Siciliasportiva Mese N2 - giugno 2009

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S S iciliasportiva iciliasportiva PALERMO - Una lunga cavalcata, iniziata in autunno e conclusasi sotto il sole di maggio a Taormina, che ha consacrato il Città di Bagheria, squadra campione regionale degli allievi. Una vera e propria sorpresa, i ragazzi allenati da Cosimo Restivo, hanno superato una dopo l’altra squadre più quotate, completando l’impresa contro l’Adelkam e dimostrando sempre di saper gio- care un ottimo calcio, il tutto grazie anche a un grande spirito di squadra e a individualità di sicu- ro avvenire. Ora per il Bagheria la nuova impresa si chiama fase nazionale. La sfida è iniziata. Superata in finale l’Adelkam, ora si guarda alle nazionali Città di Bagheria in Paradiso VITTORIA (RG) - Il team della “Virtus Tennis Vittoria”, unica formazione siciliana partecipante alla Serie B fem- minile 2009, ha raggiunto l'o- biettivo dichiarato della vigilia e, superati brillantemente gli spareggi dei play-out, anche nel prossimo anno sarà prota- gonista di questo prestigioso campionato nazionale. (...) a pagina 5 In collaborazione con il Leonardo tennis academy Per la Virtus tennis una ‘Vittoria’ da serie B Con Maccarone vola la Mail Express Ct campione regionale allievi! Per la tua pubblicità su Siciliasportiva manda una mail a: [email protected] mese mese la voce dei protagonisti n. 2 giugno 2009 pallavolo Fanno festa in quattordici scherma atletica leggera arrampicata sportiva pag. 3 www.siciliasportiva.com Iuvara, ghepardo dell’Etna, ora sogna l’azzurro pag. 7 Mandrà, Pistarà L’uomo ragno live in Catania pag. 8 Il Cus Catania scherma trionfa in serie A2 pag. 6 Volley, serie D pagina 3 La Sicilia regina tra le Isole Giochi delle Isole pagina 4 F F u u o o r r i i p p i i s s t t a a  F F u u o o r r i i p p i i s s t t a a  (di Dario Raffaele) (di Dario Raffaele) Una pizza dopo la sconfitta Maggio è il mese dei verdetti. Dopo una stagione passata ad allenarsi, a rincorrere un sogno, che spesso viene identifi- cato in un pallone da calcio o da pallavolo, ma che il più delle volte deve essere coltivato nelle menti, è arrivata la resa dei conti. Calcio, pallavolo, basket, il Dio Pallone ha emesso il proprio giudizio. Gioia, disperazione, incredulità, sconforto... questi i sentimenti più comuni nel chi vince o perde qualcosa dopo un anno di sacrifici. Ma lo sport giova- nile e dilettantistico è diverso da quello agonistico. E’ essen- zialmente gioia. Dopo una nottata a meditare su quanto suc- cesso, ci si ritrova insieme davanti una pizza, a programma- re già la rivincita. E se non si ha voglia di aspettare l’autun- no, va bene anche un campo improvvisato sulla sabbia. Tutto senza rancore. Dopo... una granita. E’ questo il bello di chi fa sport per divertimento. Lo sport che vi raccontiamo.

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Seconda uscita del periodico siciliasportiva mese

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PALERMO - Una lunga cavalcata, iniziata in autunno e conclusasi sotto il sole di maggio aTaormina, che ha consacrato il Città di Bagheria, squadra campione regionale degli allievi. Unavera e propria sorpresa, i ragazzi allenati da Cosimo Restivo, hanno superato una dopo l’altrasquadre più quotate, completando l’impresa contro l’Adelkam e dimostrando sempre di saper gio-care un ottimo calcio, il tutto grazie anche a un grande spirito di squadra e a individualità di sicu-ro avvenire. Ora per il Bagheria la nuova impresa si chiama fase nazionale. La sfida è iniziata.

Superata in finale l’Adelkam, ora si guarda alle nazionali

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VITTORIA (RG) - Il teamdella “Virtus Tennis Vittoria”,unica formazione sicilianapartecipante alla Serie B fem-minile 2009, ha raggiunto l'o-biettivo dichiarato della vigiliae, superati brillantemente glispareggi dei play-out, anchenel prossimo anno sarà prota-gonista di questo prestigiosocampionato nazionale. (...)

a pagina 5

In collaborazione con il Leonardo tennis academy

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Con Maccaronevola la Mail Express Ct

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Per la tua pubblicità suSiciliasportiva manda una

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pallavolo

Fanno festain quattordici

scherma atletica leggera arrampicata sportiva

pag. 3

www.sici l iasportiva.com

Iuvara, ghepardodell’Etna, orasogna l’azzurro

pag. 7

Mandrà, PistaràL’uomo ragnolive in Catania

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Il Cus Cataniascherma trionfain serie A2

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La Sicilia reginatra le Isole

Giochi delle Isolepagina 4

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Una pizza dopo la sconfitta

Maggio è il mese dei verdetti. Dopo una stagione passata adallenarsi, a rincorrere un sogno, che spesso viene identifi-cato in un pallone da calcio o da pallavolo, ma che il piùdelle volte deve essere coltivato nelle menti, è arrivata laresa dei conti. Calcio, pallavolo, basket, il Dio Pallone haemesso il proprio giudizio. Gioia, disperazione, incredulità,sconforto... questi i sentimenti più comuni nel chi vince operde qualcosa dopo un anno di sacrifici. Ma lo sport giova-nile e dilettantistico è diverso da quello agonistico. E’ essen-zialmente gioia. Dopo una nottata a meditare su quanto suc-cesso, ci si ritrova insieme davanti una pizza, a programma-re già la rivincita. E se non si ha voglia di aspettare l’autun-no, va bene anche un campo improvvisato sulla sabbia.Tutto senza rancore. Dopo... una granita. E’ questo il bello dichi fa sport per divertimento. Lo sport che vi raccontiamo.

