Siciliasportiva mese N 3 anno 2009

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S S iciliasportiva iciliasportiva ACIREALE (CT)- Quattro giorni di festa e grande spettacolo, quelli vissuti presso la piscina del complesso delle Terme di Acireale. Una festa per ricordare 4 amici, quattro ragazzi, che ci lasciarono il 24 giugno di 9 anni fa in un tragico incidente stradale ma che oggi sono il simbolo della pallanuoto sana, dello sport giovanile e della fratellanza fra nazioni tanto diverse: Christian Alì, Piergiuseppe Giuffrida, Giuseppe Torrisi e Sebastiano Russo. a pagina 4 Spettacolo, emozioni e commozione al Memorial 24 giugno 2000 In vasca per ricordare MESSINA - Catania e Ragusa si aggiudicano il Trofeo delle Province 2009 organizzato per la prima volta nella città di Messina dal loca- le Comitato Provinciale Fipav e dal Comitato Regionale. Combattutissima la prima finale giocata dalle giocatrici iblee al cospetto di un Trapani tenace (...) a pagina 3 In collaborazione con il Leonardo tennis academy Il trofeo delle Province a Ragusa e Catnia Festa catanese sulla sabbia della playa quattro amici volati via Per la tua pubblicità su Siciliasportiva manda una mail a: [email protected] mese mese la voce dei protagonisti n. 3 luglio/agosto 2009 beach soccer Agnese Zucchini vince al Leonardo equitazione canottaggio eventi pag. 2 www.siciliasportiva.com D’Arrigo: una vita per il canottaggio pag. 7 Festa con la nazionale di volley a Ct pag. 8 Guastella “senza ostacoli” pag. 6 Tennis pagina 5 Un argentino per l’u16 del Cus Catania Hockey su prato pagina 7 F F u u o o r r i i p p i i s s t t a a  F F u u o o r r i i p p i i s s t t a a  ( ( d d i i  D D a a r r i i o o  R R a a f f f f a a e e l l e e ) ) ( ( d d i i  D D a a r r i i o o  R R a a f f f f a a e e l l e e ) ) Buon compleanno Siciliasportiva E’ passato un anno da quando decidemmo di aprire una finestra sullo sport giovanile e dilettantistico siciliano. Era infatti il 19 luglio del 2008 quando nacque Siciliasportiva 2.0. Un’avventura condivisa insieme a tutti voi, che ha permesso (nel nostro piccolo), di far conoscere le storie di tanti atleti e società “minori” che in quanto a sacrifici e risorse spese non hanno nulla da invidiare ai “grandi”. Anzi: sono ancor più da elogiare in quanto l’unico premio loro riconosciuto è la gratificazione sul campo. Siciliasportiva ha portato alla ribalta questi atleti e queste società, e ci scusiamo se molte sono ancora rimaste nell’ombra. Ci impegniamo ogni giorno per migliorarci e per far sì che su tutto l’universo giovanile e dilettantistico siciliano si possano accandere i meritati riflettori. Noi crediamo fermamente nell’inossidabile motto di De Coubertein: “L’importante è partecipare”.

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mensile di sport giovanile siciliano

Transcript of Siciliasportiva mese N 3 anno 2009

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ACIREALE (CT)- Quattro giorni di festa e grande spettacolo, quelli vissuti presso la piscinadel complesso delle Terme di Acireale. Una festa per ricordare 4 amici, quattro ragazzi, checi lasciarono il 24 giugno di 9 anni fa in un tragico incidente stradale ma che oggi sono ilsimbolo della pallanuoto sana, dello sport giovanile e della fratellanza fra nazioni tantodiverse: Christian Alì, Piergiuseppe Giuffrida, Giuseppe Torrisi e Sebastiano Russo.

a pagina 4

Spettacolo, emozioni e commozione al Memorial 24 giugno 2000

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MESSINA - Catania eRagusa si aggiudicano ilTrofeo delle Province 2009organizzato per la prima voltanella città di Messina dal loca-le Comitato Provinciale Fipave dal Comitato Regionale.Combattutissima la primafinale giocata dalle giocatriciiblee al cospetto di un Trapanitenace (...)

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In collaborazione con il Leonardo tennis academy

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Per la tua pubblicità suSiciliasportiva manda una

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mesemesel a v o c e d e i p r o t a g o n i s t i n. 3 luglio/agosto 2009

beach soccer

Agnese Zucchinivince al Leonardo

equitazione canottaggio eventi

pag. 2

www.sici l iasportiva.com

D’Arrigo: una vita per il canottaggio

pag. 7

Festa con la nazionale di volley a Ct

pag. 8

Guastella“senza ostacoli”

pag. 6

Tennispagina 5

Un argentino perl’u16 del Cus Catania

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Buon compleanno Siciliasportiva

E’ passato un anno da quando decidemmo di aprire unafinestra sullo sport giovanile e dilettantistico siciliano. Erainfatti il 19 luglio del 2008 quando nacque Siciliasportiva 2.0.Un’avventura condivisa insieme a tutti voi, che ha permesso(nel nostro piccolo), di far conoscere le storie di tanti atletie società “minori” che in quanto a sacrifici e risorse spesenon hanno nulla da invidiare ai “grandi”. Anzi: sono ancorpiù da elogiare in quanto l’unico premio loro riconosciuto èla gratificazione sul campo. Siciliasportiva ha portato allaribalta questi atleti e queste società, e ci scusiamo se moltesono ancora rimaste nell’ombra. Ci impegniamo ogni giornoper migliorarci e per far sì che su tutto l’universo giovanilee dilettantistico siciliano si possano accandere i meritatiriflettori. Noi crediamo fermamente nell’inossidabile mottodi De Coubertein: “L’importante è partecipare”.

