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made in pompei 1 SETTEMBRE 2016 seguici su madeinpompei ANNO VI • NUMERO 8 • SETTEMBRE 2016 made in pompei periodico di informazione turistica, culturale, enogastronomica, scientifica ed economica IL BELLO E IL BUONO DI POMPEI E DINTORNI Eventi Tutti gli eventi di settembre in città Scuola Studenti di Pompei realizzano un guanto bionico Turismo Hub ferroviario, settembre mese decisivo Aumentano i turisti a Pompei nel 2016 Attualità Pompei Time, la linea di orologi dedicata alla città Economia e finanziamenti Sovvenzioni fino a 50mila per nuove imprese avviate da giovani In copertina: La fonte Salutare

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6 madeinpompeiperiodico di informazione turistica, culturale, enogastronomica, scientifica ed economica

IL BELLO E IL BUONO DI POMPEI E DINTORNI

EventiTutti gli eventi di settembre in città

ScuolaStudenti di Pompei realizzano un guanto bionico

TurismoHub ferroviario, settembre mese decisivoAumentano i turisti a Pompei nel 2016

AttualitàPompei Time, la linea di orologi dedicata alla città

Economia e finanziamentiSovvenzioni fino a 50mila per nuove imprese avviate da giovani

In copertina: La fonte Salutare

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madeinpompei 3SETTEMBRE 2016

sommariomadeinpompeiPeriodico di informazione e promozione turistica, culturale, enogastronomica,

scientifica ed economica

Anno 6 - Numero 8 - SETTEMBRE 2016 Distribuzione gratuita

Autorizzazione del Tribunale di Torre Annunziata n. 2 del 10/02/2011

Direttore responsabile: Marco PirolloProgetto grafico: Prometeo (Pompei)Hanno collaborato: Luigi Donnarumma, Danilo De Gennaro, Davide Rasputin, Maria Rosaria Vitolo (traduzioni); Mauro Belsito (distribuzione). La collaborazione è a titolo gratuito.Stampa: Fenice Print (Castellammare di Stabia)Edizione: TXT Comunicazione Integratawww.txtconsulting.itContatti: [email protected]+39 081 19483222

Chiuso in redazione il 31 AGOSTO 2016. «Made In Pompei» non è in alcun modo responsabile: a) di eventuali cancellazioni e/o variazioni di prezzo, luogo, data, orario degli eventi, dei trasporti pubblici e degli ingressi ai luoghi culturali riportati sulla rivista, b) del materiale pubblicitario fornito dagli inserzionisti c) di offerte e promozioni pubblicizzate dagli inserzio-nisti, d) di previsioni su giochi, lotto e/o lotterie. N.B. Se non indicato diversamente, il materiale pubblicitario si intende fornito dagli inserzionisti

5 Arriva la musealità diffusa a Pompei Archeologia

6 Gli atleti nella Pompei antica Archeologia

8 L’agenda degli eventi in città Eventi

10 Hub, settembre mese decisivo Turismo

10 In aumento i turisti a Pompei Turismo

13 Cittadini a quattro zampe Attualità

14 Una linea di orologi dedicata a Pompei Attualità

16 Pompei by Night e Visite serali negli Scavi Eventi & Archeologia

19 Realizzato a Pompei un Guanto Bionico Giovani

21 Finanziamenti da 5.000 a 50.000 euro Economia & Finanza

22 Angoli di Pompei Arte & Cultura

25 Come si registra un’associazione Attualità

26 Urbanistica, c’è il Libro Quaderno Libri

28 Alla scoperta di Pompei Curiosità Archeologiche

29 Pompei ricorda le vittime dell’11 settembre Attualità

31 L’oroscopo di Settembre Umorismo

33 L’acqua della Fonte salutare Amarcord

34 Sport, apre FitClub Pompei Sport

34 La Virtus riparte dal minivolley Sport

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madeinpompei 5SETTEMBRE 2016 archeologia

Il futuro dell’archeologia a Pompei si chiama “musealità diffusa”. Sempre più spesso, infatti, capiterà di vedere le splendide domus e gli imponenti edifici pompeiani arricchiti con oggetti e arredi (autentici o perfettamente ricostru-iti) che mostrano in maniera semplice e diretta quella che era nel 79 d.C. la reale funzione degli ambienti. L’obiettivo è far percepire al visitatore quella che era la vita quotidiana della città antica. L’idea lanciata dal soprintendente Osanna è partita già lo scorso aprile, con la ricostruzione delle stanze (il triclinio e la camera da letto) della lussuosa Villa Imperiale e con il Tempio di Iside, dove sono riproposti i culti egizi. Una ulteriore fase del progetto di mu-sealità diffusa (che realizzerà tanti piccoli “musei” nel grande museo che è Pompei) è partito lo scorso agosto con la nuova sistemazione della Fullonica di Stephanus e i reperti organici sistemati nella Palestra Grande. La Fullonica era un’antica lavanderia: qui è stata riprodotta la cucina, con la griglia in ferro per la carne ancora appesa alla parete e il vasellame necessario per la preparazione e la cottura degli alimenti disposto sul bancone. Si possono quindi vedere gli oggetti ritrovati in situ, come padelle, pentole e brocche in bronzo, coperchi e piccoli contenitori per gli ingredienti in terracotta. Una pentola è ancora sopra il suo treppiede e permette di osservare come nell’an-tica Pompei si cuoceva sia ponendo il recipiente direttamente tra le braci che per riverbero delle braci. Anche la Palestra Grande si arricchisce di una nuova sezione di reperti organici e naturalistici. L’esposizione dei materiali carbonizzati (pani, semi, frutta secca, cereali, melagrane) ritrovati nell’area vesuviana a seguito dell’eruzione, è stata parte della mostra “Mito e natura. Dalla Grecia a Pompei” e oggi trova nuova collocazione nel braccio sud della Palestra grande. Queste testimonianze uniche, per la prima volta esposte al pubblico, consentono di comprendere l’uso che gli antichi facevano delle piante, soprattutto nel campo dell’alimentazione. Nella nuova cornice espo-sitiva è presente, inoltre, la sezione dedicata ai reperti naturalistici di More-gine, tra i quali alcuni materiali organici d’eccezione, quali le tavolette cerate, un cesto in vimini, suole di sandali, una roncola. La Palestra Grande ospita anche gli affreschi del complesso di Moregine.

Archeologia, il futuro di Pompei è la “musealità diffusa”La Fullonica, Villa Imperiale e la Palestra Grande mostrano la vita quotidiana nel 79 d.C.

Archaeology, the future of Pompeii site is the “musealità diffusa”The future of the Archaeology in Pompeii is the “musealità diffusa”, which is a kind of museum that ag-gregates diffe-rent places and complementary functions and could be lite-rally translated as “widespread museum” or better “network-museum”. Actually, the wonderful domus and the impressive Pompeian buildings will be more and more enriched with furnishing pieces (which may be authentic or perfectly replicated), showing simply and directly which was the real function of the surroun-ding in 79 AD. The aim is to make the tourists realise how was the daily life in the ancient city. The project already started last April with the reconstruction of some rooms (i.e. the triclinium and the bedroom) in the luxurious Villa Imperiale and the reintroduction of Egyptian cults in the Temple of Isis. A further step of the project started last August with the new arrange-ment of the Fullonica of Stephanus and the collocation of organic finds in the Palestra Grande (Large Gym-nasium). In the Fullonica, which used to be a laundry, the kitchen has been replicated. Actually, objects found in situ, such as bronze pans, pots and jugs, lids and little food containers in terracotta let the tou-rists observe the way of cooking in ancient Pompeii. Moreover, the Palestra Grande get enriched with a new section of or-ganic and naturalistic finds. This exposition of carbonised materials (bread, seeds, dried fruits, cereals, pomegranates), found in the Vesu-vian area after the eruption, enable to realise how the ancients made use of vegetables, in particular in the field of nutrition.