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TAORMINA (ME) - E’ il Cittàdi Bagheria a laurearsi campio-ne della categoria allievi regio-nali dopo la finalissima disputa-ta contro l’Adelkam vinta per 2a 1 al Valerio Bacigalupo diTaormina.Essere lì rappresentava già

un’impresa per entrambe lesquadre, che ad inizio stagionenon erano certo date tra lefavorite per la vittoria finaleIl Bagheria scendeva in

campo con Vasta, Fiorentino,Rizzo, Cinà, Tarantello, Tripoli,Giammanco, Pecoraio,Saracino, Pisciotta, e Vitrano(37’ Scalisi). L’Adelkam dimister lo Piccolo si dispone conDurantini, Ippolito (70’ Minore),D’Anna, Rinaudo, Todaro,Giacopelli, Donato, D’Angelo,Sassano, Bono (66’ Di Bona), eFiglia (66’Candido).Il Città di Bagheria andava

subito in vantaggio al 4’ conPisciotta che sulla ribattuta diun corner prendeva palla edinfilava l’incrocio dei pali alladestra di Vasta. Al 20’ giunge vail pareggio dei giallo-blu graziead una splendida girata diD'Angelo. Il secondo tempoprendeva il sopravvento il Cittàdi Bagheria, ma l’equilibrio sirompeva solo al 27’, grazie allosplendido colpo di testa diSparacino. Al 33’ Giammancosfiorava il terzo goal prendendo

il palo dopo una lunga galoppa-ta. La partita si concludeva conla vittoria dei bagheresi e conqualche polemica per un rigorein fase di recupero, non asse-gnato da Sanfilippo ai ragazzi

dell’Adelkam.“Ringrazio tutti i ragazzi –

commenta Restivo – nessunocredeva nelle possibilità di que-sta squadra ma abbiamo sapu-to dimostrare il contrario.Abbiamo avuto il merito disegnare la prima rete, loro

hanno recuperato e ci hannotartassato tutto il primo tempo,ma nel secondo, loro hannoavuto un calo e noi siamo statibravi ad approfittarne domi-nando la scena” .“Un primo tempo alla nostra

portata, commenta Lo Piccolo,dopo il pareggio potevamoandare a vincere. Nel secondotempo abbiamo avuto un fortecalo fisico e giustamenteabbiamo subìto il goal, ma neusciamo penalizzati dal rigorenegato nel recupero per fallosu Cannino. Resta il rammari-co dopo aver eliminato squa-dre più forti come laFincantieri”.

Fabrizio Sapuppo

BAGHERIA (PA) - Tra i protagonisti delCittà di Bagheria Rosario Vasta, portiereche in varie occasioni ha tolto le castagnedal fuoco salvando la sua squadra.Conosciamolo meglio.“Ho 16 anni, ho iniziato a giocare nel

Città di Bagheria fin da piccolo, poi ho pas-sato due anni in un'altra società baghere-se, quindi ho alternato stagioni fra la miaattuale società e lo Sporting”.Ti aspettavi di arrivare così in alto?

“Sicuramente no”.Quando avete capito che potevate

vincere il torneo? “Abbiamo capito dipotercela fare solo in semifinale quandoabbiamo battuto il Trecastagni, in assolutola partita più difficile”.Hai sempre giocato come portiere?

“Dalle giovani sì. Mi è sempre piaciuto gio-care a calcio e la passione mi è nata guar-

dando mio fratello maggiore”.Qual è stata la parata più difficile che

hai dovuto fare? “Una contro contro ilTrecastagni”.Fra tutti i ragazzi visti, quale ti è sem-

brato il più promettente? “Il mio compa-

gno Marco Pisciotta”.Quali ambizioni avete per la fase

nazionale? “Di impegnarci, fare bella figu-ra e di andare il più avanti possibile”.Cosa fai nella vita oltre a giocare a

calcio? “Studio e frequento la terza classedel l'itc Luigi Sturzo di bagheria”.Ci racconti una tua giornata tipo? La

mattina vado a scuola, dopo, il pomeriggiovado ad allenarmi e poi studio. Se ce lafaccio poi mi piace uscire con gli amici”.Cosa vuoi fare da grande? “Mi piace-

rebbe tanto giocare a calcio a livello pro-fessionistico”..Vuoi ringraziare qualcuno per questa

vittoria o dedicarla a qualcuno in parti-colare? “Ringrazio tutta la società e ladedico sia ai miei compagni e ai mister esia a tutti coloro che ci hanno sostenuto inogni partita”. (D.R.)

Una vittoria inaspettata che ragala ancora più soddisfazione

Parla il numero 1 del Bagheria: “La partita contro il Trecastagni quella della svolta”

CCiittttàà ddii BBaagghheerriiaa èè ttrriioonnffooccaammppiioonnee rreeggiioonnaallii aalllliieevvii!!

