SENATODELLAREPUBBLICA · ferrovia Cuneo-Brei! sur Roya-Ve:ntimiglia ... serecO'lmatodanessun'altra...

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SENATO DELLA REPUBBLICA V LEGISLATURA 413a SEDUTA PUBBLICA RESOCONTO STENOGRAFICO "- MERCOLEDI 17 FEBBRAIO 1971 Presidenza del Presidente .FANFANI INDICE COMMEMORAZIONE DEL SENATORE GU- GLIELMO DONATI PRESIDENTE . . . . . . . . . . Pago20997 GAVA; Ministro dell'industria, del commer~ cio e dell'artigianato . 20998 CONGEDI . . . . . . 20995 CONVALIDA DI ELEZIONE A SENATORE 20995 CORTE DEI CONTI .. D'ANGELOSANTE, relatore ... NENCIONI ......... Pago 21030 . . . 21036 21037, 21038 Votazione a scrutinio segreto . MOZIONI, INTERPELLANZE E INTERRO- GAZIONI Annunzio di interpellanze e di interroga. 21038, 21039 21050, 21051 zioni Annunzio di ritiro . DISEGNI DI LEGGE Relazione sulla gestione finanziaria di ente 20997 PROCLAMAZIONE DI SENATORE REGOLAMENTO DEL SENATO Annunziodi presentazione. . . . . . . 20995 Annunziodi ritiro . . . . . . . . . . 20997 Deferimento a Commissione permanente in sede deliberante. . . . . . . . . . . 20996 Deferimento a Commissioni permanenti in sede referente ............ 20996 Rimessione all'Assemblea ....... 20997 Trasmissione dalla Camera dei deputati . 20995 ELEZIONE CONTESTATA Discussione sull'elezione contestata nella Regione della Sicilia (Doc. III n. 1) (Giu~ seppe La Rosa). Convalida dell'elezione: PRESIDENTE . 21033 4I<BETTIOI. . . . . . . . . . . . . . . 21034 . . . 20995 Seguito della discussione e approvazione di nuovo progetto: PRESIDENTE BERGAMASCO BERMANI DINDO . . FILETTI GRONCHI, relatore . LI VIGNI NALDINI PIRASTU V ARALDO . 21029 . 21028 . 21026 . 21027 . 21028 . 20998 e passim . 21002 . 21026 . 21022 . 21025 Votazione per appello nominale. 21028, 21029 . . N. B. ~ L'asterisco indica che il testo del di- scorso non è stato restituito corretto dall'oratore. TIPOGRAFIA DEL SENATO (1150)

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SENATO DELLA REPUBBLICAV LEGISLATURA

413a SEDUTA PUBBLICA

RESOCONTO STENOGRAFICO

"-MERCOLEDI 17 FEBBRAIO 1971

Presidenza del Presidente .FANFANI

INDICE

COMMEMORAZIONE DEL SENATORE GU-GLIELMO DONATI

PRESIDENTE. . . . . . . . . . Pago20997GAVA;Ministro dell'industria, del commer~cio e dell'artigianato . 20998

CONGEDI . . . . . . 20995

CONVALIDA DI ELEZIONE A SENATORE 20995

CORTE DEI CONTI

.. D'ANGELOSANTE,relatore . . .NENCIONI . . . . . . . . .

Pago 21030. . . 21036

21037, 21038Votazione a scrutinio segreto .

MOZIONI, INTERPELLANZE E INTERRO-GAZIONI

Annunzio di interpellanze e di interroga.21038, 21039

21050, 21051

zioni

Annunzio di ritiro .

DISEGNI DI LEGGE

Relazione sulla gestione finanziaria di ente 20997 PROCLAMAZIONE DI SENATORE

REGOLAMENTO DEL SENATO

Annunziodi presentazione. . . . . . . 20995Annunziodi ritiro . . . . . . . . . . 20997Deferimento a Commissione permanente insede deliberante. . . . . . . . . . . 20996Deferimento a Commissioni permanenti insede referente . . . . . . . . . . . . 20996

Rimessione all'Assemblea . . . . . . . 20997Trasmissione dalla Camera dei deputati . 20995

ELEZIONE CONTESTATA

Discussione sull'elezione contestata nellaRegione della Sicilia (Doc. III n. 1) (Giu~seppe La Rosa). Convalida dell'elezione:

PRESIDENTE . 210334I<BETTIOI.. . . . . . . . . . . . . . 21034

. . . 20995

Seguito della discussione e approvazione dinuovo progetto:

PRESIDENTE

BERGAMASCO

BERMANI

DINDO . .FILETTI

GRONCHI, relatore .LI VIGNINALDINIPIRASTUV ARALDO

. 21029

. 21028

. 21026

. 21027

. 21028. 20998 e passim

. 21002

. 21026

. 21022

. 21025

Votazione per appello nominale. 21028, 21029

. .

N. B. ~ L'asterisco indica che il testo del di-

scorso non è stato restituito corretto dall'oratore.

TIPOGRAFIA DEL SENATO (1150)

Senato della Repubblica ~ 2099.5 ~ V Legislatura

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Presidenza del Presidente FANFANI

P RES I D E N T E. La seduta è aperta(ore 17).

Si -dia lettura del processa verbale.

BER N A R D I N E T T I, Segretario,dà lettura del processo verbale della sedutaprecedente.

P RES I D E N T E. Non essendO'vi O's~servazioni, il processo vel'bale è approvato.

Congedi

P RES I D E N T E. Hanno chiesto cO'n-gedo i senatori Dal FalcO' per giorni 1, Girau-do per giorni 1, Ricci per giorni 1, Rosa pergiorni 1 e Zannini per giorni 1.

Non essendovi osservazioni, questi conge-di sono concessi.

Proclamazione di senatore

P RES I D E N T E. InfO'rma che laGiunta delle elezioni ha camunicata che, oc-cO'rrenda provvedel'e, ai sellisi deLl'articola 21della legge elettorale per rulSenatO', al~'attri-buziane del iseggia resO'si vacante neLla Re-gione dell'Emilia-Romagna, in seguito allamorte del senatOl'e GugHelma Danati, ha ri-scontrato, nelLa sedutJa del 16 Eebbraio 1971,che il prima dei candidati non eletti delGruppO', cui i,l predetta senatOl'e appartene-va, èid signor Furia Farabegali.

Da atta alla Giunta di questa sua comuni-cazione e proclama senatore il cand~datoFuria Farabegoli per ,la &egione dell'Emilia&omagna.

Avverta ohe da oggi decorre, nei cO'nfrO'ntidel nuova pl'adamata, H termine di ventigiarni per da presentazione di eventuali re-clami.

Convalida di elezione a senatore

P RES I D E N T E. Informo che laGiunta delle eleziani ha oomunicata che, nel-La seduta del 16 febbraiO' 1971, ha v'erifÌioatonon essere contestabile ,l'elezione del senato-11eAlessandro Niccoli per ,la Regione delleMarche e, .cancorrenda nell'eletta le quaHtàrichieste dal1a legge, l'ha dichiarnta vaHda.

Da atto alla Giunta di questa sua comuni-caziane e dichiaro convalidata tale eleziO'ne.

Annunzio di disegni di leggetrasmessi dalla Camera dei deputati

P RES I D E N T E. Comunica cheil Presidente della Camera dei deputati hatrasmesso i seguenti disegni di legge:

« RiorganizzaziO'ne del dopolavoro dei Mo-napoli di Stata» (746-B) (Approvato dallasa Commissione permanente del SenatO' emadificata dalla 6a Cammissiane permanen-te della Camera dei deputati);

«Nuovo sistema multilaterale di sovven-zioni al çarbane da coke e al coke destinatialla siderurgia della Comunità per gli anni1970, 1971 e 1972» (554);

Deputati GRANELLI ed altri. ~ «Modificadell'articalo 123 del testo unko delle leggieLipubblica sicurezza, approvato con regiodecreto 18 giugno 1931, n. 773, 'relativa al-!'insegnamento della sci» (1555).

Annunzio dì presentazionedi disegni di legge

P RES I D E N T E. ComunÌiCa chesono stati presentati i seguenti disegni dilegge di ,in.iziativa dei sena,rori:

FERRI, ALBERTINI, BERMANI, CIPELLINI, CA-

TELLANI, RIGHETTI e VIGNOLA. ~ « I:llquadra~

mento degli operai di ruolO' del ,CorpO' fare-

Senato della Repubblica ~ 20996 ~ V Legislatura

41Y SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

stale dello Stato con qualifica di guardie giu~rate nel ruolo transitorio dei sorveglianti fo~restali» (1553);

NENCIONI, CROLLALANZA,DINARO, DE MAR-SANI CH, FRANZA, FIORENTINO, FILETTI, GRI ~

MALDI, LATANZA, LAURO,PICARDO, TANUCCI

NANNINI e TURCHI. ~ « Inchiesta parlamen~

tare sull'uso sistematico della violenza neirapporti politici e sindacali» (1556).

Comunico inoltre che !sono stati presen~tati i seguenti di's,egni di legge:

dal Ministro dei trasporti e dell'avia-zione civile:

«Autorizzazione di un'ulteriore spesa dilire 1.700 milioni per la Dkostruzione dellaferrovia Cuneo-Brei! sur Roya-Ve:ntimigliain aggiunta a quella di Hre 5.000 mi1ioniautorizzata con l'artkolo 1 della legge 27luglio 1967, n. 635 » (1557);

«Modificazioni alla legge 12 apI1ile 1969,n. 177, relativa a partecipazione della So~detà " Aliital,ia - Linee aeree italiane" aLla ge-stione della Società «Somali airlines"»(1558);

dal Ministro del tesoro:

«Convalidazione del decreto del Pr'esi~dente della Repubblica 16 dicembre 1970,n.~1062, emanato ai sensi ddl'artkolo 42 delre~io decreto 18 novembre 1923, n. 2440, su:l~l'amministrazione del patr,imonio e sullacontabilità generale dello Stato, per prele-vamento dal fondo di riserva per le spes!eimpreviste per l'anno finanziario 1970»(1559).

Annunzio di deferimento di disegni di leggea Commissione permanente in sede deli-berante

P RES I D E N T E Comunko chei seguenti disegni di legge sono stati defe.riti ,in sede deliberante:

alla la Commissione permanente (Affaridella Presidenza del Consiglio e dell'in-terno ):

«Autodzzazione della spesa per l'esecu-zione dei programmi spaziaM nazionali nel

quadriennio 1969~1972» (998~B), previa pa-rere della Sa Commissione;

«Interventi a favore ddlo speuacolo»(1542), previa parere della sa Commissione.

Annunzio di deferimento di disegni di leggea Commissioni permanenti in sede rete-rente

P RES I D E N T E. Comunico che iseguenti dise~ni di leg~e sono stati deferitiin sede refeDente:

alla la Com11'zissione permanente (Affaridella Presidenza del ConsigLio e dell'interno):

PINTO. ~ « Inclusione di rappmsentanti diool1egi pmvinciali deUe infermie[1e professio~na1i ed assistenti sanitanie vlisitatDki e vigiÌ~latrici d"mfanzia in commiÌssioniÌ di concor!siper personale sanitario ausilialiio addettoai serviÌzi dei comuniÌ !e delle province»(1497), previÌo parere deLla 11a Commissione;

Disegno di legge costituzionale. ~ GRONCHIed ,a:ltni. ~ « Emendamento al terzo Gommadell'articolo 64 deHa Cosbiltuzione» (1529);

alla 2a Commissione permanente (Giusti~iae autorizzaziÌoni a procedeve:

ZUCCALÀed altri. ~ « Modifica degLi artico~li 304~bis e 304~ter del codioe di procedurapenale velativi al dinitto del difensove dias!sisrtere all'interrogatorio dell'timputato»(1491);

CELIDONIO,ed altri. ~ « Norme per concor~si a posti diÌ notaio a favore degl,i ex com~battentiÌ ed assimilati» (1504), prevlio pareredeLla 1a Commissi:one;

alla sa Commissione permanente (Ftinanzee tesoro):

FILETTI. ~

({ Modiifieazione all'articolo 12della ,l!egge15 febbm10 1958, n. 46, per la de~teliminaziollle dello stato di nullatenenza aifini deUa conC'ess1one della pensione agli or~fani mag~iorennimabiH a proficuo lavoroche convivono a ca11]cOdi dipendenti civilidi ruolo deHe Amministrazioni deHo Stato»(1494), previo parere delta la Commissione;

Senato della Repubblica ~ 20997 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

alla 6a Commissione permanente (Istruz,io~ne pubblica e belle arti):

TANGA. ~ « Norme sUil personale non inse~

gnante delle scuole statali di istruzione ele~mentare » (1502), previ paveri della P e dellasa Commissione.

Annunzio di rimessione di disegni di leggeall'Assemblea

P RES I D E N T E. Comunko che,su J:1ìchìesta di oltre un decimo dei compo~nenti del Senato, a norma dell'artkolo 26del Regalamenta, i seguenti disegni di l,eg~ge: « Compenso per :lavoro straordinanio alpersonale di'J:1ettivo degli istituti di istruzio~ne secondaria e artis1Jka» (1119) e « Nuovenorme sulla esportazione delle cose di in~teresse artistko e storico» (1366), g,ià dete~riti alla 6" Commissione permanente (Istru~zione pubblica e belle arti) in sede del1iberan-te, sono rimesSii alla discussione e al:la vo-taz'ione dell'Assemblea.

Annunzio di ritiro di disegno di legge

P RES I D E N T E. Comunico che ilsenatore Codignola, anche a nome degli altrifirmatari, ha dichiarato di ritirare il seguen-te disegno di legge: « Sospensione dell'effi-cacia delle disposizioni concernenti concaI'.si a cattedre universitarie» (677).

Annunzio di relazione della Corte dei contisulla gestione finanziaria di ente

P RES I D E N T E. Comunico che ilPresidente della Corte dei Conti, in adempi~mento al disposto dell'articolo 7 della legge21 marzo 1958, n. 259, ha trasmesso la rela-zione concernente la gestione finanziaria del-l'Ente nazionale per la distribuzione dei soc-corsi in Italia, per l'esercizio 1969. (Doc. XV,numero 48).

Tale documento sarà inviato alla Commis-sione competente.

17 FEBBRAIO 1971

Commemorazionedel senatore Guglielmo Donati

P RES I D E N T E. (Si leva in piedie con lui tutta l'Assembl.ea).

Onorevoli colleghi, il giorno 12, dopo lun-ga malattia, si è spento a Faenza il senatoreGuglielmo Donati.

La scomparsa del collega da tutti stimatocolpisce sia il Senato, che dal 1959 benefkia-va della sua intensa e illuminata attiv:ità, cheil mando della scuola italiana, delle cui esi~gen:z;eegli si era reso assiduo inteJ1pJ:1etedaUatribuna parlamentare.

Guglielmo Donati, nato a Faenza il 7 gen-nai'O 1909, iniziò la sua attività scolastica co-me insegnante elementa,re: poi divenne di-rettore didattico e quilldi professore 'e presi-de di liceo. NeHa sua città ricoprì incarkhidi J1ilievo, come queMi di presidente dellaCassa di dspaJ:1mio, di presidente dell'ospe-dale e di presidente dell'Ente comunale diassistenza.

Entrato a far parte del Senato deLla Re-pubblica nel gennaio del 1959 per il collegiodi Forlì-Faenza nelle liste della Demooraziacristiana, e confermato nelle ,suocessive eLe-zioni del 1963 e del 1968, per dodici anni 'J:1ecòai lavori dell'Assemblea e delle Commissioniistruzione e difesa un contributo di alta qua~lità.

Sempre presente, in Aula come ii'llCommis-sione, in tutti i dibattiti riguardanti i pro-blemi dell'istruzione, relatore di bilanci e diimportanti provvedimenti di carattere gene-mIe per lo sviluppo deLla scuola, autOJ:1edinumerose proposte di legge jn materia di or-dinamento degli studi, di personale, di edili-zia scolastica, fu anche membJ:1odeUa Giuntadelle elezioni, della Commissione parlamen-tare di inohiesta sul fenomeno della mafia inSkilia, nonchè di Commissioni spedali.

Nel corso deUa presente legislatum avevasvolto ,apprezzata attività di GoveJ1no comeSottosegretario alla difesa nel secondo Go-verno Leone, dal giugno al dicembre deJ 1968e nel secondo Gove~no Rumor, dall'agosto1969 al marzo 1970.

Onorevoli colleghi, scompare con Gugliel-mo Donati un educatore che, alla nobiltà de~

Senato della Repubblica ~ 20998 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

gli ideali che ispirarono la sua generosa bat~taglia, seppe far cordspondere un'opera fe~conda di risultati sul piano umano e socialeconsegnata alla testimO'nianza dei giO'~ani chesi sO'no fO'rmati al suo insegnamento.

Nel ~iool1do della sua personalità, la ouiricchezza interiO're si esternava nella bontàdeWanimo e nella vivladtà dell'iingegno, laPresidenza del Senato, rendendosi interpretedel sentimentO' di tutti i colleghi, rinnO'va allafamiglia cO'sìduramente pwvGllta,,GIll GruppO'parlamentare della demO'crazia cristiana ealla città di Faenza le espressiO'ni del oom-mossO' .cordoglio e della solidale partecipa-zione.

G A V A, Ministro dell'industria, delcommercio e dell' artigianato. Domando diparlare.

P RES I D E N T E. Ne ha faJcoltà.

G A V A, Ministro dell'industria, delcommercio e dell' artigianato. Signor Presi-dente, onO'rervOIli .coIHeghi, esprimo la piùviva partecipazione, mia e del Governo, alcordoglio per la scomparsa del ,senatO':re Do--nati: la esprimo con tanto maggior senti-mentO' in quanto ho avuto O'ocasione, stan-dagli vicino, di GlIpprezzare le sue doti vivis~sime di intelligenza e di carattere.

Il Presidente del SenatO' ha dettO' quantoe come egli abbia lavoratO' nel suo' partico-lare settore e nelle attività, in generale, dellanO'stra Assemblea e delle CommislsiO'ni. IO'devO' aggiungere soltantO' .che ho apprezzatoi:n maniera particolare, essendo stato al suofianco per lunghi anni nel direttivO' dellaDemO'crazia cristiana, le sue doti di intel-ligenza, ripeto, e le sue doti di carattere:intelligenza lineare, limpida che sapeva in-dividuare immediatamente i termini dellequestioni con una chiarezza ,davvero invidia-bile; temperamento e caratte:re fermo edegualmente ,lineare. Non conosceva le regolee le ragiO'ni del tatticismo, nO'naveva preoc-cupazioni di carattere personale nella assun-zione dei ,suoi atteggiamenti, guardava sol-tantO', con visiO'ne superiore e scevra da ogniparticolare interesse, agli interessi superioridel suo ufficio.

NeLla sua attività è stato di giovamentoincO'mparabile neHe .scelte che più vO'lte ildirettiva della DemO'crazia oristiana è statochiamato ad assumere.

Sento ,che la Democrazia cristiana ha per~dutO' una intelligenza ed una fO'rza vivissime;sento che la città di Faenza, e tutta la re-giO'ne dell'Emilia-Romagna, ha perduto unesponente di ,primo piano nella rappresen-tanza politica presso gli O'rgani centrali e nelSenato; sento che la famiglia soffre un vuO'toincomparabile che certamente non potrà es-sere cO'lmato da nessun'altra presenza. Perqueste ragi.oni mi associo anch'jaalle con-doglianze che sono state espresse da<l Presi-dente, con il più vivo sentimento di pa<rte-cipazione.

Seguito della discussione e approvazione delprogetto di nuovo Regolamento del Sena-to (Doc. II n. 4)

P RES I D E N T E. L'ordine del giornoreca il seguito della discussione del progettodi nuovo RegO'IGllmentO'del Senato (Doc. II,n. 4).

Avverto che nel corso della seduta potran-no essere ,effettuate votazioni mediante pro--cedimento elettron1oo.

Ri1c0I1doche alcuni articO'li del progetto dinuovo Regolamento sO'na 'stati in preceden-za aocantona<ti. La Giunta, dopo un lara rup-profoIJIdito esame, ha presentato alcuniemenda<menti, di aui sarà data ora lettura.

Passiamo al primo articolo aocantonato,cioè all'articolo 132. Se ne dia lettura.

BER N A R D I N E T T I, Segretario:

Art. 132.

Esame delle risoluzioni del Parlamentoeuropeo e delle decisioni adottate dalle

Assemblee internazionali.

Le risoluzioni votate dal Parlamento eu-ropeo nonchè le decisioni, adottate da As-semblee internazionali alle quali partecipanodelegazioni parlamentari italiane, che sianofOl1IIlalmente inviate per comunicazione al

Senato della Repubblica ~ 20999 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

Senato sono trasmesse dal Presidente, dopol'annuncio in Assemblea, alle Commissionicompetenti e, per il parere, alla Commissio-ne degli affari esteri e, se del caso, aHa Giun-ta per gli affari delle Comunità europee.

Se la Commissione competente nel meritodedde di aprire un dibattito sulle risolu-zioni e le decisioni di cui al primo comma,invita la Commissione degli affari esteri e,se del caso, ,la Giunta per gli affari delle Co-munità europee, che non abbiano ancora da-to il proprio parere, a fornirlo entro i ter-mini indkati nell'articolo 37, che decorronodaJla data deH'invito.

P RES I D E N T E. Da parte della Giun-ta è stato presentato un emendamento so,sti-tutivo. Se ne dia lettura.

BER N A R D I N E T T I, Segretario:

Sostituire il testo dell' articolo con il se-guente:

Esame delle risoluzioni del Parlamentoeuropeo e delle d.ecisioni adottate dalle

Assemblee internazionali

Le risoluzioni votate dal Parlamento eu-ropeo nonchè ,le decisi0'ni, adottate da As- I

semblee internazionali alle quali partecipanodelegazioni parlamentari italiane, che sianoformalmente inviate per comunicazione alSenato sono trasmesse dal Presidente, dopo

l'annuncio all'Assemblea, alle Commissionico,mpetenti per materia.

La Commissione competente per materia,se decide di aprire un dibattito suLle risolu-zioni e le decisioni di cui al primo comma,richiede, tramite il Presidente del Senato,

alla Commissione degli affari esteri e, sedel caso, alla Giunta per gli affari delleCo,munità europee, di esprimere il proprioparere entro i termini indicati nell'articolo38, che decorrono dalla data della riohiesta.

132.1

G R O N C H J, relatore. Domando diparlare.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

G R O. N C H I, relatore. L'aocantona-mento dell'articolo 132 era stato suggeritodai dubbi prospettati in Aula da alcuni s~natori civca la facoltà delle Commissioniinvestive degli affari in questione di conclu-dere il dibattito con una risoluzione. Taledubbio non ha ragione di essel'e in quantonell'articolo 47 si stabilisce in via generale(senza eocezione a,lcuna) che «a conclu-

sione dell'esame di affari assegnati ad essesui quali non siano tenute a riferire al Se-nato, le Commissioni poss0'no votare riso-

luzioni ». D'altra parte il ripetere in questaoccasione che le Commissioni possono vo-tare risoluzioni potrebbe far insorgere i,ldubbio che, nei casi' in cui tale potere non è

l'i affermato con una norma espressa, il po-tere stesso non sia riconosciuto al[e Com-missioni.

In sede di esame pl'esso la Giunta i rap-presentanti di diversi Gruppi hanno fatto

cadere le 10'1'0 riserve. Pertanto la Giuntapropone all'appr0'vazione il testo dell'arti-

c0'lo 132 quale risulta daH'emendamento132. 1.

Devo soltanto aggiungere che il testo diquesto emendamento è stato leggermentemodificato dspetto alla primitiva fo,rmula-zione peJ1chè è parso 'preteribile che, sui do-

cumenti che sono l'oggetto dell'artic0'lo inquestione, il parere della Commissione este-

ri e della Giunta eur0'pea non fosse richiesto

all'atto dell'assegnazione del documento, masoltanto se e quando questo sta per essere

effettivamente messo in discussione presso,la Commissione competente.

P RES I D E N T E. Metto ai voti 'l'emen-damento 132. 1 presentato dalla Giunta. Chilo approva è pregato di alzarsi.

:È:approvato.

Passiamo all'articolo 13S-bis, che, presen-tato in precedenza dalla Giunta cOlme emen-damento, era stato accantonato.

Senato della Repubblica ~ 21000 ~ V Legislatura

41Y SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO

BER N A R D I N E T T I, Segretario:

Dopo l'articolo 135, inserire il s.eguente:

Art. 135-bis.

Esame dei voti delle Regioni.

« I voti presentati da:lle Regioni v,engonocomunicati all'Assemblea e tramessi allaCommissione 'competente per materia. L'esa-me in Commissione può concludersi con unarelazione al Senato o con una risoluzione cheinviti il Governo a provvedere.

Se i voti hanno attinenza a disegni di leg-ge già assegnati a Commissioni, sono in-viati alle Commissioni stesse e discussi con.giuntamente ai disegni di legge ».

135.0.2

G R O N C H I, relatore. Domando di par-Lare.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

GR O N C H I, relatore. Ricordo che l'ac-cantonamento di questo articolo fu decisoin oonsilderazione di Ulla certa qual connes-sione ravvisabile fra la disciplina in essocontenuta e qudla relativa aWesaime deglistatuti regionali; procedura ~ quest'ultima

~ a proposito della qmde la G1unta rliteneva

opportuna qualche ulteriore riflessione pri-ma di decidere se introdurla subito, ed inquali termini, nel nuovo Regolamento.

Riesaminato il problema, ed ascoltata alriguardo anche 'l'opinione dei rappresentan-ti della Camera dei deputati, la Giunta è

'pervenuta alla conclusione che sia preferibi-le, per il momento, soprassedere alla determi-nazione del procedimento eLiesame degli sta-tutiregionali, ,lasciando che questo ~ checome è noto è già in corso in Senato da al-cune settimane ~ si svolga in oonformiàdei prindpi generali che regolano la di,scus-S'ione dei provvedimenti sottoposti alI Senatoe secondo le modalità 'più 'Convenienti in vi-sta della più sollecita conclusione dell'esa-me stesso: la codifi:cazione regolament1are

17 FEBBRAIO 1971

della procedura interverrà meocanicamentea questa specie di sperimentazione e faoendatesoro delle indicazioni che da essa emer-geranno.

Per quanto rigua:rda, infine, l'articolo 135-bis, mi sembra evidente che non vi sianoragioni per mantenere l'aocantanamento inprecedenza di'spasto, e che esso può essereintrodatto nel nuavo Regalamento senza checiò contraddica con la decisione di nan di-sdplinare, per ora, la pracedura di esamede~1i statuti.

P RES I D E N T E. Metto ai vati l'emen-damento 135. O.2. Chi l'approva è pregatodi alzarsi.

~ approvato.

Passiamo all'articalo 158. Se ne dia let-tura.

BER N A R D I N E T T I I Segretario:

CAPO XXIII.

DELLA APPROVAZIONE E DELLAREVISIONE DEL REGOLAMENTO

Art. 158.

Approvazione del Regolamento e delle suemodificazioni

Il Senato adotta il suo Regolamento amaggioranza assaluta dei componenti.

Ciascun Senatare può presentaI'e propastedi modifica al Regolamento del Senato, chesono stampate ed inviate per l'esame allaGiunta per il Regolamento.

Questa riferisce all'Assemblea can 'relazio-ne scritta, stampata e distribuita almenocinque giarni prima dell'inizio deHa discus-siane.

In Assemblea non sono ammessi emenda-menti alle proposte in discussione che nansiano stati presentati allmeno 48 ore primadell'inizio della discussiane stessa e sottopo-sti all'esame della Giunta. È tuttavia in fa-coltà del PI'esidente ammettere. la presenta-zione, nel corso della dis1cus1sione, di nuovi

Senato della Repubblica V Legislatura~ 21001 ~

17 FEBBRAIO 1971

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ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO413a SEDUTA

emendamenti che si trovino in carrdazionecon modifiche precedentemente approvate.

Le modificazioni al Regalamento sona ap~provate a maggioranza asso,luta dei compo~nenti del Senato.

Quando sia in discussiane in Assembleaun comp'lesso normativa arganico compostodi più disposiziani callegate fra laro, è ri~chiesta la maggioranza assoluta saltanto perla votaziane fina}e; tuttavia atto SenatoripOSlsono chiedeDe che si voti per parti s'e~parate; in tal caso su ciascuna parte ha luo~go ,la votazione a maggioranza assoluta.

P RES I D E N T E. Da parte della Giun~ta è stato presentato un emendamento so~stitutivo dell'intero articolo 158. Se ne dialettura.

BER N A R D I N E T T I, Segretario:

Sostituire il testo dell'articolo con il se-guente:

Approvazione del Regolamento e delle suemodificazioni

Il Senato adotta il suo Rego1lamento amaggioranza assoluta dei camponenti.

