"Sei chianino doc se ...": percorsi tra identità e ipseità.

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un po' Etruscoun po' Etrusco

““Sei Chianino doc della Valdichiana Sei Chianino doc della Valdichiana Sud … se hai mangiato almeno una Sud … se hai mangiato almeno una volta i Pici all'Aglione, se sei andato volta i Pici all'Aglione, se sei andato almeno una volta al Primo di almeno una volta al Primo di Maggio a Montepulciano, se ti senti Maggio a Montepulciano, se ti senti un po' Etrusco, se hai visto almeno un po' Etrusco, se hai visto almeno una volta un Toro Chianino, se vai una volta un Toro Chianino, se vai all'Outlet la domenica a Foiano, se all'Outlet la domenica a Foiano, se hai fatto “festa” al lago di Chiusi, se hai fatto “festa” al lago di Chiusi, se sei andato da piccino al carnevale a sei andato da piccino al carnevale a Foiano …”Foiano …”

trasformaretrasformare

I saperi locali dimostrano di “aver I saperi locali dimostrano di “aver saputo trasformare i loro prodotti saputo trasformare i loro prodotti o inventarne di nuovi, coniugare o inventarne di nuovi, coniugare riflessivamente auto-immagine riflessivamente auto-immagine ed etero-immagine, venire ed etero-immagine, venire incontro alla domanda turistica incontro alla domanda turistica senza rinunciare sovente ad senza rinunciare sovente ad esprimere competenze tecniche, esprimere competenze tecniche, stili, repertori e significati propri”. stili, repertori e significati propri”.

Vincenzo PadiglioneVincenzo Padiglione

Paul RicoeurPaul Ricoeur

identitàidentità e/oe/o

ipseità ?ipseità ?

Chiani, Vingone, Arno: idronimi chianini non esclusivi della Valdichiana.

Chiani si ripete varie volte nell’aretino e in provincia di Firenze

Vingone è raffigurato da Leonardo come confluente del Canale Maestro della Chiana presso la Chiusa dei Monaci.

Non è quindi da confondere con il suo omonimo di Castiglion Fiorentino e tantomeno con quello di Scandicci.

Arno non è solo quello nato sul Falterona: portano lo stesso nome un torrente che scorre in provincia di Varese e un altro,

in Abruzzo, affluente di destra del Vomano.

• Chiani rimanda a una base mediterranea dal senso di ‘acqua’,

probabilmente ‘stagnante’ o ‘fangosa’

• Vingone ad altra equivalente a ‘pozzo naturale di baratro’

•Arno è infine riconducibile all’ indoeuropeo *arnos ossia ‘acqua

corrente’

lattelatte

“… “… i contadini conducevano le vacche i contadini conducevano le vacche sterili e qui venivano anche le madri che sterili e qui venivano anche le madri che stavano perdendo il latte e, sempre dopo stavano perdendo il latte e, sempre dopo avere bevuto dell’acqua, le richieste avere bevuto dell’acqua, le richieste venivano esaudite. Chi veniva recava venivano esaudite. Chi veniva recava con sé, come offerta propiziatoria, sette con sé, come offerta propiziatoria, sette frutti della terra: una manciata di grano, frutti della terra: una manciata di grano, orzo, avena, segale, veccia, piselli orzo, avena, segale, veccia, piselli secchi, e a volte una ciotola di latte”. secchi, e a volte una ciotola di latte”.

Iris OrigoIris Origo

peccatopeccato

““Per Sant'Anna, tanti e tanti anni fa, alcuni Per Sant'Anna, tanti e tanti anni fa, alcuni contadini trebbiavano. Passò per il luogo contadini trebbiavano. Passò per il luogo della trebbiatura (il Bagno Marii) una della trebbiatura (il Bagno Marii) una donna e disse: "Perché trebbiate ? Non donna e disse: "Perché trebbiate ? Non sapete che è peccato lavorare il giorno sapete che è peccato lavorare il giorno della festa ?" I contadini per tutta della festa ?" I contadini per tutta risposta ribatterono: "A noi Sant'Anna risposta ribatterono: "A noi Sant'Anna non ci trebbia". Allora il terreno si aprì, i non ci trebbia". Allora il terreno si aprì, i contadini furono inghiottiti dall'apertura contadini furono inghiottiti dall'apertura e da quel giorno nacque la Puzzola del e da quel giorno nacque la Puzzola del Bagno Marii”. Bagno Marii”.