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calciocalciopagina 2

Adelkam recriminaper un rigore negato a tempo scaduto

Cosimo Restivo, il “condottiero”dei nero-azzurri

Cosimo Restivo, ha iniziato lasua carriera da allenatore nel1996 nel GG San Catado diBagheria, una società parroc-chiale creata da lui stesso con lacollaborazione di altri amici, chepartecipò al campionato provin-ciale allievi. E’ dal 2002/2003 cheinizia ad allenare il Città diBagheria, allievi regionali, doveraggiunge subito il quarto postoaccedendo alla coppa Lo Casciopersa in finale contro il Gela(squadra professionista) solo airigori. Il suo modulo di gioco pre-ferito è il 4-4-2.Si aspettava a inizio stagione

di vincere il campionato regiona-le? “Sicuramente no – ci rispon-de”. Qual è stato il momento piùimportante del campionato?Quando ha capito che la suasquadra poteva aspirare al tito-lo? Quale invece il momento piùdifficile? “Alla terza partita delcampionato avendo vinto tre par-tite di fila abbiamo presocoscienza della nostra forza, allasesta giornata, quando siamostati sconfitti dalla Castellana,siamo tornati coi piedi per terra”.Quali ragazzi l'hanno maggior-

mente impressionato fra tuttiquelli che ha incontrato? “Martorana della Nissa , Di

Carlo del Trecastagni e Sassanodell’Adelkam”.Si sente di ringraziare qualcu-

no? “Tutti i ragazzi e il mio collabo-

ratore Peppino Fricano e i diri-genti Vincenzo Fricano Vincenzoe Agostino Savì”. (D.R.)

Tutta la gioia del Città di Bagheria a fine partita

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Averlo come tecnico nella propria socie-tà è ormai una garanzia di successo. Daanni forma giovani talenti della pallavolonostrana e lo dimostra il fatto che diverseatlete presenti nella Mail Express Under 18hanno già esordito in un campionato diffici-le come quello di serie B2. Parliamo diPiero Maccarone.

Un successo dietro l’altro…ma daquanto tempo calchi i parquet da allena-tore?“E' dal lontano 1987, anno in cui è stata

fondata la società Winner Club Catania,che faccio l'allenatore; un'esperienza affa-scinante perchè ti metti a confronto contante persone, alle quali dai tanto dal puntodi vista umano e tecnico, ma dalle qualiricevi anche molto. Purtroppo iniziare adallenare ha comportato abbandonare gra-dualmente la mia prima passione: giocare”.

Cosa si potrebbe fare, a tuo avviso,

per invogliare maggiormente le societàad investire sui giovani?“Bisognerebbe semplicemente investire

risorse umane nei centri di avviamento,soprattutto far sì che la componente giocosia molto presente nelle sedute di allena-mento; dal gioco arrivare alla tecnica e nonil contrario; e poi avere delle società dilivello superiore alle quali fare riferimento”.

Ritieni che una maggiore collabora-zione tra le società potrebbe favorire lacrescita della pallavolo siciliana?“Sicuramente la collaborazione tra socie-

tà è molto difficile, bisogna sempre supera-re un grosso ostacolo: la gelosia, soprattut-to fra gli allenatori. La mia esperienza intutti questi anni è stata sicuramente positi-va, è stata data infatti l'opportunità a parec-chie ragazze di crescere e di approdare apalcoscenici importanti”.

R.R.

Chiuso il campionato si pensa già alla prossima stagione

Protagonista della stagione con l’under 18 femminile. Da 22 anni un “condottiero”

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CATANIA - A metà del mesedi maggio sono arrivati iresponsi dai campi dei 7 gironi(3 maschili e 4 femminili) dellaserie D regionale. Promosse leprime due in classica, retroces-se le ultime tre per ogni girone.Nel girone A femminile,

disputatosi tra le provincie diPalermo e Trapani, è il G. S.Volley Farmacia Caronna aconquistare la promozione,seguita a brevissima distanza(solo 4 punti) dal DistrettoPesca Siciliae. ValentinaVitrano, giocatrice nonché gio-vanissima Presidentessa delG.S. Volley commenta: «È ungruppo fantastico, siamo trop-po contente. Ho rilevato lasquadra da mio suocero appe-na due anni fa, quindi è un veroe proprio miracolo. Abbiamodimostrato che sappiamo rag-giungere gli obiettivi, nonostan-te si tratti di un gruppo moltogiovane».Nel girone B, tra le provincie

di Agrigento, Catania, Enna eCaltanissetta, hanno avuto lameglio la Pallavolo Caltagironee la Pallavolo Hobbit. IlCaltagirone, guidato dall’espe-rienza e la sagacia del Prof.Sabatino e l’ottimismo delPresidente Rigido, mantiene lavetta della classifica per tutta ladurata del campionato sugel-lando la promozione in C conalcune giornate di anticipo. Ungruppo giovane che ha dato

alla società soddisfazionianche nell’under 18. Nel girone C sono l’Omega

Volley Akrai e la PallavoloAugusta le due formazioni chesi sono classificate ai primi 2posti del campionato e quindisaranno queste a rappresenta-re la provincia di Siracusa nel

prossimo campionato di serieC. L’Omega Volley Akrai havinto il torneo con 21 vittorie su22 gare disputate, l’unica scon-fitta a Viagrande, con il risultatodi 3-2. Peppe Conti, tecnicodell’Omega Akrai ha così com-mentato: “Ho guidato un grup-po di atlete eccezionali. Oltread essere brave hanno seguito

alla lettera i miei con-sigli, si sono allenateregolarmente senzamai mollare e senzaavere timore per lecondizioni ambientalidella struttura sporti-va; la squadra ha giocato 7gare a Rosolini, per le pessime

condizioni delP a l l o n eTensostatico diPalazzolo”.Girone D

molto combattu-to, con le primequattro che sidanno battagliae alla fine risulta-no distanziate dapochissimi punti(55 per l’Azzurracapolista e 50per ilL i b e r am e n t eAcicatena quar-to). Salto di cate-goria, dunque,per l’ASCAzzurra Messinae la PGS

Domenico Savio. Massimo DiMauro, tecnico dell’Azzurra, hasempre creduto in questo col-lettivo. “Non nascondo di pun-tare in alto - ci aveva confidatoin occasione di una gara segui-ta dal nostro giornale - del restoquesta squadra è stata costrui-ta per portarsi avanti nell’arcodegli anni a venire”.

