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In questi messaggi traspare un certo grado di preoccupazione e di sfi ducia nel modo di gestire la risorsa idrica

“secondo me è tutta una perdita di tempo perché nessuno rispetta questo, tutti pensano a fare i soldi! Quindi non sprecate fi ato ed energia (soprattutto con la macchina, ke inquini) ciao

Perché in africa piove meno che in italia? In italia meridionale in futuro può venire il deserto? “

Come fanno i paesi poveri a vivere con poca acqua? Si parla tanto ma alla fi ne quasi nessuno di noi riesce a risparmiare l ’acqua

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VERSI LIQUIDI...

“Acqua che sciacqua, spugna che schiuma,acqua zampilla che spruzza lo specchio:fammi sentire volare una piuma vento mio amico io sono lieto e contento.”

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“L’acqua è vita, è trasparente, limpida,

può sembrare azzurra,

l’acqua è preziosa come un

diamante che scorre giù dalle

montagne.

Inquinarla è un reato, è come rubare un

gioiello all’umanità tutto sarebbe

triste e inquinato, niente piante

niente prati verdi, ma solo

distese aride. Aride

come il cuore di

chi inquina

l’acqua!”

” L’acqua è calda e fredda,

dolce e salata. L’acqua del

mare piena di pesci colorati,

coralli smisurati, meduse e

polpi. L’acqua ghiacciata, al

Polo si trova,l’acqua calda

è liquida. L’acqua in

piscina è col cloro,

ma l’acqua mi

diverte

sempre!”

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“Acqua che scende,acqua che sale,acqua nel mare,vita che appare!”

La pioggia bambino

Nella Donna-Nella Donna-Sorgente,ancora una volta, cade una goccia cade una goccia dell’Uomo-Acqua,dà vitaall’incontro,all’incontro,alla Pioggia –Bambino

Canto Navaho

L’acqua invocata…

La pioggia è un elemento vitale per gli Indiani d’America: viene cantata, invocata in cerimonie rituali. Periodi di siccità hanno provocato carestie e morte, al punto che alcuni studiosi imputano a questi eventi la fi ne di antiche civiltà indiane.

~ La pioggia La pioggia ~

Poi i maestri della pioggia

manderanno il loro alito vaporoso

e da lontano giungeranno fino a noi

grandi nuvole gonfie d’acqua

che coccoleranno il mais:

scenderanno e lo abbracceranno

con la loro acqua fresca

con la loro pioggia viva.

scorrerà acqua da tutte le scorrerà acqua da tutte le scorrerà acqua da tutte le montagne

i solchi di nostra madre, la terra,

saranno colmi d’acqua.

La mia preghiera

è che accada così.

Preghiera degli Zuni

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LE DOMANDE DEI BAMBINI

“Perché l’acqua dei mari è salata, mentre quella dei laghi e dei fiumi è dolce?”

chiede un bambino.

I bambini esprimono attraverso domande, a volte bizzarre e fantasiose, la loro innata curiosità

dandoci diversi spunti di rifl essione.

“Come mai in alcune sorgenti l’acqua è frizzante?”

...e qualcun altro “L’acqua è inquinata anche a causa delle fabbriche, questa è molto importante per tutti noi. Però quando andiamo al mare bisognerebbe non buttare dentro l’acqua lattine, carte e cosacce varie. Ma questo non è sufficiente, come si può fare? Quanto tempo impiegano le schifezze (che l’uomo getta nell’acqua ) per sciogliersi?”

“Perchè da qualche parte, ad esempio in Africa, c’è siccità e da qualche parte invece ci sono delle alluvioni? Io so che i fiumi spesso esondano perchè non sono puliti i loro leti. Forse ci sono altri motivi perchè avvengono le alluvioni?”

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“Mi piacerebbe sapere come si rende potabile l ’acqua inquinata.” chiede una bambina...

...ed un bambino invece domanda “L’acqua è più inquinata dell’aria?”

Altri vogliono sapere

“Quanti litri d’acqua spreca l’uomo ogni giorno in Italia?”

”In un giorno una famiglia di 4 persone in bagno. Quanti litri consumerà?”

“Quanti litri d’acqua in meno consumano gli africani rispetto a noi?”

”Se un giorno l’acqua fi nirà, cosa succederà?”

