sicurezza sul lavoro: le attività dell'organo di vigilanza

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1 SICUREZZA E LAVORO: LE ATTIVITA' SICUREZZA E LAVORO: LE ATTIVITA' DELL'ORGANO DI VIGILANZA DELL'ORGANO DI VIGILANZA Corrado Cigaina [email protected]

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SICUREZZA E LAVORO: LE ATTIVITA' SICUREZZA E LAVORO: LE ATTIVITA' DELL'ORGANO DI VIGILANZA DELL'ORGANO DI VIGILANZA

Corrado [email protected]

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Vigilanza – art 13 D.Lgs 81/08

A.S.L. competente per territorio

Vigili del Fuoco prevenzione incendi;

Direzione Territoriale del Lavoro Cantieri edili Lavori mediante cassoni Lavori subacquei

Specifici Servizi Interni, luoghi di lavoro forze armate, polizia e VDF

VIETATA LA CONSULENZA

Formazione = assistenza non consulenza

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Vigilanza specifica

Accertamento violazioni antincendio

esclusiva competenza dei Vigili del Fuoco

ASL segnala al Comando dei VV.F.

personale non regolarmente assunto:

competenza del D.T.L ora Ispettorato nazionale del Lavoro

ASL procede alla segnalazione al Comando provinciale dei VV.F.

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Agenzia unica di vigilanza

D.LGS 149/15 - Istituito l'Ispettorato nazionale del lavoro:

DTL, INAIL, INPS effettueranno (le stesse) attività di vigilanza congiunta al fine di razionalizzare e semplificare l'attività ispettiva

ASL: continuerà (ad oggi) a mantenere le competenze ispettive art 13 D.Lgs 81/08

E se la materia salute sicurezza dalle Regioni “passasse” allo Stato?

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A.T.S. Agenzia di tutela della salute

05/08/2015- riforma del sistema sociosanitario lombardo; istituzione di 8 ATS che sostituiscono le ASL:

Insubria (Varese e Como),

Brianza (Monza e Lecco),

Bergamo,

Brescia,

Pavia,

Val Padana (Cremona e Mantova),

Città Metropolitana (Milano e Lodi)

Montagna (Sondrio, Valtellina e Valcamonica

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Dipartimento Prevenzione Medico

DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICO

SISP SIANIgiene pubblica

alimentiVETERINARIA

SP.eS.A.L.Sicurezza

salute lavoro

Personaleimpiantistica

Medici competenti

Tecnici dellaprevenzione

AUTORITA' GIUDIZIARIA

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Tecnico della prevenzione

Svolge attività di prevenzione, verifica e controllo in materia d'igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene e sanità pubblica e veterinaria.

Il tecnico della prevenzione è:

operatore sanitario

Laureato

Ufficiale di Polizia Giudiziaria ( s.pe.s.a.l)

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Art 55 C.P.P. - Polizia Giudiziaria

UPG anche di propria iniziativa, DEVE:–prendere notizia dei reati; – impedire che vengano portati a conseguenze

ulteriori; – ricercarne gli autori; –compiere gli atti necessari per assicurare le

fonti di prova per l'applicazione della legge penale; –svolgere ogni indagine e attività disposta o

delegata dall’autorità giudiziaria.

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Diritto di accesso

Il tecnico della prevenzione U.P.G:

ha il potere di visitare i luoghi di lavoro (art 62 D.Lgs 81/08) a qualunque ora del giorno e della notte

non può visitare i locali annessi ai luoghi di lavoro che non siano connessi con l’esercizio dell’azienda, sempre che non vi sia il fondato sospetto che servano a compiere o a nascondere violazioni di legge.

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Diritto di accesso

Accesso ai luoghi di lavoro:

ad iniziativa e/o su programmazione

senza preavviso

Il datore di lavoro ha facoltà di farsi assistere da un professionista abilitato;

l’assenza di tale professionista non impedirà la prosecuzione o la validità dell’attività ispettiva.

