Igora News Maggio 2011

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4 Sempre più richiesti: i conteni- tori per la raccolta di alluminio 5 ask?IGORA – nuovo servizio 6 Ambasciatori IGSU in tournée P.P. 8034 Zurigo GREEN CAN AWARD – Per l’undicesima volta, IGORA ha premiato gli enti comunali che destano grande entusiasmo con soluzioni per il riciclaggio innovative. Alla festosa cerimonia di premiazione, che si è tenuta nel KKL di Lucerna, il consorzio Kehrichtverwertung Zürcher Ober- land KEZO (Zurigo), il comune solettese di Hägendorf e il consorzio intercomunale ad hoc basile- se sono stati inseriti nella cerchia degli eletti dei pionieri del riciclaggio svizzeri. «In Svizzera le organizzazioni comunali sono partner importanti delle diverse organizza- zioni per il riciclaggio e contribuiscono effi- cacemente alla sensibilizzazione della popo- lazione. Senza il loro sostegno la Svizzera non sarebbe uno dei paesi modello nella va- lorizzazione dei rifiuti», ha spiegato Markus Tavernier, gerente della Cooperativa IGORA, nel suo discorso per il Green Can Award di quest’anno. Formazione ambientale nelle scuole Questo premio, il consorzio Kehrichtverwer- tung Zürcher Oberland (KEZO), se lo è lette- ralmente guadagnato. Per la prima volta 25 anni fa, l’organizzazione ha mostrato agli scolari come sia possibile ridurre, valorizzare e smaltire i rifiuti. Nel frattempo la Fondazio- ne svizzera Pusch per la pratica Ambientale ha allargato quest’offerta pedagogica a un- dici Cantoni, mentre nell’Oberland zurighese è impegnato, fin dagli inizi, il responsabile Peter Schroffenegger: «Qui oggi è ancora at- tivo un team di insegnamento per le lezioni sui rifiuti, con ca. 600 visite nelle scuole al- l’anno. La domanda continua ad essere ele- vata e noi siamo felici di poter fornire infor- mazioni sul corretto rapporto con i rifiuti.» Grandi pulizie di primavera del paese Per la prima volta, ma di certo non per l’ulti- ma, la scorsa primavera 90 abitanti del comu- ne di Hägendorf hanno liberato il loro paese dai rifiuti dispersi nell’ambiente in una gior- nata di pulizia anti-littering pubblica. Il paese news Il giornale per tutti i raccoglitori di imballaggi in alluminio DAL SOMMARIO Editore: Cooperativa IGORA Casella postale 8034 Zurigo tel. 044 387 50 10 fax 044 387 50 11 [email protected] www.igora.ch Maggio 2011 Grandi fatti per l’ambiente e non solo parole è stato affiancato da un team del Gruppo d’interesse ambiente pulito, che ha fornito in- formazioni specifiche e due «riciclomobili». Il consigliere comunale Uli Ungethüm è felice del successo riscosso dall’iniziativa: «L’eco delle nostre pulizie di primavera è stato tale, da spingerci a organizzare una seconda gior- nata di pulizia nel mese di maggio 2011.» Foglio illustrativo sui rifiuti chiaro e preciso Fra i vincitori ci sono anche l’Ufficio per l’am- biente e l’energia di Basilea e i comuni di Ar- lesheim, Binningen, Münchenstein, Pratteln, Reinach e Therwil. Con il concorso «Abfall ohne Worte» (Rifiuti senza parole) hanno cercato proposte intelligenti per un foglio di istruzioni sui rifiuti di facile comprensione. Alla fine è stata scelta l’idea di un disco ora- rio dei rifiuti. Si utilizza similmente ad un di- sco orario per parcheggio e, per ogni tipo di rifiuto, mostra il corretto luogo di smalti- mento. Il tutto senza utilizzare le parole. Il foglio illustrativo sui rifiuti è pertanto di faci- le comprensione per tutti e non necessita di essere tradotto nelle diverse lingue. I vincitori non mollano Il fatto che i comuni premiati, le città e le as- sociazioni per i rifiuti continuino a lottare per le questioni ambientali anche dopo aver rice- vuto il premio, dimostra l’interesse illimitato per il Green Can Award. 60 persone del loro ambiente hanno partecipato alla premiazio- ne di Lucerna. La lunga lista degli attuali 33 vincitori spazia da Adelboden a Köniz fino a San Gallo e Vevey. Presto anche la città di Lu- cerna sarà annoverata fra i vincitori? La con- sigliera della città Ursula Stämmer-Horst se lo è augurata, perlomeno, nel suo discorso di benvenuto all’inizio della manifestazione e ha assicurato, inoltre, che cercherà di attivar- si ulteriormente per una città pulita. Per ulteriori informazioni sui vincitori e video: www.igora.ch i Riciclaggio modello Quando comuni, città e associazio- ni comunali si impegnano nel rici- claggio, sono i cittadini i primi a trarne vantaggio. Ecco perché la Cooperativa IGORA per il riciclag- gio ha introdotto, undici anni fa, il premio comunale Prix Alurecy- cling. Nel 2010 questa onorificenza è stata denominata Green Can Award. Il logo è composto da un rosone verde brillante, marchio di qualità per il riciclaggio modello nei comuni e nelle città. Anche nel 2012 IGORA premierà le tre mi- gliori iniziative a livello comunale. La ricerca è già partita. Hägendorf SO: vincitore del Green Can Award da sin. Uli Ungethüm, consigliere comunale e Heiner Roschi, vice-sindaco. KEZO Kehrichtverwertung Zürcher Oberland: vincitore del Green Can Award, da sin. Daniel Böni, direttore, Suter Anita ed Erich, promotori del- l’idea dell’insegnamento sui rifiuti e Peter Schroffenegger, incaricato di in- formazioni. Consorzio intercomunale ad hoc «Ab- fall ohne Worte» Basilea: vincitore del Green Can Award, da sin. Regula Petermann, membro della commissio- ne energia e ambiente Therwil, Mar- tin Lüchinger, responsabile rifiuti dell’Ufficio per l’ambiente e l’energia e Käthi Blumer, collaboratrice specia- lizzata, protezione ambiente Genio civile Pratteln.

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Igora News Maggio 2011

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4 Sempre più

richiesti: i conteni-

tori per la raccolta

di alluminio

5 ask?IGORA – nuovo

servizio

6 Ambasciatori IGSU

in tournée

P.P. 8034 Zurigo

GREEN CANAWARD – Per l’undicesima volta, IGORA ha premiato gli enti comunali chedestano grande entusiasmo con soluzioni per il riciclaggio innovative. Alla festosa cerimonia dipremiazione, che si è tenuta nel KKL di Lucerna, il consorzio Kehrichtverwertung Zürcher Ober-land KEZO (Zurigo), il comune solettese di Hägendorf e il consorzio intercomunale ad hoc basile-se sono stati inseriti nella cerchia degli eletti dei pionieri del riciclaggio svizzeri.

