“SEI BOTTIGLIE” - Commedie Teatrali Italiane · principe della Saccenza, possa battere il qui...

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“SEI BOTTIGLIE” 1

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“SEI BOTTIGLIE”

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SCENA 1

(int. casa./ sera.Sulla destra della scena notiamo un porta bottiglie a colonna in bella evidenza contenente 4 bottiglie di vino.In soggiorno Daniele, vestito in modo piu’ elegante del solito, sta sistemando e riordinando in modo preciso e puntuale. Sembra stia aspettando qualcuno con una certa apprensione. Si pulisce gli occhiali con la montatura sottile, controlla la posizione degli oggetti e ripete a mente lo stesso percorso e gli stessi gesti: fa accomodare al tavolo, ride da solo, si alza, si siede sul divano e tira fuori la scatoletta contenente un anello, nascosta tra i cuscini. All’improvviso suonano alla porta. Lui tira un grande sospiro e va ad aprire)

LORIS: (entra trafelato e disperato) Bugie! Erano tutte bugie! Un anno di menzogne, falsita’ e prese in giro.(si muove nella casa con disinvoltura, come se la conoscesse molto bene. prende dei biscotti da un cassetto e cerca qualcosa da bere)DANIELE: ti vuoi calmare?LORIS: come posso stare calmo? Sono disperato. DI-SPE-RA-TO. D di Domodossola..I di Imola..S di Savona..DANIELE: penso di avere afferrato il concetto. Mi manca la causa scatenante.LORIS: Mi ha lasciato.DANIELE: e’ la terza volta questo mese, ormai dovresti essere abituato. Sai meglio di me come funziona: tra un paio d’ore si pente, tu torni a casa e trovi un messaggio in segreteria e ti chiedi “perche’ litighiamo sempre? perche’ la amo cosi’ tanto? e soprattutto: perche’ sono l’unico ad avere ancora una segreteria telefonica in casa?”LORIS: non e’ il momento di discutere il mio livello di tecnologizzazione domestica. Ti ricordo comunque che non esiste videogioco sulla faccia della Terra in cui tu, principe della Saccenza, possa battere il qui presente Imperatore della Console. (si mette in posizione epica con mani poggiate sui fianchi, stile Superman. La cambia improvvisamente e torna triste).DANIELE: una volta ti stavo battendo 3 a 2 a calcio a 3 minuti dalla fine.LORIS: poi e’ saltata la corrente.DANIELE: guarda caso mentre ti sei alzato per andare in bagno.LORIS: sara’ stato un fulmine.DANIELE: era Agosto. Non si vedeva una nuvola da un mese. LORIS: e’ stato un problema tecnicoDANIELE: vergogna.LORIS: non importa. (si fa serio e lo guarda dritto negli occhi) non esiste invece un tecnico che in questo momento possa riparare questo cuore malandato. DANIELE: soprattutto dovresti pagargli almeno la chiamata e sappiamo entrambi che non te lo puoi permettere. Non lavori da tre mesi.LORIS: continua con la tua ironia. Progettare videogiochi e’ come dirigere un film. Ci sono diverse fasi. DANIELE: tu in che fase sei?

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LORIS: quella in cui aspetto seduto sul divano che mi arrivi l’idea giusta. Prima o poi capitera’. DANIELE: se continui così sarai il primo a creare videogiochi per la terza eta’.LORIS: A me servono cerotti e tu mi dai del sale! DANIELE: sentiamo: cosa e’ successo questa volta?LORIS: ti ricordi quel suo collega, quello con cui doveva presentare quel progetto per quella cosa che dovevano costruire da qualche parte tra un po di tempo?DANIELE: qualche dettaglio in più? O preferisci rimanere sul vago per questioni di privacy?LORIS: non e’ questo il punto! Oggi vengo a sapere che in realtà con questo tizio lei ha avuto una storia nove anni fa..DANIELE: ..e quindi?LORIS: “..e quindi?!?!” Sono informazioni che dovrei avere, dati fondamentali su cui si basa un rapporto di fiducia come il nostro.DANIELE: tu come sei venuto a saperlo?LORIS: dalla sua agenda..l’ha lasciata sul tavolo.DANIELE: e tu l’hai aperta..LORIS: ..ovvio..spuntava un biglietto e ho dato un’occhiata..DANIELE: sempre per alimentare il vostro rapporto di fiducia..LORIS: mi sembra chiaro.DANIELE: cosa diceva il biglietto?LORIS: “e’ stato bello rivederti”DANIELE: e poi?LORIS: bastaDANIELE: finitoLORIS: puntoDANIELE: mi sembra un po poco, non ci vedo nulla di male..LORIS: ma il foglietto aveva la parte sotto strappata..probabilmente non voleva che io leggessi il seguito..DANIELE: fammi capire: la tua fidanzata LORIS: (drammatico) ex.. devo abituarmi ormai..chiamala pure ex..DANIELE: secondo te, la tua ex-fidanzata rivede un suo ex che gli scrive un biglietto, lo prende, ne strappa un pezzo e lascia l’altra meta’ nell’agenda perche’ sa che tu potresti leggerlo?LORIS: mi sembra chiaro.DANIELE: ma se ne manca un pezzo, come puoi essere sicuro che quel biglietto l’abbia scritto lui?LORIS: certe cose un uomo le sente. Diecimila anni di evoluzione non possono essere finiti nel cestino. I nostri antenati cacciavano dinosauri, seguivano tracce, inventavano il fuoco e la ruota.. e adesso guarda io e te come ci siamo ridotti!DANIELE: farti notare tutte le inesattezze della tua ultima frase sarebbe un’inutile perdita di tempo, ma mi pare di capire che tu non abbia nemmeno la certezza che quel biglietto sia suo.LORIS: no, ma e’ venuto meno un rapporto di fiducia..DANIELE: questo prima o dopo che tu frugassi nella sua agenda?

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LORIS: durante. L’ho chiamata, abbiamo litigato al telefono e mi sembra voglia farla finita.DANIELE: cosa ti ha detto?LORIS: “ti odio. non farti piu’ sentire, idiota..e se ti fai rivedere, giuro che ti stacco un braccio e lo uso come spazzolino per pulire il cesso ”DANIELE. sembrerebbe anche a me. Domani avremo tutto il tempo per parlarne con calma e tranquillita’, ma adesso pero’ devi andartene..LORIS: perche’?DANIELE: perche’..(cerca una scusa) devo lavorare..entro domani ho una relazione da finire.LORIS: “devo finire una relazione entro domani”..che tatto, signori! io l’ho finita oggi.. e a quanto pare al mio migliore amico non importa un granche’.DANIELE: (cerca le parole per usare una metafora) e’.. un’analisi importante su una societa’ che vorremmo.. acquisire dopo una lunga riflessione. Sto valutando tutti i pro e i contro di una ..fusione e secondo la mia analisi questo e’ il momento giusto per portare a termine l’accordo.LORIS: a proposito di fusioni e finanziamenti, mi devi ancora 10 euro per il cinema dell’altra sera.DANIELE: ecco, ce ne sono 20, cosi’ magari vai anche adesso a distrarti un po’.LORIS: vieni con me? Andiamo a vedere “Total devastation 6”.DANIELE: no, grazie..non ho tempo. LORIS: non siamo ancora andati! Tuo fratello e’ tra i protagonisti di una produzione Hollywoodiana e tu non vai a vederlo? Se Mauro ti chiama per chiederti un parere, cosa gli racconti? DANIELE: ci vado prestissimo, ma non stasera. E Mauro non lo sento da due settimane. Adesso sara’ in qualche pub Londinese a raccontare qualche storia inventata a una ragazza che entrera’ a far parte della sua collezione da domani mattina. LORIS: ..ma abbiamo visto tutti e gli altri 5 la settimana scorsa per capirlo meglio..DANIELE: appunto, non vorrei rischiare l’overdose da esplosioni, inseguimenti e sparatorie..una pausa mi fa bene..LORIS: ok..come vuoi..(ci riprova) e se dopo ti faccio vincere a bowling?DANIELE: no, ti ho detto che sono impegnato..ma se in qualunque momento tu ti rendessi conto che io posso fare qualcosa, prendi il telefono..e chiama qualcun altro. Se anche dopo quella telefonata, ti accorgessi di aver bisogno di me..allora richiamalo e chiedigli se secondo lui e’ il caso di disturbarmi. In caso di risposta positiva, chiamami. E io saro’ li ad ascoltarti.LORIS: grazie. E’ bello sapere di poter contare su un amico. DANIELE: sono qui apposta. Vai, divertiti e non pensare a lei.LORIS: non e’ facile..sono molto giu’..mi vedi abbastanza tranquillo, ma in questo momento ho solo voglia di farla finita.. potrei buttarmi giu da quella finestra.DANIELE: soffri di vertigini, siamo al quarto pianoLORIS: allora mi taglio le veneDANIELE: non sopporti la vista del sangueLORIS: faccio un cappio e m’impicco

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DANIELE: non riesci nemmeno a legarti le scarpeLORIS: mi attacco al gas.DANIELE: te l’hanno staccato perche’ non pagavi da sei mesiLORIS: mi soffoco col cuscinoDANIELE: ti addormenti primaLORIS: faccio harakiri.DANIELE: non sai nemmeno cosa sia, l’hai sentito nominare forse in Kung Fu PandaLORIS: mi annego.DANIELE: non entri in una vasca da almeno un mese. Perche’ rovinare il record?LORIS: metto due dita nella presaDANIELE: hai il contatore che salta anche se usi il rasoio. LORIS: farmaci?DANIELE: hai uno sciroppo scaduto quattro anni fa e due supposte. Non ci riuscirebbe nemmeno Mac GiverLORIS: mi faccio saltare in aria!DANIELE: ottima idea, ma fuori da questa casa. Se non dovessimo piu’ sentirci, avverto io la tua ex fidanzata.(lo accompagna verso la porta)LORIS: grazie, Daniele. E’ sempre bello avere una spalla su cui piangere. quanti anni fa ci siamo conosciuti? Sedici? Diciassette? (ormai e’ sulla soglia di casa) ma ogni volta che ripenso a quel giorno, io sono felice, perche’ se non ci fossi stato tu, con la tua forza e il tuo equilibrio probabilmente la mia vita sarebbe/ (Daniele si stufa e gli chiude la porta in faccia). DANIELE: ci sentiamo domani!LORIS: (urla dalla porta) Grazie amico mio!(Daniele verifica che tutto sia ancora in ordine, soprattutto l’anello tra i cuscini del divano. Decide di prendere una delle 4 bottiglie di vino e la mette sul tavolino davanti al divano. Suonano alla porta. Come prima, tira un forte sospiro e va ad aprire)LORIS: (fermo ancora sulla soglia) c’e’ qualcosa che non mi convince.DANIELE: ti ho detto che ne parliamo domani.LORIS: non parlo di lei: parlo di te. Da quando frequento questa casa non l’ho mai vista cosi’ in ordine, pur conoscendo la tua maniacalita’ a livelli svedesi. Hai tolto dall’appartamento tutti i riferimenti a tue ex, dalla presina che ti ha regalato Giulia al barattolo di caffe che riempivi con i bigliettini di Marta. Sento anche provenire dalla cucina odori e profumi diversi dal solito. Cosa bolle in pentola?DANIELE: la solita acqua per la pasta.LORIS: perche’ tu me lo diresti se fosse qualcosa d’importante, vero?DANIELE: certamente.. sono fidanzato da sei mesi, lo sai. Io sono felice con Cristina, lei e’ felice con me.LORIS: ..quindi vado al cinema tranquillo..DANIELE: sereno..(prende dalla tasca una banconota da 10 euro) e comprati anche un bel sacchetto di pop corn.LORIS: ..i pop corn fanno venire sete..DANIELE: (prende altri 5 euro e glieli da) ecco..

