TORINO.ROMA.MILANOTORINO.ROMA.MILANOTORINO.ROMA.MILANOFREE MAGAZINE.ARTE.DESIGNFREE MAGAZINE.ARTE.DESIGNFREE MAGAZINE.ARTE.DESIGN

ANNO6.NUMERO14APRILE.MAGGIO.GIUGNO 1320SCARICA L'APPLICAZIONE GRATUITA AR-CODE

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MAR

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EDITORE _ M&T BLU . C.SO VITTORIO EMANUELE II 86 . TORINO

DIRETTORE EDITORIALE E PROGETTO _ ALESSANDRA ORITI

DIRETTORE RESPONSABILE _ GUIDO CURTO

CAPOREDATTORE _ CARLA TESTORE

COLLABORATORI _ A. CAMPANA _ E. TOLOSANO _ G.A. FARINELLA

REDAZIONE _ C.SO VITTORIO EMANUELE II 86 . TORINO

T. 39 011 545538 . INFO@SKARTMAGAZINE.IT

STAMPA _ MARCOGRAF SRL . VENARIA (TO)

REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI TORINO N° 71 DEL 8/10/2008

P E R L A T U A P U B B L I C I T ÀT. 39 011 19502630 _ CONTATTI@SKARTMAGAZINE.ITLa Direzione non si assume alcuna responsabilità per marchi, foto, immagini, slogan usati dagliinserzionisti; eventuali variazioni alla programmazione di date, orari e luoghi delle mostre/eventi.È vietata la riproduzione totale o parziale delle parti e/o dei contenuti, senza espressaautorizzazione dell’Editore.

4 ARTPOINT _ PIETROMARCHI

8 WHYART _ ALIGHIERO BOETTI

12 ARTE AMBIENTALE

15 CALENDARIO MUSEI TORINO

18 CROMATOLOGIE

19 L’HERMITAGE A TORINO

24 GEORGES ROUSSE

27 CALENDARIO MUSEI ROMA

31 TIZIANO

32 LOUISE NEWELSON

35 CALENDARIO MUSEI MILANO

39 MUSEIMPRESA _ CHE STORIE!

40 LO SGUARDO DI MICHELANGELO

42 SKARTOUR _ BIENNALE VENEZIA

46 MANET A VENEZIA

47 ARTE IN BREVE

COPERTINA _ Alighiero Boetti

L a n a t u ra è u n a fa c c e n d a o t t u s a , 1 9 8 1

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ANNO 6 _ N°14APR I L E .MAGG IO .G IUGNO 2013

DA QUESTO NUMERO, SKART HA DECISO DI OFFRIRE AI SUOI LETTORI

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F R E E .MAGA Z I N E . A R T E . D E S I GN

2

SKART ad aprile festeggia i suoi primi cinque anni!

Siamo felici di questo traguardo, ma siamo anche preoccupati. Mala tempora

currunt. Tempi duri. Tempi di crisi per questa nostra Italia. Crisi politica,

economica, sociale ed esistenziale. Anche l’Arte è in difficoltà, soprattutto

la contemporanea. Tante gallerie chiudono aggredite dai controlli fiscali, con

l’obbligo di segnalare tutti gli acquisti da più di mille euro e, come se non

bastasse, ci si mette pure il Diritto di Seguito a erodere i già magri profitti.

Un diritto sacrosanto sulla carta. Ma se viene applicato solo da noi e non nella

vicina Svizzera, tutti vanno là a comprare. Oppure a Londra, dove l’IVA è più

bassa che in Italia (e tra poco qui aumenterà ancora!).

Anche i musei d’arte contemporanea sono in difficoltà: a Roma resistono,

nonostante tutto, MAXXI e MACRO, e il MART a Rovereto fa miracoli con l’ottima

Cristiana Collu, al MADRE di Napoli molto ci s’aspetta dall’arrivo del giovane

Andrea Viliani. L’ottimo neodirettore torinese che s’era fatto le ossa da junior-

curator al Castello di Rivoli; il primo Museo d’arte contemporanea d’Italia,

oggi in crisi d’identità, che ha appena pubblicato il bando per la scelta del

nuovo direttore, con scadenza al 20 maggio: vedremo!

Ma più in crisi di tutti sono gli artisti italiani, che non vendono quasi più nulla

e hanno difficoltà a fare mostre nei musei italiani, perché da noi prevale una

linea esterofila. Si dedicano personali e retrospettive solo alle celebrità

straniere, e si comprano sempre i soliti noti: Fontana e Burri, con un bel

rilancio di Giulio Paolini e la tenuta di Boetti e Pistoletto. Tutti gli altri

esodati!

Che fare?

Cosa chiedere o cosa aspettarci dal futuro ministro dei Beni Culturali?

Al momento in cui scriviamo neppure un nome s’intravede all’orizzonte,

anzi si parla di abolire il MIBAC!

Bisognerebbe subito defiscalizzare i fondi elargiti da privati a favore

dell’arte, e della cultura in genere, e poi dimezzare l’IVA sulle opere d’arte

contemporanea.

Ci vorrebbe inoltre una strategia di coordinamento tra tutte le Direzioni

Regionali per i Beni Culturali che già oggi operano attivamente, ideando

un progetto di rilancio dell’arte in Italia non certo in chiave autarchica,

bensì prendendo a modello il Federal Art Project, avviato negli Stati Uniti

d’America nel 1934 e durato fino al 1943. Il mitico FAP, grazie al quale migliaia

di committenze pubbliche e private furono affidate agli artisti che

operavano negli USA, facendo dell’arte statunitense la più importante

del mondo.

Perché, per uscire dalla crisi in cui versa l’arte contemporanea italiana,

bisogna dare nuova fiducia e lavoro agli Artisti.

D I T O R I A L EE

E

DI

TO

RI

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E

E

E G U I D O C U R T O

3

( A R T )

54

Il primo giugno apre i battenti la 55° Esposizione Internazionale

d’Arte della Biennale di Venezia, abbiamo intervistato Bartolomeo

Pietromarchi, il Curatore del Padiglione Italia allocato come di

consueto nel suggestivo spazio detto le Tese delle Vergini, giù in

fondo all’Arsenale di Venezia.

Per l'occasione Pietromarchi ha selezionato 7 coppie di artisti

italiani, i cui lavori, come dichiara il titolo della mostra vice versa,

dialogano tra loro sul tema della specularità dialettica, delle polarità

contrapposte, partendo da un assunto teoretico del noto filosofo

Giorgio Agamben. I quattordici selezionati sono Luigi Ghirri e Luca

Vitone, Fabio Mauri e Francesco Arena, Piero Golia e Sislej Xhafa,

Marcello Maloberti e Flavio Favelli, Giulio Paolini e Marco Tirelli,

Massimo Bartolini e Francesca Grilli, Gianfranco Baruchello ed

Elisabetta Benassi.

POICHÉ DELLA COMPLESSA E COLTA TEORESI CURATORIALE DEL PADIGLIONE ITALIA

GIÀ SI È DETTO E SCRITTO MOLTO, A PIETROMARCHI CHIEDIAMO QUAL È L'ASPETTO

DELLA SUA ATTIVITÀ DI CURATORE DEL PADIGLIONE ITALIA DI CUI A TUTT'OGGI POCO

S'È PARLATO E AL QUALE LUI, INVECE, VORREBBE DARE PIÙ RISALTO?

Senza dubbio il progetto di crowdfunding (letteralmente reperire

fondi dalla gente ndr): una raccolta fondi finalizzata al sostegno

delle produzioni degli artisti, ma anche alla mediazione culturale

e alla comunicazione, all'organizzazione di incontri con artisti

e opinion leader, più un convegno finale sui temi principali del

Padiglione Italia.

La raccolta, iniziata il 12 febbraio, durerà 90 giorni ed è

accompagnata da una serie di eventi a Roma, Milano, Torino,

Bologna, Londra, Parigi e New York. Una novità assoluta per l'Italia,

che si sta diffondendo a livello internazionale, dalle campagne

Touts Mécènes del Louvre al Let's Build a Goodmann Tesla Museum

negli Stati Uniti. Il progetto di crowdfunding per il Padiglione Italia

avrà non solo una ricaduta economica, ma ha anche una

significativa declinazione culturale, correlata alla visione di

direzione creativa della mostra vice versa, perché è un modo di far

partecipare al progetto un gran numero di persone dando loro

molta visibilità. Adottando una visione di politica culturale

e istituzionale ad ampio raggio, tutti coloro che sostengono

il Padiglione Italia avranno benefit molto significativi.

