Società Italiana di Ematologia · Federico Caligaris-Cappio Milano Clara Camaschella Milano Nicola...

16-17-18-19 ottobre 2011 Napoli

programma

CONGRESSO NAZIONALE SIESocietà Italiana di Ematologia43°

| 2 | 43° Congresso Nazionale SIE 2011 | Società Italiana di Ematologia


PATR

OCI

NI

ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

MINISTERO DELLA SALUTE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II


INFO

RM

AZIO

NI

GEN

ERAL

I

CONSIGLIO DIRETTIVOFabrizio Pane, PresidentePellegrino Musto, Vice PresidenteGiovanni Pizzolo, Vice PresidenteFranco AversaMichele BaccaraniFrancesco Di RaimondoMarco GobbiGiorgio Lambertenghi DeliliersMarco Picardi, SegretarioAgostino TafuriAdriano Venditti, TesorierePier Luigi Zinzani

COMITATO SCIENTIFICOEmanuele Angelucci, PresidenteGiuseppe AvvisatiAnna FalangaFrancesco IulianoUmberto VitoloGina ZiniPier Luigi Zinzani

COMITATO ORGANIZZATORE LOCALEFabrizio Pane, PresidenteAntonio AbbadessaNicola CantoreAlfonso D’ArcoFelicetto FerraraLucia MastrulloVincenzo MettivierDavide PagniniAntonello Pinto


CONGRESSO NAZIONALE SIESocietà Italiana di Ematologia43°CONGRESSO NAZIONALE SIESocietà Italiana di Ematologia43°

INFO

RM

AZIO

NI

GEN

ERAL

I

SEGRETERIA ORGANIZZATIVAStudio E.R. Congressi - Triumph GroupVia Marconi, 36 - 40122 BolognaTel. 051 4210559 - Fax 051 4210174e-mail: [email protected]

SEGRETERIA PERMANENTE SIEVia Marconi, 36 - 40122 BolognaTel. 051 6390906 - Fax 051 4219534e-mail: [email protected]

UFFICIO STAMPABruno Buonanno Ufficio Stampa Congresso SIE 2011Società Italiana di EmatologiaCell. 333 6271852e-mail: [email protected]


REL

ATO

RI

E M

OD

ERAT

OR

I Antonio Abbadessa NapoliGiuliana Alimena RomaSergio Amadori RomaEmanuele Angelucci CagliariLuciana Annino RomaWilliam Arcese RomaMaurizio Aricò FirenzeFranco Aversa PerugiaGiuseppe Avvisati RomaMichele Baccarani BolognaAndrea Bacigalupo GenovaCarlo Balduini PaviaTiziano Barbui BergamoGiovanni Barosi PaviaRenato Bassan VeneziaJohn M. Bennett Rochester, USAPaolo Bernasconi PaviaAndrea Biondi Monza (MI)Mario Boccadoro TorinoMonica Bocchia SienaGoretta Bonacorsi ModenaAntonio Bonati ParmaAlberto Bosi FirenzeMassimo Breccia RomaMaura Brugiatelli MessinaBenedetto Bruno TorinoErcole Brusamolino PaviaFederico Caligaris-Cappio MilanoClara Camaschella MilanoNicola Cantore AvellinoPiero Cappelletti AvianoMaria Domenica Cappellini MilanoAngelo Michele Carella GenovaMichele Cavo BolognaMario Cazzola PaviaPaolo Cianciulli RomaGiuseppe Cimino RomaPaolo Corradini Milano


RELATORI E MODERATORI


REL

ATO

RI

E M

OD

ERAT

OR

IAntonio Cuneo FerraraAlfonso M. D'Arco SalernoRomano Danesi PisaLucia De Franceschi VeronaValerio De Stefano RomaGiovanni Del Poeta RomaLuigi Del Vecchio NapoliFrancesco Di Raimondo CataniaGiorgio Dini GenovaPaolo Doretto PordenoneFrancesco Fabbiano PalermoAnna Falanga BergamoBrunangelo Falini PerugiaRenato Fanin UdineAugusto B. Federici MilanoFelicetto Ferrara NapoliGiuseppe Fioritoni PescaraRobin Foà RomaAttilio Gabbas NuoroGianluca Gaidano NovaraAndrea Gallamini CuneoCarlo Gambacorti Passerini Monza (MI)Filippo Gherlinzoni TrevisoPaolo Ghia MilanoNicola Giuliani ParmaMarco Gobbi GenovaPaola Guglielmelli FirenzeAnita Hill Leeds, UKFrancesco Iuliano Rossano Calabro (CS)Wolfgang Knauf Frankfurt, DRoberta La Starza PerugiaGiorgio Lambertenghi Deliliers MilanoFrancesco Lauria SienaMario Lazzarino PaviaRoberto M. Lemoli BolognaGiuseppe Leone RomaPietro Leoni AnconaAlessandro Levis Alessandria


REL

ATO

RI

E M

OD

ERAT

OR

I Francesco Lo Coco RomaFranco Locatelli RomaMaurizio Longinotti SassariLuigia Luciano NapoliMario Luppi ModenaLucio Luzzatto FirenzeAurelio Maggio PalermoFranco Mandelli RomaMonia Marchetti AstiMaurizio Martelli RomaGiovanni Martinelli BolognaMassimo Massaia TorinoLucia Mastrullo NapoliFrancesca R. Mauro RomaMaria Gabriella Mazzucconi RomaCristina Mecucci PerugiaGiovanna Meloni RomaGiampaolo Merlini PaviaVincenzo Mettivier NapoliFortunato Morabito CosenzaPhilippe Moreau Nantes, FEnrica Morra MilanoPellegrino Musto Rionero in Vulture (PZ)Massimo Offidani AnconaEsther Oliva Reggio CalabriaAttilio Olivieri AnconaLivio Pagano RomaAntonio Palumbo TorinoFabrizio Pane NapoliFrancesco Passamonti VareseVincenzo Pavone Tricase (LE)Silverio Perrotta NapoliMario Petrini PisaMaria Teresa Petrucci RomaMaria Concetta Petti RomaFlora Peyvandi MilanoMarco Picardi NapoliStefano A. Pileri Bologna



REL

ATO

RI

E M

OD

ERAT

OR

IAntonello Pinto NapoliGiovanni Pizzolo VeronaEnrico M. Pogliani Monza (MI)Fulvio Porta BresciaAlessandro Rambaldi BergamoFrancesca Re ParmaUmberto Ricardi TorinoLuigi Rigacci FirenzeFrancesco Rodeghiero VicenzaGiuseppe Rossi BresciaGianantonio Rosti BolognaMathias Rummel Frankfurt, DDomenico Russo BresciaGiuseppe Saglio TorinoValeria Santini FirenzeFabio Santoro MilanoPiercarla Schinco TorinoGianpietro Semenzato PadovaSimona Sica RomaSergio Siragusa PalermoGiorgina Specchia BariFabio Stagno CataniaRoberto Stasi Londra, UKSergio M. Storti CampobassoAgostino Tafuri RomaCorrado Tarella TorinoLuciana Teofili RomaPatrizia Tosi RiminiSante Tura BolognaAngelo Vacca BariAlessandro M. Vannucchi FirenzeAdriano Venditti RomaNicola Vianelli BolognaUmberto Vitolo TorinoFrancesco Zaja UdineGina Zini RomaPier Luigi Zinzani Bologna


INFO

RM

AZIO

NI

GEN

ERAL

I

SEDE DEL CONGRESSOMostra d'OltremareViale Kennedy, 54 - 80125 NapoliTel. 081 7258000 - Fax 081 7258009 www.mostradoltremare.it

LINGUA UFFICIALEItaliano

QUOTE DI PARTECIPAZIONEQuote di iscrizione al congresso

Soci SIE Euro 400,00 (IVA INCLUSA)

Soci SIE età inferiore a 35 anni* Euro 100,00 (IVA INCLUSA)

Non Soci SIE Euro 500,00 (IVA INCLUSA)

Non soci SIE età inferiore a 35 anni Euro 150,00 (IVA INCLUSA)

*Per poter usufruire della quota ridotta è necessario risultare già soci SIE almomento della registrazione al congresso; la quota junior è valida per i congressistiche non abbiano ancora compiuto i 35 anni al momento della registrazione.

Le quote sopra indicate comprendono: accesso ai lavori scientifici, accesso ai Meet theExpert, materiale congressuale, attestato di partecipazione, supplemento diHaematologica con gli abstract del Congresso, colazione di lavoro, coffee break,cerimonia inaugurale.

ISCRIZIONE AI MEET THE EXPERTLa Società Italiana di Ematologia ha istituito nell'ambito del congresso nazionale 2011n. 8 incontri con l'esperto dalle ore 7:30 alle ore 8:30 il 17 e 18 ottobre, secondo ilseguente calendario:

Argomenti Expert GiornoAdamts-13 e la diagnosi di PTT: quale impattosulla predittività della recidiva. Come curo ilpaziente refrattario e il paziente in recidiva F. Peyvandi 17/10/2011

Nuove conoscenze nella regolazione della emopoiesi:a) la nicchia staminale emopoieticab) gli ematogonic) la cellula staminale emopoietica R.M. Lemoli 17/10/2011

Come curo la Leucemia Linfatica Cronica dopo la prima linea A. Cuneo 17/10/2011

Come diagnostico e curo l’amiloidosi AL G. Merlini 17/10/2011



INFO

RM

AZIO

NI

GEN

ERAL

I

Come diagnostico la malattia minima residua A. Venditti 18/10/2011

Come curo il linfoma mantellare M. Martelli 18/10/2011

Come curo le infezioni fungine

nel paziente neutropenico e trapiantato M. Picardi 18/10/2011

Come curo il mieloma multiplo refrattarioe in recidiva precoce M. Offidani 18/10/2011

L’iscrizione è gratuita.Per garantire il corretto afflusso ai lavori, si prega di iscriversi entro le ore 18:00 didomenica 16 ottobre.

SUPPORTI INFORMATICISarà a disposizione esclusivamente la videoproiezione da computer (sistema PowerPoint). Le penne USB ed i CD-ROM dovranno essere contrassegnati e consegnati alcentro slide almeno 1 ora prima dell'inizio della sessione e ritirati al termine dellastessa. Particolari e diverse esigenze dovranno essere comunicate tempestivamentealla Segreteria Organizzativa.

BADGEA tutti i partecipanti, relatori ed espositori verrà rilasciato un badge che dovrà essereesibito per l’ammissione alle sessioni scientifiche.

ATTESTATO DI PARTECIPAZIONEAl termine del Convegno verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

VARIAZIONILa Segreteria Scientifica e la Segreteria Organizzativa si riservano il diritto di apportare alprogramma tutte le variazioni che dovessero essere ritenute necessarie per ragionitecniche e/o scientifiche.

POSTERI poster dovranno avere dimensioni massime di cm. 70 X 100 (base per altezza).I poster dal numero 001 al numero 196 potranno essere affissi dalle ore 8.00 di lunedì17 ottobre e dovranno essere rimossi entro le ore 21.00 dello stesso giorno.I poster dal numero 197 al numero 393 potranno essere affissi dalle ore 8.00 dimartedì 18 ottobre e dovranno essere rimossi entro le ore 21.00 dello stesso giorno.La discussione poster avverrà on site per gruppi omogenei con la guida di unmoderatore dalle ore 19.00 alle ore 20.00 di lunedì 17 ottobre e martedì 18 ottobre.È quindi di fondamentale importanza che un autore sia disponibile a partecipare a talediscussione.


INFO

RM

AZIO

NI

SCIE

NTI

FICH

E

COMUNICAZIONI ORALISarà a disposizione esclusivamente la videoproiezione da computer (sistema PowerPoint).

ECMSono state effettuate due diverse richieste di accreditamento tramite provider SIE ottenendo il seguente punteggio:per le giornate del 16 e 17 Ottobre 2011:n. 2,4 crediti formativi per Biologon. 2,4 crediti formativi per Medico Chirurgo (discipline: Ematologia, Medicina Interna,Oncologia e Patologia Clinica)per le giornate del 18 e 19 Ottobre 2011:n. 2,8 crediti formativi per Biologon. 2,8 crediti formativi per Medico Chirurgo (discipline: Ematologia, Medicina Interna,Oncologia e Patologia Clinica)

Si ricorda che i Simposi Precongressuali ed i Lunch Meeting non sono statiaccreditati.

All’atto della registrazione ogni partecipante riceverà due questionari relativi ai dueaccreditamenti effettuati e un badge magnetico per il rilevamento elettronico dellapresenza in sala.I questionari dovranno essere compilati in tutte le loro parti e riconsegnati assiemeal badge magnetico al termine delle giornate di riferimento.

EHAÈ stata inoltrata richiesta di accreditamento all'European Hematology Association(EHA) per le figure professionali di Medico Chirurgo e Biologo. Sono stati assegnatin. 26 crediti.All'atto della registrazione, ogni partecipante riceverà il materiale necessario per ilconseguimento dei crediti.

VOLUME DEGLI ABSTRACTIl Volume degli Abstract è pubblicato come supplemento della rivista “Haematologica”e contiene tutti gli abstract accettati.



INFO

RM

AZIO

NI

SCIE

NTI

FICH

E

SEGRETERIA SIE

La Segreteria SIE rimarrà aperta durante il Congresso, con i seguenti orari:

16 OTTOBRE 2011 dalle ore 10.00 alle ore 15.3017 OTTOBRE 2011 dalle ore 8.30 alle ore 19.0018 OTTOBRE 2011 dalle ore 8.30 alle ore 19.0019 OTTOBRE 2011 dalle ore 8.30 alle ore 13.00

Il giorno 16 ottobre 2011, dalle ore 16.00 alle ore 17.30, è prevista l’Assembleaordinaria dei Soci presso la sala Plenaria. All’Assemblea SIE possono parteciparetutti i Soci in regola con il pagamento della quota associativa 2011; per poteraccedere alla seduta assembleare i soci morosi potranno regolarizzare la propriaposizione entro le ore 15.30.

PREMIO JANSSENLa Società Italiana di Ematologia, in collaborazione con Janssen, è lieta diannunciare la terza edizione del premio Janssen, che destina ad un giovanericercatore, autore del miglior contributo scientifico presentato durante il 43°Congresso Nazionale, un assegno di euro 6.000,00.

Il Consiglio Direttivo e la Commissione Attività Formative della SIE selezioneranno ilvincitore, che verrà premiato l’ultimo giorno del Congresso all’inizio del SimposioPresidenziale.

PREMIO BEAT LEUKEMIALa Società Italiana di Ematologia, in occasione del 43° Congresso Nazionale SIE ha bandito una borsa di studio, dell’importo di Euro 30.000,00 lordi, da assegnare adun giovane ricercatore laureato in Medicina e Chirurgia, specialista in ematologia, perun programma di ricerca sulla leucemia mieloide acuta, da svolgere presso unIstituto di eccellenza in Italia o all’estero.

L’assegnazione è stata effettuata grazie al sostegno dell’Associazione Amici di BeatLeukemia Dr. Alessandro Cevenini ONLUS. Il vincitore sarà premiato in occasionedella Cerimonia Inaugurale del Congresso.


TIM

ETAB

LE

LUNE

DÌ

17 O

TTOB

REM

ARTE

DÌ

18 O

TTOB

REM

ERCO

LEDÌ

19

OTT

OBRE

DOM

ENIC

A16

OTT

OBRE

SALA PLENARIA SALA A10.00 - 12.00 Apertura segreteria

12.00 - 13.30 SIMPOSIO CEPHALON Nuove prospettive terapeutiche nelleneoplasie ematologiche

13.30 - 14.30 Colazione di lavoro

14.30 - 16.00 SIMPOSIO GENZYME Recenti acquisizioni sul trattamento della leucemia mieloide acuta (LMA)

16.00 - 17.30 Assemblea dei soci

17.30 - 18.00 Pausa caffè

18.00 - 19.00 Cerimonia Inaugurale

19.00 - 19.45 Lettura FerrataTerapia della leucemia mieloide acuta: stiamo facendo progressi?

20.00 - 21.00 Concerto e Cocktail Inaugurale

07.30 - 08.30 MEET THE EXPERTAdamts-13 e la diagnosi di PTT: quale impatto sullapredittività della recidiva. Come curo il pazienterefrattario e il paziente in recidiva

08.40 - 10.10 MEETING EDUCAZIONALEAnemie del III millennio

10.25 - 11.40 Comunicazioni Orali Selezionate

11.50 - 13.20 COMUNICAZIONI ORALILinfomi non Hodgkin 1

13.30 - 15.30 LUNCH MEETING CELGENEIl paziente fragile in ematologia

15.40 - 17.10 COMUNICAZIONI ORALILeucemia linfatica cronica 1

17.20 - 18.50 COMUNICAZIONI ORALILinfomi di Hodgkin

19.00 - 20.00 Discussione Poster

07.30 - 08.30 MEET THE EXPERTCome diagnostico la malattia minima residua

08.40 - 10.10 MEETING EDUCAZIONALESindromi mieloproliferative croniche PH-

10.25 - 11.40 Comunicazioni Orali Selezionate

11.50 - 13.20 COMUNICAZIONI ORALILinfomi non Hodgkin 2

13.30 - 15.30 LUNCH MEETING JANSSEN Nuovi paradigmi terapeutici nel mieloma multiplo

15.40 - 17.10 COMUNICAZIONI ORALILeucemia linfatica cronica 2

17.20 - 18.50 SIMPOSIO SIE-SIES SESSIONE INTERATTIVA DI DIAGNOSTICA MORFOLOGICA

19.00 - 20.00 Discussione Poster

08.40 - 10.10 MEETING EDUCAZIONALELinfomi di derivazione T linfocitaria

10.20 - 11.50 SIMPOSIO SIE-GITMO SIMPOSIO SIE-SIMeL

12.00 - 13.30 SIMPOSIO PRESIDENZIALE


TIM

ETAB

LE

SALA B SALA TEATRO SALA ITALIA

SIMPOSIO ALEXION SIMPOSIO AMGEN DOMPÉ SIMPOSIO BRISTOL MYERS SQUIBBLa sopravvivenza dei pazienti con I fattori di crescita in ematologia Prospettive terapeutiche e gestione del emoglobinuria parossistica notturna paziente affetto da leucemia mieloidenell’era eculizumab cronica in fase cronica

MEET THE EXPERT MEET THE EXPERT MEET THE EXPERTNuove conoscenze nella regolazione della Come curo la leucemia linfatica cronica Come diagnostico e curo l'amiloidosi ALemopoiesi: dopo la prima lineaa) la nicchia staminale emopoieticab) gli ematogonic) la cellula staminale emopoietica

MEETING EDUCAZIONALE MEETING EDUCAZIONALE MEETING EDUCAZIONALE Sindromi mieloproliferative croniche PH- Leucemia acuta nel paziente anziano Linfomi di derivazione T linfocitaria

COMUNICAZIONI ORALI COMUNICAZIONI ORALI COMUNICAZIONI ORALIMieloma multiplo 1 Leucemia mieloide acuta 1 Talassemie e emoglobinopatie

LUNCH MEETING ROCHE LUNCH MEETING NOVARTIS LUNCH MEETING MUNDIPHARMALeucemia linfatica cronica in prospettiva: Leucemia mieloide cronica: sulla via Nuove prospettive terapeuticheil paziente al centro dell’algoritmo decisionale della guarigione nel trattamento delle neoplasie a cellule B:terapeutico come combinare efficacia e tollerabilità?

COMUNICAZIONI ORALI COMUNICAZIONI ORALI COMUNICAZIONI ORALIEmostasi e trombosi Sindromi mielodisplastiche 1 Infezioni

COMUNICAZIONI ORALI COMUNICAZIONI ORALI COMUNICAZIONI ORALITrapianto autologo Sindromi mieloproliferative croniche Citogenetica e genetica molecolare

MEET THE EXPERT MEET THE EXPERT MEET THE EXPERTCome curo il linfoma mantellare Come curo le infezioni fungine nel paziente Come curo il mieloma multiplo refrattario e

neutropenico e trapiantato in recidiva precoce

MEETING EDUCAZIONALE MEETING EDUCAZIONALE MEETING EDUCAZIONALEAnemie del III millennio Diagnosi, prevenzione e trattamento del Linfoma di Hodgkin

tromboembolismo del pazienteoncoematologico

COMUNICAZIONI ORALI COMUNICAZIONI ORALI COMUNICAZIONI ORALILeucemia mieloide cronica Trapianto allogenico Leucemia acuta linfoblastica

LUNCH MEETING GLAXOSMITHKLINE LUNCH MEETING ROCHE LUNCH MEETING GENZYME La refrattarietà nella trombocitopenia immune Prolungare e mantenere attivamente la Recenti acquisizioni in ambito trapiantologico: e nella leucemia linfatica cronica: farmaci remissione nel linfoma follicolare: un implicazioni biologiche e clinicheinnovativi in uno scenario in evoluzione approccio di trattamento completo

COMUNICAZIONI ORALI COMUNICAZIONI ORALI COMUNICAZIONI ORALIMieloma multiplo 2 Leucemia mieloide acuta 2 Sindromi mielodisplastiche 2

SIMPOSIO SIE-SISET ATTIVITÀ DEI GRUPPI COOPERATORIIN ITALIA

MEETING EDUCAZIONALE MEETING EDUCAZIONALE MEETING EDUCAZIONALELeucemia acuta nel paziente anziano Linfoma di Hodgkin Diagnosi, prevenzione e trattamento del

tromboembolismo del pazienteoncoematologico

SIMPOSIO SIE-AIEOP LINEE GUIDA SIE-SIES-GITMO

AREA

CO

NG

RES

SUAL

E


AREA CONGRESSUALE

ST

OE

NA

RR

ETID

EM

ORTA

ET

ST

eciv

reS f

leS

aer

A

Area BAR

rampa accesso

automezzi

WC

wc allestitori

H

ergn

isso

viati

st

iro

uominiWC

WCdonne

VIA JOHN FITZGERALD KENNEDY

PAD. 6 PAD. 5

SALAPLENARIA

AREA ACCREDITOSEGRETERIA SIEAREA CATERING

AREA ESPOSITIVA GUARDAROBA

SALAA

SALAB

SALATEATRO

1° PIANO

SALAITALIA

PAD. 4AREA

POSTER

INGRESSO


AREA

ESP

OSI

TIVA


162

128

122

88

160

130

158

132

120

90

118 116

92 94

82

48

42

8

80

50

78 76

52 54

10

40

12

38

4

100

110

140

150152

138

114

96

112

98

148

142

108

102

20

30

74

56

72

58

18

32

70 68

60 62

28

22

AC AC

ACAC AC AC

ACAC

AC AC

ACAC

AC AC

ACAC

AC AC

ACAC

AC AC

AC AC

AC AC

ACAC

AC AC

ACAC

AC AC

ACAC

AC AC

ACAC

AC

AC AC

AC

AC AC

ACAC AC AC

ACAC

AC AC

ACAC

AC AC

AC AC

AC AC

ACAC

AC AC

ACAC

AC AC

ACAC

AC AC

ACAC

ai parcheggi ai parcheggi

ai parcheggi ai parcheggi

CABINA ELETTRICA

Bar

Cassa

OID

EVA

C

Pasticceria

WC WC

H

uomini donne

TDTD

SPEAKER’SROOM

CENTROSLIDE

AREACATERING

GUARDAROBA

ALPAD 4

SEGRETERIASIE

AREAACCREDITO

131415

242322

252627

363534

373839

48

18

19

30

31

42

43 4746

1617

2120

2829

3332

4041

4544

A

B

C

4

5

6 7

8

9

ALPAD 6

INGRESSO

TNI

OP T

EN

RET

NI

TNI

OP T

EN

RET

NI

20 AIL - GIMEMAC AIMAC21 ALEXION31-32 AMGEN DOMPE'23-24 BRISTOL MYERS SQUIBB28-33 CELGENE19 G.I.D.M. GRUPPO ITALIANO DATA MANAGER40-41-42 GENZYME15-22 GLAXOSMITHKLINEA INSTRUMENTATION LABORATORY25-26-27-34-35-36 JANSSEN16 MSD ITALIA17-18 MUNDIPHARMA PHARMACEUTICALS37-38-39-46-47-48 NOVARTIS ONCOLOGY30 PFIZER ONCOLOGY29 PFIZER SPECIALTY CARE6 PIERRE FABRE PHARMA43-44-45 ROCHE7-8-9 SANDOZ BIOPHARMACEUTICALS4-5 SHIRE ITALIAB TECRES13-14 TEVA ITALIA

Stand Azienda

BAR

PAD. 5

AREA ESPOSITIVA

RIN

GR

AZIA

MEN

TI

SI RINGRAZIA

NOVARTIS ONCOLOGY

GENZYMEJANSSENROCHE

CELGENEGLAXOSMITHKLINE

MUNDIPHARMA PHARMACEUTICALS

AMGEN DOMPÉALEXION

BRISTOL-MYERS SQUIBBCEPHALON

MSD ITALIAPFIZER

SANDOZ BIOPHARMACEUTICALSSHIRE ITALIATEVA ITALIA

FRESENIUS BIOTECH - INTERLABOHOSPIRA

INSTRUMENTATION LABORATORYGILEAD SCIENCES

PIERRE FABRE PHARMASANOFI - AVENTIS

TECRES



PROGRAMMA SOCIALE

16 Ottobre 2011

20:00 Concerto Jazz ‘Marco Zurzolo Band’

21:00 Cocktail inaugurale



PROGRAMMA SCIENTIFICO

16-17-18-19 Ottobre 2011 PRO

GR

AMM

A SC

IEN

TIFI

CO



PRO

GR

AMM

A D

OM

ENIC

A 16

OTT

OBR

E 20

11

10:00 APERTURA SEGRETERIA

12:00 - 13:30 SIMPOSIO PRECONGRESSUALE

SALA A

SIMPOSIO CEPHALONNuove prospettive terapeutiche nelle neoplasie ematologicheModeratori: F. Ferrara, F. Lo Coco

Linfomi non-Hodgkin aggressivi: a che punto siamo?F. Ferrara

Come massimizzare i benefici riducendo i rischi nella terapia del linfomanon-Hodgkin aggressivo M. Petrini

È possibile oggi trattare la leucemia promielocitica acuta senza chemioterapia?M. Breccia

13:30 - 14:30 Colazione di lavoro

14:30 - 16:00 SIMPOSI PRECONGRESSUALIQuattro sale in sessione contemporanea

SALA A

SIMPOSIO GENZYMERecenti acquisizioni sul trattamento della leucemia mieloide acuta (LMA)Moderatori: S. Amadori, E. Morra

IntroduzioneS. Amadori, E. Morra

Citogenetica e risultati clinici nella strategia terapeuticaF. Ferrara


DOMENICA 16 OTTOBRE


PRO

GR

AMM

A D

OM

ENIC

A 16

OTT

OBR

E 20

11

L’obiettivo della terapia nella leucemia mieloide acutanei pazienti ricaduti e refrattari E.M. Pogliani

Inibitori di mTOR ed analoghi nucleosidici nel trattamento dell’anzianoS. Amadori

ConclusioneS. Amadori, E. Morra

SALA B

SIMPOSIO ALEXIONLa sopravvivenza dei pazienti con emoglobinuria parossistica notturnanell’era eculizumabModeratore: L. Luzzatto

Le linee guida ICCS per la ricerca dei cloni di emoglobinuria parossistica notturnaL. Del Vecchio

Effetto della terapia a lungo termine con eculizumab nell’emoglobinuria parossisticanotturna: aumento della sopravvivenzaA. Hill

L’emoglobinuria parossistica notturna una malattia multi organo: il danno renaleF. Re

SALA TEATRO

SIMPOSIO AMGEN DOMPÉI fattori di crescita in ematologiaModeratori: G. Mazzucconi, S. Tura

Biosimilari e originators tra raccomandazioni e interpretazioni. Lo stato dell’arteR. Danesi

La terapia con GCSF - “ottimizzazione della chemioterapia e outcome clinici”E. Brusamolino

La terapia della trombocitopenia immunologica con i TPO mimetici: aggiornamenti easpettativeP. Schinco


PRO

GR

AMM

A D

OM

ENIC

A 16

OTT

OBR

E 20

11

SALA ITALIA

SIMPOSIO BRISTOL-MYERS SQUIBBProspettive terapeutiche e gestione del paziente affetto da leucemia mieloidecronica in fase cronica Moderatore: F. Pane

Come trattare il paziente alla diagnosi nell’era degli inibitori delle tirosin chinasiM. Breccia

Efficacia degli inibitori delle tirosin chinasi di seconda generazione in prima lineaG. Specchia

Profilo di tollerabilità degli inibitori delle tirosin chinasi di seconda generazione L. Luciano

Impatto dell’aderenza alla terapia nel trattamento con gli inibitori delle tirosin chinasie qualità di vita F. Stagno

SALA PLENARIA

16:00 - 17:30 ASSEMBLEA DEI SOCI

17:30 - 18:00 Pausa caffè

18:00 - 20:00 CERIMONIA INAUGURALE

Consegna del Premio “BEAT LEUKEMIA”

LETTURA FERRATATerapia della leucemia mieloide acuta: stiamo facendo progressi?S. Amadori

20:00 CONCERTO E A SEGUIRE COCKTAIL INAUGURALE



PRO

GR

AMM

A LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11

7:30 - 8:30 MEET THE EXPERTQuattro sale in sessione contemporanea

SALA AAdamts-13 e la diagnosi di PTT: quale impatto sulla predittività dellarecidiva. Come curo il paziente refrattario e il paziente in recidivaF. Peyvandi

SALA BNuove conoscenze nella regolazione della emopoiesi:a) la nicchia staminale emopoieticab) gli ematogonic) la cellula staminale emopoieticaR.M. Lemoli

SALA TEATROCome curo la leucemia linfatica cronica dopo la prima lineaA. Cuneo

SALA ITALIACome diagnostico e curo l'amiloidosi ALG. Merlini

8:40 - 10:10 MEETING EDUCAZIONALIQuattro sale in sessione contemporanea

SALA AAnemie nel III millennioModeratore: M.D. Cappellini

Le anemie dei popoli migrantiP. Cianciulli


LUNEDÌ 17 OTTOBRE

PRO

GR

AMM

A LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11


L’anemia falciforme, un problema emergente: come gestire la crisi falcemicaL. De Franceschi

L’anemia dell’anziano nel XXI secoloM.D. Cappellini

SALA BSindromi mieloproliferative croniche PH-Moderatore: A.M. Vannucchi

Le neoplasie mielodisplastiche/mieloproliferativeM. Cazzola

Le neoplasie mieloproliferative croniche Ph-negative: problemi diagnosticie terapeuticiL. Teofili

Nuovi farmaci per il trattamento della mielofibrosi primaria o secondariaA.M. Vannucchi

SALA TEATROLeucemia acuta nel paziente anzianoModeratore: F. Ferrara

Valutazione geriatrica del paziente ematologico con leucemia acuta P. Musto

Leucemia mieloide acuta F. Ferrara

Leucemia acuta linfoblastica R. Bassan

SALA ITALIALinfomi di derivazione T linfocitariaModeratore: P.L. Zinzani

Patobiologia S.A. Pileri


PRO

GR

AMM

A LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11


Terapie e nuovi farmaci P.L. Zinzani

Trapianto di cellule staminali emopoieticheP. Corradini

SALA PLENARIA

10:25 - 11:40 COMUNICAZIONI ORALI SELEZIONATEModeratori: G. Avvisati, C. Mecucci

B001LA STORIA MOLECOLARE DELLA SINDROME DI RICHTERRossi D., Spina V., Capello D., Forconi F., Martini M., Rasi S., Marasca R., Gattei V.,Larocca L.M., Bertoni F., Gaidano G. (Novara, Siena, Roma, Modena, Aviano, Bellinzona - CH)

B002LA CARATTERIZZAZIONE CITOGENETICA AD ALTA RISOLUZIONE MEDIANTE SNPARRAY DI PAZIENTI AFFETTI DA MIELOFIBROSI PRIMARIA RIVELA LA PRESENZADI UNA NUOVA LESIONE RICORRENTE A LIVELLO DELLA CITOBANDA 20p13Visani G., Sapienza M.R., Isidori A., Tripodo C., Laginestra M.A., Righi S., Sagramoso Sacchetti C.A.,Gazzola A., Mannu C., Rossi M., De Nictolis M., Valentini M., Donati M., Emiliani R., Alesiani F.,Paolini S., Finelli C., Pileri S.A., Piccaluga P.P. (Pesaro, Bologna, Palermo, San SeverinoMarche)

B003IMPIEGO DEL DAPSONE COME TERAPIA DI SALVATAGGIO PER PAZIENTI AFFETTIDA PIASTRINOPENIA IMMUNE RICADUTA REFRATTARIAZaja F., De Luca S., Marin L., Puglisi S., Mazzucco M., Chiozzotto M., Volpetti S., Fanin R.(Udine)

B004CURE OSPEDALIERE E DOMICILIARI PER PAZIENTI EMATOLOGICI IN TRATTAMENTOATTIVO O IN FASE TERMINALE: ANALISI DEI COSTI E STUDIO DI COSTO EFFICACIACartoni C., Tendas A., Brunetti G.A., Meloni E., Niscola P., Efficace F., Minotti C., Finsinger P.,Federico V., Cuperli L., Marini M.G., Reale L., Martone N., Foà R., Alimena G., De Fabritis P.,Mandelli F. (Roma, Milano)

B005LA GENERAZIONE DI TROMBINA E L’ATTIVITÀ PROCOAGULANTE ASSOCIATE ALLE

MICROPARTICELLE SONO AUMENTATE NEI PAZIENTI CON TROMBOCITEMIAESSENZIALEMarchetti M., Leuzzi A., Panova Noeva M., Tartari C.J., Russo L., Rambaldi A., Finazzi G.,Woodhams B., Falanga A. (Bergamo, Genneviliers - F, Maastricht - NL)

B006TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE ALLOGENICHE NEI PAZIENTIAFFETTI DA β-TALASSEMIA MAJOR. RISULTATI SU OLTRE 3000 TRAPIANTI ESEGUITINELL’AMBITO DEL REGISTRO DELLE EMOGLOBINOPATIE DELL’EUROPEAN BONEMARROW TRANSPLANTATION (EBMT)Baronciani D., Pötschger U., Bouveur B., Pilo F., Dini G., Peters C. (Cagliari, Vienna - A, Parigi,Genova)

11:50 - 13:20 COMU NICAZIONI ORALIQuattro sale in sessione contemporanea

SALA ALinfomi non Hodgkin 1Moderatori: F. Gherlinzoni, S. Storti

SALA BMieloma multiplo 1Moderatori: F. Di Raimondo, F. Morabito

SALA TEATROLeucemia mieloide acuta 1Moderatori: L. Annino, A. Bonati

SALA ITALIATalassemie e emoglobinopatieModeratori: C. Camaschella, M. Longinotti

PRO

GR

AMM

A LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11



PRO

GR

AMM

A LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11


13:30 - 15:30 LUNCH MEETINGQuattro sale in sessione contemporanea

SALA A

Lunch Meeting CELGENEIl paziente fragile in ematologiaModeratori: A. Palumbo, V. Santini

Mieloma multiploM. Cavo

Sindromi mielodisplastiche P. Musto

LinfomiP.L. Zinzani

SALA B

Lunch Meeting ROCHELeucemia linfatica cronica in prospettiva: il paziente al centrodell’algoritmo decisionale terapeuticoModeratori: R. Foà, G. Pizzolo

IntroduzioneR. Foà

La gestione del paziente con leucemia linfatica cronica oggi A. Cuneo

Un nuovo approccio per la selezione appropriata del paziente P. Ghia

Il fitness status quale parametro fondamentale dell’algoritmo di trattamento E. Morra

ConclusioneG. Pizzolo

SALA TEATRO

Lunch Meeting NOVARTIS ONCOLOGYLeucemia mieloide cronica: sulla via della guarigioneModeratori: S. Amadori, G. Specchia

La cellula staminale Ph positiva: un ostacolo insormontabile? M. Bocchia

Verso la guarigione: quale il ruolo di Nilotinib?G. Rosti

Nuovi dati e nuovi traguardi della terapia oggiG. Saglio

ELN - EUTOS: future raccomandazioni e fattori prognostici M. Baccarani

SALA ITALIA

Lunch Meeting MUNDIPHARMANuove prospettive terapeutiche nel trattamento delle neoplasie a cellule B:come combinare efficacia e tollerabilità?Moderatori: A. Pinto, M. Rummel

Mieloma Multiplo P. Moreau

Leucemia linfatica cronica W. Knauf

Linfomi non-Hogkin inolenti M. Rummel

15:40 - 17:10 COMUNICAZIONI ORALIQuattro sale in sessione contemporanea

SALA ALeucemia linfatica cronica 1Moderatori: M. Massaia, F.R. Mauro

PRO

GR

AMM

A LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11



PRO

GR

AMM

A LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11

SALA BEmostasi e trombosiModeratori: E.M. Pogliani, S. Siragusa

SALA TEATROSindromi mielodisplastiche 1Moderatori: A. Gabbas, E. Oliva

SALA ITALIAInfezioniModeratori: M. Luppi, L. Pagano


SALA ALinfomi di HodgkinModeratori: A. Gallamini, V. Pavone

SALA BTrapianto autologoModeratori: P. Leoni, G. Meloni

SALA TEATROSindromi mieloproliferative cronicheModeratori: F. Iuliano, F. Passamonti

SALA ITALIACitogenetica e genetica molecolareModeratori: G. Alimena, P. Bernasconi

AREA POSTER

19:00 - 20:00 DISCUSSIONE POSTER


PRO

GR

AMM

A

MAR

TED

Ì 18

OTT

OBR

E 20

11

7:30 - 8:30 MEET THE EXPERTQuattro sale in sessione contemporanea

SALA ACome diagnostico la malattia minima residua A. Venditti

SALA BCome curo il linfoma mantellare M. Martelli

SALA TEATROCome curo le infezioni fungine nel paziente neutropenico e trapiantato M. Picardi

SALA ITALIACome curo il mieloma multiplo refrattario e in recidiva precoce M. Offidani


SALA ASindromi mieloproliferative croniche PH-Moderatore: A.M. Vannucchi

Le neoplasie mielodisplastiche/mieloproliferativeM. Cazzola

Le neoplasie mieloproliferative croniche Ph-negative: problemi diagnosticie terapeuticiL. Teofili

Nuovi farmaci per il trattamento della mielofibrosi primaria o secondariaA.M. Vannucchi


MARTEDÌ 18 OTTOBRE


PRO

GR

AMM

A M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


SALA BAnemie nel III millennioModeratore: M.D. Cappellini

Le anemie dei popoli migrantiP. Cianciulli

L’anemia falciforme, un problema emergente: come gestire la crisi falcemicaL. De Franceschi

L’anemia dell’anziano nel XXI secoloM.D. Cappellini

SALA TEATRODiagnosi, prevenzione e trattamento del tromboembolismo del paziente

oncoematologicoModeratore: A. Falanga

Fattori di rischio biologici e cliniciA. Falanga

Profilassi del tromboembolismo venoso in corso di terapie antineoplastiche F. Rodeghiero

Terapia del tromboembolismo venoso nel paziente ad alto rischio emorragicoV. De Stefano

SALA ITALIALinfoma di HodgkinModeratore: A. Levis

La miglior strategia chemioterapica inizialeE. Brusamolino

Ruolo della radioterapiaU. Ricardi

Ruolo del trapianto nella strategia di salvataggioA.M. Carella

SALA PLENARIA

10:25 - 11:40 COMUNICAZIONI ORALI SELEZIONATEModeratori: E. Angelucci, G. Semenzato

B007IL SEQUENZIAMENTO DELL'INTERO ESOMA RIVELA LA COSTANTE PRESENZA DIMUTAZIONI DI BRAF NELLA LEUCEMIA A CELLULE CAPELLUTETiacci E., Trifonov V., Schiavoni G., Holmes A., Kern W., Martelli M.P., Pucciarini A., Bigerna B.,Pacini R., Wells V.A., Sportoletti P., Pettirossi V., Mannucci R., Elliott O., Liso A., Ambrosetti A.,Pulsoni A., Forconi F., Trentin L., Semenzato G., Inghirami G., Capponi M., Di Raimondo F.,Patti C., Arcaini L., Musto P., Pileri S., Haferlach C., Schnittger S., Pizzolo G., Foà R., Farinelli L.,Haferlach T., Pasqualucci L., Rabadan R., Falini B. (Perugia, New York - USA, Monaco, Foggia,Verona, Roma, Siena, Padova, Torino, Catania, Palermo, Pavia, Rionero in Vulture, Bologna,Plan les Ouates - CH)

B008IMPATTO DEI POLIMORFISMI IMMUNOGENETICI NELLE ANEMIE APLASTICHE ENELLE SINDROMI MIELODISPLASTICHESerio B., Montuori N., Rosamilio R., Cuomo R., Sessa M., Maciejewski J.P., Selleri C. (Salerno,Napoli, Cleveland - USA)

B009VARIAZIONI GENETICHE NEI GENI ADH1A E CYP2E1 INFLUENZANO FORTEMENTELA RISPOSTA E LA TOSSICITÀ AL TRATTAMENTO CON GEMTUZUMAB OZOGAMICININ COMBINAZIONE CON FLUDARABINA, CITARABINA, IDARUBICINA IN PAZIENTICON LEUCEMIA ACUTA MIELOIDE (LAM) CD33-POSITIVI Iacobucci I., Lonetti A., Candoni A., Sazzini M., Formica S., Ottaviani E., Ferrari A., Payannidis C.,Michelutti A., Toffoletti E., Astolfi A., Paolini S., Abbenante M.C., Parisi S., Cattina F., Russo D.,Damiani D., Gherlinzoni F., Gottardi M., Baccarani M., Fanin R., Martinelli G. (Bologna, Udine,Brescia, Treviso)

