Software delle Reti Internet/Umanet Come nel caso Tecnologico Così nel caso Umanistico...
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Software delle Reti Internet/Umanet
Come nel caso Tecnologico
Così nel caso Umanistico
D:\MaurOshoSoft\Classe UmaNet\Progetto ITIS\Sistemi\04 - Software delle Reti Internet_Umanet.ppt
Canale Tecnologico ed Umanistico
• Con il termine canale di comunicazione si intende un mezzo fisico con delle caratteristiche adatte a consentire il trasporto di dati dalla sorgente al destinatario.
• Una definizione valida sia nel contesto delle reti telematiche che in quello delle reti telemistiche.
Il software delle reti• Necessità di definire protocolliprotocolli e standardstandard
– Un protocollo definisce la modalità con la quale avviene la comunicazione fra due agenti
• La rete è organizzata come una serie di strati (livellilivelli)
– Ogni livello fornisce una serie di servizi al livello superiore
– Ogni livello di un host comunica con il livello corrispondente di un altro host utilizzando un opportuno protocollo
From Host A
To Host ANetwork XY
Messaggio010101010101010101010010
Protocolli e standard
• Per scambiarsi dati due entità devono accordarsi su un protocollo– Il protocollo definisce le regole da seguire per il
trasferimento dei dati– SintassiSintassi - formato dei dati (campi del pacchetto)– SemanticaSemantica - significato (uso dei campi del pacchetto)– SincronizzazioneSincronizzazione – modalità di invio dei dati quando
mittente e destinatario elaborano i dati a velocità diverse
• Gli standardstandard forniscono le linee guida per assicurare il l’interconnessione tra reti eterogenee.
Reti di calcolatori
• Modello basato su calcolatori indipendenti indipendenti e interconnessiinterconnessi fra loro tramite protocolli condivisi.
• Insieme di calcolatori autonomiautonomi collegati ovvero in grado di scambiare informazioni fra di loro
• Il collegamento può utilizzare tecnologie varie (fili elettrici, onde radio, fibre ottiche)
• L’insieme dei calcolatori è in genere eterogeneo eterogeneo (sia per architettura hardware, che sistema operativo)
1010000101
1010000101
1010
1010
Reti di Relazioni Umane (UmaNet)
• Modello basato su persone autonome autonome e interconnesseinterconnesse fra loro tramite regole condivise e in grado di scambiare informazioni e condividere uno scopo.
• L’insieme degli individui è in genere eterogeneo eterogeneo (per abilità,criticità, motivazione, cultura,…,)
• Quindi per evitare che le diversità finiscano per creare delle barriere è necessario stabilire dei protocolli (regole condivise) per regolare la comunicazione nella rete.
Protocolli di Comunicazione
InternetModelli di Comunicazione
Stratificati
D:\MaurOshoSoft\Classe UmaNet\Progetto ITIS\Sistemi\04 - Software delle Reti Internet_Umanet.ppt
Modello ISO-OSI
• OSI – Open System Interconnection– Un sistema apertosistema aperto è un insieme di protocolli per
permettere la comunicazione fra due sistemi indipendentemente dalla loro architettura
– E’ un modello per la progettazione di un’architettura di architettura di reterete flessibile, robusta e inter-operativa
– Utilizza un riferimento a stratistrati (layer) che descrivono la comunicazioni a livelli di astrazione successivi (stack OSI)
– Ciascun livello utilizza i servizi dello strato inferiore attraverso interfacce. interfacce.
Livelli del modello ISO-OSI Host A Host B
NodoIntermedio
ApplicativoApplicativo
PresentazionePresentazione
SessioneSessione
TrasportoTrasporto
ReteRete
Coll. DatiColl. Dati
FisicoFisico
ApplicativoApplicativo
PresentazionePresentazione
SessioneSessione
TrasportoTrasporto
ReteRete
Coll. DatiColl. Dati
FisicoFisico
ReteRete
Coll. DatiColl. Dati
FisicoFisico
7
6
5
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3
2
1
7
6
5
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1
Interfaccia 7-6
Interfaccia 6-5
Interfaccia 5-4
Interfaccia 4-3
Interfaccia 3-2
Interfaccia 2-1
Interfaccia 7-6
Interfaccia 6-5
Interfaccia 5-4
Interfaccia 4-3
Interfaccia 3-2
Interfaccia 2-1
Interf. 3-2
Interf. 2-1
Protocollo peer-to-peer (layer 7)
Protocollo peer-to-peer (layer 6)
Protocollo peer-to-peer (layer 5)
Protocollo peer-to-peer (layer 4)
p2p (l 3) p2p (l 3)
p2p (l 2)p2p (l 2)
Comunicazione tra Livelli• “Esiste una grande distanza concettuale tra le applicazioni
software sulle quali siamo abituati a concentrare la nostra attenzione e i segnali elettrici binari trasportati dal mezzo trasmissivo.