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Diritto di accesso

Il personale ispettivo:

deve qualificarsi esibendo il tesserino

solitamente chiede di conferire con il datore o con chi ne fa le veci

può intervistare i lavoratori

deve mantenere il segreto professionale

Il datore di lavoro, non può impedire l’accesso pena la commissione del reato di interruzione di pubblico servizio o resistenza a pubblico ufficiale

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Annotazione e verbale

Obbligo di annotare con modalità idonee all'indagine TUTTE le attività svolte

Obbligo di verbalizzare:

denunce, querele ed istanze presentate oralmente

sommarie informazioni testimoniali

Sequestro

accertamenti urgenti, acquisizione documenti

atti che descrivono fatti o situazioni

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Il verbale

Contiene:

Il luogo

L’anno, il giorno il mese e quando occorre l’ora

Generalità dei presenti

Indicazione delle eventuali cause

Descrizione di quanto fatto

Dichiarazioni eventualmente rese

Previa lettura è sottoscritto alla fine di ogni foglio

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Acquisizione notizia di reato

DENUNCIA dichiarazione di un fatto criminoso:

di norma atto facoltativo

chiunque può far denuncia (tranne in caso di perseguibilità a seguito di querela di persona offesa)

Può essere proposta in ogni tempo

Non può essere ritirata

Può essere presentata oralmente o per iscritto

Può essere ricevuta solo da un UPG

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Acquisizione notizia di reato

QUERELA dichiarazione nella quale viene manifestata la volontà che si proceda in ordine a un fatto previsto dalla legge come reato:

Proposta dalla parte offesa entro 3 mesi

Orale o scritta

Ricevuta da un UPG

Si può rinunciare al diritto di querela (oralmente o per iscritto)

Può essere rimessa - atto soggetto ad accettazione da parte del querelato

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Acquisizione notizia di reato

REFERTO

chiunque svolga l’esercizio di una professione sanitaria, deve riferire (entro 48 ore) al A.G o alla P.G casi che possono presentare i caratteri di un delitto perseguibile d’ufficio

L’obbligo di referto non sussiste qualora questo esporrebbe la persona assistita a procedimento penale (art. 365/2°co., c.p.)

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Sommarie informazioni

Assunzione di sommarie informazioni da parte delle persone informate sui fatti e/o da persona nei cui confronti vengono svolte le indagini

Atto tipico d'indagine

Atto svolto d'iniziativa dalla PG

Duplice copia: una conservata agli atti ed una inviata al P.M.

Non è possibile rilasciare copia ad alcun altro

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Spontanee dichiarazioni

dichiarazioni spontanee rese dalla persona sottoposta alle indagini (es. datore di lavoro)

Dichiarazioni non sollecitate da domande

L'indagato può dichiarare ciò che ritiene più opportuno

non possono essere utilizzate in sede dibattimentale se non per valutare la credibilità del teste

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Interrogatorio

L’interrogatorio di persona sottoposta alle indagini:

atto che la PG compie solo su delega del P.M.

Almeno 3 giorni prima viene notificato l'invito a presentarsi all'indagato ed al difensore

Compiuto in presenza del difensore

2 copie : una al P.M ed una conservata agli atti dalla PG

Depositato entro 3 giorni

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Accertamenti urgenti

Atto tipico d'indagine d'iniziativa della PG

Quando vi è il pericolo che le cose e le tracce pertinenti al reato o lo stato dei luoghi si alterino o si modifichino, la PG può procedere ai necessari accertamenti e rilievi

L'indagato:

può farsi assistere da persone dotate di specifiche competenze tecniche (es RSPP)

va avvertito che ha la facoltà di farsi assistere dal difensore di fiducia.

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Sequestro

materiale apprensione di un bene che si trova nell’altrui disponibilità – atto soggetto a convalida.

