llvlefoledi4 MAGGIO 2011

Secondo appuntamento con programmi

Giù le mani dai seruiiii 4candidati a confrontoCARIGNANO - Secondoround per i qua{tro candi-dati sindaco alle elezioniamministrative in Pro-gramma domenica 15 e lu-nedì 16 maggio. Il confron-to sui programmi, Partitola scorsa settimana, Prose-gue sul tema finanziamen-ti e servizi. I tagli ai trasfe-rimenti statali incidono Pe-santemente sui bilanci, im-ponendo austerity, ma iprogrammi di tutti gli asPi-ranti alla carica di Primocittadino escludono di ca-lare la scure su questo set-tore."Il primo passo da fare è

valutare la disponibilitàeconomica del Comune,prendendo in mano il bi-lancio - premette GianniBusso, candidato della Si-nistra a Carignano - Le po-litiche sociali sono legatead altri enti, ma abbiamoidee per creare sinergiecon associazioni e fami-glie. Pensiamo che si Pos-sa istituire, coinv olgendoil volontariato, un suPqor-to allo studio per bambinie ragazzi, con una sorta didoposcuola comunale ge-stito da insegnanti in Pen-sione". Quanto alle fontidi risorse una delle iPotesiè "allacciarci alla rete deiComuni Virtuosi - Propo-ne Busso - E poi riservia-mo oarticolare attenzionealte' potitiche sull' energia,per vedere di sfruttare lerisorse naturali che, in al-

tri Comuni, hanno Porta-to a enornxi risparmi sullagestione delle strutturepubbliche".Mantenere e dove possibi-le implementare I'esisten-te, malgrado la coPertacorta, è il proposito anchedel sindaco uscente Mar-co Cossolo: "Mepsa,scuolabus, Estate Ragaz'zi, scuola tnaterna, borselavoro... E posso conti-nuare di getto - elenca ilnumero uno della lista ci-vica Insieme PerCarignano sostenuto an-che dal Pdl - Sono tuttiservizi essenzíali,irrinunciabili. E'indiscutibile che i tagliimpongano scelte e le ab-biamo fatte intervenendoin modo importante sullemanife stazioni, s e c ondola logica che i soldi sPesidevono avere la massimaricaduta sui cittadini. AI-tra fonte sono i tagli aiconsumi, con controlli ac-curati, e il ricorso a ener-gie alternative poco co-Itose. E poi il blocco delleassunzioni per cui iI Co-mune sostituirà solo le fi'gure indispensabili chevanno in pensione. Quan-to agli oneri diurbanizzazione : devonorestare concentrati sugliinvestimenti, Per crearevolano economico e di Ia-voro, e non vanno dirotta-ti sulla spesa corrente".Più attenzione ai Possibili

canali di foraggiamento è

il proposito di GiusePPeGaltinb. candidato sinda-co per laLega Nord. 'oI ta-gli ai trasferimenti sicura-mente incidono sui bilan-ci comunali, specie se Ieamministrazioni non Par-tecipano ai bandi diaccesso ai finanziannenti 'considera - E' quanto ac-cade in questi giorni Peril bando <Occhio alla si-curezza>>, della Provinciadi Torino, i progetti di si-curezza integrata anno2011, scaduto il2 maggio.E' molto dfficile riceverese nemrneno si chiede: saràpuftropp o un' oPP ortunitàpersa". Anche il Carroccioesclude I'idea di tranciareservizi esistenti. "Tuttiquelli attuali dovrannoessere migliorati, ottimiz-zando le risorse disPoni-bili - decreta I'asPirantesindaco - Un sostegno Par-ticolare sarà rivolto aigiovani nella ricerca dellavoro, al volontariato Perla sua attività insostitui-bile, al sociale per l'aiu-to delle persone in dffi-coltà e alla sicurezza deicittadini. Le risorse neces-sarie saranno reperite concura da una fonte inesau-ribile: taglio degli s7re'chi, abolizione dei Privi-legi".

