Comincia già a pesarci dover utilizzare le pagine di questo nostro “giornalino” per far sentire

la nostra voce e per cercare di dare una scossa all’indifferenza totale che ci circonda.In queste pagine, almeno per ora,

dovremmo parlare esclusivamente del buon inizio di campionato della nostra squadra e celebrare questo manipolo di bravi ragazzi che ci sta dando grandi soddisfazioni ed invece, eccoci ancora qua a lamentarci.“Si può dare di più” titoliamo, ...... e

riferito alla squadra che invece di 8 punti in quattro partite ne poteva fare 10 o addirittura 12, ma è riferito anche e principalmente a chi può fare qualcosa per darci un campo dove allenarci, un posto dove far allenare i ragazzini del nostro settore giovanile.

“Si può dare di più” facen-do in modo che i tempi di consegna del “Nino Vacca-ra” si accorcino il più pos-sibile e facendo in modo e facendo altresì in modo che i cancelli dell’impianto di contrada Affacciata si possano definitivamente aprire.Siamo tutti stanchi di giro-vagare per i campi della provincia e di sottoporci giornalmente a stress evi-tabili ed imprevisti ed a spese notevolissime.Per ora, a parte queste

futili e, visto come vanno le cose, inutili lamentele, abbiamo preferito rispondere sul campo e così, come è nel nostro stile, continueremo a fare fino a quan-do ne avremo le forze, fino all’ ultima goccia di sudore, fino all’ ultima risorsa economica sperando di tenere in vita il nostro amato Mazara.

Dott. Luciano AmatoCentro ortopedico sanitarioVia Castelvetrano 27/B (di fronte AGIP)91026 Mazara del vallo (TP)TEL-FAX 0923 907388CELL. 3271383198E-MAIL: orthotecnica.amato@libero.itCONVENZIONATO A.S.P.-I.N.A.I.L.

ORTHOTECNICA

Noleggio ausili:

CONSEGNE DOMICILIARI

Deambulatori, letti di degenza, asta sollevamento da terra universale, asta porta flebo, sponde letto, carrozzine, scooter elettrici, quatripode, stampelle,magnetoterapia, elettrostimolatori, tens terapia, kinetek,etc.

Sport

Supplemento di Interviste, Fatti, Curiosità del MAZARA CALCIO asdDirettore Responsabile Piera Pipitone - Direttore Editoriale Antonio Pipitone - Editore IBS s.r.l. - Stampa, grafica e impaginazione IBS s.r.l. - Reg. al Tribunale di Marsala n.191

Redazione: Via Monsignor Nicolò Audino, 4 - Mazara del Vallo Tel./Fax 0923 940690 - e-mail: teleibs@teleibs.it - www.teleibs.it

Supplemento n. 2 del 05/10/2014

Si può dare di piùUfficio stampa Mazara Calcio

Supplemento n. 2 del 05-10-2014L’ 2

Il punto sul campionato d’eccellenzaUfficio stampa Mazara Calcio

Con una classifica inevitabilmente corta, in virtù delle poche giornate sin qui disputate, basta un piccolo

passo falso di chi sta davanti per stravol-gere la graduatoria dell’intero raggrup-pamento. Ed è così, dunque, che le ultime trasferte amare di Mussomeli e Kamarat hanno rivoluzionato la classifica, spianando la strada della vetta alla Riviera Marmi. Alla formazione di mister Firicano è bastato un solo gol per sbancare Serradifalco, mettere il proprio nome in cima alla clas-sifica e gettare nello sconforto i falchetti, ancora a caccia dei primi punti stagionali. Da qui l’inevitabile decisione del mister biancoazzurro Valenza di rimettere il proprio mandato nelle mani della società che, in attesa di decidere se accettare o meno le dimissioni, ha affidato la squadra al tecnico in seconda Caramanna. Non si respira aria diversa in casa Monreale. Dal-la formazione palermitana, ancora a secco di punti, non è giunto nessun segnale di ripresa, come testimonia l’1-5 incassato