• Il livello n su un host porta avanti una conversazione con il livello n di un altro host. Le regole e le convenzioni che governano la conversazione sono collettivamente indicate con il termine di protocollo di livello n.
• Le entità (processi) che effettuano tale conversione si chiamano peer entity (entità di pari livello).
• Il dialogo fra due peer entity di livello n viene realizzato tramite lo scambio di PDU (protocol data unit) composta dalla parte di dati e dall’intestazione specifica del livello.
• In realtà non c’è trasferimento diretto di dati dal livello n di un host1 e il livello n di un host2. Ogni livello su host1 passa i dati e le informazioni di controllo al livello sottostante. Quando arrivano ad host2, i dati vengono passati da ogni livello al livello superiore.
Scambio dati
Dati L7
Dati L7 H6
Dati L6 H5
Dati L5 H4
Dati L4 H3
Dati L4 H2T2
Dati L7
Dati L7 H6
Dati L6 H5
Dati L5 H4
Dati L4 H3
Dati L4 H2T2
01010100000100010010010010010 01010100000100010010010010010
Header
Trailer
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1
Host1 Host2
Le Funzioni dei Livelli • Applicazione
– Permette all’utente di interagire con la rete mediante interfacce.• Presentazione
– Rappresentazione dei dati : codifica,crittografia,compressione• Sessione
– Stabilisce la comunicazione e controlla il dialogo fra due sistemi• Trasporto
– Assicura che l’intero messaggio arrivi intatto da un sistema all’altro e che i singoli pacchetti arrivino a destinazione nel giusto ordine
• Rete– Indirizza e inoltra i pacchetti, è responsabile della consegna mittente-
destinatario di un pacchetto attraverso reti diverse (routing)• Data Link
– Organizza i dati in frame e rende lo strato fisico affidabile ovvero privo di errori, controlla gli errori e il flusso dati.
• Fisico– Riguarda la trasmissione dei bit sul canale fisico, stabilisce e gestisce il tipo
di canale fisico (telefonico,wi-fi,cellulare,satellitare,…, connessioni umanet)
Livello Applicazione• Permette all’utente di utilizzare la rete tramite interfacce• Supporta servizi di rete
– e-mail, trasferimento di file remoti, condivisione di database, ecc..
LivelloApplicazione
LivelloApplicazione
Dati L7 Dati L7
FTPTELNET
EMAIL FTPTELNET
Utente
Livello Presentazione
• CodificaCodifica: garantisce la inter-operatività nello scambio di dati fra sistemi con codifica diverse dei dati– I dati sono tradotti in un formato comune e poi trasmessi
• CrittografiaCrittografia: per garantire la sicurezza• CompressioneCompressione: per ridurre la quantità dei dati da trasferire
Dati codificati, criptati ecompressi
LivelloPresentazione
Dati L7
LivelloPresentazione
Dati L6
H6
Dati L7
Dati L6
Dati codificati, criptati ecompressi H6
Livello Sessione
• Controlla il dialogo fra due sistemi assicurando le modalità half-duplex o full-duplex
• Permette la sincronizzazione con checkpoint di un flusso di dati
LivelloSessione
Dati L6
Dati L5
H5
sync sync sync
LivelloSessione
Dati L6
Dati L5
H5
sync sync sync
Livello Trasporto• E’ responsabile della consegna mittente-destinatario dell’intero
messaggio (punto-a-puntopunto-a-punto) assicurando che l’intero messaggio arrivi senza errori e che i singoli pacchetti arrivino a destinazione nel giusto ordine.
• Gli indirizzi specificano non solo gli host ma anche i processi mittente e destinazione (portaporta)
• Realizza un trasferimento– Con connessioneCon connessione: si apre una connessione prima del trasferimento e la
si chiude al termine, stesso percorso.– Senza connessioneSenza connessione: ogni singolo pacchetto è considerato
indipendentemente, percorsi diversi.
