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SENATO ACCADEMICO Verbale n. 1 Adunanza del giorno 26 Gennaio 2015 Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6, in Vercelli, nell’adunanza del giorno 26 Gennaio 2015, si è riunito il Senato Accademico dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, con l’intervento dei componenti di seguito indicati: Prof. Cesare EMANUEL Rettore-Presidente Presente Prof.ssa Eliana BAICI Direttore del Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa Presente Prof.ssa Graziella BERTA Direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica Presente Prof. Pier Luigi CANONICO Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco Presente Prof. Umberto DIANZANI Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute Presente Prof. Salvatore RIZZELLO Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali Presente Prof.ssa Fabiola SINIGAGLIA Direttore del Dipartimento di Medicina Traslazionale Presente Prof.ssa Raffaella TABACCO Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Presente Prof. Andrea BALDISSERA Afferente al Dipartimento di Studi Umanistici Presente Dott. Jean Daniel COISSON Afferente al Dipartimento di Scienze del Farmaco Presente Prof. Giovanni FRAQUELLI Afferente al Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa Presente Prof. Gianluca GAIDANO Afferente al Dipartimento di Medicina Traslazionale Presente Prof. Luigi PORTINALE Afferente al Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica Assente giustificato

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SENATO ACCADEMICO Verbale n. 1

Adunanza del giorno 26 Gennaio 2015

Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6, in Vercelli, nell’adunanza del giorno 26

Gennaio 2015, si è riunito il Senato Accademico dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, con l’intervento dei componenti di seguito indicati: Prof. Cesare EMANUEL Rettore-Presidente Presente

Prof.ssa Eliana BAICI Direttore del Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa Presente

Prof.ssa Graziella BERTA Direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica Presente

Prof. Pier Luigi CANONICO Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco Presente

Prof. Umberto DIANZANI Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute Presente

Prof. Salvatore RIZZELLO Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali

Presente

Prof.ssa Fabiola SINIGAGLIA Direttore del Dipartimento di Medicina Traslazionale Presente

Prof.ssa Raffaella TABACCO Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Presente

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Prof. Andrea BALDISSERA Afferente al Dipartimento di Studi Umanistici Presente

Dott. Jean Daniel COISSON Afferente al Dipartimento di Scienze del Farmaco Presente

Prof. Giovanni FRAQUELLI Afferente al Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa Presente

Prof. Gianluca GAIDANO Afferente al Dipartimento di Medicina Traslazionale Presente

Prof. Luigi PORTINALE Afferente al Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica Assente giustificato

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Prof.ssa Lia RIMONDINI Afferente al Dipartimento di Scienze della Salute Presente

Dott. Lorenzo TEI Afferente al Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica Assente giustificato

Dott. Francesco CELLERINO Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Assente giustificato

Dott. Paolo PAIUZZI Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Presente

Sig. Gianmarco TODI Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Presente

Sig. Marco CAPPELLO Rappresentante degli studenti Assente

Sig.na Francesca MARENGO Rappresentante degli studenti Assente giustificata

Sig. Luca PALUMBO Rappresentante degli studenti Assente

Partecipa alla seduta il Pro-Rettore, Prof. Fabio GASTALDI.

Partecipa alla seduta con funzioni di Segretario verbalizzante il Direttore Generale, Prof.

Giorgio DONNA, assistito dalla Dott.ssa Roberta Bosi, cat. D.

Partecipano alla seduta il Prof. Andrea TUROLLA, Dirigente della Divisione Prodotti, e il Dott. Paolo PASQUINI, Dirigente della Divisione Risorse.

Constatata la presenza del numero legale alle ore 09.35 il Presidente dichiara aperta la

seduta.

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INDICE

1. Comunicazioni del Rettore-Presidente pag. 5

2. Approvazione del verbale della seduta precedente pag. 9

3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza 3.1 D.R.U. n. 88 del 23.12.2014 pag. 9 3.2 D.R.U. n. 1 del 12.01.2015 pag. 11

4. Regolamenti ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...

5. Accordi e Convenzioni di interesse generale ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...

6. Questioni relative al Personale ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...

7. Studenti e Diritto allo Studio ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...

8. Didattica e Alta Formazione

8.1 Istituzione del Corso di Master Universitario di I livello, di durata annuale, “Manager ambientale per la gestione del decommissioning e dei rifiuti radioattivi in ambito sanitario, industriale e di ricerca”, presso il Dipartimento di Scienze della Salute, in collaborazione con la Società Gestione Impianti Nucleari per Azioni (SOGIN), per l’A.A. 2014/2015 pag. 18

8.2 Convenzione Quadro di collaborazione didattica e scientifica tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte – ARPA Piemonte pag. 26

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...

9. Ricerca Scientifica e Internazionalizzazione

9.1 Attivazione dello spin-off accademico ISALIT s.r.l. – parere pag. 34

9.2 Attivazione dello spin-off accademico SmartSeq s.r.l. – parere pag. 36

9.3 Convenzione con l’Università di Tunisi “EL Manar” per lo svolgimento del Dottorato di Ricerca in co-tutela di tesi Tunisia-Italia, nell’ambito del dottorato in CHEMISTRY &

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BIOLOGY – XXX CICLO. Dott.ssa GOUSSI RAHMA pag. 39 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...

10. Centri e Consorzi

10.1 Parere sull’istituzione del Centro Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale – DISCO pag. 46

10.2 Ricognizione Centri di ricerca interni di Ateneo pag. 46 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...

11. Patrocini

11.1 Richiesta di patrocinio gratuito per il congresso dal titolo “Contrasts in Pharmacology 2.0” pag. 48

11.2 Richiesta di patrocinio gratuito per il 1° Convegno Nazionale sull’Estetica Funzionale – “Humanimperfection - Aesthetic Is Health, Not Hedonism” pag. 50

11.3 Richiesta di patrocinio gratuito per il 58° Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia: Geografia, didattica ed Expo 2015 pag. 51

11.4 Richiesta di patrocinio gratuito per i Corsi Residenziali della Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica – anno 2015 pag. 52

11.5 Richiesta di patrocinio gratuito per il 12° Convegno “Il Riso: Alimento Fondamentale per la Salute Umana” pag. 54

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...

12. Varie ed eventuali pag. 55 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...

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Il PRESIDENTE rivolge il saluto ai Senatori e apre la seduta illustrando le seguenti comunicazioni.

1. Comunicazioni del Rettore-Presidente

1. Notizie CRUI. • Il PRESIDENTE ricorda il documento “Per un’Università più giovane e più europea”, inviato

al Presidente del Consiglio dei Ministri da parte del Presidente della CRUI, trasmesso ai Senatori per posta elettronica e allegato al presente verbale.

• Il PRESIDENTE ricorda la lettera della CRUI al Presidente del Consiglio dei Ministri, trasmessa ai Senatori per posta elettronica e allegata al presente verbale.

2. FFO 2014. Il PRESIDENTE ricorda il decreto sull'assegnazione del Fondo di Finanziamento Ordinario 2014, trasmesso per posta elettronica e allegato al presente verbale.

3. Punti Organico 2014. Il PRESIDENTE ricorda il decreto sull'assegnazione dei punti organico 2014, trasmesso per posta elettronica e allegato al presente verbale.

4. Costo standard per studente. Il PRESIDENTE ricorda il decreto relativo al costo standard unitario per studente, trasmesso per posta elettronica e allegato al presente verbale, e cede la parola al Direttore Generale. Il Prof. Giorgio DONNA riferisce che non è ancora noto il peso che l'adozione del sistema di costi standard per studente avrà in futuro sull’assegnazione dei finanziamenti agli Atenei. Ritiene importante acquisire una adeguata consapevolezza di tale sistema per individuare gli elementi su cui è stato costruito, i comportamenti che vanno opportunamente adottati e le variabili da tenere sotto controllo affinché il sistema non risulti penalizzante per l’Ateneo. Il professore conclude informando i Senatori che attualmente il costo standard per studente dell’Ateneo risulta al di sopra della media nazionale, fatto in sé positivo in quanto fa aumentare l’entità del FFO che dovesse spettare all’Università del Piemonte Orientale.

5. Prime visite ispettive ANVUR negli atenei. Il PRESIDENTE cede la parola al Prorettore. Il Prof. Fabio GASTALDI informa che sono state avviate le operazioni di compilazione della scheda SUA-RD e ricorda le seguenti scadenze: - 13 febbraio 2015 per le parti riguardanti l'organizzazione del dipartimento - 27 febbraio 2015 per le parti riguardanti la produzione scientifica dei docenti - 30 aprile 2015 per l’attività di terza missione. A supporto di tali attività, si è svolto di recente un incontro preparatorio con i rappresentanti dei dipartimenti per la ricerca scientifica, appartenenti al cosiddetto “Presidio di qualità allargato”. Il Prof Gastaldi, relativamente alle visite ispettive da parte dell’ANVUR, precisa che riguardano la componente di natura formativa dell’attività degli atenei e ricorda che le prime visite hanno coinvolto esclusivamente gli Atenei che si erano autocandidati alla fase sperimentale. Il Prof. Giorgio DONNA riferisce che l’ANVUR ha messo a punto un meccanismo ben strutturato di gestione delle visite ispettive, che prevede l'acquisizione di una serie di materiali da esaminare preventivamente e la gestione di una serie di interviste con le parti sociali, con i docenti e con gli studenti. Durante le ispezioni, della durata di una settimana, è stato esaminato circa il 10% dei corsi di studio. Gli indicatori di riferimento e le modalità di svolgimento delle visite ispettive sono stati indicati nelle linee guida pubblicate dall’ANVUR sul proprio sito.

6. Torino Città Universitaria e corsi ad accesso programmato. Il PRESIDENTE riferisce del progetto

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“Torino Città Universitaria”, un progetto congiunto del Comune di Torino con l’Università degli studi di Torino e il Politecnico di Torino, che prevede importanti azioni in ambito universitario. Nella prospettiva accennata, il Rettore dell’Università di Torino, durante una seduta del Co.re.co, ha altresì dichiarato la disattivazione degli accessi programmati quando non richiesti dalla normativa nazionale. Tutto ciò potrebbe avere ricadute anche sulle iscrizione del nostro Ateneo.

7. Reclutamento giovani ricercatori Rita Levi Montalcini. Il PRESIDENTE cede la parola al Dott. Pasquini. Il Dott. Paolo PASQUINI ricorda che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 19 dicembre 2014, si era espresso negativamente in merito all’assunzione di giovani ricercatori di tipo B vincitori del bando nell’ambito del programma “Rita Levi Montalcini”, in quanto nel caso ottenessero l’abilitazione ad associati, alla fine del terzo anno l’Ateneo sarebbe stato obbligato ad assumerli, con conseguente consumo di punti organico. Riferisce che il Ministero ha trasmesso una nota in cui chiede la disponibilità dell’Ateneo al reclutamento di un giovane ricercatore vincitore di una borsa “Rita Levi Montalcini” in Storia Moderna, rimasto senza sede. In tale settore l’Ateneo presenta però già due ricercatori e due professori ordinari. Il Prof. Canonico precisa che i ricercatori in tale situazione sono attualmente 39. Il Dott. Paolo PASQUINI informa che l’Ateneo deve fornire una risposta al Ministero entro il 30 gennaio 2015.

8. Bandi Fondazione Cariplo. Il PRESIDENTE informa che l’Ateneo ha presentato 40 progetti in risposta ai Bandi 2014 della Fondazione Cariplo per l’area scientifica: - 10 progetti in risposta al bando di ricerca Biomedica sulle malattie legate all'invecchiamento,

di cui uno ha ottenuto un contributo di 350 mila euro (responsabile scientifico in qualità di partner la dottoressa Silvia Zucchelli del Dipartimento di Scienze della Salute)

- 27 progetti in risposta al bando di ricerca Biomedica condotta da giovani ricercatori, di cui due hanno ottenuto rispettivamente i seguenti contributi: 247.250 euro (responsabile scientifico il dottor Lim Dmitri del Dipartimento di Scienze del Farmaco) e 250 mila euro (responsabile scientifico la dott.ssa Elena Riboldi del Dipartimento di Scienze del Farmaco)

- 3 progetti in risposta al bando di ricerca sull'inquinamento dell'acqua e per una corretta gestione delle risorse idriche, di cui uno ha ottenuto un contributo di 250.146 euro (responsabile scientifico in qualità di partner il prof. Emilio Marengo del Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica)

L’Ateneo ha inoltre presentato un progetto in qualità di partner in risposta al bando “Arte e cultura: patrimonio culturale per lo sviluppo”, per cui è stato ottenuto un contributo di 500 mila euro (responsabile scientifico in qualità di partner il dott. Piercarlo Rossi del Dipartimento di studi per l'Economia e l’Impresa) e un progetto in qualità di partner in risposta al bando “Ambiente: comunità resilienti”.

9. Bando ANCI. Il PRESIDENTE informa i Senatori che è stato pubblicato il bando dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), relativo ad attività di alta formazione per i comuni e per le istituzioni pubbliche. L’Ateneo, dopo essersi accreditato presso l’ANCI, ha presentato quattro progetti. Il Prof. Salvatore RIZZELLO riferisce che alcuni docenti del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali, hanno segnalato un certo ritardo, da parte dell’Amministrazione Centrale, nella diffusione dell’informazione della pubblicazione del bando. Egli ritiene che tali informazioni dovrebbe essere più tempestive.

10. IL PRESIDENTE informa che la Regione Piemonte ha emanato un bando per la realizzazione e il finanziamento di corsi di master e di seminari su tematiche relative al software libero.

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L'Università degli Studi del Piemonte Orientale, l'Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino hanno espresso formalmente l'intenzione di partecipare al bando con un progetto congiunto. Il Presidente cede la parola al Prof. Turolla. Il Prof. Andrea TUROLLA informa che il progetto riguarderebbe un corso di master di I livello, denominato "Management del Software Libero", attualmente in fase di definizione. L'Università degli Studi del Piemonte Orientale risulterebbe "capofila” con responsabile scientifico il Prof. Candiotto. Stante il termine per la partecipazione al bando regionale, stabilito nel 13 febbraio 2015, nonché la richiesta di allegare alla candidatura l'approvazione del progetto da parte dell'Ateneo, il Presidente informa che si renderà necessaria l'emanazione di un decreto rettorale d'urgenza.

11. Corsi per gli insegnati di sostegno. Il PRESIDENTE riferisce che l'Università di Genova ha chiesto al Comune di Casale la disponibilità di aule per svolgere alcuni corsi per riconvertire i tecnici che operavano negli istituti superiori e nei licei in docenti di sostegno alle attività dei licei stessi. L’Ateneo e l’Università di Torino avevano in precedenza espresso alcune perplessità in merito. L’Università del Piemonte Orientale, non avendo il corso di laurea di Scienze della Formazione, non risulterebbe neppure abilitata allo svolgimento di tali corsi. Il Sindaco di Casale sarebbe intenzionato a concedere gli spazi per tale iniziativa. Parallelamente un docente dell’Università di Genova avrebbe chiesto la disponibilità del Prof. Ferrari, del Dipartimento di Studi Umanistici, a fornire un supporto a tali iniziative. Il PRESIDENTE chiede pertanto un parere al Senato Accademico. La Prof.ssa Raffaella TABACCO riferisce che il Dipartimento di Scienze della Formazione di Torino risulta contrario allo svolgimento di tali corsi, in quanto ritiene che le attività di formazione degli insegnanti siano una prerogativa dell’Università, per garantirne la qualità. La professoressa ritiene che l’Ateneo dovrebbe tenere una linea comune con l’Università di Torino. Il PRESIDENTE esprime perplessità sull’impatto che potrebbe avere sull’opinione pubblica lo svolgimento di attività formative da parte di un’università che non è quella locale e ritiene che il nome dell’Ateneo dovrebbe comparire in tali iniziative, anche solo come compartecipazione. Il Prof. Andrea TUROLLA ricorda che l’Ateneo fa parte, con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino, del CIFIS, il Centro Interateneo di interesse regionale per la Formazione degli Insegnanti Secondari, a cui sono state delegate tutte le attività relative ai Tirocini Formativi Attivi (TFA) e ai Percorsi Abilitanti Speciali (PAS). L’argomento dovrebbe pertanto essere affrontato nell'ambito del Cifis stesso. Il Prof. Giovanni FRAQUELLI ritiene delicato dare spazio ad iniziative di altre Università nei territori locali. II Prof. Pier Luigi CANONICO chiede se l’Università di Genova ha manifestato la propria disponibilità ad una eventuale collaborazione. Il PRESIDENTE ricorda che i docenti dell’Università di Genova hanno contattato il Prof. Ferrari per attività di supporto. La Prof.ssa Raffaella TABACCO ritiene necessario valutare l’affidabilità di coloro che andrebbero a tenere i corsi in questione e, in attesa di approfondire l’argomento, informa che illustrerà la delicata questione ai colleghi del Dipartimento di Scienze della Formazione di Torino.