Ciascun Senatore può presentare propastedi madifica al Regalamenta del Senato, chesono stampate ed inv:iate per l'esame allaGiunta del Regolamento.

La Giunta riferisce all'Assemblea oon rela~zione Slcri,tlta, stampata e distribuita allmenocinque giorni prima dell'inizio deLla discus~sione.

In Assemblea non sono ammessi emenda~menti all'le proposte in discussione che nonsiano sta1.1ipresentati a:lmeno 48 ore primaddl'iniziodella discussione stessa e sottopo~sti all'esame della Giunta. È tuttavia in fa~coltà del Presidente ammettere la presenta~zione, nel corso della discussione, di nuaviemendamenti che si trovino in correlazionecon modifiche precedentemente approvate.

Le modificazioni al Regolamento sonoadottate a maggioranza assaluta dei compo~nenti del Senato.

Quando le modificazioni siano costituiteda un complesso normativo organioo oompo~sto di più disposizioni fra loro collegate, è

richiesta la maggioranza assoluta soltantoper l'approvazione finale del complesso; tut~tavia otto Senatori possono chiedere che sin~gole norme siano stralciate per essere votateseparatamente; in tal caso per l"approvazio.ne di ciascuna parte straiLciata è richiesta lamaggioranza assoluta.

Il Regolamento e ,le relative modificazionisono pubblicati ndla Gazzetta Ufficiale dellaRepubblica it!alliana.

158.1

G R O N C H I, relatore. Domando di par-lare.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

G R O N C H I, relatore. L'aJ:1tiloollo 158era stato accantonato affinchè si potesse tra.vare una migliore formulazione all'ultimocomma, il quale nell'attuale dizione parrebbeprescrivere la votaziane a maggioranza quali~ficata delle singole parti del testo, anche senon stralciate dal testo medesimo. Così in~tesa, però, la norma sarebbe in contrastocon l'articolo 64 della Castituziane che pre~scrive la maggioranza assoluta soltanto perl'adoziane del Regolamento e cioè per darvita ad una naJ1maViva che incide immedia~tamente nell'ordinamento giuridico esistente;mentre l'approvazione di singole norme fa~centi parte di un contesto non ha, nè puòavere, nessuna rilevanza innavativa nell'ordi~namento giuridico Hno a quando non siaapprovato globalmente il contesto nd qualesono coHocate.

In consideraziane di tutto CIO SI e p:mci~sata, nel nuovo testo che la Giunta sotto.pone all'approvazione del Senato, che la

, maggioranza assoluta per l'approvazione disingole parti di un testo organico modifica~1.1ivo del Rego1lamento è richiesta sohantonel<l'ipotesi che le parti stesse, su domandadi otto senatori, siano stralciate e conside-rate quindi come autonome rispetto al con~testo nel quale sono poste. L'approvazioneeon la detta maggioranza delle parti stral~CÌate le rende immediatamente operative, in~dipendentemente dalla votazione finale delcomplesso in cui erano contenute.

V Legislatun,SenatO' della Repubblica ~ 21002 ~

17 FEBBRAIO 197141Y SEDUTA ASSEMBLEA ~ REsacaNTa STENaGRAFICa

P RES I D E N T E. Metta ai vati ,l'emen~damenta 158. 1. Chi l'apprO'va è pregata dialzarsi.

£ approvato.

PassiamO' ara all'artical0' 159. Se ne dialettura.

BER N A R D I N E T T I, Segretaria:

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

Art. 159.

Entrata in vigare del Regalamenta.

n pvesente Regalamenta entra in vigare

i'1 . . e sarà pubblicatanella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita~liana.

P RES I D E N T E. Da parte della Giun~va è stata presentata un al'tic0'la so'stitutiva.Se ne dia lettura.

BER N A R D I N E T T I, Segretaria:

Premettere all' articala la dicitura:

DISPOSIZIONI FINALI

e sapprimer.e il numera dell' articala.

Sastituire il testa dell'articala can il se~guente:

Entrata in vigare del Regalamenta.

H presente Regalamenta entra in vigare60 giarni dO'po la sua pubblicaziane nellaGazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Le dispasiziani relative rulla fO'rmazione ealle competenze delle Commissioni perma~nenti e delle Giunte saranno applicate a de~correre dallo ottabve 1971. Alla stessa datasi pravvederà ailla I1inn0'vaziane degli organianzi detti.

159. 1

G R O N C H I, relatore. Domando di par~lare.

P RES I D E N T E. Ne ha faooltà.

GR O N C H I , relatore. Questa distin~ziane di data fra l'entrata in vigore del Re~golamento nel suo complesso e l'entrata invigO're delle disposiziO'ni relative aUe Com~missioni ed alle Giunte è suggerita da unanelCessità che bé\!lza agli oochi. Come gli ono~revoli 1C01leghi sanna, Ie Commissi0'ni per~manenti hannO' avuta una diversa ripartizio~ne di c0'mpetenza ed il 10'1'0 numero è salitoa 12. Ciò presupp0'ne un certo rimaneggia~mento delle Commissioni stesse, ed insie~me una ripartizli0'ne dei disegni di legge, giàattribuitli aiUa quinta C0'mmissi0'ne, tm dueCommiissi0'ni, cO'n il c0'nseguente turbamen~to dei lavori in C0'rso. Per tutte queste ragio~ni, abbiamo ritenuto che ,le disposiziani re~lative a:lle Cammissioni non potesser0' at~tuarsi ordinatamente nello stesso termineprevisto per l'entrata in vigore dell'interoRegolamentO', e che quindi per ,la lara en~trata in vigore oocarresse una maggiove di~laziO'ne.

P RES I D E N T E. Da parte dei sena~tO'ri Li Vigni, Naldini, Albarello, Masciale,Pellicanò, Tomassini, Cuocu, Lino Venturi eRaia è stato presentato un emendamentotendente a sopprimere il secondo commadell'emendamento 159. 1 presentato dallaGiunta.

L I V I G N I. Domando di paI1lare.

P RES I D E N T E. Ne ha faoO'ltà.

L I V I G N I. L'emendament0' è dovutoal fatto che a noi n0'n baha agli 0'cchi ciòche, inv;ece è stato affer:mato dé\!l collegaGmnohi. A nai 'pare che questo periodO' disette~atta mesi prima de~l'entrata in vigoredelle disposiziani Iche riguardanO' i muta-menti relativi al1e Cammissiani sia veramen~te troppa lunga e quindi diffidle da aooet~tave.

Mi dO'mando il perchè di questo lungoperiodo. Si p0'trebbe dire: la 5a Commissio-

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21003 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

ne (giaochè in rondo è quella veramente in-teressata a questo problema) ha oggi dirronte ,a sè delle grosse scadenze. Le gros-se scadenze che questa COlmm~Sisione hadi rronte a sè sono i bilanci e la riformahSlC'alle; a me pare che nell teI'mine di 60giorni, previsto nel primo comma dell'artri-colo per <l'entrata in vigore del nuovo Rego-lamento, la sa Commissione possa rare ~

come probabi:lmente farà ~ l'una e l'altracosa. Quindi, da questo punto di vista, nonsorgono :problemi.

Si è detto: oocorre del tempa per la ri-composizione delle Commissioni. Non mipave che sia un'operazione così complicataper cui si debba andare avanti sette Old ottomesi. Probabi,lmente vi è anche un altra tipodi lavoro da svolgere, queHa della riassegna-zione dei disegni di legge esistenti. Ma, perquanto lo si prenda con calma, non credoche passa essere necessario un periodo ditempo COisìlungo ...

P RES I D E N T E. E anche i locali, se-natore Li Vigni!

L I V I G N I. Me lo ero segnato, signorPresidente: c'è anche un problema di sede.Ma non credo ,che, per la capacità e 'l'abili-tà dei reggi tori massimi del nostro Senato,sia necessario andare avanti sette od ottomesi. Oltretutto in questi mesi sarebbe com-preso anche il triste periodo estivo duranteil quale non è che i lavori galoppino molto!

Credo quindi che qualcosa si possa farenel giro dei 60 giorni previsti per l'entratain vigore del Regolamento nel suo comples-so. A noi sembra ~ ed è questo, ripeto,il motivo per il quale abbiamo presentatol'emendamento ~ che sia eccessivo questorinviare un'importante modificazione del Re-golamento addirittura per un periodo di set-te Old otto mesi.

P RES I D E N T E. Invito ,la Giunta adesprimere il parere sull'emendamento inesame.

GR O N C H I, realtore. Io manterrei iltesto prOiposto ,dalla Giunta. Inratti è veroche sette mesi sembrano molti; però dob-biamo calcolare quel paio di mesi estivi ohe

sono come una vacatio operandi del Senato.È evidente che davremmo considemre il set-tembre cOlme il periodo nel quale si possonoperfezionare 'i cambiamenti, cui ho allusodianzi, per la diversa distribuzione della ma-teri'a tra le due Commissioni e dei compo-nenti dellile Commi,ssioni medesime, ed inol-tre anche per la sist'emazione dei servizi.

Ognuno sa carne H Senato soffve di ristret-tezza di spazio e come quindi anche la si-stemazione di una Commissione richiedaqualche tempo. Del resto ~ ultima osserva-zione ~ non mi pave che rechi alcun intral-do serio al lavoro legislativo ill protrarresino a fine settembre l'inizio delrla effettivaapplicazione delle nuove norme.

P RES I D E N T E. Metto ai voti l'emen-damento soppressivo, presentato da!l sena-tore Li Vigni e da altri senatori. Chi l'ap-prova è pregato di alzarsi.

Non è approvato.

Metto ai voti l'emendamento 159. 1, pre-sentato dalla Giunta. Chi l'approva è pre-ga to di alzarsi.

ì. approvato.

Passiamo ora alle proposte de11a Giuntaper la correzione rormale ed il coordina-mento del testo approvato. Se ne dia lettura.

BER N A R D I N E T T I, Segretario:

Numerare i singoli com mi di ciascun articolo

Art.2.

Il secondo comma è sostituito dal seguen-te: «I sei Senatori più giovani presentialla seduta sono chiamati ad 'esercitare lIefunzioni di Segretari}}.

Art. 3.

Il secondo comma è sostituito dal se-guente:

« Per i relativi accertamenti il Presidenteconvoca immediatamente una Giunta prov-visoria per la verifica dei poteri }}.

Senato della Repubblica ~ 21004 ~ V Legislatura

41Y SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

Al terzo comma le parole: «pJ:1ecedenteSenato» sono sostituite dalle seguenti: «Se-nato della precedente legislatura ».

CAPO II

Il titolo del Capo Il è sostituito dal se-guente: «Costituzione dell'Ufficio di Presi-denza ».

Art.4.

Al secondo periodo le parole: «metà piùuno» sono sostitUJite dalle seguenti: «mag.gioranza assoluta ».

Al terzo periodo, in fine, la parola: «que-sti » è sostituita dalle seguenti: «i voti ».

È aggiunto, in fine, il seguente periodo:« A parità di voti è eletto o entra in baHot-taggio il più anziano di età ».

Art. S.

Al secondo comma, secondo periodo, sonosoppresse le parole: «a primo scrutinio »,e le parole: «hanno ottenuto» sono sosti-tuite dalla seguente: «ottengono ».

Il terzo comma è sostituito dal seguente:«Nelle elezioni suppletive, quando si deb-bano coprire uno o due posti, ciascun Se-natore scriv.e sulla propria scheda un nome;quando si debbano coprire più di due posti,scrive un numero di nomi paJ:1iaHa metà deiposti stessi, con arrotondamento per eccessodelle frazioni di unità. Sono eletti coloroche ottengol11o il maggior numero di voti ».

Art.6.

Al primo comma le parole: «si fa» sonosostituite dalle seguenti: «è fatto ».

Al secondo comma, primo periodo, laparola: «altre» è soppressa e le parole:

« si fa» sono sostituite dalle seguenti: «èfatto ». Al secondo periodo, le parole: «ren-dere valida tale operazione» sono sostituitedalle seguenti: «la validità delle operazio-ni di scrutinio ».

Art. 10.

Dopo le parole: «conto consuntivo» sonoinserite le seguenti: «dal Senato; », e le pa-role: «dal Regolamento interno» sono so-stituite dalle seguenti: «dai Regolamentiinterni dell'Amministrazione ».

Art. 12.

Al primo comma, dopo le parole: «contaconsuntivo» sono inserite le seguenti: « ; ap-prova ill RegolLamento deUa Bibliateca dellSenato »; le parole: «delibera l.e sanzioninei confronti di Senatori nei casi di maggio-re gravità» sono sostituite dalle seguenti:« delibera le sanzioni, nei casi previsti dagliultimi due commi dell'articolo 63, nei con-fronti dei Senatori; »; e le parole: «il Rego-lamento interno del personal,e e degli Uf-fici» sono sostituite dalle seguenti: «i Re-golamenti int,erni dell'Amministrazione delSenato ».

Art. 13.

Nella rubrica e nel testo, le parole: «del-la Presidenza» sono sostituite dalle seguen-ti: «del Consiglio di Presidenza ».

Art. 14.

Al quarto comma le parole: «si consi-dera » sono sostituite dalle seguenti: «è di-chiarato »; e dopo la parola: «qualora»sono inserite le seguenti: «entro tre giornidalla dichiarazione di scioglimento ».

Al quinto comma le parole: «'entro tregiorni alla Presidenza» sono sostituite dalleseguenti: «alla Presidenza entro tre gio:midalla proclamazione o dalla nomina ».

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21005 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO

Art. 15.

Al primo comma, dopo la parola: {( Presi-dente» sono inserite le altre: «dell Senato ».

Al secondo comma, l'ultimo periodo è so-stituito dal seguente: «Di dette nominee di ogni relativo mutamento, così comedelle variazioni nella composizione del Grup~po parlamentare, viene data comunicazionealla Presidenza del Senato ».

Art. 16.

L'articolo è collocato sotto il Capo VI,come articolo 21-bis.

La rubrica è sostituita dalla seguente:«Formazione e rinnovo delle Commissionipermanenti: designazioni da parte deiGruppi ».

Al primo comma, in fine, la parola: {( un-dici» è sostituita dalla parola: «dodici ».

Al secondo comma la parola: {( diverse »

è soppressa.

Al terzo comma le parole: {( sia di massimarispecchiata » sono sostituite dalle seguenti:« sia rispecchiata, per quanto possibile, ».

L'ultimo comma è soppresso. (Il testo ditale comma è collocato all'articolo 30 comesecondo comma).

Aggiungere, in fine, i due commi seguenf1i:

« Il PI'esidente comunica al Senato la com-posizione delle Commissioni permanenti.

Le Commissioni permanenti vengono rin-novate dopo il primo biennio della legisla-tura ed ,i loro componenti possono essereconfermati ». ,(Già costituenti il testo degliultimi due commi dell'articolo 22).

Art. 17.

La parola: {(viene» è sostituita daUa se-guente: {( è».

Art. 19.

L'ordine del secondo e terzo comma è in-vertito.

All'inizio del secondo comma le parole:«Ad essa spetta» sono sostituite dalle se-guenti: {( Spetta alla Giunta ».

Al terzo comma le parole: «e sentita laGiunta per il Regolamento » sono sostituitedalle seguenti: «e udito il parere dellaGiunta ».

Art. 20.

All'ultimo comma la parola: «approvato»è sostituita dalla parola: {( adottato ».

Art. 21-bis.

(È qui collocato il testo dell'articolo 16con le modificazioni ivi indicate).

Art. 22.

Al primo comma la prima frase è sosti-tuita dalla seguente: «Le Commissioni per-manenti hanno competenza sulle materieper ciascuna indicate: ».

Il penultimo e l'ultimo comma sono sop-pressi Ce collocati alla fine del nuovo arti-colo 21-bis, già articolo 16).

Art. 23.

Al primo comma, primo periodo, le pa-role:« di ogni» sono sostituite dall'altra:« della »; all'ultimo periodo, le parole: «esulle risoluzioni votate dal Parlamento eu-ropeo di cui all'articolo 132 nonchè esami-nare gli affari ,e le relazioni di cui all'arti-

Senato della Repubblica ~ 21006 ~ V Legislatura~

413a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

colo 131 » sono sostituite con le altre: «edesaminare gli affari e le relazioni di cui al-l'articolo 131. Essa è chiamata altresì adesprimere il proprio parere nelle ipotesipreviste dagli articoli 132 e 133 ».

Art. 25.

Il primo comma è sostituito dal seguente:

« Salvo quanto disposto da norme specia-li di 1egge o del Regolamento, per la ele-zione dei membri di organi collegiali cia-scun Senatore vota per due terzi dei com-ponenti da nominare, non computando lefrazioni inferiori a metà dell'unità; quan-do si debbano nominare meno di tre com-ponenti ciascun Senatore vota per un solonome. Sono proclamati eletti color.o che ot-tengono il maggiore numero di voti. A pa-rità di voti si applica l'ultimo comma del-l'articolo 5 ».

Al terzo comma le parole: «di regola-mento» sono sostituite dalle altre: «delRegolamento ».

Dopo il terzo comma è inserito il se-guente:

«Le disposizioni dei commi preoedentisi oss.ervano, in quanto possibile, anche nel-le elezioni suppletive ».

Art. 25-bis.

Al primo comma le parole: «prende gliopportuni contatti}} sono sostituite dalleseguenti: «.promuove le opportune intese }}.

Dopo l'articolo 25~bis è inserito l'articolo28 con le modificazioni appresso indicate.

Art. 26.

All'ultimo periodo le parole: «acqUIsIreel.ementi informativi}} sono sostituite dalleseguenti: «Io svolgimento di inter.rogazio-ni »; e le parole: «svolgeue interrogazioni }}

sono sostituite dalle seguenti: «acquisireelementi informativi }}.

Art. 27.

Al terzo comma, primo periodo, dopo leparole: «annuncia la data» sono inseritele seguenti: «, l'ora ».

Al quarto comma le parole: «pubblicatoed inviato a tutti i commissari non menodi 24 ore prima della seduta .e di 48 oreper le sedute delle Commissioni in sededeliberante o redigente }} sono sostituite dal-le seguenti: «pubblkato ed inviato a tuttii componenti della Commissione non menodi 24 ore prima della seduta. P.er le sedutedelle Commissioni in sede deliberante e re-digente detto termine è di 48 ore ».

Al quinto comma Ie parole: «in Aula}}sono sostituite dalle seguenti: «del Senatoin Assemblea ».

Al settimo comma, le parole: «È altresìin facoltà del Presidente del Senato di }} sonosostituite dalle s.eguenti: «n Pres1dente dtjlSenato può }}.

All'ultimo comma, le parole: «se lo ri-chieda il Presidente del Senato o se ne fac-cia domanda almeno un terzo }} sono sosti-tuite dalle seguenti: «se l'O richiedano ilPresidente del Senato o un terzo }}.

Art. 28.

(da collocare prima dell'articolo 26)

Al terzo comma, primo periodo. la parola:« commissario}} è sostituita dalle seguenti:« componente deIJa Commiss.ione }};e le pa-role: «hanno ottenuto» sono sostituite dal-l'altra: «ottengano ».

Art. 29.

All'ultimo comma, dopo le parole: «ladata }}sono inserite le seguenti: «e l'ora »;e dopo le parole: «ordine del giorno dellaseduta» sono inserite le altre: «che èstata }}.

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21007 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

Art. 30.

Dopo il primo comma è inserito il se-guente:

« Ciascun Gruppa può, per un determina~ta dIsegna di legge a per una singala seduta,sastituire i prapri rappresentanti in unaCammissiane, previa camunicaziane scrittaal Presidente della Cammissiane stessa ».(Testo già costituente l'ultimo comma del~l'articolo 16).

All'ultimo comma, ultimo periodo, la pa-rola: «interv.enta» è sostituita dall'altra:« partecipaziane ».

Art. 33.

Sostituire il primo comma con il se-guente:

«Il Presidente del Senato assegna alleCammissiani permanenti campetenti permateria a a Cammissiani speciali i disegnidi legge e in generale gli affari sui qualile Cammissiani, ai sensi del pr.esente Rega-lamenta, sana chiamate a pranunçiarsi, ene dà camunicaziane al Senato. Può inaltreinviare alle Cammissiani r.elaziani, dacu-menti ed atti pervenuti al Senata riguar-danti le materie di laro campetenza ».

Il secondo comma è sostituito dal se-guente:

« Un disegna di l.egge a affare può essereassegnata a più Cammissiani per l'esamea la deliberaziane in camune. Le Cammis-s.iani riunite sana di regala presiedute dalpiù anziana di età fra i Presidenti delleCammissiani stesse ».

Art. 34.

Al primo camma le parale: «all'esame eall'appravaziane» sono sastituite dalle se-guenti: «alla deliberaziane »; le parole: «diCommissiani speciali a» sono soppresse ealla fine del comma sono inserite le paroleseguenti: «, a di Cammissiani speciali ».

All'ultima comma le parole iniziali: «An-ohein tal casa, però, e fina al mamentadelLa sua approvaziane definitiva» sono so-stituite dalle seguenti: «Fina al mamentadella votaziane fimde, tuttavia, ».

Art. 35.

All'inizio del primo comma le parale:« Salve le ecceziani previste dall'articala 34il Presidente può assegna~e, dandane ca-municaziane al Senata, disegni di legge alleCammissiani campetenti in sede redigente, »

sono sostituite dalle seguenti: «Salve le ec-ceziani previste dal prima camma dell'ar-tlcala 34, il Presidente può, dandane camu-nicaziane al Senata, assegnare in sede redi-gente alle Cammissiani permanenti a aCammissiani speciali disegni di legge ».

Al secondo comma le parole: «all'Assem-blea », sono sostituite dalle altre: «al Se-nata ».

Art. 36.

Al primo comma Ie parole: «dall'artica-lo 34 » sono sostituite dalle seguenti: «dalprimo comma dell'articala 34 ».

Art. 38.

Al primo comma le parole: ({ incaricatadel parere dovrà esprimerla » sono sostitui-te dalle seguenti: ({ incaricata di esprimereH parere dovrà comunieaiJ110»; e dopo laparola: «Presidente» sono inserite le altre:({ del Senato ».

Al secondo comma la parola: ({ venga»

è sostituita dalle seguenti: ({ sia stata »; edopo la parola: ({competente» sono inse-rite le altre: «per materia ».

Al terzo comma la parola: ({presenti»

è sostituita dall'altra: ({ manifesti »; dopola parola: ({comunicata» sono inserite le

altre: ({ alla Cammissiane campetente »; esono soppresse le parole: ({ in seno allaCommissiane competente ».

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21008 ~

413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

All'ultimo comma dopa Ie parole: «it!.parere scritto sia» sono inserite le altre:«stampato in »; e le parole: «della Com~missione competente» sono sostituite dalleseguenti: «che la Commissione competentepr.esenta all'Assemblea ».

Art. 39.

Al primo comma è soppressa la parola:« contemporaneam.ente ».

Il terzo comma è sostituito dal seguente:

«Sono assegnati per il parere della 5aCommissione permanente i disegni di leggedeferiti ad altre Commissioni che compor~tino nuove o maggiori spese o diminuzionedi entrate o che cont.engano disposizionirilevanti ai fini delle direttive ,e delle previ~sioni del programma di sviluppo econo~mico ».

Al quarto comma sono inserite, dopo leparole: «maggiori spese» le seguenti: «odiminuzione di .entrate »; la parola: «sia»è sostituita dalle seguenti: «che sia stato »;la parola: «permanente» è soppressa e so~stituita da una virgola.

Il quinto comma è sostituito ,dal seguente:

« Gli stessi effetti produoe il parere scrit~to contrario espresso dalla 1a Commissionepermanente nell'ipotesi di cui al secondocomma del presente articolo qualora la Com~missione competente per materia non siuniformi al suddetto parere ».

All'ultimo comma, dopo le parole: «aiH'ar~ticolo 38» sono inserite le altre: «stam~pati in »; e le parole: «della CommissionecOlmpet,ente» sono sostituite dalle seguenti:« che la Commissione competente presentaall'Assemblea ».

In questo e nei successivi articoli delRegolamento le singole Commissioni per~manenti citate nelle norme vengono ind'i~

cate soltanto con il numero che figura afianco di ciascuna di esse nell' articolo 22.

Art. 41.

N ella rubrica sono aggiunte le parole se-guenti: «Votazione finale dei disegni di leg~g,e in Assemblea ».

Art. 42.

Dopo l'articolo 42 sono inseriti gli articoli48 e 48~bis che assumono rispettivamentela numerazione 42~bis e 42-ter.

Art. 43.

Al secondo comma, dopo le parole: «ordi-ni del giorno» è inserita la parola: «, mo~zioni ».

Art. 45.

Al quarto comma la parola: «totale» èsoppressa.

Art. 47.

La rubrica è sostituita con la seguente:« Relazioni e proposte d'iniziativa delle Com-missioni ~ Risoluzioni ».

L'ultimo comma è soppresso, ed è collo-cato dopo l'articolo 75, come articolo 75-quater, con Ie modificazioni ivi indicate.

Art. 48.

È collocato dopo l'articolo 42 come arti-colo 42-bis.

Al terzo comma le parole: «in sede diformazione del programma o del calendariodel lavori» sono sostituite dalle seguenti:«in sede di programmazione dei ,lavori ».

Al quarto comma la parola: «approva-zione» è sostituita con l'altra: «votazione ».

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21009 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

Il quarto e il quinto comma sono unificatie costituiscono un solo comma.

Art. 48-bis.

È collocato dopo l'articolo 42 come arti-colo 42-ter.

Le parole: «il Senato sia in attesa di con-vocazione a domicilio» sono sostituite dalleseguenti: «,i lavori del Senato siano statiaggiornati in attesa di convocazione a do-micilio dell'Assemblea ».

Art. 51.

Al secondo comma, in tine, Ie parole:«con il Governo e con i Presidenti delleCommissioni permanenti» sono sostituitedalle seguenti: «con i Presidenti delle Com-missioni permanenti e con il Governo ».

Art. 52.

Gli ultimi due commi sono unificati ecostituiscono un solo comma.

V iene aggiunto un comma costituito dalquinto comma dell'articolo 53.

Art. 53.

Alla fine del secondo comma è inseritoil seguente periodo: «Il calendariO' defini-tivo è pubbliàlto e distribuito ».

Al quarto comma le parole: «richiesta dialmeno otto» sono sostituite con le seguen-ti: «domanda di otto ».

Il quinto comma diviene ultimo commaden' articolo 52.

Art. 54.

Al terzo comma la parola: «disposta»è sostituita con l'altra: «decisa », e la pa-

rola: «richiesta» è sostituita con l'altra:« proposta ».

Al quarto comma, alla fine del primo pe-riodo, le parole: «a di almenO' atta Sena-tori» sono sostituite con le seguenti: «odi atto Senatori, da avanzarsi aJll'inizia del-la seduta o quando il Senato stia per pas-sare ad altro punto dell'ordine del giorno ».

Art: 55.

La parola: «richiesta» è sostituita conl'altra: «domanda ».

Art. 58.

Al terzo comma le parole: «oppure unasemplice dichiarazione di voto senza speci-ficarne i motivi, appur,e per fatto perso-naIe» sono sostituite con le seguenti: «op-pure parlare per fatto personale o per unsemplice annuncio di voto ».

L'attuale Capo XIV relativo alle sedutecomuni delle due Camere è collocato primad.el Capo VIII come Capo VII-bis.

Art. 63.

Il secondo comma è sostituito dal se-guente:

« Se ,il Senatore non ottempera all'ordinedi allontanarsi dall'Aula, il Presidente so-spende la seduta e dà disposizioni ai Que-stori per l'esecuzione dell'ordine impartito ».

Al terzo comma, primo periodo, dopo leparole: «integrato ai sensi» sono inserite leseguenti: «del secondo comma »; l'ultimoperiodo è staccato e portato a costituire uncomma da collocare alla fine dell'articolo.

Art. 64.

All'ultimo periodo dopo le parole: «SI m-tende convocato senz'altro » sono inserite le

Senato della Repubblica ~ 21010 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

seguenti: «, con lo stesso ordine del gior~no, »; ed in tine le parole: «deliberato di te~nere seduta» sono sostituite dalle seguenti:«prima deliberato di tenere seduta in talegiorno ».

Art. 66.

Al secondo comma la parola: «alle» è so-stituita dalle seguenti: «del pubblico nelle»e le parole: «e dai» dalle altre: «su propo~sta dei ».

Art. 67.

Al secondo comma, in tine, Ie parole: «ac-certar,e l'autore del disordine» sono sosti-tuite dalle seguenti: «individuare chi ha ca-gionato :il disordine ».

Art. 69.