B010MELPHALAN/PREDNISONE/LENALIDOMIDE (MPR) VERSO MELPHALAN (200 MG/M2)E TRAPIANTO AUTOLOGO (MEL200) IN PAZIENTI CON NUOVA DIAGNOSI DI MIELOMAMULTIPLO (MM): UNO STUDIO DI FASE IIICavallo F., Lupo B., Di Raimondo F., Ben Yehuda D., Corradini P., Patriarca F., Cavo M., Carella A.M.,Omedè P., Stanevsky S., Siniscalchi A., Cavalli M., Marcatti M., Petrò D., Crippa C., Levi A.,Caravita Di Toritto T., Nagler A., Boccadoro M., Palumbo A. (Torino, Catania, Jerusalem - IL,Milano, Udine, Bologna, Genova, Tel Hashomer - IL, Roma, Brescia)


PRO

GR

AMM

AM

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


PRO

GR

AMM

AM

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


B011IMMUNOTERAPIA ADOTTIVA CON CELLULE NK APLOIDENTICHE KIR-L INCOMPA-TIBILI COME STRATEGIA DI CONSOLIDAMENTO POSTREMISSIONALE IN PAZIENTIANZIANI CON LEUCEMIA ACUTA MIELOIDE: ANALISI A LUNGO TERMINECurti A., Ruggeri L., D’Addio A., Bontadini A., Dan E., Motta M.R., Trabanelli S., Giudice V.,Urbani E., Martinelli G., Paolini S., Fruet F., Parisi S., Bandini G., Baccarani M., Velardi A.,Lemoli R.M. (Bologna, Perugia, Cremona)

B012LINFOADENOPATIA BENIGNA AD ANDAMENTO CRONICO/RECIDIVANTE ASSOCIATAAD INFEZIONE DA HHV-6B: UNA NUOVA ENTITÀ CLINICO-PATOLOGICAForghieri F., Potenza L., Barozzi P., Vallerini D., Riva G., Zanetti E., Quadrelli C., Morselli M.,Maccaferri M., Paolini A., Coluccio V., Colaci E., Fantuzzi V., Bigliardi S., Bonacorsi G., Rossi G.,Milani M., Rivasi F., Gennari W., Pecorari M., Grottola A., Rumpianesi F., Mattioli F., Presutti L.,Franzoni C., Gelmini R., Saviano M., Cermelli C., Marasca R., Narni F., Luppi M. (Modena)

11:50 - 13:20 COMUNICAZIONI ORALI Quattro sale in sessione contemporanea

SALA ALinfomi non Hodgkin 2Moderatori: A. Pinto, G. Rossi

SALA BLeucemia mieloide cronicaModeratori: M. Baccarani, C. Gambacorti Passerini

SALA TEATROTrapianto allogenicoModeratori: W. Arcese, A. Bacigalupo

SALA ITALIALeucemia acuta linfoblasticaModeratori: A. Biondi, G. Lambertenghi Deliliers

13:30 - 15:30 LUNCH MEETINGQuattro sale in sessione contemporanea

SALA ALunch Meeting JANSSENNuovi paradigmi terapeutici nel mieloma multiploModeratori: M. Boccadoro, R. Foà

Remissione completa e molecolare nel paziente giovane:quanto siamo vicini alla cura? M. Cavo

Tempo libero da terapie e qualità di vita nel paziente anzianoA. Palumbo

Inibizione del proteosoma: uno sguardo al futuroP. Musto

SALA BLunch Meeting GLAXOSMITHKLINELa refrattarietà nella trombocitopenia immune e nella leucemia linfaticacronica: farmaci innovativi in uno scenario in evoluzioneModeratori: M. Gobbi, G. Semenzato

Il trattamento della trombocitopenia immune nell’era degli agonisti del recettore dellatrombopoietinaR. Stasi

Dalla teoria alla pratica: esperienze cliniche con EltrombopagN. Vianelli

Attuale scenario e nuove prospettive terapeutiche nella leucemia linfatica cronica:il ruolo di Ofatumumab G. Pizzolo

PRO

GR

AMM

AM

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011



PRO

GR

AMM

AM

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


SALA TEATROLunch Meeting ROCHEProlungare e mantenere attivamente la remissione nel linfoma follicolare:un approccio di trattamento completoModeratori: F. Pane, U. Vitolo

IntroduzioneF. Pane

Il razionale biologico della terapia di mantenimento G. Gaidano

Aggiornamento dello studio PRIMA a 3 anni di follow upA. Pinto

Obiettivi della terapia di mantenimento nelle recidiveM. Martelli

ConclusioneU. Vitolo

SALA ITALIALunch Meeting GENZYMERecenti acquisizioni in ambito trapiantologico: implicazioni biologiche e cliniche Moderatori: P. Corradini, R. Fanin

IntroduzioneP. Corradini, R. Fanin

Nuove opportunità terapeutiche del trapiantoP. Corradini

Strategie di prevenzione del fallimento nella raccolta A. Olivieri

Chemiosensibilizzazione delle cellule staminali leucemiche: razionale biologico e datipreliminari G. Martinelli

ConclusioneP. Corradini, R. Fanin


SALA ALeucemia linfatica cronica 2Moderatori: F. Caligaris Cappio, F. Lauria

SALA BMieloma multiplo 2Moderatori: M.T. Petrucci, A. Vacca

SALA TEATROLeucemia mieloide acuta 2Moderatori: B. Falini, G. Leone

SALA ITALIASindromi mielodisplastiche 2Moderatori: G. Fioritoni, V. Santini

17:20 - 18:50 SIMPOSIQuattro sale in sessione contemporanea

SALA PLENARIASimposio SIE-SIESModeratori: G. Specchia, A.M. Vannucchi

Il controllo epigenetico in oncoematologia F. Santoro

Patogenesi molecolare delle sindromi mieloproliferative P. Guglielmelli

Dal laboratorio al paziente: un nuovo approccio per la diagnosi genetica delle leucemieacute linfoidi R. La Starza

PRO

GR

AMM

AM

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011



PRO

GR

AMM

A M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011

SALA ASessione interattiva di diagnostica morfologicaFocus on cell morphology: monocytes, blasts, dysplasiaModeratori: J.M. Bennett, G. Zini

SALA BSimposio SIE-SISETModeratori: F. Pane, F. Rodeghiero

Le emergenze emostatiche in ematologia T. Barbui

Le piastrinopenie e piastrinopatie ereditarieC. Balduini

Le trombosi atipiche in ematologia A.B. Federici

SALA TEATROAttività dei gruppi cooperatori in ItaliaModeratori: F. Mandelli, S. Tura

Fondazione Italiana Linfomi: la road map per la FondazioneU. Vitolo

GIMEMA:WP Leucemie Acute S. Amadori WP Leucemia Mieloide Cronica G. RostiWP Disordini Linfoproliferativi Cronici R. Foà WP Mielomi M. Boccadoro

Fondazione Italiana Sindromi Mielodisplastiche G. Saglio

Northern Italy Leukemia Group A. Rambaldi

AREA POSTER



PRO

GR

AMM

AM

ERCO

LED

Ì 19

OTT

OBR

E 20

11


SALA ALinfomi di derivazione T linfocitariaModeratore: P.L. Zinzani

Patobiologia S.A. Pileri

Terapie e nuovi farmaci P.L. Zinzani

Trapianto di cellule staminali emopoietiche P. Corradini

SALA BLeucemia acuta nel paziente anzianoModeratore: F. Ferrara

Valutazione geriatrica del paziente ematologico con leucemia acuta P. Musto

Leucemia mieloide acuta F. Ferrara

Leucemia acuta linfoblastica R. Bassan

SALA TEATROLinfoma di HodgkinModeratore: A. Levis

La miglior strategia chemioterapica inizialeE. Brusamolino

Ruolo della radioterapiaU. Ricardi


MERCOLEDÌ 19 OTTOBRE


PRO

GR

AMM

AM

ERCO

LED

Ì 19

OTT

OBR

E 20

11


Ruolo del trapianto nella strategia di salvataggioA.M. Carella

SALA ITALIADiagnosi, prevenzione e trattamento del tromboembolismodel paziente oncoematologicoModeratore: A. Falanga

Fattori di rischio biologici e cliniciA. Falanga

Profilassi del tromboembolismo venoso in corso di terapie antineoplastiche F. Rodeghiero

Terapia del tromboembolismo venoso nel paziente ad alto rischio emorragicoV. De Stefano

10:20 - 11:50 SIMPOSIQuattro sale in sessione contemporanea

SALA PLENARIASimposio SIE-GITMONuovi farmaci e trapianto: prima, durante e dopoModeratore: A. Rambaldi

Leucemia mieloide cronica A. Bosi

Sindromi mielodisplastiche S. Sica

Mieloma multiplo B. Bruno

SALA ASimposio SIE-SIMELApproccio diagnostico integrato alle leucemie acuteModeratori: P. Cappelletti, G. PizzoloPercorsi diagnostici per la definizione clinico prognosticaA. Cuneo

Problematiche cliniche e laboratorioF. Fabbiano

Ruolo dell’immunofenotipo nella diagnosi di leucemia acuta mieloideP. Doretto

Biologia molecolare nella diagnosi di leucemia acuta mieloide: cosa si deve fare,cosa si può fare, cosa non si deve fareG. Bonacorsi

SALA BSimposio SIE-AIEOPModeratori: F. Pane, F. Porta

Le istiocitosi e la sindrome emofagocitica familiareM. Aricò

Le eritrocitosi congeniteS. Perrotta

Come cureremo i nostri adolescenti?G. Dini

SALA TEATROLinee Guida SIE - SIES - GITMOper la terapia dei linfomi follicolari gradi 1-3aModeratori: G. Barosi, S. Tura

Analisi della letteratura: sistema GRADEM. Marchetti


PRO

GR

AMM

A M

ERCO

LED

Ì 19

OTT

OBR

E 20

11CONGRESSO NAZIONALE SIESocietà Italiana di Ematologia43°

PRO

GR

AMM

A M

ERCO

LED

Ì 19

OTT

OBR

E 20

11


Valutazione pre-terapiaA.M. Carella

Quando iniziare il trattamentoU. Vitolo

Terapia di I° lineaP.L. Zinzani

Valutazione della rispostaL. Rigacci

Terapia del paziente refrattarioM. Martelli

Trattamento del paziente ricadutoC. Tarella

ConclusioniM. Lazzarino

SALA PLENARIA

12:00-13:30 SIMPOSIO PRESIDENZIALEModeratore: F. Pane

Cerimonia di consegna del Premio “SIE - JANSSEN”

Trapianto allogenico nella leucemia linfatica cronica e nei linfomi indolentiP. Corradini

Meccanismi di resistenza al trattamento nelle patologie linfoproliferative: il modellodella sindrome di Richter G. Gaidano

Terapia genica della talassemiaA. Maggio

13:30 CHIUSURA DEL CONGRESSO

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I


Comunicazioni Orali

11:50 - 13:20 COMUNICAZIONI ORALI

SALA A

Linfomi non Hodgkin 1Moderatori: F. Gherlinzoni, S. Storti

C001ANALISI DEI FATTORI PROGNOSTICI IN PAZIENTI AFFETTI DA LINFOMA MALT,TRATTATI NELLO STUDIO RANDOMIZZATO MULTICENTRICO IELSG-19Conconi A., Thieblemont C., Laszlo D., Torri V., Bouabdallah R., Tucci A., Vitolo U., Martelli M.,Coiffier B., Sebban C., Floriani I., Johnson P., Lopez Guillermo A., Martinelli G., Zucca E. (Novara,Paris - F, Milano, Marseille - F, Brescia, Torino, Roma, Pierre Bénite - F, Lyon - F, Southampton -UK, Barcelona - ES, Bellinzona - CH)

C002TOLLERANZA ED EFFICACIA DI 90Y IBRITUMOMAB TIUXETAN (ZEVALIN®) NEIPAZIENTI NON PRETRATTATI AFFETTI DA LINFOMA NON HODGKIN FOLLICOLARE.STUDIO ITALIANO MULTICENTRICOPica G.M., Nati S., Vitolo U., Botto B., Galimberti S., Zinzani P.L., Cascavilla N., Petrini M.,Carella A.M. (Genova, Torino, Pisa, Bologna, San Giovanni Rotondo)

C003STUDIO MULTICENTRICO INTERNAZIONALE DI FASE II PER VALUTARE LA PREVA-LENZA DI AGENTI INFETTIVI E L’EFFICACIA DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA COME ILINEA DI TRATTAMENTO NEL LINFOMA DELLA ZONA MARGINALE DEGLI ANNESSIORBITARI (IELSG#27 TRIAL) Govi S., Dolcetti R., Ponzoni M., Pasini E., Mappa S., Doglioni C., Bertoni F., Zaja F., Montalbán C.,Stelitano C., Cabrera M.E., Cavalli F., Zucca E., Ferreri A.J.M. (Milano, Aviano, Bellinzona - CH,Udine, Madrid - ES, Reggio Calabria, Santiago - RCH)

C004LA VIA DI NF-KB È COLPITA DA MOLTEPLICI LESIONI GENETICHE NEL LINFOMASPLENICO DELLA ZONA MARGINALERossi D., Deaglio S., Dominguez-Sola D., Rasi S., Agostinelli C., Vaisitti T., Spina V.,Bruscaggin A., Cresta S., Monti S., Cerri M., Arcaini L., Lucioni M., Paulli M., Baldini L.,Marasca R., Thieblemont C., Rossi G., Facchetti F., Pasqualucci L., Pileri S.A., Foà R., Bertoni F.,Dalla-Favera R., Gaidano G. (Novara, Torino, New York - USA, Pavia, Milano, Modena, Paris - F,Brescia, Bellinzona - CH, Roma, Bologna)

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11


LUNEDÌ 17 OTTOBRE



COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11

C005FLUDARABINA E MITOXANTRONE SEGUITO DA ITTRIO-90 IBRITUMUMAB TIUXE-TAN IN PAZIENTI AFFETTI DA LINFOMA FOLLICOLARE ALL’ESORDIO. RISULTATI DIEFFICACIA E TOSSICITÀ A LUNGO TERMINE DELLO STUDIO FLUMIZDerenzini E., Pellegrini C., Rigacci L., Fabbri A., Quirini F., Stefoni V., Gandolfi L., Argnani L.,Casadei B., Broccoli A., Pulsoni A., Gobbi M., Perotti A., Zaccaria A., Voso M.T., Fattori P.P.,Cabras M.G., De Renzo A., Baccarani M., Zinzani P.L. (Bologna, Firenze, Siena, Roma, Genova,Ravenna, Rimini, Cagliari, Napoli)

C006FLUDARABINA, CICLOFOSFAMIDE E RITUXIMAB IN PRIMA LINEA NEI PAZIENTICON LINFOMA INDOLENTE NON FOLLICOLARE IN STADIO AVANZATO: REPORTFINALE DELLO STUDIO DI FASE II DELLA FONDAZIONE ITALIANA LINFOMI (FIL)Ferrario A., Pulsoni A., Olivero B., Rossi G., De Angelis F., Vitolo U., Tedeschi A., Merli F.,Rigacci L., Stelitano C., Goldaniga M., Mannina D., Musto P., Rossi F., Runggaldier E., GambaE., Baldini L. (Milano, Roma, Brescia, Torino, Reggio Emilia, Firenze, Reggio Calabria, Messina,Rionero in Vulture, Monza)

SALA B

Mieloma multiplo 1Moderatori: F. Di Raimondo, F. Morabito

C007TERAPIA DI CONSOLIDAMENTO E MANTENIMENTO CON LENALIDOMIDE POSTTRAPIANTO IN PAZIENTI ANZIANI CON MIELOMA DI NUOVA DIAGNOSI: RISULTATIAGGIORNATI DI STUDIO DI FASE IIGay F., Oliva S., Ferrari S., Montefusco V., Patriarca F., Liberati A.M., Pezzatti S., Levi A.,Giuliani N., Polloni C., Guglielmelli T., Pescosta N., Oddolo D., Cangialosi C., Rauco A., Rizzo M.,Crippa C., Corradini P., Boccadoro M., Palumbo A. (Torino, Brescia, Milano, Udine, Terni,Monza, Roma, Parma, Ancona, Orbassano, Bolzano, Palermo, Rieti)

C008ANALISI PROSPETTICA SUL SIGNIFICATO PROGNOSTICO DELLA NEGATIVITÀDELLA PET/TC CON 18F-FDG DOPO TRAPIANTO AUTOLOGO DI CELLULE STAMINALIEMOPOIETICHE NEI PAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO ALL'ESORDIOZamagni E., Nanni C., Patriarca F., Zannetti B., Pezzi A., Englaro E., Tacchetti P., Perrone G.,Buttignol S., Brioli A., Pantani L., Caroborante F., Baccarani M., Fanti S., Cavo M. (Bologna,Udine)

C009ANALISI DEI PROFILI GENOMICI NELLA LEUCEMIA PLASMACELLULARE MEDIANTEAPPROCCIO INTEGRATIVO CON MICROARRAY Lionetti M., Musto P., Todoerti K., Mosca L., Agnelli L., Tuana G., Fabris S., Rossi F., Grieco V.,Bianchino G., D'Auria F., Petrucci M.T., Morabito F., Nobile F., Offidani M., Di Raimondo F.,Cascavilla N., Olivieri A., Caravita T., Omedè P., Palumbo A., Neri A. (Milano, Rionero in Vulture,Roma, Cosenza, Reggio Calabria, Ancona, Catania, San Giovanni Rotondo, Potenza, Torino)

C010EFFICACIA DELLA LENALIDOMIDE IN PAZIENTI AFFETTI DA POEMS SYNDROME:STUDIO PILOTANozza A., Terenghi F., Mazza R., Adami F., Briani C., Nobile Orazio E., Santoro A. (Milano,Padova)

C011REMISSIONE MOLECOLARE IN PAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO (MM) TRATTATICON BORTEZOMIB-TALIDOMIDE-DESAMETASONE (VTD) O TALIDOMIDE-DESAME-TASONE (TD) COME TERAPIA DI CONSOLIDAMENTO DOPO TRAPIANTO AUTOLOGODI CELLULE STAMINALI DEL SANGUE PERIFERICO (ASCT): RISULTATI DI UNAANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVATerragna C., Durante S., Zamagni E., Petrucci M.T., Patriarca F., Narni F., Crippa C., Gorgone A.,Caravita T., Perrone G., Nozzoli C., Masini L., Callea V., Attolico I., Cellini C., Bringhen S., Ledda A.,Montefusco V., Martello M., Martinelli G., Baccarani M., Cavo M. GIMEMA, Italian MyelomaNetwork (Bologna)

C012PROPOSTA DI UN MODELLO DI SCORE PER PREDIRE LA POSSIBILITÀ DI RACCOLTEINSUFFICIENTI O SUB-OTTIMALI DI CELLULE STAMINALI PERIFERICHE CD34+ INPAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO ELEGIBILI PER UN TRAPIANTO AUTOLOGO,BASATO SULL’ANALISI DI 1337 PAZIENTI ARRUOLATI IN 5 TRIALS CLINICI ITALIANIMULTICENTRICI CONSECUTIVIMusto P., Grossi A., Sarli E., Leotta F., Baldini L., Corso A., Di Raimondo F., Morabito F.,Offidani M., Patriarca F., Petrucci M.T., Tosi P., Cavo M., Boccadoro M., Palumbo A. GIMEMAMultiple Myeloma Working Party (Firenze)

SALA TEATRO

Leucemia mieloide acuta 1Moderatori: L. Annino, A. Bonati


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20


C013LENALIDOMIDE A BASSA DOSE ASSOCIATA A CITOSINA ARABINOSIDE A BASSADOSE INDUCE LA REMISSIONE COMPLETA DI PAZIENTI ANZIANI AFFETTI DALEUCEMIA ACUTA MIELOIDE CON CARIOTIPO SFAVOREVOLE: RISULTATI PRELI-MINARI DI UNO STUDIO MULTICENTRICO DI FASE IIVisani G., Ferrara F., Di Raimondo F., Caraci M.R., Barulli S., Guiducci B., Loscocco F.,Sparaventi G., Isidori A. (Pesaro, Napoli, Catania)

C014IL POLIMORFISMO Q141K DELLA PROTEINA ABCG2 È ASSOCIATO AD UNA PRO-GNOSI SFAVOREVOLE NEI PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA ACUTA MIELOIDETRATTATI CON IDARUBICINATiribelli M., Fabbro D., Michelutti A., Franzoni A., Cavallin M., Pianta A., Geromin A., Fanin R.,Damante G., Damiani D. (Udine)

C015I LIVELLI DI MALATTIA MINIMA RESIDUA E LA CONTA DEI GLOBULI BIANCHIIDENTIFICANO CATEGORIE DI PAZIENTI CON PROGNOSI DIFFERENTE NELLE LEU-CEMIE ACUTE MIELOIDI DELL’ADULTO A RISCHIO FAVOREVOLEMaurillo L., Buccisano F., Del Principe M.I., Sarlo C., Cefalo M.G., Ottaviani L., Di Caprio L.,Ditto C., De Angelis G., Cerretti R., Panetta P., Irno Consalvo M., Fraboni D., Duranti F.,Del Poeta G., Lo Coco F., Arcese W., Amadori S., Venditti A. (Roma)

C016WT1 E MALATTIA MINIMA RESIDUA POST TRAPIANTO IN PAZIENTI CON AML: LACINETICA RICHIEDE UN MONITORAGGIO MENSILE IN PAZIENTI AD ALTO RISCHIOSala E., Messina C., Tresoldi C., Tassara M., Crotta A., Malato S., Forno B., Giglio F., VignatiA., Mattarucchi R., Corti C., Peccatori J., Ciceri F., Bernardi M. (Milano)

C017RUOLO DEL DEATH CELL-RECEPTORS PATHWAY NELL’APOPTOSI INDOTTA DAL-L’INIBITORE DELL’ISTONE DEACETILASI SODIO BUTIRRATO NELLE LAM CONMUTAZIONE DEL GENE NPM1Gionfriddo I., Cecchetti F., Rossi R., Mezzasoma F., Pettirossi V., Falini B., Martelli M.P.(Perugia)

C018FREQUENZA DELLE MUTAZIONI CKIT IN PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA MIELOI-DE ACUTA (LAM) CARATTERIZZATI DA ALTERAZIONI DEL GENE DEL CORE BIN-DING FACTOR (CBF)


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11

Peluso A.L., Izzo B., Musella F., Rinaldi P., Esposito N., De Angelis B., Errichiello S., MuccioliCasadei G., Quintarelli C., Pane F. (Napoli, Roma)

SALA ITALIA

Talassemie e emoglobinopatieModeratori: C. Camaschella, M. Longinotti

C019I POLIMORFISMI DEL LOCUS IL28B DEL CROMOSOMA 19 SONO ASSOCIATI ALLAERADICAZIONE SPONTANEA DEL VIRUS, ALLA SEVERITÀ DELLA FIBROSI EPATICAE ALLA RISPOSTA VIROLOGICA SOSTENUTA ALLA TERAPIA CON INTERFERON NEIPAZIENTI TALASSEMICI CON INFEZIONE DA VIRUS C Di Marco V., Bronte F., Calvaruso V., Capra M., Borsellino Z., Maggio A., Renda M.C., Pitrolo L.,Lo Pinto M.C., Rizzo M., Fiorenza F., Gerardi C., Grimaudo S., Di Cristina A., Levrero M.,Craxì A. (Palermo, Caltanissetta, Sciacca, Roma)

C020INCREMENTO EMOGLOBINICO IN PAZIENTE ADULTO AFFETTO DA α/β TALASSEMIADOPO TERAPIA CON TALIDOMIDE, ALTE DOSI DI IMMUNOGLOBULINE ENDOVENAE MYCOPHENOLATO Dessalvi P., Fanni A., Di Tucci A.A., Lai E., Pilo F., Targhetta C., Pettinau M., Angelucci E.(Cagliari)

C021LE CELLULE NK DEL DONATORE INFLUENZANO L’ATTECCHIMENTO POST TRA-PIANTO APLOIDENTICO IN PAZIENTI PEDIATRICI AFFETTI DA BETA TALASSEMIA Isgrò A., Marziali M., Gaziev J., Sodani P., Fraboni D., Paciaroni K., Simone M.D., De Angelis G.,Alfieri C., Gallucci C., Roveda A., Torelli F., Lucarelli G. (Roma)

C022COMPLICANZE CEREBROVASCOLARI IN PAZIENTI CON ANEMIA FALCIFORMETRATTATI CON IDROSSIUREA Rigano P., Calvaruso G., Giangreco A., Restivo Pantalone G., Renda D., Maggio A. (Palermo)

C023ANEMIA DREPANOCITICA E TALASSODREPANOCITOSI: QUADRI CLINICIGraziadei G., Soldarini M., Cesaretti C., Refaldi C., Salvatori M., Cassinerio E., Cappellini M.D.(Milano)


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20


C024TRAPIANTO ALLOGENICO DA DONATORE FAMILIARE COMPATIBILE IN BETA-TALASSEMIA: RISULTATI IN 58 PAZIENTI PROVENIENTI DA PAESI A RISORSELIMITATEMarktel S., Cicalese M.P., Crotta A., Cappelli B., Chiesa R., Evangelio C., Fossati M., Napolitano S.,Lorioli L., Frittoli M., Barzaghi F., Ferrua F., Soliman C., Assanelli A., Biffi A., Miniero R., Fiori R.,Aiuti A., Ciceri F., Roncarolo M.G. (Milano)


SALA A

Leucemia linfatica cronica 1Moderatori: M. Massaia, F.R. Mauro

C025RECETTORI B-CELL STEREOTIPATI NELLA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA: UNCOMPENDIO CLINICO BIOLOGICO SU STUDIO ITALIANO MULTICENTRICOMaura F., Cutrona G., Fabris S., Colombo M., Tuana G., Agnelli L., Matis S., Lionetti M., Gentile M.,Recchia A.G., Aprile von Hohenstaufen K., Di Raimondo F., Musolino C., Ilariucci F., Di Renzo N.,Pesce E., Molica S., Cortelezzi A., Federico M., Morabito F., Ferrarini M., Neri A. (Milano,Genova, Cosenza, Catania, Messina, Reggio Emilia, Lecce, Modena, Catanzaro)

C026IL CARIOTIPO NORMALE E LA DELEZIONE 13Q14.3 SONO CARATTERIZZATI DAUNA EVIDENTE ETEROGENEITÀ BIOLOGICA E CLINICA NELLA LEUCEMIA LINFATICACRONICADel Principe M.I., Rossi F.M., Coletta A., Simotti C., Biagi A., Zucchetto A., Cox M.C., Maurillo L.,Buccisano F., Niscola P., Dal Bo M., Catalano G., Venditti A., De Fabritiis P., Perrotti A.P.,Amadori S., Gattei V., Del Poeta G. (Roma, Aviano)

C027PROGRESSIVO ACCORCIAMENTO TELOMERICO E ASSOCIAZIONE CON OUTCOMECLINICO NELLA NATURALE PROGRESSIONE DELLA LEUCEMIA LINFATICACRONICABernocco E., Rossi D., Genuardi E., Lobetti Bodoni C., Drandi D., Coscia M., Ruggeri M.,Fangazio M., Ghione P., Antico O., Zanni M., Gattei V., Bergui L., Omedè P., Massaia M.,Boccadoro M., Gaidano G., Ladetto M. (Torino, Novara, Bellinzona - CH, Aviano)


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11

C028STUDIO RETROSPETTIVO ITALIANO SULL’USO ROUTINARIO DI ALEMTUZUMAB ABASSE DOSI IN PAZIENTI CON LEUCEMIA LINFOCITICA CRONICA RICADUTA/REFRATTARIACortelezzi A., Gritti G.,Laurenti L., Cuneo A., Ciolli S., Di Renzo N., Musto P., Mauro F., D’Arena G.,Falchi L., Zallio F., Callea V., Maura F., Martinelli S., Piciocchi A., Reda G., Foà R. (Milano,Roma, Ferrara, Firenze, Lecce, Rionero in Vulture, San Giovanni Rotondo, Terni, Alessandria,Reggio Calabria)

C029ESPRESSIONE DELLE PROTEINE TELOMERICHE NELLA LEUCEMIA LINFATICACRONICABarbero D., Drandi D., Lobetti Bodoni C., Bernocco E., Coscia M., Ruggeri M., Boi M., Genuardi E.,Monitillo L., Mantoan B., Maffeo C., Barbiero S., Ferrero S., Rossi D., Passera R., Gaidano G.,Massaia M., Omede P., Boccadoro M., Ladetto M. (Torino, Bellinzona - CH, Novara)

C030ETEROGENEITÀ CLINICA E PROGNOSI NEI PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA LINFA-TICA CRONICA CON DELEZIONE 11QMarasca R., Maffei R., Martinelli S., Fiorcari S., Bulgarelli J., Debbia G., Rossi D., Francesca R.,Rigolin G.M., Coluccio V., Zucchini P., Cuneo A., Gattei V., Del Poeta G., Laurenti L., Forconi F.,Montillo M., Gaidano G. (Modena, Novara, Aviano, Ferrara, Roma, Siena, Milano)

SALA B

Emostasi e trombosiModeratori: E.M. Pogliani, S. Siragusa

C031L’ACIDO TUTTO TRANS RETINOICO (ATRA) RIDUCE I LIVELLI DEL COMPLESSOFATTORE VII ATTIVATO-ANTITROMBINA (FVIIA-AT) IN PAZIENTI CON LEUCEMIAACUTA PROMIELOCITICA (LAP)Russo L., Marchetti M., Vignoli A., Balducci D., Tartari C.J., Woodhams B., Lo Coco F.,Rambaldi A., Di Bona E., Falanga A. (Bergamo, Genneviliers - F, Roma, Vicenza)

C032LA DURATA OTTIMALE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NEI PAZIENTICON TROMBOSI CORRELATA AL CANCRO: IL VANTAGGIO DI USARE IL TROMBOVENOSO RESIDUO (LO STUDIO CANCER-DACUS)Siragusa S., Malato A., Mascheroni D., Ageno W., Bucherini E., Spadaro P., Imberti D., Saccullo G.,


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20


Lo Coco L., Rotondo S., Santoro R., Di Micco P., Oriana V., Urbano O., Prantera T., Recchia F.,D'Alessio A., Gallucci P., Ghirarduzzi A., Cormaci O., Caracciolo C., Abbadessa V. (Palermo, Como,Varese, Faenza, Messina, Ferrara, Catanzaro, Napoli, Reggio Calabria, Crotone, Avezzano, Zingonia,Rionero in Vulture, Reggio Emilia, Catania)

C033BASI MOLECOLARI DEL DIFETTO DI ANTITROMBINA: PRESENTAZIONE CLINICA DI41 PROBANDI E IDENTIFICAZIONE DI 16 NUOVE MUTAZIONIDe Stefano V., Marietti S., Rossi E., Za T., Martini G., Ciminello A., Betti S., Chiusolo P., Leone G.(Roma, Brescia)

C034SICUREZZA ED EFFICACIA DELLA PROFILASSI ANTITROMBOTICA CON DOSISTANDARD DI EPARINA A BASSO PESO MOLECOLARE DURANTE INTERVENTI DICHIRURGIA ORTOPEDICA IN PAZIENTI EMOFILICIBiondo F., Baldacci E., La Cava F., Leporace A., Poggini L., Santoro C., Falez F., Antonaci A.,Foà R., Mazzucconi M.G. (Roma)

C035NELLE FAMIGLIE CON TROMBOFILIA EREDITARIA IL FENOTIPO CLINICO DEL PRO-BANDO È PREDITTIVO DEL RISCHIO TROMBOTICO NEI PORTATORI DEL DIFETTORossi E., Ciminello A., Za T., Betti S., Leone G., De Stefano V. (Roma)

C036TERAPIA SEQUENZIALE COMBINATA CON AGENTI BYPASSANTI NEL TRATTAMENTODI EMORRAGIE NON RESPONSIVE IN PAZIENTI CON EMOFILIA ACQUISITASpiezia M.M., Rocino A., Capasso F., Torre S., Russo V., Liguori L., Mastrullo L. (Napoli)

SALA TEATRO

Sindromi mielodisplastiche 1Moderatori: A. Gabbas, E. Oliva

C037EFFETTI DELLA SOVRAESPRESSIONE SPERIMENTALE DI FERRITINA MITOCON-DRIALE NEI PROGENITORI ERITROIDI UMANI NORMALI E NELLA LINEA ERITRO-LEUCEMICA K562Invernizzi R., Travaglino E., Della Porta M.G., Gallì A., Marseglia C., Filocco A., Malcovati L.,Rosti V., Bergamaschi G., Bellistri F., Erba B.G., Santambrogio P., Levi S., Cazzola M. (Pavia,Milano)


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11

C038TERAPIA FERROCHELANTE IN PAZIENTI AFFETTI DA SINDROME MIELODISPLASTICAIPSS BASSO E INTERMEDIO1 TRASFUSIONE DIPENDENTI. STUDIO PROSPETTICOGIMEMA MDS 0306Angelucci E., Santini V., Caocci G., Rambaldi A., Finelli C., Pogliani E.M., Quarta G., Di Tucci A.,Levis A., Cantore N., D’Arco A.M., Saglio G., Cascavilla N., Morra E., Vallisa D., Alimena G.,Voso M.T., Annino L., Pilo F., Piciocchi A., Vignetti M., Tura S. (Cagliari, Firenze, Bergamo,Bologna, Monza, Brindisi, Alessandria, Avellino, Nocera Inferiore, Orbassano, San GiovanniRotondo, Milano, Piacenza, Roma)

C039APPLICAZIONE DI UN NUOVO SISTEMA DI SCORING CITOGENETICO PER LAVALUTAZIONE DELL'ANDAMENTO DELLA MALATTIA IN 630 PAZIENTI AFFETTI DASINDROME MIELODISPLASTICABernasconi P., Klersy C., Boni M., Zappatore R., Cavigliano P.M., Dambruoso I., Giardini I.,Rocca B., Calvello C., Caresana M. (Pavia)

C040IMPORTANZA PROGNOSTICA DELLE COMORBIDITÀ IN PAZIENTI AFFETTI DA MIE-LODISPLASIA TRATTATI CON 5-AZACITIDINASanna A., Breccia M., Voso M.T., Gioia D., Sassolini F., Loglisci G., Gozzini A., Specchia G.,Bosi A., Levis A., Alimena G., Santini V. (Firenze, Roma, Alessandria, Bari)

C041L'ARMONIZZAZIONE DIAGNOSTICA MORFOLOGICA È FONDAMENTALE NEL PER-CORSO DIAGNOSTICO DELLE SMD: ESPERIENZA DEL GROM, UN GRUPPO COOPE-RATIVO ITALIANO REGIONALEZini G., Latagliata R., Mancini F., Buccisano F., Maurillo L. , Aloe Spirti A., Nobile C., Mancini S.,Garzia M., Mecarocci S., Piccioni A., Villivà N., Neri B., Trapè G., Laurenti L., Di Mario A., Fenu S.(Roma, Latina, Viterbo)

C042ANALISI SIMULTANEA DEI RIARRANGIAMENTI GENOMICI NELLE SINDROMI MIE-LODISPLASTICHE (MDS) MEDIANTE MULTIPLEX LIGATION-DEPENDENT PROBEAMPLIFICATION (MLPA)Scarciolla O., Fragasso A., Mannarella C., Ciancio A., Cifarelli R.A., Gentile M., Dininno C.,Mazzone C., Recchia A.G., Servillo P., Vigna E., Casieri P., Anelli L., Morabito F., Specchia G.(Matera, Cosenza, Bari)


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20


SALA ITALIA

InfezioniModeratori: M. Luppi, L. Pagano

C043RIATTIVAZIONE DI HSV6 IN PAZIENTI ONCOEMATOLOGICI: ANALISI IN 49 PAZIENTIGreco R., Lorentino F., Clerici D., Matteazzi F., Forcina A., Tassara M., Sala E., Marcatti M., LupoStanghellini M.T., Bernardi M., Assanelli A., Peccatori J., Ciceri F., Corti C. (Milano)

C044INFEZIONI NOSOCOMIALI IN PAZIENTI EMATOLOGICI: 4 ANNI DI SORVEGLIANZAEPIDEMIOLOGICAFanci R., Pecile P., Casalone E., Bencini S., Fjerza R., Mastromei G., Bosi A. (Firenze)

C045STUDIO MULTICENTRICO SULL'IDENTIFICAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DELLERISPOSTE IMMUNI SPECIFICHE CONTRO ASPERGILLUS PER DIAGNOSTICAREL'ASPERGILLOSI INVASIVA IN PAZIENTI AD ALTO RISCHIOPotenza L., Vallerini D., Barozzi P., Riva G., Maertens J., Candoni A., Beauvais A., Beau R.,Zanetti E., Quadrelli C., Morselli M., Forghieri F., Maccaferri M., Paolini A., Marasca R.,Del Giovane C., D’Amico R., Ciceri F., Comoli P., Cesaro S., Caira M., Pagano L., Romani L.,Vianelli N., Baccarani M., Narni F., Latge J.P., Luppi M. (Modena, Udine, Milano, Pavia, Verona,Roma, Perugia, Bologna, Leuven - B, Paris - F)

C046RIATTIVAZIONE DA VIRUS EPATITE B IN PAZIENTI HBSAG NEGATIVI TRATTATI CONCHEMIO/IMMUNOTERAPIA PER LINFOMA NON HODGKIN (NHL): RUOLO DELLAPROFILASSI PRIMARIA CON LAMIVUDINA (LAM)Pelizzari A.M., Paganotti D., Cattaneo C., Cerqui E., Zaltron S., Puoti M., Rossi G. (Brescia,Milano)

C047FATTORI DI RISCHIO PRE-OSPEDALIERI PER INFEZIONE FUNGINA INVASIVA INPAZIENTI CON LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA ALLA DIAGNOSI: RISULTATI PRELIMINARIDELLO STUDIO SEIFEM 2010 Pagano L., Caira M., Candoni A., Busca A., Caramatti C., Specchia G., Vianelli N., Fanci R.,Rossi G., Offidani M., Manna A., Vacca A., De Paolis M.R., Verga L., Picardi M., Mitra M.E.,Castagnola C., Storti S., Invernizzi R., Salutari P., Martino B., Bonini A., Spadea A., Garzia M.G.,Chierichini A., Venditti A., Melillo L., Pavone V., Nadali G., Caselli D., Castagnola E., Giacchino M.,


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11

Cesaro S., Pioltelli M.L., Potenza L., Luppi M., Aversa F., Nosari A. (Roma, Udine, Torino,Parma, Bari, Bologna, Firenze, Brescia, Ancona, La Spezia, Cagliari, Lecce, Monza, Napoli,Palermo, Pavia, Campobasso, Pescara, Reggio Calabria, Reggio Emilia, San Giovanni Rotondo,Tricase, Verona, Genova, Milano, Modena, Perugia)

C048MICOSI INVASIVE NELLE SINDROMI LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE: EPIDEMIO-LOGIA, OUTCOME E FATTORI PROGNOSTICI Pioltelli M.L., Nosari A., Riva M., Marbello L., Paris L., Tedeschi A., Ricci F., Vismara E.,Speziale V., Rusconi C., Zilioli V., Gabutti C., Morra E. (Milano)


SALA A

Linfomi di HodgkinModeratori: A. Gallamini, V. Pavone

C049VALORE PROGNOSTICO DEI MARCATORI TUMORALI E DEL MICROAMBIENTE NEIPAZIENTI CON LINFOMA DI HODGKIN CLASSICOAgostinelli C., Gallamini A., Fiore F., Rigacci L., D’Amore F., Merli F., Vitolo U., Patti C.,Stelitano C., Di Raimondo F., Levis A., Trentin L., Chisesi T., Kamper P., Torchio P., Sista M.T.,Piccaluga P.P., Broccoli A., Argnani L., Fanti S., Stracqualursi L., Zinzani P.L., Pileri S.A.(Bologna, Cuneo)

C050LA CARICA DI EPSTEIN-BARR VIRUS (EBV)-DNA NEL SANGUE PERIFERICO SIASSOCIA ALLE CARATTERISTICHE BIOLOGICHE E CLINICHE NEL LINFOMA DIHODGKINHohaus S., Santangelo R., Giachelia M., Vannata B., Massini G., Cuccaro A., Martini M.,Cesarini V., Cenci T., D’Alò F., Voso M.T., Fadda G., Leone G., Larocca L.M. (Roma)

C051UNA VALUTAZIONE PRECOCE CON FDG-PET NON CONFERMA L’IMPATTO SULLA PRO-GNOSI NEI PAZIENTI CON LINFOMA DI HODGKIN LOCALIZZATO E MALATTIA BULKYPuccini B., Rigacci L., Zinzani P.L., Broccoli A., Gallamini A., Merli F., Iovino L., BrusamolinoE., Stefoni V., Stelitano C., Balzarotti M., Pregno P., Salvi F., Tavera S., Stefani P.M., Vitolo U.,Spina M., Liberati A.M., Bosi A. (Firenze, Bologna, Cuneo, Reggio Emilia, Pavia, ReggioCalabria, Rozzano, Torino, Alessandria, Treviso, Aviano, Terni)


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20


C052RUOLO PROGNOSTICO DEL RESIDUO TAC NEI PAZIENTI CON LINFOMA AGGRESSIVOCON PET NEGATIVA DOPO CHEMIO+/-RADIOTERAPIAMagagnoli M., Marzo K., Giordano L., Rodari M., Ardizzone F., Bramanti S., Mazza R., Anastasia A.,Lutman F.R., Chiti A., Santoro A., Balzarotti M. (Rozzano)

