I risultati dell’indagine quali- quantitativa sui processi formativi dei lavoratori autonomi...
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I risultati dell’indagine quali-quantitativa sui processi formativi dei lavoratori autonomi
Convegno: Lavoratori autonomi: identità e percorsi formativiRoma, 26 marzo 2013
Struttura Sistemie Servizi FormativiRoma, Corso d’Italia 33www.formazionecontinua.isfol.it
Davide PremuticoRicercatore ISFOl
I risultati dell’indagine quali-quantitativa sui processi formativi dei lavoratori autonomi
Parte II:a)Prassi formative;
I dati Forze Lavoro: partecipazione nelle 4 settimane precedenti l'intervista ad attività formative
elaborazione Isfol su dati Istat (Forze Lavoro Media 2011). I dati sono al netto dei "non sa"
I dati Forze Lavoro: partecipazione nei 12 mesi precedenti l'intervista ad attività formative
elaborazione Isfol su dati Istat (Forze Lavoro Media 2011). I dati sono al netto dei "non sa"
L’indagine: Cosa significa aggiornarsi
Imprenditori elavoratori in
proprio
Professionisti
Totale Regolamentati Non regolamentati
Giornali, riviste di settore 66,6 76,5 70,5 70,1
Corsi di formazione, seminari specialistici
50,3 77,5 59,2 59,8
Confronto con collaboratori, consulenti e fornitori
58,1 54,6 56,0 56,8
Confronto con altri professionisti
51,0 64,4 60,2 56,0
Piattaforme web, internet, audiovisivi
49,8 64,3 59,8 55,2
Forum e community di apprendimento specialistico
12,1 24,7 17,8 16,6
Centri di ricerca universitari, d'innovazione e trasferimento tecnologico
4,9 10,2 8,3 6,8
Altro 6,8 2,4 4,0 5,2
Cosa ostacola l’aggiornamento
Ostacoli motivazionali personali
prevalgono su potenziali caratteristiche
critiche dell’offerte
Imprenditori e lavoratori in
proprio
Professionisti
TotaleRegolamentati Non
regolamentati
Difficoltà nel conciliare gli impegni di lavoro 56,1 61,7 54,1 57,8
Costi elevati 17,8 15,6 22,9 17,4
Bisogno di aggiornamento non percepito 18,7 8,3 12,6 14,9
Nessuno di questi 13,3 15,5 15,1 14,1
Difficoltà logistiche 10,4 13,1 12,6 11,4
Contenuti formativi non rispondenti alle esigenze 7,2 5,2 7,7 6,6
Formatori poco esperti/autorevoli 1,3 1,5 2,1 1,4
Metodologie didattiche poco efficaci 1,0 1,2 1,5 1,1
Complesse procedure per finanziamenti pubblici 0,6 0,6 1,4 0,6
Disorientamento da eccesso di offerta formativa 0,3 0,5 0,6 0,4
La prassi formativa nell’ultimo anno
Il 26,2% degli intervistati non ha partecipato a nessuna tipologia di formazione o aggiornamento.
Il 39,4% che ha partecipato tra i 3-5 eventi ed oltre (ma il 60% tra i liberi professionisti).
Sempre rispetto alla partecipazione di 3-5 eventi formativi si conferma quanto accede anche tra i dipendenti:
• Maggiore frequenze tra gli autonomi del Nord;
• Tra coloro in possesso di titoli universitari (oltre 62%);
• Tra coloro fino ai 44 anni.