«In Svizzera le organizzazioni comunali sonopartner importanti delle diverse organizza-zioni per il riciclaggio e contribuiscono effi-cacemente alla sensibilizzazione della popo-lazione. Senza il loro sostegno la Svizzeranon sarebbe uno dei paesi modello nella va-lorizzazione dei rifiuti», ha spiegato MarkusTavernier, gerente della Cooperativa IGORA,nel suo discorso per il Green Can Award diquest’anno.

Formazione ambientalenelle scuoleQuesto premio, il consorzio Kehrichtverwer-tung Zürcher Oberland (KEZO), se lo è lette-ralmente guadagnato. Per la prima volta 25anni fa, l’organizzazione ha mostrato agliscolari come sia possibile ridurre, valorizzaree smaltire i rifiuti. Nel frattempo la Fondazio-ne svizzera Pusch per la pratica Ambientaleha allargato quest’offerta pedagogica a un-dici Cantoni, mentre nell’Oberland zurigheseè impegnato, fin dagli inizi, il responsabilePeter Schroffenegger: «Qui oggi è ancora at-tivo un team di insegnamento per le lezionisui rifiuti, con ca. 600 visite nelle scuole al-l’anno. La domanda continua ad essere ele-vata e noi siamo felici di poter fornire infor-mazioni sul corretto rapporto con i rifiuti.»

Grandi pulizie diprimavera del paesePer la prima volta, ma di certo non per l’ulti-ma, la scorsa primavera 90 abitanti del comu-ne di Hägendorf hanno liberato il loro paesedai rifiuti dispersi nell’ambiente in una gior-nata di pulizia anti-littering pubblica. Il paese

newsIl giornale per tutti i raccoglitori di imballaggi in alluminio

DAL SOMMARIO

Editore:Cooperativa IGORACasella postale8034 Zurigotel. 044 387 50 10fax 044 387 50 [email protected]

Maggio 2011

Grandi fatti per l’ambientee non solo parole

è stato affiancato da un team del Gruppod’interesse ambiente pulito, che ha fornito in-formazioni specifiche e due «riciclomobili». Ilconsigliere comunale Uli Ungethüm è felicedel successo riscosso dall’iniziativa: «L’ecodelle nostre pulizie di primavera è stato tale,da spingerci a organizzare una seconda gior-nata di pulizia nel mese di maggio 2011.»

Foglio illustrativo sui rifiutichiaro e precisoFra i vincitori ci sono anche l’Ufficio per l’am-biente e l’energia di Basilea e i comuni di Ar-lesheim, Binningen, Münchenstein, Pratteln,Reinach e Therwil. Con il concorso «Abfallohne Worte» (Rifiuti senza parole) hannocercato proposte intelligenti per un foglio diistruzioni sui rifiuti di facile comprensione.Alla fine è stata scelta l’idea di un disco ora-rio dei rifiuti. Si utilizza similmente ad un di-sco orario per parcheggio e, per ogni tipo dirifiuto, mostra il corretto luogo di smalti-mento. Il tutto senza utilizzare le parole. Ilfoglio illustrativo sui rifiuti è pertanto di faci-le comprensione per tutti e non necessita diessere tradotto nelle diverse lingue.

I vincitori non mollano

Il fatto che i comuni premiati, le città e le as-sociazioni per i rifiuti continuino a lottare perle questioni ambientali anche dopo aver rice-vuto il premio, dimostra l’interesse illimitatoper il Green Can Award. 60 persone del loroambiente hanno partecipato alla premiazio-ne di Lucerna. La lunga lista degli attuali 33vincitori spazia da Adelboden a Köniz fino aSan Gallo e Vevey. Presto anche la città di Lu-cerna sarà annoverata fra i vincitori? La con-sigliera della città Ursula Stämmer-Horst se loè augurata, perlomeno, nel suo discorso dibenvenuto all’inizio della manifestazione eha assicurato, inoltre, che cercherà di attivar-si ulteriormente per una città pulita.

Per ulteriori informazioni sui vincitori e video:www.igora.chi

RiciclaggiomodelloQuando comuni, città e associazio-ni comunali si impegnano nel rici-claggio, sono i cittadini i primi atrarne vantaggio. Ecco perché laCooperativa IGORA per il riciclag-gio ha introdotto, undici anni fa, ilpremio comunale Prix Alurecy-cling.Nel 2010 questa onorificenza èstata denominata Green CanAward. Il logo è composto da unrosone verde brillante, marchio diqualità per il riciclaggio modellonei comuni e nelle città. Anche nel2012 IGORA premierà le tre mi-gliori iniziative a livello comunale.La ricerca è già partita.

Hägendorf SO: vincitore del GreenCan Award da sin. Uli Ungethüm,consigliere comunale e Heiner Roschi,vice-sindaco.

KEZO Kehrichtverwertung ZürcherOberland: vincitore del Green CanAward, da sin. Daniel Böni, direttore,Suter Anita ed Erich, promotori del-l’idea dell’insegnamento sui rifiuti ePeter Schroffenegger, incaricato di in-formazioni.

Consorzio intercomunale ad hoc «Ab-fall ohne Worte» Basilea: vincitoredel Green Can Award, da sin. RegulaPetermann, membro della commissio-ne energia e ambiente Therwil, Mar-tin Lüchinger, responsabile rifiutidell’Ufficio per l’ambiente e l’energiae Käthi Blumer, collaboratrice specia-lizzata, protezione ambiente Geniocivile Pratteln.

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2 Maggio 2011

La fortuna della gente in gamba

Quest’anno il primo premio di 3000 franchiva a Esther Eicher di Aeugstertal, una frazio-ne di Aeugst am Albis. Il caso ha voluto cheil marito, che lavora con il Clean Team deitrasporti pubblici zurighesi VBZ, vincesse ilPrix-Alurecycling di IGORA nel 2009. «Il suc-cesso strepitoso del Clean Team mi ha con-tagiato», spiega la 57enne. Già durante ilsuo primo anno ha raccolto 630 kg di allu-minio. Il segreto del suo successo è semplice:«Offro un servizio di raccolta a domicilio,un’offerta molto apprezzata in modo parti-colare dagli anziani».

Realizzare un sognonel cassettoCon questo premio inaspettato la signora Ei-cher e il marito realizzeranno un sogno nelcassetto, che però non vogliono rivelare.

Inoltre, una parte dei soldi verrà regalata aifigli e a un pensionato che ha aiutato attiva-mente nella messa a punto del sistema diraccolta.

Alluminio da discoteche,ristoranti e manifestazioniGrande sorpresa per Daniel Bastian, vincito-re dei 1500 franchi del secondo premio:«Per me raccogliere l’alluminio è un’occupa-zione sensata, la ricompensa economica vie-ne in secondo piano», dice il romando. Ne-gli ultimi tre anni ha recuperato 1853 chili dialluminio da una discoteca e da varie mani-festazioni di Losanna.