“Per bagnare il prato che acqua ci vuole?” vuole sapere una bambina.

”Come si può purificare l’acqua?”

“Che differenza c’è tra l’acqua di rubinetto e

quella di bottiglia?”

I veri costi dell’acqua in bottiglia

Al valore economico della bottiglia (si noti che la produzione di un chilogrammo di Pet rilascia in atmosfera 40 grammi di idrocarburi, 25 grammi di ossidi di zolfo, 18 grammi di monossido di carbonio e 2,3 chilogrammi di anidride carbonica (bisogna aggiungere il costo del trasporto delle bottiglie verso le fonti e verso i distributori. Inoltre bisogna calcolare il costo di trasporto dai supermercati alle abitazioni ed infine dalla campana della plastica (nel migliore dei casi) al consorzio di recupero. Una famiglia di quattro persone spende quindi ogni anno da 320 a 720 euro per l’acquisto di acqua in bottiglia, il che comporta la combustione di almeno 32 litri di combustibili fossili. (liberamente tratto da “Un miracolo economico inutile e inquinante” di Maurizio Pallante)

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...bambini curiosi. “Bevendo

l’acqua si può accorgersi se è

potabile? In Italia in futuro

pioverà? Ci sarà meno acqua?””

“Se esauriamo le risorse d’acqua sulla terra è possibile trovarla in un altro pianeta?”

...ancora domande...

“Io mi chiedo se l’acqua che bolle è inquinata. Questo dubbio mi perseguita (!!!) da un anno: infatti in 5° elementare fecimo un ipotesi:l’acqua di rubinetto è inquinata anche se bolle io dicevo di no mentre un mio compagno diceva di sì la classe si divise in 2 parti, la mia e quella del mio compagno nonostante non avemmo nessuna risposta per questo vi ho fatto questa domanda.”

Risponde Giorgio Mattassi, responsabile del Settore Acque - ARPA Friuli Venezia Giulia

L’acqua bollita serve solo a uccidere e degradare i batteri ed i virus. Nel caso siano presenti delle tossine prodotte da alghe tossiche, purtroppo la bollitura dell’acqua non produce nessun effetto benefi co. Anche nel caso della presenza di altri inquinanti chimici, in particolare in presenza di erbicidi che talvolta si trovano nelle acque di falda utilizzate per scopi potabili ( in alcune zone della bassa friulana e del pordenonese), la bollitura dell’acqua non degrada le molecole inquinanti

“Perché non beviamo l’acqua salata?”

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“Perché gli uomini possono vivere anche un mese senza cibo e solo due o tre giorni senza bere?”

“Quanta acqua serve per produrre energia elettrica?”

“Si potrà trasformare l’acqua del mare in acqua potabile?”

L’acqua della pioggia per essere resa potabile innanzitutto deve essere arricchita di sali, perchè risulta poco digeribile. In ogni caso, per renderla potabile, è opportuno fi ltrarla su membrane con porosità di 0,2-0,4 micron, per asportare le impurità biologiche (pollini, batteri, alghe).

Giorgio Mattassi

Dissalare l’acqua di mare è abbastanza facile. La pratica è utilizzata dalle navi oceaniche, in numerose isole e soprattutto nel medioriente (Israele) per l’irrigazione recuperate al deserto per la recuperate al deserto per la produzione ortofrutticola.

Il vero problema è rappresentato dalla disponibilità di energia elettrica dalla disponibilità di energia elettrica a basso costo.

Giorgio Mattassi

C’è chi ipotizza “Si potrebbe rendere l’acqua della pioggia potabile?”

Quanto si impiegherebbe per togliere il sale dall’acqua del mare?

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“Fra quanto tempo l’acqua presente sul pianeta finirà?”