Conoscenza e utilizzo dei fondi pubblici per la formazione dei lavoratori autonomi
Totale Categoria Iscritti ad albi Iscritti ad associazioni
Imprenditore/
Lavoratore in
proprio
Libero profession
ista
Si No Si No
Si richiesti ma non ottenuti 3,8 4,3 2,3 2,6 4,3 4,6 2,8SI, utilizzati
4,9 5,3 3,6 3,9 5,3 6,4 3,2Conosco ma non li ho mai richiesti 56,9 57,5 55,1 58,4 56,2 56,1 57,8NO, non li conosco
34,4 32,9 39,0 35,0 34,2 32,8 36,2
Totale 100 100 100 100 100 100 100
Soggetto organizzatore dell’iniziativa di formazione più importante a cui il lavoratore autonomo ha partecipato nel 2011 (solo per coloro che hanno partecipato nel 2011)
Organizzatore assimilato nella percezione dei rispondenti anche a finanziatore
Imprenditori e lavoratori in
proprio
Professionisti TotaleRegolamentati Non
regolamentati
Fornitore, altra azienda 46,4 28,3 43,3 39,1Associazioni professionali /di categoria
26,7 17,9 24,9 23,1
Ordine professionale 0,6 34,1 2,4 13,8Enti locali pubblici 11,7 4,6 9,0 8,8Ente di formazione privata 7,8 9,3 10,3 8,5Non sa 5,1 3,0 6,8 4,4Università, altro istituto pubblico
1,7 2,9 3,4 2,3
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
Canale di informazione principale che ha segnalato l’iniziativa di formazione più importante a cui il lavoratore autonomo ha partecipato nel 2011
Canali di relazione professionale e di «rappresentanza» più rilevanti di quelli informali
Imprenditori e lavoratori in proprio
Professionisti Totale
Regolamentati Non regolamentati
Segnalazione di fornitori, clienti, collaboratori
44,2 26,0 40,0 36,8
Ordine professionale, associazione di categoria
24,5 48,5 22,6 33,8
Autonomamente 17,7 13,0 17,6 15,9
Segnalazione di colleghi 6,7 5,8 11,3 6,6
Contatto diretto con organizzatori o docenti
4,8 4,1 4,3 4,5
Altro 2,2 2,6 4,2 2,5
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
Quale formazione di contrasto alla crisi
Considerazioni trasversali/condivise tra le
diverse categorie e condizioni professionali
Imprenditori e lavoratori in
proprio
Professionisti
TotaleRegolamentati Non
regolamentati
Miglioramento della gestione dell’attività 52,4 51,2 51,2 51,9
Specializzazione delle produzioni/servizi su esigenze mercati 39,5 42,3 40,2 40,5
Maggiore comprensione esigenze cliente 40,7 39,6 39,3 40,2
Maggiore scambio di esperienze con colleghi 38,8 42,5 41,9 40,2
Maggiori informazioni su nuovi prodotti/servizi 34,9 34,2 34,7 34,7
Certificazioni di qualità dei servizi/prodotti 31,1 27,7 29,3 29,9
Adozione nuovi sistemi di produzione 28,7 25,5 29,4 27,7Attestazioni che certifichino le
competenze 25,6 30,4 27,8 27,3Approfondimento su attività
concorrenza 26,8 23,1 23,9 25,4Alleanze/accordi con centri di ricerca,
innovazione 17,6 21,5 22,4 19,2
I risultati dell’indagine quali-quantitativa sui processi formativi dei lavoratori autonomi
Parte II:a)Prassi formative;
b)Quale formazione;
Quali strumenti a sostegno della crescita professionale
50,2
25,6
12,18,0
4,1
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
Strumenti a supporto: poche differenze tra professioni regolamentate e non
Strumenti a supporto: percezione di utilità per strumento
82,971,5
64,9
45,9
15,626,3
32,3
49,8
0,010,020,030,040,050,060,070,080,090,0
Agevolazionifiscali
Vouchertotalmente
finanziato, a sceltasu un catalogo
predefinito
Voucherparzialmente
finanziato, a liberascelta sul mercato
Accantonamento,in base al reddito,
di unacontribuzionefinalizzata alla
formazione
Molto/abbastanza Poco/per niente
I risultati dell’indagine quali-quantitativa sui processi formativi dei lavoratori autonomi
Parte II:a)Prassi formative;
b)Quale formazione;c)Una segmentazione dei lavoratori
autonomi
Segmentazione in 4 gruppi dei lavoratori autonomi: tradizionali evoluti e professionals
• i “tradizionali evoluti”, 25,7% del campione età e livello di studio intermedio, con prevalenza spiccata di imprenditori e lavoratori in proprio, senza addetti, esercitano la professione nei settori primario e secondario. Il loro atteggiamento verso la formazione è ambivalente e comunque “residuale”: riconoscono, tuttavia, un valore specifico nella formazione esperienziale e basata sulla relazione con figure professionali analoghe;
• i “professionals”, 21,1% del campione forte connotazione di liberi professionisti (ambiti di spicco sono quello giuridico ed economico-fiscale). Gestori della “complessità” amministrativa ed economica, con elevati livelli di studio e una forte propensione verso
la formazione.