Antonio Verardi di Winterthur è specia-lizzato in ristoranti e si aggiudica il terzoposto. Il pensionato è attivo dal 2007 e fi-nora, credeteci o no, ha salvato più di 20

Tentate la sorte con i biglietti della fortuna – Ogni annomigliaia di biglietti della fortuna vanno ai raccoglitori di lattine. Anche nel2011 si vincono premi immediati e tre premi principali per un valore com-plessivo di 5000 franchi.

tonnellate di lattine d’alluminio dalla spaz-zatura.

Partecipare è facilePartecipare è molto semplice. Basta racco-gliere la maggiore quantità possibile di latti-ne di alluminio vuote e di portarla al più vi-cino commerciante di materiali usati o cen-tro di trattamento. Gli indirizzi dei 150 pun-ti di riconsegna sono disponibili suwww.igora.ch. Per ogni chilo di lattine si hadiritto a 1.30 CHF tramite il sistema a buonie per ogni 10 kg a un biglietto della fortuna.Migliaia di premi immediati come ad esem-pio buoni Coop e Migros, entrate al cinemao biglietti Swisslos aspettano chi raccoglie. Enaturalmente tutti partecipano all’estrazionedi fine anno con un montepremi in contantiper un valore complessivo di 5000 franchi.

Non dimenticatevidi partecipare.i

Suisse Public,21 - 24 giungo 2011

Centro di competenzesul riciclaggio – Anche que-st’anno la fiera Swiss Public offre nel pa-diglione riservato al riciclaggio consulen-za approfondita sul tema dei materiali ri-ciclabili. I collaboratori di sette importan-ti organizzazioni svizzere del riciclaggiosaranno presenti nel padiglione 1.1, allostand B 040 sotto l’egida di Swiss Recy-cling. Collaboratori competenti darannoagli interessati informazioni complete su-gli imballaggi d’alluminio e di latta d’ac-ciaio, su batterie, apparecchi elettronici,vetro, bottiglie in PET e tessili.Nei giorni di martedì, mercoledì e vener-dì avrà luogo alle ore 11 un «InfoPic».Un’occasione per incontrare gli esperti eottenere informazioni pratiche sul temadella raccolta separata: il capo dei Ge-meindeamman Regione Entlebuch sul te-ma «Cooperazione regionale nella raccol-ta di materiali riciclabili», il capo delgruppo di esperti Rifiuti e strutture co-munali sul tema «Cosa e come deve avve-nire la raccolta separata?» e il CEO dellaMaag Recycling AG sul tema «Sistemi diraccolta e logistica di trasporto».Un’occasione da non perdere!

In palio: 1 elegante bicicletta in alluminio

Trek produce biciclette per tutti – per chi vain bici per hobby ma anche per FabianCancellara o Lance Armstrong.

Dettagli tecnici:telaio: Alpha Black Aluminium w/semi-

integrated head tuberuote: Shimano alloy M 435 hubs;

Bontrager Ranger 32-hole rimstrazione: cambio Shimano Deore Shadowfreni: Shimano M445 hydraulic disk

brakescolore: Matte Blackprezzo di catalogo: CHF 1200.00

Tagliando concorso per la bike d’alluminioCognome, Nome

Via, n.

NPA, luogo

Telefono

E-mail

Segnate con una X la risposta giusta: " 2 " 14 " 40 " 72Inviare entro il 30 giugno 2011 a:IGORA-Genossenschaft für Aluminium-Recycling,«Wettbewerb», IGORA-News, Bellerivestrasse 28, 8034 Zürich

Ecco la doman-da del concorso:quanti sono gliambasciatoriIGSU che vigilanosu un ambientepulito nelle variecittà nel 2011?

La soluzione si trova inquesta edizione di IGORANews. Termine ultimod’invio: 30 giugno 2011.

#Concorso – la bella stagione si avvicina: proprio l’ideale per vincereuna nuovissima bicicletta in alluminio della marca Trek, modello 4900Disc, grazie alconcorso peri nostri lettori.

news

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Maggio 2011 3news

La sensibilizzazione nei confronti del riciclaggio, so-prattutto anche per gli imballaggi d’alluminio, è unargomento che deve essere continuamente rafforza-to. La sensibilizzazione delle nuove generazioni èmolto importante, visto che rappresentano il futuro.

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Sensibilità nei confronti delriciclaggio dell’alluminio in aumentoStudio - La GfK Switzerland AG ha ricevuto l’incarico di svolgereun sondaggio sul riciclaggio. L’obiettivo dello studio era quello di rile-vare l’atteggiamento generale e il comportamento della popolazionenei confronti del riciclaggio di diversi materiali. Qui di seguito trovateuna piccola panoramica dei risultati, con particolare attenzione aitemi riguardanti l’alluminio.

In generale, si può osservare che il riciclaggionon ha lo stesso valore per tutte le persone,ma che è comunque considerato utile: siaper motivi economici, come il risparmio del-le imposte sul sacco dei rifiuti, che per moti-vi di natura morale che hanno come scopo laprotezione dell’ambiente.

Molta simpatiaI materiali che vengono percepiti dagli in-tervistati come ecologici e che hanno unelevato valore emotivo vengono raccolti piùfrequentemente.

Sul podio troviamo: giornali, riviste e car-ta (raccolti regolarmente dal 96%), vetro(94%) e cartone (92%). Le lattine per be-vande, i vestiti, le scarpe e gli scarti vegetalisi trovano a metà classifica. La plastica, i sac-chetti, i cartoni per bevande, Tetrapak comepure i tubetti in alluminio sono fra gli imbal-laggi meno raccolti. Anche le capsule percaffè e i piatti in alluminio per barbecue nonvengono raccolti da circa un terzo degli in-tervistati.

Valori in crescita per gliimballaggi in alluminioRispetto ai risultati di uno studio sul riciclag-gio dello scorso anno non ci sono quasi sta-

ti cambiamenti per quanto riguarda le posi-zioni alte della classifica. I valori dei prodot-ti in alluminio sono però aumentati signifi-cativamente. Le lattine per bevande, i tu-betti in alluminio, i piatti per barbecue, lecapsule per caffè e le vaschette vengonoraccolti e smaltiti significativamente conmaggiore frequenza.

Le campagne pubblicitarie hanno sicura-mente dato un contributo a questo sviluppopositivo. È quindi importante perseguire unastrategia di comunicazione efficace per dareseguito a questo sviluppo. In particolare, leimmagini che mostrano la spazzatura sonostate ben accolte da chi è stato consultato.Ad eccezione delle lattine per bevande, sonoancora spesso le persone nelle fasce di etàgiovane e media a non raccogliere mai gliimballaggi d’alluminio.

Niente contro il riciclaggio, che spessonon viene però effettuato per mancanza dispazio o a causa di una quantità di rifiuti li-mitata. Da una parte il numero crescente disingle e dall’altra la varietà in costante au-mento di materiali da raccogliere rappresen-tano una grande sfida. Un aspetto che pre-senta sicuramente un potenziale realizzabi-le di miglioramento è rappresentato dalladensità dei punti di raccolta.