La presenza dell’acqua sulla terra ha costuito la condizione perchè nascesse la vita . La vita è nata negli oceani e gli oceani sono “infi niti”.E’ più probabile che fi nisca prima la vita sulla terra che la disponibilità di acqua.Oggi la crisi dell’acqua è regionale non globale ...ovvero ci sono paesi nei quali la Oggi la crisi dell’acqua è regionale non globale ...ovvero ci sono paesi nei quali la disponibilità dell’acqua scarseggia a causa dei mutamenti climatici (non piove o nevica come prima e avanza il deserto), ma soprattutto per l’incremento della popolazione (sovrasfruttamento) e dell’inquinamento delle riserve idriche destinate all’utilizzo potabile e all’irrigazione agricola. Il caso più eclatante è la salinizzazione delle falde del sud della e all’irrigazione agricola. Il caso più eclatante è la salinizzazione delle falde del sud della Spagna, dove per irrigare le serre per la produzione della verdura e della frutta esportata in tutto il mondo, le falde acquifere di acqua dolce sono state impoverite favorendo l’ingresso del mare nelle falde stesse, impedendo così l’irrigazione. L’acqua di mare è dannosa per i del mare nelle falde stesse, impedendo così l’irrigazione. L’acqua di mare è dannosa per i del mare nelle falde stesse, impedendo così l’irrigazione. L’acqua di mare è dannosa per i vegetali destinati all’alimentazione umana e solo alcuni alberi hanno sviluppato meccanismi di esplulsione del sale dal loro ciclo vitale (vedi le mangrovie delle coste e delle lagune equatoriali).

Giorgio Giorgio Mattassi

Il contenuto di acqua dei frutti generalmente varia dall’80 al 90%, fi no al 99% nel caso del cocomero.

Giorgio Giorgio Mattassi

Quanta acqua può contenere un frutto?”

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“Per lavarti i denti prendi lo spazzolino, metti ildentifricio poi lo sciacqui ti lavi i denti poi riapri il rubinetto e ti sciacqui la bocca. per fare la doccia ti sciacqui la testa poi prendi lo sciampo sempre chiudendo l’acqua e ti sciacqui.”

“Da oggi quando mi laverò i denti chiuderò l’acqua.”

“Ho imparato che devo chiudere il rubinetto mentre mi lavo i denti e

la faccia.”

“L’acqua è vita, non c’è vita senza acqua. Noi in famiglia, ci proponiamo di accendere la lavastoviglie, solo a carico pieno.”

“E’ meglio che fai la doccia anziché il bagno.”

TANTI CONSIGLI...BUONI CONSIGLI ED ANCHE UN IMPEGNO CONCRETO...

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“L’acqua ci permette di vivere, se non ci fosse l’acqua morirebbe l’umanità. Noi però facciamo morire diverse speci di animali, soprattutto i pesci; perché inquiniamo il loro ambiente col petrolio.”

“E’ molto importante rispettare la natura per viverci insieme, quindi non inquiniamo l’acqua.”

Al di là della sintassi, ci ha incoraggiato molto leggere questo biglietto:

“Per me l’acqua è:la vita perchè l’acqua ci fa vivere è dice che l’acqua non va sprecata e incomincio a non sprecarla io!”

“La nostra è una vita che spreca acqua.” è l’osservazione di un bambino.

“Nessuno può rifiutare l’acqua in eccedenza senza peccare contro Allah e contro l’uomo…non riflettete sull’acqua

che bevete: siete forse voi a farla scendere dalla nuvola o siamo Noi che

la facciamo scendere? “

Corano

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“Ho imparato qualcosa che non si deve

sprecare acqua. E proprio in questo

giorno proverò di consumare al giorno

poca acqua.”

“Per non sprecare le salviette si prendono una alla volta. Per non sprecare l ’acqua non si lascia mai il rubinetto aperto.”

Che entusiasmo...”

Io ho imparato a non usare tanto l’acqua.

...anche troppo!!!

“L’acqua non si spreca per lavarsi le mani e i denti.”

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”Bisognerebbe evitare di gettare i rifi uti dentro i mari e tutti i corsi d’acqua .E bisognerebbe non sprecare l’acqua anche con cose semplici come: lavarsi i denti e chiudere l’acqua, tirare lo sacquone con lo stop.”

“Per lavarsi i denti non devi lasciare aperto il rubinetto e poi quando fai la doccia prima ti risciacqui.”

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Un bambino di seconda elementare ci suggerisce“

Come non sprecare l’acqua. Aprire l’acqua piano!”

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La mostra ha suscitato anche stupore

...e qualcuno fa i conti

Un altro piccolo visitatore ammonisce

“Non sprecare l’acqua perché si spendono troppi soldi.”

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Acqua che lava…acqua che allontana i morbi...