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CATANIA - Tappa cataneseper il campionato italiano dibeach soccer. Il Catania confer-ma la supremazia cittadina,batte 8-5 il Club Catania in underby appassionante da tuttoesaurito sugli spalti, compresoil primo cittadino RaffaeleStancanelli, e tiene il ritmo diNapoli e Eboli al comando dellaclassifica del girone sud a pun-teggio pieno.Assoluto protagonista di que-

sta ennesima vittoria di underby stregato per i cugini(ancora all’asciutto nella storiadi questa sfida) è il brasiliano“Mosquito” Mosca, autore di 5reti dopo due gare in ombra,ma tutto il Catania è tornato adessere la squadra concreta,grintosa e spettacolare che unanno fa centrò lo scudetto,obiettivo dichiarato anche inquesta stagione, in cui i catane-si si giocheranno anche laSupercoppa.La conclusione di questo

week end dedicato al gironesud della Serie A Enel di beachsoccer andato in scena all’AgosBeach Stadium allestitoall’Acquapark Sobhà alla Playadi Catania è uno stadio festosoche saluta i suoi campioni.Festa catanese a parte, la

prima del girone sud premia ilweek end senza macchia delledue squadre campane, Napoli

e MG Media Eboli, appaiate alcomando a punteggio pienocon i campioni d’Italia. Eboli, lapiù lieta sorpresa di questaprima tappa del girone sud,dopo Panarea e Belpassese,supera anche l’Aci Castelloconfermandosi una squadradalle grandi potenzialità.

Ancora protagonista DamianoMaiorano (coni 2 gol segnatiraggiunge quota 7 nella classifi-ca dei bomber, il primo del sud),supportato dalla coppia Duda –Rui Mota, motore carioca in unmeccanismo a tinte campane;con loro Mazzone, Di Mieri,

Forte e capitan Nastri compon-gono una squadra di primissi-mo livello. Anche il Napoli diMaradona jr, che già avevafatto bene in Coppa Italia purchiudendo lontana dal podio,ha sorpreso tutti in questaprima uscita del girone sud,chiudendo la tappa con un trisdi vittorie che la proiettano didiritto tra le favorite per la qua-lificazione alla final eight.Dopo aver conquistato 6

punti contro due rivali per iprimi 4 posti come Terracina eCatanzaro, il filotto di vittorie sicompleta con il Bari, battutoperò solo di misura e grazie adun episodio fortunato, l’autore-te di Andrisani a 4’ dalla fine,dopo che i pugliesi eranoanche riusciti a portarsi sul 2-1.

BARCELLNA P.D.G. (ME) - EmanueleScolaro, 16 anni, classe 1992, si è laureatoquest’anno campione regionale allievi pro-fessionisti per la Sicilia con l’Igea Virtus.“Ho iniziato a giocare a 6 anni girandomolte squadre per poi approdare nell'FCMessina e da quest'anno sono entrato a farparte dell'Igea Virtus”, ci dice.

Credevi di poter arrivare così in altocon la tua squadra?“Io personalmente ho sempre creduto

che avevamo le qualità per arrivare fino infondo e lo stesso i miei compagni, e nonnascondo che vincere il torneo è da sem-pre stato il nostro primo obiettivo. Già allafine del girone di andata abbiamo capitoche potevamo vincere, dimostrando diavere la capacità di non farci trovare impre-parati nelle gare di maggior rilievo e diavere una certa continuità. Ci sono stati

anche dei cali di tensione, ma nonostanteciò non abbiamo mancato l'obiettivo”.

Quali sono le tue caratteristiche?“Io sono un difensore capace di giocare

in qualsiasi posizione del reparto arretrato,anche se quest'anno sono stato utilizzato

principalmente da centrale.Credo di avere una buona personalità e

visione di gioco ed essendo difensore hocome punto forte la tempestività. Ma a que-st'età si deve migliorare tutto, nel calcionon si smette mai di imparare, e se sipensa di essere arrivati al top si commetteun gravissimo errore”.

Qual è la tua giornata tipo?“La mia giornata tipo è: la mattina a

scuola, di pomeriggio vado a fare allena-mento, al rientro a casa studio e infine seresta tempo mi dedico agli amici”.

Vuoi fare un ringraziamento o unadedica particolare?“Per questa magnifica stagione mi sento

di ringraziare tutta la società che ci ha con-sentito di svolgere nel migliore dei modi lanostra attività, e speriamo di ripagarla nelmigliore dei modi...” (D.R.)