Chiude il Poker, ln rig91o-'

so òrdine àffabetico, Elisa-betta Ghione, donna diounta e candidata sindaco

-be[a lista La città in Co-

tttrtt. "Non c'è.nulla da

eliminare, ma si deve mi--pliorare imParando a IY-

"vorare in rete con assocla-

zioni e cittadini. Una si-

nersia che va aPPlicataonrh" alla considerazionenersia che va aPPlrcataorrh" alla considerazioneche si deve avere della cit-tà, come corryo unico' Non

i'pensabile ihe le frazionisiano Pensate coÍne un

ooltrti, al di Ià del con-

centrico, anche nellafointturo dei servízi' La'rete deve far sentire l'aP-'partenenza

al territorio' in'qi,otunqu.e ]?:a 4d!f :i!îà si vivd' . Di fronte al con-

ii i piedi vanlo teltltiti i piedi vanno tenutt Per

i"nu,ma I'unione fa la for-za. "lCi sono Pronnesse che"lon

,onno iatte, Perchénon possono essere lnan-ii""í, - è categorica Elisa-

tetta Ghione - Ma è chia-

ro che in tanti ambiti,'Pen-io-alla sanità, facendo si--sterna

con le realtù vicine.

si acquisisce J'orza net

,o"fr*tt di chi ha facoltàdi hecidere".ffi

ffi lettere al giornaleBusso: con Ghione non siamostati dhccordo sui principiEgr. Direttole,il-gruppo .ui fi riferimento il mio nome, non ama lepolemiche ed io in modo particolare, e chi mi cono-sce lo sa. Mi permetto questo scritto solo per esserestato chiamato personalmente in causa dalla letter:adella sig.ra Ghione e lo faccio assolutamente non conspirito contraddittorio ma per chiarire una volta pertutte le scelte da noi fatte.lntanto tengo a precisare che tra il nostro gruppo equello che sarebbe in seguito diventato la lista "Lacittà in comune" si è verificato un solo incontro, percosì dire ufficiale, in cui ci siamo serenamente epacatamente confrontati. Alla luce di ciò noi non cisentiamo assolutamente discriminati semplicemen-te non ci siamo trovati d'accordo su delle linee diprincipio, come il non voler dichiarare la propria ap-partenenza alla sinistra (non c'entrano ipartiti, sia chia-ro). Ma ciò non è un merito né un demerito, sempli-cemente la nostra esperienza ci portava in altra dire-zione. La mia diretta esperienza poi, trascorsa in unpassato neanche troppo lontano, in liste che racco-glievano al loro interno innumerevoli anime, non mirende fiducioso in simili compagini poiché prima opoi le contraddizioni vengono fuori: come dico sem-pre, fare un programma condiviso è la cosa più sem-plice di questo mondo, se non si condividono i princi-pi diventa quasi impossibile applicarlo.Queste e non altre le motivazioni che ci hanno spintoa rinunciare ad una collaborazione e riaffermo checomunque la buona fede da parte nostra è semprestata presente, prova ne sia il fatto che fummo noi achiedere, a partire dal mese di ottobre 2010, un in-contro con quel gruppo che si era all'epoca costituitoa Carignano. Nostro intento era diformare una lista digiovani di sinistra che si raccogliesse appunto sotto lasigla di "Giovani e Sinistra a Carignano'j Ciò non èstato possibile e devo aggiungere, ad onor del vero,che non si è trattato di una rottura traumatica, sempli-cemente ci siamo lasciati pienamente d'accordo nelnon trovarci d'accordo: tutto qui. Tutto quanto suc-cesso nel frattempo, da quel primo ed unico incontrofino alla formazione ufficiale della nostra lista non ècosa che.ci compete, non essendo mai stati contatta-ti da alcuna formazione, PD compreso.Un'altra precisazione.ll nostro gruppo non è "guidatoda Busso e Laurenti" in quanto essendo guidato, quel-lo si, da un idea di sinistra comune a tutti, non sente ilbisogno di un leader che sublimi i compromessi rag-giunti. Ed io mi trovo a fare il capolista solo perché lorichiedono i termini di legge. Questo è quanto mipremeva precisare ed auspico che venga messa unapietra tombale sopra inutili polemiche che non por-tano da nessuna parte e che la campagna elettoralesi svolga nella massima serenità e rispetto reciproco.

Gianni Busso Capolista "sinistra a Carignano