12. Compagnia San Paolo. Il PRESIDENTE informa i Senatori che il 28 gennaio 2015, al Teatro Regio di Torino, la Compagnia di San Paolo presenterà le linee programmatiche per il 2015 e la sintesi delle attività svolte nel 2014.

13. Edilizia. • Palazzo Borsalino. Il PRESIDENTE informa che nella prossima seduta del Consiglio di

Amministrazione sarà presentato il protocollo di intesa tra l'Università del Piemonte

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Orientale, il Comune di Alessandra e l'azienda Borsalino, per finalizzare lo spostamento del Museo del Cappello dal primo piano al piano terra di Palazzo Borsalino.

• Campus di Novara. Il PRESIDENTE informa che le residenze del Campus di Novara sono complete al 100% e gli altri padiglioni al 95%. Gli arredi delle residenze, che saranno consegnate entro marzo 2015, saranno forniti in parte dall’Edisu e in parte dall’Ateneo.

14. Visita sedi UPO. Il PRESIDENTE informa che mercoledì 28 gennaio è prevista la visita delle sedi UPO da parte dell'assessore Cerutti e della presidentessa dell’Edisu. Invita pertanto i Direttori di Dipartimento a rimanere a disposizione.

15. POR. Il PRESIDENTE informa che il 2 febbraio in Regione a Torino saranno presentati i programmi operativi regionali (POR) per il fondo sociale europeo ed i fondi strutturali. L’Assessore all'Istruzione, Lavoro, Formazione professionale, Giovanna Pentenero, ha comunicato che sono previsti 860 milioni da destinare alle università per il prossimo settennio.

16. Dimissioni Dott. Baussano. Il PRESIDENTE informa che sono pervenute le dimissioni del Dott. Jacopo Baussano, ricercatore del Dipartimento di Medicina Traslazionale.

17. Offerta Formativa. Il PRESIDENTE riferisce alcuni progetti per l’offerta formativa del prossimo anno accademico: lo spostamento del Corso di Laurea magistrale in Società e Sviluppo Locale da Alessandria ad Asti e l'attivazione del Corso di Laurea triennale in Lettere ad Alessandria. Il Presidente cede la parola al Prof. Rizzello. Il Prof. Salvatore RIZZELLO ricorda che il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali ha un Corso di Laurea triennale in Servizio Sociale ad Asti, interamente finanziato dal Consorzio Astiss della Regione Piemonte, con trend di crescita positivo. Da circa un anno Asti è anche la sede di un Corso di Master in Sviluppo Sociale. Il professore informa quindi dell’opportunità di spostare il Corso di Laurea magistrale in Società e Sviluppo Locale ad Asti, a completamento di un polo dell’Università del Piemonte Orientale in Sociologia. A tal proposito riferisce che è previsto un incontro per valutare la concreta disponibilità da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti a finanziare tale operazione. Il Prof. Rizzello prosegue informando della contestuale proposta del Rettore di sdoppiamento del Corso di Laurea in Lettere ad Alessandria, ancora da valutare con la prof.ssa Tabacco. Il PRESIDENTE cede la parola alla Prof.ssa Tabacco. La Prof.ssa Raffaella TABACCO riferisce che la proposta del Rettore di sdoppiare il Corso di Laurea triennale in Lettere ad Alessandria risulterebbe possibile con le sole risorse del Dipartimento di Studi Umanistici, anche se tale operazione richiederebbe una riorganizzazione dell’attività dei docenti e porterebbe qualche irrigidimento agli attuali piani di studio. Ricorda inoltre la necessità di valutare la disponibilità di opportuni spazi. Il Prof. Salvatore RIZZELLO sottolinea che lo sdoppiamento di un corso non può essere ridotto solo ed esclusivamente ad un problema logistico, ma ricorda che il successo di tale operazione, in termini di aumento delle iscrizioni, comporta anche un lavoro collaterale estremamente complesso, in particolare sul piano amministrativo. Egli ritiene pertanto necessaria una programmazione più approfondita che tenga conto degli impieghi del personale e delle aspettative dell’Ateneo, anche in considerazione dell’offerta formativa degli atenei vicini. Invita pertanto il Rettore a riunire tutte le parti potenzialmente interessate in tale operazione, per valutarne attentamente tutti gli aspetti. La Prof. Eliana BAICI suggerisce, per definire le strategie dell’Ateneo nell’ambito dell’offerta formativa, di valutare anche l’efficacia, rispetto al mercato, delle operazioni proposte. A tal fine potrebbero essere utilizzati i dati di AlmaLaurea attualmente a disposizione.

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18. La Prof.ssa Raffaella TABACCO chiede la parola per segnalare un problema organizzativo all’interno delle segreterie studenti, in stato di sofferenza da quando sono state demandate ai Dipartimenti. Chiede pertanto che vengano nuovamente coordinate dall’Amministrazione Centrale. Il PRESIDENTE accoglie la richiesta dei Senatori di inserire all’ordine del giorno di una seduta successiva, il problema sollevato dalla Prof.ssa Tabacco.

19. Immatricolazioni. Il PRESIDENTE cede la parola al Prof. Turolla. Il Prof. Andrea TUROLLA illustra le tabelle contenenti i dati degli iscritti al primo anno, distribuite in seduta e allegate al presente verbale. Nel complesso il dato si conferma positivo. Il Prof. Gianluca GAIDANO suggerisce di completare le informazioni delle tabelle con il dato della variazione in percentuale. Il Prof. Andrea TUROLLA precisa inoltre che negli ultimi anni, secondo i dati forniti da AlmaLaurea, l’Ateneo risulta al di sopra della media italiana, sia per quanto riguarda il tempo che intercorre dal conseguimento della laurea all’ingresso nel mondo del lavoro, sia per quanto riguarda il primo reddito medio derivante dall’attività lavorativa.

20. EXPO 2015. Il PRESIDENTE informa che la Regione Piemonte non ha le risorse per sovvenzionare le iniziative proposte dai docenti nell’ambito dell’Expo 2015. Riferisce pertanto l’intenzione di riunire i Sindaci delle tre città e i Presidenti delle tre province a cui presentare le iniziative emerse.

Il PRESIDENTE, terminate le comunicazioni, prosegue con i punti all’ordine del giorno.

****************** 2. Approvazione del verbale della seduta precedente 1/2015/2.

Il PRESIDENTE sottopone all’approvazione il verbale della seduta del 15 dicembre 2014, domandando ai Senatori di formulare eventuali osservazioni o richieste di correzione.

Il verbale è approvato, senza osservazioni o richieste di correzione, all’unanimità dai

presenti alla seduta del 15 dicembre 2014.

****************** 3. Ratifica Decreti Rettorali d’Urgenza 1/2015/3.1

OMISSIS

Decreto Rettorale di Urgenza Repertorio n. 88 / 2014 Prot. 15862 del 23.12.2014 Tit. I cl. 14

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Oggetto: concessione patrocinio gratuito per l’Itinerario di Ricerca e Formazione all’Impegno Sociale e Politico dal titolo “ La dignità e i bisogni”

IL RETTORE PREMESSO che in data 23 dicembre 2014 è pervenuta da parte dell’Arcivescovo di

Vercelli Marco Arnolfo, la richiesta di patrocinio gratuito per l’Itinerario di Ricerca e Formazione all’Impegno Sociale e Politico dal titolo “La dignità e i bisogni”, che si svolgerà nel periodo gennaio-aprile 2015.

CONSIDERATO che l’Itinerario di Ricerca e Formazione all’Impegno Sociale e Politico è giunto

al terzo anno di corso; CONSIDERATO che l’iniziativa ha l’obiettivo di guidare i partecipanti a riconoscere e

comprendere i bisogni fondamentali dell’uomo e della società odierna, con un occhio di riguardo particolare alla realtà della città e dell’Arcidiocesi eusebiana;

CONSIDERATO il coinvolgimento dell’Ateneo attraverso la partecipazione del Prof. Renato

Balduzzi, Direttore scientifico del Centro d’Eccellenza Interdipartimentale per il Management Sanitario (CEIMS), del Prof. Davide Maggi e del Dott. Davide Servetti in qualità di relatori;

CONSIDERATO il profilo culturale dell’iniziativa proposta; CONSIDERATA l’urgenza di concedere il patrocinio all’iniziativa per necessità organizzative

del proponente; VISTO il “Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per

l’erogazione di contributi per iniziative culturali” emanato con D.R. n. 26-2006 del 13/01/2006;

DECRETA

1. di concedere il patrocinio gratuito per l’Itinerario di Ricerca e Formazione all’Impegno Sociale

e Politico dal titolo “ La dignità e i bisogni”, che si svolgerà nel periodo gennaio-aprile 2015;

2. il presente provvedimento sarà sottoposto a ratifica nella prossima seduta del Senato Accademico.

Il Rettore

Prof. Cesare Emanuel

Il Senato Accademico all’unanimità ratifica il suddetto Decreto.

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****************** 1/2015/3.2

OMISSIS

Decreto del Rettore d’Urgenza Repertorio Nr. 1/2015 Prot. n. 178 del 12.01.2015 Titolo VII classe 5 OGGETTO: Approvazione “Regolamento per l’attribuzione delle risorse di cui all’art. 29, comma

19 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240”.

IL RETTORE

VISTO il D.P.R. 11.07.1980, n. 382 e successive modificazioni; VISTA la Legge 09.05.1989 n. 168; VISTO l'art. 9, comma 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con

modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122; VISTO la Legge 30.12.2010 n. 240 recante «Norme in materia di organizzazione delle

università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario», ed in particolare l'art. 29, comma 19, che autorizza la spesa di 18 milioni di euro per l'anno 2011 e di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013 per l'attuazione degli articoli 6, comma 14, e 8, concernenti la valutazione del complessivo impegno didattico, di ricerca e gestionale dei professori e ricercatori universitari ai fini dell'attribuzione degli scatti, e la revisione del trattamento economico degli stessi, prevedendo altresì che con apposito decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze siano indicati criteri e modalità per l'attuazione ai fini della ripartizione delle risorse tra gli atenei e la selezione dei destinatari dell'intervento secondo criteri di merito accademico e scientifico;

VISTO il D.M. 21.07.2011, n. 314 “Criteri e modalità per la ripartizione delle risorse e per la selezione dei professori e ricercatori destinatari dell'intervento secondo criteri di merito accademico e scientifico”;

VISTO il D.M. 26.07.2013, n. 665 “Criteri e modalità per il riparto tra gli Atenei delle risorse relative agli anni 2012 e 2013 e per la selezione dei professori e ricercatori destinatari dell'intervento secondo criteri di merito accademico e scientifico, a norma dell'art. 29, comma 19, della legge 30 dicembre 2010, n. 240”;

VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”; PRESO ATTO che sono soggetti ammissibili all'intervento i professori e ricercatori che avrebbero

maturato nell'anno 2011, 2012 e 2013 la progressione biennale dello stipendio per classi e scatti, ai sensi degli articoli 36 e 38 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, in assenza delle disposizioni di cui all'art. 9,

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comma 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;

VISTA la delibera del Senato Accademico n. 9/2014/7.1 del 15.12.2014 in cui si è deciso di di dare mandato al Rettore di approvare, con decreto rettorale d’urgenza soggetto a ratifica nella prima seduta utile del Senato Accademico, il “Regolamento per l’attribuzione delle risorse di cui all’art. 29, comma 19 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240” sotto riportato, in seguito all’ottenimento del parere favorevole del Consiglio di Amministrazione;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 10/2014/6.1 del 19.12.2014 in cui è stato espresso parere favorevole sul testo del “Regolamento per l’attribuzione delle risorse di cui all’art. 29, comma 19 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240”;

CONSIDERATA l’urgenza di emanare il suddetto Regolamento; VALUTATO ogni opportuno elemento.

DECRETA

1) Di approvare, nel testo allegato, il “Regolamento per l’attribuzione delle risorse di cui all’art. 29, comma 19 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240”.

2) Il presente provvedimento sarà sottoposto a ratifica nella prossima seduta del Senato Accademico.

IL RETTORE (PROF. CESARE EMANUEL)

REGOLAMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DELLE RISORSE DI CUI ALL’ART. 29, C.19 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240

Articolo 1- AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente regolamento disciplina le modalità e i criteri di attribuzione dell’incentivo “una tantum” ai professori e ricercatori dell’Università del Piemonte Orientale, sulla base delle risorse distribuite per gli anni 2011, 2012 e 2013, secondo criteri di merito accademico e scientifico come previsto all’art. 29 comma 19 della L. 240/2010 e dai DD.MM. 21 luglio 2011, n. 314 e 26 luglio 2013 n. 665;

Articolo 2 - DESTINATARI E RIPARTIZIONE DELLE RISORSE.

1. L’elenco provvisorio degli aventi diritto alla progressione biennale, che avrebbero maturato, negli anni 2011, 2012 e 2013, la progressione biennale dello stipendio per classi e scatti, ai sensi degli articoli 36 e 38 del D.P.R. 382/1980, in assenza delle disposizioni di cui all’art. 9 comma 21 D.L. 31.5.2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla L. 30.07.2010, n. 122, è pubblicato sul sito web dell’Ateneo. Di detta pubblicazione è data informazione a tutti i docenti e ricercatori in servizio nell’ateneo.

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2. I soggetti esclusi dall’elenco possono presentare reclamo al Rettore entro 10 giorni dalla pubblicazione. Il Rettore decide sul reclamo nei successivi 10 giorni. Dopo 20 giorni dalla pubblicazione dell’elenco provvisorio viene pubblicato l’elenco definitivo degli aventi diritto.

3. Le risorse sono distribuite in misura proporzionale alla consistenza numerica degli aventi diritto, per ruolo e per fascia (ordinari, associati e ricercatori a tempo indeterminato).

4. Le risorse sono attribuite, fino ad esaurimento, ai professori e ricercatori che si sono collocati in posizione utile nella graduatoria nel limite del:

- 50% dei soggetti aventi diritto, per ruolo o fascia, per l’anno 2011;

- 60% dei soggetti aventi diritto, per ruolo o per fascia, per l’anno 2012;

- 60% dei soggetti aventi diritto, per ruolo o per fascia, per l’anno 2013.

5. Il Consiglio di Amministrazione può deliberare di utilizzare, per motivate esigenze, fino a un terzo delle risorse distribuite a favore di diverso ruolo o fascia.