Protagonista nella Ragazzini generali il solito brasiliano Mosca

Il difensore tra i protagonisti della stagione della squadra allievi del Barcellona P.G.

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calciocalciopagina 2

Sugli spalti del Sobhapresente anche il sindaco Stancanelli

I risultati dellealtre squadre del girone

Il primo derby che conclude laterza giornata catanese, quellotra le due squadre catanzaresi,Feldi e Panarea Ecosistem, sichiude con il successo dellasquadra di Francesco Procopioche si porta al quinto posto aquota 5 punti e resta in scia dellemigliori, condannando i cuginialla quarta sconfitta di fila chesignifica ormai una mezza con-danna a restare fuori dalle finaleight. Partita comunque sempre

equilibrata, che Panarea rimontadopo un avvio shock della Feldi,firmando il sorpasso da 0-2 a 3-2e firmando il nuovo vantaggio nelterzo tempo, quando Fanellopiazza la rete decisiva, seguita a4” dalla fine dal 4-2 di Corosiniti,autore di una doppietta. Buone notizie anche per

Terracina, che esce dalla crisi incui si era cacciata dopo duesconfitte consecutive tra venerdìe sabato, sbloccandosi con laprima vittoria che permette dirientrare in contatto con il quartoposto che porta alla final eight. Iragazzi di Vinciguerra restanodietro alle migliori, ma dopo laprova di domenica sembranoaver ritrovato il giusto assetto incampo, pur se la risposta defini-tiva potrà arrivare solo da test piùprobanti, considerando che laBelpassese, al suo primo anno inSerie A, è ancora ferma a 0punti.

Ancora protagonista la Ragazzini generali Catania

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Mario Tomasello, giovanissimo palleg-giatore della Salerno Impianti (serie D) èstato tra i protagonisti della selezionecatanese al Trofeo delle Province 2009.“Ho sedici anni e gioco da quattro anni

a pallavolo. Ho sempre giocato allaVolley Valley e ho avuto la fortuna di par-tecipare per quattro anni a tutte le finalinazionali”.

Come sei arrivato a questi obiettivi?“E’ stata fortuna ma c’è anche un piz-

zico di bravura. Vado molto fiero di unosplendido primo posto a un gran torneonazionale a Treviso giocato in finale con-tro la Sisley”.

Cos’è la pallavolo per te?“Per me la pallavolo non è solo un

semplice sport, è uno sfogo e non neposso fare a meno.. lo sport è dentro dime..”.

Quali sono le tue caratteristiche

principali?“Sicuramente la grinta e la volontà che

metto in tutto quello che faccio, soprat-tutto quando sono in campo.. tacnica-mente ancora devo migliorare, sonobravo nel girare il gioco velocemente esoprattutto nei recuperi in difesa. Sperocomunque di migliorare ancora tutto ilmio bagaglio”.

Ci dici una frase in cui ti riconosci?“Se hai un sogno vai e rincorrilo. Non

lasciare la possibilità agli altri di toglierte-lo”. (tratto dal film ‘Alla ricerca della feli-cità’). Questa frase rappresenta me stes-so e la caparbietà che ci metto in tuttoquello che faccio”.

Dove ti piacerebbe arrivare?“So che arrivare ad alti livelli è per me

quasi impossibile però spero di poterarrivare più in alto possibile”.

Dario Raffaele

Le rappresentative provinciali U16 protagoniste aMessina

Il regista della Salerno Impianti tra i protagonsti della selezione provinciale catanese

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MESSINA - Catania (maschile) eRagusa (femminile) si aggiudicano ilTrofeo delle Province 2009 organizzatoper la prima volta nella città di Messinadal locale Comitato Provinciale Fipav edal Comitato Regionale. Combattutissima la prima finale gioca-

ta dalle giocatrici iblee al cospetto di unTrapani tenace e deciso più che mai avender cara la pelle. Senza storia laseconda finale, quella maschile, in cui iragazzi di Manlio Elia e del suo secondoNicola Dell’Ombra hanno lasciato le bri-ciole alla squadra messinese reducecomunque da un ottimo torneo.

Finale femminile. Nel set d’aperturaè Trapani a partire meglio scappandosull’8-2. Entrando nel vivo della partita, ilvantaggio lentamente si assottiglia finoalla parità a quota 20. Trapani ha unsussulto che la porta sul 24 a 21 ma pro-prio qui si blocca consentendo a Ragusadi rientrare in partita e di vincere ai van-taggi 28-26. Il match resta molto equili-brato. Il clima di finale aumenta il nume-ro degli errori ma la grinta aiuta quandole energie cominciano ad abbandonarele due squadre che sono alla loro quartapartita in 24 ore. La seconda partitaripropone una squadra fuggitiva,Ragusa ed una che rintuzza l’attaccoTrapani. Le lillibetane vanno al sorpassoma sciupano due set point sul 24-22. Aivantaggi però recuperano il doppio van-taggio e mandano la sfida al terzo. L’ultima partita è ancora un tiramolla. Il

vantaggio di Trapani è corposo finoall’11-6. Sul 14-11 però si spegne la lucee diventa monologo ragusano con unparziale di 8 a 1 che dà l’ultimo strattonealla partita. Il finale sarà 25-17 con lagiustificata festa di Ragusa che vinceper la seconda volta di fila il Trofeo delleProvince. Tra le protagoniste della finale

la Zaccaria e Pitino (del volley Modica)da parte ragusana e la Corbasa da partetrapanese.

