Socrem News - Maggio 2014

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di Giovanni Pollini In più riprese la stampa cittadina ha fatto riferimento all’eventualità della municipalizzazione del servizio di cremazione. In seno al Consiglio co- munale della questione si è occupata la I Commissione, in due sedute, la prima del 14 dicembre 2013, la secon- da il 28 marzo 2014. In merito, la SOCREM ci tiene a preci- sare quanto segue: Nei 130 anni di attività il ruolo della SOCREM ha assunto una sua specifi- cità giuridica; essendo proprietaria degli impianti e non avendo mai avuto concessioni non rientra infatti nella normativa a cui si riferiscono i progetti di municipalizzazione. Certamente il servizio di cremazio- ne può essere municipalizzato, ma questa sarebbe una decisione squisi- tamente politica, frutto di una volon- tà legittima ma che non discende da nessun obbligo di legge. Per intender- ci, la municipalizzazione non è una necessità inderogabile; non c’è nessun impedimento giuridico che vieti alla SOCREM di proseguire nella fornitu- ra del servizio - reso con impianti di sua proprietà - come attività privati- stica così come avviene dal 1888. Nel caso il Comune intenda munici- palizzare il servizio, questo può esse- Quadrimestrale per i Soci della Società per la Cremazione di Torino ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ai sensi e per gli effetti della legge 7 dicembre 2000, n° 383 - ADERENTE ALLA FEDERAZIONE ITALIANA PER LA CREMAZIONE Aut. Trib. To n° 68 del 23/09/2008- Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 commi 2 e 3, Torino n. 2/2014 Anno XX numero 2 maggio 2014 La cremazione a Torino: quale futuro? Le ragioni della SOCREM a proposito dei venti di municipalizzazione Segue a pagina 2 Assemblea annuale 3 Osservatorio 4 Il nuovo Regolamento SOCREM 5 Commemorazioni mensili 7 Informazioni utili 9 Oblazioni dei sostenitori 10 I servizi offerti 11 Spettacolo di Primavera 12 La parola agli esperti 13 Lettere 16 IN QUESTO NUMERO «Perché avviare un’operazione così gravosa per le casse comunali e per le tasche dei cittadini?» Tempio Crematorio di Torino - zona storica

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Socrem News - Quadrimestrale per i Soci della Società per la Cremazione di Torino

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Page 1: Socrem News - Maggio 2014

di Giovanni Pollini

In più riprese la stampa cittadina hafatto riferimento all’eventualità dellamunicipalizzazione del servizio dicremazione. In seno al Consiglio co -munale della questione si è occupatala I Commissione, in due sedute, laprima del 14 dicembre 2013, la secon-da il 28 marzo 2014.In merito, la SOCREM ci tiene a preci-sare quanto segue:❚ Nei 130 anni di attività il ruolo dellaSOCREM ha assunto una sua specifi-cità giuridica; essendo proprietariadegli impianti e non avendo maiavuto concessioni non rientra infattinella normativa a cui si riferiscono iprogetti di municipalizzazione.❚ Certamente il servizio di cremazio-ne può essere municipalizzato, maquesta sarebbe una decisione squisi-tamente politica, frutto di una volon-tà legittima ma che non di scende danessun obbligo di legge. Per intender-ci, la mu ni ci pa lizzazione non è unanecessità in de rogabile; non c’è nessunimpedimen to giuridico che vieti alla

SOCREM di proseguire nella fornitu-ra del servizio - reso con impianti disua proprietà - come attività privati-stica così come avviene dal 1888.❚ Nel caso il Comune intenda munici-palizzare il servizio, questo può esse-

Quadrimestrale per i Soci della Societàper la Cremazione di Torino

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ai sensi e per gli effetti della legge 7 dicembre 2000, n° 383 - ADERENTE ALLA FEDERAZIONE ITALIANA PER LA CREMAZIONEAut. Trib. To n° 68 del 23/09/2008 - Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 commi 2 e 3, Torino n. 2/2014

Anno XXnumero 2

maggio 2014

La cremazione a Torino:quale futuro? Le ragioni della SOCREM a proposito dei venti di municipalizzazione

Segue a pagina 2

Assemblea annuale 3Osservatorio 4Il nuovo Regolamento SOCREM 5Commemorazioni mensili 7Informazioni utili 9Oblazioni dei sostenitori 10I servizi offerti 11Spettacolo di Primavera 12La parola agli esperti 13Lettere 16

IN QUESTO NUMERO«Perché avviare un’operazione così gravosa

per le casse comunali e per le tasche dei cittadini?»

Tempio Crematorio di Torino - zona storica

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2 . SOCREM News 2014 numero 2 maggio

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EDITORIALE

re fatto solo in seguito a una procedu-ra espropriativa/ablatoria o di riscattoche comporta l’acquisto, quindi ilpagamento di una indennità che - inbase alla struttura della SOCREM edei suoi 130 anni di storia - risultereb-be certamente molto onerosa per lecasse comunali e quindi per tutti i cit-tadini di Torino. Un onere non neces-sario che cadrebbe in un momento diparticolari difficoltà finanziarie.❚ La municipalizzazione del serviziocome conseguenza di una scelta politi-ca dovrebbe per lo meno garantire glistessi standard qualitativi attualmenteofferti e unanimemente riconosciuti dialtissima qualità da parte della SO -CREM di Torino. Non è solo una que-stione di efficienza gestionale e di mo -dernità tecnologica. I Torinesi han noimparato a conoscere la sensibilità delpersonale della SOCREM nell’infaustaesperienza delle esumazioni del 2004,quando la stessa SO CREM, con i suoiimpianti e i suoi uomini, venne in soc-corso a una Torino prostrata dallo sgo-mento e dal dolore. ❚ La municipalizzazione del serviziodo vrebbe garantire a tutti i cittadini il

Rito del Commiato all’arrivo del fu ne -ra le e il Rito della Consegna delle Ce -ne ri alla consegna delle ceneri che laSO CREM fornisce gratuitamente - ca sounico in Italia - fedele al suo mandatostorico di garantire dignità e civiltà atutti i funerali, indipendentemente dal-l’appartenenza religiosa e culturale diognuno. La SOCREM, inoltre, effettuagratuitamente anche la ritualità relati-va alla dispersione delle ceneri in areacimiteriale (l’onere relativo a questaprestazione è infatti una tariffa comu-nale percepita dal Comune). ❚ Al Tempio esiste una continuitàdella memoria alimentata dai nostriSoci nei confronti dei propri cari enon solo. Il servizio municipalizzatodovrebbe farsi carico anche di mante-nere lo stesso impegno profuso dallaSOCREM Torino e garantire l’assiduosvolgimento di queste pratiche, con-

fermandone gli attuali standard qua-litativi. Si tratta - è bene ricordarlo -non di un “normale” servizio pubbli-co ma di uno spazio in cui è necessa-rio operare con una consapevolezzaculturale che può venire solo da unatradizione e dall’impegno a perpetua-re i suoi valori, doti che non si posso-no comperare.❚ La SOCREM Torino ha più di 41mila Soci, un insieme di persone conconvinzioni esistenziali, religiose efilosofiche molto diversificate; un uni-verso culturale che merita considera-zione e rispetto. Le mi gliaia di Socisono migliaia di cittadini di questoComune che esprimono uno degliuniversi più vivi della tradizione del-l’associazionismo torinese, cancellarlidi colpo è come lacerare un tessuto disolidarietà e di civiltà.Sulla base di queste considerazioni, laSOCREM si augura che si possa tro-vare una soluzione condivisa che evitiun percorso che oggi si presenta tantocostoso per le casse comunali quantoproblematico e che rischia - sulla basedi una logica tutta politica - di cancel-lare una delle poche “eccellenze”rimaste alla nostra città.

«La consapevolezza, la professionalità e l’impegnoche vengono da una tradizione

ultracentenaria sono doti che non si possono

comperare»

Tempio Crematorio di Torino - Giardino del Chiostro

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SOCREM News 2014 numero 2 maggio . 3

ATTUALITÀ

Mercoledì 21 maggio 2014

L’Assemblea annuale dei SociCentro Congressi Torino Incontra Via Nino Costa 8 Sala Einaudi ore 14.30La consueta riunione annuale è un immancabile momento di aggregazione,ma questa assemblea dei Soci è anche l’occasione per conoscere e condivi-dere le novità che riguardano la SOCREM Torino e i suoi iscritti: grazie aquanti vorranno dedicare un po’ del proprio tempo all’incontro.

L’Assemblea dei Soci è convocata permercoledì 21 maggio 2014 presso laSala Einaudi del Centro CongressiTorino Incontra, in Via Nino Costa 8. La registrazione dei Soci è alle ore 14,i lavori assembleari si svolgono inorario 14.30 - 17. È previsto un inter-vallo con coffee break.