faticafatica

““Noi ci stiamo tutto l’anno a lavorareNoi ci stiamo tutto l’anno a lavorare

E lor ci stanno al fresco a meriggiare;E lor ci stanno al fresco a meriggiare;

Perché s’ha da dar loro mezzo ricolto,Perché s’ha da dar loro mezzo ricolto,

Se n’ abbiam la fatica tutta noi ?” Se n’ abbiam la fatica tutta noi ?”

stentostento

““No, la necessità gli ha No, la necessità gli ha costretti, hanno preso quel costretti, hanno preso quel poco di più per non ridursi ad poco di più per non ridursi ad una nudità vergognosa, o per una nudità vergognosa, o per non morirvi di puro stento”.non morirvi di puro stento”.

radiciradici

““vedete, diceva un altro, vedete, diceva un altro, quest’albero come ha ficcato quest’albero come ha ficcato le radici nel terreno, e così le radici nel terreno, e così saremo noi: prima mi devono saremo noi: prima mi devono tarlare i piedi che muovermi tarlare i piedi che muovermi di qui con le bestie.” di qui con le bestie.”

nun è peccatonun è peccato

““Padrone è rinfurbito il contadinoPadrone è rinfurbito il contadinoNon va più col paniere e colla sportaNon va più col paniere e colla sportaE i capponi e prosciutti di suinoE i capponi e prosciutti di suinoIn fattoria più non glieli porta.In fattoria più non glieli porta.Cappello in mano e faglielo l’inchinoCappello in mano e faglielo l’inchinoE d’ova fresche mantene’ la scorta.E d’ova fresche mantene’ la scorta.Al cinquantotto so’ di già arrivatoAl cinquantotto so’ di già arrivatoE fa ruba’ di più nun è peccato”. E fa ruba’ di più nun è peccato”.

albumalbum

"si pienava tutta la vetrina di "si pienava tutta la vetrina di fotografie, degli amici, dei fotografie, degli amici, dei parenti, dei matrimoni. Un parenti, dei matrimoni. Un ricordo di tutta la generazione. ricordo di tutta la generazione. Ora c'è l'album e invece allora si Ora c'è l'album e invece allora si appiccicavano a 'ste vetrine. Uno appiccicavano a 'ste vetrine. Uno veniva a casa e chiedeva: questo veniva a casa e chiedeva: questo chi è ?”.chi è ?”.

vertichevertiche

““Per rivestissi ce avevimo le Chiane che Per rivestissi ce avevimo le Chiane che c’era il vinco, la pagliola, si ‘ndava a rubà c’era il vinco, la pagliola, si ‘ndava a rubà la pagliola al palude che era del comune la pagliola al palude che era del comune si faceva ‘sciutta’, s’imbiancava e se si faceva ‘sciutta’, s’imbiancava e se vendeva, c’ereno i coltori che veniveno a vendeva, c’ereno i coltori che veniveno a cercalla; poi se faceva il vinco, c’ereno le cercalla; poi se faceva il vinco, c’ereno le vertiche che buttaveno i giunchi lunghi vertiche che buttaveno i giunchi lunghi così, la sera quande tramontava il sole così, la sera quande tramontava il sole noialtre s’entrava nel palude, accosto al noialtre s’entrava nel palude, accosto al Chiaro e se faceveno dei fasci di vinco Chiaro e se faceveno dei fasci di vinco grossi così”. grossi così”.

tutta una fabbricatutta una fabbrica

““Si prendeva la terra e si andava su per Si prendeva la terra e si andava su per le scale di chiesa, nelle piazze. Petroio le scale di chiesa, nelle piazze. Petroio era tutta una fabbrica. La terra che era tutta una fabbrica. La terra che dalla cava veniva nelle botteghe si dalla cava veniva nelle botteghe si metteva come in delle vasche, con metteva come in delle vasche, con l’acqua. Noi si diceva il terraio. Poi la l’acqua. Noi si diceva il terraio. Poi la si trapalava sul bancone: uno di qua si trapalava sul bancone: uno di qua e uno di là, erimo due, si cominciava e uno di là, erimo due, si cominciava a battere col coltellaccio, fina fina a battere col coltellaccio, fina fina fina”. fina”.

““Paolino, She does not Paolino, She does not count, because they count, because they weigh the mill”.weigh the mill”.

