

SEMINARIO SU ACCOGLIENZA E CONCETTI

GENERALI DELLA RIABILITAZIONE

NN

8

1

F

Ulteriori attività formative

(Laboratori professionali dello specifico SSD)

1 1 TIROCINIO PRATICO 1 ANNO (1 SEMESTRE) TIROCINIO MED/48 250 10 B Tirocinio

LOG_FIS 1 2 MC/0472 FISIOLOGIA E PATOLOGIA FISIOLOGIA BIO/09 16 2 A Scienze Biomediche

1 2 MC/0472 FISIOLOGIA E PATOLOGIA PATOLOGIA GENERALE MED/04 16 2 A Scienze Biomediche

1 2 INGLESE LIVELLO A2 2 INGLESE LIVELLO A2 2 L-LIN/12 50 2 E per la conoscenza di almeno una lingua straniera

1 2 INGLESE LIVELLO B1 1 INGLESE LIVELLO B1 1 NN 50 2 F Ulteriori attività formative

1

2

SCIENZE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE 1

METODOLOGIA PSICOEDUCATIVA PER

L'EDUCAZIONE PROFESSIONALE

MED/48

24

3

B

Scienze dell'Educazione Professionale Sanitaria

1

2

SCIENZE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE 1

NEUROLOGIA

MED/26

16

2

B

Scienze interdisciplinari e cliniche

1

2

SCIENZE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE 1

NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

MED/39

16

2

B

Scienze interdisciplinari e cliniche

1

2

SCIENZE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE 1

PSICHIATRIA E PSICOPATOLOGIA PER LA

RIABILITAZIONE

MED/48

24

3

B

Scienze dell'Educazione Professionale Sanitaria

LOG_FIS 1 2 MC/0583 11/546/1 SCIENZE PSICOLOGICHE E PEDAGOGICHE PEDAGOGIA GENERALE M-PED/01 16 2 A Scienze Propedeutiche

LOG_FIS 1 2 MC/0583 11/546/2 SCIENZE PSICOLOGICHE E PEDAGOGICHE PSICOLOGIA DEL LAVORO M-PSI/06 16 2 B Management sanitario

1 2 MC/0583 11/546/3 SCIENZE PSICOLOGICHE E PEDAGOGICHE PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/01 24 3 B Scienze Umane e Psicopedagogiche

1 2 MC/0545 Tirocinio introduttivo valutazione gestione rischi Tirocinio introduttivo valutazione gestione rischi MED/48 25 1 B Tirocinio

1

2

TIROCINIO PRATICO 1 ANNO (2 SEMESTRE)

TIROCINIO

MED/48

225

9

B

Tirocinio

2

1

DISABILITÀ E RIABILITAZIONE

DIAGNOSTICA DELLA DISABILITÀ E

RIABILITAZIONE

MED/48

16

2

B

Scienze dell'Educazione Professionale Sanitaria

2 1 DISABILITÀ E RIABILITAZIONE FARMACOLOGIA BIO/14 24 3 A Primo soccorso

2 1 PSICOLOGIA NEUROPSICOLOGIA M-PSI/08 16 2 B Scienze Umane e Psicopedagogiche

2

1

PSICOLOGIA

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'ETÀ

EVOLUTIVA

M-PSI/04

24

3

B

Scienze dell'Educazione Professionale Sanitaria

2 1 RADIOPROTEZIONE RADIOPROTEZIONE MED/36 8 1 B Scienze della prevenzione e servizi sanitari

2

1

TIROCINIO PRATICO 2 ANNO (1 SEMESTRE)

TIROCINIO

MED/48

250

10

B

Tirocinio

2

2

RIABILITAZIONE SPECIALE PER LE DIPENDENZE E

L'ALCOLISMO

NOZIONI DI BASE SULLE DIPENDENZE E SUI

DISTURBI ALIMENTARI

MED/48

16

2

B

Scienze dell'Educazione Professionale Sanitaria

2

2

RIABILITAZIONE SPECIALE PER LE DIPENDENZE E

L'ALCOLISMO

RIABILITAZIONE PSICHIATRICA NELLE

DIPENDENZE (SUPPORTO RIABILITATIVO AL

PAZIENTE CON DIPENDENZE)

MED/48

24

3

B

Scienze dell'Educazione Professionale Sanitaria

2

2

RIABILITAZIONE SPECIALE PER LE DIPENDENZE E

L'ALCOLISMO

TECNICHE BIOMEDICHE APPLICATE ALLA

TERAPIA DELLE DIPENDENZE E DEI

DISTURBI ALIMENTARI

MED/50

8

1

C

Affini o integrative

2 2 SCELTA STUDENTE 1 SCELTA STUDENTE NN 4 D Scelta studente

2 2 SCIENZE MEDICHE ANESTESIOLOGIA MED/41 16 2 B Scienze interdisciplinari e cliniche

2 2 SCIENZE MEDICHE GASTROENTEROLOGIA MED/12 16 2 B Scienze interdisciplinari e cliniche

2 2 SCIENZE MEDICHE GERIATRIA MED/09 16 2 B Scienze medico chirurgiche

2 2 SCIENZE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE 2 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE MED/39 16 2 B Scienze interdisciplinari e cliniche

2 2 SCIENZE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE 2 PSICHIATRIA MED/25 16 2 B Scienze dell'Educazione Professionale Sanitaria

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Educazione Professionale Piano degli studi AA 2017/2018

2 di 2

2

2

SCIENZE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE 2

TECNICHE MEDICHE APPLICATE ALLA CURA

DEI DISTURBI NEUROPSICHIATRICI

MED/50

24

3

B

Scienze della prevenzione e servizi sanitari

2 2 TIROCINIO PRATICO 2 ANNO (2 SEMESTRE) TIROCINIO MED/48 250 10 B Tirocinio

3

1

LABORATORI PROFESSIONALI DELLO SPECIFICO SSD

LABORATORI PROFESSIONALI DELLO

SPECIFICO SSD

NN

16

2

F

Ulteriori attività formative

(Laboratori professionali dello specifico SSD)

3 1 RIABILITAZIONE SPECIALE NEL CICLO DI VITA RIABILITAZIONE NELL'ADOLESCENZA MED/48 24 3 B Scienze dell'Educazione Professionale Sanitaria

3

1

RIABILITAZIONE SPECIALE NEL CICLO DI VITA

RIABILITAZIONE NELL'ANZIANO CON

DEFICIT COGNITIVI

MED/48

40

5

B

Scienze dell'Educazione Professionale Sanitaria

3

1

RIABILITAZIONE SPECIALE NEL CICLO DI VITA

RIABILITAZIONE NELL'INFANZIA E NELLA

FANCIULLEZZA

MED/48

24

3

B

Scienze dell'Educazione Professionale Sanitaria

3 1 SCELTA STUDENTE 2 SCELTA STUDENTE NN 2 D Scelta studente

3

1

SEMINARIO DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE

PROFESSIONALE SANITARIA

SEMINARIO DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE

PROFESSIONALE SANITARIA

NN

16

2

F

Ulteriori attività formative

3 1 TIROCINIO PRATICO 3 ANNO (1 SEMESTRE) TIROCINIO MED/48 250 10 B Tirocinio

3

2

IL PROGETTO RIABILITATIVO PER L'EDUCATORE

PROFESSIONALE

IL PROGETTO RIABILITATIVO

MED/48

32

4

B

Scienze dell'Educazione Professionale Sanitaria

3

2

IL PROGETTO RIABILITATIVO PER L'EDUCATORE

PROFESSIONALE

LA RIABILITAZIONE ATTRAVERSO CINEMA,

SPETTACOLO E TELEVISIONE

L-ART/06

16

2

B

Scienze interdisciplinari

3

2

IL PROGETTO RIABILITATIVO PER L'EDUCATORE

PROFESSIONALE

METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ

MOTORIE E SPORTIVE

M-EDF/01

16

2

B

Scienze interdisciplinari

3 2 PROVA FINALE PROVA FINALE 5 E Prova finale

3 2 SANITÀ PUBBLICA DIRITTO PUBBLICO IUS/09 16 2 B Management sanitario

LOG_FIS 3 2 SANITÀ PUBBLICA IGIENE MED/42 16 2 B Scienze della prevenzione e servizi sanitari

3 2 SANITÀ PUBBLICA MEDICINA LEGALE MED/43 16 2 B Scienze della prevenzione e servizi sanitari