Centro Congressi Torino Incontra.Torino, Via Nino Costa 8 zona parcheggio Valdo Fusi

Il Socio che non può presenziare è invi-tato a utilizzare il modulo di delegache trova nella lettera di convocazioneallegata a questo SOCREM News. La delega deve essere compilata indi-cando il nominativo del Socio delega-to e firmata in modo leggibile daldelegante, al quale è richiesto di indi-

care anche il proprio il numero di tes-sera associativa. I Soci Consiglieri della SOCREM nonpossono essere delegati.

� Come consegnare la delega

Direttamente alla persona delegata oppure alla SOCREM Torino C.so Filippo Turati 11/C - 10128 Torino a mano o a mezzo posta con busta preaffrancata

Il sondaggio 2014Una ricerca con i nostri 41.000 associatil’opinione e le aspettative di chi ha scelto la SOCREMLa SOCREM Torino, in collaborazionecon la Fondazione Fabretti, ha avvia-to la realizzazione di un sondaggioper conoscere meglio il profilo deipropri Soci al fine di rafforzare i lega-mi che scaturiscono dai valori racchiu-si nella comune scelta cremazionista erendere più incisiva la loro presenzanella vita associativa. L’iniziativa con-sentirà di valutare l’efficacia dei diver-si canali informativi ora utilizzati(SOCREM News, il blogConfini, inter-net) e permetterà di rilevare il puntodi vista dei nostri associati rispetto aquestioni come il rito del commiato,l’affidamento domiciliare e la disper-sione delle ceneri.

Già il questionario “Customer sati-sfaction”, recentemente inviato a tuttigli iscritti, ci ha dato delle prime, pre-ziose, indicazioni sul grado di soddi-sfazione degli associati, offrendoci, nelcontempo, suggerimenti importantiper migliorare i servizi offerti. In alcu-ni dei questionari finora analizzatiemerge, inoltre, la necessità di curaredi più il raccordo fra i momenti dellacerimonia da noi gestiti e quelli a cari-co della struttura cimiteriale.Il sondaggio 2014 è il terzo di unaserie di rilevazioni già realizzate dallaSOCREM Torino, rispettivamente nel1994 e nel 2000. Nel 1994 furono rac-colti circa 3.000 questionari e nel 2000

circa 4.500. Lo schema del nuovo son-daggio è simile a quello degli anni pre-cedenti, ma abbiamo ritenuto opportu-no introdurre alcune domande miratesu questioni che sono, oggi, particolar-mente rilevanti. Inoltre, il confronto trai dati del 2014 e quelli precedenti con-sentirà di individuare gli eventualicambiamenti avvenuti nell’ultimo ven -tennio, così come le nuove domanderenderanno possibili iniziative in gra -do di soddisfare quelle che oggi sonole aspettative dei nostri associati. Il sondaggio sarà presentato dalla pro-fessoressa Cristina Vargas, direttricedella Fondazione Fabretti, nell’As sem -blea del 21 maggio prossimo.

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4 . SOCREM News 2014 numero 2 maggio

ATTUALITÀ

Etica ecremazionedi Luciano Scagliarini

La cremazione ha ancora i suoi de -trattori, particolarmente nella suadimensione simbolica; il compren-derlo è un problema psicologico epersonale. La cremazione è una pra-tica funeraria che ha bisogno di esse-re promossa con precisi punti di rife-rimento etici e questi sono in contra-sto con certe logiche commerciali.“Etica e cremazione” è stato il temadi un convegno internazionale orga -nizzato dalla Union Crématiste Euro - péen ne che si è svolto il 25 ottobrescorso in Lorena, a Nancy. Un fattivo contributo al convegno èstato dato dalla professoressa Cri sti - na Vargas dell’università di Torino eDirettore scientifico della Fondazio -ne Ario dante Fabretti, che ha trattatoil tema “L’accom pa gna mento dei fa -mi gliari alla elaborazione del lutto”.Questo intervento è stato molto gra-dito e ap prezzato per la sua attualitàe autenticità.

Osservatorio

In Svizzera, immersa nei boschi deiGrigioni, c’è un’azienda che trasfor-ma le ceneri dei defunti in gioielli daportare al collo o custodire in unoscrigno. La stessa azienda offre ai suoiclienti i dettagli del procedimento: lespoglie vengono cremate per averegrafite di carbonio; la grafite vienepressata e tenuta a temperature altis-sime così da emulare la pressione chela terra genera in natura sui diamanti;fusa la grafite atomo su atomo, ilrisultato è un diamante debitamenteconsegnato racchiuso in un cofanetto.Tutto molto asettico e industriale. Etutto in grado di produrre ingentiprofitti, con prezzi che variano da3.550 a 13 mila euro, IVA esclusa. Unastatistica sul credo religioso dei clien-ti dell’azienda vede al primo posto icattolici, poi gli scinto-buddisti e infi-ne i protestanti.Scusate, ma quel diamante è ovvia-mente commerciabile. È possibile

quin di, attraverso la sua trasformazio-ne in un gioiello, usare quel che restadei nostri morti anche come oggettida immettere sul mercato. C’è unalogica in tutto questo? Veramente l’e-laborazione del lutto può passareattraverso procedimenti che ripro-pongono la logica della catena dimontaggio? Sì, se si accetta che anche il nostrocorpo possa diventare un oggettomercificabile, vendibile, acquistabilecome un’automobile. Sì, se pensiamo che il dolore possaessere esorcizzato attraverso il consu-mo e che al cimitero possa sostituirsiun supermarket.Sì, se pensiamo che le ceneri non rac-chiudano l’identità e la memoria deinostri cari ma siano solo il risultatoultimo di un processo di smaltimento.

La notizia è tratta da un articolo di Paolo Berizzi,

pubblicato su La Repubblica del 27 dicembre 2013.

a cura di GDL

Grazie a tutti coloro checon la dichiarazione deiredditi 2014 sceglierannodi devolvere il 5 per millea questa Associazionedi promozione sociale.

Si ricorda che tale scelta non determina maggiori imposte dapagare e non rappresenta una scelta alternativa all’8 per mille.

Donare il 5permille non costa nulla

A SOSTEGNO DELLA NOSTRA ATTIVITÀ

Il codice fiscale

della SOCREM di Torino

è 01910530011

Tempio Crematorio di Torino - Sala Commiato

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SOCREM News 2014 numero 2 maggio . 5

Il Regolamento SOCREM Torinocon le modifiche approvate dal Consiglio Direttivo del 19 febbraio 2014

Art. 1Al fine di garantire la tutela dellavolontà dei Soci, l’adesione di cuiall’art. 3 dello Statuto si intende per-manente, salvo revoca espressa. IlCon siglio Direttivo potrà dichiararela decadenza da Socio di chi svolgaattività contrarie allo scopo dellaSocietà per la Cremazione di Torino(SOCREM Torino).Il Socio dichiarato decaduto avràfacoltà di ricorrere all’assemblea.

Art. 2Le tariffe per i servizi resi dalla SO -CREM Torino ai propri Soci sono sta-bilite dal Consiglio Direttivo e vengo-no rese note al pubblico medianteapposite tabelle esposte nei localidella segreteria e saranno applicabilisino a quando il Consiglio non delibe-ri mo dificazioni.

Art. 3I contributi versati a qualsiasi titolodai Soci non potranno essere rimbor-sati. Tale regola potrà essere derogatadal Presidente soltanto ove ricorranoprovate situazioni personali di indi-genza o di necessità di Soci che chie-dano il rimborso.

Art. 4Considerate le finalità mutualistichedell'associazione, il Presidente o suo

delegato potrà concedere gratuita-mente una celletta per la conservazio-ne delle ceneri del Socio che, almomento della morte, fosse in situa-zione di indigenza.

Art. 5I Soci e i loro famigliari o conviventiavranno la facoltà di ottenere il dirittod’uso di una celletta cineraria corri-spondendo l’importo della relativatariffa in vigore all’atto della richiesta.

Art. 6Le cellette cinerarie sono concesse peril periodo massimo previsto dalleleggi e dalla concessione comunaledell’area alla SOCREM Torino e ildiritto d’uso non costituirà in alcuncaso diritto di proprietà sulle celletteconcesse.

Art. 7All’atto della assegnazione in dirittod’uso di qualsiasi tipo di celletta (sin-gola, doppia o multipla) il titolare deldiritto dovrà indicare i nominatividelle persone le cui ceneri sarannoconservate nella celletta in oggetto.Qualora il titolare del diritto d’usonon indichi i nomi dei destinataridelle cellette, egli dovrà precisare i cri-teri, inderogabili, per l’individuazionedei medesimi in relazione ai vincoli diparentela, di affinità o di convivenza

con il concessionario stesso. Con se -guentemente, ove siano ve nuti meno ivincoli di parentela, affinità o convi-venza esistenti al tempo della conces-sione, l’originario destinatario o i suoiaventi causa non po tranno ri ven -dicare l’utilizzo della celletta.