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LORIS: poi magari faccio tardi e devo tornare a casa..DANIELE: hai ragione..eccoti un biglietto della metro..(chiude la porta)LORIS: (urla dalla porta) almeno un taxi!(Daniele cerca un cavatappi in giro per casa e lo appoggia vicino alla bottiglia di vino. Suonano alla porta)DANIELE: Amico mio, la mia pazienza a un limite e dopo un po rompi anche il..(apre e si trova di fronte Cristina)CRISTINA: ..posso provare a indovinare?DANIELE: lascia perdere amore, scusa.. credevo fosse Loris. L’hai visto scendere?CRISTINA: deve aver preso l’ascensore mentre salivo con le scale. (si toglie la giacca e la posa sulla sedia)DANIELE: vero.. lotta alla sedentarieta’ e scale al posto dell’ascensore.CRISTINA: sai quante calorie si bruciano facendo le scale al posto dell’ascensore?DANIELE: circa la meta’ contenute nel grissino che stavi per mangiare(Cristina si allontana dal cesto con dentro i grissini)CRISTINA: touche’! scusa per il ritardo, ma mentre stavo chiudendo e’ arrivato il solito cliente che deve fare il regalo alla moglie e non ha la minima idea sul numero di scarpa, il colore, il modello..DANIELE: avete trovato qualcosa?CRISTINA: si, un buono acquisto da 200 euro da mettere dentro una scatola: l’anello di congiunzione tra il regalo e la busta. Tu? Hai risolto il problema con il tuo capo?DANIELE: non era esattamente un problema. Gli ho fatto notare che secondo la mia modestissima opinione e i miei calcoli aprossimativi, la societa’ stava perdendo uno 0,04% di fatturato concentrando gli sforzi in una direzione totalmente sbagliata, mentre se gli stessi investimenti fossero stati effettuati in un periodo diverso dell’anno, l’utile netto e il conseguente margine di profitto sarebbero saliti dello 0.2.. tutto qui..lui mi ha dato ragione e mi ha ricompensato affidandomi la gestione di una nuova area. tutto qui..CRISTINA:(lo guarda basita) all’improvviso ho rivalutato il pomeriggio passato con una settantenne che cercava un tacco 12 adatto al matrimonio della nipote. Però ti amo anche per questo.DANIELE: hai ragione. Certe volte ho la sensazione di annoiarti parlandoti di lavoro, pero’ sento che questa volta ce la posso fare: è l’impiego che ho sempre cercato e l’azienda ha gli spazi di manovra e crescita che desideravo.(prende due bicchieri da vino) ti va di bere qualcosa?CRISTINA: volentieri! Tanto non penso vorranno ritirare la patente a una commessa che cammina appoggiandosi ai muri del quartiere. Per fortuna abito qui vicino. DANIELE: se vuoi puoi fermarti qui a dormire.CRISTINA: No, domani mattina devo alzarmi alle sei per andare a fare delle analisi e riuscire ad arrivare in negozio prima che inizi lo sciopero dei mezzi.DANIELE: Ti presto il motorino..DANIELE: No, grazie. Arrivare al lavoro bardata come un cavaliere delle crociate mi mette sempre una certa soggezione. Forse ho anche trovato qualcuno disposto a comprarmi la macchina.

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DANIELE: bene! Quanto ti offre?CRISTINA: Duemila euro. Duemila e cinquecento se gli tolgo i copri sedili fucsia e gli spiego perche’ nel bagagliaio c’e’ odore di candeggina. Quasi quasi gli do il numero di Loris e se lo fa spiegare nei dettagli. A proposito, come sta?DANIELE: bene, a parte i soliti problemi con la fidanzata. Si sono lasciati.CRISTINA: poverino! Mi spiace. Era triste?DANIELE: non piu del solito, comunque gli passera’.CRISTINA: vuoi uscire con lui stasera? Io mi guardo un film. DANIELE: non penso proprio.CRISTINA: sicuro? Magari vuole andare al cinema..DANIELE: gia’ sistemato..e poi stasera volevo stare un po solo con te.CRISTINA: Benissimo! Abbiamo avuto la stessa idea.Allora vado solo un attimo a lavarmi le mani perché mentre stavo salendo mi sono appoggiata sul corrimano e ho sentito qualcosa di appiccicoso e non vorrei..(la sua attenzione viene rapita dalla bottiglia di vino)CRISTINA: un momento.. questa non e’ una bottiglia di vino qualunque.. DANIELE: (finto tonto) hoopps..non ci avevo nemmeno fatto caso..CRISTINA: (si emoziona. si avvicina a lui.) allora facciamo una cosa: tu versi il vino, mentre io mi lavo le mani..sotto la doccia. E ci rivediamo qui tra...20 minuti?!DANIELE: io non ho preso altri impegni. Mi riconoscerai: sono quello seduto sul divano, con due bicchieri di vino. Se non mi vedi, chiama la polizia.. tipo Frantic..CRISTINA: ok, ci vediamo dopo..(Cristina va in bagno, Daniele sempre più agitato mette della musica in sottofondo e si siede sul divano facendo prove di posizioni diverse. Suonano alla porta. Daniele, scocciato, va ad aprire)LORIS: il vino!(entra e si dirige verso il tavolino con sopra la bottiglia)DANIELE: ti prego! Pensavo già fossi in coda alla cassa del cinema.LORIS: lo ero, ma come ben sai sono un attento osservatore. Ero convinto che qualcosa mi stesse sfuggendo. Io ho una memoria fotografica.DANIELE: ma spesso sono foto sfocate.LORIS: non in questo caso. Pensavi non mi fossi accorto del vino?DANIELE: avevo sete..LORIS: “avevo sete”..ma sentitelo, signori della giuria..come se zio Paperone comprasse il giornale con la “numero uno” dicendo ”volevo solo leggere le notizie”..La tua versione fa acqua da tutte le parti. Cosa succede? Chi c’e’ in casa?DANIELE: Cristina..si sta facendo la doccia..volevo cenare con lei..LORIS:...e....DANIELE: ...e allora ho pensato di mettere in ordine e fare cena...LORIS: ...e...DANIELE:..e con l’arrosto ci stava bene il vino..LORIS:..e poi sei arrivato tu, ma adesso te ne stai andando. Vero?!LORIS: certo. Lasciamo un attimo da parte il fatto che io stia vagando solo nella città a causa di una donna che mi ha trafitto il cuore. Voglio raccontarti una storia: ti rubo cinque minuti.

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DANIELE: te ne do due.LORIS: (ci pensa) ok..(pensa)DANIELE: tutto bene?LORIS: si, sto facendo il riassunto per togliere le parti meno interessanti visto il poco tempo. Perfetto. Ci sono due amici..chiamamoli..mah..Daniele e Loris.. due nomi a caso.. DANIELE: certo..LORIS: questi due amici decidono di passare un fine settimana nella vigna del nonno di uno dei due per fare il vino. Raccolgono l’uva, la pigiano, la lasciano fermentare..DANIELE: sei quasi a un minuto..LORIS: da due giorni di lavoro ricavano sei bottiglie di vino, sei bottiglie di vino che decidono di conservare gelosamente e usare solo in occasioni speciali. (lentamente, si avvicina al portabottiglie) Le mettono in un portabottiglie rosso, un portabottiglie che sembra quasi un orologio, un orologio che scandisce i momenti importanti nella vita di due persone, due persone che potremmo essere noi due..DANIELE: grazie. Avevo ancora qualche dubbio, perché eri rimasto molto sul vago.. pero’ se l’accusa potesse stringere un pò i tempi, sarebbe cosa buona e giusta.LORIS: Attenzione: due bottiglie non ci sono più, per fortuna: la prima e’ stata una giornata memorabile, soprattutto per te. La seconda, beh, un compleanno non si scorda mai. Stasera, invece, la terza e’ sul quel tavolino e la mia domanda e’: cosa si festeggia?DANIELE: ti prego, cerca di capire la situazione..LORIS: promozione al lavoro?DANIELE: noLORIS: proposta di matrimonio?DANIELE: noLORIS: vincita alla Lotteria, gratta e vinci. Superenalotto e affini?DANIELE: noLORIS: morte di un lontano parente e conseguente eredita’ che garantisce vita di rendita con conseguente abbandono del posto di lavoro con roboante e gratificante “me ne vado, rincoglionito” detto al capo dopo mesi di soprusi ingoiati senza fare una piega.DANIELE: No, niente di tutto questo. Lo stavo dicendo poco fa a Cristina: mi piace il mio lavoro. Molto.LORIS: A me puoi dire tutto, lo sai. Sono una tomba.DANIELE: certo, come quella volta in cui hai detto subito a mio fratello che stavo uscendo con una con cui era stato un anno prima.LORIS: mi e’ partito per sbaglio un sms..non ti capita mai?DANIELE: si, ma di solito sono dei codici fiscali, non frasi di senso compiuto, tipo “indovina con chi si e’ messo tuo fratello? Lascia stare: Monica Trentini”LORIS: colpa del correttore automatico..ormai questi telefonini sono incredibili.. dai dimmi cosa si festeggia!DANIELE: e va bene! Voglio solo chiedere a Cristina di venire a vivere con me.LORIS: lei non sa ancora nulla?

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DANIELE: no, sa solo che mangeremo a casa mentre il mio amico Loris e’ distrutto al cinema..LORIS: questa notizia in realtà un po mi solleva, perché sono felice per voi due, ma da un altro punto di vista vedere una coppia felice in un momento come questo mi mette una profonda tristezza addosso..eravamo così felici..DANIELE: non fare così..si sistemerà tutto, vedrai..LORIS: eravamo perfetti (lo abbraccia)(esce dal bagno Cristina)CRISTINA: tutto bene? Loris! Sentivo parlare e non sapevo chi fosse..Mi dispiace.. mi ha detto tutto Daniele..LORIS: sono cose che succedono..CRISTINA: come stai?LORIS: sono stato meglio..ho visto momenti più felici..non penso di poter vivere senza lei..DANIELE: ..e allora corri subito da lei per dirglielo..vai bello..vai!CRISTINA: secondo me invece dovresti aspettare un attimo e lasciare passare almeno la nottata.. domani vi sentite con calma e risolvete tutto.. perché non ti fermi a cena con noi?LORIS: non posso..DANIELE: non può..LORIS: davveroDANIEL: davveroLORIS: ma grazie per l’invitoDANIELE: ci mancherebbe.LORIS: magari voi avete gia’ dei programmi per la serata..DANIELE: “magari”.. che intuito..CRISTINA: almeno un bicchiere di vino! Oltretutto non e’ un vino qualunque, quindi sono un po sorpresa anch’io..DANIELE: e va bene..un bicchiere di vino e poi ognuno per la sua strada.. solo perche’ se non fosse per lui non esisterebbe ne il vino.. e neanche noi..(Loris e Cristina si siedono sul divano mentre Daniele prende un altro bicchiere)LORIS: era tutto troppo bello: trovato casa, la fidanzata e il lavoro..beh..il lavoro e’ in una fase altalenante, ma non pensiamoci..CRISTINA: lo so, so cosa si prova. Quando mi ha lasciato Ivan era distrutta.. Marcello mi ha fatto piangere dieci giorni..invece Paolo non ha avuto nemmeno il coraggio di lasciarmi di persona..mi ha mandato un sms.. almeno Luca/DANIELE: (la interrompe) ok, il concetto e’ chiaro, direi che possiamo fermarci qui.LORIS: grazie, davvero. Con le altre stavo male, ma con Donatella e’ diverso: e’ unica, e’ solare, e’..DANIELE: ricca, molto ricca. E mi domando cosa ci trovi in uno come te, ma l’amore e’ ciecoCRISTINA: non essere cinico col tuo amicoLORIS: grazie Cristina... E’ sempre bello avere una spalla su cui piangere. quanti mesi fa ci siamo conosciuti? cinque? Sei? (Daniele realizza che sta ripetendo esattamente la stessa cosa che gli stava dicendo prima a lui) ma ogni volta che

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ripenso a quel giorno, io sono felice, perche’ se non ci fossi stata tu, con la tua forza e il tuo equilibrio probabilmente la mia vita sarebbe diversa.CRISTINA: (un po commossa) grazie..che bel pensiero.DANIELE: soprattutto originale.LORIS: voi siete la mia famiglia e io qui mi sento a casa. Ogni volta che entro da quella porta mi/(s’interrompe)Scusate, ma c’e’ qualcosa che mi da fastidio..mi sono seduto sopra qualcosa..DANIELE: no!(Loris trova l’anello tra le pieghe dei cuscini e lo fa vedere a Cristina. Daniele basito, Cristina sorpresa, Loris imbarazzato guarda Cristina)LORIS: Hoops.. (lo apre) Cristina, verresti a vivere con Daniele?DANIELE: cin cin!