Nel campionato di serie Dmaschile girone A vediamo duesquadre chiudere a pari punti inclassifica: S.P. Hobby Volley eASD Pallavolo Trapani.Assolutamente meritata quindila promozione di ambedue. Vittoria siracusana nel girone

B maschile, dove VolleyFloridia e Volley Club Avola sisono date battaglia per aggiu-dicarsi i primi due posti. Dotatidi grande intelligenza tattica igiocatori di Floridia non hannofatto della potenza il loro puntodi forza, miscelando sapiente-mente esperienza e gioventù (ilpalleggiatore sedicenne ed ilposto 4 diciassettenne) perraggiungere il loro obiettivo. Nel girone C la New Image

Giarre riconquista la serie C,persa appena un anno prima acausa di problemi logistici.L’apporto di esperienza di alcu-ni giocatori di categoria supe-riore è stato sicuramente deter-minante ai fini del risultato. Alsecondo posto l’ASD il Papiroche riesce a conquistare la pro-mozione ai danni delViagrande e del Belpasso.

Roberta Raffaele

Successo del Floridia nel gironeB del campionato maschile

Il Volley Farmacia Caronna dopo la conquista della C

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Con trentuno Ori la Siciliavince per la quinta volta l’edi-zione dei Giochi delle Isole,che si sono svolti a Palma deMaiorca, precedendo laSardegna grazie ai miglioripiazzamenti ottenuti.

Pur avendo ottenuto lostesso punteggio dellaSardegna, 104 punti, la rap-presentativa siciliana, si èclassificata al primo postoperché ha ottenuto i miglioririsultati nelle singole prove.La Sicilia ha conquistato i

primi posti nel nuoto, nellapallavolo e nello judo; ha otte-nuto tre secondi posti nellapallacanestro, dietro laSardegna, nel tennis tavolo enella vela, dietro Maiorca.Purtroppo l’assenza di unatleta ha penalizzato lanostra rappresentativa nellaginnastica che non ha cosìpotuto ottenere il primo posto.

Modesti invece i risultatiottenuti nell’atletica leggera,che si è piazzata al settimoposto, e nella pallamano fem-minile, che si è dovuta accon-tentare di un quinto posto.“Un successo che dimostra

ancora una volta il valoreatletico dei nostri ragazzi –ha dichiarato il presidente delConi Sicilia, Massimo Costa– la nostra rappresentativa èstata la migliore in assoluto,con delle punte d’eccellenzache hanno inorgoglito losport siciliano. Ancora unavolta è emerso il valore atleti-co dei nostri ragazzi, una vit-toria importante che contri-buirà anche alla crescita delloro bagaglio culturale. Infattii Giochi delle Isole, rappre-sentano un momento discambio culturale fra ragazzi

provenienti da differenti partidel mondo che condividonomomenti di agonismo, gioia eamicizia”.Circa 200 sono partiti dalla

Sicilia fra tecnici, atleti e diri-genti sportivi. La manifesta-

zione si è svolta dal 27 al 31maggio a Palma di Maiorca evi hanno preso parte le rap-presentative delle seguentiisole: Sicilia, Sardegna, Elba,Corsica, Guadalupe,Martinica, Reunion eMayotte, Baleari e Canarie,Azzorre, Madera, Corfù,Creta, Isola di Wight e Isola diJersey, Curzola (Korkula),Malta, Capo Verde, Cipro eHaiti.Duemila giovani fra i tredici

e i diciassette anni, prove-nienti dalle isole in gara, sisono misurati per due interegiornate.I Giochi delle Isole costitui-

scono un formidabile mezzoper l’integrazione sociale eculturale dei giovani e ungrande veicolo di promozioneturistica per l’Isola che ha ilprivilegio di ospitare la mani-festazione.

Successo a Maiorca della rappresentativa siciliana, è il 5° della sua storia

LLaa SSiicciilliiaa,, rreeggiinnaa ffrraa llee IIssoolleegiochi delle isole 2009giochi delle isole 2009pagina 4

Andrea Giuliano, medagliad’argento nei 110 a ostacoli

“Lo sport che diventa una festa di condivisione, un’occasione perconoscersi, per avvicinarsi a nuove realtà. Lo sport che va oltrel’agonismo fine a se stesso. Rinnovando il proprio sostegno aiGiochi delle isole, ancora una volta la Provincia regionale diPalermo conferma l’attenzione verso il mondo dello sport e versoi desideri e le aspirazioni dei giovani”, queste sono state le paroledi Giovanni Avanti, presidente della Provincia di Palermo. “I giochidelle isole rappresentano ancora una volta un importante appun-tamento per tanti ragazzi, che proprio dalla forza, dalla passionee dal loro entusiasmo, trae la sua missione primaria: aiutarli a cre-scere nella testa e nel corpo, nei muscoli e nel cuore” (MicheleNasca, assessore allo sport della Provincia di Palermo).