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madeinpompei6 SETTEMBRE 2016archeologia

Pompei conquista ShangaiIl fascino di Pompei con-quista anche l’estremo Oriente. Sarà visitabile fino al 9 settembre a Shanghai (al Global Har-bor Museum) la mostra “The Last Day of Pom-peii”. In esposizione quasi 300 reperti provenienti da Pompei e dagli altri siti archeologici vesuviani, Ercolano, Stabia, Oplon-tis, Boscoreale, che con-sentono al visitatore di conoscere diversi aspetti della vita politica, eco-nomica e religiosa della Pompei antica. La mostra è alla sua prima tappa in territorio cinese dopo il successo registrato in Corea del Sud, a Seul e a Ulsam. Per il direttore ge-nerale Massimo Osanna «si tratta di una grande occasione per far cono-scere una parte importan-te della storia della città antica di Pompei, dei suoi usi e costumi, in una terra geograficamente e cul-turalmente diversa dalla nostra. Portare Pompei e i suoi reperti fuori dai con-fini dell’Italia e dell’Europa è per la Soprintendenza un obiettivo fondamentale di valorizzazione e di diffu-sione della cultura a livello internazionale».

The Ancient Pompeii celebrates the Olympic spiritPompeii took part to the great event of the Olympic Games last August in Rio De Janeiro, joining the current sportsmanship with a tribute exhibition of explanatory panels, focusing on the impor-tance and the attention given by the ancient Pompeian citizens to sports and body care.In the archaeological site, in the Antiquarium, there is an exhi-bition of ancient original tools used by athletes in the thermal baths. Actually, before and af-ter the sporting activities, the athletes used to clean accurately their body in the thermal baths. Thanks to this common practise, a great number of toilet articles have been found.Moreover, mosaics and frescoes evoke and narrate the athletes world in the so called Palestra (Gymnasium), in the Regio VIII. Outside the building, the wonderful mosaic floor in the entrance shows a fight scene of two athletes struggling with their bare hands. On the oppo-site wall, there are pictures of athletes, fighters, a jumper with dumbbells, the back judge (Ludi Magister), holding a sash, i.e. the reward for the winner.

Pompei antica celebra lo spirito olimpicoEsposti all’Antiquarium gli strumenti del bagno termale degli atleti del I secolo d.C.

Anche Pompei si è associata al grande evento delle Olimpiadi svoltesi a Rio de Janeiro lo scor-so agosto, partecipando allo spirito sportivo del momento con un piccolo contributo espositivo di reperti e pannelli didattici che raccontano dell’importanza e dell’attenzione degli antichi pompeiani per le pratiche dello sport e la cura del corpo. In occasione della giornata inaugu-rale dei giochi olimpici è stato allestito presso l’Antiquarium degli Scavi una vetrina con alcuni strumenti originali utilizzati dagli atleti durante il bagno termale: uno strigile in bronzo (spatola metallica ricurva per la detersione del sudore), un unguentario per l’olio, un lisciatoio in pietra pomice, un attingitoio in bronzo per l’acqua. L’atleta prima e dopo le attività sportive prati-cava un’accurata pulizia corporea associata al percorso termale e tale frequente pratica ci ha restituito numerosi oggetti da toeletta, di cui alcuni esempi sono in esposizione. Il mondo degli atleti evocato da mosaici e affreschi è in-vece ben raccontato negli ambienti della cosid-detta “Palestra”, nel quartiere della Regio VIII. All’esterno dell’edificio è visibile nel corridoio di ingresso il bel mosaico pavimentale con una scena di lotta tra due atleti che si affrontano a mani nude, mentre sulle pareti di fronte si può osservare la pittura con atleti, lottatori, un sal-tatore con i manubri, il giudice della gara (Ludi Magister) che reca in mano la benda, ovvero il premio per l’atleta vincitore. Questo grande ambiente che ospita le raffigurazioni faceva in realtà parte di un impianto termale maschile del I secolo d.C. posto in una zona panoramica della città antica.

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fgtpompeitime.com

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madeinpompei8 SETTEMBRE 2016

Dal 24 al 25 settembre: le Giornate Europee del Patrimonio Ogni anno il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo aderi-sce alle Giornate Europee del Patri-monio (GEP). Le Giornate europee del patrimo-nio avranno luogo: sabato 24 settembre con orari e costi ordinari nel corso della giornata e apertura straordinaria serale di tre ore al prezzo simbolico di 1 euro, con le gratuità previste consuetamente per legge. Domenica 25 settembre con orari e costi ordinari. Informazio-ni di dettaglio sugli istituti aderenti, sulle iniziative e sugli orari saranno disponibili sulla pagina del sito www.beniculturali.it dedicata all’iniziativa a partire dal 15 settembre 2016. Per seguire l’evento sui social #GEP2016 #Culturaèpartecipazione

agenda eventi

Dal 2 al 25 settembre: la rassegna teatrale del PompeiLabAnche quest’anno il teatro torna al PompeiLab: nell’area dell’ex depuratore (via Astolelle 112) un parterre di artisti e musicisti di fama internazionale allieterà le dolci sere di settembre. “Set-tembre d’arte”, infatti, è il titolo della VII edizione della rassegna che da anni vede avvicendarsi sul palcoscenico del PompeiLab artisti, vanto e gloria del teatro italiano nel mondo. Si parte ve-nerdì 2 settembre (ore 21) con “Sigmund e Carlo” con Niko Mucci e Roberto Cardone, re-gia di Niko Mucci. Domenica 11 settembre (ore 21) sarà di scena “Sette Minuti”, scritto e diret-to da Luisa Guarro. Con Luca Gallone, Rosario Giglio, Ivano Russo, Antonio Spiezia, Omar Suleiman. Domenica 18 settembre (ore 21) è in programma “All Of Me” re-cital di Renata Fusco, arrangia-menti di D. Napolitano, F. D’Allio con D. Napolitano (pianoforte), F. D’Allio (chitarre), G. Di Colan-drea (sax e clarinetti), L. Sigillo (basso e contrabbasso), G. Mir-ra (batteria). Si chiude domenica 25 settem-bre (ore 21) con “Campofelice Saro, sgarrista” di Pierpaolo Pal-ladino, con Giancarlo Cosentino, regia di G. Cosentino.

Dal 3 al 4 settembre: Pompei Extra Moenia Festival La grande musica torna protagonista in città con il Pompei Extra Moenia Festival, in programma il sabato 3 e domenica 4 settembre, in piazza Ese-

dra (Porta Marina In-feriore). Ingresso gra-tuito. Il fascino eterno degli scavi di Pompei, le sonorità alternative della musica emer-gente e volti storici del panorama noise-rock e del dub italiano

offriranno al pubblico un’esperienza indimenticabile. Workshop, concerti, stand espositivi e dibattiti faranno da corona all’evento. Sabato 3 settembre si esibiranno Sula Ventrebianco, Ap-paloosa e Marlene Kuntz. Domenica 4 settembre sarà la volta di Polina, Perdurabo feat Jörg Wahner (Apparat) e Almamegretta.

Dal 7 all’11 settembre: Pompei Pizza e Birra FestivalGiunto alla terza edizione, torna dal 7 all’11 settembre il “Pompei Pizza e Birra Festival”. In piazza Falcone e Borsellino, per cinque giorni si potrà gustare la pizza in tutte le sue versioni, accompagnata da birra, caffè e dolce. Durante la manifestazione (patrocina-ta dal Comune di Pompei), scandita da spettacoli di cabaret, musica dal vivo e danza, tutte le sere verranno prepa-rate le pizze fritte e quelle classiche con forno a legna, grazie alle pizzerie presenti nella kermesse. Nella ker-messe anche le aree Wedding, Shop-ping, Arredo, Elettronica ed Elettrodo-mestici. Info: 3934653719 Facebook: Pompei Pizza E Birra Festival

17 e 18 settembre: i Ludi Pompeiani, tra gladiatori e rievocazioni storicheSabato 17 e domenica 18 settem-bre torna la terza edizione dei “Ludi Pompeiani”, il contenitore di eventi e spettacoli con artisti di strada e ri-costruzioni delle abitudini della città romana: l’even-to, organizzato dalle associa-zioni “Magica-Mente Musi-cal” e “Pompei 2033” gode del patrocinio d e l l ’ A s s e s -sorato al Turismo di Pompei e unirà spettacoli in vari punti della città ad una rievocazione storica degli antichi fasti pompeiani. Nel corso del Festi-val degli artisti di strada cittadini e visitatori potranno, inoltre, degustare l’arte culinaria del tempo. Info: www.ludipompeiani.com

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madeinpompei10 SETTEMBRE 2016turismo