Buio

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SCENA DUE

(Sul portabottiglie alla destra ci sono 2 bottiglie di vino. Mauro cammina in mezzo al soggiorno con un copione in mano e ripete ad alta voce una parte. Mentre lo dice si stringe un tovagliolo rosso intorno al braccio aiutandosi coi denti, quasi stesse curando una ferita)

MAURO: “..non c’e’ tempo da perdere. Tra poco cominceranno a giustiziare gli ostaggi. Io sono la loro ultima speranza. E sono sicuro che presto ci rivedremo, in questo vita o in una delle mille altre in cui ti ho cercata..”(ripete la stessa frase, con tono diverso, una seconda volta. Entra Daniele, vestito in modo elegante, trafelato. Non ha gli occhiali. Si aggiusta la cravatta e fa il nodo in automatico, senza neanche guardare)DANIELE: “ti prego, resta ancora un attimo, il tempo di un ultimo bacio..”MAURO: “al diavolo gli ostaggi. Oggi salverò solo me stesso. Vieni qui, bambolina”. Secondo me dovresti andare tu a fare quel provino domani. Ormai sai la parte a memoria.DANIELE: Un manager che combatte contro dei pericolosi criminali? Li sconfiggo a colpi di penna stilografica e mi faccio largo nella giungla a colpi di tagliacarte..e nella giungla le lenti a contatto sono scomode..MAURO: dicevo per la protagonista.. Jennifer ti calza a pennello. Non sarebbe male come lancio pubblicitario “i fratelli Balzano nel nuovo film: Passione Letale”DANIELE: i nostri genitori sarebbero fieri di noi. MAURO: mi spiace annoiarti con questa storia, ma e’ l’unico provino che il mio agente ha trovato questo mese.DANIELE: figurati: il mio divano e’ sempre a tua completa disposizione. Sai già quando riparti?MAURO: penso domani. C’e’ un volo per Londra alle 18..DANIELE: solito last minute low cost?MAURO: esatto..spero di essere fortunato e arrivare addirittura con lo stesso volo dei bagagli. L’ultima volta li aspettavo a Parigi e loro erano a Tokyo.DANIELE: ma poi te li hanno fatti arrivare in hotel..MAURO: certo, il giorno dopo in cui ero partito per Budapest. Ci siamo inseguiti per 4 mesi e ci siamo incontrati a Berlino.DANIELE: Ormai viaggi più di Lady Gaga..sicuro che stasera non vuoi venire?MAURO: no, grazie. Il provino e’ alle 9, quindi devo svegliarmi almeno un paio d’ore prima.DANIELE: Via Verdi e’ qua dietro.MAURO: si, ma devo fare colazione, ripassare la parte, fare la doccia, ripassare la parte, vestirmi, ripassare la parte, passare in tintoria a ritirare la camicia stirata, ripassare la parte, passare al bancomat, ripassare la parte e andare sul set.DANIELE: magari quando sei sul set dai anche anche una ripassata al copione..MAURO: E’ la memoria che mi frega sempre. Hai il nodo della cravatta un po’ storto. Forse l’hai fatto male..

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DANIELE: ne dubito. E’ un mezzo Windsor, nodo molto più complesso del four in hands e del Pratt, prevede meno passaggi del normale Windsor ed e’ perfetto con cravatte più lunghe. E’ adatto ad occasioni formali come la cena di questa sera.MAURO: Hai partecipato a qualche quiz negli ultimi mesi?DANIELE: cultura di base.MAURO: Nella mia vita, l’unica volta in cui ti ho visto con una cravatta era il matrimonio di Cinzia. Te lo ricordi?DANIELE: come potrei dimenticarmi mio fratello ubriaco che nuota nudo nel laghetto dei cigni con la testimone? Nei dvd del matrimonio l’hanno messo come bonus track. MAURO: non so resistere al richiamo della natura.DANIELE: Per dovere di cronaca, ricordo anche che la testimone in acqua non era la stessa che ti ripassavi allegramente in sacrestia mentre il prete celebrava il matrimonio. L’orecchio attento riesce a scorgere infatti nel filmato anche il delicato momento in cui la sposa dice al prete “Si..lo voglio” e in sottofondo l’amica ribadisce a mio fratello “si..si..si..si..lo voglio..lo voglio...lo voglio..”MAURO: pensavo che Marianna fosse una donna speciale..DANIELE: si chiamava Patrizia..MAURO: Marianna sarà stata quella del laghetto..DANIELE: lei era Roberta..MAURO: ..e chi era Marianna?DANIELE: la madre! MAURO: (ride tra se e se) Dani, ero ubriaco, non ero in grado di intendere e volere.DANIELE: la stessa cosa che hai ripetuto al marito. Questa sera non so se rischio meno a portarti o a lasciarti a casa solo con Cristina. In fin dei conti, se porto Loris..MAURO: Viene anche lui?DANIELE: si, l’ho invitato perchè magari potrebbe trovare qualche finanziatore per il suo nuovo videogameMAURO: un altro? “Sci estremo” e’ uscito da poco.. sarà difficile bissare il successo. Chi avrebbe mai pensato che la gente impazzisse per un simulatore di sciata? DANIELE: il mondo dei videogiochi e’ in continua evoluzione. C’e’ da ddir eche in un salotto fa molto meno freddo che a 2000 metri..MAURO: Certo, ma al posto delle Dolomiti ti godi il palazzo di fronte..Io continuo a preferire le piste in montagna al salotto di casa. Ma come gli e’ venuta in mente un’idea del genere?DANIELE: Non me l’ha mai detto, ma abbiamo passato mezz’ora a tirare fuori gli sci dalla mia cantina. Io ero stanco morto e lui insisteva..MAURO: me lo ricordo..io ero dalla svedese incontrata al ristorante..DANIELE: Adesso vuole sfruttare l’onda lunga e mettere subito sul mercato l’altra idea che aveva in mente..”Check in”..e’ un simulatore di volo..dovrei averne una copia da qualche parte..(la cerca in giro per casa e la trova)MAURO: ce ne sono già centinaia sul mercato.

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DANIELE: si ma nel suo non sei il pilota, ma il passeggero. Devi prenotare il volo, presentarti all’imbarco, fare il check in, metterti in coda al metal detector e goderti il volo fino alla parte più difficile.MAURO: quale?DANIELE: l’attesa del bagaglio..aspetti al nastro trasportatore e speri.. (mostra la custodia del disco) questa e’ la versione deluxe: e’ limitata, numerata e dentro ha pure questo (apre e tira fuori una mascherina per il sonno)..per i voli transoceanici..MAURO: se ha bisogno di un consulente, sono a sua completa disposizione. Come mai gli è venuto in mente un gioco del genere?DANIELE: Era in aereo, stava andando alle Maldive con Donatella, come regalo di compleanno, dopo che si erano rimessi insieme per la quarta volta.. me lo ricordo ancora quella sera..ha suonato alla porta distrutto dal dolore..era la sera in cui ho chiesto a Cristina di venire a stare da me..4 mesi fa.(Daniele comincia a rovistare negli armadietti)DANIELE:..eppure gli avevo messi da qualche parte..MAURO: manca qualcosa?DANIELE: una scatola di cioccolatini. Li ho presi a Ginevra una settimana fa e li ho messi qua dentro per poterli portare alla cena di stasera. Sono deliziosi, i preferiti di Cristina. Non li trovo più..amore!!(esce Cristina dalla camera)CRISTINA: dimmi..DANIELE: qui c’era una scatola di cioccolatini..CRISTINA: esatto..c’era. Poi l’altra sera avevo fame e ho scoperto che il mio fidanzato mi ha fatto una bella sorpresa e mi ha portato dal suo ultimo viaggio di lavoro..grazie amore!DANIELE: in realtà non erano per te..avrei dovuto portarli alla cena di stasera. CRISTINA: (delusa) ah..in effetti dopo i primi 5 alla nocciola mi e’ venuto il sospetto.. ci ho pensato su per altri 5, quelli al fondente..e quando sono arrivata agli ultimi 5, al torroncino, ho chiuso gli occhi e chiesto pietà al Dio delle calorie. Porta quelli che ci ha regalato tua madre!DANIELE: Giusto! l’ultima volta li ho visti qua dentro..MAURO: I cioccolatini alle mandorle con l’incarto verde?!DANIELE: si, quelli che mamma ci comprava a Natale..te li ricordi?MAURO: si, li ho visti li dentro..ieri notte..non riuscivo a dormire..DANIELE: (lo guarda dubbioso) ..e che tu sappia sono ancora li dentro?MAURO: durante i primi 5 ho pensato che forse non avrei dovuto toccarli, dal 6 al 10 avevo qualche rimorso in più e dal decimo in poi ho detto “Dio delle calorie, se perdoni Cristina, allora devi perdonare anche me..”DANIELE: Perfetto. Non ho nulla da portare questa sera. Ormai tutti i negozi sono chiusi. CRISTINA: magari Loris ha preso qualcosa anche da parte tua..DANIELE: Loris, quello che alla cena di Natale ha portato come dolce un pacchetto di M’n’Ms?! Quello che ha regalato a suo nipote per la Comunione una scatola di preservativi dicendogli “un giorno mi ringrazierai”? Quello che al primo

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appuntamento con la fidanzata le ha portato in dono il vaso di fiori preso nel pianerottolo del suo condominio? CRISTINA: Almeno ha avuto l’accortezza di prendere quello del piano di sopra, che la ragazza non aveva mai visto. E’ comunque un bel gesto.DANIELE: Ricordati di queste parole quando mi vedrai entrare da quella porta con i gerani della signora Mazzilli.CRISTINA: sarà comunque un passo avanti: fiori in questa casa! Non se ne vedono da mesi..DANIELE: hai il mio numero di carta di credito: puoi divertirti su internet e trasformare il nostro salotto nel palco del festival di Sanremo.CRISTINA: Grazie mister “comprati tutto quello che vuoi”. Io come al solito saro’ qui ad aspettarti, sul solito divano.DANIELE: Non ti piace il divano..vai su internet..CRISTINA: non mi piace il divano vuoto! Ti ricordi cosa succedeva su quel divano? Di tutto! MAURO: siccome in questi giorni ci dormo io, magari potete continuare a litigare rinfacciandovi altre cose?CRISTINA: hai ragione..scusa. DANIELE: Ne parliamo domani con calma..(si avvicina e le da un bacio sulla fronte)Potrei portare una bottiglia di vino!MAURO: mi spiace, ma la cantinetta e’ vuota. Ieri ho festeggiato con la vostra vicina il suo esame di diritto romano.DANIELE: Con chi? Elisa o Melissa? Quale delle due gemelle.MAURO: E’ vero! Sono gemelle! Ecco perchè stamattina ero più stanco del solito. Mi ero dimenticato. In effetti a un certo punto e’ andata in bagno ed e’ tornata coi capelli molto più lunghi. Ma al terzo bicchiere come si dice..”non stai a guardare il capello..”CRISTINA: Comunque una bionda e l’altra e mora.MAURO: In amore sono daltonico.DANIELE: “il Fontanino”! Il dottor Moretti ha delle vigne in Toscana e sicuramente apprezza un vino fatto in casa.CRISTINA: Il vino delle grandi occasioni?! DANIELE: in effetti questa e’ una grande occasione: se tutto va bene, porto a casa una promozione che ci cambia la vita. E la casa.CRISTINA: ne sono rimaste solo due bottiglie..le teniamo per un evento speciale..MAURO: mi ricordo ancora la prima..e la seconda..ma soprattutto la quarta. (guarda Cristina, imbarazzata, che cambia discorso)CRISTINA: come vuoi, forse hai ragione!DANIELE: la quarta! Certo..il mese scorso. Quando avete festeggiato mentre io ero in ufficio..almeno mi avete lasciato la bottiglia come ricordo. Era appena uscito il tuo film..“Total Devastation 6”. Mio fratello a Hollywood..MAURO: e’ rimasto fuori 4 giorni. Ha incassato meno di mille euro. CRISTINA: venti erano nostri..MAURO: Ha vinto il premio come “peggior film dell’anno”.