3

2

SANITÀ PUBBLICA

SANITÀ PUBBLICA E PROMOZIONE DELLA

SALUTE

MED/42

16

2

B

Scienze della prevenzione e servizi sanitari

3

2

SANITÀ PUBBLICA

SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

MED/50

16

2

B

Scienze della prevenzione e servizi sanitari

3 2 TIROCINIO PRATICO 3 ANNO (2 SEMESTRE) TIROCINIO MED/48 250 10 B Tirocinio

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Tabella di Corrispondenza del Piano degli Studi con gli obiettivi di apprendimento attesi ALLEGATO 2

Codice Accorp

A

SEM

Corso integrato

Denominazione

Insegnamento

SSD

Ore

Crediti

CORSO

ACCORPAT

O

Conoscenza e capacità di comprensione

(knowledge and understanding)

Capacità di applicare

conoscenza e comprensione

(applying knowledge and

understanding)

Autonomia di giudizio (making judgements) Abilità comunicative (communication skills) Capacità di apprendimento (learning

skills)

Modalità di accertamento

delle competenze

LOG

1

1

ANATOMIA UMANA E

NEUROANATOMIA

ANATOMIA UMANA

E NEUROANATOMIA

BIO/16

24

3

LOG

Lo studente sarà in grado di

operare una Al termine del corso lo studente raggiungerà

sistematizzazione delle l’autonomia di giudizio sui meccanismi Lo studente svilupperà una

conoscenze di Anatomia biologici che guidano le modificazioni Lo studente acquisirà la capacità di fornire metodologia di studio e analisi che gli

Lo studente acquisirà le conoscenze di Umana mediante lo studio, in strutturali degli organi e delle regioni definizioni corrette sulla topografia e sul livello permetta di interpretare e

base sulla conformazione e struttura del coppia o in piccoli gruppi, di anatomiche. Tale autonomia di giudizio dello organizzativo dei diversi organi e sistemi del corpo approfondire le problematiche che gli Esame orale e/o scritto seguito dall’orale

corpo umano nei suoi aspetti materiale anatomico studente verrà incoraggiata durante tutto umano, mediante l’uso di un linguaggio specifico si presenteranno nel proseguo dello negli appelli indicati dal calendario

macroscopici e microscopici. didattico ed esemplificativo. l'arco del corso. (nomenclatura e terminologia). studio e della carriera. didattico di Facoltà.

LOG_FIS

1

1

COMPETENZE DI BASE

BIOCHIMICA

BIO/10

16

2

LOG_FIS

Comprensione dei fenomeni biologici,

biochimici e morfologici delle cellule, dei

tessuti e organi.

Lo studente potrà sviluppare

una cultura di base e

professionale e quella

capacità critica nel campo

della biologia e della

biochimica che gli

consentiranno di aumentare i

propri saperi aggiornandoli

con gli opportuni strumenti

conoscitivi.

Si cercherà di stimolare la capacità di

analizzare, con piena autonomia e

attenendosi ai principi della deontologia

professionale, i mecanismi biologici per

meglio comprendere l'importanza scientifica

e l'impatto sociale ed etico dei risultati

ottenuti .

Verrà sottolineata l’importanza di farsi

comprendere sia dagli specialisti del campo sia da

quelli non specialisti, per poter trasmettere la loro

conoscenza, le loro idee operative, i problemi e le

soluzioni intraprese sia nel gruppo di lavoro che

all'esterno.

L’apprendimento graduale e

sequenziale delle nozioni di base della

biologia, della biochimica e della

morfologia e i frequenti riferimenti a

esempi pratici permetteranno allo

studente di maturare i meccanismi di

comprensione necessari per capire il

ruolo delle figure professionali

biosanitarie.

Essame orale e/o scritto seguito

dall’orale negli appelli indicati dal

calendario didattico di Facoltà. Verranno

valutati: acquisizione delle nozioni,

conoscenza del linguaggio disciplinare,

capacità di mettere in relazione concetti,

capacità espositiva

LOG_FIS

1

1

COMPETENZE DI BASE

BIOLOGIA

APPLICATA

BIO/13

16

2

LOG_FIS

LOG_FIS

1

1

COMPETENZE DI BASE

ISTOLOGIA

BIO/17

16

2

LOG_FIS

LOG_FIS

1

1

FISICA E STATISTICA

FISICA

FIS/07

16

2

LOG_FIS

Conoscere le basi fisiche del Sistema

Nervoso, dell'Apparato Locomotore, del

Sistema Cardio-Vascolare e Respiratorio.

Conoscere le basi statistiche delle

metologia delle ricerca.

Selezionare adeguati metodi

quantitativi e qualitativi per

favorire il processo di analisi

di dati fisici e statistici

Individuare, raccogliere, valutare e

analizzare le alterazioni fisiche del Sistema

Nervoso, dell'Apparato Locomotore, del

Sistema Cardio-Vascolare e Respiratorio.

Individuare, raccogliere, valutare e

analizzare dati satistici.

Disquisire in modo efficace delle alterazioni fisiche

del Sistema Nervoso, dell'Apparato Locomotore,

del Sistema Cardio-Vascolare e Respiratorio.

Disquisire in modo efficace delle più comuni

indagini statistiche.

Sviluppare capacità di analisi, di

definizione, di valutazione, di

illustrazione, di contenimento e di

risoluzione delle alterazioni fisiche del

Sistema Nervoso, dell'Apparato

Locomotore, del Sistema Cardio-

Vascolare e Respiratorio. Acquisire

adeguate abilità interattive con gli

altri componenti del team riabilitativo

in merito alle tematiche oggetto del

corso. Sviluppare capacità di analisi

statistica.

Prova orale e/o scritta per valutare la

preparazione dello studente. Il voto

finale del corso integrato è espresso in

trentesimi e rappresenta la media delle

valutazioni riportate in ogni singolo

insegnamento.

LOG_FIS

1

1

FISICA E STATISTICA

STATISTICA

MED/01

24

3

LOG_FIS

1

1

INFORMATICA

INFORMATICA

INF/01

16

2

Acquisire le conoscenze di base per

l’utilizzo dei principali sistemi operativi e

loro applicazioni.

Saper scegliere e utilizzare i

principali sistemi operativi

informatici nell'attività

professionale.

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1

1

INGLESE LIVELLO A1

INGLESE LIVELLO A1

L-LIN/12

50

2

1

1

INGLESE LIVELLO A2 1

INGLESE LIVELLO A2

1

NN

50

2

LOG_FIS

1

1

SEMINARIO SU

ACCOGLIENZA E

CONCETTI GENERALI

DELLA

RIABILITAZIONE

SEMINARIO SU

ACCOGLIENZA E

CONCETTI

GENERALI DELLA

RIABILITAZIONE

NN

8

1

LOG_FIS

1

1

TIROCINIO PRATICO 1

ANNO (1 SEMESTRE)

TIROCINIO

MED/48

250

10

Conoscere e saper definire le necessità di

aiuto di soggetti in difficoltà nelle diverse

età della vita.

Saper provvedere ad un

corretto progetto educativo

d'aiuto.

Identificare i bisogni nei diversi ambiti socio-

sanitari.

Lavorare e comunicare efficacemente con individui

dotati di professionalità differenti.

LOG_FIS

1

2

FISIOLOGIA E

PATOLOGIA

FISIOLOGIA

BIO/09

16

2

LOG_FIS

Il corso permette allo studente di

acquisire competenze teoriche sulle

principali tematiche della fisiologia e della

patologia, e consente allo studente di

integrare queste conoscenze offrendo una

visione d’insieme del funzionamento

dell’organismo umano.

Il corso consente allo

studente di poter applicare le

conoscenze teoriche

acquisite sul funzionamento

dell’organismo umano e sulle

sue alterazioni nella propria

attività professionale.

Il corso induce lo studente alla riflessione

sulle conoscenze acquisite e stimola le sue

capacità critiche, consentendogli di

formulare giudizi autonomi sulle tematiche

specifiche.

Il corso contribuisce all’apprendimento del

linguaggio scientifico che permette allo studente di

argomentare in maniera competente e rigorosa su

temi di fisiologia e patologia sia con interlocutori

specialisti che non specialisti.

Le conoscenze acquisite dallo

studente durante il corso

permetteranno di effettuare un

continuo aggiornamento sulle

specifiche tematiche.