Sequestro conservativo - Riguarda beni immobili, somme di denaro; disposto dal giudice

Sequestro probatorio - finalizzato alla conservazione del corpo del reato – eseguito dalla PG

Sequestro preventivo quando è necessario impedire che il reato venga portato ad ulteriori conseguenze – dispoto dal Giudice su richiesta del PM

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Sequestro

verbale di sequestro contiene:

indicazione del motivo del provvedimento

elenco delle cose sequestrate

descrizione delle cautele adottate

indicazione della specie -numero dei sigilli apposti

luogo della custodia o all’affidamento in giudiziale custodia,

indicazione delle generalità del soggetto nominato custode e degli avvertimenti degli obblighi di legge relativi alla custodia.

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Sequestro

Il verbale:

Una copia è trasmessa entro 48 ore al PM

Una copia è consegnata alla persona a cui sono state sequestrate le cose

A garanzia del diritto di difesa prima di procedere alle operazioni di sequestro, la persona interessata è informata della facoltà di farsi assistere dal difensore di fiducia

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identificazione

accertare le esatte generalità di un soggettoAttraverso l’identificazione si risale alle generalità

degli indagati, delle persone offese e dei possibili testimoni.

deve essere redatto apposito verbale, contenente:

la data,

il luogo

Le modalità dell’identificazione,

i motivi che giustificano l’atto

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Dichiarazione elezione domicilio

la persona sottoposta alle indagini al primo atto compiuto è invitata dalla PG a dichiarare-eleggere domicilio per le notificazioni:

Si dichiara domicilio:

Presso la propria abitazione..o..

Presso il luogo di lavoro

Si elegge domicilio:

Presso una persona di fiducia

Presso lo studio dell'avvocato

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Nomina difensore di fiducia

L'indagato:

ha diritto di nominare non più di due difensori di fiducia.

se non ha nominato un difensore di fiducia assistito da un difensore di ufficio.

sottoscrivere un verbale di identificazione con elezione di domicilio e nomina di un difensore di fiducia, costituisce elemento certo dell’esistenza di un procedimento penale a proprio carico.

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accertamenti del ATS

accertamenti di polizia amministrativanormali sopralluoghi di vigilanza per la verifica del rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro in azienda;

accertamenti di rilievo penaleintervento provocato da una notizia di rilievo penale ( è sufficiente l’ipotesi della violazione), accertamento di polizia giudiziaria. (Infortuni sul lavoro, denunce di malattia professionale violazione di norme in materia di sicurezza sul lavoro).

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ASL ATS vigilanza

SOPRALLUOGO IN AZIENDA O CANTIERE SENZA PREAVVISO

Verifica: luoghi di lavoro

macchine- impianti

organizzazione lavoro

Colloqui:Datore di lavoro, dirigente,

preposto

RSPP - RLS

Medico competente

Verifica documentazione

valutazione dei rischi

disposizioni e procedure

formazione e informazione

VERBALE ISEPZIONE E VIGILANZA

INDIZZI DI REATO

ATTIVITA' DI P.G.

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ASL ATS indagine infortunio

SOPRALLUOGO IN AZIENDA O CANTIERE SENZA PREAVVISO

VERBALI S.I.T. Infortunato

Lavoratori

Altre persone informate

RILIEVIfoto digitali

Misurazioni

disegni

VERIFICA ACQUISIZIONE DOCUMENTI

valutazione dei rischi

manuali d'uso

procedure, formazione

VERBALI -ANNOTAZIONI SEQUESTRO

CONTRAVVENZIONI

(verbali penali e/o amm.)

RELAZIONE INDAGINE INFORTUNIO ALL A.G.