LivelloTrasporto
Dati L5
Dati L4
H4H4 H4Livello
Trasporto
Dati L5
Dati L4
H4H4 H4
Livello di Rete• E’ responsabile della consegna mittente-destinatario di
un pacchetto attraverso reti diverse (routing)• Realizza l’indirizzamento logico dei pacchetti – inserisce
gli indirizzi logici del mittente e destinatario nell’header• Nei router definisce gli algoritmi di instradamento• E’ responsabile del controllo di congestione
LivelloRete
Dati L4
LivelloRete
Dati L3
H3
Dati L4
Dati L3
H3
Livello Data Link• Rende lo strato fisico affidabile, cioè privo di errori fisici.• Divide le informazioni in pacchettipacchetti trasmettendoli sul mezzo
fisico (data framedata frame) e verifica la corretta ricezione attendendo un segnale di ack.
• Gestisce l’eventuale duplicazione dei data frame dovuta alle ritrasmissioni per mancanza di ack
• Sincronizza mittente e ricevente• Gestisce lo smistamento fisico (indirizzamento fisico) sulla
stessa rete.
LivelloDataLink
Dati L3
LivelloDataLink
Dati L2
H2T2
Dati L3
Dati L2
H2T2Data
FrameData
Frame
Livello Fisico• Riguarda la trasmissione dei bit sul canale fisico
• Caratteristiche fisiche (linee comunicazione, propagazione onde)
• Codifica (rappresentazione dei bit, frequenza di trasmissione)
• Modalità di trasmissione (simplex, half-duplex, full-duplex)
• Caratteristiche Meccaniche (connettori)
1010001110010111Livellofisico
Dati L2
1010001110010111Livellofisico
Dati L2
Mezzo di trasmissione
Da ISO/OSI a TCP/IP
TCP/IP vs OSI• I protocolli TCP/IP erano già largamente usati in ambito
accademico quando fu proposto il modello OSI, quindi TCP/IP è una descrizione di protocolli già esistenti ed è quindi meno generale e flessibile.
• Il modello e i protocolli OSI hanno dei difetti– Il livello sessione è poco utile e quello presentazione
poco significativo– I livelli rete e data-link sono molto complessi e
richiedono una strutturazione in sottolivelli– Lo standard è complesso e i protocolli difficili da
implementare• Lo standard TCP/IP rappresenta il protocollo di internet
Livelli del modello TCP/IPHost A Host B
NodoIntermedio
ApplicazioneApplicazione
TrasportoTrasporto
ReteRete
Coll. Dati+FisicoColl. Dati+Fisico
ApplicazioneApplicazione
TrasportoTrasporto
ReteRete
Coll.Dati+FisicoColl.Dati+Fisico
ReteRete
Coll.DatiFisicoColl.DatiFisico
4
3
2
1
4
3
2
1
Interfaccia 4-3
Interfaccia 3-2
Interfaccia 2-1
Interfaccia 4-3
Interfaccia 3-2
Interfaccia 2-1Interf. 2-1
Protocollo peer-to-peer (layer 7)
Protocollo peer-to-peer (layer 4)
p2p (l 3)
p2p (l 2)
p2p (l 3)
p2p (l 2)
I protocolli TCP/IP (1974)
Applicativo
Presentazione
Sessione
Trasporto
Rete
Data link
Fisico
TCP UDP
IP
Protocolli definiti dalla rete
sottostante
ICMP IGMP
ARP RARP
SMTP FTP TELNET DNS SNMP POP3 HTTP
Applicazione
Livello Applicazione
• Riguarda le principali applicazioni di internet.– Telnet (terminale virtuale remoto)– FTP (File Trasfer Protocol)– SMTP (Simple Mail Trasfer Protocol)– POP3 (Post Office Protocol)– SNMP (Simple Network Management Protocol)– HTTP (Hyper Text Trasfer Protocol)– DNS (Domain Name System)
Livello Trasporto
• UDP e TCP sono protocolli di trasporto fra processi
• TCP (Transfer Control Protocol)– Ha il compito di trasmettere i dati in modo affidabile
tra i nodi della rete stabilendo una connessione tra client e server.
– Tramite il processo di handshaking tra client e server viene stabilito il numero di porta da usare e la sincronizzazione.
• UDP (User Datagram Protocol)– Non viene stabilita alcuna connessione i pacchetti
sono inviati sulla rete senza richiesta di avvenuta ricezione. (Niente raccomandata con ricevuta di ritorno)
Livello Rete• IP (Internetworking Protocol)
– È un protocollo per la trasmissione di singoli pacchetti (datagramdatagram), è non affidabile e senza connessioni.
– I datagram possono seguire percorsi diversi e raggiungere la destinazione in un ordine diverso a quello di spedizione, il protocollo IP non si occupa di riordinare i pacchetti dopo il loro arrivo.