Finale maschile. La sfida maschile èun po’ quella che tutti si aspettavano allavigilia. La solita Catania, 4 successinegli ultimi cinque anni, contro Messinache ha voglia di suggellare con un suc-

cesso l’organizzazione del trofeo. L’avvio è tutto di marca etnea.Messina soffre in ricezione e regalacontro giocate facili ai ragazzi catanesiche sfruttano molto di più le bande chei centrali. Messina prova invece a reagi-re con i centrali Mangraviti e Filoramo.Con il lievitare del punteggio Messinanon riesce più a fare due punti di fila edanche in battuta non azzarda nulla.Locandro prova una soluzione diversain regia ma anche questa mossa nonsortisce effetti. Da parte sua Catania è incontenibile.

Sotto la regia di un attento Tomasello,vanno a punti con continuità i “soliti”Tranquillo e Pricoco. Bene anche il cen-trale Scuderi e l’opposto Longhitano. Ilprimo set è di Catania per 25-16. Nelsecondo Messina commette sicura-mente meno errori sul primo tocco madifficilmente la ricezione è perfetta, nesoffre l’attacco con Catania che invecenon ha questo problema e mandaPricoco e Isidoro spesso a punto. Sul 9-9 l’accelerazione determinante

con il parziale di 5 a 1 che mette l’ipote-ca al successo. Il set ed il torneo si chiu-dono con il 25-14 dei catanesi che cosìcontinuano meritatamente la loro striscapositiva al Trofeo delle Province.

Per Catania si tratta del 4°successo negli ultimi 5 anni

Seconda vittoria di fila per la selezione femminile ragusana

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CATANIA - La Serbia si èaggiudicata la nona edizio-ne del Memorial 24 Giugno2000. Netto il dominio dellasquadra allenata daVasilevsky che aveva giàipotecato la vittoria con ungiorno di anticipo.Alle spalle della Serbia

(15 punti) si classifical’Ungheria (12) , quindi Italia(7 punti come la Spagna masul podio grazie alla miglio-re differenza reti), Spagna,Russia e Francia (1 punto).Quattro giorni di festa e

grande spettacolo, quellivissuti durante la “quattrogiorni” presso la piscina delcomplesso delle Terme diAcireale. Una festa perricordare 4 amici, quattroragazzi, che ci lasciarono il24 giugno di 9 anni fa in untragico incidente stradalema che oggi sono il simbolodella pallanuoto sana, dellosport giovanile e della fratel-lanza fra nazioni tanto diver-

se. Christian Alì,Piergiuseppe Giuffrida,Giuseppe Torrisi eSebastiano Russo: sono erimarranno sempre loro iprotagonisti insieme allasquadra che di anno in annosi aggiudica la competizio-

ne.Tornando alle gare, l’Italia

(che non è riuscita a supe-rare i campioni serbi nell’ul-tima gara) si classifica alterzo posto in virtù di unamigliore differenza reti neiconfronti della Spagna,migliorando così il quintoposto dell’anno scorso.Durante la cerimonia di

premiazione sono statiassegnati anche i premi peril capocannoniere (Milicic,Serbia), il miglior giocatoredel torneo (l’italianoMirarchi) ed il miglior portie-re del torneo (Jovicic,Serbia), votati dai coachdelle rappresentative.Premi speciali anche per 4

giovani atleti che indossa-vano lo stesso numero dicanotta dei ragazzi sicilianiscomparsi.Soddisfazione espressa

dall’ideatore del torneo ing.Pietro Nicolosi. ”Torneomolto bello vinto meritata-mente dalla Serbia. Sonofelice di come bene abbianofunzionato i lavori di raccor-do con la Federazione e contutto il corpo arbitrale. Ilricordo dei nostri ragazziscomparsi è sempre nellementi di tutti noi, ma nellequattro giornate delMemorial riesce quasi aprendere corpo. Già da sta-sera ci metteremo a lavoroper allestire una decima edi-zione straordinaria”.

Va alla Serbia il Memorial 24 giugno, torneo dedicato ai 4 atleti scomparsi nel 2000

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Gli azzurri under 18durante un time out

La Geymonat Orizzonte Catania si deve arrendere nella accedefinalissima del campionato Under 17 femminile, disputata alloStadio del Nuoto di Pietralata, dopo aver battuto in semifinale laBlu Team per 13-12. Niente da fare contro Padova che ha avuto la meglio per 11-3nella finale. Troppo forti le patavine per la squadra rossazzurrache comunque ha ottenuto un buon secondo posto. Il Padovabissa il titolo vinto lo scorso anno.