ART. 3 - PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA

1. Le procedure di valutazione comparativa, da svolgersi per ruolo e per fascia di appartenenza, secondo il criterio di merito accademico, sono indette con apposito provvedimento rettorale pubblicato sul sito web di Ateneo. Il provvedimento di indizione stabilisce:

a. Il ruolo o fascia di docenza per cui è indetta la valutazione e l’anno di riferimento; b. I requisiti per la presentazione della domanda, in conformità a quanto stabilito dai DD.MM. di assegnazione delle risorse e dal presente regolamento; c. Le modalità per la presentazione dell'istanza di ammissione e degli allegati; d. I termini di presentazione dell’istanza e degli allegati, comunque non inferiori a trenta giorni; e. I criteri di valutazione dei candidati e le modalità di assegnazione dei punteggi; f. Le cause amministrative di esclusione dalla selezione; g. Le modalità di attribuzione del beneficio economico; h. Il termine di conclusione dei lavori della commissione, comunque non superiore a 3 mesi dalla data di emanazione del Decreto rettorale di nomina.

2. Al bando viene data pubblicità tramite affissione all’Albo rettorale e pubblicazione sul sito web di Ateneo.

ART. 4 - ISTANZE DI PARTECIPAZIONE

1. Gli aventi diritto di cui all'elenco indicato all'art. 2 comma 3, per concorrere all’attribuzione dell’incentivo una tantum, devono presentare apposita domanda secondo quanto previsto dal provvedimento di indizione della selezione;

2. Alla domanda devono essere allegati, con riferimento al triennio precedente la maturazione del

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beneficio economico, i dati relativi:

a. Alle attività didattiche svolte; b. All’ attività di ricerca e alle pubblicazioni scientifiche; c. Agli incarichi gestionali;

Art 5- COMMISSIONI DI VALUTAZIONE COMPARATIVA

1. La Commissione è nominata dal Rettore su indicazione dei Direttori di Dipartimento. 2. La Commissione è composta da un rappresentante per ciascun dipartimento scelto fra i

professori o ricercatori di ruolo che non rientrano tra i soggetti ammissibili all’intervento, come indicato al precedente art. 1.

Art. 6-CRITERI DI VALUTAZIONE

1. La valutazione comparativa dei candidati tiene conto delle attività didattica, di ricerca e gestionale, relativamente al triennio precedente la maturazione del beneficio economico. 2. La commissione non ammetterà alla valutazione coloro che non abbiano presentato entro la data di scadenza del bando, per il triennio di riferimento, i registri dell’attività didattica accertanti il regolare assolvimento dei compiti didattici istituzionali. 3. Ai fini della valutazione dell’attività di ricerca il candidato dovrà avere effettuato pubblicazioni scientifiche nel triennio di riferimento. 4. La valutazione sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri generali: a) Attività didattica nel triennio accademico di riferimento (ad esempio per il bando 2011: aa.aa. 2007/2008-2008/2009-2009/2010); b) Produzione scientifica nel triennio solare di riferimento (ad esempio per il bando 2011: aa. 2008-2009-2010); c) Coordinamento di progetti scientifici finanziati o giudicati idonei nel triennio accademico di riferimento; d) Incarichi gestionali ricoperti nel triennio accademico di riferimento. A tal fine saranno utilizzati i punteggi di cui alla sotto riportata tabella:

PUNTEGGI RELATIVI AI TITOLI VALUTABILI DEI PROFESSORI DI I E II FASCIA

titolo punteggio

-

Regime di impegno a tempo pieno 2 punti per

anno accademico

a N° ore di didattica curriculare non retribuite svolte nel triennio e documentate dai registri delle lezioni. *

b Presidente/Coordinatore corso di studio 1,5 x anno c Coordinatore dottorato di ricerca 1 x anno d Direttore di Scuola di Specializzazione 0,5 x anno e Direttore di Master, qualora non retribuito 0,5 x anno

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f Membro giunta di Facoltà/Dipartimento 0,2 per anno g Componente di Commissioni di Ateneo stabilite da Statuto o Regolamenti

di Ateneo 0,2 per anno

h Componente di Commissioni deliberate da facoltà o dipartimento 0,1 per anno i Coordinatore Nazionale PRIN/FIRB finanziato o Responsabile di unità locale

progetto europeo finanziato VII PQ 2

l Coordinatore Nazionale PRIN/FIRB idoneo 1 m Responsabile di Unità Locale PRIN/FIRB finanziato 1 n Responsabile di Unità Locale PRIN/FIRB idoneo 0,5 o Coordinatore Progetti Internazionali finanziati VII PQ 5 p Coordinatore progetti di ricerca diversi finanziati su base di bandi

competitivi 1

q Progetti non competitivi finanziati da enti pubblici o privati di valore superiore a € 20.000,00 purchè non generanti compensi 0,5

r Produzione scientifica calcolata dal rapporto fra il numero dei lavori nel triennio e la mediana rapportata all’abilitazione scientifica per la I fascia per i Professori Ordinari e quella di II fascia per i Professori Associati

**

s Almeno un articolo su rivista internazionale 1° quartile nel triennio di riferimento (aree bibliometriche) 5

t Almeno un articolo su rivista di fascia A nel triennio di riferimento (aree non bibliometriche) 5

u Monografia 5 per monografia

v Brevetti esteri 1 z Brevetti italiani 0,5 * Il punteggio sarà calcolato come rapporto tra il numero di ore valutabili rispetto al carico didattico di 360 ore (carico didattico istituzionale per il triennio per i professori a tempo pieno) per i Professori di I/II fascia. Il valore ottenuto sarà moltiplicato per 10. ** Il punteggio sarà calcolato nel seguente modo: Per i Settori bibliometrici, dal rapporto fra il numero dei lavori scientifici nel triennio e il valore delle mediane ASN 2012 denominate “articoli” riferite a ciascun SSD. Il valore ottenuto sarà moltiplicato per 30. Per i Settori non bibliometrici, dal rapporto fra il numero di articoli su rivista e capitoli di libro nel triennio e il valore delle mediane ASN 2012 denominate “articoli su rivista e capitoli di libri”. Il valore ottenuto sarà moltiplicato per 30. Il punteggio sarà arrotondato alla seconda cifra decimale.

PUNTEGGI RELATIVI AI TITOLI VALUTABILI DEI RICERCATORI UNIVERSITARI

titolo punteggio

- Regime di impegno a tempo pieno 2 punti per anno

accademico

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a N° ore di didattica curriculare non retribuite svolte nel triennio e

documentate dai registri delle lezioni. *

b Relatori di tesi di laurea o dottorato

0,1 per triennale 0,2 per magistrale 0,3 per dottorato

c Presidente/Coordinatore corso di studio 1,5 x anno d Coordinatore dottorato di ricerca 1 x anno e Direttore di Master, qualora non retribuito 0,5 x anno f Membro giunta di Facoltà/Dipartimento 0,2 per anno g Componente di Commissioni di Ateneo stabilite da Statuto o

Regolamenti di Ateneo 0,2 per anno

h Componente di Commissioni deliberate da facoltà o dipartimento o incarichi ufficiali 0,1 per anno

i Coordinatore Nazionale PRIN/FIRB finanziato o Responsabile di unità locale progetto europeo finanziato VII PQ 2

l Coordinatore Nazionale PRIN/FIRB idoneo 1 m Responsabile di Unità Locale PRIN/FIRB finanziato 1 n Responsabile di Unità Locale PRIN/FIRB idoneo 0,5 o Coordinatore Progetti Internazionali finanziati VII PQ 5 p Coordinatore progetti di ricerca diversi finanziati su base di bandi

competitivi. 1

q Progetti non competitivi finanziati da enti pubblici o privati di valore superiore a € 20.000,00, purchè non generanti compensi. 0,5

r Produzione scientifica calcolata dal rapporto fra il numero dei lavori nel triennio e la mediana rapportata all’abilitazione scientifica per la II fascia.

**

s Almeno un articolo su rivista internazionale 1° quartile nel triennio di riferimento (aree bibliometriche). 5

t Almeno un articolo su rivista di fascia A nel triennio di riferimento (aree non bibliometriche). 5

u Monografia 5 per monografia v Brevetti esteri 1 z Brevetti italiani 0,5 * Il punteggio sarà calcolato come rapporto tra il numero di ore valutabili rispetto al carico didattico di 180 ore (carico didattico convenzionale per il triennio) per i ricercatori. Il valore ottenuto sarà moltiplicato per 10. Si precisa che dal concetto di “retribuzione” è esclusa la retribuzione aggiuntiva ai sensi dell’art. 6 comma 4 della L. 240/2010. ** Il punteggio sarà calcolato nel seguente modo: Per i Settori bibliometrici, dal rapporto fra il numero dei lavori scientifici nel triennio e il valore delle mediane ASN 2012 denominate “articoli” riferite a ciascun SSD. Il valore ottenuto sarà moltiplicato per 40.

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Per i Settori non bibliometrici, dal rapporto fra il numero di articoli su rivista e capitoli di libro nel triennio e il valore delle mediane ASN 2012 denominate “articoli su rivista e capitoli di libri”. Il valore ottenuto sarà moltiplicato per 40.

Il punteggio sarà arrotondato alla seconda cifra decimale.

ART.7 - APPROVAZIONE ATTI E DISPOSIZIONI FINALI

1. La procedura di valutazione di cui al precedente art. 4 si conclude con la formazione di tre graduatorie, una per ciascun ruolo e fascia accademica.

2. Il Rettore, con proprio decreto, approva gli atti delle procedure entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori e dispone la conseguente attribuzione dell’incentivo a favore dei professori e ricercatori che hanno ottenuto il punteggio utile in graduatoria fino alla concorrenza del limite dei soggetti aventi diritto alla progressione biennale di cui all’articolo 2 comma 1 del presente regolamento.

3. In caso di parità di punteggio prevarrà il professore o ricercatore appartenente alla classe stipendiale più bassa, e, in caso di ulteriore parità, il più giovane di età.

4. Nell’ipotesi di eventuale analoga procedura per l’anno 2014, saranno valutati esclusivamente i Professori e i Ricercatori che avranno presentato il registro dell’attività didattica entro e non oltre il 31/03/2015.

5. Nell’ipotesi di eventuale analoga procedura per gli anni successivi al 2014 saranno valutati esclusivamente i Professori e i Ricercatori che avranno presentato il registro dell’attività didattica entro e non oltre il 31/12 immediatamente successivo al termine dell’anno accademico (ad es. per il 2014/2015 la consegna dovrà avvenire entro il 31/12/2015).

Il Senato Accademico all’unanimità ratifica il suddetto Decreto.

****************** 4. Regolamenti

Il PRESIDENTE informa i Senatori che non ci sono argomenti da discutere al presente punto.

******************

5. Accordi e Convenzioni di interesse generale

Il PRESIDENTE informa i Senatori che non ci sono argomenti da discutere al presente punto.

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******************

6. Questioni relative al Personale

Il PRESIDENTE informa i Senatori che non ci sono argomenti da discutere al presente punto.

****************** 7. Studenti e Diritto allo studio

Il PRESIDENTE informa i Senatori che non ci sono argomenti da discutere al presente punto.

******************

8. Didattica e Alta Formazione

8.1 Istituzione del Corso di Master Universitario di I livello, di durata annuale, “Manager ambientale per la gestione del decommissioning e dei rifiuti radioattivi in ambito sanitario, industriale e di ricerca”, presso il Dipartimento di Scienze della Salute, in collaborazione con la Società Gestione Impianti Nucleari per Azioni (SOGIN), per l’A.A. 2014/2015

1/2015/8.1 Settore Alta Formazione

Al Presidente del Senato Accademico

Si chiede di sottoporre all’attenzione del Senato Accademico la proposta di istituzione del corso di master universitario di I livello, di durata annuale, “Manager ambientale per la gestione del decommissioning e dei rifiuti radioattivi in ambito sanitario, industriale e di ricerca”, presso il Dipartimento di Scienze della Salute, in collaborazione con la Società Gestione Impianti Nucleari per Azioni (SOGIN), per l’A.A. 2014/2015.

Lo scopo del corso è di creare una figura in grado di affrontare la gestione dei rifiuti

radioattivi in ambito sia medico sia industriale, anche sotto un profilo manageriale. Si tratta di un manager ambientale che coniuga competenze fisiche, tecniche, mediche, ambientali e di comunicazione nell’ambito della gestione dei rifiuti radioattivi.

Il corso si rivolge sia a giovani laureati desiderosi di specializzarsi sulle tematiche del

“decommissioning” e della sicurezza nelle attività di gestione dei materiali radioattivi, sia a imprese, istituzioni e professionisti, provenienti da ambiti diversi, interessati ad approfondire una o più di tali tematiche. Tra questi, i professionisti dell’ambito sociale e istituzionale (decisori e amministratori pubblici, giornalisti, etc.) e gli operatori (medici e manager) della sanità pubblica e privata (ASL, ospedali, cliniche, centri diagnostici, etc.) coinvolti nella protezione del pubblico dall’esposizione a sorgenti di radiazioni (es. rifiuti radioattivi ospedalieri,

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sorgenti orfane, Radon, etc.). Il corso è caratterizzato da un approccio diverso rispetto a quello normalmente adottato

per la trattazione di tematiche quali l’energia nucleare: fermi restando gli imprescindibili insegnamenti ingegneristici, ampio spazio viene riservato alle implicazioni medico-sanitarie, nonché a quelle economico-sociali. È appunto tale approccio a determinare la varietà dei potenziali interessati.

Per la realizzazione del corso, come detto, è prevista la collaborazione con SOGIN,

società di Stato responsabile del “decommissioning” degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, compresi quelli prodotti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare.

Oltre alle quattro centrali nucleari italiane di Trino (VC), Caorso (PC), Latina (LT) e

Garigliano (Sessa Aurunca, CE) e all’impianto FN di Bosco Marengo (AL), SOGIN conduce le attività di smantellamento degli ex-impianti di ricerca ENEA di Saluggia (VC), Casaccia (Roma) e Rotondella (MT).

SOGIN ha inoltre il compito di localizzare, realizzare e gestire il Deposito Nazionale,

un’infrastruttura ambientale di superficie, dove porre in condizioni di sicurezza tutti i rifiuti radioattivi.

È una società pubblica, interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle

Finanze, che opera in base agli indirizzi strategici del Governo italiano. Con SOGIN, l’Ateneo ha già sottoscritto un Protocollo d’Intesa. Relativamente al corso in

oggetto, verrà stipulata una convenzione specifica.

OMISSIS

IL SENATO ACCADEMICO VISTO l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4, relativo tra l’altro alla

formazione universitaria; VISTI gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, relativi ai

corsi di master universitari; VISTO lo Statuto di Ateneo; VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO il Regolamento di Ateneo per la Realizzazione di Corsi di Master di I e di II Livello,

di Corsi di Perfezionamento e di Corsi di Alta Formazione e di Aggiornamento Professionale;

CONSIDERATO che la Società Gestione Impianti Nucleari per Azioni (SOGIN), il cui capitale sociale è interamente detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, è soggetta agli indirizzi del Ministero dello Sviluppo Economico;

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CONSIDERATO che SOGIN stessa esercita le attività relative: allo smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse e degli impianti di produzione del combustibile nucleare; alla chiusura del ciclo del combustibile; alla messa in sicurezza ed allo stoccaggio dei rifiuti radioattivi;

VISTO il protocollo d’intesa sottoscritto tra l’Ateneo e SOGIN in data 12/12/2013, al fine di realizzare attività di formazione e ricerca in riferimento ai summenzionati temi, nell’ottica di garantire la sicurezza dei cittadini, salvaguardare l’ambiente e tutelare le generazioni future;

VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze della Salute del 21/01/2015, relativa al corso in oggetto;

CONSIDERATO il valore formativo di quest’ultimo;

con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità

DELIBERA

1. Di esprimere parere favorevole sull’istituzione del corso di master universitario di I livello, di

durata annuale, “Manager ambientale per la gestione del decommissioning e dei rifiuti radioattivi in ambito sanitario, industriale e di ricerca”, presso il Dipartimento di Scienze della Salute, in collaborazione con la Società Gestione Impianti Nucleari per Azioni (SOGIN), per l’A.A. 2014/2015, mediante l’approvazione dell’ordinamento didattico di seguito riportato.