Art. 8La traslazione delle urne cinerarie dalluogo di originaria collocazione ad al -tro sito nel Tempio Crematorio ed iltrasferimento della concessione po -tran no essere autorizzati esclusiva-mente dal Presidente o suo delegato.Qualunque sia il motivo della trasla-zione o del trasferimento del dirittod’uso, escluso il caso di rinuncia, lacelletta rimasta libera verrà acquisitadalla SOCREM Torino che potrà rico-noscere un parziale rimborso a favoredell’originario concessionario o deisuoi aventi causa. Nessun rimborsosa rà dovuto al titolare del dirittod’uso, o ai suoi aventi causa, in caso diri nuncia e la celletta rimasta libera saràacquisita dalla SOCREM Torino.

Art. 9Qualora la celletta in diritto d’uso nonvenga occupata entro tre mesi dalladata della morte del titolare del dirit-to senza giustificato motivo, il dirittod’uso si intenderà decaduto e la

NUOVO REGOLAMENTO

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6 . SOCREM News 2014 numero 2 maggio

NUOVO REGOLAMENTO

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SOCREM Torino potrà disporne in -condizionatamente senza alcun rim-borso agli aventi causa.

Art. 10Non è in alcun modo consentito a Sociod estranei di edificare monumentiod altre opere nei locali del TempioCrematorio.La manutenzione ordinaria e straor-dinaria di tutte le opere realizzate daprivati nei locali del Tempio Crema -torio compete esclusivamente allaSOCREM Torino.

Art. 11Per la conservazione ed integrità dellelesene, delle nicchie, poste nell’areastorica, dei monumenti famigliari po -sti nel giardino antico e delle relativeopere d’arte o lapidi ed oggetti mobi-li, la SOCREM Torino non assumeresponsabilità alcuna di fronte ai tito-lari del diritto d’uso, essendo i rap-porti di questi regolati in conformitàalle originarie assegnazioni, con laresponsabilità che ne derivano a cari-co dei titolari del diritto d’uso.Nel caso di necessità di riparazioni atali cellari particolari, la SOCREM To -rino ne informerà i titolari del dirittod’uso o i loro aventi causa, fissandoun perentorio termine per il pagamen-to del prezzo delle opere da eseguire. La SOCREM Torino avrà la facoltà,scaduto il termine indicato, di prov-vedere alle opere occorrenti e di chie-derne l’integrale rimborso ovvero, incaso di inadempimento degli obbliga-ti, di revocare il diritto d’uso.Se, per qualsiasi ragione i cellari, i mo -numenti, le opere d’arte, le mensoleod altre opere, o gli oggetti mobili,fossero ridotti in stato indecoroso, laSOCREM Torino, a suo insindacabilecriterio, provvederà alla rimozione,collocando in apposito magazzino eiscrivendo in un registro con numeroprogressivo gli oggetti rimossi con leindicazioni ne cessarie alla loro identi-ficazione. Gli og getti stessi restano adisposizione degli aventi diritto per

dodici mesi. E dopo tale termine siprocederà alla loro alienazione o elimi-nazione. Sarà fatta menzione nel dettoregistro del provvedimento adottato.

Art. 12Qualora per lavori di ampliamento o dimodificazioni al Tempio debbano esse-re rimosse cellette, la SOCREM Torino,previo avviso agli interessati che verràdato esclusivamente me diante affissio-ne nei locali del Tem pio medesimo, tra-sferirà le urne cinerarie in altre celletteaventi caratteristiche analoghe a quelledella originaria collocazione.Il trasferimento, che potrà essere di -sposto ad insindacabile giudizio delConsiglio Direttivo, non potrà darluogo ad indennizzi.

Art. 13Le iscrizioni, le epigrafi e l’applicazio-ne di ogni accessorio a corredo dellalapide delle cellette o dei monumenti,compatibili con la sacralità del luogo,saranno eseguite esclusivamente dal -la SOCREM Torino.

Art. 14Chiunque, visitando i locali del Tem -pio, produca guasti o deterioramenti,dovrà risarcire i danni prodotti.Si vieta di imbrattare, abbandonarerifiuti o disperdere acqua sui pavi-menti e si invita a usare per la raccoltai recipienti appositamente predisposti. Si vieta di collocare su pavimenti, inanditi e corridoi, oggetti di qualsivo-glia natura a scopo decorativo.

Art. 15I custodi dovranno costantementepre tendere l’osservanza delle regoledi disciplina e di igiene da parte delpub blico e rimuoveranno qualsiasiog getto indebitamente depositato neilocali del Tempio.

Art. 16La titolarità del diritto d’uso di unacelletta, di qualsiasi durata, alla sca-denza potrà essere rinnovata, a cura

di un congiunto o di una personaestranea alla famiglia che intendaprovvedervi in segno di devozioneverso il defunto. In caso di mancato rinnovo si appli-cherà quanto previsto dalla normati-va vigente.

Art. 17L’iscrizione alla SOCREM Torino diminori o di incapaci sarà eseguita arichiesta dei genitori esercenti lapatria potestà ovvero del tutore o delcuratore, muniti se del caso dell’auto-rizzazione del giudice tutelare.

Art. 18La volontà dei Soci, ove sia contrastataal momento della morte dai congiunti,sarà tutelata dalla SOCREM Torinooccorrendo anche in via giudiziaria.

Art. 19I pagamenti di tutti i servizi resi dallaSOCREM Torino potranno essere ese-guiti per contanti (nei limiti consentitidalla legge), mediante assegni o di -sposizioni bancarie e postali.

Art. 20I Soci che, per qualsiasi motivo, cam-biassero idea sulla cremazione, do -vranno necessariamente revocare leproprie volontà depositate all’attodell’iscrizione presso la SOCREM edimettersi dall’Associazione.I dimissionari dovranno presentare ledimissioni scritte di proprio pugno alPresidente della SOCREM Torino, di -chiarando in forma esplicita la ri -nuncia alla cremazione.Non saranno accettate le dimissioniespresse solo verbalmente o in formadattiloscritta né quelle formulate daterze persone (verbali o scritte).

Art. 21Per quanto non previsto nello Statutoed in questo Regolamento si appliche-ranno le leggi vigenti ed il Rego -lamento per i Servizi Cimiteriali dellaCittà di Torino.

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SOCREM News 2014 numero 2 maggio . 7

La SOCREM di Torino promuove il culto della memoria attraverso molteplici iniziative.

Una delle più significative ed apprezzate è la cerimonia commemorativa che viene effet-

tuata nella Sala del Commiato dai cerimonieri, presso il Tempio Crematorio di corso

Novara 147/b, il terzo sabato di ogni mese alle ore 8,30 (escluso il mese di agosto).

La commemorazione è dedicata al ricordo dei Soci cremati durante il mese precedente,

ma accoglie anche i famigliari di coloro che, pur non essendo associati, nel medesimo

periodo sono transitati al Tempio per il Rito del Commiato e la cremazione.

Un Rito per il RicordoCommemorare significa: “ricordare insieme”

A cura del cerimoniere Michele Parisi

MEMORIA

Come si svolge Quando tutti i presenti hanno preso posto,

il cerimoniere prende la parola ed esprime

l’intenzione di ricordare collettivamente i

defunti insieme ai presenti. A più riprese il

cerimoniere dà quindi lettura dei nomi dei

defunti del mese precedente e poi legge

una testo letterario. La lettura è accompa-

gnata da un sottofondo musicale: suoni e

parole costituiscono un invisibile ed

essenziale supporto nel passaggio dalla

solitudine del dolore alla condivisione del

conforto.

Le musiche e i testi variano di volta in volta

e possono trattare più temi o un tema in

particolare.

Cerimonia del RicordoSala del Commiato del Tempio Crematorio

di Torino, Ci mitero Monumentale

Terzo sabato di ogni mese, ore 8.30

17 maggio21 giugno19 luglio20 settembre

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In una recente cerimonia è stata propostaun’antologia di brani poetici di diversi autori.

Frammenti di assoluto si specchiano nellabellezza di un cielo stellato, di un sorrisoamato, di una corsa impetuosa verso la vitache non muore, che non vuole più morire.

San Francesco Cantico delle creature

Altissimu onnipotente bonsignore,tue so’ le laude la gloria e l’honore et onne benedictione.Ad te solo altissimo se konfanoet nullu homo ène dignu te mentovare.Laudato sie mi’ signore cun tucte le tue creature,spetialmente messor lo frate sole,lo qual è iorno et allumini noi per loi,et ellu è bellu e radiante cun grande splendore,de te altissimo porta significatione.Laudato si’ mi’ signore per sora luna e le stelle,in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.Laudato si’ mi’ signore per frate vento

Sala Commiato

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8 . SOCREM News 2014 numero 2 maggio

MEMORIA

Gabriele D’AnnunzioCanta la gioia

Canta la gioia! Io voglio cingertidi tutti i fiori perché tu celebrila gioia la gioia la gioia,questa magnifica donatrice!