C053CELLULE REGULATORIE MIELOIDI NEL LINFOMA DI HODGKINRomano A., Vetro C., Parrinello N., La Cava P., Donnarumma D., Conticello C., Consoli U.,Fiumara P., Chiarenza A., Ippolito M., Palumbo G.A., Di Raimondo F. (Catania)

C054CHEMIOTERAPIA IN INFUSIONE CONTINUA SECONDO SCHEMA D-PACE IN PAZIENTICON LINFOMA DI HODGKIN A PROGNOSI SFAVOREVOLE E CHEMIOREFRATTARI Farina L., Roncari L., Spina F., Dodero A., Montefusco V., Mariotti J., Corradini P. (Milano)

SALA B

Trapianto autologoModeratori: P. Leoni, G. Meloni

C055UNA NUOVA TERAPIA AD ALTE DOSI CON BENDAMUSTINA, ETOPOSIDE, CITOSINAARABINOSIDE E MELPHALAN (BEEAM) SEGUITA DA TRAPIANTO DI CELLULESTAMINALI EMOPOIETICHE AUTOLOGHE È SICURA ED EFFICACE PER PAZIENTIAFFETTI DA LINFOMA RESISTENTE/RECIDIVATO: UNO STUDIO DI FASE I-II SU 43PAZIENTIVisani G., Stefani P.M., Capria S., Galieni P., Malerba L., Gaudio F., Specchia G., Meloni G.,Gherlinzoni F., Giardini C., Falcioni S., Loscocco F., Cuberli F., Gobbi M., Sarina B., Santoro A.,Rocchi M., Ocio E., Caballero M.D., Mele G., Ferrara F., Isidori A. (Pesaro, Treviso, Roma,Ascoli Piceno, Bari, Genova, Milano, Urbino, Salamanca - ES, Napoli)

C056TRAPIANTO AUTOLOGO DI CELLULE STAMINALI IN REGIME SEMIAMBULATORIALEIN 256 PAZIENTI CON EMOPATIE MALIGNEScortechini I., Montanari M., Capelli D., Mancini G., Calandrelli M., Inglese E., Chiarucci M.,Offidani M., Olivieri A., Leoni P. (Potenza)


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11

C05790YTTRIUM ZEVALIN SEGUITO DA CONDIZIONAMENTO BEAM E TRAPIANTO DICELLULE STAMINALI AUTOLOGHE PER IL TRATTAMENTO DI LINFOMA A CELLULEB AD ALTO RISCHIO RESISTENTE O IN RECIDIVA Botto B., Bellò M., Passera R., Audisio E., Benevolo G., Boccomini C., Cabras M.G., Chiappella A.,Ciochetto C., Freilone R., Giunta F., Marmont F., Orsucci L., Pregno P., Tonso A., Bisi G., Vitolo U.(Torino)

C058FOLLOW-UP A LUNGO TERMINE IN 406 PAZIENTI CON LEUCEMIA MIELOIDEACUTA NON PROMIELOCITICA SOTTOPOSTI A TRAPIANTO AUTOLOGO DI CELLULESTAMINALI. ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTRO Capria S., Matturro A., Trisolini S.M., Cardarelli L., Stefanizzi C., Foà R., Meloni G. (Roma)

C059L’UTILIZZO DI CELLULE STAMINALI PERIFERICHE MOBILIZZATE CON CHEMIOTE-RAPIA, G-CSF E PLERIXAFOR CONSENTE UN RAPIDO E STABILE ATTECCHIMENTOIN PAZIENTI AFFETTI DA LINFOMA E MIELOMA MULTIPLO Attolico I., Pavone V., Ostuni A., Musso M., Crescimanno A., Martino M., Iacopino P., Milone G.,Tedeschi P., Coluzzi S., Nuccorini R., Pascale S., Olivieri A. (Potenza, Tricase, Palermo, ReggioCalabria, Catania)

C060WT1 IN RACCOLTE AFERETICHE È PREDITTIVO DI RECIDIVA DOPO TRAPIANTOAUTOLOGO IN PAZIENTI CON AML Messina C., Tresoldi C., Crotta A., Tassara M., Malato S., Forno B., Mattarucchi R., Sala E.,Peccatori J., Giglio F., Lunghi F., Vignati A., Corti C., Ciceri F., Bernardi M. (Milano)

SALA TEATRO

Sindromi mieloproliferative cronicheModeratori: F. Iuliano, F. Passamonti

C061RISCHIO EMORRAGICO NELLA TROMBOCITEMIA ESSENZIALE: ANALISI DELL'IN-CIDENZA E FATTORI DI RISCHIO IN UNA COORTE DI 565 PAZIENTIPalandri F., Polverelli N., Catani L., Ottaviani E., Baccarani M., Vianelli N. (Bologna)


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20


C062SPLICING ALTERNATIVO DELL'ESONE 14 DEL GENE JAK2 IN PAZIENTI CON MIE-LOFIBROSI IDIOPATICABarosi G., Catarsi P., Rosti V., Poletto E., Villani L., Bonetti E., Bergamaschi G. (Pavia)

C063FREQUENZA DELLE MUTAZIONI DI ASXL1 NELLA MIELOFIBROSI PRIMARIA ESECONDARIARicci C., Spinelli O., Salmoiraghi S., Finazzi G., Carobbio A., Rambaldi A. (Bergamo)

C064ANALISI DELLE MUTAZIONI DI ASXL1 IN 215 PAZIENTI CON MIELOFIBROSI:IMPATTO SUL FENOTIPO E SULLA PROGNOSI Biamonte F., Guglielmelli P., Fanelli T., Pancrazzi A., Villani L., Bosi A., Barosi G., Vannucchi A.M.(Firenze, Pavia)

C065ANALISI RETROSPETTIVA SU 603 PAZIENTI CON POLICITEMIA VERA SEGUITINELLA REGIONE LAZIO DAL 1979 AD OGGI: INDIVIDUAZIONE DI FATTORI PRO-GNOSTICI PER LA SOPRAVVIVENZA LIBERA DA EVENTI TROMBOTICI E LASOPRAVVIVENZA GLOBALEAndriani A., Latagliata R., Cedrone M., Spirito F., Ruscio C., Leonetti Crescenzi S., Porrini R.,Di Giandomenico J., Cotroneo E., Villivà N., Spadea A., Rago A., De Gregoris C., Pessina G.,Di Muro M., Felici S., Breccia M., Montefusco E., Bagnato A., Annino L., Cimino G., Majolino I.,Alimena G., Montanaro M. (Roma)

C066STUDIO DELLA POPOLAZIONE DI MONOCITI TIE2+ CIRCOLANTI IN PAZIENTI CONNEOPLASIE MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PH NEGATIVEBarosi G., Fois G., Campanelli R., Santonastaso A., Rosti V., Bonetti E., Massa M. (Pavia)

SALA ITALIA

Citogenetica e genetica molecolareModeratori: G. Alimena, P. Bernasconi


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20

11


C067LA FISH RIVELA DIFETTI IN REGIONI CROMOSOMICHE INASPETTATE DI PAZIENTIA CARIOTIPO NORMALE AFFETTI DA SINDROME MIELODISPLASTICA Dambruoso I., Bernasconi P., Boni M., Cavigliano P.M., Calatroni S., Giardini I., Rocca B.,Zappatore R., Calvello C., Caresana M. (Pavia)

C068CARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE DELLA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA: ESPE-RIENZA DELLA RETE SICILIANA Santoro A., Agueli C., Bica M.G., Salemi D., La Rosa M., Marfia A., Cascio L., Mitra M.E.,Floridia P.M., Russo M., Brugiatelli M., Di Raimondo F., Rizzo M., Musolino C., Garozzo G.,Pagnucco G., Musso M., Fabbiano F. (Palermo, Taormina, Messina, Catania, Caltanissetta,Ragusa)

C069OVERESPRESSIONE DEL GENE ILDR1 NELLE SINDROMI MIELODISPLASTICHEAlbano F., Anelli L., Zagaria A., Coccaro N., Casieri P., Minervini A., Buttiglione V., Ricco A.,Specchia G. (Bari)

C070CONTROLLO DELLA PROGRESSIONE MOLECOLARE E RECIDIVA EMATOLOGICADELLA LAM CON MUTAZIONE DI NPM1 DA PARTE DELLA 5-AZACITIDINA (5-AZA)Martelli M.P., Berchicci L., De Carolis L., Dorillo E., Ciurnelli R., Falzetti F., Martelli M.F., Falini B.(Perugia)

C071MISURAZIONE DELLA LUNGHEZZA TELOMERICA NELLA RICERCA CLINICA: CON-FRONTO TRA SOUTHERN BLOT (SB), REAL TIME PCR QUANTITATIVA (RQ-PCR) EFLOW FISH (FF)Genuardi E., Ruggeri M., Drandi D., Caltagirone S., Mastrocola R., Bernocco E., Lobetti Bodoni C.,Boi M., Monitillo L., Mantoan B., Mantella E., Isaia G., Bergui L., Coscia M., Boccadoro M.,Massaia M., Omedè P., Ladetto M. (Torino, Bellinzona - CH)

C072MISURAZIONE DELL’INSTABILITÀ CROMOSOMICA INDOTTA DA AMPLIFICAZIONECENTROSOMICA IN LINEE CELLULARI LEUCEMICHECosenza M.R., Capone M., Pisano I., Cacciapuoti V., Pane F., Luciano L. (Napoli)

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I LU

NED

Ì 17

OTT

OBR

E 20




SALA A

Linfomi non Hodgkin 2Moderatori: A. Pinto, G. Rossi

C073RITUXIMAB, BENDAMUSTINE E CYTARABINE (R-BAC) È UN REGIME MOLTO ATTIVONEI PAZIENTI CON LINFOMA A CELLULE DEL MANTELLO NON CANDIDABILI ATERAPIE INTENSIVEVisco C., Lissandrini L., Zambello R., Paolini R., Finotto S., Nadali G., Zanotti R., Trentin L.,Rodella E., Semenzato G., Pizzolo G., Rodeghiero F. (Vicenza, Padova, Rovigo, Verona)

C074ANALISI MOLECOLARE INTEGRATA PER LA DIAGNOSI E LA CLASSIFICAZIONE DEILINFOMI A CELLULE T-PERIFERICHEPiccaluga P.P, Rossi M., Laginestra M.A., De Leo A., Gazzola A., Sapienza M.R., Agostinelli C.,Righi S., Mannu C., Bertuzzi C., Pileri S.A. (Bologna)

C075L’AGGIUNTA DI LENALIDOMIDE A RITUXIMAB-CHOP21 È SICURO E FATTIBILE NEIPAZIENTI ANZIANI AFFETTI DA LINFOMA A GRANDI CELLULE B ALLA DIAGNOSI:RISULTATI DELLO STUDIO DI FASE I REAL07 DELLA FONDAZIONE ITALIANA LINFOMIChiappella A., Tucci A., Carella A.M., Baldi I., Botto B., Ciccone G., Congiu A., Gaidano G.,De Masi P., Ladetto M., Liberati A.M., Pavone V., Perticone S., Salvi F., Zanni M., Rossi G.,Vitolo U. (Torino)

C076LA VALUTAZIONE INTERMEDIA MEDIANTE 18-FDG-POSITRON EMISSION TOMO-GRAPHY/COMPUTED TOMOGRAPHY (PET) NON È PREDITTIVA PER LA PROGNOSIDEI LINFOMI A GRANDI CELLULE B (DLBCL): ANALISI FINALE SU 88 PAZIENTITRATTATI IN PRIMA LINEA CON R-CHOPPregno P., Chiappella A., Bellò M., Passera R., Botto B., Castellano G., Ciochetto C., Ferrero S.,Franceschetti S., Giunta F., Ladetto M., Limerutti G., Nicolosi M., Priolo G., Puccini B., Rigacci L.,Salvi F., Vaggelli L., Bisi G.,Vitolo U. (Torino, Novara, Firenze, Alessandria)

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011

MARTEDÌ 18 OTTOBRE

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


C077R-CHOP21 VS R-CHOP14 IN 224 PAZIENTI CON LINFOMA DIFFUSO A GRANDICELLULE B: RISULTATI DI UNO STUDIO RETROSPETTIVO MULTICENTRICORigacci L., Fabbri A., Puccini B., Pietrini A., Iovino L., Dottori R., Benelli G., Bartalucci G., Benci A.,Lauria F., Bosi A. (Firenze, Siena, Grosseto, Arezzo)

C078INFLUENZA DEL TIPO DI TRATTAMENTO IMMUNOSOPPRESSIVO E SVILUPPO DIDISORDINI LINFOPROLIFERATIVI POST-TRAPIANTO (PTLD): UNA ANALISI MONO-CENTRICA IN 1.649 PAZIENTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI FEGATO Tarella C., Perotto O., Ruella M., Novero D., Passera R., Lupo F., Salizzoni M. (Torino)

SALA B

Leucemia mieloide cronicaModeratori: M. Baccarani, C. Gambacorti Passerini

C079IL TIPO DI TRASCRITTO BCR-ABL INFLUENZA LA PROGNOSI DI PAZIENTI CONLEUCEMIA MIELOIDE CRONICA TRATTATI CON IMATINIB IN FASE CRONICA PRE-COCE: UNA ANALISI DEL GIMEMA CML WP Castagnetti F., Gugliotta G., Palandri F., Breccia M., Specchia G., Abruzzese E., Levato L.,Cavazzini F., Orlandi E., Stagno F., Di Lorenzo R., Annunziata M., Usala E., Sica S., Galieni P.,Rege-Cambrin G., Amabile M., Soverini S., Testoni N., Alimena G., Martinelli G., Pane F., Saglio G.,Baccarani M., Rosti G. (Bologna, Roma, Bari, Catanzaro, Ferrara, Pavia, Catania, Pescara,Napoli, Cagliari, Ascoli Piceno, Orbassano)

C080UNA BASSA ESPRESSIONE DELLA FOSFATASI SHP-1 CORRELA CON LA RESI-STENZA AL TRATTAMENTO CON INIBITORI DELLE TIROSIN KINASI IN PAZIENTIAFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICAEsposito N., Quintarelli C., Colavita I., Sica A.R., Peluso A.L., Errichiello S., De Angelis B.,Musella F., Izzo B., Muccioli Casadei G., Rinaldi P., Cosenza M., Pisano I., Cacciapuoti V.,Luciano L., Picardi M., Del Vecchio L., Buonomo T., Hughes T.P., Radich J.P., Russo D.,Branford S., Saglio G., Melo J.V., Martinelli R., Ruoppolo M., Kalebic T., Martinelli G., Pane F.(Napoli, Adelaide - AUS, Seattle - USA, Brescia, Orbassano, New Jersey - USA, Bologna, Roma)

C081L’ATTIVITÀ DEGLI INIBITORI DI TIROSINA KINASI (TKI) SULLA PROLIFERAZIONE EL’ATTIVAZIONE DELLE CELLULE TQuintarelli C., De Angelis B., Errichiello S., Accetta R., Palma M.D., Esposito N., Peluso A.L.,


COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


Izzo B., Muccioli Casadei G., Musella F., Rinaldi P., Cosenza M., Pisano I., Cacciapuoti V.,Luciano L., Pane F. (Napoli)

C082AL MOMENTO DELLA DIAGNOSI DI LMC I PAZIENTI CON UN SOKAL AD ALTORISCHIO POSSONO EVIDENZIARE MUTAZIONI CHE SONO ASSOCIATE A PRECOCEPROGRESSIONE DI MALATTIA E RIDOTTA SOPRAVVIVENZACatania G., Garuti A., Cirmena G., Pica G., Pierri I., Beltrami G., Patrone F., Gobbi M., Carella A.M.(Genova)

C083SETTE ANNI DI ANALISI MUTAZIONALE DI BCR-ABL NEI PAZIENTI CON LEUCEMIEPHILADELPHIA-POSITIVE TRATTATI CON IMATINIB O CON INIBITORI DI SECONDAGENERAZIONE: L'ESPERIENZA DEL GIMEMA CML WORKING PARTYSoverini S., Gnani A., De Benedittis C., Castagnetti F., Gugliotta G., Breccia M., Pregno P.,Abruzzese E., Sorà F., Baratè C., Gangemi D., Capucci A., Girasoli M., Orlandi E., Specchia G.,Russo D., Giannini B., Poletti G., Iacobucci I., Bochicchio T., Pane F., Saglio G., Rosti G.,Baccarani M., Martinelli G. (Bologna, Roma, Torino, Pisa, Frosinone, Brescia, Brindisi, Pavia,Bari, Cesena, Napoli, Orbassano)

C084VALUTAZIONE DELLE CELLULE STAMINALI RESIDUE CD34+/PH+ NEI PAZIENTIAFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA IN REMISSIONE CITOGENETICA COM-PLETA DURANTE TERAPIA CON NILOTINIB IN PRIMA LINEADefina M., Ippoliti M., Abruzzese E., Castagnetti F., Tiribelli M., Rosti G., Breccia M., Trawinska M.M.,Crupi R., Aprile L., Salvucci M., Baratè C., Gozzini A., Rondoni M., Zaccaria A., Alimena G.,Santini V., Specchia G., Fanin R., Gozzetti A., Baccarani M., Lauria F., Bocchia M. (Siena, Roma,Bologna, Udine, Ravenna, Pisa, Firenze, Bari)

SALA TEATRO

Trapianto allogenicoModeratori: W. Arcese, A. Bacigalupo

C085ALGORITMO BASATO SUL GENOTIPO KIR PER LA SELEZIONE DI DONATORI PERTRAPIANTO ALLOGENICO NON CORRELATO IN PAZIENTI TALASSEMICI Littera R., Orrù N., Mulargia M., Arras M., Caocci G., Ledda A., Pizzati A., Piras E., Vacca A.,Garau P., Pilo G., Orofino M.G., Giardini C., Locatelli F., Carcassi C., La Nasa G. (Cagliari,Pesaro, Roma)


C086IMPATTO DELLA DISPONIBILITÀ DI DONATORI ALTERNATIVI NELLA FATTIBILITÀDEL TRAPIANTO ALLOGENICO: ANALISI IN “INTENTION-TO-TREAT” IN 410PAZIENTI CANDIDATI A TRAPIANTOLupo Stanghellini M.T., Forno B., Marcatti M., Bitetti C., Coppola M., Assanelli A., Greco R.,Lunghi F., Tassara M., Guggiari E., Carrabba M., Matteazzi F., Camba L., Clerici D., Malato S.,Marktel S., Bonini C., Bordignon C., Corti C., Bernardi M., Peccatori J., Ciceri F. (Milano)

C087PLASTICITÀ DEL PROFILO GENOMICO E TRASCRIZIONALE DELLE LEUCEMIE INRISPOSTA ALLA PRESSIONE IMMUNOLOGICA DEL TRAPIANTO ALLOGENICO DI CSEVago L., Toffalori C., Camisa B., Torri F., Spinelli O., Barlassina C., Peccatori J., Bernardi M.,Bondanza A., Rambaldi A., Bordignon C., Bonini C., Ciceri F., Fleischhauer K. (Milano,Bergamo)

C088APPOCCIO FARMACOGENETICO ALLA VARIABILITÀ INTERINDIVIDUALE NEI LOCICHE CONTROLLANO L'OMEOSTASI DEL GLUTATIONE: IMPATTO SULLA TRM ESULLA SOPRAVVIVENZA NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO ALLOGENICOCONDIZIONATO CON BUSULFANOBonifazi F., Bandini G., Storci G., Marasco E., Dan E., Stanzani M., Rizzi S., Massari E., Arpinati M.,Motta M.R., Mantovani V., Tolomelli G., Bontadini A., Baccarani M., Bonafè M. (Bologna)

C089RAPAMICINA-MICOFENOLATO-ATG: UNA NUOVA PIATTAFORMA DI PROFILASSIDELLA GVHD NEL TRAPIANTO T-REPLETO DA FAMILIARE APLOIDENTICO: RISUL-TATI IN 79 PAZIENTIClerici D., Forcina A., Bernardi M., Crocchiolo R., Messina C., Noviello M., Lupo Stanghellini M.T.,Marktel S., Assanelli A., Mastaglio S., Battaglia M., Ferraro A., Rossini S., Roncarolo M.G.,Bondanza A., Bonini C., Ciceri F., Peccatori J. (Milano)

C090GRAFT VERSUS HOST DISEASE ACUTA DI GRADO II - IV: I RISULTATI SONOMIGLIORATI NELLE ULTIME DUE DECADI?Raiola A.M., Lamparelli T., Dominietto l.A., Di Grazia C., Gualandi F., Bregante S., Varaldo R.,Annunziata S., Frassoni F., Van Lint M.T., Bacigalupo A. (Genova)

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011



SALA ITALIA

Leucemia acuta linfoblasticaModeratori: A. Biondi, G. Lambertenghi Deliliers

C091LA PERDITA DEL GENE CDKN2A È UN MARCATORE SFAVOREVOLE DI PROGNOSI IN PA-ZIENTI ADULTI CON LEUCEMIA ACUTA LINFOBLASTICA (LAL) PHILADELPHIA POSITIVAIacobucci I., Ferrari A., Papayannidis C., Lonetti A., Paoloni F., Trino S., Abbenante M.C.,Guadagnuolo V., Ottaviani E., Cattina F., Vitale A., Paolini S., Soverini S., Parisi S., Vignetti M.,Baccarani M., Martinelli G. (Bologna, Roma)

C092EDITING GENETICO DELLA SPECIFICITÀ DEI LINFOCITI T PER L'IMMUNOTERAPIAADOTTIVA DELLE LEUCEMIEProvasi E., Genovese P., Lombardo A., Magnani Z., Liu P., Reik A., Chu V., Paschon D.E., Zhang L.,Kuball J., Bondanza A., Casorati G., Ciceri F., Bordignon C., Greenberg P.D., Holmes M.C.,Gregory P.D., Naldini L., Bonini C. (Milano, Seattle - USA, Richmond - USA)

C093IMATINIB E CHEMIOTERAPIA SEGUITI DA TRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULESTAMINALI EMOPOIETICHE MIGLIORANO LA SOPRAVVIVENZA DI PAZIENTI ADULTIAFFETTI DA LEUCEMIA ACUTA LINFOBLASTICA PH POSITIVASpinelli O., Oldani E., Grassi A., Rossi G., Pogliani E.M., Di Bona E., Angelucci E., Cavattoni I.,Lambertenghi Deliliers G., Mannelli F., Levis A., Ciceri F., Mattei D., Borlenghi E., Terruzzi E.,Borghero C., Romani C., Tosi M., Bussini A., Intermesoli T., Bassan R., Rambaldi A. (Bergamo,Brescia, Monza, Vicenza, Cagliari, Bolzano, Milano, Firenze, Alessandria, Cuneo)

C094IMPATTO DEL PRETRATTAMENTO CON 7 GIORNI DI PREDNISONE (PDN) NELLATERAPIA DELLA LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA DELL'ADULTO (INFERIORE A60 ANNI): RISULTATI DEL LAL2000 VS. LA0496Annino L., Paoloni F., Fazi P., Vitale A., Meloni G., Caraci M.R., Tedeschi A., Fioritoni G., FerraraF., Marino C., Carluccio P., Bonifacio M., Foà R., Vignetti M., Mandelli F., Amadori S. (Roma,Catania, Milano, Pescara, Napoli, Palermo, Bari, Verona)

C095INIBIZIONE COMBINATA DEI PATHWAY DI BCL-2 E MTOR: EFFICACIA PRO-APOP-TOTICA IN VITRO IN LEUCEMIE LINFOIDI ACUTEIacovelli S., Ricciardi M.R., Miele A., Bergamo P., Grimaldi R., Licchetta R.,Vitale A., Testi A.,Petrucci M.T., Milella M., Foà R., Tafuri A. (Roma)

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


C096MULTIPLEX PCR PER L’IDENTIFICAZIONE RAPIDA DELLE DELEZIONI DEL GENEIKZF1 (IKAROS) NEI PAZIENTI CON LEUCEMIA ACUTA LINFOBLASTICA BCR-ABL1POSITIVAFerrari A., Iacobucci I., Lonetti A., Papayannidis C., Abbenante M.C., Trino S., Cattina F.,Guadagnuolo V., Paolini S., Parisi S., Baccarani M., Martinelli G. (Bologna)


SALA A

Leucemia linfatica cronica 2Moderatori: F. Caligaris Cappio, F. Lauria

C097IL LIVELLO DI ESPRESSIONE DELLA MOLECOLA PROAPOPTOTICA P66SHC È UNFATTORE PROGNOSTICO INDIPENDENTE DI SOPRAVVIVENZA E CHEMORE-FRATTARIETÀ NELLA LLC Sozzi E., Cencini E., Ulivieri C., Capitani N., Crupi R., Sicuranza A., Baldari C.T., Lauria F.,Forconi F. (Siena)

C098I CENTRI DI PROLIFERAZIONE NELLA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA: CORRELA-ZIONE CON LE CARATTERISTICHE CITOGENETICHE E CLINICO-BIOLOGICHE IN 183PAZIENTI MEDIANTE ANALISI SU TISSUE-MICROARRAYSCiccone M., Agostinelli C., Rigolin G.M., Piccaluga P.P., Cavazzini F., Righi S., Sista M.T.,Sofritti O., Rizzotto L., Sabattini E., Fioritoni G., Falorio S., Stelitano C., Olivieri A., Attolico I.,Brugiatelli M., Zinzani P.L., Pileri S.A., Cuneo A. (Ferrara, Bologna, Pescara, Reggio Calabria,Potenza, Messina)

C099FLUDARABINA, CICLOFOSFAMIDE E LENALIDOMIDE (FCL) IN PAZIENTI CON LEU-CEMIA LINFATICA CRONICA (LLC) PRECEDENTEMENTE TRATTATA. STUDIO GIMEMALLC 0606Mauro F.R., Armiento D., Vignetti M., De Propriis M.S., Nanni M., Marinelli M., Frustaci A.M.,Orlando S., Graziosi A., Molica M., Carella A.M., Del Giudice I., Guarini A., Foà R. (Roma)

C100L’INTERAZIONE CON LE CELLULE ENDOTELIALI INDUCE MODULAZIONE DEL-

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011



L’ESPRESSIONE GENICA, SOPRAVVIVENZA E RESISTENZA AI FARMACI NELLALEUCEMIA LINFATICA CRONICA Maffei R., Fiorcari S., Bulgarelli J., Martinelli S., Castelli I., Deaglio S., Bigliardi S., Zucchini P.,Narni F., Torelli G., Luppi M., Marasca R. (Modena, Torino)

C101SIGNIFICATO CLINICO DEI LIVELLI DI CD23 SOLUBILE NELLA LEUCEMIA LINFATI-CA CRONICADel Poeta G., Del Principe M.I., Bulian P., Simotti C., Biagi A., Dal Bo M., Buccisano F.,Zucchetto A., Marini R., Maurillo L., Perrotti A.P., Venditti A., De Fabritiis P., Amadori S., Gattei V.(Roma, Aviano)

C102B-CELL RECEPTOR (BCR) STEREOTIPATI SONO ASSOCIATI CON TROMBOCITEMIAAUTOIMMUNE NELLA LEUCEMIA LINFATICA CRONICAMaura F., Visco C., Fabris S., Novella E., Giaretta I., Tuana G., Guidotti F., Reda G., Gritti G.,Barcellini W., Baldini L., Neri A., Cortelezzi A., Rodeghiero F. (Milano, Vicenza)

SALA B

Mieloma multiplo 2Moderatori: M.T. Petrucci, A. Vacca

C103STUDIO MULTICENTRICO DI FASE II DI LENALIDOMIDE E PREDNISONE (RP)SEGUITA DA LENALIDOMIDE, MELPHALAN E PREDNISONE (MPR) IN PAZIENTIANZIANI UNFIT CON NUOVA DIAGNOSI DI MIELOMA MULTIPLOFalco P., Larocca A., Rossi D., Guglielmelli T., Palladino C., De Paoli L., Grasso M., Benevolo G.,Mosca Siez M.L., Piro E., Saraci E., Genuardi M., Carella A.M., Gaidano G., Boccadoro M.,Palumbo A. (Ciriè, Torino, Novara, Orbassano, Cuneo, Biella, Catanzaro, Genova)

C104TERAPIA DI INDUZIONE E CONSOLIDAMENTO CON VTD VS TD E DOPPIO TRA-PIANTO AUTOLOGO NEL MIELOMA MULTIPLO DI NUOVA DIAGNOSI: RISULTATI DIUNO STUDIO RANDOMIZZATO DI FASE 3Cavo M., Patriarca F., Pantani L., Petrucci M.T., Tacchetti P., Galli M., Di Raimondo F., Rossi G.,Zannetti B., Offidani M., Montefusco V., Narni F., Fioritoni G., Tosi P., Cortelazzo S., Baldini L.,Ledda A., Caravita T., Boccadoro M. (Bologna)

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


C105LA SEROTONINA CONTENUTA NELLE PIASTRINE DI PAZIENTI AFFETTI DA MIELOMAMULTIPLO RIFLETTE LO SWITCH ANGIOGENICO ASSOCIATO ALLE LESIONI OSSEERomano A., Chiechi A., Branca A., Vetro C., La Cava P., Giallongo C., Tibullo D., Parrinello N.L.,Cavalli M., Maugeri C., Chiarenza A., Palumbo G.A., Di Raimondo F., Liotta L., Espina V.(Catania, Manassas - USA)

C106INCREMENTO DELL'EFFETTO ANTI-MIELOMA DELLA LENALIDOMIDE DOPO TRA-PIANTO ALLOGENICOMontefusco V., Spina F., Carella A.M., Bruno B., Zamagni E, Saporiti G., Patriarca F., Galli M.,Crippa C., Farina L., Cafro A.M., Corradini P. (Milano, San Giovanni Rotondo, Torino, Bologna,Udine, Bergamo, Brescia)

C107LA RICOSTRUZIONE DELLA RETE DI REGOLAZIONE TRASCRIZIONALE NEL MIELO-MA MULTIPLO CONSENTE L’INDIVIDUAZIONE DI GENI CRITICI CON IMPLICAZIONIPROGNOSTICHEAgnelli L., Forcato M., Tuana G., Todoerti K., Ronchetti D., Ferrari F., Walker B., Morgan G.,Lombardi L., Bicciato S., Neri A. (Milano, Modena, London - UK)

C108NEUROPATIA INDOTTA DA BORTEZOMIB E TALIDOMIDE: STUDIO CLINICO EMOLECOLARETacchetti P., Terragna C., Pantani L., Lanza F., Ciambelli F., Pezzi A., Ballerini F., Durante S.,Ceccolini M., Avvisati G., Gozzetti A., Zannetti B., Martello M., Liberati A.M., Capaldi A.,Baccarani M., Cavo M. (Bologna)

SALA TEATRO

Leucemia mieloide acuta 2Moderatori: B. Falini, G. Leone

C109ELABORAZIONE DI UNO SCORE PROGNOSTICO SEMPLICE PER PAZIENTI CONLEUCEMIA ACUTA MIELOIDE A CARIOTIPO NORMALE: ANALISI RETROSPETTIVASU 530 PAZIENTIMalagola M., Skert C., Vignetti M., Piciocchi A., Martinelli G., Mecucci C., Testoni N., Iacobucci I.,Clavio M., Gobbi M., Candoni A., Damiani D., Bocchia M., Lauria F., Zaccaria A., Mazza P.,Visani G., Peli A., Mancini M., Foà R., Martelli M., Cantore N., Di Raimondo F., Petrini M.,De Fabritiis P., Fioritoni G., Nobile F., Fabbiano F., Specchia G., Baccarani M., Lo Coco F.,

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011



Amadori S., Mandelli F., Russo D. (Brescia, Roma, Bologna, Perugia, Genova, Udine, Siena,Ravenna, Taranto, Pesaro, Avellino, Catania, Pisa, Pescara, Reggio Calabria, Palermo, Bari)

C110CITARABINA AD ALTE DOSI E CLOFARABINA IN PAZIENTI AFFETTI DA LAM RICA-DUTA O REFRATTARIAScappini B., Gianfaldoni G., Caracciolo F., Mannelli F., Biagiotti C., Romani C., Angelucci E.,Pogliani E.M., Simonetti F., Borin L., Fanci R., Cutini I., Longo G., Petrini M., Bosi A. (Firenze,Pisa, Cagliari, Milano, Monza, Camaiore)

C111RUOLO DELLO STUDIO DELLE MUTAZIONI DEL GENE NPM NELLA VALUTAZIONEDELLA RISPOSTA E DELLA MALATTIA MINIMA RESIDUA IN PAZIENTI CON LAMNPM+ A CARIOTIPO NORMALEBallerini F., Marani C., Grasso R., Colombo N., Miglino M., Clavio M., Kunkl A., Testa D.,Cruciani F., Pica G.M., Galaverna F., De Astis E., Ghiggi C., Vignolo L., Bergamaschi M., Aquino S.,Mitscheunig L., Carella A.M., Gobbi M. (Genova)

C112LA LEUCEMIA A CELLULE DENDRITICHE PLASMACITOIDI: RISULTATI PRELIMINARIDI UNO STUDIO RETROSPETTIVO MULTICENTRICO ITALIANOPagano L., Valentini C.G., Di Paolantonio G., Melillo L., Gaidano G., Venditti A., Specchia G.,Cattaneo C., Pica G., Spadea A., D’Arco A., Candoni A., Rodeghiero F., Abbadessa A., Piccin A.,Ballerini F., Sorasio R., Nosari A., Caramatti C., Invernizzi R., Aversa F., Pacilli L., Musto P., Peli A.,Quintini G., Forghieri F., Facchetti F., Pavan L., Mannelli F., Bonifacio M., Leone G., Pulsoni A.(Roma, San Giovanni Rotondo, Novara, Bari, Brescia, Genova, Nocera Inferiore, Udine, Vicenza,Caserta, Bolzano, Cuneo, Milano, Parma, Pavia, Perugia, Rionero in Vulture, Palermo, Modena,Padova, Firenze, Verona)

C113ASSOCIAZIONE TRA ELEVATA BODY MASS INDEX E RISCHIO DI SINDROME DAATRA E RECIDIVA IN PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA ACUTA PROMIELOCITICABreccia M., Mazzarella L., Bagnardi V., Disalvatore D., Ciccone L., Latagliata R., Pelicci P.G.,Lo Coco F. (Roma, Milano, Chiasso - CH)

C114REGISTRO ITALIANO MULTICENTRICO SULLE LEUCEMIE SECONDARIE: RISULTATIPRELIMINARIFianchi L., Voso M.T., Candoni A., Criscuolo M., Specchia G., Gaidano G., Musto P., Lauria F.,Monarca N., Pogliani E.M., Petrini M., Spadea A., Invernizzi R., Annino L., Sica S., Caira M.,Di Paolantonio G., Valentini C.G., Pagano L., Leone G. (Roma, Udine, Bari, Novara, Rionero inVulture, Siena, Monza, Pisa, Pavia)

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


SALA ITALIA

Sindromi mielodisplastiche 2Moderatori: G. Fioritoni, V. Santini

C115RUOLO DELLA METILAZIONE DI BCL2L10 E DELLE MUTAZIONI DI TET2 NELLE SIN-DROMI MIELODISPLASTICHE AD ALTO RISCHIO TRATTATE CON 5-AZACITIDINAVoso M.T., Fabiani E., Piciocchi A., Matteucci C., Brandimarte L., Finelli C., Pogliani E.,Angelucci E., Fioritoni G., Musto P., Greco M., Criscuolo M., Fianchi L., Vignetti M., Santini V.,Hohaus S., Mecucci C., Leone G. (Roma, Perugia, Bologna, Monza, Cagliari, Pescara, Rioneroin Vulture, Firenze)

C116ATTIVAZIONE DI MECCANISMI COMPENSATORI DI SOPRAVVIVENZA DOPO TRAT-TAMENTO CON 5 AZACITIDINA NELLE MDS AD ALTO RISCHIORomano A., Giallongo C., La Cava P., Branca A., Vetro C., Tibullo D., Parrinello N.L.,Di Raimondo F., Liotta L., Palumbo G.A., Espina V. (Catania, Manassas - USA)

C117UTILIZZO DELLA CUMULATIVE ILLNESS RATING SCALE FOR GERIATRICS (CIRS-G)PER LA VALUTAZIONE DELLE COMORBIDITÀ IN UNA COORTE DI 1065 PAZIENTI CONSINDROME MIELODISPLASTICA ARRUOLATI NEL REGISTRO PIEMONTESE DELLEMIELODISPLASIE Messa E., Gioia D., Bertassello C., Allione B., Bonferroni M., Cametti G., Cilloni D., Crisà E.,Falco P., Ferrero D., Freilone R., Lunghi M., Salvi F., Tonso A., Saglio G., Levis A. (MDSPiedmont Registry)

C118MDS-SPECIFIC COMORBIDITY INDEX (MDS-CI) È IN GRADO DI IDENTIFICAREDIFFERENZE NELLA SOPRAVVIVENZA DEI PAZIENTI AFFETTI DA SINDROMEMIELODISPLASTICABreccia M., Federico V., Loglisci G., Latagliata R., Santopietro M., Salaroli A., Serrao A.,Alimena G. (Roma)

C119LA METILAZIONE GLOBALE DELLE CELLULE MIDOLLARI MPO POSITIVE E CD34POSITIVE NELLE SINDROMI MIELODISPLASTICHE CORRELA CON L'IPSSPoloni A., Goteri G., Zizzi A., Trappolini S., Mariani M., Costantini B., Catarini M., Re R.,Alesiani F., Leoni P. (Ancona, Macerata, Civitanova Marche, Camerino)

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011



C120SELEZIONE MEDIANTE IPOSSIA PROFONDA DI CELLULE PROGENITRICI RIPOPO-LANTI MEDIANTE COLTURE PRIMARIE DI CELLULE MIDOLLARI DI MDSMasala E., Spinelli E., Buchi F., Valencia Martinez A., Gozzini A., Sanna A., Sassolini F., Bosi A.,Dello Sbarba P., Santini V. (Firenze)

COM

UN

ICAZ

ION

I O

RAL

I M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


POST

ERCONGRESSO NAZIONALE SIESocietà Italiana di Ematologia43°

POST

ER


Poster

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



Linfomi 1Moderatore: A. Levis

P001I PAZIENTI CON LINFOMA NON HODGKIN DI TIPO B MOSTRANO AUMENTATE FRE-QUENZE DI LINFOCITI T REGOLATORI E DI ESPANSIONI LINFOCITARIE CD8+Fozza C., Contini S., Virdis P., Galleu A., Giannico D.B., Careddu M.G., Bonfigli S., Longinotti M.(Sassari)

P002SOLO RITUXIMAB NEL TRATTAMENTO PRECOCE IN LINFOMI INDOLENTI RICADUTIDOPO AUTOTRAPIANTOPezzullo L., Mettivier L., Nunziata G.R., Finizio O., Rocco S., Sessa U., Mettivier V. (Napoli)

P003R-COMP-14 IN PAZIENTI ANZIANI CARDIOPATICI CON LINFOMA DIFFUSO A GRANDICELLULE B A CATTIVA PROGNOSILucania A., Corazzelli G., Frigeri F., Marcacci G., Villa M.R., Improta S., Russo F., De Filippi R.,Pinto A., Mastrullo L. (Napoli)

P004PREDITTIVITÀ DEI MARKERS CARDIOLOGICI BIOUMORALI E UTILIZZO DI ANTRA-CICLINE LIPOSOMIALI IN PAZIENTI CON NUOVA DIAGNOSI DI LINFOMA NONHODGKINGini G., Catarini M., Bocci C., Offidani M., Rupoli S., Montanari M., Capelli D., Scortechini A.R.,Poloni A., Scortechini I., Trappolini S., Calcabrini L., Olivieri A., Leoni P. (Macerata, Potenza)

P005RUOLO DEL TRAPIANTO AUTOLOGO DI CONSOLIDAMENTO IN PAZIENTI CON LIN-FOMA T-LINFOCITARIO: ANALISI RETROSPETTIVA MONOCENTRICABroccoli A., Stefoni V., Derenzini E., Gandolfi L., Pellegrini C., Argnani L., Casadei B., Tschon M.,Quirini F., Baccarani M., Zinzani P.L. (Bologna)

P006“SHORT-COURSE” DI CHEMIO-IMMUNOTERAPIA SEGUITO DA RADIOIMMUNOTE-RAPIA IN PAZIENTI ALL’ESORDIO CON LINFOMA: FOLLOW UP A LUNGO TERMINE

LUNEDÌ 17 OTTOBRE


POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


IN DUE TRIAL CLINICIGandolfi L., Pulsoni A., Tucci A., Botto B., Di Rocco A., Cabras M.G., Stefoni V., Broccoli A.,Pellegrini C., Argnani L., Quirini F., Casadei B., Derenzini E., Fanti S., Baccarani M., Zinzani P.L.(Bologna, Roma, Brescia, Torino, Cagliari)

P007LINFOMA A CELLULE B DELLA ZONA MARGINALE EXTRANODALE DEL POLMONE:STUDIO RETROSPETTIVO SU 32 PAZIENTIQuirini F., Derenzini E., Stefoni V., Broccoli A., Pellegrini C., Argnani L., Gandolfi L., Casadei B.,Tschon M., Baccarani M., Zinzani P.L. (Bologna)

P008RADIOTERAPIA PET-ORIENTED NEI LINFOMI DIFFUSI A GRANDI CELLULE B INSTADIO INIZIALE A BASSO RISCHIOBalzarotti M., Gandolfi S., Spina M., Magagnoli M., Navarria P., Chiti A., Anastasia A., Mazza R.,Bortolus R., Borsatti E., Giordano L., Tirelli U., Santoro A. (Rozzano, Aviano)