Organizzare eventi e raccogliere lattine d’al-luminio può essere divertente. Sì, perchéIGORA garantisce il suo sostegno a tutti gliorganizzatori di eventi, mostra quanto siarapido e semplice raccogliere e consegnacontenitori e sacchi necessari. Sono semprepiù numerosi gli organizzatori che apprezza-no questo servizio, sia per il Salone dell’autodi Ginevra, il festival Piazza Blues di Bellin-zona o la Streetparade di Zurigo. Alcuni sug-gerimenti:• Ordinare i contenitori per la raccolta al piùtardi 10 giorni prima dell’evento.

• Posizionare i contenitori per la raccoltaben in vista. Si consiglia di realizzare isoleper i rifiuti ALU/PET/rifiuti.

• Motivare i visitatori alla raccolta.• Avere un team di raccolta proprio può es-sere vantaggioso.

Raccoglieree donareI raccoglitori di lattine fanno del bene al-l’ambiente e si impegnano per scopi cari-tatevoli. Infatti possono donare il francoe 30 centesimi che ricevono da IGORA perogni chilo di lattine d’alluminio, diretta-mente alla Pro Infirmis. Dal 2004 hannoversato nel fondo «Donazioni dalle latti-ne – assieme per i bambini disabili»101’075.60 franchi.Una somma che corrisponde a circa 5,5milioni di lattine e a 76 tonnellate di allu-minio. Nel 2010 sono fluiti nel fondo14’853.80 franchi. Ciò corrisponde ad uncontrovalore di 11,426 chili di lattine rac-colte. Gli svizzero-tedeschi hanno donato6801.60 franchi, la Svizzera romanda5475.60 franchi, mentre dal Canton Tici-no sono fluiti alla Pro Infirmis 2576.60franchi.

Raccolta divertentenelle manifestazioni

Contenitori perla raccolta permanifestazioni.Per ordinare:www.igora.ch.

0%

10%

20%

30%

40%

Indicazioni sul riciclaggio sugli imballaggiDomanda: Secondo lei, le indicazioni sul riciclaggio sugli imballaggi dei prodottialimentari sono sufficienti?

assolutamenteno

completamentesufficienti

13%

1 2 3 4 5

22%

33%

24%

8%

Base: 1000 persone, domande a scala, valore massimo 5, indicazioni in %.

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4 Maggio 2011 newsI miracolosi contenitori perla raccolta dell’alluminioPresse per lattine, contenitori per la raccolta – Chi vuole raccoglierelattine di alluminio ha diritto ai differenti modelli di contenitori o presse. Si va dalmoderno Cube con una capienza massima di 800 lattine al box di cartone con una ca-pienza massima di 140 lattine.

Nelle ditte la richiesta di piani di riciclo perpreservare le materie prime e diminuire laquantità di rifiuti è sempre più in voga. Sem-pre più aziende mettono contenitori per laraccolta dell’alluminio vicino ai distributoriautomatici e ai box per la raccolta del PET.

Se vi interessa raccogliere le lattine di alluminiocon un contenitore IGORA, consultate il sitowww.igora.ch o chiamate Barbara Stammbachallo 044 387 50 15.

i

Da sinistra a de-stra: Röbi Zwin-gli, responsabiledel reparto smal-timento rifiuti,Heiri Menzi, spe-cialista smalti-mento rifiuti, eThomas Gemper-le, viceresponsa-bile del repartosmaltimento ri-fiuti Migros Sviz-zera orientale.

Giovanni Bucciarelli, proprietario di NewsG&B Fiberoptics AG a Dübendorf«Da poco più di un anno raccogliamo le lattine di allumi-nio con una pressa Cube e siamo molto soddisfatti. ConCube si possono compattare contemporaneamente duelattine. Presto potremmo avere dei problemi di conge-stionamento. Il nostro hobby - la raccolta di lattine pres-so i chioschi, i takeaway e i club – si allarga a macchiad’olio.»

Peter Jud, custode principale, complessoscolastico di Uznach«Per i circa 800 alunni disponiamo di 3 contenitori di rac-colta IGORA gialli sulla superficie scolastica. Vogliamoperò aumentare questo numero a 8. A tale scopo al mo-mento stiamo preparando un piano per i rifiuti».

Heinz Huggel, direttore succarsale Svizzeracentrale, Roth Gerüste AG Lucerna«Per i nostri collaboratori abbiamo piazzato una pres-sa per lattine accanto ai distributori di bevande esnack. La raccolta funziona bene e praticamente nonabbiamo lattine nella spazzatura».

Ronald Allenspach, gerente, Casablanca Bar,San Gallo«Nel nostro bar raccogliamo le lattine degli energy drink.La pressa per lattine si trova nel magazzino e le lattineraccolte vengono schiacciate e messe nei sacchi di rac-colta. I sacchi pieni vengono ritirati assieme alle bottigliein PET dal servizio di ritiro gratuito».

Selecta decolla

Da ottobre 2010 lo specialista della ristora-zione aziendale Selecta è coinvolto attiva-mente nella raccolta delle lattine di allumi-nio. Le ditte sono i principali fruitori dei di-

Abbiamo chiesto:Dove utilizzate i contenitori per la raccolta delle lattinedi alluminio?

Nuova guida sulla raccoltaseparata per i comuniQuasi tutti i co-muni gestisco-no punti di rac-colta per il riti-ro di differentimateriali rici-clabili e i rifiuti.La mansionenon è facile erichiede conoscenze approfondite per organizzare con successoun punto di raccolta funzionante. La nuova Guida offre infor-mazioni e consigli ed è un ausilio importante. Il manuale è statoelaborato per Swiss Reccling in cooperazione e su commisionecon l’Ufficio federale dell’ambiente e completato con suggeri-menti di cantoni, dell’Unione delle città e di associazioni di smal-timento rifiuti. Il documento è scaricabile ai link:www.abfall.ch/sammelstelle, www.dechets.ch/collecteselective ewww.rifiuti.ch/raccoltaseparata.

ri e tramite i collaboratori delle mense. Dainizio anno sono stati installati più di 100box di cartone di IGORA. Il responsabile delreparto smaltimento rifiuti, Robert Zwingli, èsoddisfatto che in poco tempo i collaborato-ri abbiano approvato la raccolta delle lattine.La regione della Svizzera orientale di Migroscomprende sette cantoni e va da Sciaffusa aIlanz. Si raccoglie nelle filiali Migros, nei ri-storanti delle filiali, nei punti riservati ai fu-matori, nei retrocucina e nel punto di raccol-ta principale nella centrale operativa di Gos-sau e nei i ristoranti per il personale.

«Il consenso nei confronti della raccolta ègrande e nostri collaboratori partecipano inmodo attivo», constata Robert Zwingli. Ab-biamo un collaboratore che si occupa del-l’introduzione e sensibilizzazione nel campodello smaltimento dei rifiuti ed è anche re-sponsabile per l’installazione e le delucida-zioni per i diversi direttori di filiale. La richie-sta è elevata e Robert Zwingli prevede ungrande potenziale. Al momento tiene sot-t’occhio i servizi di catering della Migros del-la Svizzera orientale. Da Migros le lattinevengo pressate in balle e avviate al gruppoAVO Wiederkehr di Schwarzenbach, che sioccupa del riciclaggio.

stributori di bevande e snack, prodotti con-sumati 24 ore al giorno.

