Si è aperto il corso “Future manager business school” · portando alcuni esempi legati alla...
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Prima lezione per i futuri dirigenti di Confartigianato Lecco | 1 Documento creato dal sito lecconotizie.com Si è aperto il corso “Future manager business school” Docente d’eccezione il segretario generale Cesare Fumagalli LECCO – Prima lezione per i futuri dirigenti di Confartigianato Imprese Lecco. Ad aprire il corso “Future manager business school”, il segretario generale di Confartigianato Imprese, Cesare Fumagalli che nel suo intervento si è concentrato sul alcune parole chiave declinate in un percorso storico partito dal 1945, anno di fondazione dell’Associazione lecchese, fino a oggi. “Faccio i complimenti agli associati che hanno deciso di mettersi in gioco con questa esperienza – ha commentato Fumagalli – che significa mettersi a disposizione degli altri in modo volontario, prendendosi sulle spalle un pezzo dei problemi dei propri colleghi. La nostra è una forma di democrazia rappresentativa che credo sarà difficilmente sostituibile nel suo segnare in modo chiaro il passaggio dall’interesse individuale a quello collettivo. Il mondo dell’artigianato, allargato nel tempo alla piccola e media impresa, è uno spicchio della società che cerca di rappresentare i propri interessi. Ed è proprio il tema della rappresentanza degli interessi che sta alla base delle Associazioni come Confartigianato”.
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Prima lezione per i futuri dirigenti di Confartigianato Lecco | 1
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Si è aperto il corso “Future manager business school”
Docente d’eccezione il segretario generale Cesare Fumagalli
LECCO – Prima lezione per i futuri dirigenti di Confartigianato Imprese Lecco. Ad aprireil corso “Future manager business school”, il segretario generale di ConfartigianatoImprese, Cesare Fumagalli che nel suo intervento si è concentrato sul alcune parolechiave declinate in un percorso storico partito dal 1945, anno di fondazionedell’Associazione lecchese, fino a oggi.
“Faccio i complimenti agli associati che hanno deciso di mettersi in gioco con questaesperienza – ha commentato Fumagalli – che significa mettersi a disposizione degli altri inmodo volontario, prendendosi sulle spalle un pezzo dei problemi dei propri colleghi. Lanostra è una forma di democrazia rappresentativa che credo sarà difficilmente sostituibilenel suo segnare in modo chiaro il passaggio dall’interesse individuale a quello collettivo. Ilmondo dell’artigianato, allargato nel tempo alla piccola e media impresa, è uno spicchiodella società che cerca di rappresentare i propri interessi. Ed è proprio il tema dellarappresentanza degli interessi che sta alla base delle Associazioni come Confartigianato”.
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“Confartigianato si candida da sempre a rappresentare gli interessi delle imprese a ‘valoreartigiano’ – continua Fumagalli – E nel percorso storico affrontato dall’Associazione, i nostrivalori non sono cambiati: al centro del nostro operato ci sono la libertà di intraprendere efare impresa, la centralità della persona e il forte radicamento territoriale. Quest’ultimoaspetto rappresenta uno sforzo enorme: di fronte a chi ha scelto la strada dellasovraterritorialità, noi abbiamo fatto una scelta contraria, a ‘mappa provinciale’, con i piedifortemente piantati sul territorio per lavorare in sintonia con le imprese locali. Una delleprossime sfide riguarderà il tema del digitale e il non accettare che tutto si concentri solonella grandi metropoli. Dobbiamo tenere conto sì della globalizzazione, ma sempre partendodal territorio, modello vincente per la nostra Associazione e per la piccola impresa”.