P009TERAPIA COMBINATA CON RITUXIMAB, MACOP-B E RADIOTERAPIA SUL MEDIA-STINO IN PAZIENTI CON LINFOMA B A GRANDI CELLULE PRIMITIVO DEL MEDIA-STINO: STUDIO RETROSPETTIVOCasadei B., Pellegrini C., Derenzini E., Gandolfi L., Stefoni V., Broccoli A., Argnani L., Tschon M.,Quirini F., Baccarani M., Zinzani P.L. (Bologna)

P010LA RADIOTERAPIA (RT) NON PROLUNGA LA SOPRAVVIVENZA MALATTIA-SPECIFI-CA NEI PAZIENTI AFFETTI DA UNO STADIO LOCALIZZATO DI LINFOMA DIFFUSO AGRANDI CELLULE B DELL’ANELLO DEL WALDEYER (WR-DLBCL) IN REMISSIONECOMPLETA (CR) DOPO TRATTAMENTO CON CHEMIOTERAPIA CON ANTRACICLINEMian M., Ferreri A.J.M., Rossi A., Gaidano G., Conconi A., Tsang R., Gospodarowicz M.K.,Rambaldi A., Oldani E., Federico M., Luminari S., Bellei M., Pogliani E.M., Rossini F., Cabrera M.E.,Martelli M., Lopez Guillermo A., Busetto M., Cavalli F., Zucca E., Cortelazzo S. (Bolzano,Milano, Novara, Toronto - CDN, Bergamo, Modena, Santiago - RCH, Roma, Barcelona - ES,Mestre, Bellinzona - CH)

P011MODELLO IN VITRO E IN VIVO DI LINFOMA PLASMABLASTICO EBV-POSITIVO CONFOCALE DIFFERENZIAZIONE LINFOPLASMACITICANichele I., Zamò A., Bertolaso A., Bifari F., Tinelli M., Franchini M., Zanoncello J., Mosna F.,Pizzolo G., Krampera M. (Verona)


P012BORTEZOMIB NEL TRATTAMENTO DI PAZIENTI PLURITRATTATI AFFETTI DA LIN-FOMA NON-HODGKIN. STUDIO RETROSPETTIVO MULTICENTRICOPellegrini C., Puccini B., Fabbri A., Quintini G., Pavone V., Merla E., Guarini A., Vigliotti M.L.,Ballerini F., Quirini F., Stefoni V., Derenzini E., Gandolfi L., Argnani L., Casadei B., Broccoli A.,Baccarani M., Zinzani P.L. (Bologna, Firenze, Siena, Palermo, Tricase, San Giovanni Rotondo,Bari, Caserta, Genova)

P013ATTIVITÀ TERAPEUTICA E MOBILIZZANTE DEL REGIME CHEMIOTERAPICO VIHA(VINORELBINA, IFOSFAMIDE, CITARABINA ARABINOSIDE) IN PAZIENTI CON LIN-FOMA NON HODGKIN RECIDIVATO O REFRATTARIOMagagnoli M., Balzarotti M., Anastasia A., Mazza R., Giordano L., Castagna L., Romano A.,Bramanti S., Santoro A. (Rozzano, Aviano)

P014NANOSISTEMI IMMUNOLIPOSOMIALI TUMORE-SPECIFICI PER LA VEICOLAZIONEDI CIDOFOVIR E SIRNA ANTINEOPLASTICI CONTRO IL LINFOMA EFFUSIVO PRI-MARIO (PEL)Riva G., Belletti D., Ruozi B., Barozzi P., Vallerini D., Quadrelli C., Zanetti E., Morselli M.,Forghieri F., Marasca R., Narni F., Tosi G., Forni F., Vandelli M.A., Potenza L., Luppi M.(Modena)

P015L'ECO-ENDOSCOPIA NEI LINFOMI GASTRICI: VALUTAZIONE SULLA AFFIDABILITÀNEL FOLLOW-UP A LUNGO TERMINEVetro C., Romano A., Chiarenza A., Conticello C., Donnarumma D., Gorgone A., Coppolino F.,Palumbo G.A., Bonanno G., Di Raimondo F. (Catania)

P016RITUXIMAB ASSOCIATO AD HYPERCVAD ALTERNATI A METHOTREXATE ED ARA-CAD ALTE DOSI (R-HCVAD-AM) IN PAZIENTI CON LINFOMA MANTELLARE DI NUOVADIAGNOSI (MCL). UNO STUDIO MULTICENTRICO DEL GRUPPO ITALIANO STUDIOLINFOMI (GISL)Merli F., Luminari S., Ilariucci F., Petrini M., Visco C., Ambrosetti A., Stelitano C., Caracciolo F.,Di Renzo N., Angrilli F., Carella A.M., Capodanno I., Barbolini E., Galimberti S., Federico M.(Reggio Emilia, Modena, Pisa, Vicenza, Verona, Reggio Calabria, Lecce, Pescara, Genova)

P017OUTCOME DEI PAZIENTI ANZIANI CON LINFOMA DIFFUSO A GRANDI CELLULE B

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



VALUTATI PROSPETTICAMENTE MEDIANTE L’UTILIZZO DI UNA SCALA DI VALUTA-ZIONE MULTIDIMENSIONALE GERIATRICA. RISULTATI DI UNO STUDIO DELLAFONDAZIONE ITALIANA LINFOMIMerli F., Luminari S., Rossi G., Mammi C., Marcheselli L., Alvarez I., Tucci A., Stelitano C.,Ilariucci I., Musso M., Baldini L., Fragasso A., Chiappella A., Federico M. (Reggio Emilia,Modena, Brescia, Reggio Calabria, Palermo, Milano, Matera, Torino)

P018BENDAMUSTINA E CITARABINA SONO FORTEMENTE SINERGICI NELL’INDURREAPOPTOSI IN CELLULE E LINEE CELLULARI DI DIVERSI TIPI DI LEUCEMIE/LINFOMIA CELLULE B E T Castegnaro S., Visco C., Chieregato K., Bernardi M., Albiero E., Zanon C., Madeo D.,Rodeghiero F. (Vicenza)

P019LINFOMA FOLLICOLARE STADIO I/II: RUOLO DEL MONITORAGGIO MOLECOLAREIN PAZIENTI TRATTATI CON RADIOTERAPIA LOCALE +/- RITUXIMABPulsoni A., Della Starza I., Annechini G., De Angelis F., D’Elia G.M., Panfilio S., Cavalli M.,Grapulin L., Foà R. (Roma)

P020RITUXIMAB E BENDAMUSTINA (BE-R) NEI LINFOMI NON HODGKIN: ALTO PROFILODI APPLICABILITÀ IN PAZIENTI ANZIANI PRETRATTATIBongarzoni V., Anticoli Borza P., Ronci B., Anaclerico B., Cedrone M., Chierichini A., Fenu S.,Cortese S., Annino L. (Roma)

P021DISORDINI DELLA COAGULAZIONE IN PAZIENTI ANZIANI CON LINFOMA NONHODGKINDe Renzo A., Ferrara I., Luponio S., Cuccurullo R., Cimino E., Coppola A., Cerbone A., Cimmino C.,Tufano A., Di Minno G., Ruocco A., Pane F. (Napoli)

P022RIATTIVAZIONE DELL'INFEZIONE DA VIRUS DELL'EPATITE B IN PAZIENTI CON LIN-FOMA NON HODGKIN CD20+ IN TERAPIA DI MANTENIMENTO CON RITUXIMABDe Renzo A., Ferrara I., Luponio S., Cuccurullo R., Masarone M., Persico M., Pane F. (Napoli)

P023LINFOMA A GRANDI CELLULE B PRIMITIVO DEL MEDIASTINO: RISULTATI ALUNGO TERMINE E TOSSICITÀ TARDIVA IN PAZIENTI TRATTATI CON MACOP-B +/-

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


RITUXIMAB E RADIOTERAPIA LOCALE DI CONSOLIDAMENTOFinolezzi E., Di Rocco A., De Sanctis V., Moleti L., Russo E., Fama A., Grapulin L., Paesano P.,Foà R., Martelli M. (Roma)

P024RIATTIVAZIONE DELL’INFEZIONE DA VIRUS DELL'EPATITE B IN PAZIENTI CON LIN-FOMA NON HODGKIN SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO CHEMIOTERAPICO CON ESENZA L'ASSOCIAZIONE DI RITUXIMABDe Renzo A., Ferrara I., Luponio S., Cuccurullo R., Masarone M., Persico M., Perna F., Alfinito F.,Picardi M., Luciano L., Martinelli V., Pane F. (Napoli)

P025ELEVATA PREVALENZA DELL’INFEZIONE DA VIRUS DELL’EPATITE C E PROGNOSIFAVOREVOLE NEL LINFOMA PRIMITIVO EPATICODe Renzo A., Ferrara I., Luponio S., Perna F., Cerciello G., Cimmino C., De Sio I., Masarone M.,Persico M., Ciancia G., Zeppa P., Pane F. (Napoli)

P026TRATTAMENTO DI SALVATAGGIO CON RITUXIMAB, IFOSFAMIDE, ETOPOSIDE (R-IE) IN PAZIENTI CON LINFOMA PRIMITIVO DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALERECIDIVATI O REFRATTARI ALLA CHEMIOTERAPIA CON METHOTREXATE AD ALTEDOSI (RRPCNSL)Marturano E., Foppoli M., Donadoni G., Frezzato M., Ilariucci F., Ferrari A., Uziel L., Vianello F.,Stelitano C., Sorarù M., Baldini L., Proserpio I., Ventre B., Politi L., Reni M., Ferreri A.J.M.(Milano, Vicenza, Reggio Emilia, Roma, Padova, Reggio Calabria, Varese)

P027IL RUOLO DELL’ESPRESSIONE DEL CD200 NELLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE DEILINFOMI NON HODGKINCannizzo E., Carulli G., Ottaviano V., Giuntini S., Azzarà A., Petrini M. (Pisa)

Mieloma multiplo 1Moderatore: P. Tosi

P028INIBIZIONE DEL DIFFERENZIAMENTO E DELL’ATTIVITÀ DEGLI OSTEOBLASTI NELLAMALATTIA OSSEA ASSOCIATA AL MIELOMA MULTIPLO: RUOLO DI SCLEROSTINAColucci S., Brunetti G., Oranger A., Mori G., Specchia G., Rinaldi E., Curci P., Passeri G.,Zallone A., Rizzi R., Grano M. (Bari, Foggia, Parma)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



P029FDG-PET/CT VERSUS MRI: QUAL È LA MIGLIORE TECNICA DI IMMAGINE RADIO-LOGICA UTILE PER MONITORARE LA RISPOSTA AL TRATTAMENTO IN PAZIENTICON MIELOMA MULTIPLO SINTOMATICO E PLASMACITOMA SOLITARIO?Mele G., Scarano B., Melpignano A., Quarta G. (Brindisi)

P030L’UTILIZZO DELLE RICOSTRUZIONI 3D MEDIANTE TC 64 STRATI NELLO STUDIODEL MIELOMA MULTIPLO ASINTOMATICO: VALORE PROGNOSTICOMele G., D’Agostino A.G., Loseto G., Guaragna G., Coppi M.R., Brocca M.C., Giannotta A.,Melpignano A., Angone G., Quarta G. (Brindisi)

P031TERAPIA CON LENALIDOMIDE NEI PAZIENTI ANZIANI AFFETTI DA MIELOMA MUL-TIPLO: ESPERIENZA MONOCENTRICAGagliardi A., Improta S., Carola A., Esposito M., Nitrato Izzo G., Mastrullo L. (Napoli)

P032BORTEZOMIB IN ASSOCIAZIONE CON MELPHALAN E PREDNISONE NEL TRATTA-MENTO DEI PAZIENTI ANZIANI FRAGILI AFFETTI DA MIELOMA MULTIPLOGagliardi A., Improta S., Lucania A., Villa M.R., Quirino A.A., Mastrullo L. (Napoli)

P033RUOLO PROGNOSTICO DELLA ESPRESSIONE DI CD117 (C-KIT) NEI PAZIENTIAFFETTI DA MIELOMA MULTIPLOGagliardi A., Improta S., Villa M.R., Lucania A., Esposito M., Tommasino C., Fossati G.,Mastrullo L. (Napoli)

P034RUOLO DELLE CELLULE TH1 E TH2 NEL MIELOMA MULTIPLOMoscetti A., Bianchi M.P., Naso V., De Benedettis D., Antolino G., Veggia B., Salerno G.,Corsetti M.T., Ferranti G., Cardelli P., Bruno G., La Verde G. (Roma)

P035LENALIDOMIDE (LEN)+DESAMETASONE (DEX) IN PAZIENTI ANZIANI CON MIELOMAMULTIPLO AVANZATO, RICADUTO O REFRATTARIO; E INSUFFICIENZA RENALETosi P., Castagnari B., Gamberi B., Molinari A., Savini P., Ceccolini M., Tani M., Masini L., Merli A.,Grattini A., Merli F., Zaccaria A. (Rimini, Ravenna, Reggio Emilia, Faenza, Meldola)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


P036BORTEZOMIB, MELFALAN, PREDNISONE E TALIDOMIDE SEGUITI DA TERAPIA DIMANTENIMENTO CON BORTEZOMIB E TALIDOMIDE (VMPT-VT) VS BORTEZOMIB,MELFALAN, PREDNISONE (VMP) COME TERAPIA DI PRIMA LINEA IN PAZIENTIAFFETTI DA MIELOMA MULTIPLO: FOLLOW-UP E FATTORI PROGNOSTICIBringhen S., Magarotto V., Rossi D., Ria R., Offidani M, Patriarca F., Nozzoli C., Guglielmelli T.,Callea V., Pescosta N., Di Renzo N., Giuliani N., Capparella V., Aschero S., Petrucci M.T., Musto P.,Di Raimondo F., Gaidano G., Boccadoro M., Palumbo A. (Torino, Novara, Bari, Ancona, Udine,Firenze, Torino, Reggio Calabria, Bolzano, Lecce, Parma, Rieti, Roma, Potenza, Catania)

P037CORRELAZIONE TRA COMPARTIMENTO DELLE CELLULE B MEMORIA E IDENTIFI-CAZIONE IN CITOMETRIA A FLUSSO DELLE PLASMACELLULE CD38+ NEI PAZIENTICON MIELOMA MULTIPLO Gervasi F., Vlah S., Cardinale G., Carnevale L., Di Bassiano F., Pagnucco G. (Palermo)

P038LENALIDOMIDE A BASSE DOSI E DESAMETASONE A BASSISSIME DOSI CONTI-NUATE NEL MIELOMA MULTIPLO RICADUTO O REFRATTARIOPiro E., Kropp M., Levato L., Molica S. (Catanzaro)

P039L'INIBIZIONE DI CK2 AND HSP90 NEL MIELOMA MULTIPLO: UN MEZZO POTENTEPER UCCIDERE CELLULE DI MIELOMA PERTURBANDO LA RISPOSTA ALLOSTRESS DEL RETICOLO ENDOPLASMATICOManni S., Brancalion A., Quotti Tubi L., Cabrelle A., Ruzzene M., Pinna L.A., Piazza F.,Semenzato G. (Padova)

P040L’INIBIZIONE COMBINATA DELLA PROTEIN CHINASI CK2 E DEL PROTEASOMAINDUCE APOPTOSI IN CELLULE DI MIELOMA MULTIPLO E AGISCE SUI SEGNALICELLULARI MEDIATI DA NF-KB E STAT3Manni S., Brancalion A., Quotti Tubi L., Cabrelle A., Piazza F., Semenzato G. (Padova)

P041SOMMINISTRAZIONE ENDOVENA DI MELFALAN, BORTEZOMIB E DESAMETASONECOME TERAPIA DI SALVATAGGIO DEL MIELOMA MULTIPLO: RISULTATI DI UNOSTUDIO A 48 MESIRomano A., Chiarenza A., Conticello C., Consoli U., Gorgone A., Cavalli M., Vetro C., AmatoG., Fiumara P., Palumbo G.A., Di Raimondo F. (Catania, Viagrande)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



P042INIBIZIONE DI HIF-1A MRNA COME TERAPIA DEL MIELOMA MULTIPLOPerrone G., Borsi E., Terragna C., Durante S., Martello M., Mancini M., Aluigi M., Zamagni E.,Tacchetti P., Brioli A., Pantani L., Zannetti B., Santucci M.A., Martinelli G., Baccarani M., Cavo M.(Bologna)

P043TERAPIA DI SALVATAGGIO CON BENDAMUSTINA IN MIELOMA MULTIPLO MICRO-MOLECOLARE CON MASSA EXTRA- MIDOLLARE REFRATTARIOMagrin S., Cangialosi C., Mulè A., Malato A., Felice R., Turri D., Fabbiano F. (Palermo)

P044VALORE DELLA FDG PET NELLA VALUTAZIONE DEI PAZIENTI CON MIELOMA MUL-TIPLO: ESPERINZA PRELIMINARE DI UN SINGOLO CENTROGiglio G., Antuzzi G., Musacchio M., Carrozza F., Silvestri A., Grivet Fojaja M.R., Carabellese B.,Reccia P., Scarabeo F. (Campobasso)

P045PANOBINOSTAT COMBINATO A MELPHALAN, PREDNISONE E THALIDOMIDE NEIPAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO RECIDIVATO/REFRATTARIO: RISULATI DI UNOSTUDIO DI PHASE I/IIOffidani M., Cavallo F., Polloni C., Liberati M., Ballanti S., Pulini S., Catarini M., Alesiani F.,Corvatta L., Gentili S., Caraffa P., Boccadoro M., Leoni P., Palumbo A. (Ancona, Torino, Perugia,Pescara, Macerata, S. Severino Marche, Fabriano)

P046BORTEZOMIB E DESAMETASONE COME TERAPIA DI SALVATAGGIO NEI PAZIENTICON MIELOMA MULTIPLO RICADUTO/REFRATTARIO: ANALISI DEI RISULTATI ALUNGO TERMINEPantani L., Zannetti B., Zamagni E., Pezzi A., Tacchetti P., Perrone G., Brioli A., Tosi P., Baccarani M.,Cavo M. (Bologna, Rimini)

P047UN REGIME DI INDUZIONE COMPRENSIVO DI ALMENO DUE NUOVI FARMACI NONINFLUENZA L’EFFICIENZA DELLA RACCOLTA DI CELLULE STAMINALI DA SANGUEPERIFERICO NEI PAZIENTI CON MMBrioli A., Perrone G., Motta M.R., Cangialosi C., Lazzaro A., Elice F., Zamagni E., Pinotti G.,De Sabbata G., Pezzi A., Volpe S., Mele A., Rizzi S., Rossini F., De Rosa L., Rizzo M., Baccarani M.,Cavo M. (Bologna)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


P048DOXORUBICINA LIPOSOMIALE PEGHILATA, CICLOFOSFAMIDE E DESAMETASONENEL MIELOMA AVANZATO E REFRATTARIOCuccurullo R., Fabbricini R., Catalano L., De Renzo A., Pane F. (Napoli)

Leucemia linfatica cronica 1Moderatore: M. Brugiatelli

P049PAZIENTI CON LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO CHE SVILUPPANO LINFOMAMALIGNO. LA TERAPIA AD ALTE DOSI PERMETTE DI RAGGIUNGERE UNA REMIS-SIONE EMATOLOGICA COMPLETA DEL LINFOMA, MA PERSISTE IL LUPUSCatania G., Rossi E., Grassia L., Truini M., Ravetti G.L., Marmont A.M. (Genova)

P050LA TERAPIA DI CONSOLIDAMENTO E MANTENIMENTO CON RITUXIMAB MIGLIORALA PROGNOSI NELLA LEUCEMIA LINFATICA CRONICADel Poeta G., Del Principe M.I., Ragusa D., Biagi A., Bulian P., Perrotti A.P., Zucchetto A.,Quaresima M., D’Arena G., Buccisano F., Maurillo L., Niscola P., Amadori S., Gattei V. (Roma,Aviano, San Giovanni Rotondo)

P051VALUTAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI SIERICHE DEI GRUPPI CARBONILICI INPAZIENTI CON LEUCEMIA LINFATICA CRONICA A CELLULE B: CORRELAZIONE CONI FATTORI DI PROGNOSIAllegra A., Alonci A., Gangemi S., Saija A., Russo S., Cannavò A., Penna G., Gerace D.,Petrungaro A., Musolino C. (Messina, Palermo)

P052REGIMI DI IMMUNOCHEMIOTERAPIA PER IL TRATTAMENTO DI PAZIENTI GIOVANICON LEUCEMIA LINFATICA CRONICA: FOLLOW-UP A LUNGO TERMINEVilla M.R., Lucania A., Esposito M., Nitrato Izzo G., Della Cioppa P., Gagliardi A., Mastrullo L.(Napoli)

P053LEUCEMIA LINFATICA CRONICA CON DEL13Q14 COME UNICA ALTERAZIONE:SIGNIFICATO PROGNOSTICO DELL’ANALISI FISH IN INTERFASE ALLA DIAGNOSIED EVOLUZIONE CLONALE DURANTE IL DECORSOOrlandi E.M., Giardini I., Bernasconi P., Pascutto C., Boni M., Varettoni M., Pochintesta L. (Pavia)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



P054PROFILO IMMUNOFENOTIPICO E ANOMALIE CITOGENETICHE VALUTATE MEDIANTEIFISH IN PAZIENTI AFFETTI DA B-CLLRuggeri M., Caltagirone S., Gilestro M., Aschero S., Astolfi M., Oddolo D., Saraci E., Muccio V.E.,Bergui L., Coscia M., Omedè P., Boccadoro M. (Torino)

P055STEREOTIPIA DEL RECETTORE B-CELLULARE, TRASLOCAZIONE DI BCL3 E SINDROMEDI RICHTER: UNA RELAZIONE COMPLESSAOrlandi E., Bernasconi P., Zibellini S., Boni M., Giardini I. (Pavia)

P056COINVOLGIMENTO SPLENICO NEI LINFOMI-B MALT GASTRICI: DESCRIZIONE DI 3CASIFelici S., Zullo A., Villivà N., Hassan C., Stella F., Persiani M., Martini M.E., Andriani A. (Roma)

P057CARATTERIZZAZIONE CITOFLUORIMETRICA E MOLECOLARE DI UN CASO DI SIN-DROME DI RICHTERGiaretta I., Scognamiglio F., Novella E., Visco C., Rodeghiero F. (Vicenza)

P058IL PROFILO MALDI-TOF MS IDENTIFICA LA TIMOSINA BETA4 (Tβ4) COME DOWNREGOLATA NELLA LEUCEMIA LINFOIDE CRONICA (B-LLC)Bossio S., Cutrona G., Gentile M., Vigna E., Lucia E., Mazzone C., Matis S., Franzese S.,De Stefano L., Gigliotti V., Tripodo C., Todoerti K., Recchia A.G., Neri A., Ferrarini M., Qualtieri A.,Morabito F. (Cosenza, Genova, Palermo, Milano)

P059SIGNIFICATO PROGNOSTICO DELLA LUNGHEZZA DEI TELOMERI NEI PAZIENTIAFFETTI DA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA IN STADIO PRECOCE DI MALATTIAFabris S., Hoxha M., Agnelli L., Dioni L., Bollati V., Ciceri G., Mosca L., Barbieri M., Cutrona G.,Matis S., Gentile M., Morabito F., Bertazzi P.A., Ferrarini M., Neri A., Baccarelli A. (Milano,Cosenza, Genova, Boston - USA)

P060IMPIEGO DELLE METODICHE MULTIPLEX LIGATION DEPENDENT PROBE AMPLIFI-CATION E IBRIDAZIONE IN SITU A FLUORESCENZA PER L'IDENTIFICAZIONE DIANOMALIE CROMOSOMICHE NELLA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA: UNO STUDIOCOMPARATIVO

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


Fabris S., Scarciolla O., Morabito F., Cifarelli R.A., Dininno C., Cutrona G., Matis S., Gentile M.,Ciceri G., Barbieri M., Ferrarini M., Ciancio A., Mannarella C., Neri A., Fragasso A. (Milano,Cosenza, Matera, Genova)

P061ESPRESSIONE E FUNZIONALITÀ DEL DEATH RECEPTOR 3 NELLA LEUCEMIA LIN-FATICA CRONICA A CELLULE BCavallini C., Lovato O., Nichele I., Bertolaso A., Malpeli G., Ambrosi G., Perbellini O., Zamò A.,Scarpa A., Cassatella M., Pizzolo G., Scupoli M.T. (Verona)

P062REGISTRO PROSPETTICO VENETO PER LO STUDIO DELLA LEUCEMIA LINFATICACRONICA: CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI NON SELEZIONATI CHE SI PRESENTANOAI NOSTRI AMBULATORIVisco C., Nichele I., Castelli M., Giaretta I., Perbellini O., Scupoli M.T., Zanetti F., Paolini R.,Cimarosto L., Facco M., Bonaldi L., De Rossi A., Trentin L., Ambrosetti A., Zanotti R., Novella E.,Guercini N., Montaldi A., Chisesi T., Pinto F., Gherlinzoni F., Rodeghiero F., Semenzato G.,Pizzolo G. (Vicenza, Padova, Treviso, Rovigo, Belluno, Venezia, Verona)

P063ALTERAZIONI DELLA POPOLAZIONE MONOCITARIA CIRCOLANTE NEI PAZIENTIAFFETTI DA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA A CELLULE BMaffei R., Bertoncelli L., Fiorcari S., Bulgarelli J., Martinelli S., Faglioni L., Castelli I., Debbia G.,Zucchini P., Narni F., Torelli G., Luppi M., Cossarizza A., Marasca R. (Modena)

P064EFFICACIA, TOLLERABILITÀ E RIDUZIONE DEI COSTI DELLA TERAPIA DI PRIMALINEA CON FLUDARABINA E CICLOFOSFAMIDE PER OS IN PAZIENTI ANZIANI AFFETTIDA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA E LINFOMA NON HODGKIN INDOLENTEBergamaschi M., Ghiso A., Ghiggi C., Casciaro S., Clavio M., Ballerini F., Miglino M., Canepa L.,Gobbi M., Pierri I. (Genova)

P065IDENTIFICAZIONE MEDIANTE ANALISI SIEROLOGICA DEL PROTEOMA (SERPA) DIANTIGENI TUMORE-ASSOCIATI IN GRADO DI INDURRE RISPOSTE UMORALINELLA LEUCEMIA LINFATICA CRONICAGriggio V., Capello M., Linty F., Vitale C., Peola S., Cappello P., Castella B., Rigoni M.,Sciancalepore P., Drandi D., Ruggeri M., Omedè P., Ladetto M., Novelli F., Boccadoro M.,Massaia M., Coscia M. (Torino)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



Leucemia mieloide cronica 1Moderatore: D. Russo

P066LMC CON MUTAZIONE F317L INTOLLERANTE E RESISTENTE AD IMATINIB E DASA-TINIB: ATTIVITÀ E TOLLERABILITÀ DEL NILOTINIBFontana R., Muccioli Casadei G., Izzo B., Iovane E., Zatterale A., Selleri C., Pagnini D. (Salerno,Napoli, Caserta)

P067RITARDARE L'INIZIO DEL TRATTAMENTO CON DASATINIB DOPO FALLIMENTOCON IMATINIB HA UN IMPATTO NEGATIVO SULL'OUTCOME DI PAZIENTI CON LEU-CEMIA MIELOIDE CRONICA IN FASE CRONICA (CP-CML): RISULTATI DI UNO STUDIOOSSERVAZIONALE EUROPEO (FORTE; CA180-211)Morra E., Michallet M., Marin D., Hellmann A., Niederwieser D., Schlögl E., Björeman M.,Foryciarz K., Ho A., Kuliczkowski K., Ossenkoppele G., Gozzini A., Gora-Tybor J., Guerra M.L.,Verhoef G., Mori A., Van Baardewijk M., Steegmann J.L. (Milano, Lyon - F, London - UK,Gdańsk - PL, Leipzig - D, Wien - A, Örebro - S, Krakow - PL, Wrocaw - PL, Amsterdam - NL,Firenze, Lodz - PL, Lisbon - P, Leuven - B, Paris - F, Braine l'Alleud - B, Madrid - ES)

P068IL RUOLO DELLA FARMACOGENETICA NELL'OTTIMIZZAZIONE DEL TRATTAMENTODELLA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA NELL'ERA DEGLI INIBITORI DI SECONDA GENE-RAZIONE: SPECIFICI POLIMORFISMI DEI TRASPORTATORI DI IMATINIB SONO ASSO-CIATI A PERCENTUALI INFERIORI DI RISPOSTE MOLECOLARI MAGGIORI E COMPLETESoverini S., Angelini S., Ravegnini G., Barnett M., Thornquist M., Pane F., Hughes T.P., DongWook K., Radich J., Saglio G., Cilloni D., Iacobucci I., Perini G., Iraci N., Cantelli Forti G., Rosti G.,Baccarani M., Woodman R., Hrelia P., Martinelli G. (Bologna, Seattle - USA, Napoli, Adelaide -AUS, Seoul - ROK, Orbassano, East Hanover - USA)

P069COME INCIDE L'ALTERAZIONE DI CPK IN TERMINI DI RISPOSTA E TOSSICITÀ INPAZIENTI CON CML TRATTATI CON IMATINIBPezzullo L., Mettivier L., Rocco S., Nunziata G.R., Sessa U., Finizio O., Mettivier V. (Napoli)

P070RISPOSTA MOLECOLARE COMPLETA IN PAZIENTI CON LEUCEMIA MIELOIDE CRO-NICA: ESPERIENZA DI UNA SINGOLA ISTITUZIONECoppi M.R., Girasoli M., Giannotta A., Brocca M.C., Mele G., Romano A., Loseto G., Solfrizzi M.P.,Guaragna G., Melpignano A., Quarta G. (Brindisi)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


P071OUTCOME DEI PAZIENTI CON LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA CON RISPOSTASUBOTTIMALE A 18 MESICoppi M.R., Girasoli M., Giannotta A., Brocca M., Mele G., Quarta A., Loseto G., Minardi V.,Quintana G., Quarta G. (Brindisi)

P072IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE REVERSIBILE INSORTA IN CORSO DI TERA-PIA CON DASATINIB A DOSAGGIO RIDOTTO PER LEUCEMIA MIELOIDE CRONICAOrlandi E.M., Rocca B., Pazzano A.S., Ghio S. (Pavia)

P073LEUCEMIA ACUTA PH-NEGATIVA CON MONOSOMIA DEL CROMOSOMA 7 INCORSO DI TERAPIA CON INIBITORE DELLE TIROSINO-CHINASI DI SECONDAGENERAZIONE: ANDAMENTO CLINICO INASPETTATAMENTE INDOLENTEOrlandi E.M., Rocca B., Pazzano A.S., Ghio S. (Pavia)

P074NILOTINIB NON RISULTA INDURRE MODIFICAZIONI DEL COLESTEROLO O DELLIVELLO DI GLUCOSIO DI SIGNIFICATO CLINICO NEI PAZIENTI AFFETTI DA LEUCE-MIA MIELOIDE CRONICABreccia M., Cannella L., Loglisci G., Serrao A., Salaroli A., Alimena G. (Roma)

P075IDENTIFICAZIONE DELLA PROTEINA DI FUSIONE BCR-ABL UTILIZZANDO LA CITO-FLORIMETRIA A FLUSSO: RISULTATI PRELIMINARI PER L’ORGANIZZAZIONE DIUNO STUDIO PROSPETTICO MULTICENTRICO SCREEN NELLA LEUCEMIA MIELOIDECRONICA (LMC)Morabito F., Recchia A.G., Franzese S., Stagno F., Gigliotti V., Caruso N., Lucia E., Scarpelli D.,De Stefano L., Cartolano A.S., Vigneri P., Di Raimondo F. (Cosenza, Catania)

P076EFFETTO SINERGICO DI INIBITORI TIROSINCHINASICI ED INIBITORE DELLA PI3K SUL-L’APOPTOSI E SULLO STRESS DEL RETICOLO ENDOPLASMATICO IN CELLULE K-562 Granato G.E., Ciarcia R., Caparrotti G., Pagnini D., Muzj P., Fiorito F., Sasso S., Florio S.(Napoli, Aversa)

P077L’IMATINIB INIBISCE L’AUTOFAGIA INDOTTA DA M-IP3 E TAPSIGARGINA IN LINFO-CITI DI PAZIENTI CML DI PRIMA DIAGNOSI IN FASE CRONICA

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



Granato G.E., Ciarcia R., Pagnini D., Caparrotti G., D’Angelo D., Mettivier L., Manco L., Florio S.(Napoli, Aversa)

P078UNO STUDIO MONOCENTRICO DI OUTCOME RESEARCH SULL’IMPIEGO DELL’IMA-TINIB NEL TRATTAMENTO DELLA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA CONFERMAAMPIAMENTE I RISULTATI SALIENTI DELLO STUDIO IRISIntermesoli T., Bassan R., Parolini M., Oldani E., Giussani U., Bussini A., Morotti D., Ruggeri E.,Spinelli O., Rambaldi A. (Bergamo)

P079APPROCCIO MOLECOLARE STANDARDIZZATO PER IDENTIFICARE L’ISOFORMARARA B2A3 NEL RIARRANGIAMENTO DEL GENE BCR-ABL Culurgioni F., Congeddu E., Soro P., Lilliu S.,Usala E., Simula M.P., Angelucci E. (Cagliari)

P080EFFETTI DI MK-0457, INIBITORE DELLE AURORA CHINASI, SULLE MODIFICAZIONIPOST-TRADUZIONALI DELL’ISTONE H3 NELLA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICAMancini M., Aluigi A., Leo E., Castagnetti F., Borsi E., Barbieri E., Santucci M.A. (Bologna)

P081LA PERDITA DI FUNZIONE DI TET2 È UN EVENTO COINVOLTO NELL’IPERMETILA-ZIONE DELLA CROMATINA A LIVELLO DEI PROMOTORI DEI GENI IMPLICATINELLA RESITENZA ALL’APOPTOSI NELLA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICALeo E., Veljkovic N., Mancini M., Aluigi M., Castagnetti F., Borsi E., Barbieri E., Santucci M.A.(Bologna, Belgrado - SRB)

P082INCIDENZA DI ANEMIA IN PAZIENTI CON LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA (LMC) INTERAPIA CON IMATINIB AL CONSEGUIMENTO DI RISPOSTA CITOGENETICA COM-PLETA (CCYR) E RISPOSTA MOLECOLARE MAGGIORE (MMOR)Danise P., Luciano L., Annunziata M., Pezzullo L., Esposito M., Spiezia M.M., Palmieri F., Avino D.,Amendola G., Pane F. (Nocera Inferiore, Napoli)

P083VALUTAZIONE PROGNOSTICA MEDIANTE APPLICAZIONE DEGLI SCORES HAM-MERSMITH E MDACC IN PAZIENTI AFFETTI DA LMC RESISTENTI A IMATINIBPRIMA DEL TRATTAMENTO CON SECONDO INIBITOREBreccia M., Stagno F., Gozzini A., Abruzzese E., Latagliata R., Russo Rossi A., Sorà F., Porrini R.,Vigneri P., Trawinska M., Montefusco E., Sica S., Specchia G., Santini V., Alimena G. (Roma,Catania, Firenze, Bari)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


P084ALTERAZIONI DI SEGNALE A LIVELLO PROTEOMICO INDOTTE DA IMATINIB EDASATINIB NELLA CRISI BLASTICA MIELOIDE DI CML: UNO STUDIO IN VITROFOSFOPROTEOMICORomano A., Romano C., Massimino M., Stagno F., Cupri A., Stella S., Di Raimondo F., Liotta L.,Espina V., Vigneri P. (Catania, Manassas - USA)

Terapia cellulare e trapianto allogenicoModeratore: F. Locatelli

P085CELLULE STAMINALI CD133+ PER IL TRATTAMENTO DELL'INSUFFICIENZA EPATICATERMINALECatani L., Lorenzini S., Giordano R., Rizzi S., Giudice V., Sollazzo D., Nicolini B., Montelatici E.,Montemurro T., Dan E., Massari E., Baccarani M., Bernardi M., Losinno F., Andreone P., Lemoli R.M.(Bologna, Milano)

P086LA TRASDUZIONE DI CELLULE CIK CON UN T-CELL RECEPTOR SPECIFICO PER UNANTIGENE TUMORE ASSOCIATO RIDIRIGE E AMPLIFICA LA LORO ATTIVITÀ TUMO-RE SPECIFICAElia A., Circosta P., Geuna M., Sangiolo D., Tarella C., Cignetti A. (Torino)

P087IMMUNOTERAPIA ADOTTIVA CON LINFOCITI T NAIVE INGEGNERIZZATI MEDIANTEVETTORI VIRALICieri N., Camisa B., Provasi E., Magnani Z., Mondino A., Bondanza A., Bonini C. (Milano)

P088GENERAZIONE DI LINFOCITI T CITOTOSSICI SPECIFICI PER UN NUOVO PEPTIDEDERIVANTE DALLA PROTEINA PREFERENZIALMENTE ESPRESSA IN MELANOMA(PRAME) CAPACI DI RICONOSCERE ED ELIMINARE PROGENITORI CELLULARIEMATOPOIETICI DERIVANTI DA PAZIENTI LEUCEMICIQuintarelli C., De Angelis B., Errichiello S., Accetta R., Palma M.D., Esposito N., Peluso A.L.,Izzo B., Muccioli Casadei G., Musella F., Rinaldi P., Cosenza M., Pisano I., Cacciapuoti V.,Luciano L., Brenner M.K., Dotti G., Savoldo B., Pane F. (Napoli, Houston - USA)

P089LA SCELTA DEL TRAPIANTO DETERMINATA IN BASE ALL’EFFETTIVO RISCHIO DI

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



RECIDIVA MIGLIORA SOSTANZIALMENTE LA PROGNOSI DEI PAZIENTI CON AMLAD ALTO RISCHIO: RISULTATI DI UNO STUDIO PILOTABuccisano F., Maurillo L., Del Principe M.I., Sarlo C., Cerretti R., Cefalo M.G., Ottaviani L., Ditto C.,Provenzano I., Di Veroli A., Duranti F., Giannotti F., De Angelis G., Irno Consalvo M., Fraboni D.,Panetta P., Del Poeta G., Lo Coco F., Amadori S., Arcese W., Venditti A. (Roma)

P090COMPLICANZE POLMONARI NON INFETTIVE TARDIVE DOPO TRAPIANTO DI CEL-LULE STAMINALI ALLOGENICHE CON REGIME DI CONDIZIONAMENTO ADINTENSITÀ RIDOTTA: INCIDENZA, OUTCOME E FATTORI DI RISCHIOBattista M.L., Patriarca F., Reccardini F., Sperotto A., Cerno M., Geromin A., Medeot M.,Toffoletti E., Fanin R. ( Udine)

P091TRAPIANTO DI CORDONE OMBELICALE PER VIA INTRAOSSEA: RISULTATI DI UNOSTUDIO PRELIMINARE DI FASE IIBonifazi F., Bandini G., Tolomelli G., Arpinati M., Stanzani M., Dan E., Motta M.R., Rizzi S.,Bontadini A., Fusari M., Baccarani M. (Bologna)

P092TERAPIA DI SALVATAGGIO CON NUOVI FARMACI SEGUITA DA TRAPIANTO ALLO-GENICO AD INTENSITÀ RIDOTTA NEL MIELOMA MULTIPLO RICADUTO DOPO TRA-PIANTO AUTOLOGO Patriarca F., Einsele H., Spina F., Bruno B., Isola M., Nozzoli C., Nozza A., Medeot M., Morabito F.,Stuhler G., Festuccia M., Bosi A., Fanin R., Corradini P. (Udine, Wurzburg - D, Milano, Torino,Firenze, Cosenza)

P093GENERAZIONE DI LINEE CELLULARI STAMINALI MESENCHIMALI UMANE DA COR-DONE OMBELICALE DI TERZE PARTI INGEGNERIZZATE PER CONSENTIRNE ILTRACKING NON INVASIVO IN VIVO MEDIANTE PET E PER AUMENTARNE LECAPACITÀ IMMUNOSOPPRESSIVE NELLA TERAPIA DELLA GRAFT-VERSUS-HOSTDISEASEFocosi D., De Donno M., Nocchi F., Lapi S., Pistello M., Chiuppesi F., Zucca A., Scatena F.(Pisa)

P094TRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI DA DONATORI NON FAMILIARINEL MIELOMA MULTIPLO: UNO STUDIO DEL REGISTRO ITALIANO DONATORI DIMIDOLLO OSSEO (IBMDR)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


Brunello L., Passera R., Patriarca F., Bonifazi F., Montefusco V., Falda M., Giaccone L.,Montanari M., Bacigalupo A., Guidi S., Mordini N., Rambaldi A., Milone G., Carella A.M.,Bavaro P., Ciceri F., Scimè R., Benedetti E., Levis A., Marenco P., Casini M., Bosi A., Corradini P.,Bandini G., Fanin R., Boccadoro M., Pollichieni S., Bruno B. (Torino, Udine, Bologna, Milano,Ancona, Genova, Firenze, Cuneo, Bergamo, Catania, Pescara, Palermo, Pisa, Alessandria,Bolzano)

P095MICRORNA-OME DI PRODOTTI CELLULARI DERIVATI DA DIFFERENTI FONTI DIDONAZIONE: AFERESI E MIDOLLO OSSEOCuzzola M., Rigolino C., Meliadò A., Cannatà M.C., Barbaro D., Barillà V., Bianco G., Iacopino O.,Pontari A., Callea I., Spiniello E., Scaramozzino P., Irrera G. (Reggio Calabria)

P096DOSI INTERMEDIE DI GLOBULINA ANTILINFOCITARIA (ATG) RIDUCONO LAMORTALITÀ DA TRAPIANTO SENZA IMPATTO SUL TASSO DI RICADUTA IN PAZIENTIAFFETTI DA LEUCEMIA ACUTA E SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI CELLULE STAMI-NALI EMOPOIETICHE ALLOGENICHE: ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROGrassi A., Micò M.C., Oldani E., Algarotti A., Rambaldi A. (Bergamo)