Canta l’immensa gioia di vivere,d’esser forte, d'essere giovine,di mordere i frutti terrestricon saldi e bianchi denti voraci,

di por le mani audaci e cupidesu ogni dolce cosa tangibile,di tendere l’arco su ogni preda novella che il desìo miri,

e di ascoltare tutte le musiche,e di guardare con occhi fiammeiil volto divino del mondocome l’amante guarda l’amata,

e di adorare ogni fuggevoleforma, ogni segno vago, ogni immaginevanente, ogni grazia caduca,ogni apparenza ne l’ora breve.Canta la gioia! Lungi da l’animanostro il dolore, veste cinerea.

Birago Diop I morti non sono morti

Ascolta più spesso ciò che viveascolta la voce del fuocoascolta la voce dell’acquae ascolta nel ventoi singhiozzi della boscaglia:sono il soffio degli antenati.

I morti esistono, essi non sono mai partiti,sono nell’ombra che s’illumina,e nell’ombra che scendenella profonda oscurità.

Sono nell’albero minacciosoe nel bosco che geme,sono nell’acqua che scorre,sono nell’acqua stagnante,sono nelle capanne, sono nelle piroghe.

I morti non sono morti.I morti esistono, non sono mai partiti,sono nei seni della donnasono nel bimbo portato dal suo corposono nel tizzone che si accendenon sono sottoterrasono nell’incendio che divampasono nelle erbe che piangonosono nelle rocce che gemonosono nella foresta, nelle abitazioni, nelle barche.

I morti non sono morti.

riditela di questo rozzoragazzo che ti ama,ma quando apro gli occhie quando li richiudo,quando i miei passi vanno,quando tornano i miei passi,negami il pane, l’aria,la luce, la primavera,ma il tuo sorriso mai,perché io ne morrei.

Pablo NerudaIl tuo sorriso

Toglimi l’aria, manon togliermi il tuo sorriso.Non togliermi la rosa,la lancia che sgrani,l’acqua che d’improvvisoscoppia nella tua gioia,la repentina ondad’argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e tornocon gli occhi stanchi,a volte, d’aver vistola terra che non cambia,ma entrando il tuo sorrisosale al cielo cercandomied apre per me tuttele porte della vita.

Amor mio, nell’orapiù oscura sgranail tuo sorriso, e se d’improvvisovedi che il mio sangue macchiale pietre della strada,ridi, perché il tuo risosarà per le mie manicome una spada fresca.

Vicino al mare, d’autunno,il tuo riso deve innalzarela sua cascata di spuma,e in primavera, amore,voglio il tuo riso comeil fiore che attendevo,il fiore azzurro, la rosadella mia patria sonora.

Riditela della notte,del giorno, della luna,riditela delle stradecontorte dell’isola,

et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,per lo quale a le tue creature dai sustentamento.Laudato si’ mi’ signore per sor aqua,la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.Laudato si’ mi signore per frate focu,per lo quale ennallumini la nocte,ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.Laudato si’ mi’ signore per sora nostra matre terra,la quale ne sustenta et governa,et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.

Continua da pagina 7

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SOCREM News 2014 numero 2 maggio . 9

NOTIZIARIO

IL SERVIZIO DI CREMAZIONEa Torino e Mappano

La SOCREM dispone di 5 impianti aTorino, nella sede operativa situata al -l’interno del Cimitero Monumen ta le,e di altri 2 a Mappano di Caselle Tori -nese nel locale cimitero. È in grado digarantire la continuità del servizio edaccoglie i funerali dal lunedì al saba-to. S’impegna a consegnare le cenerientro le 48 ore dall’arrivo del funerale;tuttavia, purché sussistano le condi-zioni amministrative e tecniche ne -cessarie, su richiesta dei famigliaripuò effettuare la cremazione il giornostesso dell’arrivo del feretro e senzaoneri extra. La tariffa di cremazione ècomprensiva della fornitura di un’urnain materiale semplice. La proceduradi cremazione è rigorosamente certifi-cata, ogni fase del processo è monito-rata e documentata. Il servizio è effettuato per tutti, per idefunti provenienti da Torino, da altri

Comuni della provincia o da altre zo -ne d’Italia, e include senza oneri extradue cerimonie: la prima nel momentocelebrativo del commiato e la secondaquando avviene la consegna delleceneri.

LE CELLETTE AL TEMPIO per i Soci e i loro famigliari

La tumulazione delle ceneri al Tem pioCrematorio di Torino è riservata ai Socie ai loro famigliari. Le cellette cinera-rie sono date in diritto d’uso per unmassimo di 99 anni nella zona storicae fino al 2077 nelle zone che attigue alGiardino della Serenità. Per le cellettedestinate ai Soci è praticato uno scon-to pari al 20% sul prezzo di listino;un’ulteriore agevolazione del 5% èprevista per le cellette scelte in vitadai Soci ultrasessantenni. La SOCREM provvede all’incisionedel marmo, all’applicazione dei relati-vi accessori lapidei ed alla manuten-

Informazioni UTILI

Sede Sociale e DirezioneCorso Turati 11/c10128 Torino Tel. 011 5812 333

Tempio Crematorio Cimitero di MappanoVia Argentera10072 Mappano di Caselle T.seTel. 011 9968 268Orario Segreteria dal lunedì al sabato 8.30 - 17.00

www.tempiocrematoriomappano.it

Tempio Crematorio Cimitero MonumentaleCorso Novara 147/b - 10153 TorinoTel. 011 2419 332Orario Segreteria dal martedì al venerdì 8.30 - 16.00sabato 8.30 - 13.00

www.socremtorino.it

zione dei manufatti senza richiederealtri oneri oltre alla tariffa di dirittod’uso. Garantisce, inoltre, la costantepulizia dei locali e il rinnovo delledecorazioni floreali al fine di mante-nere l’alto standard di decoro checaratterizza l’area.

LA DISPERSIONEDELLE CENERI

Le ceneri possono essere oggetto didispersione in natura, che può avveni-re in cimitero o in area extracimiteriale(montagna, laghi, fiumi, mare) se -condo quan to previsto dalla normati-va vigente. La dispersione delle ceneriin natura al di fuori del cimitero è con-sentita ad una distanza di almenoduecento metri da centri ed insedia-menti abitativi. Le tariffe dei servizicimiteriali della Città di Torino relati-ve alla dispersione sono pubblicate nelsito www.cimiteritorino.it. I Soci che decidono la destinazionedelle proprie ceneri e desideranogarantirsi il rispetto della scelta, pos-sono depositare presso la SOCREMuna precisa dichiarazione redatta diproprio pugno. La modulistica è disponibile on linenel nostro sito www.socremtorino.italla voce “Essere Soci” e nei nostri uf -fici di segreteria.

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10 . SOCREM News 2014 numero 2 maggio

OBLAZIONI

Le oblazioni sono un aiuto indispensabile per mantenere il decorodel Tempio Crematorio e la gratuità di numerosi servizi nonché persostenere parte delle attività di promozione sociale che la SOCREMsvolge direttamente oppure tramite la Fondazione Fabretti. Pub bli -chiamo l’elenco delle oblazioni tra dicembre 2013 e febbraio 2014.

DicembreEuro 100: Borghese Bruna, Cantamessa Ines,Frairia Ma rio, Luino Gian Carlo. Euro 70: Del BoscoAdele. Euro 50: Berga Ugo, Debenedetti Natalina,Gario Salmoni Marcella, Gaudio Nila e GaudioMyrtis, Grosso Giovanni e Candida, Mus so MariaGiovanna, Prandi Rosalba, Vagliera Nicola,Valbassora Grazia Maria. Euro 40: Lantare Lidia.Euro 30: Bezzone Alberto, Cappelli Giancarlo, CostaLiliana, Mar ti net ti Mirella Adriana, Morinatto Albino,Rizza Aurora. Euro 25: Boveri Giuseppe, Carli Efisia,Ferrero Maria Luigia, Negri Emilio. Euro 20: AmatoSabato, Barberis Franca, Barbiro glio Franco, BoriErnesta Emilia, Bosia Marcella, Di Tullio Lucia,Fenoglio Giovanni, Fortini Angelo, Maccari Franco,Maggio Luigi, Maschio Elena, Naviganti Natalina,Nubola Annita, Pons Giovanna, Rista Sylviane, SardoMirella, Sassi Jolanda, Vittoria Laura. Euro 15:Ambrosione Giovanna, Bar rera Margherita, Fam.Oglietti e Tesa, Gamba Giusep pina, Geninatti CrichTeresa Enri, Lardori Adelaide, Libe ra to ri Ione, Man -cini Gennaro, Mautino Vilma, Nicolosi Maria, Oli veroPicchio Francesca, Putzulu Alba Maria, Rigo Lui gi -no, Tardito Severina, Tibolla Roberto, Trovati Clo -tilde. Euro 10: Anisio Pietro, Avanzi Pietro, BadinoFranca, Bertoldo Irma, Capecchi Bruno, CaredduFilomena, Carretto Maria Grazia, Cernusco Franca,Cresta Anna, Delvecchio Maddalena, Di PietroAntonio, Finotti Loredana, Gaby Gai Ferrara, GarbatiAdriana, Marenzi Maria, Miotto Rodolfo, Mollar Ines,Mu nizzi Bruno, Olivero Francesca, Olivieri Giovanni,Pola stri Pie rina, Priori Gina, Rava Maria Piera,Rejnaud Adriana, Tamburin Cesarina, Tarditi Delfina,Trovarello Martini Anna. Euro 5: Bandroco Fran -cesco, Coiro Antonio, Porello Bruno, Russo AnnaCira, Vacca Margherita.