Pompei, turisti in aumento: +15% nel 2016Aumentano le visite agli scavi ar-cheologici di Pompei in questi mesi estivi. La città degli scavi continua ed essere la seconda meta turistica italiana più ambita di questo 2016. Il dato parla chiaro: circa il 15% in più rispetto all’estate 2015. Ma entrando nella fattispecie questi primi tre mesi estivi 2016 (maggio, giungo e luglio) hanno contato in totale 1.150.709 visite, che confrontate con gli stessi mesi del 2015, invece, raccontano un aumento non di poco conto. Ma di certo non è stato soltanto l’effetto Expo, che sicuramente è stata un’ot-tima vetrina per il sito archeologico, a far decollare il numero di visite alla città antica. Tra i meriti c’è, senz’al-tro, anche la formula di visite gratis per la prima domenica del mese, che in questo 2016 ha sempre mostra-to il numero di visitatori alle stelle. Senza contare, infine, forse uno dei fattori più determinanti dal punto di vista pubblicitario e mediatico: le visite di personaggi illustri come il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il premier Matteo Renzi, il concerto dell’artista britannico, ex Pink Floyd, David Gilmour e l’ultimo illustre concerto dell’altro artista britannico, famoso in tutto il mon-do, Elton John. La città degli scavi continua a mostrare al mondo inte-ro, senza alcuna esitazione, le sue bellezze e le sue meraviglie antiche. Danilo De Gennaro

Settembre sarà un mese cruciale per quanto riguarda il progetto dell’hub ferroviario previsto a Pompei nell’ambito dei progetti di riqua-lificazione della buffer zone. Subito dopo la pausa estiva, infatti, vi sarà un nuovo incontro del Comitato di Gestione del Grande Progetto Pompei dedicato ai collegamenti ferroviari che affronterà anche il tema sollevato dal ministro Franceschini dell’opportunità di portare l’Alta Velocità a Pompei. Nel corso dell’ultima riunione, lo scorso agosto, è stato presentato un dettagliato elenco di interventi infrastrutturali, di promozione, riqualificazione e rigenerazione urbana dei territori per lo sviluppo della buffer zone dell’area archeologica di Pompei. Gli inter-venti, che saranno integrati dalle proposte delle amministrazioni locali, sono divisi in tre linee d’azione: il miglioramento delle vie di accesso e di interconnessione ai siti archeologici, il recupero ambientale dei paesaggi degradati e compromessi, la riqualificazione e rigenerazione urbana. Sull’Hub, però, rimangono ancora le perpelssità dell’ammini-strazione comunale. «Nel mio intervento al tavolo romano – ha detto il sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano – ho invitato il ministro France-schini a venire a Pompei, non solo agli Scavi, ma nel centro della città per toccare con mano le perplessità e, soprattutto, le criticità che por-terebbe l’hub. Non voglio una città spaccata in due. Non siamo con-trari a un finanziamento, ma siamo per la riqualificazione non solo di Pompei ma di tutta la buffer zone. La problematica fatta emergere dal Governo Uliano è sostenuta in pieno dalla Città Metropolitana di Na-poli. Il ministro, accogliendo la mia istanza, ha rimandato a settembre la convocazione di un nuovo tavolo tecnico». «Sul sito archeologico di Pompei il Governo ha lavorato e sta lavorando con grande attenzione ottenendo risultati molto importanti. Adesso tutte le istituzioni devono impegnarsi nella realizzazione di interventi di riqualificazione delle aree esterne al sito per migliorarne l’attrattività e l’accessibilità. Quello sulla buffer zone è un lavoro fondamentale che avrà effetti positivi per tutto il territorio» ha dichiarato il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, nell’ambito del Comitato di Gestione del Grande Progetto Pompei, riunitosi lo scorso agosto a Roma, a cui hanno par-tecipato tutti i sindaci dell’area e le istituzioni coinvolte.

Hub, settembre sarà il mese della veritàDopo la pausa estiva un nuovo incontro del Comitato di Gestione del Grande Progetto Pompei

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madeinpompei 13SETTEMBRE 2016 amici animali

Partirà a settembre a Pompei l’i-niziativa “Cittadino a 4 zampe”, un progetto socio-culturale in grado di fornire elementi importantissimi per la diffusione e la conoscenza della cultura cinofila. Seguire il percorso di educazione “Cittadino a 4 zampe”, infatti, permette a ciascun proprie-tario di valorizzare la relazione con il proprio amico a quattro zampe sfruttando in maniera favorevole il contesto urbano in cui vive e si rela-ziona. Infatti con “Cittadino a 4 zam-pe” il proprietario apprende, attra-verso processi educativi gentili, una corretta impostazione del rapporto con il proprio animale, impara a pre-venire i problemi di natura compor-tamentale e riesce a gestire il cane nelle diverse fasi di vita sociale, in casa come nel contesto cittadino. L’iniziativa è promossa dall’asso-ciazione cinofila di Pompei “Zanna Bianca”, diretta dall’istruttore ci-nofilo Giovanni Vitiello, e gode del patrocinio del Ministero delle Politi-che Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF) e del Comune di Pompei. «Cittadino a 4 zampe – spiega Gio-vanni Vitiello – non è un semplice corso di educazione, ma è l’elabora-zione di 10 esercizi mirati, che esal-tano le doti naturali di ogni singolo soggetto, favoriscono la capacità di adattamento alle difficoltà urbane, intensificando la relazione col pro-prietario». Il progetto, che per la prima volta sarà realizzato nella città degli Scavi e del Santuario, intende diffonde-re la cultura cinofila favorendo la

Parte a settembre “Cittadino a 4 Zampe”Una serie di incontri per migliorare il rapporto tra uomo e cane

collaborazione tra le diverse figure coinvolte: proprietari, istruttori ci-nofili, veterinari, docenti e scuole, enti pubblici (Comuni, Province, Regioni). L’iniziativa si struttura in una serie di incontri, che hanno l’o-biettivo di favorire il miglioramento della comunicazione e del rapporto tra proprietario e cane. Sono tan-te, infatti, le domande che si pone chi si trova ad avere la fortuna di condividere la propria vita con un cane. Il fatto che le città siano a misura d’uomo e la vita sia sempre più frenetica porta molte persone a cercare un modo per comunicare in modo efficace con il proprio cane e organizzare le attività da fare insie-me a lui per poter condividere me-glio il tempo. Uno degli incontri, ad esempio, riguarderà la passeggiata con il proprio cane, quali possono essere le ragioni per le quali un cane tira al guinzaglio e quali le possibili soluzioni. Una dinamica che coin-volge molti proprietari e che può fare la differenza quando si decide dove andare a passeggio con Fido.In un altro incontro si parlerà di come iniziare il rapporto di amicizia con un cane: dal primo giorno in casa a come far abituare il proprio cucciolo al nuovo stile di vita, il nostro, nel modo più efficace e positivo per tutti i membri del branco-famiglia. Inol-tre, si parlerà dei cambiamenti che si possono verificare quando il no-stro cucciolo si trasforma da tenera pallina di pelo in un “adolescente”. Un ulteriore incontro sarà incen-trato sul benessere psico-fisico dei nostri amici a quattro zampe, su come trovare le atti-vità che più gli piaccio-no a come proporgliele. Infine, saranno tenuti in considerazione anche gli aspetti “legali” che

interessano i proprietari di animali. Insomma “Cittadino a 4 zampe” può essere l’occasione giusta per favori-re il confronto tra istruttori e i deten-tori di cani. Infatti nelle città dove il progetto è operativo, sono tanti i be-nefici ottenuti: dalla sensibile dimi-nuzione degli abbandoni all’aumento della prevenzione di episodi spiace-voli, fino alla diffusione della cultura degli spazi verdi condivisi: un cane educato è un cane integrato nel con-testo non solo familiare, ma anche e soprattutto nel contesto sociale.

Info:Giovanni VitielloIstruttore cinofilo associazione Zanna Bianca3931797436

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madeinpompei14 SETTEMBRE 2016aziende e prodotti

Pompei Time, the Marian-city devoted watchThanks to the archaeological and religious treasures, winning over whole generations of tourists and believers, Pompeii can be conside-red a timeless city. What better way to honour the city of archaeological excavations and Shrine than by a watch? Here comes the idea of two Vesuvian young en-trepreneurs, Angelo Perna and Bal-dassarre D’Antuono, which created the Pompei Time brand. They laun-ched a new collection of watches, which are dedicated to the city of Pompeii and bear the reassuring image of the Blessed Virgin of Ro-sary.