Corso di Master Universitario di I livello in

“Manager ambientale per la gestione del decommissioning e dei rifiuti radioattivi in ambito sanitario, industriale e di ricerca”

(A.A. 2014/2015)

Tipologia, durata e denominazione del corso Si propone l’istituzione, per l’A.A. 2014/2015, del corso di Master di I livello, di durata

annuale, “Manager ambientale per la gestione del decommissioning e dei rifiuti radioattivi in ambito sanitario, industriale e di ricerca”, presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, in collaborazione con la Società Gestione Impianti Nucleari per Azioni (SOGIN).

Il corso è articolato in moduli che possono essere fruiti anche singolarmente.

Requisiti di ammissione al corso Possono presentare domanda di ammissione al corso coloro che abbiano conseguito

una laurea almeno triennale in: Ingegneria; Fisica; Medicina e Chirurgia; Chimica; Scienze e Tecnologie Farmaceutiche; Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia; Biotecnologie.

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La fruizione dei singoli moduli non richiede il possesso del requisito indicato.

Obiettivi formativi e potenziali sbocchi professionali Lo scopo del corso è di creare una figura in grado di affrontare la gestione dei rifiuti

radioattivi in ambito sia medico sia industriale, anche sotto un profilo manageriale. Si tratta di un manager ambientale che coniuga competenze fisiche, tecniche, mediche, ambientali e di comunicazione nell’ambito della gestione dei rifiuti radioattivi. Si tratta di una persona con background fisico/chimico/ingegneristico o medico/sanitario che:

• conosce le proprietà e il comportamento della radiazione ionizzante e i suoi effetti

sulla salute, dal livello cellulare a quello della popolazione; • padroneggia le norme e le procedure legate alla radioprotezione in condizioni

normali e di emergenza; • comprende l’origine e le procedure di gestione dei rifiuti radioattivi, di

provenienza industriale, di ricerca e ospedaliera; • ha piena familiarità con gli aspetti ambientali, economici e sociali della gestione

dei rifiuti radioattivi; • è in grado di comunicare con efficacia, anche con i non addetti ai lavori. Il corso si rivolge sia a giovani laureati desiderosi di specializzarsi sulle tematiche del

“decommissioning” e della sicurezza nelle attività di gestione dei materiali radioattivi, sia a imprese, istituzioni e professionisti, provenienti da ambiti diversi, interessati ad approfondire una o più di tali tematiche. Tra questi, i professionisti dell’ambito sociale e istituzionale (decisori e amministratori pubblici, giornalisti, etc.) e gli operatori (medici e manager) della sanità pubblica e privata (ASL, ospedali, cliniche, centri diagnostici, etc.) coinvolti nella protezione del pubblico dall’esposizione a sorgenti di radiazioni (es. rifiuti radioattivi ospedalieri, sorgenti orfane, Radon, etc.).

Il corso è caratterizzato da un approccio diverso rispetto a quello normalmente adottato

per la trattazione di tematiche quali l’energia nucleare: fermi restando gli imprescindibili insegnamenti ingegneristici, ampio spazio viene riservato alle implicazioni medico-sanitarie, nonché a quelle economico-sociali. È appunto tale approccio a determinare la varietà dei potenziali interessati.

SOGIN proporrà, a due partecipanti del corso che si saranno distinti positivamente,

un’attività di stage retribuito successiva alla conclusione del corso stesso.

Piano didattico Il corso è strutturato secondo la tabella in allegato (All. 1).

Modalità di svolgimento delle attività didattiche Le attività didattiche saranno erogate in parte in modo “frontale”, in parte “a distanza”

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(e-learning). Sono inoltre previste delle esercitazioni, che si svolgeranno presso le centrali di nucleari

di potenza disattivate e gli impianti dismessi del ciclo del combustibile gestiti da SOGIN e localizzati negli otto siti descritti di seguito. Riguarderanno, in particolare, le attività operative eseguite nell’ambito della messa in sicurezza nucleare, della radioprotezione, della sicurezza sul lavoro, della gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi e del decommissioning.

Considerata la notevole differenza tra le tipologie degli impianti nucleari italiani

disattivati, si potranno evidenziare le specificità di ogni impianto che comportano l’applicazione di procedure diverse, specialmente nell’ambito del radioactive waste management e del decommissioning.

Si evidenzia, inoltre, che le esercitazioni saranno svolte anche presso NUCLECO,

appartenente al Gruppo SOGIN e il cui stabilimento si trova presso il C.R. ENEA Casaccia, che opera nel campo operativo del waste management.

CAORSO (PC) – Centrale elettronucleare di potenza da 860 MWe appartenente alla

filiera ad acqua bollente di seconda generazione, modello BWR4. L'esercizio è avvenuto tra dicembre 1981 e ottobre 1986.

Nell’ambito del decommissioning, è stata completata la decontaminazione del circuito

primario, lo smantellamento e la rimozione delle turbine e del turboalternatore all’interno dell’edificio turbina, demolite le torri di raffreddamento ausiliarie, sono stati rimossi i coibenti dall’edificio reattore, dall’edificio turbina e dall'edificio off-gas, quest’ultimo successivamente demolito con il camino. Inoltre è in funzione una delle più grandi stazioni di gestione dei materiali al mondo per le operazioni di smontaggio, taglio e decontaminazione delle apparecchiature metalliche; tali attività consentono di riciclare la maggior parte del metallo derivante dallo smantellamento.

Nel febbraio 2014 il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso il decreto per la

disattivazione della centrale nucleare di Caorso, che consente di terminare le attività di decommissioning dell’impianto. Le attività di decommissioning termineranno nel 2027 e i rifiuti radioattivi, già condizionati e stoccati nei depositi temporanei del sito, saranno pronti per essere trasferiti al Deposito Nazionale.

TRINO (VC) – Centrale elettronucleare di potenza da 260 MWe, appartenente alla filiera

ad acqua pressurizzata (PWR) che ha operato tra ottobre 1964 e il 1987. Nell’ambito delle operazioni di decommissioning, sono stati smantellati i trasformatori

che collegavano la centrale alla rete elettrica, demolite le torri di raffreddamento ausiliarie, decontaminati i generatori di vapore, demoliti gli edifici che ospitavano i generatori diesel d’emergenza e gli spogliatoi del personale, rimossa la traversa sul Po, smontati i componenti dell’edificio turbina e rimossi i componenti ed i sistemi ausiliari non contaminati della zona controllata.

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Il 2 agosto 2012 è stato ottenuto il decreto di disattivazione per la centrale. Recentemente è stata effettuata la rimozione dei componenti debolmente contaminati

dai locali del RadWaste e adeguati il sistema di ventilazione dell’edificio reattore e dell’impianto elettrico dell’edificio turbina, in vista delle prossime attività di decommissioning.

Le attività di decommissioning termineranno nel 2021 e i rifiuti radioattivi, già

condizionati e stoccati nei depositi temporanei del sito, saranno pronti per essere trasferiti al Deposito Nazionale.

LATINA (LT) – La centrale nucleare di Latina da 210 MWe è un impianto realizzato con

tecnologia inglese a gas grafite, GCR-Magnox. In esercizio tra maggio 1963 e il 1987. Nell’ambito del decommissioning, sono state smantellate e rimosse le condotte inferiori

e superiori dell’edificio reattore, demolite le strutture interne degli edifici turbine, diesel e sala soffianti est, demolito il pontile della centrale e, nel 2012, è stato demolito l’edificio turbina della centrale. Recentemente sono stati assegnati i lavori per la rimozione degli involucri delle soffianti dei boilers ed è in corso la progettazione esecutiva. É stata ultimata la piattaforma in cemento armato nell’area nella quale si trovava l’edificio turbine e sono terminati i lavori di adeguamento della sala decontaminazione.

La prima fase del decommissioning si concluderà nel 2021, con lo smantellamento delle

infrastrutture e l’abbassamento dell'edificio reattore dagli attuali 50 metri a 30. La seconda e ultima fase del decommissioning, che riguarda lo smantellamento del reattore, si concluderà nel 2035. Tale previsione dipende dalla disponibilità del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi in quanto vi sarà possibile stoccare le circa 2 mila tonnellate di grafite, materiale ad alta attività, che saranno prodotte dai lavori di smantellamento del reattore dell'impianto.

GARIGLIANO – La centrale nucleare “Garigliano” di Sessa Aurunca (CE) da 160 MWe ha

prodotto energia elettrica tra il 1964 e il 1978. La centrale, di modello BWR (“Boiling Water Reactor”), appartiene alla prima generazione di impianti nucleari.

Nell’ambito delle attività di decommissioning, è stato rimosso l’amianto dall’edificio

turbina, realizzati i laboratori chimici “freddo” e “caldo” e sono stati emessi i bandi per lo smantellamento dei sistemi interni degli edifici reattore e turbina (compresi quelli per il ripristino dei sistemi ausiliari dell’edificio reattore necessari alle operazioni di smantellamento, la fornitura delle apparecchiature per il trattamento dei materiali smantellati e l’alienazione di quelli rilasciabili). Al termine di questi lavori, l’interno dell’edificio turbina sarà adeguato per diventare deposito temporaneo dei rifiuti radioattivi che saranno prodotti dalle prossime attività di decommissioning.

Le attività di decommissioning termineranno nel 2024 e i rifiuti radioattivi, già

condizionati e stoccati nei depositi temporanei del sito, saranno pronti per essere trasferiti al Deposito Nazionale.

BOSCO MARENGO (AL) – L’impianto Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo, entrato in

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funzione nel 1973, ha prodotto gli elementi di combustibile per centrali nucleari in Italia e all’estero. Ha concluso la fase di esercizio nel 1987.

In decommissioning dal 2008 con specifico decreto emesso dal Ministero dello Sviluppo

Economico, le operazioni hanno riguardato lo smantellamento e la decontaminazione ad umido e meccanica delle apparecchiature per la produzione del combustibile nucleare. Recentemente si sono concluse le operazioni di smantellamento dell’impianto di ventilazione e dell’impianto di trattamento dei liquidi reflui.

Le attività di decommissioning termineranno nel 2016 e i rifiuti radioattivi condizionati e

stoccati nei depositi temporanei del sito, dovranno essere trasferiti al Deposito Nazionale. SALUGGIA (VC) – È presente l’impianto EUREX, acronimo di Enriched URanium

EXtraction, vi svolgeva attività di ricerca sul riprocessamento del combustibile irraggiato (ciclo uranio-plutonio), un’operazione che permette, attraverso un adeguato trattamento, di separare e recuperare le materie nucleari che possono essere riutilizzate. Le attività di esercizio dell’impianto si sono svolte tra il 1970 e il 1984.

Nel 2003, SOGIN ha assunto da ENEA la gestione dell’impianto con l’obiettivo di

realizzare il decommissioning. Da allora, tutte le attività realizzate e in corso mirano al mantenimento in sicurezza e allo smantellamento dell’impianto, riducendo il livello di pericolosità per i cittadini e l’ambiente, e predisponendo le materie radioattive presenti nel sito al futuro conferimento definitivo al Deposito Nazionale (le attività di decommissioning e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi termineranno nel 2026).

CASACCIA (Roma) – All’interno del centro di ricerca Enea di Casaccia, SOGIN gestisce, dal

2003, l’impianto Opec, acronimo di Operazioni Celle Calde, e l’impianto IPU, acronimo di Impianto Plutonio. L’Opec, entrato in esercizio nel 1962, è stato il primo impianto in Italia a eseguire attività di ricerca e analisi di post-irraggiamento sugli elementi di combustibile nucleare, mentre in IPU, entrato in esercizio nel 1968, si svolgevano attività di ricerca sulle tecnologie di produzione degli elementi di combustibile nucleare (in particolare a ossidi misti uranio-plutonio).

All’interno di Opec, sono terminate le attività di decontaminazione e bonifica dei locali

dell’impianto di drenaggio e raccolta dei rifiuti liquidi prodotti durante l’esercizio, demolito il camino e sono state decontaminate le 3 celle calde dell’Opec. E’ stata avviata anche l’attività di smantellamento del parco serbatoi interrati dell’impianto di drenaggio.

In IPU sono state già smantellate complessivamente 12 scatole a guanti di primo livello e

2 di secondo livello, così come previsto dal Piano Operativo. Complessivamente, il programma di smantellamento delle 55 scatole a guanti e delle relative apparecchiature si concluderà nel 2015. Si tratta dell’intervento più significativo per portare a termine la bonifica dell'IPU.

Le attività di decommissioning termineranno nel 2023 e i rifiuti radioattivi, già

condizionati e stoccati nei depositi temporanei del sito, saranno pronti per essere trasferiti al Deposito Nazionale.

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TRISAIA (Rotondella, MT) – Nell’impianto ITREC sono state condotte ricerche sui

processi di ritrattamento e rifabbricazione del ciclo uranio-torio per verificare l’eventuale convenienza tecnico-economica rispetto al ciclo del combustibile uranio-plutonio normalmente impiegato. Il CNEN divenne proprietario degli 84 elementi di combustibile del reattore americano di Elk River, 20 dei quali sono stati ritrattati prima che della sospensione delle attività nel 1987, producendo, in particolare, circa 3,3 m3 di soluzione uranio-torio, detta “prodotto finito”.

Le attività di decommissioning, iniziate con il recupero dei rifiuti radioattivi inglobati in

un monolite di calcestruzzo e interrati in una fossa “irreversibile” (negli anni settanta tali rifiuti erano stati smaltiti in modo irreversibile) termineranno nel 2024 e i rifiuti radioattivi, già condizionati e stoccati nei depositi temporanei del sito, saranno pronti per essere trasferiti al Deposito Nazionale.

Modalità di attestazione della frequenza

La frequenza dello studente è obbligatoria e opportunamente verificata. La frequenza di almeno il 75% delle ore dedicate alle attività formative è necessaria per

il conseguimento del titolo. Analoga frequenza è necessaria all’ottenimento delle attestazioni relative ai moduli

fruiti singolarmente.

Modalità di selezione dei partecipanti Gli aspiranti studenti saranno selezionati sulla base del curriculum vitae (attinenza del

diploma di laurea alla specificità del corso, voto di laurea, esperienza professionale, titoli ulteriori rispetto a quello necessario per l’accesso al corso, etc.) e di un colloquio avente per oggetto le tematiche del corso.

La Commissione Selezionatrice, composta da docenti dell’Ateneo, rappresentanti di

SOGIN e altri esperti, sarà successivamente individuata. La data del colloquio verrà resa nota per tempo agli interessati.

Verifiche intermedie del profitto Sono previste verifiche intermedie del profitto, da svolgersi in forma scritta e/o orale. All’iscritto a singoli moduli non è richiesto il sostenimento delle summenzionate

verifiche. Contenuti, caratteristiche ed eventuale numero di crediti della prova finale

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Al termine del percorso formativo, l’iscritto al master sarà sottoposto a una prova finale consistente nell’elaborazione e nella discussione di una tesi relativa ai contenuti del percorso formativo stesso.

All’iscritto a singoli moduli non è richiesto il sostenimento della summenzionata prova.

Titolo e attestati rilasciati Allo studente che abbia rispettato l’obbligo di frequenza, superato le verifiche

intermedie del profitto, oltreché la prova finale, verrà rilasciato il titolo di Master Universitario di I livello “Manager ambientale per la gestione del decommissioning e dei rifiuti radioattivi in ambito sanitario, industriale e di ricerca”.

All’iscritto a singoli moduli che ne abbia frequentato le attività, sarà fornita apposita

attestazione.