Al primo comma, in fine, sono soppressele parole: «, quelli approvati dalla Cameradei deputati sono da questa trasmessi alSenato» e il punto e virgola è sostituito dalpunto.

Al secondo comma le parole: «Tutti i di-segni di legge» sono sostituite dalle seguen-ti: «I disegni di :legge pr,esentati in Se~nato o trasmessi dalla Camera dei depu~tati ».

Dopo l'articolo 69, è inserito il seguente:

Art. 69-bis.

Disegni di legge di iniziativa popolare

«Quando un disegno di legge d'inizia~tiva popolare è presentato al Senato, il Pre-sidente, prima di darne annuncio all'Assem-blea, dispone la verifica ,ed il computo dellefirme degli elettori proponenti, al fine diaccertare la r'egolarità della proposta.

Per i disegni di legge d'iniziativa popo-lare presentati nella precedente legislatu-

ra non è necessaria la ripresentazione. Essi,all'ini:z;io della nuova legislatura, sono nuo-vamente assegnati alle Commissioni e se~guono la procedura normale, salva l'appli~cabilità, nei primi sette mesi, delle dispo-sizioni dell'articolo 73 ».

Art. 70.

È collocato dopo l'articolo 75 come arti~colo 75-ter.

Al sec011Jdocomma, ultimo periodo, è in-serita dopo le parole: «viene pr,eso in esa-me dalla Commissione» l'altra: «compe-tente ».

Art. 71.

Sostituire la rubrica dell'articolo con laseguente: «Trasmissione alla Camera deideputati o al Governo dei disegni di leggeapprovati ».

Sono soppressi il secondo ed il terzo com-ma (.le norme di tali commi costituisconorispettivamente gli articoli 95-bis ,e 75-se-xies ).

Art. 73.

È collocato dopo l'articolo 75 come arti-colo 75-quinquies.

Nella rubrica sono soppresse le parole:«Disegni di legge di iniziativa popolare ».

Al secondo comma, la parola: «richieste}}è sostituita con l'altra: «domande ».

Al quarto comma le parole: «al proprioordine del giorno }} sono sostituite dalle se-guenti: « all'ordine del giorno }}.

L'ultimo comma è soppresso (il suo con~tenuto è trasfuso nel secondo comma delnuovo articolo 69-bis).

Senato della Repubblica ~ 21011 ~ V Legislatura

41Y SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

CAPO X

È collocato prima del Capo XVI comeCapo XV-bis.

Art. 74.

Al primo comma, le parole: «sune qualideve pronunciarsi ,il» sono sostituite conle seguenti: ({ inviate al ».

Il secondo comma è collocato dopo ilquarto comma.

Al quinto comma, Ie parole: ({ avvalsodella faco:ltà di cui aLl'articolo 250» sonosostituite con le seguenti: ({ presentato spon-taneamente al magistrato per fare dichia-razioni ai sensi ».

Al settimo comma le parole: ({ non le sia»sono sostituite dalle seguenti: ({ le siastato ».

Dopo l'ultimo comma è aggiunto il se-guente: ({ Le disposizioni di cui ai commiprecedenti si osservano, in quanto appli-cabili, per tutte le autorizzazioni richiesteal Senato ai sensi dell'articolo 68 della Co-stituzione ».

Capo XI

Il titolo del Capo XI è sostituito dal se-guente: ({ Delle dichiarazioni d'urgenza edei procedimenti con termini abb:reviati ».

Art. 75.

Nella rubrica dell'articolo la parola: ({ pro~cedura» è sostituita dalla parola: ({ dichia~razione ».

Al primo comma, nel primo e nell'ultimoperiodo, la parola: ({ prooedura )} è sostitui~ta dalla parola: ({ dichiarazione »; la parola:({almeno» è soppressa; la parola: ({ richie-sta» è sostituita con l'altra: ({ domanda ».

L'ultimo comma è sostituito dal seguente:

«Su domanda della Commissione compe-tente, dopo l'intervento di non più di unoratore per ciascun Gruppo parlamentare,l'Assemblea, con votazione per alzata di ma-no, può autorizzare la Commissione stessaa riferire oralmente ».

Sono qui collocati: come articolo 75~bis,l'attuale articolo 128; com.e articolo 75-ter,l'attuale articolo 70.

Dopo l'articolo 75, è inserito il seguente:

Art. 75-quater.

Iniziative legislative, consequenzzali ad un di-battito, dei componenti di una Commissione.

« Il disegno di legge che, a seguito di undibattito su materie di competenza di unaCommissione, venga presentato sull'argo-mento per iniziativa dei due terzi dei com-ponenti della Commissione stessa, subitodopo l'annuncio viene sottoposto all'Assem-blea, la qual,e è chiamata a decidere sullaautorizzazione alla Commissione a riferireoralmente e sull'inserzione del disegno dilegge nel calendario o schema dei lavoriimmediatamente successivo a quello incorso ».

(Articolo corrispondente al soppresso ul-timo comma dell' articolo 47).

È qut collocato, come articolo 75-quin-quies, l'attuale articolo 73.

Dopo l'articolo 75 è aggiunto il seguente:

Art. 75-sexies.

Dichiarazione d'urgenza per la fissazionedel termine di promulgazione

({ Quando venga proposta per un disegnodi legge l'abbreviazione del termine di pro-mulgazione, ai sensi del secondo comma del-l'articolo 73 della Costituzione, il Presiden-

Senato della Repubblica ~ 21012 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA. RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

te, prima di porre in votazione la norma re~lativa, ,inv,ita l'Assemblea a pronunziarsi sul~la dichiarazione d'urgenza, che deve essereadottata a maggioranza assoluta dei com~ponenti def Senato. Se non viene raggiun~ta la detta maggioranza, la norma che stabi~lisce i termini di promulgazione non è po~sta in votazione. Se vi,ene dichiarata l'ur~genza, il Pr,esidente ne fa espressa men~zione nel messaggio alla Camera dei de~putati o al Governo ».

(Articolo che tratta la materia del sop-presso terzo comma dell'articolo 71).

Art. 79.

Al primo comma la parola: «nessuno»è sostituita dalle parole: «nessun Sena~tore ».

Il secondo comma è soppresso per essereportato alla fine dell' articolo 80 che segue.

Art. 80.

Dopo il secondo comma è inserito il se~condo comma dell'articolo 79.

Art. 82.

Al secondo comma, dopo la parola: «sia-no » sono inserite le seguent'i: «stampati e ».

Art. 84.

Nella rubrica sono soppresse le parole:«e di rinvio ».

Art. 86.

Al terzo comma sono soppresse le parole:« si fa un'unica discussione» e sono aggiun-te, in fine, le parole: «si svolge un'unicadiscussione ».

All'inizio del sesto comma dopo le parole:«Le norme contenute nei» è inserita l'al-tra: «tre »; alla fine del comma le parole:

«sul rinvio .e poi, se questo è approvato,sulla data» sono sostituite dalle seguenti:«sulla sospensione e poi, se questa è ap-provata, sulla durata della sospensionestessa ».

All'ultimo comma le parole: «a fron-te» sono sostituite con le seguenti: «neiconfronti ».

Art. 89.

Il testo dell' articolo è sostituito dal se~guente:

« Prima che abbia inizio l'esame degli ar-ticoli di un disegno di legge, ciascun Sena~tore può avanzare la proposta che non sipassi a tale esame.

Per lo svolgimento della proposta di nonpassare all'esame degli articoli, si oss,ervano,in quanto applicabili, le disposizioni dell-l'articolo 88. La votazione della proposta hala precedenza su quella degli ordini delgiorno ».

Art. 90.

Al primo comma le parole: «con frasi»sono sostituite dalle altre: «,in termini ».

Al secondo comma sono soppresse le pa-role: «, in generale, ».

Art. 92.

Al terzo comma la parola: «chiedere»è sostituita con l'altra: «proporre »; e laparola: «richiesta» è sostitu'ita con l'altra:« proposta ».

All'ultimo comma le parole: «Anche do-po chiusa la discussione» sono sostituitecon le seguenti: «Chiusa la discuss.ione ge-nerale ».

Art. 93.

Al quarto comma le parole: {{ se sonofirmati da almenO'» sono sostituite con lealtre: {{ Gli emendamenti, se sono firmatida ».

Senato della Repubblica ~ 21013 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

Al quinto comma, primo periodo, sonosoppresse le parole: « dalla Commissioneo dal Governo o »; al secondo periodo laparola: « manifestandosene» è sostituitadalle altre: « quando se ne manifesti ».

Dopo il quinto comma è inserito il se-guente:

« Le condizioni e i termini di cui ai duecommi precedenti non si applicano alla pre-sentazione di emendamenti da parte dellaCommissione e del Governo ».

Al sesto comma l'ultimo periodo è sosti-tuito con il seguente: « Il parere può esse~re dato anche v,erbalmente, nel corso dellaseduta, a nome della Commissione, dal suoPresidente o da altro Senator,e da lui de-legato ».

Al settimo comma, le parole: « al primocomma deJH'artr1calo 95 » sono sostituite conle seguenti: « all'articolo 95 ».

All'ottavo comma, primo periodo, sonosoppresse le parole: «uno o più »; dopo ilprimo periodo è inserito il seguente: « Esau-rita la discussione, il relatore e il rappresen-tante del Governo si pronunciano sugliemendamenti presentati »; all'inizio del se-condo periodo, le parole: « Nell'ipotesi dicui al quarto comma o quando se ne rilevi )}

sono, sostituite con le seguenti: « Qualorasiano presentati emendamenti nel corso del-la seduta o quando se ne manifesti )}.

Al nono comma dopo le parole iniziaTi:« La Commissione )} è inserita l'altra: « com-petente )}; le parole: «ai sensi del quarto edel quinto comma }} sono sostituite dalle se~guenti: « nel corso della seduta )}; e le paro-le: « per essere svolta nella )} sono sostituitecon le seguenti: « ,e rinviata alla )}.

Al decimo comma dopo le parole: « puòdecidere)} sono inserite le altre: « l'aocan~tonamento ed »; dopo la parola: «Commis-

sione)} è inserita l'altra: « competente )}; lieparole finali: «dovrà continuar,e }} sono so-stituite con le seguenti: « dovrà essere ri-presa in Assemb1ea )}.

All'undicesimo comma le parole: « pre-viste dal )} sono sostituite con le altre: «sta-bilite neI)} e le parole: «chiusa la}} sonosostituite con le altre: « la chiusura della )}.

Art. 93-blS.

Al primo comma le parole: « in quantoaventi una)} sono sostituite dalle seguenti:« per la loro )}.

Art. 94.

Al quinto comma è aggiunto il periodo se-guente: « La proposta può essere avanzatada ciascun Senatore e su di essa il'Assembleadelibera per alzata di mano, senza discus-SIone )}.

Art. 95.

Al primo comma le parole: « proporre leconseguenti modificazioni» sono sostituitecon le altre: «formulare le conseguenti pro~poste )}.

Il secondo comma è sostituito dal se~guente:

« Qualora, ai fini di cui al comma prece-dente, sia avanzata domanda che il Senatorinvii la votazione finale ad una successivaseduta e incarichi la Commissione di pre-sentare le opportune proposte, l'Assembleadelibera per alzata di mano senza discus-sione }}.

Dopo l'ultimo comma è inserito il se-guente:

« Le disposizioni dei commi precedenti siosservano, in quanto aprpJicabili, anche per.il coordinamento in Commissione del testodei disegni di l'egge esaminati in sede deli~berante o redigente }}.

Senato della Repubblica ~ 21014 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

Dopo l'articolo 95 è aggiunto il seguente:

Art. 95-bis.

Disegni di legge approvati dal Senato emodificati dalla Camera dei deputati.

Se un disegno di legge approvato dal Se-nato è emendato dalla Camera dei deputati,il Senato discute e delibera soltanto sullemodificazioni apportate daUa Camera, salvala votazione finale. Nuovi emenda,menti pos-sono essere presi in considerazione solo sesi trovino in diretta cOrDelazione con gliemendamenti introdotti da~la Camera deideputati ».

(Il testo dell'articolo ripete sostanzial-mente il testo del soppresso secondo commadell'articolo 71).

Art. 96.

Nella rubrica, la parola: «Risoluzioni»è sostituita con le seguenti: «Proposte dirisoluzione ».

La parola: «almeno» è soppressa.

Art. 98.

Al secondo comma è soppressa la parola:« almeno ».

Art. 99.

La rubrica è sostituita con la seguente:«Modalità per la verificazione del numerolegale e del numero d.ei presenti - Effettidella mancanza del numero richiesto ».

Al quarto comma dopo le parole: «s'in-tende convocato senz'altro» sono inseritele altre: «, con lo stesso ordine del gior-no, »; alla fine del comma stesso sono ag-giunte le parole: «in tale giorno }}.

Art. 100.

Al primo comma la parola: «dire}} è so-stituita con le seguenti: «annunciare il pro-

prio voto »; e dopo le parole: «,i motivi}}sono inserite le altre: «dichiarando sol-tanto }}.

Art. 104.

Il primo comma è sostituito dal seguente:« I voti in Assemblea sono espressi: per

alzata di mano, per votazione nominale o ascrutinio segreto. La votazione nominalepuò effettuarsi con scrutinio simultaneo ocon appello }}.

Al quarto comma dopo le parole: «abbiainvitato il Senato a votare}} sostituire ilpunto e virgola con un punto. La restanteparte del comma è sostituita dai per'iodiseguenti: «I Segretari tengono nota dicoloro che hanno appoggiato la domandaverba!le. Se ill numero dei richiedenti la vo-tazione nominale o a scrutinio segr,eto pre-senti in Aula al momento deJl'indizionedella votazione è inferiore a quello pr,evi-sto dal secondo comma, la domanda si in-tende ritirata }}.

Al quinto comma, le parole: «ritenuticome}} sono sostituite dall' altra: «consi-derati }}.

Art. 105.

Al primo comma, 'il secondo periodo di-viene comma autonomo ed è collocato comesecondo comma.

Le parole iniziali di tale periodo: «Ugual-mente è fatto }}sono sostituite con le altre:«Si fa altresì }}; e le parole: «un votoespresso)} sono sostituite dalle seguenti:« una votazione }}.

Art. 106.

Alla fine del secondo comma è soppressala parola: «poi ».

Art. 107.

Al primo comma le parole iniziali: «Siprocede a votazione nominal,e con appello }}

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21015 ~

17 FEBBRAIO 19714134 SEDUTA ASSEMBLEA. RESOCONTO STENOGRAFICO

sono sostituite con le seguenti: «La vota~zione nominale con appello, che si svolgefacendo uso del dispositivo elettronico, haluogo ».

Al terzo comma le parole: «preme il ta~'sto del dispositivo elettronico corrispon~denle al voto espresso» sono sostituite conle seguenti: «aziona in conformità il di~spositivoelettronico ».

Art. 109.

Al quinto comma è soppressa la parola:« sempre ».

Al sesto comma la parola: «prendono»è sostituita con l'altra: «tengono ».

Art. 110.

Al primo comma, le parole iniziali fino a:«non può avvenire}} sono sostituite dalleseguenti: «Le votazioni da effettuarsi me~diante dispositivo elettronico, salvo quelleper alzata di mano, non possono essere in~dette ».

All'ultimo comma, le parole: «analoghevotazioni» sono sostituite con le seguenti:«votazioni con procedimento eletì'ronico }}.

Art. 111.

Il secondo comma è sostituito dal seguen~te: «Quando i,l disegno di legge è compostodI un solo articolo e non sono stati propo~sti articoli aggiuntivi, dopo l'eventuale vo~tazione degli emendamenti e delle singoleparti dell'articolo, si procede senz'altro allavotazioThe finale del disegno di legge ».

CAPO XIV

È collocato prima del Capo VIII comeCapo VII~bis.

Prima del Capo XV è inserito un CapoXIV~bis dal titolo: «Dei disegni di l,eggecostituzionali}} e comprensivo degli attualiarticoli 123, 124, 125 e 126.

Art. 114.

N ella rubrica è soppressa la parola: «fi~nanziaTi )}; alla fine dell' articolo sono sop~presse le parole: « e finanziar.ia ».

Art. 115.

Nella rubrica sono aggiunte, in fine, leparole: «dello Stato }}.

Art. 117.

AU'ultimo comma la parola: «Assemblea}}è sostituita dalla parola: «Aula» e le pa~role finali: « precedentementle approvate )}

sono sostituite dalle seguenti: «pmpostedalla Commissione o già approvate dall'As~semblea ».

Art. 120.

Al secondo comma, ,in fine, la parola:« Commissario» è sostituita dalle seguenti:«componente della Commissione ».

All'ultimola parola:« questa )}.

comma, ultimo periodo, dopo« perchJè» è inserita l'altra:

Art. 121.

Il secondo periodo è sostituito dal se~guente: «Le Commissioni possono conclu~dere l'esame con una risoluzione ».

L'attuale Capo X è collocato prima delCapo XVI come Capo XV~bis.

Gli articoli 123, 124, 125 e 126 sono collo~cati sotto il nuovo Capo XIV~bis, e diven~tana articoli 111~bis, ter, quater, quinquies.

Senato della Repubblica ~ 21016 ~ V Legislatura

f;.J3a SEDUTA ASSEMBLEA- RESOCONTOSTENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

Art. 123.

La rubrica dell' articolo è sostituita con laseguente: «Disegni di legge costituzionale -Prima deliberazione }}.

L'ultimo comma è sostituito con il se-guente: «Se il disegno di legg.e è 'emendatodalla Camera, ill Senato lo riesamina a nOT-ma dell'artiool.o 71 ».

Art. 124.

La l'ubrica dell'articolo è sostituita con laseguente: «Disegni di legge costituzionale -Termini per la seconda deliberazione ».

Al primo comma, dopo le parole: «stessotesto» sono inserite le altre: «trasmessoo successivamente }}.

All'ultimo comma, le parole: «compren-dendo i periodi di aggiornamento» sonosostituite con le seguenti: «secondo il ca-lendario comune ».

Art. 125.

La rubrica dell'articolo è sostituita con laseguente: «Disegni di legge costituzionale -Riesame per la seconda d.eliberazione ».

Al primo comma dopo la parola: «Com-missione» è inserita l'altra: «competente ».

Sostituire il secondo comma con il se-guente: «In Assemblea, il disegno di l,egge,dopo la discussione generale, è sottopostosoltanto alla votazione finale per l'approva-zione del complesso }}.

Art. 126.

La rubrica dell'articolo è sostituita con laseguente: «Dis.egni di legge costituzionale -Approvazione in seconda deliberazione ».

Il primo comma è sostituito Con il se-guente: «Il disegno di legge è approvato insede di seconda deliberazione se nella vo-taz.ione finale ottiene il voto favorevole del-la maggioranza assoluta dei oomponenti delSenato }}.

Art. 127.

La rubrica è sostituita con la seguente:«Nuova deliberazione richiesta dal Presi-dente della Repubblica }}.

Al secondo comma, in fine, le parole: «al-l'approvazione finale }} sono sostituite dalleseguenti: «e, quindi, sul suo compl'esso ».

Art. 128.

È collocato dopo l'articolo 75 come arti-colo 75-bis.

La rubrica è sostituita con la seguente:« Disegni di legge di conversione dei decreti-legge ».

Il secondo comma è sostituito dal seguen-te: «Nella discussione dei disegni di leggedi conversione di decreti-legge tutti i termi-ni sono ridotti alla metà ».

Al terzo comma, in fine, sono soppresse leparole: «per la presentazione della rela-zione }}.

Art. 129.

Al secondo comma sono aggiunte, in fine,le parole: «all'Assemblea ».

È inserito come articolo 129-bis l'attualearticolo 13S-bis.

Art. 130.

Al primo comma, dopo le parole: «forzadi legge» sono inserite le altre: «delloStato ».

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21017 ~

17 FEBBRAIO 1971413' SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

Dopo l'articolo 130 sono collocati, come

articoli 130~bIS e BO-ter, gli attuali artIcoli

134 e 135. Conseguentemente, è soppressoil Capo XVII, relativo alle petizioni.

Gli attuali articoli 131, 132 e 133 sono col-locati in un nuovo Capo, inserito dopo ilCapo XVI relativo ai procedimenti specialiche prende il numero XVI~bis ed il titoloseguente: «Delle procedure di collegamentocon le Comunità 'europee e con organismiinternazionali ».

Art. 131.

Al primo comma le parole: «dei compo-nenti della}} sono sostituite con le altre:dei Senatori componenti la ».

Al secondo comma le parole iniziali: «Intal caso» sono sostituite con le altre: «Nel-l'Ipotesi prevista dal comma precedente }}.

All'ultimo comma dopo la parola: «vie-ne » sono inserite le altre: «stampato in }}.

Art. 134.

Al primo comma le parole: «al Segre-tario generale}} sono sostituite con le se-guentI: «di persona ».

Al secondo comma la parola: «permanen-te }}è soppressa.

Art. 135.

Al primo comma la parola: «pel1manen-t,i }}

è soppressa.

Art. 137.

Alla fine dell' articolo, le parole: «sul re-soconto sommario» sono sostituite dalleseguenti: «sui resooonti }}.

ATt. 138.

Le parole: «al Senato}} sono sostituitecon le altre: «all'Assembl,ea ».

Art. 139.

All'ultimo comma sono aggiunte, in fine,le parole: «e l'interrogazione viene dichia-rata decaduta ».

Art. 142.

Le parole: «l'iscrizione all'ol1dine delgiorno» sono soppresse; e le parole: «delLaseduta successiva}} sono sostituite dalle se-guenti: «nella seduta del giorno sucoes-SIVa ».

Art. 143.

Al primo comma le parole: «,inviate perlo svolgimento» sono sostituite con le al-tre: «da svolgersi »; e le parole: «dellaseduta» sono soppresse.

Art. 144.

Al primo comma le parole: «a meno chenon comunichi di volersi avvaler,e delle}}sono sostituite dalle seguenti: «salva la }};al secondo comma, dopo le parole: «odella» sono inserite le altre: «prima se-duta della }}.

Art. 145.

Al secondo comma Ie parole: «disponeper la lettura allI/Assemblea }} e l'intero terzocomma, sono sostituiti dalle parole seguen-ti: «ne dispone l'annuncio all'Assemblea ela pubblicazione nei resoconti della se-duta }}.

Art. 147.

All'ult'imo comma l'ultimo periodo è so-stituito con il seguente: «In tal caso hannoper primi la parola i presentatori delle in-

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21018 ~

17 FEBBRAIO 1971i] 13a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

terpellanZie per lo svolgimento e, dopo ledichiarazioni del Governo, parlano nell'ordi-ne, per la replica, gli int,erroganti e gliinterpellanti ».

Art. 148.

Al primo comma, s.econdo periodo, le pa~role: «ne dà lettura all'Assemblea e ne di~spone la pubblicazione nel resoconto 'som-mario della seduta» sono sostituite dalleseguenti: « ne dispone l'annuncio all'Assem-blea e la pubblicazione nei r'esoconti dellaseduta ».

All'ultimo comma le parole: «se del ca-so» sono sostituite con le altre: «se ne-cessario ».

Art. 152.

All'ultimo comma sono premesse le pa~role: « Sune mozioni prev,iste dal presentearticolo ».

Art. 153.

Al terzo comma, in fine, le parole: «for~mare un'unica Commissione» sono sostitui~te dalle seguenti: «procedere in comune ».

Art. 154.

Sono aggiunte, in fine, le parole: «delSenato ».

Art. 156.

Al primo comma, dopa Ie parole: «delSenato» sono inserite le seguenti: «predi-sposti dai Questori e ».

Al secondo comma la parola: «doman-dino» è sostituita con l'altra: «richiedano ».

Art. 157.

Al secondo comma le parole: «addettoal » sono sostituite dalla parola: «del ».

G R O N C H I , relatore. Domando diparlare.

P RES I D E N T E . Ne ha facoltà.

G R O N C H I , relatore. Le numerosemodificazioni proposte dalla Giunta al testoapprovato dal Senato sono tutte di carattereformale e rispondono all' esìgenza di unun coordinamento logico tra le diverse di-sposizioni del Regolamento.

Ometterò di parlare di quelle modificazio-ni formali la cui portata è resa manifestadalla semplice lettura del testo proposto emi limiterò ad illustrare brevemente quelledi maggior rilievo o di meno immediatacomprensione.

Innanzi tutto, due rilievi di carattere ge-nerale. Il primo è di ordine sistematico: nelrileggere il testo del nuovo Regolamento nelsuo insieme, abbiamo rilevato che la collo~cazione delle singole disposizioni talora erapoco felice. Ci siamo quindi preoccupati diovviare a:H"i!nlConveniente cercando di situareciascuna disposizione nel luogo più rispon~dente a quella sistematica, semplice ma lo-gica, su cui fin dall'inizio la Giunta avevavoluto impostare rI nuovo Regolamento esecondo la quaile ~ per sommi capi ~ si 'in~

contra dapprima la fOIimaZJione degli orga~ni che costituiscono il Serrato, poi la disci~plina dell'attività dene Commissioni, quindila disciplina dell'attività dell'Assemblea (di~sposta in ordine cronologico, dalla convoca~zione alla votazione finale), poi la discipli~na di alcune particolari materie e di alcunispeciali procedimenti, ed infine la regola-mentazione dell'attività ispettiva. È stato ne-cessario effettuare lo spostamento di parec-chi articoli, lo smembramento di alcuni diessi, la istituzione di due nuovi capi e la sop-pressione di un capo: ma il risultato, aparer nostro, anche se non pienamente sod-disfaèente, è un testo regolamentare che,dal punto di vista sistematico, è assai mi-gliore sia del progetto sia del veochio Re~golamento. Tutte le modifiche sono detta-gliatamente indicate nello stampato 2 a di~sposizione dei colleghi.

Il secondo rilievo è invece di ordine ter-minologico. Abbiamo infatti ritenuto che

Senato della Repubblica V Legislatura

41Y SEDUTA

~ 21019 ~

17 FEBBRAIO 1971ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

fosse utile qualificare sempre come doman~de o proposte quelle miziative dei senatori(o della Commissione o del Governo) la cuiaperatività è suboI1dinata al consenso deH'As~semblea o del Presidente, e di qualificare in~vece come richieste le iniziative immediata-mente operative. Uguale sistema è stato se-guito ndl'uso dei verbi corrispondenti: «do~mandare }}, «proporre}} e «chiedere}} nel

primo caso, « richiedere}} nel secondo.

Sono state pertanto introdatte, nei nume~

r0'si articoli, dove OOOOrreVlaTIO,le conse~guenti variazioni.

All'articolo 4 è stato aggiunta, alla fine,un periodo per precisare che, nell'ipotesi chedue senatori abbiano ottenuto lo stesso nu-mero di voii nella elezione del Presidente,è eletto o entra in ballottaggio il più anzia~no in età. Si tratta della riaffermazione, an~che in questo caso, di un principio che tro~va applicazione in varie altre disposizioni,come ad esempio ne'1l'art]colo 5 e nell'arti-colo 25.

L'articolo 5, terzo comma, nel dettare lemodalità di votazione per le elezioni supple-tive nel Consiglio di Presi<denza, prevede co~me ipotesi, per così dire, massima quella incui debbano essere rimpiazzate quattro per~sane. Poichè non è impossibile il caso in cuivada rinnovato un numero maggiore di com~ponenti, la norma è stata formalmente mo-dificata in modo da coprire anche questaeventualità.

All'articolo 14, quarto comma, v.iene pre~cisato ill teI1mine (tre gi0'I1ui dalHa di'ChiaraZJio~ne di scioglimento) entro il quale i senatori,già appartenenti ad un Gruppo che sia sce-so al di sotto del numero minimo di compo~nenti, devono aderire ad un alltro Gruppood essere iSiCdtti al GruppO' misto.

All'articolo 12, dove vengono elencate lecompetenze del Consiglio di Presidenza, vie~ne aggiunta, per completezza, la menzionedell'approvazione del Regolamento della Bi~blioteca del Senato, competenza questa at~tribuita al Consiglio dall'articolo 21.

All'articolo 16, primo comma, in relazioneall'aumentato numero delle Commissioni, laparola «undici}} è stata sostituita con laparola « dodici }}.

L'articolo 25, anche se al primo commaappare completamente sostituito dal nuovotesto, in realtà resta sostanzialmente iden-tico al precedente. Si è soltanto espressa~mente previsto il caso ~ implicitamente giàregolato ~ in cui si proceda alla elezionedi meno di tre membri.

All'articolo 33 è stata aggiunta la menzio~ne delle Commissioni speciali per fugare ognidubbio sulla deferibilità ad esse di disegnidi legge, affari e relazioni connessi con lematerie di loro competenza.

La stessa aggiunta è stata fatta all'arti~colo 35.