Where did the idea of the Pompeii-devoted watches come from?When you hear or read the name of this city, you immediately think about the historical events which happened here. Pompeii, together with Rome, could be considered an eternal city. So, Pompei Time is cre-ated to promote the sense of eternity connected to the Vesuvian city.

Which are the characteristics of the Pompei Time watch?The watch has a Miyota movement and is available with a leather or satin and leather strap. Another cha-racteristic is that the Pompeii Time watch has got gemstones, alterna-ting on the bezel so as to form the five Mysteries of the Rosary.

Which is the target of Pompei Time?The watch belongs to the pricing band of mid-market and is designed for woman of all age range, aiming to meet the tastes of anyone who would like to wear Pompeii on the wrist.

Pompei, grazie ai suoi tesori archeo-logici e religiosi, che hanno conqui-stato intere generazioni di turisti e di fedeli, può essere considerata una città senza tempo. Eppure proprio il tempo è stato probabilmente uno dei fattori che l’hanno resa famosa nel mondo: se è vero che gli scavi ci restituiscono una nitida fotografia della città di duemila anni fa, è altret-tanto vero che il Santuario ci ricorda che il tempo per Pompei è tornato a scorrere dopo la tragedia del 79 d.C. Allora quale miglior modo di omag-giare la città degli scavi e del San-tuario se non con un orologio? Per questo dall’idea di due giovanissimi imprenditori vesuviani, Angelo Per-na e Baldassarre D’Antuono, è nato il marchio “Pompei Time” con cui è stata lanciata una gamma di orologi dedicata alla città, con l’effigie ma-terna e rassicurante della Madonna del Rosario. Scopriamo dalle loro parole come è partito il progetto.

Com’è nata l’idea di realizzare oro-logi dedicati a Pompei? «Quando si legge o si sente il nome di questa città, la nostra mente ci riporta subito agli eventi storici ad essa collegata. L’eruzione del Vesu-vio del 79 d.C. oppure la costruzione della Basilica dedicata alla Beata Vergine del Rosario di Pompei, per mano di Bartolo Longo. Pompei, quindi, insieme a Roma, può esse-re considerata una “Città Eterna”. “Pompei Time” nasce dunque per promuovere quel senso di eternità che si associa alla città vesuviana».

Qual è l’obiettivo del vostro mar-chio?«Gli orologi “Pompei Time” con la Madonna del Rosario, patrona e simbolo di Pompei, nascono dall’i-dea di realizzare un brand che sim-

Pompei Time, l’orologio dedicato alla città marianaLa posizione dei cristalli sul quadrante forma un Rosario a cinque Misteri

boleggi la città e porti il nome, la sto-ria e la tradizione religiosa di Pompei nel mondo. Sul quadrante viene raffigurata, infatti, la Beata Vergine del Rosario, dono che Bartolo Longo ricevette dal suo confessore, Padre Redente».

Quali sono le caratteristiche dell’o-rologio “Pompei Time”?«L’orologio monta un movimento Miyota, il cinturino è disponibile in pelle e in seta-pelle. Altra caratte-ristica dei modelli “Pompei Time” è la presenza delle pietre preziose sulla ghiera. Cosa c’è di nuovo della presenza di cristalli sulla cassa di un orologio? La loro posizione! Si nota, infatti, come ogni dieci cristalli di circa 1,5 mm di medesimo colore, si alterna un cristallo più grande (di circa 2,5 mm) di colore differente. Quest’alternanza di cristalli forma un Rosario a cinque Misteri. Inoltre le sei varianti di colore dei “Pompei Time” sono tutte presenti nella sacra icona della Madonna del Rosario».

A chi si rivolge “Pompei Time”?«L’orologio, che si attesta su una fascia di prezzo media, è realizzato solo in modelli da donna e non ha fa-scia d’età, perché desidera incontra-re il gusto di chi ama portare Pompei al polso».

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madeinpompei16 SETTEMBRE 2016eventi&archeologia

Pompeii by night, an experience not to be missed“Campania by night-Arche-ologia sotto le stelle” is the programme of night-time visits in the archaeologi-cal site of Campania. On Thursdays and Fridays, there are night tours in the site of Pompeii (planned until the 16th September), discovering some recently restored domus. The first step is in the Pale-stra Grande (large Gymna-sium), the biggest gymna-stic building of the buried city, where there is the exhi-bition “Egitto Pompei”, showing the Egyptian cults and elements which spread out in all the Mediterranean area at that time. The tour proceeds next to the Domus of Octavius Quartio, the Do-mus of Venus in the Shell and the House of Julia Felix.Tourists come back to Pale-stra Grande, where in a little modern two hundreds seats theatre, there are dance and theatre performances and concerts.Info and costs on www.campaniabynight.it

Pompei by night, esperienza da non perdereOgni giovedì e venerdì fino al 16 settembre nella città antica visite e spettacoli

Ogni sabato sera visite serali negli ScaviPercorsi e visite serali tutti i sa-bato sera fino al 1° ottobre dalle ore 20.00 alle ore 23.00. Ingresso 2,00 euro. I percorsi agli scavi di Pompei si arricchiscono della vi-sita all’Antiquarium riaperto dopo 36 anni. Attraverso spettacolari proiezioni multimediali e un plasti-co ricostruttivo della città antica “fotografata” al momento dell’eru-zione, il visitatore sarà immerso in un suggestivo percorso nella sto-ria di Pompei. Nella sezione della mostra “Sacra Pompeiana” in esposizione nella Villa Imperiale, si parla dei luoghi sacri della Pompei più antica. Da Viale delle Ginestre si accede poi al Quadriportico e al Quartiere dei Teatri, dove in-stallazioni multimediali notturne raccontano le lotte gladiatorie e trasportano lo spettatore nell’at-mosfera delle performance al Te-atro Grande e all’Odeion.www.pompeiisites.org

“Campania by night - Archeologia sotto le stelle” è il programma di aperture serali dei siti archeologici campani proposto dalla Scabec, la società della Regione Campania che opera per la valorizzazione e promozio-ne dei beni culturali. Il giovedì e il venerdì è la volta delle passeggiate notturne negli Scavi di Pompei (in programma fino al 16 settembre) alla scoperta di alcune domus di recente restauro. La prima sosta è nella Palestra Grande, il più grande impianto ginnico della città sepolta, per ammirare la mostra “Egitto Pompei”, nata dalla collabo-razione tra la Soprintendenza di Pompei, il Museo Egizio di Torino ed il Museo Archeo-logico Nazionale di Napoli e dedicata ai culti e agli elementi egizi che si diffusero in tutto il Mediterraneo. Si prosegue con la domus di Octavius Quartio, quella della Venere in Conchiglia, con i suoi meravigliosi affreschi e della Casa di Giulia Felice, caratterizzata da una sala da pranzo estiva decorata con pitture di paesaggi esotici. Grazie alle nec-klight che saranno distribuite ai visitatori, le collane di luci con effetto “lucciole”, saranno gli stessi partecipanti a contribuire alla crea-zione di atmosfere e illuminazioni dinamiche lungo il percorso. I visitatori tornano quindi nella Palestra Grande dove troveranno l’A-rena di Artecard, un piccolo teatro moder-no da 200 posti che ospiterà le performance programmate: la danza, i concerti e le performance teatrali con attori del calibro di Daniele Pecci, Anita Caprioli e Roberto De Francesco. La direzione artistica è affidata a Luigi Gallo. Turni a partire dalle 20,30 – pre-notazione obbligatoria. Info e costi su www.campaniabynight.it

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madeinpompei 19SETTEMBRE 2016 giovani e lavoro

Giovani & Lavoro: il Comune apre le porte a 15 tirocinantiPer ridare speranza ai giovani pompeiani il Comune di Pompei offre la possibilità a 15 giovani residenti di essere impiegati nell’ente comunale attraverso il tirocinio. Il primo cittadino ha dato indicazioni ai dirigenti comunali sull’opportunità di consentire a giovani diplomati di poter accedere a queste misure formative. La selezione dei tirocinanti è aperta a soggetti inoccupati, disoccupati, lavoratori in mobilità, lavoratori sospesi in regime di cassa integrazione da almeno sei mesi, esclusi i beneficiari di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (Cigo). Le doman-de di partecipazione vanno indirizzate al Dirigente del Primo Settore – Affari Generali e Finanziari – e dovranno pervenire entro il 6 settembre 2016. La procedura completa per accedere alla selezione è consultabile sul portale istituzionale dell’ente (www.comune.pompei.na.it) nella sezione Determinazioni.