****************** 8.2 Convenzione Quadro di collaborazione didattica e scientifica tra l’Università degli Studi del

Piemonte Orientale e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte – ARPA Piemonte

1/2015/8.2 Settore Didattica e Servizi agli Studenti

Al Presidente del Senato Accademico

Si sottopone, a codesto spettabile Senato Accademico, la proposta di stipula di una Convenzione Quadro tra l’Ateneo e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte (ARPA Piemonte).

La proposta di convenzione è stata portata all’attenzione del Settore Didattica e Servizi agli Studenti, servizio di Stage e Job Placement, da ARPA Piemonte in seguito alla scadenza della Convenzione Quadro, di pari oggetto, sottoscritta il 30 giugno 2009, di validità quinquennale, scaduta il 30 giugno 2014.

L’Ateneo, sottoscrivendo la convenzione quadro di collaborazione didattica e scientifica in oggetto, rinnoverebbe la collaborazione con l’Agenzia e permetterebbe il realizzarsi di rapporti di cooperazione nel campo delle attività connesse alla formazione dei nostri studenti, laureandi, iscritti a master, dottorandi, specializzandi, la formazione di personale ARPA nonché lo svolgimento di attività di consulenza scientifica e di ricerca su temi concordati.

L'accordo quadro prevede, per gli iscritti dell’Ateneo, di svolgere una significativa esperienza di stage e tirocinio presso l’Agenzia. Permette inoltre di avviare, mediante la stipula di convenzioni attuative specifiche, studi e progetti di ricerca congiunti in aree tematiche di comune interesse.

Sentiti i Dipartimenti di Scienze del Farmaco, di Scienze e innovazione tecnologica, di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali, di Medicina traslazionale, di Scienze della salute, il Settore Alta formazione e il Settore Ricerca che per affinità di argomenti risultano essere particolarmente interessati alla proposta e sentito il Settore Sicurezza Prevenzione e Protezione

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per gli ambiti di competenza, si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di esprimere il proprio parere in merito alla sottoscrizione della Convenzione Quadro di collaborazione didattica e scientifica tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte.

L’attuazione della Convenzione quadro non comporta oneri a carico dell’Università.

OMISSIS

IL SENATO ACCADEMICO CONSIDERATA la proposta di ARPA Piemonte di stipulare una convenzione quadro con

l’Ateneo relativa alla collaborazione didattica e scientifica tra i due enti, pervenuta al Settore Didattica e Servizi agli Studenti, servizio di Stage e Job Placement;

PRESO ATTO che l’ARPA Piemonte ha chiesto di utilizzare, per la convenzione in oggetto,

il modello di convenzione già utilizzato per le precedenti collaborazioni tra Ateneo e ARPA Piemonte;

AGGIORNATO il testo della convenzione sottoscritta il 30 giugno 2009 e ormai scaduta in

base alle nuove disposizione normative, alle modifiche delle strutture degli Enti coinvolti e alle necessità subentrate;

RITENUTO che la convenzione e il relativo allegato hanno il vantaggio di estendere i

rapporti di collaborazione con l’ARPA Piemonte a tutti i Dipartimenti dell’Ateneo e, in particolare, di permettere il realizzarsi di rapporti di cooperazione nel campo delle attività connesse alla formazione dei nostri studenti, laureandi, iscritti a master, dottorandi, specializzandi, la formazione di personale ARPA, nonché lo svolgimento di attività di consulenza scientifica e di ricerca su temi concordati;

RITENUTO che l'accordo quadro ha il vantaggio di prevedere la possibilità di avviare,

mediante la stipula di convenzioni attuative specifiche, studi e progetti di ricerca congiunti in aree tematiche di comune interesse;

CONSIDERATO l’interesse alla sottoscrizione della convezione espresso dai Dipartimenti di

Scienze del Farmaco, di Scienze e innovazione tecnologica, di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali, di Medicina traslazionale, di Scienze della salute, nonché dal Settore Alta formazione e dal Settore Ricerca;

SENTITO il Settore Sicurezza Prevenzione e Protezione per gli ambiti di competenza; VISTA la l.r. 60 del 13/04/1995, istitutiva dell’ARPA Piemonte,

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VISTO lo Statuto dell’ARPA Piemonte; VISTO il Regolamento per l’effettuazione di tirocini di formazione ed orientamento,

borse di studio e frequenze volontarie emanato dall’ARPA Piemonte e pubblicato sul sito dell’ente;

VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo

Avogadro”; VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO che l’art. 18 della L. 24/06/1997 n. 196, ha previsto che le Università

possano promuovere tirocini di formazione e orientamento al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro;

CONSIDERATO che gli ordinamenti didattici di taluni corsi di studi di 1°, 2° e 3° livello

dell’Ateneo prevedono la realizzazione di tirocini di formazione all’interno del percorso di studi e che parte dell’attività didattica possa essere svolta presso laboratori e centri esterni, sotto la responsabilità didattica dei docenti dei corsi, mediante stipula di apposite convenzioni;

CONSIDERATO che la sottoscrizione della convenzione non comporta costi per l’Ateneo

con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità

DELIBERA

di approvare la sotto riportata proposta di Convenzione Quadro di collaborazione didattica e scientifica tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte (ARPA Piemonte). ___________

CONVENZIONE QUADRO DI COLLABORAZIONE DIDATTICA E SCIENTIFICA TRA L’UNIVERSITA’

DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE E L’AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE

AMBIENTALE DEL PIEMONTE – ARPA PIEMONTE

PREMESSO

• che ai Rettori delle Università è consentito stipulare convenzioni con Enti pubblici e privati

al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extra universitari per lo svolgimento di

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attività didattiche integrative di quelle universitarie finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale (art. 27 D.P.R. 382/80), nonché di sperimentare nuove modalità didattiche rivolte a rendere più proficuo l’insegnamento (art. 92 D.P.R. 382/80);

• che gli ordinamenti didattici di taluni corsi di studi di 1°, 2° e 3° livello (laurea triennale, magistrale, scuole di dottorato e specializzazione) prevedono che parte dell’attività didattica possa essere svolta presso laboratori e centri esterni, sotto la responsabilità didattica dei docenti dei corsi, mediante stipula di apposite convenzioni;

• che l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte (Arpa Piemonte) è ente di diritto pubblico istituito dalla Regione Piemonte con l.r. 13.04.1995 n. 60 preposto alle attività tecniche di prevenzione, di vigilanza e di controllo ambientale;

• che l’art. 11 della citata legge regionale istitutiva dell’Arpa prevede la stipula di convenzioni quadro con l’Università degli Studi del Piemonte Orientale per un interscambio continuo di informazioni ed esperienze ovvero uno specifico apporto scientifico quando la complessità delle indagini o il grado di specializzazione necessaria per l’effettuazione delle stesse lo richiedono;

• che l’art. 6 dello Statuto dell’Arpa dispone che le convenzioni quadro che l’Arpa stipula con l’Università prevedano adeguate modalità per garantire un periodico e costante interscambio di informazioni ed esperienze tra gli atenei e le strutture dell’Arpa, nonché determinino le modalità di accesso alle consulenze, ove necessario, e ne definiscano i parametri finanziari di riferimento, dispongano le modalità di pubblicizzazione dei risultati, degli studi e delle ricerche, almeno all’interno dell’Arpa Piemonte, individuino per ogni singolo studio ed ogni singola ricerca i referenti dell’Arpa Piemonte e dell’Ateneo;

• che l’art. 18 della L. 196 del 24 giugno 1997 indica i principi ed i criteri generali in materia di tirocini formativi e di orientamento;

• il decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito in legge 14 settembre 2011, n. 148, recante “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, ha apportato con l’art. 11 (Livelli di tutela essenziali per l’attivazione dei tirocini) alcune modifiche/integrazioni a quanto stabilito con la citata L. 196/1997 e relativo Regolamento di attuazione approvato con D.M. 25 marzo 1998, n. 142;

• fra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Arpa Piemonte è stata stipulata una precedente Convenzione Quadro, pari oggetto, approvata con Decreto del Direttore Generale di Arpa Piemonte n. 54 del 25 maggio 2009, sottoscritta in data 30 giugno 2009 con validità di cinque anni, la quale ha prodotto risultati positivi ed apprezzati da entrambe le Parti;

CONSIDERATA

l’opportunità di rinnovare il rapporto organico di collaborazione tra i due enti al fine di consentire e proseguire nello sviluppo di attività didattiche, formative, nonché di attività di consulenza scientifica e di ricerca su temi concordati e di comune interesse;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

TRA L’Università degli Studi del Piemonte Orientale, in prosieguo d’atto denominata “Università”, in

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persona del Rettore, Prof. Cesare Emanuel, nato a Cocconato (AT) il 01.11.1952, e domiciliato, ai fini della presente convenzione, presso la sede dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale in Via Duomo, 6 – 13100 Vercelli;

E

L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte, in prosieguo d’atto denominata “Arpa Piemonte”, P.I. 07176380017, rappresentata dal Direttore Generale, Ing. Angelo Robotto, nato a Alessandria il 23.07.1965, e domiciliato ai fini della presente convenzione, presso la sede legale dell’Agenzia in Via Pio VII, 9 – 10135 Torino;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

ARTICOLO 1 OGGETTO

Con il presente accordo l’Arpa Piemonte e l’Università intendono regolare rapporti di collaborazione e di cooperazione nel campo di attività connesse alla formazione di laureandi, iscritti a Master, dottorandi, specializzandi, nei limiti della normativa vigente, nonché la formazione di personale di Arpa Piemonte e lo svolgimento di attività di consulenza scientifica e di ricerca su temi concordati. Scopo della presente Convenzione Quadro è inoltre quello di favorire l’interscambio di personale di ricerca, l’utilizzo congiunto di apparecchiature e di infrastrutture di ricerca, lo scambio reciproco di conoscenze ed esperienze, ferma restando in capo all’ente di appartenenza la copertura assicurativa relativa al proprio personale che si trovi ad operare presso le sedi dell’altro ente.

ARTICOLO 2

TIROCINI DI FORMAZIONE

Nel rispetto della normativa vigente e della propria regolamentazione interna in materia di tirocini, l’Arpa Piemonte si impegna ad ospitare studenti di corso di laurea triennale e magistrale, master universitari di I e II livello, dottorati di ricerca dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale per lo svolgimento di tirocini curriculari, ovvero tutte le fattispecie di tirocinio previste all’interno di un percorso formale di istruzione e formazione. La realizzazione del tirocinio non comporta per l’Arpa Piemonte e per l’Università alcun onere finanziario, né obblighi di altra natura, salvo quelli assunti con la presente Convenzione Quadro. I rapporti che Arpa Piemonte intrattiene con i tirocinanti ai sensi della presente convenzione non costituiscono né instaurano alcun rapporto di lavoro. Nel rispetto e in coerenza con la regolamentazione interna all’Arpa Piemonte in tema di tirocini, è rimessa alla discrezione dell’Agenzia l’individuazione dei tirocinanti da avviare presso le sue strutture organizzative, in relazione alla coerenza della richiesta con le attività svolte dall’Ente. Durante lo svolgimento del tirocinio l'attività di formazione è seguita e verificata da un tutor designato dall’Università in veste di responsabile didattico-organizzativo, e da un tutor aziendale indicato dall’Arpa Piemonte. Per ciascun tirocinante inserito presso l’Arpa Piemonte in base alla presente Convenzione viene predisposto un progetto formativo, sottoscritto dalle Parti e dal tirocinante, in assenza del quale non sarà consentito l’accesso alle strutture dell’Arpa Piemonte. La durata del tirocinio non può eccedere il periodo stabilito dalla normativa vigente.

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ARTICOLO 3

FREQUENZE PER TESI

Nel rispetto della normativa vigente e di specifico regolamento interno in materia Arpa Piemonte può ammettere presso le proprie strutture laureandi che effettueranno la frequenza per la preparazione della tesi. Durante lo svolgimento della frequenza l'attività di formazione è seguita e verificata da un referente designato dall’Università, in veste di responsabile didattico-organizzativo, e da un referente della struttura organizzativa di Arpa Piemonte presso la quale è svolta la frequenza.

ARTICOLO 4 BORSE DI STUDIO

Nell’ambito delle attività previste dalla presente convenzione quadro ed in base agli scopi di cui all’art. 1, possono essere definite, di comune accordo dalle parti, e con specifica convenzione, borse di studio e altri sussidi a favore di studenti specializzandi, dottorandi e neo-laureati, nel rispetto della vigente normativa universitaria. Tali borse di studio potranno essere indette dall’Arpa Piemonte o dall’Università, sia con mezzi propri sia con finanziamenti di terzi (Regione, Ministeri, U.E., privati, altri enti) nell’ambito dei progetti di ricerca attivati di comune accordo. Le borse di studio bandite dall’Arpa Piemonte sono disciplinate da specifico regolamento interno.

ARTICOLO 5 SUPPORTO AD ATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATIVE

Arpa Piemonte mette a disposizione dell’Università competenze specifiche e tecniche per il supporto allo svolgimento di attività didattiche integrative, con particolare riguardo:

• allo svolgimento di frequenza finalizzata al conseguimento della prova finale per la laurea triennale, per la laurea magistrale, di master universitario o di dottorato per le quali è previsto un tirocinio per periodi non superiori a 12 mesi;

• all’integrazione dello svolgimento di esercitazioni di laboratorio; • all’esecuzione di ricerche e studi a completamento delle attività didattiche.

L’attivazione e lo svolgimento dei tirocini sono disciplinati dal Regolamento interno all’Agenzia in materia di tirocini e borse di studio.

ARTICOLO 6 FORMAZIONE DI PERSONALE DI ARPA PIEMONTE

Per finalità di formazione tecnici e laureati di Arpa Piemonte possono essere ammessi alla frequenza di parte dei corsi universitari e post-universitari, su temi specifici e argomenti concordati con i responsabili delle strutture didattiche. La frequenza che si svolge nell’ambito di corsi istituzionali e non comportanti modifiche per la partecipazione del personale Arpa Piemonte non comporterà oneri finanziari a carico di Arpa Piemonte e obblighi di certificazioni o attestazioni di frequenza da parte dell’Università. Nel caso di organizzazione di corsi, stage, master, di formazione specifica per il personale Arpa Piemonte, anche a carattere non esclusivo, verrà definita di comune accordo, nell’ambito di convenzioni attuative specifiche tra Arpa Piemonte e la competente struttura universitaria, l’entità

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degli oneri finanziari a carico di Arpa Piemonte, sulla base delle tariffe per prestazioni o servizi analoghi in uso o in vigore presso altri Enti pubblici della Regione Piemonte, ovvero, in carenza, applicate in ambito nazionale.

ARTICOLO 7 ATTIVITÀ DI RICERCA

L’Università e l’Arpa Piemonte convengono di attivare studi e progetti di ricerca congiunti in aree tematiche di comune interesse mettendo a disposizione il proprio personale, attrezzature, competenze. I temi degli studi e delle ricerche, le modalità ed i tempi di svolgimento, gli oneri finanziari e la proprietà dei risultati saranno definiti nell’ambito di convenzioni attuative specifiche tra Arpa Piemonte e le strutture di ricerca universitaria, fermo restando che ai due enti deve sempre essere consentito l’utilizzo dei risultati degli studi e delle ricerche per i propri fini scientifici, didattici, istituzionali e la loro pubblicizzazione in osservanza di tutte le disposizioni applicabili e vigenti in materia. In ogni caso, Arpa Piemonte e le strutture universitarie interessate possono concordare scambi di informazione, riunioni tecniche su argomenti specifici ai fini del reciproco supporto tecnico-scientifico. Ogni parte si farà carico dei rispettivi oneri finanziari sulla base delle tariffe per prestazioni o servizi analoghi in uso o in vigore presso altri Enti Pubblici della Regione Piemonte, ovvero, in carenza, applicate in ambito nazionale.