All'artiICola 34, la S0'stituzione della locu-zione « approvazione deEinitiva }}

~ la qualeaveva iil iConfOl~to de~la lettem deNa C0'sti~tuzione ~ con l'altra «votazione finale}}risponde aid uno scrupolo di esattezza tec-nica: in effetti, quella finale può esseretanto un'approvaziane quanto una r,eliezione,sicchè è evidentemente più corretto parlaredi votazione.

All'articolo 39, nel nuovo terzo commaproposto dalla Giunta, vi è un errore distampa; deve leggersi: «Sono assegnati peril parere alla S'a Commissione }} e non « dellasa Commissione }},

Al quarto comma, per coordinamento conil terzo comma, sono state aggiunte le pa~role: «<o diiminuzione di entrate }}, con ill chesi precisa che il parere negativo ha gli effet-ti previsti nel Regolamento anche quandoindichi la mancanza di copertura in rela-zione ad una diminuzione di entrate.

Al quinto comma, il testo è stato larga~mente rimaneggiato perchè fosse inequivo~cabilmente chiaro che i pareri contrari e~messi in materia costituzionale e di organiz~zazione deLla pubbl]ca amministrazione daMal a Commissione sono parilficati a quel'li deHaSa Commissione relativamente alla capertu-

l'a finanziaria; e ciò sia sul piano degli effet-ti sia su quella ddle condizioni ail cui veri~ficarsi gli effetti stessi sono subordinati.

All'articola 43 è stata aggiunta la parola« mozioni }} che era stata omessa per errore.

La modifica all'articolo 53 stabilisce op-portunamente in modo espresso l'obbligodella stampa e della distribuzione del ca~lendario dei lavori definitivo, stampa e di~

Senato della Repubblica ~ 21020 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO

stribuzione che si sarebbe comunque impo~sta in via di fatto come inderogabile ne-cessità.

All'articolo 54, iT quarto comma, adeguan-dosi alla prassi, precisa espressamente chela richiesta della cosiddetta « procedura ur~gentissima» deve essere avanzata o all'ini-zio della seduta o quando il Senato stia perpassare ad altro punto dell'ordine del giorno.

,Ml'artÌ'COIlo 63, l'ultimo periodo del terzocomma è stato staccato e portato alla finedell'articolo per rendere più chiaro che lanorma contenuta nel periodo stesso si appli-ca in tutti i casi di deliberazione di sanzio-ni da parte del Consiglio di Presidenza.

All'articolo 66 si è ritenuto opportuno pre-cisare espressamente ~ ma nella sostanzala precisazione nulla innova ~ che quandoviene accertata la mancanza del numero le-gale e viene tolta la seduta, la seduta succes-siva ha lo stesso ordine del giorno di quellatolta.

L'articolo 69 è stato formalmente modifi-cato perchè nel primo comma disponeva inordine ad una attività dell'altro ramo delParlamento.

Per mera dimenticanza, il progetto nonprevedeva alcun accertamento della regola-rità formale dei disegni di legge di iniziativapopolare; all'omissione si è pertanto postorimedio con il primo comma del nuovo ar~ticolo 6~9-bis il cui testo, peraltro, ripete ledisposizioni dell'articolo 48 della legge nu~mero 352 del 1970. L'introduzione di questonuovo articolo ha, poi, offerto l'occasioneper un utile chiarimento. In relazione al di-sposto dell'ultimo comma dell'articolo 73 pO-tevano sussistere dubbi circa la procedura acui sottoporre i disegni di legge di iniziativapopolare che in via generale, secondo il cita~to comma, non decadono alla fine della legi-.slatura. Era logico ~ ma em bene chiariI'llo~ che se non fosse stata avanzata nei loro

confronti ed accolta la richiesta di dichia-razione d'urgenza e di procedura abbrevia-ta prevista dal primo comma, tutto il proce-dimento già svolto nella precedente legisla-tura doveva essere rinnovato a partire dallaassegnazione. Sopprimendo detto ultimocomma e trasferendone il contenuto, con gliadattamenti testuali del caso, nel nuovo ar-

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ticolo 69-bis, secondo comma, si è inteso ot-tenere, per l'appunto, il chiarimento di cuidicevo.

L'articolo 71, che disciplinava procedureed oggetti eterogenei, è stato diviso in treparti e le ultime due sono andate a costitui-re due articoli a sè: l'articolo 95-bis e l'arti-colo 75~bis.

Per quanto riguarda la norma sui termi~ni di promulgazione, trasfusa nell'articolo75-bis, si osserva che la dizione del testo ap-provato non corrisponde in modo soddisfa~cente alla lettera dell'articolo 73 della Co-stituzione, il quale sembra voler tenere di~stinta la dichiarazione di urgenza, da adot-tarsi a maggioranza assoluta dei componen-ti di ciascuna Camera, dall'approvazione del-la norma ~ che deve essere contenuta neldisegno di legge ~ relativa al termine di pro-mulgazione. D'altra parte sorgono dubbi sul-l'opportunità di prescrivere ~ come fa l'at-tuale terzo comma dell'articolo 71 del Re-golamento ~ una maggioranza qualificataper l'approvazione dell'articolo del disegnodi legge relativo all'introduzione dei termi-ni (approvazione che implicitamente reca ladichiarazione di urgenza), quando per la vo-tazione sul complesso del disegno di legge ~

che riassume e consacra le precedenti deli-berazioni del Senato sul testo in discussio-ne ~ è richiesta la maggioranza semplice.Si è pertanto proposto di tenere distinta ladichiarazione d'urgenza dalla approvazionedella norma relativa ai termini di promulga~zione, e di porre in votazione la dichiarazio-ne stessa subito prima della votazione suitermini e cioè alla fine della votazione degliarticoli della legge e prima della votazionefinale.

La modificazione dell'articolo 74 è intesaa meglio informare le disposizioni del Re-golamento all'articolo 68 della Costituzione,

che prevede non una sola autorizzazione mauna serie di autorizzazioni per le varie ipote-si di procedimento penale e di misure limi-tative della libertà personale del parlamen-tare.

All'articolo 75 si è voluto precisare, conla modificazione dell'ultimo comma, che larichiesta di autorizzazione alla Commissione

Senato della Repubblica ~ 21021 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

a riferire oralmente può essere deliberataanche nella stessa seduta in cui è avanzata.

All'articolo 93 si è meglio precisato, me~diante l'inserzione di un nuovo comma,quanto già disponeva il quinto comma del~l'articolo stesso, e cioè che i termini e lecondizioni stabiliti per la presentazione de~gli emendamenti dei senatori non si appli~cano agli emendamenti della Commissione edel Governo. Si è inoltre stabilito, in analo~gia a quanto disposto nel capo relativo alleCommissioni, che il parere verbale della SaCommissione sugli emendamenti può esseredato, oltrechè dal Presidente, da altro sena~tore da lui delegato. Infine si è precisato chela decisione presidenziale prevista dal nonocomma non comporta necessariamente il rin~via della discussione dell'oggetto in esamema, almeno come norma generale, soltantol'accantonamento dell'articolo e dei relativiemendamenti sicchè la discussione per lealtre parti può continuare.

All'articolo 94, è stata introdotta, per com~pletezza, la previsione delle modalità da os~servare riguardo alla richiesta di votazioneper parti separate.

AlI articolo 95, per uniformarsi ad un prin~cipio di generale applicazione nel Regola~mento, secondo il quale le proposte o le de~cisioni del Presidente non sono mai sotto~poste al voto dell'Assemblea, è stato modifi~cato il secondo comma rimettendo la propo~sta di rinvio della votazione per il coordi~namento all'iniziativa di ciascun senatore.All'ultimo comma, per eliminare ogni possi~bile dubbio, si è riaffermato il principio del-l'applicabilità delle disposizioni contenutenell'articolo anche al coordinamento dei di~segni di legge discussi da Commissioni in se~de deliberante o redigente. La precisazioneè utile soprattutto in quanto implicitamen~te stabilisce che il coordinamento dei dise-gni di legge discussi in sede redigente è fat~to ~ nè potrebbe avvenire altrimenti ~ dal~

la Commissione e non dall'Assemblea.

Il primo comma dell'articolo 100 è statoformalmente modificato per specificare me~glio la nuova figura dell'annuncio di voto,la quale si distingue tecnicamente dalla di~chiarazione di voto in quanto, diversamen~te da questa, non consente alcuna enuncia~

zione dei motivi che inducono a dare votofavorevole o contrario o ad astenersi.

All'articolo 104, per rendere applicabile ladisposizione che considera presenti, ai finidel numero legale, coloro che appoggianoverbalmente la domanda di votazione nomi~naIe o a scrutinio segreto, si è aggiunto uncomma che dispone che i segretari tenganonota di coloro che hanno dichiarato di ap~poggiare la domanda stessa.

All'articolo 107 la modificazione è resa ne~cessaria dal fatto che, nella realtà, per il vo~to nominale C011appello, che avviene alla tri~buna, non occorre premere un pulsante mainserire la tessera in una delle apposite fes~sure.

La disposizione dell'articolo 111 mira adevitare una doppia votazione sullo stesso te~sto. Senonchè la dizione approvata dal Se~nato copriva soltanto una delle ipotesi in cuipoteva verificarsi siffatta situazione. Nelnuovo testo coordinato la norma acquista lapiù ampia portata che le è propria.

L'articolo 117 è stato modificato perchènella precedente dizione, contrariamente al-!'intenzione dei redattori del testo, veniva adessere intollerabilmente limitato il diritto diemendamento dei singoli senatori nei con~fronti de] bilancio dello Stato. Dato il siste~ma posto in essere con gli articoli del CapoXV, poteva accadere, secondo il testo appro~vato dal Senato, che i senatori venissero pri-vati del diritto di emendamento proprio neiconfronti del testo proposto dalla Commis-sione, e cioè del testo sottoposto alla di~scussione dell'Assemblea, il che costituivaun evidente assurdo.

L'articolo 121 è stato meglio formulatoper esprimere il concetto della eventualitàdella conclusione dell'esame con la votazio~ne di una risoluzione.

La modifica apportata all'ultimo commadell'articolo 152 mira a precisare, al di là diogni possibHe dubbio, che le mozioni di cuisi tratta sono soltanto quelle di fiducia edi sfiducia.

L'articolo 153 nel testo del progetto delSenato stabilisce che, se anche.la Camera deideputati delibera una inchiesta parlamenta~re sulla stessa materia, le Commissioni desi~gnate dalle due Camere possono d'accordo

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413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

deliberare di farmare un'unica Cammissia~ne, mentre il testa della Camera dei deputati(art. 137) dispane per il casa in esame che ledue Cammissiani passanO' deliberare di pra~cedere in camune (mantenendO' quindi la du~plicità degli argani inquirenti). La saluzianedella Camera è parsa farmalmente preferibi~le e pertantO' la Giunta ha propasta il nuavatesta che la recepisce.

P RES I D E N T E Metta ai vati lepropaste della Giunta, can l'intesa che la nu~meraziane degli articali, i relativi riferimen~ti interni e l'eventuale diversa callacazianedegli articali stessi avverrannO' a cura del~l'anarevale relatore. Chi le approva è pre~gata di alzarsi.

Sono approvate.

PassiamO' ora aMa vatazione nel sua cam~plessa del progetta di nuava Regalamentadel SenatO'. È iscritta a parlare per dichia~raziane di vata il senatare Pirastu. Ne hafacaltà.

P I R A S T U Signar Presidente, ana~revali calleghi, il GruppO' dei senatari camu~nisti è cansapevale dell'impartanza del vatache si appresta a dare per l'appravazianedel nuava Regalamenta. Per la prima valtadapa circa 22 anni il SenatO' si accinge a ma~dificare prafandamente e a rinnavare un Re~galamenta che nan carrispandeva armai nèalla Castituziane, nè alla situaziane paliticae saciale del Paese. Le narme regalamentariapprovate dal SenatO' nell'armai lantana 18giugnO' 1948 e vigenti sinO' ad ara, salvaqualche rettifica, rispandevana alla giustapreaccupaziane di restaurare e riardinare lalibera vita parlamentare sappressa dal fasci~sma, ma risentivanO' ancara in misura nate~vale della prassi e delle norme del periadastatutaria prefascista. Si paneva quindi la ne~cessità di rinnavare profandamente il nastrO'Regalamenta, per adeguarla pienamente allaCastituziane repubblicana, ma anche allanuava realtà palitica e saciale can i suai in~calzanti prablemi, can Ie sue tensiani, can Iesue praspettive. La nastra Carta castituzia~naIe afferma il principia della preminenzaassaluta del Parlamenta nei canfranti di tut~

ti gli altri argani della Stata, in quanta ilParlamenta esprime il patere che pravienedal pO'pala ed è emanaziane diretta della va~lantà papalare.

Al centro di tutti i pateri della Stata deveporsi quindi il Parlamenta, che deve esseremessa in gradO' di esercitare tutti i sua icompiti e le sue funziani. Non voglia~ma certa praspettare !'ipatesi di un gavernaassembleare, e neppure annullare nel Par~lamenta tutti i pateri delle diverse istanze

! rappresentative nelle quali si struttura il na~stra sistema statuale pluralistica. Il gavernadi assemblea è tutt'altra casa e nan è pre~vista dalla Castituziane; ma dabbiama direche al centro del sistema castituzianale nanstannO' il Gaverna, la maggiaranza, ma stala savranità papalare che si realizza attra~versa una serie di centri intermedi, camuni,pravince, regiani, per travare il mO'mentadi sintesi nel Parlamenta. E la valantà pali~tica si farma nan una valta per tutte, macantinuamente nel Parlamenta, intesa cameistitutO' presa nel sua camplessa.

VagliamO' saltanta che al Parlamenta sianO'assicurati tutti i pateri e le funziani di carat~tere legislativa e il cantrolla palitica e fi~nanziaria che gli sana assegnati dalla Casti~tuziane. Sala in questa mO'da si può supera~re la casiddetta crisi nel Parlamenta che nandipende, came affermanO' i nipatini italianidi De Gaulle, da pretese deficienze, ritardi,inadeguatezze delle assemble parlamentari,ma piuttasta dall'aziane di gruppi paliticied ecanamici che vaglianO' impedire il fun~zianamenta del Parlamenta, privandala deisuai pateri e delle sue campetenze. Le as~semblee parlamentari nan venganO' messe ingradO' di assalvere i laro campiti di cantral~la e direziane palitici; il Parlamenta è esclu~sa dalle più impartanti decisiani di caratte~re econamica, che sana spessa affidate allavalantà delle grandi cancentraziani capitali~stiche private e pubblilohe, a ri'Str:etti gruppipalitici di vertice a addirittura talvalta adun pugnO' di tecnacrati. Le decisiani effetti~ve di cantralla e di indirizzo sulla paliticaecanamica sana rimesse ad argani esternial Parlamenta anche quandO' si tratti di im~prese pubbliche per le quali le assemblee par~lamentar i sana chiamate saltanta a decidere

Senato della Repubblica ~ 21023 ~ V Legislatura

17 FEBBRAIO 1971413a SED-UTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO

l'aumento dei fondi di dotazione. Il Parla~mento viene escluso perfino dall'interventonelle crisi ministeriali che si aprono e sisvolgono quasi sempre al di fuori di questeAule.

Ma il problema fondamentale del funzio-namento del Parlamento ci sembra soprat-Ìiutto qudlo dei rapporti tra Governo e oppo-sizione e fra i,l Governo e la sua stessa mag~gioranza. Non si tratta, come è stato preci-sato, di una questione di galateo o di buonaeducazione nè si tratta di instaurare rappor~ti corretti fra maggioranza e minoranza, cri-ticando entrambe in posizioni precostituiteassunte pregiudizialmente. Il problema realeè quello di assicurare una libera dialetticaparlamentare, per cui tutte le forze presen-ti in queste Aule, qualunque sia la loro ori-ginaria posizione politica, possano e debbanocontribuire alla elaborazione delle leggi. Oc-corre in sostanza instaurare un rapporto dia-lettica tra ill Governo e tutte le componentidel Parlamento, sia di maggioranza che diopposizione.

Le decisioni delle Assemblee legislativenon devono scaturire da posizioni precosti~tuite con rigide delimitazioni; non devono es-sere imposte in ultima istanza dal Governoattraverso la sua maggioranza, alla quale sichiede una rigorosa disciplina, anche se ra-ramente la si ottiene, ma devono essere ilrisultato di un confronto aperto tra tutte leforze rappresentate nelle Assemblee e soprat-tutto fra maggioranza e opposizione.

Gli altri problemi, relativi al funzionamen~to e ai compiti del Parlamento, sono collega-ti e trovano il loro fondamento nell'instau~razione di una libera vita parlamentare. So-no problemi che riguardano i poteri di con-trollo e di indirizzo del Parlamento, la suaattività interna, il funzionamento delle Com~missioni, la programmazione dei suoi lavori,i rapporti con gli altri organi che hanno ri-levanza costituzionale. Certo ci rendiamoconto che non si tratta di problemi che pos-sono essere risolti solo attraverso le normeregolamentari, ma di problemi che presup-pongono una svolta nella vita democraticadel Paese. Le norme regolamentari però de-vono muoversi in questa direzione, promuo-vendo il pieno funzionamento delle Assem-

blee parlamentari, la salvaguardia dei loropoteri e l'mstaurazione nel Parlamento diuna libera dialettica interna.

Non si può dire che il Regolamento chestiamo per approvare corrisponda pienamen-te a queste esigenze e sia del tutto adeguatoad assicurare al Parlamento la possibilità diassolvere ai suoi compiti e alle sue funzioni,ma senza dubbio questo nuovo Regolamen-to rappresenta un passo in avanti di rilievonei confronti ,di quello precedente e si muovenella direzione che riteniamo giusta.

Certo non tutte le nostre proposte sonostate accolte, ma il nuovo Regolamento se-gue una linea e un indirizzo basati sullanuova situazione del Paese e sulla necessitàdi assicurare un regime veramente democra-tico.

Non mi soffermerò a lungo sull'esame del-le norme del Regolamento che ci accingia-mo ad approvare. Il collega Venanzi lo hafatto in modo approfondito nel suo lucidoed esauriente intervento. Mi sembra però do-veroso sottolineare l'importanza e la novitàcostItuite dalla programmazione dei lavoriparlamentari, che non è diretta solo ad ot-tenere una maggiore efficienza del Parla-mento, lo snellimento dei suoi lavori, la tem~pestività dei suoi interventi, ma contiene ele-menti nuovi di notevole interesse. Non sitratta, ripeto, solo di assicurare speditezzaed efficienza all'attività parlamentare. In unasituazione nuova, nella quale lo Stato è chia-mato ad intervenire in tutti i settori dellavita economica e sociale, la programmazio-ne dei lavori parlamentari, fondata sul prin~cipio dell'unanimità delle decisioni dei capi-gruppo, ha un significato di maggiore rilie-vo politIco perchè pone tutti i Gruppi in con-dizioni di partecipare all'ordinamento e allaprogrammazione dell'attività dell'Assemblea,ponendo fine ad una situazione nella qualesoltanto il Governo imponeva i temi da di-scutere e le leggi da esaminare. Si dovrà in-somma tener conto delle esigenze dell'oppo-sizIOne, delle sue proposte di ,legge che, secon~do la Costituzione, hanno la stessa rilevan-za di quelle governative. Si deve anche sot-tolineare che la programmazione disposta daipresidenti del Gruppi non lede in alcun mo~do il potere dell'Assemblea e neppure l'au-

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413a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

tonomia del singolo parlamentare perchè ladecisione definitiva sul programma spettasempre in ultima istanza all'Assemblea.Ugualmente occorre ricordare che il princi-pio dell'unanimità non porta a bloccare innessun caso i lavori del Senato perchè quan-do non ci fosse l'accordo tra i capi gruppospetta al Presidente con la sua funzione al-tamente mediatrice di fissare il calendariodei lavori per una settimana sulla base de-gli orientamenti emersi nel dibattito parla-mentare.

COlme risu1lta anche da quanto ho detto,una particolare rilevanza vengono ad assu-

mere nel nuovo Regolamento i Gruppi parla-mentari che in sostanza esprimono nell'As-semblea i partiti politici; vengono riconosciu-ti nel nuovo Regolamento le funzioni, !'im-portanza politica dei Gruppi come espres-sione della volontà e dell' orientamento dellediverse correnti politiche senza però venirmeno al davuto rispetto deM'articolo 67 deililaCostituzione e quindi con la salvaguardia del-l'autonomia e della libertà del singolo par-lamentare che coesiste con l'esaltazione delGruppo organizzato e della sua interna e li-bera autodisciplina. Altri elementi nuovi so-no rappresentati dall'ampliamento delle fun-zioni delle Commissioni, dal potere loro at-tribuito di decidere risoluzioni rivolte al Go-verno perchè nelle Commissioni si svolgegran parte dei lavori parlamentari. È in que-sta sede che è più agevole un raffronto di-retto e ravvicinato tra le diverse posizionipolitiche. Ugualmente importanti ci sembra-no le norme dirette a porre sullo stesso pia-no l'iniziativa legislativa del Governo e quel-la di origine parlamentare. Non è più tolle-rabile che le iniziative legislative parlamenta-ri siano relegate in un ghetto e non riescanoa trovare la via per un dibattito parlamen-tare che viene riservato invece soltanto alleproposte di legge provenienti dal Governo.Ugualmente qualche elemento nuovo si notaper quanto si riferisce alle interrogazioni ealle interpellanze diretto a modificare l'at-tuale situazione che lascia sostanzialmentelibero il Governo di rispondere alle interro-gazioni e alle interpellanze con enormi ritar-di, quando lo ritiene opportuno, distorcen-do, in un certo senso e l,imitando questo

utilissimo strumento parlamentare che ac-quista il suo valore soltanto quando la ri-sposta del Governo è tempestiva e il dibat-tito si svolge rapido ed essenziale. Passi inavanti sono stati fatti per quanto si riferi-sce alla facoltà del Parlamento di acquisirenotizie, informazioni e documentazioni attra-verso le indagini conoscitive. Sono stati an-ohe regOllamentati i rapporti con il CNEL,i modi e le forme del controllo da eserci-tare sugli enti sovvenzionati dallo Stato at-traverso le relazioni della Corte dei conti el'esame delle sentenze della Corte costituzio-nale. Questi elementi nuovi rappresentanosenza dubbio passi avanti di r~lievo.

Non mi sembra ohe si pos,sa affermare,,come ha già oSiservato nel suo intervento il

'Collega Venamzi, che il nuovo RegolamentocOTI1isponda pienamente aJHe esigenze e allenecessità che derivano dalla situazione llIUO-va nella quale si travH N P'aese e assicuri lapassibilitàal PaflÌamento di oorrispondere atutte le sue funZJiani, a tutti i sUOli compiti.Una laouna soprattutto grave si tro'V'a nel Re-golamento anche se per mdlte ragioni questalacuna è giustificata. Nel Regolamento non sitrovano le Regioni; questa nuova realtà isti-tuzionale che modifica profondamente lastruttura dello Stato repubblicano non trovala sua rispondenza nel nuovo Regolamentose non per una norma di limitata importan-za. Certo ci rendiamo conto che in questafase costituente, quando ancora non sono sta-ti approvati gli statuti ed i nuovi enti nonhanno ancora iniziato la loro vita, è diffi-cile regolamentare i rapporti tra questa nuo-va realtà costituzionale e il Parlamento. Mapenso che appena possibile, così come è sta-

to auspÌicato anche da'Ha Giunta per il Rego-lamento, si debba affrontare questo tema eregolare e coordinare anche attraverso le

norme regolamentari i molteplici rapportidelle Regioni con il Parlamento.

Non si può neppure affermare ohe il nuovoRegolamento risolva i problemi che si rife-r~S\cono ai poteri di controlrlo e di indirizzopolitico che le Assemblee parlamentari de-vono avere anche nei confronti di tutta l'am-pia area di intervento deHo Stato e delleaziende pubbliche nei settori dell' economia.

Senato della Repubblica ~~ 21025 ~ V Legislatura

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ REsacaNTa STENaGRAFICa

In effetti, oggi al Parlamento viene sattrat-ta la possibilità di contribuire alla determi-nazione delle più importanti decisioni in ma-teria ecO'nomiJca, l1Ìservando questi poteri adorgani che sono al di fuori del Parlamento,come la Banca d'Italia, le grandi concentra-zioni bancarie, industriali, finanziarie, pub-bliche e private. Il Parlamento non ha nep~pure la possibilità effettiva di controllare lagestione del bilancio, la politica della Teso~reria e si limita ad approvare un bilanciodi previsione che sempre più tende a disco-starsi dall'effettivo bilancio di cassa. Si ap-provano leggi, piari'i di finanziamento, pro~grammi di investimento che pO'i non vengo-no realizzati o lo sono parzialmente e congrandi ritardi.

Si devonO' forse ricoJ1daI1e il piano delll' edili-zia scalastica, il programma per la difesa delsuolo, quello dei porti, i programmi dellaGESCAL e tanti altri che, approvati e finan~ziati dal Parlamento, non sona stati realiz-zati o lo sono stati soltanto in minima par-te? E che dire dell'articolo 81 della Casti-tuzione? Saltanto il Governo ha le chiavi peraprire le porte del Tesoro e per stabmre seuna proposta di legge abbia la copertura fi-nanziaria riohiesta da!1la Costituziane o se nesia priva, col risultato ohe sosDanzialmentresoltanto le leggi presentate o sostenute dalGaverno ries-cono a superare la strettoia del-l'articolo 81.

Infine vi è il problema del voto di fidu-cia; problema di grande rilevanza paliticache si riferisce ai poteri dell'Esecutivo. Ineffetti la Costituzione prevede soltanto duecasi per la posizione del voto di fiducia:quello della presentaziane di una mozione difiducia sulle dichiarazioni programmatichedi un nuovO' ministero o quello ddla presen-tazione di una m02Jione di sfiducia da partedell'opposizione. Ma la pmssi. ha enorme-mente ampliato queste facoltà dell Governoed il voto di fiducia è stato spesso usato susingOili articoli o emendamenti diventandouno stl1umento per esercita,re una pressionesul Parlamento.

Certamente tutti questi temi che ho ap-pena sfiorato non si possono risalvere sol-tanto attraverso nOl1me regolamentari, maritengo che si possa contribuire anche con

le norme regolamentari al riconoscimento dituttI i poteri e di tutte le funzioni che spet-tano al Parlamento.

Onorevoli cO'lleghi, le osservazioni che ab-

biamO' fatto e le proposte che abbiamo avan-zato per una eventuale futura regolamenta~zione non sono state mosse da volontà po-:lemica, ma sO'ltanto dail profondo legame checi unisce alle istituzioni democratiche e par-lamentari. Crediamo nel Parlamento comeorganismo vivo di democrazia, come presi~dio delle libertà e dei diritti dei cittadini.Animati da questo spirito, esprimiamo votofavorevole al nuovo Regolamento per glielementi nuovi che contiene, per la linea egli indirizzi che segue, ma continueremo lanostra azione e intensificheremo il nOistraimpegno per rinnovare e migliorare le at-tuali norme regolamentari in modo da giun~gere ad un Regolamento che sia sempre piùconforme ai princìpi fondamentali della no~stra Carta costituzionale, aderente alla si~tuazione attuale del Paese e rispondente deltutto alle esigenze e alle caratteristiche diun regime veramente democratico. (Applau-si dall'estrema sinistra).

PRESIDENTElare per dichiarazione diVaraldo. Ne ha facoltà.

È iscritto a par~voto il senatare

V A R A L D O. Nel prendere la parolaper dichiarare che il Gruppo della Democra~zia cristiana voterà a favare del nuova Re-golamento, mi permetterò di fare alcune bre-vissime osservazioni. Un Regolamento deveessere una guida e rappresentare i limiti en~tro 'Ì quali si sVOilge l'attività dell'Assemblea.Ed è un punto fondamentale perohè tale atti~vità sia svolta nel moda migliore, perchè atutti sia garantita piena libertà nella espli~caziane del praprio mandato; il Regalamen-to è sempre un elemento molto importanteper una Assemblea.

Naturalmente, nell'approvare il nuovo Re-golamento non intendiamo assolutamente di~re che quello vecchio fosse sbagliato. L'espe-rienza di venti anni ha permesso di metterein evidenza alcune carenze, di sollecitare al-cuni perfezionamenti; soprattutto la prassi,in via informale, ha permesso l'inizio di de~

Senato della Repubblica ~ 21026 ~ V Legislatura

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

terminate sperimentazioni che oggi si è ri-tenuto opportuno introdurre nel nuovo Re-golamento.