• ARP (Address Resolution Protocol)– Da indirizzo IP a quello fisico della scheda hardware
• RARP (Reverse Address Resolution Protocol)– Permette di ottenere l’indirizzo IP dall’indirizzo fisico
• ICMP (Internet Control Message Protocol)– Invia messaggi sullo stato della trasmissione dei datagram
• IGMP (Internet Group Message Protocol)– Trasmissione simultanea di un messaggio a più destinatari
Livello Data Link e Fisico
• È responsabile per l'interfacciamento al dispositivo elettronico che effettua la comunicazione fisica, gestendo l'invio e la ricezione dei pacchetti da e verso l'hardware.
• Questo livello si occupa di prelevare ed immetere i frame dati, diversi a seconda della tipologia di rete, sul cavo di rete e di controllarne la correttezza tramite un algoritmo CRC (cyclic redundancy check).
Protocolli di Comunicazione
Umanet
Modelli di Comunicazione Stratificati
C:\MaurOshoSoft\Classe UmaNet\Progetto ITIS\Sistemi\03 - ISO-OSI.ppt
Comunicazione Umanistica
Comunicazione Telemistica
UWWW - Umanet World Wide Web
Protocolli • Cosa ? : La comunicazione telemistica è regolata da
protocolli di comunicazione , una serie di norme che vanno applicate per rendere compatibile il dialogo tra i diversi sistemi di comunicazione.
• Come ? : Il mittente e il ricevente interagiscono in modalità Client/Server, il client effettua una richiesta e il server può,
più o meno, soddisfarla.
Scambio dati Paradossali
Dati L7
Dati L7 H6
Dati L6 H5
Dati L5 H4
Dati L4 H3
Dati L4 H2T2
Dati L7
Dati L7 H6
Dati L6 H5
Dati L5 H4
Dati L4 H3
Dati L4 H2T2
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Scambio dati Coerenti
Dati L7
Dati L7 H6
Dati L6 H5
Dati L5 H4
Dati L4 H3
Dati L4 H2T2
Dati L7
Dati L7 H6
Dati L6 H5
Dati L5 H4
Dati L4 H3
Dati L4 H2T2
111111111111111111111111111111 111111111111111111111111111111
Header
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6
5
4
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1
I Protocolli di Internet
I Protocolli di Umanet
I Protocolli TCP/UP (2001)
Applicativo
Presentazione
Sessione
Trasporto
Rete
Data link
Fisico
TCP UDP
UP
Protocolli definiti dalla rete
sottostante
UICMP UIGMP
UARP URARP
USMTP UFTP UTELNET UDNS USNMP UHTTP
Applicazioni
Livello Applicazione
• Riguarda le principali applicazioni di umanet.– U-Telnet (terminale cognitivo remoto)– U-FTP (Umanet File Trasfer Protocol)– U-SMTP (Umanet Simple Mail Trasfer Protocol)– U-POP3 (Umanet Post Office Protocol)– U-SNMP (Umanet Simple Network Management
Protocol)– U-HTTP (Umanet Hyper Text Trasfer Protocol)– U-DNS (Umanet Domain Name System)
Livello Trasporto
• U-UDP e U-TCP sono protocolli di trasporto fra processi mentali
• U-TCP (Umanet Transfer Control Protocol)– Ha il compito di trasmettere i dati in modo affidabile
tra i soggetti della rete di relazione stabilendo una connessione tra client e server.
– Tramite il processo di handshaking tra client e server viene stabilito il numero di porta (processo mentale) da usare e la sincronizzazione.
• U-UDP (User Datagram Protocol)– Non viene stabilita alcuna connessione i pacchetti
sono inviati sulla rete senza richiesta di avvenuta ricezione. (Niente raccomandata con ricevuta di ritorno ne verifiche di apprendimento)
Livello Rete• UP (Umanetworking Protocol)
– È un protocollo per la trasmissione di singoli pacchetti è non affidabile e senza connessione : i pacchetti possono seguire percorsi diversi e raggiungere la destinazione in un ordine diverso a quello di spedizione.
• U-ARP (Umanet Address Resolution Protocol)– Associa l’indirizzo UP (Pappapronta/Preparapappa) quello
fisico che individua la persona (Studente X)• U-RARP (Umanet Reverse Address Resolution Protocol)
– Permette di ottenere l’indirizzo UP dall’indirizzo fisico• U-CMP (Umanet Control Message Protocol)
– Utilizzati per inviare messaggi sullo stato della trasmissione dei pacchetti. (Coerenza/Paradosso)
• U-GMP (Umanet Group Message Protocol)– Permette la trasmissione simultanea di un messaggio a più
destinatari.