Scritto/orale

1

2

FISIOLOGIA E

PATOLOGIA

PATOLOGIA

GENERALE

MED/04

16

2

1

2

INGLESE LIVELLO A2 2

INGLESE LIVELLO A2

2

L-LIN/12

50

2

1

2

INGLESE LIVELLO B1 1

INGLESE LIVELLO B1

1

NN

50

2

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1

2

SCIENZE

NEUROLOGICHE E

PSICHIATRICHE 1

METODOLOGIA

PSICOEDUCATIVA

PER L'EDUCAZIONE

PROFESSIONALE

MED/48

24

3

Acquisire conoscenze sulla metodologia

psicoeducativa applicata alla didattica e

riabilitazione.

Applicare i principali

strumenti psico-educativi

Progettare l'intervento psico-educativo sulla

base delle specificità individuale, delle

caratteristiche del disturbo, dei bisogni di

salute e del contesto socio-ambientale

dell'utenza.

Comunicare efficacemente con l'utenza, utilizzando

la metodologia e le tecniche proprie della

psicoeducazione.

Le conoscenze teoriche acquisite

durante il corso consentiranno allo

studente di interpretare e

approfondire anche autonomamente

lo studio delle principali cause di

disabilità neurologica,

neuropsichiatrica e psicosociale, e di

comprendere e utilizzare la

metodologia psicoeducativa.

Scritto/orale

1

2

SCIENZE

NEUROLOGICHE E

PSICHIATRICHE 1

NEUROLOGIA

MED/26

16

2

Acquisire conoscenze di base sui

principali disturbi neurologici.

Identificare i bisogni di salute

e il profilo di funzionamento

dell'utenza con disturbi

neurologici. Identificare le

risorse e gli ostacoli del

contesto socio-ambientale.

Orientare le iniziative educative e

assistenziali in risposta alle specificità della

disabilità neurologica, dell'attività e della

partecipazione dell'utenza

Comunicare in modo empatico ed efficace con

l'utente con disabilità neurologica.

1

2

SCIENZE

NEUROLOGICHE E

PSICHIATRICHE 1

NEUROPSICHIATRIA

INFANTILE

MED/39

16

2

Acquisire conoscenze sull'approccio al

bambino con disturbi neuropsichiatrici e

la sua famiglia. Acquisire conoscenze di

base sui principali disturbi

neuropsichiatrici dell'età evolutiva.

Identificare i bisogni di salute

e il profilo di funzionamento

del soggetto in età evolutiva

con disturbi neuropsichiatrici

e della sua famiglia.

Identificare le risorse e gli

ostacoli del contesto socio-

ambientale.

Orientare le iniziative educative e

assistenziali in risposta alle specificità della

disabilità neuropsichiatrica, dell'attività e

della partecipazione dell'utenza in età

evolutiva e del contesto socio-ambientale.

Essere in grado di applicare abilità relazionali

empatiche e comunicative necessarie alla gestione

efficace della relazione educativa con l'utenza in

età evolutiva e con i familiari.

1

2

SCIENZE

NEUROLOGICHE E

PSICHIATRICHE 1

PSICHIATRIA E

PSICOPATOLOGIA

PER LA

RIABILITAZIONE

MED/48

24

3

Acquisire conoscenze sulla metodologia

diagnostica e riabilitativa dei principali

disturbi psichiatrici.

Identificare i bisogni di salute

e il profilo di funzionamento

dell'utenza con disagio

psichico. Identificare le

risorse e gli ostacoli del

contesto socio-ambientale.

Orientare le iniziative educative e

assistenziali in risposta alle specificità

psicopatologiche, dell'attività e della

partecipazione dell'utenza.

Comunicare in maniera empatica ed efficace con

l'utente con disagio psichico.

LOG_FIS

1

2

SCIENZE

PSICOLOGICHE E

PEDAGOGICHE

PEDAGOGIA

GENERALE

M-PED/01

16

2

LOG_FIS

Gli studenti svilupperanno conoscenze di

base sui processi cognitivi, emotivi,

neuropsicologici, educativi e socio-

organizzativi nell’ambito della professione

di riferimento.

Gli studenti applicheranno i

modelli teorici e le

conoscenze in termini di

progettazione e realizzazione

di piani educativi e

riabilitativi delle persone,

tenendo conto della

relazione terapeutica con

diversi utenti, dell'interazione

con il loro contesto di vita,

dell’organizzazione degli

aspetti direttamente

connessi alla professione.

Gli studenti utilizzeranno capacità analitiche,

logiche e di sintesi per adottare un

atteggiamento professionale applicabili a

diverse situazioni cliniche e uno stile di

lavoro personale capace di ridurre il rischio

psicosociale (stress, burnout). Utilizzeranno il

ragionamento clinico per valutare ed

affrontare le fasi del processo terapeutico, le

possibili problematiche e la lettura e

interpretazione di eventuali cambiamenti.

Gli studenti utilizzeranno un lessico specifico e

appropriato alla disciplina; saranno in grado di

leggere le dinamiche relazionali e i meccanismi di

difesa/adattamento delle persone che possono

essere in situazioni di disagio, trasmettendo

empatia e assonanza emotiva; saranno in grado di

dialogare efficacemente con gli utenti e i familiari,

di comunicare e argomentare il loro operato e le

decisioni assunte con l’equipe di lavoro.

Espressione di competenze necessarie

per promuovere progetti di

educazione e riabilitazione finalizzati

alla cura e miglioramento della salute

dell’utenza; affrontare efficacemente

eventuali studi successivi a un livello

formativo superiore. esponsabilità per

il proprio sviluppo professionale con

responsabilità più alte che sia in grado

di rispondere ai cambiamenti delle

conoscenze e dei bisogni sanitari e

sociali.

I risultati dell’apprendimento saranno

valutati sia durante l’attività didattica

con problem solving, di studio di casi e

riflessioni sulle esperienze di tirocinio, sia

attraverso la valutazione dell’esame

finale (prove scritte e/o orali) previsto

per ogni modulo.

LOG_FIS

1

2

SCIENZE

PSICOLOGICHE E

PEDAGOGICHE

PSICOLOGIA DEL

LAVORO

M-PSI/06

16

2

LOG_FIS

1

2

SCIENZE

PSICOLOGICHE E

PEDAGOGICHE

PSICOLOGIA

GENERALE

M-PSI/01

24

3

1

2

Tirocinio introduttivo valuta

Tirocinio introduttivo valu

MED/48

25

1

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1

2

TIROCINIO PRATICO 1

ANNO (2 SEMESTRE)

TIROCINIO

MED/48

225

9

Conoscere e saper definire le necessità di

aiuto di soggetti in difficoltà nelle diverse

età della vita.

Identificare e interpretare i

bisogni di aiuto nei soggetti

in difficoltà. Identificare le

risorse disponibili.

Progettare interventi educativi e assistenziali

in coerenza alle domande espresse ed ai

bisogni emergenti di salute

Comunicare in modo efficace contenuti e idee

relativi al proprio settore professionale, tenendo

conto delle altre professionalità coinvolte.

2

1

DISABILITÀ E

RIABILITAZIONE

DIAGNOSTICA

DELLA DISABILITÀ E

RIABILITAZIONE

MED/48

16

2

Acquisire conoscenze sulla metodologia

dell'osservazione nel campo della

riabilitazione fisica, neurologica,

psichiatrica nell'età pediatrica, adulta e

geriatrica.

Identificare efficacemente i

bisogni educativi e formativi

nelle diverse età della vita e

nei diversi contesti socio-

sanitari.

Orientare le iniziative educative e

assistenziali in risposta alle specificità

psicopatologiche dell'utenza.

Essere in grado di applicare abilità relazionali e

comunicative necessarie alla gestione efficace della

relazione educativa.

Le conoscenze acquisite dallo studente

durante il corso

permetteranno di effettuare uno

studio autonomo e un continuo

aggiornamento sulle specifiche

tematiche della diagnostica della

disabilità e del funzionamento, dell'uso

dei farmaci nei contesti socio-

sanitari, e di modulare l'intervento

educativo sulla base delle competenze

acquisite.

Orale

2

1

DISABILITÀ E

RIABILITAZIONE

FARMACOLOGIA

BIO/14

24

3

Acquisire le basi della Farmacologia

Clinica e la conoscenza delle principali

classi di farmaci usati nelle patologie

psichiatriche e neurodegenerative.

Comprendere l’uso dei

farmaci nei contesti socio

sanitari.

Capacità comprendere le terapie

farmacologiche che stanno assumendo i

pazienti. Modulare l’intervento educativo in

relazione agli effetti della terapia

farmacologica. Riconoscere e segnalare

eventuali eventi avversi da farmaci.