nell’ultimo match contro il Dattilo. Situa-zione delicata anche per il Paceco che non ha dimostrato un ottimo approccio col campionato d’Eccellenza. Nell’ultima gara disputata l’undici del duo Minaudo-Barbata, orfano dello squalificato Iovino, non ha retto il confronto contro una Parmonval coriacea. Tre punti che proiettano la squadra di Pensabene al quinto posto in classifica. Tanti gol e spettacolo nel pareggio per 3-3 fra Alcamo e Pro Favara. Sul neutro di Salemi i bian-coneri di Antonio Putaggio, una delle cinque squadre ancora imbattute del torneo, dopo aver sciupato un doppio vantaggio, con un gol di Ikè a tre minuti dalla scadere hanno evitato la figuraccia. Prima gioia stagionale, invece, per il Mar-sala 1912. Grazie al successo ai danni dell’ex capolista Kamarat, la squadra del Presidente Vinci ha messo la sordina alle contestazioni della settimana precedente e ridato vigore ad una classifica che non risultava conforme alle aspettative ed alla

caratura della rosa marsalese. E sempre a proposito di gioie, ci è voluto un gol di Giuseppe Polito per consentire al Campofranco (prossimo avversario del

Mazara) di portare a casa il primo succes-so stagionale. A farne le spese la Sancataldese che si è vista raggiungere in classifica proprio dai giallorossi. Successo importante anche per il Ribera di Talluto. E’ bastato un gol di Cortese a frenare gli entusiasmi attor-no al Mussomeli, che ha pagato a caro prezzo l’unico gol incassato in queste

prima quattro giornate. Unica squadra a non aver subito reti in questo scorcio di torneo rimane, dunque, il Mazara di mister Terranova, uscito indenne dal “Nino Lo

Giudice” di San Giovanni Gemini. Un pareggio a reti bianche che si traduce nel quarto risultato utile consecutivo dei canarini (sesto se si considerano anche le due gare di Coppa Italia). Non male per una squadra che si è prefissata una tranquilla salvezza e la valorizzazione dei giovani, come unici obiettivi stagionali. Ambizioni portate avanti di pari passo e con risultati fin qui soddisfacenti. Proprio a proposito di giovani non si

può non sottolineare la brillante prestazio-ne di Dario Amodeo che, domenica scorsa, dopo essersi scrollato di dosso l’ansia dell’esordio, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per ritagliarsi un posto da protagonista. E chissà che, a breve, non arrivi anche il momento di altri giovani pro-mettenti come Angelo Milazzo e Simone Marino. Nel dubbio meglio tenersi pronti.

Una lunga, vera, appassionante storia d’amore. Quella tra Cic-cio Erbini ed il Mazara, anzi tra il

Capitano ed i suoi tifosi. Nonostante le separazioni, tante, i ritorni, i momen-ti di nervosismo e di imbarazzo, Ciccio incarna la storia del Mazara degli ultimi vent’anni. Arriva nel Mazara nella stagione 1995/96 quando aveva già 25 anni. Aveva comin-ciato nella Mazarese, grande “Cantera” di talenti regalati al calcio siciliano. Fin da piccolo gli “esperti” lo indicavano come un vero e proprio fenomeno. Per sfondare nel calcio aveva lasciato la Sicilia. A La Spezia, nonostante belle prestazioni e grandinate di gol, non ave-va sfondato. Il suo ritorno a Mazara pre-annunciava un addio al calcio e un duro lavoro con papà Bartolomeo nell’azienda di famiglia. Fu Ciccio Di Giorgi, non dimenticato cen-trocampista dal cuore d’oro, a segnalarlo ad Angelo Galfano, chiamato a rifondare il calcio cittadino dopo la rovinosa retro-cessione (dopo 2o anni) dalla serie D.Fu un anno strano, con due squadre in Eccellenza ,Mazara e Mazara 2000, e con un derby atipico che divise la tifose-ria, in gran parte compatta per il vecchio blasone canarino. Ciccio formò una ter-