Tanto più in un Paese come l'Italia dove non è ancora consentita

la deduzione fiscale per sponsorizzazioni culturali.

SONO SEMPRE STATO CONVINTO CHE TU, COME CURATORE, AMASSI MOLTO

IL SITUAZIONISMO, GIÀ QUANDO, TRA IL 2003 E IL 2007, DIRIGEVI LA FONDAZIONE

ADRIANO OLIVETTI A ROMA. C'È UN ASPETTO SITUAZIONISTA NEL PROGETTO

CROWDFUNDING?

GUIDO CURTO Intervista:

Bartolomeo Pietromarchi

POINT

7

Certamente sì, in una versione positiva che, mentre intende

rompere meccanismi mentali consolidati, ci porta a sperimentare

strade alternative, allenando la nostra flessibilità mentale e unendo

le forze nella realizzazione di un progetto comune.

VIENE SPONTANEO A QUESTO PUNTO PORTI UNA TERZA DOMANDA: CHE DIFFERENZE

CI SONO TRA FARE IL DIRETTORE DEL MACRO, IL MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA

DI ROMA, E IL CURATORE DEL PADIGLIONE ITALIA?

Tra i miei incarichi come Direttore del MACRO e come curatore del

Padiglione Italia prevalgono sicuramente le analogie. Le differenze

sono dovute alla natura stessa dei due ruoli, ma non al modo in

cui cerco di portare a termine gli obiettivi prefissati, con coerenza,

impegno ed un’attenzione al livello qualitativo che non può essere

compromesso. Ed è proprio il non concepire alcuna possibilità di

rinuncia alla qualità - purtroppo eventualità non poco remota a

causa della difficile situazione economica - che porta

inevitabilmente a cercare strade nuove, come il crowdfunding nel

caso del Padiglione Italia, e varie collaborazioni, ad esempio con

partner privati, nel caso del MACRO.

Bisogna che in Italia cambi la mentalità di quelli che come me sono

direttori di un Museo e curatori: non si può più solo dipendere dai

finanziamenti pubblici, bisogna trovare strade alternative.

I 14 ARTISTI CHE HAI SCELTO PER IL PADIGLIONE ITALIA CI OFFRONO UNO SPACCATO

DELLO STATO DELL’ARTE IN ITALIA? O È SOLO UNA TUA SPECIFICA VISIONE

CURATORIALE?

POINT( A R T )

Guido Curtowww.skartmagazine.com

L’obiettivo che da subito ho cercato di perseguire nel Padiglione

Italia è stato di pensare un progetto che fosse capace di riportare

l’arte contemporanea all’interno di una visione storico-critica

dell’intera storia culturale italiana. Non a caso, la mostra riprende

il pensiero del filosofo Giorgio Agamben che sostiene sia

necessario, per interpretare la cultura italiana, ricorrere a una “serie

di concetti polarmente coniugati”, capaci di descriverne le

caratteristiche fondanti. Dunque binomi che permettono di leggere

opere e autori fondamentali per la nostra storia; una storia in cui,

nelle ricerche di artisti di generazioni diverse, temi e attitudini si

articolano in un dialogo incrociato di rimandi, corrispondenze,

derivazioni, ma anche differenze: in un gioco di vice versa, appunto.

Pur all’interno di questa visione, non possono non essere attuate

delle scelte curatoriali: d’altra parte qualsiasi tipologia di progetto

non può - e non deve - escludere, per la sua stessa natura critica,

delle “scelte”.

COLLABORANDO CON MASSIMILIANO GIONI, IL DIRETTORE ARTISTICO DI TUTTA

LA BIENNALE DI VENEZIA, VI SIETE COORDINATI SU CERTE SCELTE CURATORIALI

O AVETE LAVORATO IN COMPLETA AUTONOMIA?

Lo scambio di idee con Massimiliano Gioni c’è stato e credo che

il Padiglione sia in linea con il tema generale della Biennale.

È poi ovvio che ciascuno di noi abbia agito in piena autonomia,

anche se non escludo che ci possano essere delle scelte condivise.

9

Nell’autunno del 1972 Alighiero Boetti abbandona la fredda e grigia Torino,capoluogo dell’Arte Povera, e si trasferisce a Roma. Una scelta cruciale nella vitadell’artista che lo porterà verso la policromia e l’abbandono del concettuale biancoe nero. Per lui, Roma rappresenta un avamposto verso l’Oriente, la sua luce i suoicolori sono già la porta del Cairo e l’altrove di Kabul. Un mondo nuovo si dischiude.Questa vicenda biografica diventa pretesto per la curatrice Luigia Lonardelli d’idearela mostra “Alighiero Boetti a Roma”. Si tratta di trenta opere esposte al MAXXIArte di Roma, fino al 16 giugno 2013, molte delle quali inedite o raramente esposte,che narrano una stagione fertile e vitale, immersa nella ricchezza cromatica e nellaleggerezza creativa, di uno degli artisti più prolifici della seconda metà delNovecento.Tra i molti lavori segnaliamo, oltre ai disegni, i noti arazzi multicolori e i tappeti.Nel rappresentare planisferi colorati con le bandiere degli Stati, gli arazzi tessutidalla donne ricamatrici afgane raccontano la storia della Mappa del mondo, fattadi trame e di orditi geopolitici. Sono mere superfici, lievemente increspate,dove l’artista diventa l’esecutore passivo, l’occhio disinteressato, di un dramma

A LIGHIERO BOETTIA LIGHIERO BOETTITorino-Roma, solo andata

che si perde nell’alba dell’uomo. Dalla tessitura volutamente anonima, gli arazzidi Boetti sono come una sorta di memoria sovra individuale, che reca in sé partidi una biografia collettiva. Segni di una spartizione violenta e millenaria chesi contrappongono alle spensierate e intime “Faccine” disegnate a due mani conla piccola figlia Agata, nel 1977. All’insegna della nuova stagione romana, anchedue grandi “carte” che mostrano al centro una sequenza in verticale di ormedi scarpe. Una dopo l’altra, passo dopo passo, Boetti diventa così il funambolo,l’acrobata in continuo movimento tra il pensiero e l’ornamento, tra l’Occidentee l’Oriente. Un vero e proprio “beduino in transito, accampato accanto al Pantheon”,come diceva di se stesso.In mostra anche alcune opere di Luigi Ontani e Francesco Clemente, compagnidi viaggio nella Roma boettiana.

Gian Alberto Farinellawww.skartmagazine.com

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Grazie alla passione per l’arte di unimprenditore torinese Pietro Boffa ealla sua società costruttrice la

Building S.p.A. la città s’è arricchita di un alcune opere d’arte pubblica diestremo fascino, realizzate da Richi Ferrero. L’artista torinese (classe 1951) assainoto per i suoi lavori “di luce” realizzati durante le Olimpiadi invernali Torino2006, più tanti altri interventi d’arte ambientale, questa volta è intervenutonei cortili dell’appena ristrutturato e restaurato Palazzo Valperga Galleani diBarbaresco e Canelli in via Alfieri 6, a pochi passi da piazza San Carlo a Torino.Nel progetto di recupero di questo splendido edificio barocco (progettatodall’architetto Valperga nel 1663), Ferrero ha incastonato varie installazioniartistiche, le quali, nonostante siano collocate all’interno dei due cortilidel Palazzo, sono sempre fruibili anche dai visitatori esterni.La prima installazione entrando sembra il tipico vecchio acciottolato fatto conpietre di fiume; però a ben vedere, soprattutto di notte, scopriamo cheè realizzato in parte con pietre luminose che riproducono il disegno del giardino

barocco e progressivamente cambian colore, con un effetto incantevole.Alzando gli occhi verso il cielo, restiamo sorpresi da un albero alto circa 6 metri,librato a mezz’aria, nei cui rami sono inseriti coni luminosi che cangiano colorein sintonia con le pietre del cortile.Ancora più in sù, vediamo un centinaio di fioriere dove sono sbocciate tantepiante aromatiche: menta, lavanda, rosmarino, timo… illuminate da unamoltitudine di LED.Nel secondo cortile, non accessibile al pubblico, si erge la seconda installazione,intitolata “Come se a Torino ci fosse il mare”. Perché nel bel mezzo di una cupolavetrata e trasparente galleggiano sette pesci (in vetroresina) di tre diversedimensioni, e anche loro di notte s’illuminano e cambiano colore, evocandoil profondo blu degli abissi marini.Richi Ferrero non è nuovo ad interventi d’arte pubblica a Torino, e tanti certoben ricordano la sua prima partecipazione a “Luci d’Artista”, quando realizzòun’altissima gru da cantiere edile, illuminata di blu, alla quale era appesa unabarca ondeggiante su Porta Palazzo. E tra le sue opere più recenti c’èil gigantesco dipinto l’Homo-tecnosapiens allocato nel Campus Luigi Einaudi,nuova sede dell’Università di Torino.Tra gli altri suoi lavori ricordiamo anche una installazione costituita da quarantamaschere tutte eguali, provenienti dall'Africa nera, collocate come piccolimonoliti in uno spazio buio, ma illuminate in modo da cambiare colore al suonodi un coro molto evocativo. Una di queste maschera la troviamo adessonell’androne di Palazzo Valperga.Tutte le opere Richi Ferrero evocano un mondo immaginifico e magico,nel quale siamo invitati ad immergerci nel momento in cui le contempliamo,restando avvolti da un’atmosfera gioiosa, colorata e ricca di speranza.Le installazioni di Palazzo Valperga renderanno certamente felici i nuovicondomini ma anche tutti i visitatori di passaggio che ne varcheranno la soglia.