Scaletta e La Rosa, atleti plurimedagliati, con Costa

Lo sport visto dalla politica

Successi nella pallavolo, nelnuoto e nel judo

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VITTORIA - Il team della“Virtus Tennis Vittoria”, unicaformazione siciliana parteci-pante alla Serie B femminile2009, ha raggiunto l'obiettivodichiarato della vigilia e,superati brillantemente glispareggi dei play-out, anchenel prossimo anno sarà pro-tagonista di questo prestigio-so campionato nazionale.Grande la soddisfazione

del Presidente e DirettoreTecnico del sodalizio,Maestro Salvatore Pluchino,

che si è avvalso della collabo-razione del tecnico cataneseRenato Morabito,Responsabile della“Leonardo Tennis Academy”,centro agonistico specializza-to nel settore femminile.Ed infatti, le esperte gioca-

trici Simona Porchia (siracu-sana, classifica 2.7) eRaffaella Coffa (catanese,classifica 3.4) e la giovaneLivia Cutore (catanese, clas-sifica 3.4), in forza alla squa-dra già da diversi anni, que-st'anno hanno avuto manforte dalle atlete

dell'Academy catanese PetraPajalic (slovena, classifica2.2 e già nelle prime 500 gio-catrici del mondo) e VincenzaCiraolo (catanese, classifica3.2).Inserite nel quarto girone

nazionale, le ragazze delVittoria si sono classificate al6° posto grazie alla vittoriacasalinga sul “Park TennisClub Genova” ed al pareggioin trasferta con il “CircoloTennis Bologna”, garantendo-

si l’accesso ai play-out perevitare la retrocessione.Le avversarie che sono

state loro opposte dal sorteg-

gio, componenti il team del“Tennis Club BagnaticaBergamo”, sono riuscite nel-l’incontro di andata, a Vittoria,a strappare un pareggio che

poteva rivelarsi pesantissimoma, nell'incontro di ritorno del31 maggio, le singolaristePetra, Simona e Raffaella e lacoppia Pajalic-Porchia sisono imposte con il punteggiofinale di 3-1.Per il prossimo anno, la

dirigenza della Virtus haespresso l'intenzione di ricon-fermare la squadra al comple-to e, se possibile, di rinforzar-la con l'inserimento di un'altragiocatrice con classifica noninferiore a 2.3, per poter pun-tare a traguardi di maggiorprestigio.

MESSINA - A soli 17 anni è già cam-pione siciliano di Terza categoria. Grintada vendere e idee chiare per AntonioFamà, il piccolo alfiere del Circolo delTennis e della Vela di Messina che que-st’anno ha fatto il suo esordio in serie B.“Ho iniziato a giocare a tennis a 7 anni

grazie alla passione di mio padre che ungiorno mi portò con lui, e subito miappassionai”.Antonio Famà si può considerare un

“predestinato”. Già campione sicilianounder 10, ha poi vinto i campionati regio-nali under 12, partecipando ai campiona-ti nazionali (fermandosi agli ottavi di fina-le); nel suo palmares le partecipazioni aitornei Eta di Maglie, Porto San Giorgio,Correggio e Malta. Da under 14 è statofinalista al master regionale ed ha parte-cipato ai campionati italiani perdendo

solo agli ottavi. Da under 16 è stato fina-lista ai campionati siciliani e infine daunder 18 il doppio successo nella Terzacategoria e nell’under 18 a squadre.

“Il mio idolo è Roger Federer” ci dice,“il pezzo forte del mio repertorio è il dirit-to e penso di dover migliorare il gioco arete, la mia superficie preferita è la terrarossa ma riesco ad adattarmi anchesulle altre superfici”.Ma quanto dedichi agli allenamenti?“Tre ore al giorno, di cui 1 ora e mezza

di tennis e 1 ora e mezza di preparazio-ne atletica, nonostante tutto però, facen-do un po’ di sacrifici, riesco a conciliarestudio e tennis”.Cosa fai nel tempo libero?“Oltre che giocare a tennis mi piace

uscire con gli amici e praticare la pescasubacquea, di sicuro il tennis mi togliequalche divertimento ma sono sacrificiche sono disposto a fare”.

D.R.

Grazieal supportodelLeonardoT.Academy

Il giovane alfiere del Ct Vela di Messina, ha già messo in bacheca tanti trofei

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La formazione composta da Porchia, Coffa, Cutore,Ciraolo e Pajalic ha superato Bergamo nei play out

Direttore tecnico delVittoria è il maestroSalvatore Pluchino

Fondamentalela collaborazione Renato Morabito

Al Ct Vela l’InterSat Sicilia 2009

MESSINA - Si è concluso, sui campi del Circolo del tennis e dellavela di Messina, con la vittoria dei piccoli atleti di casa, il TorneoInterSAT Sicilia, che con il punteggio di 36 a 12, nella gara di ritor-no, hanno battuto i ragazzi del TC Palermo. La manifestazioneche ha visto impegnati i migliori atleti non agonisti delle scuoletennis siciliane under 12 e under 14, anche quest’anno ha vistoprimeggiare i ragazzi del Maestro Pino Bellinghieri.

Antonio Famà, campione siciliano di terza cat.