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“Confartigianato è un sistema complesso – afferma Daniele Riva, presidenteConfartigianato Imprese Lecco – e conoscere a fondo i meccanismi è la base per poterricoprire un ruolo associativo. Ma non basta: l’Associazione va vissuta al suo interno, ènecessaria la partecipazione, non si può pensare di imparare a fare il dirigente sui libri. Unaccompagnamento come il corso che ha preso il via questa sera è fondamentale, insieme auna vocazione per il bene collettivo. Sono certo che questo gruppo, insieme ai docenti dialto livello che saliranno in cattedra e al supporto dei tutor, compirà un percorso importanteper l’Associazione ma anche per se stessi come imprenditori e come persone”.
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“Il rinnovo delle cariche nel 2020 è un appuntamento che non può passare inosservato –conclude il segretario generale di Confartigianato Imprese Lecco, Vittorio Tonini –. Ilcammino che iniziamo oggi può sembrare lungo, ma risponde alla necessità di impegnarsi.Inizieremo con la conoscenza dello statuto, delle regole, degli organismi associativi,argomenti da rimettere al centro. Continueremo con elementi di natura economica, con la presenza sul territorio delle nostre imprese e con come stanno cambiando i modi dirappresentarle in base alla globalizzazione. Inoltre, andremo a soddisfare le richieste degliassociati che chiedono una maggiore capacità relazionale nella gestione dei rapporti nellapropria impresa. Il filo conduttore tra tutti gli incontri resta la necessità di essere semprepronti ai cambiamenti”.
Aggressività in azienda, come prevenirla e gestirla: convegnodell’ATS | 1
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LECCO – Si è svolto martedì mattina un convegno molto partecipato dai rappresentantidelle tante realtà associative, imprenditoriali e lavorative del territorio lecchese, tra cui ilVicesindaco di Lecco Francesca Bonacina.
Un momento ospitato dalla Camera di Commercio di Lecco e che ha avuto come temal’aggressività in azienda, con un focus particolare sulle azioni di prevenzione, e che è statoimpreziosito da interventi di professionisti importanti rispetto alle tematiche approfondite.
Il convegno è stato aperto dagli interventi degli enti che lo hanno organizzato.
In primis il Direttore dell’Inail di Lecco Moreno Cogliati, che ha subito approfondito latematica con una lente d’ingradimento sul territorio lecchese.
Il Direttore Sanitario di ATS Brianza Emerico Maurizio Panciroli ha sottolineatol’importanza del tema, portando alcuni esempi legati alla sua esperienza di medico edirigente.
La Consigliera di Parità della provincia di Lecco Adriana Ventura ha fatto pervenire unmessaggio dove ha evidenziato l’importanza delle politiche preventive per combattere ilfenomeno e ha auspicato la promulgazione di leggi certe in merito.
Matilde Petracca, Responsabile Relazioni Organizzative e Welfare di ConfartigianatoImprese Lecco e moderatrice del convegno ha posto l’attenzione sull’Accordo sulle molestiee violenza nei luoghi di lavoro, firmato lo scorso anno da tanti soggetti del territorio.
Aggressività in azienda, come prevenirla e gestirla: convegnodell’ATS | 2
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La mattinata ha visto poi il susseguirsi di interventi di esperti sulla tematica, come quelli diClaudia Toso, Medico del Lavoro ATS Brianza e delle struttura Ambienti di vita e lavoro diRegione Lombardia ha parlato degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari inambito ospedaliero e degli indirizzi di Regione Lombardia, e di Carolina Pellegrini,Consigliera di Parità della Regione Lombardia, ha presentato un focus sulle molestie neiluoghi di lavoro ed il suo ruolo.
Rita Pavan, Segretaria Generale CISL Monza-Brianza Lecco, ha sottolineato il lavoro deisindacti rispetto alla tematica, mentre un contributo sull’organizzaizone del lavoro è giuntoda Massimo Magni, Professore Associato di Organizzazione Aziendale presso l’UniversitàBocconi, e da Elisa De Leonardis, Dirigente Medico della direzione territoriale l’Aquiladell’Inail.