Carla Testorewww.skartmagazine.com

THE NUMBER 6THE NUMBER 6Installazioni di Richi Ferrero per Palazzo Valperga

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eusiT O R I N O

m INtorinotorino

CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTEATTENTI AI GATTI. GATTI DA AMMIRARE,GATTI DA COLLEZIONARE24 aprile - 29 maggioBiblioteca della Regione Piemonte Via Confienza, 14 - TorinoOrario: da lunedì a venerdì9.00 - 13.00 / 14.00 - 16.00www.cr.piemonte.it

ERSELGIOVANNI GASTEL. ELEGANZA E FEMMINILITÀATTRAVERSO L'OBIETTIVOfino al 26 aprilePiazza Solferino, 11 - TorinoTel. 011 5520111Orario: da lunedì a venerdì 10.00 - 18.00www.ersel.it

FONDAZIONE ACCORSI - OMETTO OMAGGIO A FONTANESIfino al 16 giugnoVia Po, 55 - TorinoTel. 011 837688Orario: da martedi a venerdì 10.00 - 13.00 /14.00 - 18.00, sabato e domenica 10.00 - 13.00 /14.00 - 19.00www.fondazioneaccorsi-ometto.it

FONDAZIONE MERZRENÈ BURRI, JEAN TINGUELYfino al 5 maggioHARRY GRUYAERT, NICUS LUCÀDIMENTICARE A MEMORIAfino al 5 maggio

VOGLIO FARE SUBITO UNA MOSTRAELISABETTA BENASSI14 maggio - settembreVia Limone, 24 - TorinoTel. 011 19719437Orario: da martedi a domenica 11.00 - 19.00www.fondazionemerz.org

FONDAZIONE SANDRETTORE REBAUDENGOGERHARD RICHTERfino al 21 aprileGREATER TORINO8 maggio - 15 settembreVia Modane, 16 - TorinoTel. 011 3797600Orario: giovedì 20.00 - 23.00da venerdì a domenica 12.00 - 19.00www.fsrr.org

FONDAZIONE 107TAPPETI ESTREMIDA TIMBUCTÙ ALL’ARTE CONTEMPORANEA7 giugno - 10 novembreVia Sansovino, 234 - TorinoTel. 011 4544474Orario: da giovedì a domenica 14.00 - 19.00www.fondazione107.it

GAM - GALLERIA D’ARTE MODERNALA SEDUZIONE DEL DISEGNOfino al 5 maggioWUNDERKAMMER: GIOVANNI MIGLIARAACQUERELLI E PREZIOSI FIXÉfino al 9 giugno

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SURPRISE_FLUXUS ALLA GAM 26 APRILE 1967fino al 9 giugnoVia Magenta, 31 - TorinoTel. 011 4429518Orario: da martedi a domenica 10.00 - 18.00www.gamtorino.it

MAUTO - MUSEO DELL’AUTOMOBILELE AUTO DELL’AVVOCATOfino al 2 giugnoCorso Unita d’Italia, 40 - TorinoTel. 011 677666Orario: lunedi 10.00 - 14.00; martedi 14.00 - 19.00mercoledi, giovedì e domenica 10.00 - 19.00; venerdi e sabato 10.00 - 21.00www.museoauto.it

MIRAFIORI GALERIECROMATOLOGIE - CRISTIANA FIORETTIE I SUOI ALLIEVI DI BRERA10 aprile - 30 maggioMirafiori Galerie c/o Mirafiori Motor VillagePiazza Cattaneo, 9 - TorinoTel. 011 0042000Orario: da lunedi a sabato 9.00 - 20.00 domenica 9.30 - 13.30 / 14.30 - 20.00www.mirafiorimotorvillage.it

MUSEO NAZIONALE DEL CINEMAGIANINI E LUZZATI - CARTONI ANIMATIfino al 12 maggioMARTIN SCORSESE5 giugno - 13 settembreMole AntonellianaVia Montebello, 20 - TorinoTel. 011 8138560Orario: da martedì a venerdì 9.00 - 20.00sabato 9.00 - 23.00; domenica 9.00 - 20.00www.museonazionaledelcinema.it

MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALIZIGAINA E PASOLINI.QUANDO L'ARTE NON PUÒ DIVENTAR MODAfino al 1°maggioPER SENTIERI E REMIGANTI.FRANCESCO ZIZOLA, BORN SOMEWHERE1 - 26 maggioVia Giolitti, 36 - TorinoTel. 011 4326365Orario: tutti i giorni 10.00 - 19.00chiuso il martedìwww.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali

PALAZZO MADAMAELLIOTT ERWITT. RETROSPETTIVA17 aprile - 1°settembreIL MUSEO È DI MODAfino al 30 aprileTESORI DELL'ERMITAGE. COLLEZIONE BASILEWSKY7 giugno - 13 ottobreARTE E INDUSTRIA A TORINO. DODICI CAPOLAVORI DI MARIO STURANIPER LA LENCIfino all’1 settembrePiazza Castello - TorinoTel. 011 4433501Orario: da martedì a sabato 10.00 - 18.00domenica 10.00 - 19.00www.palazzomadamatorino.it

PALAZZO REALEROBERT CAPAfino al 14 maggioPiazza Castello - TorinoTel. 011 4361455Orario: da martedì a domenica 8.30 - 19.30www.ilpalazzorealeditorino.it

emus it o r i n o a r t e

PAV - PARCO D'ARTE VIVENTEPIERO GILARDI. RECENT WORKS 2008-2013fino al 28 aprileINTERNATURALITÀ8 maggio - 30 giugnoVia Giordano Bruno, 31 - TorinoTel. 011 3182235Orario: da mercoledì a venerdì 15.00 - 18.00sabato e domenica 12:00 - 19.00www.parcoartevivente.it

PINACOTECA GIOVANNI E MARELLA AGNELLIUNA PASSIONE PER JEAN PROUVÉ6 aprile - 8 settembreVia Nizza, 230 - TorinoTel. 011 0062713Orario: da martedì a domenica 10.00 - 19.00www.pinacoteca-agnelli.it

ARCA GLI ANNI SESSANTA NELLE COLLEZIONIGUGGENHEIM - OLTRE L’INFORMALEVERSO LA POP ARTfino al 12 maggioEx Chiesa di San Marco - VercelliTel. 848 690 570Orario: da lunedì a venerdì 8.00- 19.00sabato, domenica e festivi: 10.00 - 20.00 www.guggenheimvercelli.it

CASTELLO DI RIVOLI ANA MENDIETA. SHE GOT LOVEfino al 5 maggioDISOBEDIENCE ARCHIVE23 aprile - 30 giugnoPiazza Mafalda di Savoia - Rivoli (To)Tel. 011 9565222Orario: da martedì a venerdì 10.00 - 17.00

sabato e domenica 10.00 - 19.00www.castellodirivoli.org

FONDAZIONE COSSO I VOLTI E L’ANIMA. TIZIANO. RITRATTI.fino al 16 giugnoCastello di MiradoloVia Cardonata, 2 - S. Secondo di Pinerolo (To)Tel. 0121 376545Orario: da mercoledì a venerdì 14.00 - 18.30da sabato a lunedì 10.00 - 19.00www.fondazionecosso.com