Va alla Serbia il Memorial, Italia buona terza

Geymonat U17, cede in finale

I giovani serbi vincitoria punteggio pieno

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E’ Agnese Zucchini la trion-fatrice del 5° Torneo Carige, iltorneo open femminile a par-tecipazione straniera che peruna settimana ha permessoagli appassionati di assistereal grande tennis a Catania,sui campi della LeonardoTennis Academy aCanalicchio, il centro agoni-stico femminile diretto dalMaestro Renato Murabito.Grande attesa e curiosità,

c’è stata per un giovanetalento dell'est che, appenaquindicenne, è già inserita nelranking mondiale ITF under18, occupando ad oggi laposizione n. 349.

Si tratta della moldova OlgaTerteac che, giunta a Cataniaper prendere parte ad unostage di allenamento intensi-vo della durata di un mesepresso la Leonardo TennisAcademy, si è fermata aiquarti di finale fermata dallabarese Pinto.Altre ottime giocatrici, oltre

alla Terteac, hanno sceltol ' A c a d em yc a t a n e s ecome puntodi riferimento,in particolarela slovenaPetra Pajalic(21 anni, cl 2.2), testa di serie

numero 1 deltorneo e la sici-liana VincenzaCiraolo (ferma-ta ai quarti difinale dalla vin-citrice del tor-neo, AgneseZucchini).Tornando alla

finale, è statafacile l’afferma-zione dellabolognese suuna Pajalic cheha risentito dievidenti proble-mi fisici (a fineprimo set hachiesto l’injury

time) che non le hanno per-messo di rendere secondo

quelle cheerano leaspettative ditutti. 6-2 6-3 ilrisultato finale,mai in discus-sione. Solo

nel secondo set la slovena haprovato a reagire facendointravedere a tratti le accele-razioni di cui ècapace, manulla da fare difronte ad unaZucchini coria-cea, sempreben concentra-ta e attaccataal match.Il suo rove-

scio non halasciato scam-po all’avversa-ria, in una parti-ta comunquedifficile da gio-care per le con-dizioni climati-

che proibitive (caldo recordvicino ai 40 gradi che ha con-tribuito a dare un ritmo son-nolento a tutto il match, carat-terizzato da scambi brevi,ritmi lenti e tante interruzioni).Per la cronaca il doppio

misto (più una esibizione cheun vero torneo) è stato vintodalla coppia Zucchini-Falsaperna opposta a Tertaece Desi.

MESSINA - Il ragusano AndreaLicitra ha vinto il torneo Carioni,disputato al Circolo del tennis edella vela di Messina.Licitra ha avuto la meglio sul gio-

catore di casa Giorgio Villari. Insemifinale aveva battuto l'altro atle-ta di casa Christian Famà dal qualeera stato sconfitto, un mese addie-tro, nella finale di qualificazione peri Campionati Italiani Under 12.In campo femminile la vittoria è

andata all'atleta del CT PalermoFederica Bilardo per assenza del-l'avversaria la catanese Martina LoPumo del Tennis Le Roccette.Il successo del ragazzo ragusa-

no è sicuramente meritato avendoespresso, per tutto il torneo un ten-nis tecnicamente apprezzabile e

continuo.Il prossimo appuntamento sarà

il Campionato Italiano under 12che si svolgerà a Milano presso ilCircolo Tennis Club Bonacossadal 7 al 13 settembre e vedrà laparticipazione dell'atleta di casaChristian Famà e del ragusanoAndrea Licitra, mentre in campofemminile la sicilia sarà rappre-sentata dalle palermitaneFrancesca Brancato e CostanzaDe Simone.Dal 24 agosto presso il Centro

Federale di Serramazzoni (MO) sisvolgeranno i campionati italianiunder 11, a rappresentare laSicilia, nel settore femminile l'atle-ta del CTV Messina, allenata dalmaestro Visalli, Valentina Sottile.

Affermazione sulla testa di serie n. 1 Pajalic

Prossimo appuntamento il campionato italiano under 12 di settembre a Milano

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Grande festa sui campi della Leonardo TennisAcademy con tante protagoniste di belle speranze

Doppio misto vintodalla coppia Zucchini-Falsaperna

Nella foto da sinistra: Licitra e Villari

Agnese Zucchini, la vincitrice del torneo Petra Pajalic, testa di serie n. 1

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SIRACUSA - È il cavalieresiracusano GiancarloGuastella, istruttore dellaSocietà ippica siracusana, ilcampione regionale siciliano disalto ostacoli 2009. Il successodi del cavaliere di casa è scatu-rito a chiusura della splendidakermesse che per quattro gior-nate ha animato i campi dellaS.I.S. di contrada Fusco aSiracusa e che ha visto allapartenza oltre 290 binomi.Giancarlo Guastella in sella a

Super Decision (10,20 pt.) haricevuto questo pomeriggio gliapplausi scroscianti del nume-roso pubblico “casalingo” pre-sente per sugli spalti.La medaglia d’argento è

andata al cavaliere cataneseTuri Vacirca su Euro Deal (13pt.), che ha perso la leadershipdetenuta dopo la seconda gior-nata di gara. Bronzo per il cata-nese Alfio Alberto Velis che insella a Tycho è riuscito a saliresul terzo gradino del podio(17,82 pt.).Carla Matarazzo su