ARTICOLO 8

ALTRE COLLABORAZIONI

L’Università è disponibile a fornire, con modalità da concordare e da definire nell’ambito di convenzioni attuative specifiche, la collaborazione richiesta dall’Arpa Piemonte per altre iniziative di carattere didattico, per attività di consulenza specialistica e altre attività culturali promosse da Arpa Piemonte. In questi casi l’Università presenterà una proposta per ogni attività, indicando, ove previsti, gli oneri finanziari conseguenti, sulla base delle tariffe per prestazioni o servizi analoghi in uso o in vigore presso altri Enti Pubblici della Regione Piemonte, ovvero, in carenza, applicate in ambito nazionale.

ARTICOLO 9

PROGRAMMAZIONE

All’inizio di ogni anno accademico, o qualora se ne presenti l’esigenza, verrà definito direttamente tra le strutture universitarie interessate e le corrispondenti strutture organizzative di Arpa Piemonte il programma di iniziative e collaborazioni reciproche su cui operare. Per ogni tipologia di collaborazione dovrà essere definita una scheda con l’indicazione della tipologia di attività, dei tempi di svolgimento, della tipologia del personale di Arpa Piemonte e dell’Università coinvolto. Per le attività che prevedono oneri finanziari per una o entrambe le parti, la documentazione dovrà essere integrata con i riferimenti finanziari, sempre con l’osservanza dei criteri esplicitati ai precedenti art. 6, 7 e 8 che formeranno oggetto di valutazione ed approvazione dei competenti organi dell’Arpa Piemonte e dell’Università.

ARTICOLO 10

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COPERTURA ASSICURATIVA

L’Università, nell’ambito dei contratti assicurativi stipulati, garantisce la copertura assicurativa, con estensione all’attività svolta in esterno qualora prevista, per infortuni e per responsabilità civile nei confronti delle persone avviate presso Arpa Piemonte durante la permanenza nelle strutture dell’Agenzia per lo svolgimento delle attività oggetto della presente convenzione quadro.

ARTICOLO 11 DOCENZE

Qualora l’Università, tramite gli organi competenti, intendesse avvalersi del personale di Arpa Piemonte per fini di cui all’art. 25 del D.P.R. 11.07.1980, n. 382, si seguiranno le procedure previste dalle leggi vigenti per la nomina di professori a contratto, senza alcun onere finanziario a carico dell’Università. Altri interventi e modalità di utilizzo di personale Arpa Piemonte, anche in docenze temporanee a corsi universitari o post-universitari, saranno soggetti a oneri finanziari a carico dell’Università concordati in base a tariffe per attività di docenza in uso o in vigore presso altri Enti Pubblici della Regione Piemonte, ovvero, in carenza, applicate in ambito nazionale.

ARTICOLO 12 VALIDITÀ

La presente convenzione ha validità per cinque anni a far tempo dalla data di stipula e potrà essere rinnovata mediante scambio di corrispondenza da effettuarsi 6 mesi prima della scadenza. Ciascuna Parte ha facoltà di recesso per giustificati motivi, da comunicarsi alla Controparte con un anticipo di almeno 3 mesi dalla data di effettivo recesso. Il recesso non ha effetto sui tirocini, progetti, iniziative, ricerche e collaborazioni già in svolgimento, che si concluderanno come indicato nei singoli progetti formativi o convenzioni attuative.

ARTICOLO 13

ESONERO DA RESPONSABILITÀ

L’Università è sollevata da ogni responsabilità per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale di Arpa Piemonte durante la permanenza presso l’Università, salvo i casi di dolo o di colpa grave. L’Arpa Piemonte esonera e comunque tiene indenne l’Università da qualsiasi impegno e responsabilità che, a qualsiasi titolo, possa ad essa derivare, nei confronti di terzi, dall’esecuzione di attività derivanti dalla presente convenzione da parte del proprio personale dipendente. L’Arpa Piemonte da parte sua è sollevata da ogni responsabilità per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale dell’Università durante la permanenza nei propri locali, salvo i casi di dolo o di colpa grave. L’Università esonera e comunque tiene indenne l’Arpa Piemonte da qualsiasi impegno e responsabilità che, a qualsiasi titolo, possa ad essa derivare, nei confronti di terzi, dall’esecuzione di attività derivanti dalla presente convenzione da parte del proprio personale dipendente.

ARTICOLO 14

FORO COMPETENTE

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Qualsiasi controversia che possa nascere dall’interpretazione ed esecuzione della presente convenzione, qualora non sia possibile una ricomposizione di prima istanza in via amichevole, sarà demandata al Foro di Torino.

ARTICOLO 16

RINVIO

Per tutto quanto non espressamente previsto nella presente convenzione si applicano le norme vigenti in materia.

ARTICOLO 17 REGISTRAZIONE

La presente convenzione, redatta in duplice originale conservato agli atti da ciascuna delle Parti, è soggetta a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi degli artt. 5, 39 e 57 del D.P.R. 26.04.1986, n. 131. Le eventuali spese di registrazione sono poste a carico della Parte richiedente.

Letto, approvato, sottoscritto Torino,

Università degli Studi del Piemonte Orientale

Il Rettore Prof. Cesare Emanuel

ARPA Piemonte

Il Direttore Generale Ing. Angelo Robotto

****************** 9. Ricerca Scientifica e Internazionalizzazione

9.1 Attivazione dello spin-off accademico ISALIT s.r.l. - parere 1/2015/9.1 Settore Ricerca

Al Presidente del Senato Accademico

Su proposta della Commissione Tecnica Spin-off, si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico l’approvazione dello spin-off accademico ISALIT s.r.l..

La richiesta, presentata dal dott. Marcello Manfredi (Dottorato in Scienze Chimiche – XXVI Ciclo, Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica), è stata avanzata ai sensi dell’art. 3 del Regolamento di Ateneo per la costituzione di Spin-off dell’Università e Accademici.

La società ha sede in Novara, via Bovio 6, presso le strutture dell’Incubatore di Impresa del Polo di Innovazione di Novara Enne3.

La società è attiva nel settore della analisi delle superfici e del monitoraggio dello stato di conservazione e di degradazione chimica e fisica dei materiali, operata attraverso algoritmi proprietari e tecnologie non invasive a luce LED.

Isalit, insignita del terzo premio alla Start Cup Piemonte-VdA 2013 e finalista al Premio

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Nazionale Innovazione nel settore Industrial, risulta ad oggi già attiva sul mercato nazionale ed internazionale, con accordi formalizzati sia nel settore target dei beni culturali, sia nel settore industriale.

La Commissione, nella seduta dell’11/12/2014, ha proceduto alla verifica della rispondenza della richiesta a quanto previsto dal Regolamento di Ateneo, in particolare per quanto riguarda:

- soci proponenti e partecipanti; - rispetto della procedura di approvazione: completezza della documentazione

presentata, deliberazione da parte del Consiglio di Dipartimento interessato; - progetto di impresa.

La Commissione, a seguito di richiesta di integrazione, nella seduta del 16/01/2014 ha

valutato positivamente le informazioni aggiuntive presentate ed ha espresso giudizio positivo sul progetto di impresa, che risulta competitivo nel settore di riferimento e coerente con le competenze professionali e le esperienze maturate dai soci proponenti.

Come previsto dal Regolamento, il Consiglio della struttura interessata, il Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica, ha approvato l’iniziativa nella seduta del 16/06/2014.

La Commissione propone a codesto spettabile Senato Accademico di esprime parere in merito alla concessione del marchio ‘spin-off accademico dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”’ alla società ISALIT s.r.l.

OMISSIS

IL SENATO ACCADEMICO

PREMESSO che il dott. Marcello Manfredi (Dottorato in Scienze Chimiche – XXVI Ciclo, Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica), ha presentato richiesta di attivazione dello Spin-off accademico ISALIT s.r.l., avanzata ai sensi dell’art. 3 del Regolamento di Ateneo per la costituzione di Spin-off dell’Università e Accademici;

PRESO ATTO che la società, costituitasi nel dicembre 2013, ha sede in Novara, via Bovio 6,

presso le strutture dell’Incubatore di Impresa del Polo di Innovazione di Novara Enne3;

CONSIDERATO che la società è attiva nel settore della analisi delle superfici e del monitoraggio

dello stato di conservazione e di degradazione chimica e fisica dei materiali, operata attraverso algoritmi proprietari e tecnologie non invasive a luce LED;

CONSIDERATO che Isalit, insignita del terzo premio alla Start Cup Piemonte-VdA 2013 e

finalista al Premio Nazionale Innovazione nel settore Industrial, risulta ad oggi già attiva sul mercato nazionale ed internazionale, con accordi formalizzati sia nel settore target dei beni culturali, sia nel settore industriale;

CONSIDERATO che la Commissione tecnica Spin-off, composta dai proff. Eugenio Braja,

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Giuseppe Digilio e Marisa Gariglio, nella seduta dell’11/12/2014 ha esaminato la richiesta e ha proceduto alla verifica della rispondenza a quanto previsto dal Regolamento di Ateneo, in particolare per quanto riguarda: soci proponenti e partecipanti; rispetto della procedura di approvazione: completezza della documentazione presentata, deliberazione da parte del Consiglio di Dipartimento interessato;

CONSIDERATO che la Commissione, a seguito di richiesta di integrazione, nella seduta del

16/01/2014 ha valutato positivamente le informazioni aggiuntive presentate ed ha espresso giudizio positivo sul progetto di impresa, che risulta competitivo nel settore di riferimento e coerente con le competenze professionali e le esperienze maturate dai soci proponenti;

VISTA la deliberazione del Consiglio del Dipartimento di Scienze e Innovazione

tecnologica del 16/06/2014; VISTA la Legge n. 240 del 30/12/2010; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo

Avogadro” vigente; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’approvazione e la costituzione di società di

capitali o “Spin-off” dell’Università e accademici” vigente;

con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità

DELIBERA

1. di esprimere parere favorevole all’attribuzione del marchio “Spin-off accademico dell’Università del Piemonte Orientale” alla società ISALIT s.r.l., di cui si allegano Statuto, business plan e relazione integrativa.

****************** 9.2 Attivazione dello spin-off accademico SmartSeq s.r.l. - parere 1/2015/9.2 Settore Ricerca

Al Presidente del Senato Accademico

Su proposta della Commissione Tecnica Spin-off, si sottopone a codesto spettabile Senato

Accademico la richiesta di attivazione dello spin-off accademico SmartSeq s.r.l.

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Page 37: SENATO ACCADEMICO Verbale n. 1 Adunanza del giorno 26 … · SENATO ACCADEMICO . Verbale n. 1 Adunanza del giorno 26 Gennaio 2015

La richiesta, presentata dal dott. Flavio Mignone (Ricercatore – S.s.d. BIO/11, afferente al Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica), è stata avanzata ai sensi dell’art. 3 del Regolamento di Ateneo per la costituzione di Spin-off dell’Università e Accademici.

La società ha sede in Novara, via Bovio 6, presso le strutture dell’Incubatore di Impresa del Polo di Innovazione di Novara Enne3.

La società sviluppa e commercializza soluzioni e processi innovativi per l'analisi genetica e bioinformatica su dati ottenuti da metodiche high-throughput con particolare riferimento al sequenziamento massivo (NGS).

Smart Seq, insignita del Premio Città di Novara – Start Cup 2013, risulta ad oggi già attiva sul mercato, con accordi formalizzati sia di partnership strategica con fornitori di strumentazione NGS, sia di fornitura di software e di servizi.

La Commissione, nella seduta del 11/12/2014, ha proceduto alla verifica della rispondenza della richiesta a quanto previsto dal Regolamento di Ateneo, in particolare per quanto riguarda:

- soci proponenti e partecipanti; - rispetto della procedura di approvazione: completezza della documentazione

presentata, deliberazione da parte del Consiglio di Dipartimento interessato; - progetto di impresa.

La Commissione, a seguito di richiesta di integrazione, nella seduta del 16/01/2015 ha

valutato positivamente le informazioni aggiuntive presentate ed ha espresso giudizio positivo sul progetto di impresa, che risulta competitivo nel settore di riferimento e coerente con le competenze professionali e le esperienze maturate dai soci proponenti.

Come previsto dal Regolamento, il Consiglio della struttura interessata, il Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica, ha approvato l’iniziativa nella seduta del 16/06/2014.

La Commissione propone a codesto spettabile Senato Accademico di esprimere parere in merito alla concessione del marchio ‘spin-off accademico dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”’ alla società SmartSeq s.r.l.

Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di esprimere parere in merito.

OMISSIS

IL SENATO ACCADEMICO

PREMESSO che il dott. Flavio Mignone (Ricercatore – S.s.d. BIO/11, afferente al Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica), ha presentato richiesta di attivazione dello Spin-off accademico SmartSeq s.r.l., avanzata ai sensi dell’art. 3 del Regolamento di Ateneo per la costituzione di Spin-off dell’Università e Accademici;

PRESO ATTO che la società, costituitasi nel dicembre 2013, ha sede in Novara, via Bovio 6,

presso le strutture dell’Incubatore di Impresa del Polo di Innovazione di Novara Enne3;

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Page 38: SENATO ACCADEMICO Verbale n. 1 Adunanza del giorno 26 … · SENATO ACCADEMICO . Verbale n. 1 Adunanza del giorno 26 Gennaio 2015

CONSIDERATO che la società sviluppa e commercializza soluzioni e processi innovativi per l'analisi genetica e bioinformatica su dati ottenuti da metodiche high-throughput con particolare riferimento al sequenziamento massivo (NGS);

CONSIDERATO che Smart Seq, insignita del Premio Città di Novara – Start Cup 2013, risulta ad

oggi già attiva sul mercato, con accordi formalizzati sia di partnership strategica con fornitori di strumentazione NGS, sia di fornitura di software e di servizi;

CONSIDERATO che la Commissione tecnica Spin-off, composta dai proff. Eugenio Braja,

Giuseppe Digilio e Marisa Gariglio, nella seduta dell’11/12/2014 ha esaminato la richiesta e ha proceduto alla verifica della rispondenza a quanto previsto dal Regolamento di Ateneo, in particolare per quanto riguarda: soci proponenti e partecipanti; rispetto della procedura di approvazione: completezza della documentazione presentata, deliberazione da parte del Consiglio di Dipartimento interessato;

CONSIDERATO che la Commissione, a seguito di richiesta di integrazione, nella seduta del

16/01/2014 ha valutato positivamente le informazioni aggiuntive presentate ed ha espresso giudizio positivo sul progetto di impresa, che risulta competitivo nel settore di riferimento e coerente con le competenze professionali e le esperienze maturate dai soci proponenti;

VISTA la deliberazione del Consiglio del Dipartimento di Scienze e Innovazione

tecnologica del 16/06/2014; VISTA la Legge n. 240 del 30/12/2010; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo

Avogadro” vigente; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’approvazione e la costituzione di società di

capitali o “Spin-off” dell’Università e accademici” vigente;

con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità

DELIBERA

1. di esprimere parere favorevole all’attribuzione del marchio “Spin-off accademico

dell’Università del Piemonte Orientale” alla società SmartSeq s.r.l., di cui si allegano Statuto, business plan e relazione integrativa.

******************

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Page 39: SENATO ACCADEMICO Verbale n. 1 Adunanza del giorno 26 … · SENATO ACCADEMICO . Verbale n. 1 Adunanza del giorno 26 Gennaio 2015

9.3 Convenzione con l’Università di Tunisi “EL Manar” per lo svolgimento del Dottorato di Ricerca in co-tutela di tesi Tunisia-Italia, nell’ambito del dottorato in CHEMISTRY & BIOLOGY – XXX CICLO. Dott.ssa GOUSSI RAHMA

1/2015/9.3 Settore Ricerca

Al Presidente del Senato Accademico

Si chiede di sottoporre all’attenzione del Senato Accademico la presente proposta di

delibera volta all’approvazione della stipula di una Convenzione per lo svolgimento del Dottorato

di Ricerca in Co-tutela di tesi Tunisia-Italia, a favore della dott.ssa GOUSSI RAHMA iscritta ad un

dottorato di ricerca istituito presso l’Università di Tunisi “El Manar”.