FORTE DI BARD DALLA TERRA ALL'UOMOfino al 2 giugnoMAGNUM CONTACT SHEETS21 giugno - 10 novembreBard - Valle d'Aosta - Tel. 0125 833817Orario: da martedì a venerdì 10.00 - 18.00sabato, domenica e festivi: 10.00 - 19.00www.fortedibard.it

LA VENARIA REALELORENZO LOTTO NELLE MARCHEfino al 7 luglioLA BARCA SUBLIMEfino al 21 luglioROBERTO CAPUCCI. LA RICERCA DELLA REGALITÀfino all’8 settembreMATTIA PRETI. IL CAVALIERE CALABRESE16 maggio - 15 settembreGRAN GALÀ REALE28 giugno - 12 gennaio 2014Piazza della Repubblica, 4 - Venaria (To)Tel. 011 4992333Orario: da martedì a venerdì 9.00 - 17.00sabato, domenica e festivi: 9.00 - 20.00www.lavenaria.it 17

FUORI torino

1918

Il cuore pulsante dell’Arte a Torino, i Musei

Civici Torinesi, compiono 150 anni e per

celebrare questa importante ricorrenza

Palazzo Madama accoglie dal 6 giugno al

13 ottobre 2013 una serie di importanti opere

provenienti dell’Ermitage di San Pietroburgo

nella mostra intitolata “Il collezionista di

meraviglie”: una selezione di 60 opere

appartenute al “re” dei collezionisti russi

dell’800, Alexander Basilewsky.

Ricca di pezzi affascinanti ed unici, la

collezione Basilewsky offre al pubblico torinese la possibilità di trovarsi di fronte

a veri e propri capolavori dell’Arte decorativa del Medioevo e del Rinascimento.

Come la magnifica cassetta reliquiario di santa Valeria; con le sue figure policrome

su fondo dorato, ancora perfettamente conservate, questo piccolo oggetto

di bellezza ed eleganza senza tempo dimostra come certe dinamiche della

percezione risultino una costante della natura umana in grado di sublimare

il passare dei secoli e l’evoluzione del costume. I musei Civici Torinesi, dei quali

fanno oggi parte la Galleria civica d’Arte Moderna, il museo di Palazzo Madama,

il Museo d’Arte Orientale ed il Borgo medioevale, nascono da un unico nucleo

originario creato dall’amministrazione comunale nel 1863. Grazie ad una costante

acquisizione di opere di grande rilievo, nel corso degli ultimi 150 anni questa

istituzione ha consolidato ed ampliato la propria offerta al punto che oggi Torino

può vantare non uno ma quattro poli espositivi di eccellenza in continuo sviluppo.

Lo splendore della collezione Basilewsky

�tratto C LASSICO

TORINO PALAZZO MADAMA DAL 6 GIUGNO AL 13 OTTOBRE 2013

Asia Campanawww.skartmagazine.comAlessandra Oriti www.skartmagazine.com

L’ERMITAGE A TORINO

Fino al 30 maggio la Galerie delMirafiori Motor Village presenta il

quinto appuntamento del ciclo espositivo “E’ dell’artista il fin la meraviglia” a cura di Guido Curto. Una rassegna dedicata ai Maestri e ai giovani talentiformatisi nelle Accademie di Belle Arti italiane. Questo quinto appuntamento,intitolato Cromatologie, è dedicato all’Accademia di Brera e come testimonialè stata invitata Cristiana Fioretti, docente di Cromatologia. Lei ha ideato e coordinato un progetto site specific che prende spunto dallo studio degliaccostamenti cromatici tra le varie “tinte” delle automobili Fiat, Alfa Romeo e Lancia, per realizzare opere concepite in sintonia col Genius Loci di questosfavillante show room di belle auto. Cristiana Fioretti, nata nel 1966 a Cingoli “il balcone” delle Marche, dopo glistudi all’Accademia di Macerata, ha insegnato nelle Accademie di Palermo Torino e dal 2003 è a Brera, dove è docente di Decorazione e di Cromatologia.Però da molti anni vive a Mentone sulla Costa Azzurra: infatti dalla luce caldadel cielo e dell'azzurro del mar Mediterraneo prendono spunto i suoi bei dipinti,raffiguranti paesaggi stilizzati fin al limite dell’astrazione. Insieme con lei espongono una decina dei suoi migliori studenti, italiani e stranieri, che hanno realizzato lavori ad hoc, nei quali si evidenziano le potenzialità espressive del colore applicato alle Arti Visive, al Design,all'Architettura e alla Comunicazione.

CROMATOLOGIEalla Galerie del Mirafiori Motor Village di Torino

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Una gigantesca stella bianca a cinque punte invade un’interastanza della storica GalleriaZabert fino al 1° giugno. Quellacandida stella è un’illusionisticainstallazione ambientale dipinta dall’artista francese Georges Rousse sullepareti e sul pavimento dello spazio espositivo, ma può essere colta da un soloben preciso punto di vista, com’è tipico dei lavori di Rousse. Lui, infatti, dipinge eleganti forme geometriche - quadrati, cerchi dai colorivivaci, in particolare il rosso, ma anche il blu - sulle pareti, sui soffitti e suipavimenti di luoghi inusuali come edifici in disuso o cantieri in costruzione.Trompe l’oeil e anamorfosi che vanno osservati da un punto ben preciso, e proprio da lì lui scatta una fotografia che diventa l’unica opera d’arte cherimane (ed è in vendita!) prima che l’opera venga poi distrutta. Questa volta Georges Rousse, come teatro della sua opera, ha scelto i localidella galleria Zabert di piazza Cavour, dando nuova vita ad una sala distruttalo scorso anno da un allagamento: parquet sollevati, stucchi scrostati e paretisegnate dall'umidità, ritrovano valore artistico in questa creazione site specific.Così il visitatore resta stupito e trascinato in una dimensione che sembraabbandonare le leggi della gravità e della prospettiva.

Due colori ridisegnano pareti e soffitto, incantano chi si muove nella stanzama si svelano da un solo punto di vista: quello del treppiede del fotografo. Da qui e solo da qui le linee convergono e danno forma all'immagine perfetta,quella da immortalare con l'obiettivo fotografico. Nella Galleria ci sono inoltresette grandi foto e un video che documenta il metodo di lavoro dell’artista. L'"Etoile" ci provoca sulla tema del doppio prima di essere smantellata: la vera opera è il soggetto o la sua riproduzione? E’ ciò che è effimero o ciò cheresta per sempre sulla carta fotografica? E' tridimensionale o piana e fissatain un unico istante eterno?Georges Rousse vive a Parigi, dove è nato nel 1947, ed ha esposto nei Musei e nelle Gallerie in ogni parte del mondo: in Francia, Svizzera, Stati Uniti,Giappone, Argentina, Inghilterra. Le sue fotografie sono immagini complessequanto intuitive, normalmente di grandi dimensioni e non vi è mai traccia dipresenza umana. Ora il suo augurio per Torino è in questa stella bianca, cheha reinterpretato i danni di un allagamento con ironia, perché non tutto il maleviene per nuocere!

Carla Testorewww.skartmagazine.com

TORINO - GALLERIA ZABERT

GEORGES ROUSSE L’etoile du Nord

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICAMARCO TIRELLI / PATTI SMITH12 aprile - 23 maggioLIFE. I GRANDI FOTOGRAFI30 aprile - 4 agostoViale Pietro de Coubertin - RomaOrario: da lunedì a venerdì 17.00 - 21.00sabato e domenica 10.00 - 21.00www.auditorium.com

BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALENON SONO SOLO NUVOLETTEfino all’11 maggioViale Castro Pretorio, 105 - RomaTel. 06 49891Orario: da lunedì a venerdì 10.00 - 18.00sabato 10.00 - 13.00www.bncrm.librari.beniculturali.it

CASA DEI TEATRIVIAGGIO TEATRALE TRA GIOCO E RICORDOCON UBU E GARGANTUAfino al 21 aprileARTES MECHANICAE8 maggio - 31 luglioVilla Doria Pamphilj - RomaTel. 06 45460693Orario: da martedì a domenica 10.00 -19.00www.culturaroma.it

CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIASUSAN HARBAGE PAGE. LO STRAPPO DELLASTORIA, CONVERSAZIONE CON MERLETTI.fino al 26 aprile Via San Francesco di Sales, 5 - RomaTel. 06 6876563Orario: da lunedì a venerdì 9.30 - 20.00www.casamemoria.wordpress.com