Utilizzare le conoscenze sui farmaci per poter

interagire in un team multidisciplinare.

2

1

PSICOLOGIA

NEUROPSICOLOGIA

M-PSI/08

16

2

Conoscere e comprendere i principi

fondamentali teorici e metodologici sullo

studio delle funzioni cerebrali di base in

relazione a processi psicologici e

comportamenti specifici.

2

1

PSICOLOGIA

PSICOLOGIA DELLO

SVILUPPO E

DELL'ETÀ

EVOLUTIVA

M-PSI/04

24

3

Acquisire conoscenze sulle principali

funzioni psicologiche (percezione,

emozione, motivazione, memoria,

apprendimento, pensiero e linguaggio).

2

1

RADIOPROTEZIONE

RADIOPROTEZIONE

MED/36

8

1

2

1

TIROCINIO PRATICO 2

ANNO (1 SEMESTRE)

TIROCINIO

MED/48

250

10

Conoscere le necessità di aiuto di soggetti

in difficoltà con particolare riguardo alle

esperienze di gruppo, tenendo conto

delle esperienze di gruppi che svolgono il

proprio lavoro in ambiti professionali

simili.

Identificare efficacemente i

bisogni educativi e formativi

espressi e non espressi nei

soggetti in difficoltà e nei

diversi contesti socio-sanitari.

Progettare interventi educativi e assistenziali

in coerenza alle domande espresse, ai

bisogni emergenti di salute, al contesto, alla

negoziazione con l'utente e la famiglia, e al

lavoro di rete con le altre figure professionali

coinvolte.

Comunicare in modo efficace contenuti e idee

relativi al proprio settore professionale, tenendo

conto delle altre professionalità coinvolte.

2

2

RIABILITAZIONE

SPECIALE PER LE

DIPENDENZE E

L'ALCOLISMO

NOZIONI DI BASE

SULLE DIPENDENZE

E SUI DISTURBI

ALIMENTARI

MED/48

16

2

Conoscere e comprendere i principi

fondamentali sulle addiction da sostanze

e le addiction da comportamento.

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2

2

RIABILITAZIONE

SPECIALE PER LE

DIPENDENZE E

L'ALCOLISMO

RIABILITAZIONE

PSICHIATRICA

NELLE DIPENDENZE

(SUPPORTO

RIABILITATIVO AL

PAZIENTE CON

DIPENDENZE)

MED/48

24

3

Conoscere le principali tecniche

riabilitative applicate alle dipendenze,

con particolare riguardo ai metodi di

educazione alimentare, applicati anche

alla riabilitazione dei disturbi organici e

psichiatrici, con particolare riguardo per

l'età evolutiva e geriatrica.

2

2

RIABILITAZIONE

SPECIALE PER LE

DIPENDENZE E

L'ALCOLISMO

TECNICHE

BIOMEDICHE

APPLICATE ALLA

TERAPIA DELLE

DIPENDENZE E DEI

DISTURBI

ALIMENTARI

MED/50

8

1

Acquisire conoscenze sulle principali

tecniche biomediche applicate alla

riabilitazione dei disturbi del

comportamento alimentare e delle

dipendenze.

2

2

SCELTA STUDENTE 1

SCELTA STUDENTE

NN

4

2

2

SCIENZE MEDICHE

ANESTESIOLOGIA

MED/41

16

2

Acquisire conoscenze di base sulle

principali interazioni tra farmaci e sugli

effetti sull'organismo del sovradosaggio e

dell'intossicazione da farmaci.

2

2

SCIENZE MEDICHE

GASTROENTEROLOGI

A

MED/12

16

2

Acquisire nozioni di base sui principali

disturbi dell'apparato digerente, con

particolare riguardo per quelli dovuti alla

dipendenza da alcool

2

2

SCIENZE MEDICHE

GERIATRIA

MED/09

16

2

Conoscere l'eziologia e la clinica dei

principali disturbi dell'età geriatrica, con

particolare riguardo per le demenze.

2

2

SCIENZE

NEUROLOGICHE E

PSICHIATRICHE 2

NEUROPSICHIATRIA

INFANTILE

MED/39

16

2

Approfondire le conoscenze di base sui

principali disturbi neurologici e

psichiatrici dell'età evolutiva, con

particolare riguardo per l'autismo

infantile, l'ADHD, l'epilessia, il ritardo

mentale, la paralisi cerebrale infantile.

2

2

SCIENZE

NEUROLOGICHE E

PSICHIATRICHE 2

PSICHIATRIA

MED/25

16

2

Conoscere l'eziologia e la clinica dei

principali disturbi psichiatrici dell'età

adulta, con particolare riferimento per i

disturbi psicotici, dell'umore, d'ansia e

dell'adattamento.

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2

2

SCIENZE

NEUROLOGICHE E

PSICHIATRICHE 2

TECNICHE MEDICHE

APPLICATE ALLA

CURA DEI DISTURBI

NEUROPSICHIATRICI

MED/50

24

3

Conoscere le principali tecniche mediche

applicate alla riabilitazione dei disturbi

neurologici, in particolare allo stroke, al

M. di Parkinson, alla Sclerosi Multipla e

alle demenze.

2

2

TIROCINIO PRATICO 2

ANNO (2 SEMESTRE)

TIROCINIO

MED/48

250

10

Conoscere le necessità di aiuto di soggetti

in difficoltà con particolare riguardo alle

esperienze di gruppo, tenendo conto

delle esperienze di gruppi che svolgono il

proprio lavoro in ambiti professionali

simili.

Identificare efficacemente i

bisogni educativi e formativi

espressi e non espressi nei

soggetti in difficoltà e nei

diversi contesti socio-sanitari.

Progettare interventi educativi e assistenziali

in coerenza alle domande espresse, ai

bisogni emergenti di salute, al contesto, alla

negoziazione con l'utente e la famiglia, e al

lavoro di rete con le altre figure professionali

coinvolte.

Comunicare in modo efficace contenuti e idee

relativi al proprio settore professionale, tenendo

conto delle altre professionalità coinvolte.

3

1

LABORATORI

PROFESSIONALI

DELLO SPECIFICO SSD

LABORATORI

PROFESSIONALI

DELLO SPECIFICO

SSD

NN

16

2

3

1

RIABILITAZIONE

SPECIALE NEL CICLO

DI VITA

RIABILITAZIONE

NELL'ADOLESCENZA

MED/48

24

3

Conoscere le principali tecniche

riabilitative applicate applicate nei

disturbi neuropsichiatrici e organici

dell'adolescenza

Essere in grado di identificare

i bisogni di salute nell'utente

adolescente con bisogni

speciali, integrando le

conoscenze teoriche con

quelle pratiche per

rispondere ad essi con

competenza tecnico- scientifica

Possedere capacità di progettare e valutare

ipotesi alternative di intervento educativo

nell'utente adolescente con bisogni speciali,

verificando criticamente i risultati ottenuti.

3

1

RIABILITAZIONE

SPECIALE NEL CICLO

DI VITA

RIABILITAZIONE

NELL'ANZIANO CON

DEFICIT COGNITIVI

MED/48

40

5

Conoscere le principali tecniche

riabilitative applicate nei disturbi cognitivi

dell'età geriatrica

Essere in grado di identificare

i bisogni di salute nell'utente

geriatrico con deficit

cognitivo, integrando le

conoscenze teoriche con

quelle pratiche per

rispondere ad essi con

competenza tecnico- scientifica

Possedere capacità di progettare e valutare

ipotesi alternative di intervento educativo

nell'utenza geriatrica con deficit cognitivo,

verificando criticamente i risultati ottenuti.

3

1

RIABILITAZIONE

SPECIALE NEL CICLO

DI VITA

RIABILITAZIONE

NELL'INFANZIA E

NELLA

FANCIULLEZZA

MED/48

24

3

Conoscere le principali tecniche

riabilitative applicate nei disturbi

neuropsichiatrici e organici dell'età

evolutiva

Essere in grado di identificare

i bisogni di salute nell'utente

in età evolutiva con bisogni

speciali, integrando le

conoscenze teoriche con

quelle pratiche per

rispondere ad essi con

competenza tecnico- scientifica

Possedere capacità di progettare e valutare

ipotesi alternative di intervento educativo

nell'età evolutiva, verificando criticamente i

risultati ottenuti.