P097TRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE NEL LINFOMADI HODGKIN IN RECIDIVA/REFRATTARIO: ESPERIENZA DI UN UNICO CENTROFestuccia M., Passera R., Giaccone L., Locatelli F., Busca A., D'Ardia S., Allione B., Boccadoro M.,Vitolo U., Falda M., Bruno B. (Torino)

P098TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO APLOIDENTICO NON MANIPOLATO PER NEOPLA-SIE EMATOLOGICHE AVANZATE CON ALTE DOSI DI CICLOFOSFAMIDE COME PRO-FILASSI DELLA GVHDRaiola A.M., Dominietto A., Ghiso A., Van Lint M.T., Gualandi F., Varaldo R., Di Grazia C.,Bregante S., Lamparelli T., Bacigalupo A. (Genova)

P099RICOSTITUZIONE IMMUNOLOGICA DI CELLULE NK ED NK-T DOPO TRAPIANTO DIMIDOLLO OSSEO NON T DEPLETO DA DONATORE APLOIDENTICO DOPO STIMO-LAZIONE CON G-CSF Sconocchia G., De Angelis G., Giannotti F., Aureli A., Del Beato T., Canossi A., Lauro D.,Santarone S., Di Bartolomeo P., Arcese W. (Roma, Pescara)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



P100TRAPIANTO ALLOGENICO DA DONATORE APLOIDENTICO: IL G-CSF SVOLGE UNAPIÙ ELEVATA ATTIVITÀ IMMUNOREGOLATORIA A LIVELLO MIDOLLAREDe Felice L., Suriano C., Agostini F., Fraboni D., Gregorj C., De Angelis G., Picardi A., Cerretti R.,Cudillo L., Santarone S., Tirindelli M.C., Di Bartolomeo P., Arcese W. (Roma, Pescara)

P101TRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE DA DONATORENON CORRELATO NELLA TALASSEMIA: 15 ANNI DI ESPERIENZA DEL GRUPPOITALIANO “GITMO”La Nasa G., Giardini C., Orofino M.G., Vacca A., Piras E., Caocci G., Littera R., Ledda A.,Mastronuzzi A., Bertaina A., Pagliara D., Locatelli F. (Cagliari, Pesaro, Roma)

P102CALPROTECTINA FECALE COME MARKER BIOLOGICO DI GVHD DOPO TRAPIANTOALLOGENICO DI CELLULE STAMINALIChiusolo P., Metafuni E., Giammarco S., Bellesi S., Piccirillo N., Fanali C., Castagnola M.,Zuppi C., De Michele T., Leone G., Sica S. (Roma)

Emostasi e piastrineModeratore: A.B. Federici

P103USO DEL FATTORE VII ATTIVATO NEL TRATTAMENTO DI EMMORRAGIE GASTROIN-TESTINALI IN PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA IN CHEMIOTERAPIAQuirino A.A., Carola A., Della Cioppa P., Nitrato Izzo G., Capasso F., Russo V., Torre S., Rocino A.,Mastrullo L. (Napoli)

P104DISABILITÀ MOTORIA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A TERAPIA ANTICOAGULANTEORALE: RISULTATI DI UNO STUDIO CROSS-SEZIONALEScaramucci L., Bondanini F., Tendas A., Giovannini M., Palombi M., Niscola P., Efficace F.,Perrotti A.P., De Fabritiis P. (Roma)

P105UTILIZZO DEL FATTORE VII ATTIVATO (RFVIIA) NEL TRATTAMENTO DI COMPLICANZEEMORRAGICHE GRAVI IN PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA ACUTA MYELOIDECedrone M., Chierichini A., Anticoli Borza P., Anaclerico B., Bongarzoni V., Fenu S., Ronci B.,Annino L. (Roma)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


P106PREVALENZA DELLA SINDROME DI VON WILLEBRAND ACQUISITA (AVWS) IN UNAPICCOLA COORTE DI PAZIENTI AFFETTI DA GAMMOPATIA MONOCLONALE (MG)Rossi V., Lattuada A., Intini D., Cassin R., Ferrari S., Munizza S., Russo U., Federici A.B.(Milano)

P107UTILIZZO DELLA PROTEINA C PLASMATICA NELLA COAGULOPATIA INTRAVASALEDISSEMINATA (CID) IN PAZIENTI ADULTI CON CANCRO ATTIVOMalato A., Saccullo G., Lo Coco L., Caracciolo C., Raso S., Santoro M., Di Piazza A., Zammit V.,Siragusa S. (Palermo)

P108COMPLICANZE TROMBOEMBOLICHE NEI PAZIENTI CRITICI: META-ANALISI NEIPIÙ IMPORTANTI OUTCOMESMalato A., Dentali F., Fabbiano F., Kagoma Y., Boddi M., Gensini G.F., Siragusa S. (Palermo,Varese, Firenze, Toronto - CDN)

P109NELLE FAMIGLIE CON TROMBOFILIA EREDITARIA IL FENOTIPO CLINICO DEL PRO-BANDO È PREDITTIVO DEL RISCHIO DI PERDITA FETALE NELLE DONNE PORTATRICIDEL DIFETTORossi E., Ciminello A., Za T., Betti S., Leone G., De Stefano V. (Roma)

P110CRITERI DI SELEZIONE DEI PAZIENTI CON TROMBOEMBOLISMO VENOSO PERL’INDAGINE DI LABORATORIO PER TROMBOFILIA EREDITARIARossi E., Za T., Ciminello A., Betti S., Leone G., De Stefano V. (Roma)

P111DIFFERENTI SCHEMI DI PROFILASSI IN GIOVANI PAZIENTI AFFETTI DA EMOFILIAA GRAVE: EFFICACIA, CONSUMO DI FVIII, LIVELLI PLASMATICI DI FVIII, COM-PLIANCE ALLA TERAPIABiondo F., Santoro C., Baldacci E., Leporace A., Foà R., Mazzucconi M.G. (Roma)

P112PIASTRINOPENIA CRONICA REFRATTARIA CON DELEZIONE (20Q) ALLA FISHTRATTATA CON ALTE DOSI DI ROMIPLOSTINFontana R., Gentile G., Papa G., Caparrotti G., Selleri C. (Salerno, Napoli, Caserta)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



P113TROMBOSI ARTERIOSA ACUTA CON GANGRENA COME COMPLICANZA DEL TRAT-TAMENTO CON ROMIPLOSTIM IN UN PAZIENTE CON PORPORA IMMUNE TROM-BOCITOPENICA (PTI)Giglio G., Silvestri A., Antuzzi G., Musacchio M., Carrozza F., Lombardi N., Ianiri E. (Campobasso)

P114ANALISI A LUNGO TERMINE DEI RISULTATI DELLO STUDIO DI CONFRONTO TRATERAPIA CON DESAMETASONE E RITUXIMAB RISPETTO A DESAMETASONE INMONOTERAPIA NEI PAZIENTI ADULTI CON PIASTRINOPENIA IMMUNE PRIMITIVAZaja F., Battista M.L., Vianelli N., Baccarani M., Mazza P., Bocchia M., Defina M., Imovilli A.,Amadori S., Campagna S., Ferrara F., Zaccaria A., Angelucci E., Usala E., Cantoni S., Fornaro A.,Visani G., Rizzi R., De Stefano V., Casulli F., Battista M., Isola M., Fanin R. (Udine, Bologna,Taranto, Siena, Reggio Emilia, Roma, Napoli, Ravenna, Cagliari, Milano, Pescara, Pesaro, Bari)

P115CLONALITÀ E FENOTIPO DEI LINFOCITI SPLENICI IN PAZIENTI CON PIASTRINOPE-NIA IMMUNE PRIMITIVASabattini E., Piccaluga P.P., Mannu C., Candoni A., Gazzola A., Sagramoso C., Toffoletti E.,Vianelli N., Poverelli N., Pileri S., Di Loreto A., Pizzolitto S., Zaja F. (Bologna, Udine)

P116RISULTATI A LUNGO TERMINE DELLA SPLENECTOMIA NELLA PIASTRINOPENIAIMMUNE: RISULTATI DI 91 CASI CON UN FOLLOW-UP DI 24 ANNIPalandri F., Polverelli N., Catani L., Ottaviani E., Baccarani M., Vianelli N. (Bologna)

P117LA TERAPIA CON RITUXIMAB PRIMA DELLA SPLENECTOMIA IN PAZIENTI CON TROM-BOCITOPENIA IMMUNE CRONICA: IMPATTO SULLA RISPOSTA E COMPLICANZEPalandri F., Zaja F., Polverelli N., Catani L., Baccarani M., Vianelli N. (Bologna, Udine)

P118UN CASO EMBLEMATICO DI PIASTRINOPENIA REFRATTARIAPacquola E., Danesin C., Salvadori U., Furlan A., Gherlinzoni F. (Treviso)

P119TERAPIA CON ROMIPLOSTIM IN PAZIENTI CON ITP CRONICA SECONDO INDICA-ZIONE TERAPEUTICA: ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROGravetti A., Simeone L., Giagnuolo G., Seneca E., Fabbricini R., Chiurazzi F., Pane F. (Napoli)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


P120OSCILLAZIONI DELLA CONTA PIASTRINICA IN PAZIENTI AFFETTI DA PORPORATROMBOCITOPENICA IMMUNOLOGICA CRONICA IN TRATTAMENTO CON ROMI-PLOSTIMBaldini S., Bosi A. (Firenze)

P121LO STUDIO DI CINETICA PIASTRNICA PUÒ IDENTIFICARE UN SOTTOGRUPPO DIPAZIENTI CON PTI POBABILMENTE GUARITI DOPO TERAPIA CON ROMIPLOSTIMIuliano F., Perricelli A., Infusino S., Luci M., Iuliano E., Mingrone T., Petitto P., Pomillo A.,Bua M.T., Barbano F. (Rossano Calabro, San Giovanni Rotondo)

P122TERAPIA CON ROMIPLOSTIM IN PAZIENTI ADULTI CON TROMBOCITOPENIAIMMUNE PERSISTENTE/CRONICA: L’ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROBiondo F., Santoro C., Baldacci E., Leporace A., Foà R., Mazzucconi M.G. (Roma)

P123GRAVIDANZA E DECORSO DELLA MALATTIA IN UNA DONNA CON TROMBOCITO-PENIA AMEGACARIOCITICA ACQUISITAUsala E., Simula M.P., Massidda M., Angelucci E. (Cagliari)

Citogenetica e diagnostica di laboratorioModeratore: G. Cimino

P124L'USO COMBINATO DI CPG-OLIGONUCLEOTIDE E INTERLEUKINA-2 COMPLETA IRISULTATI DI IFISH NELLE LLCCalvello C., Bernasconi P., Orlandi E., Boni M., Giardini I., Pochintesta L., Zappatore R.,Cavigliano P.M., Dambruoso I., Rocca B., Zibellini S., Caresana M. (Pavia)

P125IL SEQUENZIAMENTO DI NUOVA GENERAZIONE IDENTIFICA IL RIARRANGIAMENTOCRIPTICO ETV6/ABL IN UN CASO DI MIELOPROLIFERATIVA PH-NEGATIVA CONCARIOTIPO NORMALESpinelli O., Bussini A., Benelli M., Magi A., Intermesoli T., Giussani U., Cassina G., Cazzaniga G.,Bungaro S., Bassan R., Rambaldi A. (Bergamo, Firenze, Monza)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



P126DIAGNOSI PRENATALE PER EMOFILIA: QUINDICI ANNI DI ESPERIENZA PRESSO ILCENTRO REGIONALE PER LE MALATTIE DEL SANGUE DI CASTELFRANCO VENETOBelvini D., Salviato R., Pierobon F., Callegari B., Tagariello G. (Castelfranco Veneto)

P127AGGIORNAMENTO DEL DATABASE ITALIANO DELLE MUTAZIONI PER EMOFILIA B EINDICAZIONI PER LA CONSULENZA GENETICA IN PAZIENTI E DONNE CORRELATEBelvini D., Salviato R., Callegari B., Pierobon F., Radossi P., Sartori R., Tagariello G.(Castelfranco Veneto)

P128ANALISI MOLECOLARE E CONSULENZA GENETICA PER EMOFILIA A NEL CENTROREGIONALE PER LE MALATTIE DEL SANGUE DI CASTELFRANCO VENETO Salviato R., Belvini D., Di Gaetano R., Pierobon F., Radossi P., Risato R., Sartori R., Tassinari C.,Tagariello G. (Castelfranco Veneto)

P129RUOLO DI ISOFORME DI GATA-1 NEI DISORDINI MIELOPROLIFERATIVI TRANSITORIASSOCIATI ALLA SINDROME DI DOWNSessa R., Amendola G., Pepe P., Ambrosio R., Cesaro E., Montano G., Di Concilio R., D’Urzo G.,Amendolara M., Aurino A.M., Costanzo P., Izzo P., Grosso M. (Napoli, Salerno)

P130ASPETTI CRIPTICI DELLA LEUCEMIA ACUTA PROMIELOCITICA (LAP): UNA TRAP-POLA NELLA DIAGNOSTICA MORFOLOGICAFenu S., Chierichini A., Bongarzoni V., Anaclerico B., Anticoli Borza P., Cedrone M., Diverio D., DivonaM.D., Pauselli F., Bruno R., Cortese S., Ronci B., Tauro S., Tozzi C., Annino L. (Roma, Dundee - UK)

P131METODO DI RQ-PCR PER LA QUANTIFICAZIONE DELL'ESPRESSIONE DEL GENEJAK2 WILD TYPE E JAK2 V617F: VALIDAZIONE SU UNA CASISTICA DI PAZIENTIAFFETTI DA SINDROME MIELOPROLIFERATIVA CRONICA PH-NEGATIVAFantasia F., Di Capua E.N., Cenfra N., Mecarocci S., Rago A., Rofani C., Rotilio V., Vian L.,Mangiacrapa T., Nervi C., Cimino G. (Roma, Latina)

P132EVIDENZE DI UNA RIDOTTA ANGIOGENESI NEL MIDOLLO OSSEO DI SCLEROSISISTEMICHERotunno G., Carrai V., Rigacci L., Saccardi R., Donnini I., Alterini R., Bosi A. (Firenze)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


P133I PARAMETRI POSIZIONALI FORNITI DAL CONTAGLOBULI UNICEL DXH 800 PER-METTONO L'IDENTIFICAZIONE E LA CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI LINFOPRO-LIFERATIVIGervasi F., Carnevale L., Vlah S., Giambanco C., Ferraro A., Cardinale G., Di Gaetano N.,Pagnucco G. (Palermo, Milano)

P134CORRELAZIONE TRA IMMUNOFENOTIPO, ABERRAZIONI CITOGENETICHE EMUTAZIONI DELLE REGIONI VARIABILI DELLE IMMUNOGLOBULINE PERL'IDENTIFICAZIONE DI UN SOTTOGRUPPO AD ALTO RISCHIO DI PAZIENTIAFFETTI DA LEUCEMIA LINFATICA CRONICABuquicchio C., Ciuffreda L., Santoro M., Desantis G., Diomede D., Patruno T., Giordano A.,Labarba G., Santorsola D., Tarantini G., Riezzo A. (Trani)

P135EFFICACIA DI UN PANNELLO DI MARCATORI “SHORT TANDEM REPEATS” NELLOSTUDIO DEL CHIMERISMO: INFORMATIVITÀ DEI SINGOLI MARCATORI VALUTATASU UN VASTO NUMERO DI COPPIE DONATORE/RICEVENTEParma M., Bozzani S., Elli E., Colnaghi F., Colombo A., Mottadelli F., Levati L., Terruzzi E.,Pioltelli P., Pogliani E.M. (Monza)

Anemie e talassemieModeratore: S. Perrotta

P136UN CASO MORTALE DI MALATTIA DEL LEGIONARIO ASSOCIATA A MALATTIA DAAGLLUTININE FREDDESessa U., Finizio O., Mettivier L., Pezzullo L., Rocco S., Nunziata G.R., Mettivier V. (Napoli)

P137RITUXIMAB: FARMACO SALVAVITA NELL’ANEMIA EMOLITICA AUTOIMMUNEREFRATTARIA A SPLENECTOMIA; CASO CLINICOSessa U., Finizio O., Mettivier L., Pezzullo L., Rocco S., Nunziata G.R., Mettivier V. (Napoli)

P138DEFICIT DI PIRUVATO CHINASI ERITROCITARIA ASSOCIATO A SFEROCITOSI ERE-DITARIA: DESCRIZIONE DI UN CASOVercellati C., Marcello A., Fermo E., Bianchi P., Zanella A., Barcellini W. (Milano)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



P139CARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE DEL GENE SEC23B IN PAZIENTI AFFETTI DAANEMIA DISERITROPOIETICA CONGENITA DI TIPO II (CDAII)Bianchi P., Fermo E., Vercellati C., Marcello A., Boschetti C., Banov L., Sau A., Barcellini W.,Zanella A. (Milano, Genova, Pescara)

P140RITUXIMAB A BASSA DOSE NELL’ANEMIA EMOLITICA AUTOIMMUNE IDIOPATICABarcellini W., Zaja F., Zaninoni A., Imperiali F.G., Battista M., Di Bona E., Fattizzo B., Consonni D.,Cortelezzi A., Zanella A. (Milano, Udine, Vicenza)

P141NUOVI ASPETTI EPIDEMIOLOGICI DEL DEFICIT DI GLUCOSIO 6 FOSFATO DEIDRO-GENASI IN ITALIAGraziadei G., Nava I., Delbini P., Tavazzi D., Duca L., Cappellini M.D. (Milano)

P142SCREENING DI DONATORI DI SANGUE ITALIANI PER LA PRESENZA DI DIFETTI DIMEMBRANA DEL GLOBULO ROSSOCaprari P., Tarzia A., Caforio M.P., Luchetti L., Di Silvio D., Tortora P., Meo D., Grazzini G.,Girelli G. (Roma)

P143UN CASO DI ANEMIA DISERITROPOIETICA CONGENITA DI TIPO II E CONTEMPO-RANEA ACANTOCITOSI DA IPOBETALIPOPROTEINEMIA FAMILIARE BENIGNA DIA-GNOSTICATE IN UN PAZIENTE ANZIANOCametti G., Paparo C., Ceretto C., Messa E., Deorsola B., Insana A., De Maggio I. (Chieri,Moncalieri, Carmagnola, Napoli)

P144IL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI PER CURARE L’ANEMIA FALCIFORMEIsgrò A., Marziali M., Gaziev J., Sodani P., Paciaroni K., Simone M.D., De Angelis G., Alfieri C.,Gallucci C., Roveda A., Torelli F., Lucarelli G. (Roma)

P145UN’UTILE RELAZIONE TRA LA PRESENZA DI ERITROPOIESI EXTRAMIDOLLARE ED ILLIVELLO DEL RECETTORE SOLUBILE DELLA TRASFERRINA IN UNA VASTA COORTE DIPAZIENTI ADULTI AFFETTI DA TALASSEMIA INTERMEDIA: UNO STUDIO PROSPETTICORicchi P., Ammirabile M., Costantini S., Di Matola T., Diano A., Cinque P., Foglia M., Spasiano A.,Prossomariti L. (Napoli)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


P146CHIMERISMO MISTO PERSISTENTE DOPO TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO IN UNPAZIENTE CON SICKLE CELL ANEMIA: L’APOPTOSI INTRAMIDOLLARE DEI GLOBULIROSSI DEL RICEVENTE FAVORISCE LA PREVALENZA DEI GLOBULI ROSSI DELDONATORE NEL SANGUE PERIFERICOMarziali M., Isgrò A., Fraboni D., Gaziev J., Sodani P., Torelli F., Simone M.D., De Angelis G.,Paciaroni K., Roveda A., Alfieri C., Gallucci C., Lucarelli G. (Roma)

P147SCREENING NEONATALE UNIVERSALE PER ANEMIA FALCIFORME ED ALTRE EMO-GLOBINOPATIE A FERRARABallardini E., Tarocco A., Burnelli R., Borgna C. (Ferrara)

P148LA ALTERATA FUNZIONALITÀ DELL'ENDOTELIO VASCOLARE E L'AUMENTATORILASCIO DEL FATTORE VIII/VON WILLEBRAND FACTOR CONTRIBUISCONO ALLAPROGRESSIONE DELL'IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE NELLA TALASSO-DREPANOCITOSI: UN'EMERGENTE PERICOLOSA COMPLICANZAMusso M., Cultrera D., Maugeri L.R., Colletta G., Rosso R.M., Ferro G., Ximenes B., Musso R.,Costa L. (Catania)

P149RARA ASSOCIAZIONE MOLECOLARE (BETA°COD 39/HB MISSISSIPPI) IN UNAPAZIENTE CON RIGETTO DI TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO, NON-TRASFUSIONEDIPENDENTEAmato A., Piscitelli R., Cappabianca M.P., Grisanti P., Perri M., Zaghis I., Gianni D., Masi L.,Smacchia M.P. (Roma)

P150IPERCOAGULABILITÀ ED ABNORME RILASCIO DI CITOCHINE DALL'ENDOTELIOVASCOLARE PROMUOVONO LA PROGRESSIONE DELLA OSTEOPATIA NEI PAZIEN-TI CON BETA TALASSEMIA OMOZIGOTEMusso M., Cultrera D., Maugeri L.R., Colletta G., Rosso R.M., Ferro G., Ximenes B., Cipolla A.,Musso R. (Catania)

P151TERAPIA GENICA DELLA BETA-TALASSEMIA: STUDIO PILOTA PER VALUTARE LAFATTIBILITÀ E LA SICUREZZA DELLA MOBILIZZAZIONE MEDIANTE G-CSF DI CEL-LULE PROGENITRICI EMATOPOIETICHE (CD34+)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



Barone R., Restivo Pantalone G., Acuto S., Boulad F., Di Marzo R., Motta V., Pecoraro A., Ferro L.,Riviere I., Sadelain M., Maggio A. (Palermo, New York - USA)

P152IMPATTO DEL GENOTIPO IL28B NELLA CLEARANCE SPONTANEA DEL VIRUS DEL-L'EPATITE C IN PATIENTI CON EMOGLOBINOPATIERestivo Pantalone G., Renda M.C., Ruggeri R.F., Piazza A., Renda D., Madonia S., Cottone M.,Maggio A. (Palermo)

P153SINDROMI TALASSEMICHE E CARCINOMA EPATOCELLULARE: CARATTERISTICHECLINICHE, OUTCOME E FOLLOW-UP A LUNGO TERMINE NELL'ESPERIENZA DI UNSINGOLO CENTRORestivo Pantalone G., Renda D., Valenza F., D’Amato F., Virdone R., Vitrano A., Cassarà F.,Di Salvo V., Giangreco A., Calvaruso G., Rigano P., Cottone M., Maggio A. (Palermo)

InfezioniModeratore: A. Abbadessa

P154LEUCOENCEFALOPATIA MULTIFOCALE PROGRESSIVA IN UN PAZIENTE AFFETTODA MACROGLOBULINEMIA DI WALDENSTROM TRATTATO CON RITUXIMABLuraschi A., Brioschi A., Montanara S., Buscaglia P., Fedeli P., Fossati O., Gioria A., Mauro A.,Cozzi S. (Verbania)

P155THERAPEUTIC DRUG MONITORING (TDM) DI POSACONAZOLO IN PAZIENTI CONLEUCEMIA ACUTA: RISULTATI PRELIMINARI DI UNA ESPERIENZA MONOCENTRICAFanci R., Fallani S., Bencini S., Novelli A., Bosi A. (Firenze)

P156TRATTAMENTO CON VORICONAZOLO NEI PAZIENTI NEUTROPENICI AFFETTI DACANDIDOSI INVASIVA DOPO PROFILASSI ANTIFUNGINAQuirino A.A., Nitrato Izzo G., Carola A., Della Cioppa P., Gagliardi A., Lucania A., Fossati G.,Mastrullo L. (Napoli)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


P157VALORE DELLA RADIOGRAFIA DEL TORACE NELLA DIAGNOSI DELLE INFEZIONIPOLMONARI NELLA FASE PRECOCE DOPO IL TRAPIANTO ALLOGENICO A RIDOTTAINTENSITÀSpina F., Morelli M., Farina L., Montefusco V., Dodero A., Corradini P. (Milano)

P158STUDIO OSSERVAZIONALE SULL’UTILIZZO, NEI CENTRI EMATOLOGICI ITALIANI,DELLA TERAPIA ANTIMICOTICA DI COMBINAZIONE NELLE INFEZIONI FUNGINEINVASIVE PROVATE O PROBABILICandoni A., Caira M., Cesaro S., Busca A., Giacchino M., Fanci R., Specchia G., Nosari A.,Bonini A., Cattaneo C., Melillo L., Musto P., Offidani M., Peccatori J., Vianelli N., Milone G.,Scimè R., Venditti A., Pagano L. (SEIFEM group)

P159PROFILASSI CON POSACONAZOLO DELLE INFEZIONI MICOTICHE INVASIVE NELLELEUCEMIE ACUTE MIELOIDI. ESPERIENZA REAL LIFECandoni A., Simeone E., D'Odorico C., Caira M., Buttignol S., Mazzucco M., Fanin R., Pagano L.(Udine, Roma)

P160IL LIMITE DI RILEVAMENTO (LOD) DEL LIGTH CYCLER PER IL CMV PUÒ ESSEREPREDITTIVO DI REPLICAZIONE VIRALE DEL CMV UTILIZZANDO LA QUANTIFICA-ZIONE IN REAL-TIME?Culurgioni F., Congeddu E., Soro P., Lilliu S., Baronciani D., Depau C., Pilo F., Angelucci E.(Cagliari)

P161IL TEST DEL GALATTOMANNANO, ESEGUITO SUL LIQUIDO DI LAVAGGIO BRONCO-ALVEOLARE, CONTRIBUISCE ALLA DIAGNOSI DI ASPERGILLOSI INVASIVA NEIPAZIENTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI MIDOLLO ALLOGENICORaiola A.M., Mikulska M., Felletti R., Ghiso A., Van Lint M.T., Gualandi F., Varaldo R., Di Grazia C.,Bregante S., Lamparelli T., Dominietto A., Viscoli C., Bacigalupo A. (Genova)

P162LE INFEZIONI DEI CATETERI VENOSI CENTRALI NEI PAZIENTI CON EMOPATIEMALIGNE: CASISTICA DI UN SINGOLO CENTROBacchiarri F., Tirindelli M.C., Carassiti M., Costa F., Brescia F., Dicuonzo G., Gherardi G.,Annibali O., Cerchiara E., Olimpieri O.M., Avvisati G. (Roma)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



P163PROFILASSI ANTIFUNGINA CON POSACONAZOLO IN PAZIENTI CON LEUCEMIAMIELOIDE ACUTA: ESPERIENZA MONOCENTRICA NELLA PRATICA CLINICA Girmenia C., Frustaci A.M., Gentile G., Minotti C., Cartoni C., Capria S., Trisolini S.M., Matturro A.,Loglisci G., Latagliata R., Breccia M., Meloni G., Alimena G., Foà R., Micozzi A. (Roma)

P164POSACONAZOLO COME PROFILASSI DELLE INFEZIONI FUNGINE IN PAZIENTI SOT-TOPOSTI A TRAPIANTO ALLOGENICO: SICUREZZA E EFFICACIAMele A., De Francesco R., Carlino D., Sibilla S., Fina M., Greco G., Rossini B., Ferrara P., DelCasale C., Morciano M.R., Ostuni A., Pasanisi G., Lobreglio G., Pavone V. (Tricase)

P165COMPLICANZE INFETTIVE IN PAZIENTI EMATOLOGICI IN ASSISTENZA DOMICILIARETendas A., Cupelli L., Trawinska M.M., Giovannini M., Scaramucci L., Lentini R., Palombi M.,Brunetti G.A., Cartoni C., De Fabritiis P., Niscola P., Mandelli F. (Roma)

P166SEPSI DA CORINEBATTERI NON DIFTERICI A PARTENZA CUTANEA IN PAZIENTIAFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA (LMA): DESCRIZIONE DI 2 CASI CLINICIE REVISIONE DELLA LETTERATURAFilardi N., Mancino M., Lopizzo T., Attolico I., Amendola A., Cimminiello M., Pizzuti M., Vertone D.,Olivieri A. (Potenza)

P167UTILITÀ DELLE TRASFUSIONI GRANULOCITARIE COME TERAPIA COADIUVANTEDELLE INFEZIONI GRAVI DEL PAZIENTE NEUTROPENICOCaira M., Piccirillo N., Mancinelli M., Chiusolo P., Hohaus S., Laurenti L., Maresca M., Fianchi L.,Leone G., Pagano L. (Roma)

P168REGISTRO PROSPETTICO DI INFEZIONI FUNGINE INVASIVE IN LEUCEMIA MIELOIDEACUTA: RISULTATI PRELIMINARI SU 142 CASICaira M., Candoni A., Busca A., Delia M., Caramatti C., Cattaneo C., Mancinelli M., Melillo L.,Mitra M.E., Pioltelli M.L., Potenza L., Leone G., Nosari A., Aversa F., Pagano L. (Roma, Udine,Torino, Bari, Parma, Brescia, San Giovanni Rotondo, Palermo, Milano, Modena, Perugia)

P169EFFICACIA CLINICA DELLA PROFILASSI ANTIFUNFUNGINA CON POSACONAZOLOO PROFILASSI STANDARD CON AZOLI NEI PAZIENTI CON LEUCEMIA ACUTA MIE-

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


LOIDE: STUDIO RETROSPETTIVO CONDOTTO IN UN SINGOLO CENTROAudisio E., Busca A., Frairia C., Marmont F., Allione B., D’Ardìa S., Locatelli F., Falda M., Vitolo U.(Torino)

P170PROFILASSI ANTIFUNGINA NEL PAZIENTE AD ALTO RISCHIO: ANALISI PRELIMI-NARE DI EFFICACIA DA UNA SORVEGLIANZA PROSPETTICAPagano L., Caira M., Busca A., Melillo L., Candoni A., Caramatti C., Specchia G., Fanci R.,Rossi G., Cattaneo C., Vacca A., Quintavalle C., Picardi M., Mitra M.E., Delia M., Landini B.,Gasbarrino C., Invernizzi R., Salutari P., Martino B., Garzia M.G., Chierichini A., Venditti A.,Vianelli N., Nadali G., Luppi M., Nosari A., Aversa F. (Roma, Torino, San Giovanni Rotondo,Udine, Parma, Bari, Firenze, Brescia, Cagliari, Lecce, Napoli, Palermo, Pavia, Campobasso,Pescara, Reggio Calabria, Bologna, Verona, Genova, Modena, Milano, Perugia)

P171RIATTIVAZIONE DEL CITOMEGALOVIRUS DOPO TRAPIANTO DA CORDONE OMBELICA-LE: RUOLO DELL’IMMUNORICOSTITUZIONE RITARDATA O DELLA SIERONEGATIVITÀDEL DONATORE?Raiola A.M., Mikulska M., Tedone E., Geroldi S., Bregante S., Varaldo R., Lamparelli T.,Di Grazia C., Annunziata S., Frassoni F., Viscoli C., Bacigalupo A. (Genova)

P172PROFILASSI ANTIFUNGINA CON POSACONAZOLO IN PAZIENTI EMATOLOGICI ADALTO RISCHIO: LA NOSTRA ESPERIENZACalifano C., Trezza C., Langella M., Rivellini F., Barone M., Belsito Petrizzi V., Annunziata S.,De Lorenzo S., Ingenito C., De Prisco P., Campana A., D’Arco A.M. (Salerno)

Sindromi mieloproliferative cronicheModeratore: N. Cantore

P173ANAGRELIDE E LIVELLI DI FATTORE DI CRESCITA FIBROBLASTICO-2 NELLATROMBOCITEMIA ESSENZIALECacciola E., Di Francesco E., Ferlito C., Pezzella F., Seria E., Cacciola R. (Catania)

P174CARATTERIZZAZIONE IMMUNOFENOTIPICA DELLE CELLULE CD34+ PERIFERICHENELLA MIELOFIBROSI IDIOPATICAImprota S., Quirino A.A., Lucania A., Esposito M., Villa M.R., Gagliardi A., Tommasino C.,Mastrullo L. (Napoli)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



P175ANAGRELIDE NEL TRATTAMENTO DELLA TROMBOCITEMIA ESSENZIALEVilla M.R., Liguori L., Lucania A., Esposito M., Della Cioppa P., Carola A., Mastrullo L. (Napoli)

P176PERCORSO DIAGNOSTICO DELLE NEOPLASIE MIELOPROLIFERATIVE (MPN) PHI-LADELPHIA NEGATIVERotunno G., Carrai V., Alterini R., Donnini I., Vannucchi A.M., Pieri L., Guglielmelli P., Antonioli E.,Bosi A. (Firenze)

P177EVOLUZIONE A MASTOCITOSI SISTEMICA DA MASTOCITOSI CUTANEA SENZA C-KIT MUTAZIONERossetti E., Caramatti C., Mattia L., Craviotto L., Zannoni M., Bonomini S., Russo F., Mangoni M.(Parma)

P178LE COMPLICANZE GRAVIDICHE SONO COMUNI NELLE DONNE AFFETTE DA TROM-BOCITEMIA ESSENZIALE CON COMPLICANZE TROMBOTICHEBertozzi I., Bonamigo E., Treleani M., Tezza F., Randi M.L. (Padova)

P179DISORDINI CLONALI DEI MASTOCITI: RUOLO DELLA CITOMETRIA MULTICOLORENELLA DIAGNOSI DELLE FORME INDOLENTIPerbellini O., Zamò A., Colarossi S., Zampieri F., Zoppi F., Bonadonna P., Schena D., Artuso A.,Martinelli G., Chilosi M., Pizzolo G., Zanotti R. (Verona, Bologna)

P180CARATTERISTICHE CLINICHE E TRATTAMENTO DI GIOVANI PAZIENTI (ETÀ INFE-RIORE A 40 ANNI) AFFETTI DA DISORDINI MIELOPROLIFERATIVI CRONICI PHILA-DELPHIA-NEGATIVI: ESPERIENZA DI UN CENTROElli E., Parma M., Belotti A., Perego A., Gandossini L., Lanzi E., Pogliani E.M. (Monza)

P181ANALISI RETROSPETTIVA DI 285 PAZIENTI AFFETTI DA MIELOFIBROSI IDIOPATICACON UN FOLLOW-UP DI 20 ANNI SEGUITI NEL LAZIO: IMPATTO DEI FATTORIPROGNOSTICI SULLA SOPRAVVIVENZA E SULLA PROGRESSIONE IN LEUCEMIAMIELOIDE ACUTAMecarocci S., Rago A., Latagliata R., Andriani A., Cedrone M., Annino L., Spadea A., Petti M.C.,Breccia M., Montanaro M., Pessina G., Villivà N., Crescenzi S., Porrini R., Montefusco E.,De Muro M., Avvisati G., Spirito F., Ruscio C., Bagnato A., Alimena G., Cimino G. (Roma)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


P182I FARMACI CHE AGISCONO SULLA CASCATA DI SEGNALAZIONE DI MTOR INIBI-SCONO SIGNIFICATIVAMENTE LE CELLULE DI PAZIENTI CON NEOPLASIE MIELO-PROLIFERATIVEBogani C., Bartalucci N., Guglielmelli P., Martinelli S., Bosi A., Vannucchi A.M. (Firenze)

P183RISCHIO DI SECONDE NEOPLASIE NON EMATOLOGICHE IN 733 PAZIENTI CONNEOPLASIE MIELOPROLIFERATIVE PHILADELPHIA-NEGATIVESusini M.C., Masala G., Guglielmelli P., Pieri L., Antonioli E., Bosi A., Vannucchi A.M. (Firenze)

P184ANOMALIE CITOGENETICHE NELLA TROMBOCITEMIA ESSENZIALE: ESPERIENZADI TRE CENTRI EMATOLOGICICiancia R., Villa M.R., Gravetti A., Giagnuolo G., Liguori L., Luciano L., Zatterale A., Gentile G.,Pisano I., Madonna E., Beneduce G., Pugliese N., Mastrullo L., Martinelli V., Pane F. (Napoli)

P185ANALISI RETROSPETTIVA SU 990 PAZIENTI CON TROMBOCITEMIA ESSENZIALESEGUITI NELLA REGIONE LAZIO DAL 1979 AD OGGI: INDIVIDUAZIONE DI FATTORIPROGNOSTICI PER LA SOPRAVVIVENZA LIBERA DA EVENTI TROMBOTICI E LASOPRAVVIVENZA GLOBALEMontanaro M., Latagliata R., Cedrone M., Spirito F., Ruscio C., Leonetti Crescenzi S., Porrini R.,Di Giandomenico J., Cotroneo E., Villivà N., Spadea A., Rago A., De Gregoris C., Pessina G.,Di Muro M., Felici S., Breccia M., Montefusco E., Bagnato A., Annino L., Cimino G., Majolino I.,Alimena G., Andriani A. (Viterbo, Gruppo Laziale)

P186MANAGEMENT DELLE GRAVIDANZE IN PAZIENTI CON TROMBOCITEMIA ESSEN-ZIALE: ESPERIENZA DEI CENTRI CAMPANICiancia R., Palmieri F., De Lorenzo S., Annunziata M., Martinelli V., Gravetti A., Beneduce G.,Madonna E., Giagnuolo G., Pugliese N., D’Arco A.M., Ferrara F., Pane F. (Napoli, Avellino,Nocera Inferiore)

P187REGOLAZIONE AUTOCRINA DELLA FUNZIONALITA’ MEGACARIOCITARIA DA PARTEDEL TGF-BETA: UN POSSIBILE RUOLO NELLA PATOGENESI DELLA MIELOFIBROSIPRIMARIABarosi G., Badalucco S., Campanelli R., Massa M., Rosti V., Balduini A. (Pavia)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



P188VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO TROMBOTICO VALIDATI E CANDIDATINELLA TROMBOCITEMIA ESSENZIALE: ANALISI PRELIMINARE DEL REGISTROITALIANO TROMBOCITEMIA (RIT)Gugliotta L., Tieghi A., Codeluppi K., Iurlo A., De Philippis C., Candoni A., Specchia G.,Scalzulli P.R., Dragani A., Patriarca A., Ciancia R., Martinelli V., Randi M.L., Maschio N., D'Arco A.M.,Rago A., Mazzucconi M.G., Passamonti F., Vannucchi A.M., Vianelli N. (Bologna, Reggio Emilia,Milano, Udine, Bari, San Giovanni Rotondo, Pescara, Napoli, Padova, Castelfranco Veneto,Nocera Inferiore, Latina, Roma, Pavia, Firenze)

P189LA VOLUMETRIA SPLENICA È IL PARAMETRO PIÙ ACCURATO PER EVITARE DISOTTOSTIMARE IL 25% DELLE SPLENOMEGALIE NEI PAZIENTI AFFETTI DATROMBOCITEMIA ESSENZIALEPugliese N., Picardi M., Marano L., Gherghi M., Quintarelli C., Ciancia R., Izzo B., MuccioliCasadei G., Martinelli V., Pane F. (Napoli)

P190ALTA PERCENTUALE DI RISPOSTE COMPLETE CON L'ANAGRELIDE IN MONOTE-RAPIA O ASSOCIATA ALL'IDROSSIUREA NELLA TROMBOCITEMIA ESSENZIALEPugliese N., Madonna E., Marano L., Izzo B., Ciancia R., Picardi M., Quintarelli C., Beneduce G.,Muccioli Casadei G., Martinelli V., Pane F. (Napoli)

P191LA MILZA RAPPRESENTA IL "LATO OSCURO" DELLA TROMBOCITEMIA ESSENZIALEPugliese N., Picardi M., Marano L., Gherghi M., Izzo B., Ciancia R., Ciancia G., Quintarelli C.,Muccioli Casadei G., Martinelli V., Pane F. (Napoli)

P192INDICE DI TRANSIZIONE: NUOVO ED ORIGINALE STRUMENTO PER IDENTIFICARESOTTOGRUPPI DI SOVRAPPOSIZIONE DI PH- MPNMarano L., Gherghi M., Pugliese N., Madonna E., Quintarelli C., Ciancia R., Ciancia G., Izzo B.,Muccioli Casadei G., Martinelli V., Pane F. (Napoli)

P193SINDROMI MIELOPROLIFERATIVE/MIELODISPLASTICHE: UNA FUTURA POSSIBILITÀTERAPEUTICACiancia R., Cerchione C., Seneca E., Beneduce G., Pisano I., Cacciapuoti V., Luciano L., Pane F.(Napoli)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011


P194UN SISTEMA MEGACARIOCITARIO UNILINEA DERIVATO DA CELLULE CD34+ ISO-LATE DA PAZIENTI AFFETTI DA TROMBOCITEMIA ESSENIZALE E MIELOFIBROSIESPRIME ALTI LIVELLI DI FOSFO-MTORVicari L., Martinetti D., Buccheri S., Colarossi C., Aiello E., Stagno F., Villari L., De Maria R.,Gulisano M., Di Raimondo F., Vigneri P. (Catania)

P195IDENTIFICAZIONE E ANNOTAZIONE DI MUTAZIONI SOMATICHE DERIVANTI DADATI DI SEQUENZIAMENTO DI NUOVA GENERAZIONE: UNA PROCEDURA COMPU-TAZIONALESpinelli R., Piazza R.G., Pirola A., Valletta S., Rostagno R., Mogavero A., Marega M., Raman H.,Gambacorti Passerini C. (Milano)