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DANIELE: Almeno sei salito sul palco per il discorso di ringraziamento. Sei stato carino a dedicarmi il tuo film più brutto. A me e alla guardarobiera.MAURO: (ricorda e sorride) ..Jennifer..CRISTINA: Jodie.. Jennifer era la cuoca del catering..MAURO: vero. (Daniele prende la bottiglia, l’appoggia sul tavolo e si tasta le tasche)DANIELE: il cellulare..CRISTINA: in camera, sul comodino..DANIELE: grazie..(esce e va in camera)CRISTINA: devi smetterla, ti ho capito io, ma per fortuna non lui.. ne abbiamo gia’ parlato.MAURO: stai tranquilla, e’ mio fratello, lo conosco molto meglio di teCRISTINA: siamo due persone adulte e quindi comportiamoci di conseguenza.MAURO: Cosa vuoi che sia, siamo grandi..e’ successo e basta..CRISTINA: Cosa?MAURO: sai bene..eravamo ubriachi..la festa..il vino..noi due soli..CRISTINA: Appunto, quindi stammi bene a sentire: non fare piu’ cenno alla cosa altrimenti..(rientra Daniele, lei cambia atteggiamento)CRISTINA: ..e quindi alla fine Bruce Willis si schianta contro l’asteroide e salva la Terra. E’ un film incredibile. Loris l’avrà visto un centinaio di volte, non se lo perde mai quando lo danno in tv.DANIELE: Non hai mai visto Armageddon? Non ci credo.. Devi vederlo..e’ qui da qualche parte..e’ un capolavoro. (comincia a cercarlo)MAURO: anche se qualcuno ti racconta il finale?CRISTINA: certo! Magari ce lo guardiamo stasera. Tu sul divano e io in camera.DANIELE: io spero di non fare troppo tardi. Ciao amore mio.(si mette il soprabito ed esce, dando l’ennesimo bacio sulla fronte a lei. Nessuno si accorge della bottiglia lasciata appoggiata in un angolo)CRISTINA: ciao amore.. (appena si chiude la porta si gira di scatto verso Mauro)CRISTINA: ..e’ chiaro? MAURO: certo. Qualunque cosa.CRISTINA: adesso stiamo calmi, come due persone adulte e responsabili. Non importa se il mio fidanzato, nonché tuo fratello, e’ uscito per andare a una cena di lavoro e non tornerà per almeno un paio d’ore.. Facciamo come l’altra sera.. ci sediamo sul divano..come due persone normali..MAURO: Nessun problema..CRISTINA: magari guardiamo un po di tv..MAURO: mi spiace, ma io devo ripassare la parte per il provino di domani..CRISTINA: perfetto, ti aiuto a ripassare la tua parte per domaniMAURO: grazie.. lo apprezzo..in fin dei conti e’ successo un bel po di tempo fa.. eravamo soli..CRISTINA: avevamo bevuto.

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MAURO: tu eri tristeCRISTINA: molto tristeMAURO: disperataCRISTINA: disperataMAURO: sola..CRISTINA: sola, ma lui e’ in giro per lavoro..MAURO: ovviamente..CRISTINA: ..ma e’ acqua passata..(si siedono sul divano. Distanti. Cristina prende in mano il copione e cerca la riga giusta)MAURO: pag 42..terza riga..la scena in cui Michael, ferito dallo scontro con il giaguaro delle nevi, si rende conto di aver finito i proiettili e nasconde Josephine nella carcassa della motoslitta..CRISTINA: perché ogni tanto non ti cerchi un film su un timido libraio di periferia? Per cambiare un pòMAURO: Non e’ il mio genere..a meno che la libreria non venga presa d’assalto da un gruppo di terroristi..CRISTINA: certo, e cominciano a urlare alla polizia “dateci i soldi o cominciamo a far fuori gli ostaggi..cominciamo dal burattino di legno e il maghetto con gli occhiali..va beh..MAURO: Ok..vediamo.. (si concentra) “..non c’e’ tempo da perdere. Tra poco cominceranno a giustiziare gli ostaggi. Io sono la loro ultima speranza. E sono sicuro che presto ci rivedremo, in questo vita o in una delle mille altre in cui ti ho cercata..CRISTINA: “ti prego, resta ancora un attimo, il tempo di un ultimo bacio..”MAURO: “al diavolo gli ostaggi. Oggi salverò solo me stesso. Vieni qui, bambolina”(fa un balzo in avanti e la sta per baciare davvero, mentre Daniele rientra dalla porta)DANIELE: ho dimenticato il vino, il solito..(li vede, rimane immobile mentre i due si allontanano)CRISTINA: Daniele, non e’ come pensiMAURO: stavamo solo ripassando la mia parte..metodo Stanislavsky..DANIELE: (serio, impassibile) adesso vado fuori a cena, la cena più importante della mia vita. Parlerò con colleghi e imprenditori, brinderemo alla firma dell’accordo, ci daremo altri appuntamenti per rifinire i dettagli. Tra due ore tornerò a casa: la troverò vuota e con le luci spente. Nessuno dentro. Solo il ricordo di due persone che mi hanno pugnalato alle spalle e non rivedrò più per i prossimi anni. Godetevi la serata.(Daniele esce, chiude la porta, Cristina con la testa tra le mani)MAURO: beh, pensavo la prendesse peggio..ti va se riproviamo.. stavolta la faccio piu’ convinto..

BUIO

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SCENA 3

(nel soggiorno ci sono 6 bottiglie sul tavolo. Dietro al tavolo, seduto a fissarle, immobile, c’e’ Loris, in silenzio)

LORIS: (urlando verso la camera) ...IL FAVOLOSO?!DANIELE: (dalla camera) troppo banale..LORIS: IL MODESTO?DANIELE: troppo umile..LORIS: IL DISCRETAMENTE BUONO?DANIELE: troppo lungo per l’etichetta! (uscendo dalla stanza. Sta cercando di fare il nodo alla cravatta, ma senza successo. Ha un paio d’occhiali con una vistosa montatura nera e i capelli ben pettinati) insomma..stiamo perdendo delle ore a decidere il nome per sei bottiglie di vino. Ci mettiamo meno a berlo che a battezzarlo.LORIS: non e’ un vino qualunque! E’ il frutto di un fine settimana di lavoro nella vigna di mio nonno, una tradizione di famiglia che portiamo avanti da quasi un secolo.DANIELE: sei bottiglie all’anno? Spero tuo nonno avesse un altro lavoro..LORIS: all’inizio erano intere cantine, botti gigantesche..DANIELE: ..e su quelle botti ci sarà stato scritto un nome..usiamo quello!LORIS: ogni annata ha un nome diverso, hanno deciso così. In fin dei conti abbiamo prodotto sempre del buon vino in famiglia.DANIELE: (si avvicina e lo guarda dritto negli occhi) Ascolta: abbiamo passato due giorni in mezzo al fango e all’umidità delle cantina, ho rinunciato a una partita in tv, un concerto che aspettavo da qualche mese, ho rinviato la visita al Museo d’arte contemporanea e annullato la visita dal dentista per la detartarizzazione. Quel vino dev’essere più che buono: quando lo apro deve uscire dalla bottiglia non del liquido, ma un genio con tre desideri.LORIS: quando mi guardi con quegli occhiali, mi sento ipnotizzato: li avete solo tu e qualche personaggio di Asimov. Quando ti decidi a cambiarli?DANIELE: per quale motivo? Funzionano..ci vedo..quindi me li tengo.LORIS: anche domani allora puoi andare al colloquio in giacca e bermuda, tanto sei comunque vestito..DANIELE: stavamo parlando del vino. Come facciamo a capire se e’ buono?LORIS: c’e’ un solo modo per scoprirlo..DANIELE: hai ragione: assaggiamolo.LORIS: certo, appena capiterà l’occasione.DANIELE: in che senso?LORIS: sei bottiglie per sei occasioni speciali: sono una specie di pietra miliare. Non possiamo berlo come se fosse un qualunque vino che puoi comprare al supermercato. dentro ogni bottiglia c’e’ il nostro sudore, la nostra fatica, il fango della vigna,..DANIELE: (ironico) viene molta voglia di berlo..LORIS: ci verra’! Al momento giusto..Quando vorremo sottolineare un giorno importante, ecco, quello sarà il momento di aprire il...il..PARADOSSO!

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DANIELE: troppo supponente..”Cameriere, vorrei un Paradosso del ’72..”. Va bene, non voglio essere io a interrompere una tradizione (si spazientisce sempre di più col nodo alla cravatta che non riesce)DANIELE: ci rinuncio, vado a farmelo fare da una delle gemelle..LORIS: e’ molto semplice..fammi provare..(prova ad annodare la cravatta addosso a Daniele)DANIELE: Dove lo conserviamo il vino?LORIS: io sono in mezzo al trasloco, te le affido volentieri.DANIELE: perfetto le portiamo in cantina? Ho gia’ un sacco di roba tua..LORIS: certo, il posto ideale per gli oggetti preziosi..L’argenteria non va nascosta nei cassetti, ma messa in bella mostra! Io ad esempio ho un meraviglioso portabottiglie da 6 che sarebbe perfetto per questa casa. Che dici? Lo vuoi?(Daniele non risponde)LORIS: non sai cosa dire? Sei contento per la sorpresa?DANIELE: (con un filo di voce) hai stretto troppo il nodo..LORIS: (lo slaccia) scusa scusa!DANIELE: Ok..(tossisce) Molto meglio..allora ricordati di portarmelo..LORIS: oggi e’ il tuo giorno fortunato(apre la porta d’ingresso e sullo zerbino c’e’ il portabottiglie: alto, a colonna, per poter mettere le 6 bottiglie sdraiate una sopra l’altra. Loris lo prende e lo porta dentro)DANIELE: da quanto tempo e’ li fuori?LORIS: un paio d’ore. Nel mio condominio l’avrebbero fregato di sicuro. Per questo ho deciso di trasferirmi. Continuano a rubarsi le piante a vicenda.. io non farei mai una cosa del genere.(sistema il portabottiglie sulla destra e comincia a riempirlo con tutte e 6 le bottiglie )LORIS: Ta daaaaa! Sta benissimo..DANIELE: sentiti pure libero di spostare anche il divano e cambiare colore alle pareti.LORIS: qui e’ perfetto. Sembra fatto su misura.(dal bagno esce Mauro)LORIS: Mauro, come ti sembra?MAURO: perfetto, sembra fatto su misura.LORIS: visto?DANIELE: voi due siete sprecati in questa città: siete patrimonio dell’umanità. Dove stai andando?MAURO: ho un appuntamento con una tizia conosciuta stamattina nella pubblicità del detersivo per piatti.LORIS: figo! Sei protagonista?MAURO: diciamo antagonista..sono la particella di sporco che si attacca al fondo della padella e non si riesce a staccare.. un misto tra fantascienza e fantasy.. i generi che preferisco.DANIELE: lasciami indovinare: lei faceva la spugna?