Proprio su questi punti vorrei esprimereil nostro compiacimento per quanto è statofatto, innanzi tutto per quanto concerne laprogrammazione dei lavori, che nell'ultimodecennio era stata già attuata ma soltantoin occasione dei provvedimenti più importan-tI e che oggi ha trovato nel nuovo Regola-mento la sua normalizzazione. D'ora in poi ilavori del nostro Senato dovranno essereprogrammati. ~

Attraverso il nuovo Regolamento, inoltre,vi è stata una valorizzazione della conferen-za dei capigruppo, che in questi anni ha af-fia11lcato mo/he volte l'opera dei presidenti eche oggi diventerà un mezzo affinchè i nostrilavori possano essere regolati nel modo mi-gliore.

Vi è stato inoltre un adeguamento e unampliamento dei poteri presidenziali, chenon ci preoccupa in quanto ci siamo trovatidi fronte a presidenti (come abbiamo potutoconstatare mediante l'esperienza) che hannosempre agito in maniera esemplare; presi-denti che in questi venti anni si sono suc-ceduti e che hanno sempre saputo guidareil Senato al di sopra delle singole parti econ molta serenità.

Altro elemento positivo è l'ampliamentodelle funzioni delle Commissioni al fine del-lo snellimento dei lavori dell'Aula. Anche leinterrogazioni si potranno svolger~ nelleCommissioni le quali hanno aumentato an-che e soprattutto il proprio potere di con-trollo.

Tutti questi motivi credo siano sufficien-ti per giustificare il nostro voto favorevole.Naturalmente però, perchè il Regolament?sia veramente una cosa positiva e diventi effi-cace, occovre l'impegno di tutti, nO'n sol1o nell-l'osservanza ddle norme generali, ma anchedi quei limiti che il Regolamento stesso con-templa.

Credo quindi di poter concJudere con l'au-gurio che, attraverso l'impegno di tutti, ve-ramente il nuovo Regolamento possa dimo-strarsi idoneo allo snellimento dei nostri la-vori in modo da renderli più agevoli, piùconcreti e più fruttuosi. (Vivi applausi dalcentro ).

PRESIDENTElare per dichiarazione diBermani. Ne ha facoltà.

E iscritto a par-voto il senatore

BER M A N I. Onorevole Presidente,il gruppo del Partito socialista che ha dato,attraverso la sua rappresentanza alla Giun-ta, la propria partecipazione convinta ed at-tiva ai lavori preparatori di questo Regola-mento, cO'I1Jferlmail suo voto favorevole; essocorrisponde quindi all'atteggiamento già ma-nifestato in precedenza nei confronti del Re-golamento. stesso.

Tale regolamento contiene senza dubbionorme più aderenti ai tempi in cui viviamoed operiamo, e consentirà Ulna srveltimentodei lavori parlamentari ed una loro più pron-ta efficacia a tutto vantaggio dell'attività po-litica e legislativa.

Si è parlato ~ lo si ricordava poco fa ~

anche di crisi del Parlamento; non è esat-to. Si dovrebbe parlare, se mai, di certe len-tezZ)e del Pair1lamento che a volta si veri-ficano nonostante ogni buona volontà. Ed èpropDio a tal,i lentezze che il nuovo Regola-mento vuole ovviare; ,siamo fermamente con-vin ti che ciò avverrà.

Con questa certezza, rendendo omaggioalI lavoro svolto daUa Giunta per il Regola-mento e dal suo Presidente, confermiamoil nostro voto favorevole.

P RES I D E N T E. E iscritto a par-lare per dichiarazione di voto il senatore Nal-dini. Ne ha facoltà.

N A L D I N I. Signor Presidente, onore-voli colleghi, il Gruppo del partito sociali-sta italiano di unità proletaria ha partecipa-to all'elaborazione del Regolamento attraver-so la persona del compagno senatore Di Pri-sco. A nome del nostro Gruppo debbo direche se anche il Regolamento. non ha accoltotalune delle proposte da noi avanzate e insede di Commissione e in Aula, il nostrogiudizio complessivo è fa,vorevole e quindiesprimeremo il voto in talI senso.

B già stato osservato dai colleghi che mihanno. preceduto, anche nel corso dell'ampiodibattito che abbiamo avuto sul Regolamen-to, come il Regolamento di una Assembleasia un fatto estremamente impo.rtante: esso

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21027 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

è lo strumento attraversa il quale si ,regolala vita di una A'ssemblea e si dà la possibi~ilità ad OIgni GJ1U1ppO,>con partkolare rigua:r~do ai Gruppi di m~noranza e >a quelli diopposizione, di poter contribuire altla ela~borazione deJlile decisioni concernenti ill Pae~se. È certo >comunque ohe il Regolamentonon risOllve ill problema deltla runzionalità diuna Assemblea se non c'è da parte di questa,in modo partlicolare da parte della maggio~ranz'a, Ila volontà 'pOllitica di mettere l'As~semblea in cOIndizione di poter effettiva~mente funzionare.

Da questo punto di vista le esperienze delpassato non sono incoraggianti; ecco perchècredo che non sarà il Regolamento da soloa risolvere questo pmblema, ma, r~peto, sa~ranno gli orientamenti che si manifesterannoin futuro nel rapporto in modo particolaretra maggioranza e opposizione.

Sotto questa profilo il problema è già sta~to trattato dal compagno Pirastu; ebbene, aproposito del rapporto tm maggioranza e mi~noranza vogliamo dive che Ise ill nuovo Re~golamenta si dimostrerà utile, darà un con~tributo Iper fa,r Isì Iche lIe minaranze e le op~:posiZJioniabhiano una ma,ggiore possibilitàdi partecipazione alle decisioni, allora il nuo~va Regol:amento nella pratica salà positivo.L'eSlperienza Iche abbiamo a questo riguar~do nOln è tranquillizzante, sappiamo quan~ti disegni di legge, ad esempio, propo~stil da partiti di opposizione sono stati pl1e~sentati al Senato emaildrslcus.si. cOlnOlSlciamoi rital1di che si verificano nel1e risposte alleinterrOlga.lioni ed alle interpellanze, a tuttoquello, ciOlè, che è d',iniziativa SlpedfiJca delileopposiziani, delle minoranze. Ci auguriamoche il nuovo Regalamento aùbia ad aprireuna fase nuova rreltla vita della n0'stra Assem~blea, che dia passibilità di maggiore parteci~pazione affinchè finalmente le scelte po1iti~che genemli, le soelte di carattere economicoe di carattere sociale, avvengano veramentenelle aule parlamentari e nOln a!ITivina ad essequando le saluzioni sonogirà state fissate equando i binari entro i quali tali iniziative sidebbano muavere 'SOlno già stati stabilIi ti.Quindi voto pOlsitirvo, ma nel cantempo :1ffer~mazione della richiesta del Gruppo de] Par~tito saciarlista italiano di unità proletaria

di un modo nuovo di far funzianar,e l'A!Ssem~blea parlamentare, riferito .ilnmodo pa:rtico~hre al Governo e alla maggiOlranza. Grazie.

P RES I D E N T E. Èi,scritto a parLareper dichialrazione di voto il senatOlre Dindo.Ne ha facoltà.

D I N D O. Signor Presidente, anoJ1evolicoUeghi, H progetto di Regolamento che ci èstato praposto con tanta ditligenza e con tan~ta competenza dal senatOl1e GDonchi ci, travaraval1evoli. Voteremo a favore nonastantevi sia un punto, quella relativa al voto di fi~ducia, che a nostro avviso patevaessere re~golato Icosì cOlme viene regolato nell cantem~poraneo nuOIvo Regolamento che la CameraSii sta dando.

Ad ogni modo Isi è fatto un notevolle passaavanti e indubbiamente lillnuavo Regolamen~to adegua i lavori di questa Assemblea allama,ggiore dinamica della vita maderna. IlRegolamento è una cosa scnitta; naturalllllen~te deve essere completato dallo spirito chedeve anillllare tutti nai. Il nostro P,residenteci dà oontinuamente esempio di discorsi 'Ohia-ri e brevi; penso che tutti i colleghi dovl1eb-beI'o adeguarsi> a questa esempio ed esserechiari e bl'evi nelle 110ro esposiziani, iln modoche quest'Aula sia animata da un vivace di~battito, oosa che molto spesso nOln accadeproprio per i discorsi lunghi e letti, e quindinon vivaci.

La dichiarazione di voto dei >ootlleghi dellaopposizione ci r.ichiama ad una ma,ggiorecomprensione, ad una maggiore attenzioneverso le necessità e i didtti della minoranza.Noi conveniamo che la minaranza è indispen~sabile e che il suo apparto è vemmente neces~sa'ria per il buan funzionamento deHa de~mocrazia. Riteniamo tuttavia ohe la ditStinzio~ne tra maggioranza e minol1anza Isia ugual~mente indi.spensabile per un corretto esame,delle leggi e per un corretto governare. Quin~di leale contrapposiziane, quindi leale con~£ronto di idee, qui!ndi >apparti di ambedue,maggioranza e minaranza, per il miglior esi~to delle leggi: ma distinzione. Non Iriteniamoche un Governo assembleare potrà essere uti~lIe aUa nost:ra naZIOne e ,a,lil'andamento dei no~stri lavori.

Senato della Repubblica ~ 21028 ~ V Legislatura

17 FEBBRAIO1971413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Per conto nostro ce'rcheremo di! fare in mo-do che il nuovo Regolamento trovi adeguatarisposta neLl'animo dei colleghi. Ed è conquesto auspicio che io dichiaro, cOlmeho det~to, il voto favore¥ole del Gruppo dei senatorisocialdemooratici.

P RES I D E N T E. È iscritto a parlarreper dichiarazione di voto il IsenatOI'e Berga~masco. Ne ha facoltà.

BER G A M A S C O. Onorevole P'resi~dente, onorevoli oolleghi, anche H Gruppo H~berale voterà a favore del nuovo Regolamen~to, ,e voterà oon la coscienza che questo Re-golamento, ,anche se non è perfetto come non110sono mai le cose umane, rappresenta peròun importante aggiornamento e un notevolemiglioramento della legge £ondamentale cheregola i nostri lavori.

Credo che i,l nuovo Regolamento potrà a,s~sistere i lavori del Senato per un lungo pe~dado, così come è aocaduto in precedenzacon quello attualmente in vigore. Non ècerto questa la sede per esaminare i sin~goli dettagli, le singole modifiche che ri-guardano quasi tutti gli articOlli del Regola~mento. Ma, gUéurdando solo alle Hnee fonda-mentali, accennerò ad un certo amplliamentodei poteri della Presidenza, ad un rilconOlsci-mento e ad una valorizzazione dei Gl'qJppiparlamentari, realtà che si è venuta afferman-do proprio in questi anni e ,risultato, quindi,di una esperienza, ad una migliore organilzza-zione dei lavori (calendari e programmi) cheelimina alcune incertezze che si erano avutein passato, al migliore assetto deUe Commi,s~sioni e 'Soprattutto a uno sveJtimento dei la-vori,. Aggiungo anohe che vi è un maggiorooordinamento can il Regolamento dell'altraCamera e che si sono tOilte di mezzo deBedissonanze che certamente non giovavano,anche se è avvio che ciascuna delle due Ca~mere è autonoma anche nella redazione delproprio Regolamento.

Per questi motivi, ripeto, H Gmppo Hhera~le darà voto favorevole al Regolamento.

P RES I D E N T E. È i1scritto a parla-re per dichiarazione di voto il senatore Filet-ti. Ne ha facoltà.

F I L E T T I. Onorevole'Presidente, ono~revoli colleghi, siamo pervenuti alla fase fi-nale e quindi aHa votazione di queHo che 'sa~rà il nuovo Regolamento del Senato. Il Grup~po del Mavimento sociale italiano ha dato ilsuo oontr,ibuto per ,J,a formazione di questonuovo Regolamento e pertanto noi cOI1fer~miamo la piena adesione pel~ l'approvazionedel medesimo.

P RES I D E N T E. Non essendovi al-tri .ilsaitti a parlare per dilChiarazione di vo~to, passiamo alla votazione del oomplessodel progetto di nuovo Regolamento del Se~nato.

Votazione per appello nominale

P RES I D E N T E. DovendoslÌ procede~J1eaLl"espreSlsione di un voto qualifioato, in-dìco la vota7Jione per appello naminale sulprogetto di nuovo Regolamento del Senato.

Coloro ohe Isono favorevoli al progetto dinuovo Regolamento r,isponderanno sì; colo-ro che sono contnlTi risponder,anno no.

EstJraggo a sorte iil nome del senatore dallquale avrà inizio l'8JppeHo nominale.

(E; estratto il nome del senatore Segreto).

Invito il senatOl1e Segretario a prooedereall'appello, inizilandolo dal senaltore Segreto.

G E R M A N O ' , Segretario, fa l'appello.

Rispondono sì i senatori:

Abbiati Greco Casotti Dolores, Aocili, Ada-moli, A~moni, Albanese, Ailbani, AlbareUo,Albertini, Alessandrini, Antonice1li, Antonini,Arcudi, Arena, Argiroffi, Arnone, Attaguile,Avezzano-Comes,

Balbo, Baldini, Banfi, Bardi, BargeUini,Barra, Bartolomei, Battista, Benaglia, Bene~

detti, Bergamasco, Berlanda, Bermani, Ber~nardinetti, Berthet, Bertola, Bertone, BeUiol,Bisantis, Bisori, Blaise, Bo, Boano, Balet~

tied, Bonadies, Bonatti, Bonazzi, BonazzolaRuhl Valeria, Bosco, Bmmbiilla, Brusasca,Bufalini, Burtulo, Buzio,

Senato della Repubblica ~ 21029 ~ v LeglSlafUra

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA -REsacaNTa STENaGRAFICa

Cagnasso, Calamandrei, Caleffi, Caroli, Ca-ron, Carrara, Carucci, Cassiani, Castellaccio,Catalano, Cavalli, Cehdonio, Cengarle, Cera-mi, Chiariello, CipeHini, ColeUa, Colleoni,Cappo, Corrao, Corrias Efisio, Cuceu,

Dal Canton Maria Pia, Dalvit, D'Andrea,D'Angelosante, De Dominicis, De Leoni, DelNero, Del Pace, De Luoa, De Marzi, De Mat-te1s, De Vito, De Zan, Di Benedetto, Dinaro,Dindo, Di Vittorio Berti Baldina,

Fabbrini, Fabiani, Falcuoci Franca, FarnetiAriella, Fenoaltea, Fermariello, Ferrari, Fer-l'ani, Filetti, Filippa, Finizzi, Florena, Fol-lieri, Forma, Fortunati, Franza, Fusi,

Galante Garrone, Gatto Simone, Gava, Gen-co, Germanò, Gianquinto, Giardina, Grimal-di, Granchi, Guanti,

Iannelli, Illuminati, IndeUi,La Rosa, Levi, Li Causi, Limoni, Li Vigni,

Lo Giudice, Lucchi, Lugnano, Lusoli,Maccarrone Pietro, Maderchi, Magno,

Mammucari, Manni,roni, MaJ1cora, Maris,Martindli, Marullo, Ma1sci.ale, Maz2'Joli, M;e-dici, Menchinelli, Minella Molinari Angiola,Minnocci, Montini, Moranino, Murmu~a,

Na1dini, Nendoni, NicooLi, Noè,Oliva, Orlandi, Orlando, Ossidni,Palazzescni, Pallumbo, Papa, Pami, Peco-

raro, Pegomro, PeUioanò, Pe[1JIlaochio, Per-na, PerrÌino, Petrone, P.~cardi, Picardo, Pic-cioni, Piocolo, Piovano, Pirastu, Piva, Poerio,Pozzar, P.remoli, Preziosi,

Raia, Renda, Ried, Rdpamontii, RomagnoliOaJ1ettoni TullÌiia, Romano, Rossi, Russo,

Salati, ScaJ1daocione, Schiavone, Segnana,Segreto, Serna, Signolrel1o, SmUlrra, SoHano,Spagnolli, Spasari, SpataJ1o, Spigaroli, Ste-fanelli,

Tanga, Tanucci Nanl1iÌil1ii, T,edesoo Giglia,Tesauro, Tiberi, Togni, Tomassini, Tomasuc-ai, Tomlli, Tropeano, TUJ1chi,

Valsecchi PasquaLe, V,amIdo, Venanzi, Ven-turi Giovanni, Venturi Lino, Vlignola, V'i-gnolo, Volgger,

Zacoari, Zelioli Lanzini, Zuooalà, Zugno.

Si astiene il senatore T,rabuoohi.

Sono ill congedo i senatori: Dal Fako, Gi-raudo, Lisi, Lombardi, Merzagora, Perri, Ro-sa, Zannini.

P RES I D E N T E. Invito i senatoriSegreta'ri a praoedere al,la numerazione deivati.

(I senatori Segretari procedono alla nume-razione dei voti).

Risultato di votazione

P RES I D E N T E. Proolamo il risul-tato della votazione per appello nomina,lesul progetto di nuovo Regolamento delSena:to:

Senatori votanti 223Maggioranza dei componenti

del Senato 162Favorevoli 222Astenuti 1

Il Senato approva.

Onal'evoli colleghi, con il voto testè emes-so resta soddisfatto !'impegno preso all'iniziodella presente leg~slatura di rivedere in mo-do organko e completo ,H Regolamento delSenato della &epubbHca.

Opportune, discrete e cordIali ,intese han-no consentito di far ciò in mOido non contrad-dittorio per sostanza, forma e tempi, con larevisione che del proprio Regolamento staconcludendo ,anche la Camera dei deputati.

L'esperienzia del Comitato ristretto pre6ie-duto dal senatore Giovanni Grol1Jchi, efficace-mente coadmvato dailla Segreteria generaleed in particolare dal dotto!' Ettore Terzi edal eollaboratOle dattaI' Carlo Chimenti;l'attento giudizio della Giunta per il Regola-mento; la presentazione e le Oisservazionidel1a stampa; illldibattito in seno ai Gruppi,generatore di numerosi appropriati emenda-menti; la competente discussione in Aula edil serrato esame ,degh articoli: tutte questecose, inizJÌ>atesi e svoltesi nel ciclo di due an-ni, hanno consentito ,di sostituire al testo del1948, in stretta osservanza della Costituzionee secondo le esigenze dei tempi, queflo nuo-vo, che Oira si è approvato.

Se l' esperienza ~ carne è da sperare ~

convaliderà le odierne statuizioni, si potrà di-re di aver recato ~ pur con il -sostegno diuna chiara volontà palitilOa ~ un solido con-

~enato della Repubblica ~ 21030 ~ V Legislatura

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

tributa ad accrescere la sollecita funzionali~tà ed il prestigio del Parlamento, essenzialeper garant1re la vitalItà della democrazia efare quindi meglio appr,ezzare gli insostitui~bili benefici di essa.

Antidpatore della gratitudine dei cittadinielettori, giunga al relatore, ai membri dellaGiunta, ai senatori, ail Segretario generaleCOn tutti i collaboratori, nonchè aHa stampa,un ringiraZJi1amento del tutto particolare daparte del Presidente che i senatori elesseropeJ:1chè promuovesse anche ill rinnovamentooggi deciso. (Vivissimi, generali applausi).

Discussione sulla elezione contestata nellaRegione della Sicilia (Giuseppe La Rosa)(Doc. III n. 1). Convalida dell'elezione

P RES I D E N T E. L'ordine del giomo:reca la di,scussione sulla elezione contestiatanella Regiane ddla Siciilia (Giuseppe La Ro~

'sa) (Doc. III n. 1).La: Giunta delle elezioni: ha p:wposto l',an-

nullamento dell'eleziOine a senatOire dell'ono-revole Giuseppe La Rosa.

Dichia:ro aperta la disoussione sulle con-clusioni ddllla Giunta delle elezioni.

Paiohè nessuno domanda di parlare, ladichia'ro chiusa.

Ha: faooltà di parlare -l'onorevole IDe,latore.

* D' A N G E L O S A N T E , relatore. Ono-revole Presidente, onorevoli colleghi! forse ~il caso di chiarire akunipunti, o per lo me~no di ,informare il Senato più partkolareg~giatamente suMa questione che è dinanzi anoi.

Farse è la prima volta ~ e perciò secondome <laOOisaha una certa irnportanza ~ ohe ilSenato è chiamato ad accuparsi di un motivodi ineleggibiHtà che si può considerare pro-prio, doè consistente nel fatto che i,l s'enatoredi cui si cO'ntesta l'elezione r.ilcOipriva, al mo-mento dell'elezione stessa, uno degli incarichiche la legge considera incompatibili con laposizLone di candidato alle elezioni pO'litiche.Questa ragione e il fatto che la dedsione cheil Senato sta per prenderie ,riveste runa oertai,mportanza per tutti noi che parteciperemoad essa mi, inducono, credo eon ragione, a

dare mpidamente conto al Senato di alcunedisoussioni e polemiche 'ohe çi sOlno state inrelazione all'interpretazione del Regolamen-to d~llla Giunta delle elezioni al momentodella decisione della quale si è dato conto,con la necessaria sommarietà e brevità, nel-la relazLone sorÌitta. Naturalmente mi riferi-sco non a discussioni fra i membri dellaGiunta delle elezioni, ma alla di,scussioneche in seduta pubblica e in sede di loontesta~zione del:l'elezione del senatore La RO'sa vi èsta,ta tra la sua difesa e coloro che sOistene-vano invece l'annullamento de}l'e!ezilone.

Il Sena1to deve, a mio 'Pare~e, risolvere so-stanzialmente due ordini di problemi. Ilpri-mo è giuridico e ha trovato la sua sede per-spicua ndla Giunta delle elezioni, la qualeha svolto, com'è naturale, funziane giurisdi~zionale esaminando approfondi,tamente gliaspetti giuri1dici, ascoltando le tesi delle par-ti ,in oontesa ed espIiimendo il suo voto finalein conformità alla legge, almeno secondo lasua opmlOne.

Il secondo ordLne di ragioni è di natura po-litiea:, e mi spiego subito. Non intendo diredi natura politico-partitica; nemmeno inten-do dke di Oipportunità politica, perchè 'èev1dente che la motivazione sostanziale e digran lunga prevallente e in sè sufficiente èquella giuridica. Intendo dire: data la sedenella qual,e adesso noi ci troviamo, che èsede specificamente politiJca, quelle valuta-zioni, pur avendo la stessa radioe e la stessaorigine e- sostanza delle valutazioni giur,idi~ohe, hanno tuttaVIa una ri,levanza generalee in questa senso io dico pOllitica.

Onorevoli colleghi" la ragione giuÒdka ,indefinitiva è una sola, in quanto che nessunocontesta in punto di fatto che il senatore LaRosa, al momento delle eleziOini, Òoopd!va laca~ica di commissario stmordinarioa:H'am~ministrazione provinciale di Ragusa. Que"sto punto di fatto non è ,contestato da nessu-no, nemmeno dal senatore La Rosa, i,l qualenaturalmente ha ammesso di aver rioopertoquesta carica fino a molto tempo dopo la suaelezione a senatore.

La discussione verte su un salo punto e diquesto si dà atto nella 'relazione scritta!,edio voglio chiarido un po' meglio. La discus-sione verte cioè sul fatto che, avendo il sena-

V LegislaturaSenato della Repubblico ~ 21031 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO

tore La Rosa rkaperta la carica cui primaaccennava, ciQè quella di commissariO' straor-

dinaria dell'a:mmini<strazione pravinciale diRagusa, e nan essendO' questa carica specifi-camente pvevista dall'alrticola 7, n. 2, dellalegge eletto:mle palitica, egli possa la stessarientrare nell'ipotesi d1ineleggibilità, la qua-le è stabiHta per iÌpI'esidenti delle giunte pro-vinciali.

Da parte della difesa del senatore La Rosasi è argomentato che innanzitutto la oa,ricada luiricaperta è cOlsa in sè e cilOè da un pun-to di vista soggettivo assalutamente diversada quella prevista dalla <legge elettarale pO'li-tica; ,in secando luogo che l'ente del qualeegli era amn1.1nistratore, cioè ramministra-zilane pmvinciale straaI'dinaria della provin-cia di Ragusa, era cosa assolutamente diversada quella che secando l'ordinamentO' giuridi-co \òigente è la prQvincia carne ente autarchl-

cO' tevritoriale.In Linea preliminare però si è fatta la que-

stione <laquale, ,a seconda di <come ,la si disol-va, dà o toglie impartanza al problema cheprima indi'cava, cioè se in questa materiasi passa procedere Q mena ad una interpreta-ziQne che non sia sala !'interpvetaziane stvet-tamente ,letterale, in quanto che si è sostenu-to da tutt,i ~ e la stessa Giunta delle ele-zlani ha accettata questa principio ~ chel'interpretazione analagica non è in questocasa consentita.

TuttavIa, la titolO' puramente personale, mipeJ1metto di esprimere l'avviso che poichèci tlroviamo di fvante ad una sOlrta di proces-so pvO'miscua ~ per cui fino ad un certopunta di eSSa si è in sede tipicamente giuri-sdizianale con diritta aLla difesa, oon abbligodi motivazione e di valutaziane degli aI'go-menti gim<idici in prO' e in cantro e inveceda quel punta in pO'i s.~arriva in questa sedeche è tipkamente palitica, dav<e cioè il pra-blema ,si ,risolve votando cIOn la <scrutiniO' se-gveta ~ datQ dunque questo carattere misto,duplice e cantraddittO'Iìio del giudizio, un'in-terpretaz10ne rigorO'sa e rigaristica delle nO'r-me sull'intenpretazione farse nan dovrebbetrovare in questa sede tutta l',impartanza chesi è voluto darle. La Giunta deUe elezioni suquesto punta, O'narevoli colleghi, ha ritenutaquello che voi potete leggere nella relazione,

ohe mi limita rapidamente a riassumere: inprimo <luago che, anche accettandO' il prin-cipiosancito dall'articalQ 14 suNe norme del-la legge in generale, secondo cui in materiaeccezionale oO'me questa, ciaè in materia dicasi di ineleggibilità, l'.interpretaziQne ana-lagica non è cansentita, anche ,3iOcettandaquesta pdncipio, CQme la Giunta delle ele-zioni ha fatto, ciò non significa che per ilfatto che è vietata !'interpretazione analagi-ca ne derivi necessadamente l'obblig31tarietàe l'esclusIvità dell'interpretaziane letterale.Si può benissimo arrivare a :risalver<e il pro-blema giuridico che in questo caso si poneabbandonandO' l,]criterio analogico deU'inter-rpretazione <eprocedendo all'interpretazionedella nO'rma da un puntQ di vista non innova-tiva e costitutivo ma meramente dichiarati-va, pervenendO' alle stesse conclusiO'ni cui èal'rivata la Giunta, cioè alla conclusiane del-<l'annullamentO' dell'eleziO'ne del senatore LaRosa.

FRA N Z A. E che tipO' di ,inteI'pretazia-ne è questa che dà la Giunta? Se nan èanalagica, nan è letterale, che interpretazio-ne è? CO'me la inseriamO' nei princìpi gene-rali?

- NENCIONIevolutiva.

È un'interpretaziane

D'A N G E L O S A N T E , relatare. Si-gnor PJ:1é'siidente, non sarò certo io a rilevareche qualche membro della Giunta rWene chesi passanO' avel'e diverse apjJnioni nella Giunta e nell'Aula; e non sarò io a dolermene,ma questo andrebbe fatto cO'n una certa di-screzione. E mI riferisco al senatO're Nendo~ni che è 'StatO' membra della Giunta e che se

na~.vado errato, ha partecipato al vato, ~erCUI1ll questa sede iO' non nega a lui il dirittodi esp:dmere tutte le opinioni che vuale CQn-fo1,mi o ,dJfformi da quoIle ahe già ha e~)pres-so, ma dovrebbe fari a Con la discveziane ne.cessaria, per non dare pubblicità ad evidentitotali differenze di vedute tra quella sede equesta. (I nterruziol1e del senatare N encioni).

r~ei ha partecipato e ha parlato di interpreta-ZIOne anomala, abnorme. (Reiterate interruzioni dei senatori Nencioni e Pranza). Esiste

.Senato della Repubblira ~ 21032 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA.. RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

l'interpretaziane analagiJca, quella estensiva,queHa letterale, ma qui nan siamO' in sede didattrina generale del diJritta; cerchiamO' dilimitarci al tema da trattare. Poi vedrà, sena~tore Nencioni, 'se l'interpretazione :la convin~ce o no, senza falre prima <l'esamino per vede~,re di che interpretazione ,si tratta.