P196L’ATTIVAZIONE COSTITUTIVA DELLA TIROSINA CHINASI JANUS KINASE 2 (JAK2)MEDIATA DALLA MUTAZIONE V617F INDUCE ALTERAZIONI DEL CENTROSOMADe Angelis B., Cosenza M.R., Errichiello S., Pisano I., Accetta R., Palma M.D., Esposito N.,Peluso A.L., Pugliese N., Rinaldi P., Izzo B., Muccioli-Casadei G., Musella F., Pisano I.,Cacciapuoti V., Martinelli V., Quintarelli C., Pane F. (Napoli)

POST

ER L

UN

EDÌ

17 O

TTO

BRE

2011



Linfomi 2Moderatore: F. Zaja

P197IGEV +/- BORTEZOMIB (VELCADETM) PRE-CONSOLIDAMENTO AD ALTE DOSI CONSUPPORTO DI CELLULE STAMINALI AUTOLOGHE (ASCT) IN PAZIENTI CON LINFOMADI HODGKIN RECIDIVATO DOPO /REFRATTARIO A TERAPIA DI PRIMA LINEA:STUDIO RANDOMIZZATO DI FASE II DELLA FONDAZIONE ITALIANA LINFOMIBalzarotti M., Brusamolino E., Angelucci E., Pulsoni A., Carella A.M., Vitolo U., Spina M., Merli F.,Rossi G., Levis A., Morra E., Stelitano C., Massidda T., Botto B., Re A., Cascavilla N., Mazza R.,Rusconi C., Congiu A., Gaidano G., Annechini G., Zinzani P.L., Giordano L., Santoro A.(Rozzano, Pavia, Cagliari, Roma, Genova, Torino, Aviano, Reggio Emilia, Alessandria, Milano,Reggio Calabria, San Giovanni Rotondo, Novara, Bologna)

P198TUMOR BURDEN ALLA DIAGNOSI E RISCHIO DI RESISTENZA AD ABVD + RADIO-TERAPIA SONO CORRELATI NEL LINFOMA DI HODGKINGobbi P.G., Bassi E., Bergonzi M., Merli F., Coriani C., Stelitano C., Iannitto E., Luminari S.,Polimeno G., Federico M. (Pavia, Reggio Emilia, Reggio Calabria, Palermo, Acquaviva delleFonti, Modena)

P199IL TUMOR BURDEN È STIMABILE DA PARAMETRI CLINICI DI STADIAZIONE NELLINFOMA DI HODGKINGobbi P.G., Bergonzi M., Bassi E., Merli F., Stelitano C., Iannitto E., Luminari S., Polimeno G.,Federico M. (Pavia, Reggio Emilia, Reggio Calabria, Palermo, Acquaviva delle Fonti, Modena)

P200PET DOPO 2 CICLI DI TERAPIA: È REALMENTE AFFIDABILE NEL SELEZIONARE DUEDIVERSI GRUPPI DI PAZIENTI CON LINFOMA DI HODGKIN?Stefoni V., Pellegrini C., Rigacci L., Broccoli A., Puccini B., Fanti S., Castagnoli A., Vaggelli L.,Gandolfi L., Quirini F., Derenzini E., Casadei B., Argnani L., Bosi A., Baccarani M., Zinzani P.L.(Bologna, Firenze, Prato)


MARTEDÌ 18 OTTOBRE

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P201STUDIO RETROSPETTIVO RELATIVO AGLI SCHEMI DI CHEMIOTERAPIA DI SALVA-TAGGIO NEL LINFOMA DI HODGKIN RECIDIVATO O REFRATTARIOVincenti D., Ferrario A., Orofino N., Goldaniga M., Rossi F., Annaloro C., Tagliaferri E., Onida F.,Olivero B., Baldini L. (Milano)

P202LA BIOPSIA OSTEOMIDOLLARE NELLA STADIAZIONE DEL LINFOMA DI HODGKIN:È ANCORA NECESSARIA?Anastasia A., Mazza R., Balzarotti M., Magagnoli M., Castagna L., Santoro A. (Rozzano)

P203EFFICACIA E FATTIBILITÀ DEL REGIME DI CHEMIOTERAPIA BCVPP IN PAZIENTIANZIANI AFFETTI DA LINFOMA DI HODGKINFerrari S., Peli A., Re A., Antoniazzi F., Borlenghi E., Crippa C., Fisogni S., Facchetti F., Rossi G.(Brescia)

P204LA VALUTAZIONE DELLA VES E DELLA FERRITINA ALLA DIAGNOSI POSSONOMIGLIORARE LA VALUTAZIONE DELLA CHEMIOSENSIBILITÁ E DELLA RISPOSTAALLA TERAPIA NEI PAZIENTI AFFETTI DA LINFOMA DI HODGKIN IN STADIO PRE-COCE ED AVANZATOVetro C., Romano A., Donnarumma D., La Fauci Al., Chiarenza A., Fiumara P., Ippolito M.,Iannitto E., Di Raimondo F. (Catania, Palermo)

P205TOMOGRAFIA AD EMISSIONE DI POSITRONI CON FLUORO-DESOSSI-GLUCOSIOCOMBINATA A TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA CON INFUSIONE ENDOVENOSA DIMEZZO DI CONTRASTO RIVELA COINVOLGIMENTO OCCULTO SOTTO-DIAFRAM-MATICO DI LINFOMA DI HODGKIN EDIDENTIFICA PAZIENTI CHE RICHIEDONO SEICICLI DI CHEMIOTERAPIA CON ANTRACICLINE E RADIOTERAPIA SPLENICAPicardi M., Soricelli A., Grimaldi F., Nicolai E., Gallamini A., Pane F. (Napoli, Cuneo)

P206EFFICACIA E SICUREZZA DEL TRATTAMENTO CON RITUXIMAB IN PAZIENTI CONPROGRESSIVA TRASFORMAZIONE DEI CENTRI GERMINATIVI IN PAZIENTI CONLINFOMA DI HODGKIN IN REMISSIONE COMPLETA POST-CHEMIOTERAPIA ERADIOTERAPIA D’INDUZIONEPicardi M., Zeppa P., Ciancia G., Pettinato G., Grimaldi F., Fabbricini R., Mainolfi C., Pane F.(Napoli)

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P207RUOLO DELLA PET NEI LINFOMI INDOLENTIRossi F., Ferrario A., Olivero B., Goldaniga M., Vincenti D., Orofino N., Castellani M., Gerundini P.,Baldini L. (Milano)

P208FATTIBILITÀ ED EFFICACIA DI UN PROGRAMMA CHEMIOIMMUNOTERAPICOINTENSIFICATO E DI BREVE DURATA IN PAZIENTI HIV POSITIVI AFFETTI DA LINFO-MA DI BURKITTVentre M.B., Donadoni G., Re A., Spina M., Cattaneo C., Fumagalli L., Rossi G., Tirelli U.,Ferreri A.J.M. (Milano, Brescia, Aviano)

P209UNO SCHEMA CHEMIOTERAPICO INTENSIVO DI BREVE DURATA È ALTRETTANTOEFFICACE NEI LINFOMI DI BURKITT E NELLA NUOVA CATEGORIA WHO 2008 “LIN-FOMI B, CON CARATTERISTICHE INTERMEDIE TRA I LINFOMI B DIFFUSI A GRANDICELLULE E I LINFOMI DI BURKITT”Bonifacio M., Furlani L., Zamò A., Corradi G., Moretta F., Mosna F., Carli G., Chilosi M.,Todeschini G., Ambrosetti A., Pizzolo G. (Verona)

P210RISULTATI DI UNA POOLED ANALISI MULTICENTRICA ITALIANA: IMPATTO DIDIVERSE TERAPIE SULLA SOPRAVVIVENZA IN 309 PAZIENTI GIOVANI AFFETTI DALINFOMA A GRANDI CELLULE B ALLA DIAGNOSI A PROGNOSI SFAVOREVOLEChiappella A., Cabras M.G., Liberati A.M., Bottelli C., Ciccone G., Baldini L., Cascavilla N.,Ciochetto C., Cortelazzo S., Fioritoni G., Freilone R., Parvis G., Pogliani E.M., Rota-Scalabrini D.,Salvi F., Specchia G., Tonso A., Vitolo U. (Torino)

P211TRATTAMENTO DEI LINFOMI DIFFUSI A GRANDI CELLULE B CON TERAPIA INTEN-SIFICATA E TERAPIA AD ALTE DOSI SEQUENZIALI: RISULTATI A LUNGO TERMINEPuccini B., Rigacci L., Iovino L., Benelli G., Guidi S., Alterini R., Nozzoli C., Carrai V., Bosi A.(Firenze)

P212IMPATTO DI UNA IMMUNOCHEMIOTERAPIA INTENSIFICATA SULLA PROGNOSI DEILINFOMI A GRANDI CELLULE B ORIGINATI O NON ORIGINATI DAL CENTRO GER-MINATIVOIovino L., Puccini B., Rigacci L., Finolezzi E., Martelli M., Lollo S., Benelli G., Doria M., Bosi A.(Firenze, Roma)


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P213RITUXIMAB PIÙ BASSE DOSI DI FLUDARABINA E CICLOFOSFAMIDE ORALI NELTRATTAMENTO DI PRIMA LINEA DI PAZIENTI ANZIANI CON LNH INDOLENTIFabbri A., Pietrini A., Rigacci L., Puccini B., Cencini E., Dottori R., Iovino L., Bartalucci G., Bosi A.,Forconi F., Lauria F. (Siena, Firenze, Grosseto)

P214LA POSITIVITÀ PER HCV SI ASSOCIA AD UNA DURATA DELLA REMISSIONE SIGNI-FICATIVAMENTE PIÙ LUNGA NEI PAZIENTI CON LINFOMA B DIFFUSO A GRANDICELLULE Tucci A., Fogazzi S., Ungari M., Marocolo D., Bottelli C., Micheletti M., Facchetti F., Rossi G.(Brescia)

P215RUOLO DELLA "INTERIM 18FDG-PET" NEI LINFOMI NON HODGKIN; UNA REVISIONESISTEMATICA E META-ANALISICaramazza D., Dentali F., Saccullo G., Malato A., Quintini G., Iannitto E., Siragusa S. (Palermo,Varese)

P216CITOSINA ARABINOSIDE LIPOSOMIALE NELLA PROFILASSI DELLA LOCALIZZA-ZIONE NEUROMENINGEA IN PAZIENTI AFFETTI DA LINFOMA NON HODGKINStorti S., Annino L., Piano S., Bongarzoni V., Anaclerico B., Farina G., Benevolo G., Cascavilla N.,Cimminiello M., Dell’Olio M., Gagliardi A., Petrilli M.P., Mastrullo L., Canova F., Accursio A.,Musso M., Parvis G., Pilatrino C., Scalone R., Venditti A., Venditti D., Pennese E., Aversa S.,Iannitto E., Musto P., Di Renzo N., Vitolo U. (Campobasso, Roma, San Giovanni Rotondo,Potenza, Napoli, Torino, Palermo, Orbassano, Rionero in Vulture, Lecce)

P217CHEMIOTERAPIA AD ALTE DOSI ASSOCIATA A RITUXIMAB E PROFILASSI SNC CONCITARABINA LIPOSOMIALE IN PAZIENTI CON LINFOMA DI BURKITT E LINFOMA AGRANDI CELLULE INCLASSIFICABILE/BL: REPORT DELL’ESPERIENZA DI UN SINGOLOCENTROFrairia C., Ciochetto C., Audisio E., Benevolo G., Botto B., Chiappella A., Orsucci L., Pregno P.,Marmont F., Vitolo U. (Torino)

P218MONOTERAPIA CON RITUXIMAB NEL LINFOMA MARGINALE SPLENICO A CELLULEB (SP-MZL): REPORT SU 19 CASIDe Lorenzo S., Rivellini F., Langella M., Califano C., Barone M., Belsito Petrizzi V., De Prisco P.,Ingenito C., Campana A., Annunziata S., D’Arco A.M. (Nocera Inferiore)

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P219CARATTERISTICHE DEL LINFOMA MARGINALE CD5+: CLINICA, RISULTATI DICITOFLUORIMETRIA E RISPOSTA DI 18 CASIDe Lorenzo S., Langella M., Belsito Petrizzi V., Rivellini F., Barone M., Iovino V., Califano C.,Danise P., Morelli G., De Prisco P., D'Arco A.M. (Nocera Inferiore)

P220ANALISI MONOCENTRICA DELL’ESPRESSIONE DI CD23 NEL LINFOMAMANTELLARE: CORRELAZIONI CLINICHE E BIOLOGICHEPerrone T., Gaudio F., Mestice A., Curci P., De Risi C., Laddaga F., Colaprico A., Spina A.,Giordano A., Scardino S., Specchia G. (Bari)

P221SIGNIFICATO PROGNOSTICO DEL KI67 IN PAZIENTI AFFETTI DA LINFOMA NONHODGKIN DIFFUSO A GRANDI CELLULE B TRATTATI CON CHEMIOIMMUNOTERAPIAGiordano A., Gaudio F., Perrone T., Napoli T., de Risi C., Spina A., Laddaga F.E., Scardino S.,Liso V., Specchia G. (Bari)

P222LINFOMA DELLA ZONA MARGINALE: UN SOTTOINSIEME FAVOREVOLE DI LINFOMA.ESPERIENZA MONOCENTRICADe Lorenzo S., Califano C., Iovino V., Langella M., Rivellini F., Barone M., Belsito Petrizzi V.,Danise P., Annunziata S., De Prisco P., D’Arco A.M. (Nocera Inferiore)

Mieloma multiplo 2Moderatore: N. Giuliani

P223FATTIBILITÀ ED EFFICACIA DELLA LENALIDOMIDE ALLA DOSE DI 25 MG A GIORNIALTERNI IN PAZIENTI AFFETTI DA MIELOMA MULTIPLO CON INSUFFICIENZARENALECuccurullo R., Fabbricini R., Catalano L., De Renzo A., Pane F. (Napoli)

P224TERAPIA CON REGIMI CONTENENTI BORTEZOMIB NEI PAZIENTI CON AMILOIDOSISISTEMICA AL: L’ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTRORe A., Peli A., Gregorini G., Crippa C., Ferrari S., Econimo L., Cattaneo C., Cancarini G., Rossi G.(Brescia)


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P225LA SOMMINISTRAZIONE SOTTOCUTANEA DOMICILIARE DEL BORTEZOMIB NELMIELOMA MULTIPLO È SICURA ED EFFICACECuccurullo R., Fabbricini R., Mazzarelli V., Ottiero M., Pagliuca R., Scalfaro M., Vozza A., Pane F.,Catalano L. (Napoli)

P226RISULTATI A LUNGO TERMINE E RUOLO DELLA TERAPIA DI SALVATAGGIO IN 156PAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO TRATTATI ALL’ESORDIO CON PROTOCOLLICONTENENTI THALIDOMIDEOffidani M., Polloni C., Gentili S., Corvatta L., Caraffa P., Catarini M., Alesiani F., Brunori M.,Samori A., Blesi N., Ferranti M., Visani G., Leoni P. (Ancona)

P227ANALISI RETROSPETTIVA DI 277 PAZIENTI AFFETTI DA MIELOMA MULTIPLOSMOLDERING: PROPOSTA DI UNO “SCORE SYSTEM” PER L’IDENTIFICAZIONE DIPAZIENTI A BASSO ED ALTO RISCHIO DI PROGRESSIONERago A., Petrucci M.T., Caravita T., De Stefano V., La Verde G., Grammatico S., Siniscalchi A.,Za T., Cantonetti M., Felici S., Piccioni A., Bongarzoni V., Pisani F.,Cimino G. (Roma)

P228LENALIDOMIDE IN ASSOCIAZIONE A DOXORUBICINA LIPOSOMIALE EDESAMETAZONE A BASSE DOSI IN PAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO RECIDIVATO:EFFICACIA E TOLLERABILITÀMele A., Rossini B., Sibilla S., De Francesco R., Del Casale C., Fina M., Carlino D., Greco G.,Morciano M., Ferrara P., Ostuni A., Pavone V. (Tricase)

P229MIELOMA MULTIPLO: L’ESPRESSIONE DEL CD20 INFLUENZA NEGATIVAMENTE ILDECORSO CLINICOMele G., Casiello M., Brocca M.C., Coppi M.R., Melpignano A., Quarta G. (Brindisi)

P230STUDIO DI FASE I, MULTICENTRICO, APERTO DI VORINOSTAT (ZOLINZA) PIÙ MEL-PHALAN E PREDNISONE (ZMP) IN PAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO AVANZA-TO/REFRATTARIOZambello R., Gay F., Berno T., Candiotto L., Stocchi R., Teramo A., Boccadoro M., Semenzato G.,Patriarca F., Palumbo A. (Padova, Torino, Udine)

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P231VCD (BORTEZOMIB, CICLOFOSFAMIDE E DESAMETASONE) COME TERAPIA DISALVATAGGIO IN PAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO IN RECIDIVA Palmieri S., Carbone A., Celentano M., Pocali B., Pollio F., Izzo T., Criscuolo C., Riccardi C.,Angelillo P., Ferrara F. (Napoli)

P232I TELOPEPTIDI C-TERMINALI DEL COLLAGENO DI TIPO 1 POSSONO ESSEREIMPIEGATI COME MARCATORI BIOLOGICI DI RIASSORBIMENTO OSSEO INPAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO SINTOMATICO?Mele G., Coppi M.R., Giannelli G., Ricciardi P., Placella R., Brocca M.C., Guaragna G., Loseto G.,Quarta A., Girasoli M., Quintana G., Melpignano A., Quarta G. (Brindisi, Gallipoli)

P233VALUTAZIONE DEI LIVELLI SIERICI DI CATEPSINA K IN PAZIENTI CON MIELOMAMULTIPLORizzi R., Brunetti G., Oranger A., Miccolis R., Liso V., Curci P., Spinosa C., Rinaldi E., Leo M.,Mori G., Specchia G., Colucci S., Grano M. (Bari, Foggia)

P234CY-BOR SEGUITO DA MOBILIZZAZIONE CON ENDOXAN 3 G/M2 NON COMPROMET-TE LA RACCOLTA DI CELLULE STAMINALI PERIFERICHE E CONSENTE UN HARVESTNON CONTAMINATO IN PAZIENTI ANZIANI AFFETTI DA MIELOMA MULTIPLOAttolico I., Nuccorini R., Fragasso A., Musto P., Palumbo G., Amendola A., Cimminiello M.,Pizzuti M., Filardi N., Vertone D., Pascale S., Coluzzi S., Passannante S., Olivieri A. (Potenza,Matera, Rionero in Vulture, Foggia)

P235CONSOLIDAMENTO CON MELPHALAN ALTE DOSI E AUTOTRAPIANTO DI CELLULESTAMINALI PERIFERICHE DOPO TERAPIA DI SECONDA LINEA AUMENTA LA PER-CENTUALE DI RISPOSTE E IL TEMPO LIBERO DA PROGRESSIONE DI MALATTIANEI PAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO RICADUTI DOPO TERAPIA DI PRIMALINEA CON SINGOLO O DOPPIO AUTOTRAPIANTOCrippa C., Ferrari S., Re A., Peli A., Antoniazzi F., Pagani C., Rossi G. (Brescia)

P236RUOLO DELLA LENALIDOMIDE IN MONOTERAPIA IN PAZIENTI PESANTEMENTEPRETRATTATI AFFETTI DA MIELOMA MULTIPLO REFRATTARIO O IN RECIDIVA Ronci B., Bongarzoni V., Anaclerico B., Anticoli Borza P., Chierichini A., Fenu S., Cedrone M.,Annino L. (Roma)


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P237IL MONITORAGGIO NEUROLOGICO CON NCI-CTC E TNS RIDUCE LO SVILUPPO DINEUROPATIA SEVERA IN PAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO TRATTATI CON TALI-DOMIDE, BORTEZOMIB O LA LORO ASSOCIAZIONENozzoli C., Paganini M., Staderini M., Piccardi B., Pradella S., Barilaro A., Grippo A.,Comanducci A., Caremani L., Donnini I., Bosi A. (Firenze)

P238LA CONTA LINFOCITARIA ASSOLUTA COME PREDITTORE DELLA SOPRAVVIVENZANEI PAZIENTI ANZIANI CON PRIMA DIAGNOSI DI MIELOMA MULTIPLOSaccullo G., Raso S., Branca A., Cangialosi C., Bono R., Quintini G., Lipari M.G., Mancuso S.,Augello A., Casuccio A., Fabbiano F., Abbadessa V., Di Raimondo F., Siragusa S. (Palermo,Catania)

P239DATI DAL MONDO REALE SULLA TERAPIA SUB-OTTIMALE NEI PAZIENTI ANZIANICON MIELOMA MULTIPLOFerrara F., Pocali B., Pollio F., Caraffa P., Corvatta L., Catarini M., Musto P., Offidani M. (Napoli,Ancona, Macerata, Rionero in Vulture)

P240FDG-PET/CT NELLA DIAGNOSI, NELLA STADIAZIONE E NELLA VALUTAZIONEDELLA RISPOSTA IN DIFFERENTI TIPOLOGIE DI PAZIENTI AFFETTI DA MIELOMAMULTIPLO: ESPERIENZA MONOCENTRICAStaderini M., Donnini I., Mattenini M., Vagggelli L., Nozzoli C., Rigacci L., Carrai V., Bosi A.(Firenze)

P241ALTERAZIONI IMMUNOLOGICHE NELLE GAMMAPATIE MONOCLONALIParrinello N., Romano A., Vetro C., La Cava P., Cavalli M., Maugeri C., Berritta D., Branca A.,Tibullo D., Giallongo C., Chiarenza A., Palumbo G.A., Di Raimondo F. (Catania)

P242IL LIGANDO PPARΓ INDUCE APOPTOSI NELLE CELLULE DI MIELOMA MULTIPLOBranca A., Tibullo D., Parrinello N., La Cava P., Giallongo C., Romano A., Cavalli M., Chiarenza A.,Palumbo G.A., Di Raimondo F. (Catania)

P243LO STUDIO DELLA FUNZIONE LONGITUDINALE DEL SEGMENTO BASALE DELVENTRICOLO SINISTRO MEDIANTE ECOCARDIOGRAFIA “SPECKLE TRACKING”

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


NELLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE TRA AMILOIDOSI CARDIACA E IPERTROFIAIPERTENSIVADella Pepa R., Cerciello G., Schiano Lomoriello V., Ippolito R., Santoro A., Esposito R., Catalano L.,Galderisi M., Pane F. (Napoli)

Leucemia linfatica cronica 2Moderatore: G. Del Poeta

P244ALEMTUZUMAB A BASSE DOSI IN PAZIENTI CON LEUCEMIA LINFOCITICA CRONICAREFRATTARI ALLA FLUDARABINAGritti G., Reda G., Maura F., Piciocchi A., Baldini L., Molica S., Neri A., Cortelezzi A. (Milano,Roma, Catanzaro)

P245STUDIO PILOTA SULL'IMPIEGO IN ASSOCIAZIONE DI RITUXIMAB, IFOSFAMIDE EFLUDARABINA (R-IFLU) IN PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA LINFOCITICA CRONICAREFRATTARI/RICADUTISciumé M., Gritti G., Reda G., Ferla V., Binda F., Cortelezzi A. (Milano)

P246LA SALIVA È UNA SORGENTE DI DNA GERMINALE AFFIDABILE E PRATICA PERSTUDI GENOMICI NELLA LEUCEMIA LINFATICA CRONICARasi S., Bruscaggin A., Rinaldi A., Cresta S., Fangazio M., De Paoli L., Monti S., Gargiulo E.,Foà R., Bertoni F., Gaidano G., Rossi D. (Novara, Bellinzona - CH, Roma)

P247ASSENZA NEL SANGUE PERIFERICO DELL'ANTIGENE CD26 NELLE LINFOPROLIFERA-TIVE T CD4 CON RIARRANGIAMENTO CLONALE DEL GENE TCRGAMMA: COME LALINFOCITOSI B MONOCLONALE (MBL) ESISTE UNA LINFOCITOSI T MONOCLONALE?Di Gaetano R., Sartori R., Radossi P., Maschio N., Callegari B., Tagariello G. (Castelfranco Veneto)

P248DEFICIT DEL FATTORE INIBITORIO SOCS3 NELLA LEUCEMIA A GRANDI LINFOCITIGRANULATI DI TIPO TZambello R., Teramo A., Gattazzo C., Passeri F., Lico A., Tasca G., Cabrelle A., Frezzato F.,Martini V., Trimarco V., Boscaro E., Semenzato G. (Padova)


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P249I DATABASE RECENTI CHE INCLUDONO PAZIENTI CON LEUCEMIA LINFATICACRONICA IN STADIO RAI 0 SI CARATTERIZZANO PER UN AUMENTATO NUMERODI CASI CON MBL CLINICA: RISULTATI DELLO STUDIO PROSPETTICO GISL CLL-01 E DELLA CASISTICA GIMEMAMolica S., Gentile M., Mauro F.R., Brugiatelli M., Federico M., Neri A., Ferrarini A., Foà R.,Morabito F. (Catanzaro, Cosenza, Roma, Messina, Modena, Milano, Genova)

P251UN CASO DI HAIRY CELL LEUKEMIA IN GRAVIDANZAGiagnuolo G., Simeone L., Gravetti A., Seneca E., Chiurazzi F., Pane F. (Napoli)

P252RIATTIVAZIONE SPONTANEA DELL’HBV IN DUE PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIALINFATICA CRONICA PRIMA DELL’INIZIO DELLA CHEMIOTERAPIAVeggia B., Antolino G., Conte E., Ferrari A., Porrini R., Naso V., Tomassini S., Monarca B.(Roma)

P253RUOLO DELLA PET/TAC NELLO SCREENING DIAGNOSTICO DEI PAZIENTI CONLEUCEMIA LINFATICA CRONICA (LLC) E SEGNI CLINICI DI PROGRESSIONE DIMALATTIA/SINDROME DI RICHTERFrustaci A.M., Nicolai E., Armiento D., Guerrisi V., Brocchieri S., Molica M., Del Giudice I.,Guarini A., Bianco P., Foà R., Mauro F.R. (Roma, Napoli)

P254LA LENALIDOMIDE IN MONOTERAPIA È EFFICACE NEL CONTROLLO DELLAMALATTIA MINIMA RESIDUA NELLA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA IN PRIMAREMISSIONE COMPLETARuella M., De Crescenzo A., Gottardi D., Prato G., Geuna M., Gueli A., Tarella C. (Torino)

P255IDENTIFICAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI UNA SOTTOPOPOLAZIONE DI LINFOCI-TI B REGOLATORI (B REGS) NEI PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA LINFATICA CRONICARossi M., Gigliotti V., Gentile M., Toscano R., Recchia A.G., Bossio S., Scarpelli D., FranzeseS., Servillo P., Caruso N., De Stefano L., Cartolano A.S., Mari L., Tassone P., Morabito F.(Catanzaro, Cosenza)

P256PRIMA LINEA TERAPEUTICA DI ASSOCIAZIONE TRA CHLORAMBUCIL E RITUXIMAB

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


IN PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA ANZIANI E/O CONCOMORBIDITÀ. ESPERIENZA MONOCENTRICAInnocenti I., Tarnani M., Vannata B., De Padua L., Santini F., Marietti S., Za T., Bellesi S., Autore F.,Chiusolo P., Sorà F., Sica S., Leone G., Laurenti L. (Roma)

P257PROFILO PROGNOSTICO CLINICO-BIOLOGICO A BASSO RISCHIO IN PAZIENTI AFFET-TI DA LUCEMIA LINFATICA CRONICA ED UNA CONCOMITANTE NEOPLASIA MIELO-PROLIFERATIVA CRONICA. STUDIO RETROSPETTIVO MULTICENTRICO GIMEMA Laurenti L., Tarnani M., Nichele I., Ciolli S., Cortelezzi A., Forconi F., Rossi D., Mauro F.R.,D’Arena G., Del Poeta G., Montanaro M., Morabito F., Allegra A., Callea V., Falchi L., Tedeschi A.,Gaidano G., Leone G., Foà R. (Roma, Verona, Firenze, Milano, Siena, Novara, San GiovanniRotondo, Viterbo, Cosenza, Messina, Reggio Calabria, Terni)

P258ESPERIENZA MONOCENTRICA CON BENDAMUSTINA IN PAZIENTI ANZIANI CONPATOLOGIE LINFOPROLIFERATIVE IN RECIDIVA O REFRATTARIBelsito Petrizzi V., Barone M., Rivellini F., Campana A., D'Arco A.M. (Salerno)

P259L’INIBIZIONE DELLA VIA DEL MEVALONATO E DELLE VIE DEL SEGNALE A VALLECOME STRATEGIA PER RIDURRE LA FARMACORESISTENZA NELLA CLLRigoni M., Coscia M., Riganti C., Campia I., Vitale C., Peola S., Castella B., Griggio V.,Pantaleoni F., Sciancalepore P., Drandi D., Ladetto M., Bosia A., Boccadoro M., Massaia M.(Torino)

Leucemia mieloide cronica 2Moderatore: G. Martinelli

P260METILAZIONE DEL PROMOTORE DI E-CADERINA IN CELLULE DI LEUCEMIA MIE-LOIDE CRONICAAluigi M., Mancini M., Leo E., Borsi E., Baccarani M., Santucci M.A. (Bologna)

P261NEOPLASIE SECONDARIE IN 559 PAZIENTI CON LEUCEMIA MIELOIDE CRONICATRATTATI CON IMATINIB IN PRIMA LINEA - ANALISI DEL GIMEMA CML WPGugliotta G., Castagnetti F., Palandri F., Breccia M., Cavazzini F., Di Lorenzo R., Levato L.,Girasoli M., Leone G., Abruzzese E., Tiribelli M., Meneghini V., Galieni P., Binotto G., Nicolini G.,


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


Alimena G., Martinelli G., Pane F., Saglio G., Baccarani M., Rosti G. (Bologna, Roma, Ferrara,Pescara, Catanzaro, Brindisi, Udine, Verona, Ascoli Piceno, Padova, Pesaro, Napoli,Orbassano)

P262IL SESQUITERPENE α-BISABOLOLO, CHE LEGA BID NEI LIPID RAFT, INDUCEAPOPTOSI DA DEPOLARIZZAZIONE DI MEMBRANA IN LINEE CELLULARIBCR/ABL+Guardalben E., Bonifacio M., Rigo A., Cavalieri E., Bergamini C., Pizzolo G., Suzuki H., Vinante F.(Verona, Bologna)

P263IL TIPO DI TRASCRITTO E LA MANCATA RISPOSTA MOLECOLARE MAGGIORE SIASSOCIANO AL FALLIMENTO DELLA TERAPIA CON IMATINIB E AD UNA PEGGIORESOPRAVVIVENZA LIBERA DA PROGRESSIONE NEI PAZIENTI AFFETTI DA LMC INFASE CRONICABucelli C., Fracchiolla N.S., Zappa M., Pomati M., Grifoni F., Neri A., Cortelezzi A. (Milano)

P264ASSOCIAZIONE DI DASATINIB E VINCRISTINA IN PAZIENTI CON LEUCEMIA MIE-LOIDE CRONICA IN CRISI BLASTICA LINFOIDE AD INSORGENZA IMPROVVISAAnnunziata M., Tambaro F.P., Criscuolo C., Carbone A., Copia C., Izzo T., Ferrara F. (Napoli)

P265IL DOMINIO DI OLIGOMERIZZAZIONE ED IL DOMINIO DC2 DELLA PROTEINA BCRNE MODULANO LA LOCALIZZAZIONE INTRACELLULARE E REGOLANO L'ATTIVITÀTRASFORMANTE DI BCR-ABLVigneri P., Massimino M., Romano C., Buffa P., Fidilio A., Manzella L. (Catania)

P266IMATINIB A DOSAGGIO RIDOTTO IN PAZIENTI MOLTO ANZIANI (> 75 ANNI) AFFETTIDA LMC: É UN TRATTAMENTO SUFFICIENTE?Latagliata R., Ferrero D., Cavazzini F., Trawinska M., Breccia M., Annunziata M., Stagno F.,Tiribelli M., Binotto G., Crisà E., Musto P., Gozzini A., Cavalli L., Porrini R., Iurlo A., Musolino C.,Cedrone M., Russo Rossi A., Pregno P., Endri M., Spadea A., Giglio G., Celesti F., Sorà F.,Gasbarrino C., D’Addosio A., Rege Cambrin G., Luciano L., Abruzzese E., Alimena G. (Roma,Torino, Ferrara, Napoli, Catania, Udine, Padova, Rionero in Vulture, Firenze, Perugia, Milano,Messina, Bari, Pordenone, Campobasso, Viterbo, Orbassano)

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P267SHEPHERDINA SOPPRIME L'ESPRESSIONE DI SURVIVINA INDOTTA DALLA VIABCR-ABL/JAK2/STAT3 SENSIBILIZZANDO CELLULE RESISTENTI AD IMATINIBALL’ATTIVITÀ DI MOLTEPLICI FARMACI ANTIBLASTICIVigneri P., Stella S., Tirrò E., Conte E., Manzella L. (Catania)

P268ALTI LIVELLI DI BCR-ABLIS ALLA DIAGNOSI E DOPO 3 E 6 MESI DI TERAPIA SONOASSOCIATI AD UNA RISPOSTA SFAVOREVOLE AD IMATINIBVigneri P., Stagno F., Stella S., Cupri A., Forte S., Massimino M., Antolino A., Caracciolo C.,Brugiatelli M., Guglielmo P., Musolino C., Turri D., Russo M., Pagnucco G., Rizzo M., Musso M.,Morabito F., Levato L., Muller M., Di Raimondo F. (Catania, Viagrande, Ragusa, Palermo,Messina, Taormina, Caltanissetta, Cosenza, Mannheim - D)

P269EFFICACIA DEI TKI DI SECONDA GENERAZIONE NELLE FASI AVANZATE DELLA LMCCOME PREPARAZIONE AL TRAPIANTO ALLOGENICOGozzini A., Guidi S., Nozzoli C., Bartolozzi B., Saccardi R., Santini V., Donnini I., Bosi A. (Firenze)

P270RUOLO DI SPARC NELLA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA Giallongo C., La Cava P., Tibullo D., Branca A., Barbagallo I., Parrinello N., Cupri A., Stagno F.,Chiarenza A., Palumbo G.A., Di Raimondo F. (Catania)

P271NILOTINIB 800 MG INDUCE RISPOSTE MOLECOLARI DI GRADO ELEVATO INPAZIENTI CON LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA IN FASE CRONICA PRECOCE:RISULTATI A 3 ANNI DI UNO STUDIO DEL GIMEMA CML WPCastagnetti F., Gugliotta G., Breccia M., Levato L., Capucci A., Tiribelli M., Zaccaria A., Bocchia M.,Cuneo A., Stagno F., Specchia G., Porretto F., Martino B., Cedrone M., Intermesoli T., Palandri F.,Amabile M., Soverini S., Testoni N., Alimena G., Pane F., Saglio G., Martinelli G., Baccarani M.,Rosti G. (Bologna, Roma, Catanzaro, Brescia, Udine, Ravenna, Siena, Ferrara, Catania, Bari,Palermo, Reggio Calabria, Bergamo, Napoli, Orbassano)

P272APPLICAZIONE DI IBRIDAZIONE IN SITU SU CAMPIONI DI SANGUE MIDOLLARE EPERIFERICO PER LA VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA CITOGENETICA AD IMATINIBIN PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICALuciano L., Pisano I., Piscopo C., Cosenza M., Cacciapuoti V., Seneca E., Aliperta R., Pane F.(Napoli)


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P273INSORGENZA DI MIELOMA MULTIPLO IN PAZIENTE CON LEUCEMIA MIELOIDECRONICA E MALATTIA DI VON WILLEBRAND: UN CASE REPORTRusso Rossi A., Pastore D., Ricco A., Carluccio P., Delia M., Sgherza N., Germano C., Lerario G.,Casieri P., Specchia G. (Bari)

P274LO STUDIO ILTE (IMATINIB LONG TERM EFFECTS): I RISULTATI A 7 ANNI MOSTRANOCHE LA SOPRAVVIVENZA DEI PAZIENTI È SOVRAPPONIBILE A QUELLA DELLAPOPOLAZIONE GENERALEGambacorti Passerini C., Antolini L., Piazza R., Mahon F.X., Guilhot F., Deininger M., Fava C.,Nagler A., Della Casa C.M., Morra E., Abruzzese E., D'Emilio A., Stagno F., Le Coutre P., HurtadoMonroy R., Santini V., Martino B., Pane F., Piccin A., Giraldo P., Assouline S., Durosinmi M.A.,Leeksma O., Pogliani E.M., Pavesi F., Cecchetti C., Altieri C., Rizzo C., Dilda I., Mori S.,Kim D.W., Valsecchi M.G. (Monza, Bordeaux - F, Poitiers - F, Portland - USA, Orbassano, TelHashomer - IL, Bergamo, Milano, Roma, Vicenza, Catania, Berlin - D, Mexico City - MEX,Firenze, Reggio Calabria, Napoli, Bolzano, Saragozza - ES, Montreal - CDN, Ile-Ife - WAN,Amsterdam - NL, Seoul - ROK)

P275LA PROTEINA DA SHOCK TERMICO HSP90 REGOLA L’ESPRESSIONE DELLA PRO-TEINA PREFERENZIALMENTE ESPRESSA IN MELANOMA (PRAME) IN LINEE CEL-LULARI DERIVANTI DA PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICADe Angelis B., Quintarelli C., Accetta R., Palma M.D., Errichiello S., Pugliese N., Esposito N.,Peluso A.L., Izzo B., Muccioli Casadei G., Musella F., Rinaldi P., Cosenza M., Pisano I.,Cacciapuoti V., Luciano L., Pane F. (Napoli)

P276LE CELLULE STAMINALI MESENCHIMALI (MSC) OTTENUTE DA PAZIENTI AFFETTIDA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA (CML) PROTEGGONO LE CELLULE LEUCEMI-CHE PH+ DAI PROCESSI APOPTOTICI INDOTTI DA INIBITORI DELLE TYROSINAKINASI (TKI)Quintarelli C., De Angelis B., Errichiello S., Esposito N., Peluso A.L., Accetta R., Palma M.D.,Izzo B., Muccioli-Casadei G., Musella F., Rinaldi P., Cosenza M., Pisano I., Cacciapuoti V.,Luciano L., Pane F. (Napoli)

P277MONITORAGGIO MOLECOLARE IN PAZIENTI PEDIATRICI CON LEUCEMIA MIELOI-DE CRONICA; VALUTAZIONE DEL CEPHEID XPERT BCR-ABL MONITOR ASSAY™ ABASSI LIVELLI QUANTITATIVI DEL TRASCRITTO MOLECOLARE BCR-ABL

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


Piva E., Sanzari M.C., Putti M.C., Flacco M.R., Pantano G., Robecchi B., Serra A., Gottardi E.,Saglio G., Plebani M. (Padova, Torino)

P278DELEZIONI ED INSERZIONI NUCLEOTIDICHE NEL DOMINIO CHINASICO DI BCR-ABL SONO COMUNI NELLA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICAPeluso A.L., Cosenza M.R., Seneca E., Quintarelli C., Musella F., Esposito N., De Angelis B.,Izzo B., Muccioli-Casadei G., Rinaldi P., Cosenza M., Pisano I., Cacciapuoti V., Errichiello S.,Villa M.R., Pezzullo L., Palmieri F., Annunziata M., D’Anise P., Vallone R., Esposito M.R.,Luciano L., Pane F. (Napoli, Roma, Avellino, Benevento)

Terapia cellulare e trapianto allogenico 2Moderatore: F. Aversa

P279DESCRIZIONE E VALORE PREDITTIVO DI GRAFT VERSUS HOST DISEASE CRONI-CA DI UN NUOVO SCORE PROGNOSTICO AL GIORNO+100 POST TRAPIANTO DIMIDOLLO OSSEO ALLOGENICOCavattoni I., Frassoni F., Occhini D., Lamparelli T., Gualandi F., Bregante S., Di Grazia C.,Dominietto A., Raiola A.M., Ibatici A., Van Lint M.T., Bacigalupo A. (Bolzano, Genova)

P280MONITORAGGIO DEL DNA DEL VIRUS DI EPSTEIN-BARR (EBV) DOPO TRAPIANTOALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE: FATTORI DI RISCHIO EOUTCOME DELLE RIATTIVAZIONI DI EBV Medeot M., Patriarca F., Simeone E., Battista M.L., Sperotto A., Toffoletti E., Geromin A., Cerno M.,Michelutti A., Tiribelli M., Isola M., Pipan C., Fanin R. (Udine)

P281ANALISI SEQUENZIALE MOLECOLARE DEL CHIMERISMO NEL TRAPIANTO APLOI-DENTICO NON T-DEPLETO NELLE PATOLOGIE ONCOEMATOLOGICHERapanotti M.C., De Angelis G., Panetta P., Suarez Viguria T.M., Ardiri D., De Felice L.,Provenzano I., Ceresoli E., Di Veroli A., Giannotti F., Mirabile M., Cerretti R., Cudillo L., Picardi A.,Lo Coco F., Arcese W. (Roma)

P282TRAPIANTO ALLOGENICO DOPO RECIDIVA SUCCESSIVA A TRAPIANTO AUTOLOGOIN PAZIENTI CON LINFOMA DIFFUSO A GRANDI CELLULE B: STUDIO RETROSPETTIVOGITMO


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


Puccini B., Rigacci L., Dodero A., Iacopino P., Castagna L., Bramanti S., Ciceri F., Fanin R.,Rambaldi A., Falda M., Milone G., Guidi S., Martelli M.F., Mazza P., Oneto R., Bosi A. (Firenze,Milano, Reggio Calabria, Udine, Bergamo, Torino, Catania, Taranto, Genova)