Un prototipo di guanto bionico in grado di favorire la riabilitazione e di riprodurre tutti i movimenti della mano. Il progetto è stato realizzato praticamente da due ragazzi, Nunzio Donnarumma e Francesco Rosa, fre-quentanti la quinta superiore dell’isti-tuto Bartolo Longo di Pompei. I due allievi della scuola della città mariana hanno presentato la loro idea durante i recenti esami di Stato, ottenendo il massimo della valutazione ed il plau-so della commissione esaminatrice, nonché quello dell’arcivescovo Mons. Tommaso Caputo. La realizzazione dei due ragazzi è in grado di effettua-re tutti i movimenti che deve compie-re una mano umana. In pratica essa è stata creata con un guanto dotato di appositi sensori di posizione. Essi, collegati alle terminazioni del siste-ma nervoso, che funziona attraverso impulsi elettrici, possono riprodurre tutte le azioni tipiche della parte ter-minale dell’arto superiore. Un guanto

Pompei: al Bartolo Longo realizzata una mano bionicaIl progetto è stato presentato all’esame di Stato da Nunzio Donnarumma e Francesco Rosa

di questo tipo potrebbe rappresenta-re una vera e propria novità nell’ambi-to delle apparecchiature biomediche per la riabilitazione fisica. Il progetto è stato altresì accompagnato da un’e-sposizione orale avvenuta in lingua inglese da parte dello studente Fran-cesco Rosa, sullo sviluppo dell’auto-mazione nel settore biomedicale. Il lavoro di ricerca e di realizzazione dei due allievi di Pompei, non è stata l’unica novità del recente esame di stato. Altro momento caratterizzan-te della maturità è stata l’esibizione dello studente Giuseppe Santarpia, semiconvittore del Centro Bartolo Longo nonché componente della Banda musicale dell’istituto, che ha ricevuto la menzione ed il plauso da parte della commissione per aver concluso il suo esame orale, suo-nando con tromba piccola il silenzio di Nini Rosso. Tutte queste attività attuate dagli studenti dell’istituto ad indirizzo manutenzione ed assi-

stenza tecnica, sono in linea con il nuovo assetto didattico/educativo della scuola che da quest’anno è co-ordinata dal prof. Antonio Alvino. Gli esami di Stato, sono stati quindi la conclusione di un percorso attivato da studenti e docenti dell’istituto, appartenente al Centro di Accoglien-za Oratoriale Semiresidenziale «Bar-tolo Longo», diretto da Fratel Filippo Rizzo. Già da qualche anno, attraver-so l’inserimento di nuovo personale docente, all’istituto Bartolo Longo, nell’ottica della prosecuzione dell’o-pera del Beato, si è sperimentato un nuovo tipo di didattica, caratterizza-ta da percorsi di recupero e poten-ziamento in orari extra – scolastici, progetti di alternanza scuola/lavoro e aggiornamento continuo dei do-centi, con relativa valutazione che prevede un coinvolgimento diretto dei ragazzi, soprattutto se prove-nienti da ambienti difficili, e delle rispettive famiglie.

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madeinpompei 21SETTEMBRE 2016

SelfiEmployment, finanziamenti da 5mila a 50mila euro

Studio Di NolaPompei Via Lepanto 291Tel. 081.8507282Fax [email protected] riceve il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 16,30 alle 19,30 previo appuntamento telefonico

economia & Finanza

Dal mese di settembre sarà possibile parte-cipare ai corsi di formazione gratuiti obbli-gatori per la presentazione delle domande ai fini dell’accesso ai finanziamenti del programma SelfiEmployment, che prevede finanziamenti da 5mila e fino a 50mila euro destinati a giovani imprenditori. Si tratta dell’incentivazione all’autoimpiego, istitui-to dal Ministero del Lavoro e destinato agli iscritti a Garanzia Giovani (Youth Guaran-tee), che può contare su uno stanziamento regionale in Campania di oltre 14 milioni di euro. Garanzia Giovani è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, che ha come destinatari i ragazzi tra i 15 ed i 29 anni, non impegnati in attività lavorative né formative, i cosiddetti “Neet” (Not Engaged in Education or Employment or Training). L’obiettivo del programma è aumentare le opportunità di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro attraverso varie misure (tirocini, corsi di formazione, servizio civi-le, autoimpiego, ecc). Ecco perché il Fondo SelfiEmployment intende sostenere l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo promosse da giovani tra i

18 e i 29 anni (che hanno concluso positi-vamente il percorso di accompagnamento al fare impresa), attraverso la concessione di finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da alcuna forma di garanzia reale e/o di firma. I finanziamenti sono a tasso zero, coprono fino al 100% delle spese, non richie-dono garanzie personali e devono essere re-stituiti in 7 anni. Sono previste tre tipologie di finanziamento, con diverse modalità di erogazione dei contributi: Microcredito per spese tra 5.000 e 25.000 euro; Microcre-dito Esteso per spese tra 25.000 e 35.000 euro; Piccoli Prestiti per spese tra 35.000 e 50.000 euro. Chi ottiene le agevolazioni deve impegnarsi a realizzare gli investimenti entro 18 mesi dal perfezionamento del prov-vedimento di ammissione. Le domande, e i relativi business plan, saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento dei fondi. Per l’iscrizio-ne ai corsi di formazione (che partiranno da settembre presso l’istituto di formazione Time Vision di Castellammare di Stabia) e la presentazione delle domande, rivolgersi allo Studio Di Nola.

Da settembre i corsi di formazione per presentare la domanda e il business plan

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madeinpompei22 SETTEMBRE 2016arte e cultura

Non sembri esagerare se si comin-cia a respirare già aria di autunno. La frescura e il giallo ocra dei platani e il verde scuro dei pini fanno a gara a mostrare il bello di sé stessi nella lotta impari delle due nature diverse. Appaiono evidenti i vari tentativi di sfuggire a uno status di inesorabile attesa che tutto s’acquieti in una sonnolenza invernale: non sempre è così, Pompei si appresta a vive-re il tempo più bello di una sorta di primavera al rovescio: settembre è già più piena di luci e colori, ge-losamente conservati per vestire piuttosto che svestire un paesaggio naturale che mescola gialli e rossi di foglie e di pietre in un tutt’uno di caldi colori, a creare macchie che esaltano luoghi e stagioni di altra luce e frescura. Il passo più lento del pompeiano in “visita” della sua città è accompagnato da rumore di foglie, che disvelano antichi muri e mura: pietre di storia antica e moderna, scoprendosi si integrano a formare un unico racconto, mascherando quelle interruzioni fatte di barriere e cancellate di ferro. Spesso accade che le due Pompei risultano unite in un abbraccio di insperati desideri di convivenza concreta. Sì, perché il pompeiano antico dorme sonni tran-quilli, il “novello” popolo valpompe-iano, invece, rinuncia non più suo malgrado, a questo tesoro comune, che è il parco archeologico. E succe-de che volumi di colore possano de-stare interesse a un artista non del tutto rassegnato al solo dialogo con i silenzi di un tempo archeologico.Nei vari periodi dell’anno, l’occhio indiscreto e sorpreso, ma curioso

Angoli di Pompei: fra “le pietre antiche”La Pompei “Nuova” sorge accanto alla “Vecchia” formando un unico territorio, costituito di due parti interdipendenti ma divise per competenze e esigenze diverse.