3

1

SCELTA STUDENTE 2

SCELTA STUDENTE

NN

2

3

1

SEMINARIO DI

SCIENZE

DELL'EDUCAZIONE

PROFESSIONALE

SANITARIA

SEMINARIO DI

SCIENZE

DELL'EDUCAZIONE

PROFESSIONALE

SANITARIA

NN

16

2

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3

1

TIROCINIO PRATICO 3

ANNO (1 SEMESTRE)

TIROCINIO

MED/48

250

10

Conoscere e saper definire i bisogni di

aiuto dei soggetti in difficoltà, in un'ottica

di auto valutazione autonoma e di

condivisione con le altre figure

professionali coinvolte.

Identificare efficacemente i

bisogni di aiuto e le risorse

presenti. Progettare

l'intervento educativo in

modo autonomo, e

sottoporlo a supervisione.

Valutare criticamente il progetto educativo,

e proporre ipotesi alternative. Coordinare

sotto supervisione la progettazione e

l'applicazione dell'intervento educativo.

Comunicare in modo empatico ed efficace con il

soggetto in difficoltà. Condividere la progettazione,

l'applicazione e la valutazione dell'intervento con le

diverse figure professionali coinvolte.

3

2

IL PROGETTO

RIABILITATIVO PER

L'EDUCATORE

PROFESSIONALE

IL PROGETTO

RIABILITATIVO

MED/48

32

4

Conoscere le metodologie per definire un

progetto di aiuto per soggetti in età

evolutiva in condizioni di disagio, con

particolare riferimento alle tecniche della

riabilitazione e alle forme didattiche

applicate all'handicap e all'attività di

sostegno. Conoscere le metodologie per

definire un progetto di aiuto per soggetti in adulta e geriatrica in condizioni di

Saper impiegare in forma

integrata e critica le

conoscenze di ordine teorico

e metodologico-operativo

per comprendere i bisogni

educativi, sanitari, e sociali

dell'età evolutiva. Saper

progettare interventi educativi e assistenziali in

Identificare i bisogni educativi dell'utenza di

riferimento, verificando la fattibilità

progettuale rispetto alle risorse esistenti.

Identificare i bisogni educativi dell'utenza di

riferimento, verificando la fattibilità

progettuale rispetto alle risorse esistenti.

3

2

IL PROGETTO

RIABILITATIVO PER

L'EDUCATORE

PROFESSIONALE

LA RIABILITAZIONE

ATTRAVERSO

CINEMA,

SPETTACOLO E

TELEVISIONE

L-ART/06

16

2

Conoscere alcuni aspetti teorici, storici, e

metodologici dello spettacolo,

acquisendo il linguaggio tecnico proprio

delle diverse arti, con particolare riguardo

all'uso educativo del linguaggio teatrale,

cinematografico e televisivo.

3

2

IL PROGETTO

RIABILITATIVO PER

L'EDUCATORE

PROFESSIONALE

METODI E

DIDATTICHE DELLE

ATTIVITÀ MOTORIE

E SPORTIVE

M-EDF/01

16

2

Conoscere e saper applicare le

metodologie didattiche per la educazione

e la riabilitazione attraverso le discipline

sportive.

3

2

PROVA FINALE

PROVA FINALE

5

3

2

SANITÀ PUBBLICA

DIRITTO PUBBLICO

IUS/09

16

2

Conoscere le principali norme legislative

che regolano organizzazione sanitaria,

deontologia e responsabilità

professionale. Acquisire i principi di

gestione del dolore e di primo soccorso in

emergenza.

Programmare gli interventi

riabilitativi nel rispetto di

aspetti organizzativi e

normativi relativi a gestione

del luogo di lavoro e del

personale sanitario.

Attuazione del programma riabilitatuvo nel

rispetto della normativa di riferimento

professionale, giuridica, sanitaria e

deontologica

Disquisire in modo efficace delle normative

legislative che regolano organizzazione sanitaria,

deontologia e responsabilità professionale.

Disquisire di principi di gestione del dolore e di

primo soccorso in emergenza.

Sviluppare capacità di analisi, di

definizione, di valutazione e di

illustrazione in ambito di Management

e servizi sanitari. Acquisire adeguate

abilità interattive con gli altri

componenti del team riabilitativo in

merito alle tematiche oggetto del

corso.

Prova orale e/o scritta per valutare la

preparazione dello studente. Il voto

finale del corso integrato è espresso in

trentesimi e rappresenta la media delle

valutazioni riportate in ogni singolo

insegnamento.

LOG_FIS

3

2

SANITÀ PUBBLICA

IGIENE

MED/42

16

2

LOG_FIS

3

2

SANITÀ PUBBLICA

MEDICINA LEGALE

MED/43

16

2

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3

2

SANITÀ PUBBLICA

SANITÀ PUBBLICA E

PROMOZIONE DELLA

SALUTE

MED/42

16

2

3

2

SANITÀ PUBBLICA

SCIENZE TECNICHE

MEDICHE APPLICATE

MED/50

16

2

3

2

TIROCINIO PRATICO 3

ANNO (2 SEMESTRE)

TIROCINIO

MED/48

250

10

Conoscere, identificare e definire le

necessità d'aiuto dei soggetti in difficoltà

con riguardo al progetto educativo di

recupero in una visione di auto

valutazione e di valutazione e

supervisione esterna.

Identificare efficacemente i

bisogni di aiuto e le risorse

presenti. Progettare

l'intervento educativo in

modo autonomo.

Valutare criticamente il progetto educativo,

e proporre ipotesi alternative. Coordinare la

progettazione e l'applicazione dell'intervento

educativo sotto supervisione.

Comunicare in modo empatico ed efficace con il

soggetto in difficoltà. Condividere la progettazione,

l'applicazione e la valutazione dell'intervento con le

diverse figure professionali coinvolte.

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ALLEGATO 3

QUADRO A5.A SUA CdL EDUCAZIONE PROFESSIONALE

PROVA FINALE

Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. La prova finale, sostenuta di fronte ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge, consiste nella dissertazione di un elaborato di natura teorico-applicativa- sperimentale e nella dimostrazione di abilità pratiche nel gestire una situazione inerente lo specifico settore professionale. Per la redazione dell’elaborato lo studente avrà la supervisione di un docente del corso di studio. Scopo dell'elaborato è impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e/o sviluppo che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. I criteri di valutazione dell'elaborato vengono stabiliti dal Consiglio di corso di studi. La prova finale è stabilita entro le due sessioni definite a livello nazionale con decreto del Ministero dell'Università ed della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministero della Sanità. La Commissione per la prova finale è composta da un numero di membri variabile da 7 (numero minimo per la validità del collegio) a 11 (di cui 2 designati, fra i loro iscritti, dal Collegio professionale ove esistente, ovvero dalle Associazioni professionali individuate con apposito Decreto del Ministro della Salute).

QUADRO A5.B MODALITA’ DI SOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE La prova finale del Corso di Laurea in Educazione Professionale si compone di: a) una prova pratica, nel corso della quale lo studente deve dimostrare abilità nella progettazione di un intervento educativo; b) la dissertazione della tesi. La Prova Finale del Corso di Laurea ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio della professione. La domanda di laurea deve essere presentata alla Segreteria Studenti almeno 60 gg prima della data di appello della sessione di laurea; il libretto universitario e la tesi di laurea in formato cartaceo ed elettronico (su cd-rom) devono essere presentati alla Segreteria Studenti almeno 15 gg prima dell'appello; non si possono sostenere esami nei 15 gg che precedono l'esame di laurea. Composizione della Commissione di Laurea La Commissione per la Prova Finale, nominata dal Rettore, è composta da un minimo di sette ad un massimo undici membri, di cui sei sono Professori e Ricercatori o incaricati di corsi di insegnamento (uno dei quali è il Coordinatore della Classe, o un suo sostituto, che funge da Presidente della Commissione), uno è il Coordinatore di Tirocinio, due sono nominati dal Collegio professionale, uno può essere designato dal Ministero dell'Università e della Ricerca e un altro può essere designato dal Ministero della Sanità. In caso di mancata designazione dei rappresentanti dei due Ministeri, il Rettore esercita il potere sostitutivo. E' auspicabile che la maggioranza dei componenti (esclusi i membri nominati dai Ministeri e dai Collegi) della Commissione sia comunque composta da docenti di ruolo. La prima prova (prova pratica) è diretta a verificare le abilità pratiche dei candidati attraverso la proposta di un intervento educativo su caso clinico. La Commissione propone la valutazione di un caso clinico estratto da una rosa di tre (3) casi preventivamente stabiliti e inseriti in buste sigillate. I candidati, previo studio del caso e progettazione dell'intervento educativo della durata di un'ora, dovranno esporre il proprio progetto riabilitativo alla Commissione, uno alla volta; lo schema scritto servirà da traccia per