Segmentazione in 4 gruppi dei lavoratori autonomi: net builders e tradizionali conservatori
• i “net-builders”, 22,2% del campione Alcune analogie con il precedente, tuttavia, prevalgono le figure di lavoratori in proprio e imprenditori. Elevata la presenza di professionisti dell’area sanitaria e di altre attività di servizio. Vocazione ad associarsi e a creare reti di contatti funzionali alla propria professione, ma anche all’approvvigionamento di nuove conoscenze e competenze con utilizzo di nuove tecnologie. Maggiore incidenza di professionisti con dipendenti a supporto della propria attività;
• i “tradizionali conservatori”, il 31,0% del campione Imprenditori e lavoratori autonomi con un’età media più elevata e un titolo di studio più basso rispetto agli altri. Operano anche in contesti economici di tipo tradizionale, come il commercio, e si avvalgono in misura minore di collaboratori. Si tratta nel complesso del gruppo più distante rispetto alle prassi di formazione.
Segmentazione in 4 gruppi dei lavoratori autonomi: connotazione generazionale
Segmentazione in 4 gruppi dei lavoratori autonomi: come apprendono
Tradizionali
evoluti ProfessionalsNet-
buildersTradizionali conservatori
Apprendo informazioni tramite piattaforme web, internet, audiovisivi, etc.
71,8% 70,1% 71,1% 20,0%
Partecipo a forum e community di apprendimento specialistico
9,2% 27,0% 35,5% 2,2%
Mi confronto con altri professionisti77,9% 66,9% 75,0% 16,9%
Partecipo a corsi di formazione, seminari specialistici, etc
37,7% 94,4% 90,5% 32,6%
Mi confronto con collaboratori/consulenti esterni/fornitori/clienti
82,6% 49,2% 77,7% 25,6%
Mi confronto con centri di ricerca universitari/di innovazione e trasferimento tecnologico
5,1% 9,5% 14,6% 0,9%
Segmentazione in 4 gruppi dei lavoratori autonomi: per partecipazione ad almeno 1 giornata formativa l’anno
Segmentazione in 4 gruppi dei lavoratori autonomi: priorità di scelta verso i supporti formativi
Tradizionali evoluti Professionals Net-builders Tradizionali
conservatori
Voucher interamente rimborsato su catalogo qualificato da
amministrazione pubblica33,6% 47,3% 12,9% 13,4%
Voucher parzialmente rimborsato su catalogo a mercato libero 10,0% 17,1% 4,1% 2,8%
Agevolazioni fiscali 39,1% 24,9% 73,6% 59,8%
Contributo da versare su reddito per la propria formazione 4,4% 3,9% 5,0% 3,5%
Quali dimensioni per una nuova policies
?• Azioni individuale vs incentivazioni programmazione
formativa nell’ambito di reti• Incentivi monetari diretti vs agevolazioni fiscali vs servizi• Estendere le incentivazioni/agevolazioni per le imprese
agli autonomi (da singoli lavoratori a imprese) • Diversificazione e segmentazione per interventi su
platea eterogenea