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MAURO: (ride) si e’ strofinata due ore su di me in mezzo alla schiuma. Stava per diventare la prima pubblicità vietata ai minori. Vuoi venire anche tu, Loris? Magari la spugna ha un’amica...LORIS: a che ora? MAURO: ci vediamo tra un’ora davanti al cinema di Piazza Cavour. LORIS: Lo conosco. In quel cinema ho visto “Armageddon” e “Total Devastation 3”MAURO: il migliore della serie..LORIS: ancora per poco..perchè sta arrivando “Total Devastation 6!” MAURO: speriamo..il regista e’ molto contento e forse riesco a fare il grande salto..LORIS: magari vinci pure qualche premio..DANIELE: fratello mio, mi hai promesso 10 anni fa di dedicarmi il primo premio che avresti vinto nella tua vita..ricordati! Lo sai che ci tengo.MAURO: mi ricordo. Tranquillo. In fin dei conti mi hai pagato il corso di recitazione. Mi piacerebbe festeggiare con voi l’uscita del film.. Purtroppo saro’ a Barcellona e non so quando ci rivedremo.LORIS: ma perche’ aspettare? Abbiamo qui il vino delle grandi occasioni, tu domani parti, tuo fratello non vede l’ora di assaggiare questo nettare..(prende una delle bottiglie, quella piu’ in alto)MAURO: sono le uve di tuo nonno? Quello che vive a Fontanino?LORIS: siMAURO: ..e allora brindiamo con questo “Fontanino” del 2013..(Daniele e Loris si guardano e annuiscono)DANIELE: ..andato!(Loris stappa e versa nei 3 bicchieri)DANIELE: proporrei quindi un brindisi al film di mio fratello..MAURO: ..e ai videogiochi di Loris..LORIS:..e al colloquio di Daniele..(bevono. Rimangono in silenzio e si guardano)DANIELE:..(tossisce) ..ci sono ampi margini di miglioramento, ma ha carattere..LORIS: ..(si schiarisce la gola) col passare del tempo..bisogna dargli qualche settimana in più..(tossisce)MAURO: scusate, ..(se ne versa altro)..ma non bevevo un vino dal genere da anni.. cin cin..vieni anche tu stasera?DANIELE: no, grazie. devo finire il curriculum per il colloquio di domani mattina. Speriamo. MAURO: come vuoi, se cambi idea sai dove trovarci. Domattina mi sveglio verso le 7..ho il treno per Roma alle 8...prima classe! Bisogna viaggiare sempre con un certo stile..lascio i last minute a quelli senza talento.DANIELE: ..tanto poi ammortizzi le spese sul mio divano.MAURO: un giorno potrai metterlo su Ebay e viverci di rendita. Parti da 1000 euro.LORIS: (alza la mano) ..1001..io credo nelle tue capacita’..MAURO: grazie..(apre la porta d’ingresso, si mette sulla soglia) e con questo saluto il mio pubblico, ringrazio e vi do appuntamento a domani..(fa inchino) sipario!(Daniele sbatte la porta e la chiude)

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LORIS: (applaude) Biiiiiiiiiisssss!! Mauro e’ incredibile: secondo me non siete davvero fratelli.DANIELE: certe volte lo spero anch’io..e invece, ci sono centinaia di foto che lo dimostrano.LORIS: lui e’ così dinamico, affascinante, vitale..tu invece..(Daniele lo guarda serio)LORIS: (cambia discorso)..dicevamo, un bicchiere di vino?DANIELE: finisci la frase..LORIS: ..magari qualche salatino? Li cerco subito..DANIELE: Loris!LORIS: tu sei prevedibile, ma in senso buono. Sei un orologio svizzero, mai un attimo di follia, qualcosa fuori dall’ordinario. Se io adesso ti spostassi questo bicchiere, sono sicuro faresti fatica a resistere per rimetterlo a posto. Sei preciso. (Loris va a sedersi sul divano)DANIELE: Forse sono prevedibile anche perché sono il tuo migliore amico e mi conosci meglio di chiunque altro.(mentre lo dice fa finta di niente e sposta il bicchiere lentamente)LORIS: (di spalle) ovvio, so tutto di te, compreso il fatto che stai rimettendo a posto il bicchiere pensando di non essere visto (Daniele rinuncia)LORIS: dovresti lasciarti andare, fare qualcosa di inaspettato. Tu sei la persona più ordinaria che io conosca. Sei stra-ordinaria. E straordinaria. Ma ogni tanto dovresti buttare un sassolino dentro quel meccanismo perfetto.DANIELE: Non vedo il motivo! Se e’ tutto così perfetto, perché rovinare l’equilibrio? LORIS: perché potrebbe essere anche meglio: uscire dagli schemi e costruirsene altri, di totalmente nuovi. Ti faccio un esempio: io amo i videogiochi, sono la mia vita e un giorno diventerò il più grande creatore di videogame della storia. DANIELE: un po di ottimismo non guasta mai.LORIS: nei videogiochi e’ tutto perfetto, prestabilito, confortante: (cammina sul posto) ci provi, inciampi, cadi, mal che vada muori, ci riprovi, non inciampi piu’ e muori un po più tardi..ripetitivo e prevedibile come le tue giornate.. ma a un certo punto decidi di uscire dal sentiero e aprire un’altra porta..li inizia il divertimento: nuovi mostri, nuove esperienze, nuove emozioni.DANIELE: questione di abitudine: sono cresciuto così e fino ad ora ho avuto ragione. Ho un lavoro, (cosa che tu non hai), una casa (cosa che tu non hai) e una buona forma fisica (cosa che tu non hai..mai..avuto..perché mangi male..e fai poco sport..e passi molto tempo sul divano..)LORIS: ok..ok..ok..io ti sto solo dando un consiglio da amico perché certe volte mi sembra che tu ti stia perdendo delle occasioni per timore..timore che qualcosa che possa andare storto nel tuo mondo incredibilmente dritto.DANIELE: Diciamo che non amo gli imprevisti.LORIS: Sono gusti nuovi! Ti ricordi quando siamo andati al ristorante e io ho mangiato quel piatto che mi hai consigliato tu?DANIELE: il Gazpaco..

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LORIS: esatto, non l’avevo mai assaggiato..e mi ha fatto veramente schifo! La cosa peggiore che io abbia assaggiato nella mia vita: una zuppa fredda con pomodoro e aglio. Quella notte ho passato piu’ tempo in bagno che nel letto, ma l’ho assaggiata! E ho qualcosa da farti pesare per il resto dei tuoi miei giorni..DANIELE:..ma perche’ dovrei allora rischiare di star male? E’ illogico e contro producente..(bussano alla porta e s’interrompe)DANIELE: lascia perdere..dev’essere la solita vendita porta a porta. Passano ogni settimana a quest’ora.LORIS: a cui tu non apri mai..DANIELE: mai..LORIS: perche’? hai paura che ti rubino la pensione?DANIELE: non ho tempo da perdere.LORIS: e’ vero. Il nostro giocatore (corre sul posto) deve finire la partita..DANIELE: ma non devo comprare nulla..LORIS: non si tratta di comprare: e’ per aggiungere una nuova sfumatura alla tua giornata..un nuovo sapore al tuo palato..una cosa che non avresti mai fatto prima. Fammi questo regalo! Fai qualcosa di diverso: apri una porta!DANIELE: metti sia davvero un malintenzionato..LORIS: facciamo una cosa: (mentre continuano a bussare alla porta, Loris prende un mattarello dalla cucina)LORIS: mi metto dietro la porta: nel caso la situazione degeneri, io sono pronto a intervenire.(si mette dietro la porta. Daniele si avvicina alla porta e fa un grande sospiro. Apre. Sul pianerottolo una ragazza che stava per andarsene)CRISTINA: Ciao, mi chiamo Cristina. Hai un minuto per una piccola dimostrazione?

BUIO

FINE PRIMO ATTO

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SCENA 4

(nel soggiorno c’e’il portabottiglie con 5 bottiglie. Cristina e’ sola e sta preparando una festa di compleanno a sorpresa per Daniele: mette festoni, gonfia palloncini, prepara bevande e dolci.Risponde al telefono)

CRISTINA: ciao amore! sei gia’ in aeroporto? Avete finito prima la riunione? Sarai stanco..Dai che tra poco torni a casa e festeggiamo..soli io e te..cosa ti hanno regalato? ..va beh, una cravatta in piu’ fa sempre comodo, così ne hai due adesso. Saluta tutti i tuoi colleghi.. Non importa quali, tanto non ne conosco nessuno, scegli tu..ciao..anch’io.......si, ti ho bagnato le piante..e cambiato gli asciugamani in bagno..e portato giu’ il sacchetto con la spazzatura..(si spazientisce un pò) ancora un minuto e faccio domanda di assunzione come collaboratrice domestica..ciao..si..ciao..(mette giù e Loris esce dal bagno)LORIS: era lui? CRISTINA: si, tutto secondo la tabella di marcia. (srotola un foglio sul tavolo, tipo piano di battaglia e cerca un pennarello)Dove l’ho messo?! Non trovo piu’ il pennarello..sai dove tiene gli altri?LORIS: Non lo so, prova in qualche cassetto.CRISTINA: regola numero uno tra fidanzati: non prendere mai iniziative nelle case altrui. Potrei trovare informazioni che non vuoi sapere. Occhio non vede, cuore non duole, Cristina non piange. (Loris comincia a rovistare nei cassetti)LORIS: le posate nel cassetto si sono messe in ordine da sole?CRISTINA: quel cassetto e’ zona neutra, insieme alla mia anta nell’armadio e tre quarti del mobiletto del bagno.LORIS: gli hai lasciato un quarto?CRISTINA: hai ragione..per il rasoio da barba serve meno spazio..dopo provvedo. Ma in fin dei conti e’ casa sua.. LORIS: Comunque siete fidanzati da quanto? Sei mesi. A questo punto sai già tutto quello che deve sapere: quante ex ha avuto, come si e’ fatto la cicatrice sul piede sinistro, di chi e’ la sciarpa verde che conserva nel terzo cassetto dell’armadio..CRISTINA: (si gira di scatto) ..e di chi e’ la sciarpa verde che conserva nel terzo cassetto dell’armadio?LORIS: sua nonna Maria..tranquilla..pero’ promettimi una cosa..CRISTINA: cosa?LORIS: il giorno in cui andrete a vivere insieme, chiamami perché non voglio perdermi il trasloco..porto la telecamera e registriamo “non aprite quel cassetto!”CRISTINA: mister simpatia, ci tengo a sottolineare che non sono io quella che si apre un profilo Facebook falso solo per provare a sedurre la fidanzata di nascosto e vedere se lei ci casca..LORIS: sono piccoli test che tengono vivo il rapporto di coppia e saldano la relazione.