La Giunta dene elezioni, avendo ritenutoohe, anohe aocettando illprincipio del divietodeLl'interpretazione analogica 'poteva lo stes~so arrivare, medi'cmte un valido procedimen~to interpretativo ermeneutico, alle candusio~ni alle quali è arrivata, ha praceduto oltrenell'esame deLla questicme. Il primo probkma che si è posta è quello dell',identità o me~no tra la funziane e l'uffido di presidentedi giunta provinciale e la funziane e l'uffi~cia di cammissario straordinario a;l1a mede~sima giunta. Il difensore del senatore La Ro~sa, professor Guarino, ha in una pregevoJis~sima memoda ed in una ancor più pl'ege~vole difesa scritta aperato una serie di dif~ferenziaziani Isottili, anche se ha però dovutoriJcanoscere la totale identità delle due cari~che e delle funzioni ad 'esse relative. EgH tut~tavia ~ pur riconoscendo la identità eviden~te tra la carica di presidente della giunta equella di commissario della stessa ed ammes-so anzi che il ,commissario della giunta di-sponga di poteri maggiod di quanti non neabhila il presi1dente, in quanto rkopre oon~temporaneamente le funzioni di presidentedella giunta e quelle di presidente del consi~glio ~ ritiene che, se identilChe sono le cari~che, diversi invece sono i titO'li di preposi~zione all'ufficio, in quanto .H presidente sa~rebbe elettivo e il commis,sario sarebbe inve~ce nominato dalla presidenza della Regiones~lCiliana. Egli fa derivare da questa differen-za l'ulteriare conseguenza che, mentre ill pre-sidente, avendo una dur<lita in carica, prede~terminata e garantita dalla legge ~ quadrien~

naIe prima e quinquennale dapo ~, ha lapassibilità di esercitare una certa influenzasull'elettoratO', rdella quale si può serVIre perattenere la <canca, dò nan patrebbe fare ilcommissario poichè la sua durata in carkapl1evista ordinariamente daLla legge è brevis~sima e comunque egli può in ogni mO'mentoessere revocato.

La Giunta osserva, onorevoli calleghi, cheinnanzi t:utto, l'identità fra i due uffici va pre~

sa in considerazione sotto l'esclusivo profiloche qui interessa, cioè sottO' il profilo dellacapacità dell'uno e dell'altro ufficio o di uno'solo di essi di esercitare qudla turbatilVa nel~l'elettorato che la norma della quale ci stia~ma occupando si propone di elimiDialre.

FRA N Z A. Nan è vero. Questo è un vo~stro presupposto, non previsto dalla legge.Legga l'articalo 7.

D'A N G E L O S A N T E , relatore. Ilsenatore Franza sostiene che la questione del~la ratlo non carrisponde a quanto affermavo.In questa relazione che eH<Ii,senatare Franza,evidentemente non ha letto, dtiamo una sen~tenza della COl'te iOostituzionale <la quale a,f~ferma che lo soO[po di questa norma altronon è Se nan quello di impedire che sia fal-sata, attraverso nnfluenza che ha il titolaredi certe carkhe, la valontà degli el,ettoDi. Daa11;I'a canto, altra mens legis non è possibileiJndivLduare.

Il professar Guarino ha fatto a1cuni esem~pi. Ha detto che, secondo lui, il legislatore,stabilendo la inel:~ggibilità dei sindaci e deipresidenti, ha voluto in una certa misuraprefigurare una duplicità di spec,ializzazione,per cui chi fa l'ammini1stratore continuerà afare solo quello, chi fa il parlamentare con~tinuerà~ a fado, eocetera. Ma lo stesso pro~Lessar Guarino ha dato un valore del tuttaipotetico a questa sua indicazione perchè ba~sta pensare al fatto che la Legge prev.ede, perchi si dimette 18 giorni prima deUa fine dellalegislatura o, in ipotesi subo:rdinata, settegiorni prima, che venga convalidata la nomi~na ~ e sarebbe infatti stata oonvalidata an~che la nomina del senator,e La Rosa., se sÌ!fos~se dimesso sette giorni prima ~ per com~

prendere COllie l'opinione del pl'ofessor Gua~rina non abbia alcuna importanza. L'opinio~ne prevalente invece è cheLa scopo deHa leg~ge è quello di impedire una influenza .iillegit~tima e inaocettabile sulla volontà ddl'eletto~rata, e tale opinione trova la sua sanzione,nOin certo polca autorevole, in una sentenzadella Corte costituzionale, come dicevo.

Stando così le COSe ed essendo iidenticiin-dubbiamente i due uffici e le due funzioni,credo che su questo punto non si debba piùsollevare pI'Oblema di akun genere.

Senato della Repubblica ~ 21033 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

La seconda questione che è stata soHevataè che l'amministrazione pmvindale nella Re~gione siÒliana non esisterebbe più dato cheuna norma castituzionaJe fondamentale pre-vede, in luogo delle provincie, consorzi tra icomuni e che in attesa di costituire i consor~z,i tra i comuni !Sarebbero rimaste queste isti~tuziani intertemporali che sono le ammini~strazioni straordinarie. Dal che si deduce chequeste ultilme sono organi del tutto abnarmi,autonomi ed anomaH :dspetta algliahri, andenon si potrebbe applicare a questi argani lastessa narmativa di quelli. Ma io chiedo albuon sensO' del Senato di dsolve1re questoproblema sulla base di un,ragionamento che,secondo me, è di una semplidtà assoluta:se il senatore La Rosa invece di esseJ1e com~missario fosse stato presidente dell'ammini-

straziO'ne provindale... (Commenti). Non lopoteva essere, perohè la Corte costituzionale

ha annullato per incostituzionalità la pri-ma legge eIettomle siciliana per i consigl:iprovinciaLi e solo per questo il senatOJ1e LaRosa è rimasto quattro anni nella sua carica.Non è quindi vero che non ,potes,se ess;erloin assoluto, nan poteva esserlo per una ra-gione spedHca. Oggi in Siculia d sano i pre~sidenti dei consigli regionali, ci sono i p'resi~denti ddle giunte, c'è i.]pn:~sidente della giun~ta di Ragusa. Ohe forse, secondo il Senato, sipuò arrivare a fare diverso trattamento alpresidente della giunta di Foggia a delila giun~

ta dI Rovigo? Certamente no. Quindi questodiscorso s'liMa provincia siciliana non haas,so1utamente alcun valore giuridico tantopiù ohe nel '68~69 è sopravvenuta una senten-

za della Corte costituzionale ,la quale ha af~fermato la totale identità a tutti gli effetti

ddl' en te au taI1chIlco tern tori alle provincialesia in Sicilia 'che aJltrove. Chi autorizza a pen~sare che la provincIa siICiliana sia quakhecosa di differente? Assolutamente nessuno.

FRA N Z A. Nan ha gli stessi pateri.

D'A N G E L O S A N T E , relatore. Hagli stessi pateri, caro collega Franza, e su que-sto fra poco citerò delle prove precise. Hagli stessi identici poteri, forse ne ha qualcunO'in piÙ. (Interruzione del senatore Pranza).

17 FEBBRAIO 1971

MACCARRONE ANTONINO.Ma il senatore La Rosa è del gruppO' demo~cratiiCo~cristiano o del gruppO' del Movimentosociale italiana?

FRA N Z A. Nai riteniamO' che questanon sia un'Assemblea politica ma un'As,sem~blea che giudI'Ca del fatto.

MACCARRONE ANTONINO.Ma può giudicare con animo più serena.

P RES I D E N T E. Onorevali oolleghi,non interrompano e lascino spiegaJ1e al rela-tore le ragioni dene canclusioni alle quah èpervenuta la Giunta delle elezioni.

D'A N G E L O S A N T E , relatore. Si-gnor Presidente, io vODrei, a questo punto,farile oSlservare che il 'senatore Franza ha par~lato di relatare che sta:r;ebbe facendo un di~s,corso ,partitico. la sto sostenendO' una deci~sione della Giunta delle elezioni della qualenon sono autorizzato a dire se è stata una~nime o maggiodtaria ma se ,iO'lo dicessi, se-natore Franza, ,la sua opinione sarebbe liqui-data. (Commenti).

FRA N Z A. Signar Presidente, hamolto 'rispetto del relatore e per il 'rispettodovuto al re'l:atore vorrei poter chiarire. (In~terruzioni dall'estrema sinistra).

P RES I D E N T E. Senatore Franza,lei può fare una dichiarazione di vato e intale sede potrà chiarire la sua posizione.

FRA N Z A. SIgnor Pres'Idente, è il rela~tore stessa che ha detto che noi da una partedovremmO' giudicare del caso e dall'altra par~te lo dovremmO' vedere in quanto palitici. IomI riferisco a questa sua affermazione chenon condivido.

P RES I D E N T E. Ora lei ha fatto ca~pilre la sua abiezIOne; lasci il tempo aH'onore~vale relatare di spiegare ,le sUe ragioni.

D'A N G E L O S A N T E , relatore. NO',assolutamente non ho ,delta qU'eòsto; ma nonha neSSU;:léì impo:tam:a.

SenatO' della Repubblica ~ 21034 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

Per coneludere, sui punti sui quali dovevoriferire credo di aver detto tutto. Ritengo pe~rò, signor Presidente, ad ogni buon fine eperchè liimanga a verbale insieme rOanl'esitodel voto, che il Senato debba conoscere al~cuni particolari che noi abbiamo resi notinella relazione semplicemente con un inci~so. Vorrei cioè che il Senato, oltre a prendereatto della nostra Delazione, prendesse atto diuna documentazione da cui risulta in chemisura il collega La Rosa, del quale ci stiamooccupando, si è servito in COlnOl'etodellaca,rica di commissario della pr'0vincia di Ra-gusa. Abbiamo un volantino suo pI10pri'0 colquale egli si presenta agIr elettori con questitermini: « Il pro£essor La Rosa, commissari'0alla pr'0vincia, tr,e anni di ammini1strazi'0ne!tre anni di grandi I1ealizzazioni... ». E poi çon~elude: « Elettori del collegio di Ragusa, vota~te il professar La Rosa per quello che hafatto ». (Commenti dal centro. Richiami delPresidente). Il 2 marzo 1968 ,la pmvinda diRagusa istituisce il Magistero e c'è un arti~colo sul giornale con una br,eve intervistadel professor La Rosa; il 3 marzo si parlaancora del Magistero e di La Rosa. Il 19màrzo si appaltano nella provincia lavoristradali. Questa documentazione oe l'ha man~data un democristiano, non l'abbiamo micasooperta noi. (Commenti dal centro. Interru-zione del senatore Genco).

P RES I D E N T E. Senatore Genco,non interr'0mpa, per favore.

D'A N G E L O S A N T E, relatore. Co~munque non introduco nulla di nuovo, signorPresidente. Nella relazione...

P RES I D E N T E. Che mi pare p'0chiabbiano lett'0, scusi H oommento.

D'A N G E L O S A N T E , relatore. Nel-la relazione è soritto che dalla documenta~zione acquisita dalla Giunta è risultato cheil senatore La Rosa si è avvalso della suacanca e via dicendo ed ,io stavo cercandodi spiegare in che cosa questo consiste: cin~quantaçi,nque milioni per la oostruzione dellasezione zooplofilattica e via di questo passo.Voi Zià sapete tutto questo e quindi è del tut-to inutile che continui.

Mi rimane a questo punto soltanto da con-eludeI1e e lo £alrò rOanqueste brevi parole: seil 'senatore La Rosa ~ contro i,l quale non

ho nessun motiv'0 d'avversità personale eparticolaJre e di cui anzi mi considero amico,cosa di cui ~o stess'0 senatore La Rosa potrà

dal'e atto ~ inViece di esser,e senatore della

Repubblica fosse consigHere comunale, consi~gliere pr'0vinciale o consigliere regionale e sitrovasse in un caso di ineleggibilità andrebbedi fronte aMa magistratura ordinaria çhe '10tratterebbe come r,isulta daa1cune slentenz,especifiche che abbiamo citato. Ora, è miapeI1sonale opinione ~ della quale mi aSiSU~

ma la responsabilità, solo per oondudere,peJ1chè non intendo fare la lezione a nessu~no ~ che non è questo H momento p'0liticopiù favorevole per dare Yimpl'essione chesi creino dei corpi politki separati i qualiper i propri membri adottano un regoLamen-to di favoI'e che non è adottato per gli altricittadini. Credo pertanto ~ e questa è launica motivazione politica che io porto ri-chiamandomi a quella premessa ~ che nOlidovremmo superare posizioni personali, cheperaltro non esistono, divisioni di partito,che per altro non esIstono, e gual'dare k .cosenella loro specifica, chiara, evidente e indi-scutibile realtà. Se il Senato oonoluderà que~sta brevissima discussione con un voto colquale dica che per speciosi motivi formalisi può svolgere ,la stessa identica attivi,tà ohe,la legge considera un ostacolo ,insormontabi-le all'acquisizione del mandato politico edacquisirlo ugua1lmente, non sono iCerto che l,emotivazioni, indubbiamente valide e dspetta-biI:i, che indurranno i senatori a dare questovoto saranno comprese per quelle che sono.

Invito perciò il Senato a tener conto dellaminuziosa motivazione che l,a Giunta ha vo-,Iuta dare alla sua proposta e di tutte le im-plicazioni giuridiche, politiche e personaliche il voto con il quale si concluderà questadiscussione indubbiamente avrà.

B E T T I O L. Domando di parlare perdichiarazi'0ne di voto.

P RES ,I D E N T E. Ne ha facoltà.

,~ B E T T I O L. Una brevissima dichiara-zione di voto di un estraneo ai lavori della

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21035 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Giunta delle elezioni, che interviene dopol'orazione del coUega D'Angelosante in me-rito a un problema delicato ,e molto impor~tante che potrebbe anche risorgere domani eporre a noi questioni ermeneutiche di gran~de r,ilievo; infatti il problema ermeneuticofondamentale ,riguarda la ,retta applicazionedella legge.

Mi sembra che viviamo ancora in uno Sta~to di diritto, vale a dire in uno Stato nelquale la legge precostituita è norma di vitaanche per quanto concerne le attività dellaGiunta de!ileelezioni; la quale, 'pur essendoinserita in un corpo politico, quale il Senatodella Repubblica, è pur sempre un organoche dev,e cercare di a,pplicare ,rettamente leleggi per quanto riguarda i casi di ineleggi-bilità o di incompatibilità di taluni 'Che sa-rebbero entrati abusivamente in quest'Aula.

Ora, ritengo che le argomentazioni dellaGiunta e H discorso così focoso ed ardimen-toso del nostro valoroso collega D'Angelo~sante non possano essere accolti: infatti, vi~vendo in uno Stato di diritto, dobbiamo cer~care di essere ligi a quelli che sono i criteritradizionali fondamentali di interpretazionedella legge. Cioè la Giunta deve applicare :ildiritto precostituito e non può, con iJ sotter"fugio di un'interpretazione dialettica, creareun nuovo diritto. Perchè se la Giunta potes~se, con l'aiuto di una 'interpretazione dialet~tica, inserire il momento ,politico nella in~terpretazione di una legge preoostituita, al~lara, ev,identemente, tutto il diritto andreb~be a gambe aWaria e non avremmo una ga~ranzia nè di sicurezza nè di certezza perquanto concerne la legittimità della nostraindividuale presenza in questa determinataAula.

Ecco perchè il problema è estremamentedelicato ed importante e deve essere inseritoe risolto sulla base di argomentazioni giul'i~diche, nel quadro delle leggi che governano!'interpretazione delila legge in uno Stato didiritto qual è la nostra~eplJlbblica demo~cratica.

Cosa dicono dunque i canoni fondamen-tali oirca .}'interpretazione della legge? Dico~no che là dove c'è una legge di carattere ec-cezionale (ed indubbiamente le leggi che di~sciplinano i casi di ineleggibilità o di incom~

patibilità sono leggi di caratter,e eccezionale,rispetto al diritto all'elettorato attivo e so~prattutto passivo di tutti i cittadini) non puòesservi !'interpr,etazione analogica; perchèaltrimenti non ci sarebbe più alcuna parti~colare garanzia di sicurezza per nessuno. Leleggi eccezionali, quelle che portano limita~zioni ai diritti (specie se il diritto ha un con~tenuto politico come i diritti ,relativi al1'elet~tarato attivo e passivo), debbono essere in-terpretate non dico in termini restrittivi main termini dichiarativi; debbono cioè ,essereinterpretate e colte nel significato che voglio-no dare alle parole e alla ratio ,fondamentaledella norma stessa. Voler applicare questedeterminate leggi analogicamente, come nelcaso particolare, significa distruggere un fon~damento su cui è basata la nostra Repubblicache è Stato di diritto e vuole ,rimanere tale,anche se in questo Stato di diritto ci trovia~ma di fronte ad una trasformazione nel sen-so che da ,stato di diritto formale ci siamoavvicinati ad uno Stato di diritto formale esostanziale e sociale insieme, ma che pursempre non è arrivato a rinnegare i canonifondamentali di ermeneutka, secondo la qua~le le leggi di carattere eccezionale non posso~no mai essere ,interpretate analogkamente.Pertanto, se la legge di,ce che soltanto il pre-sidente del consiglio provinciale non è eleggi~bÌile, è evidente lohe ~ io non nego che sus-siste l'analogia ~ in questo caso di fronte

a questa 'legge di carattere restrittivo, limita-tivo dei diritti dell'elettorato passivo, nonpos,siamo applicare il criterio analogico co~me capita per le leggi di carattere penaleche sono, secondo taluni, eccezionali rispet~to alle altre regole dell' ordinamento giuri-dico, perchè verremmo a ferire a morte unprincipio di sicurezza e di certezza giuri~diche.

Ora il fatto di essere stato commissariost,raordinario alla provincia non è previstodalla legge; le funzioni potrebbero essere lestesse, forse potrebbero anche avere un con~tenuto maggiore, ma ciò non significa nulla,perchè la legge in questo caso deve essere in-terpretata secondo le parole attraverso lequali essa si manifesta, senza andare al di,là di esse, per poter aocogliere, neH'ambitodella sua possibilità di attuazione, dei casi

V Legislatura::'enato della Repubbltca ~ 21036 ~

17 FEBBRAIO 197141Y SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

simili come nel caso particolare, ma che ver-rebbero a giustificare un'interpretazione dicarattere analogico assolutamente esclusa daogni e quals:iasi possibilità di attuazione odi applicazione nel campo delle leggi restrit-tive delle l,ibertà dei cittadini.

Ritengo, quindi, che solo in base ad un'in-tenpretazione dialettica della legge che con-trappone ail dato giuridico, alla tesi giuridicala tesi politica per arrivare ad una sintesipiù politica ohe giuridica, noi potremmoarrivare <liMeIconolusioni cui è pervenuta laGiunta Idelle elezioni. Ma, ripeto, i criteri se-guìti dalla Giunta del:le elezioni feriscono amonte il principio dell'impossibilità dell'ap-pHcazione analogica di norme restrittive, li-mitative, di norme eoceziornalli, e non è af-fatto consentito in questo determinato mo-mento, neU'ambito del nostro Stato di dir:ittoche si possa, al posto di un'interpretazione 10-.gica, non dico formale, ma Isostanziale, a ca-rattere giuridico, sostituire una interpretazio-ne dialettica a sfondo puramente poHtico. In-fattI in questo determinato caso la Giuntadelle elezioni diventerebbe un corpo politi-co e come t<lile non più capace o idoneo agiudicare in termini strettament,e giuridicidell'ineleggibllità o della incompatibilità deimembri della nostra Assemblea.

,Per queste ragioni io voterò contro le deci-sioni della Giunta delle elezioni.

N E N C I :O N I. Domando di parlareper ,dichiarazione di voto.

P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.

N E N C IO N I. Signor ,Presidente, ono-revoli colleghi, pr,endo la parola unicamenteperchè il senatore D'Angelosante mi ha chia-mato in causa e solo per questa ragione, nèper giustificare una mia presa di posizione,nè per svolgeI1e formalmente e sostanzial-mente una dichiarazione di voto.

Vorrei semplicemente dire al senatore Bet-tiol che ho ascoltato con molto interesse ilsuo intervento che mi ricorda un suo scrittonel secondo volume degli scritti giuridiciproprio sul divieto, sull'illegittimità dellaestens'ione analogica di norme penali in quelcaso ed in questo caso eccezionali. Mi ritor-

nano in mente tutti i suoi argomenti che indottrina ritroviamo anche in un mirabilearticolo del professar Delitala sulla « Rivi-sta penale» presls'a poco della stes:sa epoca.

PeI1chè questo, onorevoli colleghi? Perchèquesta puntualizzazione? Ebbene, perchè viera stato un tentativo nel 1934-35-36, special-mente da parte delila dottrina tedesca, e inparticolare da parte di un caposcuola in que-sto senso, il Metzger, di estendere analogica-mente e le norme penali e le norme eccezio-nali. Contro questo tentativo proprio la no-stra tradizione giuri:dica e i nostri maestri sisono posti a difesa dei princìpi, di quei prin-cìpi di cui il professar senatore Bettiol oggivi ha fatto esposizione ,e sfoggio.

Io voglio semplicemente dire ~ e mi av-vio alla fine,onorevoli colleghi ~ che la miapersonale posizione nei oonfronti di tale que-stione (a parte la mia opinione in meritoche non vi ripeto per non farvi perdere tem-po) deriva proprio da quella cui ho accen-

nato. Ma ,ricordo anche che vi è stata indi-cata una sentenza della Corte costituziona-le, la sentenza 26 marzo 1969, n. 46, in ma-teria che dice esattamente il contrario diquanto le ha voluto far dire oggi ~ non nel-la relazione scritta ~ il senatore D'Angelo-sante. Infatti questa sentenza dice che lecause di ineleggibilità sono di stretta inter-pretazione... (Interruzione del senatore D'An-gelosante). Si richiama poi agli interessi del-la collettività. Ora, di 'stretta interpretazio-ne signi1fica, se ben conosco l'italiano, di in-terpretazione rigorosa, attraverso un ,crite-rio ermeneutico rigoros.us1si,mo.

Io voglio fare solo questa osservazione.L'articolo 7, lettera b), della legge elettoraleper la Camera dei deputati parla di presi-denti delle giunte provinciali, laddove quan-do parla dei prefetti o dei rappresentanti delgoverno o di altri elementi, parila dei prefettio di chi ne fa ,le veci, cioè specifica in modo'preciso. A parte che ~ e non voglio sollevare

la questione ~ dubito ohe>la carica di com-

mis1sario pO'ssa essere equiparata alla caricadi. presidente della giUlnta provincialle, perchènel caso la giunta non esilste, esiste solo ilcommissario; quando la legge ha voluto com-prendere anche il commissario, quando havoluto comprendere chi fa le veci del funzio-

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21037 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO

nario preposto, lo ha detto. Dunque il crite-rio deve essere unico.

Il senatore D'Angelosante probabilmenteha pensato anche all'interpretazione delle leg-gi secondo una nouvelle vague che abbiamosentito anche dal Procuratore generale pI1es-so la Suprema corte secondo cui oggi nel-l'applicazione della legge, e specialmentedella legge penale, non si può più far ricorsoal sillogismo giudiziario di vecchia memo-ria; oggi si deve far ricO'rsO' a un'interpreta-zione evolutiva; si ritorna cioè proprio aquel diritto, di cui caposcuola è stato in Ger-mania il Metzger, che la nostra scuola pri-ma ha r.espinto e che oggi specialmente do-vrebbe respingere perchè la legge è legge, lalegge dev'essere interpr.etata nel senso let-terale e nel senso della sua ratio, .e le esten-sioni analogiche debbono essere concepitesolo quando l'estensione analogica è permes-sa, è concepita, è possibile, è legittima.Grazie.

P RES I n E N T E. Poichè nessun al-tro domanda di parlare per dichiarazione divoto, passiamo ora aHa votazione.

Votazione a scrutinio segreto

P RES I D E N T E. Avverto che, aisensi dell'ultimo comma dell'articolo 76 delRegolamento, la votazione sulla propostadella Giunta delle elezioni fav;orevole all'an-nullamento dell'elezione del senatore Giusep-pe La Rosa avrà luogo a scrutinio segreto.

Indìco pertanto tale forma di votazione.I senatori favorevoli deporranno palla

bianca nell'urna bianca e palla nera nell'ur-na nera. I senatori contrari deporranno pal-la nera nell'urna bianca e palla bianca nel-l'urna nera.

rDichiaro aperta la votazione a scrutiniosegreto.

(Segue la votazione).

Prendono parte alla volazione i senatori:

Abbiati Greco Casotti Dolores, Accili, Ada-mali, Aimoni, Albanese, Albarello, Alessan-drini, Andò, Antonicelli, Antonini, Arcudi,

Arena, Argiroffì, Arnone, Attaguile, Avezza-no Comes,

Balbo, Baldini, Banfì, Bardi, Barra, Bar-tolomei, Battista, Benaglia, Benedetti, Bera,Bergamasco, Berlanda, Bermani, Bernardi-netti, Berthet, Bertola, Bertone, Bettiol, Bi-santis, Bisori, Blaise, Bo, Bolettieri, Bona-dies, Bonazzi, Bonazzola Ruhl Valeria, Bo-sco, Brambilla, Brusasca, Bufalini, Burtulo,Buzio,

Cagnasso, Calamandrei, Caleffì, Caroli,Caron, Carrara, Carucci, Cassano, Cassiani,Castellaccio, Catalano, Cavalli, Celidonio,Cengarle, Cerami, Chiariello, Chiaromonte,Cipellini, Colella, Colleoni, Cappo, Courao,Cor.das Efisio, Cuocu,

Dal Canton Maria Pia, D'Angelosante, Dal-vit, De Dominicis, De Leoni, Del Nero, DelPace, De Luca, De Marzi, De Matteis, De Vi-ta, De Zan, Di Benedetto, Dindo, Di VittorioBerti Baldina,

Fabbrini, Fabiani, Falcucci Franca, Far-neti Ariella, Fenoaltea, Fermariello, Ferrari,Ferroni, Filetti, Filippa, Finizzi, Florena,Follieri, Forma, Fortunati, Franza, Fusi,

Galante Garrone, Gatto Simone, Gava,Genco, Germanò, Gianquinto, Grimaldi,Guanti,

Iannelli, Illuminati, Indelli,Li Causi, Limoni, Li Vigni, Lo Giudice,

Lucchi, Lugnano, Lusoli,Maccarrone Antonino, Maccarrone Pietro,

Maderchi, Magno, Mammucari, Mannironi,Maris, Martinelli, Marullo, Masciale, Mazzo-li, Medici, Minella Molinari Angiola, Minnoc-ci, Montini, Morandi, Moranino, Murmura,

Naldini, Nencioni, Niccoli, NO'è,OUva, Orlandi, Orlando, Ossicini,Palazzeschi, Palumbo, Papa, Pecoraro, Pe-

goraro, Pelizzo, Pellicanò, Pennacchio, Per-na, Pernino, Petrone, Picardi, Picardo, P,ic-ciani, Piooolo, Pinto, Piovano, Pirastu, P,iva,Poerio, Pozzar, PI1emoLi, Preziosi,

Raia, Renda, Ricci, Ripamonti, Robba, Ro-magnoli Carettoni Tullia, Romano, Russo,

Salari, Salati, Sammartino, Scardaccione,Schiavone, Segnana, Segreto, Serna, Signo-rello, Smurra, Soliano, Spagnolli, Spataro,Spigaroli, Stefanelli,

Tanga, Tansini, Tanucci Nannini, TedescoGiglia, Tesauro, Tiberi, Togni, Tomassini,

Senato della Repubbliw ~ 21038 ~ V Legislatura

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSElVBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Tomasucci, Torelli, Trabucchi, Tropeano,Turchi,

Valsecchi Pasqualle, Varai do, Venanzi, Ven~turi Giovanni, Venturi Lino, Veronesi, Vi~gnola, Vignolo,

Zaccari, Zelio.Ii Lanzini, Zuooalà, Zugno.

Sono in congedo i senatori: Dal Falco,Giraudo, Lisi, Lombardi, Merzagora, Perri,Rosa, Zannini.

Chiusura di votazione

P H E S I D E N T E. Dichiaro chiusa lavotazione e invito i senatori Segretari a pro~cedere alla numerazione dei voti.

(I senatori Segretari procedono alla nu~merazione dei voti).

Risultato di votazione

P RES I D E iN T E . [Proclamo il risul~tato della votazione a scrutinio segreto sullaproposta della Giunta delle elezioni favore~le all'annullamento dell'elezione del senatoreGiuseppe La Rosa:

Senatori votanti

Maggioranza .Favorevoli

Contrari

Il Senato non approva.

219

110

82

137

Dichiaro pevtanto convalidata l'elezionedel senatore Giuseppe La Rosa.

Annunzio di interpellanze

P RES I D E N T E. Si dia lettura delleinterpellanze pervenute alla Presidenza.

G E R M A N O', Segretario:

NENCIONI, DE MARSANICH, CROLLA-LANZA, DINARO, FRANZA, FILETTI, FIO-RENTINO, GRIMALDI, LATANZA, LAURO,PICARDO, TANUCCI NANNINI, TURCHI.