Grazie allo slogan «il riciclaggio di Se-lecta – ogni gesto conta», dalle parole sipassa ai fatti. Oltre a PET, vetro e bicchieridi carta si spinge attivamente anche la rac-colta dell’alluminio. «dallo scorso autunnosiamo riusciti a piazzare oltre 100 conteni-tori per la raccolta dell’alluminio», dice ilresponsabile Lukas Aeberhard. «Il recuperodell’alluminio è apprezzato sia da parte deiclienti di lunga data che da quelli acquisitida poco». Selecta fa da intermediario perIGORA, che mette a disposizione i conteni-tori di raccolta.

Per il ritiro delle lattine, le aziende posso-no contare sull’apposito servizio gratuito.IGORA collabora con diversi trasportatori,che avviano le lattine a ditte specializzate nelriciclo. La lista dei trasportatori è disponibilesu www.igora.ch.

Raccolta dietro le quintealla Migros della SvizzeraorientaleNella Migros della Svizzera orientale ora siraccolgono anche le lattine d'alluminio neiristoranti del personale, negli angoli fumato-

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?ask IGORA

Maggio 2011 5news

I consiglipratici di Iris

Iris Niederberger, Responsabileamministrazione

In ogni edizione delle nostre News,alla rubrica «I consigli pratici di Iris»,rispondiamo alle domande più fre-quenti dei consumatori sulla raccoltadell’alluminio.

La tua domanda:Il commerciante di ma-teriali usati mi conse-gna per le lattine d’al-luminio usate 1 franco e30 cent. tramite il siste-ma a buoni e per ogni10 kg un biglietto dellafortuna di IGORA. Cosadevo fare con il bigliet-to se non vinco un pre-mio immediato? Lo de-vo buttare?

Iris Niederberger:No, assolutamente no! Infatti tutti ibiglietti, anche quelli senza premioimmediato, offrono possibilità di vin-cita. Tutti i biglietti prendono parte alnostro sorteggio annuale di fine gen-naio. E qui si ha la possibilità di vince-re alla grande. I tre vincitori del sor-teggio annuale vincono premi in con-tanti per un valore complessivo di5000 franchi: il primo classificato 3000franchi, il secondo 1500 e il terzo 500.Ecco perché conviene in ogni casoraccogliere tutti i biglietti, compilarliintegralmente e inviarli a IGORA peril sorteggio annuale (domanda diconcorso compresa). L’articolo «Lafortuna della gente in gamba» a pa-gina 2 fornisce maggiori dettagli suibiglietti della fortuna di IGORA.

Avete domande sullaraccolta dell’alluminio?Contattateci al numero044 387 50 10 oscrivete un’e-mail [email protected].

Quattro maturande sviluppanoun sistema di raccolta dell’alluminio

Un’idea fantastica – Per le quattro giovani donne di Badeni rifiuti non sono solo rifiuti. Nei numerosi secchi dell’immondizia dellascuola cantonale hanno scoperto tante preziose materie prime, chehanno fornito loro il materiale giusto per il lavoro di maturità.

Tutto è iniziato durante la vacanza sulle nevidi Disentis. Mentre aspettava la funivia, Mar-tina Schneider, una delle quattro maturande,ha visto sfrecciare sugli schermi lo spot tele-visivo IGORA con gli investigatori dell’allumi-nio che correvano ovunque. «Gli investiga-tori mi sono rimasti in mente e sugli sci hoelaborato lentamente l’idea di base per il la-voro di maturità che avrei dovuto affrontarecon Vanessa Konrad, Olivia Grabik e AnjaOberle a partire da marzo 2010», ricordaMartina Schneider. A Baden, le quattro si so-no messe all’opera, a tempo di record, persviluppare e rifinire l’idea di base e, dopo di-verse presentazioni davanti alla commissionedegli insegnanti, hanno finalmente posto lapietra miliare per un lavoro di maturità, daprendere a modello e da imitare, relativa adun sistema di raccolta dell’alluminio.

Le ricerche portanochiarezzaAll’inizio sono stati i sondaggi effettuati nel-la scuola e per strada, diverse analisi sui ri-fiuti e le nozioni scientifiche sull’alluminio esul riciclaggio a fornire informazioni sostan-ziose per la parte teorica del lavoro e perrealizzare un ampio dossier. Il fatto che l’uti-lizzo dell’alluminio nella scuola cantonale diBaden si fosse più che quintuplicato rispettoal 2002, ha richiamato l’attenzione delle 4curiose menti. «Senza dubbio, un sistema diraccolta pianificato per le lattine d’alluminiosarebbe stato utile e sensato», riflette Va-nessa Konrad. Nelle 38 settimane di scuolaannue, i 1200 studenti consumano circa43’460 lattine d’alluminio; di cui 1144 inuna settimana. Ciò ha confermato definiti-vamente alle quattro, che la scuola cantona-le di Baden necessitava assolutamente dicontenitori per le lattine d’alluminio.

Si parteIl progetto ha acquisito un volume sempremaggiore e si è arricchito di idee. «Natural-mente per noi sarebbe stato più semplice or-dinare gratuitamente dei contenitori di rac-colta per le lattine d’alluminio alla Coopera-tiva IGORA per il riciclaggio dell’alluminio diZurigo e posizionarli nell’area della scuola »,dice Olivia Grabik. «Ma volevamo di più e ol-tre alla parte teorica desideravamo utilizzarela nostra abilità creativa e pubblicitaria.»

Alla fine i box di cartone di IGORA sonodiventati la struttura base dei cinque conte-nitori di raccolta per le lattine d’alluminio.Un involucro realizzato con un cilindro me-tallico e fogli d’alluminio con elementi deco-rativi personalizzati, nella combinazione diverde, nero e bianco e con diversi simboli, ri-

chiami e pittogrammi hanno completatol’opera. Per avviare la raccolta dell’alluminionella scuola cantonale, le quattro promotricidel progetto hanno organizzato una giorna-ta informativa, durante la quale tutti i pre-senti nell’area della scuola sono stati infor-mati personalmente sui nuovi contenitoriper la raccolta.

La campagna informativa è stata accom-pagnata da flyer e manifesti redatti apposi-tamente. «La promozione è stata un succes-so. Già nelle prime ore della giornata siamo

riusciti a far nascere un sorriso su molti voltie ciò ci ha confermato che il nostro impegnoavrebbe trovato il giusto favore», una con-statazione che Anja Oberle non dimentiche-rà facilmente. A questo punto sarebbe statopossibile raccogliere come mai prima! Dallagiornata informativa nella scuola cantonaledi Baden vengono raccolte diligentemente,oltre alle bottiglie in PET, le lattine d’allumi-nio. Il materiale raccolto viene prelevato dal-lo smaltitore locale Ferro AG di Baden e in-serito così nel ciclo del riciclaggio.