““Paolino, ulle conta'!!! Paolino, ulle conta'!!! Tanto le peseno Tanto le peseno all'oliviera !!!”. all'oliviera !!!”.

sbozzolaresbozzolare

““Ma tanti mali patiscono i bachi ! ora per Ma tanti mali patiscono i bachi ! ora per una cosa, ora per un’altra, ci fanno una cosa, ora per un’altra, ci fanno disperare. Parecchi ne va in disperare. Parecchi ne va in capogrossicapogrossi, , tutti pieni d’acqua, e altri ne vanno in tutti pieni d’acqua, e altri ne vanno in capovuoticapovuoti, che lustra il capo come una , che lustra il capo come una spera, e non concludono nulla. […] È spera, e non concludono nulla. […] È degli anni, che della seta se ne fa poca; degli anni, che della seta se ne fa poca; non c’è allegrezza a sbozzolare; tante non c’è allegrezza a sbozzolare; tante fatiche, tante fatiche, e non se n’ha la fatiche, tante fatiche, e non se n’ha la spesa !” spesa !”

bardassabardassa

““E canta la cichèla perché è ciéca,E canta la cichèla perché è ciéca,e chji l'ha semmenèto él batta e '1 miéta.e chji l'ha semmenèto él batta e '1 miéta.

E canta la cichèla perché è matta,E canta la cichèla perché è matta,e chji l'ha semmenèto él mieta e '1 batta.e chji l'ha semmenèto él mieta e '1 batta.

Atàcca, capofàlcia, e tira via,Atàcca, capofàlcia, e tira via,si tu m'aspetti, te fo compaggnìa”.si tu m'aspetti, te fo compaggnìa”.

MonticchielloMonticchiello

cortonacortona

Fratta di CortonaFratta di Cortona

Marciano della ChianaMarciano della Chiana

Foiano della ChianaFoiano della Chiana

Foiano della ChianaFoiano della Chiana

di gessodi gesso

““Sorta di Confetti che si fanno collo Sorta di Confetti che si fanno collo zuccherozucchero, avendo ciascuno un , avendo ciascuno un seme di frutto di coriandro per seme di frutto di coriandro per nocciolo.nocciolo.

Per similitudine si chiamano Per similitudine si chiamano Coriandoli certe pallottoline di Coriandoli certe pallottoline di gessogesso, che si fabbricano a posta in , che si fabbricano a posta in alcune città d’Italia, da gittarsi alcune città d’Italia, da gittarsi addosso per sollazzo nelle feste di addosso per sollazzo nelle feste di carnevale.”carnevale.”

N. Tommaseo, N. Tommaseo, Dizionario della lingua italianaDizionario della lingua italiana

confetticonfetti

Autrefois, on appelait "Autrefois, on appelait "confetticonfetti" des " des dragées de plâtre qu'on lançait au dragées de plâtre qu'on lançait au carnaval de Nice.carnaval de Nice.

Un Un ConfettiConfetti (mot qui vient de l'italien) (mot qui vient de l'italien) est une rondelle en est une rondelle en papierpapier, parfois en , parfois en plastiqueplastique, et souvent colorée, et souvent colorée. .

confeti de papelconfeti de papel

La palabra viene del italiano La palabra viene del italiano confetticonfetti, pequeños dulces , pequeños dulces hechos de almendras y azúcar, hechos de almendras y azúcar, usualmente como regalos de usualmente como regalos de matrimonio. matrimonio.

La palabra italiana para confeti La palabra italiana para confeti de papel es de papel es coriandolicoriandoli..

Monte San SavinoMonte San Savino

Augusto Frullani

lucignanolucignano

“Partì un colpo di moschetto e colpì mio marito all’addome, egli ebbe un lamento, mi gettò un ultimo sguardo senza parole e, comprimendosi il ventre, si appoggiò al muro”.

““Hanno girato tutti i monti, hanno Hanno girato tutti i monti, hanno girato tutti i posti”.girato tutti i posti”.

“ “Ci rifugiammo in un bosco”. Ci rifugiammo in un bosco”. ““Saltai in una buca a fianco del Saltai in una buca a fianco del

sentiero”. sentiero”. ““Tra due alberi, un sorbo e un leccio”. Tra due alberi, un sorbo e un leccio”.

“ “Nei pressi dell’argine”. Nei pressi dell’argine”. ““Io ero nei castagni lassù e questi Io ero nei castagni lassù e questi

sparavano laggiù”. sparavano laggiù”. ““Su quelle zolle non si può mica Su quelle zolle non si può mica

camminare”. camminare”.

““In questa modesta casa”In questa modesta casa”““Barbaramente legato a questo ulivo”Barbaramente legato a questo ulivo”