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l'esposizione, ma non sarà valutato dalla Commissione. I criteri per l'assegnazione dei casi sono: - non viene assegnato un caso oggetto di precedente prova di abilitazione; - l'argomento è pertinente ed è stato precedentemente affrontato durante lezioni, laboratori e/o seminari. Nella formulazione dell'intervento educativo durante la prova pratica, il candidato dovrà valutare e integrare le conoscenze acquisite, identificando i bisogni di aiuto educativo; formulare criticamente ipotesi alternative di intervento educativo; verificare la fattibilità progettuale, anche sulla base delle risorse disponibili, e valutare l'intervento educativo proposto; saper esporre, con linguaggio tecnico, le nozioni teoriche e le metodologie proprie della professione di Educatore Professionale, utilizzando forme comunicative efficaci e capacità relazionali basate su accoglienza, ascolto ed empatia. La Commissione verifica l'adeguatezza dell'intervento educativo proposto dal candidato, e ne valuta la completezza rispetto ai parametri seguenti: 1. coinvolgimento dell'utente; 2. identificazione dei bisogni; 3. analisi delle risorse; 4. scelta e negoziazione degli obiettivi; 5. individuazione della metodologia educativa; 6. formulazione di un progetto di intervento educativo; 7. organizzazione dei tempi di intervento; 8. scelta degli strumenti di verifica dell'efficacia; 9. tempi di verifica dell'efficacia; 10. valutazione della soddisfazione dell'utente. A ciascun parametro la Commissione attribuirà i seguenti punteggi: 0: non adeguato 1: sufficiente 2: buono 3: eccellente Il punteggio totale della prova pratica, in trentesimi, è convertito in giudizio attraverso la seguente tabella:

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo <18 18-23 24-27 >28

Il superamento della prova pratica consente l'ammissione alla seconda prova, che consiste nella dissertazione pubblica di una tesi di laurea il cui argomento, scelto dal candidato, potrà essere sperimentale o compilativa. Durante la dissertazione della tesi, il candidato dovrà mostrare autonomia e maturità professionale nella trattazione sintetica dell'argomento scelto. A determinare il voto di laurea contribuiscono: • la media dei voti degli esami (la modalità di calcolo della media dei voti conseguiti in ciascun corso integrato è ponderata; per ciascuna lode saranno aggiunti 0,5 punti al totale, per un massimo di 2 punti); • la valutazione della prova finale (massimo 6 punti, divisi in massimo 2 punti per la prova pratica, se il giudizio è ottimo, 1 punto se è buono, 0.5 punti se è sufficiente, e massimo 4 punti per la dissertazione della tesi, con tesi sperimentale o revisione sistematica della letteratura su argomento attinente massimo 4 punti, e massimo 2 per tesi compilativa); • la durata della carriera (gli studenti che si laureano in corso meriteranno 2 punti aggiuntivi). La lode, proposta dal Presidente della Commissione di Laurea, può essere attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale >

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110. La menzione speciale del Presidente della Commissione di Laurea può venire attribuita, con parere unanime della Commissione, ai candidati che conseguano un punteggio finale > 117. Il voto verrà comunicato pubblicamente una volta esaminati tutti i candidati, davanti a tutta la Commissione esaminatrice. La prova finale è organizzata in due sessioni, in periodi definiti a livello nazionale con decreto del Ministero dell'Università di concerto con il Ministero Competente. La prima sessione, di norma, ha luogo nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile. Le date vengono fissate dal Coordinatore del Consiglio di Classe.

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ALLEGATO 4a

PIANIFICAZIONE TIROCINIO EDUCAZIONE PROFESSIONALE

I ANNO

Il Tirocinio curriculare e professionalizzante è un sistema di opportunità per integrare conoscenze teoriche con conoscenze pratiche per l’apprendimento e lo sviluppo di competenze professionali. Questa attività è un'esperienza formativa che lo studente svolge presso una struttura convenzionata con l'Università (ente o azienda) per conoscere direttamente il mondo del lavoro e deve essere svolto nell'anno di corso previsto nel piano didattico.

Il tirocinio ha lo scopo "di realizzare momenti di alternanza fra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro" (art. 1 D.M. 142/98). Dal punto di vista dello studente può avere più finalità: quella orientativa, che mira prevalentemente a far conoscere la realtà del mondo del lavoro tramite contatto diretto; quella formativa, che permette di approfondire, verificare ed ampliare l'apprendimento ricevuto dal corso di laurea. Per l'Università è un'occasione per verificare la congruenza tra i percorsi formativi dei corsi di laurea e gli sbocchi potenziali cui gli studenti aspirano.

Dal punto di vista dell'azienda, il tirocinio costituisce una vantaggiosa opportunità di scambio con giovani portatori di conoscenze scientifiche aggiornate e costituisce altresì un'opportunità di formare nuovi professionisti da inserire eventualmente in forma stabile nel proprio organico.

Nel CdL in Educazione Professionale il tirocinio riveste particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale; consiste in un’attività formativa professionalizzante di tirocinio clinico, svolta attraverso forma didattica a piccoli gruppi, la cui articolazione e organizzazione è approvata dal Consiglio di Corso.

Durante il primo anno lo studente è orientato a conoscere e saper definire le necessità di aiuto di soggetti in difficoltà nelle diverse età della vita, e a identificare i bisogni nei diversi ambiti socio-sanitari. Inoltre, è guidato a comprendere i servizi socio-sanitari nel loro assetto organizzativo e funzionale; a conoscere ed osservare le competenze professionali messe in campo dagli educatori del Servizio; all’osservazione e alla relazione con le diverse tipologie di utenza; a lavorare e comunicare efficacemente con le diverse figure professionali coinvolte nell’intervento educativo.

ART. 6 NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI (Regolamento Tirocini EP 14/10/2016)

Lo studente è tenuto:

- a rispettare i turni stabiliti dal Coordinatore. Il tirocinio non autorizzato non verrà considerato nel computo del monte ore dovuto;

- comunicare al Coordinatore o alla figura di riferimento preposta eventuali variazioni di turno o orario. Non sono ammesse variazioni non comunicate anzitempo alle figure preposte;

- ad avere massimo rispetto nei confronti dei pazienti, dei colleghi e del personale delle Unità Operative dove svolge il tirocinio e ad avere la massima cura delle attrezzature e dei macchinari affidatigli;

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- avere un abbigliamento adeguato al ruolo ed ai luoghi dove si svolge il tirocinio;

- ad iscriversi autonomamente ed obbligatoriamente all’appello di tirocinio di suo interesse per ottenere la verbalizzazione;

- al segreto professionale e al rispetto della privacy, così come previsto per tutti gli operatori del settore pubblico e privato.

OBIETTIVI DEL TIROCINIO

1. ACQUISIRE CONOSCENZE SU FUNZIONAMENTO E COMPETENZE DEI DIVERSI

SERVIZI SOCIO-SANITARI:

a. Quali sono i Servizi socio-sanitari nel territorio sardo e quali sono le loro

competenze, l’utenza e le attività di ciascuna struttura;

b. Quali sono nello specifico le attività svolte nel Servizio in cui si svolge il

tirocinio;

2. SVILUPPARE CAPACITA’ DI OSSERVAZIONE E INTERPRETAZIONE DELLE

ATTIVITA’ EDUCATIVE SVOLTE DAL SERVIZIO:

a. Osservare attivamente le attività educative riabilitative del Servizio;

b. Interpretazione dei risultati ottenuti dalle attività educative riabilitative svolte nel

Servizio;

3. CONOSCERE E SAPER DEFINIRE I BISOGNI DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI

UTENZA:

a. Cos’è un bisogno educativo;

b. Come si identificano i bisogni educativi dell’utente;

4. FACILITARE LO SVILUPPO DI AMBIENTE SICURO PER L’ASSISTITO NEI

DIVERSI CONTESTI DI CURA, ASSICURANDO COSTANTE ATTENZIONE E

VIGILANZA:

a. Come relazionarsi con l’utente;

b. Qual è il ruolo dell’Educatore Professionale nei servizi socio-sanitari e, nello

specifico, nel Servizio in cui si svolge il tirocinio;

5. OSSERVARE, COMPRENDERE, RISPETTARE E COMUNICARE

EFFICACEMENTE CON LE DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI DELL’EQUIPE:

a. Conoscere il ruolo delle figure professionali;

b. Osservare la comunicazione dell’equipe con l’utenza;

c. Osservare la comunicazione delle figure professionali dell’equipe fra di loro;

d. Comunicare efficacemente e rispettosamente con l’equipe.