rificante coppia d’attacco con un centra-vanti prestante e ambizioso come Belno-me, furono 9 le reti realizzate. Ma l’attac-cante lombardo era troppo ingombrante, rubava la scena. Voleva tutti i palloni e tutta la gloria. Per il Mazara non andò bene, nonostante i numeri dell’attacco, la squadra era troppo fragile e arrivò solo un terzo posto. Nella stagione successi-va si registrò la fusione tra le due società mazaresi. Al timone del Mazara arrivò una vecchia conoscenza, Mauro Di Cicco, che aveva già visionato Erbini nella stagione prece-dente. “Per me è un titolare inamovibi-le”, disse prima ancora di cominciare la stagione. Fu un campionato strepitoso, stravinto dal Mazara in maniera imbaraz-zante, tra le magie di Giovanni Iacono, la regia di Matteo Giacalone, l’imprevedibi-lità di Vincenzo Melillo, il vigore fisico di Toni Giacalone, la classe di Gianfranco Altamura e Luciano Romano, la duttilità del compianto Toni Lisma e tanti altri. Ma il protagonista assoluto fu lui, Cicco Erbi-ni, 37 gol realizzati tra campionato (28) e Coppa Italia, dove il Mazara fu sconfitto in finale regionale dal Vittoria. Indimenti-cabile un gol in rovesciata nello scontro diretto contro la Folgore.Numeri simili suscitano l’attenzione di

squadre di categoria superiore. Ciccio arriva a Marsala dove contribuisce a vin-cere il campionato di C2. Poi Morgia lo porta addirittura al Palermo , dove però fatica a trovare il giusto spazio. Poi tan-ti campionati di serie C,a Sora, Fasano, Gela ecc.ecc.Nel frattempo il Mazara scivola addirit-tura in promozione, nel periodo più buio della sua storia. Quando nel 2005 la so-cietà finalmente ripassa in mani mazare-si, Ciccio viene richiamato, a novembre, e sotto la guida di Brucculeri prima e Ca-vataio dopo, guida i colori giallo blu alla vittoria del campionato ed al ritorno in Eccellenza con 16 gol realizzati.Il campionato successivo , con Filippo Cavataio alla guida, nasce tra buoni au-spici, ma tra alti e bassi, il Mazara manca la vittoria del campionato e viene elimi-nato ai play off dal Carini. Ciccio ne se-gna 13, dopo una stagione tormentata da piccoli infortuni.Ancora più sfortunata la stagione 2007/08. Il Mazara domina fino a feb-braio, poi in tra giorni capitola prima a Trapani e poi in casa con la Nissa. Nei play off, si gioca il derby con il Trapani a porte chiuse a Vittoria a più di 200 km di distanza,e da lì che parte la favola grana-ta. Ciccio chiude con 12 gol dopo un’altra stagione piena di guai fisici.La stagione 2008/09 rimarrà negli annali della storia del calcio mazarese. Sotto la rude guida di Totò Brucculeri, i canarini, imbottiti di giovani , talenti veri (Calogero Crimi) e giocatori riciclati (leggi Terranova), stra-vincono il torneo dopo un’appassionante sfida con il Villabate. Indelebili le imma-gini del confronto con il Villabate, vinto dopo la ripetizione della gara , arrivate ai media nazionali. Da ricordare un gol fan-tastico di Ciccio al 94° di Mazara – Ba-gheria, dopo che i palermitani avevano pareggiato al 92°. E un altro gol, proprio contro il Villabate, in mezza rovesciata, reso vano prima dall’arbitro e poi dal giudice sportivo. I gol a fine campionato

saranno 16.L’ultima gara di campionato il Mazara vince con il Marsala. Durante i festeggiamenti una maglietta con una scritta ingenua , costerà cara a Ciccio.Il Mazara è finalmente in serie D. Ciccio comincia bene la stagione realizzando 3 gol in una formazione, allenata da Gio-vanni Iacono, che deve ancora trovare una giusta quadratura. Ma a dicembre arriva la mazzata. Un rigurgito di buoni-smo da parte della lega, e Ciccio , il “Ca-pitano”, viene squalificato per un anno, a causa di quella maglietta ingenua. Per un anno intero i tifosi del Mazara, in ogni partita, canteranno a squarciagola l’inno del Capitano. Per loro Ciccio è sempre in campo.Ciccio torna a gennaio 2011 e fa in tem-po a siglare 10 gol che però non servi-ranno ad evitare la retrocessione.L’ambiente mazarese, dopo la retroces-sione, è pesante. Qualche incompren-sione di troppo, e così Ciccio decide di andare a Ribera , dove vincerà un altro campionato con Brucculeri.Stagione 2012/13, il Capitano torna per l’ennesima volta al suo Mazara. Ma la si-tuazione è di vero caos. La squadra vede la guida prima di Nicola Sciacca, poi di Nicola Terranova, poi ancora per un paio di gare proprio di Ciccio in collaborazio-ne con Terranova e poi, dopo l’arrivo a Mazara di Di Bartolo, di Massimiliano Mazzara.Il Mazara si salva tra mille peripezie con Ciccio che fa un bottino di 9 gol.La coesistenza con Di Bartolo è difficile, e così lo scorso anno,a dicembre se ne va sbattendo la porta. Farà in tempo a vincere un altro campionato con il Borga-ta Terrenove.Allo stato attuale sono 107 reti in maglia canarina. Il miglior bomber di sempre. E il tassametro è ancora acceso. Immenso Ciccio, immenso Capitano. E dagli an-gusti spalti di Strasatti si sente ancora il grido:”UN CAPITANO, C’E’ SOLO UN CAPITANO....”