Stefania Palma, Responsabile area risorse umane Confindustria Lecco-Sondrio, hadescritto l’accordo quadro siglato da Confindustria, CGIL, CISL e UIL sulle molestie eviolenza nei luoghi di lavoro, mentre Raffaele Latocca, Direttore UOC Medicina del LavoroAO S. Gerardo di Monza, ha incentrato l’intervento su epidemiologia, settori a rischio emisure di prevenzione e protezione.
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Infine Clara Camerin, Psicologo di ATS Brianza ha parlato di Conciliazione vita lavoro e delpiano territoriale dell’ATS Brianza.
0 Lecco, 24 settembre 2019 | ECONOMIA
Cesare Fumagalli apre il corso “Future
manager business school”
“Confartigianato si candida da sempre a rappresentare gli interessi delle imprese a valore
artigiano”
Prima lezione per i futuri dirigenti di Confartigianato Imprese Lecco. Ad aprire il corso “Future
manager business school”, il segretario generale di Confartigianato Imprese, Cesare Fumagalli che nel
suo intervento si è concentrato sul alcune parole chiave declinate in un percorso storico partito dal 1945,
anno di fondazione dell’Associazione lecchese, fino a oggi.
“Faccio i complimenti agli associati che hanno deciso di mettersi in gioco con questa esperienza – ha
commentato Fumagalli – che significa mettersi a disposizione degli altri in modo volontario,
prendendosi sulle spalle un pezzo dei problemi dei propri colleghi. La nostra è una forma di democrazia
rappresentativa che credo sarà difficilmente sostituibile nel suo segnare in modo chiaro il passaggio
dall’interesse individuale a quello collettivo. Il mondo dell’artigianato, allargato nel tempo alla piccola e
media impresa, è uno spicchio della società che cerca di rappresentare i propri interessi. Ed è proprio il
tema della rappresentanza degli interessi che sta alla base delle Associazioni come Confartigianato”.
“Confartigianato si candida da sempre a rappresentare gli interessi delle imprese a “valore artigiano” –
continua Fumagalli – E nel percorso storico affrontato dall’Associazione, i nostri valori non sono
cambiati: al centro del nostro operato ci sono la libertà di intraprendere e fare impresa, la centralità della
persona e il forte radicamento territoriale. Quest’ultimo aspetto rappresenta uno sforzo enorme: di fronte
a chi ha scelto la strada della sovraterritorialità, noi abbiamo fatto una scelta contraria, a “mappa
provinciale”, con i piedi fortemente piantati sul territorio per lavorare in sintonia con le imprese locali.
Una delle prossime sfide riguarderà il tema del digitale e il non accettare che tutto si concentri solo nella
grandi metropoli. Dobbiamo tenere conto sì della globalizzazione, ma sempre partendo dal territorio,
modello vincente per la nostra Associazione e per la piccola impresa”.
“Confartigianato è un sistema complesso – afferma Daniele Riva, presidente Confartigianato Imprese
Lecco – e conoscere a fondo i meccanismi è la base per poter ricoprire un ruolo associativo. Ma non
basta: l’Associazione va vissuta al suo interno, è necessaria la partecipazione, non si può pensare di
imparare a fare il dirigente sui libri. Un accompagnamento come il corso che ha preso il via questa sera
è fondamentale, insieme a una vocazione per il bene collettivo. Sono certo che questo gruppo, insieme ai
docenti di alto livello che saliranno in cattedra e al supporto dei tutor, compirà un percorso importante
per l’Associazione ma anche per se stessi come imprenditori e come persone”.
“Il rinnovo delle cariche nel 2020 è un appuntamento che non può passare inosservato – conclude il
segretario generale di Confartigianato Imprese Lecco, Vittorio Tonini – Il cammino che iniziamo oggi
può sembrare lungo, ma risponde alla necessità di impegnarsi. Inizieremo con la conoscenza dello
statuto, delle regole, degli organismi associativi, argomenti da rimettere al centro. Continueremo con
elementi di natura economica, con la presenza sul territorio delle nostre imprese e con come stanno
cambiando i modi di rappresentarle in base alla globalizzazione. Inoltre, andremo a soddisfare le
richieste degli associati che chiedono una maggiore capacità relazionale nella gestione dei rapporti nella
propria impresa. Il filo conduttore tra tutti gli incontri resta la necessità di essere sempre pronti ai
cambiamenti”.