GennaioEuro 100: Accordino Francesco. Euro 50: AstolfiArme lindo, Baudino Adelina, Giaccone Fiorio,Giaretti Eraldo, Gino Renato, Mautone Eva, MottinoMaria Teresa, Nano Lidia, Negro Nella, PanzeriGiuseppe, Rosa Brunet Aldo, Zanone Poma Evelina.Euro 40: Gianotti Lagrange Maria. Euro 30: ArditoTeresina, Audrito Andrea, Giavarini Carla, LanfrancoAngelo Garello Ma, Marmo Paolo, Novello Carlo eFelicina, Piazza Carlino, Sibillè Piero. Euro 25: BosioAdriana, Della Rossa Aldo, Faletto Degrandi MariaCristina, Favero Virginia, Trombetta Giuseppe,Vacchetta Michela, Zavattaro Luigi. Euro 20:Aschieri Giorgio, Ferraris Mar cella, Geuna AlbinoGiovanni, Giraudo Mario, Groppo Maria Francesca,Marrughi Battistella, Micheletto Lucia Pierina, OriellaAntonia, Parpinello Anna, Peretta Lidia, Petronel Mi -rella, Ruggiero Amelia, Salza Sergio, Vaudagna

Maria Lui sa, Vinassa Francesco, Vincenzi Giusep -pina. Euro 15: Ba rag gia Enrica, Beretta Trabucchi,Cibin Maura, Ferrera Da ni lo, Florian Elida, GasperiniFrancesco, Gianutti Anna ma ria, Goitre Enrica,Lombardi Innocenzo, Mansi Tommaso, Merlo An -gelo, Quaglia Andreina, Rachele Cano, Sigot An na,Spertino Giandomenico, Varsallona Mario. Euro 12:Viola Carla. Euro 10: Bassiano Piero, Bigatti Emi -liana, Boglione Francesco, Bruson Daria, CagnoVincenzo, Candia Con cetta, Castagneri Bruno,Cavalieri Francesco, Col Melania, Comino TarcisioPascolo Iol, Cornetto Emma Giuliana, Cri stofariGiuseppe, De Bernardis Maria Rosa, Favaretto Elia -na, Friddura Nunzia, Gennaro Antonio, Ivaldi Olga,Lavra Gina, Minetti Irma, Napolitano Antonino,Pasquero Adelina, Prella Lia, Robetto Ezio, StafaniaMarzini, Thion Onorina, Vi sci glila Mario, ZanatoBruno. Euro 7,16: D’Onofrio Cate rina. Euro 5,16:Gallo Maria. Euro 5: Bertone Giuseppe, Castro novoDomenico, Mussola Teresa, Taggiano Giuseppina.

FebbraioEuro 200: Avvito Service A&C Srl. Euro 100:Ceccarelli Gior gio, Gianotti Giovanni Aldo, MetalerRena, Scaglione Franco. Euro 80: Ivaldi Pierino.Euro 50: Bersano Renzo, Bianchi Benito, BonaGabriella, Buffo Vincenzo, Cattoi Ar mi da, CavallitoEmiliano, Dea Michelo, Delpiano Aldo, GrandeStevens Franzo, Galloni Riccardo, Gariglio Elvira,Giberti Franco, Mariani Giuseppe, Massa Franca,Mele Domenico, Munciguerra Angelina, RettaroliSavino, Salomon Ines, Santangelo Paolo, Sozzi Elio,Valdemarin Franco, Ver cel lino Lucia. Euro 40:Capellaro Eliana, Della Porta Morosino, RicciAdelaide. Euro 30: Alfonso Mercedes, AliprandiMaria Rosa, Angiolina Bianco Cristina, BertoglioSeverino, Borra Giovanni, Brocero Agnese, ConennaRoberto, Curti Elena, Doretto Mario, FrascaFrancesco, Ghio Enrica, Greguoldo Gi no, GuarientoTiziano, Iberti Liliana, Luci Antonia, Mel lano Renato,Pasino Bruna. Euro 25: Bonada Gian franco,Bonafede Nicolò, Boschi Vanda, Bulfoni Irene,Caggiano Antonia, Caravanio Andrea, LilianaValentini, Nuzio Olga, Ruocco Teresina, SignoreLorenzo, Truffa Bruno, Turrini Emilia. Euro 23:Bergatto Liliana. Euro 20: Anfosso Mario, BarazzuttiLeone, Barberis Anna Maria, Bonino Leandro,Boscolo Umberto, Bosio Giuseppina, Branca Luigi,Brignone Vincenzo, Cambiuzzi Carmen, CampassiAmelia, Cartello Luigina, Castagno Luciano,Chianglia Fernanda, Chilin Giuseppe, Daniele Alice,Della Rossa Giovanna, Dutto Fiorina, FanoGiovanna, Ferrero Lucia, Festa Franca, Friz zieroAnna, Fusi Alfonso, Gaschino Teresa, GerbaldoCarla Rosa, Giannetta Antonia, Giannotta Rosario,

Girotti Guido, Gisondi Oberto, Ingrassia MariaAntonia, Insam Ilda, Leo nardi Maria Grazia, MarcelloFontana, Marrale Rosa, Mea no Clelia, Micotti Carla,Moreal Silvana, Negro Giu seppe, Oliva Franco,Pattinelli Luigi, Pellerino Rina, Pe trone Mario, Pru -denti Angela, Punzo Piega, Recchioni Francesco,Rober to Edoard, Rosalba, Russo Maria Elisa, SadaMilena, Scoglia Mario, Spadoni Antonietta, ToniniRosalba, Varvello Lui gina, Viola Luigi, Voltan Mario.Euro 15: Bauducco Paolo, Cavallo Franco, Dal Ve -sco Elisa, Dal Vesco Giovanna, Daldosso Fer nandaMonge, Franciosa Antonio, Locatelli Domenica,Mas sa Graziella, Miazzo Enorge, Micheletti Dui lio,Ottoz Simonetta, Pellegrino Maria, Perlo Franco,Persi Anna, Rocco Margherita, Zarzana Antonio.Euro 10,89: Fien go Raffaele. Euro 10: Baccelli MariaPaola, Bardella Ma rengo, Bario Franca, BerettaErnestina, Bertazza No vella, Bertola MargheritaMaria, Bertolotti Carla, Bocca roglio Tonino, BorgatoGiampietro, Boschi Anna, Bruno Sergio, CaligariCarlo, Carrozzi Maria Grazia, Cattaneo Stefano,Cecchini Giulio, Chiadò Giovanna, Chiaria Teresio,Coda Fatin, Corio Emilio, Costan DorignonFrancesco, Dal lara Giuseppe, Diana Osvaldo,Fassone Lucia, Ferrero Anna Maria, Filippi Lido,Filippi Lila, Gallina Carlo, Gargano Darta Costantina,Ghibò Giulio, Giaccardo Margherita, GiuglardiAngelo, Goffi Angelo, Grangetto Dante, Iglio Felicita,Leone Maria, Losano Antonio, Magliano Maria Tere -sa, Malpesi Franco, Manatrizio Annamaria, Minci Re nato, Monge Ro mana, Moselli Iole, Musso Mirella,No sella Pierluigi, Ogliaro Vilma Maria, Pace Teresa,Pancher Clelia, Pernaci Mi chele, Piras Gianfranco,Pol tronieri Franco, Prestianni Ma riano, Prot Carla,Quattroccolo Ermanno Maurizio, Quin to Luigi, Quiri -co Chiara, Rava Maria Piera, Rigon Tere sa, RivergaMa ria Anna, Roemero Carlo, Saccavino Mario, Sal -và La vinia, Sambo Corrado, Sanlorenzo Sergio,Savina Car lo, Sedda Efisina, Silva Elena, SilvestriLidia, Spigolon An tonietta, Tarditi Delfina, UsseglioMarilena, Vair Teresita, Varca Marilena, Viazzo AnnaMaria, Viglione Alfonso, Villa ta Angiolino, VolpeGiovanni. Euro 5: Bandropo Francesco, CarusoAdriano, Ciavattini Carmen, Frizzarin Emilio, Gian -none Irene, Giannone Maria, Lisa Luigia, MorelloElda, Pa pa pietro Tresa, Re Elio, Resta MartellonoAnna Maria, Rota Luciano, Scotti Matilde.

Euro 285: totale oblazioni in forma anonima.