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CRISTINA: certo potresti usare un po’ più di furbizia. La settimana scorsa Donatella mi ha chiamato per dirmi che era stata invitata a cena da Brad Pitt.LORIS: era la prova del 9..(trova il pennarello e glielo porta. Guardano il grande foglio srotolato sul tavolo)CRISTINA: Ricapitoliamo. Daniele e’ in aeroporto, parte tra due ore. Alle 21 e’ a casa. Gli invitati arrivano verso le otto e mezza. La torta devi a passarla a prendere tra un’ora. Alle 18,50 invece hai appuntamento con il negozio per ritirare il suo regalo. Mi raccomando, altrimenti chiude.LORIS: A proposito, cosa gli hai regalato alla fine? Sai, non vorrei aver regalato la stessa cosa.CRISTINA: Un paio di gemelli in oro con incise sopra le nostre iniziali e la scritta “per sempre insieme”LORIS: wow..ci avevo pensato anch’io, ma poi ho deciso di prendergli la Playstation nuova..CRISTINA: (basita) ci e’ mancato poco..alle 19,20 sarai di ritorno a casa, dove aspetteremo la sua telefonata e tu partirai per andarlo a prendere in aeroporto. Tornerai passando per la tangenziale: la coda dell’ora di punta vi rallenterà un po e guadagneremo qualche minuto. LORIS: ottimoCRISTINA: Io sistemerò gli invitati (indica sulla cartina) qui..qui..e qui. Ho piazzato una telecamera nascosta la sopra (guardano l’angolo in alto) per poter riprendere il momento in cui entrerà dalla porta e grideremo “Sorpresa!”. Ho già fatto delle prove via Skype con alcuni amici..mi raccomando: solo quando si accenderà la luce. Quello e’ il segnale.LORIS: ottimo. Suo fratello?CRISTINA: Mauro e’ arrivato in stazione 30 minuti fa, quindi secondo i miei calcoli dovrebbe bussare alla porta tra 5..4..3..2..1..(rimangono in silenzio e nessuno bussa)LORIS: certe volte può succedere, magari ha trovato più traffico del solito e può capitare anche a te di sbagliare, ma stai tranquilla. L’infallibile Cristina avra’ modo di rifarsi presto.(bussano alla porta. Cristina ride e va a aprire. C’e’ Mauro con un trolley).MAURO: scusate, ho il fiatone, ma l’ascensore e’ rotto..CRISTINA:..e quindi hai preso le scale..ovvio (sguardo verso Loris, stile -io non sbaglio mai-)..piacere Cristina.MAURO: ciao, io sono MauroLORIS: come sta il più grande seduttore del globo terrestre, l’uomo che farebbe perdere la testa anche a Madre Teresa?CRISTINA: i termini di paragone non sono mai stato il suo forte..MAURO: (si abbracciano) molto bene! Da quanto tempo non ci vediamo?LORIS: sei mesi circa! L’ultima volta avevi fatto una pubblicità del detersivo ed eri uscito con la spugna..nel senso di ragazza..MAURO: giusto..tra l’altro mi ricordo che dopo quella sera “spugna” era diventato anche il suo soprannome..mai visto bere 12 boccali di birra di seguito..penso abbia passato tutta la settimana a ruttare..

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CRISTINA: a proposito..vuoi qualcosa da bere? MAURO: si grazie. Un bicchiere d’acqua. Non troppo fredda. Ho iniziato una dieta in vista di un provino. Devo perdere qualche chilo.LORIS: che parte e’?MAURO: un naufrago del Titanic ritrovato dopo 4 anni di ricerche in cima all’Everest. Una storia incredibile di cui nessuno parla mai. Non si sa come abbia fatto. Era ungherese. Sto studiando la lingua apposta.LORIS: quindi parli ungherese?MAURO: Termeszetesen!LORIS: incredibile! E’ stato difficile impararlo?MAURO: termeszetesen!LORIS: certo non ti capita di usarlo tutti i giorni..MAURO: termeszetesen..LORIS: una curiosita’..cosa vuol dire termeszetesen?MAURO: “ovviamente”.. e’ l’unica parola che so al momento, ma “anche un viaggio di mille miglia comincia un piccolo passo”. Lo sto studiando su questo libricino..e’ tascabile..comodissimo.. (lo mostra a Loris)LORIS: wow..MAURO: ( verso Cristina) Finalmente ci conosciamo. Daniele mi ha parlato molto di te..lavori in un negozio di scarpe, vai spesso al cinema, ma non sei mai stata a Hollywood, leggi un libro alla settimana e non sopporti le carote bollite.CRISTINA: tu invece vorresti andare a Hollywood, ma non come turista, hai 3 anni in meno di Daniele, ma spesso pensano che tu sia il fratello maggiore, non hai mai segnato un gol in una partita di calcio e passeresti le tue giornate a bere birra sulla spiaggia. Non da solo ovviamente.LORIS: (col libro in mano) Rendkivuli! ..”straordinario”..MAURO: prima che mi dimentichi.. i regali li state raccogliendo tutti nello stesso punto o no?LORIS: si, su quel tavolo..cos’hai preso?MAURO: un paio di gemelli oro con sopra le sue iniziali..LORIS: (verso Cristina) hooops!CRISTINA: davvero? Abbiamo avuto la stessa idea!MAURO: coincidenza..capita..non importa, tranquilli. Per galanteria ripiego allora sul piano B: cavatappi prodotto a mano da un maestro artigiano spagnolo..o almeno e’ quello che mi ha raccontato il cinese del negozio all’angolo..CRISTINA: non importa.. da quando ha cominciato a lavorare per questa nuova multinazionale, viaggia parecchio e un paio di gemelli in piu’ gli fa sicuramente comodo.(Loris gonfia i palloncini)MAURO: viaggia parecchio ultimamente. Non riconosco piu’ mio fratello. Una volta arrivava al massimo in Liguria. Adesso ricevo mail da ogni parte del mondo..CRISTINA: si..l’altra settimana era a Londra, la prossima sara’ a Mosca.. almeno oggi riusciamo a festeggiare tutti insieme. Grazie ancora per essere venuto, sara’ sicuramente una bella sorpresa..e’ convinto di trovarmi sola in casa.

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MAURO: Ho trovato anche una scusa per depistarlo. Pensa che in questo momento io sia a girare un film in Grecia.. invece iniziamo le riprese la prossima settimana..LORIS: io invece che gli ho detto che dovevo portare Donatella in aeroporto e poi andavo alla presentazione di un nuovo video game in centroCRISTINA: quale? con chi? di cosa parla?LORIS: (nervoso)..non saprei..CRISTINA: Era un test..hai un’alibi fragilissssimo..MAURO: (vede le bottiglie) ..ma questo e’ ancora quel vino che avete fatto da tuo nonno?LORIS: “Fontanino”, il vino delle grandi occasioni. La prima e unica bottiglia che abbiamo aperta e’ stato il giorno in cui Daniele e Cristina si sono conosciuti..MAURO:..la vendita porta a porta..c’ero anch’io quel giorno, ma sono uscito prima che lei arrivasse..mi avete raccontato tutto la sera, dopo il vostro primo appuntamento..CRISTINA: e’ vero! Io nel frattempo ho anche cambiato lavoro..adesso faccio la commessa in un negozio di scarpe. Meglio che svegliare la gente al citofono. Questa e’ stata l’ultima porta a cui ho bussato. MAURO: Grandioso! Mi ricordo ancora il gusto di questa delizia: non sarebbe il caso di celebrare anche oggi?CRISTINA: mi sembra un’ottima idea. (prende una bottiglia e la porta sul tavolo)MAURO: accidenti alla dieta. Sono quasi due settimane che non bevo vino, da quando ero in un locale di Santo Domingo e parlavo con una lanciatrice di coltelli danese. Una nottata indimenticabile..a un certo punto..(bisbiglia nell’orecchio di Loris che spalanca gli occhi e lascia scappare un palloncino gonfio non ancora chiuso che schizza via)LORIS: ..ma dove l’avete trovato un pinguino a santo Domingo?!CRISTINA: non voglio sapere nulla..rimango col dubbio..se vuoi sistemare la valigia in camera..(squilla il telefono)CRISTINA:..(guarda il display) Daniele?.(risponde) ..ciao, tutto bene? ..(sorpresa) in che senso torni con il volo prima? certo..certo..e’ una bella notizia..meglio se ti hanno trovato un posto e non devi aspettare in aeroporto..(Loris fa scoppiare il palloncino che ha in mano e stava chiudendo. Cristina si spaventa) CRISTINA: ...ahhh! ..niente..non e’ successo niente..e’..e’..l’idraulico..ho avuto un problema con la lavastoviglie..ti ricordi? Mi avevi detto tu che ha lo scarico un po’ intasato..allora ho chiesto alle gemelle se..poi potevano mandarmi il loro quando aveva finito.. si gli ho fatto gia’ vedere tutto..il problema..e’ inutile che te lo passi amore mio..perche’..perche’..e’ ungherese..non capisce la nostra lingua...(fa cenno a Loris di prendere il dizionario di Mauro)Pero’ ti vuole salutare..ecco te lo passo..(mette la cornetta vicino a Loris che legge)LORIS: “szeretnek egy vonat jegyet”.. MAURO: (bisbiglia) cosa vuol dire?

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LORIS: a che ora parte il treno?MAURO: complimenti..ottima pronuncia..(Loris, contento, ringrazia e sorride. Tira un sospira di sollievo e chiude il libro, rimanendo in ascolto del cellulare in mano a Cristina)LORIS: ah ah..ah ah...merci.. (lo dice e si pente subito. Cristina riprende la cornetta).CRISTINA: sentito..si, perche’ ha madre ungherese e padre francese..allora torni un’ora prima ..benissimo..nessun problema..bacio! (riaggancia e cambia subito umore)..e’ un disastro! se torna un’ora prima trova la casa vuota! Addio festa a sorpresa. Un mese per organizzare tutto questo e PUFF!MAURO: Dev’esserci una soluzione..vediamo..potrei aspettarlo qua sotto e intrattenerlo per un po’..andiamo al bar all’angolo, non ci vediamo da parecchio.. perdiamo la mia sorpresa, ma per una buona causa.CRISTINA: no, e’ un peccato rovinargliela..potrei andare io..MAURO: no, tu servi qui per l’organizzazione della serata. Conosci tutti gli invitati.CRISTINA: potrebbe rimanere Loris..(in quel momento Loris suona in una lingua di Menelik che si srotola e lui ride da solo. Cristina guarda Mauro)CRISTINA: meglio di no..MAURO : dev’esserci un modo per salvare capra e cavoli..LORIS: (serio) mi offro volontario io..CRISTINA: in che senso?LORIS: (prende in mano una mela e un mandarino e li usa come modellini per la spiegazione) Daniele si sta avvicinano troppo in fretta alla festa. E’ un asteroide impazzito che viaggia a una velocità troppo elevata. (avvicina i due frutti) Dobbiamo in qualche modo rallentare la sua corsa, senza farla deviare troppo, altrimenti rischieremmo l’effetto contrarioMAURO: cioè?LORIS: una festa senza il festeggiato.MAURO: quindi?LORIS: quindi e’ molto semplice. Con la scusa di accompagnare Donatella all’aeroporto, lo attenderò all’uscita, casualmente c’incontreremo e torneremo a casa passando per qualche tappa intermedia. Non sospetterà nulla e porterò a casa lui e i regali. Sarò rapido, efficace e indolore. (mentre lo dice sbatte contro la bottiglia dell’acqua aperta e la rovescia)LORIS: state tranquilli..e’ solo un po d’acqua e io sono stato idraulico per un breve istante della mia vita.CRISTINA: spero vada tutto bene, ma ti confesso che ho un po’ di paura..(Loris diventa drammatico, ricordandosi il finale di Armageddon e il dialogo tra Bruce Willis e la figlia..)LORIS: “Lo so bambina mia, ma non ci sarà più nulla di cui aver paura. Cristina, voglio che tu sappia che Daniele ci ha salvati, davvero. E devi dire a Mauro, che non ce l'avrei mai fatto senza di lui, MAI; e devi curarti di Donatella.. Vorrei poterti accompagnare all'altare… ma verrò, verrò di tanto in tanto a trovarti d'accordo?! Ti voglio bene Cristina.”