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CATANIA - “La finalità è sem-pre la stessa da anni, e forseanche per questo da sette edi-zioni il Torneo Diamante conti-nua ad essere un grande suc-cesso”. Così Marcello Montaltoresponsabile delle attività gio-vanili del Catania WarriorsPaternò, ha spiegato il buonesito del Torneo Diamante chesi è svolto nell’inedita locationdel Warriors Field di Paternò,con più di 400 studenti festanti.Alla VII° Edizione del Torneo,

hanno partecipato 6 scuoledella Provincia etnea: il CircoloDidattico Montessori diCatania, l’Istituo ComprensivoUngaretti di Catania, l’IstituoComprensivo D'Annunzio diMotta Santa Anastasia, laScuola Primaria ParitariaMamma Provvidenza diPaternò, il Circolo DidatticoDon Lorenzo Milani diRandazzo e il Primo CircoloDidattico di Paternò LombardoRadice.Circa 430 gli alunni coinvolti,

con 4 tecnici, 1 coordinatore e20 insegnanti. A preparare i pic-coli alunni allo sport del batti ecorri hanno contribuito: AndreaMontalto, lanciatore, CiccioAluffi, ricevitore, Javier SosaCavicchioni, interno, e MariaEnrica Sparpaglia Dirigente,tutti del Catania Red SoxPaternò. Coordinatore del pro-getto Marcello Montalto.Quattro ore di festa sul dia-

mante paternese dove tutti gliscolari coinvolti sono stati pre-

miati per la loro partecipazione.Inoltre, alcune classi hannodisputato delle partite amiche-voli per dare dimostrazionedelle capacità acquisite nelcorso delle lezioni e sono stati

loro regalati dei gadgets delmondo del baseball.“Anche quest’anno il Torneo

ha raggiunto l’obbiettivo: quellodi coinvolgere il maggior nume-ro possibile di ragazzi che fre-quentano scuole di territori con-

siderati a rischio. – ha spiegatoancora, Marcello Montalto –Ciò per allontanare questiragazzi dai pericoli della strada,avvicinandoli allo sport. Noistiamo già pensando alla pros-sima edizione che si preannun-cia ricca di novità, ma semprein linea con quelli che sono inostri obbiettivi”.Molti degli alunni che hanno

preso parte alle attività dellaVII° Edizione del TorneoDiamante hanno poi partecipa-to alle regolari attività della sta-gione 2009. Grazie alla prepa-razione svolta nelle scuole,sono infatti state inscritte alcampionato 3 squadre dellacategoria Ragazzi guidate daMario Pesce, ValentinoBonfiglio e Andrea Montalto,con il coordinamento tecnico diMichele Consiglio.

Antonietta Licciardello

Il baseball come strumento per allontanare i ragazzi dai pericoli della strada

““DDiiaammaannttee”” iinn ffeessttaa aa PPaatteerrnnòòaltri sportaltri sportpagina 6

Grande protagonista Giorgio Chillemi

Dominio dei giocatori di Acicatena e Castel Iudica aiCampionati Regionali Under 15. Nel Palazzetto dello Sport diAragona (AG) tutti i titoli in palio sono stati conquistati dagli atletietnei. Il principale protagonista è stato Giorgio Chillemi (EtnaBadminton) che è riuscito nell’impresa di vincere la medagliad’oro in tutte e tre le discipline in cui ha gareggiato. Dario Pesce(Badminton Castel Iudica) e Luisa Scandura (GymnaseAcicatena) hanno condiviso con Chillemi la vittoria rispettivamen-te nel Doppio maschile e misto. L’altro titolo regionale in palio, quello del singolare femminile è

stato vinto da Simona Scalisi (Badminton Castel Iudica) che habattuto in finale la compagna di club Carolina Puente.

Una delle scuole premiate

Badminton U15, etnei dominatori

CATANIA - Il CUS Catania Scherma di Mino Ferro, GigiMazzone, Sergio Parisi e Matteo Scamarda vince ilCampionato Italiano a Squadre serie A2 di Spada Maschile ericonquista la massima serie, in cui la gloriosa società sicilia-na militava già da molti anni. Al Cen.Ser di Rovigo, dove, nei giorni 22/24 maggio 2009,

si sono svolti i Campionati di serie A2 e la fase nazionale diCoppa Italia, la compagine maschile ha vissuto un week-endsportivo di alto livello, iniziato con la gara individuale di SpadaMaschile dove il cusino Luigi Mazzone ha centrato un ottimo5° posto e la qualificazione ai campionati italiani assoluti indi-viduali che si svolgeranno a Tivoli il 6 Giugno e concluso conla splendida vittoria a squadre. La gara a squadre è stata una cavalcata trionfale per i quat-

tro alfieri cusini. Girone senza storia e condotto in grandescioltezza. Scamarda e Parisi carburano dopo qualche stoc-cata ma le loro prestazioni vanno subito in accelerazione, siaffiancano a quelle di Mazzone e Ferro e la squadra acquisi-sce le tre vittorie iniziali: 45-29 sulla Conad Scherma Modica(Calabrese, Di Guardo, Migliore, Puglisi), 45-39 sul C.D.S.