Livello Data Link e Fisico
• Rappresenta le connessioni nascoste nella rete delle relazioni umane, realizza l'interfacciamento cognitivo tra l’essere umano e la rete della vita.
• Questo livello si occupa di prelevare ed immetere i frame dati, diversi a seconda della tipologia di rete (paradosso/coerenza), sul cavo di rete e modificare i potenziali della polarità.
• Questo livello si occupa del riequilibrio dei potenziali generati dall’interazione (pieno/vuoto) tra tutt le coppie di opposti. (ad esempio le coppie (Pappapronta/Preparapappa) e (Chiapparotta/Chiappasalva).
Approfondimento sugli standard
Enti e funzioni di standardizzazione
Organizzazioni per gli standard
• ISO (International Standards Organization)– 82 nazioni dal 1947
• ITU-T (International Telecommunications Union-Telecommunication Standards Sector)– Standard per le telecomunicazioni – telefonia e
trasferimento dati (ex. CCITT)• ANSI (American National Standards Institute)
– Organizzazione privata per l’unificazione degli standard in USA
• IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers)• EIA (Electronic Industries Association)
Forum
• Necessità di maggiore dinamismo rispetto ai tempi di ratifica degli standard
• Controllano, valutano e rendono uniformi le nuove tecnologie– Frame relay forumFrame relay forum (DEC, CISCO, Northen
Telecom, ecc..)– ATM forumATM forum
E’ costituito dai rivenditori di hardware e software che sostengono la tecnologia ATM (Asynchronous Transfer Mode)
Lo standard Internet
• Internet draftInternet draft– Documento non ufficiale che vive per circa 6 mesi
• Request for CommentRequest for Comment (RFCRFC)– Internet draft pubblicato su suggerimento delle
autorità per la regolamentazione della rete Internet– Ogni RFC è protocollato, gli viene assegnato un
codice e reso disponibile• Livelli di maturazione degli RFCLivelli di maturazione degli RFC
– Un RFC attraversa sei livelli di maturazione
Livelli di un RFC
• Proposta di standard– Specificazione stabile e interessante – è provata e usata
• Bozza– Richiede almeno due realizzazioni indipendenti e inter-
operative• Standard Internet
– Richiede che sia stato dimostrato l’uso concreto con successo
• Livello storico• Livello sperimentale• Livello informativo
Livelli di impiego degli RFC
• Necessario– Deve essere usato necessariamente da tutti i sistemi
Internet per assicurare un livello di conformità minimale (es. IP)
• Consigliato– Non è necessario ma viene consigliato per la sua utilità
(es. TELNET)• Facoltativo
– Può essere usato per scopi specifici in un sistema particolare
• D’uso limitato– Dovrebbe essere usato in situazioni particolari
• Sconsigliato
Amministrazione di Internet
ISOCISOC Internet Society
IABInternet Architecture
Board
IRTF IETF
Internet EngineeringTask Force
Internet ResearchTask Force
IRSG IESG
WGRGRG
WG WG
Area Area
Organizzazioni Internet
• ISOC– Costituita nel 1992 per coadiuvare il processo della
creazione degli standard Internet
• IAB– E’ il consulente tecnico dell’ISOC– Sovraintende lo sviluppo del TCP/IP Protocol Suite– Coadiuva i ricercatori della comunità Internet– Gestisce la pubblicazione degli RFC– Ha due componenti: IETF e IRTF
Organizzazioni Internet• IETF
– E’ un forum di gruppi di lavoro gestiti dall’Internet Engineering Steering Group (IESG)
– Identifica i problemi operazionali e propone soluzioni
– Sviluppa e recensisce le specifiche
– I gruppi di lavoro sono divisi in aree su argomenti diversi
• Applicazioni, protocolli Internet, Routing, Operazioni, servizi per l’utente, gestione della rete, trasporto, protocolli Internet di futura generazione (IPng), sicurezza
• IRTF
– E’ un forum di gruppi di lavoro su aspetti di ricerca
Organizzazioni Internet
• IANA (Internet Assigned Numbers Authority)ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers)– Gestione dei nomi di domini e indirizzi Internet– ICANN è una corporazione privata gestita da una
commissione Internazionale che ha assunto questo ruolo dal 1998
• NIC (Network Information Center)– Si occupa di raccogliere e diffondere le informazioni
relative ai protocolli TCP/IP