Da sinistra:Anja Oberle,Vanessa Kon-rad, MartinaSchneider eOlivia Grabik.

Ha accompagnato lo svolgimento del la-voro di maturità?Sì, sebbene questo lavoro sia stato più so-stenuto che accompagnato. IGORA, tutta-via, mette volentieri a disposizione il know-how necessario per lo svolgimento di pro-getti simili ed è disposta ad accompagnar-li, se necessario. Abbiamo fornito allequattro maturande conoscenze di base re-lative al riciclaggio e all’alluminio e le ab-biamo sostenute con i contenitori per laraccolta.

L’offert ask?IGORA è una novità?Non proprio, ma in futuro la spingeremo an-cora di più. Fino ad oggi abbiamo già ac-compagnato alcuni progetti molto buoni.Abbiamo preso parte con successo anche alprogramma Laboratorio Climatico www.kli-

mawerkstatt.ch. Tutti questi contatti sono uninvestimento utile per noi e il nostro futuro.In questo modo la tutela delle risorse vienesensibilizzata ulteriormente.

Quali sono i temi appoggiati da IGORA?Forniamo informazioni specifiche, verbal-mente o in forma scritta, sull’alluminio, il ri-ciclaggio e la gestione delle risorse, l’«urbanmining», la sostenibilità e il consumo ener-getico. Nel farlo ci concentriamo in partico-lare sugli studenti e sugli esperti che lavora-no a tesi di laurea, lavori di maturità, tesi diBachelor e Master.

A chi rivolgersi?Gli interessati possono inviare un’e-maila [email protected] con la nota Progetto«ask?IGORA».

Breve intervista –con Chris Ruegg,

responsabile

IGORA per

il progetto

«ask?IGORA»

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6 Maggio 2011 newsIstruzioni all’apertoper una Svizzera pulitaAmbasciatori «ecologisti» in tournée – Lapresenza di mozziconi di sigarette, bottiglie, imballaggi dicibi da asporto, giornali e molto altro abbandonati nei luo-ghi pubblici contrariano incessantemente le amministrazio-ni comunali ma anche i cittadini. Il GI ambiente pulitoIGSU combatte da parecchio tempo questo malcostume.

Durante l’estate, IGSU intensificherà la suapresenza soprattutto con un numero cre-scente di squadre composte da ambascia-tori entusiasti. La loro missione ecologicacondotta all’aperto con ironia riscuote suc-cesso. Il servizio che comprende l’informa-zione per i consumatori disattenti è già sta-to prenotato dalle città di Zurigo, San Gal-lo, Berna, Basilea, Rapperswil, Baden,Montreux e Uster. E altre città sono in pro-cinto di chiedere questo sostegno profes-sionale.

Sottile educazionesui rifiutiIl gruppo degli ambasciatori è formato dagiovani e studenti, desiderosi di trascorrereil tempo libero con un’attività sensata e afavore dell’ambiente. Vestiti in abiti bianchi

e muniti di speciali veicoli girano per stradee piazze di varie città alla ricerca di personeche strada facendo consumano cibi e be-vande. Cortesemente li informano sul cor-retto smaltimento dei rifiuti. Il capo-amba-sciatore Urs Freuler si rallegra della crescen-te richiesta di ambasciatori contro i rifiuti.«Sei anni fa ero l’unico a girare per le stra-de. Oggi il team, che si muove a favore del-l’ambiente, comprende 40 giovani persone.Il nostro stile istruttivo è accolto molto fa-vorevolmente.»

La conferma viene anche da parte dellepersone specializzate che da anni prenota-no il servizio offerto da IGSU. Uno di que-sti è Gerald Hutter, ispettore urbano dellestrade a San Gallo, che quest’estate impie-gherà già per la quinta volta gli ambascia-tori.

Altre attività

Oltre a sostenere una vasta campagna in-formativa, IGSU mette gratuitamente a di-sposizione speciali manifesti (stampa/onli-ne). I due set di manifesti prevedono diffe-renti soggetti e slogan di forte impatto co-me «Ciò che dà fastidio in piscina, dàfastidio anche lungo le rive». Inoltre, sonodisponibili diapositive gratuite per il cinema.IGSU organizza anche concorsi per la popo-lazione che riscuotono ampi consensi, comeil concorso a fumetti «Comic Contest». Permaggiori dettagli vedi l’inserto Extra «Co-mic Contest 2011» delle presenti News.

www.igsu.ch.i

I sostenitori del GIambiente pulito

!Cooperativa IGORA per il riciclag-gio dell’alluminio

!PRS – Associazione PET-RecyclingSchweiz

!Coop!McDonald’s!Migros!Tetra Pak!VetroSwiss!Associazione stampa svizzera!Quotidiano gratuito 20 Minuten!Quotidiano serale Blick am Abend

Economia efficiente delle risorse

Un’economia a ciclochiuso è indispensa-bile – Di Terra ce n’èuna sola. Consumiamotuttavia più risorse diquante ne abbiamo adisposizione e produ-ciamo più rifiuti e so-stanze nocive di quan-to siamo in grado diassorbire e degradare.Se tutti i Paesi delmondo consumasserola stessa quantità dirisorse della Svizzera,ci sarebbe bisogno ditre pianeti.

Viviamo quindi troppo da signori, contri-buendo così in proporzione eccessiva alla di-struzione dell’ambiente e all’esaurimentodelle risorse. La nuova iniziativa popolare perun’economia verde prevede la trasformazio-ne dell’attuale economia dello spreco inun’economia a ciclo chiuso. Chiediamo allaconsigliera nazionale Franziska Teuscher,una delle promotrici, il suo parere.

Franziska Teuscher, quali sono i puntifondamentali della nuova iniziativa?Vogliamo ancorare l’economia sostenibile econ un uso efficiente delle risorse nella Co-stituzione federale. L’economia verde ha unfuturo, perché con gli investimenti nell’eco-nomia ecologica creeremo anche posti di la-voro.

Da noi molto funziona già perfettamen-te. Basti pensare all’economia del rici-claggio, ad esempio, spesso presa a mo-dello da altri Paesi.L’economia del riciclaggio esistente in Sviz-zera fornisce già un grosso contributo. Tut-

tavia non sono solo le bottiglie in PET, il ve-tro e l’alluminio a poter essere riciclati, ben-sì anche le terre rare contenute in molti elet-trodomestici.

Il riciclaggio è comunque solo una partedell’economia a ciclo chiuso. La durata di vi-ta dei prodotti deve essere innalzata. I pro-dotti che non possono essere riciclati, comei detersivi, dovrebbero essere biodegradabili.

E per quanto riguarda il riciclaggio del-l’alluminio?L’alluminio può essere riciclato all’infinito.Inoltre il consumo energetico necessario al

riciclaggio è sensibilmente inferiore rispettoa quello occorrente per l’estrazione. Il rici-claggio dell’alluminio ha senso sia dal puntodi vista ecologico sia da quello economico.