P283PERSISTENZA DEL GENE BCR-ABL OLTRE 10 ANNI DAL TRAPIANTO ALLOGENICODI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE IN PAZIENTI CON LEUCEMIA MIELOIDECRONICAIori A.P., Diverio D., Breccia M., Valle V., Di Lascio A., Torelli G.F., Latagliata R., Barberi W.,Natalino F., Mercanti C., Nanni M., Cerretti R., Perrone S., Arcese W., Foà R. (Roma)

P284TRAPIANTO ALLOGENICO IN 45 PAZIENTI ANZIANI CON AML E MDS: RISULTATI DIUN REGIME DI CONDIZIONAMENTO A RIDOTTA TOSSICITÀTassara M., Messina C., Crotta A., Forno B., Giglio F., Malato S., Marcatti M., Lunghi F., LupoStanghellini M.T., Sala E., Vignati A., Corti C., Assanelli A., Clerici D., Ciceri F., Peccatori J.,Bernardi M. (Milano)

P285CONDIZIONAMENTO SEQUENZIALE PER LEUCEMIE ACUTE REFRATTARIE E RICA-DUTE AD ALTO RISCHIO. REVISIONE SISTEMATICAMorello E., Cavattoni I., Antoniazzi F., Rossi G. (Brescia)

P286L’INFUSIONE POST TRAPIANTO DI LINFOCITI INGEGNERIZZATI CON GENE SUICIDAINDUCE ATTIVITÀ TIMICA IN PAZIENTI ADULTI ATTRAVERSO UN MECCANISMO IL-7DIPENDENTEVago L., Oliveira G., Noviello M., Soldati C., Ghio D., Brigida I., Aiuti A., Lupo Stanghellini M.T.,Peccatori J., Bondanza A., Del Maschio A., Bordignon C., Ciceri F., Bonini C. (Milano)

P287ANALISI DELLA PROTEOMICA SALIVARE NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A TRAPIAN-TO ALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI PER MALATTIE ONCOEMATOLOGICHEChiusolo P., Giammarco S., Fanali C., Bellesi S., Metafuni E., Inzitari R., Iavarone F., Cabras T.,Messana I., Leone G., Sica S., Castagnola M. (Roma, Cagliari)

P288ELEVATE CONCENTRAZIONI SIERICHE DELLE CHEMOCHINE INFIAMMATORIE IL-8,MIP1-ALPHA E IP-10 CORRELANO CON LO SVILUPPO DI GVHD CRONICA DOPOTRAPIANTO ALLOGENICO DI CSE

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


Piccari S., Chirumbolo G., Nicolini B., Ulbar F., Tolomelli G., Bandini G., Bonifazi F., Stanzani M.,Lemoli R.M., Baccarani M., Arpinati M. (Bologna)

P289STUDIO DELL’IMPATTO A LUNGO TERMINE DEL MONITORAGGIO MOLECOLAREQUANTITATIVO DEI TRASCRITTI BCR-ABL SUL RISCHIO DI RICADUTA DELLA LMCDOPO TRAPIANTO ALLOGENICO DI CSETolomelli G., Arpinati M., Bochicchio M.T., Amabile M., Poerio A., Bandini G., Bonifazi F.,Stanzani M., Castagnetti F., Rosti G., Martinelli G., Baccarani M. (Bologna)

P290VALUTAZIONE DELL'ESPRESSIONE DEL GENE WT1 PER IL MONITORAGGIO DELLAMALATTIA MINIMA RESIDUA POST TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI ALLOGE-NICHE IN 50 CASI DI LEUCEMIA ACUTA MIELOIDECandoni A., Simeone E., Toffoletti E., Gallina R., D’Odorico C., Cilloni D., Saglio G., Fanin R.(Udine, Torino)

P291LA MALATTIA DA TRAPIANTO CONTRO L’OSPITE CRONICA E LA RICOSTITUZIONEDELLA LINFOPOIESI B DOPO TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHEALLOGENICHEToffoletti E., Patriarca F., Olendo S., Cavallin M., Sperotto A., Battista M.L., Michelutti A.,Medeot M., Simeone E., Damiani D., Fanin R. (Udine)

P292IL TRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI (HSCT) IN PAZIENTI ADULTICON SINDROME MIELODISPLASTICA (MDS): RILEVANZA DELLO STATO DELLAMALATTIA PRE-TRAPIANTOFrairia C., Busca A., Allione B., Locatelli F., D’Ardia S., Corsetti M.T., Pini M., Audisio E.,Pecoraro C., Castiglione A., Ciccone G., Falda M., Vitolo U. (Torino, Alessandria)

P293IL TRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE DOPO CON-DIZIONAMENTO AD INTENSITÀ RIDOTTA NELLA MICOSI FUNGOIDE AVANZATA ENELLA SINDROME DI SEZARY: RISULTATI A LUNGO TERMINE DI UNO STUDIO DIFASE II DA UN SINGOLO ISTITUTOOnida F., Tagliaferri E., Annaloro C., Saporiti G., Corti L., Vezzoli P., Usardi P., LambertenghiDeliliers G., Cortelezzi A., Berti E. (Milano)


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P294I CRITERI CLASSIFICATIVI DEL NATIONAL INSTITUTE OF HEALTH (NIH) PER LAGVHD IDENTIFICANO UN SOTTOGRUPPO DI GVHD (ACUTE TARDIVE), ORIGINA-RIAMENTE CLASSIFICATE COME CRONICHE, CARATTERIZZATE DA ANDAMENTOAGGRESSIVO E CATTIVA PROGNOSITecchio C., Mosna F., Andreini A., Paoli L., Di Bella R., De Sabata D., Sorio M., Pizzolo G.,Benedetti F. (Verona)

P295LE CELLULE DENDRITICHE 6-SULFO LACNAC (SLAN-DC) POSITIVE: CARATTERIZ-ZAZIONE NELLE SORGENTI DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE E RICOSTI-TUZIONE DOPO TRAPIANTO ALLOGENICOMimiola E., Perbellini O., Leso A., Quaresmini G., Marini O., Meneghelli E., Sissa C., Fedrizzi A.,Dal Ceggio D., Andreini A., De Sabata D., Vassanelli A., Fasolo R., Micheletti A., Benedetti F.,Pizzolo G., Cassatella M., Tecchio C. (Verona)

Sindromi mielodisplasticheModeratore: L. Mastrullo

P296I PAZIENTI CON SINDROME MIELODISPLASTICA MOSTRANO RIDOTTE FREQUENZEDI LINFOCITI CD4+CD8+ DOPPI POSITIVIFozza C., Contini S., Galleu A., Virdis P., Bonfigli S., Longinotti M. (Sassari)

P297SOVRACCARICO MARZIALE NEI PAZIENTI AFFETTI DA MIELODISPLASIA A BASSORISCHIO: STUDIO MULTICENTRICOVilla M.R., Improta S., Spiezia M.M., Cerciello G., Della Pepa R., Volpe A., Sanpaolo G.,Spinosa G., Farina G., Svanera G., Fontana R., Storti S., Capalbo S., Cascavilla N., Cantore N.,Alfinito F., Pane F., Mastrullo L. (Napoli, Avellino, S. Giovanni Rotondo, Foggia, Campobasso,Aversa)

P298EFFETTO DELLA LENALIDOMIDE SULLE VIE DI TRASDUZIONE DEL SEGNALEINOSITIDE-DIPENDENTEFollo M.Y., Mongiorgi S., Clissa C., Baccarani M., Paolini S., Martinelli G., Manzoli L., Finelli C.,Cocco L. (Bologna)

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P299EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI 5-AZACITIDINA NEI PAZIENTI ANZIANI AFFETTI DASINDROME MIELODISPLASTICABreccia M., Cannella L., Mancini M., Loglisci G., Latagliata R., Serrao A., Santopietro M.,Salaroli A., Alimena G. (Roma)

P300RUOLO PROGNOSTICO DELLA CITOFLUORIMETRIA NELLE SINDROMI MIELODI-SPLASTICHE (MDS): ANALISI DEL REGISTRO DEL GRUPPO PIEMONTESE PER LOSTUDIO DELLE MDSFalco P., Girotto M., Stacchini A., Ciriello M.M., Geuna M., Notari P., Omedè P., Pautasso M.,Prato G., Strola G., Gioia D., Bonferroni M., Cametti G., Ferrero D., Freilone R., Gaidano G.,Marinone C., Marmont F., Pollio B., Salvi F., Saglio G., Levis A. (Ciriè, Ivrea, Alessandria,Novara, Orbassano, Cuneo, Chieri)

P301TRATTAMENTO DEL SOVRACCARICO MARZIALE NELLE SINDROMIMIELODISPLASTICHE: COMBINAZIONE DI DEFERASIROX E DEFEROXAMINA IN UNPAZIENTE EPATOPATICOCerchione C., Cerciello G., Della Pepa R., Avilia S., Ciancia R., Matarazzo M., Alfinito F., Pane F.(Napoli)

P302ERITROPOIETINA PIU’ DANAZOLO, PREDNISONE, B12 E FOLATI NELLA CITOPENIAREFRATTARIA CON DISPLASIA MULTILINEARE. STUDIO MONOCENTRICO PRO-SPETTICOGiordano G., Mondello P., Tambaro R., De Maria M., D’Amico F., Sticca G., Di Falco C.(Campobasso, Messina)

P303APLASIA ERITROIDE PURA E SINDROMI MIELODISPLSTICHE CON DEL(5Q)Cerciello G., Cerchione C., Della Pepa R., Avilia R., Cosenza M., Luciano L., Alfinito F., Pane F.,Risitano A.M. (Napoli)

P304ANALISI COMPARATIVA DEI PARAMETRI CITOFLUORIMETRICI UTILIZZATI NELLADIAGNOSTICA DELLE SINDROMI MIELODISPLASTICHE E DEI DISORDINI MIELO-PROLIFERATIVIDella Pepa R., Scalia G., Cerciello G., Cerchione C., Cacciapuoti V., Ciancia R., Martinelli V.,Luciano L., Del Vecchio L., Pane F., Alfinito F. (Napoli)


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P305RUOLO DELLA CITOMETRIA A FLUSSO NELLA VALUTAZIONE DELLA MATURAZIO-NE MIELO-ERITROIDE IN CORSO DI TRATTAMENTO CON 5-AZA IN PAZIENTIAFFETTI DA PROCESSI MIELODISPLASTICI/MIELOPROLIFERATIVITomaselli C., Gervasi F., Merenda A., Carnevale L., Vlah S., Pagnucco G. (Palermo)

P306STUDIO RETROSPETTIVO CON FOLLOW UP A LUNGO TERMINE SU UNA CASISTICADI PAZIENTI CON SINDROME MIELODISPLASTICA TRATTATI CON ERITROPOIETINA(EPO), ACIDO 13-CIS-RETINOICO E VITAMINA D3 DIIDROSSILATAFerrero D., Crisà E., Darbesio A., Foli C., Giai V., Boccadoro M. (Torino, Chivasso)

P307DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE DELLA CITOPENIA: UN APPROCCIO SISTEMATICO INCITOMETRIA A FLUSSO PERMETTE DI DISTINGUERE TRA EPN, DEFICIT DI B12 E SMDMannelli F., Bencini S., Peruzzi B., Sanna A., Cutini I., Benelli M., Magi A., Gianfaldoni G.,Rotunno G., Carrai V., Santini V., Bosi A. (Firenze)

P308(IN)EFFICACIA DELL’EPO COME TRATTAMENTO DI 1A LINEA IN PAZIENTI AFFETTIDA MIELODISPLASIA CON DEL 5Q-Ferretti A., Latagliata R., Breccia M., Girmenia C., Mancini M., Volpicelli P., Vozella F.,Carmosino I., Cannella L., Federico V., Loglisci G., Alimena G. (Roma)

P309SOVRACCARICO DI FERRO E TERAPIA FERROCHELANTE NELLE SINDROMI MIE-LODISPLASTICHE E IN ALTRE ANEMIE CRONICHE TRASFUSIONE-DIPENDENTI.STUDIO RETROSPETTIVO DI 45 PAZIENTIClissa C., Finelli C., Curti A., Paolini S., Papayannidis C., Parisi S., Abbenante M.C., Bosi C.,Vigna E., Dizdari A., Mantovani I., Stoyanova M., Lama B., Martinelli G., Baccarani M. (Bologna,Piacenza, Cosenza)

P310VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA A 5-AZACITIDINA NEI PAZIENTI AFFETTI DA NEO-PLASIE MIELOID THERAPY-RELATEDCriscuolo M., Santini V., Fianchi L., Levis A., Finelli C., Musto P., Maurillo L., Oliva E.N., GrecoM., Pagano L., Leone G., Voso M.T. (Roma, Firenze, Alessandria, Bologna, Rionero in Vulture,Reggio Calabria)

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P311DECITABINA NELLE SINDROMI MIELODISPLASTICHE AD ALTO RISCHIO È EFFICACEE FATTIBILE SENZA OSPEDALIZZAZIONEGozzini A., Sanna A., Sassolini F., Bosi A., Santini V. (Firenze)

P312ANEMIA REFRATTARIA CON SIDEROBLASTI AD ANELLO ASSOCIATA A MARCATATROMBOCITOSI (RARS-T). CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI E INCIDENZA IN UNACASISTICA MONOCENTRICACametti G., Paparo C., Ceretto C., Stramignoni D., Torta F. (Chieri)

P313L’AZACITIDINA NELLE SINDROMI MIELODISPLASTICHE AD ALTO RISCHIO. VALU-TAZIONE RETROSPETTIVA DI DUE DIVERSI SCHEMI TERAPEUTICIFinelli C., Clissa C., Follo M.Y., Curti A., Paolini S., Papayannidis C., Mongiorgi S., Parisi S.,Bosi C., Manzoli L., Martinelli G., Cocco L., Baccarani M. (Bologna, Piacenza)

P314REVISIONE SISTEMATICA DELLA LETTERATURA ED ESPERIENZA PERSONALE DIPAZIENTI CON SINDROME MIELODISPLASTICA CHE HANNO OTTENUTO UNARISPOSTA EMATOLOGICA IN CORSO DI TERAPIA FERRO-CHELANTE ORALE CONDEFERASIROXGuariglia R., Martorelli M.C., Pietrantuono C., Villani O., Mansueto G., D’Auria F., Cilloni D.,Musto P. (Rionero in Vulture, Orbassano)

P315FREQUENZA DELLA MUTAZIONE H63D DEL GENE HFE IN PAZIENTI ADULTI CONSINDROMI MIELODISPLASTICHE Viola A., Muggianu S., Prossomariti A., D’Elia R., Celentano M., Pagano L., Ferrara F. (Napoli)

P316L'IBRIDAZIONE IN SITU FLUORESCENTE RAPPRESENTA UN UTILE TECNICA PERMIGLIORARE LA CARATTERIZZAZIONE DIAGNOSTICA DELLE SINDROMI MIELODI-SPLASTICHELuciano L., Cacciapuoti V., Pisano I., Cosenza M., Della Pepa R., Cerciello G., Alfinito F., Pane F.(Napoli)

P317RISPOSTA CLINICA AD AZACITIDINA IN PAZIENTI CON MDS/AML: L'ESPERIENZADI UN SINGOLO CENTRO


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


Rivellini F., Danise P., Califano C., Barone M., Ingenito C., De Prisco P., Campana A., Rovetti A.,Di Palma A., D’Arco A.M. (Nocera Inferiore)

Leucemia acuta linfoblasticaModeratore: V. Mettivier

P318LA VALUTAZIONE MOLECOLARE DELLA MALATTIA RESIDUA MINIMA NELLA LEU-CEMIA ACUTA LINFOBLASTICA DELL’ADULTO DI TIPO B E T È PIÙ INFORMATIVASE ESEGUITA SIA SU SANGUE MIDOLLARE CHE PERIFERICOSpinelli O., Tosi M., Peruta B., Guinea Montalvo M.L., Intermesoli T., Oldani E., Angelucci E.,Rossi G., Mattei D., Scattolin A.M., Cortelazzo S., Pogliani E., Bassan R., Rambaldi A.(Bergamo, Cagliari, Brescia, Cuneo, Mestre, Bolzano, Monza)

P319T-LAL CON CARATTERISTICHE IPERPROLIFERATIVE E T(8;14): CONTROPARTE TDELLA LEUCEMIA TIPO BURKITT E UTILITÀ DI UN CONSEGUENTE ADEGUAMENTOTERAPEUTICO?Parolini M., Giussani U., Intermesoli T., Quaresmini G., Giupponi D., Tosi M., Rambaldi A.,Bassan R. (Bergamo)

P320EFFICACIA E TOSSICITÀ DELLA SOMMINISTRAZIONE DI CITARABINA LIPOSOMA-LE - DEPOCYTE® - IN PAZIENTI ADULTI CON DIAGNOSI DI LEUCEMIA ACUTA OLINFOMA NON-HODGKINGrimaldi F., Battipaglia G., Cuccurullo R., Pascariello C., Migliaccio I., Grasso M.A., Cerciello G.,Avilia S., Pane F., Camera A. (Napoli)

P321EFFICACIA E FATTIBILITÀ DEL TRATTAMENTO DELLA LEUCEMIA LINFOBLASTICADELL’ADULTO MEDIANTE IL PROTOCOLLO HYPER-CVAD: RISULTATI DI UN CEN-TRO ITALIANOSalvadori U., Gottardi M., Calistri E., Cavallin S., Danesin C., Furlan A., Pacquola E., Soligo L.,Zanetti F., Stefani P.M., Gherlinzoni F. (Treviso)

P322IL SEQUENZIAMENTO DI NUOVA GENERAZIONE DELL’INTERO TRASCRITTOMA IDEN-TIFICA NUOVE COMUNI ALTERAZIONI GENETICHE NEL PATHWAY DI HEDGEOGH INPAZIENTI ADULTI CON LEUCEMIA ACUTA LINFOBLASTICA (LAL) BCR-ABL1 POSITIVA

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


Iacobucci I., Ferrarini A., Sazzini M., Lonetti A., Ferrari A., Papayannidis C., Soverini S.,Xumerle L., Guadagnuolo V., Trino S., Cattina F., Pane F., Baccarani M., Russo D., Delledonne M.,Martinelli G. (Bologna, Verona, Napoli, Brescia)

P323UN CASO DI BCR-ABL MRNA CON TRASCRITTO ATIPICO IN UNA LEUCEMIALINFOBLASTICA ACUTA B DELL'ADULTOSartori R., Novella E., Toffolatti L., Radossi P., Maschio N., Raimondi R., Tassinari C., Tagariello G.(Castelfranco Veneto, Vicenza, Treviso)

P324TRATTAMENTO CON CLOFARABINA E CICLOFOSFAMIDE NEI PAZIENTI AFFETTI DALEUCEMIA ACUTA LINFOBLASTICA IN RECIDIVA E/O RESISTENTIMalato A., Turri D., Felice R., Magrin S., Scimè R., Santoro A., Salemi D., Acquaviva F.,Fabbiano F. (Palermo)

P325FARMACOGENETICA IN ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA: EFFETTO DEI POLIMOR-FISMI DI ABCC2, MTHFR C677T, MTHFR A1298C E TYMS SULLA TOSSICITÀ DAMETHOTREXATEPalumbo L., Cavagnini S., Notarangelo L.D., Bennato V., Schumacher F., Panzali A., Di Lorenzo D.,Porta F. (Brescia)

P326USO DEI CELL POPULATION DATA DI UNICEL DXH 800 COME SUPPORTO NELLADIAGNOSI DI LLA-L1: CASO CLINICOScolozzi S., Accogli T., Minniti S., Rotondi R., Di Gaetano N., Lobreglio G. (Tricase)

P327NELARABINA È SICURA ED EFFICACE NEI PAZIENTI ADULTI AFFETTI DA LEUCEMIAACUTA LINFOBLASTICA T (LAL-T) E LINFOMA LINFOBLASTICO T (LLB-T) RICADUTIO REFRATTARI: L’ESPERIENZA DI BOLOGNAPapayannidis C., Iacobucci I., Abbenante M.C., Lonetti A., Guadagnuolo V., Ferrari A., Ottaviani E.,Testoni N., Baldazzi C., Curti A., Paolini S., Parisi S., Clissa C., Baccarani M., Martinelli G.(Bologna)

P328PROTOCOLLO DI CHEMIOTERAPIA INTENSIFICATA DI TIPO PEDIATRICO INPAZIENTI ADULTI AFFETTI DA SINDROME LINFOPROLIFERATIVA ACUTA: ESPE-RIENZA DI UN SINGOLO CENTRO


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


Parisi S., Paolini S., Iacobucci I., Papayannidis C., Abbenante M.C., Curti A., Ottaviani E.,Testoni N., Baccarani M., Martinelli G. (Bologna)

P329ESPERIENZA PRELIMINARE CIRCA LA DETERMINAZIONE DELLA MALATTIA MINI-MA RESIDUA IN PAZIENTI ADULTI CON LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTADel Principe M.I., Maurillo L., Buccisano F., Ottaviani L., Sarlo C., Di Caprio L., Cefalo M.,Fraboni D., Irno Consalvo M., Conti C., Del Poeta G., Lo Coco F., Amadori S., Venditti A.(Roma)

P330PROFILASSI DELLA NEUROMENINGOSI LEUCEMICA IN PAZIENTI CON LEUCEMIALINFOBLASTICA ACUTA: UN NUOVO APPROCCIO CON CITOSINA ARABINOSIDELIPOSOMIALEStorti S., Annino L., Piano S., Bongarzoni V., Farina G., Gagliardi A., Fraticelli V., Mastrullo L.,Musso M., Parvis G., Pilatrino C., Scalone R., Pennese E., Musto P., Gasbarrino C., di Renzo N.(Campobasso, Roma, Napoli, Palermo, Orbassano, Lecce, Rionero in Vulture)

P331IL SIGNIFICATO PROGNOSTICO DEL CD20 NELLA LEUCEMIA ACUTA LINFOBLASTICADELL’ADULTOCarluccio P., Pastore D., Mestice A., Delia M., Ricco A., Fesce V., Nardelli G., Ferrara F.,Cascavilla N., Specchia G. (Bari, Napoli, San Giovanni Rotondo)

Leucemia mieloide acutaModeratore: M.C. Petti

P332WT1 (WILM’S TUMOR 1) E FLT3-ITD (INTERNAL TANDEM DUPLICATION)STUDIO DIAGNOSTICO RETROSPETTIVO SU LEUCEMIE ACUTE MIELOIDI EPROMIELOCITICHECulurgioni F., Congeddu E., Mura V., Soro P., Lilliu S., Isu A., Garau C., Pinna M., Angelucci E.(Cagliari)

P333MUTAZIONE DI FLT-3 (ITD) ED ESPRESSIONE DI CXCR4 NELLE LEUCEMIE ACUTEMIELOIDI DE NOVO DELL’ADULTOImprota S., Quirino A.A., Carola A., Nitrato Izzo G., Villa M.R., Tommasino C., Pane F., Mastrullo L.(Napoli)

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P334LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA CON SARCOMA MIELOIDE ALL'ESORDIO: CARAT-TERISTICHE CLINICHE E OUTCOMERavano E., Marbello L., Nosari A., Turrini M., Molteni A., Mancini V., Paris L., Morra E. (Milano)

P335TERAPIA DELLA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA GUIDATA DAL RISCHIO CLINICO-BIOLOGICO. STUDIO PILOTA IN UNA SINGOLA ISTITUZIONEFabbiano F., Felice R., Magrin S., Turri D., Malato A., Acquaviva F., Scimè R., Indovina A.,Cavallaro A.M., Tringali S., Marfia A., La Rosa M., Agueli C., Salemi D., Santoro A. (Palermo)

P336ANDAMENTO DELLE LEUCEMIE ACUTE MIELOIDI DELL’ADULTO/ANZIANO CONCARIOTIPO NORMALE (LAM NK) E MUTAZIONE FLT3-ITD/NPM1: ANALISI DI UNSINGOLO CENTROAnaclerico B., Chierichini A., Fenu S., Anticoli Borza P., Bongarzoni V., Cedrone M., Ronci B.,Tozzi C., Lo Coco F., Annino L. (Roma)

P337BASSE DOSI DI GEMTUZUMAB OZOGAMICIN ASSOCIATE ALLA TERAPIA DIINDUZIONE, CONSOLIDAMENTO E MANTENIMENTO DI PAZIENTI ANZIANI (> 60ANNI) CON LAM NON M3: UPDATE DELL’ESPERIENZA GENOVESE ED ANALISIDEI FATTORI PROGNOSTICIBallerini F., Clavio M., Cruciani F., Vignolo L., Ghiggi C., Mitscheunig L., De Astis E., Marani C.,Minetto P., Colombo N., Grasso R., Ghiso A., Bergamaschi M., Miglino M., Pica G.M.,Galaverna F., Aquino S., Pierri I., Canepa L., Carella A.M., Gobbi M. (Genova)

P338UN ELEVATO LIVELLO DI ESPRESSIONE DI WT1 ALLA DIAGNOSI RAPPRESENTA ILMIGLIORE FATTORE PROGNOSTICO POSITIVO INDIPENDENTE NEI PAZIENTI CONLAM DE NOVO NON M3Ballerini F., Colombo N., Grasso R., Pica G.M., Miglino M, Clavio M., Galaverna F., Beltrami G.,Bergamaschi M., Ghiso A., Vignolo L., Lucchetti M.V., Mitscheunig L., Marani C., Cruciani F.,De Astis E., Aquino S., Ghiggi C., Pierri I., Canepa L., Sessarego M., Carella A.M., Gobbi M.(Genova)

P339IDENTIFICAZIONE MEDIANTE SCREENING VIRTUALE DI PICCOLE MOLECOLESOLUBILI INIBENTI L'INTERAZIONE TRA IL RECETTORE DELL'UROCHINASI E IRECETTORI PER FMLP IN CELLULE DI LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


Montuori N., Lavecchia A., Ragno P., Di Giovanni C., Serio B., Charlier B., Rea V.A.E., Alfano D.,D’Avino S., Durso M., Selleri C. (Napoli, Salerno)

P340RUOLO DEL RECETTORE PER LA LAMININA DI 67 KDA NEL TRAFFICO DI CELLULESTAMINALI EMOPOIETICHE NORMALI E LEUCEMICHE; IDENTIFICAZIONE MEDIANTEMETODICHE VIRTUALI DI UNA PICCOLA MOLECOLA INIBITORIAMontuori N., Lavecchia A., Di Giovanni C., Rea V.E.A., Ricci P., Serio B., Rosamilio R., Ragno P.,Selleri C. (Napoli, Salerno)

P341EFFICACIA CLINICA DELLA TERAPIA DI INDUZIONE CON FLUDARABINA NEIPAZIENTI CON LEUCEMIA ACUTA MIELOIDE A CARIOTIPO NORMALE IN RAPPORTOALLE MUTAZIONI DI FLT3 E NPM1Tiribelli M., Miglino M., Geromin A., Fabbro D., Franzoni A., Pianta A., Michelutti A., Cavallin M.,Gallina R., Colombo N., Grasso R. , Clavio M., Damante G., Gobbi M., Candoni A., Fanin R.,Damiani D. (Udine, Genova)

P342QUANTIFICAZIONE DI NPM1-A E VALUTAZIONE DI FLT3-ITD IN LEUCEMIE ACUTEMIELOIDICulurgioni F., Congeddu E., Soro P., Lilliu S., Romani C., Baronciani D., Angelucci E. (Cagliari)

P343RUOLO DELLA PROTEIN CHINASI CK2 NELLA SOPRAVVIVENZA E CHEMIORESI-STENZA DELLE CELLULE DI LEUCEMIA MIELOIDE ACUTAQuotti Tubi L., Pavan L., Brancalion A., Gianesello I., Manni S., Ruzzene M., Gnoato M., Tosoni K.,Cabrelle A., Pinna L.A., Piazza F.A., Gurrieri C., Semenzato G. (Padova)

P344L’ESPRESSIONE DEL CXCR4 NELLE LEUCEMIE MIELOIDI ACUTE (LMA)Battipaglia G., Raia M., Migliaccio I., Grasso M.A., Scalia G., Del Vecchio L., Pane F., Camera A.(Napoli)

P345INCIDENZA IN BASE ALL'ETÀ DEI SOTTOGRUPPI CITOGENETICI NELLA LEUCEMIAACUTA MIELOIDE IN ROMAGNAZaccaria A., Valenti A.M., Tonelli M., Renzi L., Grattini A., Zuffa E., Salvucci M., Castagnari B.,Tani M., Zanchini R., Sensi A., Molinari A.L., Mianulli A.M., Fattori P.P., Giannini M.B.,Guardigni L., Re G., Savini P. (Ravenna, Rimini, Faenza)

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P346AZACITIDINA IN UNA COORTE DI PAZIENTI ANZIANI AFFETTI DA LEUCEMIA ACUTAMIELOIDE SECONDARIACapelli D., Chiarucci M., Mancini G., Poloni A., Trappolini S., Gini G., Catarini M., Offidani M.,Leoni P. (Ancona, Macerata)

P347SOMMINISTRAZIONE E GESTIONE IN REGIME “OUTPATIENT” DELLA TERAPIA CONTRIOSSIDO DI ARSENICO IN PAZIENTI CON LEUCEMIA ACUTA PROMIELOCITICAIN RECIDIVAFerrara F., Pocali B., Celentano M., Pollio F., Palmieri S., Copia C., Mele G. (Napoli)

P348MONITORAGGIO DELLA MALATTIA MINIMA RESIDUA (MMR) NELLA LEUCEMIAACUTA MIELOIDE (LAM) MEDIANTE VALUTAZIONE DI WT1 IN REAL TIME PCR:REPORT DI 3 ANNI IN 61 PAZIENTIColuzzi S., Pascale S., Attolico I., Nuccorini R., Passannante S., Pizzuti M., Olivieri A. (Potenza)

P349LEUCEMIE ACUTE CON IPERLEUCOCITOSI: INCIDENZA E TRATTAMENTO.ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROGiammarco S., Criscuolo M., Fianchi L., Chiusolo P., Voso M.T., Piccirillo N., Sica S., LeoneG., Pagano L. (Roma)

P350LEUCEMIA ACUTA PROMIELOCITICA (LAP) IN PAZIENTI DI ETÀ 70 ANNIFinsinger P., Latagliata R., Breccia M., Girmenia C., Minotti C., Carmosino I., Cannella L.,Volpicelli P., Vozella F., Ferretti A., Stefanizzi C., Loglisci G., Cimino G., Foà R., Mandelli F.(Roma)

P351ANALISI E SIGNIFICATO PROGNOSTICO DELLO STUDIO DELLA MALATTIA RESIDUAMINIMA IN 32 PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA ACUTA MIELOIDE NON M3Capelli D., Scortechini A.R., Viola N., Serrani F., Bartocci C., Mancini S., Chiarucci M., Saraceni F.,Berardinelli E., Montroni M., Leoni P. (Ancona)

P352CARATTERISTICHE CLINICHE E RISULTATI TERAPEUTICI IN PAZIENTI ANZIANICON LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA E RIDOTTA BLASTOSI MIDOLLARE, TRATTATICON INFUSIONE CONTINUA SEQUENZIALE DI FLUDARABIBA E ARA-C


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011

Ferrara F., Palmieri S., Mele G., Izzo T., Criscuolo C., Carbone A., Angelillo P., Riccardi C.,Copia C., De Simone M.C. (Napoli)

P353COMBINAZIONE DI 4 FARMACI CITOTOSSICI (FLUDARABINA, CITOSINA ARABINO-SIDE, IDARUBICINA, ETOPOSIDE) COME TERAPIA DI INDUZIONE NELLE LEUCEMIEMIELOIDI ACUTE ALL'ESORDIO IN PAZIENTI CON ETÀ INFERIORE A 65 ANNI:RISPOSTA E FOLLOW-UP DI 127 PAZIENTIRondoni M., Candoni A., Aprile L., Malagola M., Paolini S., De Santis G., Defina M., Piccaluga P.P.,Papayannidis C., Usai S., Crupi R., Gozzetti A., Iacobucci I., Fanin R., Russo D., Baccarani M.,Bocchia M., Martinelli G., Lauria F. (Siena, Udine, Brescia, Bologna)

P354RIARRANGIAMENTO CRIPTICO IN UN PAZIENTE CON LEUCEMIA MIELOIDE ACUTACantore N., Santoro L., Storti G., Gentile G., Altieri V., Bassano P., Lioniello A., Zatterale A.(Avellino, Napoli)

P355VALORE PROGNOSTICO DELLA FERRITINA SIERICA NELLA LEUCEMIA ACUTA MIE-LOIDE DEL GIOVANEDelia M., Pastore D., Albano F., Carluccio P., Ricco A., Spina A., Spinosa C., Specchia G. (Bari)

P356GENTUZUMAB OZOGAMICIN COME AGENTE SINGOLO NEL CONTROLLO DELLAPROGRESSIONE MOLECOLARE E RECIDIVA EMATOLOGICA DELLA LAM CONMUTAZIONE DI NPM1: CASE REPORTMartelli M.P., Berchicci L., De Carolis L., Dorillo E., Ciurnelli R., Falzetti F., Martelli M.F., Falini B.(Perugia)

Cellule staminali e trapianto autologoModeratore: A. Tafuri

P357CELLULE MESENCHIMALI STROMALI UMANE DI DIVERSA ORIGINE TISSUTALEATTIVATE ATTRAVERSO TLR3 PROLUNGANO SIGNIFICATIVAMENTE LA SOPRAVVI-VENZA E LA FUNZIONE DEI NEUTROFILIMosna F., Micheletti A., Lisi V., Tamassia N., Calzetti F., Cont C., Pelletier M., Pizzolo G.,Cassatella M.A., Krampera M. (Verona)


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


P358IL SIGNALING DI NOTCH-3 E NOTCH-4 PROMUOVE LA STEROIDO-RESISTENZA DIBLASTI B-ALL IN PRESENZA DI CELLULE MESENCHIMALI STROMALINwabo Kamdje A.H., Mosna F., Bifari F., Lisi V., Bassi G., Malpeli G., Ricciardi M., Perbellini O.,Scupoli M.T., Pizzolo G., Krampera M. (Verona)

P359ANALISI DELL’ESPRESSIONE GENICA SU CELLULE EMATOPOIETICHE DERIVATEDA CORDONE OMBELICALE: CD34+KDR+ VERSO CD34+KDR-Iannolo G., Conticello C., Forte S., Sciuto M.R., Colarossi C., Memeo F., Di Raimondo F.(Catania)

P360DEDIFFERENZIAZIONE DI ADIPOCITI MATURI UMANI IN COLTURA IN CELLULESTAMINALI MESENCHIMALIPoloni A., Maurizi G., Zingaretti C., Frontini A., Serrani F., Mancini S., Siquini W., Leoni P., Cinti S.(Ancona)

P361L’ACCORCIAMENTO DEL TELOMERO È UN SEGNO PRECOCE DI INVECCHIAMENTOCELLULARE DOPO ESPOSIZIONE A SOSTANZE CITOTOSSICHE: VALUTAZIONE INVITRO SU CELLULE STAMINALI MESENCHIMALI IN COLTURA E IN VIVO SU CEL-LULE DI SOGGETTI SOTTOPOSTI A CHEMIOTERAPIARisso A., Buttiglieri S., Gueli A., Spatola T., Avvedimento E.V., De Crescenzo A., Gottardi D.,Mezzabotta M., Ruella M., Tarella C. (Torino, Napoli)

P362MOBILIZZAZIONE SISTEMICA PREOPERATORIA DI CELLULE STAMINALI MIDOL-LARI ATTRAVERSO G-CSF (GRANULOCYTE-COLONY STIMULATING FACTOR) INCHIRURGIA ORTOPEDICA: RISULTATI CLINICI SULL’AUMENTO DI INTEGRAZIONEDI SOSTITUTI OSSEI NELLE OSTEOTOMIE TIBIALI VALGIZZANTIMarmotti A., Castoldi F., Rossi R., Tron A., Giacalone F., Marenco S., Risso A., Ruella M., Borrè A.,Rossi P., Tarella C. (Torino)

P363FATTORI DI RISCHIO E STRATEGIE DIAGNOSTICHE PER INFEZIONE DA CYTOME-GALOVIRUS IN PAZIENTI AFFETTI DA LINFOMA SOTTOPOSTI A TRAPIANTO AUTO-LOGO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE: ANALISI RETROSPETTIVA DELROME TRANSPLANT NETWORKMarchesi F., Giannotti F., Petti M.C., Avvisati G., Pimpinelli F., Paba P., Dessanti M.L., Cerretti R.,


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011

Tirindelli M.C., Picardi A., D’Andrea M., Spadea A., Ensoli F., Perno C.F., Mengarelli A., Arcese W.(Roma)

P364PREVENZIONE DELLA MUCOSITE SUCCESSIVA A CHEMIOTERAPIA AD ALTEDOSI CON REINFUSIONE DI CELLULE STAMINALI AUTOLOGHE: STUDIO APERTORANDOMIZZATO DI FASE II CON AMIFOSTINA Bramanti S., Castagna L., Nozza L., Giordano L., Sarina B., Todisco E., Ibatici A., Santoro A.(Milano)

P365LA CHEMIOTERAPIA INTENSIVA SEGUITA DAL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINA-LI AUTOLOGHE COME OPZIONE TERAPEUTICA NEI PAZIENTI ADULTI AFFETTI DALEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA T(4;11)/MLL-AF4 POSITIVAGrammatico S., Vitale A., Cimino G., Elia L., Capria S., Trisolini S., Matarazzo M., Di Maio V.,Foà R., Meloni G. (Roma)

P366POSSIBILE RUOLO DEL KIR INIBITORE 2DL5 NEL TRAPIANTO AUTOLOGO DI CEL-LULE STAMINALI EMATOPOIETICHE PER PAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLOLittera R., Ledda A., Floris R., Greco M., Simbula M., Orru N., Arras M., Piras F., Paganelli P.,Marras T., Oppi S., Mantovani D., Caocci G., Di Mercurio S., Carcassi C., Milone G., La Nasa G.(Cagliari, Catania)

P367STUDIO DELLA CORRELAZIONE TRA IL POLIMORFISMO 158 V/F DEL RECETTOREFCγRIIIA DELL’IMMUNOGLOBULINA G E LE COMPLICANZE INDOTTE DAL RITUXIMABDOPO TRAPIANTO AUTOLOGO NEI PAZIENTI AFFETTI DA LINFOMA NON HODGKINAutore F., Chiusolo P., Marietti S., Giammarco S., Metafuni E., Hohaus S., Laurenti L., Sorà F.,Leone G., Sica S. (Roma)

P368TERAPIA CON BORTEZOMIB SEGUITA DA TRAPIANTO AUTOLOGO DI CELLULE STAMI-NALI EMOPOIETICHE NEL MIELOMA MULTIPLO. ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROParma M., Belotti A., Doni E., Pezzatti S., Rossini F., Pioltelli P., Terruzzi E., Scollo C., Pogliani E.M.(Monza)

P369VALORE PROGNOSTICO DELLA FDG-PET ESEGUITA PRE TRAPIANTO IN PAZIENTICON LINFOMA TRATTATI CON CHEMIOTERAPIA AD ALTE DOSI E TRAPIANTO DICELLULE STAMINALI


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


Puccini B., Donnini I., Rigacci L., Guidi S., Iovino L., Nozzoli C., Benelli G., Gozzini A.,Bartolozzi B., Santini S., Benci A., Innocenti F., Martini V., Bartalucci E., Bernardeschi P., Birtolo S.,Bosi A. (Firenze, Prato, Arezzo, Figline Valdarno, Borgo S. Lorenzo, Empoli, Pescia)

P370CHEMIOTERAPIA AD ALTE DOSI E TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI PER LIN-FOMI DI HOGKIN E NON HODGKIN REFRATTARI O RECIDIVATI: ANDAMENTO DOPOUN LUNGO FOLLOW-UP IN OLTRE 300 PAZIENTI Donnini I., Puccini B., Guidi S., Rigacci L., Iovino L., Nozzoli C., Benelli G., Gozzini A.,Bartolozzi B., Santini S., Benci A., Innocenti F., Martini V., Bartalucci E., Bernardeschi P., Birtolo S.,Bosi A. (Firenze, Prato, Arezzo, Figline Valdarno, Borgo S. Lorenzo, Empoli, Pescia)

P371LA DURATA DELLA REINFUSIONE NON È CORRELATA ALL'ATTECCHIMENTO NELTRAPIANTO AUTOLOGO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHENassi L., Fangazio M., Castelli A., Gaidano G., Conconi A. (Novara)

P372LA VALUTAZIONE POST-SCONGELAMENTO DELLE CELLULE CD34+ NON RISULTAUN MIGLIORE STRUMENTO PREDITTIVO SULL'ATTECCHIMENTO NEL TRAPIANTOAUTOLOGOBartolozzi B., Dal Pozzo S., Anedotti P., Bufano P., Gelli A., Guidi S., Donnini I., Di Gioia M.,Gozzini A., Nozzoli C., Urbani S., Saccardi R., Bosi A. (Firenze)

P373CONFRONTO TRA DAILY FILGRASTIM (DAL G.+3) E PEG-FILGRASTIM (G.+3) NEL-L'AUTOTRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHEPastore D., Delia M., Carluccio P., Perrone T., Gaudio F., Curci P., Ricco A., Angarano R., Longo M.C.,Specchia G. (Bari)

Qualità di vita e terapia di supportoModeratore: A.M. D’Arco

P374EFFICACIA A LUNGO TERMINE DELLA VERTEBROPLASTICA PERCUTANEA INPAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO (MM): ESPERIENZA DEL “GRUPPO EMATOLO-GICO DI ROMAGNA” (GER)Tosi P., Molinari A., Sintini M., Merli A., Ceccolini M., Imola M., Savini P., Pasini S., MianulliA., Castagnari B., Fattori P., Grattini A., Zaccaria A. (Rimini, Meldola, Faenza, Cesena, Ravenna)