A tali fini, è stata proposta, dal Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Chemistry &

Biology – XXX ciclo, istituito presso l’Ateneo, la stipula di una Convenzione di Dottorato in co-

tutela di tesi con l’Università di Tunisi “El Manar, a favore della dott.ssa Goussi Rahma, iscritta al

primo anno del corso di dottorato di ricerca in “Biologie” presso la suddetta università tunisina.

Con la stipula della Convenzione, la dott.ssa Goussi Rahma potrà quindi iscriversi al corso di

dottorato in Chemistry & Biology – XXX ciclo, e, continuando a svolgere il proprio corso di studi a

periodi alterni in Italia e in Tunisia, potrà conseguire il titolo di dottore di ricerca in co-tutela di tesi

in “Biologie” e in “Chemistry & Biology”.

Si tratta quindi di favorire e potenziare la dimensione internazionale degli studi di

dottorato di ricerca, già avviata con Accordi –quadro tra la Conferenza dei Rettori delle Università

italiane (CRUI) e analoghe istituzioni straniere.

Si ricorda, infine, che con le deliberazioni del Senato Accademico e del Consiglio di

Amministrazione n. 5/2004/6.6 e n. 6/2004/7.5, sono stati approvati gli elementi costitutivi

essenziali degli accordi di co tutela di tesi con Università straniere al fine di attivare co-tutela di

tesi di dottorato con singole istituzioni di altri Paesi.

OMISSIS

IL SENATO ACCADEMICO

VISTA la Legge 3 luglio 1998, n. 210, recante in rubrica “Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo” e, in particolare l’art. 4 e successive modifiche;

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VISTA l’art. 19 della Legge n. 240 del 30/12/2010; VISTO lo Statuto di Ateneo; VISTO il D.M. 8 febbraio 2013, n. 94; VISTO il Regolamento di Ateneo in materia di dottorati di ricerca CONSIDERATO che il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione con delibere n.

5/2004/6.6 e n. 6/2004/7.5, hanno approvato gli elementi costitutivi essenziali degli accordi con Università straniere al fine di attivare co-tutele di tesi di dottorato con singole istituzioni di altri Paesi;

CONSIDERATO che il D.R. n. 494 del 01.09.2014 è stato emanato il bando per l’ammissione, tra gli altri, al XXX ciclo del corso di dottorato di ricerca in Chemistry & Biology- a.a. 2013/2014;

CONSIDERATO che il Collegio dei Docenti del corso di Dottorato di Ricerca in Chemistry & Biology – XXX ciclo, ha espresso parere favorevole alla stipula di una Convenzione con l’Università di Tunisi “EL Manar” per lo svolgimento del Dottorato di Ricerca in co-tutela di tesi Tunisia-Italia, a favore della dott.ssa Goussi Rahma, nata il 30.01.1987 a Tunisi,

CONSIDERATO che la dott.ssa Goussi Rahma è iscritta al primo anno del corso di dottorato di ricerca in “Biologie” presso la suddetta università tunisina;

CONSIDERATO che l’approvazione della Convenzione in esame da parte del Senato Accademico e la relativa sottoscrizione da parte del Rettore, sono necessarie per dare attuazione al corso di dottorato svolto in co-tutela di tesi con l’Università di Tunisi “EL Manar”

con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità

DELIBERA

1. Di approvare la stipula di una Convenzione di Dottorato di Ricerca in co-tutela di tesi

Tunisia - Italia, con l’Università di Tunisi “EL Manar”, secondo lo schema sotto riportato, nell’ambito del corso di dottorato di ricerca in Chemistry & Biology, a favore della dott.ssa Goussi Rahma nata il 30.01.1987 a Tunisi.

2. Il Rettore è autorizzato alla sottoscrizione della Convenzione.

SCHEMA DI CONVENZIONE DI COTUTELA DI TESI

ACCORDO DI COOPERAZIONE PER L’ATTUAZIONE DI UNA CO-TUTELA DI TESI DI DOTTORATO TRA L’UNIVERSITA’ DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” E L’UNIVERSITA’ DI TUNISI “EL MANAR” Visto per la parte italiana:

• la Legge 3 luglio 1998, n. 210, • l’art. 19 della Legge n. 240 del 30/12/2010; • il D.M. 8 febbraio 2013, n. 94; • il Regolamento di Ateneo in materia di dottorati di ricerca

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Visto per la parte tunisina :

• …………………………………………………………….;

SI STIPULA

TRA

L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” , Via Duomo, 6 - 13100 Vercelli, rappresentata dal suo Rettore, Prof. Cesare EMANUEL

E L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TUNISI “EL MANAR”, , con sede nella Città di Tunisi, rappresentata dal suo Rettore Prof. Fethi SELLAOUTI, la convenzione di co-tutela di tesi a favore della dott.ssa GOUSSI RAHMA, nata Tunisi il 30.01.1987.

CAPITOLO 1 – PROCEDURE AMMINISTRATIVE 1.1. Iscrizione

La dott.ssa GOUSSI RAHMA è in possesso di tutti i requisiti richiesti per la sua iscrizione al dottorato di ricerca presso le due università. L’iscrizione sarà effettuata ogni anno presso le due università. Presso DEGLI STUDI DI TUNISI “EL MANAR” l’iscrizione si è perfezionata nel dottorato di ricerca in Biologie presso il Centree de Biotechnologie de Borj Cédria (CBBC), Laboratoire des Plantes Extremophiles” All’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” l’iscrizione sarà perfezionata al dottorato di ricerca in CHEMISTRY & BIOLOGY - XXX Ciclo (anno accademico 2014/2015)

1.2. Sostegno finanziario offerte allo studente

Lo studente usufruirà di una borsa di studio del governo Tunisino CAPITOLO 2 - MODALITÀ PEDAGOGICHE 2.1. Lavori di ricerca

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La ricerca verterà su: “Analysis of mechanisms of resistance extreme environmental conditions using Thellungiella as a model system” La ricerca sarà diretta : all’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, dal Prof. Roberto Barbato, del Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica (DISIT) all’Univerità di Tunisi, dal Pr. Chedly ABDELLY (Centre de Biotechnologie de Borj Cédria, Tunis, BP, 901, Hammam-Lif 2050 Tunis. Tunisie) La ricerca sarà realizzata per periodi alterni: 18 mesi in Tunisia e 18 mesi in Italia.

2.2. Corsi che verranno seguiti Lo studente seguirà i corsi secondo il programma allegato 2.3. Redazione della tesi

- La versione definitiva della tesi sarà in francese o in inglese. 2.4. Discussione

Questa tesi si concluderà con un unico esame finale da svolgersi presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale ovvero presso l’Università di Tunisi. L’esame finale sarà riconosciuto dalle due istituzioni.

Lingua utilizzata per l’esame finale: francese o inglese;

La commissione giudicatrice, nominata congiuntamente dai Rettori dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale e dell’Università di Tunisi, sarà costituita secondo la normativa in vigore nei due Paesi firmatari. La commissione dovrà comprendere i due Direttori di tesi

2.4. Rilascio del titolo

Il titolo di dottore sarà rilasciato congiuntamente dalle due Università L’Università degli Studi di Tunisi “EL MANAR” rilascerà alla dott.ssa Goussi Rahma il titolo di dottore di ricerca in “Biologie” in conformità alla normativa tunisina vigente. L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” rilascerà alla dott.ssa Goussi Rahma il titolo di dottore di ricerca in “Chemistry & Biology” conformemente alla legislazione italiana vigente.

CAPITOLO 3 - PROPRIETA’ La protezione dei diritti di proprietà intellettuale dei risultati della ricerca è soggetta alle norme

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applicabili nei rispettivi Paesi. CAPITOLO 4 - MODIFICHE-RISOLUZIONE La presente convenzione è modificabile e rescindibile per comune accordo tra le parti, sottoscritto dai rappresentanti legali delle due Università. (data dell’ultima firma)

Prof. Luigi Panza Coordinatore del corso di dottorato

Prof. ………………… Coordinatore del corso di dottorato

Prof. Roberto Barbato Direttore di Tesi

Prof.. Chedly ABDELLY Direttore di Tesi

Prof. Cesare EMANUEL Rettore dall’Università degli Studi del

Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”

Prof. Fethi SELLAOUTI Rettore dell’Università di Tunisi “El Manar”

RESEARCH PROGRAM

2014-2017 **********************

Phd Student: GOUSSI Rahma

Title Of The Thesis: Analysis of mechanisms of resistance to extreme environmental conditions

using Thellungiella as a model system

Pr. Roberto Barbato (Supervisor from Italy)

Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica /Università degli Studi del Piemonte Orientale -

Alessandria- Italy

Pr.Chedly Abdelly (supervisor from Tunisia)

Centre of Biotechnology of Borj Cedria. Laboratory of Extremophile Plants/University Of Tunis El

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Manar-Tunisia

Expected Internship Duration: 5 to 6 months/year

Research Program

1) First Year: 2014-2015

Experiment in Tunisia Lab.

Physiological analysis of plants responses to osmotic stress (NaCl and/or PEG)

Plant materials and growth conditions: Hydroponic culture of plants (Thellungiella Salsuginea and

Arabidopsis Thaliana in the controlled environment growth chamber (at 24°C and 60–70%

humidity in two light regimes (10 h light at 200 µEm-2 s-1 for A. thaliana, 14 h light at 250 µEm-2 s-1

for T. Salsuginea).

Osmotic Stress treatment: Salt stress (up to 500 mM NaCl) and PEG treatment (3%, 5% and 7%

w/v) will be applied by increasing salt and PEG concentration in the nutrient solution of

Thellungiella Salsuginea and Arabidopsis Thaliana. The resulting Osmotic stress effect (salt stress,

PEG stress and Combined stress NaCl +PEG) will be evaluated by measuring some qualitative and

quantitative parameters linked to growth, dry matter accumulation, chlorophyll and carotenoïds

content, mineral analysis, water status.

Experiment in Italian Lab. (Expected Internship Duration from March 2015 to July 2015)

Elucidation of adaptation mechanism in osmotic stress conditions:

The second point to be developed will be the study of photosynthetic performance of plants in

different salt conditions. A photosynthetic functional analysis will be performed (quenching

analysis by PAM fluorometry and fluorescence decay after a single turnover flash in the

microsecond scale of time, either in absence or presence of the inhibitor DCMU) which will allow

to probe electron transfer in PSII. Additional electron transfer measurements through cytochrome

b6/f and PSI will be carried out by using a Joliot-type spectrophotometer to establish whether or

not cyclic electron flow around PSII is involved in salt adaptation in these plants.

This biophysical analysis will be complemented by a immunological analysis of regulative proteins

known to modulate light use by photosystems such as PGRL1, STN7, STN8, TAP38, PsbS, PTOX;

changes in the amount of these proteins will be correlated on the functional side by measuring

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cyclic electron flow, state transitions, non-photochemical quenching, alternative electron transfer

routes.

2) Second Year: 2015-2016

Experiment in Tunisia Lab.

Biochemical analysis of plants responses to osmotic stress (NaCl and/or PEG)

Research work in this part will be addressed to evaluate degree of lipid peroxidation of two

species (T. Salsuginea and A. Thaliana) the defense system against osmotic stress (Proline, sugars,

glycine betaïne…) and the defense system against oxidative salt stress (antioxidant proteins; SOD,

CAT, POX, …).

Experiment in Italian Lab. (Expected Internship Duration from March 2015 to July 2016)

Proteome variation of salt stressed plant

Thellungiella salsuginea and Arabidopsis chloroplasts from plants grown under different salt and

drought conditions will be thoroughly analyzed by a proteomics approach. Intact chloroplasts will

be isolated and fractionated into soluble and membrane proteins. The soluble fraction will be

analyzed by isoelectrofocusing and SDS-PAGE, whereas the thylakoidal fraction will be analyzed by

BN-PAGE/SDS-PAGE); 2D maps of chloroplast protein from differently salt treated plants will be

compared and relevant spots (i.e, those that are undergoing to a change in their amount) will be

cut out from the gel and proteins identified by tandem mass spectrometry.

3) Third Year: 2016-2017

Experiment in Tunisia Lab.

Stress recovery

We want to study the physiological aspect and response of stressed plant after stress recovery.

The resulting Osmotic stress recovery will be evaluated by measuring some qualitative and

quantitative parameters (growth, water status, CO2 rate, ions analysis) and osmotic compound

(Proline, sugars, Glycine Betaïne).

Interpretation and Elucidation of obtained results.

Experiment in Italian Lab. (Expected Internship Duration from March 2016 to July 2017)

Analysis of protein identification from 2DE and result elucidation

In order to identify if this adaptation strategies are due to protein accumulation or transcript

modification, a analysis will be performed in order to quantify the amount of transcripts (we will

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choose some of the treatment that are more interesting) by RT PCR of some target genes, i.e.

those genes whose protein products underwent significant changes during stress treatment (salt

stress PEG stress and combined stress)

Interpretation and Elucidation of obtained results.

****************** 10. Centri e Consorzi

10.1 Parere sull’istituzione del Centro Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale – DISCO 1/2015/10.1 Settore Ricerca

Al Presidente del Senato Accademico Si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico la proposta di costituzione del Centro

Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale - DISCO. Il Centro ha tra i suoi scopi l’attività di alta formazione, ricerca e servizi nell’ambito del diritto

costituzionale nella prospettiva del diritto positivo, della teoria generale e della storia. In particolare, il coordinamento delle ricerche di docenti dell’Ateneo sulle suddette tematiche permetterebbe di programmare, progettare e realizzare continuativamente, con scadenza annuale, progetti di ricerca strategici di interesse comune nonché la strutturazione di attività di alta formazione.

A norma del Regolamento Generale di Ateneo la proposta di istituzione è approvata dal

Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico. Si chiede di esprimere un parere in merito.

OMISSIS

La proposta di delibera è rinviata.

****************** 10.2 Ricognizione Centri di ricerca interni di Ateneo 1/2015/10.2 Settore Ricerca

Al Presidente del Senato Accademico

Le recenti modifiche apportate alla normativa di Ateneo relativamente alle strutture per la

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ricerca, con particolare riferimento a quanto previsto dall’art. 37 dello Statuto e dall’art. 18 del Regolamento Generale di Ateneo, rendono opportuno effettuare una ricognizione dei Centri di ricerca Interdisciplinari e Interdipartimentali attivati nel corso degli anni, al fine di verificarne l’andamento, adeguarne i Regolamenti allo schema tipo approvato con deliberazione di codesto spettabile Senato del 30/06/2014 e valutarne l’eventuale disattivazione.

Si propone pertanto che i Dipartimenti, con deliberazione dei rispettivi Consigli e in

collaborazione con i Centri, forniscano le seguenti informazioni per ognuno dei Centri attivati: - interesse al proseguimento dell’iniziativa e sua allocazione presso il Dipartimento (ex L.

240/2010); - relazione sulle attività scientifiche svolte dal Centro a partire dalla sua attivazione; - elenco delle previsioni di spesa sul bilancio del Dipartimento a disposizione del Centro

(dedicate alle attività del Centro); - progetti e/o prospettive future del Centro.

I Centri, successivamente, provvederanno ad adeguare il proprio Regolamento allo schema-

tipo.

Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di deliberare in merito.