Garauama (52,68 pt.) ha vintola medaglia d’oro nella catego-ria riservata ai cavalieri in pos-sesso del 2° grado junior eyoung rider. Per la stessa cate-goria è stata assegnato solo ilsecondo scalino del podio, cheè stato occupato da MatteoMarchese su Almero (78,88 pt.)É andato al catanese

Francois Giunta su Tsousolitocon soli 4 punti negativi il cam-pionato riservato ai cavalieri in

possesso del 1° grado qualifi-cato senior, la medaglia d’ar-gento è andata al siracusanoMarcello Ortisi su Vajoor (15,20pt), mentre il bronzo è statoappannaggio del palermitanoFlavio Sinagra su Trafic (15,74pt.). Per quanto riguarda il cam-pionato 1° grado qualificatojunior e young riders a salire sulprimo scalino del podio è statoil giovanissimo cavaliere cata-nese Giuseppe Carrabotta suQuickstep con 7,52 punti nega-tivi, seguito a ruota sul secondoscalino del podio dall’etneoEugenio Risicato su Orpheus(9,29 pt). Terza posizione econseguente medaglia di bron-zo per il catanese NicolòRussello su Variante-W che hachiuso con 12 punti negativi.Il giovane Ernesto Vacirca,

figlio d’arte, si è aggiudicato lamedaglia d’oro nel campionato1° grado junior in sella a

Uranco e con un pun-teggio di 14,91. Ameno di un punto si èpiazzato in secondaposizione DanieleNicastri di Alcamo suSaniki (15,54 pt.),mentre al siracusanoLuigi Assenza su Ulft Bè andata la medaglia dibronzo. Per quantoriguarda il campionato1° grado senior, il suc-cesso è andato all’et-neo Matteo Pistone suQueen of Ireland conun punteggio di 13,47.La medaglia d’oro èsfuggita alla siracusa-na Alessia Iapichino insella a Rarina permeno di 3 punti, infatticon 16,01 si è aggiudi-cata l’argento. Bronzoper il trapanese PieroMiceli e Campinoo.

Il siracusano su Super Decision è il campione regionale di salto a ostacoli

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Grande protagonista la Conad di Modica

ACIREALE - Si è svolta a giugno presso il nuovo Palasport diCorso Italia ad Acireale la 4a edizione della Festa regionale dellaScherma. Eccezionale la partecipazione di “nuovi” schermidori edi pubblico, ben 115 i partecipanti ai trofei promozionali delle“nuove lame”, con ben 8 modicani che hanno conquistato duetitoli, un podio e cinque piazzamenti. Nella categoria “nuove lame” fioretto femminile (6/7 anni d'età)

si aggiudica la gara la piccola Carolina Cavallo. Nella categoria“nuove lame” fioretto maschile (nella foto la premiazione), sonoben cinque i piccoli atleti della Conad Modica tra i primi otto clas-sificati. Vittoria finale per Raffaele Criscione che batte il calatinoMartorana nella finalissima.

Giancarlo Guastella a cavallo

La festa della scherma ad Acireale

CATANIA - E’ una squadra catanese ad aggiudicarsi al fem-minile il campionato di società riservato alla categoria cadettie cadette svoltosi il 28 giugno scorso a Catania. Le reginettedella giornata infatti sono state le atlete della Catania 2000,società organizzatrice della manifestazione che, con PaoloD’Antone, ha fatto si che esistesse nella stessa giornata com-

petizione evoglia di stareassieme, un mixperfetto chemostra la veraessenza dellosport. Ci sonovolute undicigare coperte perun totale di119,5 punti perbattere la Pol.E u r o p aMessina, la

Atletico Partinico Pa e Ct 2000trionfano ai Cds cadetti di atletica

quale si è classificata al secondo posto con 104,5 punti. Al maschile le società catanesi partecipanti erano tre: anco-

ra la Catania 2000, l’Atl Acireale Sport Club e MongibelloCatania. La società vincitrice è stata G.S. Atletica PartinicoPalermo, i nostri hanno avuto difficoltà a coprire il maggiornumero di gare, infatti gli atleti dalla Catania 2000 hanno tota-lizzato 80,0 punti coprendo 9 gare, classificandosi al quintoposto, con gli acuti di Marco Troina che è arrivato secondo sui300m ad ostacoli con 43”2 aggiudicandosi il miglior piazza-mento tra i suoi compagni di squadra, e grazie anche alla vit-toria della staffetta 4x100 composta da Marco Troina, LucaReina, Sergio Zitelli e Michael Bellia (48”5). Finite la gare, in attesa dei risultati, si è riunita la famiglia,

le maglie non hanno avuto più colore, non ha avuto più impor-tanza “chi aveva battuto chi”. Tutti: ragazzi, tecnici, dirigenti,erano al centro del prato per una (o più) foto di gruppo! Il ricor-do di una giornata dove in fondo a vincere è stato lo Sport! Il gruppo del Catania 2000