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Sistema sanzionatorio D.Lgs 81/08

Il Dlgs 81/08 prevede 4 tipologie di sanzioni:

ARRESTO

es: datore di lavoro di una centrale termoelettrica che non valuta i rischi

ARRESTO O AMMENDA es: datore di lavoro che mette a disposizione dei lavoratori attrezzature non idonee ai fini della salute e sicurezza

AMMENDA es: datore di lavoro che nel DVR non riporta l' l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate

SANZIONI AMMINISTRATIVE es: datore di lavoro che non custodisce il DVR in azienda

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Art 302 D.Lgs 81/08

Su richiesta dell'imputato il G.I.P. Può sostituire la pena dell'arresto (massimo 12 mesi) con una pena pecuniaria a condizione che:

Siano eliminate le fonti di rischio

Siano eliminate le conseguenze dannose del reato

Violazione non causa di morte o lesione grave o gravissima

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Sanzioni

Penali:

sono le più pesanti e sono quindi applicate a chi commette le azioni più gravi e dannose - Esempio: arresto, multa, ammenda

Amministrative:

Sono meno pesanti e sono in genere di tipo pecuniario, cioè ingiungono il pagamento di una somma di denaro

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sanzioni

Penale (pena):

Ergastolo-reclusione-multa (sanzioni in caso di delitti o reati gravi)

Arresto-ammenda: reati meno gravi, di natura patrimoniale

Comporta l’iscrizione nel casellario giudiziario

Si applica d’ufficio per alcuni reati ( es. 589 c.p.) o su domanda di parte (querela)

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Verbale contravvenzione D.Lgs 758/94

Contiene:

gli articoli violati e la relativa sanzione amministrativa

le misure per sanare situazioni di rischio

I tempi per la regolarizzazione

Viene trasmesso a:

legale rappresentante

si risolve in sede amministrativa regolarizzando le misure richieste nel tempo indicato e con il pagamento della sanzione

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D.Lgs 758/94

La prescrizione

In caso di riscontro di una contravvenzione organo di vigilanza impartisce al contravventore una prescrizione che prevede:

Termine per la regolarizzazione

Imposizione di specifiche misure per far cessare il pericolo (es divieto d’uso di una macchina)

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D.Lgs 758/94

Comunicazione notizia di reato

Organo di vigilanza comunica senza ritardo al PM la notizia di reato che viene iscritta nel registro degli indagati e “sospesa”

Il contravventore può chiedere :

Una prima proroga dei tempi della prescrizione – max 6 mesi

Una seconda proroga ( max 6 mesi) con provvedimento motivato comunicato al PM

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RISCONTRO DI VIOLAZIONI PENALI

VERBALE CON PRESCRIZIONECOMUNICAZIONE

NOTIZIA DI REATO AL P.M.

VERIFICA OTTEMPERANZA

ADEMPIMENTO

AMMISSIONE AL PAGAMENTO IN VIA AMMINISTRATIVA

1/4 DEL MASSIMO

Il P.M. chiede al G.I.P. l’archiviazione

IL P.M. CHIEDE AL G.I.P. IL RINVIO A GIUDIZIO

D.Lgs 758/94

INADEMPIMENTO

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RISCONTRO DI VIOLAZIONI AMM.

VERBALE ILLECITO AMM. CON TERMINI PER LA REGOLARIZZAZIONE

REGOLARIZZAZIONE

AMMISSIONE AL PAGAMENTO DELL’IMPORTO MINIMO

SANZIONE

AMMISSIONE AL PAGAMENTO L.689/81

Doppio minimo - Un terzo del massimo

Art 301 bis -Legge 689/81

MANCATA

REGOLARIZZAZIONE

RISCONTRO DI VIOLAZIONI AMM.

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sentenza n19/98

in caso di spontanea regolarizzazione da parte del contravventore

l’organo di vigilanza "ora per allora" non impartisce prescrizione previa verificare dell’avvenuta eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato

ammettere il contravventore al

pagamento della sanzione amministrativa.

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ordinanza 416/98

Nel caso di:

Reati a condotta esaurita

Impossibilità a impartire prescrizione

l'organo di vigilanza:

non impartisce prescrizione

ammettere il contravventore al pagamento della sanzione amministrativa.