Ciccio Erbini ed il Mazara

Supplemento n. 2 del 05-10-2014L’ 3

“GOCCE DI MEMORIA”

DATTILO NOIR - SERRADIFALCOMAZARA - CAMPOFRANCO

MUSSOMELI - KAMARAT PARMONVAL - MONREALE

PRO FAVARA 1984 - PACECO 1976 RIVIERA MARMI - FC RIBERA 54

SAN GIOVANNI GEMINI - MARSALA 1912SANCATALDESE - ALCAMO

Turno odierno 5° giornata (05-10-2014)ALCAMO - MAZARA

CAMPOFRANCO - SAN GIOVANNI GEMINI FC RIBERA 54 - DATTILO NOIR

KAMARAT - RIVIERA MARMI MONREALE - PRO FAVARA 1984 PACECO 1976 - SANCATALDESESERRADIFALCO - PARMONVALMARSALA 1912 - MUSSOMELI

Turno successivo 6° giornata (12-10-2014)

MAZARA CALCIO

IaconoAlagna

CammareriFontana

LombardoPirrone

ErbiniLi CausiAmodeo

BonoImpeduglia

Possibili formazioni

ATL. CAMPOFRANCO

CusimanoGiovencoImmesiLonigroLepreMorrealePanepintoRestivoD’acquistoPolitoMinnone

MAZARA DEL VALLO

Punti distribuzione del giornale e

prevendita biglietti Mazara - Marsala

-Tabacchi Tumminello Via Castelvetrano-GSB Sport (scommesse) Via Castelvetrano-Bar Stadio-Servizio Postali Anzelmo via Roma, 72

ECCELLENZA GIRONE A

Continuiamo a ripercorrere, parallelamente all’ attuale stagione calcistica, le giornate del campionato 84/85 che vide il trionfo del nostro Mazara.Strane analogie ….. speriamo che durino a lungo!!!!!4° Giornata: MAZARA – TRAPANI 0 – 0MAZARA: Messina, Tramontana, Arcoleo (52’ Giar-ratana), Asaro II, Artale, Giacalone P. , Gargano,

Giacalone N., Falce (46’ Sinatra), Manca, Pecoraro. All. ArcoleoTRAPANI: Mauro, Busetta, Irrera, Culotti, La Vecchia, Cintura, Aversa (88° Rosone), Serafini, Loffredo (52° Bonventre), Pensabene, Parisella. All. OrlandiNOTE: Al 50° espulso Cintura – Al 65° palo di Giarratana.5° Giornata: MAZARA – MASCALUCIA 2 – 0MAZARA: Messina, Tramontana, Arcoleo II, Asaro II, Artale, Fici (52° Sinatra), Gargano, Giacalone N., Pecoraro (87° Giarratana), Manca, Falce. All. ArcoleoMASCALUCIA: Papale, Ricordi, Reale, Todaro, Strano I, Bertolo, Caruso, Strano II, Fichera, Musumeci, Impillizzeri. All. Russo

CLASSIFICA : Mazara 8, Trapani 8, Giarre 7 …………………

Supplemento n. 2 del 05-10-2014L’ 4

GIORGI

ANTONINO

Di

SALUMI

Via Volturno, 62 - Tel. 0923 947024

MAZARA DEL VALLO

VIA CASTELVETRANO, 87 - TEL. 0923 9082 58

facebook.com/savona.mobili