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CATANIA - Pablo Vignaleargentino di nascita e italianodi adozione, vive a Cataniadal 2002 dove ha iniziatocome giocatore di hockey suprato per poi diventare alle-natore.“Ho 29 anni e sono nato a

Cordoba in Argentina. - cidice - Ho iniziato a giocare ahockey all’età di 7 anni nelJockey Club Cordoba e nonho mai cambiato società. Conloro mi sono tolto diversesoddisfazioni vincendo titoli alivello giovanile, prima, edassoluto dopo, ad esempionel 2000 fummo campionidella lega argentina e l’annosuccessivo vincemmo laCoppa America. Nel 2002sono approdato al CUSCatania dove ho giocato finoal 2007, anno in cui conqui-stammo la promozione in A1ed io fui il capocannoniere delCampionato”.Quando hai deciso di

intraprendere la carriera diallenatore e perché?“Ho iniziato ad allenare

quando avevo 15 anni. Ero inargentina e allenavo l'under12 femminile del Jockey Cluba Cordoba. Sono stato alle-natore anche nelle categorieunder 15 e under 17 nonché,

contemporaneamente, in unacategoria chiamta mamishockey (veterane). Il ruolo di

allenatore mi piace e lo sentocome una passione.”Quali risultati hai ottenu-

to fino ad ora con il Cus

Catania?“Nel 2007 con

l’under 14 siamostati vicecampioni,nel 2008 inveceabbiamo vinto iltitolo nazionale.Quest’anno lasquadra è arrivata3° mentre l’under16 ha recentemen-te vinto il campio-nato Italiano.”

Quale è stata l’arma inpiù che ha permesso allatua squadra di vincere?“Le armi sono tante, una di

queste è molto importante,ovvero siamo stati sostenutidal tifo dei genitori durantetutto l'anno, anche nel torneofinale. Seconda cosa da nonsottovalutare è che si tratta diun gruppo molto compatto eunito. Il nostro rapporto diamicizia ci dà la forza per rag-giungere gli obiettivi. Questogruppo vale oro. Hanno giàvinto 2 scudetti e ancora moltinon hanno compiuto i 16anni, è un gruppo che havoglia di andare avanti e arri-vare al massimo, questo èmolto importante.

Roberta Raffaele

Lorenzo D’Arrigo, trentaseienne inge-gnere catanese, da poco alla guida delComitato Regionale Canottaggio ha unalunga esperienza in ambito sportivo euna forte passione per questo sport.Sentiamo cosa ha da dirci.“Il mio amore per il canottaggio nasce

22 anni addietro, quando in un caldopomeriggio di agosto mi sono presentatoal capannone del Circolo canottieri joni-ca di Catania, e lì ho iniziato a muoverei miei primi passi”.Cosa l’ha spinta a diventare dirigen-

te?“La mia avventura da dirigente comin-

cia quando da atleta mi sono trovato afare da capogruppo a diverse garenazionali, e da qui a risolvere prima i pic-coli problemi della gestione delle trasfer-te. In assoluto il più importante traguardoraggiunto da dirigente è stato quello

della realizzazione del centro nautico delCUS Catania preso il molo di levante,non meno importante è stata inoltrel’esperienza dell’organizzazione deicampionati Italiani Universitari nel lago diPozzillo nel 2005.”Quali sono i primi passi che andrà a

compiere da neo Presidente e qualel’obiettivo più importante da raggiun-gere?“Fra i principali obiettivi della mia pre-

sidenza uno su tutti ha la priorità, ovveroquello di migliorare l’impianto del lago diPozzillo, bacino sul quale sogno di porta-re nel 2012 i Mondiali Universitari. Altroimportante obbiettivo è quello della visi-bilità del Comitato regionale e di tutta lasua attività attraverso il potenziamentoed il miglioramento del sito web”.

R.R.

Pablo Vignale ha portato il suo gruppo al titolo nazionale

Tra gli obiettivi del neo presidente regionale, portare i mondiali universitari a Pozzillo

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altri sportaltri sport pagina 7

“Ho iniziato a giocare nel mioPaese all’età di 7 anni”

L’amicizia in squadra, punto diforza per vincere

Telimar U17/B Campione d’Italia

I ragazzi della Banca Nuova Telimar Palermo conquistano il titolo di“Campione D’Italia Under 17/B”. Vittoria meritata ma sofferta, in acquasi sentiva la tensione, giustificata per il valore della posta in palio. Primotitolo italiano nella storia pallanuotistica palermitana per squadre giova-nili. Da elogiare la società del Presidente Marcello Giliberti e il collettivo.Il Presidente Regionale Sergio Parisi si congratula con la società perl’importante risultato ottenuto.