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Sospensione attività lavorativa

Art 14 provvedimento amministrativo di carattere cautelare che può adottare lo SPeSAL

Presupposti ; accertamento di violazioni:

gravi e della stessa indole: violazione della medesima disposizione o di più disposizioni tra quelle indicate nell’Allegato I

reiterate: nei 5 anni antecedenti lo stesso soggetto ha commesso più violazioni ( 2 o più) che siano state oggetto di prescrizioni ex D.Lgs.n. 758/1994 ottemperate o di sentenze passate in giudicato;

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Allegato 1 D.Lgs 81/08

Violazioni che:

espongono a rischi di carattere generale (es: mancata elaborazione del DVR, mancata formazione ed addestramento)

espongono al rischio di caduta dall’alto (es: mancata fornitura del DPI

espongono al rischio di seppellimento

espongono al rischio di elettrocuzione

espongono al rischio d’amianto (es: mancata notifica all’organo di vigilanza )

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Sospensione attività lavorativa

Può essere revocata a seguito di:

– accertamento del ripristino delle regolari condizioni di lavoro nelle ipotesi di gravi e reiterate violazioni

– pagamento di una somma aggiuntiva unica pari a 2.500€ rispetto quelle previste in seguito all’applicazione delle sanzioni civili, penali ed amministrative vigenti

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Art 302 bis – la disposizione

Il datore di lavoro che adotta volontariamente una “norma tecnica” o una “buona prassi” e che la applica maldestramente potrà, quindi, richiamare espressamente in sede ispettiva la decisione presa obbligando ASL a trasformare l’eventuale sanzione in “disposizione esecutiva”.....

….salvo che il fatto non costituisca reato

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DPR 520/55– la disposizione

Le disposizioni impartite dagli ispettori del lavoro in materia di igiene e sicurezza sul lavoro sono esecutive.

Contro le disposizioni è ammesso ricorso entro 30 giorni dalla data di comunicazione delle disposizioni stesse.

Il ricorso non ha effetto sospensivo.

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VERBALE DI DISPOSIZIONE

indicazione delle misure da attuare con relativi tempi massimi di adempimento

VERIFICA

POSITIVA

PRATICA CONCLUSA

Comunicazione a P.M per attivazione sanzione penale

disposizione

NEGATIVA

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Aspetti penali

Contravvenzioni Inosservanze di leggi sulla sicurezza-igiene del lavoro

Inosservanze dei provvedimenti dell’Autorità (ex artt 650 C.P., 11 D.Lgs. 758/94)

Delitti Rimozione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro

(art. 437 C.P.)

Omissione colposa di cautele e difese contro infortuni sul lavoro (art 451 C.P.)

Lesioni personali colpose (art 590 C.P.)

Omicidio colposo (art 589 C.P.)

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Lesioni personali

Lesione lievissima

Lesione lieve

Lesione grave

Lesione

gravissima

Malattia/prognosi di durata < 20 giorni

Malattia/prognosi di durata < 40 giorni

Malattia/prognosi di durata > 40 giorni- Pericolo di vita - Indebolimento permanente di un senso o di un organo

Malattia certamente o probabilmente insanabile - Perdita di un senso - Perdita di un organo - Perdita di un arto o mutilazione che renda l’arto inservibile - Perdita della capacità di procreare - Deformazione permanente o sfregio del viso

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La colpa

COLPA GENERICAsecondaria a negligenza, imprudenza, imperizia

COLPA SPECIFICA

secondaria a inosservanza di leggi regolamenti ordini etc.. tra cui il D.Lgs 81/08.