Quando entriamo in bagno e apriamo il rubinetto è ovvio avere l’acqua corrente, ma non è sempre stato così...

con la caduta dell’Impero romano cessò la manutenzione degli acquedotti, che avevano portato l’acqua nelle piazze, e ci si approvvigionò nuovamente da fi umi e fonti...

...anche la manutenzione delle fognature cessò! A partire dal XVII sec., con l’affollamento delle città e la nascente industrializzazione, il liquame dei pozzi neri aumentò, inquinando le falde e perciò l’acqua da bere.

Gli inglesi, con una soluzione pionieristica, costruirono due collettori di intercettazione paralleli al tratto urbano del Tamigi, con sbocco a valle della città, previo sistema di fi ltraggio: uno per le acque chiare e uno per quelle scure.

Oggi premiamo un bottone e la lavatrice si riempie...un altro e l’acqua sparisce “misteriosamente” ...

Ancora nel XVIII sec., nelle città europee, mancando il sistema fognario ed essendo le case prive di scarichi, si faceva il bucato al fi ume.

Nel XXI sec. possiamo farci un bel bagno (meglio la doccia!!!), mentre...

...nel XIX sec., in Francia, si noleggiavano vasche da bagno, che, riempite con secchi, venivano successivamente scaricate in cortile nei pozzi neri o nelle canalette di scolo..

Lavare le mani è un’azione comune, mentre dal XV al XVII secolo..

...si credeva, specie dopo la pandemia europea di peste del sec. XIV, che il bagno dilatasse i pori: porte aperte alle malattie, il cui maggiore veicolo erano ritenuti i miasmi dell’aria.

Dal XV al XVIII sec. ci fu la “pulizia secca”, con pezzuole umide, polveri, unguenti e cambio della camicia. Questa, dal Medio Evo al Rinascimento, divenne un indumento più visibile sotto gli abiti e, perciò, presente in maggior quantità nei corredi, poichè veniva cambiata con maggior frequenza!

LE TERME!!!LE TERME!!!I primi cristiani furono avversi alle terme, ritenute luogo I primi cristiani furono avversi alle terme, ritenute luogo I primi cristiani furono avversi

di esaltazione e cura del corpo e quindi di peccato, lasciandole andare in rovina, corpo e quindi di peccato, lasciandole andare in rovina, corpo e quindi di peccato,

riutilizzando spesso il bronzo dei rubinetti per forgiare dei rubinetti per forgiare riutilizzando spesso il bronzo dei rubinetti per forgiare riutilizzando spesso il bronzo

le campane delle chiese.dei rubinetti per forgiare le campane delle chiese.dei rubinetti per forgiare

Viceversa, nei paesi islamici, le campane delle chiese.Viceversa, nei paesi islamici, le campane delle chiese.

dove per pregare cinque Viceversa, nei paesi islamici, dove per pregare cinque Viceversa, nei paesi islamici,

volte al giorno occorre volte al giorno occorre dove per pregare cinque volte al giorno occorre dove per pregare cinque

essere in stato di purezza fisica oltre che morale, le essere in stato di purezza fisica oltre che morale, le essere in stato di purezza

terme, dette hammam, erano luoghi di purificazione luoghi di purificazione

Quando entriamo in bagno l’acqua corrente,

cacquedotti, che avevano portato l’acqua nelle piazze, e ci si approvvigionò nuovamente da fi umi e fonti...

...a..aA partire dal XVII sec., con l’nascente industrializzazione, il liquame dei pozzi neri aumentò, inquinando le falde e perciò

Gli inglesi,collettori di intercettazione paralleli al tratto urbano del Tamigi, con sbocco a valle della città, previo sistema di fi ltraggio: uno per le acque chiare e uno per quelle scure.

In estremo oriente, i problemi problemi legati alla trasmissione di tifo e colera tramite l’acqua tramite l’acqua

erano minori, per l’abitudine di pasteggiare con il the, con il the, quindi con acqua bollita!

Ideogramma del the

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Il consumo sostenibile entra in...famiglia....

“Vai Vai finalmente a stare in città. Là troverai le cose che non cose che non hai avuto qui, potrai lavarti in casa senza andar giù nel cortile!”

A. Celentano, A. Celentano, 1965

Avete notato il consumo d’acqua del fratello?!