Sistemi di monitoraggio della terapia con O2
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Sistemi di monitoraggio della terapia con O2
Area critica
il pulsossimetro
• Costituisce una tecnologia non invasiva usata per stimare la saturazione dell’emoglobina
• Si basa sul principio che la maggior parte dell’ossigeno è trasportata dall’emoglobina.
• L’emoglobina fisiologica si presenta quindi sotto due forme: una quota legata all’ossigeno ed una quota desaturata
Struttura del pulsoossimetro• sonda del pulsossimetro contiene due elementi:• Da un lato due diodi che emettono una luce con differente
lunghezza d’onda-rossa ed infrarossa- • Dall’altro lato della sonda è presente un foto detector• La quantità di luce assorbita dall’emoglobine è differente a seconda
che essa sia saturata o desaturata • Il calcolo dell’assorbimento delle due lunghezza d’onda consentono
al processore di identificare la proporzione di emoglobina saturata • Il valore della saturazione che compare sul display non è
istantaneo, ma costituisce il valore percentuale calcolato nell’intervallo di 3-10 secondi
• la rilevazione avviene durante il battito cardiaco quando l’ossimetro registra la variazione di volume del sangue arterioso durante il battito cardiaco. Quindi il segnale luminoso che fa seguito alla trasmissione attraverso i tessuti ha una componente pulsatile.
E’ accurata la misurazione con saturimetro?• L’accuratezza della rilevazione si ha nel range di valori
da 70% a 90%• Studi hanno dimostrato che I valori di saturazione sopra
al 70% se confrontati con la saturazione della gasanalisi rilevano una variazione del - + 4% nel 95% delle volte
• un paziente con un valore al saturimetro del 92% potrebbe avere nel 95% dei casi un valore alla gasanalisi del 88% e 96%
• Per Valori di saturazione inferiori al 70%il saturimetro non è attendibile come valore specifico
Quali indicazioni al pulso-ossimetro?• Dato che la desaturazione in ossigeno è rilevata
anticipatamente dal pulso-ossimetro che dalla clinica il suo uso è raccomandato in caso di ipossia
• In pazienti con So2 < 70% può essere utilizzato per valutare il trend
• Meno utile in pazienti con emoglobine patologiche quali carbossiemoglobina in pazienti fumatori o con intossicazione da monossido di carbonio
• Scarsa indicazione in pazienti con metaemoglobina come si può vedere in pazienti in terapia con nitrato, nitroprussiato o lidocaina
• Scarsamente utile in pazienti con anemia a causa dei livelli di emoglobina troppo bassi per garantire il funzionamento del pulso-ossimetro
Cose da ricordare • Secondo la curva di dissociazione
dell’emoglobina :• Per valori della Po2 da 100 a 70 mmhg la
saturazione varia in modo minimo• Po2 <70mmhg la saturazione cala
repentinamente• P02=70mmg saturazione 92%• Qundo la So2 è 75% significa che la So2 è di 40
mmhg e corrisponde alla saturazione e Po2 del sangue venoso
Dove posizionare la sonda • Scegliere un sito dove è migliore il letto vascolare : le
dita, il pollice del piede il lobo dell’orecchio• In genere la performance delle dita è migliore • Tuttavia poiché il lobo dell’orecchio è il sito meno
vascolarizzato ed il meno suscettibile alla riduzione del polso esso può piu’ velocemente rispondere in caso di vasocostrizione ed ipotensione
• Se vengono utilizzate ledita rimuovere lo smalto• Il flusso sanguigno dell’estremità dove è posizionata la
sonda non devono avere impedimento. ES. la sonda deve essere posizionata nell’estremità opposta ad una linea arteriosa o alla rilevazione della PA incruenta con il manicotto
Quali i parametri normali• Valore ottimale >95%• Valore < 90% indica desaturazione• Tuttavia la saturazione non è un parametro che possa
monitorare da solo la ventilazione • La emogasanalisi deve essere effettuata ogni volta si
sospetti una insufficienza ventilatoria o uno squilibrio acido base
• I valori vanno interpretati come trend e non come valore isolato
• La saturazione non fornisce informazioni sulla quantità di emoglobina presente, la gittata cardiaca, la cessione di ossigeno ai tessuti, la ventilazione
• Ipotensione e vasocostrizione possono alterare i valori
Raccomandazioni all’utilizzo
• Raccomandazioni• In paz a rischio di ipossia
• Durante l’anestesia sia in adulti che bambini
• Dopo anestesia
• La desaturazione e registrata prima dal pulso-ossimetro che dall’osservazione clinica
• Il pulso-ossimetro è lo standard della pratica durante anestesia
• Ipossia dovuta agli effetti dei farmaci anestetici, sedativi, e oppiodi
Raccomandazioni all’utilizzo
• Durante l’esecuzione di procedure invasive: posizionamento di una via centrale
• Broncoscopia
• Cateterismo cardiaco
• Durante lo svezzamento da respiratore
• Adulti e bambini durante il trasporto dalla sala operatoria
Emogasanalisi
• Consente di evidenziare l’insufficienza respiratoria e/o lo squilibrio metabolico singoli o associati
• Consente di distinguere l’insufficienza respiratoria da ipoventilazione ( ipercapnia) da quella dovuta ad alterazione dell’ossigenzazione ( ipossia)
• Consente di quantificare il livello di gravità dell’ ipossiemia
Emogasanalisi gasanalisi
I parametri dell’emogsanalisi• PCo2• pH • Po2• Bicarbonati Standard(SBC)• Contenuto di Co2 nel Plasma (TCo2)• Basi tampone (BB)• So2• Eccesso di Basi (BE)
Equilibrio acido base
• Il simbolo PH indica la concetrazione degli ioni H+ di una soluzione acquosa
• Il PH del liquido extracellulare è compreso tra 7.35 e 7.45 ottimale è 7.40
• Acidosi= PH< 7.35
• Alcalosi= pH> 7.45
Sistema bicarbonato acido carbonico
• Il sistema è costituito da una base , il bicarbonato HCo3, in grado di fissare ioni H per formare acido carbonico H2Co3
L’acido carbonico origina in larga parte dalla reazione : C02 + H20=H2C03
H2C03 H + HCo3
Il sistema è costituito dal rapporto HC03
H2C03
Significato delle basi nell’emogasanalisi
• SBC= bicarbonati standard in un litro di plasma VN 22-26mmol/l
• BB (Buffer Base)= somma ioni bicarbonato proteinato e fosfato S.A VN 46-54 /SV 44-52
• BE( eccesso di Basi) BB-NBB = 0+_ 2
Il valore di BE si ottiene dal valore reale delle basi tampone BB a cui si sottrae il valore normale delle (NBB) che nel sangue arterioso è pari in media a 48mmol/L ( 15 g di emoglobina e Sa02 di 95%
Emogasanalisi arteriosa:controindicazioni
• Emogasanalizzatore non tarato perfettamente con gli opportuni controlli di qualità
Campione coagulatoCampione con bolle all’internoCampione in siringa conservato a temperatura ambiente
per più di 10 minuti Campione conservato per piu’ di 30 minuti in un contenitore
di acqua ghiacciata Più di 5 minuti in presenza di una elevata conta leucocitariaMancanza di dati identificativi del pazienteOpportuno indicare: dati identificativi del paziente
indicazione clinica del test,tipo dicampione (arterioso,venoso…),FIO2, tipo di ventilazione meccanica se ventilato