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Cristina: Anch'io te ne voglio, soprattutto quando citi Armageddon in un momento come questo..Loris: mi spiace, ma non ho resistito.. state tranquilli. Tornero’ con Daniele.(saluta ed esce)MAURO: direi tutto a posto..CRISTINA: perfetto. Dobbiamo solo allora prepararci per quando entreranno da quella porta.. un momento: ma chi entrerà prima? Nel caso fosse stato da solo Daniele, non ci sarebbero stati problemi, ma ora rischiamo di urlare “sorpresa” mentre entra Loris!(Loris riapre la porta)LORIS: tranquilla, faccio entrare prima lui(Loris chiude la porta e Cristina tira un sospiro di sollievo)

BUIO

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SCENA 5

(Mattino. Ci sono 3 bottiglie sul portabottiglie, di cui una vuota e girata in senso opposto. Nel soggiorno, senza addobbi, molto disordine, vestiti appoggiati in giro.Bussano alla porta. Nessuno risponde. Bussano sempre più forte. Cristina esce dalla stanza da letto e va a aprire in vestaglia)

CRISTINA: Un momento..arrivo..(si appoggia a vari mobili lungo il cammino che la separa dalla porta d’ingresso. Apre e Loris entra mentre lei rimane immobile)LORIS: Stavi ancora dormendo? Quando vi decidete a mettere a posto il campanello? Hai gia‘ fatto colazione? Vuoi che ti prepari il caffe’?CRISTINA: si..no..si..si.. scegli tu l’ordine delle risposte.(Cristina va sul divano mentre Loris prepara il caffe’)LORIS: stanotte qualcuno ha esagerato col bere..CRISTINA: direi di si. L’ultima cosa che mi ricordo e‘ la bottiglia di vino che abbiamo aperto..(la raccoglie dal portabottiglie e guarda dentro)CRISTINA: ..finita!LORIS: avete aperto il Fontanino? Begli amici..CRISTINA: non c’era nient’altro da bere e tu te ne sei andato dal ristorante perché eri già troppo ubriaco.LORIS: Ti sbagli. Ero ancora in grado di intendere e volere.CRISTINA: c’hai messo 20 minuti per chiamare un taxi.LORIS: le linee erano occupateCRISTINA: no, usavi la mia scarpa al posto del telefono.LORIS: lo ammetto. Ero allegro. Ma non capita tutti i giorni di essere tutti insieme. Poi abbiamo mangiato bene, anche se non penso di tornare in quel ristorante. 350 euro di conto non sono poche.CRISTINA: eravamo 15..tra cui almeno 5 invitate da Mauro. Tutte straniere. Più che una tavolata di amici sembrava il G8...non so nemmeno a casa di chi abbia dormito. Molti puntavano sulla svedese. Come si chiamava?LORIS: Mi sembra Solsta..CRISTINA: No, quello e’ il divano letto che ti sei comprato la settimana scorsa. Comunque..A un certo punto l’abbiamo perso di vista.LORIS: io stavo facendo i conti..alla fine ho pagato 60 euro per una bistecca e il dolce..tantissimo.CRISTINA: e quindi, per ammortizzare, ti sei portato via portacenere e tovaglioli.LORIS: non e’ vero. E’ stato Daniele ha mettere in giro questa cosa. Io non so nemmeno cosa farmene di tovaglioli rossi.E a Donatella non piace che io prenda roba in giro.CRISTINA: quindi pensi di restituire anche l’accappatoio allo Sheraton?LORIS: devono passare sul mio cadavere. Avete fatto tardi?

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CRISTINA: non mi ricordo, anche perché dopo che te ne sei andato abbiamo fatto un salto dalla gemelle. Avevano organizzato una festa in maschera. La musica si sentiva fino alla strada. Siamo entrati e mi ricordo chiaramente Zorro che limonava con Candy Candy. LORIS: Almeno sapete chi chiamare quando i vicini si lamenteranno alla prossima riunione di condominio..fino a che ora siete rimasti? CRISTINA: Fino a quando sono arrivati i due signori vestiti da poliziotti.LORIS: erano veri.CRISTINA: si, ma c’era un ubriaco vestito da Uomo ragno che continuava a ripetere “state tranquilli, qui e’ tutto sotto controllo, ci penso io”..LORIS: poi siamo entrati in casa..mi pare..abbiamo aperto il vino..guardato un po la tv..finito la bottiglia di limoncello..guardato l’alba..brindato al Sole con il mirto avanzato e poi ci siamo buttati a letto..LORIS: Vuoi una pastiglia o punti direttamente alla lavanda gastrica?CRISTINA: per il momento ce la faccio..basta non pensarci..LORIS: Daniele?CRISTINA: a letto, sta ancora dormendo. Se stai zitto, lo senti russare da qua.LORIS: Pensavo fosse già al lavoro. Ieri sera ha detto che aveva una conference call con Shanghai..forse dovremmo svegliarlo.CRISTINA: non so. Dici che a Shanghai si stanno preoccupando? Ormai vede più loro di me, e’ sempre in giro per lavoro. Anzi, se la prossima settimana ti serve qualcosa da Dubai, diglielo perché ci deve fare un salto.LORIS: (nostalgico) ti ricordi il vecchio Daniele? Quello che usciva una volta al mese sotto ipnosi e non si perdeva una puntata di C.S.I.? Quello che passava le giornate a cercare su Ebay i numeri mancanti della sua collezione di Dylan Dog? Che aveva un sorriso per me ogni vota che gli dicevo “mi servono dei soldi”?!..e poi non me li prestava lo stesso?CRISTINA: non voglio cadere nello stereotipo della donna che si lamenta per l’assenza del fidanzato..ma devo ammettere che ogni tanto, quando vedo Grissom alla tv, un po di nostalgia mi prende. LORIS: Vi vedete poco, ma a giudicare dal campo di battaglia, recuperate il tempo perduto. (solleva un calzino con il cucchiaino)CRISTINA: in effetti mi sono svegliata con il sorriso. LORIS: (le porta qualcosa da bere sul divano e si siede accanto e vede un segno sul collo)..e ci sono anche delle ferite di guerra!CRISTINA: davvero?! Strano..lui non e’ mai stato un appassionato di baci sul collo..LORIS: Chi lo sa..e’ cambiato parecchio ultimamente. Sono più di due mesi che non giochiamo insieme ai videogame. Non succedeva dal ’98. Tu non lavori?CRISTINA: No, ho chiesto il cambio turno a Marina, almeno ho la mattinata libera.LORIS: cosa fate?CRISTINA: non lo so. Appena si sveglia, ne parliamo.(in quel momento entra dalla porta d’ingresso Daniele. Ha un sacchetto in mano. I due rimangono basiti)DANIELE: ciao! Gia’ sveglia? Ho portato le brioche. Ciao Loris!CRISTINA: (sorpresa)..ciao ..amore..pensavo fossi..

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DANIELE: fossi?LORIS: ..fossi andato a prendere la colazione! Bravo! Bella idea!(si alza e va verso Daniele)LORIS: come va? com’e’ andata ieri sera? cosa mi sono perso? racconta racconta..DANIELE: ti sei perso una festa in maschera con un arlecchino di 140 kg che cantava a squarciagola “Hoops I did it again”. E’ in quel momento ho pensato: forse per oggi mi può bastare.CRISTINA: ..e quindi..DANIELE: ..e quindi ti ho detto che, vista l’ora, sarei andato direttamente in ufficio per la conference call con Shangai e sarei tornato per pranzo. Sono distrutto. Non vedo l’ora di buttarmi a letto.(va verso la camera e Cristina si mette in mezzo)CRISTINA: ma quanta fretta, amore..perché non rimani un po con noi?(lo porta verso il divano e si siedono)CRISTINA: raccontaci..come va a Shanghai?DANIELE: direi bene, ma come ti ho detto non vedevo l’ora di tornarmene a casa a dormire.LORIS: un goccio di caffé?DANIELE: no, ho sonno..CRISTINA: facciamo colazione insieme? Non la facciamo da parecchio..DANIELE: e’ vero, ma ne abbiamo già discusso l’altro ieri. E’ un periodo di assestamento sul lavoro, ti ho chiesto un po’ di pazienza..CRISTINA: ..e bla..bla..bla..certo..DANIELE: (osserva il collo di lei) aspetta un attimo..cos’hai qua?CRISTINA: dove?DANIELE: qui..LORIS: ah! chiedo scusa..colpa mia. Prima l’ho colpita per sbaglio, mentre aprivo il cassetto delle posate..le stavo riordinando..(si mette dietro a lei seduta sul divano, in piedi)LORIS: ..ma basta metterci sopra un fazzoletto e tutto passa in fretta.(tira fuori dalla tasca un fazzoletto rosso e lo mette intorno al suo collo)DANIELE: Sembra il tovagliolo del ristorante di ieri sera..LORIS: sembra..ormai li fanno tutti uguali..notizie di Mauro?DANIELE: non ne ho idea, ho provato a chiamarlo, ma ha sempre il cellulare spento. Tu sei rimasta ancora tanto alla festa?CRISTINA: ..il giusto..ma a un certo punto mi son detta..”Cristina, ormai non sei piu’ una ragazzina..e’ ora di andare a casa..da sola!”DANIELE: avevi paura ti aggredissero sul pianerottolo?LORIS: ..(ride forzatamente) “..sul pianerottolo”! certo..perché abitate vicini..volevo sdrammatizzare un po..altro caffé?DANIELE: no, ho detto niente caffé. Devo dormire. Ho una relazione da consegnare entro stasera.(va di nuovo verso la camera)LORIS: (guarda Cristina che lo terrorizza con con lo sguardo) Noooo!DANIELE: (si ferma) no cosa?!

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LORIS: nooo...prima dobbiamo fare un salto in cantina..DANIELE: in cantina?LORIS: (blatera) si..a prendere..gli sci..che mi tenete..a me..i miei..sci..DANIELE: cosa te ne fai degli sci?LORIS: devo..(non sa cosa dire) mettere a punto.. un gioco.. un nuovo videogioco..un’idea che mi e’ venuta stanotte.. in sogno..ho sognato Gustav Toeni..DANIELE: che gioco?LORIS: beh..un nuovo gioco..”Sci estremo!” (improvvisa)..rivoluzionario..un simulatore di sci.. così puoi fare le discese nel soggiorno di casa tua.. evitandoti code.. freddo... bagagli..DANIELE: e cosa c’e’ di estremo?LORIS:..che puoi sciare nudo!! (strizza l’occhio) Tanta gente l’ha sempre sognato e finalmente può farlo.DANIELE: Non puoi aspettare domani?LORIS: no no no! le idee non aspettano..sono nell’aria..su! Cinque minuti e torniamo..(ad alta voce verso Cristina)..cinque minuti..poco tempo, ma anche moooolto..(lo trascina verso la porta d’ingresso e lo spinge fuori)DANIELE: ok(Cristina raccoglie la roba intorno al divano e la mette in un sacchetto. Sta per entrare in camera e rientra Daniele seguito da Loris)CRISTINA: (si gira, lo vede e urla d’istinto) ero ubriaca! DANIELE: quando?CRISTINA: ieri notte..dopo la festa..DANIELE: mi fa piacere per te, non c’e’ nulla di male. Tanto non dovevi guidare.. Ho dimenticato le chiavi della cantina. (le cerca in giro ma non le trova)CRISTINA: ti aiuto..DANIELE: saranno in qualche cassetto..cercale..CRISTINA: devo per forza?DANIELE: si, almeno vado a dormire prima..CRISTINA: (si avvicina a un cassetto e lo apre senza guardarci dentro) ..qui non ci sono..LORIS: hai ancora paura ad aprire i cassetti? Vivete insieme da sei mesi!..CRISTINA: No, stanotte mi sembra di aver visto un ragno e non so dove sia finito..mi fanno schifo!LORIS: brava..vedi che qualcosa ti ricordi.DANIELE: forse le ho lasciate sulla mensola in camera..LORIS: No!! (sta per entrare in camera sotto lo sguardo terrorizzato degli altri due, ma butta l’occhio sulla sinistra e le vede appoggiate su un mobiletto)DANIELE: eccole..andiamo.(Loris e Cristina tirano un sospiro di sollievo)LORIS: perfetto..”sci estremo”, stiamo arrivando.