Si ricorda che SOCREM News è unperiodico gratuito, inviato a tutti i Soci.

Come effetture un’oblazionea favore della SOCREM TorinoTramite il bollettino di C/C postaleallegato alla rivista oppure presso la Segre teria del Tempio.Le oblazioni sono fiscalmente de ducibili. Per usufruire di tale possibilità è ne cessario conservarela ricevuta del versamento.

«L’Associazione ringrazia tutti i Soci che sostengono

la sua attività»

La generosità dei Soci

Grazie della fiducia

Page 11: Socrem News - Maggio 2014

Colloquio terapeutico Un incontro con una psicologa

e psicoterapeuta specialista

in di namiche cognitivo-comportamentali.

TEL. 011 5812 325

SOCREM News 2014 numero 2 maggio . 11

Parere legale Una consulenza con un avvocato civilista

esperto in problematiche testamentarie

e questioni di eredità.

TEL. 011 5812 325

LE ATTIVITÀ GRATUITE

LA SOCREM Torino PONE LA MASSIMA ATTENZIONE ALLE ESIGENZE DEI SUOI ASSOCIATI EOFFRE GRATUITAMENTE I SEGUENTI SERVIZI:

Nelle Circoscrizioni torinesi

Circoscrizione 1 Via Bertolotti 10Giovedì dalle ore 14.30 alle 15.30

12 giugno, 10 luglio, 18 settembre

Circoscrizione 2 Via Guido Reni 102Lunedì dalle ore 14.30 alle 15.30

16 giugno, 14 luglio, 15 settembre

Circoscrizione 3 Corso Peschiera 193Giovedì dalle ore 10.00 alle 11.00

19 giugno, 17 luglio, 11 settembre

Circoscrizione 4 Strada Antica Collegno 208Martedì dalle ore 14.30 alle 15.30

17 giugno, 15 luglio, 16 settembre

Circoscrizione 5 Via Stradella 192Mercoledì dalle ore 10.00 alle 11.00

18 giugno, 16 luglio, 17 settembre

Circoscrizione 7 Corso Vercelli 15Mercoledì dalle ore 10.00 alle 11.00

11 giugno, 9 luglio, 24 settembre

Circoscrizione 10 Strada Morandi 10Mercoledì dalle ore 14.30 alle 15.30

25 giugno, 23 luglio, 24 settembre

Cascina Roccafranca Via Rubino 45Martedì dalle ore 14.30 alle 15.30

10 giugno, 8 luglio

Nei Comuni piemontesi

Alessandria, Alpignano, Avigliana, Beinasco, Biella,Borgaro, Bussoleno, Buttigliera Alta, Canelli, Car ma -gnola, Chieri, Ciriè, Collegno, Druento, Favria, Gas -sino, Giaveno, Grugliasco, Ivrea, Luserna S. Giovanni,Moncalieri, Nichelino, Pavone, Pianezza, Piossasco,Pont Canavese, Ri valta, Rivarolo, Rivoli, San Beni gno,San Giorgio, San Mauro, Settimo Torinese, Strambino,Torre Pellice, Trofarello, Vigone, Vinovo, Volpiano.

Il calendario degli appuntamenti è in con-tinua evoluzione, per informazioni puntua-li sulle date: tel. 011 5812 306e-mail: [email protected]

Memoteca Il ricordo dei defunti condiviso

tramite profili biografici

pubblicati sul sito SOCREM.

TEL. 011 5812 325

Cerimonie Il rituale prevede momenti di ricordo,

musica e letture ed è sempre

personalizzabile nel commiato

e nella consegna delle ceneri.

Ogni cerimonia al Tempio, soprattutto

quando è partecipata attivamente

dai famigliari, è l’occasione privilegiata

per accomiatarsi dalla persona cara

nel pieno rispetto della sua identità

e della sua storia.

Per dare un’impronta personale

al commiato di un congiunto:

TEMPIO DI TORINO

TEL. 011 2419 332

TEMPIO DI MAPPANO

TEL. 011 9968 268

E-MAIL: [email protected]

Vicina ai Soci e ai cittadini

La SOCREM Torino è presente tramite i propri incaricati in quasi tutte le Cir coscrizio-

ni e in numerosi Comuni piemontesi, per agevolare i cittadini che desiderano informa-

zioni sulla cremazione, sulla dispersione e sulla conservazione delle ceneri.

Il servizio è effettuato in date prestabilite e per tutto l’anno, escluso il mese di agosto.

Supporto al lutto Sportello di ascolto per su perare

le difficoltà della vita quotidiana

a seguito di un lutto.

PER INFORMAZIONI

TEL . 346 8649 355Torino - Sala della Memoria

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12 . SOCREM News 2014 numero 2 maggio

VITA ASSOCIATIVA

Una gita a… Reggia di VenariaI capolavori del collezionismo estensedal Cinquecento al Settecento

A grande richiesta dei Soci, siamo lietidi organizzare per la fine di giugnouna giornata di cultura e svago allaReggia di Venaria.Abbiamo pensato di riproporre que-sta meta perché attualmente le Saledelle Arti della Reggia ospitano unosplendido percorso tra Umanesimo,Rinascimento e Barocco. È un’occasio-ne imperdibile per ammirare alcunitra i principali capolavori del collezio-

nismo estense provenienti dalla Gal -leria Estense di Modena, attualmentechiusa al pubblico in seguito aglieventi sismici del 2012, e da altri pre-stigiosi musei italiani ed europei: visono opere di Cosmè Tura, DossoDossi, Correggio, Tiziano, Tintoretto,Guercino, Velàzquez ed altri impor-tanti maestri.Il programma della giornata prevede ilritrovo dei partecipanti con un’accom-

pagnatrice SOCREM Torino, la visitaguidata al Palazzo, il percorso artisticoe poi, come di consueto, un momentoconviviale con pranzo a Venaria. La data della gita alla Reggia di Venariasarà comunicata agli interessati in fasedi prenotazione, che dovrà essere effet-tuata entro il 5 giugno 2014. Si precisache la partecipazione è a numero limi-tato in quanto i percorsi guidati sonoper gruppi di 25 persone.

� Informazioni, costi e prenotazioni

Segreteria Soci: tel. 011 2419 328

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LA PAROLA AGLI ESPERTI

aiuta ad affron-tare la gravitàin modo legge-ro ed efficiente,imparando unatraiettoria chenon comporta

alcuno sforzo, seguendo la saggezzadella spirale. La respirazione, a questopunto, risulta fluida. Così accade per lerotazioni del busto. Anche il banaleavvicinare il capo alle ginocchia (fles-sione) può fornire l’opportunità dianalizzare e correggere la distribuzio-ne del lavoro tra la schiena e l’addome.Inarcare la schiena significa esplorarela possibilità di estensione ovvero laflessibilità. Un movimento ancestralequale il gattonare significa, secondoFeldenkrais, “riorganizzare la schienamediante la locomozione originaria”.Tutti sappiamo che il mal di schiena ètra i disturbi più comuni. Piuttosto cheattribuirne sempre e comunque lacolpa alla struttura scheletrica o all’al-lineamento vertebrale sarebbe beneesplorare attentamente come muove efunziona il rachide e scoprire sequenzedinamiche più armoniche. In quest’ot-tica la struttura è il risultato finale dellosche ma con cui si usa il proprio corpo.E questo, con una facile e auspicabileconoscenza, può cambiare in meglio.

BibliografiaMoshé Feldenkrais, Le Basi del Metodo per la consapevo-lezza dei processi psicomotori, Casa Editrice Astrolabio-Ubaldini, Roma, 1991.Moshé Feldenkrais, Lezioni di Movimento, Edizioni Medi -terranee, Roma, 2003.Moshé Feldenkrais, Il corpo e il comportamento maturo - sulsesso, l’ansia e la forza di gravità, Astrolabio, Roma, 1996.