dell’artista, ha sbirciato, oltre lo steccato delle case un tempo abitate dagli Archeologi Illustri (Della Cor-te, Maiuri, etc.), dei quali abbiamo ascoltato affa-scinanti raccon-ti di scavi e ri-trovamenti della Pompei sepolta dalla coltre di cenere e lapilli di quel tragico evento del 79 d.C.: quale stu-pore, osservare quelle case — m o n u m e n t i , leggiadro ponte di collegamento fra le due realtà, museale e so-ciale, rispettiva-mente dell’anti-co e del moderno. Non una, ma più volte sono rimasto con lo sguardo incollato su queste strutture ridotte alla fatiscenza, cui è stato restitui-to l’antico splendore per il sapiente intervento di restauro. E che cosa dire della scoperta di quelle costru-zioni, che si presentano incorniciate dal fitto fogliame degli alberi della via delle Ginestre, o ancora di quei dettagli, rimasti per anni, a indicare barriere di divieto? Queste sono sta-te dis-banalizzate dal fugace colore in un approssimato disegno d’un pittore, che si è fermato di fronte al pericolo di illeziosire una semplicità monumentale; per questo mi riferi-sco al cancello d’ingresso al roman-tico viale “San Paolino”, dove più volte mi sono intrattenuto ad ascol-

tare vivide voci e giovanili ricordi di amici, figli di Custodi degli “Scavi di Pompei”.mario avellino

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DEL GUSTO

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madeinpompei 25SETTEMBRE 2016 associazioni

La costituzione di un’associazione, per i suoi molteplici aspetti norma-tivi e le varie forme (culturali, spor-tive, onlus, ecc.) rappresenta un passaggio delicatissimo che deve essere seguito scrupolosamente, onde evitare errori tecnici e/o errori di negligenza. Ogni tipologia di “ente no profit” ha caratteristiche proprie. La costituzione dell’ente spazia dal semplice accordo verbale tra più persone, all’atto pubblico redatto dal notaio, alla scrittura privata regi-strata all’Agenzia delle Entrate. Data la complessità della materia e della procedura è opportuno avvalersi di un valido professionista esperto del terzo settore per evitare noie e pro-blemi. Sebbene la legge non impon-ga che lo Statuto e l’atto costitutivo siano redatti in forme particolari o registrati, la registrazione consente di attribuire una data certa a questi documenti, ai sensi dell’art. 2704 cc. Inoltre l’associazione con Statu-to ed atto costitutivo non registrato si basa su un accordo verbale, ma non può stipulare contratti, bene-ficiare di agevolazioni fiscali, né tantomeno richiedere contributi ad

Associazioni: le prassi per la registrazione degli attiDall’accordo verbale, alla scrittura privata passando per l’atto pubblico redatto dal notaioDi Pio Pinto

enti pubblici. Per tutte le altre for-me associative è necessario che lo Statuto sia redatto in forma scritta con atto pubblico da un notaio o con scrittura privata registrata presso l’Agenzia delle Entrate. Tale proce-dura permette di: ottenere agevo-lazioni fiscali, richiedere contributi ad enti pubblici, stipulare contratti, iscriversi ad albi e registri nazionali, regionali, provinciali e/o comunali, richiedere la personalità giuridica. Un’associazione con atto pubblico è un ente il cui Statuto e Atto costituti-vo sono redatti da un notaio, il quale provvederà alla registrazione degli atti. La scrittura privata, invece, è formata dall’ Atto costitutivo e dallo Statuto che di norma viene redatta da un esperto del terzo settore. Pri-ma di questo però c’è bisogno che i fondatori costituiscano l’associazio-ne con un verbale di costituzione. Da questo momento si hanno 20 giorni di tempo per registrare l’atto. Una volta ottenuto il documento, il presi-dente o un suo delegato (con delega scritta e con le fotocopie dei docu-menti di riconoscimento) compie il primo passo: richiedere il codice fi-

scale compilando il modello AA5/6. In seguito ci si deve recare presso l’Agenzia delle Entrate con 2 copie originali dello Statuto e dell’Atto co-stitutivo firmato da tutti i soci fonda-tori (sull’Atto costitutivo va apposta una marca da bollo da 16,00 e sullo Statuto va apposta una marca da 16,00 ogni 100 righe). Modello 69 compilato. Ricevuta di versamento dell’imposta di registro da effettuar-si in banca o alla posta su modello F23. Sono esonerate dall’imposta di bollo e da quella di registro ai sensi dell’art. 8 l. 266/1991 le associazio-ni di volontariato (Odv). Sono altresì esonerate dell’imposta di bollo, ma non da quella di registro le Onlus. Sono esonerate dell’imposta di bol-lo: le Organizzazioni non Governati-ve riconosciute dal Ministero degli Esteri (legge 49/1987) e le Coopera-tive sociali (legge 381/1991).

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madeinpompei26 SETTEMBRE 2016attualità

È stato presentato a giugno, nell’ac-cogliente e gremita sala dell’Hotel Forum , il volume “Libro Quader-no”, dell’ingegnere Gennaro Galise, stampato nella tipografia Mediter-ranea di Marco Brandi a Pompei. Il clima di serenità e rilassatezza lascia spazio a numerosi interventi. Viene dato il via all’evento con la lettura di un messaggio inviato dal Rettore dell’Università agli Studi di Napoli, Gaetano Manfredi, che au-spica non solo un grande successo della suddetta iniziativa, ma anche un maggior impegno da parte della popolazione tutta nei riguardi del patrimonio urbanistico pompeiano. Segue la presentazione del progetto stesso, illustrato nel “Libro Quader-no”, cioè la proposta di un maggior coinvolgimento degli alunni delle scuole secondarie di primo e se-condo grado, nell’approfondimento dell’elaborato studio di quella che è la scienza del territorio: percorso che, secondo l’autore, “non dovreb-be fermarsi al piano teorico, bensì proseguire in maniera pratica, com-prendendo l’essenza ultima della città tramite un’esperienza tangibi-le”. Durante quest’introduzione, elo-quente è stato il contributo del prof. Salvatore Liccardi, che ha esordito: «L’ingegnere è un insegnante sin-golare». Il professore ha infatti rac-contato un divertente aneddoto ri-

Scienza del territorio, a Pompei serve più coinvolgimentoL’appello nel volume “Libro Quaderno” dell’ingegnere Gennaro Galise

guardante Galise,che un giorno, appena entrato in classe, senza proferire parola si è diretto verso la lavagna ed ha inizia-to ad abbozzare un complesso schema tecnico riguardante la corrente elettrica. Lo scopo di questa bizzarra azione risie-deva nell’ambizione di riuscire ad alzare il livello della classe, mostrando come si può arrivare a sche-matizzazioni così composite partendo dalle conoscenze basilari che si ap-prendono in ambito scolastico. Liccardi ha inoltre aggiunto che «il meglio di una città è la vita che vi scorre dentro», sottolineando che l’architettura urbana non viene rea-lizzata per un vanaglorioso desiderio di vezzo e notorietà del progettista, quanto per agevolare e farvi pro-sperare la vita dell’intera comunità. Successivamente, Sergio Amitrano, specialista in oncologia, ha notato e sottolineato come “la maggior parte dei pompeiani desiderino entrare nel circolo virtuoso della beneficenza, devolvendo denaro ai concittadi-

ni che si trovano in difficoltà, ma queste volontà spesso rimangono inespresse, soffocate dai cavilli bu-rocratici e dalla scarsità di progetti che si impegnano con serietà in opere di solidarietà”. In conclusione Enrico Sicignano, ordinario di Urba-nistica presso l’Università agli Studi di Salerno, ha lanciato un appello alle istituzioni competenti affinché possano ripensare a una legislazio-ne fluida ed efficace che sia valida in tutto il territorio campano.

Federica Jennifer Liccardi

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madeinpompei28 SETTEMBRE 2016curiosità di archeologia

Le “strisce pedonali” di PompeiNelle strade di Pompei si incontrano spesso grandi blocchi di pietra di-sposti perpendicolari alla carreggia-ta, in modo da collegare i due lati dei marciapiedi, disposti ad una quota molto alta rispetto alla via. Sono i “passaggi pedonali”, che lasciano il passo sufficiente per il transito dei carri. In alcuni casi, come nel punto di congiunzione tra Via dell’Abbon-danza e il Foro, le vie sono sbarrate da cippi in marmo, funzionali a deli-mitare vere e proprie aree pedonali. Davvero sorprendente la modernità di questa città!

Tantissimi graffiti sui muri di PompeiL’intera città è piena di iscrizioni sui muri: la propaganda elettorale, il conto frettoloso di un oste, il mes-saggio d’amore di un innamorato, il tifo per un gladiatore... I muri dove-vano essere talmente pieni di iscri-zioni personali e non sempre parti-colarmente adeguate, che qualcuno esasperato ha scritto a margine di un graffito: “mi pare incredibile, o muro, che tu non sia ancora crollato sotto il peso di tante sciocchezze”.