CHIOSTRO DEL BRAMANTEBRUEGEL. MERAVIGLIE DELL'ARTE FIAMMINGAfino al 2 giugnoArco della Pace, 5 - RomaTel. 06 68809035 Orario: da lunedì a venerdì 10.00 - 20.00sabato e domenica 10.00 - 21.00www.chiostrodelbramante.it

COMPLESSO DEL VITTORIANOCUBISTI E CUBISMOfino al 23 giugnoVia San Pietro in Carcere - RomaTel. 06 6780363 Orario: da lunedì a giovedì 9.30-19.30 venerdì e sabato 9.30-23.30; domenica 9.30 -20.30

FONDAZIONE ROMA MUSEOLOUISE NEVELSON16 aprile - 21 luglioPalazzo Sciarra Via M. Minghetti, 22 - RomaTel. 06 39967888Orario: da martedì a domenica 10.00 - 20.00www.fondazioneromamuseo.it

emusiR O M A

IN roma

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GALLERIA D’ARTE MODERNA ROMAFRANCESCO VACCARO"DALLA FINESTRA TI VEDO”fino al 30 aprileLEGAMI E CORRISPONDENZE. IMMAGINI E PAROLE ATTRAVERSOIL '900 ROMANOfino al 28 settembreVia Francesco Crispi, 24 - RomaTel. 06 0608Orario: da martedì a domenica 10.00 -18.00www.galleriaartemodernaroma.it

GNAM - GALLERIA NAZIONALED’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEAVALERIO ROCCO ORLANDO. THE REVERSE GRAND TOURfino al 28 aprileARTE IN GIAPPONE 1868 - 1945fino al 5 maggioIL FASCINO DISCRETO DELL’OGGETTOfino al 2 giugnoSEAN SCULLY: CHANGE AND HORIZONTALSfino al 9 giugnoViale delle Belle Arti, 131 - RomaTel. 06 322981Orario: da martedì a domenica 10.30 -19.30www.gnam.beniculturali.it

MACRO - MUSEO D’ARTECONTEMPORANEA ROMARITRATTO DI UNA CITTÀ.ARTE A ROMA 1960 - 2001fino al 28 aprileVASCO BENDINI. 1966 - 1967fino al 5 maggioFOTO DI GRUPPO. GALLERIA PIERONI, ZERYNTHIA, RAM: 1970-2013fino al 5 maggioURBAN ARENAfino al 2 giugnoSAM DURANT. LA STESSA STORIAfino al 1° settembreNAGASAWA. OMBRA VERDEfino al 15 settembreLUDOVICA GIOSCIA.FORECASTING OUROBOROSfino al 31 dicembreVia Nizza, 138 - RomaTel. 06 68806286Orario: da martedì a domenica 11.00 - 19.00 sabato 11.00 - 22.00 www.museomacro.org

MACRO TESTACCIO E LA PELANDAEXTRA LARGEfino al 5 maggioBIG BAMBÙfino al 31 ottobrePiazza Orazio Giustiniani, 4 - RomaTel. 06 671070400Orario: da martedì a domenica 16.00 - 22.00www.museomacro.org

emus ir o m a a r t e

MAXXI - MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLOTAV BOLOGNA-MILANO.FOTOGRAFIA, RICERCA E TERRITORIOfino al 21 aprile

PROIEZIONI.INSTALLAZIONI DALLE COLLEZIONIDEL MAXXI ARTEfino al 5 maggio

YAP MAXXI 201321 giugno

FIONA TAN. INVENTORYfino all’8 settembre

ENERGY. ARCHITETTURA E RETI DEL PETROLIOE DEL POST-PETROLIOfino al 29 settembre

ALIGHIERO BOETTI A ROMAfino al 6 ottobre

LUIGI GHIRRI. PENSARE PER IMMAGINI24 aprile - 27 ottobre

GALLERIA VEZZOLI. THE TRINITY29 maggio - 24 novembre

Via Guido Reni, 4A - RomaTel. 06 3225178Orario: da martedì a domenica 11.00 -19.00sabato 11.00 - 22.00www.fondazionemaxxi.it

MERCATI DI TRAIANOMARCELLO MONDAZZI.FRAMMENTI DEL TEMPOfino al 9 giugno

Via IV Novembre, 94 - RomaTel. 06 6994Orario: da martedì a domenica 9.00 -19.00www.mercatiditraiano.it

MUSEI CAPITOLINITIFFANY & GALLÉfino al 28 aprileI GIORNI DI ROMA. L’ETÀ DELL’EQUILIBRIOfino al 5 maggioPiazza del Campidoglio, 1 - RomaTel. 06 0608 Orario: da martedì a domenica 9.00 - 20.00www.museicapitolini.org

MUSEO CARLO BILOTTI ARANCIERA DI VILLA BORGHESEWHITE AND WHITE NEL DIALOGOTRA COREA E ITALIAfino al 2 giugno Viale Fiorello La Guardia - RomaTel. 06 0608Orario: da martedì a venerdì 10.00 - 16.00 sabato e domenica 10.00 - 19.00www.museocarlobilotti.it

MUSEO DELL’ARA PACISTUTTI DE SICAfino al 28 aprileGENESI.FOTOGRAFIE DI SEBASTIÃO SALGADO15 maggio - 15 settembreLungotevere in Augusta - RomaTel. 06 488991Orario: da martedì a domenica 9.00-19.00www.arapacis.it

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVEREUNO SGUARDO INADEGUATO.FOTOGRAFIE DI FRANCESCO ZIZOLAfino al 28 aprileI VOLTI, LE PIETRE, LA CITTÀ: MARIO CARBONE,EMILIO GENTILINI 1952-1985fino al 5 maggio

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emus i r o m a a r t e

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LETTERIO SCALIA E ROMA.TRA PITTURA E "FABBRICA DEI SOGNI"fino al 5 maggioWORLD PRESS PHOTO3 - 26 maggioPiazza Sant'Egidio, 1/b - RomaTel. 06 5816563Orario: da martedì a domenica 10.00 - 20.00www.museodiromaintrastevere.it

MUSEI VILLA TORLONIAANDREA FOGLI. OGNI COSAfino al 21 aprileVIRUS VITREUMfino al 28 aprileTESORI DI LUIGI XIV. ARAZZI DI RAFFAELLO,VOUET, RUBENS E LE BRUNfino al 5 maggioVia Nomentana, 70 - RomaTel. 06 0608Orario: da martedì a domenica 9.00 - 19.00www.museivillatorlonia.it

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONIHELMUT NEWTONfino al 21 luglioEMPIRE STATE. ARTE A NEW YORK OGGIfino al 21 luglioVia Nazionale, 194 / Via Milano - RomaTel. 06 39967500Orario: da martedì a giovedì 10.00 - 20.00ven. sab. 10.00 - 22.30; dom. 10.00 - 20.00www.palazzoesposizioni.it

SALA SANTA RITAI SEGRETI DEL MOVIMENTOfino al 27 aprile

LA FORESTA DEI RACCONTI ABIT(AT)I10 maggio - 7 giugnoVia Montanara (adiac. p.zza Campitelli) - RomaTel. 06 0608Orario: da martedì a sabato 11.00 - 19.00www.culturaroma.it

SCUDERIE DEL QUIRINALETIZIANOfino al 16 giugnoVia XXIV Maggio, 16 - RomaTel. 06 39967500Orario: dal lunedì al giovedì 10.00 - 20.00venerdì10.00 - 22.30; sabato 9.30 - 22.30domenica e festivi 9.30 - 20.00www.scuderiequirinale.it

ART FORUM WÜRTHLA TRANSAVANGUARDIA TRA LÜPERTZE PALADINO. OPERE NELLA COLLEZIONE WÜRTHfino a febbraio 2014Viale della Buona Fortuna, 2 Capena (Rm)Tel. 06 90103800Orario: dal lunedì al sabato 10.00 – 17.00domenica e festivi chiusowww.wuerth.it

BRACCIO DI CARLO MAGNOCITTÀ DEL VATICANO ARGENTINA - IL GAUCHO, TRADIZIONE, ARTE E FEDE9 maggio - 8 giugnoPiazza San Pietro - Città del VaticanoTel. 06 68193064Orario: dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso il mercoledì

emus i r o m a a r t e

FUORI roma

Si intitola semplicemente “Tiziano” la mostra con

la quale Roma rende omaggio fino al prossimo

16 giugno 2013 ad uno dei più conosciuti e

celebrati artisti del Cinquecento europeo, con le

Scuderie del Quirinale a fare da cornice a 40

opere che ripercorrono l’intera carriera del pittore

italiano che fu in grado di “rispondere

pienamente a nuove esigenze di gusto” - come

sottolinea Giovanni C.F. Villa - “[…] [unificando

ed innalzando] l’orizzonte di un comune vedere

nella classe dirigente del suo tempo”.