VALUTAZIONE

La valutazione dei tirocinanti verrà effettuata in itinere e alla fine del corso dai tutor e

referenti dei tirocini del Servizio; per la valutazione si utilizzeranno strumenti quali relazioni

individuali e di gruppo sulle attività svolte, esposizioni esplicative, osservazione attiva del

tirocinante nel contesto lavorativo; verranno tenuti in considerazione anche fattori quali

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partecipazione e iniziativa, puntualità e rispetto delle regole, predisposizione al lavoro

gruppale.

La valutazione avverrà secondo il Modulo di Valutazione tirocini riportato nel Regolamento di

Tirocini del CdL in Educazione Professionale:

Consapevolezza del ruolo e osservanza delle regole organizzative:

Osservanza delle norme di sicurezza (utilizzo dei DPI,

ordine e pulizia del posto di lavoro):

Capacità e competenze acquisite in relazione agli obiettivi previsti:

Partecipazione/spirito di iniziativa:

Propensione e disponibilità al lavoro di gruppo:

Valutazione finale

Osservazioni_______________________________________________________________

__

La valutazione viene effettuata esprimendo un voto in trentesimi per ciascun singolo

parametro e convertendo in un giudizio la media dei voti attribuiti, utilizzando la tabella sotto

riportata

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

<18 18-23 24-27 >28

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ALLEGATO 4b

PIANIFICAZIONE TIROCINIO EDUCAZIONE PROFESSIONALE

II ANNO

Il Tirocinio curriculare e professionalizzante è un sistema di opportunità per integrare conoscenze teoriche con conoscenze pratiche per l’apprendimento e lo sviluppo di competenze professionali. Questa attività è un'esperienza formativa che lo studente svolge presso una struttura convenzionata con l'Università (ente o azienda) per conoscere direttamente il mondo del lavoro e deve essere svolto nell'anno di corso previsto nel piano didattico.

Il tirocinio ha lo scopo "di realizzare momenti di alternanza fra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro" (art. 1 D.M. 142/98). Dal punto di vista dello studente può avere più finalità: quella orientativa, che mira prevalentemente a far conoscere la realtà del mondo del lavoro tramite contatto diretto; quella formativa, che permette di approfondire, verificare ed ampliare l'apprendimento ricevuto dal corso di laurea. Per l'Università è un'occasione per verificare la congruenza tra i percorsi formativi dei corsi di laurea e gli sbocchi potenziali cui gli studenti aspirano.

Dal punto di vista dell'azienda, il tirocinio costituisce una vantaggiosa opportunità di scambio con giovani portatori di conoscenze scientifiche aggiornate e costituisce altresì un'opportunità di formare "giovani talenti" da inserire eventualmente in forma stabile nel proprio organico.

Nel CdL in Educazione Professionale il tirocinio riveste particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale; consiste in un’attività formativa professionalizzante di tirocinio clinico, svolta attraverso forma didattica a piccoli gruppi, la cui articolazione e organizzazione è approvata dal Consiglio di Corso.

Durante il secondo anno lo studente, sulla base delle conoscenze acquisite, sarà guidato all’acquisizione delle capacità operative e relazionali adeguate, partecipando all'elaborazione di progetti educativo-riabilitativi, sperimentando cosi alcune competenze di base dell’educatore, tenendo conto delle altre figure professionali coinvolte. Parteciperà all’identificazione dei bisogni educativi dei soggetti in difficoltà nei diversi ambiti socio- sanitari, alla negoziazione con l’utente e i familiari per la scelta delle priorità educative, all’individuazione degli obiettivi riabilitativi, alla scelta e attuazione degli interventi in relazione alle competenze professionali, all’individuazione dei criteri e sistemi di valutazione dei risultati raggiunti. Parteciperà con l'equipe multiprofessionale alla valutazione dei risultati raggiunti nel processo terapeutico riabilitativo.

ART. 6 NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI (Regolamento Tirocini TRP 08/04/2016)

Lo studente è tenuto:

- a rispettare i turni stabiliti dal Coordinatore. Il tirocinio non autorizzato non verrà considerato nel computo del monte ore dovuto;

- comunicare al Coordinatore o alla figura di riferimento preposta eventuali variazioni di turno o orario. Non sono ammesse variazioni non comunicate anzitempo alle figure preposte;

Page 23: Sono inoltre stati invitati: Dott. Giuseppe Doneddu ... · Dott.ssa Angelica Dessì (Referente per la Qualità del CdS) Sono presenti all’incontro: Dott.ssa Gioia Mura (Responsabile

- ad avere massimo rispetto nei confronti dei pazienti, dei colleghi e del personale delle Unità Operative dove svolge il tirocinio e ad avere la massima cura delle attrezzature e dei macchinari affidatigli;

- avere un abbigliamento adeguato al ruolo ed ai luoghi dove si svolge il tirocinio;

- ad iscriversi autonomamente ed obbligatoriamente all’appello di tirocinio di suo interesse per ottenere la verbalizzazione;

- al segreto professionale ed hanno l’obbligo del rispetto della privacy cosi come previsto per tutti gli operatori del settore pubblico e privato.

OBIETTIVI DEL TIROCINIO

1. PARTECIPARE CON L’EQUIPE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

EDUCATIVO-RIABILITATIVO E INSERIRSI ATTIVAMENTE NELLE DIVERSE FASI DI

PROGETTAZIONE;

a. Identificazione dei problemi

b. Scelta delle priorità

c. Individuazione degli obiettivi riabilitativi

d. Scelta e attuazione degli interventi in relazione alle competenze professionali

e. Individuazione dei criteri e sistemi di valutazione dei risultati raggiunti.

2. CONOSCERE E SAPER UTILIZZARE LE CONOSCENZE TEORICHE ACQUISITE:

a. Identificare i bisogni educativi delle persone in difficoltà nelle varie età e nelle

diverse fasi di vita;

b. Individuare le priorità educative;

c. Riconoscere il valore della negoziazione con gli utenti e i familiari della scelta

degli obiettivi educativi;

d. Identificare i criteri e i sistemi di valutazione dell’efficacia del progetto educativo

riabilitativo.

3. PARTECIPARE CON L’EQUIPE MULTIPROFSSIONALE ALLA VALUTAZIONE DEI

RISULTATI RAGGIUNTI NEL PROCESSO EDUCATIVO RIABILITATIVO;

a. Quali sono gli obiettivi che il Servizio si propone, come si perseguono e come si

valutano i risultati ottenuti;

b. Come si lavora in equipe multiprofessionale.

4. PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLE RIUNIONI E ALLE ATTIVITÀ DEL SERVIZIO

PORTANDO IL PROPRIO CONTRIBUTO DI CONOSCENZA ED ESPERIENZA:

a. Saper sviluppare l'abilità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze, derivanti

dallo studio e dall'attività pratica, quale fonte di nuovi apprendimenti;

b. Assumersi responsabilità per il proprio lavoro, sviluppo professionale e attività

all’interno del Servizio;

c. Comunicare efficacemente con l’equipe;

d. Dimostrare capacità di ricercare con continuità opportunità di autoapprendimento

e di studio autonome e utilizzare metodi di ricerca delle evidenze efficaci e

pertinenti.

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VALUTAZIONE

La valutazione dei tirocinanti verrà effettuata in itinere e alla fine del corso dai tutor e

referenti dei tirocini del Servizio; per la valutazione si utilizzeranno strumenti quali relazioni

individuali e di gruppo sulle attività svolte, esposizioni esplicative, osservazione attiva del

tirocinante nel contesto lavorativo; verranno tenuti in considerazione anche fattori quali

partecipazione e iniziativa, puntualità e rispetto delle regole, predisposizione al lavoro

gruppale.