La Casa del Criptoportico Il sontuoso corridoio coperto che si sviluppa su tre lati nel piano infe-riore, dà il nome alla casa. Il “crip-toportico”, adibito a cantina nell’ul-timo periodo di vita dell’abitazione, è riccamente decorato da un fregio ispirato a episodi dell’Iliade. Si tratta di una serie di quadretti in cui sono affrescati, al di sotto di grandi fe-stoni ed erme, personaggi eroici e divini accompagnati da didascalie in greco.

La Palestra dei “Iuvenes”All’ingresso della Palestra dei “Iuve-nes” (un’associazione locale) nella Regio VIII, un mosaico raffigura la lotta tra due atleti. All’interno le pa-reti presentano una ricca scenogra-fia, con personaggi e scene connes-se al mondo dell’atletismo: un atleta che si deterge, una scena di lotta e una di premiazione.

Octavius Quartio sacerdote di Iside?In un ambiente della casa omonima, decorato a fondo bianco con com-plessi scorci architettonici, tra i più raffinati della città, è raffigurato un sacerdote di Iside. Ha il capo rasa-to, la veste bianca e regge oggetti destinati al culto della divinità: uno strumento musicale chiamato sistro a destra, e un piatto per le offerte a sinistra. Di certo un chiaro riferi-mento al gusto, alle attività ed alla rete di rapporti del padrone di casa.

La Casa dell’Ara Massima non aveva il giardinoLa casa presenta un impianto poco canonico ed è priva del consueto giardino. In asse con l’ingresso un piccolo vano al posto dell’abituale tablino (l’ambiente principale della casa dove il padrone di casa riceve-va i clienti) è affrescato con un qua-dretto centrale raffigurante il mito di Narciso; sullo stesso lato si apre una nicchia che costituisce il larario domestico con la raffigurazione del Genio familiare intento al sacrificio e dei due serpenti benauguranti dispo-sti ai lati dell’altare votivo.

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madeinpompei 29SETTEMBRE 2016 attualità

L’11 settembre, come ogni anno, Pompei, icona mondiale della pace, ricorda le 2.700 perso-ne che nel 2001 persero la vita durante l’attentato terroristico di Al-Qaida alle “torri gemelle” del World Trade Center di New York. Alla presenza delle autorità civili, religiose e militari saranno ricor-dati gli attimi drammatici dell’at-tacco terroristico al World Trade Center di New York, ai piedi del Monumento alle Torri Gemelle, in piazza Bartolo Longo. Si tratta di un frammento originale di una trave del Wtc donata dall’autorità portuale di New York e del New Jersey alla città mariana (unica in Italia ad ospitare una tale reliquia). Opera di Raffaele Esposito, il monumento è alto 6 metri, con una base realizzata da un blocco in pietra lavica vesuviana di 24 metri quadrati e vuole rappresentare il legame di fratellanza fra il popolo americano e quello italiano.

Pompei ricorda le vittime del terrorismoLa cerimonia davanti al Monumento all’11 Settembre in piazza Bartolo Longo

Dossier Terremoto: la mostra nel laboratorio SensiEra il 23 novembre 1980 quando il terre-moto dell’Irpinia colpì la Campania.Da Lioni, Sant’angelo dei Lombardi e Laviano: “Dossier Terremoto”.Sensi linguaggi creativi, laboratorio d’Arte, De-sign e Comunicazione, espone nello spazio-ve-trina in via Lepanto 13 a Pompei, un documento fotografico originale e drammatico del terremoto in Campania realizzato da Adriano Spano, Stani-slao Aulicino e Antonio Malafronte. Per sostene-re e ricordare Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto la mostra fotografica si terrà dal 27 ago-sto al 27 settembre 2016. Per questa iniziativa è stato richiesto il Patrocinio Morale del Comune di Pompei, del Ministero dei Beni e delle Attivi-tà Culturali e del Turismo e di Save The Children Onlus, quest’ultima organizzazione impegnata ad Amatrice all’allestimento di un campo-scuola in sostegno dei tanti bambini colpiti dallo spaven-toso evento. La mostra sarà visitabile dalle ore 17,00 alle ore 20,0 dal lunedì al sabato.

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assicurazioni

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madeinpompei 31SETTEMBRE 2016

ATTENZIONE: il seguente Oroscopo è il frutto di anni di studi approfon-diti alla Donnarumma & Gargiulo UNIVERSITY®, retta dal professor Attilio Carotenuto, noto esperti di cazzi vari. Vi preghiamo quindi di prenderlo sul serio! Non sappiamo da dove vengano le voci infondate riguardanti l’origine ironica (scus. Il term.) delle previsioni astrali di cui sotto. Vi assicuriamo che il seguen-te oroscopo è vero quanto la pro-messa di De Laurentiis di sostituire degnamente Higuain.

ARIETE: Per te ho una notizia buona ed una cattiva. La buona è che tua suocera viene al mare con voi. No, non mi sono sbagliato: la cattiva è che, tornati dal mare, lei si trasferirà a casa vostra fino a che non finisco-no i lavori a casa sua. Ti dico solo che la società che le rinnova la casa è la stessa che ha fatto i lavori alla Salerno-Reggio Calabria.

TORO: LUI. Prima di partire per la vacanza non dimenticarti di: togliere l’antenna di Sky Pezzotto® che poi passa la Finanza e sono dolori; pi-sciare sulla fiancata della macchina del vicino, tanto pensa che è stato il cane; riempire la macchina di cd di Giggidàlèssio&Gigione per ascolta-re buona musica durante il viaggio; innaffiare le piante del vicino con la coca cola; togliere eventuali adesivi di Higuain dalla macchina e, soprat-tutto, se partite la mattina presto, attaccare una gomma da masticare sul campanello del vicino. LEI. Sì, questi capelli ti stanno benissimo!

GEMELLI: So che il tuo lavoro di di-soccupato ti ha dato delle abitudini dure da superare, ma queste vacan-ze dovrai fare uno sforzo e svegliar-

ti presto. Se vuoi fare un bagno in santa pace in una spiaggia libera ad agosto, devi stare sul bagnasciuga, ombrellone in mano, verso le 3,30 più o meno. Non fare come l’anno scorso che sei rimasto senza posto e hai dovuto piantare l’ombrellone sull’asfalto. Lo diceva anche il Van-gelo secondo Gargiulo®: “Gli ultimi saranno i privi (di posto in spiag-gia)”.

CANCRO: Quest’anno non ti farai le vacanze, ma non la prendere così. C’è chi sta peggio di te, per esempio chi si è tatuato Higuain!

LEONE: Quel signore che ti ha det-to di essere un trafficante di organi, non è come pensi tu, non vende strumenti musicali.

GARGIULO: Mese sotto il segno dell’affetto. Scoprirai di essere cir-condato dall’affetto dei tuoi cari, ma anche di essere affetto da una ma-lattia genetica.

VERGINE: Per te sarà una vacanza di settembre rilassante, a partire dal viaggio sulla Salerno-Reggio Calabria, passando per la mancata prenotazione dell’agenzia di viaggi

Mariuoli s.r.l., che ha stranamente preso anticipatamente tutta la som-ma e si è dissolta nel nulla, fino al trovare un hotel di merda®, ma pagarlo come se fosse una suite all’Hilton. Insomma, buone vacanze a te!

BILANCIA: Dalla settimana prossi-ma entrano nel tuo segno Venere e Mercurio e senza chiedere neanche permesso o portando qualche sfo-gliatella.

DONNARUMMA: Ti stai preparan-do per l’esame di storia moderna e non hai ancora capito che quando si parla della metà del 1600, non inten-dono 800.

SCORPIONE: È giunto il momento di nutrire la propria anima, che è un modo più delicato per dire di smette-re di nutrire la propria panza.

SAGITTARIO: LUI. Lei ti ha detto che ha un ritardo e tu pensi “Ma quando mai è arrivata in orario?”. Ma non è il ritardo che pensi tu. LEI. Lui ti ha detto che ha un ritardo e tu pensi che in effetti non è mai stato tanto furbo...

CAPRICORNO: Rincorrete l’amore, ma continua a scappare. Si chiama stalking.