Decennio per decennio, l'intera carriera di Tiziano è rappresentata ponendo un

particolare accento sul suo straordinario senso del colore: a partire dalle prime

opere nelle botteghe di Giovanni Bellini e Giorgione, opere che Giorgio Vasari

riconosce essere “condotte con una finezza e diligenza incredibile, e da essere

vedute da presso e da lontano” alle importanti committenze come le tele per

i dogi, gli Este e i Della Rovere, per l’imperatore Carlo V e successivamente il figlio

Filippo II. Molto interessante è anche il progetto collaterale di valorizzazione

territoriale Tiziano Grand Tour, una partnership tra Scuderie del Quirinale

e ComunicaMente srl grazie alla quale si interverrà sull’illuminazione permanente

delle opere al loro riposizionamento nei luoghi di appartenenza: la tecnologia

a led realizzata da Targetti per la mostra verrà messa a disposizione a titolo

gratuito ed in maniera permanente alle chiese ed ai musei che custodiscono

stabilmente i capolavori dell'artista.

Il trionfo del colore in mostra a Roma

�tratto C LASSICO

TIZIANO

ROMA SCUDERIE DEL QUIRINALE FINO AL 16 GIUGNO 2013

Asia Campanawww.skartmagazine.com

Al di là delle varie etichettature cui di volta in volta il suolavoro è stato ricondotto (Cubismo, Dadaismo,Surrealismo, Espressionismo Astratto, Minimalismo, ecc…)Louise Nevelson è stata una delle grandi protagoniste

dell’arte statunitense del XX secolo. L’occasione di vedere le sue opere, attraversoun percorso cronologico, è ora offerta dal Museo Fondazione Roma, nella sededi Palazzo Sciarra, dal 16 aprile al 21 luglio, con la mostra “Louise Nevelson” a cura di Bruno Corà. L’antologica, organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei con ArthemisiaGroup, e realizzata con il patrocinio dell’Ambasciata Americana in collaborazionecon la Nevelson Foundation di Philadelphia e la Fondazione Marconi di Milano,annovera oltre settanta opere della scultrice americana di origine russa. Nata a Pereyaslav-Kiev, nel 1899, Louise Berliawsky Nevelson arriva negli StatiUniti all’età di sei anni. Grazie alla buona posizione sociale (il padre è uncostruttore di successo), all’inizio degli anni ’30, s’iscrive ad un corso presso l’ArtStudents League di New York, dando avvio alla sua formazione artistica. Viaggia in Europa: visita Monaco, Berlino, Vienna ed altre città dell’Italia e della

Museo Fondazione RomaLOUISE NEVELSON

ROMA - MUSEO FONDAZIONE ROMA

Francia, dove entra in contatto con l’esperienzedelle avanguardie, che non l’abbandonerannomai. In questi stessi anni comincia ad esporreincisioni, disegni e terracotte. È da queste prime opere che prende avvio laretrospettiva romana, per continuare con i primiassemblage in legno dipinto degli anni ’50, ai capolavori monocromi degli anni ’60 e ’70:dal nero opaco, al bianco, all’oro. Per arrivareall’utilizzo di materiali luminosi e trasparenti,quali lo specchio, l’alluminio ed il plexiglass conle opere della maturità degli anni ’80 (la Nevelson muore infatti a New York nel 1988).

Provenienti da importanti collezioni nazionali e internazionali, le opere espostesono la testimonianza concreta dell’immaginario polimaterico dell’artista. Nelrendere indistinti i confini esistenti tra collage e lavorazione del legno, impilandocasse, unendo insieme oggetti vari, raccolti in ogni angolo delle strade diManhattan, Louise Nevelson libera la scultura dai suoi vincoli tradizionali. Le suesono architetture astratte e monumentali. Un empirismo della sperimentazioneche si lascia guidare dalla realtà plastica della forma e dalla pervasività dellamateria. Inoltre, il percorso antologico è arricchito dalle immagini di importantifotografi, come Pedro E. Guerrero e Robert Mapplethorpe, che ritraggonol’artista nel suo studio.

Gian Alberto Farinellawww.skartmagazine.com

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emusiM I L A N O

INmilano

ASSOCIAZIONE CULTURALE RENZO CORTINAGIARDINI PENSILI16 aprile - 11 maggioFUORI DAL CORO4 giugno - 19 luglioVia MacMahon, 14 - MilanoTel. 02 33607236Orario: da martedì a sabato 10.00 - 12.30/16.30 - 19.30www.cortinaarte.it

FONDAZIONE MARCONIMIMMO ROTELLA. RETRO D'AFFICHESfino al 15 maggioVia Tadino, 15 - MilanoTel. 02 29419232Orario: da martedì a sabato10.00-13.00/15.00-19.00www.fondazionemarconi.org

FONDAZIONE MUDIMAMATTEO GUZZINI.AFRICAN HEROES, SAMBURU-MASAIfino al 21 aprileMOSTRA AFRICANA23 aprile - 24 maggioVia Tadino, 26 - MilanoTel. 02 29409633 Orario: da lun a ven11.00 - 13.0015.00 - 19.30www.mudima.net

FONDAZIONE STELLINEPITTURA EUROPEA DAGLI ANNI ‘80 AD OGGIfino al 30 settembreANDREA ZUCCHI. DOPPIO GIOCO14 aprile - 12 maggioSTEFANO DE LUIGI -IDYSSEY14 aprile - 26 maggioCorso Magenta, 61 - MilanoTel. 02 45462111 Orario: da martedì a domenica 10.00 - 20.00www.stelline.it

FORMA - CENTRO INTERNAZIONALEDI FOTOGRAFIAUNA STORIA AMERICANA DI GORDON PARKS25 aprile - 23 giugnoYOUR WOUNDS WILL BE NAMED SILENCEDI ROBIN HAMMOND25 aprile - 26 maggioPiazza Tito Lucrezio Caro, 1 - MilanoTel. 02 58118067Orario: tutti i giorni 10.00 - 20.00www.formafoto.it

FONDAZIONE HANGAR BICOCCAAPICHATPONG WEERASETHAKUL. PRIMITIVEfino al 28 aprileNIKE KELLEY. ETERNITY IS A LONG TIME24 maggio - 8 settembreVia Chiese, 2 - MilanoTel. 02 66111573Orario: da giovedì a domenica 11.00 - 23.00www.hangarbicocca.org

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MUSEO DEL 900ANDY WARHOL’S STARDUST5 aprile - 8 settembreLA DONAZIONE SPAGNA-BELLORA5 aprile - 8 settembreARIMORTIS5 aprile - 8 settembrePiazza Duomo, 12 - MilanoTel. 02 88444061Orario: lunedì 14.30 - 19.30; giovedì e sabato 9.30 - 22.30; da martedì a domenica 9.30 - 19.30www.museodelnovecento.org

MUSEO FONDAZIONE LUCIANA MATALONARMODIO: ITINERARIIN UN MONDO PROSSIMO9 maggio - 8 giugnoForo Buonaparte, 67 - MilanoTel. 02 878781 - 02 45471179Orario: da martedì a sabato 10.00 - 19.00www.fondazionematalon.org

MUSEO POLDI PEZZOLIINTORNO AL LIBRO. TRA ARTE E DESIGNfino al 6 maggioLA PASSIONE DEL DISEGNO.OPERE DELLA COLLEZIONE LAMPUGNANIDAL XV AL XIX SECOLOfino al 13 maggioVia Manzoni, 12 - MilanoTel. 02 796334Orario: da mercoledì a lunedì 10.00 - 18.00www.museopoldipezzoli.it

MUSEO PECCI MILANOCORPI IN AZIONE/ CORPI IN VISIONEESPERIENZE E INDAGINI ARTISTICHE1965-1980

dal 18 aprile al 15 giugnoRipa di Porta Ticinese, 113 - MilanoOrario: da martedì a sabato 15.00 - 19.00www.centropecci.it

PAC - PADIGLIONE D’ARTECONTEMPORANEAJEFF WALL. ACTUALITYfino al 9 giugnoVia Palestro, 14 - MilanoTel. 02 88465931 Orario: da martedì a domenica 9.30 - 19.30lunedì 14.30 - 19.30; giovedì 9.30 - 22.30www.comune.milano.it/pac