~ Al Presidente del Consiglio dei ministri

ed al Ministro dell'interno. ~ Con ,riferi-

mento:

agli eccessi di violenza e di odio e so~prattutto alla teorizzazione della violenzada parte di formazioni di sinistra e di grup~pi extra-'par,lamentari;

alla con\\1nzione ohe il progresso nonpossa ottenersi se non attr;averso tal,e me~todo rivoluzionario, ispi<rato alla violenzaconsiderata ,aJncora, dagli epigoni di CadoMarx, la levatrice del:la storia e la creatr;ÌiCedi un mondo nuovo;

all'aggressione di cittadini e di lavora~tori nelle strade 'e nel1e fabbriche, aUa di~srtruzione di sedi di partito, di stabilimentie di negozi, a v,iolente aggl1essioni con mortie feJ1iti contro il Movimento soda1e italia~no, per impedke le mrunifestazioni elettora~li e politiche, e contro ,la CISNAL, per impe-

diI'e l'esercizio dei diritti scaturenti dallostatuto dei diniJtti dei ,lavonatod;

all'uocisione dell'operaio Ugo Venturinia Genova, dell' operaio Malacaria a Catan-:zjaro, dell'agente AnnaI'Umma a Milruno, del~la guardia di pubblica sicurezza Bdlotìii aReggio Calabda, alla strage messa in attodagLi anarchici in piazza Fontana a MHanoed alle bombe fatte esploder,e dai frequen~tatori del Circolo « XXII Marzo)} dI Roma,al 'tentato omicidio dell'onore¥oLe AngeloNicosia a Palemno, al tentato linciaggiodegli onoJ1evoLi Giorgio Almirante e Giusep~pe Niocolai a Livorno, ,al sequestro di per~sona di due agenti a Roma e del consigliereregionale Aindrea Mitolo e del ,sindacalistaDel PÌiCcolo a Tn~nto, nonchè al calvario del-l'avvocato AndI'ea Mitolo, il quale, con lespalLe fnatturate, è stato tl1ascinato, per ore,dolorante sotto la pioggia, per cinque chi~lometri da uno stabi,li:mento li'lldustr~ale finoalla crttà di Trento, oon i vigili del comunein testa ad un incredibile corteo, con la po~lizia della strada che dinigeva il traffico;

aHa spavaldaassunzioilie di ,r;espo'llsabi~lità da parte di « Lotta continua» per moJ~ti deHtti ed al ,fatto ohe formazioni pammi1i~tari ~ che professano ideologie ahe sii ispi~

l'ano a.lla estesa gamma delle sinistIle par~lamentani ed extra-panlamentarli ~ conti~.nuano ad agine indisturbat'e;

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21039 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO

al fatto che non è concepibile che ciòavvenga senza proteziani, finanziamenti, ce-dilmentli, mandanti, 'Organizzatori, esecutori,favoreggiatori, lin un clima di scopertaomertà;

di fronte alla crisi di voilontà gaverna-tiva, all'incapacità ipocrita e cr,iminalle dicoloro ohe, avendo l'obbligo eLi intetvenire,si astengono tolleranti e benevoli per :mgio-ni di carriera, paura o, peggio, per oi1dini~icevuti,

gli interpellanti chiedono di conoscere:quali provvedimenti il Gove-nnoin-

tenda finalmente prende:re per niportare or-dine e nmmaHtà nelle universiità italiane,ed ,in particolare nelle Università di Milano,e di Roma, nel1e fabbrkhe, nelle quali im-pemno 'la violenza 'Organizzata ed il metododella minaccia e del terrore, neUe piazze,doves:pesso bande munite di arm1'i propriee improprie si indiJ:1izzano su pl'ecisi 'Obietti-vi ed operano talvolta sotto gLi occhi degliagenti dell'ordine paral,izzati da di,sposizio-ni di carattere palitico;

quaLi provvedimenti intenda ip'J:1ende-ne, inoltre, per assioul1ave prontamente allagiustinia iresponsabHi della st:mge di Ca-tanzaro e per pun:i:re solerti funzionani che,per incapacità o pelI" 'Ordini ricevuti, si sonoabbandonati allla più sordida calunnia, dopoaver usurpato c1eUcati,ssime funziani di pa-lizia giudiziania esolusive di elementi che'Operano, aIle dipendenze deltla Pracura dellaRepubblka. (interp. - 407)

PIERAOCINI, BANFI, ALBERTINI, VI-GNOLA, ALBANESE, BARDI, BLOISE, CI-PBlJLINI, DE MATTEIS, FERRONI, LUC-CHI, MANCINI, ZUCCALA'. ~ Ai Ministri

dell'industria, del commercio e dell'artigia-nato e del bilancio e della programmazioneeconomica. ~ Per conoscere quale misura~nteJJ!eLaadottare ,illGoverno, dinanzi aLla de-licata situazione determinatasi con l'aumen-to dei prezzi dei prodotti petroliferi sul pia-no internazionale, per attuare una politicadelle fonti di energia che ~ nel quadro del-lo sviluppo democratico dei rapporti econo-mici con tutti i Paesi, ed in 'particolare conquelli in via di sviluppo ~ garantisca al Pae-se sicurezza per il progresso della propria

economia e per la piena occupazione dei la-voratori. (interp. - 408)

Annunzio di interrogazioni

P RES I D E N T E. Si dia lettura delleinterrogazioni pervenute alla P:residenza.

G E R M A N O', Segretario:

ANDERLINI. ~ Ai Ministri dell'interno edei lavori pubblici. ~ Per sai.pere quali prov-

vedimenti sono stati presi e quali interventisi intendono prendere per venire incontroalle situazioni di grave disagio in cui si sonovenute a trovare le popolazioni di numerosicomuni dell'Umbria a causa dei terremotiripetutamente verifioatisi nd mese di feb-braio 1971 e che hanno avuto come epicentriAssisi e Valfabbrica.

L'interrogante chiede, inoltre, di saperecon quali piani organici il Governo si prepa-d a dare il più rapidamente possibile lillviaall'opera dil rioostruzione. (int. or. - 2138)

CIFARELLI. ~ Al Ministro degli affariesteri. ~ Per oonoscerese e quaLi ,inizia-tive intenda il Governo assumere per favo-rire l'evoluzione positiva dei negoziati perl'estendimento della Comunità economicaeuropea al Regno Unito ed agli altri tre Pae-si che ne hanno fatto richiesta, cioè l'Irlan-da, la Danimarca e la Norvegia.

L'interrogante è convinto che la Repubbli-ca italiana possa avere, nell'attuale momentodeH'integua'zione europea, una 'Preziosa fun-zione riequilibratrice e sbloccatrice, affinchènon accada che questioni particolari del~

l'uno o dell'altro Stato impediscano l'attua-zione del progresso, necessario e prezioso,verso l'unificazione dell'Europa libera. (int.or. - 2139)

CIFARELLI. ~ Al Ministro della pubbli-ca istruzione ed al Ministro senza portafo-glio per i problemi relativi all'attuazione del-le regioni. ~ Per conoscere quali interventi,ciascuno nell'ambito delle proprie compe-tenze, intendano porre in essere affinchè lasce1~:l delle sedi dei Consigli e delle Giunte

Senato della Repubblica ~ 21040 ~ V Legislatura

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

regionali avvenga nel pieno rispetto delle esi~genze di salvaguardia monumentale ed ar~monizzando l'attuazione delle autonome deci~sioni regionali con i più moderni criteri divitale utilizzazione di storici edifici, ma sem~pre senza tronfie esagerazioni e senza sper~peri del pubblico denaro. (int. or. ~ 2140)

NALDINI, VENTURI Uno. ~ Al Ministro

del turismo e dello spettacolo. ~ Per saperese ~ nell'interesse deIro sport ,i,taliano ~

non 'r,itenga opportuno appurare p:msso lecompetenti autorità sportive come s'ia potutoaocadere che un pugile tesserato alla Federa-zione pugilistica itall,iana abbia potuto essereammesso a disputare, titolo eurapeo dei pesigal,lo in pallo, un incontro lin evidenti' e com~provate menomate condizioni fisiche e senza(come risulta daMe dichiarazioni delll'linteres~sato, rese dopo l'i:ncontro) adeguata prepara~ziane atletioa.

GLi interroganti si rifer,i,scono all'incontrosostenuto a Londra martedì 16 febbmio 1971dal pugilIe Zurlo. (int. or. ~ 2141)

ROMANO. ~ Al Ministro dell'interno.Per sapere se ,l'autorità di~pubbliÌoa sicurezzaè a oonasoenza del fattoohe neUa palestradi un ,industriale in Cava de' Tùrmni, setti~manalmente, i giovani iscritti ad un'organiz-zazione parafasdsta 10caIe v1engono addestra-ti al « judò » ed 'al « karatè »,e per conosoe~re le iniziative lassunte per il oontmllo dellasituazione. (int. or. ~ 2142)

ROMANO. ~ Al Ministro dell'interno. ~

Per sapere se siano stati individuati e de~nunziati gl,i autoiri ddle scritte f,asciste ap~parse sulle mura dellla città di Cava de' Tir~reni nena notte fra il 6 e .il 7 febbraio 1971,e per conosoere, comunque, i r.isultati delleindagini effettuate, gli interroga1tori promos~si, le segnalaZJioni fatte alla competente auto~rità giudiz,jar;ia. (int. or. ~ 2143)

CELIDONIO. ~ Al Presidente del Consi~glio dei ministri. ~ Per essere informatose non sia davvero urgente richiamare gli en~ti pUibblici alla più scrupolosa osservanzadelle norme che disciplinano le assunzionidel personale e che non possono e non deb~

bono continuare ad essere manipolate adusum delphini,emarginando forse i più me-ritevoli, colpevoli soltanto di' non essere iprimi della classe, per valide interferenze digretta marca clientelare.

In particolare, si debbono diffidare queglienti che, per allegra deliberazione dei rispet~ti vi consigli di amministrazione, dispongonoassunzioni di personale temporaneo per pe~riodi non superiori ad un anno, il che con~sente la possibilità di farsi beffa di esplicitidivieti legislativi, che continuano a far dacoperchio ad abusivismi da stroncare unavolta per sempre. (int. or. - 2144)

DEL PACE, FERMARIELLO, PEGORARO.~ Al Ministro dell'agricoltura e delle foreste.~ Per conoscere i cniteriseguiti neLl',emette-

re il deoreto inerente il nuovo regolamentoper il dlasdo dei ceJ:1tifioati di abilitazionevenatoria, emanato il 13 gennaio 1971, oanprotacollo n. 70111, nel qUaJle è stabi,llito, invialazione della lettera e deUo spkito deLl"ar-ticalo 2 deLla l'egge 28 gennaio 1970, n. 17,che la presidenza delle commÌ'slsioni spettasempre al funzionado minist,edale.

Gli inter;roganti chiedono Ise il Minlilstronon ritenga di dover ritirar,e il suddetto de~.oretoe di emanarne uno nuovo che rispetticorrettamente le leggi in atto. (int. or. ~ 2145)

PENNAOCHIO. ~ Al Ministro del turismo

e dello spet.tacolo. ~ In 'rdazione 'all',incon~

t110di pugilato per i,l titollo ,europeo dei pesigallo, disputata fra Franco Zurlo e l'ingleseRudkin e 'Conclusosi con,la sconfitta del pugi~le italiano, si chi,ede di conosoere quali garan-zie ,la Federazione pugilisttaa italiana ooser~va e pretende ,ohe siano asservate perchè ipu,gili salgano sul quadDato nelle miglilOI1iecomunque normali Gondizioni fisiohe.

In partioolare, si chiede di conosoere ,le 'ra-gioni per oui H detentore del titolo ha affron-tato un match così impegnativo in iCondizio-,ni di manifesta menomazione, quruli lo stessoZurlo ha Livelato appena dopo ll'incontJ:1o.

È lecito, altresì, chiedere perchè l'inoontro,che pO'teva e doveva essere sospeso, è statoinvece tranquiUamente effiettuato, e se a de~cidere della sua effettuazione abbiruno per oa~so concorsa non già nagianÌ' di dignità pro~

Senato della Repubblica ~ 21041 ~ V Legislatura

41Y SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

fess10nale o spoI1tiva, bensì biasimevoli fini dilucro, nei quali ovviamente sarebbero impli~eati sia ratleta, che comunque accetta dieombatte:re, sia il suo pI1oeuI1aJtore e quantialt:d hannoI1esponsabilità nelLa sua deci~sione.

Si chiede, pertanto, di sa:perese, in :dfeTi~mento a quanto apparso a miILion:i di tele~spettatori, ill MinÌJstro non ~itenga, in consle~guenza, di provocare da parte degli organisportivi competenti un'inchiesta, ap:rendo al~l'uopo un prooedimento di1sdplinare a oanicodi eoloI'o ohe, con la loro condotta, hannoooneorso a morti£kaI1e ill p:restigilO del pugi~lato italiano. (jnt. or. ~ 2146)

Interrogazionicon richiesta di risposta scritta

NENCIONI, CROLLALANZA, DE MARSA~NICH, DINARO, FRANZA, FILETTI, FIO~RENTINO, GRIMALDI, LATANZA, LAURO,PICARDO, TANUCCI NANNINI, TURCHI. ~

Al Presidente del Consiglio dei ministri edai Ministri dell'interno e di grazia e giusti~zia. ~ (Già interp. ~ 159) (int. ser. ~ 4589)

CUCCU. ~ Al Ministro dell'interno. ~ (Già

interp. - 161) (int. ser. ~ 4590)

NENCIONI, CROLLALANZA, DE MARSA-NICH, DINARO, FRANZA, FILETTI, GRI~MALDI, LATANZA, PICARDO, TANUCCINANNINI, TURCHI. ~ Al Presidente delConsiglio dei ministri ed al Ministro del la~varo e della previdenza sociale. ~ (Già in~terp. - 230) (int. SCI'. ~ 4591)

NENCIONI. ~ Al Presidente del Consiglio

dei ministri ed al Ministro dell'interno.(Già interp. ~ 231) (int. ser. ~ 4592)

NENCIONI, CROLLALANZA, DE MARSA~NICH, DINARO, FRANZA, FILETTI, FIO~RENTINO, LATANZA, LAURO, GRIMALDI,TANUCCI NANNINI, TURCHI, PICARDO. ~Al Presidente del Consiglio dei ministri edal Ministro dell'interno. ~ (Già interp. - 249)(int. ser. - 4593)

NENCIONI, CROLLALANZA, DE MARSA~NICH, DINARO, FRANZA, FIORENTINO,FILETTI, GRIMALDI, LATANZA, LAURO,PICARDO, TANUCCI NANNINI, TURCHI. ~

Al Presidente del Consiglio dei ministri edal Ministro dell'interno. ~ (Già interp. ~ 297)

(int. ser. - 4594)

NENCIONI. ~ Al Presidente del Consi~gli o dei ministri ed al Ministro dell'inter~no. ~ (Già interp. ~ 330) (int. ser. ~ 4595)

NENCIONI. ~ Al Presidente del Consiglio

dei ministri ed al Ministro dell'interno.(Già interp. - 331) (int. ser. ~ 4596)

NENCIONI. ~ Al Presidente del Consigliodei ministri ed al Ministro dell'interno.(Già interp. ~ 352) (int. ser. ~ 4597)

NENCIONI. ~ Al Presidente del Consigliodei ministri ed al Ministro dell'interno.(Già interp. - 384) (int. ser. - 4598)

NENCIONI. ~ Al Presidente del Consi-

glio dei ministri ed al Ministro dell'in t,ano.~ (Già interp. ~ 395) (int. ser. ~ 4599)

NENCIONI, DE MARSANICH, CROLLA~LANZA, DINARO, FILETTI, FIORENTINO,FRANZA, GRIMALDI, LATANZA, LAURO,TANUCCI NANNINI, TURCHI. ~ Al Presi-dente del Consiglio dei ministri ed al Mini-stro dell'interno. ~ (Già interp. - 300) (int.ser. ~ 4600)

TOMASSINI. ~ Al Ministro dell'interno.~ (Già into or. - 498) (int. scr. - 4601)

LI VIGNI. ~ Al Ministro dell'interno. ~

(Già into or. ~ 499) (int. ser. ~ 4602)

PELLICANO, PREZIOSI, DI PRISCO. ~

Al Ministro dell'interno. ~ (Già into or. ~

I

602) (int. ser. ~ 4603)II

Senato della Repubblica ~ 21042 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

BONAZZI. ~ Ai Ministri dell'interno edella pubblica istruzione. ~ (Già into or. -640) (int. ser. - 4604)

BERGAMASCO, VERONESI, CHIARIEL-LO, ARENA, GERMANO. ~ Al Ministro del-

l'interno. ~ (Già into or. - 747) (int. Sier. -

4605)

ADAMOLI, CAVALLI, MINELLA MOLI-NARI Angiola. ~ Al Ministro dell'interno. ~

(Già interp. - 140) (int. ser. - 4606)

SECCHIA, BERA, TERRACINI, ARGI-ROFFI. ~ Al Presidente d.el Consiglio deiministri ed ai Ministri dell'interno e delladifesa. ~ (Già interp. - 197) (int. ser. - 4607)

ABBIATI GRECO CASOTTI Dolores. ~

Al Ministro dell'interno. ~ (Già interp. -306) (int. ser. - 4608)

SEMA. ~ Al Presidente del Consiglio deiministri. ~ (Già interp. - 320) (int. ser. -4609)

SEMA. ~ Al Presidente del Consiglio deiministri. ~ (Già interp. - 366) (int. Sier. -4610)

SEMA. ~ Al Presidente del Consiglio deiMinistri ed al Ministro dell'interno. ~ (Giàinterp. - 378) (int. ser. - 4611)

ABBNANTE, CHIAROMONTE, FERMA-RIELLO, PAPA. ~ Al Ministro dell'interno.~ (Già into or. - 192) (:int. ISOr.- 4612)

FERMARIELLO, ABENANTE, CHIARO-MONTE, PAPA. ~ Al Presidente del Consi,-glio dei ministri. ~ (Già into or. - 380) (int.ser. - 4613)

MARIS, BONAZZOLA RUHL Valeria,BRAMBILLA, VENANZI. ~ Al Presidentedel Consiglio dei ministri ed al Mmistro del-l'interno. ~ (Già into or. - 463) (,int. ser.- 4614)

MA:MMUCARI, MADE~CHI. ~ Al Mini-

stro dell'interno. ~ (Già into or. - 506) (int.ser. - 4615)

SOTGIU, PIRASTU, BONAZZOLA RUHLValeria. ~ Al Ministro della pubblica istru-zione. ~ (Già into or. - 608) (,int. Sier. - 4616)

PEGORARO. ~ Al Ministro dell'interno.~ (Già into or. - 710) (int. 'SiOr.- 4617)

BRAMBILLA, MARIS, VENANZI, BONAZ-ZOLA RUHL Valeria. ~ Al Ministro dell'in-terno. ~ (Già into or. - 716) (int. Sier. - 4618)

PEGORARO. ~ Al Ministro dell'interno.~ (Già into or. - 742) (int. Sier.- 4619)

PIOVANO, SOLIANO, NALDINI. ~ Al Mi-nistro dell'interno. ~ (Già into or. - 748)(int. Sior.- 4620)

RENDA, RAIA, CIPOLLA. ~ Al Ministrodell'interno. ~ (Già into or. - 761) (int. ser.4621)

SEMA. ~ Al Presidente del Consiglio deiministri ed al Ministro dell'interno. ~ (Giàinto or. - 771) (int. ser. - 4622)

BLOISE, MANCINI. ~ Ai Ministri dell'in-terno e delle poste e delle telecomunicazioni.

~ (Già into or. - 863) (lint. sor. - 4623)

MURMURA. ~ Al Ministro dell'interno. ~

(Già into or. - 880) (int. ser. - 4624)

RAIA, VALORI, DI PRISCO, NALDINI,PREZIOSI. ~ Al Ministro dell'interno.(Già into or. - 976) (lint. sor. - 4625)

PEGORARO. ~ Al Ministro dell'interno.~ (Già into or. - 980) (ILnt.,ser. - 4626)

ARNONE. ~ Al Ministro dell'interno. ~

(Già into or. - 1075) (int. ser. - 4627)

Senato della Repubblica ~ 21043 ~ V Legislatura

17 FEBBRAIO 197141Y SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

GATTO Simo!l1!e, ANDERLINI, ROMAGNO~

LI CARETTONI TUJUÌ'a. ~ Al Ministro del~

l'interno. ~ (Già into or. ~ 1136) (int. ,sor. ~4628)

NENCIONI. ~ Ai Ministri dell'interno edel lavoro e della previdenza sociale. ~ (Giàinto or. ~ 1144) (dint. sa. - 4629)

TOMASSINI, DI PRISCO, NALDINI, PRE~ZIOSI, MASCIALE, ALBARELLO, CUCCU.

~ Al Ministro dell'interno. ~ (Già into or. ~

1146) (int. scr. ~ 4630)

RAIA, ALBARELLO, DI PRISCO, NALDI-NI. ~ Al Ministro della difesa. ~ (Già intoor. ~ 1147) (,int. ser. ~ 4631)

SEMA. ~ Al Ministro dell'interno. ~ (Già

into or. - 1150) ~(i:nt. ser. - 4632)

TOMASSINI, PREZIOSI, DI PRISCO,NALDINI. ~ Al Ministro dell'interno.(Già into or. ~ 1151) (int. scr. ~ 4633)

CIF~RELLI. ~ Al Ministro dell'interno.~ (Già into or. - 1161) (int. ser. ~ 4634)

CALEFFI, FORMICA, V,IGNOLA, CATEIrLANI. ~ Al Ministro dell'interno. ~ (Già

into or. ~ 1180) (int. seL ~ 4635)

PREZIOSI, VALORI, DI PRISCO, ALBA-RELLO, NALDINI, MASCIALE, TOMASSI-NI. ~ Al Ministro dell'interno. ~ (Già intoor. ~ 1181) (int. ser. - 4636)

PICCOLO. ~ Al Ministro dell'interno. ~

(Già into or. - 1189) (int. seL - 4637)

PREZIOSI, DI PRISCO, VBNTURI Lino,TOMASSINI. ~ Al Ministro dell'interno. ~

(Già into or. ~ 1199) (int. scr. - 4638)

NALDINI, PREZIOSI. ~ Al Ministro del-l'interno. ~ (Già into or. ~ 1237) (int. ser.

- 4639)

SOLTANO, PIOVANO. ~ Al Presidente del

Consiglio dei ministri ed al Ministro del~l'interno. ~ (Già into or. ~ 1240) (int. ser.- 4640)

I

PREZIOSI, NALDINI. ~ Al Ministro del-I

l'interno. ~ (Già into or. _ 1284) (int. scr.

I

- 4641)

I

VALORI, DI PRISCO, NALDINI, PRE~ZIOSI, ALBARELLO. ~ Al Presidente delConsiglio dei ministri ed ai Ministri degliaffari esteri. dell'interno e della difesa.(Già into or. ~ 1287) (int. ser. - 4642)

ROMAGNOLI CARETTONI Tullia, AN~DERLINI, PARRI, ANTONICELLI. ~ Al Mi~nistro dell'interno. ~ (Già into or. ~ 1294)

(int. ser. ~ 4643)

ALBARELLO, DI PRISCO. ~ Al Ministrodell'interno. ~ (Già into or. ~ 1324) (int.ser. - 4644)

SEMA. ~ Al Ministro dell'interno.

(Già into or. ~ 1360) (int. ser. - 4645)

BRAMBILLA, ADAMOLI, BONAZZOLARUHL Valeria, MARIS, VENANZI. ~ Ai Mi~nistri dell'interno e degli affari esteri.(Già into or. - 1471) (int. ser. ~ 4646)

PIRASTU, CALAMANDREI, GIANQUIN~TO, MAMMUCARI. ~ Al Ministro dell'inter~no. ~ (Già into or. ~ 1493) (int. ser. - 4647)

MAMMUCARI, CINCIARI RODANO MariaLisa, PERNA, MADERCHI. ~ Ai Ministri del-

l'interno e della pubblica istruzione. ~ (Già

into or. ~ 1497) (int. ser. ~ 4648)

TROPEANO. ~ Al Ministro dell'interno. ~

(Già into or. ~ 1572) (int. ser. - 4649)

DE ZAN. ~ Al Ministro dell'interno.(Già into or. - 1582) (int. ser. - 4650)

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21044 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO

PAPA, ABENANTE, CATALANO, FERMA-RIELLO, ROMANO. ~ Al Ministro dell'in-terno. ~ (Già into or. - 1585) (int. SCf. - 4651)

SEMA. ~ Al Ministro dell'interno. ~ (Già

into or. - 1597) (int. scr. - 4652)

PEGORARO. ~ Al Ministro dell'interno. ~

(Già into or. - 1633) (int. SCf. - 4653)

MASCIALE, TOMASSINI, DI PRISCO,PREZIOSI. ~ Al Ministro dell'interno.(Già into or. - 1642) (int. SCf. - 4654)

MAGNO, DI VITTORIO BERTI Baldina. ~

Al Ministro dell'interno. ~ (Già into or. -1647) (int. SCf. - 4655)

CERRI. ~ Al Ministro dell'interno. ~ (Già

into or. - 1660) (int. SCf. - 4656)

CIFARELLI. ~ Al Ministro dell'interno. ~

(Già into or. - 1673) (int. SCf. - 4657)

MARIS, VENANZI, BRAMBILLA, BONAZ-ZOLA RUHL Valeria. ~ Al Ministro dell'in-

terno. ~ (Già into or. - 1676) (int. SCf. -4658)

NENCIONI. ~ Al Presidente del Consi-

glio dei ministri ed al Ministro dell'interno.~ (Già into or. - 1699) (int. SCf. - 4659)

NENCIONI. ~ Al Ministro dell'interno. ~

(Già into or. - 1701) (int. 'S'Of.- 4660)

ALBARELLO. ~ Al Ministro dell'interno.~ (Già into or. - 1772) (int. 'SCf. - 4661)

J

PAPA, ABENANTE, CHIAROMONTE,

FERMARIELLO. ~ Al Presidente del Con-

siglio dei ministri. ~ (Già into or. - 1774)

(int. SCf. - 4662)

ROMAGNOLI CARETTONI Tullia, ANTO-NICELLI, CALEFFI, CALAMANDREI, ROS-SI DORIA. ~ Ai Ministri degli affari esterie dell'interno. ~ (Già into or. - 1795) (int.SCf. - 4663)

BERGAMASCO, VERONESI, BIAGGI,PALUMBO, ROBBA. ~ Al Presid.ente delConsiglio dei ministri ed ai Ministri del-l'interno e degli affari esteri. ~ (Già into or.

- 1796) (int. S'cr. - 4664)

LUCCHI. ~ Al Ministro dell'interno.

(Già into or. - 1811) (lint SiOf. - 4665)

ARGIROFFI, CHIAROMONTE, TERRA-CINI, POERIO, TROPEANO, PERNA. ~

Al Presidente del Consiglio dei ministri. ~

(Già into or. - 1819) (int. SCf. - 4666)

LUCCHI. ~ Al Ministro dell'interno.

(Già into or. - 1828) (int. scr. - 4667)

SEMA. ~ Ai Ministri degli affari esterie dell'interno. ~ (Già into or. 1829) (int.SCf. - 4668)

NENCIONI. ~ Al Presidente del Consi-

glio dei ministri ed al Ministro dell'interno.~ (Già into or. - 1842) (int. SCf. - 4669)

VERONESI, BONALDI, BERGAMASCO.Al Presidente del Consiglio dei ministri edai Ministri dell'interno e delle partecipazio-ni statali. ~ (Già into or. - 1845) (int. scr.- 4670)

CALAMANDREI, SALATI, TROPEANO. ~

Ai Ministri degli affari esteri e dell'mterno.~ (Già into or. - 1847) (int scr. - 4671)

CINCIARI RODANO Maria Lisa. ~ AlMinistro dell'interno. ~ (Già into or. - 1858)(int. SCf. - 4672)

ANDERLINI. ~ Al Ministro dell'interno.~ (Già into or. - 1865) (int. SCf. ~ 4673)

V LegislaturaSenato della Repubbliu:. ~ 21045 ~

17 FEBBRAIO 197141Y SEDUTA ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO

TERRACINI. ~ Al Presidente del Consi~glio dei ministri. ~ (Già into or. ~ 1866) (int.

sa. - 4674)

MURMURA. ~ Al Preside,nte del Consiglio

dei ministri. ~ (Già into or. ~ 1884) (int.

scr. - 4675)

CIFARELLI. ~ Al Presidente del ConSI-

glio dei ministri ed al Ministro del lavoroe della previdenza sociale. ~ (Già into or. ~

1912) (int. scr. - 4676)

FERMARIELLO, ABENANTE, PAPA. ~

Al Ministro dell'interno. ~ (Già into or. -1932) (int. SCL - 4677)

ALBARELLO, PREZIOSI, TOMASSINI,NALDINI, RAIA, LI VIGNI, DI PRISCO. ~Al Presidente del Consiglio dei mimstri edai Mmistri degli affari esteri e dell'interno.~ (Già into or. - 1948) (int. scr. - 4678)

SEMA, SECCHIA, MARIS, BRAMBILLA,GIANQUINTO, LUSOLI. ~ Al Ministro del-

l'interno. ~ (Già into or. - 1949) (int. sor. -4679)

CIPELLINI, MINNOCCI, ALBERTINI,CALEFFI, BERMANI, FERRI, RIGHETTI.