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Colpa generica

Imprudenza: l'aver agito senza adottare le opportune cautele (titolare attività industriale di preparazione di gas tossici che non adotta le misure tecniche per evitare fuoriuscite di gas);

Negligenza: l'aver agito senza l'accortezza e l'attenzione che sarebbero state necessarie (capo officina che non fa rimettere al suo posto una protezione dopo la pulizia della macchina);

Imperizia: l'inettitudine o la scarsa preparazione professionale, di cui il soggetto è perfettamente cosciente (il lavoratore che interviene su un impianto elettrico pur non essendo esperto di tale materia);

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I soggetti

Autore o soggetto attivo del reato

colui che pone in essere il comportamento vietato dalla norma

soggetto passivo del reato

il titolare del bene o dell’interesse che la norma giuridica tutela e che è pertanto leso dal comportamento umano costituente reato: in caso di infortunio sul lavoro è l'infortunato

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Potenziali soggetti attivi

i soggetti attivi dei reati di cui agli artt. 590 e 589 del C.P. Possono essere molteplici:– datore di lavoro– Dirigenti– preposti – lavoratori – Venditori– Installatori....

Tutti coloro che con il loro comportamento determinano condizioni di lavoro tali da determinare e/o favorire l'occorrere dell'infortunio

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Principio di effettività

Art. 299 D.Lgs 81/08 - Esercizio di fatto di poteri direttivi

Le posizioni di garanzia relative ai datori di lavoro, dirigenti e preposti gravano altresì su colui il quale, pur sprovvisto di regolare investitura, eserciti in concreto i poteri giuridici riferiti a ciascuno dei soggetti definiti

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Responsabilità RSPP

RSPP è responsabile per un infortunio occorso ad un lavoratore accaduto a seguito di un ordine da lui impartito.

chiunque, in qualsiasi modo, assuma una posizione di preminenza rispetto ad altri lavoratori, così da poter loro impartire ordini, istruzioni o direttive sul lavoro da eseguire, deve essere considerato, ai sensi delle disposizioni di legge in materia di salute e di sicurezza sul lavoro, tenuto automaticamente ad attuare le prescritte misure di sicurezza e a disporre e ad esigere che esse siano rispettate, a nulla rilevando che vi siano altri soggetti contemporaneamente gravati dallo stesso obbligo per un diverso e autonomo titolo

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responsabilità amministrativa d'impresa

D.LGS 231/01

responsabilità amministrativa delle imprese per fatti dipendenti da reati commessi nell’interesse dell’impresa stessa

responsabilità amministrativa d'impresa che si aggiunge, senza sostituirsi, a quella delle persone fisiche che hanno commesso il fatto

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Resp. Amministrativa d'impresa

Condizioni di applicabilità:

commissione di uno dei reati presupposto contemplati dal Decreto 231/01

nell’interesse o a vantaggio dell’Ente

da parte di esponenti aziendali, soggetti apicali o sottoposti all’altrui direzione

omicidio colposo e lesioni colpose gravi e gravissime a seguito di infortuni sul lavoro rientrano tra i reati 231/01

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La responsabilità amministrativa

Art 25 septies (art 300 D.Lgs 81/08) introduce nel 231/01 dal 25 agosto 2007 ha introdotto:

reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi e gravissime commessi in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro

Adottare e attuare efficacemente un M.O.G (D.I. 24/02/2014) o un S.G.S.S.L. (OSHAS 18000, INAIL) esime dalla responsabilità d'impresa

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La responsabilità amministrativa

Salvo diverse indicazioni della Procura competente, in caso di infortuni sul lavoro con lesioni gravi,gravissime o morte, ASL:

accerta l'esistenza di un M.O.G o S.G.S.S.L.

Accerta l'esistenza di un Organo di Vigilanza interno (ODV)

Segnala il tutto al A.G.

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infortuni sul lavoro

ASL (ATS) ha avuto mandato dal legislatore per:

Indagare gli infortuni gravi

Attribuzione delle colpe

Individuazione dei “colpevoli”

Individuazione delle lesioni

indagini spesso ritenute esclusivamente uno strumento di prevenzione tralasciando i principi del diritto penale

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Indagine A.S.L.