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(escono dalla porta d’ingresso. Cristina non perde tempo e si precipita in camera. Dopo pochi secondi sentiamo un urlo ed esce. )CRISTINA: adesso mi spieghi come sei finito nel mio letto?(dalla stanza esce Mauro in boxer e maglietta)MAURO: stai calma..eravamo stanchissimi, ubriachi e allegri..e tu mi hai detto di dormire sul letto invece che sul divano..non volevi stare sola..CRISTINA: questo quando te l’avrei detto?MAURO: tra il limoncello e il mirto, dopo aver aperto la bottiglia di vino perché secondo te bisognava festeggiare. Era una serata speciale..CRISTINA: ok..non me lo ricordo, ma devo trovare una scusa per il vino di Daniele..MAURO: e’ ancora in ufficio?CRISTINA: no, e’ in cantina con Loris. Torna tra poco.MAURO: perché sono in cantina?CRISTINA: perché io mi sono svegliata stamattina con un uomo nel letto che pensavo fosse il mio fidanzato, invece era suo fratello! Pensavamo fossi a casa di qualche svedese!MAURO: No, dopo essere usciti dal ristorante, abbiamo incontrato le due gemelle dal tabaccaio mentre compravo le sigarette e ci hanno invitato alla loro festa, quindi siamo andati a cambiarci e siamo andati.CRISTINA: quindi eri anche tu alla festa?MAURO: certo..mantenevo l’ordine..e tranquillizzavo la polizia..(alza da una sedia la maschera dell’uomo ragno)CRISTINA: quindi tu sei l’Uomo Ragno?MAURO:..pero’ prometti di non rivelare a nessuno la mia identità..CRISTINA: idiota! Era per dirti che mi ricordavo un Uomo Ragno alla festa.MAURO: allora ti ricordi anche il più grande Arlecchino che io abbia mai visto!? Era gigantesco. Sembrava un’opera di Cattelan. Uno così non dovrebbe stare a un party, ma al MOMA.CRISTINA: ..e Daniele c’era alla festa?MAURO: certo, ma a un certo punto si e’ stufato ed e’ andato in ufficio per una telefonata..coi cinesi..CRISTINA: ..e io e te siamo tornati a casa.MAURO: esatto.CRISTINA: e poi?MAURO: abbiamo bevuto..CRISTINA: e poi?MAURO: abbiamo visto l’alba..CRISTINA: e poi?MAURO: siamo andati in camera..CRISTINA: un altro “e poi” non penso di reggerlo. Mi fermo come a sette e mezzo.. Perché qualunque cosa sia successa, rimarrà sicuramente tra te e me e mi giuri che tuo fratello non verra’ mai a saperlo..giura!MAURO: senti, non c’e’ nulla di male..continuavi a lamentarti perché lui non c’e’ mai, e’ sempre in giro per lavoro, sei stufa di dormire nel letto vuoto, io non volevo passare un’altra notte sul divano..

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CRISTINA: giura!!MAURO: siamo due persone adulte, che certe volte posso commettere degli errori, ma per fortuna siamo in grado anche di rimediare e/(viene interrotto da Cristina inferocita che gli passa un braccio dietro la schiena e glielo torce, facendogli male)CRISTINA: giura!MAURO: giuro..giuro..giuro! CRISTINA: adesso togli tutta la tua roba dalla camera ed esci prima che entri Daniele da quella porta..lui pensa tu sia dalla svedese.MAURO: va bene..me ne torno da lei..CRISTINA: ti servono i soldi per il taxi?MAURO: taxi?! a me non servono i taxi..io mi sposto in un altro modo..(si mette la maschera dell’uomo ragno in testa e fa il gesto del lancia-ragnatele)

BUIO

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SCENA 6

(nel portabottiglie una sola bottiglia, l’ultima. In soggiorno Daniele gira con uno scatolone in mano e mette dentro oggetti che cerca in giro per casa. Loris sta giocando sul tavolo al solitario con le carte)

LORIS: il Solitario..uno passa giornate intere a cercare idee rivoluzionarie per giochi nuovi e sorprendenti e a cosa stanno giocando in questo momento milioni di persone in tutto il mondo facendo finta di lavorare? Il Solitario.DANIELE: tu invece ci giochi per ricerche di mercato?LORIS: devo studiare il prodotto, capirne le ragioni del successo e cercare di replicare i fattori vincenti nel mio prossimo best seller: Ramino!DANIELE: detesto Ramino: per venti minuti non succede nulla e all’improvviso..un, due, tre e qualcuno chiude. Fine della mano.LORIS: ma almeno si può giocare in 4 e in ufficio aiuta a socializzare.DANIELE: (trova un cd sul mobiletto) questo CD non e’ mio..LORIS: nemmeno mio..DANIELE: sarà suo..LORIS: nel dubbio , lo prendo io..DANIELE: vuoi rubare in casa mia?!LORIS: no, voglio che tu la pianti con questo triste inventario. E’ patetico. Stai raccogliendo le sue cose in giro per casa con la precisione di uno della scientifica. Mi sembra di essere sulla scena del crimine.DANIELE: E’ la definizione più adatta. Io entro, trovo la mia fidanzata e mio fratello sul divano mentre si stanno per baciare e secondo te mi dovrei comportare normalmente?LORIS: te l’hanno spiegato, stavano solo ripetendo una parte, facendo memoria per il provino di Mauro.DANIELE: non voglio nemmeno sentirlo nominare. LORIS: e’ già ripartito?DANIELE: Non ne ho idea, non ci sentiamo più. A quest’ora potrebbe anche essere dall’altra parte del mondo a sfasciare altre famiglie, ma a me non importa un granché.(suonano alla porta, Loris va ad aprire. E’ Mauro)LORIS: sbagliato! L’assassino torna sempre sul luogo del delitto.MAURO: posso entrare?DANIELE: che coraggio! cosa ci fai qui? MAURO: Cristina non se la sentiva di salire. E’ sotto in macchina.DANIELE: allora ha mandato te? Giusto. Perché rischiare in prima persona?MAURO: la vuoi piantare? Possiamo parlarne una volta per tutte?DANIELE: Parlare di cosa? Delle meravigliose serate che avete trascorso tu e la mia fidanzata mentre io ero impegnato col lavoro?MAURO: aspetta..DANIELE: non avete guardato in faccia nessuno, avete pure festeggiato con il vino delle grandi occasioni..anzi, vi voglio fare un bel regalo..(prende l’ultima bottiglia e la mette nello scatolone)

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DANIELE: questa e’ l’ultima. Usatela per un altro momento indimenticabile..MAURO: Ok, forse ho sbagliato..ma se dobbiamo dirla tutta, mi sono divertito sicuramente meno di te e Alessandra mentre io ero sul set del mio primo film.(Daniele abbassa lo sguardo e restano immobili. Loris sgrana gli occhi e cerca una scusa per uscire)LORIS: sapete una cosa? faccio un salto sotto, così ne approfitto per salutare Cristina.. almeno vi lascio tranquilli a discutere..e’ un po che non vi vedete..avrete un sacco di cose da dirvi..magari comincio a portare giù lo scatolone (prende lo scatolone con la bottiglia e lo solleva)..prendetevi pure tutto il tempo che volete..io magari mi porto avanti e prendo anche un po di pane.. (lo mette nella scatola)..un po’ di frutta..qualcosa da bere..(prende una bottiglietta d’acqua. Sta per uscire e si accorge che e’ gasata, non naturale)..scusate..gasata, (la rimette a posto e cerca quella naturale)..ecco qua..naturale..allora vado.. sapete dove trovarmi..(esce e chiude la porta)MAURO: pensavi non lo sapessi?DANIELE: mi spiace, e’ successo 4 anni fa.MAURO: non me ne frega niente, ma avrei preferito fossi tu a dirmelo. Mio fratello. Invece lo vengo a sapere per caso, una notte, mentre parlavo con la sua migliore amica.DANIELE: L’hai incontrata al solito bar?MAURO: No, nel letto di un mio amico..ma non e’ questo il momento di parlarne.. io mi fidavo di te! Mio fratello. Maggiore. Ero quasi innamorato di Alessandra, avevamo anche prenotato le vacanze insieme, ma poi ci siamo lasciati..e ci sono stato malissimo.DANIELE: un momento..Alessandra ti ha lasciato perché ti ha beccato a letto con sua sorella, non certo per colpa mia.MAURO: (applaude) bravo, continua a dare la colpa agli altri. Questi sono dettagli.DANIELE: eravate nella stanza a fianco mentre lei studiava!MAURO: mi ha detto che la stavo distraendo e di andarmene da un’altra parte a guardare la tv..ho preso la prima porta che ho incontrato ed e’ successo..ma non e’ questo il punto.DANIELE:..e qual e’ il punto?MAURO: il punto e’ che tra me e Cristina non e’ successo niente.DANIELE: certo..MAURO: niente..zero..nulla..DANIELE: niente baci..MAURO: no..stavo solo facendo le prove e il cretino.. tutto qui..DANIELE: ..e la festa..ubriachi? Mi ha raccontato tutto anche di quello..MAURO: cosa ti ha raccontato?DANIELE: eravate ubriachi..MAURO: e..DANIELE: avete festeggiato mentre io ero al lavoro..MAURO: e..DANIELE: e poi si e’ svegliata pensano fossi io, invece eri tu..nel letto..

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MAURO: peccato pero’ non ci fosse lei nel letto. Si e’ addormentata sulla poltrona con la testa mezza storta.DANIELE: ..e il segno sul collo?MAURO: adesso non e’ che devo raccontarti proprio tutto..DANIELE: Mauro!MAURO: Ok..ok..aveva un ragno sul collo, si e’ spaventata e per mandarlo via le ho dato uno schiaffo un po’ troppo forte e l’e’ rimasto il segno..DANIELE: detesta i ragni..MAURO: si. Parecchio.DANIELE: quindi non e’ successo niente.. e perché non me l’hai detto prima?MAURO: abbiamo cercato di dirtelo in tutti i modi, ma non c’e’ stato verso. Era difficile trovarti in mezzo al labirinto di calcoli, congetture e rabbia. DANIELE: forse ultimamente ho lavorato un po’ troppo..MAURO: diciamo che hai lavorato più tu in una settimana che Loris negli ultimi sei mesi..e poi, in fondo in fondo, la possibilità di fartela pagare per Alessandra era troppo invitante. Era la prima volta che potevo dare una lezione a mio fratello maggiore, “Mister perfezione”, il cocco di zia Adele e Nonna Assunta.. “ecco i regali per te, Daniele: aprili in fretta, almeno tuo fratello potrà giocare con la scatola e con il nastro..”..DANIELE: lezione imparata..(rientra Loris con 4 cartoni di pizza e le cuffie dello stereo)LORIS: (urlando) tranquilli, non sento nulla..continuate pure a litigare come se non ci fossi..ho preso qualcosa da mangiare, nel caso ci venisse fame..DANIELE: puo’ toglierle..(gli fa il gesto)LORIS: cosa?!?!DANIELE: togli le cuffieee!!LORIS:ahhh.. (le toglie, ma urla lo stesso) tutto a posto? scusate..MAURO: si, ne abbiamo parlato e chiarito la cosa.DANIELE: Cristina?LORIS: ne ho parlato con lei e siamo d’accordo sul fatto che tu sia stato molto fortunato ad incontrarla, e di conseguenza le ho consigliato di andarsi a cercare qualche altro manager insensibile e ottuso, tanto ne e’ pieno il mondo, non avrà problemi a trovarlo.DANIELE: ok, lo ripeto. Lezione imparata. Meno lavoro, più affetti. E’ ancora sotto?LORIS: certo, ma penso stesse per andare via. Le ho detto di salire, ma lei non mi sembrava intenzionata a darti una seconda possibilità. Giustamente.DANIELE: sono un idiota.LORIS: non ho capito..DANIELE: sono un idiota e mi dispiace..LORIS: non sento bene..colpa della musica..DANIELE: (urla da solo nella stanza) SONO UN IDIOTA E MI DISPIACE!MAURO: (verso Loris) registrato?LORIS: (alza il telefono) perfetto! Lo salvo e lo metto come suoneria..DANIELE: siete di grande aiuto..secondo voi e’ già andata via?

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LORIS: l’ultima volta che siamo andati insieme al supermercato ci ha messo venti minuti per uscire dal parcheggio. E c’erano tre auto. DANIELE: magari se corro la riesco a fermare..(prende la giacca, apre la porta per uscire. Sul pianerottolo Cristina, come la prima volta che si erano visti. Ha la bottiglia di vino in mano)CRISTINA: Ciao, io sono Cristina. E tu sei un idiota. L’hanno sentito fino al primo piano. Che ne dite di brindare tutti insieme?

BUIO

FINE

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