Il Cus Catania schermatrionfa in serie A2

Liguria Genova (Bruno, Cattaneo, Gambella A., GambellaM.), 40-32 sul Pompilio Genova (Bino, Galassini, Zanobini). Play Off strepitosi, poi, per Mazzone e compagni: i tre “vete-

rani” gestiscono gli assalti da veri leoni - sempre efficace lamitica flèche di Mino Ferro! - mentre il giovane Parisi, dopo ungirone tirato alla grande, contribuisce in semifinale con un bel-l'assalto e accompagna la squadra alla vittoria. 45-26 nei quarti sul Giardino Milano (Alippi, Cafiero, Norsa,

Zanetti), 45-28 in semifinale sul CUS Siena (Bruttini, Burroni,Cerretani, Vannoni) e 45-38 in finale sul Giannone Caserta(Concilio, D'Andrea, Parisella, Renzulli). Ritorna, dunque, trionfante in A1 la squadra di Spada

Maschile del CUS Catania, forte di eccellenti individualità e disapiente strate-gia di squadra,mentre GigiMazzone eM a t t e oScamarda pro-mettono anco-ra battaglia peri CampionatiItaliani Assolutiche si terrannoa Tivoli il pros-simo 6 giugno.

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CATANIA - Tra i protagoni-sti dei Campionati SocietariAssoluti, disputati a Catania il16 maggio scorso, c’è statasicuramente Lia Iuvara. Nei100 femminili la reginetta delCus Catania, seguita dal suomèntore Nuccio Leonardi edai genitori, si è imposta in12”49, su Maria ConcettaManna (12”97) e ValentinaSalamone (13”09), entrambedella Pro Sport 85Valguarnera, quarta la com-pagna di Lia, Marica Di Fede(13”11).Vent’anni compiuti a luglio,

studentessa universitaria, è lanuova promessa della veloci-tà catanese. Si allena con lasquadra di atletica del CUSCatania presso gli impiantidella Città Universitaria. Sonoin tanti, nel mondo dell’atleti-ca, a credere nelle sue possi-bilità. L’abbiamo incontrataper rivolgerle qualche doman-da.Ciao Lia, a quale età hai

iniziato a fare atletica leg-gera?“Ho iniziato a praticare que-

sto sport all'età di 9 anni,dopo aver fatto piscina edanza”.Che cosa ti ha spinta a

scegliere questo sport?

“Ho scelto di fare atleticaseguendo le orme di miamamma, ex atleta di livello

nazionale, e di mia sorellaGiusy, che praticava il pen-thatlon moderno. Sono spe-cialista nella velocità, 100 e

200 metri piani eper la stagione incorso gareggionella categoriaPromesse”.Quale valore ha

per te lo sport?“Chi pratica l'atle-

tica come me hacome valore la leal-tà verso il prossimoe lo spirito di sacri-ficio”. Quali sono i tuoi obiettivi

immediati e futuri?“Dopo aver preso parte agli

Europei e ai Mondiali di cate-goria spero di ritornare a farparte del giro della naziona-le”.Qual è l'atleta che vorre-

sti eguagliare?“L'atleta che più si avvicina

al mio modo di essere è AnitaPistone, velocista catanese,che ha partecipato alle recen-ti Olimpiadi di Pechino”.A quali altre attività, spor-

tive e non, ti dedichi nel tuotempo libero?“Gli studi e gli allenamenti

mi impegnano molto, macome hobby e nei piccoli rita-gli di tempo, pratico la danzadel ventre”.

R.R.

PALERMO - Il sostegno e i finanzia-menti al mondo dello sport siciliano sonostati al centro di un incontro che si èsvolto a Palermo, nella sala PaoloBorsellino dell'assessorato regionale alturismo. Al vertice hanno partecipato ildirigente generale del dipartimento,Marco Salerno, e oltre 100 delegati delleassociazioni sportive, guidati dal presi-dente del Coni regionale, MassimoCosta.Con la legge Finanziaria si prevedeva

un incremento dei fondi destinati almondo dello sport. Una boccata d'ossi-geno, in controtendenza con la serie sta-tistica degli ultimi anni, in cui si eranoregistrati costanti e progressivi tagli aglistanziamenti per il settore.Nel documento di Bilancio presentato

e approvato dall'Ars – spiega una notadell'assessorato – era prevista la cresci-

ta dei fondi a disposizione del settoresportivo. In particolare, il capitolo delFondo speciale per le attività sportive,passava da 8,1 milioni ai 12 milioni per il2009. Ma questi capitoli del Bilanciodella Regione siciliana – continua la nota– non sono operativi, in quanto collegati

all'impugnativa del Commissario delloStato. Gli uffici del dipartimento hannorassicurato i rappresentanti del mondosportivo, spiegando che è intenzionedell'amministrazione regionale ripropor-re al vaglio del parlamento regionale sici-liano analoghi intervento finanziario, inragioni delle leggi vigenti a favore delsettore.L'unico capitolo per i fondi allo sport

che non ha subìto alcuno stop per l'im-pugnativa è quello relativo alla stipulaper le convenzioni con società sportivesiciliane che partecipano a campionatinazionali professionistici o militano nellamassima serie di campionati nazionalidel settore dilettantistico. I fondi passanoda 600 mila euro a 1,2 milioni. Entrol'estate verrà pubblicata l'apposita circo-lare per la richiesta e l'erogazione dellesomme.

Protagonista a Catania dei Campionati societari assoluti

Previsti dalla Finanziaria, entro l’estate la circolare per la richiesta delle somme

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altri sportaltri sport pagina 7

Già nel giro azzurro, si ispira allacampionessa catanese Anita Pistone

“Come hobby, mipiace praticare ladanza del ventre”

Campioni del mondo studenteschi

Grande risultato per 6 ragazzi dello scientifico Galileo Galilei di Cataniaai World School Games, di San Juan (Porto Rico). Marco Biasco,Federico Mammola, Armando Palma, Andrea Peluso, Santi ScirèCampisi e Marco Stella, tesserati per l'Aquos Ct, hanno ottenuto il titoloiridato conquistando tre ori, tre argenti e un bronzo. Nella classificagenerale, gli etnei hanno preceduto Germania e Spagna conquistandocosì la prima affermazione italiana nella manifestazione, nata nel 1999.