Su cosa, concretamente e rapidamente,può puntare, quindi, l’economia?Sono convinta che esistano numerose possi-bilità per attuare un’economia verde. L’effi-cienza energetica ha un enorme potenziale. Ilcalore di scarico dei motori industriali, adesempio, potrebbe essere utilizzato per riscal-dare. I rifiuti potrebbero essere impiegati co-me fonte d’energia. Ci vogliono idee creative.

Per saperne di più: www.franziskateuscher.ch,www.gruenewirtschaft.chi

Considerazioni esterne

Franziska Teuscher,consigliera naziona-le e vice-presidentede I Verdi.

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Maggio 2011 7news

La lattina d’alluminio: giovane etrendy – Si parla molto di innovazione esostenibilità, per la lattina d’alluminio valgonoentrambe.

Ne abbiamo parlato con Stephan Rösgen, vi-ce-presidente Regulatory Affairs di Ball Pac-kaging Europe (BPE), una delle più grandiaziende produttrici di lattine per bevande inEuropa. www.ball-europe.de

Tutti i prodotti, per la loro evoluzione,dovrebbero orientarsi alle tendenze deiconsumatori. Quanto è innovativa la lat-tina per bevande?Per la continua evoluzione della lattina perbevande, Ball dispone di un Technical Centera Bonn, dove 80 specialisti e scienziati di sva-riate discipline fanno sì che la lattina per be-vande rimanga l’imballaggio più modernodell’epoca. Inoltre, dove possibile, cerchia-mo di soddisfare i desideri dei nostri clienti edi collaborare strettamente con gli imbotti-gliatori.

E le ultime tendenze?La «convenience», ossia la concezione degliimballaggi, è fondamentale anche per la lat-tina per bevande. Con Ball Resealable Endabbiamo sviluppato la prima lattina richiudi-bile del mondo, perfettamente ermetica algas e al liquido e completamente riciclabile.Per le promozioni speciali è possibile, grazieal Digital Printing, stampare una quantità li-mitata di lattine personalizzate. Grazie allenuove tecnologie di stampa, le immaginistampate presentano una limpidezza affasci-nante e una risoluzione elevata. La stampatermocromica, con un cambiamento di colo-re, indica inoltre se la lattina è refrigeratasufficientemente. Le lattine con motivi in ri-lievo offrono esperienze tattili e rendono lemarche percepibili al tatto. Oggi è possibilestampare senza problemi anche sul coper-chio, l’ultimo vuoto del design.

Qual è l’utente tipo delle lattine d’allu-minio?

La lattina per bevande gode di un eleva-to livello di accettazione e trasmette l’imma-gine di un imballaggio moderno e giovane.A ciò contribuiscono l’accattivante ergono-

mia e naturalmente il rumore causato dal-l’apertura, sinonimo di refrigerio puro. Mol-te marche utilizzano le straordinarie possibi-lità di design e personalizzazione della latti-na e si posizionano, in particolare con l’im-ballaggio lattina, nell’ambito dello stile divita giovane e alla moda. L’utente tipo dellelattine è giovane, moderno, in costante mo-vimento e aperto a tutto ciò che è nuovo.

D’altro canto la lattina ha anche eccel-lenti qualità nel preservare il prodotto. Eccoperché tra i nostri clienti c’è anche chi cercaun rapporto accurato con gli alimenti.

Il mercato svizzero presenta richiesteparticolari? L’utente in Svizzera si com-porta diversamente rispetto a quantoaccade nel resto d’Europa?In Svizzera le elevate quote di raccolta e rici-claggio forniscono alla lattina per bevandeun’immagine eccellente. Sul mercato svizze-ro osserviamo la presenza delle stesse be-vande degli altri Paesi. Ciò che colpisce fa-vorevolmente, è che i birrai svizzeri e il com-mercio promuovono fortemente le lattineper bevande. Abbiamo fornito ad una birre-ria di Stabio lattine digital printed per la mar-ca «bad attitude craft beer».

Il riciclaggio e la sostenibilità di un im-ballaggio acquistano un significato sem-pre maggiore. Vale anche per la lattinad’alluminio?

Le lattine d’alluminio per bevande hannol’eccezionale caratteristica di poter essere ri-ciclate senza perdita di qualità. Indipenden-temente da quanto spesso si riciclano, nonsi perde nemmeno un grammo di preziosoalluminio. Il metallo riciclato ha la stessaidentica qualità del prodotto iniziale e puòessere impiegato all’infinito. Il riciclaggiodelle lattine per bevande non costituisce unrisparmio solo di materie prime, bensì anchedi energia; utilizzando il materiale riciclato sirisparmia fino al 95% dell’energia necessa-ria per la produzione di nuovo materiale, ri-ducendo così anche le emissioni di CO2.Anche nel peso delle lattine sono stati com-piuti grandi passi in avanti. 15 anni fa unalattina d’alluminio da 0,5 litri pesava 20,5grammi, oggi solo 16.

La lattina d’alluminio nel 2030?Sono certo che l’attuale tendenza verso lasostenibilità persisterà e diventerà parte del-la vita quotidiana. Anche le quote di rici-claggio aumenteranno ulteriormente. Inoltreci saranno altre innovazioni sul piano dellasostenibilità. La personalizzazione della for-ma e la configurazione della superficie conmotivi e rilievi si imporrà, seguendo il motto«una lattina personalizzata per ogni consu-matore». Le proporzioni saranno sempre piùrivolte all’esatto scopo di utilizzo e la richiu-dibilità si sarà imposta definitivamente.

Con dodici stabilimenti in sei Paesi, Ball Packaging Europe (BPE) è una dellemaggiori aziende produttrici di lattine per bevande in Europa. Come consociatadella Ball Corporation, produttrice internazionale di imballaggi di qualità, BallPackaging Europe ha realizzato nel 2010, con circa 2600 collaboratori, un fattu-rato di 1,3 miliardi di Euro. www.ball-europe.de

i

Editore:Cooperativa IGORA per il riciclaggio dell’alluminio,Bellerivestrasse 28, casella postale, 8034 ZurigoHanno partecipato al presente numero:Daniel Frischknecht, Bernadette Muff,Iris Niederberger, Andreas Renggli, Chris Ruegg,Barbara Stammbach, Markus Tavernier, Rolf Varis,Mirco ZanréResponsabile servizio redazionale:Bernadette Muff, flowRelations, 6301 ZugoFoto: Keystone, gettyimages, Photopress,Marcel Zürcher, diverseLettorato: Ilse-Helen Rimoldi, 5040 SchöftlandTraduzione francese:Hubert JeanRichard, 8008 ZurigoTraduzione italiana:Claudia Thérisod, 5070 FrickGrafica e layout:LMS-Media GmbH, Christine Lang, 8535 HerdernStampa: SpeckPrint AG, 6342 BaarTiratura: tedesco 11 000; francese 4500; italiano3000

Stephan Rösgen,Vice PresidentRegulatoryAffairs der BallPackaging Euro-pe (BPE)

Un tuffo nella storiadell’alluminioPer più di un secolo, la regione Maurien-ne, a sud del lago di Ginevra, grazie allesue centrali idroelettriche, fu un impor-tante territorio di produzione dell’allumi-nio. Non a caso, temporaneamente, fuchiamata addirittura valle dell’alluminio.Dal 2007 il museo Espace Alu, fa conosce-re l’entusiasmante storia dell’alluminionelle Alpi a grandi e piccini in manierarealistica. L’esposizione multimedialespiega la scoperta e il processo di produ-zione di questo metallo molto leggero,utilizzando modelli, giochi, filmati e oltre3000 straordinari oggetti d’alluminio.