0 Lecco, 24 settembre 2019 | ECONOMIA
Aggressività in azienda, un convegno su
come prevenirla e gestirla
Tante le associazioni e le istituzioni presenti.
Si è svolto questa mattina un convegno molto partecipato dai rappresentanti delle tante realtà
associative, imprenditoriali e lavorative del territorio lecchese, tra cui il Vicesindaco di Lecco Francesca
Bonacina.
Un momento ospitato dalla Camera di Commercio di Lecco e che ha avuto come tema l’aggressività in
azienda, con un focus particolare sulle azioni di prevenzione, e che è stato impreziosito da interventi di
professionisti importanti rispetto alle tematiche approfondite.
Il convegno è stato aperto dagli interventi degli enti che lo hanno organizzato. In primis il Direttore
dell’Inail di Lecco Moreno Cogliati, che ha subito approfondito la tematica con una lente
d’ingradimento sul territorio lecchese.
Il Direttore Sanitario di ATS Brianza Emerico Maurizio Panciroli ha sottolineato l’importanza del tema,
portando alcuni esempi legati alla sua esperienza di medico e dirigente.
La Consigliera di Parità della provincia di Lecco Adriana Ventura ha fatto pervenire un messaggio dove
ha evidenziato l’importanza delle politiche preventive per combattere il fenomeno e ha auspicato la
promulgazione di leggi certe in merito.
Matilde Petracca, Responsabile Relazioni Organizzative e Welfare di Confartigianato Imprese Lecco e
moderatrice del convegno ha posto l’attenzione sull’Accordo sulle molestie e violenza nei luoghi di
lavoro, firmato lo scorso anno da tanti soggetti del territorio.
La mattinata ha visto poi il susseguirsi di interventi di esperti sulla tematica, come quelli di Claudia
Toso, Medico del Lavoro ATS Brianza e delle struttura Ambienti di vita e lavoro di Regione Lombardia
ha parlato degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari in ambito ospedaliero e degli indirizzi di
Regione Lombardia, e di Carolina Pellegrini, Consigliera di Parità della Regione Lombardia, ha
presentato un focus sulle molestie nei luoghi di lavoro ed il suo ruolo..
Rita Pavan, Segretaria Generale CISL Monza-Brianza Lecco, ha sottolineato il lavoro dei sindacti
rispetto alla tematica, mentre un contributo sull’organizzaizone del lavoro è giunto da Massimo Magni,
Professore Associato di Organizzazione Aziendale presso l’Università Bocconi, e da Elisa De
Leonardis, Dirigente Medico della direzione territoriale l’Aquila dell’Inail.
Stefania Palma, Responsabile area risorse umane Confindustria Lecco-Sondrio, ha descritto l’accordo
quadro siglato da Confindustria, CGIL, CISL e UIL sulle molestie e violenza nei luoghi di lavoro,
mentre Raffaele Latocca, Direttore UOC Medicina del Lavoro AO S. Gerardo di Monza, ha incentrato
l’intervento su epidemiologia, settori a rischio e misure di prevenzione e protezione.
Infine Clara Camerin, Psicologo di ATS Brianza ha parlato di Conciliazione vita lavoro e del piano
territoriale dell’ATS Brianza.
Tiratura: 78000 - Diffusione: 70000 - Lettori: 0: da enti certificatori o autocertificatiwww.datastampa.it
25-SET-2019da pag. 2foglio 1
Superficie: 11 %Dir. Resp.: Raffaella Vitulano
1948
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25-SET-2019da pag. 18foglio 1
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Messaggero Inserto
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