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CATANIA - Dopo aver domi-nato il campionato regionale diarrampicata sportiva nellerispettive categorie, EugeniaPistarà, 15 anni, e DavideMandrà, 21, tesserati la primaper il Cus Catania, il secondoper i Ragni dello stretto diMessina, si sono affrontati dia-letticamente nell’intervista dop-pia che vi proponiamo.

A che età hai iniziato adarrampicarti? Com’è nataquesta passione?E: “Ho inziato l'arrampicata a

9 anni. Ovviamente tutto pergioco... anzi per un problemaalla schiena (problemi di postu-ra). L'ho conosciuta grazie allamadre di un mio caro amico, edopo averla provata, ho capitodi aver trovato uno sport ‘diver-so’ dagli altri mille che avevoprovato”.D: “Ho iniziato a 19 anni, la

passione è nata un po' percaso...”

Quali sono le caratteristi-che che bisogna avere peressere degni eredi dell’uomoragno? Quali i tuoi puntiforti? Quali le cose damigliorare?E: “Penso che i punti fonda-

mentali,come in ogni cosasiano forza di volontà e deter-minazione. Certo, poi bisognaallenare il proprio corpo eanche la mente. Questo pensoche sia uno dei miei più grandilimiti, spesso durante le garemi faccio prendere dall'ansia,dall'adrenalina, e tutto il miocorpo e la mia mente vanno inblocco danneggiando tantevolte le mie performance. Unodei miei punti più forti? Forse laforza, arrampicando ho svilup-pato una forza che non ècomune a tutte le quindicenni,ecco perchè spesso cerco diutilizzarla al meglio. L'unicacosa certa è che ancora ho un

sacco di strada da fare!!!”D: “Degni eredi dell'uomo

ragno...? Non saprei... lui èun'autorità nel campo dell'ar-rampicata... Non ho punti forti,ma in compenso, ho tante coseda migliorare...”.

Quanto ti impegna l’arram-picata nella vita? Cosa faioltre questo?E: “L'arrampicata purtroppo

nella mia vita, deve avere unruolo secondario perchè alprimo posto c’è la scuola.Credo comunque di impegnar-mi abbastanza e dedicare tuttoil tempo necessario agli allena-menti! Ovviamente faccioanche altri sport (golf, sci), adun buon livello”.D: “Praticamente tutti i

pomeriggi, ma lo faccio conmolto piacere! forse sarebbemeglio dire che oltre a studiarearrampico... Sono iscritto iningegneria elettronica”.

Se non avessi fatto arram-picata che altro sport avrestipraticato?E: “Questa è una bella

domanda! Spesso me lo sonochiesto,spesso mi sono detta,ma adesso cosa avrei fatto?Nuoto? Tennis? Onestamentenon so rispondere a questadomanda, se non avessi sceltoe conosciuto l'arrampicata,forse avrei trovato qualche

altro sport... ma non so quale!”D: “Avrei continuato a fare

atletica leggera”.In cosa Davide è più forte

di te?E: “Sicuramente è più forte

nella resistenza e credo nellaconcentrazione”.

In cosa Eugenia è più fortedi te?D: “In tutto... specialmente

nella tecnica... anche se non losa!!! Comunque non diteglieloaltrimenti si monta la testa...”

Rivolgi un consiglio aDavide/Eugenia (non perforza di carattere sportivo)E: “Davide ...fai meno lo

scemo... No scherzo! E' stranoche lo dica io, ma comunquestai più rilassato durante legare...!”D: “DIVERTITIIIIIIIIIIIIIIII...

ma non troppo...”

Consiglieresti l’arrampica-ta agli altri ragazzi della tuaetà?E: “Certo! Consiglio a tutti di

provare almeno una volta l'ar-rampicata. Cerco spesso diconvincere i miei amici a pro-vare... e qualche volta ci rie-sco!”D: “la consiglierei come

alternativa agli sport classici...”L’arrampicata è una paren-

tesi o (visti i risultati) vuoicostruirci attorno la tua vita?E: “Non posso nascondere

che costruire la mia vita attornoall'arrampicata è un sogno...Ma non so se sarà così, lospero, lo spero davvero... Manon si sanno mai i casi dellavita.. magari tra qualche annovorrò smettere…!”D: “E’ iniziata come una

parentesi... ma spero tanto dicontinuare anche come istrut-tore...”

Cosa ti piacerebbe fare…da grande?E: “Non dico che non ho

aspettative, ma per l’età che hoancora ho tanto tempo perpensarci!!”D: “Ancora è presto per pen-

sarci... pensiamo prima allalaurea...”

D.R.

I due giovanissimi campioni di arrampicata sportiva, in una gara di simpatia

DDaavviiddee MMaannddrràà ee EEuuggeenniiaa PPiissttaarrààll’’uuoommoo ee llaa ddoonnnnaa rraaggnnoo,, lliivvee iinn CCtt

personaggipersonaggipagina 8

Davide ad Eugenia:“Divertiti!!!! ........Ma non troppo!!!”

Eugenia a Davide:“Fai meno lo scemoe rilassati!”

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