Un’escursioneappassionanteIl museo si trova a Saint-Michel-de-Mau-rienne, sulla linea del TGV tra Lione e To-rino. In auto il museo dista 1 ora e ¾ daGinevra. Una visita al museo Espace Alu èconsigliata in particolare anche alle fami-glie. Per ulteriori informazioni visitare ilsito:www.espacealu.fr

Creatività inalluminio

Per l’edizione 2011del concorso Crea-tività in alluminiosono pervenutenumerose splendi-de opere dedicateal tema «Sport».Da luglio alcunifra questi capola-vori sarannoesposti nello zooKnie per bambini.I vincitori del con-corso saranno ri-velati in occasio-ne della premia-zione, che siterrà il 17 set-tembre 2011dalle ore10.30 nello

zoo Knie per bambini di Rapperswil.Per saperne di più: www.igora.ch

Innovazione perla lattina d’alluminio

Page 8: Igora News Maggio 2011

8 Maggio 2011 newsDove sono i nuovi miglioriraccoglitori di alluminio?Prix-Alurecycling 2011 – Nel 2010 Michaela Oetterli di Lostorf, la caserma Neuchlen-An-schwilen di Gossau e il Club-Bar-Lounge The Loft di Lucerna sono stati le star della raccolta dell’al-luminio. Ora IGORA è alla ricerca dei tre nuovi migliori raccoglitori di imballaggi in alluminio.

Potreste essere anche voi fra i vincitori e ri-cevere il titolo di campione svizzero nel rici-claggio dell’alluminio. A noi basta sapere co-me e dove raccogliete l’alluminio e quantelattine per bevande, vaschette di cibo peranimali, tubetti e capsule per caffè in allumi-nio raccogliete in un anno. I tre migliori vin-citori saranno ricompensati con 1000 franchiciascuno.

Sono ovunqueLa cerchia degli orgogliosi campioni nellaraccolta dell’alluminio continua a crescere.Circa 40 appassionati dell’alluminio sono giàstati premiati. Dalla famiglia modello e dal ri-trovo giovanile impegnato alla scuola pro-fessionale innovativa, dalla squadra di puli-zia diligente al lido moderno, dal chioscofrenetico all’elegante bar per aperitivi e dalcustode rispettoso agli specialisti dello smal-timento autonomi.

Come partecipareVale ogni imballaggio in alluminio che nonfinisce tra i rifiuti. Ne fanno parte lattine perbevande, vaschette di cibo per animali, tu-betti della senape, della maionese e di altresalse, oltre alle capsule di caffè Nespresso.Lasciatevi contagiare dalla febbre della rac-colta e partecipate anche voi al Prix-Alurecy-cling. Naturalmente potete prendere parte alconcorso anche in squadra.

Poi, con il tagliando di risposta, comuni-cateci la quantità e il luogo di raccolta. For-se vi troverete già tra i tre possibili vincitoridel Prix-Alurecycling 2011. Riceverete così il

SuggerimentiEcco alcuni suggerimenti utili perfarvi agire in tutta sicurezza e farviraggiungere rapidamente il vostroobiettivo di raccolta. I luoghi più ef-ficaci per la raccolta sono ad es.:! in casa!al proprio domicilio con ungruppo organizzato

!nel complesso residenziale!accanto ai chioschi o stand ditavola calda

!nei servizi di ristorazionetakeaway

!nella mensa di un’azienda,di una scuola o di un centrod’incontro

!nel centro per i giovani!nel cinema o bar!nella stazione o nei treni!nel ristorante o nella cucinadi un albergo

!nel rifugio!durante feste, festeggiamentio manifestazioni sportive

!al lido e nel campeggio! sui lungolago o in luoghipubblici, ecc.

La febbre della raccolta nel ClubNel Club di Lucerna The Loft il rici-claggio dell’alluminio al 100% èrealtà. Gli addetti al servizio ai ta-voli raccolgono le lattine in conte-nitori speciali dietro il bar, primache queste vengano pressate inmagazzino e trasferite nei sacchi diraccolta. Il Club consegna regolar-mente fino a 25 sacchi di raccoltapieni all’azienda di riciclaggio piùvicina.

Un risultato fantastico per Il Club The Loft diLucerna.

Reclute della caserma Neuchlen-An-schwilen appassionate della raccoltadi lattine d’alluminio.

La famiglia Oetterli alla premiazione 2010.

Inoltre: è possibile iscriversi anche on-line:www.igora.chi

Informazioni ambientali nella scuola re-cluteIn tutto l’esercito si punta su una raccolta co-stante delle materie prime. Nella casermaNeuchlen-Anschwilen tutto ha inizio con unavasta campagna informativa sull’ambiente al-l’inizio della scuola reclute. Così per l’intero ci-clo della scuola reclute, nessuna lattina d’allu-minio finisce più nell’immondizia. In ogniscuola reclute si riempiono circa 13 sacchi diraccolta di lattine d’alluminio, che vengonopoi inserite nel ciclo del riciclaggio.

La famiglia di Lostorf è sempre inmovimentoLa famiglia Oetterli di Lostorf è com-posta da veri e propri fanatici dellaraccolta. Nei dintorni di Lostorf hannoposizionato, all’uscita di chioschi e ne-gozi, bar e centri sportivi, contenitoriper la raccolta di lattine d’alluminio econtrollano che tutto proceda con or-dine. Così, grazie agli Oetterli ogni an-no circa una tonnellata di lattine d’al-luminio fluisce nel ciclo del riciclaggio.

Partecipare e vincere al Prix-Alurecycling 2011Comunicateci il metodo di raccolta, il luogo e la quantità recuperata tra lattine per bevande, vaschette di cibo per animali, tubetti e capsule per caffè in alluminio:

La quantità annuale ammonta a circa .......... chilogrammi.

Nome Cognome

Ev. organizzazione/ditta

Indirizzo NPA, luogo

Telefono E-mail

Inviare l’iscrizione preferibilmente entro il 30 giugno 2011 a: Cooperativa IGORA per il riciclaggio dell’alluminio, «Prix-Alurecycling 2011», Casella postale, 8034 Zurigo #titolo di campione svizzero nel riciclaggiodell’alluminio e 1000 franchi in contanti. Nevale la pena. Termine ultimo d’invio: 30 giu-gno 2011.

I vincitori 2010