MEDICINA COMPLEMENTARE

Federico Audisio Di SommaMedico omeopata e scrittore, esperto in medicine naturali

Il metodo Feldenkraisl’individuo. Il me todo Feldenkrais,facilmente applicabile a qualsiasi età, èun processo ri-educativo che utilizza ilmovimento corporeo per ottenere unsignificativo miglioramento delle pos-sibilità psico-neuromotorie. Questatecnica insegna come abbandonareautomatismi e cattive abitudini perimpostare nuove modalità che si tra-ducono nel sentirsi comodi svolgendole azioni quotidiane, quali camminare,stare seduti, piegarsi. Permette anchedi affinare performance più comples-se, come la danza, lo sport, la corsa.Viene insegnato con due modalità:lezioni collettive dette CAM (Cono -scersi Attraverso il Movi mento) elezioni individuali dette IF (Integra -zione Funzionale). Il movimento natu-rale nasce dalla coordinazione armo-niosa soggettivamente per cepita comesicura e aggraziata, opposta al senso difrustrazione tipico della competizioneo degli atti eseguiti con resistenza.Occorre un processo guidato di ap -prendimento autonomo, e non di pas-siva imitazione. Allora lo sforzo fisicodiventa minimo e fluido. Raffinare laqualità del movimento implica unamaggior consapevolezza statica edinamica, tale da svelare i limiti dischemi motori abituali, im pacciati oforzati, per scoprire un nuovo modo,molto più naturale. Questo processoriguarda atti del tutto ordinari, spessodiventati disarmonici e causa di sinto-mi o di impedimenti funzionali. Adesempio il passare dalla posizionesdraiata a quella seduta o il solleva-mento del corpo dal letto. Feldenkrais

Rendete l’impossibile possibile, il possibile facile e il facile elegante. Moshé Feldenkrais

Moshé Feldenkrais (Slavuta 1904 - TelAviv 1984) fisico laureato alla Sor bo na,poi ingegnere e maestro di judo, fuideatore e promotore del metodo omo-nimo. In seguito a una lesione subita aun ginocchio iniziò a interessarsi alletecniche della riabilitazione funziona-le. Studiando i movimenti corporeicomprese come affinare la propria sen-sibilità cenestesica. Giunse quindi aelaborare il suo originale metodo diautoeducazione corporea, efficace eindolore. Nel libro Il corpo e il comporta-mento maturo sviluppa il tema dellarelazione corpo e mente. Feldenkrais,tra l’altro, scrive: “In un corpo perfet-tamente maturo, che è cresciuto senzagrandi interferenze emotive, i movi-menti tendono gradualmente a confor-marsi ai requisiti meccanici del mondocircostante. Il sistema nervoso si è evo-luto sotto l’influenza di queste leggi, acui si è adattato. Tuttavia molto spesso,nella nostra società, con la promessa digrosse ricompense o di severe punizio-ni, noi introduciamo nello svilupponaturale e regolare tali distorsioni dafar escludere o limitare molti atti. Ilrisultato è che dobbiamo poi fornirespeciali condizioni per promuoverel’ulteriore maturazione di molte fun-zioni interrotte”. Il movimento rivelachi siamo, manifesta le nostre azioni, lesensazioni ed emozioni: in buonasostanza esprime lo stato di salute del-

SOCREM News 2014 numero 2 maggio . 13

«Il movimento rivela chi siamo,manifesta le nostre azioni, le sensazioni ed emozioni: in buona sostanza esprime lo stato di salute dell’individuo»

Moshé Feldenkrais

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14 . SOCREM News 2014 numero 2 maggio

PSICOLOGIA

Raffaella Arrobbio AgostiniPsicologa e psicoterapeuta

La Morte come MetaforaMorire alla dimensione egoica, mo rireall’illusione per accedere ad unaRealtà interiore più alta, più vasta.In questo senso l’idea del morire edella morte viene usata da questi filo-sofi nei loro discorsi come metafora diqualcos’altro, ed è il qualcos’altro ciò acui dobbiamo fare attenzione! Comenell’esempio del dito che indica laluna: la luna è l’oggetto importante daosservare, non il dito. Nel nostro caso,non la morte è l’oggetto importantedel discorso, ma ciò che attraverso ildiscorso sul morire viene indicato, ciòche traspare in filigrana attraversol’insistere sul tema del morire.Anche in psicoterapia incontriamo tal-volta la morte come metafora: in alcu-ni casi accade che una persona in per-fetta salute, spesso giovane, talvoltapersino un bambino o bambina, la -menti un’intensa paura di morire. Percomprendere che cosa questa personaci stia dicendo, è necessario passaredal piano logico ad un piano analogi-co, cioè il piano delle metafore 3. Infattila paura di morire - in condizioni digiovane età e ottima salute - non haevidenti cause logiche: tuttavia lapaura esiste e spesso è soggettivamen-te un’esperienza estremamente ango-sciante. Rimanendo sul piano dellalogica non aiuteremmo mai questapersona, riusciremmo soltanto a farlasentire molto sola con la sua paura chenessuno sembra comprendere.Ci viene in aiuto un altro filosofo anti-co, Marco Aurelio (121-180 d.C.). Nelsuo libro di Pensieri e Riflessioni rivol-te a se stesso, troviamo un pensiero ful-

minante: “Al mattino quando non haivoglia di alzarti, ti sia presente que-sto pensiero: mi sveglio per compiereil mio lavoro di essere umano” 4. Il la -voro più alto che un essere umanopossa compiere è l’attività per il benefi-cio della comunità umana tutta, e que-sto poggia su un continuo lavoro inte-riore di trasformazione delle tendenzenegative della mente in positive.Questo, a grandi linee, è il pensiero delfilosofo Marco Aurelio (pensiero condi-viso dalle più eccelse menti nella storiadell’umanità): in che rapporto sta conla paura di morire che affligge talvoltacerte persone mentre godono di ottimasalute? La paura di morire è una meta-fora tramite cui la mente indica l’esi-stenza di un’altra paura: la paura dicrescere, la paura di prendersi laresponsabilità di se stessi, la paura difronte ai compiti che la vita propone, lapaura di diventare attivamente parteci-pi e responsabili per la propria vita eper quella degli altri. Non a caso, lapaura di morire fa la sua comparsanella vita interiore di chi si trova inmomenti di passaggio: momenti dicambiamento nella vita da una fase adun’altra, momenti in cui qualcosa deveessere lasciato an da re e qualcos’altrodeve essere ac quisito e iniziato. Il timo-re del nuovo e, soprattutto, l’attacca-mento al già noto si manifestano con-giuntamente in questa potente metafo-ra: mi angoscia il pensiero che devo morire. A psicoterapia terminata - risolti tutti inodi che bloccano ad un livello evolu-tivo precedente - quando inizia a mani-festarsi una nuova modalità personalea livello cognitivo, emotivo ed anche diazione, ecco che la paura di morire, chetanto era angosciante, si è completa-mente dissolta senza lasciar traccia: lapersona si è alzata in piedi e si avvia acompiere il suo “lavoro di essereumano”, avendo accettato la “morte”delle parti di sé non più appropriatealle richieste del momento attuale.

1 Epicuro, Lettera a Meneceo, 125.2 René Daumal, Il lavoro su di sé. Adelphi, 1998, 2011.3 Richard R. Kopp, Metaphor Therapy, New York, 1995.4 Marco Aurelio, Ricordi, BUR 1997, 2009.

“Quando noi ci siamo la morte nonc’è, quando c’è la morte non cisiamo noi”: il filosofo Epicuro (341-271 a.C.) 1 indica questo pensiero comevalido antidoto contro la paura dellamorte che, allora come sempre, turba-va gli esseri umani. Paura dal filosofogiudicata priva di fondamento, inquanto non possiamo avere paura diqualcosa che oggi non conosciamo peresperienza diretta: infatti il nostroinsieme psicofisico - vivente - non haesperienza della propria morte.Quando poi il nostro stato non sarà piùl’attuale - perché saremo morti - nonesisterà più questo insieme psicofisicoche ora chiamiamo “io” o “me stesso”,quindi la morte non lo concernerà più.D’altro lato, molti filosofi - a partireda Socrate e dal suo grande discepoloPlatone che ce ne ha trasmesso l’inse-gnamento - hanno inteso la filosofiacome una preparazione al ben moriree hanno riscontrato il senso della vitanella continua consapevolezza dellasua brevità e nella consapevolezzadella certezza della morte unitaall’im possibilità del conoscere il mo -mento in cui avverrà. Ma tutti costorostanno parlando della morte e delmorire in senso fisico e materiale, o inquale altro significato? “Dobbiamo aiutarci l’un l’altro a mo -rire” 2 scrive René Daumal nel 1943 aun com pagno sulla via della ricercainteriore: non si sta parlando affatto diun morire fisico ma, come già in Pla -tone, della necessità di morire ad unadata di men sione di essere per giun -gere ad una dimensione superiore.