ACQUARIO: LEI. La prima vacanza col tuo ragazzo. Finalmente scopri-rai che il suo soprannome, “Pipino il breve”, non deriva dalla sua passio-ne per un re francese del VI secolo.

PESCI: Prima di parlare contate fino a 10. Anzi no, facciamo che prima imparate a contare fino a 10 va...

L’Oroscopo di Paolo Fax per Settembre 2016di Davide Rasputin (autore per il comico Maccio Capatonda e per lo Zoo di 105)

umorismo

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turismo

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madeinpompei 33SETTEMBRE 2016 amarcord

servì perché l’acqua fuoriusciva fortemente dalle fessure laterali. Si dovette correre ai ripari crean-do un condotto idraulico di mezzo metro di diametro in modo tale da convogliare l’acqua nel vicino canale Bottaro. Venne costruita la gran vasca di raccolta, che anco-ra oggi esiste, dal diametro di 20 metri, e al centro di essa si collocò un tubo dal quale l’acqua usciva li-beramente, raggiungendo talvolta i 28 metri di altezza. C’è da dire che nel corso degli anni il getto, oltre a non essere stato mai costante, non fu neppure continuo, e per lunghi periodi il flusso si arrestò completamente, come avvenne dall’aprile del 1910 al giugno del 1914, intervallo in cui la fonte ri-mase a secco. Un altro periodo di riposo durò circa 18 mesi, dal marzo del 1921 al settembre del 1922, assetando le bocche dei val-pompeiani. Ci furono altri periodi di magra e il direttore dell’osservato-rio pompeiano, Prof. Sac. Giovanni Battista Alfano, volle studiarne il fenomeno stabilendo, alla fine, che

l’arresto o il riapparire del getto d’acqua non era dovuto a periodi di siccità o alle grandi piogge e neppure a variazioni barometriche, ma probabilmente il tutto veniva regolato da periodiche eruzioni sotterranee di anidrite carbonica che agivano, per pressione, sul-lo strato acquifero. Inoltre stabilì che le piogge e le depressioni at-mosferiche potevano essere solo cause concomitanti al ristabilirsi del flusso d’acqua. Oggi, come riferitomi da un geologo locale, la falda è piena d’acqua anche a soli 50 metri e come potrebbe essere contaminata così potrebbe esse-re addirittura migliorata nella sue proprietà. Comunque, negli strati sotterranei, di quell’acqua, che allora venne classificata come acidula, alcalina, ferrata, bicar-bonata calcica, magnesiaca con-tenente ferro, calcio, magnesio, potassio e sodio, ce n’è in quan-tità e aspetta solo che qualcuno la faccia sgorgare, restituendo quella singolarità alla tanto cara “Fonte Salutare” pompeiana.

Fonte Salutare: la sorgente apparve nell’agosto 1907Nel corso degli anni il getto, oltre a non essere stato mai costante, non fu neppure continuo di Luigi Donnarumma

Il 26 agosto del 1907, nel giardi-no del conte Francesco de Fusco apparve una sorgente d’acqua minerale fredda, fuoriuscita da un pozzo scavato tra il 1900 e il 1902, allo scopo di trovare dell’acqua ad uso irriguo. All’epoca dello scavo si arrivò ad una profondità di 96 metri ma invano, in quanto nulla si riuscì a trovare e, persa ogni speranza, si ricolmò il foro con delle pietre. A distanza di 5 anni, dopo un forte boato, venne fuori un getto d’acqua alto due metri, accompagnato da un odore acre e penetrante. Dopo soli 15 minuti il getto d’acqua rag-giunse i 20 metri di altezza, l’acqua che fuoriusciva copiosa allagò in-teramente la villa del conte e la via Sacra, minacciando seriamente la stazione ferroviaria. L’anidride carbonica che si sprigionava si spandeva pesantemente nell’aria, determinando un senso di soffoca-mento a chi si avvicinava. Si tentò allora di chiudere la “falla” con un tappo cilindrico di ferro, sovrap-ponendo ad esso un contrappeso di parecchi quintali, ma a nulla

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madeinpompei34 SETTEMBRE 2016sport

Apre i battenti il prossimo 12 settem-bre FitClub, la nuova realtà sportiva dedicata al benessere e a tutto quel-lo che ruota intorno al mondo del fit-ness e dello sport. L’appuntamento è per le ore 18.00 in viale Mazzini, 97 a Pompei con la grande inaugurazio-ne dei locali attrezzati che saranno la sede del FitClub. L’iniziativa, che intende promuovere un approccio del tutto nuovo al mondo del fitness, nasce da un’idea di Vera Nunziata e Alfredo Contino, da anni nel campo dello sport agonistico e non solo. FitClub Pompei, infatti, vuole unire in un unico punto di riferimento le attività ginniche in senso stretto ad attività dedicate allo svago e, più in generale, alla cura del corpo. Il tut-to unito alla presenza di istruttori professionali e preparati in materia, oltre alla presenza di attrezzatu-re fornite da produttori leader nel settore del fitness. Il motto scelto è “stalk’n revolution”, ovvero “inse-gui la rivoluzione”. La prima novità riguarda, ad esempio, l’ampia varie-tà delle discipline praticabili. Tra le attività sportive troviamo crossfit, kettlebell, tacfit, Gag (gambe, addo-

La Virtus Pompei riparte dal MinivolleyPallavolo, la Virtus Pompei prosegue la propria attività sportiva puntando tutto sul minivolley. Dopo l’ottimo campionato di Serie D disputato nel-la stagione conclusasi a maggio (con una brillante salvezza conquistata in tutta tranquillità), la società spor-tiva pompeiana ha deciso di proseguire l’attività agonistica nel volley attraverso l’inserimento dei gio-vanissimi atleti verso questo meraviglioso sport. «Negli ultimi anni la Virtus Pompei – fa sapere la società sulla pagina Facebo-ok ufficiale – si è impegnata per lo sport e non lo tradirà, mostrando fedeltà ai suoi associati presente-rà una struttura privata dedicata al minivolley, perché per noi il futuro dello sport parte dai bambini. Inoltre saranno ampliate le offerte sportive della Virtus con altre dieci discipline. Noi siamo sportivi nel Dna e il nostro obiettivo è realizzare i sogni di chi ama lo sport, perché il vero vincitore è un sognatore che non si è arreso. Presenteremo la nuova struttura (a Pompei, in viale Mazzini, 97) il pros-simo 15 settembre con il nuovo staff tecnico e illustrando le nostre molte-plici discipline».

FitClub Pompei: nasce una nuova realtà sportivaDal 12 settembre al via i corsi di fitness, arti marziali e ballo. Il centro aperto dalle 9 alle 23

ASD Virtus Pompei346 497 [email protected]/virtuspompei1

me, glutei), ginnastica dolce, karate e difesa personale, fit boxe, body tone, natural tonic, Pilates, Zumba. C’è poi la possibilità di scegliere dei corsi di ballo, tra cui: caraibici, salsa portoricana, New York Style e altri. Ci sono poi la spaziosa sala attrezzi, la zona per l’allenamento funzionale e le docce solari. D’altra parte settembre, mese che segna la fine delle vacanze e la ripresa del lavoro, è il momento ideale per rimettersi in forma e, soprattutto, per iniziare a praticare con regolari-tà un’attività fisica. Dopo una lunga e sana pausa dagli impegni e dalla routine quotidiana si riprendono an-che le buone abitudini: una sana ali-mentazione e un giusto allenamento fisico. In questo periodo si fanno i buoni propositi che ci potranno far ritagliare uno spazio importante per lo sport. Altra novità di rilievo è che la nuova realtà sportiva si rivolge a tutti, senza distinzione d’età: il centro resterà aperto dalle 9.00 del mattino fino alle 23.00 proprio con l’obiettivo di dare a tutti la possibilità di trovare il momento più propizio nella giornata per praticare un po’ di sana attività fisica. C’è anche la possibilità di accedere a programmi personalizzati di allenamento stilati da trainer professionisti e di essere seguiti da esperti di nutrizione. E non è finita qui: per chi si iscrive entro il 5 settembre (in pre-iscrizione) l’iscrizione e l’assicurazione sono gratuiti. L’appuntamento, dunque, è per il prossimo 12 settembre (ore 18,00) a Pompei, in viale Mazzini 97 per l’apertura di FitClub.

[email protected] 392 993 6859www.fitclubpompei.it

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