Il Comitato Unico di Garanzia Deve collaborare con: 1. la Consigliera Nazionale di Parità...
-
Upload
coco-corona -
Category
Documents
-
view
225 -
download
3
Transcript of Il Comitato Unico di Garanzia Deve collaborare con: 1. la Consigliera Nazionale di Parità...
Il Comitato Unico di GaranziaDeve collaborare con:
1. la Consigliera Nazionale di Parità
Alessandra Servidori
4. l’Osservatorio sulle buone prassi e la contrattazione decentrata previsto dal Piano Italia 2020 «Programma di azioni per l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro» dei Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali e per le P.O.
3. l’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali
2. gli OIV – Organismi indipendenti di Valutazioni per rafforzare con i temi delle pari opportunità e il benessere lavorativo la valutazione delle performance
La legge 4 novembre 2010 stabilisce i compiti del CUG
PropositiviAzioni positive per:
Parità uomini e donne
violenze sessuali
violenze morali
violenze psicologiche
prevenire discriminazioni
per favorire condizioni di
benessere lavorativo
Conciliazione vita
privata/lavoro
Pari dignità sul lavoro
ConsultiviFormulando pareri su:
Progetti di riorganizzazione
dell’amministrazione
Piani di formazione del
personale
Orari di lavoro
Criteri di valutazione del
personale
di VerificaRisultati delle azioni positive, dei
progetti e delle buone pratiche
Esiti delle azioni di promozione
del benessere organizzativo e
prevenzione del disagio e delle
molestie morali
Assenza di ogni forma di
discriminazione relativa a età,
razza, orientamento sessuale,
origine etnica, disabilità,
religione, lingua
I Componenti
Ingrid Hunstad-Presidente
Alessandra Maramai-
Vicepresidente
Eliana Bellucci Sessa
Enrico Rocchetti
Luca Merucci
Paola Bordoni (CGIL)
Stefania Proto (CISL)
Gianna Naruli (UIL)
Orazio Campisi-Segretario
(USIRdB)
Fedora Quattrocchi (ANPRI)
TitolariStephen Monna
Stefano Corradini
Mario Dolce
Tiziana Sgroi
Lili Cafarella
Antonella Marsili (CGIL)
Diana Duilio (CISL)
Monia Maresci (UIL)
Salvo Mangiagli
(USIRdB)
Marco Anzidei (ANPRI)
Supplenti
In carica per 4 anni da luglio 2011 a luglio 2015
Le donne sono il 50% circa della popolazione.
La necessità di favorire la loro vita nel mondo del lavoro
è legata
non ad una tutela
ma alla valorizzazione
AT HARVARD UNIVERSITY
Professor Ricardo Hausmann
Director, Center for International
Development
AT THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA,
BERKELEY
Professor Laura D. Tyson
S.K. and Angela Chan Professor of Global
Management,
Haas School of Business
The Global Gender Gap Report 2013 is
published by the
World Economic Forum.
The Global Gender Gap Index 2013 is the
result of collaboration with faculty at Harvard
University
and the University of California, Berkeley.
The Global Gender Gap Index si basa su 4 parametri
PARAMETRI FONTI
Partecipazione Economica Internation Labour Organization, World Economic Forum
Istruzione UNESCO Institute for Statistics
Salute e sopravvivenza Central Intelligence Agency, World Health Org
Incarichi Politici Inter-Parliamentary Union
Le frecce indicano
la posizione che
avrebbe
l’italia se fosse
inserita
nelle categorie: REDDITO BASSO
TANZANIA – BANGLADESH
REDDITO MEDIO BASSO
SENEGAL – VIETNAM
REDDITO MEDIO ALTO
ROMANIA – DOMINICAN
REPUBLIC
Tra i paesi sub-
sahariani
l’Italia sarebbe
posizionata tra
SENEGAL
e
GHANA
In Europa EQUINET European Network of Equality
Bodies 1150 in 28 paesi
www.equineteurope.org
Ufficio della Consigliera di Parità
Provinciale
Cosa fanno le Istituzioni Italiane per salire dal 71esimo posto
promuovono incontricorsi azioni con i
C.U.G.
Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei
Ministri Consigliera di Parità Nazionale
Ufficio della Consigliera di
Parità Regionale
Cosa fanno le Istituzioni Italiane per salire dal 71esimo posto
www.cartapariopportunita.it
firmata dal DG
Il 26/09/2013
Nei luoghi di lavoro vengono istituiti i CUG per vigilare sull’applicazione delle leggi
Legge 23 maggio 2007 chiamata la Nicolais-PollastriniMisure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e
donne nelle amministrazioni pubbliche
I. Eliminazione e Prevenzione delle Discriminazioni
II. Adozione dei Piani Triennali di Azioni Positive
III. Organizzazione del Lavoro
a) lavoro flessibile; b) telelavoro; d) favorire il reinserimento dopo la
maternità
IV. Politiche di Reclutamento e Gestione del Personale
V. Comitati Pari Opportunità
VI. Formazione e Cultura Organizzativa
e)utilizzare in tutti i documenti di lavoro un linguaggio non
discriminatorio, persone
anziché uomini, lavoratori e lavoratrici anziché lavoratori)
Un capitolo amaro:
la violenza sulle
donne
Cortometraggio
Piccole cose di valore non quantificabile
Il costo economico e sociale è equivalente a 3 manovre
finanziarie
17 miliardi di euro
Spesi in costi Sanitari, sostegno psicologico, farmaci, giudiziari, ordine
pubblico, spese legali,
servizi sociali, centri antiviolenza, mancata produttività
I soldi che si spendono in prevenzione sono 6,3 milioni di
euro La Convenzione di Istambul riconosce la violenza come
problema strutturale che si deve contrastare incidendo
sulla radice culturale
se il vicino di casa è un violento non si deve tacere
Il CUG rappresenta il collegamento tra istituzioni e luoghi
di lavoro
dove è possibile coinvolgere TUTTI, anche gli uomini nella
prevenzione
La violenza va fermata prima che porti all’uccisione
della vittima
La violenza all’interno delle mura domestiche è la più
diffusa
e la più sommersa
Benes
sere
lavo
rativ
o???
L’amministrazione pubblica
deve essere
datore di lavoro esemplare.
L’efficacia dell’azione
amministrativa
e la produttività
passano necessariamente
attraverso il miglioramento
dell’organizzazione del lavoro.
Stress
PrecarietàCattiva
gestione del cambiamento
Incertezza ruolo
Pressioni emotive
Scarso equilibrio lavoro/vita
privata
Piano Triennale delle Azioni Positive 2014-2016Area d’intervento 1Raccogliere e analizzare in ottica di genere la distribuzione del personale nei
diversi ruoli, verificare il grado di benessere lavorativo.
Area d’intervento 2Accrescere la cultura della parità e delle pari opportunità, promuovere
l’acquisizione di competenze circa la gestione delle risorse umane anche in
ottica di genere.
Area d’intervento 3Promuovere la conciliazione vita familiare/vita professionale che incide sulla
progressione di carriera delle lavoratrici. Il lavoro di cura dei figli non è
suddiviso in parti uguali fra i due generi ma grava sulle lavoratrici e viene visto
come ostacolo e non come ricchezza sociale.
Area
d’intervento 1Azione 1.1 - Statistiche di genereDistribuzione dei ruoli, progressione di carriera.
Statistica INGV: Presidente uomo da sempre
Direttore Generale uomo da sempre
Consiglio di Amministrazione solo uomini
Direttore Struttura Ambiente uomo
Direttore Struttura Terremoti uomo
Direttore Struttura Vulcani uomo
Direttori di Sezione 7 uomini, 2 donne dal 2013 per la prima
volta. Evviva!!
Questi dati vengono trasmessi ogni anno dal 2007
al Dipartimento della Funzione Pubblica e Dipartimento per le Pari Opportunità
Azione 1.2 - Valutazione del Benessere organizzativoIn collaborazione con l’OIV
Area d’intervento 2
Azione 2.1 - Attuazione dell’art. 21 legge 4 novembre 2010, n. 183
Le Amministrazioni sono tenute a consultare preventivamente il CUG ogni qualvolta siano adottati atti interni nelle materie di competenza: regolamenti, flessibilità e orario di lavoro, part-time, congedi, formazione,
Azione 2.2 – Formazione per i dirigentiseminari e corsi di formazione, rivolte al personale dirigente e dirette a fornire gli strumenti culturali necessari alla gestione del cambiamento
Azione 2.3 - Formazione specialistica per i componenti del CUG
Azione 2.4 - Sensibilizzazione, informazione e comunicazione
Seminari su molestie, benessere lavorativo
Azione 2.5 - Adesione alla Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro
Area d’intervento 3
Azione 3.1 - Rateizzazione della decurtazione per
fruizione Congedo
Parentale
Azione 3.2 - Sperimentazione formule lavoro flessibile: telelavoro e
part-time
Azione 3.3 - Accompagnamento al rientro dalla maternità/lunghe assenze
Azione 3.4 - Razionalizzazione dell’attività lavorativaEs: niente riunioni alle 18
Domande?