Individua:

reati per i quali si procede (art. 589 e 590 c.p.)

dinamica dell’evento

violazioni alle normative riscontrate connesse e/o non connesse all'evento;

nesso causale dell'evento;

responsabilità individuali

responsabilità amministrativa dell’azienda e

eventuale esistenza di un SGSSL (art 30 )

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Indagine infortunio

NON vengono indagati:

Infortuni occorsi datore di lavoro

incidenti stradali

infortuni scolastici avvenuti in aula o palestra

infortuni avvenuti in ambito domestico

Infortuni dove si ritenga probabile NON poter sostenere in giudizio l’esistenza di lesioni gravi

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Attivazione in caso di infortunio

nell'immediatezza da:

Servizi di Pronto Soccorso

Polizia di Stato o dalle varie Stazioni Carabinieri

118 stesso

 A distanza di tempo da:

Questura,INAIL

Procura della Repubblica

medici e altro personale sanitario (“referti”)

l’infortunato stesso

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Pronta disponibilità

S.Pe.S.A.L è organizzato con due operatori sempre reperibili 24 ore su 24

I reperibili:

Intervengono in caso di infortuni con prognosi > 30 giorni

prognosi > 20 giorni si valuta il caso:• Prognosi con probabile aggravamento• Coinvolgimento di un medico• Gavi violazioni

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Pronta disponibilità

In caso di chiamata:

accerta la natura e l’entità dell’evento del reato, il trauma ( se infortunio sul lavoro)

Acquisizione di documentazione sanitaria

Verbale S.I.T. Infortunato e testimoni

Effettuano rilievi e verbale degli accertamenti urgenti

Interpella magistrato (prima nota informativa)

Elezione domicilio nomina difensore di fiducia

Richiesta documenti

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Individuazione profili di colpa

Si decide se procedibile o non procedibile

SPeSAL può intervenire per fare indagini sempre e solo se c’è stata la violazione di una contravvenzione in materia antinfortunistica. (anche il solo dubbio)

la violazione dell’art. 590 c.p. dovrà presentarsi sempre connessa con la violazione di una contravvenzione specifica in materia antinfortunistica

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Individuazione profili di colpa

Individuazione della condotta omissiva a causa

della quale si è verificato l'evento

Si individua:

la misura antinfortunistica che avrebbe, se attuata, evitato l'infortunio - contravvenzione connessa all'evento

Altre contravvenzioni – non connesse all'evento

I verbali di contravvenzione vengono comunicati alla procura tramite separata informativa di reato

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Il Pubblico Ministero

Il P.M. Ricevuta la relazione del AST (ATS) può:

Chiedere il rinvio a giudizio

Chiedere un supplemento di indagini

Chiedere l'archiviazione

Art 162 -162 bis C.P. oblazione illeciti lieve gravità

in taluni casi l’illecito penale si trasforma in illecito amministrativo attraverso il pagamento di una determinata somma di denaro

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conclusioni

In caso di ispezione in vigilanza: Accogliere gli ispettori

Chiedere di esibire il tesserino di identificazione, nonché il motivo della visita;

non rifiutare l’accesso ai luoghi di lavoro

Accompagnare gli ispettori nel corso del sopralluogo; possono comunque chiedere informazioni riservatamente ai dipendenti

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conclusioni

Se gli ispettori effettuano prelievi e/o misurazioni (rumore, esempio), è consigliabile insistere affinché alle operazioni partecipi un proprio tecnico di fiducia.

In caso di rifiuto e di esito sfavorevole, si suggerisce di ripetere tale accertamento incaricando un professionista di fiducia, allo scopo di verificare la fondatezza della contravvenzione che verrà, a quel punto, contestata con la prescrizione emanata

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conclusioni

se si verifica un infortunio grave:

istantaneo intervento degli ispettori e molto spesso anche dei Carabinieri sul luogo del sinistro.

raccogliere tutti gli elementi utili sia per ovviare ad eventuali carenze di sicurezza, sia ai fini difensivi.

Valutare se il caso di rilasciare spontanee dichiarazioni (indagato)