La valutazione avverrà secondo il Modulo di Valutazione tirocini riportato nel Regolamento di

Tirocini del CdL in Educazione Professionale:

Consapevolezza del ruolo e osservanza delle regole organizzative:

Osservanza delle norme di sicurezza (utilizzo dei DPI,

ordine e pulizia del posto di lavoro):

Capacità e competenze acquisite in relazione agli obiettivi previsti:

Partecipazione/spirito di iniziativa:

Propensione e disponibilità al lavoro di gruppo:

Valutazione finale

Osservazioni_______________________________________________________________

__

La valutazione viene effettuata esprimendo un voto in trentesimi per ciascun singolo

parametro e convertendo in un giudizio la media dei voti attribuiti, utilizzando la tabella sotto

riportata

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

<18 18-23 24-27 >28

_________ / 30i

_________ / 30i

_________ / 30i

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ALLEGATO 4c

PIANIFICAZIONE TIROCINIO EDUCAZIONE PROFESSIONALE

III ANNO

Il Tirocinio curriculare e professionalizzante è un sistema di opportunità per integrare conoscenze teoriche con conoscenze pratiche per l’apprendimento e lo sviluppo di competenze professionali. Questa attività è un'esperienza formativa che lo studente svolge presso una struttura convenzionata con l'Università (ente o azienda) per conoscere direttamente il mondo del lavoro e deve essere svolto nell'anno di corso previsto nel piano didattico.

Il tirocinio ha lo scopo "di realizzare momenti di alternanza fra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro" (art. 1 D.M. 142/98). Dal punto di vista dello studente può avere più finalità: quella orientativa, che mira prevalentemente a far conoscere la realtà del mondo del lavoro tramite contatto diretto; quella formativa, che permette di approfondire, verificare ed ampliare l'apprendimento ricevuto dal corso di laurea. Per l'Università è un'occasione per verificare la congruenza tra i percorsi formativi dei corsi di laurea e gli sbocchi potenziali cui gli studenti aspirano.

Dal punto di vista dell'azienda, il tirocinio costituisce una vantaggiosa opportunità di scambio con giovani portatori di conoscenze scientifiche aggiornate e costituisce altresì un'opportunità di formare "giovani talenti" da inserire eventualmente in forma stabile nel proprio organico.

Nel CdL in Educazione Professionale il tirocinio riveste particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale; consiste in un’attività formativa professionalizzante di tirocinio clinico, svolta attraverso forma didattica a piccoli gruppi, la cui articolazione e organizzazione è approvata dal Consiglio di Corso.

Durante il terzo anno, lo studente è orientato all’approfondimento delle competenze educative, di strumenti e metodi, con particolare riferimento alla competenza progettuale e valutativa dell’intervento rivolto all’utenza presente nelle sedi di Tirocinio, e all’agire in coerenza con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che regolano l'organizzazione sanitaria e responsabilità professionale. Sotto supervisione, curerà la progettazione e l'applicazione dell'intervento educativo, e sarà guidato a valutare criticamente il progetto educativo, e a proporre ipotesi alternative, nell’ottica della piena condivisione di tutte le fasi della progettazione, attuazione e valutazione dell'intervento con le diverse figure professionali coinvolte. Stabilirà e manterrà relazioni efficaci con la persona assistita, con la sua famiglia e/o con le persone che s'interessano di quell'utente, adottando competenze comunicative efficaci con utenti diversi per cultura e stile di vita.

ART. 6 NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI (Regolamento Tirocini TRP 08/04/2016)

Lo studente è tenuto:

- a rispettare i turni stabiliti dal Coordinatore. Il tirocinio non autorizzato non verrà considerato nel computo del monte ore dovuto;

- comunicare al Coordinatore o alla figura di riferimento preposta eventuali variazioni di turno o orario. Non sono ammesse variazioni non comunicate anzitempo alle figure preposte;

Page 26: Sono inoltre stati invitati: Dott. Giuseppe Doneddu ... · Dott.ssa Angelica Dessì (Referente per la Qualità del CdS) Sono presenti all’incontro: Dott.ssa Gioia Mura (Responsabile

- ad avere massimo rispetto nei confronti dei pazienti, dei colleghi e del personale delle Unità Operative dove svolge il tirocinio e ad avere la massima cura delle attrezzature e dei macchinari affidatigli;

- avere un abbigliamento adeguato al ruolo ed ai luoghi dove si svolge il tirocinio;

- ad iscriversi autonomamente ed obbligatoriamente all’appello di tirocinio di suo interesse per ottenere la verbalizzazione;

- al segreto professionale ed hanno l’obbligo del rispetto della privacy cosi come previsto per tutti gli operatori del settore pubblico e privato.

OBIETTIVI DEL TIROCINIO

1. PARTECIPARE CON L’EQUIPE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO TERAPEUTICO

RIABILITATIVO E INSERIRSI ATTIVAMENTE NELLE DIVERSE FASI DI

PROGETTAZIONE:

a. Progettare autonomamente, sotto supervisione del Tutor, le varie fasi del progetto educativo riabilitativo, in particolare: a1. Identificazione dei bisogni educativi a2. Scelta delle priorità educative

a3. Individuazione degli obiettivi riabilitativi a4. Scelta e attuazione degli interventi educativi a5. Individuazione dei criteri e sistemi di valutazione dei risultati raggiunti.

2. SAPER UTILIZZARE LE CONOSCENZE TEORICHE E PRATICHE ACQUISITE:

a. Conoscere e definire i bisogni educativi riabilitativi dell’utenza;

b. Individuare e definire elementi di supporto e ostacoli del contesto ambientale e

socio-emotivo;

c. Comunicare efficacemente con l’utenza e i familiari;

d. Identificare e definire gli obiettivi educativi riabilitativi;

e. Negoziare la scelta degli obiettivi educativi riabilitativi;

f. Identificare e definire le metodologie per perseguire gli obiettivi educativi

riabilitativi;

g. Identificare e definire i tempi e le risorse per la realizzazione del progetto

educativo riabilitativo;

h. Identificare e definire i tempi e gli strumenti di verifica dell’efficacia del progetto

educativo riabilitativo.

3. PARTECIPARE CON L’EQUIPE MULTIPROFESSIONALE ALLA VALUTAZIONE DEI

RISULTATI RAGGIUNTI NEL PROCESSO EDUCATIVO RIABILITATIVO:

a. Condividere le proprie osservazioni con l’equipe multiprofessionale;

b. Valutare criticamente il progetto educativo riabilitativo;

c. Proporre ipotesi alternative di intervento educativo riabilitativo.

4. PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLE RIUNIONI E ALLE ATTIVITÀ DEL SERVIZIO

PORTANDO IL PROPRIO CONTRIBUTO DI CONOSCENZA ED ESPERIENZA:

a. Saper sviluppare l'abilità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze, derivanti

dallo studio e dall'attività pratica, quale fonte di nuovi apprendimenti;

b. Conoscere e agire in coerenza con le dimensioni legali, etiche e deontologiche

che regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale;

Page 27: Sono inoltre stati invitati: Dott. Giuseppe Doneddu ... · Dott.ssa Angelica Dessì (Referente per la Qualità del CdS) Sono presenti all’incontro: Dott.ssa Gioia Mura (Responsabile

c. Assumersi responsabilità per il proprio lavoro, sviluppo professionale e attività

all’interno del Servizio;

d. Saper rispondere alla continua evoluzione delle conoscenze in campo educativo

riabilitativo;

e. Dimostrare capacità di ricercare con continuità opportunità di autoapprendimento

e di studio autonome e utilizzare metodi di ricerca delle evidenze efficaci e

pertinenti.

VALUTAZIONE

La valutazione dei tirocinanti verrà effettuata in itinere e alla fine del corso dai tutor e

referenti dei tirocini del Servizio; per la valutazione si utilizzeranno strumenti quali relazioni

individuali e di gruppo sulle attività svolte, esposizioni esplicative, osservazione attiva del

tirocinante nel contesto lavorativo; verranno tenuti in considerazione anche fattori quali

partecipazione e iniziativa, puntualità e rispetto delle regole, predisposizione al lavoro

gruppale.

La valutazione avverrà secondo il Modulo di Valutazione tirocini riportato nel Regolamento di

Tirocini del CdL in Educazione Professionale:

Consapevolezza del ruolo e osservanza delle regole organizzative:

Osservanza delle norme di sicurezza (utilizzo dei DPI,

ordine e pulizia del posto di lavoro):

Capacità e competenze acquisite in relazione agli obiettivi previsti:

Partecipazione/spirito di iniziativa:

Propensione e disponibilità al lavoro di gruppo:

Valutazione finale

Osservazioni_______________________________________________________________

__

La valutazione viene effettuata esprimendo un voto in trentesimi per ciascun singolo

parametro e convertendo in un giudizio la media dei voti attribuiti, utilizzando la tabella sotto

riportata

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

<18 18-23 24-27 >28

_________ / 30i

_________ / 30i

_________ / 30i

_________ / 30i

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