OMISSIS

IL SENATO ACCADEMICO

CONSIDERATE le recenti modifiche apportate alla normativa di Ateneo relativamente alle strutture per la ricerca, con particolare riferimento all’art. 37 dello Statuto e all’art. 18 del Regolamento Generale di Ateneo;

RILEVATA l’opportunità di verificare l’andamento dei Centri Interdisciplinari e

Interdipartimentali attivati nell’Ateneo, al fine anche di adeguarne i Regolamenti allo schema tipo o valutarne l’eventuale disattivazione;

VISTO lo schema-tipo di Regolamento dei Centri Interdipartimentali approvato con

deliberazione del Senato Accademico del 30/06/2014; SENTITO il Settore Risorse Finanziarie; VISTA la Legge n. 240 del 30/12/2010; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”

vigente; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità

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vigente; VISTO il Regolamento Generale di Ateneo vigente;

con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità

DELIBERA

1. di approvare la ricognizione dei Centri interni di Ateneo, attivati precedentemente al

31/12/2013, secondo le seguenti modalità:

a) per ogni Centro, i Dipartimenti delibereranno in merito al proseguimento delle attività o alla disattivazione dello stesso.

b) In caso di interesse al proseguimento delle attività del Centro, i Dipartimenti forniranno al Settore competente dell’Amministrazione, entro il 30 aprile 2015, le seguenti informazioni:

- relazione sulle attività scientifiche svolte dal Centro a partire dalla sua attivazione; - elenco delle previsioni di spesa sul bilancio del Dipartimento a disposizione del

Centro (dedicate alle attività del Centro); - descrizione di progetti e/o prospettive future del Centro.

I Centri provvederanno successivamente ad adeguare il Regolamento di funzionamento allo schema-tipo. 2. il Senato, acquisita la deliberazione dei Consigli di Dipartimento di cui al punto 1, esprimerà

parere in merito alla disattivazione dei Centri inattivi.

****************** 11. Patrocini

11.1 Richiesta di patrocinio gratuito per il Congresso dal titolo: “Contrasts in Pharmacology 2.0” 1/2015/11.1 Ufficio di Supporto agli Organi Collegiali

Al Presidente del Senato Accademico

Su proposta del Prof. Pier Luigi Canonico e del Prof. Armando Genazzani si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico la richiesta di patrocinio gratuito per il Congresso dal titolo: “Contrasts in Pharmacology 2.0”, che si svolgerà a Torino nei giorni 14-16 maggio 2015.

Il Congresso è interamente supportato dalla Fondazione Menarini ed è incentrato sui farmaci e il loro utilizzo.

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Il Congresso è alla sua prima edizione ma potrebbe diventare un forum annuale/biennale su tematiche inerenti il Farmaco.

L’Ateneo sarà coinvolto attraverso la partecipazione dei Proff. Pier Luigi Canonico e Armando Genazzani in qualità di Presidenti del Congresso, Componenti del comitato scientifico e moderati; dei proff. Mariagrazia Grilli, Claudio Jommi e Menico Rizzi, in qualità di componenti del comitato scientifico e moderatori; e del Prof. Gianluca Gaidano in qualità di relatore.

Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di deliberare in merito.

OMISSIS

IL SENATO ACCADEMICO

PREMESSO che in data 19 dicembre 2014 è pervenuta, da parte dei professori Pier Luigi Canonico e Armando Genazzani, la richiesta di patrocinio gratuito per il Congresso dal titolo: “Contrasts in Pharmacology 2.0”, che si svolgerà a Torino nei giorni 14-16 maggio 2015;

CONSIDERATO che il Congresso, interamente supportato Dalla Fondazione Menarini, è incentrato sui farmaci e il loro utilizzo;

CONSIDERATO che il Congresso è alla sua prima edizione ma potrebbe diventare un forum annuale/biennale su tematiche inerenti il Farmaco;

CONSIDERATO che l’Ateneo sarà coinvolto attraverso la partecipazione del Prof. Pier Luigi Canonico, del Prof. Armando Genazzani, della Prof.ssa Mariagrazia Grilli, del Prof. Claudio Jommi, del Prof. Menico Rizzi e del Prof. Gianluca Gaidano;

CONSIDERATO l’alto profilo scientifico dell’iniziativa proposta; VISTO il “Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per

l’erogazione di contributi per iniziative culturali” emanato con D.R. n. 26-2006 del 13/1/2006;

con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità

DELIBERA

1. di concedere il patrocinio gratuito per il Congresso dal titolo: “Contrasts in Pharmacology 2.0”,

che si svolgerà a Torino nei giorni 14-16 maggio 2015.

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******************

11.2 Richiesta di patrocinio gratuito per il 1° Convegno Nazionale sull’Estetica Funzionale – Humanimperfection - Aesthetic Is Health, Not Hedonism” 1/2015/11.2 Ufficio di Supporto agli Organi Collegiali

Al Presidente del Senato Accademico

Su proposta del Prof. Giorgio Bellomo, Presidente della Scuola di Medicina, si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico la richiesta di patrocinio gratuito per il 1° Convegno Nazionale sull’Estetica Funzionale – Humanimperfection - Aesthetic Is Health, Not Hedonism, che si svolgerà a Novara il 18 Aprile 2015.

Si tratta di una giornata di approfondimento scientifico suddivisa in aree monotematiche che focalizzano l’attenzione su quattro differenti distretti corporei di forte interesse estetico: viso, seno, addome e gambe. Ogni tema è trattato da differenti punti di vista: impatto sociale e psicologico dell’alterazione morfologica del distretto anatomico, intervento chirurgico risolutivo, il trattamento estetico e cosmetico preventivo, preparatorio e complementare alla clinica, alimentazione e integrazione correlata, trattamento riabilitativo, esercizio fisico associato alla prevenzione del danno estetico e al ripristino delle funzionalità anatomiche post intervento.

La richiesta di patrocinio è stata presentata dal prof. Massimo Contaldo, rappresentante sul territorio novarese della direzione organizzativa dell’evento, e la Giunta di Medicina ha espresso parere favorevole in merito nella seduta del 17 dicembre 2014.

Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di deliberare in merito.

OMISSIS

IL SENATO ACCADEMICO

PREMESSO che in data 22 dicembre 2014 è pervenuta, da parte del Prof. Giorgio Bellomo, Presidente della Scuola di Medicina, la richiesta di patrocinio gratuito per il 1° Convegno Nazionale sull’Estetica Funzionale – Humanimperfection - Aesthetic Is Health, Not Hedonism”, che si svolgerà a Novara nella primavera del 2015;

CONSIDERATO che Humanimperfection è il 1° Convegno Nazionale sull’Estetica Funzionale

che attraverso una visione multidisciplinare descrive i metodi moderni per la cura dell’aspetto fisico;

CONSIDERATO che l’evento non solo vuole raggruppare l’innovazione scientifica nei differenti

settori che si occupano del miglioramento della salute attraverso la cura dell’aspetto fisico - come la Medicina e la Chirurgia Estetica, la Farmacologia, l’Estetica e la Cosmetica, l’Alimentazione, la Nutrizione e l’Integrazione, la

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Chinesiologia e la Fisioterapia -, ma vuole anche proporre alcune riflessioni sull’impatto che la cura del corpo ha sulle relazioni sociali attraverso le chiavi di lettura della Psicologia, della Sociologia, dell’Antropologia e dell’Arte;

CONSIDERATO che la richiesta di patrocinio è stata presentata dal prof. Massimo Contaldo,

rappresentante sul territorio novarese della direzione organizzativa dell’evento, e che la Giunta di Medicina ha espresso parere favorevole in merito nella seduta del 17 dicembre 2014;

CONSIDERATO il profilo scientifico dell’iniziativa proposta; VISTO il “Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per

l’erogazione di contributi per iniziative culturali” emanato con D.R. n. 26-2006 del 13/1/2006;

con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità

DELIBERA

1. di concedere il patrocinio gratuito per il 1° Convegno Nazionale sull’Estetica Funzionale –

Humanimperfection - Aesthetic Is Health, Not Hedonism, che si svolgerà a Novara il 18 Aprile 2015.

****************** 11.3 Richiesta di patrocinio gratuito per il 58° Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia: Geografia, didattica ed Expo 2015 1/2015/11.3 Ufficio di Supporto agli Organi Collegiali

Al Presidente del Senato Accademico

Su proposta della Prof.ssa Flora Pagetti – Professore ordinario di geografia economica all’Università Cattolica di Milano e Presidente del Comitato ordinatore del Convegno, si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico la richiesta di patrocinio gratuito per il 58° Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia: “Geografia, didattica ed Expo 2015”, che si svolgerà a Milano dal 27 agosto al 1 settembre 2015.

L’evento si terrà a Milano in concomitanza con Expo 2015 e si concluderà con un’escursione post-convegno in cui rientrano “Le terre del riso del Piemonte orientale”.

L’Ateneo sarà coinvolto attraverso la partecipazione del Prof. Carlo Brusa in qualità di vice-presidente del Comitato ordinatore, relatore al Convegno e coordinatore dell’escursione post-convegno di due giorni dedicata alle “Terre del riso del Piemonte Orientale”, al Monferrato e alle Langhe, con visita all’Università di Scienze gastronomiche.

Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di deliberare in merito.

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OMISSIS

IL SENATO ACCADEMICO

PREMESSO che in data 12 gennaio 2015 è pervenuta da parte della Prof.ssa Flora Pagetti – Professore ordinario di geografia economica all’Università Cattolica di Milano e Presidente del Comitato ordinatore del Convegno - la richiesta di patrocinio gratuito per il 58° Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia: “Geografia, didattica ed Expo 2015”, che si svolgerà a Milano dal 27 agosto al 1 settembre 2015;

CONSIDERATO che l’evento si terrà a Milano in concomitanza con Expo 2015 e si concluderà

con un’escursione post-convegno in cui rientrano “Le terre del riso del Piemonte orientale;

CONSIDERATO il coinvolgimento dell’Ateneo attraverso la partecipazione del Prof. Carlo

Brusa in qualità di vice-presidente del Comitato ordinatore, relatore al Convegno e coordinatore dell’escursione post-convegno di due giorni dedicata alle “Terre del riso del Piemonte Orientale”, al Monferrato e alle Langhe, con visita all’Università di Scienze gastronomiche;

CONSIDERATO il profilo scientifico e culturale dell’iniziativa proposta; VISTO il “Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per

l’erogazione di contributi per iniziative culturali” emanato con D.R. n. 26-2006 del 13/1/2006;

con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità

DELIBERA

1. di concedere il patrocinio gratuito per il 58° Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana

Insegnanti di Geografia: “Geografia, didattica ed Expo 2015”, che si svolgerà a Milano dal 27 agosto al 1 settembre 2015.

****************** 11.4 Richiesta di patrocinio gratuito per i Corsi Residenziali della Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica – anno 2015 1/2015/11.4 Ufficio di Supporto agli Organi Collegiali

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Al Presidente del Senato Accademico

Su proposta del Prof. Alessandro Carriero, si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico la richiesta di patrocinio gratuito per i Corsi Residenziali della Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica – anno 2015, che si svolgeranno a Novara nel periodo Aprile – Settembre 2015.

I corsi Residenziali hanno lo scopo di fare il punto sullo stato dell’arte di tre argomenti in continua evoluzione in Diagnostica per Immagine: il cancro della mammella, la TC encefalo e la Cardio RM. Saranno focalizzati gli aspetti di innovazione tecnica e soprattutto di semeiotica. Alla fine si farà il punto sui corretti iter Diagnostici.

Saranno Ospiti illustri i maggiori esperti Italiani. Il corso di TC encefalo prevede anche la partecipazione di esperti Stranieri (Francia USA Svizzera).

Ad oggi dalla presa di direzione del Prof. Carriero della Scuola di Specializzazione sono stati organizzati a Novara, con il Patrocinio dell’Ateneo, 83 corsi ad impatto nazionale ed internazionale.

L’Ateneo sarà coinvolto attraverso la partecipazione del Prof. Alessandro Carriero, della Dott.ssa Rita Fossaceca e del Prof. paolo Marino.

Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di deliberare in merito.

OMISSIS

IL SENATO ACCADEMICO

PREMESSO che in data 13 gennaio 2015 è pervenuta, da parte del Prof. Alessandro Carriero, la richiesta di patrocinio gratuito per i Corsi Residenziali della Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica – anno 2015, che si svolgeranno a Novara nel periodo Aprile – Settembre 2015;

CONSIDERATO che i corsi Residenziali hanno lo scopo di fare il punto sullo stato dell’arte di

tre argomenti in continua evoluzione in Diagnostica per Immagine: il cancro della mammella, la TC encefalo e la Cardio RM;

CONSIDERATO che durante i corsi saranno focalizzati gli aspetti di innovazione tecnica e

soprattutto di semeiotica e che alla fine si farà il punto sui corretti iter Diagnostici;

CONSIDERATO che saranno ospiti illustri i maggiori esperti Italiani e che il corso di TC

encefalo prevede anche la partecipazione di esperti stranieri (Francia, USA, Svizzera);

CONSIDERATO il coinvolgimento dell’Ateneo attraverso la partecipazione del Prof.

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Alessandro Carriero, della Dott.ssa Rita Fossaceca e del Prof. paolo Marino; CONSIDERATO l’alto profilo scientifico dell’iniziativa proposta; VISTO il “Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per

l’erogazione di contributi per iniziative culturali” emanato con D.R. n. 26-2006 del 13/1/2006;

con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità

DELIBERA

1. di concedere il patrocinio gratuito per i Corsi Residenziali della Scuola di Specializzazione in

Radiodiagnostica – anno 2015, che si svolgeranno a Novara nel periodo Aprile – Settembre 2015.

****************** 11.5 Richiesta di patrocinio gratuito per il 12° Convegno “Il Riso: Alimento Fondamentale per la

Salute Umana” 1/2015/11.5 Ufficio di Supporto agli Organi Collegiali

Al Presidente del Senato Accademico

Su proposta dell’Associazione Nazionale e Internazionale “Un Punto Macrobiotico”, si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico la richiesta di patrocinio gratuito per il 12° Convegno “Il Riso: Alimento Fondamentale per la Salute Umana”, che si svolgerà il 15 marzo 2015 a Giussago (PV).

L’evento ha l’obiettivo di diffondere, da un punto di vista sia accademico che scientifico, uno stile alimentare più sano, basato sul consumo del riso.

L’Ateneo sarà coinvolto attraverso la partecipazione della Dott.ssa Cinzia Mainini, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa, in qualità di relatore.

Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di deliberare in merito.

OMISSIS

IL SENATO ACCADEMICO

PREMESSO che in data 20 gennaio 2015 è pervenuta da parte dell’Associazione Nazionale e Internazionale “Un Punto Macrobiotico” la richiesta di patrocinio gratuito per il 12° Convegno “Il Riso: Alimento Fondamentale per la Salute Umana”,

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Page 55: SENATO ACCADEMICO Verbale n. 1 Adunanza del giorno 26 … · SENATO ACCADEMICO . Verbale n. 1 Adunanza del giorno 26 Gennaio 2015

che si svolgerà il 15 marzo 2015 a Giussago (PV); CONSIDERATO che l’evento ha l’obiettivo di diffondere, da un punto di vista sia accademico

che scientifico, uno stile alimentare più sano, basato sul consumo del riso;

CONSIDERATO il coinvolgimento dell’Ateneo attraverso la partecipazione della Dott.ssa Cinzia Mainini, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa, in qualità di relatore;

CONSIDERATO il profilo scientifico dell’iniziativa proposta; VISTO il “Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per

l’erogazione di contributi per iniziative culturali” emanato con D.R. n. 26-2006 del 13/1/2006;

con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità

DELIBERA

1. di concedere il patrocinio gratuito per il 12° Convegno “Il Riso: Alimento Fondamentale per la

Salute Umana”, che si svolgerà il 15 marzo 2015 a Giussago (PV).

******************

12. Varie ed eventuali

****************** Il Presidente alle ore 12:10, esaurito l’esame degli argomenti all’ordine del giorno, dichiara

sciolta la seduta.

IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL RETTORE-PRESIDENTE (Prof. Giorgio DONNA) (Prof. Cesare EMANUEL)

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