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CATANIA, 23 giugno 2009 -Si potrebbe partire dalla scon-fitta subita dagli azzurri, oppu-re dalla carica dei 5000 delPalaCatania, meglio peròcominciare dalle dichiarazionidi Andrea Anastasi, tecnicodegli azzurri, pochi minuti dopola sconfitta. un solo pensiero,Catania, ed un auspicio:“Fosse per me farei giocaretutte le gare di World League aCatania, qui c'è una voglia dipallavolo davvero speciale.L'inno italiano...? Roba da bri-vidi...!”.Catania, 21 giugno 2009, un

entusiasmo assurdo, unamarea di gente venuta alPalaCatania per guardare,fotografare tifare Italia.Una passione incontrollata

per nulla frenata da un black-out elettrico che dopo pochipunti (4-6 per gli Usa), aveva“spento” le luci dell'impianto diCorso Indipendenza. In tribunai vertici della pallavolo naziona-le, guidati dal presidente dellaFedervolley, Carlo Magri e dalpresidente del Comitato orga-nizzatore dei Mondiali 2010,Carlo Salvatori. Poi i presidentidei Comitati provinciali siciliani,ovviamente Enzo Falzone

insieme al suo consiglio regio-nale. Il Sindaco di Catania,Raffaele Stancanelli, il presi-dente della ProvinciaRegionale di Catania,Giuseppe Castiglione, el'Assessore allo Sport delComune, Antonino Scalia.Poi il campo, gli inni, la gara.

Da una parte una nazionale

quella statunitense, ieri e datempo una spanna superioreagli azzurri: campioni olimpicidi Pechino 2008, detentori del-l'ultima World League.Ci ha provato l'Italia soprat-

tutto tra il secondo ed il terzoset, uno vinto, l'altro combattut-to fino all'ultima palla.Poi la chiusura delle ostilità

(3 a 1 per gli USA) con la con-sapevolezza per lo staff italia-no di dover crescere e nellatesta e nelle gambe.Un percorso lungo che con-

durrà gli azzurri fino al prossi-mo Mondiale italiano del 2010che vedrà Catania, quale unadelle dieci sedi del piu grandeavvenimento di sempre di pal-lavolo maschile.Presente al PalaCatania

anche Volley, mascotte delMondiale del 2010, che haregalato gadget e animato illungo pomeriggio catanese.Stanchi ma senza dubbio

soddisfatti Peppe Gambero edEnzo Falzone, presidenti delledelegazioni FIPAV di Catania edell'intera regione, organizza-tori in prima linea della grandepallavolo isolana: “Sembreràscontato, ma ha vinto Catania.Ancora una volta abbiamodimostrato la nostra imponentestruttura organizzativa ed i pul-lman pieni di appassionati pro-venienti da tutte le provincesiciliane, e non solo, sono ladimostrazione di quanto ilnostro sud ha voglia di grandesport ed importanti eventi”.

Peppe Di Stefano

Grandeentusiasmoper la nazionaleazzurra impegnata controgliUsaper laWorld league

LL’’IIttaallvvoolllleeyy ddii sscceennaa aa CCaattaanniiaaAAnnaassttaassii:: ““GGiioocchheerreeii sseemmpprree qquuaa””

EventiEventipagina 8

La partita si è conclusa 3-1 per gli americanima la festa rimarrà comunque memorabile

La brindisina FlaviaPennetta, numero 1 del tabel-lone e numero 15 del mondo,è la regina degli InternazionaliFemminili di Tennis diPalermo - Snai Open 2009,prova del circuito Wta da 220mila dollari, disputata suicampi in terra rossa delCountry Time Club. La venti-settenne pugliese, nella fina-le, ha facilmente liquidato labolognese Sara Errani, venti-

duenne, numero 38 delleclassifiche mondiali e quintafavorita del torneo, sconfittacol punteggio di 6-1 6-2, inun’ora e 11 minuti. Troppo evidente è apparso

il gap tecnico ed atletico fra ledue giocatrici italiane, con labrindisina decisamente piùaggressiva ed incisiva rispettoalla Errani, vincitrice aPalermo lo scorso anno, cheoggi ha provato in tutti i modia variare il tema del match,senza però impensierire maila Pennetta. In tutto lo Snai Open la

pugliese non ha perso nem-meno un set, cedendo allesue cinque avversarie com-plessivamente soltanto 24giochi. È tornata, così, al successo

in un torneo del Wta la nume-ro uno d’Italia, che quest’annoaveva raggiunto la finale sol-

tanto ad Acapulco, a febbraio,dove però si era arresa difronte alla statunitense VenusWilliams. L’ultimo successodella Pennetta, invece, risaleal febbraio del 2008, quandovinse proprio il torneo diAcapulco. In tutta la carriera,compreso l’odierno torneo diPalermo, la brindisina ha vinto

sette titoli del Wta. A leiandranno 37 mila dollari e 280punti per il ranking Wta, chedovrebbero farla balzare algradino numero 13 delle clas-sifiche mondiali, a due passidal suo “best ranking”, nume-ro 11 assoluta, raggiunto adinizio anno.

Per la brindisina sempre più vicino l’obiettivo di entrare tra le prime 10 del mondoAAllllaa PPeennnneettttaa ggllii iinntteerrnnaazziioonnaallii ddii PPaalleerrmmoo

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