LA PAROLA AGLI ESPERTI

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SOCREM News 2014 numero 2 maggio . 15

DIRITTO

Marinella BoscoAvvocato esperto in Diritto Collaborativo

A proposito della volontà di cremazioneUn vero e proprio testamento che deve essere rispettato

determinazione. In tal caso, ovvia-mente, non deve pagare nulla, né èsottoposto ad alcuna “penale”: cimancherebbe altro! La SOCREM èun’associazione alla quale si accedeliberamente e dalla quale si recedealtrettanto liberamente.Vi invito a riflettere sul fatto che tal-volta accade anche che i nostri fami-gliari non condividano le nostre scel-te e subiamo il rischio che pretendanodi decidere loro, quando non saremopiù in grado di opporci alle loro deci-sioni. Molte volte, su SOCREM News,abbiamo letto importanti riflessionicirca le implicazioni culturali, etiche,psicologiche che la scelta cremazioni-sta comporta per se stessi e per coloroche resteranno dopo di noi. Quindinon voglio necessariamente accusaredi prepotenza chi disattende le volon-tà del defunto, non sempre è così. LaLegge però, a protezione e quale mas-sima garanzia di rispetto della volon-tà di ciascuno di noi, ha previsto chele associazioni dedicate alla cremazio-ne, come la SOCREM Torino, che eser -citano per proprio statuto e per Leggela funzione di esecutore testamenta-rio, siano tenute a far rispettare levolontà del defunto, che siano legitti-mamente valide, anche contro la vo -lontà dei famigliari.Insisto sul punto perché recentementesono accaduti degli episodi, pochi masignificativi, in cui alcuni eredi di Socipretendevano di sostenere che il loro

caro, iscritto alla SOCREM, avrebbecambiato idea dopo l’iscrizione eavrebbe comunicato tale mutamentodi opinione solo verbalmente a loro.In tali casi SOCREM Torino, dovendorispettare l’obbligo di Legge (D.P.R.285/90, Legge 130/2001, LeggeRegione Piemonte 20/2007), oltre chestatutario, di rispettare le volontà deisuoi Soci, ossia di adempiere ad esseanche in caso di opposizione deglieredi, ha dovuto ricorrere all’Autoritàgiudiziaria a tutela massima e pienadella volontà di Soci che erano statitumulati anziché cremati.Concludo quindi sottolineando che ledichiarazioni verbali dei parenti che,o ignari della volontà del congiunto operché, all’esalare del suo ultimorespiro, rinvengano la volontà di que-st’ultimo ad essere sepolto senza cre-mazione, o perché, magari in perfettabuona fede, non condividano la sceltacremazionista, invece, non hanno nes-sun valore giuridico.Ciò rappresenta da un lato la sicurez-za e la certezza che la propria volontànon sarà manipolata dai parenti: ildiritto di ciascuno di noi di deciderein merito alle proprie spoglie mortaliviene completamente e effettivamentetutelato dall’iscrizione alla SOCREMTorino. Dall’altro lato è una scelta che,laddove volesse essere liberamenterevocata, dovrebbe esserlo in modoformale, attraverso una nuova dichia-razione alla SOCREM, nella qualema ni festerà la propria volontà di nones sere cremato, andando ad annullarei contenuti della propria, precedente,dichiarazione ed iscrizione. Evidenzio che le dichiarazioni privedi firma o di data oppure scritte amacchina o a computer o da terzi nonsono legalmente valide. Ciò perchéaltrimenti la SOCREM Torino, nonavendo la capacità di indagare nell’in-timo del defunto, pretenderà il rispet-to delle ultime volontà formali, il cuirispetto sarà di feso altresì contro leintenzioni dei parenti, ai quali verran-no addebitate anche le spese giudizia-li e legali.

In questo numero di SOCREM News,mi sembra importante focalizzare l’at-tenzione dei lettori sul senso, giuridico,dell’iscrizione alla nostra associazione,che non deve essere sottovalutata.La Legge ha previsto che la volontàcremazionista può essere espressa inmolteplici modi, a salvaguardia dellalibertà di scelta di ciascuno di noi.Una delle modalità che possiamo uti-lizzare per far rispettare le nostrevolontà è, appunto, quella di iscriver-ci alla SOCREM. All’atto dell’iscrizio-ne, infatti, viene rivolta al Presidentela richiesta di cremare le proprie spo-glie mortali. Tale dichiarazione divolontà, che è poi depositata e custo-dita in modo sicuro presso la SO -CREM To rino, è una disposizionetestamentaria a tutti gli effetti e nonpuò essere rilasciata con leggerezza.Come tutte le disposizioni di ultimavolontà può essere revocata, ma laLegge, a garanzia del libero convinci-mento di tutti, chiede che per la revo-ca sia utilizzato lo stesso mezzo usatoper esprimere la volontà, che è la scrit-tura. Dunque, l’associato SOCREMche cambia idea e decide di non volerpiù essere cremato deve scrivere allaSOCREM e comunicare la sua nuova

LA PAROLA AGLI ESPERTI

«La SOCREM Torino attesta le volontà dei propri Soci e, se necessario, le tutelaricorrendo in giudizio»

Page 16: Socrem News - Maggio 2014

Un associato ci scrive...

LETTERE

«Quanti e quali sono gli impianti della SOCREM Torino?Bisogna rivolgersi obbligatoriamente a un crematorio di zona?La SOCREM Torino accoglie i funerali anche di sabato? Quali sono i tempi di attesa per la consegna delle ceneri? Ma la ritualità SOCREM è sempre gratuita?»

16 . SOCREM News 2014 numero 2 maggio

SOCREM NewsAnno XXnumero 2maggio 2014

Quadrimestrale della Società per laCremazione di Torino

Fondatore

Luciano Scagliarini

Editore

Fondazione AriodanteFabrettiCorso Turati 11/c10128 Torino

Direttore

Giovanni Pollini

Direttore responsabile

Marina Cassi

Comitato di redazione

Fabrizio Gombia, Gisella Gramaglia, Giovanni Pollini, Luciano Scagliarini

Capo redattore

Gisella Gramaglia

Hanno collaborato a questo numero

Raffaella Arrobbio Agostini,Federico Audisio di Somma,Marinella Bosco, Giovanni De Luna, Gisella Gramaglia, Michele Parisi, Giovanni PolliniLuciano Scagliarini

Redazione

Corso Turati 11/c 10128 Torino Tel. 011 5812 325Fax 011 5812 390E-mail: [email protected]

Progetto grafico

Daniela Fresco

Impaginazione

Dada Effe di Daniela Fresco

Stampa

Stige, Società TorineseIndustrie GraficheEditoriali S.p.A.San Mauro TorineseAut. Trib. To n° 68 del 23/09/2008

Tiratura

40.000

A cura di Gisella Gramaglia

Di recente abbiamo ricevuto dai nostri asso-ciati alcuni quesiti che ci evidenziano quantoalcuni aspetti della nostra attività siano anco-ra poco conosciuti e ci rivelano, inoltre, comela disinformazione possa talora impedire acoloro che attraversano il difficile e delicatopercorso del lutto di scegliere consapevol-mente il migliore servizio per i propri cari.Desideriamo dare informazioni precise inquesta pagina della rivista affinché associati eamici sappiano riconoscere in modo inequi-vocabile l’ente Società per la Cremazione diTorino (SOCREM Torino) e le caratteristichedel suo servizio, erogato con la professionali-tà maturata in oltre 130 anni di esperienza econ l’elevato standard di qualità certamentenoto a tutti gli operatori del settore funebre.

Nel territorio piemontese - a parte gli impian-ti della SOCREM Torino Ente Morale e Associa -zione di Promozione Sociale - esistono diversiimpianti crematori.Ci preme chiarire che gli impianti crematoridella SOCREM Torino sono quelli situati nelleseguenti località:• Torino, Cimitero Monumentale,

Corso Novara 147/b;• Mappano di Caselle Torinese,

Cimitero, Via Argentera;e gli altri impianti piemontesi non sono gesti-ti da noi.La SOCREM Torino eroga il servizio di cre-mazione per tutti, quindi anche per coloroche in vita non erano nostri associati, per idefunti torinesi o di altre città, province eregioni. Le richieste di cremazione sono inol-

trate dalle imprese di onoranze funebri incari-cate dai parenti dei defunto e, al riguardo,ricordiamo che è facoltà dei parenti sceglierel’impianto di cremazione. Nei nostri impianti il servizio è attivo 6 giornisu 7, dal lunedì al sabato compreso: la SO -CREM Torino, dunque, garantisce l’accoglienzadei funerali anche nella giornata di sabato e siimpegna a consegnare le ceneri entro il secondogiorno feriale.La tempistica di cremazione è pianificata te -nendo conto della razionalità dell’erogazionedel servizio ma anche delle esigenze specifi-che: su richiesta dei famigliari, e senza costiaggiuntivi alla tariffa di cremazione, la con-segna delle ceneri può avvenire il giornostesso dell’arrivo del feretro.La prassi della cremazione negli impiantiSOCREM Torino comprende uno specificorituale gratuito e personalizzabile per tutti ifunerali in arrivo nei nostri impianti crema-tori. La ritualità fa parte del nostro servizioanche per la cremazione dei defunti che all’at-to del decesso non risultano iscritti al nostroente e in ogni caso non comporta oneri per lafamiglia. Il servizio di cremazione effettuatocon una ritualità “opzionale” a fronte di unpagamento extra alla tariffa di cremazione,esula dalla nostra etica.Desideriamo infine precisare che il nostrorituale, sia a Torino sia a Mappano, prevededue cerimonie: la prima nel momento cele-brativo del commiato e la seconda al momentodella consegna delle ceneri. La ritualità è acura dei cerimonieri della SOCREM Torino e,lo ribadiamo, è offerta sempre gratuitamente.

I Soci sono invitati a segnalare le variazioni di residenza e l’indirizzo e-mail,

perché questo migliora la gestione dei dati in archivio.

La rivista può essere trasmessa per via elettronica, è sufficiente rivolgere la

richiesta a: [email protected].