PALAZZO REALEDESIRE FOR FREEDOM.ARTE IN EUROPA DAL 1945 fino al 2 giugnoMODIGLIANI, SOUTINE E GLI ARTISTI MALEDETTI. LA COLLEZIONE JONAS NETTERfino all’8 settembrePiazza del Duomo, 12 - MilanoTel. 02 875672Orario: da martedì a domenica 9.30 - 19.30lunedì 14.30 - 19.30giovedì e sabato 9.30 - 22.30www.comune.milano.it/palazzoreale

PALAZZO MORANDODONNE IN BOTTEGAfino al 21 aprileROBERTO CAPUCCIPER I GIOVANI DESIGNER. OLTRE (A)GLI ABITIfino al 20 aprileBARBARA MOLTENI ZANESSIS.MILOS ISOLE INTERIORI24 aprile - 29 maggio

Via Sant'Andrea, 6 - MilanoTel. 02 88465933Orario: da martedì a domenica9.00 - 13.00/14.00 - 17.30www.costumemodaimmagine.mi.it

PALAZZO DELLA RAGIONECHE STORIE!11 aprile - 12 maggioPiazza Mercanti, 1 - MilanoTel. 02 875672Orario: lunedì 14.30 – 19.30da martedì a domenica 9.30 – 19.30giovedì 9.30 – 22.30www.comune.milano.it/palazzoreale

ROTONDA DI VIA BESANAMANGA FESTIVAL3 maggio - 21 luglioVia Enrico Besana, 12 - MilanoTel. 02 0202www.milanomangafestival.it

SPAZIO OBERDANROBERT DOISNEAUfino al 5 maggioViale Vittorio Veneto, 2 - MilanoTel. 02 77406316Orario: martedì e giovedì 10.00 - 22.00mercoledì,venerdì, sabato e domenica10.00 - 19.30www.doisneaumilano.it

TRIENNALE DI MILANO<CREATE> SO SOFT, SO HARD, SO FLEXIBLEfino al 1° maggioMASSIMO IOSA GHINIfino al 1°maggioViale Alemagna, 6 - MilanoTel. 02 724341

Orario: da martedì a domenica10.30 - 20.30 giovedì 10.30 - 23.00 - www.triennale.it

TRIENNALE DESIGN MUSEUMGAE AULENTI. GLI OGGETTI E GLI SPAZIfino all’8 settembreDESIGN. LA SINDROME DELL’INFLUENZA6 aprile - 23 febbraio 2014Viale Alemagna, 6 - MilanoTel. 02 724341Orario: da martedì a domenica10.30 - 20.30 giovedì 10.30 - 23.00www.triennaledesignmuseum.org

GAMECGIUSEPPE GABELLONEfino al 5 maggio POP, REALISMI E POLITICA.BRASILE - ARGENTINA, ANNI SESSANTAfino al 26 maggioVia San Tomaso, 53 - BergamoTel. 035 270272Orario: da martedi a domenica 10.00 - 19.00giovedì 10.00 - 22.00www.gamec.it

MUSEO CANTONALE D’ARTEDI LUGANOKLEE - MELOTTIfino al 30 giugnoLA REALTA NON E UN LUOGO COMUNEfino al 18 agostoPIRITTA MARTIKAINENfino al 6 gennaio 2014Via Canova, 10 - Lugano (Ch)Tel. 091 9104780

emus im i l a n o a r t e

FUORI milano

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emus i m i l a n o a r t e

Orario: martedì 14.00 - 17.00da mercoledì a domenica 10.00 - 17.00www.museo-cantonale-arte.ch

MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA DI LISSONEMAGNITUDO. SIMONEPELLEGRINIE ANDREA SALVATORIfino al 2 giugnoDOMANI ALL’ALBA CARI MIEI.MARCO CINGOLANIfino al 2 giugnoVINYLISTICfino al 2 giugnoCRONACHE DEL DOPOBOMBAfino al 9 agostoIN VITRO - OPERE DI MICHELANGELOCONSANI E MIRKO SMERDELfino al 31 dicembreViale Padania, 6 - Lissone (MB) Tel. 039 7397368 - 039 2145174Orario: da martedì al venerdì 15.00 - 19.00giovedì 15.00 - 23.00sabato e festivi 10.00 - 12.00 / 15.00 - 19.00www.comune.lissone.mb.it

MUSEO DI FOTOGRAFIA CONTEMPORANEAJOACHIM SCHMIDE LE FOTOGRAFIE DEGLI ALTRIfino al 5 maggioVilla GhirlandaVia Giovanni Frova, 10 - Cinisello BalsamoTel. 02 6605661Orario: da mercoledì a venerdì 15.00 - 19.00 sabato e domenica 11.00 - 19.00www.mufoco.org

MUSEO DI SANTA GIULIANOVECENTO MAI VISTO.DAIMLER ART COLLECTIONfino al 30 giugnoSanta Giulia Museo della cittàVia Musei, 81/b - BresciaTel. 030 2977833Orario: da martedì a domenica 9.30 - 17.30mercoledì 9.30 - 22.00www.novecentomaivisto.it

MUSEO ADRIANO BERNAREGGI VINCENZO CASTELLAfino al 30 giugnoVia Pignolo, 76 - Bergamo Tel. 035 218041Orario: da martedì a venerdì 15.00 - 18.30sabato e domenica 9.30 - 13.00/14.00 -18.30www.fondazionebernareggi.it

SERRONE DELLA VILLA REALEBIENNALE GIOVANI15 aprile - 17 luglioViale Brianza, 2 - MonzaTel. 039 322086Orario: da martedì a venerdì 10.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00sabato, domenica e festivi 10.00 - 18.00

emus i m i l a n o a r t e

Dall’11 aprile al 12 maggio, il Palazzodella Ragione di Milano ospita la mostra “Che storie! Oggetti miti e memorie”, con ingresso gratuito. La mostra, promossa dal Comune di Milano- Cultura - Palazzo della Ragione, e da Museimpresa - Associazione NazionaleMusei e Archivi d’Impresa e organizzata in occasione del Salone del Mobile -Fuori Salone, è un percorso nel “made in Italy” attraverso le collezioni delle piùimportanti aziende del nostro Paese. Quattro le aree tematiche attorno alle qualiruota l’intera mostra: memoria, mito e passione, meraviglia, continuità, ciascunadelle quali illustra come musei e archivi d’impresa rappresentino un ponteimportante tra passato, presente e futuro. Una quinta sezione è rivolta allavalorizzazione di Museimpresa - Associazione Italiana dei Musei e Archivid’Impresa, nata a Milano nel 2001 per volontà di Assolombarda, con l’obiettivodi individuare, promuovere e mettere in rete le imprese che hanno scelto di privilegiare la cultura nelle proprie strategie di comunicazione, comestrumento di sviluppo economico e valore aggiunto per l’azienda.Non vecchi oggetti e carte polverose, quindi, ma un mondo sorprendente cheoffre la possibilità al visitatore di tuffarsi negli ultimi 100 anni di storia attraversomateriale filmico e fotografico, oggetti e prototipi, bozzetti, manifesti, lettere e disegni provenienti dalle collezioni delle più importanti aziende del nostroPaese, passando dal food e beverage (Campari, Branca, Martini, Peroni, Amarelli,Barilla) ai motori (Piaggio, Pirelli, Ducati, Ferrari, Alfa Romeo), dalla moda(Ferragamo, Borsalino, Safilo, Rossimoda) al design (Alessi, Guzzini, Kartell). La mostra è patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali e da Assolombarda,in collaborazione con MinaDesign.