~ Al Presidente del Consiglio dei ministried al Ministro dell'interno. ~ (Già into or.-1952) (int. Sler. - 4680)

NENCIONI, CROLLALANZA, DE MARSA-NICH, DINARO, FILETTI, FRANZA, FIO-RENTINO, GRIMALDI, LATANZA, LAURO,PICARDO, TANUCCI NANNINI, TURCHI.~ Al Presidente del Consiglio dei ministri

ed al Ministro dell'interno. ~ (Già intoor. -1960) (int. scr. - 4681)

FORMICA, MASCIALE. ~ Ai Ministri del~

l'interno e della pubblica istruzione. ~ (Già

into or. - 1961) (int. scr. - 4682)

ABENANTE, PAPA, FERMARIELLO,CHIAROMONTE, CATALANO. ~ Al Presi-

dente del Consiglio dei ministri ed al Mini-stro dell'interno. ~ (Già into or. - 1984) (int.scr. - 4683)

SPIGAROLI, LIMONI, BALDINI. ~ AlPresidente del Consiglio dei ministri ed aiMinistri della pubblica istruzione e dell'in-terno. ~ (Già into or. - 1993) Cintoscr. - 4684)

LUCCHI. ~ Al Ministro dell'interno.(Già into or. - 2030) (int. scr. - 4685)

SPAGNOLLI, BERLANDA, DALVIT, SE~GNANA. ~ Al Ministro dell'interno: ~ (Già

into or. - 2037) (int. SOL - 4686)

CALEFFI, BANFI. ~ Al Ministro dell'in-

terno. ~ (Già into or. - 2052) (int. scr. - 4687)

BRAMBILLA, MARIS, VENANZI, BONAZ-ZOLA RUHL Valeda. ~ Al Ministro dell'in-terno. ~ (Già into or. - 2060) (int. sor. - 4688)

VENTURI Lino, MENCHINELLI, PRE-ZIOSI. ~ Al Ministro dell'interno. ~ (Già

into or. - 2075) (int. SOL - 4689)

RAIA, PREZIOSI. ~ Al Ministro dell'in-

terno. ~ (Già into or. - 2076) (int. scr. - 4690)

TOMASSINI, PREZIOSI. ~ Al Ministrodell'interno. ~ (Già into or. ~ 2077) (int. sor. .

4691 )

NALDINI, PREZIOSI. ~ Al Ministro del-dell'interno. ~ (Già into or. - 2078) (int. scr. -

4692 )~

RAIA, PREZIOSI. ~ Al Ministro dell'in-terno. ~ (Già into or. - 2079) (int. scr. - 4693)

PELLICANO', PREZIOSI. ~ Al Presidentedel Consiglio dei ministri ed al Ministro del-l'interno. ~ (Già into or. - 2080) (int. scr. -4694)

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21046 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

CUCCU, PREZIOSI. ~ Al Ministro dell'tn-terno. ~ (Già into or. - 2081) (int. SOI".- 4695)

NALDINI, PREZIOSI. ~ Al Ministro del-l'interno. ~ (Già into or. - 2082) (int. SCI". -4696)

MENCHINELLI, PREZIOSI. ~ Al Mini-stro dell'interno. ~ (Già into or. - 2083) (int.SCI".- 4697)

NALDINI, DI PRISCO. ~ Al Presidente delConsiglio dei ministri ed al Ministro dell'in-terno. ~ (Già into or. - 2085) (int. SCI".- 4698)

MASCIALE, PREZIOSI. ~ Al Ministro del-

l'interno. ~ (Già into or. - 2086) (,int. SCI".-4699)

PREZIOSI. ~ Al Ministro dell'interno. ~

(Già into or. - 2087) (int. soI". ~ 4700)

FILlPPA, PREZIOSI. ~ Al Ministro dell'tn-terno. ~ (Già into or. - 2088) (int. scr. - 4701)

DI PRISCO, ALBARELLO, PREZIOSI. ~

Al Ministro dell'interno. ~ (Già into or. ~2089) (int. SCI".- 4702).

RAIA, BREZIOSI, ~ Al Ministro dell'in-terno. ~ (Già into or. - 2090) (int. SCI". -4703)

NALDINI, PREZIOSI. ~ Al Ministro del-

l'interno. ~ (Già into or. ~ 2091) (int. SCI".-

4704)

MASCIALE, PREZIOSI. ~ Al Ministro del-l'interno. ~ (Già into or. - 2092) (int. SCI".-4705)

LI VIGNI, PREZIOSI. ~ Al Ministro del-l'interno. ~ (Già into or. - 2093) (int. SCI". ~

4706)

MAMMUCARI, MADERCHI, COMPAGNO~NI. ~ Al Presidente del Consiglio dei mini-stri ed ai Ministri dell'interno e di grazia egiustizia. ~ (Già into or. ~ 2094) (int. SCI". ~

4707)

TROPEANO, ARGIROFFI, PO'ERIO. ~ Al

Presidente del Consiglio dei ministri ed aiMinistri dell'interno e di grazia e giusti-zia. ~ (Già into or. ~ 2095) (int. SCI". - 4708)

MARIS, BONAZZOLA RUHL Valeria,BRAMBILLA, VENANZI. ~ Al Presidentedel Consiglio dei ministri ed ai Ministri del-l'interno e di grazia e giustizia. ~ (Già intoor. - 2096) (int. SCI".- 4709)

SOTGIU, PIRASTU. ~ Al Presidente delConsiglio dei ministri e,d ai Ministri dell'in-terno e di grazia e giustizia. ~ (Già into or.

- 2097) (int. SCI".~ 4710)

BENEDETTI, MORANINO', VIGNOLO. ~

Al Presidente del Consiglio dei ministri edai Ministri dell'interno e di grazia e giusti-zia. ~ (Già into or. - 2098) (int. IscI".- 4711)

FERMARIELLO, PAPA, ABENANTE. ~

Al Presidente del Consiglio dei ministri edai Ministri dell'interno e di grazia e giusti-zia. ~ (Già into or. - 2099) (int. SCI".- 4712)

BORSARI. ~ Al Ministro dell'interno. ~

(Già into or. - 2101) (int. SCI".- 4713)

SOTGIU, PIRASTU. ~ Al Ministro dell'in~terno. ~ (Già into or. - 816) (int. SCI".- 4714)

CUCCU. ~ Al Presidente del Consiglio deiministri ed al Ministro dell'interno. ~ (Già

into or. - 856) (int. SCI".- 4715)

SOTGIU, PIRASTU. ~ Al Ministro dell'in-

terno. ~ (Già into or. - 861) (int. SCI". ~ 4716)

BERA, SECCHIA, SEMA, CARUCCI. ~

Al Ministro della difesa. ~ (Già into or. -1162) (int. SCI". - 4717)

Senato della Repubblica ~ 21047 ~ V Legislatura

413a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 17 FEBBRAIO 1971

CODIGNOLA. ~ Al Ministro della pubbli-ca istruzione. ~ (Già into or. - 1538) (int.SCI'. - 4718)

ALBARELLO, MENCHINELLI. ~ Al Mi-nistro dell'interno. ~ (Già into or. - 1669)(int. scr. 4719)

D'ANDREA, GERMANO', CHIARIELLO.~ Al Ministro della pubblica istruzione.(Già into or. - 2061) (int. SCI'. - 4720)

NALDINI, TOMASSINI, PELLICANO',PREZIOSI. ~ Al Presidente del Consigliodei ministri ed al Ministro dell'interno.(Già into or. - 2071) (int. SCI'. - 4721)

CASTELLACCIO. ~ Ai Ministri delle par-tecipazioni statali e del lavoro e della pre-videnza sociale. ~ Sulla situazione in cui sitrovano i dipendenti della SIP della provin-cia di Sassari, in <scioperro dal125 geJl[}laio 1971per rivendicare l'aumento dell'organico pro-vinciale e la ristrutturazione del servizio,condizioni indispensabili per assicurare unservizio telefonico più corrispondente alleesigenze degli utenti.

L'interrogante, considerata !'insufficienzadel personale, fa presente che migliaia di ri-chieste di allacci telefonici npn sono stateancora soddisfatte in quanto:

1) si persegue l'aumento indiretto delletariffe, incentivando con tutti i mezzi il con-sumismo te1efonko (telefoni in ogni sta.n2Ja ecolorati, filo diffusione, eccetera), mentre al-cuni centri sono privi dei servizi telefonici,cosicchè la Sardegna, nelle più recenti sta-tistiche, figura agli ultimi posti quanto alnumero degli utenti e dei centri serviti e alprimo posto, addirittura, per il numero de-gli apparecchi supplementari e colorati;

2) si trascura la manutenzione delle re-ti e la tempestiva rimozione dei guasti;

3) i nuovi impianti vengono attivati do-po 3-4 mesi dal pagamento delle spese diallaccio;

4) si nega il diretto controllo, da partedell'abbonato, del contatore telefonico.

Di tale stato di cose soffrono le conseguen-ze maggiori gli utenti ed il personale dipen-dente, costretto ad un superlavoro per as-sicurare un minimo di servizio. I responsa-bili della SIP, contravvenendo ad una preci-sa norma costituzionale ed allo statuto deidiritti dei lavoratori, portano avanti un'azio-ne tendente a limitare tale diritto, nel ten-tativo di stroncare la lotta intrapresa dai di-pendenti.

L'interrogante, alla luce dei fatti esposti,chiede ai Ministri in indirizzo quali provve-dimenti urgenti intendano adottare per latutela dei diritti dei dipendenti della SIP,per raccoglimento delle loro richieste e perla normalizzazione ed il perfezionamento diun servizio, quello delle comunicazioni tele-foniche, che interessa l'intera collettività.(int. SCI'. - 4722)

CIFARELLI. ~ Al Ministro dell'agricoltu-ra e delle foreste. ~ Per conoscere se e qua-li provvedimenti ILntenda adottare in favoredelle zone del pachinese, in provincia di Si-racusa, recentementle devastate da un disa-,st'ros'Ù fortunale, oon dist'ruz1one ampia egmve dei macolti, e specialmente deLle col-tivazioni in serDa, Ie quaLi, com'è noto, com-portano grandi spese di ilmpialIlto ed unesercizio molto costoso. (int. SCI'. - 4723)

FABBRINI. ~ Ai Ministri dell'agricolturae delle foreste e delle partecipazioni statali.~ Per sape:re se, di £rontle all'ulteriore aggra-vamento della situazione economica e so-ciale dell'Amiata, in conseguenza dell'estre-ma precarietà dell' occupazione dei circa 650lavoratori forestali e del persistente statodi disoccupazione di centinaia di lavoratori,ancora in attesa di concreti provvedimentigovernativi, più volte promessi, non ritenga-no urgente e necessario:

1) intervenire, con un tempestivo e con-sistente stanziamento straordinario, a favo-re dei cantieri forestali che operano nellazona, per garantire la stabilità deLl'oocupazio-ne e la continuità dei lavori di rimboschi-mento;

2) predisporre al più presto, in strettacollaborazione con gli enti pubblici della

V LegislaturaSenato della Repubblica ~ 21048 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

zona, un programma di sviluppo compren-soriale, con l'attiva partecipazione e l'impe~gno delle partecipazioni statali, già presenticon la società «Monte Amiata» e l'Enel,con interventi specifici, sia nel settore mi~nerario che in altri settori produttivi, ca~paci di assorbire stabilmente la mano d'ope~ra disaccupata;

3) procedere alla pubblicizzazione del-l'intero settore mercurifera della zona egiungere, cosÌ, alla formazione di un'unicaazienda, da gestire con criteri sottratti allapalitica del massimo prafitto, tuttora im~perante, e carrispandenti agli interessi ge~nerali della collettività. (int. scr. - 4724)

FABBRINI. ~ Al Ministro dell'agricoltu-ra e delle foreste. ~ Per sapere:

1) le ragioni per le quali il Governo ita-liano non ha adempiuto agli obblighi impo~stigli dall'articolo 4 del Regolamento comu~nitario n. 130/66, relativo alla presentazianedi regalari rendicanti sulla utilizzaziane deicontributi versati all'Italia dalla Camunitàper il migliaramenta delle strutture di pra-duziane e di cammercializzaziane delle alive,dell'alia di aliva e degli artafrutticali;

2) se carrispande al vera il giudiziO'espressa in materia dalla Cammissiane agri~caltura del Parlamenta eurapea, secanda laquale «il non rispetta di questa abbligaderiva dal fatta che le aziani sulle strutturedei settari in questiane nan sona state pre~dispaste nè effettuate ». (int. scr. ~ 4725)

BALDINI. ~ Al MinistrO' dell'agricolturae delle foreste. ~ Per sapere came intenda

affrantare la situaziane venutasi a creare aMadena in seguita all'applicaziane della leg-ge n. 1318, del 23 novembre 1967, sulla spe-rimentaziane agraria, che ha trasfarmata indue seziani l'Istituta sperimentale di zoatec-nia e la Staziane sperimentale agraria.

Più precisamente:

~ Stazione sperimentale ag:raria: è diventa-ta seziane dell'IstitutO' sperimentale agraria,can sede a Bari. Fa parte della seziane unattrezzato labarataria di ricerche e di anali-

si utilizzata in campa provinciale e anchedal NAS. Tale labarataria è priva di persa~naIe sufficiente e adeguatamente ricampen-sata per le mansiani che svalge e che sano dienorme importanza provinciale. Si chiede,pertantO', che gLi o~gani campetenti esami-nino tale partioatlare Siituazione, prendendO'i dovuti impegni e dandO' le necessarie istru~zioni, sempre prO'messe e mai iimpartite.

~ IstitutO' Isperimentale di zoatecnia: è di~ventata sezione aperativa dell'IstitutO' speri~mentale per la zO'otecnia, Dan sede a Ra~ma. Tale seziane si trava ad aperare in unsettare importantissima per la pravincia diMadena, ciaè il settare suinicala. Dati del-la Camera di cammercia di Madenà, rileva~ti per campione, danna un numem di capisuini di 350.000-400.000. Detta allevamentO' èun impartante fatta re ecanamica stretta~mente legata al settore Lattiero~caSieariaedalla lavaraziane della carne suina. Infatti,in provincia di Madena aperana rinamatee natevali industrie di lavaraziane di car~ni suine.

L'ex IstitutO' è stata assarbito can l'interasuo patrimonio immabiliare del valare dicirca 1 miliardo di lire, ma è ora in dissal-vimento. I nuovi organi stannO' vendendO'parte del patrimonio, ma in provincia nan siha notizia di programmi di patenziamentoche sono rimasti allo stadio di promesse daparte del cammissario nazionale, pramessesmentite dai fatti successivi, nati a tutti i re-sponsabili provinciali del settore.

n personale è malcontento dell'inattività;parte del personale specializzato ha già la-sciato il nuavo ente ed altro si appresta alasciarlo. I salariati di un'azienda hanno scio-perata per una vertenza aziendale dovutapiù che altro a scarsa sensibilità degli arga-ni direttivi centrali, i quali trascuranO' edignorano anche materialmente l'esistenza del-la seziane.

Il Centro genetico dei suini, una dei primiad essere istituito in Italia, e che deve inte-grare l'attività degli altri che sona sorti ostanno per sorgere, langue, sia per carenzeecanomiohe, sia per mancanza di personale.In quest'ultima periodo ha funzionato a granfatica ed ora corrano voci ricorrenti di chiu~sura, anche se non ufficiali. L'unico pra-

Senato della Repubblica ~ 21049 ~ V Legislatura

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ REsocaNTa STENaGRAFICa

gramma ripetuto dagli organi direttivi cen~trali è costituito dalla possibilità di costru-zione di una sede per la sezione con il rica~vato della vendita di un'azienda, cioè un pro~gramma non certamente produttivo.

L'interrogante, dopo quanto premesso,si rivolge al Ministro, al cui Dicastero è de~mandata l'alta sorveglianza della sperimen-tazione agraria, per fare presenti tali caren-ze, che in provincia afI'ecano danni e disgui~di notevoli e particolare malcontento, spe-rando che un pronto e realistico esame del~le due situazioni serva a far riprendere or-dinatamente quelle attività che erano sorteper iniziative provinciali, quindi nate persentite esigenze locali, che i due organismierano perfettamente in grado di svolgereed assolvere. Tali organismi i modenesi ave~vano pagato di tasca propria per farli sor-gere, proprio a tutela e a beneficio di unadelle agricolture più evolute.

Dette esigenze di continua ricerca, indagi~ne e prova, diventano tanto più impellentiquanto più si estende l'operatività del MECe tanto più convenienti in quanto operinoin un'agricoltura che vuole mantenersi al-l'avanguardia. (int. SCI'. ~ 4726)

BURTULO. ~ Al Ministro dei lavori pulo-blici. ~ Per sapere se non intenda confffi'ma~re, in relazione aIle decisiani del CIPE, lapriorità della realizzaziane delle autastradedi cui alla convenzione oon l'IRI, cioè diquelle che col1egnno Ila mte nazionale ed iporti con la rete internazionale.

In particolare, l'interrogante desidera co-noscere l'orientamento del Ministro ciroa lapriorità dell'autostrada Udine-Tarvisio, unicavia di collegamento del confine nOI'd~orienta-le can l'Austria e l'Europa centro~orientaJle.(int. SCI'. ~ 4727)

PELLICANO'. ~ Al Presidente del Con~siglio dei ministri ed al Ministro di graziae gIustizia. ~ L',interrogante intende anco-ra una volta sottoporI'e all'attenzione delGoverno, e ,in partioolare del Ministro digrazia e giustizia, il gravce malcontento !incui, da pareochi decenni, si trova la catego-ria degli avvocati ,e procuratori dei fad diR!eggio Calabria, Locrie P,almi.

Si fa presente che la oittà di Reggia Cala~bria (pe[' papolaziane la quarta dell'Italiaoontinentale oentro--meridional,e) non so,lonon è sede di Corte d'appeLLo, ma, come se~zione staocata dalJa Corte d'lappe},lodi Catan-'zaro, esercita la sua giurisdizione su un soloTribunale, queUo della propria città (çasounioo in tutta l'Italia!), pur avendo nellaprov:incia altri due importanti T['ibunali,quelli di Locri e di Palmi.

Si rende nota, altresì, che nelLe precedentilegislature il problema ,era stato più voltesollevato e le l1ichieste della categoria era-no state nitenute lagiche ,e ,legittime da variparlamentari (tra :i,quali il compianto onore~vale Francesco Geraci), nonchè dal Ministrodi grazia e giustizia (gli atti parLamentaridel 20 ottobre 1949, del 3 ottobre 1951, del24 aprile 1952, del 29 luglio 1955 e del 29 lu-glio 1959, lo testimoniano).

Ritenuto che in altre sedi, come Caltanis~setta, Potenza, Lecçe e Taranto (meno impor~tanti per popolazione e per territario), pro~blemi similari sono stati risolti con assolutafacilità e che, inoltre,esistano nella cittài locali per gl,i uffioi, ogni indugio alla salu-zione del grave problema risulterebbe assur~do e mortificante, non sOlloper la categoriaforense, ma per tutti gli abitanti della pro~vincia.

Si chiede, pertanto, }',istituzione della Cor-te d'appello, in luogo deUa sez~one, congiurisdizione sui Tribunali di Locd e di Pal~mi, nanchè gli organi di giustizia ammini~strativa di primo grado e J'uffido dell'Avvo-catura distrettuale deUo Stato.

L':interrragante precisa, infline, che in unasua preoedente interpellanza (alla quale,malgrado i continui solleciti, ancOlra non èstata data y,isposta) aveVia sollevato la que-stione e chiede, pertanto, che le autoritàoompetenti la risolvano al più presto. (int.scI'. ~ 4728)

PELLICANO'. ~ Al Ministro della pubbll~ca istruzione. ~ Per far presente che ,la legge27 ottobre 1969, n. 754, sulla sperimenta~zione n~gI:i,istituti profess.ionali, crea non po~

'

chi disagi a causa della limitazione dei corsi.Si verificano, infatti, delle discriminaz~onineEo 'stesso tipo di istituto e lad esserne vit-

V LegislaturaSenato della Repubblica ~. 21050 ~

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

time sono Isoprattutto gl[ studenti delle sedioool1dinate, i quali, per la distanza da:l:lesedioentrali ,e per motivi 'economici, ,sono co~stretti ad interrompere gli studi.

È da rHevare, inoltre, ohe sia i presidi chei professori hanno espresso giudizi positivisuLla istituzione delle 4' e S' classi.

Si chiede, quindi, al Ministro di I<i,esamina-re ila legge (molte proposte sono state fattein merito nei due mmi del Parlamento) affin-chè tale istituzione sia estesa a tutti gli isti~tuti professionali, compresi quelli periferici.(int. SCI'.- 4729)

CELIDONIO. ~ Ai Ministri degli affariesteri e del lavoro e della previdenza sociale.

~ Per chiedere se non ravvisino urgentel'opportunità di un intervento presso il Go-verno venezuelé).no, e per esso presso 1'« Isti~tuta venezuelano de los seguros sociales »,preposto al pagamento dei diritti di pensio-ne di cui risultano titolari numerosi nostriconnazionali residenti in patria, allo scopodi evitare che i relativi accrediti siano fatti« a singhiozzo» e con assegni in dollari USA,emessi sistematicamente circa due mesi pri-ma rispetto alla data di spedizione, con evi~dente danno, che si esprime in termini dilucro cessante a carico dei titolari, e di con-tro determinando un ingiusto profitto a favo~re dell'istituto di credito emittente gli asse~gni circolari. (int. SCI'.- 4730)

MINNOCCI. ~ Al Ministro dei lavori pub~bliei. ~ Premesso:

che rEne!, :in acoordo con i programmidel Consorzio dell'area di sviluppo iÌndustria~le della provincia di Frosinone, tendenti asoddisfare la crescente richiesta di fornitu-re di energia elettrica per usi ,industriali, hada tempo predisposto e messo in fase di ,rea~lizzazione un vasto programma di potenzia-mento della rete;

che difficoltà di vario genere hanno fi~nom ritardato la .realizzazione di !trulepro-

\

gramma, con la seria conseguenza che nonsi è in condizione di soddisfare le richiesteattuali e quelle fadlmente p:nevedibili senon verranno celermente realizzati alcuniimpianti di base;

che reletirodotto a 150 crnlovohs pro~gettato dall'Enel, che d~e oongiungere Ana-gni con ,le zone industriali intorno ai comu-ni di Ferentino e di F,rosiÌnone, è uno didetti impianti di fondamentale importanza;

che la :IìÌ,chiesta della neoesslruria appro-vazione del tracciato di tale elett;rodotto,inoltrata dall'Enel all'uffioio. del Genio dvi-Ie di Frosinone fin dal 15 novembre 1968,è stata respin:ta dal Consiglio superiore deilavori pubblici ~ sezione urbanistioa ~ il22 gennaio 1971;

che i tempi necessari per ottenere l'ap~provazione, da parte del suddetto Cl)nsigliosuperiore dei lavori pubblici, di un nuovotraociato, dovendo la pratica riprendere ilsuo iter dall'inizio, porterà cOlme inevitabileconseguenza che il citato elettrodotto nonpotrà entrare ,in funzione prima del 1975,compromettendo gravemente ,l'apprezzabilesviluppo industriale ill atto nella zona in-teressata,

si ohiede di sapere se :il Ministro :dtie-ne ~ come 1'inte~rogante ~ opportuno ohe

i,l Consiglio supeniol1e dei ,lavori pubblicirieslami,l1'i soUecitamente l'intera questione,in spir,ito di mutua collaborazione con ~'Enele con il Consorzio deH'area di sviluppo in-dustriale ddla provincia di Eros1nOlne. Cintoscr. - 4731)

MURMURA. ~ Al Ministro dei lavori pub-blici. ~ Per conoscere quali provvedimentiintenda adottare per eliminare il dissestolungo ill costone in 100calità « Segg10la » delcomune 'di Pizzo Crulabro, dissesta che, al-meno per ora, pur non interessando il sopra-stante edifi.cio dell'Istituto nautico, distantecirca 30 metri dal luogo della smottamen-to, causato principalmente dall'opera di ero-sione dei violenti marosi lungol'a:bitato, cuisi aggiungono iIDIbibizioni alle quali sarebbesottoposto tutto il costone oggi interessatoallo smottamento, è motivo di prafondapreoccupazione. (int. SCI'.- 4732)

Annunzio di ritiro di mozioni

P R E IS I D E N T E. Si dia lettura del~l'elenco di mozioni ritirate dai presentatori.

Senato della Repubblica ~ 21051 ~ V Legislatura

17 FEBBRAIO 1971413a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

G E R M A iN O' , Segretario:

n. 66 dei senatori Albef!ti!l.1Ji,Banfi edaltlri.

Annunzio di ritiro di interpellanze

,P RES I D E iN T E. Si dia lettura del~l'elenco di interpellanze ritirate dai presen~tatori.

G E R M A iN O ' , Segretario:

n. 245 dei senatod AntonioelJli, GalanteGarrone ed altni, al PJ1esidentle del Consigliodei ministri ed al Ministro de1l'dntemo; nu~mero 256 dei senatod Anto[1iroelli e GalanteGarrone, al Preslidente del ConsigMo dei mi-nistri ed laJiMinistri degLi affari esteri e del~ Innterno; n. 285 del senatOJ1e Antonicelli, alPres~dente del Consiglio dei ministrded alMiIlli'stro dell';inteJ1lliO.

Annunzio di ritiro di interrogazioni

,P RES I D ,E N T E. Si dia lettura del-

l'elenco di interrogazioni ritirate dai presen~tatori.

G E R M A iN O ' , Segretario:

into or. - 1951 dei senatori Antonicelli,

Anderlini ed altri, al Presidente del Consi-glio dei ministri ed al Ministro dell'interno;into or. ~ 1963 dei senatori Iannelli, Dindo eDi Benedetto, al Presidente del Consigliodei ministri ed al Ministro dell'interno; int.or. ~ 2072 dei senatori Albani, Anderlini edaltri, al Ministro dell'interno; into or. - 2084dei senatori Albarello, Di Prisco e Preziosi,al Ministro dell'interno.

Ordine del giornoper le sedute di giovedì 18 febbraio 19'71

,P RES I D E N T E. Il Senato torneràa riunirsi domani, giov,edì 18 febbraio, in duesedute pubbliche, la prima alle ore 10 e laseconda alle ore 17, con il seguente ordinedel giorno:

I. Seguito della discussione dei disegni dilegge:

Riforma dell'ordinamento universitario(612).

NENCIONI ed altri. ~ Modifica del~

l'ordinamento universitario (30).

GERMANO' ed altri. ~ Nuovo orrdina-

mento dell'Università (394).

GRaNCHI ed altri. ~ Provvedimentiper l'Università (408).

SOTGIU ed altri.versità (707).

Riforma dell'Uni-

ROMANO ed altri. ~ Esercizio deidiritti democratici degli studenti nelbscuola (81).

BALDINI e DE ZAN. ~ Assunzione nel

ruolo dei professori aggregati e stabiliz-zazione delinincarico di alcune categoriedi incaricati liberi docenti (229).

FORMICA. ~ Nuove provvidenze per i

tecnici lauI1eati deHe Un:iveDsità (236).

TANGA. ~ Norme per !'immissione in

ruolo dei docenti universitari (1407).

II. Discussione dei dirsegni di 'legge:

1. TANGA ed altri. ~ Modifica ,aHa leg-ge 3 dicembre 1962, n. 1699, sul oonferi-

mento del rango di generale di OODpOd'ar-mata ai geneDali di divisione dei Ca,rabi~

nÌ'eri e de11a Gua]1dia di finanza I(~he ab~biano Tetto, rispettivamente, ,la carica diviroe comandante generale deH'AJ1Iffia e diDomandante in seconda del Corpo (1404).

2. TERRACINI. ~ Del giummento f~saa~le di venttà (524) (I scritto all' ordine del

giorno ai sensi dell' articolo 32 del Rego-lamento ).

La seduta è tolta (ore 20).

DOl, i ALBERTO ALBERTI

Direttore generalt de, Servizio dei resoconti parlamentari