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011

P375QUALITÀ DELLA VITA NEI PAZIENTI PEDIATRICI AFFETTI DA BETA-THALASSEMIANELLA VALUTAZIONE DEI PAZIENTI E DEI GENITORI Caocci G., Efficace F., Ciotti F., Roncarolo M.G., Vacca A., Piras E., Littera R., Atzeni S., DawoodMarkous R.S., Collins G.S., Ciceri F., Mandelli F., Marktel S., La Nasa G. (Cagliari, Roma,Milano, Duhok - IRQ, Oxford - UK)

P376IL SUPPORTO PSICOLOGICO NEI PAZIENTI CON MALATTIE LINFOPROLIFERATIVEColombo B.S., Nosari A., Cantoni S., Marbello L., Molteni A., Montillo M., Morra E. (Milano)

P377INTERVENTI PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA: QUALI PRIORITÀ IN UNCENTRO TRAPIANTI DI MIDOLLO OSSEO?Tendas A., Cupelli L., Niscola P., D’Apolito A., Mazza P., Piccioni D., Dentamaro T., Arcese W.,De Fabritiis P. (Roma)

P378DISGEUSIA IN PAZIENTI AFFETTI DA PATOLOGIE EMATOLOGICHETendas A., Niscola P., Scaramucci L., Giovannini M., Cupelli L., Trawinska M., Siniscalchi A.,Abruzzese E., Caravita T., Palombi M., Dentamaro T., Perrotti A., De Fabritiis P. (Roma)

P379CADUTE ACCIDENTALI IN PAZIENTI EMATOLOGICI IN ASSISTENZA DOMICILIARETendas A., Cupelli L., Trawinska M.M., Giovannini M., Scaramucci L., Lentini R., Palombi M.,Brunetti G.A., Cartoni C., De Fabritiis P., Niscola P., Mandelli F. (Roma)

P380FORMAZIONE ALLA COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE IN EMATOLOGIA:RISULTATI OTTENUTI IN UN SEMINARIO INTENSIVO DI COMUNICAZIONE PEREMATOLOGI ITALIANICartoni C., Costantini A., Baile W.F., Grassi L., Niscola P., Meloni E., Mandelli F. (Roma, Texas- USA, Ferrara)

P381SOMMINISTRAZIONE ORALE DI ANALGESICI ED ANSIOLITICI IN ASSOCIAZIONEPER LA GESTIONE DEL DOLORE ASSOCIATO ALLA PROCEDURA DI BIOPSIA OSSEAMadonna E., Gravetti A., Giagnuolo G., Russo V., Palomba R., Pugliese N., Martinelli V., Pane F. (Napoli)

P382TERAPIA CON BORTEZOMIB A DOMICILIO IN PAZIENTI EMATOLOGICI FRAGILI:


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011


L’ESPERIENZA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DI NIGUARDA Ribera S., Brasca P., Brizio A., Caramella M., Torretta M., Morra E. (Milano)

P383PREDITTORI DI ANSIA E DEPRESSIONE IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTODI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE IN REGIME DI ISOLAMENTOTecchio C., Bonetto C., Bertani M., Cristofalo D., Lasalvia A., Nichele I., Bonani A., Andreini A.,Benedetti F., Ruggeri M., Pizzolo G. (Verona)

P384ASSOCIAZIONE DI APREPITANT, PALONOSETRON E DESAMETASONE NELLAPREVENZIONE DELLA NAUSEA E DEL VOMITO IN PAZIENTI TRATTATI CON BEAME TRAPIANTO DI MIDOLLO AUTOLOGOLoseto G., Mele G., Coppi M.R., Coletta L., Perrini S., Fuso I., Cinieri A., Cavallo M.S.,Cannalire N., Marzio A.R., Laghezza M.A., Cozzetto A., De Fazio A., Tarantino A., Quarta G.(Brindisi)

P385SUPPORTO CON FERRO ENDOVENA VERSO FERRO LIPOSOMIALE ORALE NEIPAZIENTI CON ANEMIA REFRATTARIA TRATTATI CON EPO ALFA. STUDIO MONO-CENTRICO PROSPETTICOGiordano G., Mondello P., Tambaro R., De Maria M., D’Amico F., Sticca G., Di Falco C.(Campobasso, Messina)

P386CLORPROMAZINA PIÙ METOCLOPRAMIDE E PREDNISONE È EFFICACE ED ECONO-MICA NEL CONTROLLO DELL’EMESI TARDIVA NEI PAZIENTI PRETRATTATI CONPALONOSETRON PIUTTOSTO CHE TROPISETRONGiordano G., Tambaro R., De Maria M., Sticca G., Di Falco C. (Campobasso)

P387DAPTOMICINA VERSO TEICOPLANINA CON O SENZA SUPPORTO EV DI CLORURODI CALCIO NELLA NEUTROPENIA FEBBRILE POST CHEMIOTERAPIA: STUDIOMONOCENTRICO RETROSPETTIVOGiordano G., Tambaro R., De Maria M., D’Amico F., Sticca G., Di Falco C. (Campobasso, Messina)

P388TERAPIA ANTIEMETICA IN INFUSIONE CONTINUA NELL’EMESI TARDIVA NEIPAZIENTI CHE RICEVONO CHEMIOTERAPIA ALTAMENTE EMETOGENA. STUDIOMONOCENTRICO PROSPETTICO


POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011

Giordano G., Mondello P., Tambaro R., De Maria M., D’Amico F., Sticca G., Di Falco C.(Campobasso, Messina)

P389INIDICAZIONI E COMPLICANZE PRECOCI E TARDIVE DELLA SPLENECTOMIA NEIDISORDINI EMATOLOGICI: ESPERIENZA MONOCENTRICA DEL DIPARTIMENTO DIEMATOLOGIA DELL’UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORETisi M.C., Carvelli M.E., Rossi E., Bozzoli V., Laurenti L., Di Paolantonio G., Leone G.,Cavicchioni C., Pagano L. (Roma)

P390PALONOSETRON PER LA PREVENZIONE DEL VOMITO E DELLA NAUSEA ACUTA ERITARDATA IN PAZIENTI CON LINFOMA DI HODGKIN IN TRATTAMENTO CHEMIO-TERAPICO SECONDO PROTOCOLLO ABVD: ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROCimminiello M., Vertone D., Amendola A., Attolico I., Filardi N., Pizzuti M., Poggiaspalla M.,Nardozza G., Olivieri A. (Potenza)

P391L’UTILIZZO DEI PICC NEI PAZIENTI EMATOLOGICI: UN’ALTERNATIVA SICURA EDEFFICACE AI CATETERI VENOSI CENTRALIMorano S.G., Matturro A., Berneschi P., Giampaoletti M., Guerriero A., Sammarco A., Latagliata R.,Breccia M., Girmenia C., Brunetti G., Micozzi A., Chistolini A., Di Rocco A., Annechini G.,Foà R., Alimena G. (Roma)

P392UTILIZZO DI INIBITORI DI POMPA PROTONICA IN PAZIENTI EMATOLOGICI INASSISTENZA DOMICILIARETendas A., Cupelli L., Trawinska M.M., Giovannini M., Scaramucci L., Lentini R., Palombi M.,Brunetti G.A., Cartoni C., De Fabritiis P., Niscola P., Mandelli F. (Roma)

P393FATTIBILITÀ E SICUREZZA NEL RIDURRE IL NUMERO DI FIALE DI G-CSF NELLATERAPIA DOSE-DENSE R-CHOP14Puccini B., Rigacci L., Iovino L., Benelli G., Alterini R., Carrai V., Bosi A. (Firenze)

POST

ER M

ARTE

DÌ

18 O

TTO

BRE

2011



Solo Pubblicati

SOLO

PU

BBLI

CATI


PU001ANALISI RETROSPETTIVA DI 20 PAZIENTI CON LINFOMA NON-HODGKIN DIFFUSOA GRANDI CELLULE B AD ALTO RISCHIO SOTTOPOSTI AD INTENSIFICAZIONE CONTRAPIANTO AUTOLOGO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE IN PRIMALINEA: STUDIO DEL ROME TRANSPLANT NETWORKMarchesi F., Giannotti F., Mengarelli A., Annibali O., Cudillo L., Dessanti M.L., Cerchiara E.,Vaccarini S., D’Andrea M., Spadea A., Cantonetti M., Petti M.C., Arcese W. (Roma)

PU002LINFOMA PRIMITIVO EPATICO ED ECOGRAFIA CON MEZZO DI CONTRASTOSavini P., Foschi F.G., Dall’Aglio A.C., Marano G., Aldi M., Musardo G., Lanzi A., Stefanini G.F.(Faenza, Ravenna)

PU003VALUTAZIONE DELLA PERDITA DI CELLULE NUCLEATE DURANTE LE PROCEDUREDI MANIPOLAZIONE DEL MIDOLLO OSSEO NEL TRAPIANTO ALLOGENICOCulurgioni F., Congeddu E., Lilliu S., Soro P., Dorattiotto S., Piras D., Loi A.M., Angelucci E.(Cagliari)

PU004ANALISI RETROSPETTIVA DI 41 PAZIENTI DI ETÀ ≥ 75 ANNI AFFETTI DA LINFOMANON-HODGKIN SOTTOPOSTI A CHEMIO-IMMUNOTERAPIAMarchesi F., Cenfra N., Tomarchio V., Rago A., Annibali O., Cerchiara E., Girardi K., Mecarocci S.,Olimpieri O.M., Altomare L., Tirindelli M.C., Avvisati G., Cimino G. (Roma, Latina)

PU005EFFICACIA E SICUREZZA DI UN REGIME DI CONSOLIDAMENTO SETTIMANALE:BORTEZOMIB, DESAMETASONE, CICLOFOSFAMIDE (VCD) DOPO UNA BREVE FASEDI INDUZIONE CON BORTEZOMIB, DESAMETASONE E DOXORUBICINA PEGHILATAIN PAZIENTI NON ELEGGIBILI AL TMO E INTOLLERANTI AL BORTEZOMIBDi Bassiano F., Cardinale G., Merenda A., Vasta S., Pagnucco G. (Palermo)

PU006RISPOSTA EMATOLOGICA IN UN PAZIENTE ANZIANO AFFETTO DA SINDROMEMIELODISPLASTICA E MIELOMA MULTIPLO TRATTATO CON DEFERASIROX EACIDO ZOLEDRONICOBelotti A., Doni E., Pezzatti S., Elli E., Pogliani E.M. (Monza)

PU007UN POSSIBILE RUOLO PATOGENETICO DI CISTI RENALI DI GRANDI DIMENSIONI

SOLO

PU

BBLI

CATI



NELLE FORME DI ERITROCITOSI IDIOPATICAElli E., Perego A., Belotti A., Gandossini L., Lanzi E., Pogliani E.M. (Monza)

PU008INSORGENZA DI POLICITEMIA VERA JAK2V617F POSITIVA DOPO INDUZIONE DIREMISSIONE COMPLETA CON CHEMIOTERAPIA IN UN CASO DI LINFOMA NONHODGKIN A LOCALIZZAZIONE CEREBRALEElli E., Belotti A., Lanzi E., Parma M., Pogliani E.M. (Monza)

PU009PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA IN PAZIENTE CON NEOPLASIAINTESTINALE METASTATICA IN TRATTAMENTO CHEMIOTERAPICO: DESCRIZIONEDI UN CASO CLINICOTonelli S., Carrieri G., Capitelli M., Fontana M.C., Graziosi C., Cioni G. (Modena, Pavullo)

PU010NEI PAZIENTI EMATOLOGICI LA TERAPIA CON DEPOCYTE È EFFICACE E PERMETTEDI SUPERARE LA PANCITOPENIA DOVUTA AD ALTE DOSI DI MTX E ARAC SENZAUNA SIGNIFICATIVA NEUROTOSSICITÀParis L., Nosari A.M., Marbello L., Molteni A., Greco A., Petrò D., Riva M., Speziale V., Morra E.(Milano)

PU011TERAPIA DI MANTENIMENTO CON AZACITIDINA IN TRE PAZIENTI ANZIANI CONLEUCEMIA MIELOIDE ACUTA SECONDARIA IN REMISSIONE COMPLETA DOPOCHEMIOTERAPIA DI INDUZIONE: ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROLoseto G., Mele G., Girasoli M., Coppi M.R., Giannotta A., Brocca M.C., Melpignano A., Quarta G.(Brindisi)

PU012INSORGENZA DI SINDROME DI STEVEN-JOHNSON IN PAZIENTE AFFETTO DA MIE-LOMA MULTIPLO TRATTATO CON LENALIDOMIDEAllegra A., Alonci A., Bellomo G., D’Angelo A., Centorrino R., Greve B., Catena S., Rizzotti P.,Musolino C. (Messina)

PU013LINFOMA DI HODGKIN; STUDIO DI OUTCOME IN 223 PAZIENTI CONSECUTIVI.ESPERIENZA MONOCENTRICASchiavotto C., Cavazzina R., Ruggeri M., Rodeghiero F. (Vicenza)


SOLO

PU

BBLI

CATI

PU014L'USO DI ANAGRELIDE IN GRAVIDANZA: DESCRIZIONE DI UN CASO AD ESITOFAVOREVOLETomassetti S., Albani L., Scortechini A.R., Capelli D., Rupoli S., Picardi P., Canafoglia L.,Mulattieri S., Leoni P. (Ancona, Fabriano)

PU015RACCOMANDAZIONI PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE AMBULATORIALE CON MGUSSavini P., Lanzi A., Castagnari B., Gollini C., Re G., Musardo G., Stefanini G.F. (Faenza, Ravenna,Lugo)

PU016TRATTAMENTO PROLUNGATO CON FOTOCHEMIOTERAPIA EXTRACORPOREADOPO TRAPIANTO ALLOGENICO CON CONDIZIONAMENTO A RIDOTTA INTENSITÀPER LA PREVENZIONE DELLA GRAFT VERSUS HOST DISEASE: DATI PRELIMINARIDI STUDIO PROSPETTICO DI FASE IIBertani G., Cesana C., Grillo G., Mancini V., Zucchetti E., Corneo R., Santoleri L., Nichelatti M.,Marenco P., Mancini L., Morra E., Cairoli R. (Milano)

PU017LINFOMI A CELLULE B PRIMITIVI DELLA CUTE: ESPERIENZA MONOCENTRICALucania A., Villa M.R., Della Cioppa P., Gagliardi A., Esposito M., Improta S., Mastrullo L.(Napoli)

PU018USO DELLA DOXORUBICINA LIPOSOMIALE NEI PAZIENTI ANZIANI CARDIOPATICIAFFETTI DA LINFOMA NON HODGKINLucania A., Quirino A.A., Nitrato Izzo G., Della Cioppa P., Esposito M., Improta S., Mastrullo L.(Napoli)

PU019LOCALIZZAZIONE MAMMARIA BILATERALE IN MIELOMA MULTIPLO DURANTE ILTRATTAMENTO CON BORTEZOMIB: CASO CLINICOGagliardi A., Improta S., Lucania A., Della Cioppa P., Esposito M., Villa M.R., Mastrullo L.(Napoli)

PU020PROFILASSI DEGLI EVENTI TROMBOEMBOLICI VENOSI NEI PAZIENTI ANZIANIAFFETTI DA MIELOMA IN TRATTAMENTO CON LENALIDOMIDEGagliardi A., Improta S., Carola A., Esposito M., Della Cioppa P., Torre S., Capasso F., Mastrullo L.(Napoli)


SOLO

PU

BBLI

CATI


PU021RUOLO CLINICO DI IL-6 E IL-1B NEL MIELOMA MULTIPLO IGG E IGAMoscetti A., Bianchi M.P., Naso V., De Benedettis D., Veggia B., Antolino G., Salerno G.,Corsetti M.T., Ferranti G., Cardelli P., Bruno G., La Verde G. (Roma)

PU022AUMENTO DEI VALORI DI CPK IN PAZIENTI CON LEUCEMIA MIELOIDE CRONICATRATTATI CON IMATINIBPezzullo L., Mettivier L., Finizio O., Nunziata G.R., Sessa U., Rocco S., Mettivier V. (Napoli)

PU023L'ALTERAZIONE DEL CPK COME SURROGATO PER L'ADERENZA ALLA TERAPIANEI PAZIENTI CON LMC TRATTATI CON IMATINIBPezzullo L., Mettivier L., Nunziata G.R., Rocco S., Finizio O., Sessa U., Mettivier V. (Napoli)

PU024IL TRATTAMENTO CON IMATINIB COME INCIDE SUL METABOLISMO DELL'OSSO?Pezzullo L., Mettivier L., Finizio O., Rocco S., Nunziata G.R., Sessa U., Mettivier V. (Napoli)

PU025DIFFERENZE DI RISPOSTA E TOSSICITÀ TRA 2 CICLI DI INDUZIONE PER PAZIENTICON LMA; ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROPezzullo L., Finizio O., Sessa U., Mettivier L., Nunziata G.R., Rocco S., Mettivier V. (Napoli)

PU026IL RITUXIMAB HA UN RUOLO NEL TRATTAMENTO DEI PAZIENTI CON LLA?Pezzullo L., Mettivier L., Finizio O., Rocco S., Nunziata G.R., Sessa U., Mettivier V. (Napoli)

PU027EFFICACIA DELLA LENALIDOMIDE IN ASSOCIAZIONE CON RITUXIMAB IN UNPAZIENTE CON LINFOMA FOLLICOLARE RICADUTO: CASO CLINICOLucania A., Della Cioppa P., Esposito M., Gagliardi A., Mastrullo L. (Napoli)

PU028REMISSIONE COMPLETA DOPO 9 ANNI DI FOLLOW-UP IN UN PAZIENTE AFFETTODA LINFOMA FOLLICOLARE INDOLENTE TRATTATO SOLO CON RITUXIMABEsposito D., Graziani F., Caparrotti G. (Aversa)

PU029EXJADE IN PAZIENTI CON EMOSIDEROSI TRASFUSIONALERosana A., La Rosa L., Macagni A. (Vimercate)


SOLO

PU

BBLI

CATI

PU030UN CASO DI INFEZIONE DA ASPERGILLUS FUMIGATUS DIAGNOSTICATO CONBRONCOSCOPIA IN UNA PAZIENTE CON LINFOMA NON HODGKIN/LLCMazzola A., Caruso M. (Catania)

PU031INDICI DI LABORATORIO PER LA VALUTAZIONE DELLA CARENZA DI MIELOPE-ROSSIDASI IN PAZIENTI EMATOLOGICICulurgioni F., Tala M., Congeddu E., Soro P., Pilloni C.,Lilliu S., Angelucci E. (Cagliari)

PU032TERAPIA DELLE SINDROMI MIELODISPLASTICHE REFRATTARIE/ALTO RISCHIO ELEUCEMIA ACUTA CON 5-AZACITIDINA: ESPERIENZA MONOCENTRICAVillivà N., Felici S., Mastropietro G., Persiani M., Fini I.,Martini M.E., Calamia T., Andriani A.(Roma)

PU033IL TRATTAMENTO CON 5-AZACITIDINA RISTABILISCE LA RISPOSTA ALL’EPOETINAIN PAZIENTI CON SINDROME MIELODISPLASTICA AD ALTO RISCHIOVolpe A., Cantore N. (Avellino)

PU034L'EFFICACIA DEL DEFERASIROX È INDIPENDENTE DAL MIGLIORAMENTO DEIMARCATORI BIOCHIMICI DI SOVRACCARICO MARZIALE NEI PAZIENTI CON MIE-LODISPLASIA TRASFUSIONE DIPENDENTIVolpe A., Cantore N. (Avellino)

PU035POSSIBILI IMPLICAZIONI DI UN SOVRACCARICO MARZIALE "ACUTO" NEL TRA-PIANTO DI MIDOLLO OSSEO: ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROVolpe A., Cantore N., Storti G., Santoro L., Ronconi F., Palmieri F., Fiorillo L. (Avellino)

PU036DESCRIZIONE DI DUE CASI DI SINDROME IPEREOSINOFILA: ESPERIENZA MONOI-STITUZIONALEAndriani A., Lizzani G., Andrizzi C., Balsamo G., Martini M.E., Mecucci C., Recine U. (Roma,Perugia)

PU037RUOLO DELLA 18F-FDG PET-CT PER LA RILEVAZIONE DI INTERESSAMENTO PRI-


SOLO

PU

BBLI

CATI


MARIO O SECONDARIO DI SEDI EXTRANODALI NEI LINFOMI DI HODGKIN E NONHODGKINGiglio G., Grivet Fojaja M.R., Carabellese B., Reccia P., Scarabeo F. (Campobasso)

PU038LINFOMA NON HODGKIN DELLA LINGUA: REMISSIONE COMPLETA DOPOCHEMIOTERAPIA R-CHOPGiglio G., Antrilli A., Di Filippo L., Pollio A.M., Silvestri A., Grivet Fojaja M.R., Carabellese B.,Reccia P. (Campobasso)

PU039CONTEMPORANEA PRESENZA DI LINFOMA NON HODGKIN E SARCOMA DI KAPOSIIN UN PAZIENTE IMMUNOCOMPETENTEGiglio G., Antrilli A., Di Filippo L., Pollio A.M., Silvestri A., Musacchio M., Grivet Fojaja M.R.,Carabellese B., Della Valle G. (Campobasso)

PU040SONO EFFICACI LE BASSE DOSI DI LENALIDOMIDE NELLA SINDROME DA 5Q-? UNCASE REPORTGuastafierro S., Ferrara M.G., Sica A., Parascandola R.R., Falcone U. (Napoli)

PU041LINFOMA PRIMITIVO DEL MIDOLLO OSSEO (PBML): PRESENTAZIONE CLINICA,ASPETTI ISTOPATOLOGICI E NOSTRA ESPERIENZA Giglio G., Antuzzi G., Silvestri A., Musacchio M., Carozza F., Di Filippo L., Pollio A.M., GrivetFojaja M.R., Carabellese B., Lombardi N. (Campobasso)

PU042LINFOMA FOLLICOLARE “IN SITU”: DESCRIZIONE DI UN CASO E REVISIONEDELLA LETTERATURAGiglio G., Antuzzi G., Silvestri A., Di Filippo L., Pollio A.M., Fojaja Grivet M.R., Carabellese B.,Lombardi N. (Campobasso)

PU043TOSSICITÀ POLMONARE INDOTTA DA FARMACI NEI PAZIENTI EMATOLOGICI.REVISIONE DELLA LETTERATURA ED ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROGiglio G., Antuzzi G., Musacchio M., Carrozza F., Silvestri A., Grivet Fojaja M.R., Carabellese B.,Scarabeo F., Santopuoli D. (Campobasso)


SOLO

PU

BBLI

CATI

PU044TRASFUSIONE INDIPENDENZA A LUNGO TERMINE (51 MESI DI FOLLOW UP)INDOTTA DA 5-AZACITIDINA IN UN PAZIENTE ANZIANO AFFETTO DA SINDROMEMIELODISPLASTICA (CASO CLINICO)Danise P., Rivellini F., Belsito Petrizzi V., Barone M.L., De Lorenzo S., Caliendo I., Annunziata S.,Langella M., Califano C., D'Arco A.M. (Nocera Inferiore)

PU045DISSEMINATA E FATALE RECIDIVA EXTRAMIDOLLARE DI MIELOMA MULTIPLO IGAKAPPA DOPO TERAPIA COMBINATA CON BORTEZOMIB Esposito D., Graziani F., Caparrotti G. (Aversa)

PU046L'ASSOCIAZIONE DI CICLOFOSFAMIDE ORALE 100 MG/DIE A LENALIDOMIDECOME TERAPIA DI SALVATAGGIO IN PAZIENTI IN PROGRESSIONE DI MALATTIA INTRATTAMENTO CON LENALIDOMIDERocco S., Pezzullo L., Finizo O., Sessa U., Mettivier L., Nunziata G.R., Mettivier V. (Napoli)

PU047GESTIONE DOMICILIARE DEL SUPPORTO TRASFUSIONALE PER PAZIENTI CONSINDROMI MIELODISPLASTICHENiscola P., Trawinska M.M., Tendas A., Giovannini M., Cupelli L., Neri B., Palombi M., Brunetti G.A.,Perrotti A., Cartoni C., Efficace F., De Fabritiis P. (Roma)

PU048L'ASSOCIAZIONE RITUXIMAB-BENDAMUSTINA È ALTAMENTE EFFIACE NEL TRAT-TAMENTO DI PAZIENTI AFFETTI DA LINFOMA NON HODGKIN FOLLICOLARE PLU-RITRATTATO E PLURIRECIDIVATO: ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTRORocco S., Pezzullo L., Finizio O., Nunziata G.R., Sessa U., Mettivier L., Mettivier V. (Napoli)

PU049REMISSIONE DI LUNGA DURATA IN UN PAZIENTE CON MIELOMA MULIPLO DOPO TRA-PIANTO DI MIDOLLO COMPLICATO DA PORPORA TROMBOCITOPENICA IDIOPATICA.POTENZIALE ATTIVITÀ IMMUNOMODULANTE DELLA COMPLICANZA AUTOIMMUNEKropp M., Cantaffa R., Levato L., Macrì I., Magro D., Piro E., Molica S. (Catanzaro)

PU050LA PROFILASSI SECONDARIA È MANDATARIA NEGLI EMOFILICI ADULTI/ANZIANIHIV- DOPO CHIRURGIA ELETTIVA PER NEOPLASIA E CON NECESSITÀ DI TRATTA-


SOLO

PU

BBLI

CATI


MENTO CHEMIO-E-RADIOTERAPICOMusso M., Cultrera D., Maugeri L.R., Cipolla A., Musso R. (Catania)

PU051ESPERIENZA DELLA RETE CASTELFRANCO VENETO-TREVISO PER IL TRAPIANTOAUTOLOGO CON CELLULE STAMINALI PERIFERICHESartori R., Radossi P., Maschio N., Di Gaetano R., Stefani P.M., Frigato A., Tagariello G.(Castelfranco Veneto, Treviso)

PU052LA MATRICE ERITROCITARIA DI ADVIA 120 È UTILE NEL DISCRIMINARE TRA ANE-MIA DA CARENZA DI B12/FOLATI, CHEMIOINDOTTA E DA BETA TALASSEMIA MINORGiordano G., Tarasco A., Papini S., Piunno M., Antonelli C., Romano L., De Martino D.,Zappacosta B. (Campobasso)

PU053TERAPIA EMPIRICA CON PIPERACILLINA-TAZOBACTAM PIÙ AMICACINA CON OSENZA TIGECICLINA NEI PAZIENTI CON NEUTROPENIA FEBBRILE POST CHEMIO-TERAPIA: STUDIO MONOCENTRICO RETROSPETTIVO ED ANALISI DEI COSTIGiordano G., Tambaro R., De Maria M., Sticca G., Di Falco C. (Campobasso)

PU054LINFOMA NON HODGKIN CEREBRALE: CASO CLINICORossetti E., Caramatti C., Mattia L., Mangoni M. (Parma)

PU055LINFOMA B INCLASSIFICABILE, CON CARATTERISTICHE INTERMEDIE TRA LINFOMADIFFUSO A GRANDI CELLULE E LINFOMA DI HODGKIN CLASSICO: CASO CLINICORossetti E., Caramatti C., Mattia L., Mangoni M. (Parma)

PU056LINFOMA DI HODGKIN A PREVALENZA LINFOCITARIA DI TIPO “T-CELL RICH-LIKE”Mattia L., Caramatti C., Rossetti E., Mangoni M. (Parma)

PU057FERROCARENZA O MICROCITEMIA? UN NUOVO PERCORSO DIAGNOSTICOAmato A., Sarra O., Zei D., Macino P.G., Masi L., Sidorini B., Lama F. (Roma)

PU058DIAGNOSI TARDIVA IN UNA COPPIA A RISCHIO PER ALFA TALASSEMIA


SOLO

PU

BBLI

CATI

Amato A., Cappabianca M.P., Foglietta E., Rinaldi S., Mastropietro F., Piscitelli R., Lerone M.(Roma)

PU059UTILITÀ DEI CELL POPULATION DATA DI UNICEL DXH 800 NELLA DIAGNOSI DILEUCEMIA PLASMACELLULARE: CASO CLINICORaspadori D., Parigi S., Sirianni S., Gozzetti A., Fogli C., Di Gaetano N. (Siena)

PU060RISPOSTA EMATOLOGICA AL TRATTAMENTO CON LENALIDOMIDE IN UNAPAZIENTE AFFETTA DA TROMBOCITEMIA ESSENZIALE JAK2 V617F-POSITIVA ESINDROME MIELODISPLASTICA ASSOCIATA A DEL(5Q)Della Pepa R., Cerchione C., Cerciello G., Avilia S., Izzo B., Muccioli Casadei G., Alfinito F.,Pane F. (Napoli)

PU061TRAPIANTO APLOIDENTICO DI MIDOLLO CON CONDIZIONAMENTO NON MIELOA-BLATIVO E CICLOFOSFAMIDE POST–TRAPIANTO NEL LINFOMA DI HODGKIN RECI-DIVATO/REFRATTARIO: ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROBramanti S., Todisco E., Sarina B., Anastasia A., Balzarotti M., Ibatici A., Santoro A., Castagna L.(Milano)

PU062LEISHMANIOSI VISCERALE: UN CASO DI DIAGNOSI EX-JUVANTIBUSLeopardi G., Sparaventi G., Barulli S., Giardini C., Malerba L., Guiducci B., D’Adamo F., Nicolini G.,Lucesole M., Isidori A., Canovari B., Corbelli G., Pieretti C., Petrelli E., Visani G. (Pesaro)

PU063TRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE CON REGIME DICONDIZIONAMENTO A INTENSITÀ RIDOTTA. ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROFina M., De Francesco R., Mele A., Sibilla S., Carlino D., Del Casale C., Greco G., Rossini B.,Ostuni A., Marciano M., Pavone V. (Tricase)

PU064CASO CLINICO: SVILUPPO DI DUE NEOPLASIE MAMMARIE DOPO IL TRATTAMENTOPER UN LINFOMA DI HODGKINMestroni R., Maschio M. (Udine)

PU065MIELODISPLASIA COME PRIMA MANIFESTAZIONE DELL'INFEZIONE DA HIV


SOLO

PU

BBLI

CATI


Loseto G., Minniti S., Quarta A., Mele G., Girasoli M., Coppi M.R., Giannotta A., Brocca M.C.,Quarta G. (Brindisi)

PU066L’ERITROCITOSI COME POSSIBILE EFFETTO COLLATERALE DEL SORAFENIB IN UNPAZIENTE CON LMAMetafuni E., Bellesi S., Sorà F., Giammarco S., Za T., Laurenti L., Leone G., Sica S., Chiusolo P.(Roma)

PU067EVOLUZIONE LEUCEMICA DI MIELODISPLASIA A BASSO RISCHIO IN UN PAZIENTEAFFETTO DA MELANOMA CON INTERESSAMENTO DEL MIDOLLO OSSEOFerla V., Freyrie A., Guidotti F., Gianelli U., Cortelezzi A. (Milano)

PU068CASO CLINICO: IL TRATTAMENTO CON IMATINIB INDUCE PEGGIORAMENTO DELFILTRATO GLOMERULARE IN UN PAZIENTE AFFETTO DA LEUCEMIA MIELOIDECRONICAMestroni R., Montanar F. (Udine)

PU069CASO CLINICO: SVILUPPO DI UN'OSTEOMIELITE DA STAPHYLOCOCCUS HAEMO-LYTICUS METICILLINO RESISTENTE DOPO IL TRATTAMENTO CON BIFOSFONATI INUNA PAZIENTE CON MIELOMA MULTIPLOMestroni R., Montanar F. (Udine)

PU070CASO CLINICO: SVILUPPO DI UNA NEOPLASIA PRIMITIVA CEREBRALE IN UNPAZIENTE PLURITRATTATO PER UNA LEUCEMIA LINFATICA CRONICAMestroni R., Maschio M. (Udine)

PU071CONDIZIONAMENTO MIELOABLATIVO CON BUSULFANO E FLUDARABINA NELTRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE: INCIDENZA DICOMPLICANZE E FOLLOW-UP. ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROParma M., Pioltelli P., Terruzzi E., Bozzani S., Pogliani E.M. (Monza)

PU072RECIDIVA EXTRAMIDOLLARE PRECOCE DOPO TRAPIANTO ALLOGENICO DI CELLULESTAMINALI EMOPOIETICHE IN UN CASO DI LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA PH+


SOLO

PU

BBLI

CATI

EVOLUTA DA UNA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICAParma M., Bozzani S., Gambacorti Passerini C., Pioltelli P., Isimbaldi G., Terruzzi E., Colnaghi F.,Colombo A., Mottadelli F., Levati L., Elli E., Pogliani E.M. (Monza)

PU073UN RARO CASO DI PLASMOCITOMA PLASMABLASTICO PRIMITIVO DEI LINFONODIRAPIDAMENTE MORTALEEsposito D., Graziani F., Caparrotti G. (Aversa)

PU074TRISOMIA DEL CROMOSOMA 14 IN UN PAZIENTE CON DIAGNOSI DI SINDROMEMIELODISPLASTICA/MIELOPROLIFERATIVACaliendo I., Luciano L., Danise P., Belsito V., De Vita B., Pisano I., Cacciapuoti V., Clemente L.,Ingenito M., D’Arco A. (Salerno, Napoli)

PU075UN CASO DI SINDROME MIELODISPLASTICA CON TRISOMIA DEL CROMOSOMA15 COME UNICA ALTERAZIONE CITOGENETICACaliendo I., Danise P., Luciano L., Fabbricatore C., Rivellini F., Pisano I., Cacciapuoti V.,Clemente L., Ingenito M., D’Arco A.M. (Nocera Inferiore, Napoli)

PU076GVHD ACUTA DOPO TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI PERIFERICHE ALLOGE-NICHE NON T-DEPLETE DA DONATORE HLA IDENTICO E CON CONDIZIONAMENTOA RIDOTTA INTENSITÀ: L’IPOGAMMAGLOBULINEMIA PRE-TRAPIANTO POTREBBEESSERE UN FATTORE PREDITTIVO Farina L., Zallio F., Sarina B., Spina F., Primon V., Roncari L., Castagna L., Pini M., Dodero A.,Montefusco V., Santoro A., Levis A., Corradini P. (Milano, Alessandria)

PU077DOSI INTERMEDIE DI CICLOFOSFAMIDE COME TERAPIA DI SALVATAGGIO INPAZIENTI CON MIELOMA MULTIPLO RICADUTI O REFRATTARI DOPO REGIMI DITRATTAMENTO INCLUDENTI BORTEZOMIB E/O LENALIDOMIDERocco S., Pezzullo L., Finizio O., Sessa U., Mettivier L., Nunziata G.R., Mettivier V. (Napoli)

PU078UN'INUSUALE CASO DI TROMBOSI SPLANCNICAPacquola E., Cavallin S., Danesin C., Gherlinzoni F. (Treviso)


SOLO

PU

BBLI

CATI


PU079CASO CLINICO: ASSOCIAZIONE TRA CONNETIVITE MISTA E SVILUPPO DI UNLINFOMA DI HODGKINMestroni R., Da Vià I., Maschio M. (Udine)

PU080USO DI FONDAPARINUX IN UN CASO DI TROMBOCITOPENIA INDOTTA DA EPARINA(HIT) ASSOCIATA AD INSUFFICIENZA RENALE ACUTAPizzuti M., Poggiaspalla M., Adurno G., Rizzo M.A., Amendola A., Attolico I., Cimminiello M.,Filardi N., Vertone D., Tramutoli P.R., Del Vecchio G., Oriente L., Olivieri A. (Potenza)

PU081LA PRECOCE ASSOCIAZIONE DI FERRO-CHELANTI ED EPO MIGLIORA L'ANEMIA ERIDUCE IL FABBISOGNO TRASFUSIONALE NELLE SINDROMI MIELODISPLASTICHE:DESCRIZIONE DI 2 CASI CLINICI Magro D., Cantaffa R., Kropp M.G., Levato L., Piro E., Molica S. (Catanzaro)

PU082VERSAMENTO PERICARDICO DURANTE TERAPIA CON SIROLIMUS IN PAZIENTEAFFETTO DA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA E SOTTOPOSTO A TRAPIANTO ALLOGENICODI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE Chiusolo P., Giammarco S., Bellesi S., Laurenti L., Sorà F., Metafuni E., Autore F., Leone G., Sica S.(Roma)

PU083LINFOMA DI HODGKIN ED IPOTERMIA: UN CASE REPORT Rinaldi E., Guaragna G., Quintana G., Minardi V., Solfrizzi M.P., Mele G., Girasoli M., Romano A.,Quarta A., Loseto G., Melpignano A., Quarta G. (Brindisi)

PU084IMPATTO DEL TRAPIANTO ALLOGENICO AD INTENSITÀ RIDOTTA IN PAZIENTI CONLINFOMA AGGRESSIVO E PRECEDENTEMENTE SOTTOPOSTI A TRAPIANTOAUTOLOGO. ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTRO Moscato T., Messina G., Console G., Fedele R., Martino M., Massara E., Irrera G. (ReggioCalabria)

PU085AMILOIDOSI CONGIUNTIVALE LOCALIZZATA IN UN PAZIENTE DI 25 ANNI: CASEREPORT Antolino G., Veggia B., Bianchi M.P., Moscetti A., Guglielmelli F., Naso V., Saltarelli F., La Verde G.(Roma)


SOLO

PU

BBLI

CATI

PU086IL TRAPIANTO AUTOLOGO DI CELLULE STAMINALI PERIFERICHE (ASCT) PUÒMIGLIORARE L’OUTCOME DELLA SCLEROSI SISTEMICA A PROGNOSI SFAVOREVOLE:DESCRIZIONE DI UN CASO CLINICO Scalzulli P.R., De Cata A., D'Arena G., Molinaro F., Notarsanto I., Melillo L., Sanpaolo G.,Dell’Olio M., Falcone A., Nobile M., Mantuano F.S., Valente D., Di Mauro L., Vendemiale G.,Cascavilla N. (San Giovanni Rotondo)

PU087DASATINIB: DOSE SINGOLA PER TUTTI I PAZIENTI CON LMC? CASO CLINICOPezzullo L., Mettivier L., Annunziata G.R., Sessa U., Rocco S., Finizio O., Mettivier V. (Napoli)

PU088BORTEZOMIB NEL MIELOMA MULTIPLO RICADUTO/REFRATTARIO: ESPERIENZADI UN SINGOLO CENTRO Gamberi B., Masini L., Tognazzi L., Merli F. (Reggio Emilia)

PU0895-AZACITIDINA NEL TRATTAMENTO DELLA SINDROME MIELODISPLASTICAESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTROFloridia P.M., Loteta B., Longo G., Russo M. (Taormina)

PU090EFFICACIA DI UN TRATTAMENTO CON PENTOSTATINA E RITUXIMAB SEQUENZIALEIN PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA A CELLULE CAPELLUTEGraziani F., Esposito D., Iovane E., Martone C., Caparrotti G. (Aversa)

PU091LIVELLI TERAPEUTICI DI POSACONAZOLO IN PAZIENTI SOTTOPOSTI AD ALLO-TRAPIANTO E TRATATTI CON INIBITORI DI POMPA PROTONICA: ESPERIENZA DIUN SINGOLO CENTROBonalumi A., Andreini A., Tecchio C., Faccini G.B., Dalceggio D., Fedrizzi A., Sorio M.,De Sabata D., Benedetti F. (Verona)

PU092TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO ALLOGENICO PER LLA PH+Raiola A.M., Lamparelli T., Dominietto I.A., Colombo N., Di Grazia C., Gualandi F., Bregante S.,Frassoni F., Van Lint M.T., Gobbi M., Carella A.M., Bacigalupo A. (Genova)


SOLO

PU

BBLI

CATI


PU093EFFICACIA DELLA PROFILASSI CON LAMIVUDINA NEL PREVENIRE LA RIATTIVA-ZIONE DEL VIRUS DELL’EPATITE B DA RITUXIMAB IN PORTATORI CRONICI HBVAFFETTI DA DISORDINI LINFOPROLIFERATIVI Cardinale G., Merenda A., Gervasi F., Di Bassiano F., Pagnucco G. (Palermo)

PU094ANALISI COMPARATIVA FRA ATG-GENZYME-ATG-FRESENIUS NEL TRAPIANTOALLOGENICO DA DONATORE NON CORRELATO; IMPATTO SU GVHD, INFEZIONI,RECIDIVA E SOPRAVVIVENZABaronciani D., Depau C., Pilo F., Targhetta C., Derudas D., Pulisci D., Culurgioni F., Di Tucci A.,Angelucci E. (Cagliari)

PU095LA TOLLERABILITÀ DEL TRATTAMENTO CON HYPERCVAD IN PAZIENTI CON PATO-LOGIE LINFOPROLIFERATIVELangella M., Califano C., De Lorenzo S., Ingenito C., D’Arco A.M. (Nocera Inferiore)

PU096PARTICOLARE STATO MUTAZIONALE IN UNA PAZIENTE AFFETTA DA LEUCEMIA MIE-LOIDE CRONICA IN TRATTAMENTO CON DIVERSI INIBITORI DELLE TIROSI-CHINASILuciano L., Seneca E., Cerchione C., Ciancia R., Pisano I., Cosenza M., Peluso A.L., Pane F.(Napoli)


SOLO

PU

BBLI

CATI

Società Italiana di Ematologia · Federico Caligaris-Cappio Milano Clara Camaschella Milano Nicola...

Documents

Transcript of Società Italiana di Ematologia · Federico Caligaris-Cappio Milano Clara Camaschella Milano Nicola...