CHE STORIE! oggetti, miti

e memorie dai museie dagli archivi

d’impresa

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Quando si tratta di grandiregisti, il cinema è un’arte che comprende tutte le arti: poesia, pittura,scenografia, architettura, teatro, letteratura, fotografia, musica. Palazzo deiDiamanti di Ferrara, con una inedita mostra dedicata al grande MichelangeloAntonioni (Ferrara 1912 - Roma 2007), dimostra come il cinema si nutra neimomenti alti di altre arti.Il curatore Dominique Païni - già direttore della Cinémathèque Française - ritieneche Antonioni abbia avuto per la modernità lo stesso ruolo che Piero dellaFrancesca ebbe per il Rinascimento.La rassegna vuol essere un ritratto a tutto tondo del regista ferraresepresentando film, libri, dischi, fotografie, oggetti personali, soggetti e sceneggiature originali, documenti rari e lettere dei maggiori artisti e intellettuali dell’epoca. La parabola creativa di Antonioni è accostata a opere

FERRARA - PALAZZO DEI DIAMANTI

LO SGUARDO DI MICHELANGELO. ANTONIONI E LE ARTI

41Elisabetta Tolosano

di artisti visivi come De Chirico, Morandi, Burri, Vedova, Rothko e Pollock, per evidenziare i suoi rapporti con costoro e la passione per l’espressionismoastratto americano. La mostra riesce ad avvicinare i tanti aspetti diversi dellavoro di Antonioni.S’incontrano riferimenti all’architettura che egli ha amato, filmato, l’architetturadi Carlo Ponti a Milano, ma anche il segno di Carlo Scarpa.È la scenografia che dà il ritratto di Michelangelo, dice Païni.La mostra, rivolta a un pubblico adulto, è affiancata da un progetto didattico“Guardare il mondo con altri occhi” che comprende anche un libro illustrato peri più piccoli, in cui la vita del regista è narrata come una storia, un’avventura di Michelangelo bambino sempre in movimento e che ha la chiave del cinemain tasca.Realizzata con il contributo dell’Eni, la rassegna è visitabile fino al 9 giugno.

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Quasi sei mesi di durata, 88 partecipa-zioni nazionali, più di 150 artisti, le Bien-nale Sessions, i Meeting on Art, le attivitàcollaterali e molto altro.La Biennale di Venezia è l’apoteosi del-l’arte contemporanea in Italia, appunta-mento immancabile per eccellenza peraddetti ai lavori ed appassionati di ognietà. Più che una Mostra, la Biennale è unavera e propria “Esperienza”.Quest’anno gli storici Padiglioni ai Giar-dini, l’Arsenale e lo stesso centro storicodi Venezia dal 1° giugno al 24 novembrediventano il luogo nel quale dare ideal-mente vita al Palazzo Enciclopedico: que-

sto il titolo scelto dal curatore di questa edizione Massimiliano Gioni, ispiratoall’utopistica idea creativa di Marino Auriti che nel 1955 depositò all’ufficiobrevetti statunitense il progetto di un Palazzo Enciclopedico, appunto, unmuseo immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’uma-nità. Un progetto mai realizzato che però non perde il proprio carattere positivamente idealistico e che paradossalmente mai come oggi trova in un

our

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mondo sempre più interconnesso la propria ragione d’essere, se non concretizzato, quantomeno rappresentato. “Il sogno di una conoscenza universale e totalizzante” - afferma Massimiliano Gioni - “attraversa la storia dell’artee dell’umanità e accumuna personaggi eccentrici come Auriti a molti artisti, scrittori, scienziati e profeti che hannocercato - spesso invano - di costruire un’immagine del

mondo capace di sintetizzarne l’infinita varietà e ricchezza.”Diverse le Nazioni che per la prima volta quest’anno partecipano alla Bien-nale, fra le quali spicca senza dubbio la Santa Sede con una mostra allestitanelle Sale d’Armi.Centrale nella ricerca dei curatori è dare agli artisti una prospettiva storica,“evidenziando legami e relazioni sia col passato, sia con altri artisti del presente” - come spiega il Presidente della Biennale Paolo Baratta - “[e] nellostesso tempo, rispetto all’epoca delle avanguardie, è cresciuta sempre più l’attenzione verso l’intensità della relazione tra l’opera e lo spettatore (viewer)il quale, ancorché scosso da gesti e provocazioni, alla fine ricerca nell’artel’emozione del dialogo con l’opera”.Curatore del Padiglione Italia quest’anno è Bartolomeo Pietromarchi.Il catalogo ed una guida completa e dettagliata alla Mostra con testi ed informazioni utili su tutti i Padiglioni nazionali e gli Eventi collaterali saranno pubblicati da Marsilio Editore.

IL "PALAZZO ENCICLOPEDICO" RINASCE IN BIENNALE

La Biennale di Venezia

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Venice is for lovers. Ma non solo. Venezia è anche per gli amanti dell’Arte.Nonostante nell’estate veneziana la Biennale concentri su di sé le luci dellaribalta, Venezia non è mai a corto di sorprese e di mostre di assolutointeresse, soprattutto grazie alla Fondazione Musei Civici di Venezia - MUVE- il cui programma per il 2013 non può che lasciare positivamenteimpressionati per la qualità delle proposte. Un tour virtuale alla scoperta dei musei più importanti di Venezia non puòche partire dalla bellezza mozzafiato di Piazza San Marco.

ourVenezia oltre la Biennale

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Da Palazzo Ducale e la mostra di Manet (vedi pag. 46) basta fare pochi metriper raggiungere il Museo Correr che, dal 1° giugno al 24 ottobre, ospita la prima retrospettiva italiana dedicata ad uno dei massimi scultori viventi,il britannico Sir Anthony Caro (1924). Internazionalmente considerato

come emblema del nuovo e della modernità in scultura,Caro lavora soprattutto con l’acciaio senza peròdisdegnare altri materiali come il bronzo, l’argento, il legno e la carta. La seconda tappa di questo tour virtuale si trova a circa650 metri di distanza, a Palazzo Fortuny; è qui che, ad un anno dalla scomparsa dell’artista catalanodell’Informale Antoni Tàpies, dialogano a più voci i capolavori del Maestro spagnolo e le opere di artisticontemporanei di livello internazionale nella mostra“Tàpies. Lo sguardo dell’artista” (1° giugno - 24novembre). A questo punto è possibile seguire duepercorsi: attraversare il vicino ponte dell’Accademia e dirigersi verso il “polo del contemporaneo” costituitoda Palazzo Grassi e Punta della Dogana, oppureallungare verso il ponte di Rialto, attraversarlo, eraggiungere Palazzo Mocenigo ed il Museo di ScienzeNaturali. Il primo riaprirà a breve al pubblico dopo unlungo periodo di chiusura per restyling con un nuovo

percorso espositivo permanente dedicato alla Storia del Profumo cheintegra manufatti antichi e “stazioni olfattive” didattiche, mentre il secondoospita - dal 1° giugno al 24 ottobre - la curiosa mostra “BestiarioContemporaneo. Fra arte e scienze, artisti italiani della collezioneACACIA”: cultura naturalistica e arte contemporanea si incontrano nelleopere di Cattelan, Vezzoli, Vascellari, Beecroft e tanti altri.

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Straordinario evento espositivo si prospetta la mostra

dedicata a Manet che Venezia ospiterà nelle presti-

giose sale di Palazzo Ducale dal 24 aprile al 18 agosto.

Frutto della collaborazione fra la Fondazione Musei

Civici di Venezia ed il Musée D’Orsay di Parigi, l’espo-

sizione presenta al pubblico alcune fra le opere più

conosciute ed amate dall’artista francese in una

chiave nuova, che mette in luce in particolare

il legame di Manet con l’Italia e Venezia.

Grazie all’impegno delle Istituzioni coinvolte

i visitatori della mostra si troveranno di fronte a capo-

lavori assoluti come l’Olympia (1867) - per la prima volta esposta al di fuori dei

confini francesi - e l’opera dalla quale Manet ha tratto ispirazione per rappresen-

tare la propria “femme de plaisir”, ovvero la Venere di Urbino di Tiziano (1538)

in prestito dalla Galleria degli Uffizi. L’itinerario dell’esposizione ripercorre l’intera

vita artistica di Manet e si apre con alcune interpretazioni di dipinti, affreschi

e sculture che il Maestro francese ebbe modo di vedere durante i suoi due primi

viaggi in Italia, nel 1853 e nel 1857.

Ma l’Italia non cessa mai di essere presente nella produzione artistica di Manet,

neppure nei dipinti più strettamente legati alla Spagna o alla “moderna” Parigi;

l’esposizione affiancata, ad esempio, di Le Balcon (1868 -1869) e di Due dame

veneziane (1490) del Carpaccio renderanno evidente questo legame ai visitatori.

Una mostra imperdibile per gli amanti dell’Arte che rende Venezia, nell’anno della

Biennale, ancora più attraente per i turisti di tutto il mondo.

Un ritorno lungamente atteso a Palazzo Ducale

�tratto C LASSICO

VENEZIA PALAZZO DUCALE DAL 24 APRILE AL 18 AGOSTO 2013

Asia Campanawww.skartmagazine.com

MANET A VENEZIA

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